informa - Comune di Locate Varesino

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informa - Comune di Locate Varesino
Locate
informa
Salute per tutti
Periodico di informazione di Locate Varesino
1
Numero QUATTRO - DICEMBRE 2016
Buon Natale e... non smettere di sognare...
Foto di Fabrizio Borsani
in questo numero
Auguri Parroco....................................... pag. 2
Scuola primaria...................................... pag. 12
Editoriale del Sindaco............................. pag. 3
Asilo nido - Scuola dell’infanzia.............. pag. 13
Assessorato alle Politiche del Territorio.... pag. 4
e dei Lavori Pubblici
Un’intervista a........................................ pag. 14
Assessorato all’Ambiente........................ pag. 5
Assessorato alla Pubblica Istruzione......... pag. 6
Arti e Mestieri a Locate........................... pag.16
Lavori di Stagione................................... pag.18
Assessorato alla Culura e agli Eventi...... pag. 7
Notizie utili............................................. pag.20
Eventi a Locate...................................... pag. 9
Gruppi Consiliari..................................... pag.22
Associazioni........................................... pag. 9
Autori locatesi........................................ pag.24
Auguri
Locate
informa
Editore
Amministrazione Comunale
Presidente
Daniela Grimoldi - Sindaco
Direttore Responsabile
Daniela Galli
Caporedattore
Marco Ramponi
Redattori
Loredana Castelli, Deborah
Marchesotti, Alessandra
Fattorini, Marina Castiglioni,
Marco Ramponi, Susanna Finoli
Hanno collaborato
Corpo Musicale Santa Cecilia,
Michela Esposito, Maria Favitta,
Anna Moggio, Raffaella Morganti,
Fabrizio Finoli, Enrico Castelli,
Pierfelice Pellegatta, Daniela
Ferrario, Sonia Galmarini, Lisa
Petrucci, Fabrizio Borsani e i
Poeti Locatesi.
Grafica e stampa:
WinGraff Srls
Labanti e Nanni Srl
Registrazione:
Tribunale di Como n° 24/95.
Chiuso in redazione:
7 dicembre 2016
L’editore dichiara che questa
pubblicazione viene stampata
in 1800 copie ed inviata gratuitamente a tutte le famiglie del
Comune di Locate Varesino.
LETTERE ALLA REDAZIONE
Per ogni forma di intervento i
lettori sono pregati di inviare le
comunicazioni e le fotografie alla
redazione di “Locate Informa”
presso il Comune o di utilizzare
l’indirizzo mail della redazione:
[email protected] Le lettere devono
recare nome, cognome, indirizzo e,
possibilmente, numero telefonico
per poter essere contattati.
BOOK FOTOGRAFICO
DI “LOCATE INFORMA”
La redazione di “LOCATE INFORMA”
invita la cittadinanza ad inviare foto
da utilizzare come copertina del periodico. Le fotografie dovranno avere
come tema angoli particolarmente
suggestivi, edifici, luoghi e altri
soggetti di interesse naturalistico e
ambientale di Locate. Le fotografie
potranno essere inviate alla casella
di posta elettronica della redazione
del giornale all’indirizzo: redazione@
comune.locatevaresino.co.it
La redazione sceglierà la foto più
adatta ad ogni numero del periodico.
2
Auguri parroco
Cari cittadini e cittadine di
Locate Varesino, sentiamo
tutti il desiderio di provare
un po’ di tenerezza di fronte
alle esperienze della vita. Non
si tratta del sentimentalismo
dolciastro in cerca di una
soddisfazione superficiale,
ma di una necessità reale
delle persone di gustare la
bellezza di essere compresi
da qualcuno.
Le Istituzioni ci possono
aiutare a risolvere alcuni
problemi come il lavoro,
la salute, la scuola, il cibo,
ma alla fine sentiamo il
bisogno di qualcosa di più
profondo: ognuno di noi
ama condividere sentimenti
nobili con altre persone a
iniziare dai propri famigliari
e soprattutto dagli amici veri.
Spesso si ha il bisogno
di perdono, di amore e di
apertura al prossimo; altre
volte sentiamo la necessità di
donare tempo, parole buone
Natività della Scuola di Andrej Rublev
e di condividere delle idee,
di esprimere un parere senza il timore di essere fraintesi: è lungo e complesso il
cammino che porta alla vera fraternità.
Se vogliamo evitare i percorsi contorti del dolore interiore, lasciamoci curare dalla
speranza e dalla fiducia, soprattutto coltiviamo la bontà d’animo che abita in
ogni persona anche in quelle che ci sembrano più dure e difficili da accogliere.
L’accoglienza è una disponibilità del nostro animo a far posto all’altro: abbiamo
bisogno tutti di dare e ricevere perché nessuno è così povero da non avere un po’
di tempo e di cuore per un’altra persona e nessuno è così ricco da possedere tutto,
anche il vero amore solo per lui.
Il NATALE è a disposizione di tutti coloro che spezzano il proprio animo per
condividerlo con gli altri. Gesù ci ha insegnato che non bisogna escludere nessuno
dal percorso di vita che ci guida alla fraternità.
Auguri !
Il parroco, don Luigi Brambilla
Un affettuoso benvenuto a
MORETTO LIAM, nato il 18 novembre 2016, STOCCO ANDREA,
nato il 22 novembre 2016, RUIZ CRISTIAN FRANCESCO, nato il 28
novembre 2016, ZAMPINI GIORGIA, nata il 30 novembre 2016
e OLALEYE MABEL ANDREEA, nato il 30 novembre 2016.
con l’augurio di una vita gioiosa
L’Amministrazione
Comunale
La Redazione del periodico
Locate Informa
Editoriale del Sindaco
3
Non solo Buon Natale...
Cari concittadini e care concittadine,
nel rinnovare l’ormai consueta tradizione del messaggio
di auguri di Natale, vorrei riuscire a trovare le giuste
parole per condividere con tutti voi, oltre la gioiosa
emozione che questo periodo porta con sé, anche
le preoccupazioni di alcuni Locatesi che passeranno
questi giorni in solitudine, o con il greve pensiero di un
lavoro perso o che non si riesce a trovare, o addolorati
per una malattia o per situazioni familiari difficili.
Questo periodo dell’anno ci richiama all’ascolto
delle persone più fragili, di coloro ai quali non sono
pienamente riconosciuti i diritti al lavoro, alla casa, alla
salute, alla serenità; ci rimanda a un’idea di comunità
in cui la “famiglia” raccoglie tutti attorno a sé i suoi
vecchi e i suoi giovani…anche se non per tutti sarà
così.
Vorrei far sapere che il mio pensiero non si limita e
non vuole limitarsi all’espressione Buon Natale, bensì è
rivolto in modo costante alla ricerca di soluzioni per le
situazioni che mi vengono presentate, anche se talvolta
possono apparire parziali o provvisorie.
In questi ultimi mesi abbiamo tutti noi vissuto la
toccante partecipazione del nostro paese a favore
di Arquata del Tronto. Tutte le Associazioni e
tantissimi cittadini si sono dati da fare accanto
all’Amministrazione per aiutare quel Comune colpito
dal terremoto…
Mi piacerebbe che lo stesso slancio di generosità si
riflettesse anche nei confronti dei nostri “vicini di casa”,
ai quali basta magari solo un sorriso e un saluto per
poter trascorrere con maggior serenità questo periodo
di festa, e non solo.
Per conto mio, degli Assessori e di tutti i consiglieri
confermo il nostro impegno, la nostra energia e il grande
senso di responsabilità con i quali quotidianamente ci
adoperiamo per il bene di Locate. Abbiamo fatto cose
positive, e sicuramente abbiamo anche commesso
qualche errore o tardato a dare qualche risposta – e
di questo chiedo scusa. Per tutto quanto di buono è
stato fatto, esprimo il mio più grande ringraziamento
ai colleghi della Giunta, ai Consiglieri tutti, ai nostri
dipendenti, perché solo con la collaborazione di
ognuno di loro è possibile lavorare al meglio.
Talvolta però la nostra
volontà viene mortificata
da una situazione generale
che non consente alle
Amministrazioni comunali
di dare risposte risolutive
o esaustive, a causa
della precaria situazione
economica dell’intero Paese,
oltre che delle soffocanti
e limitanti imposizioni
normative.
Lo spirito del Natale è anche l’occasione per una
riflessione, prima di tutto mia, sul compito di servizio
che noi Amministratori siamo chiamati a mettere in
campo per la nostra comunità, compito che ribadisco
essere sempre tale, anche se talvolta viene adombrato
da personalismi e da sterili polemiche da parte di chi
non vuol “leggere” con la dovuta attenzione le scelte
che facciamo o che siamo chiamati a fare.
Mi auguro che, con un “filo” di buon senso da parte
di tutti, si possano ricomporre le conflittualità che
ingrigiscono alcune relazioni, e che si torni a parlare
di Locate con la fierezza di essere tutti partecipi al suo
benessere e al suo progresso.
Mi viene in mente la metafora di un caleidoscopio:
tanti sono i pezzetti, ma le loro forme e i colori diversi,
dopo essere stati spostati muovendo il gioco, si
ricompongono in un’immagine unica.
Auguro che questo Natale ci veda veramente
impegnati nella costruzione di relazioni umane capaci
di rendere più serena la convivenza civile e che il nuovo
anno veda un impegno comune per costruire un futuro
migliore…per tutti.
Rivolgo un augurio speciale e un abbraccio ai “nonni”
di Locate, custodi delle nostre radici e di una memoria
storica che è insegnamento di buona vita.
E poi ai bambini, che in questi giorni hanno negli
occhi la gioia dell’attesa del Natale, la stessa gioia
che vorrei potessero rivolgere al domani, il tempo che
noi adulti dobbiamo garantire, depositari della loro
immensa fiducia.
Daniela Grimoldi, Sindaco
L’Amministrazione Comunale
e la Redazione di Locate Informa
augurano a tutti i cittadini locatesi
un felice Santo Natale
e un sereno nuovo anno!
Assessorato alle Politiche del Territorio e dei Lavori Pubblici
4
Sarebbe questa la semplificazione
della burocrazia?
A partire dalla data del 19 aprile u.s. le norme contenute
nel vecchio Codice dei Contratti degli appalti, dei servizi
e delle forniture sono state abrogate. Sono entrate
nuove regole che allungano i tempi di manovra e di
conseguenza lungaggini nelle aggiudicazioni.
Per farla breve, se il Comune deve acquistare un bene
esistono procedure in base al costo stimato della
fornitura.
Per acquisti da € 0,00 a € 40.000,00 la procedura da
attuare è quella dell’affidamento diretto previa indagine
di mercato o manifestazione di interesse. Le procedure
devono obbligatoriamente essere telematiche ovvero
eseguite su piattaforme digitali come quelle di CONSIP
(concessionaria servizi informatici pubblici) oppure
di ARCA LOMBARDIA (azienda regionale centrale
acquisti.)
Sembra una cosa semplice: vedo cosa mi serve, vado
su CONSIP, scelgo il prodotto e l’acquisto.
Sbagliato! Per l’acquisto si deve attuare questa
procedura:
A – si procede con la determinazione a contrattare
ovvero si redige l’atto che spiega il motivo per cui si
acquista un determinato bene (dalla matita all’acquisto
di un autoveicolo), si acquisisce sul portale dell’Autorità
Nazionale Anti Corruzione (A.N.A.C.) il Codice
Identificativo di Gara (C.I.G.), si prenota l’impegno di
spesa ovvero la somma presunta, si autorizza l’acquisto
e si specifica la procedura da adottare.
Quindi si procede:
B – indagine di mercato o manifestazione di interesse.
Per forniture semplici (una sola qualità di bene da
acquistare) si procede con l’indagine di mercato ovvero
ci si registra sul MEPA (Mercato Elettronico Pubblica
Amministrazione) di CONSIP e si cerca l’articolo
da acquistare; si confronta con altre ditte o prodotti
analoghi e si sceglie la ditta idonea alla fornitura. A
questo punto si redige apposita relazione che motiva e
spiega i fatti e le circostanze che ci hanno fatto scegliere
quella ditta o prodotto.
