catalogo haifa
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Il sistema GreenPower Il piano nutrizionale per i tappeti erbosi Zone climatiche Osservando la cartina geografica noterete che l’Europa è stata suddivisa in 6 zone climatiche. I confini di queste zone non coincidono con quelli nazionali e pertanto non risultano definiti in maniera netta. Le zone indicano dei modelli climatici generali, che possono variare di anno in anno. Tenendo comunque in costante osservazione il vostro tappeto erboso verificherete che i cicli biologici delle essenze presenti nel vostro prato rispecchiano quelli riportati in questo opuscolo. E’ questo il fattore principale da considerare per comprendere e sfruttare al meglio il piano di fertilizzazione GreenPower. Calendario di concimazione Oltre ai grafici che illustrano i cicli di crescita di ciascuna specie, in ogni zona climatica, troverete anche i momenti consigliati per l’applicazione dei fertilizzanti. Parimenti ai confini delle regioni climatiche, i momenti di intervento non possono essere nettamente definiti. Con la vostra esperienza e professionalità potrete ottimizzare le applicazioni di GreenPower secondo le vostre specifiche esigenze adattandole anche ai sempre più repentini cambiamenti meteo-climatici. Come scegliere il proprio programma di concimazione Per stabilire quale sia il programma migliore di nutrizione del proprio tappeto erboso è sufficiente rispettare i seguenti passaggi: 1. Selezionate sulla cartina geografica la zona climatica in cui vi trovate l’uso più o meno intensivo che ne è stato fatto. Quando il tappeto si è sviluppato "naturalmente" in genere è caratterizzato da una elevata presenza di erbe infestanti. GreenPower è stato studiato per favorire il mantenimento della composizione del miscuglio seminato, ostacolando lo sviluppo delle malerbe. Se il tappeto è fortemente infestato è consigliabile effettuare una risemina. L’autunno è di solito il periodo migliore per la semina, anche se la maggior parte dei campi sportivi vengono seminati durante la pausa stagionale estiva. In primavera, infatti, le temperature leggermente più basse del suolo rallentano la germinazione e l’affrancamento del prato. Nel caso optiate per la risemina vi consigliamo di consultare i tecnici della ditta sementiera a cui vi affidate. Potranno indirizzarvi sulla scelta giusta sia in termini varietali che di epoca di semina. 3. Considerate il tipo e livello di utilizzo del tappeto erboso La cartina dà un’indicazione delle differenti zone climatiche europee, in alcune aree sono comunque presenti dei micro-climi che possono influenzare il ciclo di crescita del manto erboso. Stabilite, in funzione della vostra esperienza, quale sia l’andamento climatico della vostra area. Definire il tipo di utilizzo e intensità d'uso è importante . Si deve considerare che le aree ad uso intensivo richiedono maggiore apporto nutrizionale. Potete osservare che di fianco a ciascun programma nutrizionale GreenPower viene indicato il tipo di utilizzo. Scegliete chiaramente quello che corrisponde al tipo di impiego del vostro prato. 2. Determinate la composizione del prato 4. Scegliete il programma nutrizionale GreenPower Non sempre è un compito agevole. Diversi fattori possono far variare la composizione del tappeto erboso rispetto a quella originale, tra i quali il tipo di fertilizzante apportato, il clima e Il sistema GreenPower garantisce un ottimale apporto nutrizionale per mantenere nelle migliori condizioni possibili il proprio tappeto erboso. Con i formulati GreenPower si potranno ottenere piante più sane con una riduzione dei trattamenti per il controllo delle malattie. Nel contempo si avrà una maggiore resistenza alla siccità ed agli stress ambientali. E' consigliabile effettuare periodicamente l'analisi del terreno. L'analisi del terreno fornirà informazioni utili sul suo livello di fertilità, per definire meglio il piano di concimazione. Il vostro rivenditore GreenPower potrà aiutarvi ad interpretare al meglio queste analisi e fornirvi un piano di concimazione specifico per mantenere il vostro prato nelle migliori condizioni possibili. In questa brochure sono descritte nel dettaglio le caratteristiche tecniche del formulati GreenPower. 