informa - Comune di Locate Varesino
Transcript
informa - Comune di Locate Varesino
Locate informa Salute per tutti Periodico di informazione di Locate Varesino 1 Numero QUATTRO - DICEMBRE 2016 Buon Natale e... non smettere di sognare... Foto di Fabrizio Borsani in questo numero Auguri Parroco....................................... pag. 2 Scuola primaria...................................... pag. 12 Editoriale del Sindaco............................. pag. 3 Asilo nido - Scuola dell’infanzia.............. pag. 13 Assessorato alle Politiche del Territorio.... pag. 4 e dei Lavori Pubblici Un’intervista a........................................ pag. 14 Assessorato all’Ambiente........................ pag. 5 Assessorato alla Pubblica Istruzione......... pag. 6 Arti e Mestieri a Locate........................... pag.16 Lavori di Stagione................................... pag.18 Assessorato alla Culura e agli Eventi...... pag. 7 Notizie utili............................................. pag.20 Eventi a Locate...................................... pag. 9 Gruppi Consiliari..................................... pag.22 Associazioni........................................... pag. 9 Autori locatesi........................................ pag.24 Auguri Locate informa Editore Amministrazione Comunale Presidente Daniela Grimoldi - Sindaco Direttore Responsabile Daniela Galli Caporedattore Marco Ramponi Redattori Loredana Castelli, Deborah Marchesotti, Alessandra Fattorini, Marina Castiglioni, Marco Ramponi, Susanna Finoli Hanno collaborato Corpo Musicale Santa Cecilia, Michela Esposito, Maria Favitta, Anna Moggio, Raffaella Morganti, Fabrizio Finoli, Enrico Castelli, Pierfelice Pellegatta, Daniela Ferrario, Sonia Galmarini, Lisa Petrucci, Fabrizio Borsani e i Poeti Locatesi. Grafica e stampa: WinGraff Srls Labanti e Nanni Srl Registrazione: Tribunale di Como n° 24/95. Chiuso in redazione: 7 dicembre 2016 L’editore dichiara che questa pubblicazione viene stampata in 1800 copie ed inviata gratuitamente a tutte le famiglie del Comune di Locate Varesino. LETTERE ALLA REDAZIONE Per ogni forma di intervento i lettori sono pregati di inviare le comunicazioni e le fotografie alla redazione di “Locate Informa” presso il Comune o di utilizzare l’indirizzo mail della redazione: [email protected] Le lettere devono recare nome, cognome, indirizzo e, possibilmente, numero telefonico per poter essere contattati. BOOK FOTOGRAFICO DI “LOCATE INFORMA” La redazione di “LOCATE INFORMA” invita la cittadinanza ad inviare foto da utilizzare come copertina del periodico. Le fotografie dovranno avere come tema angoli particolarmente suggestivi, edifici, luoghi e altri soggetti di interesse naturalistico e ambientale di Locate. Le fotografie potranno essere inviate alla casella di posta elettronica della redazione del giornale all’indirizzo: redazione@ comune.locatevaresino.co.it La redazione sceglierà la foto più adatta ad ogni numero del periodico. 2 Auguri parroco Cari cittadini e cittadine di Locate Varesino, sentiamo tutti il desiderio di provare un po’ di tenerezza di fronte alle esperienze della vita. Non si tratta del sentimentalismo dolciastro in cerca di una soddisfazione superficiale, ma di una necessità reale delle persone di gustare la bellezza di essere compresi da qualcuno. Le Istituzioni ci possono aiutare a risolvere alcuni problemi come il lavoro, la salute, la scuola, il cibo, ma alla fine sentiamo il bisogno di qualcosa di più profondo: ognuno di noi ama condividere sentimenti nobili con altre persone a iniziare dai propri famigliari e soprattutto dagli amici veri. Spesso si ha il bisogno di perdono, di amore e di apertura al prossimo; altre volte sentiamo la necessità di donare tempo, parole buone Natività della Scuola di Andrej Rublev e di condividere delle idee, di esprimere un parere senza il timore di essere fraintesi: è lungo e complesso il cammino che porta alla vera fraternità. Se vogliamo evitare i percorsi contorti del dolore interiore, lasciamoci curare dalla speranza e dalla fiducia, soprattutto coltiviamo la bontà d’animo che abita in ogni persona anche in quelle che ci sembrano più dure e difficili da accogliere. L’accoglienza è una disponibilità del nostro animo a far posto all’altro: abbiamo bisogno tutti di dare e ricevere perché nessuno è così povero da non avere un po’ di tempo e di cuore per un’altra persona e nessuno è così ricco da possedere tutto, anche il vero amore solo per lui. Il NATALE è a disposizione di tutti coloro che spezzano il proprio animo per condividerlo con gli altri. Gesù ci ha insegnato che non bisogna escludere nessuno dal percorso di vita che ci guida alla fraternità. Auguri ! Il parroco, don Luigi Brambilla Un affettuoso benvenuto a MORETTO LIAM, nato il 18 novembre 2016, STOCCO ANDREA, nato il 22 novembre 2016, RUIZ CRISTIAN FRANCESCO, nato il 28 novembre 2016, ZAMPINI GIORGIA, nata il 30 novembre 2016 e OLALEYE MABEL ANDREEA, nato il 30 novembre 2016. con l’augurio di una vita gioiosa L’Amministrazione Comunale La Redazione del periodico Locate Informa Editoriale del Sindaco 3 Non solo Buon Natale... Cari concittadini e care concittadine, nel rinnovare l’ormai consueta tradizione del messaggio di auguri di Natale, vorrei riuscire a trovare le giuste parole per condividere con tutti voi, oltre la gioiosa emozione che questo periodo porta con sé, anche le preoccupazioni di alcuni Locatesi che passeranno questi giorni in solitudine, o con il greve pensiero di un lavoro perso o che non si riesce a trovare, o addolorati per una malattia o per situazioni familiari difficili. Questo periodo dell’anno ci richiama all’ascolto delle persone più fragili, di coloro ai quali non sono pienamente riconosciuti i diritti al lavoro, alla casa, alla salute, alla serenità; ci rimanda a un’idea di comunità in cui la “famiglia” raccoglie tutti attorno a sé i suoi vecchi e i suoi giovani…anche se non per tutti sarà così. Vorrei far sapere che il mio pensiero non si limita e non vuole limitarsi all’espressione Buon Natale, bensì è rivolto in modo costante alla ricerca di soluzioni per le situazioni che mi vengono presentate, anche se talvolta possono apparire parziali o provvisorie. In questi ultimi mesi abbiamo tutti noi vissuto la toccante partecipazione del nostro paese a favore di Arquata del Tronto. Tutte le Associazioni e tantissimi cittadini si sono dati da fare accanto all’Amministrazione per aiutare quel Comune colpito dal terremoto… Mi piacerebbe che lo stesso slancio di generosità si riflettesse anche nei confronti dei nostri “vicini di casa”, ai quali basta magari solo un sorriso e un saluto per poter trascorrere con maggior serenità questo periodo di festa, e non solo. Per conto mio, degli Assessori e di tutti i consiglieri confermo il nostro impegno, la nostra energia e il grande senso di responsabilità con i quali quotidianamente ci adoperiamo per il bene di Locate. Abbiamo fatto cose positive, e sicuramente abbiamo anche commesso qualche errore o tardato a dare qualche risposta – e di questo chiedo scusa. Per tutto quanto di buono è stato fatto, esprimo il mio più grande ringraziamento ai colleghi della Giunta, ai Consiglieri tutti, ai nostri dipendenti, perché solo con la collaborazione di ognuno di loro è possibile lavorare al meglio. Talvolta però la nostra volontà viene mortificata da una situazione generale che non consente alle Amministrazioni comunali di dare risposte risolutive o esaustive, a causa della precaria situazione economica dell’intero Paese, oltre che delle soffocanti e limitanti imposizioni normative. Lo spirito del Natale è anche l’occasione per una riflessione, prima di tutto mia, sul compito di servizio che noi Amministratori siamo chiamati a mettere in campo per la nostra comunità, compito che ribadisco essere sempre tale, anche se talvolta viene adombrato da personalismi e da sterili polemiche da parte di chi non vuol “leggere” con la dovuta attenzione le scelte che facciamo o che siamo chiamati a fare. Mi auguro che, con un “filo” di buon senso da parte di tutti, si possano ricomporre le conflittualità che ingrigiscono alcune relazioni, e che si torni a parlare di Locate con la fierezza di essere tutti partecipi al suo benessere e al suo progresso. Mi viene in mente la metafora di un caleidoscopio: tanti sono i pezzetti, ma le loro forme e i colori diversi, dopo essere stati spostati muovendo il gioco, si ricompongono in un’immagine unica. Auguro che questo Natale ci veda veramente impegnati nella costruzione di relazioni umane capaci di rendere più serena la convivenza civile e che il nuovo anno veda un impegno comune per costruire un futuro migliore…per tutti. Rivolgo un augurio speciale e un abbraccio ai “nonni” di Locate, custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di buona vita. E poi ai bambini, che in questi giorni hanno negli occhi la gioia dell’attesa del Natale, la stessa gioia che vorrei potessero rivolgere al domani, il tempo che noi adulti dobbiamo garantire, depositari della loro immensa fiducia. Daniela Grimoldi, Sindaco L’Amministrazione Comunale e la Redazione di Locate Informa augurano a tutti i cittadini locatesi un felice Santo Natale e un sereno nuovo anno! Assessorato alle Politiche del Territorio e dei Lavori Pubblici 4 Sarebbe questa la semplificazione della burocrazia? A partire dalla data del 19 aprile u.s. le norme contenute nel vecchio Codice dei Contratti degli appalti, dei servizi e delle forniture sono state abrogate. Sono entrate nuove regole che allungano i tempi di manovra e di conseguenza lungaggini nelle aggiudicazioni. Per farla breve, se il Comune deve acquistare un bene esistono procedure in base al costo stimato della fornitura. Per acquisti da € 0,00 a € 40.000,00 la procedura da attuare è quella dell’affidamento diretto previa indagine di mercato o manifestazione di interesse. Le procedure devono obbligatoriamente essere telematiche ovvero eseguite su piattaforme digitali come quelle di CONSIP (concessionaria servizi informatici pubblici) oppure di ARCA LOMBARDIA (azienda regionale centrale acquisti.) Sembra una cosa semplice: vedo cosa mi serve, vado su CONSIP, scelgo il prodotto e l’acquisto. Sbagliato! Per l’acquisto si deve attuare questa procedura: A – si procede con la determinazione a contrattare ovvero si redige l’atto che spiega il motivo per cui si acquista un determinato bene (dalla matita all’acquisto di un autoveicolo), si acquisisce sul portale dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (A.N.A.C.) il Codice Identificativo di Gara (C.I.G.), si prenota l’impegno di spesa ovvero la somma presunta, si autorizza l’acquisto e si specifica la procedura da adottare. Quindi si procede: B – indagine di mercato o manifestazione di interesse. Per forniture semplici (una sola qualità di bene da acquistare) si procede con l’indagine di mercato ovvero ci si registra sul MEPA (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione) di CONSIP e si cerca l’articolo da acquistare; si confronta con altre ditte o prodotti analoghi e si sceglie la ditta idonea alla fornitura. A questo punto si redige apposita relazione che motiva e spiega i fatti e le circostanze che ci hanno fatto scegliere quella ditta o prodotto. Per forniture di più beni (es. cancelleria, vestiario, materiale di consumo, ecc) si procede con la manifestazione di interesse. La procedura prevede che venga redatto un bando con il quale si porta a conoscenza degli operatori economici della volontà del Comune di acquistare determinati articoli con indicate le modalità necessarie per la richiesta di essere invitati alla successiva selezione. Il bando viene pubblicato per 15 giorni consecutivi sull’Albo Pretorio e sul profilo del comune committente (sito internet – sezione amministrazione trasparente). Scaduti i termini, l’Ufficio competente provvede a verificare le richieste pervenute, sceglie uno o più concorrenti per la formulazione dell’offerta e indice gara su MEPA, gestita dallo stato o SINTEL gestito da regione Lombardia. Dopodichè si gestisce: C – trattativa diretta. A questo punto l’Ufficio competente procede con il lancio della trattativa diretta tramite i portali digitali messi a disposizione da CONSIP o ARCA. La trattativa diretta non è altro che la richiesta di offerta nella quale si specificano le quantità, il tipo, la qualità ecc. per la formulazione dell’offerta. Nei termini temporali assegnati la ditta o le ditte provvedono ad inviare l’offerta economica con indicato il bene che intende offrire. Viene poi: D – aggiudicazione. Il responsabile del Servizio prende atto di tutti gli atti di gara, verifica la procedura eseguita e redige la determinazione di aggiudicazione alla ditta che ha prodotto l’offerta economicamente più vantaggiosa e conferma o modifica l’impegno di spesa precedentemente prenotato. Il sistema digitale invia la comunicazione alla ditta aggiudicataria. Procedure analoghe vengono svolte anche in caso di SERVIZI O LAVORI. Importi più alti, determinano procedure più complesse, alle quali vengono invitati più operatori economici. Le gare per affidamenti e appalti possono essere aperte, ristrette, negoziate. Per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di rilevanza comunitaria (€ 135.000 o € 750.000 per servizi sociali) per servizi e forniture, si affida mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno 5 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti. Per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, si affida mediante procedura negoziata con consultazione di almeno 10 operatori economici nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici Per lavori di importi pari o superiore a 1.000.000 di euro mediante ricorso alle procedure ordinarie (procedure aperta, ristretta). La tempistica per forniture, servizi e lavori, in base alla procedura di gara, può variare da un minimo di 20 giorni lavorativi per forniture semplici, ad un massimo di 83 giorni per lavori rilevanti di importi superiori alle soglie comunitarie. Tutte le procedure devono essere obbligatoriamente eseguite su piattaforme digitali e pubblicate sul profilo del committente. Per Locate Varesino, inoltre, vige l’obbligo di adesione ad una Centrale di Committenza, la Stazione Appaltante Provinciale di Como (SAP) che provvederà agli affidamenti di importi superiori alla soglia di 40.000 euro per forniture e servizi e 150.000 euro per lavori. Alberto Galli, Assessore ai Lavori Pubblici 5 Progetto “Salviamo le rondini” In primavera parte la grande iniziativa del Comune in collaborazione con la LIPU (Delegazione di Como) per aiutare le rondini dal rischio di estinzione (- 40% in 10 anni, fonte Birdlife). La rondine è protezione, la rondine è speranza. Nell’Islam la rondine è il simbolo della buona compagnia e viene chiamata “uccello del paradiso”, i Greci la vedevano così bella e leggera che la consideravano un dono di Afrodite. Gli antichi egizi, invece, raccontavano che la dea Iside si trasformava in una splendida rondine, la notte, per piangere attorno al sarcofago del marito, il dio Osiride, annunciandone il ritorno dal regno dei morti. Per i romani le rondini erano una manifestazioni dei Lari, le divinità protettrici della case degli uomini: infatti costruiscono il nido proprio sotto i nostri tetti e vivono molto spesso vicino a noi. Le rondini, piccole sagome, inconfondibili, con la coda a punta e un volo fatto di splendidi cerchi, si nutrono di insetti e costruiscono i nidi a coppa, nella parte superiore interamente aperti, utilizzando fango impastato con fili d’erba e paglia. Le rondini sono uccelli migratori che passano la loro vita quasi interamente in volo. Dopo aver trascorso l’inverno in Africa, in primavera raggiungono il nostro Paese per nidificare nelle nostre campagne e nelle nostre città; gli uomini sono sempre rimasti di stucco nel vedere con che puntualità le rondini tornano dal loro lungo LONGONI FARMACIA I Assessorato all’Ambiente viaggio in Africa proprio nei primi giorni di primavera! I principali nemici della rondine oggi sono i cambiamenti climatici e la desertificazione, la distruzione dei nidi e l’uso indiscriminato dei pesticidi. Cosa possiamo fare per rimediare a questo errore? Possiamo proteggere e conservare gli angoli di biodiversità che ancora esistono nelle nostre campagne. Possiamo ripensare il nostro modo di lavorare la terra, tornando ad un’agricoltura più tradizionale, meno aggressiva e più rispettosa dell’ambiente. Possiamo evitare l’uso indiscriminato di pesticidi in favore di metodi alternativi, conservando i piccoli stagni e le siepi ed installando nidi artificiali. In collaborazione con LIPU, il Comune di Locate sta per lanciare il progetto “Salviamo le rondini” che coinvolgerà gli allievi della Scuola, tutti i cittadini interessati a collocare un nido artificiale entro e non oltre il 15 febbraio 2017 e tutti coloro che vorranno “monitorare” il passaggio di questa specie attraverso una apposita scheda. I dati raccolti potranno essere molto utili alla Lipu per capire le dinamiche in atto in questi ultimi anni. Per ogni informazione scrivete subito a: [email protected] Anna Moggio in collaborazione con l’Assessore all’Ambiente Paolo Redaelli La FARMACIA LONGONI vi invita a visitare il sito ampliato e rinnovato Scoprirete i nuovi servizi proposti, le interessanti offerte e le originalissime idee regalo. Potete iscrivervi alla newsletter e scaricare la APP della vostra Farmacia tà: novi e l e Tant , TICA ESTE BINA dicato ai la CA de E ARTO le ESSENZ l il REP a e UMI PROF SA, A ICO, C A METR O I PER L D U O ME A PELL l’ESA EL CA D I S LI RA AME l’ANA CROC I nnaio M e g fine CON a o n ita fi gratu IO DI RE RVIZ ANTA E S l i IA PL e G O L SSO RIFLE Assessorato alla Pubblica Istruzione 6 Piano di attuazione del diritto allo studio Gli studi scolastici sono come il campo che racchiude una perla: per averla, vale la pena di vendere tutti i propri beni, nessuno eccettuato, al fine di poter acquistare il campo. Simone Weil Gli Amministratori di Locate curano con molto impegno questo “campo” dove è nascosta la “perla” che ogni ragazzo può trovare affinché la spenda in futuro per la propria e altrui vita. La progettazione del Piano per il Diritto allo Studio 2016/2017 si colloca all’interno di un momento storico particolarmente difficile, ma l’azione intrapresa è andata nella direzione della valorizzazione della formazione didattica, educativa e della progettualità scolastica: si sono garantite alcune tipologie di servizi ritenuti prioritari, confermando l’intenzione di offrire un’attenzione ai bisogni specifici, ma anche alle difficoltà derivanti dalle esperienze individuali (disabilità, inclusione, integrazione, disagio). Quest’anno, l’Amministrazione è riuscita ad inserire nel Bilancio una cifra importante per sostenere un intervento economico straordinario (“bonus”) a favore delle famiglie che hanno figli iscritti alla scuola dell’obbligo e al primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, così da “dare una mano” e aiutare a sostenere, almeno in parte, le spese per il materiale scolastico, per il trasporto, per la mensa o per le uscite didattiche. Partendo dall’analisi del contesto locale, ossia dell’andamento della popolazione scolastica negli ultimi anni, quattro sono i fronti su cui l’Amministrazione riversa il suo impegno e di conseguenza i contributi previsti per un totale di € 230.827,86. 1) Ampliamento dell’offerta formativa € 80.626 Supporto ai progetti previsti dal PTOF (Piano Triennale Offerta Formativa) che attivano itinerari trasversali di ampliamento del curricolo di istituto come: inclusione, educazione alla salute e al benessere, cittadinanza attiva e dimensione europea. • Contributo annuale: (€ 70 x 182 alunni scuola primaria e € 76 x 101 alunni scuola secondaria I°): € 20.416,00 • Contributo all’asilo: € 60.210,00 2)Pari opportunità formativa € 10.697,46 • Sostegno al disagio scolastico e alla disabilità: € 4.000 (Scuola dell’Infanzia) • Servizio di consulenza psicopedagogica: € 4.522,96 • Prima alfabetizzazione stranieri: € 2.174,50 • Assistenza educativa ad personam, in orario scolastico ed extrascolastico; inserimento in strutture (a carico dell’assessorato ai Servizi alla Persona). 3)Funzionamento generale € 108.784,40 • Mensa scuola primaria compreso pasti docenti, materiale e vaucher sporzionatrici: € 9.200 • Mensa scuola secondaria I°: € 735 • Trasporto alunni scuola secondaria (50% a carico del Comune): € 7.695. • Libri di testo e/o telematici scuola primaria: € 6.854,40. • Manutenzione ordinaria scuola primaria: € 45.250 • Manutenzione ordinaria e straordinaria scuola secondaria I°: € 39.050 • Sussidi didattici e materiale di facile consumo, materiale di pulizia, responsabile della sicurezza, arredamento, utenze: totalmente a carico del Comune. 