Per forniture di più beni (es. cancelleria, vestiario,
materiale di consumo, ecc) si procede con la
manifestazione di interesse.
La procedura prevede che venga redatto un bando con
il quale si porta a conoscenza degli operatori economici
della volontà del Comune di acquistare determinati
articoli con indicate le modalità necessarie per la
richiesta di essere invitati alla successiva selezione.
Il bando viene pubblicato per 15 giorni consecutivi
sull’Albo Pretorio e sul profilo del comune committente
(sito internet – sezione amministrazione trasparente).
Scaduti i termini, l’Ufficio competente provvede a
verificare le richieste pervenute, sceglie uno o più
concorrenti per la formulazione dell’offerta e indice
gara su MEPA, gestita dallo stato o SINTEL gestito da
regione Lombardia.
Dopodichè si gestisce:
C – trattativa diretta. A questo punto l’Ufficio
competente procede con il lancio della trattativa diretta
tramite i portali digitali messi a disposizione da CONSIP
o ARCA. La trattativa diretta non è altro che la richiesta
di offerta nella quale si specificano le quantità, il tipo, la
qualità ecc. per la formulazione dell’offerta. Nei termini
temporali assegnati la ditta o le ditte provvedono ad
inviare l’offerta economica con indicato il bene che
intende offrire.
Viene poi:
D – aggiudicazione. Il responsabile del Servizio prende
atto di tutti gli atti di gara, verifica la procedura eseguita
e redige la determinazione di aggiudicazione alla
ditta che ha prodotto l’offerta economicamente più
vantaggiosa e conferma o modifica l’impegno di spesa
precedentemente prenotato. Il sistema digitale invia la
comunicazione alla ditta aggiudicataria.
Procedure analoghe vengono svolte anche in caso di
SERVIZI O LAVORI.
Importi più alti, determinano procedure più complesse,
alle quali vengono invitati più operatori economici.
Le gare per affidamenti e appalti possono essere
aperte, ristrette, negoziate.
Per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000
euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie
di rilevanza comunitaria (€ 135.000 o € 750.000 per
servizi sociali) per servizi e forniture, si affida mediante
procedura negoziata previa consultazione di almeno 5
operatori economici individuati sulla base di indagini
di mercato o tramite elenchi di operatori, nel rispetto
del criterio di rotazione degli inviti.
Per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a
150.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, si affida
mediante procedura negoziata con consultazione di
almeno 10 operatori economici nel rispetto del criterio
di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini
di mercato o tramite elenchi di operatori economici
Per lavori di importi pari o superiore a 1.000.000
di euro mediante ricorso alle procedure ordinarie
(procedure aperta, ristretta).
La tempistica per forniture, servizi e lavori, in base alla
procedura di gara, può variare da un minimo di 20
giorni lavorativi per forniture semplici, ad un massimo
di 83 giorni per lavori rilevanti di importi superiori alle
soglie comunitarie.
Tutte le procedure devono essere obbligatoriamente
eseguite su piattaforme digitali e pubblicate sul profilo
del committente.
Per Locate Varesino, inoltre, vige l’obbligo di adesione
ad una Centrale di Committenza, la Stazione Appaltante
Provinciale di Como (SAP) che provvederà agli
affidamenti di importi superiori alla soglia di 40.000
euro per forniture e servizi e 150.000 euro per lavori.
Alberto Galli,
Assessore ai Lavori Pubblici
5
Progetto “Salviamo le rondini”
In primavera parte la grande iniziativa del
Comune in collaborazione con la LIPU
(Delegazione di Como) per aiutare le
rondini dal rischio di estinzione (- 40%
in 10 anni, fonte Birdlife). La rondine
è protezione, la rondine è speranza.
Nell’Islam la rondine è il simbolo della
buona compagnia e viene chiamata “uccello del
paradiso”, i Greci la vedevano così bella e leggera che
la consideravano un dono di Afrodite. Gli antichi egizi,
invece, raccontavano che la dea Iside si trasformava in
una splendida rondine, la notte, per piangere attorno al
sarcofago del marito, il dio Osiride, annunciandone il
ritorno dal regno dei morti. Per i romani le rondini erano
una manifestazioni dei Lari, le divinità protettrici della case
degli uomini: infatti costruiscono il nido proprio sotto i
nostri tetti e vivono molto spesso vicino a noi.
Le rondini, piccole sagome, inconfondibili, con la coda
a punta e un volo fatto di splendidi cerchi, si nutrono di
insetti e costruiscono i nidi a coppa, nella parte superiore
interamente aperti, utilizzando fango impastato con fili
d’erba e paglia. Le rondini sono uccelli migratori che
passano la loro vita quasi interamente in volo. Dopo aver
trascorso l’inverno in Africa, in primavera raggiungono il
nostro Paese per nidificare nelle nostre campagne e nelle
nostre città; gli uomini sono sempre rimasti di stucco nel
vedere con che puntualità le rondini tornano dal loro lungo
LONGONI
FARMACIA
I
Assessorato all’Ambiente
viaggio in Africa proprio nei primi giorni di
primavera! I principali nemici della rondine
oggi sono i cambiamenti climatici e la
desertificazione, la distruzione dei nidi e
l’uso indiscriminato dei pesticidi.
Cosa possiamo fare per rimediare a
questo errore?
Possiamo proteggere e conservare gli angoli di biodiversità
che ancora esistono nelle nostre campagne. Possiamo
ripensare il nostro modo di lavorare la terra, tornando
ad un’agricoltura più tradizionale, meno aggressiva e
più rispettosa dell’ambiente. Possiamo evitare l’uso
indiscriminato di pesticidi in favore di metodi alternativi,
conservando i piccoli stagni e le siepi ed installando
nidi artificiali. In collaborazione con LIPU, il Comune di
Locate sta per lanciare il progetto “Salviamo le rondini”
che coinvolgerà gli allievi della Scuola, tutti i cittadini
interessati a collocare un nido artificiale entro e non
oltre il 15 febbraio 2017 e tutti coloro che vorranno
“monitorare” il passaggio di questa specie attraverso una
apposita scheda. I dati raccolti potranno essere molto utili
alla Lipu per capire le dinamiche in atto in questi ultimi
anni. Per ogni informazione scrivete subito a:
[email protected]
Anna Moggio in collaborazione
con l’Assessore all’Ambiente Paolo Redaelli
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Assessorato alla Pubblica Istruzione
6
Piano di attuazione del diritto allo studio
Gli studi scolastici sono come il campo che racchiude
una perla: per averla, vale la pena di vendere tutti
i propri beni, nessuno eccettuato, al fine di poter
acquistare il campo.
Simone Weil
Gli Amministratori di Locate curano con molto impegno
questo “campo” dove è nascosta la “perla” che ogni
ragazzo può trovare affinché la spenda in futuro per la
propria e altrui vita.
La progettazione del Piano per il Diritto allo Studio
2016/2017 si colloca all’interno di un momento
storico particolarmente difficile, ma l’azione intrapresa
è andata nella direzione della valorizzazione della
formazione didattica, educativa e della progettualità
scolastica: si sono garantite alcune tipologie di
servizi ritenuti prioritari, confermando l’intenzione di
offrire un’attenzione ai bisogni specifici, ma anche
alle difficoltà derivanti dalle esperienze individuali
(disabilità, inclusione, integrazione, disagio).
Quest’anno, l’Amministrazione è riuscita ad inserire
nel Bilancio una cifra importante per sostenere un
intervento economico straordinario (“bonus”) a
favore delle famiglie che hanno figli iscritti alla scuola
dell’obbligo e al primo biennio della scuola secondaria
di secondo grado, così da “dare una mano” e aiutare
a sostenere, almeno in parte, le spese per il materiale
scolastico, per il trasporto, per la mensa o per le uscite
didattiche.
Partendo dall’analisi del contesto locale, ossia
dell’andamento della popolazione scolastica negli ultimi
anni, quattro sono i fronti su cui l’Amministrazione
riversa il suo impegno e di conseguenza i contributi
previsti per un totale di
€ 230.827,86.
1) Ampliamento dell’offerta formativa € 80.626
Supporto ai progetti previsti dal PTOF (Piano
Triennale Offerta Formativa) che attivano itinerari
trasversali di ampliamento del curricolo di istituto
come: inclusione, educazione alla salute e al benessere, cittadinanza attiva e dimensione europea.
• Contributo annuale:
(€ 70 x 182 alunni scuola primaria e € 76 x 101
alunni scuola secondaria I°): € 20.416,00
• Contributo all’asilo: € 60.210,00
2)Pari opportunità formativa € 10.697,46
• Sostegno al disagio scolastico e alla disabilità:
€ 4.000 (Scuola dell’Infanzia)
• Servizio di consulenza psicopedagogica:
€ 4.522,96
• Prima alfabetizzazione stranieri: € 2.174,50
• Assistenza educativa ad personam, in orario
scolastico ed extrascolastico; inserimento in
strutture (a carico dell’assessorato ai Servizi alla
Persona).
3)Funzionamento generale € 108.784,40
• Mensa scuola primaria compreso pasti docenti,
materiale e vaucher sporzionatrici: € 9.200
• Mensa scuola secondaria I°: € 735
• Trasporto alunni scuola secondaria (50% a carico
del Comune): € 7.695.
• Libri di testo e/o telematici scuola primaria:
€ 6.854,40.
• Manutenzione ordinaria scuola primaria: € 45.250
• Manutenzione ordinaria e straordinaria scuola
secondaria I°: € 39.050
• Sussidi didattici e materiale di facile consumo,
materiale di pulizia, responsabile della sicurezza,
arredamento, utenze: totalmente a carico del
Comune.
4)Interventi ulteriori € 30.720
• Borse di studio per le eccellenze della scuola
secondaria di primo e di secondo grado: € 3 000
• Bonus scolastico per ogni alunno residente fino
al compimento dell’obbligo scolastico: € 27 720
• Compar tecipazione al ser vizio educativo
pomeridiano
• Gestione contributi DOTE SCUOLA Regione
Lombardia.
L’Amministrazione Comunale è consapevole che la
Scuola non è solo luogo di trasmissione di conoscenze,
ma si presenta come “agenzia dinamica” pronta a
cogliere le istanze formative e didattiche degli studenti
e delle famiglie: il percorso formativo deve essere
dinamico e multidisciplinare, deve mirare allo sviluppo
della personalità in tutte le sue sfere (cognitivointellettuale, sociale-relazionale, etica, estetica e
creativa...) per dare agli uomini e alle donne di
domani gli strumenti che consentiranno loro di essere
protagonisti attivi della società in continua evoluzione,
sia sul piano tecnologico, ma anche dal punto di vista
culturale, delle relazioni e degli scambi.
Partendo da questo presupposto è evidente la
centralità della relazione e della collaborazione con
la componente scolastica e con tutte le agenzie
educative, culturali, sportive e associazionistiche
presenti sul territorio, al fine di individuare percorsi
e progetti condivisi, finalizzati a potenziare l’offerta
formativa e a raggiungere la piena inclusione sociale
di tutti i bambini e ragazzi.
Daniela Galli,
Assessore all’Istruzione
Assessorato alla Cultura e agli eventi
7
Cronache di Cultura a Locate
9 SETTEMBRE - GIALLO IN VILLA CATENACCI
Il ciclo “Giallo in Villa
Catenacci” promosso
dalla Commissione
biblioteca si è concluso
con la presentazione del
romanzo La milanesa e
l’amica immaginaria di
Manuela Lozza.
Per rendere ancora
più entusiasmante la
presentazione l’autrice
ha organizzato una vera
e propria caccia al tesoro, o meglio, caccia ai libri.
L’autrice è stata intervistata da Vittorio Piazza, anche lui
scrittore noto sul territorio e già ospite della rassegna.
