Il saluto infanzia Belaso - Comprensivo Santo Stefano Magra ISA12
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Il saluto infanzia Belaso - Comprensivo Santo Stefano Magra ISA12
Progetto argomentazione Infanzia Scuola INFANZIA DI BELASO ISA 12 A.S. 2013/14 Insegnanti : Mariaconcetta Pandolfino e Rosaria Scafidi Tema :IL SALUTO nelle sue varie forme ed espressioni, verbali, iconiche, mimicogestuali Il progetto coinvolgerà i bambini dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia Obiettivo Generale: GENERALIZZAZIONE DEL SIGNIFICATO E DELLA VALENZA SOCIALE DEL SALUTO Obiettivi del progetto: Sviluppare la capacità deduttiva attraverso l'osservazione e la riflessione sulla realtà quotidiana Conoscere, riconoscere e accettare le piccole regole del vivere in comunità Individuare nelle azioni il rapporto causa- effetto Cercare possibili spiegazioni e tentare soluzioni ove non appaiono Allargare i propri orizzonti attraverso lo scambio di concetti, idee, esperienze. Gli ambiti disciplinari interessati sono: il sé e l'altro, convivenza civile 1° Fase:INTERVISTA INDIVIDUALE ("dico ..la mia..") La prima fase prevede una intervista individuale sulle conoscenze di ciascuno, riguardo all'argomento. Le modalità di approccio saranno di tipo empirico, attraverso l'utilizzo dei canali comunicativi verbali e non . Una conversazione informale, ma consapevole evidenzierà le conoscenze gli interessi del singolo alunno e le esperienze ad essi legate. Domande :cos'è il saluto? Quanti modi di salutare conosci? Chi ,come, quando, dove e …come mai…saluti? Salutano tutti? Se è giorno, sera….si saluta alla stessa maniera? Se qualcuno non ti saluta? ecc... 2° Fase: LEGGO LA REALTA' (rifletto) Il momento sarà caratterizzato da una interazione tra i componenti del gruppo, sostenuto dalle insegnanti, attraverso simulazioni di situazioni tipo e la visione di immagini di varia natura: foto, disegni, fumetti che ritraggono situazioni legate all'argomento in questione. Rappresentazione grafica di un atteggiamento positivo e di uno negativo, inerente all'argomento trattato. 3° Fase: CONDIVIDO (realtà e pensiero) Un confronto tra le varie esperienze del singolo costituirà l'esperienza "di gruppo", un'esperienza condivisa, vissuta da tutti, ma che darà modo a ciascuno di arricchire la propria. Risposte generalizzate alle domande individuali. Come mai si saluta? Come mai non si saluta? Quanti modi di salutare conosciamo? Costruzione di un oggetto bi o tridimensionale inerente al tema Durata del progetto: Dicembre -Maggio Modalità di raccolta dati: registrazione audio-video, elaborati individuali. Prima intervista individuale L'ins. agita la mano effettuando il gesto del saluto.. Ins:...Cosa faccio? G.: Ciao! Ins: ..ah ciao!..e così..(aprendo e chiudendo la mano) G: uhm... non lo so! Ins: così…? (Ripete il gesto)…non lo sai? G: accenna il "no" con il capo INs:.. Non ci credo!…Luca ( fratellino piccolo)..come fa?…sicuramente ..con la mamma..le prime volte..anzichè fare così ….(Ins. agita la mano),avrà fatto così…(Ins.apre e chiude la mano)!… i bambini piccini picciò fanno.. così.. aprono e chiudono la mano…che vuol dire…qua qua qua..? … daai…..(ins. apre e chiude la mano) G. si sta stuzzicando le unghie Ins.: questo è….(agitando al mano)…? G.: Ciao! Ins. oh!..e che cos'è.. "Ciao"? Ins. cerca di tranquillizzare G.che appare imbarazzata! ..e ripropone il gesto del saluto… chiedendo:"che cos'è…Ciao?" G.: Salutare le persone! Ins.:.. hai visto..?..pensavo.. non lo sapessi…guarda un pò..te!…Tu per salutare le persone..usi solo .."Ciao"(2 v.)?…si…no…non lo so…forse! G. tergiversa..e poi..finalmente dice.."non lo so" Ins.: Non lo sai…ohh!.. Saluti tu? G. annuisce Ins.: Quando? G. quando dicono "ciao"le persone I: ah!..Per prima non saluti mai tu? G. scuote il capo In: io ti ho vista salutare per prima..si..si….e soprattutto in un momento della giornata, …saluti sempre tu per prima. G. manifesta il suo disagio cercando di rimettere a posto il grembiule…riabbottonandosi…ecc.. Ins: cosa dici quando saluti le persone, anzi…visto che salutano per prime le altre persone, cosa ti dicono? G.: "Ciao" Ins.: solo "ciao"?….Non diciamo, non utilizzi mai un altro modo di salutare? G. scuote il capo Ins.:..ma ci sono altri modi di salutare , secondo te? G. scuote il capo Ins.: C'è solo "ciao"…e se iooo……..devo muovere sempre la manina ..o posso anche dire "ciao" e basta? G.( annuisce)…salutare le persone! Ins.: Si, dico.., posso dirlo (l'ins. indica la bocca), senza muovere la mano (ins. agita la mano), oppure posso muovere le manine, senza parlare… G. "Bocca" Ins.: ok! ..quindi sono già due modi di salutare, possiamo parlare, possiamo non parlare e salutare con ..(ins. propone il gesto del saluto) un. ..cos'è questo..un..ge…? G. …." sto!" Ins.: un gesto!..quindi tu dici solo ciao e ..tu dici che rispondi alle altre persone, perché ti salutano per prime!…Quando ti alzi, qualcuno ti saluta, la mattina? G. annuisce Ins.: che cosa ti dice? G.: "ciao"! Ins. Ciaoo!? G.: La mamma mi saluta! Ins. E ti dice ..Ciao, quando ti svegli uhm! G. "si!"..e annuisce Ins.: Papà..c'è..o è già andato via? G..E' già andato via, perché viaggia di notte! Ins.: Ok!.. e …a..Luca, cosa dici, quando si sveglia? G.: Non parla! Ins.: Tu….tu..tu..Giorgia, cosa dici..."Ciao" a Luca? G.: ci do un bacino! Ins.:".Gli dai anche un bacino?…e la mamma poi.., quando vai a prendere il pulmino, ti saluta? G.: Io ci do un bacino alla mamma! Ins.: Vedi...che saluti per prima…eh..? Anche dare un bacino è un modo di salutare!?…e..quindi dici, sempre e solo…"ciao"!…Al pulminista..dici ciao? G. scuote il capo Ins.: Non dici niente? G.: Faccio così..(agita la mano) Ins.: Fai solo il gesto..benissimo…!Nessun altro saluta il pulminista diversamente? G.: Non lo so..io vado via ! Ins.: Tu vai via…saluti… e ..basta!..Va bene!Alla nonna, al nonno.., non ti capita di sentir dire, da qualcuno, che si ferma a parlare con loro, una cosa diversa? G. annuisce Ins.: Cosa? G.: Non me lo ricordo! ins.: Non te lo ricordi?..Allora facciamo così…se è giorno.come si può salutare?..io dico.."ciao… giorno!" G.:"Non lo so Ins.:..Come non lo sai?…la mattina, prima di fare l'appello, cosa dico, di solito? G.:"Buongiorno!" Ins.:Io dico "Buongiorno" ? G.: Si! INs.:Eh?! Davvero? G.:Si! ins.: E.. che cos'è "buongiorno"? G.: Vuol dire "ciao" Ins.: Vuol dire "ciao"..più o meno..!.. è un…? G.: Saluto" Ins.:E allora..non c'è solo "ciao" per salutare, c'è anche "Buon…? G.:"...giorno"! Ins.: Abbiamo visto, c'è "ciao" e…"Buongiorno"!