I vellutI, l`oro dI ZoaglI
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I vellutI, l`oro dI ZoaglI
V is i ta ai Cordani ed ai G a gg i o l i I velluti, l’oro di Zoagli E’ ormai trascorso il tempo in cui “Berta filava” ed il tempo in cui ogni casa di Zoagli aveva un telaio. Tuttavia, ancora oggi, due famiglie, i Cordani e i Gaggioli, continuano la tradizione che è vanto di tutta la Regione. Magda Cordani è la giovane manager della ditta “Cordani Velluti” che mi accoglie, con un cordiale sorriso, nello studio del punto vendita della sua azienda. Dalla finestra dell’ufficio si gode di una incantevole vista del golfo e del magico castello di Sem Benelli , tutto intorno è silenzio, sembra di essere in un acquarello….. Così… siete giunti ad una svolta? Nel 2005 abbiamo scisso l’azienda… ed è nata la Cordani Velluti, di cui mi occupo insieme ad un socio, il Signor Alessandro Pace. Insieme ci occupiamo della produzione e della vendita, restauriamo e rimettiamo in funzione vecchi telai. Puntiamo sempre sul prodotto di qualità, nell’intenzione di tutelare un manufatto culturalmente e stori- Tra la vostra clientela, quali settori attualmente coprite? Quali altri punti vendita avete oltre a questo? Cara Magda, mi racconti, quando nasce la Vostra Azienda? Possiamo far risalire l’attività della mia famiglia al 1849. Infatti abbiamo ritrovato tra i documenti storici della nostra azienda “un certificato di buona condotta”, rilasciato ad un antenato, tale Giovanni Cordani. Comunque, il 1924 segna la nascita ufficiale di un’azienda produttrice di sete e velluti con tessitura sia meccanica, sia manuale. Sul territorio nazionale la nostra produzione copre tutti i settori dall’abbigliamento all’arredamento: stiamo lavorando con l’Alta Moda, con le Contrade del Palio di Siena, con Chiese, Musei e ultimamente la nautica di lusso. In Italia abbiamo solo questo punto vendita, ma da poco abbiamo una rete di distribuzione a New York, a Boston e a Los Angeles. Nel cassetto ci sono poi sogni e progetti ma per ora è tutto…”top secret”! Allora da artigiani vi siete trasformati in industriali? Non proprio, l’attività della lavorazione del velluto con telaio manuale continuava accanto a quella meccanica. Quali vantaggi ha comportato questo cambiamento? Un aumento della produzione e l’ampliamento del giro d’affari, anche se, a partire dagli anni ‘90 abbiamo sofferto una crisi che ha colpito un po’ tutti gli operatori del settore tessile. Quindi avete dovuto affrontare alcuni problemi. Come li avete risolti? Con la produzione meccanica non potevamo qualificarci artigiani e questo danneggiava l’immagine della nostra azienda. Per questo, dal momento che puntiamo da sempre su un prodotto di qualità, abbiamo preso la decisione di rilanciare la tessitura manuale… Abbiamo ben sette telai in funzione in Zoagli, diversamente collocati. Questo perché le macchine hanno bisogno di locali ampi e purtroppo per ora non è ancora possibile riunirli tutti in un solo ambiente…quello che manca a Zoagli sono gli spazi. Attualmente stiamo restaurando uno :un telaio con macchina jacquard Vincenzi 1320, molto prezioso, che permette la realizzazione di un velluto policromo, il motivo a giardino, tipico genovese. Purtroppo i lavori al momento sono fermi… i costi sono elevati. E’ un pezzo di tale valore e sarebbe un peccato non vederlo più in funzione… camente importante per Zoagli e per tutto il territorio. Così, per prima cosa, abbiamo catalogato tutti i disegni dei velluti Cordani che sono stati realizzati nel tempo: la nostra collezione conta più di 40 disegni “storici” ma ne sono stati anche aggiunti di nuovi e moderni; abbiamo poi cominciato a muoverci sul territorio nazionale ed estero sulle orme degli antichi mercanti-imprenditori del velluto. La ditta artigiana Cordani è rinata e sta crescendo. Quindi avete messo in funzione a pieno ritmo i telai manuali, quanti ne avete attivi al momento? La chiacchierata è proseguita in modo esaustivo e sereno. La dottoressa Cordani si è mostrata animata da grande entusiasmo e abilità imprenditoriali. Non ci resta che augurarle il miglior successo. Mi sono quindi recata alla Tessitura Artigianale Gaggioli. L’edificio ospita alcuni preziosi telai, perennemente in funzione, ha mantenuto le caratteristiche proprie della casa tipica ligure dell’Ottocento: un ridente giardino la circonda baciato, per quasi tutto il giorno, dal sole. La Signora Giaggioli mi accoglie con un sorriso; appena varcata la soglia della casa il ritmo battente dei telai mi trasporta in un’altra epoca. Qui tutto odora di cera e di tele appena 3 Ad Multos Annos!!! Monsignor Luigi Sbarbaro il 21 febbraio 2008 ha festeggiato il 60º di Sacerdozio. Al Reverendo gli auguri affettuosi del nostro giornale!!! ordite. I tipici scalini liguri d’ardesia mi conducono al primo piano dove, esposti su mobili antichi, fanno