11 SETTEMBRE- MOSTRA DEGLI HOBBIES E
FESTA DELLE ASSOCIAZIONI
Anche quest’anno si è tenuta in piazza S. Anna
la tradizionale manifestazione che ha coinvolto le
associazioni operanti sul nostro territorio e diversi
hobbisti e collezionisti. Il pomeriggio è trascorso
all’insegna del divertimento: gonfiabili , truccabimbi , lo
spettacolo del Gruppo Twirling e le esibizioni del Corpo
musicale Santa Cecilia e, per finire, un’emozionante
dimostrazione di skateboard! La giornata è stata
dedicata anche alla raccolta fondi a favore del comune
di Arquata del Tronto, un paese profondamente
segnato dal terremoto.
CENA CON DELITTO
A conclusione della manifestazione si è tenuto per
la prima volta in Villa Catenacci l’evento “Cena
con delitto”. L’iniziativa è stata organizzata dalla
Commissione biblioteca in collaborazione con la Pro
Loco e con il Teatro Ammutinati. Più di 80 ospiti sono
stati attivamente coinvolti dallo spettacolo e hanno
gustato un delizioso banchetto allestito sotto il portico
della Villa, mentre impegnati e suddivisi per squadre,
hanno cercato di risolvere l’enigma: trovare l’assassino.
Una serata di grande divertimento e suspense.
7 OTTOBRE - CUBO MODA, MUSICA E CULTURA
IN VILLA CATENACCI
Un venerdì di successo nella bellissima cornice di Villa
Catenacci; un evento
in nome della cultura
tra musica, sfilate e
poesia. Ad aprire la
serata è stata infatti
l’Orchestra del Liceo
Bellini di Tradate, che
con la sua esibizione, ha
trasportato il pubblico
in un’atmosfera
magica. L’evento è
poi proseguito con
la presentazione
del giovane autore
Marco Boga e delle
sue poesie, attraverso
l’intervista della Rita
Guarini e la lettera
dei componimenti dei
suoi studenti. Il tutto
si è poi concluso con
una bellissima sfilata
di moda organizzata
da Cubo Glam..L’evento ha coinvolto anche la
Commissione biblioteca che per l’occasione, ha voluto
allestire un “banchetto solidale” per proseguire la
raccolta fondi a favore dei paesi terremotati.
12 NOVEMBRE- POMERIGGIO CON L’AUTORE
Un pomeriggio
davvero speciale con
l’autore Mario Alzati
che ha presentato in
modo entusiasmante
e divertente il romanzo
Il notaio libertino
di Olonia, presso la
Sala Consiliare del
Municipio.
Lo scrittore è stato
intervistato dalla nostra bibliotecaria Sonia Galmarini.
MA GLI EVENTI NON FINISCONO QUI…
La Biblioteca e il Cinecircolo vi
aspettano numerosi SABATO
17 DICEMBRE alle ore 16.00
in Sala Consiliare per la visione
del film d’animazione “Il
segreto di Babbo Natale”, per
piccoli e grandi. L’INGRESSO
è GRATUITO e a seguire sarà
offerta una merenda per tutti!
Inoltre DOMENICA 18
DICEMBRE saremo presenti
con la Pro Loco ai Mercatini di
Natale in piazza S. Anna, per continuare insieme anche
la raccolta fondi a favore del comune di Arquata del
Tronto…NON MANCATE!
Cristiana Airoldi,
Assessore alla Cultura e agli Eventi
Assessorato alla Cultura e agli eventi
8
L’invasione dei mattoncini!
Sabato 19 e domenica 20 novembre la palestra della
Scuola Elementare Aldo Moro è stata letteralmente
“invasa” dai mattoncini più famosi del mondo.
Grandi e piccoli hanno trascorso due giornate
entusiasmanti in compagnia dei Lego divertendosi
insieme e dando libero sfogo a creatività e fantasia.
L’evento è stato promosso dall’Amministrazione
Comunale in collaborazione con l’Associazione
“Sleghiamo la Fantasia” e ha coinvolto numerosissimi
volontari delle diverse associazioni locatesi che, con
efficienza ed energia, si sono prodigati e divertiti
contribuendo al grande successo della manifestazione.
Per l’occasione sono state proposte diverse attività,
adatte ad ogni tipo di utenza.
Area Monta e Smonta: dove grandi e piccoli, dai 5
anni in su, hanno potuto scegliere i loro set preferiti,
prendendoli in prestito e montandoli in uno dei 40
tavoli allestiti in palestra. è stata una vera e propria
gara al montaggio e allo smontaggio e in tantissimi
hanno aderito.
Area Duplo: anche i più piccini si sono divertiti in uno
spazio interamente dedicato a loro, con più di 100 kg
di mattoncini Duplo messi a disposizione per costruire
in totale libertà e all’insegna della fantasia.
Laboratorio di Mosaico: un’area allestita per il
laboratorio di mosaico, uno spazio di creatività
indirizzato prevalentemente, ma non solo, al pubblico
femminile e dove non sono mancati veri e propri
capolavori!
L’iniziativa ha avuto un grande successo e ha attirato
la curiosità di oltre 800 utenti di tutte le età, locatesi
e non solo.
è stato un weekend all’insegna del divertimento, senza
però dimenticare le popolazioni colpite dal terremoto:
durante tutta la manifestazione è stato infatti possibile
lasciare un contributo libero per il comune di Arquata.
Un ringraziamento particolare e doveroso è rivolto a
tutti coloro che hanno collaborato volontariamente per
la riuscita di questa grande eventi.
GRAZIE A TUTTI VOI, SIETE STATI GRANDI!
E ora, siete pronti per il prossimo appuntamento? I
famosi mattoncini torneranno infatti da noi il prossimo
novembre….vi aspettiamo ancora più numerosi!
Cristiana Airoldi,
Assessore alla Cultura e agli Eventi
Eventi a Locate
9
per Arquata
del Tronto (AP)
Mostriamo alcune foto del Concerto Jazz della Garben Big Band e della Polentata
del 13 novembre scorso. Ancora una volta diciamo grazie a don Luigi per l’ospitalità
e a tutte le persone che hanno contribuito al successo dell’evento.
Ricordiamo i prossimi appuntamenti
della Raccolta fondi:
• Domenica 18 dicembre Mercatini di Natale in Piazza
Concerto di Natale Corpo Musicale S. Cecilia, ore 17.30, Sala Consiliare
• Venerdì 6 gennaio Tombolata, ore 15.30, Oratorio
• Domenica 8 gennaio Concerto Blues, Banda Larga, ore 16.30, Oratorio
Aggiornamento Raccolta Fondi per Arquata
Saldo al 20/10/2016
Torneo di Burraco
Cinecircolo
Bushido
Seprio Running
Polentata per Arquata
CentPé
Donazioni libere dei singoli cittadini (nella damigiana)
Totale al 01/12/2016
€5
.656, 60
e 400,00
e 45,00
e 150,00
e 406,00
e 1.205,82
e 400,00
e 873,37
€ 9.136,79
GARBEN BIG BAND
MARIO, IL POLENTARO
Associazioni: Alpini
In autunno le castagne
sono le protagoniste indiscusse
Come da tradizione, anche quest’anno i nostri amici Alpini hanno organizzato la tradizionale Castagnata
che, come sempre, si è rivelata un gran successo. Questo evento è ormai sentito da tutti i Locatesi come un
appuntamento a cui non si può mancare…Infatti domenica 23 ottobre, nonostante il tempo non favorevole,
moltissime persone si sono presentate alla sede del Gruppo ad assaggiare le protagoniste indiscusse della festa:
le caldarroste! Castagne e salamelle si sono gustate sulle note dei famosi canti alpini che riecheggiavano nel
cortile. La festa è proseguita fino a sera: gli Alpini, infatti, hanno organizzato una succulenta cena nella loro
sede…Allegria, calore, brindisi e canti hanno accompagnato le buonissime specialità cucinate dai nostri provetti
cuochi. è stato un grande trionfo! Arrivederci all’anno prossimo!
Raffaella Morganti
Associazioni Twirling
Associazioni:
10
La squadra di Twirling di Locate
è già a metà dell’opera
Domenica 13 novembr e pr esso la
palestra di Mapello si è inaugurata la
stagione agonistica 2016/2017 di twirling.
Le ragazze di Locate Varesino hanno
affrontato nella prima competizione la
selezione definitiva per la partecipazione
ai campionati europei che si terranno in
Croazia nel periodo pasquale dal 13 al 16
di aprile. L’insegnante federale nonché
membro della commissione nazionale
di twirling della federazione NBTA Italia,
ELISA MAZZUCCHELLI, si dichiara molto
soddisfatta di questo inizio.
La squadra inoltre si sta allenando per
l’esercizio di gruppo che presenterà ai
campionati europei. La coreografia è
La squadra TWIRLING di Locate con l’allenatrice Elisa Mazzucchelli
di altissimo livello artistico degna del
preparatore Elisa Mazzucchelli. Con
l’allenamento sicuramente il sogno avrà il suo perché! Le prossime gare si terranno il 5 febbraio a Rovello Porro, il 5
e 26 marzo a Calcinato (BS), il 7 maggio a Gerenzano con la gara team e majorettes e per finire la stagione.... tutti
al mare a Lignano Sabbiadoro (UD) dal 1 al 4 giugno per il campionato italiano.
Il consiglio direttivo augura un in bocca al lupo e vinca il miglioreee!!!!
Maria Favitta
Corpo Musicale Santa Cecilia
A ricordo di Matteo Canavesi
Sul calendario del mese di novembre, ogni
anno, il corpo musicale evidenzia il giorno
di Santa Cecilia, la Santa Patrona della
musica.
Lo fa perchè è un’occasione piacevole per suonare nella
santa messa domenicale preceduta solitamente il giorno
prima da un concerto, ma anche perchè in occasione di
questa ricorrenza i componenti della banda si ritrovano
per un pranzo tutti insieme: un momento semplice in cui
ricordare le belle esperienze ed i momenti importanti
avvenuti nell’anno.
Purtroppo tra i ricordi di questo 2016 che sta per finire,
occorre inserire anche la fotografia dello stendardo del
corpo musicale allestito a lutto a seguito della dipartita
di un suo componente, Matteo Canavesi.
Animati dallo stesso sentimento, i componenti del corpo
musicale ed i coscritti del 1980 hanno condiviso la volontà
di lasciare ai posteri un ricordo di Matteo.
Per questo motivo, domenica 20 novembre dopo aver
suonato durante la santa messa, i componenti della
banda e gli amici della leva 1980 si sono recati presso
la sede del corpo
musicale S. Cecilia
dove è stata esposta
una splendida targa
con cui si è voluto
dedicare a Matteo la
sala prove:
Sala Musica
Matteo Canavesi
Amico, musicista
e maestro del
Corpo Musicale
Corpo Musicale Santa Cecilia, ultimo a destra Matteo
Corpo Musicale
Santa Cecilia
Associazioni Ahimsa
Associazioni:
11
“Il coraggio di parlare”
Il 25 Novembre in occasione della Giornata
internazionale dell’eliminazione della violenza contro le
donne l’Associazione Ahimsa ha organizzato una serata
dal titolo “Il coraggio di parlare”.
Ospite alla serata Emanuela P. una donna di 50 anni
che ha trovato la forza dopo 11 anni di matrimonio di
andarsene con i suoi figli e lasciare quel marito che
esercitava su di lei e su di loro violenza.
Ho incontrato Emanuela quest’anno al mare ed è nata
subito un’empatia che ci ha permesso di realizzare tutto
ciò. La fiducia, la stessa fiducia che si crea con le donne
che seguiamo, ha motivato Emanuela a condividere la sua
esperienza prima con noi dell’Associazione e poi con tutti
gli uomini e le donne presenti alla serata. L’esperienza di
vita di Emanuela non è per me e per i volontari di Ahimsa
una novità; le donne che si rivolgono a noi e ci chiedono
aiuto hanno lo stesso vissuto, le stesse paure e le stesse
speranze di Emanuela. La sua testimonianza è stata utile
per far capire che è difficile, è un percorso lungo e tortuoso
ma si può uscirne.