4)Interventi ulteriori € 30.720 • Borse di studio per le eccellenze della scuola secondaria di primo e di secondo grado: € 3 000 • Bonus scolastico per ogni alunno residente fino al compimento dell’obbligo scolastico: € 27 720 • Compar tecipazione al ser vizio educativo pomeridiano • Gestione contributi DOTE SCUOLA Regione Lombardia. L’Amministrazione Comunale è consapevole che la Scuola non è solo luogo di trasmissione di conoscenze, ma si presenta come “agenzia dinamica” pronta a cogliere le istanze formative e didattiche degli studenti e delle famiglie: il percorso formativo deve essere dinamico e multidisciplinare, deve mirare allo sviluppo della personalità in tutte le sue sfere (cognitivointellettuale, sociale-relazionale, etica, estetica e creativa...) per dare agli uomini e alle donne di domani gli strumenti che consentiranno loro di essere protagonisti attivi della società in continua evoluzione, sia sul piano tecnologico, ma anche dal punto di vista culturale, delle relazioni e degli scambi. Partendo da questo presupposto è evidente la centralità della relazione e della collaborazione con la componente scolastica e con tutte le agenzie educative, culturali, sportive e associazionistiche presenti sul territorio, al fine di individuare percorsi e progetti condivisi, finalizzati a potenziare l’offerta formativa e a raggiungere la piena inclusione sociale di tutti i bambini e ragazzi. Daniela Galli, Assessore all’Istruzione Assessorato alla Cultura e agli eventi 7 Cronache di Cultura a Locate 9 SETTEMBRE - GIALLO IN VILLA CATENACCI Il ciclo “Giallo in Villa Catenacci” promosso dalla Commissione biblioteca si è concluso con la presentazione del romanzo La milanesa e l’amica immaginaria di Manuela Lozza. Per rendere ancora più entusiasmante la presentazione l’autrice ha organizzato una vera e propria caccia al tesoro, o meglio, caccia ai libri. L’autrice è stata intervistata da Vittorio Piazza, anche lui scrittore noto sul territorio e già ospite della rassegna. 11 SETTEMBRE- MOSTRA DEGLI HOBBIES E FESTA DELLE ASSOCIAZIONI Anche quest’anno si è tenuta in piazza S. Anna la tradizionale manifestazione che ha coinvolto le associazioni operanti sul nostro territorio e diversi hobbisti e collezionisti. Il pomeriggio è trascorso all’insegna del divertimento: gonfiabili , truccabimbi , lo spettacolo del Gruppo Twirling e le esibizioni del Corpo musicale Santa Cecilia e, per finire, un’emozionante dimostrazione di skateboard! La giornata è stata dedicata anche alla raccolta fondi a favore del comune di Arquata del Tronto, un paese profondamente segnato dal terremoto. CENA CON DELITTO A conclusione della manifestazione si è tenuto per la prima volta in Villa Catenacci l’evento “Cena con delitto”. L’iniziativa è stata organizzata dalla Commissione biblioteca in collaborazione con la Pro Loco e con il Teatro Ammutinati. Più di 80 ospiti sono stati attivamente coinvolti dallo spettacolo e hanno gustato un delizioso banchetto allestito sotto il portico della Villa, mentre impegnati e suddivisi per squadre, hanno cercato di risolvere l’enigma: trovare l’assassino. Una serata di grande divertimento e suspense. 7 OTTOBRE - CUBO MODA, MUSICA E CULTURA IN VILLA CATENACCI Un venerdì di successo nella bellissima cornice di Villa Catenacci; un evento in nome della cultura tra musica, sfilate e poesia. Ad aprire la serata è stata infatti l’Orchestra del Liceo Bellini di Tradate, che con la sua esibizione, ha trasportato il pubblico in un’atmosfera magica. L’evento è poi proseguito con la presentazione del giovane autore Marco Boga e delle sue poesie, attraverso l’intervista della Rita Guarini e la lettera dei componimenti dei suoi studenti. Il tutto si è poi concluso con una bellissima sfilata di moda organizzata da Cubo Glam..L’evento ha coinvolto anche la Commissione biblioteca che per l’occasione, ha voluto allestire un “banchetto solidale” per proseguire la raccolta fondi a favore dei paesi terremotati. 12 NOVEMBRE- POMERIGGIO CON L’AUTORE Un pomeriggio davvero speciale con l’autore Mario Alzati che ha presentato in modo entusiasmante e divertente il romanzo Il notaio libertino di Olonia, presso la Sala Consiliare del Municipio. Lo scrittore è stato intervistato dalla nostra bibliotecaria Sonia Galmarini. MA GLI EVENTI NON FINISCONO QUI… La Biblioteca e il Cinecircolo vi aspettano numerosi SABATO 17 DICEMBRE alle ore 16.00 in Sala Consiliare per la visione del film d’animazione “Il segreto di Babbo Natale”, per piccoli e grandi. L’INGRESSO è GRATUITO e a seguire sarà offerta una merenda per tutti! Inoltre DOMENICA 18 DICEMBRE saremo presenti con la Pro Loco ai Mercatini di Natale in piazza S. Anna, per continuare insieme anche la raccolta fondi a favore del comune di Arquata del Tronto…NON MANCATE! Cristiana Airoldi, Assessore alla Cultura e agli Eventi Assessorato alla Cultura e agli eventi 8 L’invasione dei mattoncini! Sabato 19 e domenica 20 novembre la palestra della Scuola Elementare Aldo Moro è stata letteralmente “invasa” dai mattoncini più famosi del mondo. Grandi e piccoli hanno trascorso due giornate entusiasmanti in compagnia dei Lego divertendosi insieme e dando libero sfogo a creatività e fantasia. L’evento è stato promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione “Sleghiamo la Fantasia” e ha coinvolto numerosissimi volontari delle diverse associazioni locatesi che, con efficienza ed energia, si sono prodigati e divertiti contribuendo al grande successo della manifestazione. Per l’occasione sono state proposte diverse attività, adatte ad ogni tipo di utenza. Area Monta e Smonta: dove grandi e piccoli, dai 5 anni in su, hanno potuto scegliere i loro set preferiti, prendendoli in prestito e montandoli in uno dei 40 tavoli allestiti in palestra. è stata una vera e propria gara al montaggio e allo smontaggio e in tantissimi hanno aderito. Area Duplo: anche i più piccini si sono divertiti in uno spazio interamente dedicato a loro, con più di 100 kg di mattoncini Duplo messi a disposizione per costruire in totale libertà e all’insegna della fantasia. Laboratorio di Mosaico: un’area allestita per il laboratorio di mosaico, uno spazio di creatività indirizzato prevalentemente, ma non solo, al pubblico femminile e dove non sono mancati veri e propri capolavori! L’iniziativa ha avuto un grande successo e ha attirato la curiosità di oltre 800 utenti di tutte le età, locatesi e non solo. è stato un weekend all’insegna del divertimento, senza però dimenticare le popolazioni colpite dal terremoto: durante tutta la manifestazione è stato infatti possibile lasciare un contributo libero per il comune di Arquata. Un ringraziamento particolare e doveroso è rivolto a tutti coloro che hanno collaborato volontariamente per la riuscita di questa grande eventi. GRAZIE A TUTTI VOI, SIETE STATI GRANDI! E ora, siete pronti per il prossimo appuntamento? I famosi mattoncini torneranno infatti da noi il prossimo novembre….vi aspettiamo ancora più numerosi! Cristiana Airoldi, Assessore alla Cultura e agli Eventi Eventi a Locate 9 per Arquata del Tronto (AP) Mostriamo alcune foto del Concerto Jazz della Garben Big Band e della Polentata del 13 novembre scorso. Ancora una volta diciamo grazie a don Luigi per l’ospitalità e a tutte le persone che hanno contribuito al successo dell’evento. Ricordiamo i prossimi appuntamenti della Raccolta fondi: • Domenica 18 dicembre Mercatini di Natale in Piazza Concerto di Natale Corpo Musicale S. Cecilia, ore 17.30, Sala Consiliare • Venerdì 6 gennaio Tombolata, ore 15.30, Oratorio • Domenica 8 gennaio Concerto Blues, Banda Larga, ore 16.30, Oratorio Aggiornamento Raccolta Fondi per Arquata Saldo al 20/10/2016 Torneo di Burraco Cinecircolo Bushido Seprio Running Polentata per Arquata CentPé Donazioni libere dei singoli cittadini (nella damigiana) Totale al 01/12/2016 €5 .656, 60 e 400,00 e 45,00 e 150,00 e 406,00 e 1.205,82 e 400,00 e 873,37 € 9.136,79 GARBEN BIG BAND MARIO, IL POLENTARO Associazioni: Alpini In autunno le castagne sono le protagoniste indiscusse Come da tradizione, anche quest’anno i nostri amici Alpini hanno organizzato la tradizionale Castagnata che, come sempre, si è rivelata un gran successo. Questo evento è ormai sentito da tutti i Locatesi come un appuntamento a cui non si può mancare…Infatti domenica 23 ottobre, nonostante il tempo non favorevole, moltissime persone si sono presentate alla sede del Gruppo ad assaggiare le protagoniste indiscusse della festa: le caldarroste! Castagne e salamelle si sono gustate sulle note dei famosi canti alpini che riecheggiavano nel cortile. La festa è proseguita fino a sera: gli Alpini, infatti, hanno organizzato una succulenta cena nella loro sede…Allegria, calore, brindisi e canti hanno accompagnato le buonissime specialità cucinate dai nostri provetti cuochi. è stato un grande trionfo! Arrivederci all’anno prossimo! Raffaella Morganti Associazioni Twirling Associazioni: 10 La squadra di Twirling di Locate è già a metà dell’opera Domenica 13 novembr e pr esso la palestra di Mapello si è inaugurata la stagione agonistica 2016/2017 di twirling. Le ragazze di Locate Varesino hanno affrontato nella prima competizione la selezione definitiva per la partecipazione ai campionati europei che si terranno in Croazia nel periodo pasquale dal 13 al 16 di aprile. L’insegnante federale nonché membro della commissione nazionale di twirling della federazione NBTA Italia, ELISA MAZZUCCHELLI, si dichiara molto soddisfatta di questo inizio. La squadra inoltre si sta allenando per l’esercizio di gruppo che presenterà ai campionati europei. La coreografia è La squadra TWIRLING di Locate con l’allenatrice Elisa Mazzucchelli di altissimo livello artistico degna del preparatore Elisa Mazzucchelli. Con l’allenamento sicuramente il sogno avrà il suo perché! Le prossime gare si terranno il 5 febbraio a Rovello Porro, il 5 e 26 marzo a Calcinato (BS), il 7 maggio a Gerenzano con la gara team e majorettes e per finire la stagione.... tutti al mare a Lignano Sabbiadoro (UD) dal 1 al 4 giugno per il campionato italiano. Il consiglio direttivo augura un in bocca al lupo e vinca il miglioreee!!!! Maria Favitta Corpo Musicale Santa Cecilia A ricordo di Matteo Canavesi Sul calendario del mese di novembre, ogni anno, il corpo musicale evidenzia il giorno di Santa Cecilia, la Santa Patrona della musica. Lo fa perchè è un’occasione piacevole per suonare nella santa messa domenicale preceduta solitamente il giorno prima da un concerto, ma anche perchè in occasione di questa ricorrenza i componenti della banda si ritrovano per un pranzo tutti insieme: un momento semplice in cui ricordare le belle esperienze ed i momenti importanti avvenuti nell’anno. Purtroppo tra i ricordi di questo 2016 che sta per finire, occorre inserire anche la fotografia dello stendardo del corpo musicale allestito a lutto a seguito della dipartita di un suo componente, Matteo Canavesi. Animati dallo stesso sentimento, i componenti del corpo musicale ed i coscritti del 1980 hanno condiviso la volontà di lasciare ai posteri un ricordo di Matteo. Per questo motivo, domenica 20 novembre dopo aver suonato durante la santa messa, i componenti della banda e gli amici della leva 1980 si sono recati presso la sede del corpo musicale S. Cecilia dove è stata esposta una splendida targa con cui si è voluto dedicare a Matteo la sala prove: Sala Musica Matteo Canavesi Amico, musicista e maestro del Corpo Musicale Corpo Musicale Santa Cecilia, ultimo a destra Matteo Corpo Musicale Santa Cecilia Associazioni Ahimsa Associazioni: 11 “Il coraggio di parlare” Il 25 Novembre in occasione della Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza contro le donne l’Associazione Ahimsa ha organizzato una serata dal titolo “Il coraggio di parlare”. Ospite alla serata Emanuela P. una donna di 50 anni che ha trovato la forza dopo 11 anni di matrimonio di andarsene con i suoi