bella mostra i famosi damaschi e i preziosi velluti della ditta ancora tessuti completamente a mano come secoli fa. Giuseppe Gaggioli, titolare dell’azienda artigiana, si presta ben volentieri ad essere intervistato. Mi sento un po’ in colpa perché, per parlare con me, ha dovuto interrompere il montaggio di un antico telaio manuale; portava avanti questo difficile lavoro sotto la guida esperta del padre Sergio, che di tali macchinari conosce ogni segreto. Signor Gaggioli quando è nata la vostra ditta? E’ stata fondata nel 1932 quando mio nonno, Giuseppe Gaggioli rilevò la Società Anonima Velluti. Durante la seconda guerra mondiale la fabbrica subì i danni del disastroso bombardamento di Zoagli, ma i miei si rimboccarono le maniche e trasferirono i telai superstiti nella loro abitazione, al pian terreno. Da allora l’attività è continuata con costanza e determinazione: tutti i membri della famiglia sono in grado di lavorare al telaio a mano e di produrre sete di incomparabile morbidezza, delicati damaschi e velluti morbidi e luminosi con effetti cromatici ancora oggi ineguagliabili Tutto il lavoro richiede una impareggiabile perizia tecnica che si evidenzia in tutti i nostri tessuti, alcuni dei quali hanno addobbato chiese, musei, palazzi nobiliari, vescovadi e alcuni velluti sono arrivati in Vaticano. In particolare chi può vantare di possedere i vostri “preziosi” tessuti? Bar “il Banco” di Marco e Cristina Musica dal vivo il sabato sera www.ilbanco.net V. Mons. Zunino 3 - 16030 Zoagli (GE) 4 Certo, sono veramente preziosi; pensi che per realizzare una trentina di centimetri di velluto liscio occorre una giornata di lavoro al telaio e, alcuni damaschi, tra le migliaia di fili ne hanno alcuni d’oro. Ultimamente abbiamo fornito il museo privato di Mr. Walfson a Miami negli Stati Uniti, i costumi in velluto del ricostruito Shakespeare Globe Theatre di Londra e, da sempre, realizziamo i drappi del Palio di Siena. Siamo introdotti nell’alta moda tedesca e, come ho accennato prima, siamo in contatto con il sarto del Papa per la fornitura del velluto rosso çerise (un velluto speciale color cremisi tessuto appositamente per il Santo Padre), inoltre da noi giungono spesso architetti, arredatori e progettisti che scelgono velluti o damaschi per ville e grandi case, ma spesso il nome del committente resta un segreto. Quanti telai avete in produzione al momento? Abbiamo in loco, quattro telai, un quinto lo sto montando a fatica, è bellissimo, tutto in peach-pine. E cosa mi dice del telaio per il tessuto “giardino”? Ne ho uno imponente in cantina, è smontato, come altri che giacciono nell’attesa di poter essere di nuovo attivi. Occorrono grandi spazi per rimetterli in funzione, ho una serra in giardino che spero di poter, un domani, trasformare in una sede adatta per l’installazione di tali telai... Potrei così realizzare di nuovo questo tipo di velluto. Con un telaio in più potrete allora realizzare un maggior numero di pezze dai vostri disegni; quanti disegni avete? Fra damaschi e velluti ne avremo un centinaio alcuni sviluppano motivi originali addirittura del 1400..... Vorrei fermarmi a parlare ancora un po’ approfittando della cortesia del Signor Giuseppe, è un giovane veramente competente, serio e al contempo semplice, un vero ligure, ma mi rendo conto che ho interrotto un lavoro importante… Lascio la bottega, arricchita dalla conoscenza di un mondo che è ancorato ai valori della tradizione e riscuote ancora oggi, rispetto a livello nazionale e internazionale. Mi chiedo se noi, abitanti di Zoagli, siamo realmente consci di possedere tali ricchezze e se veramente auspichiamo un efficace sostegno per coloro che mantengono e accrescono tale patrimonio. Senza dubbio i Beni Culturali dovrebbero essere maggiormente coinvolti. Rossella Premi Zoagli: orari e notizie utili Uffici Municipali • Tel. 0185 3505226 (giorni feriali): dalle 9 alle 12 Ufficio Postale • Tel. 0185 258296 (giorni feriali): dalle 8 alle 13,15 Pro Loco • Tel. 0185 259127 Carabinieri • Tel. 0185 259059 (giorni feriali e festivi): dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 Taxi • Tel. 0185 259385 - 0185 259120 Negozi • Orario: dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30 Parrocchia S. Martino (in centro) Tel. 0185 259061 Messa Feriale: ore 18 Messa Prefestiva: ore 18 Messa Festiva: ore 8,30 - 11 - 19 Parrocchia di S. Giovanni - Semorile Tel. 0185 259612 Messa Prefestiva: ore 19 Parrocchia di S. Ambrogio Tel. 0185 62815 Messa feriale e prefestivo: ore 18,30 Messa festiva: ore 10 - 18,30 Parrocchia di S. Pietro di Rovereto Tel. 0185 259612 Messa Feriale (solo venerdì): ore 17 Messa Festiva: ore 9,30 Banco di Chiavari • Tel. 0185 259006 (giorni feriali): dalle 8,20 alle 13,20 e dalle 14,30 alle 16 Banca Carige • Tel. 0185 259359 (giorni feriali): dalle 8,20 alle 13,20 e dalle 14,30 alle 16