5. Contattate un rivenditore autorizzato GreenPower Potrete ora contattare un rivenditore autorizzato GreenPower o direttamente la nostra sede. Vi verrà proposto un piano di concimazione GreenPower, mettetelo in atto e rimarrete sorpresi dai risultati che otterrete. I concimi a rilascio controllato Multigreen sono i prodotti base della linea GreenPower. Il loro successo è dovuto non solo all’elevato titolo in elementi nutritivi ma soprattutto agli specifici rapporti tra i macroelementi in essi contenuti, in particolare il rapporto N:K. L’azoto e il potassio sono gli elementi nutritivi più importanti nella nutrizione del tappeto erboso. L’esigenze in azoto e potassio variano durante il ciclo biologico del tappeto erboso. Il fosforo ha un ruolo limitato nello sviluppo del manto erboso, ha un effetto positivo nelle prime fasi di sviluppo e radicazione, ma raramente sono rilevabili sintomi di carenze. La gamma Multigreen per essere più efficace e versatile nell’impiego è disponibile con due granulometrie: Standard (SGN 240) e Mini (SGN 140). La Tecnologia MCT - MulticoTech MulticoT TM Multigreen si basa sulla tecnologia MCT - MulticoTechTM. Gli elementi nutritivi di elevata qualità sono ricoperti da una speciale membrana polimerica biodegradibile a base di resine organiche. Questa membrana regola il rilascio degli elementi nutritivi in funzione unicamente della temperatura media del terreno e non è influenzata in modo significativo dal tipo di terreno, dal pH o dalla carica microbiologica. L’acqua presente nel terreno veicola i nutrienti verso l’apparato radicale senza però influire sulla velocità di rilascio. Questa specificità permette di avere sincronia tra il fabbisogno delle colture ed il rilascio degli elementi nutritivi avvolti dalla membrana. A basse temperature ( < 5°C ) il rilascio è praticamente nullo anche in presenza di elevata umidità nel suolo, evitando così inutili perdite di prodotto, in particolare nei mesi invernali. Si ricorda inoltre che anche in piena estate, purchè il terreno sia irriguo e vi sia un’adeguato contenuto idrico, la temperatura del suolo difficilmente supera i 25÷30° C. Tavola riassuntiva - effetto dell’assorbimento di azoto su radicazione colore del tappeto erboso e produzione di erba da sfalciare. Prova condotta da O. Abd-El Razek, Ruppin Institute e D. Yules, Ministero Agricoltura Israele Il potassio contenuto nei Multigreen deriva interamente da Nitrato Potassico Haifa, la migliore fonte di potassio per i tappeti erbosi. Ecco perché Multigreen è il concime ideale per le più diverse condizioni. La cessione dei nutrienti risulta infatti ottimale sia nelle zone umide che in quelle secche, dipendendo unicamente dalla temperatura. Multigreen, grazie alla tecnologia MCT - MulticoTechTM, ha i seguenti vantaggi : • Equilibrato sviluppo vegetativo, grazie alla cessione degli elementi nutritivi in funzione della crescita della pianta e quindi delle sue necessità nutrizionali • Riduzione delle perdite per lisciviazione e volatilizzazione • Eliminazione di pericolosi eccessi di salinità • Possibilità di contenere il numero delle applicazione riducendo i costi di distribuzione e i problemi di compattazione del terreno. Andamento del rilascio di N e K ricoperti in Multigreen in funzione del mese di applicazione. Multiverdo è a base di nitrato potassico Haifa in miniprills ed è la migliore fonte di potassio oggi disponibile per il tappeto erboso. Multiverdo contiene in ogni granulo potassio ed azoto nitrico combinati