Gruppo Capdi - Progettare per competenze

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Gruppo Capdi - Progettare per competenze
1
IL CURRICULO DI EDUCAZIONE
FISICA DAI 3 AI 19 ANNI:
PROGETTARE PER COMPETENZE
IN CONTINUITÀ VERTICALE
Lucia Innocente
Silvia Saccardi
Antonella Sbragi
Marisa Vicini
Stefania Cazzoli
Silvia Cabano
Paola Vicari
Capdi & LSM
2
DI CHE COSA PARLEREMO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Normativa di riferimento
Competenze
Programmazione e Progettazione
Unità di apprendimento e il curriculo
Valutazione delle competenze
Progettazione per competenze
Proposte operative … in palestra
Capdi & LSM
3
NORMATIVA
Capdi & LSM
INDICAZIONI NAZIONALI
PER IL CURRICOLO
Infanzia – primaria - secondaria di 1° grado
D.M. 254 del 16 novembre 2012
regolamento Profumo
in vigore dal 1 settembre 2013
Capdi & LSM
4
INDICAZIONI NAZIONALI
PER IL CURRICOLO
Infanzia- primaria- sec. di 1° grado
documento
Cultura
scuola persona
Finalità
generali:
Costituzione,
Europa
5
8
Competenze
chiave
Capdi & LSM
prescrittivo
6
• competenze riferite
alle discipline
Capdi & LSM
+ cittadinanza.
•ognuno deve dimostrare di averlo raggiunto
•c’è il MOTORIO ( non c’era nella bozza)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
Prescrittivi al termine di ..
•costituiscono criteri per la valutazione
delle competenze attese
•la scuola si impegna perché ogni alunno
possa conseguirli
•sono il fine dell’azione didattica
(l’itinerario lo sceglie la scuola)
•individuano conoscenze e abilità
indispensabili per raggiungere i traguardi
•costituiscono la progettazione
•definiti per periodi lunghi
Triennio infanzia
quinquennio primaria
triennio secondaria
INDICAZIONI NAZIONALI +
LINEE GUIDA
secondaria di 2° grado
Regolamenti 2010/2012
Professionali. DPR n. 87 del 15 marzo 2010
Tecnici. DPR n. 88 del 15 marzo 2010
Licei biennio DPR n. 89 del 15 marzo 2010
Capdi & LSM
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PROFILO PECUP
DELLO STUDENTE
NEI TECNICI E PROFESSIONALI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
NEI 6 LICEI
LINEE GENERALI E
COMPETENZE DI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO 5° ANNO
8
prescrittivo
Capdi
LSM
Descrive
le &competenze
attese
in tutte le discipline
Prescrittive al termine di ..
costituiscono criteri per la valutazione
delle competenze attese
La scuola si impegna perché ogni alunno
possa conseguirli
Sono il fine dell’azione didattica
l’itinerario lo sceglie la scuola/dipartimento
Individuano conoscenze e abilità
indispensabili per raggiungere le competenze
Costituiscono la progettazione
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
INCLUSIONE
La scuola italiana è inclusiva,
tutti gli studenti frequentano le scuola regolare.
Tutti gli studenti partecipano alle classi regolari di Educazione
Fisica curriculare.
L’Inclusione e la personalizzazione richiedono supporto
normativo (L. 104/1992; L. 170/2010; CM 6 marzo 2013) e
adattamento metodologico-didattico. (Cazzoli S. 2010)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical
Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
INCLUSIVE (2/2)
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Presupposti normativi
Legge 104/1992
- art. 12. Diritto all'educazione e all'istruzione. - 1. Al bambino da 0
a 3 anni handicappato è garantito l'inserimento negli asili nido.
- 13. Integrazione scolastica. - 1. L'integrazione scolastica della
persona handicappata nelle sezioni e nelle classi comuni delle
scuole di ogni ordine e grado e nelle università si realizza, fermo
restando quanto previsto dalle leggi 11 maggio 1976, n. 360, e 4
agosto 1977, n. 517…
Legge 18/2009
Articolo 24 Educazione… inclusiva
- Articolo 30 Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli
svaghi ed allo sport
Capdi & LSM
NUOVI ORIZZONTI DELL’EF/SMS INCLUSIVE
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STUDENTI CON…
DISABILITA’
DSA
certificati secondo
ICD9; ICD 10-11; ICF; DSM
IV-V
(DISTRURBI SPECIFICI
APPRENDIMENTO)
Progetto
Educativo
Individualizzato
(PEI)
Certificati secondo
ICD 9; ICD 10-11; ICF; DSM
IV-V
Piano Didattico
Personalizzato
(PDP)
BES
(BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI)
CM 6 marzo 2013
Piano Didattico
Personalizzato
(PDP)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation
International of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80Capdi & LSM
89324-05-7
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ED.FISICA/SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
INCLUSIVE
Capdi & LSM
L’ inclusione è un processo bi-univoco:
le persone con disabilità sono più
visibili e le persone senza disabilità
hanno l’opportunità di imparare e
cambiare mediante l’esperienza con le
persone con disabilità .