…due modi di sa….? G.: Saluto Ins.: Se è sera. come si potrà dire? G.: Non lo so Ins.: Se è giorno…"Buongiorno", se è sera…? G. scuote il capo Ins.."Ciao..sera!"..giusto? Due modi di salutare, sono più che sufficienti!..Ascolta!..Secondo te, salutare è una cosa bella, che fa piacere agli altri e a a te? G.: E' bella! INs.: E' bella, ..ti fa piacere?..Agli altri, pensi…fa piacere? G. annuisce Ins. Ti è capitato di salutare q.no e questo q.no non ti saluta? G.: Non lo so Ins.:.Non lo sai?..e..invece..ti è capitato di non salutare..o non rispondere al saluto di qualcuno? G. scuote la testa Ins.: Tu rispondi sempre!..Se faccio così adesso..(l'ins. esce e chiude la porta, senza salutare e rientra)…cosa ho fatto prima? G. Sei andata di là Ins.: Ah ha!..Ti ho salutato? G.: Scuote il capo Ins.: Non ti ho detto niente e sono andata…… G.: Di là Ins.:..Via ..eh.? Ti ha fatto piacere questa cosa...sei stata contenta? G. annuisce Ins.: Io sono andata via , salutandoti o no? G. scuote il capo Ins.: Ed è una cosa che ti ha fatto piacere o no? G. annuisce Ins.: Ti sei divertita…ti è sembrato uno scherzo, ma..se io vado via e non ti saluto tu sei contenta? G.: Non lo so! Ins.: Ci devi pensare?..Se una tua amica…se Matildina va via e non ti saluta.. G.: Mi da un bacino! Ins.: Se Matildina andasse via, senza salutarti, saresti contenta? G. scuote il capo Ins.: No! Perchè? G.: Perché non voglio che non mi fa ciao! Ins.: Non vuoi che non ti saluti! G.: Si che voglio che mi saluta! Ins.: Si.. vuoi che ti saluti, quindi se non lo fa... te ci rimani male? G.: "Perché…mi da noia!" Ins.: Ti da noia..e come mai ti da noia? G.: Perché non mi piace! Ins.. Perché non ti piace..come mai? G.: Non lo so! Ins.: Non lo sai…non lo sai..come mai, però ti da noia! G. annuisce Ins.: Perché…salutare è un qualcosa che..fa star bene, che fa piacere..eh? Ins.: Se io ti saluto così…"Ciao"..(sbuffando)..ho fatto una cosa carina o no? G. annuisce Ins.: ti ho salutato?.. se ti dico "Ciao" (Ins. imbronciata,da le spalle a G.) G. Mi hai detto "ciao" I.: Si.. ma ti ho salutato in un modo carino ..o ..no..? G. "Si!" Ins.: Sii?…(I. ripropone il saluto con le stesse modalità) e chiede…é carino? Ins. saluta prima sorridendo e poi con espressione di rabbia e chiede…è carino? G. annuisce in entrambi i casi Solo quando Ins. accenna il saluto con un velo di tristezza sul viso e prossima al pianto G. alla domanda: "é carino", risponde "no" Ins.: Ti ho detto sempre "ciao", quindi non ci puoi rimanere male! Ti ho salutato! Però cosa c'è di strano, di diverso? G.: Niente! Ins.: Quindi tu sei contenta, se ti dico "ciao" dando le spalle G.: "Si" Ins.: Uguale?..uhm!' L'importante è salutare..ok! Quindi abbian visto che ci sono due modi di salutare..(I. accenna il saluto agitando al mano)..il gesto G.: Non hai parlato! Ins.: Anzi tre modi di salutare…parlare, gesto.."ciao" e un altro modo di salutare con la voce, con la parola me lo hai detto tu..che lo diciamo anche al mattino. G:."Buongiorno!" Ins.: Ok! Ins. rivolgendo lo sguardo verso la telecamera dice:"cosa diciamo lì..Ciao, Buongiorno…. cosa diciamo"…? G.:Non lo so I.: Non lo so…eh…decidi tu! G: :"Buongiorno!" Ins.: Accompagnando con il gesto il saluto dice "Buongiorno!". Verbale della discussione di gruppoIl progetto per l’infanzia sul saluto nelle sue varie forme, verbali, mimico-gestuali… ha l’obiettivo di generalizzare il significato e la valenza sociale del saluto. Il percorso prevede interviste individuali sulle conoscenze di ciascuno con l’utilizzo dei canali verbali e non. La prima conversazione con 10 bambini di 5 anni è già stata effettuata e registrata, utilizzando una compresenza, e ha messo in evidenza gli interessi del singolo e le esperienze vissute, attraverso domande del tipo “cos’è il saluto? quanti modi di salutare conosci? come quando dove e come mai saluti? salutano tutti? se è giorno o sera si saluta alla stessa maniera? se qualcuno non ti saluta…? etc… Si ricorda che nello sbobinare è importante che le insegnanti non aggiungano parole mancanti (un perché, un invece…) ne modifichino le parole “sbagliate”, in tal modo la trascrizione dirà loro quali sono i termini da costruire per arricchire il linguaggio dei bambini e consentire loro di esprimere via via pensieri più complessi. Si può, invece, anzi si deve suggerire al bambino un termine che gli manca e di cui lui sente la necessità (lo sta cercando) per esprimere il proprio pensiero. Le insegnanti s’impegnano ad inviare al gruppo i dialoghi registrati per poterne parlare nel prossimo incontro. La seconda tappa, “leggo la realtà e rifletto”, con simulazione di situazioni tipo e lettura di immagini, disegni, fumetti. A seguire conversazione su rappresentazioni grafiche di un atteggiamento positivo e uno negativo inerenti il saluto. Un insegnante del gruppo suggerisce l’idea divertente di inserire un personaggio che introduce una modalità diversa di saluto. Le insegnanti di classe ad esempio potrebbero, in una breve drammatizzazione con naso finto e cappello in testa, salutare con inchini e scappellate, per poi far parlare i bambini su questo modo inconsueto di salutare e magari chiedere loro chi vuole proporre o inventare altri modi. Terza fase, “condivido, realtà e pensiero”, confronto tra le esperienze dei singoli per costruire l’esperienza di gruppo con la possibilità data a ciascuno di arricchire la propria. 2° verbale del gruppo di progetto Le insegnanti di classe ricordano brevemente il loro progetto, poi si leggono le interazioni insegnante/bambino che indagano il senso del saluto per ciascuno di loro. Le interviste individuali sono rivolte a dieci bambini di 5 anni, ripresi con la telecamera. Il dialogo sembra portato avanti con grande fatica, impressione confermata dalle insegnanti, secondo loro dovuta a una forma di imbarazzo anche per la presenza della telecamera. Faticoso è stato per gli insegnanti anche trovare le domande giuste per rendere l’idea della situazione e portare avanti il discorso, motivo per cui alcune interviste sono lunghe con molti silenzi. Anziché la modalità dell’intervista individuale sarebbe stata probabilmente più adatta a sollecitare la partecipazione dei bambini una discussione fra pari. I più timidi o lontani dall’argomento, ascoltando i compagni più sicuri, avrebbero potuto trovare delle cose da dire e la voglia di dirle. La discussione, vivacizzando