Un matrimonio a 21 anni, mamma di tre figli a 24 anni,
ha lasciato la casa coniugale più volte prima di decidersi
ad andarsene definitivamente: così inizia il racconto
di Emanuela, lasciando commosso e senza parole il
pubblico che è accorso numeroso in sala consiliare a
Locate Varesino: “La violenza che ti ferisce maggiormente
è quella psicologica, perché ti toglie la dignità di donna
e soprattutto di madre… Le botte sono dolorose ma puoi
dimenticarle ma le offese, le ingiurie e le parolacce gridate
davanti ai figli quelle no, non le dimentichi ti rimangono
dentro e ti lacerano giorno dopo giorno”, “ancora adesso
dopo parecchi anni mi sveglio in piena notte con gli incubi,
con la paura per i miei figli e solo guardandomi intorno
e riconoscendo la mia casa riesco a tranquillizzarmi ….”
E ancora “io reagivo, non ero inerme, reagivo ma le
botte, le umiliazioni continuavano, io sono una di quelle
che se ne è andata ed è ritornata, fino a toccare il fondo
e poi finalmente il coraggio e la forza di andarmene per
non tornare più è arrivata….” “pensavo di aver protetto
i miei figli, di essere riuscita in parte a nascondere loro
la verità ….fino al giorno che mia figlia mi ha detto che
sapevano, che sentivano malgrado la televisione alta e
la porta chiusa”….
Oggi Emanuela è una donna completamente
autonoma e indipendente, è realizzata sul
lavoro e ha cresciuto tre figli meravigliosi,
la sua rinascita è stata lenta e graduale tra
percorsi psicologici e aule di tribunale ma ce
l’ha fatta e con lei ce l’hanno fatta i suoi figli.
Alla serata, oltre ad Ahimsa rappresentata dal presidente
e i suoi volontari, hanno partecipato la Dott. Sara Carnelli,
psicologa che collabora con L’Associazione, Prof. Rita
Guarini con i suoi studenti che hanno letto e interpretato
alcune poesie scritte da Emanuela stessa e la Sig.ra
Mirella Consoli che ha cantato “Gli uomini non cambiano”
omaggio a tutte le donne che subiscono e che sono state
vittime di violenza.
Un flash-mob di pochi minuti organizzato dall’Associazione
in collaborazione con Amabile Vallotta ha aperto la serata
e ha acceso una luce contro la violenza di genere.
Invitiamo a seguire la nostra attività e le nostre inziative
sul sito www.miahimsa.it e sulla nostra pagina Facebook.
Michela Esposito,
Presidente di AHIMSA
Scuola Primaria
12
Una giornata in comune
con il sindaco
Mercoledì 26 ottobre 2016 le classi terze della Scuola
Primaria “A. Moro”, dopo aver partecipato alla
castagnata organizzata dal Centro Anziani del paese, si
sono recate in Municipio per visitare l’edificio, conoscere
le figure professionali che vi lavorano e visionare i
grandi registri sui quali sono annotate le informazioni
anagrafiche … IL TUTTO CON LA SPECIALE GUIDA
DEL SINDACO, GRIMOLDI DANIELA!
Questa esperienza ha permesso ai bambini di ricavare
molte informazioni ed è servita anche per arricchire
le conoscenze della storia del proprio Comune,
argomento che verrà trattato durante l’anno scolastico.
Un pomeriggio curioso e molto interessante … un
piccolo passo alla scoperta del paese di Locate
Varesino!
•HO VISTO LE BANDIERE: QUELLA DELL’ITALIA,
DELLA LOMBARDIA E DELL’EUROPA.
•CHE BELLO LO STEMMA DI LOCATE! IL SINDACO
CI HA DETTO CHE SI PUÒ ANCHE CHIAMARE
GONFALONE.
•È STATO FANTASTICO VISITARE LE SALE DEL
MUNICIPIO…QUANTE PESONE LAVORANO PER IL
BENE DEL MIO PAESE!
Grazie Sindaco e a tutti i tuoi preziosi aiutanti!
I BAMBINI DI TERZA LA PENSANO COSÌ…
• SECONDO ME QUESTA GIORNATA IN COMUNE
È STATA MOLTO BELLA, INTERESSANTE ED
ISTRUTTIVA.
• CHE GIORNATA INDIMENTICABILE!
• QUESTA GIORNATA MI HA STUPITO MOLTO PERCHÉ
PER LA PRIMA VOLTA HO VISTO L’UFFICIO DEL
SINDACO.
• QUESTA GIORNATA È STATA STREPITOSA PERCHÉ
HO ASCOLTATO IL SINDACO RACCONTARE ALCUNE
COSE DELLA STORIA DEL PAESE DI LOCATE.
• GRAZIE AL SINDACO E A CHI CI HA ACCOLTO IN
COMUNE HO IMPARATO TANTE COSE NUOVE DEL
MIO PAESE!
•CHE BELLO ESSERE ANDATI IN MUNICIPIO…
ABBIAMO VISTO ANCHE LA BIBLIOTECA E
ABBIAMO CONOSCIUTO LA BIBLIOTECARIA!
• QUANDO SONO ENTRATO NELL’UFFICIO DEL
SINDACO MI SONO SENTITO COME IL PRESIDENTE
DEGLI STATI UNITI.
•A ME SONO PIACIUTI TANTISSIMO I QUADRI CHE
RITRAGGONO LOCATE COM’ERA MOLTI ANNI FA.
•MI HA COLPITO MOLTO LO STENDARDO DEL
NOSTRO PAESE… IL SINDACO CI HA SPIEGATO
IL SIGNIFICATO DEI VARI SIMBOLI CHE LO
COMPONGONO.
Ci hanno scritto gli alunni delle classi quinte:
A cura della maestra Lory
e delle maestre delle classi terze
Scuola dell’Infanzia Giovanni de Wich
13
AUGURI!!!.....
Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, le Suore, le
Insegnanti, il personale ausiliario della Scuola dell’Infanzia
si uniscono al Coro dei bambini e dei loro genitori per
augurare a tutti i cittadini locatesi un Santo Natale e
un nuovo felice anno. Un augurio e un ringraziamento ai
volontari che tanto si dedicano all’asilo, ai benefattori che
lo aiutano a superare le difficoltà, ai papà che tutti gli anni,
in particolare questo, si dedicano ad abbellirlo.
Che ci sorprenda sempre il sorriso accogliente e cordiale
dell’altro!
Scuola dell’Infanzia G. de Wich
Asilo Nido Il Regno degli Elfi
Continua il viaggio con Gigi
Il viaggio fantastico con il nostro pullmino giallo guidato da Gigi (il personaggio guida
dell’anno) sta continuando: Gigi ha accompagnato i nostri bambini alla scoperta del
bosco incantato dove il Signor Autunno ha raccontato loro cosa sono le stagioni e le
foglie. Nel bosco ha presentato il suo amico Riccio Pasticcio. Attraverso varie attività,
i bambini hanno potuto toccare, odorare, manipolare foglie, terra, castagne, ricci e,
una volta ritornati al Nido, hanno ricreato un angolo dedicato alla natura dell’autunno.
Ora Gigi è di nuovo in viaggio alla scoperta del Natale e ogni settimana porta ai nostri
bambini delle novità come: il calendario dell’Avvento, con la storia del Tempo, il saper
aspettare e la creazione per ciascuno di loro del proprio calendario. Poi ci presenterà
Pino l’Abete che diventerà il nostro albero di Natale con decorazioni fatte dai bambini
con materiali di recupero per poi concludere il viaggio Natalizio il 23 dicembre con la
festa di Natale. Il Signor Inverno e tante altre proposte educative saranno pronti e felici
di accogliere i bambini al rientro dalle vacanze Natalizie.
PROPOSTE PER IL NUOVO ANNO
- Inizio psicomotricità con il dottor Galli Nicola.
- Laboratorio del linguaggio per arricchire e
stimolare i loro vocabolari linguistici.
- Serate formative per genitori ed educatori.
Cogliendo l’occasione ricordiamo che il nido
chiuderà per le vacanze Natalizie dal 24/12
al 1/1/17 e dal 2/1/17 al 5/1/17 apre con il
DIVERTITEMPO (possibilità di frequentare
con pacchetti orari anche per chi non è
iscritto al nido per bambini dai 2 ai 7 anni).
BUONE VACANZE A TUTTI DAL REGNO
DEGLI ELFI!!!
Lisa Petrucci
Un’ intervista a...
14
Sognando D’Annunzio…
Era una calda serata di giugno e Cristina
era sfinita: dopo un lungo anno scolastico
durante il quale si era impegnata con
costanza per ottenere una media di voti
molto alta, adesso era arrivato il momento
del ripasso finale prima del fatidico Esame
di Maturità e così aveva trascorso tutto
il pomeriggio a riguardare il primo della
lunga lista di autori della Letteratura
italiana del ‘900 che aveva affrontato
durante l’anno: Gabriele D’Annunzio.
Stanca a causa dell’intensa giornata di
studio, decise di andare a letto, ma mai
si sarebbe aspettata quello che successe
durante quella notte.
D’un tratto, dopo qualche ora di sonno, la stanza sembrò
pervasa da una luce soffusa e Cristina aprì gli occhi:
seduto accanto a lei c’era un uomo che le sembrava di
conoscere e che le sorrideva amorevolmente.
“Ben svegliata, Cristina!”, azzardò l’intruso. Lei per un
attimo rimase sbalordita, ma poi, forse un po’ timorosa,
rispose al saluto e chiese allo sconosciuto chi fosse e
cosa ci facesse nella sua stanza.
“Sei proprio sicura di non avermi mai visto? Eppure hai
passato tutto il pomeriggio in mia compagnia!”.
Cristina rimase sgomenta: davanti a lei c’era proprio
il grande poeta che aveva ripassato nel pomeriggio:
Gabriele D’Annunzio.
“Ma non è possibile, sicuramente sto sognando!”, disse
lei. “Certo, cara, ma questo è un sogno particolare. Io e
i grandi scrittori del ‘900 che hai studiato durante l’anno
abbiamo deciso di premiarti per il tuo impegno ed ogni
notte, da qui all’esame, ognuno di noi verrà a trovarti in
sogno per sottoporsi ad una tua intervista, in cui potrai
chiedere ogni cosa ti sembrerà utile per superare al
meglio la tua prova”.
Cristina era incredula ma non voleva di certo perdere
questa opportunità e quindi prese coraggio ed incominciò
le sue domande: “Bene, signor D’Annunzio, la ringrazio
per la vostra gentilezza e sono pronta ad incominciare
l’intervista: studiando la sua vita mi ha colpito fin da
subito la circostanza della pubblicazione della sua prima
opera, Primo vere: racconti di Ancestrale mi potrebbe
spiegare meglio cosa è successo?”
“Certo! Nel 1879, mio padre finanziò la
pubblicazione di questa mia prima raccolta
di poesie che venne recensita sulla rivista
romana Il fanfulla della domenica ed il
lancio pubblicitario si basò sulla falsa
notizia della mia morte causata da una
caduta da cavallo, così la pubblicità
fu immediata e la mia opera ottenne
successo!”.
“Geniale direi! A quanto ne so, non fu solo
precoce in ambito letterario, ma anche in
quello amoroso...”
“Sapevo che avresti toccato quasi subito
questo tasto…. Ebbene sì, nel 1881 ci fu
il famoso peccato di maggio: ho sedotto la duchessina
Maria Hardouin di Gallese, che sposai con matrimonio
riparatore dopo una fuga d’amore, ma questa unione,
da cui nacquero tre figli, durò poco a causa dei miei
continui tradimenti e terminò nel 1890. Nel 1897 infatti
intrecciai una relazione con Barbara Leoni che conobbi
a Roma il 2 aprile presso un circolo artistico. Il suo vero
nome era Elvira Natalia Fraternali Leoni ed era sposata.
