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N° Titolo
Testata-Edizione
Data
1
Marincic: No all'ascensore al castello
Il Piccolo Gorizia
13-01-2008
2
Visite guidate oggi alle tre mostre allestite in citta'
Il Piccolo Gorizia
13-01-2008
3
In progetto una viabilita' alternativa per togliere i camion dalle vie di Panzano
Il Piccolo Monfalcone
13-01-2008
4
Cecotti e Gherghetta: si' ai due termovalorizzatori
Il Piccolo Nazionale
13-01-2008
5
La funicolare di Lubiana. Persi in un anno 290 mila euro
Messaggero Veneto Gorizia
13-01-2008
6
Nel 2007 palestra e rotonda
Messaggero Veneto Gorizia
13-01-2008
7
Grande attesa per la sfilata di carri e gruppi a Carnevale
Messaggero Veneto Gorizia
13-01-2008
Il Piccolo Gorizia Citta'
13 GEN 2008
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L’OPPOSIZIONE
Il consigliere comunale del Forum cita il caso di Lubiana. «Impianto mangia-soldi»
Marincic: «No all’ascensore al castello»
«L’impianto di risalita al castello
di Lubiana ha registrato nel
2007 una perdita secca di
105.662 euro: perdita che sale a
288.162 euro se si considerano
anche i costi di ammortamento
dell’impianto. Il Comune sloveno
ha dovuto correre ai ripari già
nel corso del 2007 quando, con
una variazione di bilancio, ha destinato 140 mila euro alla parziale copertura del deficit. Dovremmo tenere conto di ciò che è successo».
Il consigliere comunale del Forum Marko Marincic invita la
giunta Romoli a riconsiderare il
progetto dell’ascensore per il castello alla luce dell’«insucesso»
che sta conoscendo a Lubiana.
«In quella città (dati del locale en-
te turistico) nel 2007 si sono registrati 722 mila pernottamenti turistici da parte di circa 384 mila
ospiti. Molti di più sono i visitatori di un solo giorno: le stime dell’ente turistico variano tra 1,5 e 3
milioni di presenze. Interessante
è poi la presenza di 1.856 gruppi
organizzati che hanno richiesto
una visita guidata della città, visita che di norma comprende la
salita al castello con la funicolare. Vediamo ora i dati relativi alla gestione della stessa. Dal 10
gennaio 2007, dopo che 67 mila
persone l’avevano utilizzata gratuitamente nelle prime due settimane di avvio sperimentale, gli
utenti paganti, fino al 31 dicembre, sono stati 275.840 per un incasso complessivo di 425.670,50
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
euro. Il biglietto di andata e ritorno costa 2 euro (1,5 la sola andata) per gli adulti; le stesse tariffe
sono ridotte di 0,5 euro per bambini, studenti, pensionati e gruppi oltre le 15 persone. Questi dunque i numeri reali registrati a Lubiana. A Gorizia, invece, cosa possiamo prevedere? Il milione e
mezzo di turisti ce lo sogniamo, i
275 mila utenti dell’ascensore pure. Per ben che vada, ci rimarrebbe ogni anno una bella perdita di
qualche centinaio di migliaia di
euro da spartire tra i cittadini.
Ebbene, io mi dissocio. Se la maggioranza dei goriziani lo vuole, se
ne accolli assieme a Romoli e Devetag il più che probabile disavanzo da ripianare».
fra. fa.
Taglio alto
13 GEN 2008
Il Piccolo Gorizia Citta'
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Ricca offerta culturale
Visite guidate oggi
alle tre mostre
allestite in città
Proseguono oggi alle 11 e
alle 17 a Palazzo AttemsPetzenstein – sede dei Musei provinciali - le visite guidate gratuite alla mostra
«Abitare il Settecento»,
visitabile fino al 24 febbraio (ogg 9-19). Si ripropone
oggi anche il circuito espositivo allestito nel segno del
Settecento, grazie alla collaborazione fra la ProvinciaMusei Provinciali e la Fondazione Coronini Cronberg:
il pubblico potrà non solo
scoprire gli exhibit disposti
a Palazzo Attems-Petzenstein, provenienti dalla
principali realtà museali e
collezioni private del centroEuropa, ma anche addentrarsi nelle splendide sale
di Palazzo Coronini Cronberg. Info: 0481.547541,
[email protected],
www.provincia.gorizia.it.