e rendendo più comprensibile a tutti la proposta, evita la stanchezza data dal sentirsi sotto pressione per l’attesa dell’insegnante cui “solo io” devo rispondere. Le insegnanti pensano ora di prendere dalle interviste una o due frasi significative e, a partire da quelle, far discutere i bambini fra loro Potrebbero in questo modo, partecipare anche i più piccoli, con libertà di intervento: essere esposti a ciò che i più grandi dicono aiuta la maturazione. Alcuni bambini nelle interviste hanno spontaneamente motivato le proprie affermazioni, come fanno, ad esempio: E. : (io saluto) quando incontro un amico di scuola. ….. perché se no ci rimane male. Ins. : … non dici mai per andare a letto un buon… ciao? L. : No, perché papà e mamma vanno subito a letto, perché io dormo da solo. … Perché se dormi da solo cresci e cresci … Perché ho imparato a dormire da solo sul mio letto, son fatto grande. Nella seconda fase, già avviata, sono state proposte a piccoli gruppi di bambini immagini che riportano personaggi conosciuti di fumetti e cartoni che salutano. In seguito due adulti (collaboratrici della scuola) mascherati hanno interpretato modalità meno consuete di saluto, inchini, scappellate, naso naso … . Presentando modalità positive e negative del saluto, in un’altra fase, le insegnanti intendono portare i bambini a esplicitare alcuni aspetti emozionali del saluto. Prosecuzione del progetto I bambini sono invitati i piccolo gruppo ad osservare immagini di diverse tipologie di saluto…a commentare..e…imitare. …ora potete..parlare…. su quelle immagini…chi sono queste ragazze qua...? (Immagine n° 1) Tutti: le cuoche! Ins.: cosa stanno facendo? Tutti: stanno ballando Stanno ballando…sono venute l’altro giorno a ballare? Tutti:noo! Ins.: ..e ditemi voi..! J: ci hanno fatto fare delle foto! Ins.: io ho fatto delle foto alle cuoche… che sono venute..? J: per darci la merenda! Ins.:per darci la merenda…esatto…e cosa hanno fatto…sono venute come tutti i giorni? Tutti:..nooooo! Gin:ci hanno fatto vedere i cappelli J: ma sono loro? Ins.:ci hanno fatto vedere i cappelli…e hanno detto …guarda che bello questo cappello..! J. ma sono loro? Ins:Ci hanno fatto vedere un cappello ..sono venute a farci vedere un cappello! Tutti..due cappelli! Ins.:Quindi sono venute per portarci la merenda e farci vedere i cappelli.-..questa è stata la loro…. E: giusto.. Piet: come vanno.. Ins.: .. giusto …come vanno…ma…guardate bene come sono posizionate…una è… J: inchinata Ins.: una è inchinata…Jos.. J: un a fa l’inchino I.:una fa l’inchino… esatto..e l’altra? Giorg. si toglie il cappello Ins.:si toglie il cappello! J fa buongiorno! (J. Si alza e imita il gesto) Ins.: fammelo un po’ vedere J.. come fa? J: Buongiorno (imitando il gesto dell’inchino e del togliersi il cappello) Ins.: Buongiorno …quindi cosa ha fatto? J: ha detto buongiorno..togliendosi il cappello! Ins.: quindi ha fatto un… Tutti: saluto Ins.: ..e vaii……quindi…ecco…..interessante…ha fatto un saluto…ci ha salutato in modo un po’ diverso dal solito ..perché…uhm..…però ha fatto un… Tutti: saluto Ins.:…e l’altra…. si è tolta il.. Tutti.. cappello… Ins.: che è un gesto…per….. anche quello…per… E: salutare Ins.: per salutare Elena J: anche l’inchino è per salutare (imita il gesto) Ins.: bene..avete detto una cosa proprio…corretta..benissimo..ooh.e poi se ne vanno via… (Ins. mostra la foto e imita il gesto) J: salutandoci ..normale (v. immagine N° 2) Ins.: salutandoci normale... guardate un po’ questi saluti qua... questi saluti…queste persone quà...cosa fanno..? Tutti: salutano.. J:ma chi sono? Ins.: ma..non lo so... delle persone che ho trovato… delle foto che ho trovato … cosa fa questo ragazzo? (immagine n°3a-3b) J: yes! (imita il gesto OK) Ins.: yeah! e questo?…( immagine n°4) J.. come i ritratti che ci sono al “Leclerc” (Leclerc=Centro Commerciale di S. Stefano Magra)… Ins.: esatto! Tutti aah ! ooh… J:che facevo finta..che c’era un ritratto che facevo finta che ..che..mi spaventavo facevo finta mi spaventavo… ..Ins.: guardate un po’ invece.. questa quì.. questi.. sono dei disegni molto vecchi..molto… antichi fatti da…secondo voi chi li ha fatti? Gaia: o come i ritratti delle terrazze!(Le Terrazze = Centro Commerciale di La Spezia) J: quelli i i car..… …quelli…iii cavernicoli Ins.: i cavernicoli..ha detto Jos..che li han fatti i cavernicoli sti qua... sti disegni quà ..ma in questi disegni cosa si vede..cosa fanno ? J -G e altri: delle persone Ins.: a ah! G. e una bimba Ins.: e una bimba … cosa fa quella bimba? G. :giocano a palla Ins.: giocano a palla ..giocano a palla?…E poi…. come hanno le mani? J :queste persone ammazzavano gli animali per mangiarli anche.” Ins.:Si.. si è vero non volevo parlare di questo.. Ga: i cavernicoli Ins.: i cavernicoli si.. però io non volevo parlare di quello che fanno per vivere o come fanno per mangiare! Ins.:Guardate un po' … (immagine n°6) J: chi sono? Tutti…oooh! J:ooooh! Non si vede molto bene.. Ins.:non si vede …però… Leo:salutano Ga..io non l’ho visto! Altri..neanch’io… Ins.: Guardate un po’ cosa succede quà Edo.:ma è tua mamma Giulia! J Leo:Si abbracciano Ins.: si abbracciano! Ele ..e si sposano Gio:…nooo (ciao telecamerina… i Bambini si mostrano..) Ins.: io non vedo che si sposano cmq vedo che…si …vedo che si abbracciano J: si abbracciano così..(abbraccia P.: il compagno vicino ) P: mi stai strozzandoo! Immagine 7 Le bimbe: waw..Stupendaa! Ins.: stupenda! Leo: ..è più bella di te! Ins.: eh si.. sicuramente.. M. B. è molto più bella di me Ins.: …cosa fa questo ragazzo ..quest’uomo?(immagine n° 8) J: guida Ins.: guida? J:La macchina! Ins.: come ha le manine J: così imita il gesto Ins.: come ce le ha? J: come spiderman Ins.: come spiderman ce le ha! J: maestra…maestra…però...queste foto ehm..sono tanto vecchie come.. che… quando non esistevano i colori che esisteva solo la pittura..non esistevano i colori quando facevano questa!” Ins.: e facevano i film in bianco e nero dici te.. vero?!…però ha la mano in modo un po’ particolare.! J: come spiderman(e imita il gesto!) Leo: che tira le ragnatele! Ins.: guardate un po’ questa…guardate come sono queste…cosa vedete? (immagine n° 9) J :non si capisce!..Così(imita la posizione delle mani pugno chiuso contro l’altra mano aperta) una così e una col pugno che fanno così Ins.: fatemi vedere..come hanno le mani! Alcuni provano..ad imitare Ins.: benissimo! Leo. Qualcuno li picchia! J: no sembra..come qualcuno che fa il furbo che vuole tutto…come nei baby looney tunes che ho visto un episodio che un bambino voleva le caramelle e ha fatto così (imita il gesto fatto in precedenza) Ins.: è un saluto…un modo di mettere le mani di alcuni paesi…uhm..per fare determinate cose P:. si sposano.. Ins.:..ma perchè..chi si bacia ..si sposa..da dove vedete..che si sposano? E: uaa che schifo! J: perchè fanno così!..