figli e lasciare quel marito che esercitava su di lei e su di loro violenza. Ho incontrato Emanuela quest’anno al mare ed è nata subito un’empatia che ci ha permesso di realizzare tutto ciò. La fiducia, la stessa fiducia che si crea con le donne che seguiamo, ha motivato Emanuela a condividere la sua esperienza prima con noi dell’Associazione e poi con tutti gli uomini e le donne presenti alla serata. L’esperienza di vita di Emanuela non è per me e per i volontari di Ahimsa una novità; le donne che si rivolgono a noi e ci chiedono aiuto hanno lo stesso vissuto, le stesse paure e le stesse speranze di Emanuela. La sua testimonianza è stata utile per far capire che è difficile, è un percorso lungo e tortuoso ma si può uscirne. Un matrimonio a 21 anni, mamma di tre figli a 24 anni, ha lasciato la casa coniugale più volte prima di decidersi ad andarsene definitivamente: così inizia il racconto di Emanuela, lasciando commosso e senza parole il pubblico che è accorso numeroso in sala consiliare a Locate Varesino: “La violenza che ti ferisce maggiormente è quella psicologica, perché ti toglie la dignità di donna e soprattutto di madre… Le botte sono dolorose ma puoi dimenticarle ma le offese, le ingiurie e le parolacce gridate davanti ai figli quelle no, non le dimentichi ti rimangono dentro e ti lacerano giorno dopo giorno”, “ancora adesso dopo parecchi anni mi sveglio in piena notte con gli incubi, con la paura per i miei figli e solo guardandomi intorno e riconoscendo la mia casa riesco a tranquillizzarmi ….” E ancora “io reagivo, non ero inerme, reagivo ma le botte, le umiliazioni continuavano, io sono una di quelle che se ne è andata ed è ritornata, fino a toccare il fondo e poi finalmente il coraggio e la forza di andarmene per non tornare più è arrivata….” “pensavo di aver protetto i miei figli, di essere riuscita in parte a nascondere loro la verità ….fino al giorno che mia figlia mi ha detto che sapevano, che sentivano malgrado la televisione alta e la porta chiusa”…. Oggi Emanuela è una donna completamente autonoma e indipendente, è realizzata sul lavoro e ha cresciuto tre figli meravigliosi, la sua rinascita è stata lenta e graduale tra percorsi psicologici e aule di tribunale ma ce l’ha fatta e con lei ce l’hanno fatta i suoi figli. Alla serata, oltre ad Ahimsa rappresentata dal presidente e i suoi volontari, hanno partecipato la Dott. Sara Carnelli, psicologa che collabora con L’Associazione, Prof. Rita Guarini con i suoi studenti che hanno letto e interpretato alcune poesie scritte da Emanuela stessa e la Sig.ra Mirella Consoli che ha cantato “Gli uomini non cambiano” omaggio a tutte le donne che subiscono e che sono state vittime di violenza. Un flash-mob di pochi minuti organizzato dall’Associazione in collaborazione con Amabile Vallotta ha aperto la serata e ha acceso una luce contro la violenza di genere. Invitiamo a seguire la nostra attività e le nostre inziative sul sito www.miahimsa.it e sulla nostra pagina Facebook. Michela Esposito, Presidente di AHIMSA Scuola Primaria 12 Una giornata in comune con il sindaco Mercoledì 26 ottobre 2016 le classi terze della Scuola Primaria “A. Moro”, dopo aver partecipato alla castagnata organizzata dal Centro Anziani del paese, si sono recate in Municipio per visitare l’edificio, conoscere le figure professionali che vi lavorano e visionare i grandi registri sui quali sono annotate le informazioni anagrafiche … IL TUTTO CON LA SPECIALE GUIDA DEL SINDACO, GRIMOLDI DANIELA! Questa esperienza ha permesso ai bambini di ricavare molte informazioni ed è servita anche per arricchire le conoscenze della storia del proprio Comune, argomento che verrà trattato durante l’anno scolastico. Un pomeriggio curioso e molto interessante … un piccolo passo alla scoperta del paese di Locate Varesino! •HO VISTO LE BANDIERE: QUELLA DELL’ITALIA, DELLA LOMBARDIA E DELL’EUROPA. •CHE BELLO LO STEMMA DI LOCATE! IL SINDACO CI HA DETTO CHE SI PUÒ ANCHE CHIAMARE GONFALONE. •È STATO FANTASTICO VISITARE LE SALE DEL MUNICIPIO…QUANTE PESONE LAVORANO PER IL BENE DEL MIO PAESE! Grazie Sindaco e a tutti i tuoi preziosi aiutanti! I BAMBINI DI TERZA LA PENSANO COSÌ… • SECONDO ME QUESTA GIORNATA IN COMUNE È STATA MOLTO BELLA, INTERESSANTE ED ISTRUTTIVA. • CHE GIORNATA INDIMENTICABILE! • QUESTA GIORNATA MI HA STUPITO MOLTO PERCHÉ PER LA PRIMA VOLTA HO VISTO L’UFFICIO DEL SINDACO. • QUESTA GIORNATA È STATA STREPITOSA PERCHÉ HO ASCOLTATO IL SINDACO RACCONTARE ALCUNE COSE DELLA STORIA DEL PAESE DI LOCATE. • GRAZIE AL SINDACO E A CHI CI HA ACCOLTO IN COMUNE HO IMPARATO TANTE COSE NUOVE DEL MIO PAESE! •CHE BELLO ESSERE ANDATI IN MUNICIPIO… ABBIAMO VISTO ANCHE LA BIBLIOTECA E ABBIAMO CONOSCIUTO LA BIBLIOTECARIA! • QUANDO SONO ENTRATO NELL’UFFICIO DEL SINDACO MI SONO SENTITO COME IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI. •A ME SONO PIACIUTI TANTISSIMO I QUADRI CHE RITRAGGONO LOCATE COM’ERA MOLTI ANNI FA. •MI HA COLPITO MOLTO LO STENDARDO DEL NOSTRO PAESE… IL SINDACO CI HA SPIEGATO IL SIGNIFICATO DEI VARI SIMBOLI CHE LO COMPONGONO. Ci hanno scritto gli alunni delle classi quinte: A cura della maestra Lory e delle maestre delle classi terze Scuola dell’Infanzia Giovanni de Wich 13 AUGURI!!!..... Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, le Suore, le Insegnanti, il personale ausiliario della Scuola dell’Infanzia si uniscono al Coro dei bambini e dei loro genitori per augurare a tutti i cittadini locatesi un Santo Natale e un nuovo felice anno. Un augurio e un ringraziamento ai volontari che tanto si dedicano all’asilo, ai benefattori che lo aiutano a superare le difficoltà, ai papà che tutti gli anni, in particolare questo, si dedicano ad abbellirlo. Che ci sorprenda sempre il sorriso accogliente e cordiale dell’altro! Scuola dell’Infanzia G. de Wich Asilo Nido Il Regno degli Elfi Continua il viaggio con Gigi Il viaggio fantastico con il nostro pullmino giallo guidato da Gigi (il personaggio guida dell’anno) sta continuando: Gigi ha accompagnato i nostri bambini alla scoperta del bosco incantato dove il Signor Autunno ha raccontato loro cosa sono le stagioni e le foglie. Nel bosco ha presentato il suo amico Riccio Pasticcio. Attraverso varie attività, i bambini hanno potuto toccare, odorare, manipolare foglie, terra, castagne, ricci e, una volta ritornati al Nido, hanno ricreato un angolo dedicato alla natura dell’autunno. Ora Gigi è di nuovo in viaggio alla scoperta del Natale e ogni settimana porta ai nostri bambini delle novità come: il calendario dell’Avvento, con la storia del Tempo, il saper aspettare e la creazione per ciascuno di loro del proprio calendario. Poi ci presenterà Pino l’Abete che diventerà il nostro albero di Natale con decorazioni fatte dai bambini con materiali di recupero per poi concludere il viaggio Natalizio il 23 dicembre con la festa di Natale. Il Signor Inverno e tante altre proposte educative saranno pronti e felici di accogliere i bambini al rientro dalle vacanze Natalizie. PROPOSTE PER IL NUOVO ANNO - Inizio psicomotricità con il dottor Galli Nicola. - Laboratorio del linguaggio per arricchire e stimolare i loro vocabolari linguistici. - Serate formative per genitori ed educatori. Cogliendo l’occasione ricordiamo che il nido chiuderà per le vacanze Natalizie dal 24/12 al 1/1/17 e dal 2/1/17 al 5/1/17 apre con il DIVERTITEMPO (possibilità di frequentare con pacchetti orari anche per chi non è iscritto al nido per bambini dai 2 ai 7 anni). BUONE VACANZE A TUTTI DAL REGNO DEGLI ELFI!!! Lisa Petrucci Un’ intervista a... 14 Sognando D’Annunzio… Era una calda serata di giugno e Cristina era sfinita: dopo un lungo anno scolastico durante il quale si era impegnata con costanza per ottenere una media di voti molto alta, adesso era arrivato il momento del ripasso finale prima del fatidico Esame di Maturità e così aveva trascorso tutto il pomeriggio a riguardare il primo della lunga lista di autori della Letteratura italiana del ‘900 che aveva affrontato durante l’anno: Gabriele D’Annunzio. Stanca a causa dell’intensa giornata di studio, decise di andare a letto, ma mai si sarebbe aspettata quello che successe durante quella notte. D’un tratto, dopo qualche ora di sonno, la stanza sembrò pervasa da una luce soffusa e Cristina aprì gli occhi: seduto accanto a lei c’era un uomo che le sembrava di conoscere e che le sorrideva amorevolmente. “Ben svegliata, Cristina!”, azzardò l’intruso. Lei per un attimo rimase sbalordita, ma poi, forse un po’ timorosa, rispose al saluto e chiese allo sconosciuto chi fosse e cosa ci facesse nella sua stanza. “Sei proprio sicura di non avermi mai visto? Eppure hai passato tutto il pomeriggio in mia compagnia!”. Cristina rimase sgomenta: davanti a lei c’era proprio il grande poeta che aveva ripassato nel pomeriggio: Gabriele D’Annunzio. “Ma non è possibile, sicuramente sto sognando!”, disse lei. “Certo, cara, ma questo è un sogno particolare. Io e i grandi scrittori del ‘900 che hai studiato durante l’anno abbiamo deciso di premiarti per il tuo impegno ed ogni notte, da qui all’esame, ognuno di noi verrà a trovarti in sogno per sottoporsi ad una tua intervista, in cui potrai chiedere ogni cosa ti sembrerà utile per superare al meglio la tua prova”. Cristina era incredula ma non voleva di certo perdere questa opportunità e quindi prese coraggio ed incominciò le sue domande: “Bene, signor D’Annunzio, la ringrazio per la vostra gentilezza e sono pronta ad incominciare l’intervista: studiando la sua vita mi ha colpito fin da subito la circostanza della pubblicazione della sua prima opera, Primo vere: racconti di Ancestrale mi potrebbe spiegare meglio cosa è successo?” “Certo! Nel 1879, mio padre finanziò la pubblicazione di questa mia prima raccolta di poesie che venne recensita sulla rivista romana Il fanfulla della domenica ed il lancio pubblicitario si basò sulla falsa notizia della mia morte causata da una caduta da cavallo, così la pubblicità fu immediata e la mia opera ottenne successo!”