Visite guidate con gli
esperti oggi alle 16 e alle
19 alla Biblioteca statale
isontina
della
mostra
«L’eredità di Cirillo e
Metodio attraverso testi e
manoscritti». La mostra è
visitabile fino al 23 febbraio.
La mostra «Dalle Alpi
all'Adriatico in ferrovia:
con
la
Meridionale
(1857) e con la Transalpina (1906)», allestita nel Pa-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
La mostra sulle ferrovie
lazzo del Monte di Pietà,
nuova sede della Fondazione Cassa di Risparmio di
Gorizia, in corso fino al 6
gennaio è stata prorogata
sino a domenica 27 gennaio. Oggi visite dalle 10 alle
13 e dalle 15 alle 19). Alle
16 e alle 17.30 visita guidata alla mostra, offerta dai
curatori Marina Bressan,
Marino De Grassi, Alessandro Puhali.
Infine, alla golstilna «Korisc» a San Floriano del Collio si conclude oggi la mostra «Senza confini», in
esposizione le opere di Renato Elia.
Spalla destra
13 GEN 2008
Il Piccolo Monfalcone Citta'
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Verso un protocollo che coinvolge Comune, Regione, Demanio, Fincantieri e Ansaldo
In progetto una viabilità alternativa
per togliere i camion dalle vie di Panzano
Previsto intanto
il rifacimento dell’asfalto
per ridurre al minimo
le vibrazioni che stando
ai residenti producono
crepe alle case del rione
L'eliminazione del transito dei camion attraverso il
rione di Panzano rimane
una priorità dell'amministrazione comunale. Lo dimostra il lavoro quotidiano per mettere assieme le
esigenze della città con
quelle delle aziende e risolvere i problemi burocratici
creati dal fatto che parte
dei terreni destinati a essere attraversati da nuova
viabilità e nuova ferrovia
sono di proprietà del demanio marittimo e quindi dello Stato. «Stiamo per arrivare a un protocollo d'intesa sulla realizzazione di
queste opere - spiega l'assessore
all'Urbanistica
Massimo Schiavo - che
coinvolge Regione, Stato,
Fincantieri e Ansaldo sistemi industriali, oltre a
De Franceschi la cui area
sarà pure attraversata dalla nuova bretella di collegamento e con il nuovo
tracciato ferroviario. Non
è facile mettere assieme
tutti questi soggetti, ma è
un lavoro che stiamo facendo ogni giorno». Una parte
degli sforzi si è comunque
già concretizzata nell'accordo di programma Regione-Provincia sul potenziamento della viabilità del
Monfalconese. L'intesa ricomprende anche la nuova
strada di collegamento tra
la provinciale 19 e quindi
l’autostrada A4 e la zona
industriale sud. Il costo è
stato
preventivato
in
940mila euro, di cui 720
mila a carico della Regio-
Il transito dei camion provoca forti vibrazioni (Foto Altran)
ne e 220mila della Provincia. La strada si farà, ha
assicurato il sindaco Gianfranco Pizzolitto, incontrando venerdì i residenti
di via Rossetti e via Gorizia, che sopportano i maggiori disagi del transito
dei Tir nel rione. I mezzi
pesanti
raggiungeranno
quindi nel giro di pochi anni gli stabilimenti da Sud,
non toccando il rione, se si
eccettuano via dell’Agraria e via Marconi. Al momento, ha ammesso il sindaco, l’ipotesi più plausibile è che non vengano crea-
Un camion a Panzano
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
ti nuovi ingressi posteriori
nei due stabilimenti, se si
esclude il varco per fare
entrare la nuova ferrovia,
ma che siano utilizzati i
due presenti in via Marconi.
Nel frattempo è previsto
un intervento urgente per
migliorare la situazione
del fondo stradale di via
Rossetti e via Gorizia e
quindi ridurre le vibrazioni prodotte dai camion,
che hanno prodotto crepe
nelle abitazioni. I fondi necessari, 20mila euro, sono
già stati stanziati e l’intervento prenderà il via a febbraio. I cedimenti della
carreggiata sembra siano
dovuti a un cattivo assestamento del sottofondo
stradale e i problemi che
ne sono sorti sono sicuramente evidenziati dal tipo
di traffico che utilizza le
due vie. In settimana, invece, l'assessore Schiavo
incontrerà l'Associazione
per Panzano per un confronto sull'istituzione di
una Zona a traffico limitato nel rione. «Non sono un
sostenitore di un provvedimento che effettua una distinzione tra i cittadini residenti e no - afferma
Schiavo -, ma a Panzano
permane una situazione
di emergenza e la Ztl può
essere una delle risposte
da mettere in campo».