(abbracciando L. :il compagno vicino) Ins.: ..e scusa...tu non puoi abbracciare e dare un bacio a Leonardo..non ti capita? J: si..ma solo sulla guancia..in bocca no...prendi la malattia dagli sconosciuti! J:fa così... pugno chiuso (immagine n°11) S.Leo:sembra che fa così (mani giunte ..al petto) Ins.: sembra che fa come Leonardo...e...rivolta a J ...guarda un po' Leo(Leo imita in maniera corretta) J: così...ah come se fosse così...avvicina le mani giunte al petto e si china in avanti Leo: in chiesa J: come se fa così..maestra ..guarda è come se fa così.. P. J e Leo ripropongono il saluto insieme nella maniera corretta. Ins.: benissimo...quello è proprio pronto a fare così..anche quello è un modo di.... Tutti:salutare J: Gesù Ins.: non solo...lo usiamo noi questo modo di salutare..in genere? J/Ele/ Leo:No Ins.: però...in molti paesi lo usano J: aah! In: lo ha fatto J da solo..fai vedere come salutano in alcuni paesi? J: (ripropone il saluto)..in piedi..così Ins.: perfetto! J/P: anche io lo sapevo Ins.: anche tu lo sapevi? Leo...Anch'io J: come salutano Gesù Leonardo: anch’io sono andato una volta in chiesa…maestra anch'io sono andato una volta in chiesa Ins: :e saluti così in chiesa te? Leonardo: no perché in chiesa si sta in silenzio! Insegnante si…ma si saluta così in chiesa? Joshua: si Ins: si!? Joshua:come gli indiani.. anche Insegnante: come gli indiani Pietro: si sta in silenzio quando parla il prete Elena: sai quello che sta sulla sedia fa sempre così (mani giunte al petto si china in avanti) Insegnante: quello è anche un segno di preghiera Pietro: ci sono stato anche tante volte Insegnante: come… Pietro non ho sentito. Joshua: che c'è stato tante volte in chiesa.. ha detto Insegnante: ah Oooo..quest'uomo qui ….cosa fa (immagine n° 12) Elena: fa così (imita il saluto militare : mano alla fronte) Ins: …come fa… Elena? Joshua: Stoop! È un poliziotto che fa stooop (imita il gesto) alt Insegnante: Fa stop alt... Sei sicuro che faccia così? Leonardo: sembra che fa così(Mano alla fronte_ saluto militare) Pietro: saluta(spinge la mano in avanti) Insegnante: Elena…mettiti davanti a Joshua e fa vedere come saluta quest'uomo Joshua: così..stop Leonardo: sembra che fa così (saluto militare) Elena: Così(saluto militare) Joshua: A me mi sembra che faceva alt o sennò dovrebbe muovere la mano saluta così come sembra che fa stop (agita la mano) Leonardo: Se no potrebbe fare anche così (saluto militare)O levarsi il cappello(accompagna con il gesto Insegnante: guardate un po' Joshua: Ah… anche fanno così(si alza in piedi e prende entrambe le mani di Leo)l Pietro: stanno facendo il girotondo Ins: stanno facendo il girotondo? Joshua: fanno così(riprende per le mani il compagno) Ins: hanno tutte e due le mani vicine Tutti: Si Ins: tutte? Alcuni: sii! Altri:.Nooo Ins: si? Tutti: noo! Joshua: fanno così o sennò così (prende le mani del compagno una alla volta) Ins: Oooo….forse… Leonardo: eh si lo vedo così Ins: allora si danno una mano o tutte e due? Tutti: una J: Che fanno così…alzati Leo (Joshua si alza in piedi e prende la mano di Leonardo, riproponendo il saluto con la stretta di mano) Ins: cosa diranno? J oshua:come ti chiami... Forse! Ins: oooh….può essere! Joshua e Leonardo continuano stringersi la mano energicamente Pietro: Buongiorno! Joshua: si…anche buongiorno L'insegnante stringe la mano a ciascuno dicendo” Buongiorno”e chiede sempre la mano destra. Anche i bimbi tra loro si scambiano lo stesso saluto Ins: come si potrà dire?… avete mai sentito ….quando non conoscete qualcuno? Joshua: si anche così Ins: ..e…ti presentano ,tu dai la mano,…. cosa si dice?… cosa ti dicono…i grandi…? Maya: piacere Ins: come hai detto Maya ?..… in piedi (l'insegnante stringe la mano Maya che si alza in piedi ) Maya: piacere Ins: piacere Maya: piacere di conoscerti Ins: piacere di conoscerti ..piacere mio.. L'insegnante stringe la mano a ciascuno dicendo: “ piacere” ..(ognuno imita un saluto diverso) Ins: ma ognuno saluta …. tutti….in modi diversi! ..non c'è nessuno che saluta sempre alla stessa maniera qui!l…. ….uuuh… guardate un po' questo bambino…(immagine n°14 ) Joshua: Joshua: si che fa così Ins: e…cos'è Joshua: Così….(imita il gesto) Insegnante: e perché fa comeee…. Joshua:..i soldati (Tutti imitano il saluto militare) Ins: E perché fa come i soldati? Joshua forse non lo so…così…si saluta anche così allora. Insegnante: ah è divertente… noi quando facciamo la marcetta ogni tanto … Leonardo: così facciamo (imita il gesto del puntare la pistola con pollice e indice in avanti) Ins:..eh.. va bene? .. Ooh.. questo però è eh? (immagine 15) Joshua: è un vero soldato Ins: questo è un vero soldato!..che saluta da soldato…ragazzi….ehm! Leonardo…saluta così(imita il gesto) Tutti imitano il saluto militare Ins: ed è anche molto…è molto…..non è come il ragazzino….il ragazzino com’è..(l’ins.accenna il sorriso) Tutti : sorridente Ins: invece il soldato è..non è arrabbiato secondo me..però è molto Pietro…Rato.. Ins: rato?…..è molto..a posto…se….. Tutti: serionnnnIns: serio..bravi ..serio. Joshua: come i cattivi Ins: no..!è serio( (Immagine. n° 16) Ins.:... UUh Joshua: un mago fa così(fa finta di togliersi il cappello) Leonardo: e poi può tirare anche un coniglio nel suo cappello Joshua: come un mago però che fa…// così…fa così maestra ( fa finta di togliersi il cappello Ins: guardate un po’..!(immagine n°17) Joshua: V di vittoria …vittoria..vittoria..(indica con le dita a “V” protese in avanti il segno in questione) altri compagni imitano.I bambini si scambiano saluti diversi…in maniera rumorosa...poi si ricompongono… Immagine n° 18.. ins.:ooh! Joshua: ..Ciaao..una ragazzina che fa Ciao…ciao..biblioteca (con la voce grossa e mettendosi le mani ai fianchi) L’insegnante propone una carrellata di saluti già visti misti a nuovi…con immagini e grafiche diverse e i bambini imitano allegramente i relativi gesti. Ins: Ins: guardate un po’…cosa c’è scritto qua secondo voi? (Immagine n° 19 ) Molti rispondono: “ciao” Ins: ciao!..c’è scritto ciao secondo voi?