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L'INFORMATORE DI SICILIA - GIORNALE D'INFORMAZIONE INDIPENDENTE - FONDATO E DIRETTO DA IGNAZIO LA PERA - PER CONTATTARE LA REDAZIONE SCRIVETE A : info
ULTIMORA 24 ORE SU 24
ULTIMORA
NOTIZIE ULTIMORA
1/9/2013
LAV : NON
Accoltella ed uccide patrigno
ultimo aggiornamento
1/9/2013
ABBANDONARLI
Grammichele CT – Accoltella ed uccide patrigno. Il
18enne
Giuseppe Alfredo Tornello ha sferrato una coltellata alla gola di Ionel DAFINOIU 40enne
romeno, convivente della madre, uccidendolo. Il giovane è stato arrestato dai Carabinieri. I
militari della Stazione di Grammichele hanno fatto scattare le manette per Giuseppe Alfredo
TORNELLO, 18enne, già noto, di quel centro. Il giovane, sembra che non accettasse la
relazione della madre con il 40enne della Romania, e ieri sera accecato dalla gelosia si era
recato a casa della donna ed ha avuto un’accesa discussione con il convivente. Il 18enne
durante il litigio, in preda all’ira, ha sferrato una coltellata all’uomo colpendolo alla gola. Il
malcapitato a causa della grave ferita pur se soccorso e trasportato all’Ospedale Gravina di
Caltagirone è deceduto lungo il tragitto. I militari immediatamente intervenuti hanno bloccato
Giuseppe Alfredo TORNELLO. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Caltagirone a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Caltagirone CT- Estorsione catanese in trasferta, CC 3 arresti. I Carabinieri della
Compagnia di Caltagirone hanno arrestato in flagranza di reato Cosimo CONDORELLI,
18enne già noto, Pier Paolo CONDORELLI, 30enne già noto e Venerando Dario
BUSCEMA, 35enne, tutti catanesi, per estorsione in concorso. I tre si sono incontrati ieri
pomeriggio
con
la
vittima
nella
locale
Piazza
Falcone
e
Borsellino,
Notizie ultimora
dopo una serie di minacce di morte rivolte
ad un 48enne calatino, effettuate nei giorni scorsi sia telefonicamente che di persona, per
riscuotere a titolo estorsivo la somma di 300 euro. I personaggi, su richiesta di una terza
persona che avrebbe effettuato lavori edili presso l’abitazione della vittima, per un valore
complessivo di 700,00 euro ancora da saldare hanno preteso dal malcapitato la somma
lievitata di 2.000,00 euro, che avrebbe dovuto essere anticipata dall’esborso immediato di
300 euro. L’intento criminoso, però, non è andato a fine perchè, avendo assistito ai fatti, i
Carabinieri hanno subito bloccato ed arrestato in flagranza il trio, mentre tentava di
dileguarsi. Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Caltagirone a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – 17enne in carcere, CC notificano ordinanza Custodia Cautelare. I militari della
Stazione di Catania Nesima hanno arrestato un 17enne, in esecuzione di ordinanza di
aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte di Appello del Tribunale per i
minorenni di Catania a seguito delle reiterate violazioni della misura cautelare che prevedeva
il collocamento del giovane presso una comunità alloggio a Campobello di Licata (AG). Su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria il giovane è stato tradotto nell’Istituto penale minorile di
Catania Bicocca.
Catania - 2 donne, taccheggio in grande magazzino. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile
hanno arrestato ai domiciliari C.P., 41enne e F.M., 22enne, entrambe catanesi, per furto
aggravato in concorso. Una pattuglia di Carabinieri, a seguito di segnalazione da parte di
personale della sicurezza di sera, ha bloccato le due donne in via Sebastiano Catania, mentre
cercavano di allontanarsi dal supermercato Iperfamila. L’immediato controllo dei militari
dell’Arma ha permesso di evidenziare che le due donne erano in possesso di vari prodotti
cosmetici, per un valore complessivo di 400,00 euro, rubati poco prima in un supermercato.
La refurtiva è stata restituita al responsabile aziendale mentre le arrestate sono state
tradotte agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, come
disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – 100 migranti sbarcati a Catania. Un Guardacoste del Gruppo Aeronavale della
Guardia di Finanza di Messina, alle prime luci del giorno all’alba, al largo di Capomulini
Catania, ha intercettato un barcone con a bordo circa 100 migranti. L’imbarcazione, viste le
precarie condizioni di navigazione, è stata abbordata dai militari del G.115 “Zanotti” e
condotta nel porto di Catania. L’arrivo è stato intorno alle ore 09,15, dove ad attendere vi era
un dispositivo di uomini e mezzi del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania.
Giarre CT – 1 Ordine carcerazione per furto eseguito da CC. I Carabinieri della Stazione di
Giarre che hanno arrestato Lorenzo GRASSO, 20enne di quel centro, su ordine di carcerazione
emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania. Il giovane, già noto alle forze
dell’ordine ed, in atto, affidato ai servizi sociali, è stato ritenuto responsabile di un furto di
auto commesso il 13 marzo scorso a Giarre. L‘arrestato è stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Trecastagni CT - 45enne accoltella gestore pizzeria, CC in manette. I Carabinieri della
Stazione di Trecastagni hanno arrestato T.R.A., 45enne, di quel centro, per tentato omicidio
aggravato. Il soggetto, nella tarda serata di ieri, si è recato in una pizzeria a Trecastagni dove
ha avuto un’accesa discussione con il titolare del locale. L’alterco sarebbe scaturito da motivi
di carattere economico. Il diverbio è degenerato in una vera e propria lite fuori dal locale. Il
45enne in preda all’ira ha sferrato alcuni colpi di coltello contro l’avversario, mentre dei clienti
chiamavano subito i Carabinieri al 112, riferendo quanto stesse accadendo. Una pattuglia è
intervenuta immediatamente e bloccato l’aggressore per strada mentre tentava di
allontanarsi. La vittima, 43enne di San Giovanni la Punta, è stata trasportata all’Ospedale
Cannizzaro, medicata e ricoverata a seguito delle diverse ferite d’arma bianca riscontrate
all’addome e giudicate guaribili in 30 giorni salvo complicazioni. L’arrestato è stato tradotto
nel carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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1
Catania
–
Asaec
Catania
ricorda
Libero
Grassi.
L’Associazione antiestorsione da
molto tempo opera sul territorio
catanese nel nome di
Libero Grassi. 22 anni
sono
trascorsi
dall’uccisione
dell’imprenditore perpetrata il 29
agosto
1991
e
dalla
sua
costituzione, ci tiene a ricordare
“come
l’impegno
dell’associazionismo
abbia
contribuito a risvegliare l’opinione
pubblica e, soprattutto, a spingere
commercianti e imprenditori a
denunciare il pizzo. Un fenomeno,
quest’ultimo,
in
leggera
diminuzione, che oggi in molti casi
ha scavalcato il muro della paura e
dell’omertà. In un contesto di grave
crisi economica, gran parte degli
estorsori,
infatti,
rinunziano
a
chiedere il pizzo a tutti quegli
imprenditori che aderiscono alle
associazioni: dati riferiti dai pentiti e
comprovati dai fatti, che oggi ci
confermano
le
supposizioni
di
vent’anni fa”. L’Asaec, supportata
dalla consulenza gratuita di un team
di avvocati e commercialisti, che
lavorano a favore di chi è vittima di
estorsione, vuole celebrare il giorno
della commemorazione con una
riflessione e con un invito a
“continuare a segnalare gli episodi
mafiosi – sottolineano i soci – per
aumentare questo lieve indice di
crescita delle denunce sporte e
continuare a dare un segnale di
timida reazione all’illegalità. Nella
nostra regione, avamposto delle
attività criminali, c’è ancora tanto,
troppo
sommerso:
dobbiamo
denudare
il
sistema
mafioso
attraverso forti azioni di contrasto;
dal canto nostro saremo sempre al
fianco
delle
vittime
dell’usura
attraverso il sostegno continuo di
esperti e consulenti. Dall’accesso
agli sgravi fiscali per chi denuncia il
proprio aguzzino ai contatti con la
rete
istituzionale
dell’antiracket,
passando per il sostegno psicologico
e i pareri consultivi, l’Asaec non
lascerà da soli tutti coloro che
decideranno di iniziare questa
battaglia in nome della legalità”.
Piano Tavola
CT - 2 donne
complici
in
rapina
a
supermercato. I militari dell’Arma
della Stazione di Belpasso e del Nucleo
Operativo e Radiomobile di Paternò
hanno arrestato ai domiciliari F.R.,
28enne e F.P.N., 33enne, entrambe
incensurate e residenti a Belpasso, per
rapina aggravata in concorso. Le due
donne sono state immobilizzate e
tratte in arresto, mentre di sera,
tentavano la fuga dopo aver concorso
nella rapina perpetrata da due
individui,
loro
complici,
nel
supermercato Fortè di Piano Tavola,
frazione di Belpasso, che è fruttata la
somma contante di 500,00 euro
contenuta nelle casse. Un dipendente
del
supermercato
ha
notato
i
malfattori entrare in azione, travisati
da casco integrale ed armati di pistola
ed individuato l’autovettura che li
01/09/2013
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Editoriale
di
Ignazio La Pera
Frantumazione area €uro
REGIONE
CATANIA
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LETTERE IN REDAZIONE
Aiutiamo
Salvo Barbagallo
Catania - Ruba autocarro con
braccio meccanico in via Zia
Lisa. Massimiliano Biffi è stato
arrestato
dai
Carabinieri.
I
militari del Nucleo Radiomobile
hanno
arrestato
Massimiliano BIFFI, 31enne,
già noto, catanese, per furto
aggravato. Una pattuglia di
Carabinieri, durante un normale
servizio di controllo del territorio
di
notte,
ha
bloccato
il
personaggio in via Zia Lisa
mentre era a bordo di un
autocarro Fiat Iveco 49, munito
di braccio meccanico, rubato
poco prima. Al Biffi, nella
circostanza, è stata notificata
anche un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dalla
Procura della Repubblica del
Tribunale di Caltagirone poiché
ritenuto responsabile di un furto
di bancomat, commesso il 12
gennaio scorso a San Cono (CT).
L’arrestato è stato tradotto nel
carcere di Piazza Lanza, come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria.
Catania – 2 romeni presi per
furto in centro commerciale. I
Carabinieri della Stazione di Librino
hanno arrestato in flagranza di
reato, per furto, i già noti
FlorineDINU l, 29enne e Alexandru
Cristian BUDAI, 24enne, entrambi
originari della Romania. I due sono
stati sorpresi mentre cercavano di
allontanarsi
dal
Centro
Commerciale “Auchan” di San
Giuseppe La Rena dopo aver
rubato,
in
un
negozio
di
elettronica, 1 telefono cellulare del
valore
di
200€,
previa
manomissione
del
dispositivo
antitaccheggio. Su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria i due sono
stati trattenuti presso le camere di
sicurezza
in
attesa
del
rito
direttissimo.
Acireale
–
Presi
3
extracomunitari
per
furto.
Agenti del Commissariato di P.S.
Acireale hanno tratto in arresto 2
extracomunitari: Lamin DANSO
27enn ed Abram Lamp FALL
ultim'ora
Paternò CT- Casalinga con cocaina a casa, CC ai domiciliari. I militari della Compagnia
di Paternò hanno arrestato P.M.C., 40enne di quel centro, per detenzione e spaccio di
sostanze stupefacenti. I carabinieri a conclusione di un’articolata attività investigativa di
sera,, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare nell’abitazione della donna,
rinvenendo e sequestrando 14 dosi di cocaina per un peso complessivo di 10 grammi circa
unitamente a due bilancini di precisione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestata è
stata tradotta agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicata con rito direttissimo.