. “Geniale direi! A quanto ne so, non fu solo precoce in ambito letterario, ma anche in quello amoroso...” “Sapevo che avresti toccato quasi subito questo tasto…. Ebbene sì, nel 1881 ci fu il famoso peccato di maggio: ho sedotto la duchessina Maria Hardouin di Gallese, che sposai con matrimonio riparatore dopo una fuga d’amore, ma questa unione, da cui nacquero tre figli, durò poco a causa dei miei continui tradimenti e terminò nel 1890. Nel 1897 infatti intrecciai una relazione con Barbara Leoni che conobbi a Roma il 2 aprile presso un circolo artistico. Il suo vero nome era Elvira Natalia Fraternali Leoni ed era sposata. Ci baciammo la prima volta inginocchiati contro le grate del chiostro dei santi Vincenzo ed Anastasio sulla piazza del fontanone. Era bruna, con due occhi grandi e neri, magra e pallida, colta e sensibile, disponibile ad ogni avventura e ad ogni esperienza sessuale, anche la più folle. Non arrossire, vuoi sapere solo le notizie fornite sui libri di scuola o qualcosa di più? Ecco, brava! I nostri giochi erotici furono evocati nelle mie lettere per tenere alta la sua tensione sentimentale. In questi mesi, dopo aver già pubblicato Canto Novo che si rifaceva alle Odi barbare di Carducci, e la mia prima opera narrativa, le novelle raccolte in Terra vergine, ispirate al Verga di Vita dei campi, e le Novelle della Pescara, sulla stessa linea, pubblicai le prime Elegie romane, rielaborazione artistica di questa esperienza d’amore. Nel frattempo continuavo a scrivere sul giornale La tribuna, ma dopo essermi licenziato nel 1889, mi trasferii a Francavilla dove cominciai a scrivere Il piacere.” “E la sua vita amorosa? Continuò la sua relazione con Barbara?” FATTI CONOSCERE! Per la tua pubblicità su questo giornale contattaci: via Don Gnocchi, 66/68 - Gerenzano (VA) Tel. 02.96 36 42 55 www.wingraff.com Un’ intervista a... 15 “Ehm…Nel 1891 dovetti trasferirmi a Napoli per sfuggire ai debiti di gioco e qui composi il romanzo L’innocente e le liriche di Romanzo paradisiaco e nel frattempo incominciai una relazione con Maria Anguissola principessa Gravina, da cui ebbi mia figlia Renata. Ma lei non fu l’ultima…. Dopo essermi avvicinato alla filosofia di Nietzsche, composi i romanzi incentrati sul tema del superuomo, Il trionfo della morte e Le vergini delle rocce e nel 1894 a Venezia conobbi lei, la mia Eleonora Duse, che interpretò e finanziò i miei drammi. Per vivere accanto a lei mi trasferii a Settignano, nei dintorni di Firenze, dove affittai la villa La Capponcina e proprio in questo periodo mi dedicai alla drammaturgia componendo La gioconda, La gloria e la Francesca da Rimini. Anche l’idillio con Eleonora però si incrinò, nel 1904, dopo che avevo composto il mio romanzo Il fuoco e che avevo pubblicato Maia, Elettra, Alcyone, i primi tre libri delle Laudi con cui entravo nella mia fase simbolista, dopo essere passato per quella estetica con Il piacere e per quella del superuomo grazie alla filosofia di Nietzsche. Ad Eleonora dedicai La sera fiesolana e la famosissima Pioggia nel pineto: Ermione è la mia adorata Duse! Nel 1904 ebbi successo con l’opera teatrale La figlia di Iorio ma non vi recitò Eleonora…” “Devo pensare ad un’altra donna?”. “Ebbene sì…Intrecciai una relazione con la sportiva e dinamica Alessandra di Rudinì, figlia del Presidente del Consiglio, che dopo il mio abbandono divenne suora nel 1911…” “Caspita, ma cosa faceva alle donne?” “Modestamente…. Ebbi anche una relazione con Giuseppina Mancini, poi impazzita, e con Natalia de Goloubeff, una russa” “Cambiamo ambito…. In politica?” “Quando andai in Francia a causa di debiti di gioco, collaborai al dibattito politico prebellico, pubblicando versi in celebrazione della guerra di Libia o editoriali per diversi giornali nazionali. Nel 1910 Corradini organizzò il progetto dell’Associazione Nazionalista Italiana e vi aderii inneggiando ad una Nazione dominata dalla volontà di potenza. Nel 1915 tornai in Italia e condussi subito un’intensa propaganda interventista pronunciando il discorso di Quarto e, quando il nostro Paese entrò in guerra, mi arruolai volontario partecipando ad alcune azioni dimostrative navali ed aeree. Nel gennaio del 1916, costretto ad un atterraggio di emergenza, subii una lesione alla tempia ed all’arcata sopraccigliare ma, non avendo curato la ferita, persi l’occhio destro. Durante la convalescenza, al buio per poter salvare l’occhio sinistro, composi il Notturno, utilizzando delle striscioline di carta. Contro i consigli dei medici partecipai in seguito ad azioni belliche aeree e di terra come le incursioni su Pola al grido di guerra Eia Eia Eia Alala o la beffa di Buccari quando coniai il motto Memento audere semper. Il 9 agosto 1918 feci un volo su Vienna lanciando manifestini che invitavano alla resa. Fui poi protagonista attivo della famosa questione di Fiume ed insistetti sul tema della vittoria mutilata. Quando il Governo italiano, il 26 dicembre 1920, fece sgombrare i legionari con la forza, deluso dall’esperienza di attivista, mi ritirai in un’esistenza solitaria a Gardone, al Vittoriale degli Italiani” “Ah sì, ci sono stata in gita con la scuola! Ma è vero che faceva entrare gli ospiti graditi a destra e quelli sgraditi a sinistra?” “Certo, e mi tolsi anche la soddisfazione di far aspettare per un bel po’ di tempo anche Mussolini! Qui lavorai fino alla mia morte in compagnia della pianista Luisa Baccara, curando e creando quel mausoleo che ancora oggi potete ammirare.” “Sì, c’è anche una sezione museale dedicata a tutti i suoi oggetti prediletti nell’ambito amoroso e venatorio e dedicati ai suoi amati cavalli, oltre alle sue lettere d’amore…” “Eh sì…. Lì morii il 1 marzo 1938 in circostanze misteriose…. Il regime fascista fece celebrare in mio onore i funerali di Stato” “Qualche altra curiosità che dovrei sapere per fare bella figura all’ esame?” “Beh, fui io a privilegiare il genere femminile in Italia per la parola automobile, italianizzai il sandwich chiamandolo tramezzino ed introdussi le espressioni velivolo e folla. Il nome Rinascente per i grandi magazzini di Milano fu suggerito da me dopo che quelli Bocconi furono distrutti da un incendio, fui testimonial dell’amaro Montenegro e dell’Amaretto di Saronno e coniai il nome Saiwa per la famosa azienda, oltre a molte altre cose. Spero di esserti stato utile. Ora ti lascio e ricordati, domani notte riceverai un’altra visita molto importante. In bocca al lupo per l’esame!” “Grazie mille di tutto e... buon riposo…” Deborah Marchesotti Il consiglio di Sonia Recensione del libro “Pezzetti d’infanzia” di Vivian Lamarque. Illustrazioni di Maria Battaglia con cd audio. Editore Fabbri. Questo libro di raffinata e fiabesca bellezza scaturisce dallo afflato poetico di Vivian Lamarque come in uno scrigno magico che si schiude sulla fantasia inesauribile di un mondo incantato,affiorano le “Kinderszenen” cioè “Le 13 scene infantili” che Robert Schumann compose per pianoforte e che Vivian Lamarque ha reinterpretato e declinato in 13 meravigliosi racconti ancestrale e sognante irrealtà. Questa pittoresca narrazione è popolata di immagini oniriche di bimbi, di creature animali con il dono della parola, di graziosi cavallini a dondolo che divengono reali, di paesaggi opalescenti di candido splendore, di eleganti principi di cristalli di ghiaccio e di immacolate principesse di soffice neve argentea. Un libro di favolosa e cangiante atmosfera che sprigiona la tenerezza alata dell’indimenticabile infanzia! Sonia Galmarini Arti e Mestieri a Locate 16 Il Sandrín: il passato si fa presente Il viaggio tra le storiche attività locatesi continua. Mentre i ricordi illuminano il passato e i racconti parlano del presente. C’era una volta il giovane Alessandro Pasta che, poco dopo gli anni ’30, lascia il prealpino Sorisole, nella bergamasca, per cercar fortuna altrove, perché quella vita dedita all’agricoltura e alla cura del bestiame non la sentiva sua. E così, guidato da profonda determinazione, arriva fino a Locate Varesino, al tempo Seprio, e a bordo di una bicicletta e pedalando (nel vero senso della parola) avvia sul territorio la sua attività. Quella scelta fu il suo inizio e poi divenne il suo presente e il suo futuro. Instancabilmente, tutti i giorni, Alessandro vende a domicilio merceria, bigiotteria e profumeria, coprendo a suon di pedalate chilometri e chilometri sulle strade dell’epoca, da Tradate fino a Cislago, Limido e Lurago Marinone. famiglia (a pochi mesi dalla nascita della primogenita Carla), e ad appendere il triciclo al chiodo. Anni duri lo tengono lontano da casa, prima in Egitto e poi prigioniero in Sudafrica, dal quale rientra solo nel novembre 1946 con il cuore e la mente carichi di esperienze indimenticabili e tristemente intense, una figlia che non ha mai conosciuto, ma vivo. Determinato “a rimontare in sella”, a riconquistare la sua vita, vivere a fondo la sua famiglia e riprendere la sua attività, il Sandrín, come lo chiamano ormai tutti, decide di rinunciare alle pedalate che insieme agli stenti vissuti durante la prigionia gli hanno già condizionato la salute e di acquistare una Fiat Topolino. <<Una vettura tutt’altro che nuova>>, ricorda il figlio Marco <<il più delle volte la mattina non partiva e la mamma doveva aiutarlo a spingerla, tra l’altro si spegneva spesso. Ma così papà si affaticava molto meno e c’era spazio per tanti nuovi prodotti, tra cui la teleria.>> Il Sandrín è sempre al Il Sandrìn con una cliente Appena le possibilità glielo permettono la bicicletta viene sostituita da un triciclo con un ampio cassone verde (pieno anche di spolette colorate e tessuti, ricorda qualche cliente), più pesante fisicamente da muovere e manovrare, ma con più spazio per la merce destinata ai suoi clienti, che ormai lo aspettano a casa e chiamano Sandrín, Bisciún (vista la folta chioma) o più formalmente signor Sandro. Il 31 dicembre del 1938 Alessandro sposa la compaesana Gemma Mussetti che lo segue fino a qui, ma nel giugno 1940 la chiamata al fronte lo costringe a lasciare la Il Sandrìn con la Gemma INDUSTRIE GRAFICHE E CARTOTECNICHE Dalla pluridecennale esperienza di Tipografia Zaffaroni, WinGraFF Srl, con la partnership di Labanti e Nanni Srl, realizza: www.wingraff.com Arti e Mestieri a Locate volante, spesso anche di domenica, intanto in famiglia si festeggia l’arrivo della figlia Ausilia e poi di Marco, gli affari aumentano e si cambiano i mezzi: dalla Topolino alla Balilla, passando anche per una Fiat 1100. Fino al 1961 quando il Sandrín ambisce a raddoppiare l’attività aprendo in via Cesare Battisti, angolo via Giuseppe Mazzini, la sua prima bottega di merceria e tessuti al coperto, di cui si occupa in prima persona la moglie Gemma con le figlie, mentre lui continua come ambulante. Seguono dal 1965 anni di grandi cambiamenti: Marco accompagna, appena può, il padre nel lavoro - nel settore che poi sarà il suo, così come quello delle sue figlie - il Sandrín acquista un terreno e fa costruire l’abitazione con uno spazio per il negozio in Piazza Sant’Anna, l’attuale, l’auto viene sostituita da un Ford Transit, intanto Carla e Ausilia prendono gradualmente strade diverse per dedicarsi alle rispettive famiglie. Nel 1975 Marco sposa Rosangela Scapolan, una giovane proveniente da Gallarate, e progressivamente sostituisce il padre alla guida mentre la moglie affianca i suoceri nella gestione del negozio in piazza. <<Appena arrivata a Locate Varesino non conoscevo i prodotti e neppure il dialetto con cui si esprimevano molti clienti – da me si parlava in veneto - e quando per esempio mi chiedevano un metro di frìsa (fettuccia), restavo bloccata a guardare con espressione interrogativa mio suocero.>>,continua poi Rosy, come in paese la conoscono tutti <<Hanno avuto molta pazienza e giorno dopo giorno mi hanno insegnato tutto.