Tutte le attività devono includere la
partecipazione delle persone con
disabilità, da cui il detto:
“nulla su di noi senza di noi”
www.enable/The Convention in Brief (1st March 2010) La convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità (2006)
Legge 3 marzo 2009, n. 18 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle personecon
disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 disabilità“
MODELLI INCLUSIVI
Capdi & LSM
SPECIAL
TRACK
ONE
TRACK
MODELLI INCLUSIVI
MULTI
TRACK
TWO
TRACK
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
In Italia… ONE TRACK –
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APPROCCIO VIA D’INCLUSIONE EF/SMS
Capdi & LSM
tutti i ragazzi sono inclusi nel percorso
dell’ educazione regolare/normale in classi eterogenee
RICHIEDE
. grande supporto di servizi alla scuola regolare:
. Risorse umane
(docenti curriculari e di sostegno formati per
l’inclusione e l’attività fisica adatata - APE)
. Risorse Strutturali (abbattimernto delle barriere architettoniche,
setting facilitanti, attrezzature compensative)
. Norme
(leggi, norme e regolamenti)
. Certificazioni
(status di diritto, valore legale dei percorsi
scolastici e dei titoli acquisiti)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
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Capdi & LSM
STILE DI
VITA
ATTIVO
MOTORIO
RELAZIONALE
EMOTIVO
PROGETTO
DI VITA
PDP
(Bes/DSA)
PEI
(Disabili)
ATTIVITA’
MOTORIA
SCOLASTICA
ADATTATA
ATTIVITA’
SPORTIVA
EXTRASCOLASTICA
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
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COMPETENZE
Capdi & LSM
17
2000 OCSE
COMPETENZE CHIAVE (CORE)
indicano l’insieme delle competenze essenziali
necessarie e indispensabili per un
apprendimento che dura tutto l’arco della vita
(LONG LIFE LEARNING)
Capdi & LSM
COMPETENZE CHIAVE UE
APPRENDIMENTO PERMANENTE
direttiva UE 2006/926/CE
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1 Comunicazione nella madrelingua
2 Comunicazione nelle lingue straniere
3 Competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia
4 Competenza digitale
5 Imparare a imparare
6 Competenze sociali e civiche
7 Spirito di iniziativa e imprenditorialità
8 Consapevolezza ed espressione culturale
Capdi & LSM
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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
DECRETO N.139 DEL 2007
REGOLAMENTO SULL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE
1 Imparare ad imparare
2 Progettare
3 Comunicare
4 Collaborare e partecipare
5 Agire in modo autonomo e responsabile
6 Risolvere problemi
7 Individuare collegamenti e relazioni
8 Acquisire e interpretare le informazioni
Capdi & LSM
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COMPETENZE 2008
Raccomandazione Parlamento Europeo
indicano la comprovata capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale;
le competenze sono descritte in termine di
responsabilità e autonomia.
Capdi & LSM
COMPETENZE: SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE
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“capacità di far fronte ad un compito riuscendo a mettere in moto
ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e
volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e
fecondo”.
Pellerey, 2004
CHE COSA SI
APPRENDE?
COME SI
APPRENDE?
Capdi & LSM
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OBIETTIVI DELLA CAPDI & LSM
1
Definire COMPETENZE MOTORIE ESSENZIALI:
il “core” dell’educazione motoria, i saperi minimi
2
Individuare OSA per lo sviluppo di ogni competenza
motoria suddivisi in CONOSCENZE E ABILITÀ’
3
Costruire un CURRICOLO VERTICALE PER
COMPETENZE, in progressione e in continuità,
all’interno dello stesso ordine di scuola e tra
ordini diversi, in una visione unitaria della scuola
e dell’alunno dai 3 ai 19 anni
Capdi & LSM
23
2006 CAPDI & LSM
COMPETENZA MOTORIA
La competenza motoria indica la comprovata
capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e metodologiche,
in ambito ludico, espressivo, sportivo, del
benessere e del tempo libero, e sono
espresse in termini di responsabilità,
autonomia e consapevolezza.