Catania – San Cristoforo, 1 spaccia cocaina dai domiciliari: CC preso. I Carabinieri della
Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato ai domiciliari Salvatore TOMASELLI,
28enne, già noto, catanese, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri,
di sera durante un servizio antidroga nel popolare quartiere San Cristoforo, hanno notato il
Tomaselli, già sottoposto agli arresti domiciliari, mentre cedeva dalla finestra della propria
abitazione degli involucri a tossicodipendenti della zona. i militari immediatamente intervenuti,
hanno proceduto ad una perquisizione rinvenendo in via residuale, occultati in un cassetto
dell’armadio della stanza da letto, alcune dosi di cocaina, per un peso complessivo di 2
grammi circa e la somma in contanti di 1000€, in banconote di vario taglio, ritenuti provento
dell’attività di spaccio. La droga ed il denaro sono stati sequestrati. L’arrestato è stato
sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito
direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania –
Ruba cellulare ad ammalata e visitatori in ospedale. Agente del
Commissariato P.S. Centrale ha arrestato in flagranza di reato il già noto catanese Gaetano
BERTI 46enne per furto aggravato. BERTI, come accertato dal personale in servizio presso
il posto fisso dell’ospedale Garibaldi, si era impossessato di 1 telefono cellulare di proprietà
di una donna ricoverata nel nosocomio e di 1 altro telefono cellulare, 1 paio di occhiali da
sole, documenti ed effetti personali arraffati in 1 vettura parcheggiata nell’ospedale. BERTI
è stato rintracciato e tratto in arresto dall’Agente in servizio al posto fisso con l’ausilio della
guardia particolare giurata addetta alla vigilanza del piazzale, mentre tentava di dileguarsi a
bordo dell’autobus 621. BERTI ultimate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le
camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo, mentre il materiale
arraffato veniva riconsegnato ai legittimi proprietari.
Camporotondo Etneo - 3 giovani rubano materiale in Centro Polisportivo, CC presi. I
militari dell’Arma della Stazione di Camporotondo Etneo hanno arrestato ai domiciliari A.S.,
24enne, U.S.G., 21enne, e F.A.C., 20enne, tutti catanesi, per furto aggravato in concorso.
Una pattuglia di Carabinieri, di pomeriggio durante un normale servizio di controllo del
territorio, ha bloccato i tre giovani mentre stavano percorrendo il viale Falcone a bordo di una
Lancia Y. I tutori dell’ordine nel bagagliaio dell’auto hanno rinvenuto 9 plafoniere complete di
neon, 2 termosifoni, 2 profilati in alluminio utilizzati per infissi, 12 molloni di ferro e 10 staffe
ad “L” rubati poco prima all’interno del Centro Polisportivo della Provincia Regionale di
Catania, oltre ad uno zaino contenente vari attrezzi atti allo scasso. La refurtiva, per un valore
di oltre 2000€, è stata restituita ad un responsabile della Provincia mentre lo zaino e gli
attrezzi sono stati sequestrati. Gli arrestati sono stati tradotti agli arresti domiciliari nelle
rispettive abitazioni, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, come disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – Colpi di pistola a Monte Po:1 ferito. Concetto Ventimiglia 25enne, è rimasto
ferito in una sparatoria avvenuta sabato sera nella zona della piazza del mercato nel rione
Monte Po di Catania. Il giovane è stato colpito al collo da colpi di arma da fuoco ed è
ricoverato nell'ospedale Garibaldi. Secondo i sanitari del nosocomio etneo il ferito non è in
pericolo di vita. Concetto Ventimiglia è noto alle forze del’ordine. Il malcapitato, sarebbe stato
colpito mentre era da solo nella piazza. I carabinieri del reparto operativo del Comando
provinciale di Catania sono intervenuti sul posto dove si è verificata la sparatoria per gli
accertamenti, sono in corso le indagini.
Catania – Estorsione su auto rubata, ”cavallo di ritorno”: 2 in manette. Polizia della
Squadra Mobile nella mattinata di ieri, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, Salvatore
OLIVA 20enne e Giuseppe DI RE 32enne
per estorsione e
ricettazione, in concorso. Le indagini hanno preso avvio da una segnalazione pervenuta da
parte di un cittadino residente nella provincia catanese. Il malcapitato, il 21 agosto scorso,
durante una sua visita nel centro storico etneo, era stato vittima del furto della sua Fiat
“Panda”. L’uomo, poche ore dopo, era stato contattato telefonicamente da un soggetto che,
spacciandosi quale parcheggiatore della zona coincidente con quella dove era avvenuto il
furto, asseriva di aver trovato i documenti dell’autovettura ed altri effetti personali. Il
misterioso segnalatore si sarebbe offerto e mostrato particolarmente disponibile a recapitare
personalmente a casa i documenti. La vittima aveva preferito dare appuntamento a Catania
per ritirare i propri documenti, avvisando nel contempo la Polizia, alla quale aveva
regolarmente denunciato il furto dell’auto. I tutori dell’ordine hanno intuito che potesse essere
il preludio ad una richiesta estorsiva per la restituzione dell’autovettura, secondo modalità
note del c.d. “cavallo di ritorno”. Gli agenti della Sezione “Reati contro il Patrimonio” hanno
predisposto un servizio che ha consentiva di percepire distintamente la richiesta di 500€,
fatta alla vittima del furto da due giovani che, oltre alla consegna dei documenti, avrebbero
consentito il recupero dell’autovettura. Quest’ultima, effettivamente, era stata condotta nelle
immediate vicinanze del luogo ove si è tenuto l’incontro. A questo punto, non essendovi più
dubbi su quanto stava accadendo, gli agenti intervenivano, bloccando i due giovani e
recuperando l’autovettura. 1 dei malviventi, nelle fasi dell’arresto ha esternato al complice il
suo disappunto, dicendogli: “te l’avevo detto che c’era la Polizia”. OLIVA e DI RE, entrambi
con precedenti per reati contro il patrimonio, venivano pertanto tratti in arresto e condotti
presso la casa circondariale “Piazza Lanza”.
Catania –
2 pistole, 1 fucile, soldi e
droga a Librino: 2 in manette. Agenti della Squadra Mobile hanno arrestato i già noti Alfio
D’ANTONI 28enne, inteso “Alfio tre dita” e Rosario PACE, 20enne: entrambi sono ritenuti
responsabili del reato di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni nonché di
detenzione a fini di spaccio di marijuana. D’ANTONI, inoltre, deve rispondere anche del reato
di coltivazione di marijuana. La polizia, nel quadro dei servizi volti al contrasto del fenomeno
dello spaccio di stupefacenti nel quartiere Librino, hanno anche controllato i diversi soggetti
sottoposti a misure restrittive: tra essi Alfio D’ANTONI, sottoposto agli arresti domiciliari. I
poliziotti, giunti nei pressi dell’abitazione, hanno notato che lo stesso, accortosi della loro
presenza, aveva buttato d al balcone alcune cartucce da fucile, 8 sono state prontamente
recuperate. La perquisizione dell’appartamento è scattata immediatamente e sul balcone, è
stata trovata, in bella mostra, una pianta di cannabis indica dell’altezza di circa 150 cm.
Rosario PACE è giunto durante il controllo, ignaro della Polizia ed anch’egli è stato perquisito e
trovato in possesso di 4 cartucce per pistola cal. 45 e di una borra appartenente al medesimo
tipo di cartucce di cui poco prima si era disfatto il D’ANTONI. I poliziotti, su un ballatoio posto
sotto il balcone della casa del D’ANTONI, all’interno di due sacchetti hanno trovato altro
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attendeva, quindi ha immediatamente
allertato i Carabinieri fornendo tutti i
dettagli. Il repentino intervento dei
militari ha consentito la localizzazione
dell’autovettura
con
a
bordo
i
malviventi, due dei quali, alla vista dei
militari sono riusciti a far perdere le
loro tracce. Le indagini sono ancora in
corso al fine di rintracciare i due
fuggitivi che risponderanno anche di
lesioni aggravate ai danni di un
dipendente dell’esercizio commerciale,
avendolo colpito mediante il calcio
della pistola. Le due donne sono state
tradotte agli arresti domiciliari, in
attesa dell’udienza di convalida come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria
procedente.
Misterbianco
CT – CC preso
Sorvegliato Speciale di Pubblica
Sicurezza.
I
Carabinieri
della
Tenenza di Misterbianco hanno
arrestato Nicola D'AGATI, 53enne,
catanese, sorvegliato speciale di
Pubblica Sicurezza con obbligo di
soggiorno nel comune di residenza.
I militari ieri, hanno accertato che il
personaggio, sebbene sottoposto
alla misura di prevenzione, in più
circostanze ha violato i vincoli
venendo
infine
bloccato
ed
arrestato. Nicola D’AGATI è stato
trattenuto in
una
camera
di
sicurezza dell’Arma, in attesa di
essere
giudicato
con
rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - CC 23enne in manette
su ordine di Custodia Cautelare. I
Carabinieri della Stazione di Catania
Librino
hanno
arrestato
C.A.,
23enne, catanese, su ordine di
aggravamento
della
misura
cautelare emesso dalla Corte di
Appello del Tribunale di Catania. Il
giovane, già sottoposto agli arresti
domiciliari
in
una
comunità
terapeutica del napoletano, a Nola,
in
più
circostanze
si
è
arbitrariamente allontanato dalla
struttura di recupero e, per questo è
stato
segnalato
all’Autorità
Giudiziaria che ha emesso il
provvedimento restrittivo. Il 23enne
è stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza.
Catania – San Cristoforo, 1
pistola nascosta in terrazza
condominiale. Uomini delle Volanti
ieri sera, intorno alle ore 20.00,
nell’ambito dei servizi straordinari di
controllo del territorio nel quartiere
di San Cristoforo, hanno effettuato
una perquisizione in via Valenti, nel
corso della quale è stata rinvenuta
nella terrazza condominiale di un
edificio, accuratamente occultata,
una pistola marca Beretta modello
765 ben oleata e con caricatore
vuoto inserito insieme a 19 cartucce
compatibili.
Catania – CC preso pusher in
viale Grimaldi. I Carabinieri della
Compagnia di Fontanarossa hanno
arrestato ai domiciliari Marcello
SPATAFORA, 43enne, già noto,
catanese, per detenzione e spaccio
di
sostanze
stupefacenti.
Una
pattuglia, nella tarda mattinata di
ieri, durante un servizio antidroga in
viale Grimaldi, ha riconosciuto
Spatafora mentre cedeva bustine
ad
occasionali
avventori.
Il
personaggio, è stato bloccato e
perquisito e trovato in possesso di
51 involucri, contenenti oltre 100
grammi di marijuana, e della
somma contante di 40 euro,
ritenuta provento dell’attività di
spaccio, che sono stati sequestrati.
L’arrestato è stato ristretto nella
propria abitazione in attesa di
essere
giudicato
con
rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – Evade dai domiciliari.
Agenti del Commissariato Centrale,
nell’ambito di servizi predisposti,
hanno bloccato in flagranza per il
reato di evasione dagli arresti
domiciliari del già noto Piero
RAINERI 44enne. Il soggetto,
durante il controllo effettuato nella
sua abitazione risultava assente ed i
familiari riferivano che si era recato
in ospedale perché affetto da
“coliche addominali”. L’arrestato si è
presentato, dopo un quarto d’ora, al
pronto
soccorso
dell’ospedale
Garibaldi dove veniva visitato per
“gastrite”
e
subito
dimesso.
