programma jazz matinée 2016

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programma jazz matinée 2016
PROGRAMMA JAZZ MATINÉE 2016
Domenica 20 marzo 2016
Pietro Bonelli Group
10.30 – 12.30
Pietro Bonelli chitarra acustica & elettrica
Mario Zara pianoforte
Ezio Salfa basso elettrico
Giorgio Di Tullio batteria
In questo progetto si possono percepire echi di tutte quelle influenze che hanno caratterizzato la scrittura
musicale di Pietro Bonelli che vanno soprattutto dalla musica latina (bossa nova, tango) al modern jazz.
L’uso sapiente della chitarra elettrica, acustica e classica, riflette una concezione dello spazio sonoro
che dilata i confini. Tali caratteristiche gli permettono di creare un universo musicale originale e dal
forte impatto emotivo. Bonelli come compositore combina differenti stili senza perdere mai di vista
l’aspetto melodico.
La stretta sintonia tra la sua chitarra e il pianoforte di Mario Zara, è frutto di una collaborazione
ventennale tra due forti personalità, paragonabile a memorabili partnership che hanno fatto la storia
del jazz, come quelle fra Pat Metheny e Lyle Mais, Jim Hall e Sonny Rollins, Bill Frisell e Joe Lovano,
Kurt Rosenwinkel e Mark Turner.
Il quartetto, grazie a un’alchimia esaltante e forse irripetibile, ha concepito un lavoro nel quale ciascun
componente della band lavora al servizio del gruppo evitando assoli narcisistici e puntando su esibizioni
live intense che lasciano trasparire la grande passionalità, e ovviamente la tecnica di questi musicisti.
Domenica 24 aprile 2016
Betti Granati – “Fotografia”
10.30 – 12.30
Betti Granati voce
Michele Bozza sax tenore
Marco Roverato contrabbasso
Roberto Tarenzi piano
Nicola Angelucci batteria
Betti Granati muove i primi passi nella musica professionistica suonando il basso e cantando.
Influenzata inizialmente dalle sonorità della musica brasiliana e latino-americana, si avvicina
successivamente al jazz ispirandosi alle grandi vocalist americane. Il modo garbato e mai “urlato”
di cantare, ne fa un’ottima interprete delle più famose ballads del repertorio jazzistico e una voce
ferma, senza fronzoli e inutili vibrati, conferisce lo swing necessario nell’affrontare temi veloci
con maggiore impronta boppistica. Propone il suo progetto discografico "Fotografia", nel quale
è affiancata da musicisti tra i migliori a livello europeo.
Il gruppo propone il recupero della tradizione jazzistica dei grandi padri dello swing e del bop: il tutto
in una personale e aggiornata rilettura che crea nel pubblico un coinvolgimento immediato e istintivo,
grazie anche allo spessore dei musicisti coinvolti nel progetto.
Domenica 29 maggio 2016
Daydream trio
10.30 – 12.30
Stefano Travaglini piano e synth
Giacomo Dominici contrabbasso, basso elettrico
Marco Frattini batteria
Un viaggio nel jazz contemporaneo, una dimensione europea moderna dove si incontrano
improvvisazione e scrittura. Il jazz proposto dai Daydream porta con sé l’eleganza della musica
classica e la unisce con il ritmo e l’energia di un jazz privo di barriere di genere e, soprattutto, attento
agli equilibri tra le diverse anime che oggi lo compongono.
Il repertorio propone brani originali di Stefano Travaglini e Giacomo Dominici oltre ad arrangiamenti
di celebri melodie dell'ambito pop di artisti come Stevie Wonder e Sting.
Domenica 26 giugno 2016
Tony Arco electric quartet
10.30 – 12.30
Luciano Zadro chitarra
Mauro Battisti contrabbasso
Fabrizio Bernasconi piano
Tony Arco batteria
Il quartetto propone un mix di repertorio originale e standard jazz rivisitati, passando attraverso
linguaggi contemporanei che approfondiscono la sperimentazione in ambito soprattutto ritmico.
Il repertorio è integrato inoltre da alcune personali reinterpretazioni di classici della musica soul,
che fanno parte del background comune dei quattro musicisti.