Ci baciammo la prima volta inginocchiati contro le grate
del chiostro dei santi Vincenzo ed Anastasio sulla piazza
del fontanone. Era bruna, con due occhi grandi e neri,
magra e pallida, colta e sensibile, disponibile ad ogni
avventura e ad ogni esperienza sessuale, anche la più
folle. Non arrossire, vuoi sapere solo le notizie fornite
sui libri di scuola o qualcosa di più? Ecco, brava! I nostri
giochi erotici furono evocati nelle mie lettere per tenere
alta la sua tensione sentimentale. In questi mesi, dopo
aver già pubblicato Canto Novo che si rifaceva alle Odi
barbare di Carducci, e la mia prima opera narrativa,
le novelle raccolte in Terra vergine, ispirate al Verga di
Vita dei campi, e le Novelle della Pescara, sulla stessa
linea, pubblicai le prime Elegie romane, rielaborazione
artistica di questa esperienza d’amore. Nel frattempo
continuavo a scrivere sul giornale La tribuna, ma dopo
essermi licenziato nel 1889, mi trasferii a Francavilla
dove cominciai a scrivere Il piacere.”
“E la sua vita amorosa? Continuò la sua relazione con
Barbara?”
FATTI CONOSCERE!
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Un’ intervista a...
15
“Ehm…Nel 1891 dovetti trasferirmi a Napoli per sfuggire
ai debiti di gioco e qui composi il romanzo L’innocente
e le liriche di Romanzo paradisiaco e nel frattempo
incominciai una relazione con Maria Anguissola
principessa Gravina, da cui ebbi mia figlia Renata.
Ma lei non fu l’ultima…. Dopo essermi avvicinato alla
filosofia di Nietzsche, composi i romanzi incentrati sul
tema del superuomo, Il trionfo della morte e Le vergini
delle rocce e nel 1894 a Venezia conobbi lei, la mia
Eleonora Duse, che interpretò e finanziò i miei drammi.
Per vivere accanto a lei mi trasferii a Settignano, nei
dintorni di Firenze, dove affittai la villa La Capponcina e
proprio in questo periodo mi dedicai alla drammaturgia
componendo La gioconda, La gloria e la Francesca da
Rimini. Anche l’idillio con Eleonora però si incrinò,
nel 1904, dopo che avevo composto il mio romanzo Il
fuoco e che avevo pubblicato Maia, Elettra, Alcyone, i
primi tre libri delle Laudi con cui entravo nella mia fase
simbolista, dopo essere passato per quella estetica con
Il piacere e per quella del superuomo grazie alla filosofia
di Nietzsche. Ad Eleonora dedicai La sera fiesolana e la
famosissima Pioggia nel pineto: Ermione è la mia adorata
Duse! Nel 1904 ebbi successo con l’opera teatrale La
figlia di Iorio ma non vi recitò Eleonora…”
“Devo pensare ad un’altra donna?”.
“Ebbene sì…Intrecciai una relazione con la sportiva e
dinamica Alessandra di Rudinì, figlia del Presidente del
Consiglio, che dopo il mio abbandono divenne suora
nel 1911…”
“Caspita, ma cosa faceva alle donne?”
“Modestamente…. Ebbi anche una relazione con
Giuseppina Mancini, poi impazzita, e con Natalia de
Goloubeff, una russa”
“Cambiamo ambito…. In politica?”
“Quando andai in Francia a causa di debiti di gioco,
collaborai al dibattito politico prebellico, pubblicando
versi in celebrazione della guerra di Libia o editoriali per
diversi giornali nazionali. Nel 1910 Corradini organizzò il
progetto dell’Associazione Nazionalista Italiana e vi aderii
inneggiando ad una Nazione dominata dalla volontà di
potenza. Nel 1915 tornai in Italia e condussi subito
un’intensa propaganda interventista pronunciando il
discorso di Quarto e, quando il nostro Paese entrò in
guerra, mi arruolai volontario partecipando ad alcune
azioni dimostrative navali ed aeree. Nel gennaio del
1916, costretto ad un atterraggio di emergenza, subii
una lesione alla tempia ed all’arcata sopraccigliare
ma, non avendo curato la ferita, persi l’occhio destro.
Durante la convalescenza, al buio per poter salvare
l’occhio sinistro, composi il Notturno, utilizzando
delle striscioline di carta. Contro i consigli dei medici
partecipai in seguito ad azioni belliche aeree e di terra
come le incursioni su Pola al grido di guerra Eia Eia
Eia Alala o la beffa di Buccari quando coniai il motto
Memento audere semper. Il 9 agosto 1918 feci un volo
su Vienna lanciando manifestini che invitavano alla
resa. Fui poi protagonista attivo della famosa questione
di Fiume ed insistetti sul tema della vittoria mutilata.
Quando il Governo italiano, il 26 dicembre 1920, fece
sgombrare i legionari con la forza, deluso dall’esperienza
di attivista, mi ritirai in un’esistenza solitaria a Gardone,
al Vittoriale degli Italiani”
“Ah sì, ci sono stata in gita con la scuola! Ma è vero che
faceva entrare gli ospiti graditi a destra e quelli sgraditi
a sinistra?”
“Certo, e mi tolsi anche la soddisfazione di far aspettare
per un bel po’ di tempo anche Mussolini! Qui lavorai
fino alla mia morte in compagnia della pianista Luisa
Baccara, curando e creando quel mausoleo che ancora
oggi potete ammirare.”
“Sì, c’è anche una sezione museale dedicata a tutti i
suoi oggetti prediletti nell’ambito amoroso e venatorio
e dedicati ai suoi amati cavalli, oltre alle sue lettere
d’amore…”
“Eh sì…. Lì morii il 1 marzo 1938 in circostanze
misteriose…. Il regime fascista fece celebrare in mio
onore i funerali di Stato”
“Qualche altra curiosità che dovrei sapere per fare bella
figura all’ esame?”
“Beh, fui io a privilegiare il genere femminile in Italia
per la parola automobile, italianizzai il sandwich
chiamandolo tramezzino ed introdussi le espressioni
velivolo e folla. Il nome Rinascente per i grandi magazzini
di Milano fu suggerito da me dopo che quelli Bocconi
furono distrutti da un incendio, fui testimonial dell’amaro
Montenegro e dell’Amaretto di Saronno e coniai il nome
Saiwa per la famosa azienda, oltre a molte altre cose.
Spero di esserti stato utile. Ora ti lascio e ricordati,
domani notte riceverai un’altra visita molto importante.
In bocca al lupo per l’esame!”
“Grazie mille di tutto e... buon riposo…”
Deborah Marchesotti
Il consiglio di Sonia
Recensione del libro “Pezzetti d’infanzia” di Vivian Lamarque.
Illustrazioni di Maria Battaglia con cd audio. Editore Fabbri.
Questo libro di raffinata e fiabesca bellezza scaturisce dallo afflato poetico di Vivian Lamarque
come in uno scrigno magico che si schiude sulla fantasia inesauribile di un mondo
incantato,affiorano le “Kinderszenen” cioè “Le 13 scene infantili” che Robert Schumann
compose per pianoforte e che Vivian Lamarque ha reinterpretato e declinato in 13 meravigliosi
racconti ancestrale e sognante irrealtà. Questa pittoresca narrazione è popolata di immagini
oniriche di bimbi, di creature animali con il dono della parola, di graziosi cavallini a dondolo
che divengono reali, di paesaggi opalescenti di candido splendore, di eleganti principi di
cristalli di ghiaccio e di immacolate principesse di soffice neve argentea. Un libro di favolosa
e cangiante atmosfera che sprigiona la tenerezza alata dell’indimenticabile infanzia!
Sonia Galmarini
Arti e Mestieri a Locate
16
Il Sandrín: il passato si fa presente
Il viaggio tra le storiche attività locatesi continua.
Mentre i ricordi illuminano il passato e i racconti parlano del presente.
C’era una volta il giovane Alessandro Pasta che, poco
dopo gli anni ’30, lascia il prealpino Sorisole, nella
bergamasca, per cercar fortuna altrove, perché quella
vita dedita all’agricoltura e alla cura del bestiame non la
sentiva sua. E così, guidato da profonda determinazione,
arriva fino a Locate Varesino, al tempo Seprio, e a bordo
di una bicicletta e pedalando (nel vero senso della
parola) avvia sul territorio la sua attività. Quella scelta
fu il suo inizio e poi divenne il suo presente e il suo
futuro. Instancabilmente, tutti i giorni, Alessandro vende
a domicilio merceria, bigiotteria e profumeria, coprendo
a suon di pedalate chilometri e chilometri sulle strade
dell’epoca, da Tradate fino a Cislago, Limido e Lurago
Marinone.
famiglia (a pochi mesi dalla nascita della primogenita
Carla), e ad appendere il triciclo al chiodo. Anni duri lo
tengono lontano da casa, prima in Egitto e poi prigioniero
in Sudafrica, dal quale rientra solo nel novembre 1946 con
il cuore e la mente carichi di esperienze indimenticabili e
tristemente intense, una figlia che non ha mai conosciuto,
ma vivo.
Determinato “a rimontare in sella”, a riconquistare la
sua vita, vivere a fondo la sua famiglia e riprendere la
sua attività, il Sandrín, come lo chiamano ormai tutti,
decide di rinunciare alle pedalate che insieme agli stenti
vissuti durante la prigionia gli hanno già condizionato la
salute e di acquistare una Fiat Topolino. <<Una vettura
tutt’altro che nuova>>, ricorda il figlio Marco <<il più
delle volte la mattina non partiva e la mamma doveva
aiutarlo a spingerla, tra l’altro si spegneva spesso. Ma
così papà si affaticava molto meno e c’era spazio per tanti
nuovi prodotti, tra cui la teleria.>> Il Sandrín è sempre al
Il Sandrìn con una cliente
Appena le possibilità glielo permettono la bicicletta
viene sostituita da un triciclo con un ampio cassone
verde (pieno anche di spolette colorate e tessuti, ricorda
qualche cliente), più pesante fisicamente da muovere e
manovrare, ma con più spazio per la merce destinata ai
suoi clienti, che ormai lo aspettano a casa e chiamano
Sandrín, Bisciún (vista la folta chioma) o più formalmente
signor Sandro.
Il 31 dicembre del 1938 Alessandro sposa la compaesana
Gemma Mussetti che lo segue fino a qui, ma nel giugno
1940 la chiamata al fronte lo costringe a lasciare la
Il Sandrìn con la Gemma
INDUSTRIE GRAFICHE E CARTOTECNICHE
Dalla pluridecennale esperienza di Tipografia Zaffaroni,
WinGraFF Srl, con la partnership di Labanti e Nanni Srl, realizza:
www.wingraff.com
Arti e Mestieri a Locate
volante, spesso anche di domenica, intanto in famiglia
si festeggia l’arrivo della figlia Ausilia e poi di Marco, gli
affari aumentano e si cambiano i mezzi: dalla Topolino alla
Balilla, passando anche per una Fiat 1100. Fino al 1961
quando il Sandrín ambisce a raddoppiare l’attività aprendo
in via Cesare Battisti, angolo via Giuseppe Mazzini, la sua
prima bottega di merceria e tessuti al coperto, di cui si
occupa in prima persona la moglie Gemma con le figlie,
mentre lui continua come ambulante.
Seguono dal 1965 anni di grandi cambiamenti: Marco
accompagna, appena può, il padre nel lavoro - nel settore
che poi sarà il suo, così come quello delle sue figlie - il
Sandrín acquista un terreno e fa costruire l’abitazione
con uno spazio per il negozio in Piazza Sant’Anna,
l’attuale, l’auto viene sostituita da un Ford Transit, intanto
Carla e Ausilia prendono gradualmente strade diverse
per dedicarsi alle rispettive famiglie. Nel 1975 Marco
sposa Rosangela Scapolan, una giovane proveniente da
Gallarate, e progressivamente sostituisce il padre alla
guida mentre la moglie affianca i suoceri nella gestione
del negozio in piazza. <<Appena arrivata a Locate Varesino
non conoscevo i prodotti e neppure il dialetto con cui si
esprimevano molti clienti – da me si parlava in veneto - e
quando per esempio mi chiedevano un metro di frìsa
(fettuccia), restavo bloccata a guardare con espressione
interrogativa mio suocero.>>,continua poi Rosy, come in
paese la conoscono tutti <<Hanno avuto molta pazienza
e giorno dopo giorno mi hanno insegnato tutto.>>
17
in cui i grandi colossi commerciali minacciano le piccole
attività locali noi non abbiamo solo clienti locatesi, ma
che vengono anche da Milano per servirsi da noi. Questo
dimostra che le scelte che abbiamo fatto e facciamo,
anche quelle dal punto di vista etico della selezione del
prodotto, sono vincenti, nonostante i sacrifici e le reazioni
che comportano. Ci auguriamo che a loro volta siano di
esempio per i nostri figli>> dicono Marianna ed Elisabetta.