…c’è scritto ciao! Joshua: però…perché c’è anche la “I”? Ins: come dico io…C a o ..o …C i a o? Joshua..ah c’è anche la “I” I bambini seguono il discorso ma..muovendosi e scambiandosi saluti vari …si distraggono Ins: è arrivato q.no.... che ha anche un nome..chi è.? Joshua: Rosaria Ins. come si dice? Pietro: maestra Joshua: Ciao Lo fate un saluto un po'..un po’ diverso…......uno ...di quelli che abbiamo visto oggi! Tutti si accingono ad imitare i modi di salutare visti ed imitati in precedenza Maestra Ro: bravo…bravi…..ma quanti ne conoscete?…tutti saluti …strani Joshua: ce li ha fatti vedere la maestra sul telefono M. Ro: belli ..sono..belli..bei saluti. I bambini evidenziano chiarissimi segni di stanchezza…si muovono chiacchierano... resistono… si ricompongono ancora M.M.(mostra l’immagine n°20 )..guardate un po'.. qua riconoscete qualche parolina’ Joshua: A C I O M.M.: A C I O ..qualcuno riconosce qualcosa Elena: io c’è anche la “S” Maya: CIAO M.M: ciao ….tu riconosci la “S” Joshua:A C I O S..però leggo tutte le parole che conosco..non so quelle inglesi. M.M. io..ho detto .....se riconoscete qualcosa Elena comincia a contare in lingua inglese: one.. two.. three Pietro: io so quelle in francese..quelle in inglese. M.M. tu conosci l’inglese…cosa Pietro: le lettere Joshua: one two three four five six seven. Leonardo: io conosco il rumeno M.M. tu conosci in rumeno..che cosa Leonardo: i numeri Joshua :so contare fino a sette Pietro: io fino a trenta M.M. ma.... stiamo parlando di numeri? M.Ro: ma stiamo parlando di numeri…scusatemi? Tutti: nooo! M. Ro: di….? Joshua: saluti(saluta agitando la mano) M.Ro: come si saluta nelle altre lingue Joshua sia alza in piedi e imita il saluto militare M.Ro: questo però è il gesto M.M.:è la lingua….il linguaggio del corpo..vero maestra?! M.M: a parole.. come si può dire? Joshua: ciao…bonjour M.M. Bonjour! M. Ro: bravo! Leonardo: in inglese M.M.: in inglese come Leo? Leonardo:L’ha detto Joshua..prima M.Ro: amore quello è francese..però….eh eh….bonjour è francese M.M. io so che voi due ne conoscete… Joshua: Bye Bye M.M.:bye bye M. Ro:. quando fate inglese….come vi saluta la maestra di inglese Alcuni: Bye Bye M.M. quando ..quando…arriva ..o quando se ne va dice “bye bye” Joshua: Bye bye quando sene va! M.M. e quando arriva.. come dice..? Alcuni : Bonjour M.M.:siete sicure? Joshua:no dice “Hallo”..no dice..hallo…hallo…hallo I bambini e M .M si salutano più volte in inglese (Hallo) M.M. quindi non dice Bonjour…ok! Joshua: halloo M. Ro: (Rivolgendosi a Leonardo)..nella lingua tua..rumena..come si dice… ne fai saluti? Leonardo: non lo so: m.M. non lo sa..ma Joshua.. M. Ro: Joshua nella lingua della mamma? Joshua: Ahoj M.M. ahoj..che vuol dire? Joshua: ciao M.M. Invece..Buongiorno:..io lo so però voglio che lo dici te…!. Te lo ricordi?Mi hai anche corretto quando l’ho detto..perchè non l’ho detto bene eh! allora..ahoj vuol dire … Joshua: ciao M.M. Chi saluta dicendo “ahoj” Edoardo: ahoj Joshua: io mi ricordo solo buonasera M.M: ah ha..e se dico.. dobry den? Joshua. Buongiorno M.M. buongiorno..ma me l’hai detto te..eh! Joshua: sii!(tirandosi su la gamba con le mani ed esprimendo soddisfazione) M.Ro: buonasera..hai detto che te lo ricordavi..come si dice? Joshua: dobrou noc.. M.M. dobrou noc…nessun altro ha in mente un saluto..o un modo di avvicinare le persone in qualche altra lingua? (SILENZIO GENERALE) M.M: no.. ok! Elena: io so..non mi ricordo più un numero del francese che lo sa mia nonna M.M. va bene amore.ma.. i numeri li facciamo un’altra volta.. ora stiamo parlando di altro… guardate un po’ questo ragazzo qui…(mostra immagine)..guardate un po’ sto ragazzo qui…cosa fa? Joshua: manda i baci (imita il gesto rivolto all’insegnante e al suo compagno vicino, contagiandone altri. M.M.Ooh!…..Joo..(rivolgendosi alla M. Ro: “son stanchi”) no ce la fate più, però avete fatto delle ottime osservazioni..mostrando immagini I bambini sono sdraiati sulle poltroncine… sfiniti..ma continuano a guardare le immagini proposte..si scambiano i saluti osservati.. M.M.:UUh..guardate questa signora..---(immagine n° 21)-- guardate questa..signora…..adesso ve la faccio vedere…pronti?…giro il telefono eh…pronti?..E..voilà ..cosa fa? Joshua:(Sventolando la mano come se tenesse un fazzoletto)…così si fa anche col fazzoletto..si prende il fazzoletto e si fa così ..salutare! Giulia Ginevra imitano il saluto M.M.: davvero? Joshua: si come la bandierina che però che lo fai col fazzoletto..così (continua ad imitare il gesto) M.M.: l’avete visto qualche volta..salutare così col fazzoletto in qualche film Elena annuisce M.M.: oppure quando qualcuno è partito con la nave … con il treno..una volta si usava sempre salutare così..col fazzoletto M.M.:---(immagine n°22) ooh..guardate com’è carina.. (con voce tenera..induce lo stesso atteggiamento nei bimbi che modulano il loro tono di voce) (.. uuh uhm..ooh! scimmietta! che faccia ha. Si odono commenti e versi di tenerezza nei confronti dell’immagine che rappresenta una piccola scimmia che accenna il saluto con la mano qualcuno ne imita il verso grattandosi qua e là) M.M.: ..Edoardo è basito ah ha ha! (sdraiato con lo sguardo perso..poi..spalanca gli occhi e… osserva)…cosa fa questa scimmietta? Pietro: saluta M.M: saluta? Joshua accenna il saluto con la mano M.M.:aah!…guardate un po’ fa un sorriso oppure no questa scimmietta? Joshua: fanno così le scimmie (imita l’immagine e anche l’espressione della scimmietta) M.M.: si ma…è sorridente..le scimmie ce l’hanno i denti e anche tanti( L’ins. parla a denti stretti..per strappare un sorriso ai bimbi..e in parte ci riesce)……… (Immagine n°23)…..ooooh! Questo si che è carino..guarda un po’ maestra..Ro..guarda… M. Ro : questo ..si! Edoardo e Joshua.:.voglio vederlo…. M. M. Io penso che qualche volta voi..l’abbiate già fatto..con qualcuno Joshua: si sposano! M.M.:…torna co sto se sposano…ma voi sposate tutti i vostri amici, quando vi incontrate tutti i giorni? M.Ro.: cosa fanno Leo ..ripeti.. Joshua: si baciano! M.M.: non è corretto Joshua: ah…così..e imita il saluto (naso-naso con Leonardo che gli sta accanto) M. Ro.: come si chiama? Joshua: salutare ..nelle..parti freddissime che c’hanno la bocca coperta (si copre la bocca mentre parla)..e fanno così col naso(imita da solo il saluto) M.R:: l’hai detto Leo..come si chiama questo saluto? Joshua: col naso si fa così (e lo imita con pietro seduto accanto a lui) M.R.: come si chiama il saluto? Joshua e Leonardo: non lo so! M.R. e M.M.: naso -naso