Capdi & LSM
OTTOBRE 2013
Capdi & LSM
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COMPETENZE MOTORIE
CAPDI & LSM 2013
MOVIMENTO
LINGUAGGI DEL CORPO
GIOCO E SPORT
SALUTE E BENESSERE
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- il corpo e la sua conoscenza
- la coordinazione e l’adattamento
allo spazio e al tempo
- l’attività in ambiente naturale
- componente comunicativoespressiva
- componente emozionale
- dimensione del ritmo
- aspetti cognitivi
- aspetto partecipativo e relazionale
- aspetto del fair play e del rispetto
delle regole
- ambito della prevenzione degli
infortuni e della sicurezza
- ambito della salute e del benessere
e degli stili di vita
Capdi & LSM
LE COMPETENZE MOTORIE
CAPDI
2006
MINISTERO
2007
MINISTERO
2010
MINISTERO
2012
INDICAZIONI
PER IL
CURRICOLO
PRIMO CICLO
INDICAZIONI
NAZIONALI
LICEI TECNICI E
PROFESSIONAL
INDICAZIONI
NAZIONALI PER
IL CURRICOLO
PRIMO CICLO
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CONOSCERE IL PROPRIO CORPO
PERCEZIONE
COORDINAZIONE
ESPRESSIVITÀ
Il CORPO E LE FUNZIONI SENSOPERCETTIVE
IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
SICUREZZA E SALUTE
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL
FAIR PLAY
AMBIENTE NATURALE
SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E
BENESSERE
Capdi & LSM
LA PERCEZIONE DI SÉ ED IL
COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO
FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ MOTORIE
ED ESPRESSIVE
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO
SPAZIO E IL TEMPO
LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITA’COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
SALUTE E BENESSERE SICUREZZA E
PREVENZIONE
RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE
E TECNOLOGICO
LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE BENESSERE PREVENZIONE E
SICUREZZA
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PUBBLICAZIONE CAPDI 2015
Capdi & LSM
28
PUBBLICAZIONE CAPDI 2016
Capdi & LSM
29
dalla PROGRAMMAZIONE
alla PROGETTAZIONE
Capdi & LSM
DALLA PROGRAMMAZIONE
ALLA PROGETTAZIONE
30
Programmazione
 dal latino “programma-mătis” letteralmente scrivere prima
 eseguire un programma stabilito a priori
 è la definizione del percorso o piano già stabilito per raggiungere
un determinato obiettivo, delle attività da intraprendere e dei
tempi necessari per realizzarle.
 unità didattica
Progettazione
 dal latino “pro-jacere” letteralmente gettare avanti
 gettare un ponte tra un’idea e la sua realizzazione:stendere
un’ ipotesi che si verificherà nel tempo
 non lineare, flessibile, creativo, personalizzato e da verificare
 rapporto dinamico tra aspetti organizzativi e scelte didattiche
 unità di apprendimento
Capdi & LSM
LOGICA DELLA PROGETTAZIONE
“lavorare per progetti” (Kilpatrick)
31
Analisi dei bisogni
educativi
Varietà nella
valutazione,
compresa
l’autovalutazione
PRODOTTO
Compito unitario
Risultato atteso
Standard
Livelli di
padronanza
Atteggiamenti
Capdi & LSM
32
Didattica per competenze
allievo
esperienze concrete
portano
a saperi teorici
attraverso contenuti
proposti in chiave
problematica
per arrivare ad
un «sapere agito»
soluzioni
personalizzate
da raggiungere
valorizzando i
diversi apprendimenti
e stili cognitivi
apprendimenti
metacognitivi
per dare «significato»
al proprio procedere
e sociali
per sviluppare
collaborazione
e reciprocità
Capdi & LSM
Didattica per competenze
33
docente
Competenza
didattica
Competenza
organizzativa
Competenza
professionale
Progetta unità di
apprendimento basate
sul problem solving
e non incentrate sulla
trasmissione
dei contenuti
Realizza ambienti di
apprendimento
in modo autonomo
e creativo
tenendo
conto del contesto
«Vale più ciò che è
di ciò che sa»
Fattori di motivazione:
empatia, coerenza,
autorevolezza, etica,
equità, passione…
Capdi & LSM
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA è specializzazione dell’Educazione
Fisica curriculare, per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali
(BES, DSA, Disabilità). (Block at al, 2007)
APE è l’acronomimo di Adapted Physical Education. (ICSSPE, 2013)
APE è la specializzazione dell’Educazione Fisica che permette di
progettare interventi didattici inclusivi e personalizzati. (Cazzoli,
2013)
Cazzoli S. (2013) Person with disabilities: Inclusive physical activities &physical education literacy and guidelines for reporting and