Ultimate le formalità di rito, è stato
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munizionamento e, in un sottotetto del medesimo stabile, è stato rinvenuto: 1 fucile con
canne mozzate caricato con 2 cartucce dello stesso tipo di quelle già trovate, 1 pistola
semiautomatica cal.7,65 con matricola abrasa con relativo munizionamento, 1 pistola
semiautomatica cal.45 con matricola abrasa con relativo munizionamento e 42 involucri in
carta stagnola contenenti marijuana dal peso complessivo di grammi 70,00 circa. Le armi
erano in ottimo stato di conservazione e pronte all’uso. Le ricerche sono state estese anche al
sottotetto dello stabile attiguo, dove abita il PACE: dove è stato trovato 1 contenitore con
all’interno circa 100 cartucce per pistola. I poliziotti, nel corso dell’operazione hanno anche
sequestrato la somma di tremila euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
San Giovanni La Punta CT 1kg droga in camera
da letto, CC arresto ai domiciliari. I Carabinieri della Stazione di San Gregorio hanno
arrestato Francesco PUGLISI, 23enne, già noto, di San Giovanni La Punta, per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, a conclusione di un’articolata attività
investigativa, ieri sera hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare a San Giovanni La
Punta nell’abitazione del Puglisi. I tutori dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato 2 buste
contenenti complessivamente 1 kg. di marijuana (valore di mercato circa 10.000€), occultate
nella camera da letto. Una parte della sostanza già era stata suddivisa in dosi. L’arrestato è
stato posto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Catania - Rissa col bastone a centro commerciale. I Carabinieri arrestano ai domiciliari i
5 contendenti. I militari del Nucleo Investigativo e del Nucleo Radiomobile del Comando
Provinciale hanno arrestato ai domiciliari in flagranza i catanesi L.M., 20 enne, L.V. 23enne,
e P.D., 21enne, il messinese S.S., 24enne, tutti incensurati ed il già noto messinese
Giacomo SANTORO, per rissa aggravata, lesioni personali e porto di
oggetti atti ad offendere. Un Carabiniere libero dal servizio, mentre stava effettuando delle
compere al centro commerciale “Porte di Catania”, ha visto che due giovani stavano
malmenando un terzo ragazzo. Il militare, dopo aver dato l’allarme alla centrale operativa ed
al personale preposto alla sicurezza della struttura, è intervenuto per sedare la rissa ma il
terzetto si è dato subito alla fuga. Il giovane malmenato nel frattempo, riuscito a divincolarsi,
è fuggito via mentre i due maneschi frettolosamente hanno cercato di guadagnare l’uscita.
Altri 2 giovani, di cui 1 armato di bastone, che per rappresaglia sono entrati nel centro ed
hanno iniziato ad inseguire gli avversari fuggitivi fino ad un negozio dove si è scatenata la
bagarre. I rinforzi dei carabinieri giunti fortunatamente hanno permesso di bloccare i rivali ed
a sequestrare l’arma impropria. I maldestri, dopo le cure del caso, sono stati arrestati e posti
“ai domiciliari” dove attenderanno le decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Spaccia cocaina dai domiciliari a San Cristoforo. I Carabinieri della
Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il già noto
Concetto
Salvatore DI RAIMONDO, 36enne, catanese, per detenzione e spaccio di cocaina. I
Carabinieri, di sera durante un specifico servizio nel popolare quartiere San Cristoforo, in via
Mulini a Vento hanno osservato Concetto DI RAIMONDO, già sottoposto agli arresti
domiciliari, che, dalla finestra della propria abitazione, cedeva degli involucri a
tossicodipendenti della zona. I militari intervenuti, hanno perquisito l’abitazione rinvenendo
280 euro e 1 busta contenente 20 grammi di cocaina occultati in un cassetto della sala da
pranzo. La droga ed il denaro sono stati sequestrati. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di
Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Ordine di carcerazione domiciliare per furto aggravato in concorso. I Carabinieri
della Stazione di Librino hanno arrestato il già noto catanese
Gaetano
CARCIOTTO, 44enne, in esecuzione di un ordine di espiazione di pena detentiva per furto
aggravato in concorso. L’arrestato dovrà scontare “ai domiciliari” la pena di 1 anno di
reclusione.
19enne.
Gli
uomini
del
Commissariato, avevano ricevuto
la segnalazione di furto da parte di
un negoziante a cui, poco prima, 3
extracomunitari avevano sottratto
il telefonino dall’interno dell’attività
commerciale dileguandosi poi per
le vie di quel centro storico. Gli
agenti, perlustrando attentamente
le zone limitrofe, hanno subito
individuato 3 che corrispondevano
alla
descrizione
fornita
dalla
Catania Droga a San Cristoforo, CC
presi 2 “commessi”. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Piazza Dante
hanno arrestato in flagranza i già noti Paul Giorgian CALINESCU, 24enne, rumeno e C.O.,
17enne, catanese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nella
nottata di ieri, durante uno dei servizi organizzati dalla Compagnia finalizzati al contrasto dello
spaccio di droga a San Cristoforo, hanno notato alcune persone in via Vinciguerra che alla
maniera del “take away” scambiavano denaro con dosi attraverso due sportellini
appositamente ricavati su un cancello di ferro. I Carabinieri a quel punto, hanno fatto
irruzione dalla parte retrostante della proprietà ed hanno sorpreso alle spalle ed arrestato i
due pusher, precludendogli ogni via di fuga. Durante la perquisizione eseguita nell’abitazione
dei due, poi risultati coinquilini, sono stati sequestrati circa 300 grammi di marijuana (valore
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
3
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associato presso le camere di
sicurezza della Questura in attesa
del rito direttissimo.
San Gregorio CT - Accecato da
gelosia tenta di bruciare casa
ex
moglie.
Arrestato
dai
Carabinieri. I militari della Stazione
di San Gregorio, coadiuvati dai
colleghi di Gravina e Giarre, hanno
arrestato il ripostese G.G., 60enne,
incensurato, per incendio doloso
aggravato. Il personaggio, corroso
ormai da una gelosia offuscante ha
deciso
di
sfogare
l’insano
sentimento attraverso un gesto
eclatante. Il soggetto la passata
notte armato con tanica di benzina
si è recato nell’appartamento della
sua ex. Il 60enne giunto alla casa,
ha cosparso di liquido infiammabile
una delle finestre dando fuoco e
fuggendo via a bordo della sua auto.
Uno degli occupanti dell’abitazione,
fortunatamente, si è accorto delle
fiamme anche se nello spegnerle si
è procurato delle ustioni alle mani
ed agli arti inferiori (curato al pronto
soccorso è stato giudicato guaribile
in 15 gg. s.c.). L’ex consorte presa
di mira è riuscita contestualmente
ad avvertire i Carabinieri che giunti
sul posto hanno raccolto le prime
testimonianze di alcuni vicini che
avevano annotato il numero di targa
del piromane. I carabinieri hanno
ricevuto le precise indicazioni e due
gazzelle in servizio di Gravina e di
Giarre in perfetta sinergia sono
riuscivate a rintracciare l’autore del
folle gesto ponendolo in stato di
arresto. L’arrestato è stato tradotto
al carcere di Piazza Lanza.
Catania - Spaccio a Librino, presi
15enne e 28enne. Agenti del
Commissariato P.S. Librino il 20
Agosto hanno tratto in arresto ai
domiciliari per il reato di detenzione
ai fini di spaccio di cocaina e di
marijuana Alessandro Sciacca,
28enne, e condotto al Centro di
Prima Accoglienza il minore P.S.
15enne. I
tutori dell’ordine, nel
primo pomeriggio, mentre stavano
effettuando un servizio di controllo
del
territorio
finalizzato
alla
prevenzione del fenomeno dello
spaccio nelle zone abitualmente
frequentate da giovani, hanno
notato in viale Grimaldi alcuni
ragazzi fermi a bordo di auto e
scooter. Una persona era poco
distante, su un muretto ed accortosi
della Polizia di Stato l’ha segnalato a
qualcuno che si trovava nascosto
dietro il muretto medesimo. I
giovani
che
si
trovavano
posteggiati, notato il movimento
degli spacciatori, si sono dati alla
fuga, mentre le due persone a piedi
sono state bloccate. Uno dei due,
Sciacca si rivelava essere il “palo”
che controllava una fiorente attività
di spaccio collaborato dall’altro
arrestato, il quindicenne P.S..
Entrambi erano in possesso di ben
53 dosi
di cocaina e 3
di
marijuana, nonché della somma di
650 euro. Il tutto era contenuto in
una borsa portata a tracolla dal
minorenne. Lo Sciacca, peraltro già
noto agli Agenti, si è rivelato essere
la
“guida”
del
più
giovane
spacciatore, essendosi dimostrato a
conoscenza delle tecniche di spaccio
e delle eventuali vie di fuga per
sottrarsi
all’arresto.
Per
il
minorenne, su cui tra l’altro
pendeva
un
provvedimento di
rintraccio per essere sottoposto ad
altra misura restrittiva risalente al
Luglio scorso, è stata disposta
l’associazione presso il locale Centro
di Prima Accoglienza, mentre per
il maggiorenne sono stati disposti
gli arresti domiciliari.
Catania – Evaso dai domiciliari,
arrestato dai Carabinieri.
I
militari della Stazione di Librino
hanno arrestato il già noto catanese
Giovanni
VISCUSO, 55enne, detenuto “ai
domiciliari”, per evasione. I militari
hanno sorpreso il VISCUSO nella
01/09/2013
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vittima e che perciò venivano
fermati. I soggetti, che risultavano
essere extracomunitari privi di
documenti, venivano trovati in
possesso del telefonino rubato e,
pertanto, venivano accompagnati
negli Uffici del Commissariato di
Acireale per l’identificazione e per i
provvedimenti del caso. Il primo,
identificato per Lamin DANSO, era
sottoposto agli arresti domiciliari a
seguito di provvedimento
del
Tribunale di Catania; pertanto
veniva, tratto in arresto per il reato
di
evasione.
Il
secondo,
rispondente al nome di Abram
Lamp FALL , privo di permesso di
soggiorno e già noto per reati
contro la persona ed il patrimonio,
risultava soggetto da ricercare per
essere sottoposto ad ordine di
esecuzione per la carcerazione,
emesso
dalla
Procura
della
Repubblica presso il Tribunale
Ordinario di Catania per il reato di
furto
e,
successivamente,
di
evasione.
In
ottemperanza
all’ordine, anche FALL veniva tratto
in arresto. C.A. 26enne, materiale
detentore del telefono rubato,
cittadino extracomunitario, dopo
gli accertamenti di rito, è stato
indagato in libertà per il reato di
furto.
Catania – Pusher preso da CC
a Librino. I Carabinieri della
Compagnia
di
Catania
Fontanarossa hanno arrestato ai
domiciliari
Alessio
RAINERI,
18enne, già noto catanese per
detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti. I militari di sera,
durante un servizio antidroga nel
popolare quartiere Librino, hanno
notato il giovane in viale Grimaldi
mentre cedeva delle bustine ad
occasionali avventori.
I tutori
dell’ordine
hanno
bloccato
e
trovato lo spacciatore in possesso
di 37 dosi di marijuana, per un
peso complessivo di 65 grammi e
la somma contante di 70 euro,
ritenuta
parziale
provento
dell’attività di spaccio. La droga ed
il denaro sono stati sequestrati.
L’arrestato è stato tradotto agli
arresti domiciliari in attesa di
essere
giudicato
con
rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco CT- CC sorpresi 2
insospettabili
detentori
marijuana in casa. I Carabinieri
della Tenenza di Misterbianco e
della compagnia di Gravina di
Catania
hanno
arrestato
ai
domiciliari G.A., 46enne, e G.V.,
44enne, entrambi di Gravina di
Catania, per detenzione e spaccio
di sostanze stupefacenti. I militari
stanotte, a conclusione di una
mirata attività d’indagine, hanno
perquisito l’abitazione dei due,
rinvenendo e sequestrando 3
piante di marijuana, dell’altezza di
circa 2 metri, 1 busta contenente
110 grammi della stessa droga, 4
involucri
contenenti
altro
stupefacente e vario materiale
utilizzato per il confezionamento.
Gli arrestati sono stati posti agli
arresti domiciliari in attesa di
essere
giudicati
con
rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Bronte CT - CC, 1 viola obblighi
sorveglianza
speciale
Pubblica
Sicurezza.
I
Carabinieri
della
Stazione di Bronte hanno arrestato
ai domiciliari Benedetto FAZIO,
49enne di quel centro, sorvegliato
speciale di Pubblica Sicurezza con
obbligo di soggiorno nel comune di
residenza,
poiché
trovato
in
compagnia di altro personaggio già
noto e, al controllo, sprovvisto
della prescritta carta precettiva.