M.M.: facciamo Naso-naso..non avete mai fatto..quando vi fate anche le coccole..co co ..con qualcuno a cui volete bene? Joshua: io l’ho fatto con mia mamma! Leonardo io con un cucciolo di peluche! Edoardo..e io con mio papà M. Ro: dove si usa salutarsi così? Joshua: nei posti freddissimi..come al polo nord Elena: dove c’è Babbo Natale! M.Ro.:E hai detto… perché si saluta così..hai detto la cosa giusta! Joshua: perché c’hanno la bocca coperta dal freddo M.Ro.:Quindi non si possono salutare con la … Tutti: bocca (Giulia Elena ed altri bambini di coprono la bocca) Leonardo : si baciano così Joshua: si sente il rumore, come dicono, però c’hanno anche le mani così coperte (mostra le mani ferme lungo i fianchi) M.M.: Provate..provate a coprirvi la bocca…alzatevi in piedi e provate a coprirvi la bocca e a vedere…… M. Ro. M.M. : e…a salutarvi….che avete le mani tutte ..incappucciate..perchè è freddo Tutti stanno al gioco e imitano il saluto M.Ro.: bellissimi! M.M.: meraviglia…siete meravigliosi ..siete….! M. Ro.: facciamolo noi Naso-naso(rivolgendosi a Edoardo che si vergogna e non si avvicina alla maestra) M.M.: siete meravigliosi! Joshua: supermeravigliosi!..M.M.: supermeravigliosi! veramente..guardate M. Ro.: vieni Leonardo facciamolo noi.. naso- naso..( MI. e Leonardo accetta)..naso..nasoo!nasoo! M.M.: guardate un po' qua..questo….questo non lo conoscono tutti eh..maestra M. Ro.: ah ha! (immagini n°24-24a-24b) guardate un po’ bene…...guardate un po’ bene la mano..provate…a mettere le dita come vedete..non è semplice eh! Joshua: a me mi sembra che ha fatto così..mi sembra..(tenta di imitare) Tutti provano ad imitare questo strano modo di salutare M. Ro: nano-nano! M.M.: no è..quello di ..di Star Trek..si..nano nano era quell’altro lì..che però faceva nano.nano di Mork e Mindy..allora…dovete..guardate un po’..non è semplice..unire il dito più piccolo..il mignolo all’anulare, l’indice al medio, lasciare lo spazio in mezzo e lasciare il pollice aperto…è…. un modo di salutarsi…è un modo di salutarsi che usavano uhm..in… alcuni ..in alcuni…film in alcune serie televisive ..eh?! con personaggi che venivano dallo spazio eh! ok? Era un saluto particolare che molte persone conoscono , perché guardavano questi film ok?..Guardate un po’ è questo uno dei personaggi principali eh? di questa serie televisiva!..un po’ strano..sembra un elfo perché ha le orecchie un po’ a punta qua non si vedono..è un personaggio un po’ particolare! Leonardo: saluta uguale all’altro M.M.: esatto! ooh! Hanno fatto anche una medaglietta (Imm.24b) con questo tipo di saluto..guarda ..la manina aperta eh!..con le dita unite in quella certa maniera Edoardo..ma sembra un timone che fa….. M.M.:ok? !benissimo!…oooh guardate… questa è carina..questa immagine qua (n° 25) …guardate un po’..questa sicuramente vi piace! M.Ro.: Edo ..guarda! Leonardo: è un cane che si da il cinque…uno è un umano e uno è un cane M.M.: uno è umano e uno è un cane Joshua: fanno così facciamo finta che.. M.M.: fate vedere come fanno l’umano e il cane? Joshua: io e il cane ..così….dammi la zampa piccolo fanno così , rivolgendosi a Leonardo e prendendogli la mano M.M.:così io lo vedo diverso…guarda un po’ (L’ins.mostra nuovamente l’immagine) Joshua:che fanno così…col cane (accostando la mano a quella di Leonardo..come mostra l’immagine) I bambini manifestano la loro stanchezza! M.Ro.: carino questo!(immagine n° 26-26a) Joshua : che fa così(fa finta di togliersi il cappello) M.M.; adesso c’è un uomo vero! ..Che fa come? Joshua: che fa così (fa finta nuovamente di togliersi il cappello e fa un inchino) M.M.: però l’abbiamo già visto stamattina questo….chi l’aveva già fatto? chi l’aveva già fatto questo gesto? Joshua : io M.M.:tu ..e poi? Joshua: no, le cuoche! M.M.: le cuoche! Abbiamo visto la foto delle cuoche! M.Ro.: che ieri son venute quindi a..? Leonardo: salutarci! Joshua: a portarci la merenda! M.M.: qualcuno ha detto a farci vedere il cappello…hanno detto ah ha! Leonardo ripete: “ a salutarci” M.M.: a salutarci…in un modo un pò ..diverso! M.Ro:: quindi…questo che vuol dire ci si saluta in una sola maniera? Leonardo : noo in tante maniere! I bambini ricercano un posizione ottimale e uno spazio personale adeguato…visto che durante la discussione e i vari spostamenti il posto di ciascuno non è rimasto sempre il solito. M.M.: non ce la fanno più..guarda un po'..qua ci sono..(immagine n°27) Joshua: una favola con la principessa! Leonardo: una cosa della torta! M.M.: beato te!... tesoro..se è la favola con la principessa! ha ha ha! M.Ro:: è un quadro! Leonardo: quadro?..ma che quadro? -----Le risatine cominciano a prendere possesso dei bambini..-----M.M.: Edodoo…..Buongiorno! (Edoardo si lascia scivolare lungo la poltroncina fino a terra)..ce la fai a tirare su gli occhi…ciccio…dai che glia’ fai..cosa fanno ..sono tutte e due uomini, tutte e due donne, militari, bambini..cosa sono? Joshua: un uomo e una donna M.M.: un uomo e una donna ..L’uomo cosa fa? Joshua : non lo so! M.M.: come..non lo sai! Joshua: fa così( spinge la mano in avanti) M.M.: fa così?..guarda ..(e mostra ancora l’immagine) Leonardo: fa vedere mee! Leonardo: sembra un po’ scura: M.M. sono un po’ scuri!.. Leonardo: no.. dicevo..l’immagine che fai vedere! M.M.: cosa fa l’uomo? Joshua: ah! ..così (si alza e fa un inchino facendo finta di togliersi il cappello) M.M.: tira su il cappello…però fanno anche un’altra cosa.. Joshua: si sposano M.M.:si toh.. si sposano… see…uno ..ora… tira su il cappello per sposarsi Joshua: ah!..fanno così: (J. si alza in piedi stringe la mano Leonardo e fa finta di togliersi il cappello) M.M.: ooh ! fanno così…waw più o meno così..quindi si danno la… Tutti: mano.. M.M.: e l’uomo? Tutti : si leva il cappello! M.M.:Deo gratias …e vvaii!..Siete..trroppo forti! M.Ro: Se un giorno arrivo e faccio così!.