Schiavo pensa comunque a una Ztl a macchie di
leopardo, in grado quindi
di garantire un parcheggio ai residenti, ma anche
a chi non abita nel rione.
«Una Ztl integrale è molto
"severa" e non consentirebbe l'ingresso nemmeno ad
amici e parenti in visita»,
ricorda l'assessore all'Urbanistica, che auspica però che Fincantieri riprenda e attui in tempi stretti
il progetto di nuove aree
di sosta a servizio dello
stabilimento.
Taglio medio
13 GEN 2008
Il Piccolo Nazionale Primo Piano
pagina 3
Il Comune di Udine e la Provincia di Gorizia d’accordo sul piano Moretton per fronteggiare l’emergenza discariche nel Fvg. Saranno usate tecnologie all’avanguardia
Cecotti e Gherghetta: sì ai due termovalorizzatori
UDINE Dopo il via libera di Ettore Romoli, sindaco di Gorizia,
al piano inceneritori della Regione Fvg (che prevede l’attivazione di altri due impianti
di termovalorizzazione a Pordenone e Udine) arrivano anche le posizioni favorevoli del
sindaco di Udine, Sergio Cecotti, e del presidente della
Provincia Gherghetta. Entrambi non solo pensano che
le due strutture siano necessarie, ma si augurano che vengano anzi attivate quanto prima. «A Pordenone, a quanto
mi risulta, sono già in essere
le procedure per l’attivazione
della struttura – spiega il sindaco di Udine, Sergio Cecotti
- mentre, per quanto riguarda
Udine, dico: si vada avanti
con la pianificazione. Ora che
la Provincia è sotto commissario, quindi gestita dalla Regione, che questa dia prova di coerenza e porti avanti la realizzazione dell’impianto». Quindi via libera ai termovalorizzatori? «Non solo sono d’accorso,
ritengo anzi sia indispensabile muoversi in tale direzione
– continua Cecotti – per non
trovarci, tra poco, anche noi
nelle stesse drammatiche condizioni che vediamo ogni giorno sul telegiornale».
E anche la Provincia di Gorizia si schiera a favore. «Concordo pienamente con la posizione di Moretton – afferma
Gherghetta – perché sono convinto che la struttura di gestione e trattamente di rifiuti
in regione dovrebbe basarsi
su due o tre impianti, disloca-
ti due nella provincia di Udine e uno a Trieste, e una o al
massimo due discariche. E basta. Poi, certo, ci sono gli impianti per la raccolta differenziata mentre noi, qui a Gorizia, stiamo sperimentando il
nuovo dissociatore molecolare». Ovvero, una nuova tecnologia in grado di velocizzare lo
smaltimento dei rifiuti con un
impatto ambientale quasi nullo, permettendo di trasformare i rifiuti in molecole elementari e riducendo una tonnellata di pattume in circa cinque
chili di ceneri che potrebbero
poi essere utilizzati in altri
processi produttivi. Il sistema
funziona già a Husavik, in
Islanda, e permette un’emissione di polveri inferiore di
cento volte rispetto agli ince-
Sergio Cecotti
Enrico Gherghetta
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
neritori e, soprattutto, non si
verifica l’emissione di alcuna
diossina. Il «piano Moretton»
aveva poi trovato, ieri, anche
l’appoggio del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, che aveva
lodato le argomentazioni di
Moretton sulle difficoltà del
territorio, ricordando che «sarà un miracolo se la discarica
di Pecol dei Lupi durerà fino
al 2009» e invitando la Regione a prendere in mano la situazione con una certa urgenza e convocando i presidenti
delle province. Romoli ha poi
anche sostenuto che sarebbe
utile «rimettere in funzione il
nostro inceneritore chiuso dal
2003, adeguandolo alle normative vigenti».
Secondo Moretton, il Fvg
per essere autosufficiente in
materia di rifiuti dovrà prevedere almeno altri due termovalorizzatori oltre a quello di
Trieste, con una capacità tra
le150-180.000 tonnellate.
e.o.
Taglio medio
13 GEN 2008
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 4
Forum sull’ascensore. Prosegue con successo il nostro sondaggio: un contributo di Marincic
«La funicolare di Lubiana?
Persi in un anno 290 mila euro»
di VINCENZO COMPAGNONE
«Beneha fatto il Messaggero Veneto a mettere a confronto la
funicolarediLubianaconl’impianto,moltosimile,chedovrebbe sorgere in Castello. È il caso si sappia, però, che la cabinovia
della capitale slovena, in funzione dal 2006, nel 2007 ha fatto
registrare una perdita di ben 290 mila euro». A rilevarlo è
l’esponente del Forum Marko Marincic.