>> 17 in cui i grandi colossi commerciali minacciano le piccole attività locali noi non abbiamo solo clienti locatesi, ma che vengono anche da Milano per servirsi da noi. Questo dimostra che le scelte che abbiamo fatto e facciamo, anche quelle dal punto di vista etico della selezione del prodotto, sono vincenti, nonostante i sacrifici e le reazioni che comportano. Ci auguriamo che a loro volta siano di esempio per i nostri figli>> dicono Marianna ed Elisabetta. I prodotti in negozio oggigiorno sono sempre più innovativi, dalle calze massaggianti a una biancheria per ogni taglia, situazione e preferenza, dalla maglieria alle 80 anni ….. Betty, Marco, Rosy e Marianna Con la nascita delle due figlie, prima Marianna e poi Elisabetta, una vita sempre più complessa e frenetica, Marco nel 1982 decide di riconsegnare la licenza di ambulante e dedicarsi solo al negozio. <<La mia salute stava rischiando di essere compromessa e così ho deciso di pensare solo all’attività a Locate. Ma credo sia stata sempre più una passione che un lavoro, tanto da non contare mai la stanchezza e le ore dedicate.>> Dopo la nascita delle figlie Alessandra nel 1988 e Valentina nel 1991, Marco e Rosi decidono nel 1994 di ingrandire lo spazio del negozio e renderlo quello che tutti noi oggi conosciamo. Gli anni passano e le due figlie maggiori affiancano i genitori dietro il bancone, (le minori intraprendono altri percorsi professionali) mettendo al centro dell’attività qualità dei prodotti e cortesia verso i clienti. Marco ricorda che il padre ormai gravemente malato citava con affetto i commenti dei suoi clienti storici <<Sandrín te se car, ma te ghé la roba bela.>> Un pensiero condiviso dai titolari di oggi e ancora molto attuale: << In un’epoca come questa confezioni per donne, uomini e bambini che dal Sandrín, nessuno lo chiama Abbigliamento Pasta, vengono seguiti come fossero “di famiglia”, con rispetto e cortesia. Chissà se a partire da quella prima bicicletta carica di merce, il Sandrín avrebbe immaginato di arrivare così lontano? Perché anche se i suoi occhi si sono chiusi del 1988 e Gemma, compagna di vita, amore e lavoro, lo ha seguito nel 2006, la loro tradizione è passata come un testimone, un’eredità, di generazione in generazione, arrivando fino a qui e mantenendo invariati i valori cardine. C’era una volta lo storia di un ragazzo bergamasco che è diventata poi la storia di una famiglia e di un’attività. Sembra l’incipit di una favola, ma questa è storia, una storia vera di Locate Varesino. Susanna Finoli IMPIANTI ELETTRICI CIVILI ED INDUSTRIALI AUTOMAZIONI - IMPIANTI FOTOVOLTAICI GIORGIO 392.3180211 - ANDREA 349.1919964 E-mail: [email protected] Via Monte Bianco, 34 - 22070 Locate Varesino (Co) Lavori di stagione L AVO STAG RI di IONE 18 IN CASA DONI NON MATERIALI Il Natale si avvicina. Per le persone che hanno già tutto perché quest’anno non scegliere qualcosa di diverso che oltretutto non deve essere nemmeno incartato? Ecco alcuni pratici suggerimenti: - un biglietto del treno - un biglietto per il teatro -u na cena al ristorante -un ingresso a una galleria d’arte o a un museo -un voucher per un massaggio -u n biglietto per un concerto, una partita di calcio o un film. Oppure possiamo pensare a regali all’insegna della solidarietà che abbiano un valore che va oltre il piacere di chi lo riceve. Ecco alcuni siti che possono fare al caso nostro: www.BottegaSolidale.com www.altriauguri.it www.altrospazio.it www.cesvi.org www.manitese.it www.avsi.org SALUTE PRENDIAMOCI CURA DELLA SALUTE E DELLA BELLEZZA DEI NOSTRI DENTI Prima di tutto occorre stabilire un buon rapporto con dentifricio, spazzolino, filo interdentale e collutorio (moderatamente). per evitare la formazione di macchie. Bene le gomme da masticare ma senza esagerare e senza zucchero. I cibi croccanti inoltre aiutano a combattere le macchie, perchè fungono come da scrub dentale quindi via libera a mele, carote, sedano e pere. Perchè mangiare le mele fa bene ai denti? La polpa della mela, così come quella della fragola contiene acido malico che contribuisce a togliere le macchie dai denti. Se dunque sbucciando una mela sulla buccia rimane un po’ di polpa va sfregata sui denti dopo la pulizia. Idem con la buccia di limone, molto consigliato a chi fuma, attenzione però a non abusarne poiché il limone è molto acido. Le fragole aiutano moltissimo a rendere il vostro sorriso bianco. Strofinando i denti con le fragole ogni giorno, ad esempio, ci consentirà di rimuovere tutte le macchie. Allo stesso modo, anche strofinarli con la parte interna della scorza di un’arancia aiuta lo sbiancamento dentale. Un rimedio davvero efficace per sbiancare i denti è la salvia: si prende una foglia, la si lava e la si sfrega sui denti, molto utile in caso di denti gialli. Per combattere il tartaro, invece, possiamo utilizzare un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di aceto di mele per sciacquare i denti dopo averli lavati normalmente con spazzolino e dentifricio. Anche in questo caso è meglio non esagerare nel ripeterlo. Alessandra Fattorini CUCINA RICETTE DI NATALE DELLA TRADIZIONE LOMBARDA è importante lavare i denti dopo i pasti, non subito però, deve trascorrere almeno un’ora. Inoltre c’è la pulizia dal dentista che va fatta almeno ogni sei mesi. Si consiglia inoltre, dopo aver bevuto magari del caffè, di bere molta acqua ANTIPASTO - NERVETTI IN INSALATA Ingredienti 2 piedini di vitello - 1 girello di vitello - 1 gambo di sedano - 1 carota - 2 cipolle - un ciuffo di prezzemolo - 3 cucchiai di olio - 1 cucchiaio di aceto - sale, pepe e chiodi di garofano q.b Lavori di stagione 19 Preparazione Raschiare i piedini, bruciacchiare la peluria e lavarli. Pulire e lavare anche il girello. Mettere a cuocere piedini e girello in una pentola con abbondante acqua, carota, sedano e i chiodi di garofano (2). Lasciare cuocere per 2 ore e 30 minuti. Scolarli, attendere che siano tiepidi, staccare tutta la parte nervosa, tagliarla a pezzetti e metterli in una insalatiera. Tritare molto finemente le cipolle e il prezzemolo e versare sui nervetti. In un piatto emulsionare sale, pepe, aceto e olio e condire i nervetti. PRIMO PIATTO - RISOTTO ALLO ZAFFERANO Ingredienti 300 g riso Carnaroli - 50 g midollo di vitellone - 20 g cipolla - 50 g grana grattuggiato - 30 g burro - 3 cucchiai olio extravergine d’oliva - 2,5 litri brodo di carne - 1 bustina di zafferano ½ bicchiere vino bianco secco Preparazione Sciogliere lo zafferano in un mestolo di un buon brodo di carne preparato precedentemente. In un tegame, scaldare l’olio e far appassire la cipolla unendo anche il midollo. Mescolate con un cucchiaio di legno. Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto. Sfumare con il vino e farlo evaporare. Portare a cottura desiderata aggiungendo poco per volta il brodo bollente e mescolando ripetutamente fino a quando il riso si asciuga. Per ultimo versare il mestolo di brodo con lo zafferano. Togliere dal fuoco e mantecare con burro e grana. Daniela Ferrario SECONDO PIATTO – CAPPONE RIPIENO Ingredienti 1 cappone, meglio se del contadino - 60 g burro - 2 rametti di rosmarino Per il ripieno: 300 g carne trita di manzo - 200 g carne trita di maiale - 100 g mortadella di fegato o di bologna tritata - 100 g prosciutto cotto tritato - 100 g prosciutto crudo tritato - 2 uova intere - grana grattuggiato e pane grattuggiato q. b. - 2/3 amaretti grattuggiati - mezza mela grattuggiata - latte q.b. - un ciuffo di prezzemolo tritato - 2 cucchiaini cognac o marsala secco - sale e pepe q.b. Preparazione Preparare il ripieno con tutti gli ingredienti. Pulire il cappone eliminando eventuali piume fiammeggiandolo, lavarlo internamente ed esternamente dopo aver prelevato le frattaglie che userete per altre ricette. Introdurre il ripieno e chiudere l’apertura con lo spago e legare il cappone in modo da far “esaltare” il petto (si può anche precedentemente disossare il cappone per non fare fatica a tagliarlo). Trasferire il cappone in una pirofila sopra il burro a tocchetti e il rosmarino. Trasferitelo nel forno preriscaldato a 180°/200°. Controllate la cottura di tanto in tanto che sarà di 1h e mezza – 2 h se il cappone è di allevamento, 3-4 h se nostrano. Il cappone deve risultare croccante in pelle e morbido nella carne. Servirlo caldo a pezzi con patate arrosto o verdure saltate in padella. Pierfelice Pellegatta DOLCE - TRECCIONE DOLCE (O SALATO) Ingredienti Per l’impasto: 650 g farina 00 - 160 g burro - un pizzico di sale - 5 uova intere - 20 g lievito di birra - un bicchiere di latte. Per treccione dolce 90 g zucchero - 2-3 cucchiai di uvetta - 2-3 cucchiai di canditi - gocce di cioccolato - 60 g zucchero Per treccione salato a piacere: sale - cubetti di cotto, emmenthal o pecorino, olive, pomodori secchi, semi di finocchio. Preparazione Stemperare il lievito con mezzo bicchiere di latte. Lavorare bene farina, zucchero, burro ammorbidito, uova leggermente sbattute, lievito (sale per versione salata), poi gli altri ingredienti a piacere. L’impasto dovrà essere liscio e omogeneo. Coprire con un panno e lasciare lievitare fino al raddoppio in ambiente asciutto e a temperatura ambiente. Dividere in tre panetti, modellare le tre strisce per ottenere una treccia che appiattirete leggermente con le mani. Imburrare una teglia lunga e stretta, farvi lievitare la treccia ancora per almeno 30’. Spennellare con albume, semi di papavero e/o sesamo e parmigiano la versione salata. Mettere in forno caldo a 180° per 35-40’, controllando la cottura e il colore. Lasciar raffreddare su un piatto da portata e spennellare con miele, granella di zucchero e nocciole tritate la versione dolce. Enrico Castelli Un grazie di cuore ai nostri amici e…….. buon appetito! Notizie utili 20 LOCATE “Amica del Cuore” Userò queste poche righe per informarvi circa un progetto che prenderà piede a breve nel nostro Comune: Locate “Amica del Cuore”. Ebbene sì, al centro di questo progetto c’è proprio la salute del Cuore, con interesse particolare per l’arresto cardiaco. Nei prossimi mesi infatti, si provvederà all’installazione di 3 defibrillatori sul suolo comunale, ma...a cosa servono se ben pochi li sanno usare? È per questo motivo che scrivo a ognuno di voi... La Croce Rossa di Lomazzo collaborerà con Locate per l’organizzazione dei corsi di formazione per l’utilizzo del defibrillatore semi-automatico (DAE). Il corso avrà una durata di 5 ore e sarà suddiviso in una parte teorica e una cospicua parte pratica, in cui i partecipanti potranno esercitarsi abbondantemente sulla pratica della Rianimazione Cardio-Polmonare con l’ausilio del Defibrillatore. Al termine di questo corso verrà rilasciato l’attestato di BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) della durata di 2 anni. So che molti sono spaventati dalla responsabilità dell’utilizzo di questo apparecchio, o ancor più dal soccorso di una persona in arresto cardiaco, ma vi assicuro che le manovre saranno