L’arrestato, ritenuto responsabile
delle prescrizioni imposte dalla
suddetta misura di prevenzione, su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria è stato sottoposto alla
detenzione domiciliare in attesa del
giudizio direttissimo.
Riposto CT - Tentano di rubare 1
Mitsubishi Pajero. Ai domiciliari tre
individui.
I
Carabinieri
della
Compagnia
di
Giarre
hanno
arrestato R.M., 34enne, di Mascali,
G.V., 22enne di Fiumefreddo di
Sicilia e D.S.G., 20enne anch’egli
di Fiumefreddo di Sicilia, per
tentato furto pluriaggravato in
concorso.
Una
pattuglia
di
Carabinieri, stanotte, durante un
servizio di controllo del territorio
atto a prevenire e reprimere reati
predatori, ha sorpreso i tre, in via
ultim'ora
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di mercato circa 3000 euro), 350 euro in contanti e un impianto di video sorveglianza
collocato a “protezione” del cancello d’ingresso.Il cittadino rumeno è stato posto ai domiciliari
mentre il minore è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di via Franchetti, in
attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - 3 egiziani accusati d'immigrazione clandestina per sbarchi. La Sezione
Criminalità Straniera della Squadra Mobile di Catania, e la locale Sezione Operativa Navale
della Guardia di Finanza, hanno posto in stato di fermo per associazione per delinquere
finalizzata alla commissione di reati in materia di immigrazione clandestina e per
favoreggiamento all’ingresso clandestino nel territorio dello Stato, 3 cittadini egiziani: Alì Alì
ASAN ZAKI’ 25enne, Ahmed ALI’ HUSAIN SOLAIMAN 34enne, Mohammed ASHAD
ECIK 29enne. Le indagini che hanno condotto al fermo dei tre sono state coordinate dalla
Procura Distrettuale della Repubblica e riguardano lo sbarco di 100 migranti di nazionalità
egiziana e siriana avvenuto la mattina dello stesso 19 agosto. Nonostante il numero non
elevatissimo di migranti, le operazioni di sbarco sono state rese particolarmente difficoltose da
48 siriani che si sono opposti alle procedure di identificazione imposte dalla vigente
normativa sull’immigrazione e dal Codice di procedura penale. I siriani sono responsabili del
reato d’ingresso illegale nel territorio dello Stato e, nel contempo, persone informate sui fatti
in ordine al procedimento penale per il quale sono stati posti in stato di fermo i tre egiziani di
cui sopra.. Uno dei predetti siriani, che si è opposto con veemenza all’identificazione è stato
denunciato per resistenza a P.U. I minorenni sono stati ospitati in strutture assistenziali
individuate dalla Prefettura di Catania, mentre i siriani sono momentaneamente ospiti presso
il CARA di Mineo, dove la maggior parte ha già presentato istanza di asilo politico. Le
operazioni di accoglienza in porto dei migranti, alle quali hanno preso parte Carabinieri,
Guardia di Finanza e Guardia Costiera, hanno visto impiegati tutti gli Uffici della Questura di
Catania e, in particolare, l’Ufficio Immigrazione e la Squadra Mobile, nonché il Gabinetto
Regionale di Polizia Scientifica e la Polizia di Frontiera. L’Autorità Portuale ha ampiamente
collaborato mettendo a disposizione le strutture portuali grazie alle quali sono state assicurate
preziose attività assistenziali a cura della C.R.I., delle Associazioni di volontariato, dei
Mediatori Culturali della SISIFO e della Comunità di S.Egidio.
Catania - CC notificano ordinanza Custodia Cautelare a minorenne. I Carabinieri della
Stazione di Catania Nesima hanno arrestato un 16enne, catanese, su ordine di aggravamento
della misura cautelare emesso dalla Corte di Appello del Tribunale per i Minorenni di Catania.
Il giovane, obbligato a domiciliare dall’8 agosto scorso in una comunità alloggio di Ragusa, si
è arbitrariamente allontanato dalla struttura di recupero in più circostanze e per questo è
stato segnalato dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria minorile che ha emesso il
provvedimento restrittivo. Il 17enne è stato trasferito nel carcere minorile di Bicocca.
Catania - Telecamera filma cognato Santapaola: aghi in corpo per stare in ospedale.
Maurizio Zuccaro
52enne è stato ripreso da telecamere nascoste nei
bagni. L’ergastolano, cognato di Vincenzo Santapaola, nipote del boss Benedetto, per ottenere
i domiciliari praticava salassi per peggiorare le sue condizioni di salute. I carabinieri del Nucleo
Investigativo, su disposizione della Procura diretta da Giovanni Salvi, avevano installato nel
Ferrarotto le telecamere. Le riprese video disposte dalla Procura, hanno accertato che nei
bagni del reparto di ematologia dell'ospedale Ferrarotto, Zuccaro si praticava, all'inizio di
agosto, i salassi infilandosi aghi ad un braccio ed all'inguine per aggravare le sue condizioni di
salute ed ottenere gli arresti domiciliari. Già aveva trascorso un periodo di degenza ai
domiciliari. L'indagine è stata coordinata dal procuratore della Repubblica di Catania Giovanni
Salvi. A supporto dei video è stata effettuata una perquisizione nella stanza e sono stati
trovati diversi braccialetti elastici, usati da Zuccaro in sostituzione del laccio emostatico, di un
ago da siringa e di un accendino. Le intercettazioni, disposte dai pm Antonino Fanara e
Pasquale Pacifico, hanno indotto il Tribunale del riesame a rigettare il ricorso presentato dai
legali di Zuccaro contro l'ordinanza del GIP che aveva disposto il ripristino della custodia
cautelare in carcere in sostituzione della misura dei domiciliari in ospedale. Gli avvocati, nel
corso dell'udienza, del'8 agosto hanno evidenziato il grave quadro clinico del loro assistito
"incompatibile con il regime detentivo in carcere". I difensori, quando i pm hanno depositato i
filmati registrati al Ferrarotto, hanno eccepito l'inutilizzabilità dell'esito delle intercettazioni
ambientali. Uno dei legali, l'avvocato Giuseppe Rapisarda, si è anche rivolto al loro consulente
di parte che ha spiegato come l'auto salasso provoca solo un accelerazione dei tempi
dell'abbassamento dei valori e non altera la gravità della patologia. I difensori di Zuccaro
hanno quindi insistito sulle argomentazioni normative che si fondano sulla "priorità" a
garantire "il diritto di salute" documentate dalle note depositate nel corso dell'udienza.
Catania – Autoerotismo su web con minore, ma era poliziotto: preso veneziano
pedofilo. La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania ha denunciato un individuo di 45
anni, residente a Venezia, ritenuto responsabile di adescamento on-line di minorenne.
L'indagine è stata avviata a seguito della denuncia di un genitore di una minore di anni 9
residenti nel ragusano presentata alla Polizia Postale di Ragusa. La minore era stata contattata
tramite la chat “ooVoo” da uno sconosciuto ed era stata oggetto di proposte di natura
sessuale. La Procura Distrettuale di Catania ha immediatamente autorizzato la Polizia Postale
ad agire sotto copertura e gli agenti, dopo avere conquistato la fiducia del presunto pedofilo,
hanno intrattenuto con lo stesso numerose sessioni di chat nel corso delle quali il turpe ha
compiuto più volte atti di autoerotismo, spinto dalla sicura convinzione che l’interlocutrice
fosse una bambina di 9 anni, riprendendosi tramite webcam e inviando i relativi filmati. Le
prove acquisite hanno consentito ai magistrati di disporre una perquisizione nei confronti
dell'indagato, denunciato in passato da altro Ufficio di Polizia per atti osceni in luogo pubblico,
nel corso della quale è stato sequestrato del materiale informatico. Sono in corso ulteriori
indagini per comprendere se altri minori siano stati vittime di adescamento.
Mascalucia CT- Minaccia padre con 1 coltello: CC l’arrestano. I Carabinieri
dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gravina hanno arrestato in flagranza Z.S.,
50enne, incensurato di Mascalucia, per minaccia aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. A
chiamare il 112 è stato il padre di Z.S. che ha segnalato le subite, reiterate minacce con 1
coltello ad opera del figlio. I militari sono intervenuti immediatamente presso l’appartamento
dell’anziano genitore, ed hanno affrontato il 50enne che brandiva il coltello anche per evitare
l’arresto, verosimilmente in preda all’effetto di sostanze alcoliche o psicotrope. Il 50enne,
dopo una breve colluttazione con i militari è stato disarmato ed arrestato. Il soggetto, dopo le
formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Piazza Lanza.
Calatabiano CT - Brucia campo incolto del vicino per ripicca:CC denunciato. I
Carabinieri della Stazione di Calatabiano hanno denunciato il giardinese C.S., 68enne,
incensurato, per danneggiamento seguito da incendio. Alcuni pastori di Calatabiano mentre
con il loro gregge percorrevano contrada Puccini, hanno intravisto una colonna di fumo
innalzarsi da un fondo agricolo abbandonato ed 1 che si allontanava velocemente a bordo di
un’auto. Allarmati dal rapido propagarsi delle fiamme hanno avvertito i Carabinieri fornendo
una descrizione del sospetto piromane. Le squadre dei Vigili del Fuoco e della Forestale
intervenute sono riuscite a spegnere le fiamme dopo circa una trentina di minuti,
scongiurando il rischio che si potessero trasformare in un incendio di più vaste dimensioni. I
Carabinieri, contestualmente, sono riusciti a rintracciare il piromane grazie alle informazioni
fornite dai pastori ed a sequestrare in casa del piromane l’accendino ed i fiammiferi con cui
aveva poco prima appiccato il fuoco alle sterpaglie. Il soggetto sarebbe stato spinto a
commettere l’insano gesto a seguito di un recente alterco intercorso con il proprietario del
fondo dato alle fiamme, confinante con un terreno di sua pertinenza.
Catania – Tenta di strozzare anziana madre: 55enne in manette. La notte scorsa,
polizia delle Volanti dell’U.P.G.S.P., ha arrestato
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4
Massimo Emanuele
mattinata mentre si allontanava
dalla propria abitazione senza una
valida giustificazione. L’arrestato è
stato posto nuovamente in regime
di detenzione domiciliare in attesa di
giudizio direttissimo.
Castel di Iudica CT - CC preso
71enne su ordine carcerazione
per truffa. I Carabinieri della
Stazione di Castel di Iudica hanno
arrestato
Felice
PRESTIANNI,
71enne,
di
quel
centro,
pregiudicato,
su
ordine
di
carcerazione emesso dalla Procura
della Repubblica del Tribunale di
Verbania
e
dal
Tribunale
di
Sorveglianza per il distretto della
Corte d’Appello di Torino. L’uomo
dovrà espiare la pena di 6 mesi di
reclusione
perché
ritenuto
responsabile del reato di concorso in
truffa reiterata infraquinquennale,
commesso nel 2009 a Romagnano
Sesia (NO). L’arrestato è stato
tradotto
“ai
domiciliari”
come
disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Riposto CT - Coppia
taccheggiatori:
CC
manette
domiciliari. I Carabinieri della
Stazione di Riposto hanno arrestato
in flagranza e posto ai domiciliari i
maniacesi V.L.S., 47enne e C.N.S.,
donna
29enne,
entrambi
incensurati, per furto aggravato in
concorso. Il personale addetto al
controllo e sicurezza del centro
commerciale “Conforama” si è
accorto che i due si stavano
allontanando con alcuni capi di
abbigliamento ed alcune derrate
alimentari sottratti in vari esercizi
del centro, dopo aver rimosso
l’antitaccheggio
dagli
abiti.
I
Carabinieri
si
sono
recati
immediatamente sul posto ed hanno
rintracciato ed arrestato la coppia di
malfattori restituendo la refurtiva
del valore stimato di circa 700 euro
ai legittimi proprietari. I due sono
stati posti ai domiciliari così come
disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – Librino, vuol gettare
droga
da
balcone,
CC
ai
domiciliari.