I prodotti in negozio oggigiorno sono sempre più
innovativi, dalle calze massaggianti a una biancheria per
ogni taglia, situazione e preferenza, dalla maglieria alle
80 anni …..
Betty, Marco, Rosy e Marianna
Con la nascita delle due figlie, prima Marianna e poi
Elisabetta, una vita sempre più complessa e frenetica,
Marco nel 1982 decide di riconsegnare la licenza di
ambulante e dedicarsi solo al negozio. <<La mia salute
stava rischiando di essere compromessa e così ho deciso di
pensare solo all’attività a Locate. Ma credo sia stata sempre
più una passione che un lavoro, tanto da non contare mai
la stanchezza e le ore dedicate.>> Dopo la nascita delle
figlie Alessandra nel 1988 e Valentina nel 1991, Marco e
Rosi decidono nel 1994 di ingrandire lo spazio del negozio
e renderlo quello che tutti noi oggi conosciamo. Gli anni
passano e le due figlie maggiori affiancano i genitori
dietro il bancone, (le minori intraprendono altri percorsi
professionali) mettendo al centro dell’attività qualità
dei prodotti e cortesia verso i clienti. Marco ricorda che
il padre ormai gravemente malato citava con affetto i
commenti dei suoi clienti storici <<Sandrín te se car, ma
te ghé la roba bela.>> Un pensiero condiviso dai titolari di
oggi e ancora molto attuale: << In un’epoca come questa
confezioni per donne, uomini e bambini che dal Sandrín,
nessuno lo chiama Abbigliamento Pasta, vengono seguiti
come fossero “di famiglia”, con rispetto e cortesia.
Chissà se a partire da quella prima bicicletta carica di
merce, il Sandrín avrebbe immaginato di arrivare così
lontano? Perché anche se i suoi occhi si sono chiusi del
1988 e Gemma, compagna di vita, amore e lavoro, lo
ha seguito nel 2006, la loro tradizione è passata come
un testimone, un’eredità, di generazione in generazione,
arrivando fino a qui e mantenendo invariati i valori cardine.
C’era una volta lo storia di un ragazzo bergamasco che
è diventata poi la storia di una famiglia e di un’attività.
Sembra l’incipit di una favola, ma questa è storia, una
storia vera di Locate Varesino.
Susanna Finoli
IMPIANTI ELETTRICI CIVILI ED INDUSTRIALI
AUTOMAZIONI - IMPIANTI FOTOVOLTAICI
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Lavori di stagione
L AVO
STAG RI di
IONE
18
IN CASA
DONI NON
MATERIALI
Il Natale si avvicina.
Per le persone che
hanno già tutto perché quest’anno non scegliere qualcosa di diverso che oltretutto non deve essere
nemmeno incartato?
Ecco alcuni pratici suggerimenti:
- un biglietto del treno
- un biglietto per il teatro
-u
na cena al ristorante
-un ingresso a una galleria d’arte o a un museo
-un voucher per un massaggio
-u
n biglietto per un concerto, una partita di calcio o un film.
Oppure possiamo pensare a regali all’insegna
della solidarietà che abbiano un valore che va
oltre il piacere di chi lo riceve.
Ecco alcuni siti che possono fare al caso nostro:
www.BottegaSolidale.com
www.altriauguri.it
www.altrospazio.it
www.cesvi.org
www.manitese.it
www.avsi.org
SALUTE
PRENDIAMOCI CURA DELLA SALUTE
E DELLA BELLEZZA DEI NOSTRI DENTI
Prima di tutto occorre stabilire un buon rapporto con dentifricio, spazzolino, filo interdentale e
collutorio (moderatamente).
per evitare la formazione di macchie.
Bene le gomme da masticare ma senza esagerare e senza zucchero.
I cibi croccanti inoltre aiutano a combattere le
macchie, perchè fungono come da scrub dentale quindi via libera a mele, carote, sedano e
pere.
Perchè mangiare le mele fa bene ai denti?
La polpa della mela, così come quella della fragola contiene acido malico che contribuisce a
togliere le macchie dai denti. Se dunque sbucciando una mela sulla buccia rimane un po’ di
polpa va sfregata sui denti dopo la pulizia. Idem
con la buccia di limone, molto consigliato a chi
fuma, attenzione però a non abusarne poiché il
limone è molto acido. Le fragole aiutano moltissimo a rendere il vostro sorriso bianco. Strofinando i denti con le fragole ogni giorno, ad esempio, ci consentirà di rimuovere tutte le macchie.
Allo stesso modo, anche strofinarli con la parte
interna della scorza di un’arancia aiuta lo sbiancamento dentale. Un rimedio davvero efficace
per sbiancare i denti è la salvia: si prende una
foglia, la si lava e la si sfrega sui denti, molto utile in caso di denti gialli. Per combattere il tartaro, invece, possiamo utilizzare un bicchiere
d’acqua con un cucchiaino di aceto di mele
per sciacquare i denti dopo averli lavati normalmente con spazzolino e dentifricio. Anche
in questo caso è meglio non esagerare nel ripeterlo.
Alessandra Fattorini
CUCINA
RICETTE DI NATALE
DELLA TRADIZIONE LOMBARDA
è importante lavare i denti dopo i pasti, non subito però, deve trascorrere almeno un’ora. Inoltre c’è la pulizia dal dentista che va fatta almeno ogni sei mesi. Si consiglia inoltre, dopo aver
bevuto magari del caffè, di bere molta acqua
ANTIPASTO - NERVETTI IN INSALATA
Ingredienti 2 piedini di vitello - 1 girello di vitello
- 1 gambo di sedano - 1 carota - 2 cipolle - un
ciuffo di prezzemolo - 3 cucchiai di olio - 1 cucchiaio di aceto - sale, pepe e chiodi di garofano
q.b
Lavori di stagione
19
Preparazione Raschiare i piedini, bruciacchiare
la peluria e lavarli. Pulire e lavare anche il girello.
Mettere a cuocere piedini e girello in una pentola con abbondante acqua, carota, sedano e
i chiodi di garofano (2). Lasciare cuocere per 2
ore e 30 minuti. Scolarli, attendere che siano tiepidi, staccare tutta la parte nervosa, tagliarla a
pezzetti e metterli in una insalatiera. Tritare molto finemente le cipolle e il prezzemolo e versare
sui nervetti. In un piatto emulsionare sale, pepe,
aceto e olio e condire i nervetti.
PRIMO PIATTO - RISOTTO ALLO ZAFFERANO
Ingredienti 300 g riso Carnaroli - 50 g midollo di
vitellone - 20 g cipolla - 50 g grana grattuggiato
- 30 g burro - 3 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 2,5 litri brodo di carne - 1 bustina di zafferano ½ bicchiere vino bianco secco
Preparazione Sciogliere lo zafferano in un mestolo di un buon brodo di carne preparato precedentemente. In un tegame, scaldare l’olio e
far appassire la cipolla unendo anche il midollo.
Mescolate con un cucchiaio di legno. Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto.
Sfumare con il vino e farlo evaporare. Portare a
cottura desiderata aggiungendo poco per volta il brodo bollente e mescolando ripetutamente fino a quando il riso si asciuga. Per ultimo versare il mestolo di brodo con lo zafferano. Togliere
dal fuoco e mantecare con burro e grana.
Daniela Ferrario
SECONDO PIATTO – CAPPONE RIPIENO
Ingredienti 1 cappone, meglio se del contadino - 60 g burro - 2 rametti di rosmarino Per il ripieno: 300 g carne trita di manzo - 200 g carne
trita di maiale - 100 g mortadella di fegato o di
bologna tritata - 100 g prosciutto cotto tritato
- 100 g prosciutto crudo tritato - 2 uova intere
- grana grattuggiato e pane grattuggiato q. b.
- 2/3 amaretti grattuggiati - mezza mela grattuggiata - latte q.b. - un ciuffo di prezzemolo tritato
- 2 cucchiaini cognac o marsala secco - sale e
pepe q.b.
Preparazione Preparare il ripieno con tutti gli ingredienti. Pulire il cappone eliminando eventuali
piume fiammeggiandolo, lavarlo internamente
ed esternamente dopo aver prelevato le frattaglie che userete per altre ricette. Introdurre il
ripieno e chiudere l’apertura con lo spago e
legare il cappone in modo da far “esaltare” il
petto (si può anche precedentemente disossare il cappone per non fare fatica a tagliarlo).
Trasferire il cappone in una pirofila sopra il burro
a tocchetti e il rosmarino. Trasferitelo nel forno
preriscaldato a 180°/200°. Controllate la cottura
di tanto in tanto che sarà di 1h e mezza – 2 h se
il cappone è di allevamento, 3-4 h se nostrano.
Il cappone deve risultare croccante in pelle e
morbido nella carne. Servirlo caldo a pezzi con
patate arrosto o verdure saltate in padella.
Pierfelice Pellegatta
DOLCE - TRECCIONE DOLCE (O SALATO)
Ingredienti
Per l’impasto: 650 g farina 00 - 160 g burro - un
pizzico di sale - 5 uova intere - 20 g lievito di birra
- un bicchiere di latte. Per treccione dolce 90 g
zucchero - 2-3 cucchiai di uvetta - 2-3 cucchiai
di canditi - gocce di cioccolato - 60 g zucchero
Per treccione salato a piacere: sale - cubetti di
cotto, emmenthal o pecorino, olive, pomodori
secchi, semi di finocchio.
Preparazione Stemperare il lievito con mezzo
bicchiere di latte. Lavorare bene farina, zucchero, burro ammorbidito, uova leggermente
sbattute, lievito (sale per versione salata), poi gli
altri ingredienti a piacere. L’impasto dovrà essere liscio e omogeneo. Coprire con un panno e
lasciare lievitare fino al raddoppio in ambiente
asciutto e a temperatura ambiente. Dividere in
tre panetti, modellare le tre strisce per ottenere
una treccia che appiattirete leggermente con
le mani. Imburrare una teglia lunga e stretta,
farvi lievitare la treccia ancora per almeno 30’.
Spennellare con albume, semi di papavero e/o
sesamo e parmigiano la versione salata. Mettere in forno caldo a 180° per 35-40’, controllando
la cottura e il colore. Lasciar raffreddare su un
piatto da portata e spennellare con miele, granella di zucchero e nocciole tritate la versione
dolce.
Enrico Castelli
Un grazie di cuore ai nostri amici e…….. buon
appetito!
Notizie utili
20
LOCATE
“Amica del Cuore”
Userò queste poche righe per informarvi circa un progetto
che prenderà piede a breve nel nostro Comune: Locate
“Amica del Cuore”. Ebbene sì, al centro di questo progetto
c’è proprio la salute del Cuore, con interesse particolare
per l’arresto cardiaco.
Nei prossimi mesi infatti, si provvederà all’installazione di
3 defibrillatori sul suolo comunale, ma...a cosa servono
se ben pochi li sanno usare?
È per questo motivo che scrivo a ognuno di voi...
La Croce Rossa di Lomazzo collaborerà con Locate per
l’organizzazione dei corsi di formazione per l’utilizzo del
defibrillatore semi-automatico (DAE). Il corso avrà una
durata di 5 ore e sarà suddiviso in una parte teorica
e una cospicua parte pratica, in cui i partecipanti
potranno esercitarsi abbondantemente sulla pratica
della Rianimazione Cardio-Polmonare con l’ausilio del
Defibrillatore.