writing in Physical education and sports perspective of children and youth in Europe, University Comenius Bratislava –SK and FIEP
ISBN: 978-80-89324-12-5
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VALUTAZIONE
DELLE
COMPETENZE
Capdi & LSM
36
LEGGE 169/2008
REGOLAMENTO PER LA
VALUTAZIONE
D.P.R.122/2009
Capdi & LSM
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
37
Capdi & LSM
 DPR 122/09: competenze al termine della scuola primaria e
della scuola secondaria di primo grado “descritte e certificate”
 Indicazioni Nazionali 2012 :riferimento ALLE 8 COMPETENZE
CHIAVE EUROPEE di cittadinanza e ai traguardi di sviluppo
della competenza
 MIUR 2015: modelli nazionali (termine della scuola primaria e
della scuola secondaria di I grado)
 valutazione per livelli (avanzato, intermedio, base e iniziale)
 modello di certificazione ministeriale obbligatorio del 2016/17
COMPITO UNITARIO
38
 sinonimi: compito esemplare /significativo, evidenza
 ciò che l’alunno deve dimostrare di saper fare al
termine del percorso
 coerente con la competenza attesa e l’unità di
apprendimento
 orienta il percorso: è il traguardo
 per l’allievo rappresenta il momento della verifica e
della valutazione
 per l’insegnante rappresenta il momento di validazione
o meno del percorso
Capdi & LSM
39
COMPITO UNITARIO
COS’E’ ?
Prodotto: ad es. sequenza di acrosport,
torneo sportivo, escursione in ambiente
naturale, gara sportiva, esibizione, …
Problema: ad es. arbitrare una partita,
scegliere una tattica in fase di gioco, ideare
una sequenza con attrezzi o un circuito,
inventare un gioco,…
• legato all’esperienza concreta,
• più complesso rispetto alle abilità e conoscenze possedute,
• utilizza le capacità personali e metodologiche in autonomia e responsabilità
Capdi & LSM
40
DEFINIZIONE DI LIVELLI DI
POSSESSO DELLA COMPETENZA
Il livello di sviluppo della competenza
esprime il grado di possesso qualitativo e
quantitativo della competenza.
Ne vengono individuati tre:
minimo:
si avvicina-possiede il livello stabilito
intermedio: possiede-supera il livello stabilito
elevato:
supera-eccelle il livello stabilito
Capdi & LSM
41
CAPDI & LSM
DEFINIZIONE DI STANDARD
Lo standard motorio definisce una
soglia accettabile per determinare il
possesso (l'acquisizione) di una
competenza.
Capdi & LSM
42
Capdi & LSM
OTTOBRE 2013
43
IL REGISTRO DI EDUCAZIONE FISICA
Capdi & LSM
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CURRICOLO
Capdi & LSM
IL CURRICOLO
DPR 275/99 Art. 8 Regolamento dell’autonomia
45
Le istituzioni scolastiche determinano il curricolo obbligatorio per
i propri alunni nel Piano dell'offerta formativa POF
(successivamente PTOF)
E’ garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è
valorizzato il pluralismo culturale e territoriale, nel rispetto
delle diverse finalità della scuola dell'obbligo e della scuola
secondaria superiore.
Le scuole sperimentano nuovi curricoli strutturati in obiettivi
specifici di apprendimento delle competenze
caratterizzati da: continuità, essenzialità, trasversalità
Capdi & LSM
46
COSTITUZIONE
DELLA REPUBBLICA
Leggi, regolamenti,
indicazioni
COMUNITA’ EUROPEA
competenze chiave
PROFILO DELLO STUDENTE
AL TERMINE DEL CICLO
D’ISTRUZIONE
TRAGUARDI DI SVILUPPO
DELLA COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
Capdi & LSM
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
47
PROGETTAZIONE
PER COMPETENZE
Capdi & LSM
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
percorso strutturato di apprendimento che ha lo scopo di costruire competenze
attraverso la realizzazione di un prodotto in un contesto esperienziale
UDA
• è progettata sulla base delle competenze pregresse degli allievi
• è centrata sull’agire degli allievi in un contesto mutevole
• è costituita da un percorso con più attività (prevalentemente di gruppo)
anche condotte dagli studenti con il supporto e la mediazione del docente
• si propone di conseguire nuove competenze in termini di conoscenze e
abilità nella realizzazione di un compito unitario (competenza attesa)
• contiene la valutazione e l’autovalutazione
COERENTE CON
 il POF
 Il Documento del Consiglio di classe
 il Dipartimento Disciplinare
 l’ Autonomia del docente
Capdi &
48LSM
UNITÀ DIDATTICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
49
Capdi & LSM
È centrata su obiettivi del docente.