assieme in una speciale formulazione in miniprills. Tale combinazione di elementi fa si che vi sia la loro contemporanea disponibilità per le piante così da avere il loro massimo assorbimento radicale ed utilizzo metabolico, grazie alla specifica sinergia tra ione nitrico e ione potassico. In tal modo si ottiene uno sviluppo pronto, regolare e robusto del tappeto erboso nonché una maggiore resistenza a qualsiasi avversità. La speciale formulazione in miniprills è ideale per la concimazione omogenea del tappeto erboso. Multiverdo è il prodotto ideale per coloro che desiderano un rapido miglioramento della qualità del proprio tappeto erboso. E’ inoltre consigliato ogni volta che si vogliono superare rapidamente situazioni di stress ambientale ( avverse condizioni climatiche, ristagni o carenze idriche ) o da azioni meccaniche ( manifestazioni sportive, intenso calpestio, passaggi ripetuti di macchine operatrici). Multiverdo è la fonte ideale di potassio in quanto si caratterizza per essere completamente solubile in acqua, esente da cloro, sodio o altri elementi dannosi o condizionati lo sviluppo delle piante, possedendo anche un basso indice di salinità. L’impiego continuativo di Multiverdo limita la formazione di Black Layer in quanto è esente da solfati e l’azoto nitrico in esso contenuto crea un ambiente ossidante che inibisce la riduzione dei solfati a solfiti, che è il primo passo nella formazione del Black Layer. I benefici di Multiverdo sono : • 100% di elementi nutritivi (azoto e potassio) • non è tossico (assenza di cloro e sodio) • azione rapida , grazie alla sua solubilità ed al sinergismo fra ione nitrico e potassio sia in fase di assorbimento che di utilizzo metabolico, così da favorire la pronta crescita e ripresa di colore anche in presenza di basse temperature. • Nessun rischio di bruciature (radicali o fogliari) poiché ha un indice di salinità molto basso • Favorisce un rapido ed esteso sviluppo dell’apparato radicale. Multiverdo grazie all’ottimale rapporto N:K 1:3, tale da soddisfare i rapporti di asportazioni delle essenze vegetali tale da determinare maggiore: • tolleranza alla siccità • resistenza all’usura • resistenza al gelo • aumentata resistenza alle malattie Per rendere ancora più versatile l'utilizzo del nitrato potassico Haifa miniprills si sono studiati specifici formulati in combinazione con la Metilenurea, così da ottenere specifici rapporti N:K e mirati contenuti fra azoto a pronto effetto e a lenta cessione : Multiverdo Retard e Multiverdo Balanced. I concimi Hi-green sono prodotti in microgranuli omogenei con granulometria fra 0,8÷1,2 mm per assicurare una precisa distribuzione ed evitare il rischio di asportazione durante le fasi di taglio. Hi-green sono stati sviluppati per essere utilizzati su tappeti erbosi a taglio molto raso (greens e tees) e campi ad alta manutenzione. I concimi Hi-green sono formulati completi esenti da cloro e con il potassio da nitrato. La frazione azotata è tale da avere un’effetto pronto, grazie alla quota di azoto minerale, e prolunganto nel tempo, grazie all’azoto a lento rilascio da Metilenurea. La lunghezza delle catene di Metilenurea è stata studiata in modo specifico per avere un rilascio dell’azoto in periodi variabili tra 2÷4 mesi. Tale rilascio dipende principalmente dalla carica microbiologica del terreno. L’impiego continuato di Hi-green permette di aumentare la microflora nel suolo e la fertilità azotata. Con Hi-Green si può avere una risposta immediata anche in climi freddi o in situazione limite. Conserviamo il tappeto erboso bilanciato e stabile La scelta della specie e della varietà è fondamentale per ottenere un prato sano, stabile e duraturo. Diverse specie hanno caratteristiche differenti in termini di resistenza alle malattie, al calpestio, di tolleranza alla siccità ed all’elevata frequenza di taglio. Conoscendo le proprie