Al termine di questo corso verrà rilasciato l’attestato di
BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) della
durata di 2 anni.
So che molti sono spaventati dalla responsabilità
dell’utilizzo di questo apparecchio, o ancor più dal soccorso
di una persona in arresto cardiaco, ma vi assicuro che le
manovre saranno spiegate abbondantemente e in maniera
semplice: chiunque, a partire dai 18 anni, potrà diventare
abile nell’utilizzo di un Defibrillatore. È come andare in
bicicletta: dopo aver imparato, non si dimentica più. Allo
scadere dell’attestato vi spiegherò come rinnovarlo.
È fondamentale che più persone possibili siano in
grado di intervenire tempestivamente su un soggetto
in arresto cardiaco, ed è bene ricordare che questo
può colpire chiunque, spesso senza alcun preavviso o
senza nessun sintomo “premonitore”. Qualora non si
intervenisse IMMEDIATAMENTE, le cellule cerebrali (i
neuroni) inizierebbero a morire, dopo SOLO 5-6 MINUTI,
con danni cerebrali irreversibili, in quanto sono cellule
che non possono rigenerarsi. Ecco perché diventa
FONDAMENTALE ripristinare un ritmo cardiaco valido.
Vi anticipo che nel mese di gennaio 2017, ci sarà un
incontro proprio con gli istruttori, i volontari e i responsabili
della Croce Rossa di Lomazzo su questo tema, in modo
che possiate fare tutte le domande del caso e vedrete
quanto è importante sapere bene come comportarsi
davanti a situazioni di questo tipo.
Per qualsiasi altra informazione o dubbio potete
contattarmi al mio indirizzo e-mail: [email protected]
Nel caso qualcuno fosse già interessato ad aderire ai corsi
(si terranno a fine gennaio/febbraio 2017) potrà lasciare
il proprio nominativo in Segreteria Comunale.
Grazie a chiunque risponderà a questa chiamata,
diventeremo tutti “Amici del Cuore”.
Amabile Valotta
GRAZIE!.....
Si avvicinano le feste e questa
è cer tamente l’occasione più
importante per me di porgere gli
auguri di un felicissimo S. Natale e
di un radioso 2017 e di ringraziare
a titolo personale e a nome
dell’Amministrazione Comunale
tutti coloro che hanno collaborato e
stanno ancora collaborando a vario
titolo con tutti noi perché la nostra Comunità cresca in
un clima sereno e generoso.
UN AUGURIO SPECIALE a:
• “BOTTEGA DELLA FRUTTA” di Mauro Abbagnale
sempre disponibile e premuroso a offrirci la sua
buona e gustosa frutta
• “MASCIOCCHI DARIO” per le sue creazioni floreali
che riempiono l’animo di bellezza
• “NON SOLO CARTA” di Giorgio Frigo, grande il
suo cuore…..
• “DOLCIARIA CASTIGLIONI”, le sue specialità fanno
sì che la vita sia un poco più dolce…
• “PASTICCERIA COLOMBO”, grazie Luca sempre
attento alle nostre richieste …
• “LAVANDERIA LUCATO LUCIANO” le sue tovaglie e
tovaglioli …. Un tocco di classe per ogni occasione…
• “CAIMI IMPIANTI ELETTRICI”, grande Beppe, nelle
ore più assurde (anche la notte) in un baleno risolve
i problemi elettrici e non …
• “CASTIGLIONI CARTOTECNICA” sempre presente
per soddisfare le richieste di carta, cartone, scatole,
…. Grazie signori Castiglioni!
• “CARTOLIBRERIA GRILLO” … simpaticamente
gentili Patrizia e Paola…
• “3D GIARDINI” dei fratelli Dosso, sempre
disponibili…..
• I NOSTRI CUOCHI Pierfelice, Gigi e Daniela e i
ragazzi aiutanti (Fabio, Daniele, Lorenzo...)
• Don LUIGI, sempre disponibile ad aprirci tutte, ma
proprio tutte, le porte dell’Oratorio …
• …… non voglio dimenticare nessuno (Proloco, Alpini,
Protezione Civile, AIDO, AVIS, Twirling, Azzurra,
Comitato per Arquata, Ahimsa, Commissione
Biblioteca..... Pertanto a tutti, ma proprio a tutti,
commercianti, associazioni, cittadini, auguro
con rinnovato spirito di amicizia e simpatia, un
sereno e gioioso Santo Natale e un Felice Anno
2017, auspicando un impegno comune a lavorare
sinergicamente per la crescita della nostra Comunità.
Sergio Frontini,
Presidente del Consiglio Comunale
E noi ringraziamo Sergio per la sua pronta disponibilità
ad aiutare tutti, per la sua costante onnipresenza e per la
sua instancabile passione per il nostro Comune. Grazie
e auguri di cuore Sergio!
I tuoi colleghi Amministratori
Notizie utili
21
Come si prenota un libro
della Biblioteca
Le possibilità sono due:
a) direttamente in Biblioteca ove è
possibile effettuare l’iscrizione al servizio,
previa compilazione del modulo relativo
al trattamento dei dati e la presentazione
della Carta Regionale dei Servizi.
Per i minorenni è necessaria la firma del
modulo di iscrizione da parte del genitore.
La durata del prestito varia dai 30 giorni
per i documenti cartacei (rinnovabili, se
non prenotati, per un altro mese) ai 7 per
il materiale multimediale.
Si possono prendere fino a 10 documenti cartacei e 3
multimediali alla volta.
La restituzione può avvenire in qualsiasi biblioteca del
sistema bibliotecario e della rete provinciale. Possono
essere prenotati anche documenti di biblioteche diverse
da quella di ritiro che arriveranno alla biblioteca scelta
per il ritiro tramite il prestito interbibliotecario.
b) on line: nel momento in cui un utente è iscritto ai
servizi della biblioteca, può accedere ai servizi on line.
Basta connettersi al sito:
http://webopac.bibliotecheprovinciavarese.it, cliccare
su “servizi on line” occorre poi inserire i seguenti dati:
login = proprio codice fiscale, password
= proprio codice fiscale (solo per il
primo accesso, perché poi il sistema per
motivi di sicurezza chiederà di cambiare
la password), mail = inserire quella
utilizzata con più frequenza.
Nell’Area personale è possibile avere
accesso alle informazioni sui prestiti in
corso, effettuare rinnovi di documenti non
prenotati, vedere le prenotazioni in attesa,
i libri letti e modificare la password.
Per sfogliare il catalogo delle biblioteche
attraverso lo strumento “cerca” si possono cercare titoli
e documenti tra quelli presenti nelle biblioteche.
Consegna del materiale: Il materiale richiesto verrà
consegnato con servizio prestito interbibliotecario fra i 2
e i 7 giorni dalla richiesta, se il materiale è disponibile.
Occorre verificare nel proprio “spazio personale”
eventuali messaggi da parte del bibliotecario. Il materiale
richiesto rimarrà presso la biblioteca che avete indicato
al massimo per 15 giorni. Dopo tale periodo, verrà reso
alla biblioteca proprietaria o destinato a nuovi utenti che
ne hanno fatto richiesta.
Daniela Galli
Risultati
del referendum
costituzionale
a Locate
Elettori
Votanti
Schede nulle
Schede bianche
Sì
NO
3365
2532
17
6
1070
1439
75,24 %
0,67 %
0,24 %
42,65%
57,35%
AVVISO
Si informano tutti i cittadini che dal 27 dicembre 2016 fino al 14 gennaio
2017 (fatta eccezione sabato 31 dicembre e sabato 7 gennaio 2017),
presso il Municipio, sono in distribuzione il calendario e il kit per la raccolta
differenziata dei rifiuti comprendente i sacchi viola e gialli e i sacchetti per l’umido.
Orari:
- dalle ore 9.00 alle ore 12.00 , dal lunedì al sabato
- il mercoledì anche dalle 15.00 alle 18.00
IMPRESA EDILE
Impianti elettrici
civili e industriali
Automazioni cancelli
Impianti antifurto
Via Garibaldi 73 - 22078 Locate Varesino (CO)
 0331 823034 fax 0331 823034
[email protected]
di GIOFFRè GIANMARCO
s.r.l.
Cell. 335.1319185
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RECUPERO SOTTOTETTI ED ISOLAMENTI A CAPPOTTO
Via De Gasperi, 4 - 22070 LOCATE VARESINO (Como)
Tel. 0331.821551 - Fax 0331.1813882 - E-mail: [email protected]
Gruppi Consiliari
È TUTTO
UN GIOCO
22
LO SPIRITO
DEL NATALE
È allarmante quanto riferiscono gli ultimi dati (anno
2015) riguardo le cifre del gioco d’azzardo in Italia.
La Regione dove si spende di più per macchinette,
giochi on line, lotterie è la Lombardia, seguita dal
Lazio e dalla Campania. Il periodo di incertezza che
dura da anni sembra aver accentuato la propensione
al gioco delle persone. Giusto per riportare qualche
numero, le entrate fiscali riguardo tutto quello che
è gioco sono state per il 2015 circa 88 miliardi di
euro! Oltre la metà dell’incasso è rappresentato dalle
macchinette, seguito dai giochi on line, gratta e vinci
e lotterie. Da questo enorme giro di affari dove a
guadagnare sono innanzitutto i concessionari delle
licenze, lo Stato incassa circa 8,7 miliardi di euro. Nel
loro “piccolo” trovano guadagno i titolari di sale slot,
vlt, bar. Purtroppo chi ci rimette, complice la difficile
situazione economica, sono proprio le fasce più deboli
della popolazione. Il numero dei soggetti ludopatici è in
costante aumento. La persona dipendente dal gioco,
non è solamente un costo in termini sanitari, ma lo
è anche in termini sociali. Sono all’ordine del giorno
episodi di cronaca che vedono coinvolte intere famiglie
ridotte sul lastrico da un loro componente affetto da
ludopatia. La provincia di Como è la seconda in Italia
per la dipendenza del gioco d’azzardo. Negli ultimi
anni sono cresciuti gli esercizi che hanno installato
apparecchi per il gioco e il dato che più deve farci
riflettere è il coinvolgimento in questa dipendenza
di giovani ed anziani. L’Amministrazione Comunale
di Locate Varesino, per cercare di arginare questo
fenomeno in continua crescita, anche nelle nostre
aree, ha deciso di aderire con delibera di Consiglio
Comunale (40/2016 del 16 Novembre 2016) ad un
protocollo che prevede la riduzione della TARI al
50% per le attività che dismettono le macchinette,
l’assistenza psicologica e legale per i soggetti
dipendenti dal gioco, l’inserimento in una lista “etica”
degli esercizi che non hanno slot. Purtroppo il giro
d’affari che ruota intorno al gioco d’azzardo legale è
enorme, sono troppi gli interessi per poter fermare
questa “macchina da soldi”, e lo Stato gioca la sua
parte, incassa come per una manovra finanziaria da
una parte e “spende” per curare questa piaga sociale.
Una vera battaglia contro il gioco d’azzardo da parte
dei Governi non è mai stata fatta, fin tanto che non
verrà legiferato seriamente a livello centrale contro
il gioco d’azzardo legale con attività concrete e
fortemente restrittive per la sua diffusione, gli
interventi comunali e regionali potranno solo essere
minimi rimedi per la cura di questa malattia sociale.
Riportiamo alcuni passi tratti dal discorso che il nostro
Presidente della Repubblica ha tenuto all’Assemblea
Nazionale Comuni Italiani.
“I Comuni sono la prima frontiera della solidarietà
sociale. Sui temi dell’accoglienza dei migranti e dei
rifugiati sono in prima fila. 2.200 quelli coinvolti… Il
fenomeno migratorio, per le sue inedite dimensioni,
sta facendo emergere forti criticità... I timori e le
preoccupazioni dei cittadini vanno rispettati e presi sul
serio: sta alla nostra capacità organizzativa il compito
di tenere insieme solidarietà e sicurezza, umanità e
legalità…Soccorrere chi fugge dalla violenza e chiede
asilo, trattare con senso di umanità chi è disperato…
sono segni di civiltà irrinunciabili. Occorre puntare
sempre più sulla collaborazione tra Stato e Comuni nel
predisporre e gestire programmi di accoglienza...”