(saluto militare)….voi capite che vi sto… Tutti: salutando! M.M.: come fai maestra? M.Ro: quindi se io faccio così(ripete una serie di saluti) capite subito che vi sto…? Tutti : salutando M.Ro:. aah! allora ci sono tanti modi di salutare!..Non bisogna per forza dire “ciao (agitando la mano)..noo si può dire anche in tante altre maniere..anche senza le… Joshua: bocche! M.Ro: senza la.. pa-ro-la Leonardo: maestra possiamo ..anche col cervello.. fai così (chiude gli occhi) M.M.: col pensiero.. lui…te diventerai un illusionista…ragazzi..con la forza della mente..ah ha ha! M. Ro.: the mentalist! M.M.: the mentalist..bellissimo! La m.M. mostra imperterrita un’altra (immagine n° 28) … …nonostante ormai l’attenzione dei bambini sia labilissima..oooh questa ragazza! guarda un po’…cosa fa questa ragazza? Joshua: ciaoo! guarda bene… guarda…le manine! Joshua: fa così (mano al fianco e l’altra tesa in avanti) M.M.: guarda be..guarda.. bene! JoshuaLeonardo: s’è spento (il cell.re) M.Ro: e poi…sapete…c’è un altro saluto..si chiama : “saluto al sole” M.M.: e ..c’è M. Ro.: (mostra il saluto al sole) ci sono quelli che fanno così (inchino a mani giunte) oppure il saluto al sole che si fa così si arriva qui (al petto) e ci si ferma M.M.:Guarda un po’ .. somiglia anche …..questa ragazza!..il saluto al sole. M.Ro:. da domani si fa il saluto al sole la mattina ..ok? Elena:no, io non lo faccio! M. Ro.: perché? M.M.: perché lei vuole la pioggia! M. Ro: non ci sono controindicazioni! (..altre immagini di fumetti.. cartoni ) M.M.: guarda un po’ come saluta Silvestro in questo cartone?---carrellata di immagini ...imm...29 Joshua: Tom e Jerry Leonardo: e c’è anche il topo Joshua: no,Tom e Jerry M.M.:Come saluta..fa vedere! Joshua: così ..imita il gesto!(mano tesa in avanti) M.M.: così come mai? Joshua: forse lo voleva schiacciare! Pietro: ..fa vedere.. sta dormendo al mare! M.M.:OOh! questa bimba! (immagine n°30) immagine n°31..per concludere ..saluto a due mani .. M.M.: Guardate un po'..Ci salutiamo così?…Questo mi piace…guardate un po’!…salutiamo tutti cosìì? Eh?..solo che…Ciaooo come diciamo? Ognuno saluta come vuole tirando su tutte e due.. Leonardo: le mani così maestra… M.M.: eh! come quando saluta il nostro palloncino birichino! Quand’è che saluta con tutte e due le manine il nostro palloncino ? Joshua : domenica! M.M.: Domenica ! Perché è festa.. saluta tutti dalla…. Tutti : Finestra! M.M.: Dai ..salutiamo tutti dalla finestra.. tutti vicini..salutiamo… Tutti :ciao ..ciao…ciao!(agitando le mani) 2° verbale intervento del gruppo Le insegnanti di classe ricordano brevemente il loro progetto, poi si leggono le interazioni insegnante/bambino che indagano il senso del saluto per ciascuno di loro. Le interviste individuali sono rivolte a dieci bambini di 5 anni, ripresi con la telecamera. Il dialogo sembra portato avanti con grande fatica, impressione confermata dalle insegnanti, secondo loro dovuta a una forma di imbarazzo anche per la presenza della telecamera. Faticoso è stato per gli insegnanti anche trovare le domande giuste per rendere l’idea della situazione e portare avanti il discorso, motivo per cui alcune interviste sono lunghe con molti silenzi. Anziché la modalità dell’intervista individuale sarebbe stata probabilmente più adatta a sollecitare la partecipazione dei bambini una discussione fra pari. I più timidi o lontani dall’argomento, ascoltando i compagni più sicuri, avrebbero potuto trovare delle cose da dire e la voglia di dirle. La discussione, vivacizzando e rendendo più comprensibile a tutti la proposta, evita la stanchezza data dal sentirsi sotto pressione per l’attesa dell’insegnante cui “solo io” devo rispondere. Le insegnanti pensano ora di prendere dalle interviste una o due frasi significative e, a partire da quelle, far discutere i bambini fra loro Potrebbero in questo modo, partecipare anche i più piccoli, con libertà di intervento: essere esposti a ciò che i più grandi dicono aiuta la maturazione. Alcuni bambini nelle interviste hanno spontaneamente motivato le proprie affermazioni, come fanno, ad esempio: E. : (io saluto) quando incontro un amico di scuola. ….. perché se no ci rimane male. Ins. : … non dici mai per andare a letto un buon… ciao? L. : No, perché papà e mamma vanno subito a letto, perché io dormo da solo. … Perché se dormi da solo cresci e cresci … Perché ho imparato a dormire da solo sul mio letto, son fatto grande. Nella seconda fase, già avviata, sono state proposte a piccoli gruppi di bambini immagini che riportano personaggi conosciuti di fumetti e cartoni che salutano. In seguito due adulti (collaboratrici della scuola) mascherati hanno interpretato modalità meno consuete di saluto, inchini, scappellate, naso naso … . Presentando modalità positive e negative del saluto, in un’altra fase, le insegnanti intendono portare i bambini a esplicitare alcuni aspetti emozionali del saluto. Osservo..e scopro…! Conversazione tra tutti i bambini coinvolti nel progetto nata dalla lettura di alcune frasi estrapolate dalle interviste individuali M: qualcuno ha detto saluto quando incontro un amico di scuola, siete d’accordo? Tutti: si M: tutti salutate quando incontrate un amico di scuola? Tutti: si M: qualcuno ha detto saluto anche chi non conosco, perché se no ci rimane male? Ma siete tutti d’accordo su questa cosa? Tutti: si M: salutate tutti anche le persone che non conoscete? J: a volte però se sono troppo alcune si altre no M: rimango male se mi saluti arrabbiata? Ma se la mamma, la nonna, la zia vi saluta arrabbiata qualcuno ha detto rimango male? Siete tutti d’accordo? Alcuni:si E: no M: E perché non ci rimani male? E: perché io saluto solo i miei amici M: ed è giusto salutare solo gli amici? Alcuni: no M: allora parlatene tra di voi, dite a E. perché non siete d’accordo J: io non sono d’accordo con te E. Alcuni: neanche io, neanche io M: ma perché? Spiegalo, M: parlatene come se io e la masetra R. non ci fossimo J: lo sai perché E? Perché alcune persone che conoscono mamma e papà se non li saluti a volte ci rimangono male. L: e anche i genitori si arrabbiano J. si, si potrebbero arrabbiare L: e anche alcuni amici tuoi si arrabbiamo J: e poi anche mamma e papà ci rimangono male perché poi dopo il signore che non saluti o il tuo amico pensa che sei maleducato e i genitori che non gli hanno insegnato le buone maniere P: e poi non ti vuole più nessuno L: poi i genitori non ti vogliono più bene M: ed è giusto? Tutti: siiiii M: addirittura non volere più bene? Tutti: noooo L: e poi nessuno gli verrà accanto P: e poi non ci gioca più nessuno J: si questo è un po’ giusto, poi le mamme ci rimangono male con te perché pensano che tante persone sono arrabbiate con i tuoi genitori e poi ci rimangono male perché pensano che sei maleducato, alcuni bimbi non giocano più con te M: E. cosa hai detto? Tanto tu non ascolti? E: io non ascolto nessuno J: si quello la è un po’ da maleducati mi sa …………………… M: leggo altre frasi che avete detto. Si può salutare ed essere felici, siete tutti d’accordo? Tutti: siiiiii M: che cosa vuol dire? J: che