spiegate abbondantemente e in maniera semplice: chiunque, a partire dai 18 anni, potrà diventare abile nell’utilizzo di un Defibrillatore. È come andare in bicicletta: dopo aver imparato, non si dimentica più. Allo scadere dell’attestato vi spiegherò come rinnovarlo. È fondamentale che più persone possibili siano in grado di intervenire tempestivamente su un soggetto in arresto cardiaco, ed è bene ricordare che questo può colpire chiunque, spesso senza alcun preavviso o senza nessun sintomo “premonitore”. Qualora non si intervenisse IMMEDIATAMENTE, le cellule cerebrali (i neuroni) inizierebbero a morire, dopo SOLO 5-6 MINUTI, con danni cerebrali irreversibili, in quanto sono cellule che non possono rigenerarsi. Ecco perché diventa FONDAMENTALE ripristinare un ritmo cardiaco valido. Vi anticipo che nel mese di gennaio 2017, ci sarà un incontro proprio con gli istruttori, i volontari e i responsabili della Croce Rossa di Lomazzo su questo tema, in modo che possiate fare tutte le domande del caso e vedrete quanto è importante sapere bene come comportarsi davanti a situazioni di questo tipo. Per qualsiasi altra informazione o dubbio potete contattarmi al mio indirizzo e-mail: [email protected] Nel caso qualcuno fosse già interessato ad aderire ai corsi (si terranno a fine gennaio/febbraio 2017) potrà lasciare il proprio nominativo in Segreteria Comunale. Grazie a chiunque risponderà a questa chiamata, diventeremo tutti “Amici del Cuore”. Amabile Valotta GRAZIE!..... Si avvicinano le feste e questa è cer tamente l’occasione più importante per me di porgere gli auguri di un felicissimo S. Natale e di un radioso 2017 e di ringraziare a titolo personale e a nome dell’Amministrazione Comunale tutti coloro che hanno collaborato e stanno ancora collaborando a vario titolo con tutti noi perché la nostra Comunità cresca in un clima sereno e generoso. UN AUGURIO SPECIALE a: • “BOTTEGA DELLA FRUTTA” di Mauro Abbagnale sempre disponibile e premuroso a offrirci la sua buona e gustosa frutta • “MASCIOCCHI DARIO” per le sue creazioni floreali che riempiono l’animo di bellezza • “NON SOLO CARTA” di Giorgio Frigo, grande il suo cuore….. • “DOLCIARIA CASTIGLIONI”, le sue specialità fanno sì che la vita sia un poco più dolce… • “PASTICCERIA COLOMBO”, grazie Luca sempre attento alle nostre richieste … • “LAVANDERIA LUCATO LUCIANO” le sue tovaglie e tovaglioli …. Un tocco di classe per ogni occasione… • “CAIMI IMPIANTI ELETTRICI”, grande Beppe, nelle ore più assurde (anche la notte) in un baleno risolve i problemi elettrici e non … • “CASTIGLIONI CARTOTECNICA” sempre presente per soddisfare le richieste di carta, cartone, scatole, …. Grazie signori Castiglioni! • “CARTOLIBRERIA GRILLO” … simpaticamente gentili Patrizia e Paola… • “3D GIARDINI” dei fratelli Dosso, sempre disponibili….. • I NOSTRI CUOCHI Pierfelice, Gigi e Daniela e i ragazzi aiutanti (Fabio, Daniele, Lorenzo...) • Don LUIGI, sempre disponibile ad aprirci tutte, ma proprio tutte, le porte dell’Oratorio … • …… non voglio dimenticare nessuno (Proloco, Alpini, Protezione Civile, AIDO, AVIS, Twirling, Azzurra, Comitato per Arquata, Ahimsa, Commissione Biblioteca..... Pertanto a tutti, ma proprio a tutti, commercianti, associazioni, cittadini, auguro con rinnovato spirito di amicizia e simpatia, un sereno e gioioso Santo Natale e un Felice Anno 2017, auspicando un impegno comune a lavorare sinergicamente per la crescita della nostra Comunità. Sergio Frontini, Presidente del Consiglio Comunale E noi ringraziamo Sergio per la sua pronta disponibilità ad aiutare tutti, per la sua costante onnipresenza e per la sua instancabile passione per il nostro Comune. Grazie e auguri di cuore Sergio! I tuoi colleghi Amministratori Notizie utili 21 Come si prenota un libro della Biblioteca Le possibilità sono due: a) direttamente in Biblioteca ove è possibile effettuare l’iscrizione al servizio, previa compilazione del modulo relativo al trattamento dei dati e la presentazione della Carta Regionale dei Servizi. Per i minorenni è necessaria la firma del modulo di iscrizione da parte del genitore. La durata del prestito varia dai 30 giorni per i documenti cartacei (rinnovabili, se non prenotati, per un altro mese) ai 7 per il materiale multimediale. Si possono prendere fino a 10 documenti cartacei e 3 multimediali alla volta. La restituzione può avvenire in qualsiasi biblioteca del sistema bibliotecario e della rete provinciale. Possono essere prenotati anche documenti di biblioteche diverse da quella di ritiro che arriveranno alla biblioteca scelta per il ritiro tramite il prestito interbibliotecario. b) on line: nel momento in cui un utente è iscritto ai servizi della biblioteca, può accedere ai servizi on line. Basta connettersi al sito: http://webopac.bibliotecheprovinciavarese.it, cliccare su “servizi on line” occorre poi inserire i seguenti dati: login = proprio codice fiscale, password = proprio codice fiscale (solo per il primo accesso, perché poi il sistema per motivi di sicurezza chiederà di cambiare la password), mail = inserire quella utilizzata con più frequenza. Nell’Area personale è possibile avere accesso alle informazioni sui prestiti in corso, effettuare rinnovi di documenti non prenotati, vedere le prenotazioni in attesa, i libri letti e modificare la password. Per sfogliare il catalogo delle biblioteche attraverso lo strumento “cerca” si possono cercare titoli e documenti tra quelli presenti nelle biblioteche. Consegna del materiale: Il materiale richiesto verrà consegnato con servizio prestito interbibliotecario fra i 2 e i 7 giorni dalla richiesta, se il materiale è disponibile. Occorre verificare nel proprio “spazio personale” eventuali messaggi da parte del bibliotecario. Il materiale richiesto rimarrà presso la biblioteca che avete indicato al massimo per 15 giorni. Dopo tale periodo, verrà reso alla biblioteca proprietaria o destinato a nuovi utenti che ne hanno fatto richiesta. Daniela Galli Risultati del referendum costituzionale a Locate Elettori Votanti Schede nulle Schede bianche Sì NO 3365 2532 17 6 1070 1439 75,24 % 0,67 % 0,24 % 42,65% 57,35% AVVISO Si informano tutti i cittadini che dal 27 dicembre 2016 fino al 14 gennaio 2017 (fatta eccezione sabato 31 dicembre e sabato 7 gennaio 2017), presso il Municipio, sono in distribuzione il calendario e il kit per la raccolta differenziata dei rifiuti comprendente i sacchi viola e gialli e i sacchetti per l’umido. Orari: - dalle ore 9.00 alle ore 12.00 , dal lunedì al sabato - il mercoledì anche dalle 15.00 alle 18.00 IMPRESA EDILE Impianti elettrici civili e industriali Automazioni cancelli Impianti antifurto Via Garibaldi 73 - 22078 Locate Varesino (CO) 0331 823034 fax 0331 823034 [email protected] di GIOFFRè GIANMARCO s.r.l. Cell. 335.1319185 NUOVE COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, RECUPERO SOTTOTETTI ED ISOLAMENTI A CAPPOTTO Via De Gasperi, 4 - 22070 LOCATE VARESINO (Como) Tel. 0331.821551 - Fax 0331.1813882 - E-mail: [email protected] Gruppi Consiliari È TUTTO UN GIOCO 22 LO SPIRITO DEL NATALE È allarmante quanto riferiscono gli ultimi dati (anno 2015) riguardo le cifre del gioco d’azzardo in Italia. La Regione dove si spende di più per macchinette, giochi on line, lotterie è la Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Campania. Il periodo di incertezza che dura da anni sembra aver accentuato la propensione al gioco delle persone. Giusto per riportare qualche numero, le entrate fiscali riguardo tutto quello che è gioco sono state per il 2015 circa 88 miliardi di euro! Oltre la metà dell’incasso è rappresentato dalle macchinette, seguito dai giochi on line, gratta e vinci e lotterie. Da questo enorme giro di affari dove a guadagnare sono innanzitutto i concessionari delle licenze, lo Stato incassa circa 8,7 miliardi di euro. Nel loro “piccolo” trovano guadagno i titolari di sale slot, vlt, bar. Purtroppo chi ci rimette, complice la difficile situazione economica, sono proprio le fasce più deboli della popolazione. Il numero dei soggetti ludopatici è in costante aumento. La persona dipendente dal gioco, non è solamente un costo in termini sanitari, ma lo è anche in termini sociali. Sono all’ordine del giorno episodi di cronaca che vedono coinvolte intere famiglie ridotte sul lastrico da un loro componente affetto da ludopatia. La provincia di Como è la seconda in Italia per la dipendenza del gioco d’azzardo. Negli ultimi anni sono cresciuti gli esercizi che hanno installato apparecchi per il gioco e il dato che più deve farci riflettere è il coinvolgimento in questa dipendenza di giovani ed anziani. L’Amministrazione Comunale di Locate Varesino, per cercare di arginare questo fenomeno in continua crescita, anche nelle nostre aree, ha deciso di aderire con delibera di Consiglio Comunale (40/2016 del 16 Novembre 2016) ad un protocollo che prevede la riduzione della TARI al 50% per le attività che dismettono le macchinette, l’assistenza psicologica e legale per i soggetti dipendenti dal gioco, l’inserimento in una lista “etica” degli esercizi che non hanno slot. Purtroppo il giro d’affari che ruota intorno al gioco d’azzardo legale è enorme, sono troppi gli interessi per poter fermare questa “macchina da soldi”, e lo Stato gioca la sua parte, incassa come per una manovra finanziaria da una parte e “spende” per curare questa piaga sociale. Una vera battaglia contro il gioco d’azzardo da parte dei Governi non è mai stata fatta, fin tanto che non verrà legiferato seriamente a livello centrale contro il gioco d’azzardo legale con attività concrete e fortemente restrittive per la sua diffusione, gli interventi comunali e regionali potranno solo essere minimi rimedi per la cura di questa malattia sociale. Riportiamo alcuni passi tratti dal discorso che il nostro Presidente della Repubblica ha tenuto all’Assemblea Nazionale Comuni Italiani. “I Comuni sono la prima frontiera della solidarietà sociale. Sui temi dell’accoglienza dei migranti e dei rifugiati sono in prima fila. 2.200 quelli coinvolti… Il fenomeno migratorio, per le sue inedite dimensioni, sta facendo emergere forti criticità... I timori e le preoccupazioni dei cittadini vanno rispettati e presi sul serio: sta alla nostra capacità organizzativa il compito di tenere insieme solidarietà e sicurezza, umanità e legalità…Soccorrere chi fugge dalla violenza e chiede asilo, trattare con senso di umanità chi è disperato… sono segni di civiltà irrinunciabili. Occorre puntare sempre più sulla collaborazione tra Stato e Comuni nel predisporre e gestire programmi di accoglienza...” Uno strumento che i Comuni possono utilizzare per realizzare una accoglienza diffusa e responsabile è l’adesione al Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Tale sistema prevede che i Comuni, volontariamente, possono predisporre dei progetti di accoglienza di piccoli gruppi di migranti, coinvolgendo enti del terzo settore (cooperative) e