«Proprio in questi giorni - ci
hadettoMarincic,assessoreprovincialeoltrecheconsiglierecomunale d’opposizione - il comune di Lubiana ha reso noto il bilancio del primo anno di attività
della funicolare che evidenziano,purinpresenzadiunrilevanteflussoturistico,questodatoalquantopreoccupantecircalagestione economica
dell’impianto».
E dire che,
quanto a turismo,
Lubiana è messa
decisamente meglio di Gorizia,
«dove - rimarca
Marincic - non si
riesce nemmeno
aorganizzare una
festa di capodannoinpiazza».Nellacapitaleslovena(datidellocale ente turistico) nel 2007 si sono
registrati722milapernottamenti turistici da parte di circa 384
mila ospiti. Molti di più sono i
visitatoridiunsologiorno:lestime variano tra 1,5 e 3 milioni di
presenze. Interessante è poi la
presenzadi1.856gruppiorganizzatichehannorichiestounavisita guidata della città, visita che
di norma comprende la salita al
castello con la funicolare.
Vediamo ora i dati relativi alla gestione della stessa, forniti
dall’esponente del Forum. Dal
10 gennaio 2007, dopo che 67 mila persone l'avevano utilizzata
gratuitamente nelle prime due
settimane di avvio sperimentale, gli utenti paganti, fino al 31
dicembre, sono stati 275.840 per
un incasso complessivo di
425.670,50euro.Ilbigliettodiandata e ritorno costa 2 euro (1,5 la
sola andata) per gli adulti; tariffe ridotte di 0,5 euro per bambini, studenti, pensionati e gruppi
oltre le 15 persone. L'impianto è
attivoognigiornodalle10alle21
d’invrenoedalle9alle23inestate. «A fronte di tutto ciò la sola
gestione dell'impianto - osserva
Marincic - ha registrato nel 2007
una perdita secca di 105.662 euro, perdita che sale a 288.162 euro se si considerano anche i costi di ammortamento dell'impianto. Il comune di Lubiana ha
dovuto correre ai ripari già nel
2007 quando, con una variazione di bilancio, ha destinato 140
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
mila euro alla parziale copertura del deficit. Gli amministratori hanno inoltre già previsto di
attingere ulteriori fondi dal bilancio di quest’anno e si pensa a
un rincaro dei biglietti».
Se questi sono i numeri registrati a Lubiana, per Gorizia cosa possiamo prevedere? «Il milione e mezzo di turisti ce lo sogniamo - taglia
corto Marincic -, i
275 mila utenti
dell'ascensorepure. Mettiamo purechesiscelgaun
tipo d'impianto
più modesto, con
costi d'esercizio
che siano la metà
diquellidiLubiana (anche se il dislivello per salire
ai due castelli è quasi lo stesso).
In ogni caso ci rimarrebbe ogni
anno una bella perdita di qualchecentinaiodimigliaiadieuro
da spartire tra i cittadini. Ebbene,selamaggioranzadeigoriziani, nonostante ogni evidenza,
vuole l'ascensore, se ne accolli
assieme a Romoli e Devetag il
più che probabile disavanzo da
ripianare anno dopo anno».
«Se la maggioranza
dei goriziani
vuole l’impianto
se ne accolli
il deficit con
Romoli e Devetag»
Apertura
13 GEN 2008
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 4
Sms, superata quota 100
Oggi ultimo giorno per “votare”
Hannoraggiuntoesuperatoquota 100, ieri, gli sms spediti al nostro
giornaleper“votare”afavoreocontro la realizzazione dell’ascensore
da piazza Vittoria al Castello di Gorizia. Il “trend” vede sempre in testa il partito del “sì”, ma c’è da dire
che coloro che manifestano il loro
“non gradimento” sono comunque
in buon numero. Il successo riscosso dal sondaggio è testimoniato dal
fatto che la stragrande maggioranza dei lettori non si sono limitati a
esprimere un “sì” o un “no”, ma
hannomotivato, in estrema sintesi,
la loro scelta. Si è aperto insomma
sulle colonne del nostro giornale
un vero e proprio dibattito dal quale si possono già trarre alcune considerazioni.