I
Carabinieri
dell’Aliquota
Operativa
della
Compagnia di Fontanarossa hanno
arrestato ai domiciliari i catanesi
S.G., donna 49enne, e P.G.,
29enne, per detenzione e spaccio di
sostanze stupefacenti in concorso.
Nella tarda serata di ieri, durante un
servizio finalizzato al contrasto dello
spaccio di droga nel popoloso
quartiere di Librino, i militari hanno
notato un giovane in viale Grimaldi
che stava cedendo alcuni involucri
ad occasionali clienti, ricevendone in
cambio del denaro.
Il pusher
accortosi dei Carabinieri si è dato
alla fuga cercando rifugio in un
palazzo del Viale. Alcuni militari
hanno inseguito il giovane nello
stabile fino ad un appartamento
situato al settimo piano, mentre gli
altri rimasti in strada hanno
assistito al tentativo di una donna
di disfarsi di 1 sacco di plastica dal
balcone dello stesso alloggio dove
aveva cercato rifugio il 29enne. La
donna si è infatti sporta dal
terrazzino con il sacco di nylon nelle
mani ma è stata invitata dai militari
a desistere dal gesto che avrebbe
solo aggravato la sua posizione.
Quest’ultima ha quindi abbandonato
il suo proposito ed è rientrata in
casa convincendo il giovane pusher
ad aprire la porta ai Carabinieri.
Durante la perquisizione sono stati
sequestrati circa 2 kg di marijuana,
dei quali una parte già suddivisa in
dosi pronte per lo smercio al
“minuto”, 1 bilancino di precisione e
vario
materiale
per
il
confezionamento dello stupefacente.
La marijuana venduta sul mercato
01/09/2013
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ultim'ora
Giuseppe PUGLISI 55enne per tentato omicidio. Una volante alle ore 05.00 circa, a seguito
di segnalazione al “113”, si era portata in piazza Aldo Moro, dove al secondo piano, di uno
stabile, era stato segnalato un individuo che stava per soffocare con un sacchetto di plastica
una donna anziana e che la vittima era caduta per terra. Le persone che assistevano alla
scena sembra urlassero contro l’energumeno il quale per tutta risposta avrebbe risposto che
sua madre era caduta dal letto. Gli agenti sul posto sono stati ricevuti da PUGLISI il quale ha
dichiarato loro come la madre fosse caduta per terra, durante la notte, e che nulla di grave
fosse successo. I poliziotti hanno notato che l’anziana donna, madre del PUGLISI, dolorante e
con il respiro affannoso era riversa per terra vicino alla finestra. I tutori dell’ordine hanno
immediatamente chiesto l’intervento del 118 per prestare assistenza alla malcapitata.
L’anziana è stata sopraffatta da PUGLISI alla richiesta dei poliziotti su cosa fosse successo, il
soggetto avrebbe urlato alla malcapitata che non era stato lui e che era caduta da sola.
Catania – Figlio maltratta coppia anziani genitori per estorcere denaro. Arrestato in
flagranza da CC. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania
hanno arrestato in flagranza il già noto catanese T.G., 33enne, per estorsione aggravata e
lesioni personali. I due anziani genitori hanno trovato il coraggio di chiamare il 112 e rivolgersi
ai Carabinieri, ormai provati dai continui maltrattamenti patiti per mano del loro stesso figlio.
Il soggetto pur di ottenere del denaro aggrediva padre e madre con violenza. I militari accorsi
presso l’abitazione hanno prestato i primi soccorsi chiedendo anche l’ausilio del 118 vista la
precaria condizione psicofisica delle vittime. I coniugi dopo avere ricevuto le prime cure e
rifiutato il ricovero in ospedale hanno raccontato delle umiliazioni fisiche e morali subite dal
figlio, il quale è stato poco dopo rintracciato e arrestato di concerto con la competente
Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’internamento nel carcere di Piazza Lanza.
Belpasso CTAmmazza randagio col
fucile ad aria compressa:arrestato, rimesso in libertà. I Carabinieri della Stazione di
Belpasso (CT) hanno arrestato in flagranza V.V., 62enne, incensurato di Belpasso, per
uccisione di animali e detenzione illegale di armi alterate e munizionamento. Una telefonata
anonima ha segnalato ai Carabinieri della Stazione che in via 4^ retta levante ignoti avevano
esploso alcuni colpi di fucile contro 2 cani randagi uccidendone uno. I militari hanno
immediatamente individuato la direzione da dove potessero essere state esplose le fucilate ed
hanno arrestato il soggetto. La perquisizione nell’abitazione ha consentito di accertare il
possesso da parte di V.V. di alcune armi regolarmente detenute, del fucile ad aria
compressa con cui aveva ucciso l’animale, di 2 dispositivi silenziatori da innestare sulla canna
di una carabina cal.22 e di circa 2000 munizioni oltre il limite consentito. Le armi e le
munizioni sono state sequestrate in via cautelare. L’Autorità Giudiziaria ha rimesso in libertà il
reo dopo aver convalidato l’arresto, in attesa di giudizio.
Catania – “Topa d’appartamento” croata mente sull’età. Sedicente minorenne in carcere
dopo accertamenti radiologici. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale
Arcidiacono a Riposto, mentre
forzavano la portiera di un
fuoristrada
Mitsubishi
Pajero,
regolarmente
parcheggiato
in
strada. I malviventi, accortisi
dell’arrivo
dei
militari
hanno
tentato di fuggire a bordo di una
BMW 530 venendo, però, raggiunti
e bloccati in via Don Luigi Sturzo. I
militari
hanno
rinvenuto
nell’interno dell’auto anche lo
“spadino” utilizzato poco prima per
di Catania hanno arrestato la già nota di origini croate
Nikita
IOVANOVIC, giudicata maggiore degli anni 18 a seguito di specifici accertamenti, in
esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per tentato furto aggravato. La donna è stata
arrestata lo scorso 7 agosto poiché sorpresa dai militari in flagranza mentre stava tentando di
entrare in un’abitazione di Largo Bordighera dopo aver manomesso la serratura del portone
d’ingresso. IOVANOVIC aveva dichiarato di essere 16enne e perciò è stata associata in un
Centro di Prima Accoglienza per Minori. La dichiarazione sull’età della donna non ha però
convinto i Carabinieri del Radiomobile di Catania che hanno avviato le procedure per la
constatazione dell’età effettiva che è poi risultata maggiore degli anni 18. L’arrestata è stata
quindi trasferita nel carcere di Piazza Lanza.
Catania – Evade dai domiciliari: preso da CC con 1 ascia e 1 coltello.I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza il già noto
catanese Filippo Marco STORNIOLO, 23enne, per evasione, ricettazione e porto di oggetti atti
ad offendere. I militari nella mattinata hanno individuato e bloccato lo STORNIOLO durante
un servizio di pattuglia in viale Kennedy. Il giovane che aveva l’obbligo di rimanere a casa
perché condannato ad un periodo di detenzione domiciliare, era invece alla guida di un’auto
nella quale sono stati sequestrati 1 ascia, 1 coltello a serramanico e 2 centraline elettroniche
solitamente utilizzate dai ladri d’auto per la decodifica dei sistemi antifurto. STORNIOLO è
stato ristretto “ai domiciliari” su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Ordine carcerazione domiciliare per rapina in concorso. I Carabinieri della Stazione
di Nesima hanno arrestato il già noto catanese Luigi MINEO, 47enne, in esecuzione di un
ordine di carcerazione per rapina in concorso. L’arrestato dovrà scontare “ai domiciliari” la
pena residua di 1 anno e 4 giorni di reclusione.
Catania - Ordine di carcerazione domiciliare per detenzione ai fini di spaccio di droga. I
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato il già noto
catanese Agatino ZUCCARO, 30enne, in esecuzione di un ordine di carcerazione per
detenzione ai fini di spaccio di droga. L’arrestato dovrà scontare “ai domiciliari” la pena
residua di 11 mesi e 18 giorni di reclusione.
Gravina di Catania - I Carabinieri sequestrano droga in casa di un giovane incensurato. I
militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Gravina hanno arrestato in flagranza F.
A., 26enne, incensurato di Catania, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente. I militari la scorsa notte, in via Due Obelischi, hanno fermato il giovane
essendosi insospettiti dal suo atteggiamento ed hanno trovato 5 grammi circa di marijuana
nella tasca dei pantaloni. Il recupero della droga ha indotto i Carabinieri ad estendere la
perquisizione nell’abitazione del fermato dove hanno sequestrato altri 15 grammi di
marijuana, 2 grammi di hashish e 1 bilancino elettronico di precisione. L’arrestato è stato
ristretto nel carcere di Piazza Lanza come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Vizzini CT - Droga in appartamento “incensurato”. I Carabinieri del Nucleo Investigativo
del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato ai domiciliari I.F., 44enne, incensurato, di
Licodia Eubea, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari hanno
perquisito l’abitazione del soggetto, domiciliato a Vizzini, ed hanno sequestrato 5 grammi di
cocaina, 20 grammi di marijuana e 3 piante di cannabis indica (alte circa 2 mt.), nonché la
somma in contanti di 100 €, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Il soggetto è stato
posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo come disposto dall’Autorità
Giudiziaria.
Piedimonte Etneo CT- Ruba materiale da cantiere in garage. Arrestato dai
Carabinieri. I militari della Stazione di Piedimonte Etneo (CT) hanno arrestato in flagranza
Paolo D’AQUINO, 46enne, già noto di Sant’Alfio (CT), per furto aggravato. Una pattuglia,
nel corso di un servizio di controllo del territorio nel comune di Piedimonte, ha notato dalla
s.p.68 una persona che con fare sospetto si aggirava nei pressi di un garage. I militari hanno
quindi fermato l’auto poco distante ed hanno intimato al soggetto di fermarsi. I tutori
dell’ordine si sono accorti che il malfattore, dopo aver abbattuto una parete e forzato una
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
5
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avrebbe potuto fruttare ai due
anche 20.000 euro. Gli arrestati
sono stati ristretti ai domiciliari in
attesa di essere giudicati con il rito
direttissimo,
su
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Pozzillo CT - Guardia Costiera
trova corpo del medico: sub
scomparso a Pozzillo. Il corpo del
sub scomparso nelle prime ore del
mattino è stato ritrovato poco dopo le
14, nelle acque antistanti il litorale di
Pozzillo, frazione del comune di
Acireale. A dare l'allarme al numero di
emergenza "1530" della Guardia
Costiera, è stata la moglie poco prima
delle 10, preoccupata per il mancato
rientro del marito : un noto medico di
Acireale, di sessantadue anni di età,
era
uscito
alle
6.30
per
una immersione nelle acque antistanti
il litorale di Pozzillo. Le ricerche sono
scattate immediatamente, ed hanno
coinvolto 2 Unità Navali ed 1 elicottero
della Guardia Costiera, decollato dalla
vicina Base Aeromobili di Catania,
oltre a personale militare intervenuto
dal
vicino
Ufficio
Locale
Marittimo. Anche un velivolo ATR42
delle Capitanerie di Porto, già in volo
per le consuete attività istituzionali, è
stato dirottato sul posto. Le ricerche si
sono concluse poco dopo le 14 con il
ritrovamento
del
corpo
ed
il
successivo recupero da parte dei
Sommozzatori dei Vigili del Fuoco. La
salma della vittima è stata trasportata
nel porticciolo di Pozzillo, per i
successivi accertamenti di rito, prima
della consegna ai familiari. La Guardia
Costiera
di
Catania,
oltre
a
raccomandare ai subacquei di evitare
immersioni solitarie ed in luoghi
sconosciuti,
ricorda
l'obbligo
di
segnalarsi con la prescritta boa segna
sub o bandiera di segnalazione. Nella
mattinata, inoltre, la Sala operativa
dell'11° Centro Secondario di Soccorso
Marittimo è stata impegnata anche nel
coordinamento delle attività a favore
dei migranti irregolari, sbarcati nella
spiaggia di Morghella (nel territorio del
comune di Pachino, in provincia di
Siracusa).