le realtà associative della propria comunità, ottenendo su tali progetti il finanziamento tramite il Fondo Nazionale per le Politiche e Servizi dell’Asilo. In questa linea il nostro gruppo consigliare ha presentato una mozione discussa nel consiglio del 16 novembre scorso con la quale si intendeva impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivarsi per aderire al Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, prendendo contatto con le realtà associative e parrocchiali presenti nel Comune di Locate Varesino, al fine di elaborare un progetto di accoglienza integrata. Il testo della mozione presentata può essere letto sulla nostra pagina Facebook o sul nostro sito www. democraticiperlocate.it Il Consiglio Comunale ha respinto la mozione, perdendo, a nostro avviso, l’opportunità di rendersi parte attivo nel contribuire a dare una risposta responsabile e organizzata al fenomeno migratorio. Un sistema di accoglienza concepito con il coinvolgimento volontario dei Comuni e sulla massima diffusione dei migranti in piccoli gruppi permette infatti di governare i problemi di sicurezza e di favorire i processi di integrazione. Esprimendo a tutti i nostri concittadini l’augurio di serene festività natalizie, rimaniamo fiduciosi che, nonostante questo voto negativo sulla mozione presentata, il nostro Comune rimanga aperto allo spirito di accoglienza, essenza e vita dello spirito del Natale. Insieme per Locate - Lista Castiglioni Lista Civica Democratici per Locate Gruppi Consiliari IL RUOLO FONDAMENTALE DELLE PROVINCIE PER IL COORDINAMENTO DEI COMUNI 23 Locate in Comune Lista Civica Approvato il bilancio dell’Amministrazione Provinciale, di seguito l’intervento della consigliera M Grazia Sassi Anche quest’anno, il bilancio presentato dalla Giunta non contiene grandi scelte politicoamministrative, ma è per così dire neutro, ha cioè un contenuto prevalentemente tecnico. Si tratta di un’impostazione che non può essere certo addebitata alla Presidenza della provincia, ma alla situazione generale, alle scelte contraddittorie caratterizzate da grande confusione istituzionale operate dal Governo. La Presidenza ha fatto del suo meglio, con grande impegno ed è anche per questo che in prima battuta, al primo passaggio di presentazione in Consiglio, mi ero personalmente espresso in termini di benevola astensione. Ma il dibattito in corso sulla legge finanziaria ha permesso in questi giorni di mettere in evidenza una serie di forti negatività nell’azione del Governo contro gli Enti locali, contro i Comuni e le Province A dirlo, non siamo solo noi che apparteniamo a una forza politica che da tempo ha espresso valutazioni critiche nei confronti dell’operato del Governo, ma sono nostri colleghi Presidenti di provincia o amministratori provinciali espressione delle stesse forze politiche di Governo. Non abbiamo ancora certezza sulle risorse per assicurare i servizi essenziali – ha detto il Presidente Valluzzi - e se non si interviene con modifiche alla Legge di Bilancio i tagli per le Province al 2017 arriveranno a 3 miliardi, compromettendo definitivamente la già emergenziale erogazione dei servizi essenziali: le risorse che ci sono state messe a disposizione sono state ridotte al lumicino - a partire dalla messa in sicurezza e gestione dei 130 mila chilometri di strade provinciali, degli oltre 5100 edifici delle scuole superiori italiane e dagli interventi per la difesa del suolo e il contrasto al dissesto idrogeologico. Il nostro bilancio s’inserisce in questo contesto e per questo se da un lato meriterebbe una amichevole posizione di astensione per l’impegno diretto e personale profuso dalla Presidenza, dall’altro tuttavia non può incontrare la nostra approvazione proprio per le scelte contraddittorie, confuse, disorganiche contenute nella legge di bilancio approvata dal governo. Non si tratta di finanziare un ente ma i servizi essenziali – ha ribadito poi Valluzzi – per questo ci auguriamo che durante l’iter parlamentare si riesca a comprendere che continuare a sottrarre risorse a questi servizi rischia di pregiudicare la sicurezza stessa dei cittadini, e si trovino le risposte adeguate per assicurare a tutte le comunità diritti essenziali”. AUGURI DI BUON NATALE E DI BUON ANNO A TUTTI I CITTADINI! è Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.… è Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. è Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri. (Madre Teresa di Calcutta) Cari Concittadini, nel mese di luglio è stato approvato dalla Giunta Comunale il programma triennale delle opere 2017/2019, lo strumento fondamentale per definire le linee guida e gli interventi pubblici che un’amministrazione intende intraprendere. Ci preme sottolineare innanzitutto come alla riunione di Giunta siano risultati ASSENTI sia l’assessore ai Lavori Pubblici e Sport - Alberto Galli, sia l’assessore all’Edilizia Privata, Ambiente e Territorio - Paolo Redaelli. Data l’importanza strategica del documento e degli argomenti trattati (lavori pubblici, sport, territorio, ecc..) ci chiediamo come e con quali criteri sia stato approvato. Entrando nel merito delle opere pianificate, il primo dato da evidenziare è che per l’eventuale sottopasso ferroviario sono stati stanziati 1,5 milioni di euro interamente a carico della Regione, importo comprensivo di IVA e spese tecniche. Ciò significa che per i lavori rimarranno poco più di 1,3 milioni di euro e che, come detto dal tecnico in commissione, i fondi basteranno (“forse” aggiungiamo noi) per il sottopasso con transito consentito solo a macchine e moto; nulla è stato previsto per le opere stradali collaterali e soprattutto per un attraversamento ciclo-pedonale in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello di via Mazzini. Non 1 euro è stato stanziato dalla nostra amministrazione: evidentemente la concretizzazione dell’opera è ancora lontana… I soldi pubblici sono invece stati previsti per Villa Catenacci. La nostra amministrazione ha in programma infatti una spesa di 500.000 e per interventi di “manutenzione straordinaria” nel 2017. Su questo punto la nostra posizione è chiara. Com’è possibile investire ancora dei soldi senza avere un’idea precisa, chiara e condivisa di cosa si voglia fare nella Villa Catenacci? Sulla villa è da tempo che il nostro gruppo sostiene che sia ora di aprire un tavolo tecnico e discutere in maniera aperta e seria del suo utilizzo coinvolgendo tutta la cittadinanza. Spendere mezzo milione di euro per un edificio chiuso al pubblico per la quasi totalità dei giorni dell’anno pare davvero uno spreco di denaro. E poi come lo utilizziamo? Per poche giornate di festa e campagna elettorale? Sempre nell’anno 2017 sono stati previsti inoltre 377.000 e per la realizzazione di nuovi spogliatoi e parcheggi presso il centro sportivo. Sulla necessità di dotare il centro di nuovi spazi, soprattutto di parcheggi, siamo d’accordo. Quello su cui dissentiamo profondamente è, ancora una volta, la modalità con cui si muove la nostra amministrazione. Solo dalla lettura del programma Triennale veniamo infatti a sapere che è stato redatto un progetto preliminare di ristrutturazione che però nessuno, né in commissione né in Consiglio, ha mai visto. Ci chiediamo ancora una volta, un progetto non dovrebbe nascere solo successivamente alla raccolta dei fabbisogni e delle esigenze? Auguriamo a tutti un Buon Natale e un Sereno Anno Nuovo. Vi invitiamo a seguirci come sempre su facebook: https://www.facebook.com/locateincomune Forza Locate - Flavio Castiglioni Sindaco Lista Civica Locate in Comune La vo ce delocatesi lle campane Autori Suonano le campane, ora pacate, ora a festa, allo spuntar del sole o all’imbrunire, ogni giorno alacremente. Suonano per chi di Dio non è mai sazio e s’abbandona al Suo abbraccio di padre amoroso. Suonano per confortare chi cammina fianco a fianco col dolore e ha perduto la voglia di lottare con l’avverso destino. Suonano per gli indolenti che di Dio han poca voglia e aspettano ogni volta la prossima volta - tanto Lui ci accoglie sempre a braccia aper te ! Suonano per chi di Dio crede di poter farne a meno, e costruisce idoli che cadono sotto i colpi inattesi del vento. Suonano, suonano, suonano, a dirci che Dio ci ama senza tregua, anche nei frangenti in cui può sembrare impietoso o sordo. Franca Antonini sepe e r p l a i t n a v Da Natal Oh Gesù Bambin fà un miracul telefunin. par una nöc fà tasé i as in facia Forse sa turna a guard s. e magari anca a parlà al mund in ca é vid fas r Tanti pa a fan dul gran fracas. Signur s par rifinì in sö una cru …… parchè te düvü rinàs. Notte di Natale La notte vellutata ap pare e rifulge di un manto perlace o di stelle. Il soffice silenzio della neve placa i palpiti e gli affanni della ter ra: Gesu’ Bambino, Pargoletto Divino nasce come un bocci olo di rosa accarezzato dalla rug iada di un luminoso mattin o: Un tripudio di sacra gioia squarcia l’ oscurita’ e riverbera di faville di perpetua speranza il labirinto del destino dell’ umanità’ . Sonia Galmarini nelle case L’occhio che mobili gode i sopram ose solitamente in sc a a corse fa (e chine trov i centuat rine, sui fianchi ac nnati e balle pe im i e) di puledr m pollose di da olto o in vesti am cc ra lo a all’ango oggi si ferm e or it n co misti dove brilla di epe. ale del pres or st pa a en la sc e dita, ch po nevicato, a h te ot n ta S o ancore Come pellegrini in cammin é un tipico bi buone perch za domande porosi sen sa va i chie alla gg a dav da s’an n i te filtrando fra cuore, lle pecore, con un’emozione muta nel ce ai velli de lu ga n u gi re ag mb dice di o ciel nde sotto il gra statue, ai visi delle e i, nev ol di va sc glia pa mo i ger che do de al musco lin panna. la campagna intorno. rischiara la ca e ch e m lu al Tutte le cose parevano no, Ma la scena, an n u di li al come noi in assorta attesa terv puntuale a in e rincuora ch ce pa piegata alla preghiera ta n assieme a ta a che fioriva d’incenso. rt po , ri i penetra una spina m ù pi o n an Anche l’anima profumava. ogni la cui punta angeli, a rl sa fis Adagiata sull’osanna degli a dell’anima: o n se mi fermo to zia, en gra m una dal cielo, come i che non cresce con gli occh hi asto che s’ac tr n sembrava scendere negli occ co , n u to ie in vedere, nde inqu ssa re i me pro m ana ù arc pi un’ di i e colm lta di volta in vo una mite gioia. risto, fiore C a te on fr ia di coli, la m se i de tà ri u ta della mat ai delinea Elisa Fumagalli cora ma orm crescente an giorni. maturità di so la sua, n se Piena di mia. , ancora, la vuota invece di Armando Ru La novena di Natale Natale Bambino 24 Oh Gesù fà un miracolo i telefonini. per una notte fà tacere arsi in faccia Forse si torna a guard rsi. e magari anche a parla e sono al mondo ch e tar no Tanti per farsi . fanno del gran chiasso re Signo are su una croce perché …….. per riand hai dovuto rinascere. Aldo Stevenazzi