esigenze si può fare la giusta scelta. Una volta decisa la composizione ottimale del miscuglio varietale, il passo successivo è l’impostazione di un piano di fertilizzazione. Spesso viene dimenticato, ma l’erronea impostazione ed applicazione di un piano di concimazione può far variare completamente la composizione del tappeto perdendo tutte le peculiarità che ci avevano indirizzato nelle nostre scelte. Il periodo iniziale di sviluppo del tappeto erboso è quello più critico perché alcune specie a rapida emergenza possono prendere il sopravvento su quelle caratterizzate da una crescita più lenta. La composizione del tappeto può tuttavia cambiare radicalmente anche nei prati già sviluppati . Il principale obiettivo del Programma GreenPower è quello di ‘mantenere il prato in equilibrio’. L’azoto gioca un ruolo fondamentale in questo senso. Il tipo di fertilizzante azotato, nonché il suo ritmo di rilascio, hanno una grossa influenza sulla composizione del tappeto erboso. Per questo motivo GreenPower è stato realizzato dopo un’attenta ricerca, in modo tale che le specie che soddisfano al meglio il ruolo funzionale da voi desiderato possano beneficiare più di altre del piano di fertilizzazione, garantendo così per un lungo periodo di tempo l’aspetto ottimale del tappeto. Figura 1: Prove sperimentali Vicenza 2001: La composizione del tappeto è direttamente influenzata dalla concimazione. La biomassa vegetale Il tappeto erboso oggi viene coltivato o per ragioni estetiche o per la pratica di attività sportive, non certo per l’alimentazione di animali d’ allevamento. Chiunque debba curare un tappeto erboso si augura di non doverlo sfalciare troppo di frequente, pur tuttavia come ogni altro organismo vivente anche l’erba necessita per sopravvivere di un adeguato apporto di elementi nutritivi. Il sistema GreenPower è stato studiato per ottenere la massima copertura del terreno con piante sane e resistenti. Forzando troppo le piante nel periodo sbagliato (per esempio quando stanno per entrare in dormienza) si avrà un eccessivo sviluppo fogliare sottoponendo le piante ad un’inutile stress, che le renderà meno resistenti da un punto di vista meccanico e più suscettibili alle malattie. La figura 2 illustra come è ripartita la biomassa ipogea ed epigea in diverse specie vegetali nel corso di un anno. L’apporto di azoto e potassio a rilascio controllato, in un rapporto adeguato alle necessità derivanti dalla produzione di biomassa attesa, evita un eccesso di crescita e permette di immagazzinare i carboidrati necessari a superare periodi di stress: siccità estiva e freddi invernali. Figura 2. Produzione di biomassa Fisiologia vegetale Come qualsiasi organismo vivente le specie che costituiscono il prato si accrescono ogni anno attraverso una serie di processi fisiologici, il cui ottimale svolgimento richiede la presenza di determinanti fattori endogeni. Per esempio, quando la pianta sta per entrare nel periodo di stasi vegetativa estiva, la crescita naturale delle foglie è nulla o ridotta al minimo e pertanto non andrebbe affatto stimolata. Ciò provocherebbe un forte stress alla pianta, rendendola estremamente suscettibile alle malattie. Un particolare da tenere in considerazione è l’utilità, specialmente per le erbe perenni (es: Lolium perenne), di stimolare l’ "invecchiamento" precoce in modo da favorire il rinnovo del tappeto. Figura 3. Ciclo annuale di Poa pratensis in un determinato clima Numerose esperienze hanno mostrato che gli ultimi interventi di concimazione prima della dormienza invernale hanno un ruolo fondamentale per una buona ripresa vegetativa primaverile. Quando la pianta entra in dormienza invernale gli elementi nutritivi vengono immagazzinati come carboidrati, questi saranno utilizzati non appena si verificheranno le condizioni necessarie alla ripresa vegetativa. Qualora si incontrino problemi, di