È centrata su competenze degli allievi.
È centrata sull’azione del docente.
È centrata sull’azione autonoma degli
allievi
Parte da un obiettivo e, attraverso
mediatori diversi, si propone di conseguire
conoscenze e abilità.
Parte dalle competenze e, attraverso la
realizzazione di un prodotto, si propone di
conseguire nuove competenze.
Contiene verifica e valutazione delle
conoscenze e delle abilità.
Contiene verifica e valutazione delle
competenze, abilità e conoscenze,
attraverso l’analisi del processo, del
prodotto e l’autovalutazione da parte
dell’allievo.
È costituita prevalentemente di attività
individuali o collettive eterodirette da
parte dell’insegnante.
È costituita essenzialmente da un’attività di
gruppo autonomamente condotta dagli
studenti, con il supporto e la mediazione
dell’insegnante.
PROGETTAZIONE ANNUALE
percorso di lavoro scandito in UDA
Capdi & LSM
50
COMPITI UNITARI
della progettazione annuale
Capdi & LSM
51
52
Capdi & LSM
IN CONCRETO COSA FARE
in educazione fisica e nelle scienze
motorie e sportive
inclusive ed adattate
APE
A.P.A.
53
Adapted Physical Activity - Activitè Physique Adaptee
Attività Fisica Adattata
Attività Fisica Adattata
L’arte e la scienza del saper controllare le variabili in
modo da ottenere i risultati voluti (Sherill C., 1997)
L'adattamento significa cambiare/modificare in relazione ai
dati osservati e alle potenzialità della persona
Differenze/potenzialità individuali
nell’attività fisica
APE
Adapted Physical Education
è una specializzazione dell’Educazione Fisica/Scienze Motorie Sportive
(curriculari) per gli studenti con disabilità (Block, 2000, Cazzoli 2010)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
Capdi & LSM
DIDATTICA INCLUSIVA
basata su:
Individualizzazione
Personalizzazione
intese come partecipazione al processo di
insegnamento/apprendimento da parte di tutto
il gruppo classe e partendo dalle potenzialità di
ogni singolo allievo.
Ianes D., Celi F., Cramerotti S. (2003),, Il piano educativo individualizzato. Progetto di vita. Guida 2003-2005, Trento
Erickson,
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education,
University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
Capdi & LSM
PERSONALIZZAZIONE e
INDIVIDUALIZZAZIONE
in APA/APE
POSSONO ESSERE RELIZZATE
ATTRAVERSO
LA CULTURA DEL COMPITO
L’ANALISI DEL COMPITO
(task analysis)
Capdi & LSM
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
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Capdi & LSM
CULTURA del
COMPITO
tutto il gruppo
in apprendimento
partecipa
al processo
insegnamentoapprendimento
ANALISI del
COMPITO
compiti
d’appprendimento
complessi
vengono destrutturati
(scomposti in
compiti di
apprendimento
più semplici )
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International
of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
ADATTAMENTO
L’adattamento è progettato al fine di mettere in contatto le
esigenze motorie della persona e il raggiungimento del
risultato desiderato. (Sherrill, 2004)
Adattare significa cambiare e modificare,
in relazione ai dati osservati…
… e alle potenzialità della persona
al fine di raggiungere gli obiettivi di apprendimento comuni
alla classe (Cazzoli, 2008-2010)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical
Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
GLI ADATTAMENTI POSSO PREVEDERE CAMBIAMENTI E
MODIFICAZIONI:
(“Carta europea dello sport”,Consiglio d’Europa,
Strasburgo 1987)
1. EDUCATIVO riguarda la didattica,
METODOLOGICHE
la metodologia di approccio e di lavoro
2. TECNICO
riguarda regole e regolamenti
3. STRUTTURALE
attività motoria specifica creata per una
specifica tipologia di disordine/disabilità
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International
of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
GLI ADATTAMENTI POSSONO AVERE DIVERSA INTENSITÀ
(De Potter, 2003)
1. MODIFICAZIONI