Domenica 31 luglio 2016
Café Pearls
10.30 – 12.30
Daniele Comoglio sax alto, soprano
Marco Antonio Ricci basso elettrico e contrabbasso
Pancho Ragonese tastiere, synth
Phaco Rossi percussioni
Martino Malacrida batteria
Ricci e la sua band, che condividono l’idea musicale di un jazz sempre aperto alle contaminazioni,
presenteranno il loro nuovo CD, intitolato “Café Pearls”: otto brani originali che si ispirano ai suoni e
all’estetica jazz-rock, con una speciale attenzione alla musica dei Weather Report e, in particolare,
alle composizioni di Joe Zawinul e Wayne Shorter. Il tutto in una chiave personale, ma al tempo
stesso non distante dalle sonorità originali e da quelle degli altri gruppi in auge a cavallo degli anni
‘70 e ‘80. Un viaggio musicale dai colori forti del jazz elettrico alle sfumature pastello del jazz europeo.
Domenica 28 agosto 2016
Brass Joy
10.30 – 12.30
Lalo Conversano tromba
Danilo Moccia trombone
Roberto Olzer piano
Valerio Della Fonte contrabbasso
Nicola Stranieri batteria, percussioni
Lalo Conversano e Danilo Moccia, entrambi affermati musicisti, hanno costituito questo interessante
quintetto con il quale si sono già esibiti in numerosi concerti. Alla base di questa collaborazione
vi è l’idea di creare una front line formata da tromba e trombone (già collaudata in passato da tandem
famosi come ad esempio Clark Terry e Bob Brookmeyer, Jay Jay Johnson e Nat Adderley, Frank Rosolino
e Conte Candoli) e proporre un repertorio, jazz e latin, di noti standard e brani originali sapientemente
arrangiati. Il risultato è senza dubbio convincente, grazie anche all’apporto fondamentale di una
sezione ritmica che, interagendo con ogni elemento del gruppo, sa dare il giusto sostegno.
Domenica 25 settembre 2016
Andrés Ortiz project
10.30 – 12.30
Andrés Ortiz piano e voce
Alessandro Bottacchiari tromba
Andrea Andreoli trombone
Andrea Quaglia contrabbasso
Filippo Valnegri batteria
Dopo il suo primo lancio come solista nell’antecedente Trio jazz con l’album prodotto dalla RSI Rete Due
“Recordando” e definito dal Latin Jazz Network come “musica gloriosa dall’inizio alla fine” il pianista e
compositore Andrés Ortiz presenta il suo nuovo progetto musicale, che lui stesso definisce come “un carro
armato pieno di grinta”, dove mette in evidenza il suo percorso musicale, dalla classica, al latin e al jazz.
Nel nuovo album chiude il cerchio facendoci apprezzare non solo le sue nuove e originali composizioni,
ma anche i suoi pensieri, che per la prima volta esplicita con parole. Nei suoi testi mette in evidenza con
ironia le situazioni politiche, sociali e di vita quotidiana che possiamo ritrovare in qualsiasi parte del mondo.
Voce e piano sono accompagnati questa volta non solo da contrabbasso e batteria, ma anche da tromba
e trombone, che sottolineano ancor di più l’intenzione di orchestrare i suoi pensieri musicali. Un progetto
“esplosivo” quindi, ricco di spunti pianistici, di ritmi incalzanti e ironica allegria!
Domenica 30 ottobre 2016
10.30 – 12.30
Carlo Uboldi Tsunami trio – Special Guest Emanuele Cisi
Carlo Uboldi tastiera
Valerio Della Fonte contrabbasso
Massimo Manzi batteria
SPECIAL GUEST Emanuele Cisi sax tenore
Tsunami trio è formato da tre musicisti capaci di far pulsare il gruppo con uno swing notevole
che non manca mai. Sul palco: il pianista Carlo Uboldi, soprannominato nell'ambiente jazzistico
l'Oscar Peterson del Comasco per lo stile e la bravura, il contrabbassista Della Fonte, il collante
fondamentale che sa dare un tocco moderno al gruppo con la sua esperienza in ambiti jazzistici
dal dixieland al free, mentre Manzi, considerato tra i migliori batteristi jazz esistenti, colorisce
con schemi ritmici inusuali ogni brano suonato dal trio.
Chiamato TSUNAMI TRIO in forza dell'impatto sul pubblico di uno swing travolgente, il gruppo
propone brani originali e standard contenuti anche nel CD chiamato "Tsunamici".
In questa occasione sarà ospite del trio Emanuele Cisi al sax tenore, considerato uno dei musicisti jazz più
apprezzati in ambito europeo. Vincitore di numerosi premi in ambito jazzistico, ha suonato in varie tournée
in Europa, Usa, Cina e Oceania. Conta nella sua carriera più di 100 dischi, oltre a collaborazioni con i
più famosi nomi del panorama mondiale del jazz.