qualsivoglia natura, per la prima distribuzione primaverile di fertilizzanti, i carboidrati di riserva entrerebbero comunque in funzione sostenendo la ripresa della pianta. Ogni specie presenta proprie peculiarità fisiologiche. La figura 3 illustra il ciclo della Poa pratensis. Questa specie è una delle più complesse, da questo punto di vista, fra quelle comunemente coltivate. La crescita regolare Stimolare troppo la crescita vegetativa tramite irregolari apporti di fertilizzanti azotati è estremamente negativo. Le piante sviluppano la parte epigea a scapito dell’apparato radicale, sono squilibrate e maggiormente sensibili ad attacchi patogeni ed agenti meccanici. La frequenza degli sfalci dovrà per forza essere intensificata. L’istituto francese INRA ha condotto una prova sperimentale che conferma il problema dello squilibrio di crescita derivante da un apporto nutrizionale sbagliato. I risultati sono illustrati in figura 4 e 5. In questa prova Multigreen è stato comparato a prodotti tradizionali a base di IBDU. Multigreen è stato applicato in 3 diversi trattamenti contro i 6 del prodotto tradizionale ad una dose del 50% inferiore a quella del prodotto di comparazione. I risultati raggiunti con Multigreen, come illustrato a fianco, sono stati nettamente superiori. Il controllo ha manifestato gravi problematiche dovute alle indotte carenze nutrizionali. Figura 4. Prova INRA 2001 Massa epigea g/m2 Figura 4. Prova INRA 2001 Massa epigea cumulativa g/m2 (Ogni colore rappresenta uno sfalcio) I nemici del tappeto erboso Il tappeto erboso spesso è costituito in un ambiente che non è ottimale per la sua crescita e mantenimento . Il terreno, ma talvolta le sementi stesse, possono essere contaminati da malerbe.Le infestanti sono difficilmente controllabili con i diserbanti chimici che oltretutto sono costosi ed onerosi da distribuire, oltre ad avere un impatto negativo sull'ambiente. La Poa annua e la Poa trivialis possono, ad esempio, risultare assai difficili da eliminare proprio per la difficoltà di reperimento di erbicidi veramente efficaci e selettivi su di esse. Queste specie annuali hanno un apparato radicale ridotto e concentrato nei primi strati superficiali del suolo, hanno un breve ciclo di crescita e richiedono elevate quantità di azoto in un intervallo molto concentrato di tempo. Figura 6. La salute del prato Queste infestanti possono essere controllate con una buona gestione del tappeto erboso: Il black layer ostacola lo sviluppo dell'apparato radicale rendendo le piante estremamente suscettibili alle malattie. Per questo motivo è consigliabile utilizzare fertilizzanti a basso contenuto in zolfo. In Multigreen tutto il Potassio deriva interamente dal Nitrato Potassico Haifa, l'unica fonte di Potassio esente da Zolfo (S) e Cloruri (Cl-). Un altro fattore importante da tenere in considerazione nella lotta al black layer è l'apporto di ossigeno che si ottiene tramite la distribuzione di Nitrato Potassico. aumentando la densità del manto si impedisce alla luce di raggiungere il suolo, in tal modo le erbe annuali hanno minore possibilità di germinare e di affrancarsi. In questo fertilizzante infatti circa il 50% del componente è costituito da Ossigeno, ciò porterà ad un diretto miglioramento della disponibilità dello stesso nel terreno. evitando l'apporto di elementi nutritivi prontamente disponibili, in particolare l'azoto, si rallenta la germinazione delle malerbe e se ne contrasta efficacemente lo sviluppo. L'ideale è poter disporre di un fertilizzante azotato che presenti un rilascio lento e programmato dei nutrienti. I formulati GreePower rispondono a queste esigenze. In particolare i formulati Multigreen, grazie all'Azoto a cessione programmata in essi contenuti. Patogeni I tappeti erbosi sono soggetti a diverse malattie. La selezione genetica praticata dai produttori di sementi ha reso disponibili