saluti come se a scuola e ti è andata bene la scuola e sei felice e torni e saluti la mamma la nonna L: e poi tutti i genitori sono felici dei loro figli che hanno salutato i bambini felici M: voi avete detto anche un’altra cosa? Se è sera si dice buonanotte se è mattina si dice buongiorno, siete tutti d’accordo? Tutti: siiii M: poi abbiamo scoperto che ci sono tanti modi di salutare, si può salutare con? J: con i gesti E: con il raggio del sole (si riferisce al saluto al sole) L: e poi con un abbraccio M: fate tra di voi i saluti tutti i saluti che abbiamo imparato I bambini fanno le coppie e riproducono tutti i saluti che già conoscevano e altri che hanno scoperto tramite alcune immagini viste in classe. Stretta di mano, il cinque, il saluto utilizzando il cappello, saluto militare,etc. Durante la riproduzione del saluto militare alcuni bimbi alzano contemporaneamente il piede e iniziano a muoverlo come se salutasse. M: saluta anche il piede oggi. Perché anche il piede può fare ciao. Non l’avevamo ancora tirato fuori M: io da oggi quando non ne ho voglia faccio così M: ci sono le persone che hanno il braccio rotto è fanno così, la mano che non possono usare e fanno così. M:salutiamo con il piedino J: aiuto ho il piede fuori controllo che vuole salutare M: io sono d’accordo facciamo il saluto del piede L: ma se tutti si rompono la mano fanno così M: Oppure hanno un libro in mano, devono tenere una scatola con tutte e due le mani e non possono salutare J: no se no dicono solo ciao M: ecco quindi si può dire anche con la….. J: boccca M: non si saluta solo con i …. J: gesti M: ma anche con la J: bocche, lo sapevamo M: effettivamente si può dire solo ciao ma se qualcuno ha un biscotto in bocca, ha le mani impegnate faccio così, può essere un modo un po’ divertente un po’ strano. Pensate un modo strano tutto nostro per salutare. Vi ricordate il modo strano che abbiamo visto? Delle dita messe un po’….. Alcuni : era così (riproducendo il saluto visto in una foto) M: era un modo strano che si vede in una serie televisiva che si chiama Star Treck e ci sono delle persone che vivono nello spazio e salutano così invece di dire ciao ciao salutano così mettendo le dita insieme così. Loro hanno trovato un modo di salutare noi possiamo trovarne uno tutto nostro. L: io so salutare in un modo senza bocca senza mani e senza piede … con la mente M: però troviamo un modo che si veda o sentire. Pensate un attimo insieme così diventa il nostro modo di salutare L: cosi (agitando la mano) M: questo già lo conosciamo J: questo qua che mi piaceva (agitando il piede) M: con il piedino. È venuto naturale con il piedino P: con la testa M: con la testa e come? Alcuni: così (agitando la testa a destra e sinistra) M: ma così già vogliano dire tante cose, come quella cosa non la vogliamo. Con il piede potrebbe essere un’alternativa se non vi viene in mente niente altro. Questo potrebbe essere il nostro modo di salutare. Siete d’accordo allora? Tutti: siiii M: quindi il nostro modo di salutare da oggi, i palloncini blu salutano così (agitando il piede). Mi raccomando però senza dare calci. Oppure abbiamo visto che ci si saluta con il Tutti: naso M: allora anche con il mento, l’orecchio. Possiamo fare mento, orecchio naso, Provate quello che vi piace di più J: io lo voglio fare con la bocca M: con la bocca evitiamo anche se c’è chi si saluta con la bocca non è venuto fuori dai nostri discorsi ma ci sono G: anche lingua lingua M: lingua lingua si potrebbe fare però lì altro che batteri J: così un bacino sulla guancia va bene però in bocca M: bocca sono tutti d’accordo? Alcuni : noooo L: io si AUTOVALUTAZIONE Progetto ARGOMENT'AZIONE Scuola dell’Infanzia di Belaso (Il Saluto) L'esperienza inerente al progetto dell'anno scolastico ormai trascorso si è rivelata faticosa e oltremodo interessante. La fatica si è incontrata nell'approccio individuale, legato alle interviste individuali, nelle "conversazioni" in piccolo e grande gruppo. I lunghi tempi di realizzazione delle varie fasi del progetto, delle interviste , hanno creato dubbi sulla correttezza delle modalità e delle strategie adottate dall'insegnante. L'evidente disagio di alcuni bambini, durante l'intervista individuale, il silenzio di molti altri che in grande gruppo rispondevano solo se interpellati, portava le insegnanti a confrontarsi sulla ricaduta emotiva della stessa procedura. La rivisitazione del materiale audiovisivo, che di volta in volta evidenziava la straordinaria capacità dei piccoli alunni di stupire e le molteplici opportunità che il rapporto individuale con il singolo alunno offre, come quello di dare voce ai pensieri di chi quotidianamente, in grande gruppo non riesce a fare, per vari motivi, fornivano la motivazione giusta per andare avanti,procedendo, lungo il percorso prefissato. I bambini sono stati invitati, attraverso interviste individuali e/o di gruppo ad esprimere le loro conoscenze, in merito all'argomento, ad apprendere, attraverso immagini e simulazioni, vari tipi e modalità di saluto ( accoglienza, congedo, ecc...) e a riflettere sull'emozione che questa "usanza" genera. La valenza sociale del saluto è stata compresa ed espressa in maniera semplice e chiara, come solo i bambini sanno fare, come dimostrano alcune frasi tratte dalle conversazioni fatte con i bambini: .."il saluto è una cosa bella";.."se non mi saluti, ci rimango male".."se non saluti gli altri poi pensano che mamma e papà non ti insegnano e...che sei maleducato". I bambini hanno partecipato con gioia ai vari momenti hanno infine inventato il loro personalissimo modo di salutare, agitando il piede! E' possibile affermare che i bambini hanno argomentato su situazioni conosciute, quindi hanno dato inizio ad un percorso di formazione che li porterà all'acquisizione delle competenze necessarie alla costruzione del sapere, attraverso l'ARGOMENT'AZIONE. La “rete” e il “gruppo” si sono rivelati il punto di forza del progetto. L’esperienza delle colleghe che seguono da tempo questo percorso, il loro supporto, unito a quello della dott.ssa T. Gazzolo e del prof. P. Boero, hanno contribuito a creare il giusto clima di confronto e scambio sulle tematiche relative ai vari argomenti oggetto degli incontri, fornendo spunti di riflessione importanti e mettendo ciascuno in condizione di svolgere una “autovalutazione”. Grazie al contributo di ciascuno, l’obiettivo perseguito, per alunni e insegnanti può considerarsi raggiunto!?