2
interventi,
fortunatamente a lieto fine, sono stati
effettuati in località Vaccarizzo (CT) e
sul litorale della Plaia, per altrettanti
minori
scomparsi
in
spiaggia,
successivamente ritrovati in buone
condizioni di salute.
Catania – Figlio 17enne picchia
genitori per denaro. I Carabinieri
l’arrestano.
I militari del Nucleo
Radiomobile del Comando Provinciale
di
Catania
hanno
arrestato
in
flagranza il già noto catanese A.F.,
17enne,
per
tentata
estorsione
aggravata,
lesioni
personali
e
resistenza e violenza a pubblico
ufficiale. I due genitori, ormai logorati
dai continui maltrattamenti subiti per
mano del loro stesso figlio, che li
malmenava pur di ottenere del
denaro,
all’ennesimo
episodio
violento hanno chiamato il 112. I
militari intervenuti sono stati aggrediti
dal giovane e dopo
una breve
colluttazione
sono
riusciti
ad
arrestarlo. I genitori medicati dal
personale
sanitario
del
118,
contestualmente
allertato
dalla
Centrale Operativa, hanno denunciato
formalmente quanto accaduto negli
ultimi mesi. L’arrestato è stato
associato
al
Centro
di
Prima
Accoglienza per Minori di Catania.
Biancavilla CT- Possiede pistole
modificate
e
munizioni.
I
Carabinieri della Stazione di Biancavilla
e della Compagnia di Paternò con
l’ausilio di un’unità cinofila per la
ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo
CC di Nicolosi hanno arrestato in
flagranza
Giuseppe
AMOROSO,
41enne, già noto di
Biancavilla, per detenzione illegale di
armi alterate e munizionamento. I
militari, nell’ambito dei controlli a
soggetti già noti eseguiti anche con il
supporto delle unità specializzate
dell’Arma, ieri mattina, alle prime luci
dell’alba, hanno perquisito la proprietà
del già noto biancavillese ed hanno
scoperto e sequestrato 2 pistole calibro
7,65 con numerose munizioni dello
stesso
calibro.
Le
armi,
originariamente del tipo “scacciacani”
ma alterate allo scopo di renderle
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
forzare
la
serratura
della
Mitsubishi. L’autovettura BMW, di
proprietà di uno dei fermati e lo
spadino sono stati posti sotto
sequestro.
Gli
arrestati,
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria, sono stati tradotti agli
arresti
domiciliari
presso
le
rispettive abitazioni, in attesa di
essere
giudicati
con
rito
direttissimo.
Catania – CC preso per
evasione dai domiciliari.
I
Carabinieri
della
Stazione
di
Catania Librino hanno arrestato
Salvatore
MACCARRONE,
65enne, già noto, catanese, per
evasione. Il personaggio, di sera,
benché sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato individuato e
bloccato dai militari in viale
Grimaldi mentre si allontanava
dalla
sua
abitazione
senza
giustificazione alcuna. L’arrestato
è stato ristretto nuovamente nella
sua abitazione in attesa di essere
giudicato con rito direttissimo, su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania - Marito violento
allontanato da moglie e 2 figli
succubi.
I
poliziotti
del
Commissariato Nesima, il 21
agosto
scorso,
hanno
dato
esecuzione
all‘Ordinanza
di
Applicazione
della
Misura
Cautelare dell’allontamento dalla
casa familiare, con il divieto di
accedervi senza autorizzazione e
di
avvicinarsi
ai
luoghi
abitualmente frequentati dalle
persone offese, emessa il 19 u.s.
dal GIP, presso il Tribunale di
Catania, su richiesta della locale
Procura della Repubblica, nei
confronti di M.A, 50enne, resosi
responsabile del delitto p.p. dall‘
art. 572 bis c.p., in danno della
moglie S. A. 49enne e dei 2 figli
minori. La condotta posta in
essere da M.A ha reso, negli
ultimi
4-5
anni
di
vita
matrimoniale,
la
già
problematica convivenza con i
suoi
congiunti
del
tutto
insostenibile
incidendo
in
maniera deleteria sulla serenità
dei predetti. La donna impotente
verso
il
comportamento
prevaricatore,
aggressivo,
scontroso, denigratore e per lo
più imprevedibile del marito,
approfittando di alcuni giorni
trascorsi fuori dalla casa di
residenza ha potuto ritrovare la
perduta tranquillità che le ha
consentito di prendere coscienza
dell‘ormai
invivibile
menage
coniugale e di denunciare così il
“Padre Padrone“. I fatti attestati
alla competente Procura della
Repubblica hanno così permesso
al
G.I.P.
la
tempestiva
emissione della misura cautelare
personale eseguita nei confronti
di M. A.
Trecastagni CT - Evade dai
domiciliari per passeggiare al
“fresco”
in
comune
pedemontano.
Preso
dai
Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di
Trecastagni
(CT)
hanno
arrestato
ai
domiciliari
in
flagranza il già noto mascalese
Michele
SIGNORELLO,
57enne,
per
evasione dai domiciliari. Una
pattuglia della locale Stazione
mentre
percorreva
la
via
Michelangelo
Buonarroti
ha
controllato
l’uomo
che
si
aggirava nella zona in maniera
circospetta. I militari, accertato
che lo stesso sta scontando una
misura
cautelare
presso
la
propria abitazione di Mascali
(CT),
l’hanno
arrestato
e
ricollocato ai domiciliari in attesa
delle
decisioni
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania - Augustano pendolare
crimine evade da domiciliari,
ruba
auto,
carburante,
a
Catania finisce in manette. I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile
del Comando Provinciale di Catania
hanno
arrestato
ultim'ora
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saracinesca, si era introdotto in un garage dal quale stava asportando numerosi pali di ferro,
del filo di rame, alcune pompe da immersione e diversi compressori d’aria. Il soggetto è stato
arrestato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed è stato rinchiuso in camera di sicurezza
in attesa del giudizio per direttissima.
Catania –
6 migranti annegati al
lungomare Plaia di Catania: 98 sbarcati. Gli sventurati un centinaio all'alba erano
arrivati in prossimità del Lido Verde, tra i più rinomati stabilimenti balneari del lungomare.
6 sono annegati durante il tentativo di raggiungere la riva, i corpi recuperati sono stati
messi in sacche per trasferimento nell'obitorio dell'ospedale Garibaldi. La Procura di Catania
ha disposto l’ispezione cadaverica. Il Prefetto di Catania Maria Guia Federico coordina la task
force seguita in prima persona dal viceprefetto Giuffrè, ha predisposto l’attività d'emergenza
in cui sono impegnati: Capitaneria di Porto, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del
Fuoco. I migranti tra cui donne e bambini erano giunti a Catania a bordo di un piccolo
motopeschereccio che si è arenato a 15 metri dalla riva. Una donna incinta sottoposta a
controllo medico sembra essere in discrete condizioni. Il procuratore capo di Catania, Giovanni
Salvi, quale atto dovuto ha aperto un'inchiesta, che coordinerà personalmente, sullo sbarco
dei 98 migranti, sei dei quali morti, sul lungomare della Plaia, si cercano gli scafisti.
Paternò CT – CC, manette domiciliari a 2 imprenditori: estorsione ai dipendenti . I
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato ai domiciliari su
Ordine di Custodia Cautelare gli incensurati G.G., 63enne, e G.P.P., 30enne, entrambi di
Piazza Armerina, titolari di due negozi situati in un centro commerciale dell’area etnea, per
estorsione in concorso. Le indagini dei militari sono iniziate nel marzo di quest’anno quando
un’impiegata ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri, esasperata da una situazione
insostenibile che si protraeva ormai da tempo. La stessa ha esternato ai militari le continue
vessazioni alle quali è stata costretta a sottostare unitamente alle sue colleghe pur di non
perdere l’impiego ed ha raccontato delle minacce di licenziamento poste in essere dai suoi
datori di lavoro che la costringevano a restituire in contanti circa il 40% del compenso
economico erogato in busta paga. Gli investigatori con il coordinamento della Procura
Distrettuale della Repubblica di Catania hanno riscontrato quanto dichiarato dalla malcapitata
raccogliendo le denunce di altri 4 commessi che hanno confermato il reiterarsi della condotta
dei due titolari. Il quadro probatorio raccolto è stato condiviso dal G.I.P. del Tribunale di
Catania che ha emesso il provvedimento restrittivo nei confronti dei due imprenditori che sono
stati arrestati e posti “ai domiciliari”.
Gravina di Catania – 2 vigilantes in servizio a Centro Commerciale, fanno spesa
notturna. 2 guardie giurate in manette domiciliari. I Carabinieri della Compagnia di Gravina di
Catania hanno arrestato in flagranza A.N., 37enne di San Pietro Clarenza (CT) e D.C., 40enne
di San Giovanni La Punta (CT), entrambi guardie giurate impiegate presso un Istituto di
Vigilanza nel centro commerciale catanese, per furto aggravato in concorso. Il responsabile
dell’ipermercato alcuni giorni fa, aveva segnalato ai Carabinieri il ripetersi di insoliti ammanchi
di apparecchiature elettroniche dal magazzino, registrati dal personale preposto all’apertura
del centro commerciale. I militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia hanno quindi
organizzato un servizio notturno di osservazione del Centro ed hanno sorpreso alle prime luci
dell’alba i 2 vigilantes che dopo aver effettuato il normale giro d’ispezione stavano uscendo “a
mani piene” dal magazzino. Le perquisizioni delle abitazioni dei 2 “guardiani” hanno
consentito di recuperare parte del materiale asportato dagli stessi in occasioni precedenti. La
refurtiva rinvenuta, per un valore di circa 1200€, è stata restituita al proprietario. Per i due
“furbetti” l’ Autorità Giudiziaria ha disposto la detenzione domiciliare.
Acireale - Banda del buco: 1 torna in carcere. Uomini del Commissariato - Sezione
Polizia Giudiziaria di Acireale ha provveduto all’esecuzione penale dell’ordine di carcerazione,
con contestuale sospensione e prosecuzione della detenzione domiciliare, emesso dalla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, a carico di Salvatore GRASSO
40enne. Il provvedimento è scaturito da una dichiarazione di inammissibilità della Corte di
Cassazione del ricorso presentato dallo stesso detenuto, riconosciuto colpevole di
associazione a delinquere, di tentata rapina, resistenza a P.U. e lesioni in concorso con altre
persone. I fatti sono relativi ai reati perpetrati, ad Acireale e paesi limitrofi, durante il 2012,
da un gruppo malavitoso meglio conosciuto come banda del buco, composta, oltre da
Salvatore Grasso, da altri quattro personaggi, arrestati nella flagranza del reato di tentato
furto ad una nota gioielleria del centro storico acese, dopo aver scavato un tunnel nel
sottosuolo delle stesse strade cittadine.
Catania – 3 fuggono all’alt su auto rubata, CC ai domiciliari. 18enne guida senza
patente. Bloccati e arrestati. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di
Catania hanno arrestato in flagranza gli incensurati B.C., 18enne, S.F., 19enne, entrambi di
Catania, e A.D.W., 19enne di Belpasso, per resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione. Una
pattuglia del Nucleo Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha notato
un’auto sospetta con a bordo3 giovani nei pressi del Faro Biscari. I militari si sono avvicinati
alla macchina intimando ai tre di spegnere il motore e scendere dall’auto per l’identificazione.
Il conducente è invece partito a tutto gas fuggendo in direzione via Acquicella Porto. Ne è
scaturito un inseguimento che ha viste coinvolte altre due pattuglie in servizio. La corsa è
terminata all’ingresso del centro abitato di Motta S. Anastasia quando il conducente dell’auto
ha perso il controllo del veicolo ed è finito contro un terrapieno. I giovani hanno cercato di
fuggire a piedi attraverso le campagne circostanti ma sono stati tutti bloccati ed arrestati.