I favorevoli - Coloro che plaudono alla volontà dellagiunta Romoli
di realizzare l’ascensore hanno in
buona parte fatto proprio lo slogan
lanciato dall’ex sindaco Gaetano
Valentiilquale,memoreanchedella vicenda della scuola della Guardia di finanza, aveva esortato a «dire basta alla politica del “no se
pol”». Un concetto esemplificato
molto bene da un lettore che ha
scritto «Gorizia deve uscire dalla
logica inaccettabile del no se pol o,
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
peggio, del no se devi». In molti sono convinti che l’impianto attirerà
turisti in città, mentre non pochi
pongono l’accento sul discorso della più agevole fruibilità del castello:«Finalmenteancheglianzianie
i disabili – ha scritto Riccardo – potrannovisitareilcastelloinautonomia senza la barriera della salita
da dover effettuare».
I contrari - «Inutile è troppo costoso». È questo il Leitmotiv di chi
non vede di buon occhio la cabinovia, «una struttura che verrebbe
usata poco – sostiene per esempio
Bruno – e costerebbe molto, sia come spesa iniziale che di gestione».
E c’è anche chi osserva che «nel
Borgo Castello manca ancora tutto
quel che serve al turista» mentre
Lorenzo suggerisce di utilizzare i
soldi«perabbellireilcentrocreando una attraente zona pedonale».
Isì, ma... -In parecchi,infine, subordinano il loro parere favorevole alla necessità di dare al Castello
una nuova veste funzionale, «dandovitaaunaseriediattivitàemanifestazioni – afferma un lettore – comealcastellodiSanGiustodiTrieste». Il sondaggio si concluderà alla mezzanotte di oggi: tutti gli sms
saranno pubblicati martedì. (vi.co.)
Apertura
13 GEN 2008
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 8
«Nel 2007 palestra e rotonda
Ora vie, marciapiedi e luci»
MORARO
Il sindaco Pelos parla
anche di ambiente,
cultura e volontariato
MORARO.Il2007èstatounanno importante e impegnativo per
il Comune di Moraro che ha avuto modo anche di festeggiare i 50
anni di autonomia amministrativa. Unbilancio dell’anno appena
terminato e le prospettive del
2008 vengono illustrate da AlbertoPelos,sindacodelComuneche
ha concluso il suo secondo anno
di mandato. Pelos esordisce parlandodicosaèstatofattonel2007
nel campo delle opere pubbliche
edeiprogettifuturicheriguardanoin particolare l’arredourbano
del paese.
«Unadelleprioritàeralasistemazionedellapalestraesonostati portati a termine i lavori che
riguardavanoilsecondolottodell’impianto sportivo che prevedevano l’isolamento della struttura
e la sistemazione dell’impianto
di riscaldamento. Un intervento
quest’ultimo mirato anche a un
risparmio economico e a produrre vantaggi dal punto di vista ambientale. Grazie ai finanziamenti
regionali abbiamo impostato alcunilavoricheriguardanolarealizzazione dell’illuminazione e
dei marciapiedi in alcune vie del
paese. I primi lavori partiranno
nella primavera del 2008 con la
sistemazione delle vie Oberdan,
del Carso, Tuni e Colombo.
Altri lavori saranno progettati
nei prossimi mesi. Il Comune ha
inoltre predisposto la somma di
25.000 euro per la realizzazione
diunparcobotanicoconlarealizzazione anche di aree attrezzate
peribambini.Il2007perilcomune di Moraro ha coinciso anche
con la realizzazione della nuova
rotonda che ha sostituito il pericoloso incrocio del cimitero.
L’opera è stata realizzata dalla
ProvinciadiGorizia,maerastata
sollecitataanchedaPelosedalla
precedente amministrazione.
«Un intervento importante –
sottolinea il sindaco – che ha riscossol’approvazionedeicittadini non solo perché dal punto di
vista estetico è un’opera ben fatta, ma soprattutto per la maggiore sicurezza che riesce a garanti-
La rotonda ha reso più sicura la circolazione nei pressi del cimitero
re permettendo tra l’altro una
semplificazione e una migliore
fluidità del traffico».