Uno strumento che i Comuni possono utilizzare per
realizzare una accoglienza diffusa e responsabile è
l’adesione al Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e
Rifugiati (SPRAR).
Tale sistema prevede che i Comuni, volontariamente,
possono predisporre dei progetti di accoglienza di
piccoli gruppi di migranti, coinvolgendo enti del terzo
settore (cooperative) e le realtà associative della propria
comunità, ottenendo su tali progetti il finanziamento
tramite il Fondo Nazionale per le Politiche e Servizi
dell’Asilo.
In questa linea il nostro gruppo consigliare ha presentato
una mozione discussa nel consiglio del 16 novembre
scorso con la quale si intendeva impegnare il Sindaco e
la Giunta Comunale ad attivarsi per aderire al Sistema
di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, prendendo
contatto con le realtà associative e parrocchiali presenti
nel Comune di Locate Varesino, al fine di elaborare un
progetto di accoglienza integrata.
Il testo della mozione presentata può essere letto
sulla nostra pagina Facebook o sul nostro sito www.
democraticiperlocate.it
Il Consiglio Comunale ha respinto la mozione, perdendo,
a nostro avviso, l’opportunità di rendersi parte attivo
nel contribuire a dare una risposta responsabile e
organizzata al fenomeno migratorio.
Un sistema di accoglienza concepito con il
coinvolgimento volontario dei Comuni e sulla massima
diffusione dei migranti in piccoli gruppi permette infatti di
governare i problemi di sicurezza e di favorire i processi
di integrazione.
Esprimendo a tutti i nostri concittadini l’augurio di serene
festività natalizie, rimaniamo fiduciosi che, nonostante
questo voto negativo sulla mozione presentata, il nostro
Comune rimanga aperto allo spirito di accoglienza,
essenza e vita dello spirito del Natale.
Insieme per Locate - Lista Castiglioni
Lista Civica Democratici per Locate
Gruppi Consiliari
IL RUOLO
FONDAMENTALE
DELLE PROVINCIE
PER IL
COORDINAMENTO
DEI COMUNI
23
Locate
in
Comune
Lista Civica
Approvato il bilancio dell’Amministrazione Provinciale, di seguito l’intervento della consigliera M Grazia Sassi
Anche quest’anno, il bilancio presentato dalla Giunta non contiene grandi scelte politicoamministrative, ma è per così dire
neutro, ha cioè un contenuto prevalentemente tecnico.
Si tratta di un’impostazione che non può essere certo addebitata alla Presidenza della provincia, ma alla situazione generale, alle scelte contraddittorie caratterizzate da grande confusione istituzionale operate dal Governo.
La Presidenza ha fatto del suo meglio, con grande impegno ed
è anche per questo che in prima battuta, al primo passaggio
di presentazione in Consiglio, mi ero personalmente espresso
in termini di benevola astensione.
Ma il dibattito in corso sulla legge finanziaria ha permesso in
questi giorni di mettere in evidenza una serie di forti negatività
nell’azione del Governo contro gli Enti locali, contro i Comuni
e le Province
A dirlo, non siamo solo noi che apparteniamo a una forza politica che da tempo ha espresso valutazioni critiche nei confronti dell’operato del Governo, ma sono nostri colleghi Presidenti di provincia o amministratori provinciali espressione delle
stesse forze politiche di Governo.
Non abbiamo ancora certezza sulle risorse per assicurare i
servizi essenziali – ha detto il
Presidente Valluzzi - e se non si interviene con modifiche alla
Legge di Bilancio i tagli per le Province al 2017 arriveranno a 3
miliardi, compromettendo definitivamente la già emergenziale
erogazione dei servizi essenziali: le risorse che ci sono state
messe a disposizione sono state ridotte al lumicino - a partire
dalla messa in sicurezza e gestione dei 130 mila chilometri di
strade provinciali, degli oltre 5100 edifici delle scuole superiori
italiane e dagli interventi per la difesa del suolo e il contrasto
al dissesto idrogeologico.
Il nostro bilancio s’inserisce in questo contesto e per questo se
da un lato meriterebbe una amichevole posizione di astensione per l’impegno diretto e personale profuso dalla Presidenza,
dall’altro tuttavia non può incontrare la nostra approvazione
proprio per le scelte contraddittorie, confuse, disorganiche
contenute nella legge di bilancio approvata dal governo.
Non si tratta di finanziare un ente ma i servizi essenziali – ha
ribadito poi Valluzzi – per questo ci auguriamo che durante
l’iter parlamentare si riesca a comprendere che continuare a
sottrarre risorse a questi servizi rischia di pregiudicare la sicurezza stessa dei cittadini, e si trovino le risposte adeguate per
assicurare a tutte le comunità diritti essenziali”.
AUGURI DI BUON NATALE E DI BUON ANNO A TUTTI I
CITTADINI!
è Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la
mano.…
è Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la
tua debolezza.
è Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per
donarlo agli altri.
(Madre Teresa di Calcutta)
Cari Concittadini,
nel mese di luglio è stato approvato dalla Giunta Comunale
il programma triennale delle opere 2017/2019, lo strumento
fondamentale per definire le linee guida e gli interventi pubblici che un’amministrazione intende intraprendere.
Ci preme sottolineare innanzitutto come alla riunione di Giunta siano risultati ASSENTI sia l’assessore ai Lavori Pubblici e
Sport - Alberto Galli, sia l’assessore all’Edilizia Privata, Ambiente e Territorio - Paolo Redaelli.
Data l’importanza strategica del documento e degli argomenti trattati (lavori pubblici, sport, territorio, ecc..) ci chiediamo
come e con quali criteri sia stato approvato.
Entrando nel merito delle opere pianificate, il primo dato da
evidenziare è che per l’eventuale sottopasso ferroviario sono
stati stanziati 1,5 milioni di euro interamente a carico della
Regione, importo comprensivo di IVA e spese tecniche. Ciò
significa che per i lavori rimarranno poco più di 1,3 milioni
di euro e che, come detto dal tecnico in commissione, i fondi
basteranno (“forse” aggiungiamo noi) per il sottopasso con
transito consentito solo a macchine e moto; nulla è stato previsto per le opere stradali collaterali e soprattutto per un attraversamento ciclo-pedonale in corrispondenza dell’attuale
passaggio a livello di via Mazzini. Non 1 euro è stato stanziato
dalla nostra amministrazione: evidentemente la concretizzazione dell’opera è ancora lontana…
I soldi pubblici sono invece stati previsti per Villa Catenacci.
La nostra amministrazione ha in programma infatti una spesa
di 500.000 e per interventi di “manutenzione straordinaria”
nel 2017.
Su questo punto la nostra posizione è chiara. Com’è possibile
investire ancora dei soldi senza avere un’idea precisa, chiara
e condivisa di cosa si voglia fare nella Villa Catenacci? Sulla
villa è da tempo che il nostro gruppo sostiene che sia ora di
aprire un tavolo tecnico e discutere in maniera aperta e seria
del suo utilizzo coinvolgendo tutta la cittadinanza. Spendere
mezzo milione di euro per un edificio chiuso al pubblico per la
quasi totalità dei giorni dell’anno pare davvero uno spreco di
denaro. E poi come lo utilizziamo? Per poche giornate di festa
e campagna elettorale?
Sempre nell’anno 2017 sono stati previsti inoltre 377.000 e
per la realizzazione di nuovi spogliatoi e parcheggi presso il
centro sportivo. Sulla necessità di dotare il centro di nuovi
spazi, soprattutto di parcheggi, siamo d’accordo. Quello su
cui dissentiamo profondamente è, ancora una volta, la modalità con cui si muove la nostra amministrazione. Solo dalla
lettura del programma Triennale veniamo infatti a sapere che
è stato redatto un progetto preliminare di ristrutturazione che
però nessuno, né in commissione né in Consiglio, ha mai visto. Ci chiediamo ancora una volta, un progetto non dovrebbe
nascere solo successivamente alla raccolta dei fabbisogni e
delle esigenze?
Auguriamo a tutti un Buon Natale e un Sereno Anno Nuovo.
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Forza Locate - Flavio Castiglioni Sindaco
Lista Civica Locate in Comune
La vo
ce delocatesi
lle campane
Autori
Suonano le campane,
ora pacate, ora a festa,
allo spuntar del sole o all’imbrunire,
ogni giorno alacremente.
Suonano per chi
di Dio non è mai sazio
e s’abbandona al Suo abbraccio
di padre amoroso.
Suonano per confortare
chi cammina fianco a fianco col dolore
e ha perduto la voglia di lottare
con l’avverso destino.
Suonano per gli indolenti
che di Dio han poca voglia
e aspettano ogni volta la prossima volta
- tanto Lui ci accoglie sempre a braccia aper
te ! Suonano per chi
di Dio crede di poter farne a meno,
e costruisce idoli che cadono
sotto i colpi inattesi del vento.
Suonano, suonano, suonano,
a dirci che Dio ci ama senza tregua,
anche nei frangenti in cui
può sembrare impietoso o sordo.
Franca Antonini
sepe
e
r
p
l
a
i
t
n
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v
Da
Natal
Oh Gesù Bambin
fà un miracul
telefunin.
par una nöc fà tasé i
as in facia
Forse sa turna a guard
s.
e magari anca a parlà
al mund
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fas
r
Tanti pa
a fan dul gran fracas.
Signur
s
par rifinì in sö una cru
……
parchè
te düvü rinàs.
Notte di Natale
La notte vellutata ap
pare
e rifulge
di un manto perlace
o
di stelle.
Il soffice silenzio
della neve
placa i palpiti
e gli affanni della ter
ra:
Gesu’ Bambino,
Pargoletto Divino
nasce come un bocci
olo di rosa
accarezzato dalla rug
iada
di un luminoso mattin
o:
Un tripudio di sacra
gioia
squarcia l’ oscurita’
e riverbera
di faville di perpetua
speranza
il labirinto
del destino
dell’ umanità’ .
Sonia Galmarini
nelle case
L’occhio che
mobili
gode i sopram ose
solitamente
in
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a a corse fa
(e chine trov
i
centuat
rine,
sui fianchi ac
nnati e balle
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e dita,
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S
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ancore
Come pellegrini in cammin
é un tipico bi
buone perch
za domande
porosi
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sa
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s’an
n
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filtrando fra
cuore,
lle pecore,
con un’emozione muta nel
ce ai velli de
lu
ga
n
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gi
re
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mb
dice
di
o
ciel
nde
sotto il gra
statue,
ai visi delle
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glia
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ger
che
do de
al musco lin
panna.
la campagna intorno.
rischiara la ca
e
ch
e
m
lu
al
Tutte le cose parevano
no,
Ma la scena,
an
n
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di
li
al
come noi in assorta attesa
terv
puntuale a in
e rincuora
ch
ce
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piegata alla preghiera
ta
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assieme a ta a
che fioriva d’incenso.
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po
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Anche l’anima profumava.
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la cui punta
angeli,
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Adagiata sull’osanna degli
a
dell’anima:
o
n
se mi fermo
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zia,
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una
dal cielo, come
i che non
cresce
con gli occh
hi
asto che s’ac
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n
sembrava scendere negli occ
co
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di volta in vo
una mite gioia.
risto, fiore
C
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coli, la m
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ai delinea
Elisa Fumagalli
cora ma orm
crescente an
giorni.
maturità di
so la sua,
n
se
Piena di
mia.
, ancora, la
vuota invece
di
Armando Ru
La novena di Natale
Natale
Bambino
24
Oh Gesù
fà un miracolo
i telefonini.
per una notte fà tacere
arsi in faccia
Forse si torna a guard
rsi.
e magari anche a parla
e sono al mondo
ch
e
tar
no
Tanti per farsi
.
fanno del gran chiasso
re
Signo
are su una croce
perché …….. per riand
hai dovuto rinascere.
Aldo Stevenazzi