MINIME
2. MODIFICAZIONI
MODERATE
3. MODIFICAZIONI
CONSIDEREVOLI
Adattamenti ambienti, guide o
segnali,potenziamento
stimolisensoriali
Adattamenti attrezzature,regole,
ruoli…
Analisi del compito (Task
analisys)*(1)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International
of Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
GLI ELEMENTI DEL MOVIMENTO CHE POSSONO ESSERE
MODIFICATI PER L’ADATTAMENTO E LA PERSONALIZZAZIONE
(Rosa, Collela modificato Cazzoli 2008-2010)
1.CORPO
4.STRUTTURE
7.INTENSITA’
10.GRUPPI
2.SPAZIO 5.ATTREZZI
8.QUANTITA’
11.MOTIVAZIONE
3.TEMPI
9.DIFFICOLTA’
12. SOSTITUZIONE
STIMOLI SENSORIALI
6.DURATA
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
L’INSEGNANTE SUPPORTA L’APPRENDIMENTO DEGLI ALLIEVI
SPECIALI ATTRAVERSO GLI AIUTI E LE FACILITAZIONI (Gardner,
Murphy;Crawford, 1985 modificato Cazzoli 2007-2010)
1. GUIDA FISICA
5. PREVENZIONE ERRORI
9. MODELING (Imitazione
modello)
2. INDICAZIONE GESTUALE
6. MATERIALE FACILITANTE
10. SHAPING (Rinforzare
comportamenti + vicini
obiettivo)
3. AIUTO VERBALE
7. APPRENDIMENTO
DISCIMINATIVO (Senza
errori)
11. GENERALIZZAZIONE
dell’APPRENDIMENTO
(trasferito In/da altre
situazioni)
4. SEMPLIFIFICAZIONE
INPUT
8. FADING (Attenuazione
degli aiuti)
12. CHAINING
(Concatenamento
antero/retrogrado)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of Physical Education, University
of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
ANALISI DEL COMPITO (TASK ANALYSIS)
L’ analisi del compito motorio prevede che i compiti complessi
vengono destrutturati e scomposti in elementi costitutivi.
(Cazzoli, 2010)
Il compito motorio è basato sul movimento ed è oggetto di
apprendimento. (Schmidt at all 1991, 2000, 2008)
Cazzoli S. Antala B (Editors) (2010), Integration and inclusion in Physical Education, Federation International of
Physical Education, University of Bratislava, (peer reviewed) ISBN:978-80-89324-05-7
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
COMPITI MOTORI E ABILITA’ MOTORIE
Gli elementi costitutivi del compito motorio sono le abilità
motorie:
camminare, correre, saltare
prendere-lanciare-colpire, calciare
rotolare, strisciare, arrampicare, scivolare…
I compiti motori fondamentali evolvono con l’età
e l’esperienza della pratica motoria attraverso l’apprendimento (Cazzoli, 200
Cazzoli S. (2001) L’apprendimento motorio dal modello concettuale alle indicazioni metodologiche e didattiche”
Pubblicazione formazione e informazione. Teorie e applicazioni per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria
Libreria, 2001 ISBN 88-7750-743-8
EDUCAZIONE FISICA ADATTATA (APE)
SVILUPPO MOTORIO
Lo sviluppo motorio degli alunni speciali
(BES, DSA, Disabili) segue i processi e le
tappe comuni,
ma vi potrebbero essere dei ritardi
cronologici o potrebbero richiedere tempi
più lunghi.
Gli interventi didattici personalizzati
speciali dovrebbero essere adattamenti in
base alle potenzialità di ogni singolo
allievo.
Gli adattamenti devono essere riferiti alla
tappa dello sviluppo motorio e non all’età
anagrafica. (Cazzoli, 2001)
Cazzoli S. (2001) L’apprendimento motorio dal modello concettuale alle
indicazioni metodologiche e didattiche” Pubblicazione formazione e
informazione. Teorie e applicazioni per il corso di laurea in Scienze
della Formazione Primaria, Torino, Utet Libreria, 2001 ISBN 88-7750743-8
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IN CONCRETO COSA FARE ?
Capdi & LSM
LA RIVISTA EF
Capdi & LSM
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
1
Scegliere la competenza
2
Declinarla in obiettivi specifici di apprendimento
(OSA)
3
Individuare il compito unitario (valutazione)
4
Declinarlo in livelli di padronanza
5
Mettere in atto proposte operative (contenuti)
6
Valutazione /Autovalutazione degli allievi
Capdi & LSM
IL NUOVO DVD SULLA
DIDATTICA
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