Passandoaltemadell’ambiente e in particolare alla questione
relativa alla raccolta differenziata, il sindaco Pelos parla anche
dell’impianto di compostaggio,
ospitatoproprioaMoraro.Inquesti ultimi mesi il problema relativo alla fuoriuscita degli odori
sembra in via di soluzione. «L’assessore Colombo – sottolinea il
sindaco – ha partecipato come
uditore alle riunioni di collaudo
che sono state fatte all’impianto
facendo presenti i problemi della comunità di Moraro e anche
dei comuni vicini per quanto riguardava gli odori. Il lavoro svoltoinquestiultimimesièstatopositivo e ha permesso di abbattere
il livello degli odori. Per quanto
riguarda la raccolta porta a porta, Moraro ha raggiunto una buona percentuale di differenziata e
questo grazie all’impegno e al
sensocivicodeicittadinieallavorosvoltoanchedalleamministrazioni Fiorelli e Tuni. Il sistema
della raccolta è un sistema razionale che ha i suoi costi, ma rite-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
niamo anche possa garantire
unamaggioretuteladell’ambiente. In futuro bisogna lavorare per
migliorareilsistemadellaraccoltaeperdiminuireicostideirifiuti».
Importantidecisioni nel corso
del 2007 sono state prese anche
conl’approvazionediunavarian-
teal piano regolatoregeneralecomunale. «Il Comune – precisa Pelos – si è dotato di uno strumento
urbanistico rinnovato alle esigenzeattuali.Ilprecedentepianorisalivaagli anni Novanta enecessitava quindi di un adeguamento. Si è
cercato anche di venire incontro
ad alcune richieste dei cittadini
che chiedevano adeguamenti urbanisticielatrasformazionediappezzamenti di loro proprietà da
areeagricole e verdi in urbanizzate senza peraltro incrementare la
superficie edificabile del territorio che è stata ridotta di 12.000
mq».
Ilsindaco dopo aver sottolineato che nel 2007 sono proseguite
con soddisfazione alcune iniziative culturali come la realizzazione
del Centro estivo, la Festa della
terzaetà,ringraziatutteleassociazioni per il lavoro svolto nel 2007.
«Il contributo dato dai diversi
gruppi di volontariato – precisa il
sindaco – è stato fondamentale
perché con le loro iniziative hanno contribuito a rendere animata
la vita del paese. L’augurio è che
anche in futuro proseguano la loro attività con lo stesso entusiasmo al fine di non far venire meno
il prezioso apporto che il loro operato ha sull’intera comunità».
Marco Silvestri
Taglio basso
13 GEN 2008
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 8
SAVOGNA
Grande attesa per la sfilata
di carri e gruppi a Carnevale
Il Carnevale 2007 a Savogna
SAVOGNA. Il comitato organizzativo del
tradizionaleCarnevale diSavognanonsièfatto prendere in contropiede dall’imminenza
dell’evento. Per le congiunzioni astrali che regolano la designazione della Pasqua (la domenica successiva al primo plenilunio di primavera), quest’anno martedì grasso cade il 5 febbraio. Nessun problema, insomma, per gli organizzatori, che hanno già stilato il programma di una delle iniziative di maggiore attrattiva a livello provinciale.
Come il solito, i festeggiamenti si terranno
ognigiorno da venerdì grasso a domenica, con
almeno un concerto il giorno e la rituale lotteria, che quest’anno mette in palio un viaggio a
Sharm el Sheikh. La principale novità in vista
riguarda la presenza alla sfilata dei carri allegorici del gruppo di Santa Croce, composto da
quasi 80 persone tra “carristi” e maschere,
che certamente contribuirà a vivacizzare una
manifestazione che già l’anno scorso ha battutotutti irecord.Saràinoltrepresentelabanda
di ottoni di Prosecco-Contovello, che affiancherà quella di Skofja Loka (Slovenia) nei momenti bandistici.
Perquantoriguardaigruppichesiesibiranno sul palco allestito all’interno del tendone
riscaldato prospiciente il Kulturni dom, venerdì sera toccherà ai Blek Panters di Doberdò del Lago, che a metà serata cederanno il
palco ai celebri Kraski Ovcarji di Trieste.
Sabato sera toccherà ai Kingston, mentre
domenica sarà la volta dei The Maff Show, la
più transfrontaliera tra le realtà musicali di
gorizia e dintorni. Per la prima volta, inoltre,
la Provincia ha deciso di supportare l’evento,
con un contributo utilizzato per l’acquisto del
nuovo trofeo, brochure e cartellonistica, nonché a scopo logistico e organizzativo. Tutto ciò
a testimoniare l’importanza del grande contenitore del Carnevale isontino, reso possibile
grazie alla collaborazione di ben sei realtà tra
associazioni e Pro loco, una squadra che ormai da cinque anni lavora in perfetta sinergia
per offrire un fine settimana indimenticabile
a tutti gli abitanti della provincia.
David Cej
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio basso