L’autovettura, rubata a Misterbianco il 17 luglio scorso, è stata restituita al proprietario. I tre
sono stati tutti ristretti “ai domiciliari” in attesa del giudizio per direttissima, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco CT - 3 topi d’appartamento presi in azione, CC ai domiciliari. I Carabinieri
arrestano tre che tentano un furto in appartamento. I Carabinieri della Tenenza di
Misterbianco (CT) e della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza i
già noti catanesi
Daniele SOZZI, 28enne, Nicola
GIANGUZZO, 26enne, e Cristian GIANGUZZO, 22enne, per furto aggravato in concorso. 1
telefonata anonima alle 14.00 di ieri, alla Centrale Operativa del Comando Provinciale
Carabinieri di Catania ha segnalato 3 persone sospette che si aggiravano nei pressi di una
casa di via Duca di Camastra di Misterbianco. Due pattuglie giunte nell’immediatezza sul posto
hanno sorpreso i tre proprio mentre stavano entrando in un’abitazione privata dopo averne
forzato l’apertura di una finestra. Gli arrestati sono stati messi “ai domiciliari” come disposto
dall’Autorità Giudiziaria, sia l’autovettura, che gli arnesi da scasso in uso ai 3 sono stati
sequestrati.
Catania – Tenta estorsione ad ex datore:4 arresti. Poliziotti della Squadra Mobile etnea,
nella serata di ieri, giusta delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno
dato esecuzione ad un Ordine di Custodia Cautelare in Carcere, emesso il 7 agosto 2013
dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania, nei confronti di: Andrea Diego CUTULI, 26enne ed
Alfio Concetto SAITTA, 29enne già noto, per tentata estorsione aggravata. La misura
cautelare segue, di pochi giorni,
l’arresto del 5 agosto scorso in flagranza di reato per i medesimi reati di:
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
6
Salvatore
offensive, erano custodite in un
contenitore di plastica interrato. Delle
2 pistole, entrambe perfettamente
conservate e funzionanti, 1 aveva la
canna filettata per la collocazione del
dispositivo silenziatore. Il materiale
sequestrato è inviato al RIS di Messina
per gli esami balistici del caso, anche
al fine di stabilirne l’eventuale utilizzo
in eventi delittuosi del passato.
L’arrestato è stato ristretto nel carcere
di Piazza Lanza.
Catania – Poliziotti recuperano
refurtiva
che
restituiscono
a
turisti. Poliziotti del Commissariato
P.S. San Cristoforo - Squadra di P.G.,
nel pomeriggio di ieri 9 agosto,
durante l’espletamento di un mirato
servizio finalizzato al contrasto dei
reati predatori, su direttive del
Questore
di
Catania,
hanno
ammanettato Giuseppe CASTAGNA,
38enne, per furto
aggravato e violazione degli obblighi
della sorveglianza speciale di P.S.. I
tutori dell’ordine avevano appreso che
2 giovani a bordo di altrettanti
ciclomotori, poco prima, erano stati
visti da alcuni passanti mentre
trafugavano 1 valigia dall’interno di
una fiat 500 in sosta vicino via Pardo.
Il
veicolo
era
stato
lasciato,
regolarmente chiuso, da due turisti di
nazionalità svizzera recatisi in un
ristorante vicino. I due poliziotti
dell’unità automontata denominata
San Cristoforo 20, si sono impegnati
in una intensiva ispezione delle arterie
viarie reputate meritevoli di maggiore
attenzione
strategica.
L’attività
operativa dei 2 poliziotti convergeva
su via Cristoforo Colombo angolo via
Plebiscito. I tutori dell’ordine hanno
intercettato i due ciclomotori condotti
da altrettanti individui sospetti, 1 dei
quali trasportava la pesante valigia.
Entrambi gli scooteristi alla vista dei
poliziotti, si impegnavano in una fuga
in direzioni opposte ed i due agenti
hanno concentrato le loro attenzioni
sul
possessore
dell’ingombrante
valigia il quale dopo alcuni istanti
veniva bloccato. Il trolley in possesso
dello
scooterista
CASTAGNA
intercettato,
a
seguito
di
un
tempestivo riscontro rispondeva a
quello asportato pochi minuti prima,
da via Pardo, ai due turisti svizzeri.
La refurtiva recuperata è stata quindi
restituita ai 2 turisti.
Acireale – Litiga per incidente
stradale,
brucia
auto
ad
“avversaria”.
Carabinieri
del
Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Acireale (CT)
hanno arrestato ai domiciliari in
flagranza
Domenico PRINCIPATO, 39enne,
già noto, per danneggiamento
aggravato seguito da incendio. Una
Smart di proprietà di una donna
45enne è stata data alle fiamme,
nella tarda mattinata di ieri in una
strada di Acireale, da un individuo
che dopo aver appiccato le fiamme
all’abitacolo si è dato alla fuga. I
passanti ed i negozianti che hanno
assistito alla scena si sono prodigati
per spegnere il fuoco riuscendovi
con l’ausilio di alcuni estintori
recuperati in fretta e furia. I
Carabinieri giunti sul posto hanno
avviato
i
primi
accertamenti
identificando in poco tempo il
responsabile dell’insano gesto nel
Principato il quale verosimilmente
ha compiuto la sua azione criminale
in segno di ritorsione per un alterco
avuto con la vittima alcuni giorni
prima, riconducibile ad un dissidio
per
una
mancata
precedenza
stradale a Capo Mulini al quale
erano seguiti insulti e minacce tra i
due. Il personaggio è stato posto “ai
domiciliari”
su
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Finge rapina, pretende
soldi: manette per estorsione.
Poliziotti della Squadra Mobile di
pomeriggio, hanno arrestato il già
01/09/2013
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ultim'ora
Cosimo SCUTO 47enne e Giovanni PAPA 32enne già noto. La Squadra Mobile, alla
fine del mese di maggio, aveva appreso che un imprenditore operante nel settore del
noleggio mezzi, con azienda nell’hinterland etneo, alla fine del mese di maggio, aveva
denunciato che, a seguito delle dimissioni lavorative di Salvatore Cosimo SCUTO, suo ex
dipendente, era stato in più circostanze avvicinato da alcuni individui che lo avevano
minacciato al fine di fare ottenere al citato dipendente una somma di gran lunga superiore di
quella spettante quale trattamento di fine rapporto 11.000 euro circa. Gli investigatori sulla
scorta di quanto appreso avevano avviato una mirata attività di indagine, anche di tipo
tecnico, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania. I tutori dell’ordine
nel corso dell’inchiesta avevano monitorato alcuni appuntamenti in cui l’ex dipendente,
spalleggiato da altri soggetti, individuati per CUTULI e SAITTA, avrebbe intimato alla vittima,
con modi e frasi minacciose, di provvedere al pagamento. Andrea Diego CUTULI ed Alfio
Concetto SAITTA, in una circostanza avrebbero avvertito la vittima affermando “se vuole
tornare a casa tranquillo”. In un altro caso, invece, SCUTO si sarebbe presentato presso la
sede dell’azienda insieme a PAPA e, non essendo presente l’imprenditore, lo contattava
telefonicamente, passando la comunicazione al suo accompagnatore il quale, al diniego
dell’interlocutore ad incontrarlo, con tono aggressivo lo avvisava “io la sto aspettando qua ed
è meglio che non passa”.Salvatore Cosimo SCUTO, lo scorso 5 agosto accompagnato da
Giovanni PAPA si sarebbe recato presso l’azienda e reiterato le richieste illecite. PAPA, al
rifiuto dell’imprenditore, lo aggrediva colpendolo con pugni e calci ma l’immediato intervento
degli agenti della Mobile, appostati nei pressi, ha evitato il peggio. I due, infatti, venivano
prontamente bloccati e tratti in arresto. La Procura Distrettuale della Repubblica, sulla scorta
degli elementi acquisiti, ha richiesto al G.I.P. la convalida degli arresti nei confronti di SCUTO
e PAPA avanzando istanza, al contempo, di applicazione della custodia cautelare in carcere nei
confronti dei personaggi: CUTULI e SAITTA, a carico dei quali erano stati acquisiti univoci e
concordanti elementi di responsabilità in ordine al medesimo reato. Il G.I.P. ha convalidato gli
arresti di PAPA e SCUTO applicando nei loro confronti e di CUTULI e SAITTA la misura
cautelare della custodia in carcere. Gli arrestati sono stati associati presso la locale casa
circondariale di “piazza Lanza”.
Ramacca – Colpi di lupara a confinante: arrestato. I Carabinieri della Stazione di
Ramacca (CT) e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palagonia (CT) hanno arrestato
in flagranza
Salvatore SCACCO, 40enne, già noto,
di Militello Val di Catania (CT), per tentate lesioni personali aggravate, ricettazione,
detenzione e porto abusivo di arma alterata. La centrale operativa della Compagnia
Carabinieri di Palagonia ha ricevuto intorno alle 11.30 di ieri la telefonata di un proprietario
terriero il quale ha segnalato che pochi minuti prima un suo dipendente era stato fatto segno
da alcuni colpi di fucile fortunatamente rimanendo illeso. Sul posto si sono subito recate due
pattuglie della Stazione di Ramacca e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palagonia
che hanno identificato nello SCACCO il responsabile del grave fatto intimidatorio. L’evento
sarebbe scaturito a seguito di una vecchia disputa inerente la proprietà di un immobile
attraversato dal confine tra due terreni. L’immediata perquisizione dei luoghi ha consentito di
sequestrare, occultato nel terreno, il fucile a canne mozze utilizzato dal soggetto. I successivi
accertamenti sull’arma sequestrata hanno acclarato che era stata oggetto di rapina avvenuta
nel febbraio di quest’anno in Scordia (CT). L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza
Lanza.
Catania – Evaso dai domiciliari, va a litigare con ex moglie. Polizia dell’U.P.G.S.P. ha
arrestato ai domiciliari
Giovanni SPAMPINATO 58enne per evasione
dagli arresti domiciliari. La Centrale Operativa intorno alle 9 ha diramato una nota per lite in
corso presso il Cortile Cafiero. L’equipaggio inviato sul posto ha trovato Spampinato che,
nonostante un preciso divieto in tal senso, si era avvicinato all’abitazione della ex moglie. Il
soggetto era sottoposto al regime degli arresti domiciliari con provvedimento notificato presso
il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto: pertanto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è
stato nuovamente posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del
processo per direttissima.
Acireale – Stalker dai domiciliari a carcere. Agenti del Commissariato P.S. di Acireale
hanno arrestato il già noto
Vincenzo PROFETA 27enne, domiciliato in
quel Centro ma residente nella città ligure di Savona. Lo stesso già sottoposto al regime
degli arresti domiciliari ad Acireale, per il reato di stalking nei confronti di una ragazza
savonese, si era reso responsabile, a fine luglio, del reato di evasione, poiché durante un
controllo non veniva trovato in casa. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Savona a seguito di tale reato, aveva provveduto ad emettere una ordinanza di
aggravamento di misura cautelare sostituendo quella degli arresti domiciliari con quella del
carcere. PROFETA, è stato tradotto presso la locale Casa circondariale di Piazza Lanza.
Catania – Figlio estorce denaro a madre: arrestato. Finisce l’incubo per un’anziana. I
Carabinieri arrestano il figlio che vessava la poveretta per estorcerle denaro. I Carabinieri
della Stazione di Librino hanno arrestato su Ordine di Custodia Cautelare F.A., 35enne, già
noto, catanese, per estorsione e maltrattamenti in famiglia. Le indagini dei militari sono
iniziate nel gennaio di quest’anno quando un’anziana donna ha deciso di denunciare le
incessanti minacce e maltrattamenti che subiva ormai da tempo da parte del proprio figlio
con il fine di ottenere del denaro. Gli investigatori hanno riscontrato quanto dichiarato dalla
malcapitata raccogliendo anche alcune testimonianze che hanno confermato il reiterarsi di
intimidazioni ed atti violenti del figlio sull’anziana donna la quale in alcune circostanze è
dovuta ricorrere addirittura alle cure mediche per le lesioni subite. L’informativa di reato che
ha compendiato la triste vicenda è stata condivisa dagli uffici della Procura della Repubblica e
dal G.I.P. del Tribunale di Catania che ha emesso un’Ordinanza di Custodia Cautelare nei
confronti dell’estortore che è stato catturato dai Carabinieri di Librino e tradotto nel carcere di
Piazza Lanza.