varietà estremamente resistenti. Pur tuttavia è ormai riconosciuto che il fattore chiave per avere un tappeto sano e robusto è l'apporto equilibrato di elementi nutritivi durante tutto l'anno. Il black layer Come abbiamo visto l'apporto dei fertilizzanti in un momento sbagliato può stressare la pianta rendendola più suscettibile alle malattie. La cosa può anche favorire la formazione del black layer. Con "black layer" si identifica la formazione di uno strato indesiderato di colore scuro, impermeabile, posto nei primi centimetri di terreno. Questo fenomeno è principalmente provocato da condizioni di anaerobiosi derivanti ad esempio da compattamento ma può essere indotto anche dal tipo di fertilizzante utilizzato. Molti fertilizzanti comunemente impiegati presentano un alto titolo in zolfo (per esempio il solfato ammonico contiene circa il 24% di zolfo (S), il solfato potassico il 17% e il solfato di ferro il 12%). Quando si utilizzano questi tipi di fertilizzanti si può arrivare a distribuire al prato fino a 300 Kg di zolfo per ettaro che, in combinazione con altri fattori (scarsa luminosità, terreni mal strutturati e con scarsa capacità drenante, condizioni di anaerobiosi) favoriranno la formazione del black layer. La figura 6 illustra i dati derivanti da anni di osservazione di migliaia di parcelle sperimentali. Viene qui presentato l'effetto di un equilibrato apporto di nutritivi nel giusto rapporto fra Azoto (N) e Potassio (K) sulla salute della pianta. I fertilizzanti che apportano Azoto e Potassio a cessione programmata sono la soluzione più indicata per rendere il tappeto maggiormente resistente agli agenti patogeni. Sviluppo iniziale del Black layer: lo strato impermeabile ostacola lo sviluppo delle radici Per l'eradicazione completa del black layer si dovrà comunque seguire, oltre all'impiego di Multigreen, una serie di buone pratiche agronomiche. Figura 7: lisciviazione dell’azoto Vantaggi antaggi ambientali Quando il rilascio degli elementi nutritivi segue le curve di asporto delle specie vegetali i fenomeni di lisciviazione sono minimizzati (vedi Figura 7). Utilizzando Multigreen nei modi e tempi raccomandati in questo opuscolo i fenomeni di lisciviazione vengono praticamente eliminati. La membrana polimerica utilizzata in Multigreen è biodegradabile, questo rende Multigreen un prodotto a bassissimo impatto ambientale. Zone climatiche 1 Freddo continentale 2 Continentale 3 Continentale mite 4 Regione atlantica 5 Sub-continentale 6 Mediterranea L’Europa è suddivisa in 6 macrozone climatiche, dii queste 4 sono identificabilili in Italia. Le zone climatiche indicano dei modelli generali che possono variare di anno in anno. Osservando il vostro à tappeto erboso si noterà comunque che i cicli biologici rispettano quellii riportati nelle pagine seguenti. Questo è il fattore e principale da considerare per sfruttare al meglio il piano di fertilizzazione GreenPower. Zona Climatica Gen 2 Feb Continentale - Zona pre-Alpina Inverni molto freddi, lunghi e asciutti. Estati calde o molto calde ed asciutte Mar Apr Sviluppo fogliare Mag Giu Lug Ago Set Ott Sviluppo radicale / accumulo di carboidrati Nov Dic Qualità del prato Agrostis stolonifera 10 5 0 -5 -10 Lolium perenne + Poa pratensis + Festuca rubra 10 5 0 -5 -10 Festuca rubra + Agrostis tenuis 10 5 0 -5 -10 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Greens Hi-Green 2:1 Agrostis stolonifera Spring Spring Summer Summer Summer 150-250 Kg/ha 150-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Multigreen 1:3 Hi-Green 2:1 Hi-Green 1:1,5 Dic Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 1:1,5 Campi sportivi Multigreen 1:1 Festuca arundinacea + Poa pratensis + Festuca ssp. Campi sportivi, media utilizzazione Festuca arundinacea Multigreen 2:1 Autuno Printempo Spring Wintro 200-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha Multigreen 2:1 + Poa pratensis + Festuca ssp. Tappeti erbosi ad alta manutenzione Festuca rubra + Agrostis capillaris Tappeti erbosi Lolium perenne + Poa pratensis Interventi specifici a pronta azione* Multigreen 1:2 Somero 150-250 Kg/ha Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Printempo Spring Somero Autuno 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-300 Kg/ha Multigreen 1:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Somero Somero Autuno 150-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Somero Autuno 250-300 Kg/ha 250-300 Kg/ha Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 120-200 Kg/ha 150-200 Kg/ha 150-200 Kg/ha *Complementari e/o integrativi della concimazione del periodo per migliorare la qualità del tappeto erboso e superare rapidamente momenti di stress: alta intensità d’uso, compattazione, caldo o freddo intenso, malattie, carenze o eccessi idrici. In funzione delle situazioni utilizzare anche Multiverdo Retard e/o Balanced. Nei tappeti erbosi di particolare pregio e/o a taglio basso è consigliabile l’impiego di Multigreen Mini size, Multiverdo Retard o Multiverdo Balanced. Zona Climatica Gen 3 Feb Continentale mite - Zona Appenninica Inverni freddi e lunghi, umidi nell’ultimo periodo: Estati miti, piovose con ridotta evaporazione Mar Apr Sviluppo fogliare Mag Giu Lug Ago Set Sviluppo radicale / accumulo di carboidrati Ott Nov Dic Qualità del prato Festuca arundinacea + Poa pratensis 10 5 0 -5 -10 Agrostis stolonifera 10 5 0 -5 -10 Lolium perenne + Poa pratensis + Festuca rubra 10 5 0 -5 -10 Gen Greens Agrostis stolonifera Campi sportivi, Tees Lolium perenne + Poa pratensis Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 1:1,5 Spring Spring Spring Summer Summer Summer 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Printempo Spring Somero Autuno Multigreen 1:3 Wintro 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Multigreen 1:3 Campi sportivi Festuca arundinacea + Poa pratensis + Festuca ssp. Printempo Spring Somero Autuno Wintro 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Multigreen 1:3 Tappeti erbosi ad alta manutenzione Festuca rubra + Agrostis capillaris Printempo Spring Somero Autuno Wintro 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha Tappeti erbosi Lolium perenne + Poa pratensis Interventi specifici a pronta azione* Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Printempo Spring Somero Autuno 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 120-200 Kg/ha 150-200 Kg/ha 150-200 Kg/ha *Complementari e/o integrativi della concimazione del periodo per migliorare la qualità del tappeto erboso e superare rapidamente momenti di stress: alta intensità d’uso, compattazione, caldo o freddo intenso, malattie, carenze o eccessi idrici. In funzione delle situazioni utilizzare anche Multiverdo Retard e/o Balanced. Nei tappeti erbosi di particolare pregio e/o a taglio basso è consigliabile l’impiego di Multigreen Mini size, Multiverdo Retard o Multiverdo Balanced. 5 Zona Climatica Gen Feb Sub-continentale - Zona Padana Inverni miti e umidi. Estati calde a volte umide Mar Apr Sviluppo fogliare Mag Giu Lug Ago Set Ott Sviluppo radicale / accumulo di carboidrati Nov Dic Qualità del prato Festuca arundinacea + Poa pratensis 10 5 0 -5 -10 Agrostis stolonifera 10 5 0 -5 -10 Lolium perenne + Poa pratensis + Festuca rubra 10 5 0 -5 -10 Gen Feb Greens Agrostis stolonifera Campi sportivi, Tees Lolium perenne + Poa pratensis + Festuca ssp. Mar Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 1:1,5 Spring Spring Spring Summer Summer Summer 150-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 150-200 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Multigreen 2:1 Printempo Spring Somero Printempo Spring Wintro 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha Campi sportivi + Poa pratensis Tappeti erbosi ad alta manutenzione Multigreen 1:1 Multigreen 2:1 Somero Printempo Spring Autuno 200-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-300 Kg/ha 250-350 Kg/ha Multigreen 1:1 Festuca rubra + Agrostis capillaris + Lolium perenne Tappeti erbosi Lolium perenne + Poa pratensis + Festuca ssp. Multigreen 1:2 Multigreen 1:2 Somero Autuno Autuno 250-300 Kg/ha 300-350 Kg/ha Multigreen 1:2 Multigreen 1:2 Printempo Spring Autuno Autuno 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-300 Kg/ha Multigreen 1:1 Festuca arundinacea + Poa pratensis Multigreen 1:2 250-300 Kg/ha Multigreen 2:1 Tappeti erbosi Multigreen 1:3 Printempo Spring Multigreen 2:1 Festuca arundinacea Interventi specifici a pronta azione* Apr Multigreen 1:2 Somero Autuno 200-300 Kg/ha 250-350 Kg/ha Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 120-200 Kg/ha 100-150 Kg/ha 100-150 Kg/ha 150-200 Kg/ha *Complementari e/o integrativi della concimazione del periodo per migliorare la qualità del tappeto erboso e superare rapidamente momenti di stress: alta intensità d’uso, compattazione, caldo o freddo intenso, malattie, carenze o eccessi idrici. In funzione delle situazioni utilizzare anche Multiverdo Retard e/o Balanced. Nei tappeti erbosi di particolare pregio e/o a taglio basso è consigliabile l’impiego di Multigreen Mini size, Multiverdo Retard o Multiverdo Balanced. 6 Zona Climatica Gen Feb Mediterranea - Zona Costiera e Isole Inverni miti e piovosi. Lunghe estati calde ed asciutte Mar Apr Sviluppo fogliare Mag Giu Lug Ago Set Ott Sviluppo radicale / accumulo di carboidrati Nov Dic Qualità del prato Cynodon dactylon 10 5 0 -5 -10 10 Festuca arundinacea + Poa pratensis 5 0 -5 -10 Agrostis stolonifera 10 5 0 -5 -10 Gen Greens Agrostis stolonifera Greens Cynodon dactylon Lolium pratensis Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 1:1,5 Spring Spring Spring Summer Summer Summer Summer 150-200 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 150-200 Kg/ha 150-200 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 2:1 Hi-Green 1:1,5 Hi-Green 1:1,5 Spring Spring Spring Spring Summer Summer Summer 150-200 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 150-200 Kg/ha 150-200 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Campi sportivi Multigreen 1:1 Multigreen 2:1 Festuca arundinacea + Poa pratensis Multigreen 1:1 Multigreen 1:3 Printempo Spring Somero Somero Wintro 250-350 Kg/ha 250-300 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha Campi sportivi, Tees Cynodon dactylon Lolium pratensis Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:1 Multigreen 1:2 Printempo Spring Somero Somero Autuno Wintro 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-3250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha Campi sportivi, Tees Lolium perenne + Poa pratensis +Festuca ssp. Multigreen 2:1 Multigreen 1:1 Printempo Spring Somero Autuno Autuno Wintro 200-250 Kg/ha 250-300 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha 200-250 Kg/ha Tappeti erbosi Multigreen 1:1 Festuca arundinacea + Poa pratensis Interventi specifici a pronta azione* Multigreen 1:2 Multigreen 1:2 Multigreen 1:2 Multigreen 1:3 Multigreen 1:3 Multigreen 1:3 Somero Autuno Wintro 200-300 Kg/ha 250-350 Kg/ha 200-250 Kg/ha Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 Multiverdo 1:3,5 120-200 Kg/ha 100-150 Kg/ha 100-150 Kg/ha 150-200 Kg/ha *Complementari e/o integrativi della concimazione del periodo per migliorare la qualità del tappeto erboso e superare rapidamente momenti di stress: alta intensità d’uso, compattazione, caldo o freddo intenso, malattie, carenze o eccessi idrici. In funzione delle situazioni utilizzare anche Multiverdo Retard e/o Balanced. Nei tappeti erbosi di particolare pregio e/o a taglio basso è consigliabile l’impiego di Multigreen Mini size, Multiverdo Retard o Multiverdo Balanced. Edizione Novembre 07