Catania – 5 pistole, munizioni e documenti falsi in casa Amoroso, in borsa termica.
Davide
D’ANGELO, 40enne, di Augusta
(SR),
per
evasione,
furto
aggravato, ricettazione e possesso
ingiustificato di chiavi alterate e
arnesi da scasso. Una gazzella dei
Carabinieri di sera, ha sorpreso il
Uomini della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. hanno arrestato il già noto
Vito AMOROSO 46enne, per detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento
nonchè per possesso di documenti di identificazione falsi e ricettazione dei medesimi. I tutori
dell’ordine, nell’ambito di attività info-investigativa, hanno appurato che Vito AMOROSO,
ritenuto esponente della cosca Toscano-Mazzaglia di Biancavilla, ma da tempo domiciliato a
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
7
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noto
Mario
Agatino MIRABELLA 67enne per
tentata estorsione. Mirabella, alcuni
giorni addietro, aveva contattato un
impiegato di un Centro sportivo
della provincia affermando di avere
subito una rapina da parte di un
individuo che viaggiava a bordo di
uno scooter. La targa del veicolo,
secondo il soggetto, corrispondeva a
quella di un mezzo uguale a quello
di
proprietà
dell’impiegato
medesimo il quale, perciò, avrebbe
dovuto “rimediare” pagando 540€.
La vittima, che effettivamente
risultava proprietaria di uno scooter
con la targa, ”incriminata” negò
l’illecito utilizzo del proprio mezzo,
ma
Mirabella
ha
reiterato
minacciosamente la sua richiesta di
denaro. Gli agenti della Squadra
Mobile,
appresa
la
notizia,
organizzarono un appostamento nel
corso del quale riuscirono a vedere
la vittima avvicinata dal Mirabella
per alcuni
minuti.
Lo stesso
Mirabella
successivamente,
fu
condotto alla Mobile dove negò
persino di essersi intrattenuto con la
vittima. Gli accertamenti effettuati
dai
tutori
dell’ordine
hanno
dimostrato che nella zona indicata
quale luogo della presunta rapina
non era stato consumato alcun
reato. Il Mirabella pertanto, è stato
associato
presso
la
Casa
circondariale di piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Preso per furto
maldestro. I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile
del
Comando
Provinciale
di
Catania
hanno
arrestato, ai domiciliari, in flagranza
Giuseppe BONNICI, 48enne, già
noto, catanese, per tentato furto
aggravato in concorso. Nel corso di
un servizio di controllo del territorio,
una pattuglia ha notato tre persone
che con fare sospetto si aggiravano
nei pressi di una cabina dell’Enel. I
militari scesi dall’autovettura si sono
diretti
verso
i
sospetti
per
controllarli. Due di questi si sono
dati alla fuga mentre il terzo è stato
bloccato. Da ulteriori accertamenti
si è appurato che i malfattori
stavano smontando all’interno della
cabina elettrica alcuni interruttori
elettromagnetici
molto
costosi,
verosimilmente per rivenderli. Il
soggetto è stato arrestato e su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria
posto “ai domiciliari” in attesa del
giudizio per direttissima.
Aci Sant’Antonio CT – 2 scippano
borsa a donna su auto dal
finestrino. I Carabinieri riescono a
bloccare
i
maldestri
al
casello
autostradale di Acireale. I militari della
Stazione di Aci Sant’Antonio e
dell’aliquota
operativa
della
Compagnia
di
Acireale
hanno
denunciato in stato di libertà D.G.D.
36enne e S.F. 21enne, entrambi
incensurati, catanesi, per furto con
strappo in concorso. Una donna stava
attraversando a bordo della sua
autovettura il territorio santantonese e
precisamente la via Stazzone. La
vittima predestinata è stata avvicinata
da 2 a bordo di 1 scooter che senza
darle la possibilità di reagire le hanno
sottratto attraverso il finestrino la
borsa che si trovava sul sedile del
passeggero.
La
malcapitata
ha
denunciato immediatamente il fatto al
112
fornendo
una
dettagliata
descrizione dei malfattori. Una delle
pattuglie
inviate
in
zona
ha
intercettato i due giovani a bordo dello
scooter
nei
pressi
del
casello
autostradale
di
Acireale
mentre
tentavano di allontanarsi dalla zona. I
due sono stati deferiti all’Autorità
Giudiziaria e nel contesto D.G.D. è
stato anche segnalato al Prefetto di
Catania perché trovato in possesso di
una dose di marijuana.
Mineo CT – Rissa tra migranti
Ghana e Nigeria, 1 manette :
tentato omicidio aggravato in
concorso. La Squadra Mobile nel
tardo pomeriggio di ieri, ha posto in
stato arresto il ghanese Richard
BRUCE 27enne,
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
personaggio mentre era intento ad
estrarre
del
carburante
dal
serbatoio di un mezzo pesante
parcheggiato nel cortile di una
ditta di Contrada Torre Allegra di
Catania. I militari dai primi
accertamenti hanno acclarato che
D’ANGELO era evaso dagli arresti
domiciliari che stava scontando a
Melilli (SR) ed era giunto a Catania
a bordo di una Panda, risultata
rubata in serata ad una ditta di
Priolo (SR). I carabinieri nell’auto
hanno sequestrato chiavi alterate
ed alcuni arnesi da scasso. La
refurtiva è stata restituita ai
legittimi
proprietari
mentre
l’arrestato è stato trattenuto in
camera di sicurezza in attesa di
essere giudicato per direttissima.
Catania - Evaso ancora dai
domiciliari, s’intrattiene con
“amici”, arrestato da CC. I
Carabinieri
dell’
Aliquota
Operativa della Compagnia di
Piazza Dante
hanno arrestato
in flagranza il già noto catanese
Filippo
Marco STORNIOLO, 23enne,
per
evasione
dagli
arresti
domiciliari. STORNIOLO, il 16
agosto scorso, era stato già
arrestato dai militari del Nucleo
Radiomobile
per
evasione,
ricettazione e porto di oggetti
atti ad offendere, ed era stato
ristretto
nuovamente
in
detenzione
domiciliare.
Il
giovane,
noncurante
delle
prescrizioni
imposte
dal
provvedimento
restrittivo,
è
stato nuovamente sorpreso ieri
sera in via Della Concordia da
una pattuglia mentre stava
conversando con
personaggi
noti della zona. STORNIOLO è
stato di nuovo ristretto “ai
domiciliari”
su
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Elude affidamento in
prova a Ravenna, CC presa a
“San Giovanni Li Cuti”. I
Carabinieri
della
Stazione
di
Ognina hanno arrestato la già nota
catanese
Diletta
TROPEA,
34enne, in
esecuzione
di un ordine di
carcerazione per violazione degli
obblighi
inerenti
la
misura
alternativa
dell’affidamento
in
prova. TROPEA era stata giudicata
colpevole del reato di detenzione ai
fini
di
spaccio
di
sostanze
stupefacenti ed ammessa alla pena
alternativa
dell’affidamento
in
prova ad un centro riabilitativo di
Ravenna.
La
stessa,
inottemperante
degli
obblighi
imposti
dal
Giudice,
si
era
allontanata da Ravenna facendo
perdere le sue tracce. Tale
comportamento ha costretto il
Tribunale
di
sorveglianza
di
Bologna ad emettere un ordine di
carcerazione nei confronti della
donna che ieri è stata catturata dai
militari di Ognina nella zona di
“San Giovanni Li Cuti”. L’arrestata
è stata trasferita nel carcere di
Piazza Lanza.
Catania - Minori in manette.
La Squadra Mobile etnea, nella
serata di ieri, ha tratto in
arresto: S. I.M. 16enne, in atto
sottoposto
alla
misura
del
collocamento
presso
una
Comunità - minore, destinatario
di misura di aggravamento
emessa il 19 agosto 2013 dalla
Corte d’Appello di Catania –
Sezione Feriale Minori con la
quale è stato disposto che deve
espiare 1 mese in Istituto
Penale Minorile per reati contro
il
patrimonio.
T.A.18enne,
destinatario
di
ordine
di
esecuzione di misura cautelare
personale emesso il 29 maggio
2013
dalla
Procura
della
Repubblica presso il Tribunale
per i Minorenni di Catania
dovendo espiare in Istituto
Penale Minorile 1 mese per reati
in materia di stupefacenti.
Adrano CT- Fine incubo per
donna, tormentata da marito
ultim'ora
Catania, disponeva di armi da fuoco. Gli agenti hanno pertanto, effettuato un controllo presso
il suo domicilio, sono state rinvenute armi, munizioni e documenti contraffatti. Il tutto era
accuratamente occultato in un’anonima borsa termica; in particolare hanno formato oggetto di
sequestro 5 pistole di vario calibro, con matricole cancellate, complete di caricatori e
munizioni; 2 caricatori completi di cartucce; numeroso munizionamento di vario calibro;
documenti di identificazione, (segnatamente una carta d’identità ed una patente di guida
riportanti nominativi diversi, con foto dell’AMOROSO.
Catania – 1 preso per tentato furto auto. Agenti dell’U.P.G.S.P. hanno ammanettato ai
domiciliari il già noto
Filippo STORNIOLO 24enne, per tentato furto
aggravato. Il proprietario di una vettura la cui portiera era stata appena forzata da due
persone all’evidente scopo di rubare l’auto, ha telefonato alle ore 18 circa al 113, la macchina
era posteggiata in viale Odorico da Pordenone. I due malviventi avendo compreso di essere
stati scoperti, sono scappati a bordo di una Opel Tigra. Le Volanti attivate le ricerche dei
fuggitivi, dopo alcuni minuti hanno rintracciato e bloccato l’Opel Tigra, a bordo della quale vi
era solo lo STORNIOLO per il quale il PM di turno ha disposto la misura degli arresti domiciliari
in attesa del giudizio per direttissima; sono in corso le ricerche del complice.
Catania - Carabinieri inseguono e bloccano 1 scippatore. I militari del Nucleo Radiomobile
del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato ai domiciliari in flagranza R.G. 20enne,
incensurato, catanese, per furto con strappo in concorso. 2 giovani a bordo di una vespa hanno
preso di mira 1 donna che passeggiava nei pressi del residence “Parco degli Ulivi” in via Sebastiano
Catania. I 2 hanno approfittato di un momento di distrazione della vittima per strapparle la borsa e
scappare. Un testimone che ha assistito all’evento ha allertato il 112 fornendo una descrizione dei
due malviventi e dello scooter in loro possesso. Una pattuglia del Radiomobile poco dopo, ha
intercettato gli scippatori al termine del Viale Lorenzo Bolano e è si è posta immediatamente
all’inseguimento. 1 dei due giovani accortisi della presenza dei Carabinieri, si è dileguato a bordo
del motociclo mentre l’altro ha abbandonato il mezzo tentando la fuga di corsa in direzione opposta
ma è stato raggiunto dai militari, arrestato e sottoposto alla detenzione domiciliare in attesa del
giudizio per direttissima su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
San Gregorio di Catania - Stalker vessa ex moglie, arrestato ai domiciliari da CC. I
Carabinieri della Stazione di San Gregorio hanno arrestato C.L., 32enne, incensurato,
catanese, per atti persecutori. Le prime avvisaglie si erano registrate già all’inizio del 2009
quando la giovane donna ha cominciato ad essere vessata con un atteggiamento
eccessivamente possessivo e geloso dal coniuge che l’ha costretta ad isolarsi completamente
dal contesto sociale. La vittima è stata esasperata dal comportamento del compagno ed ha
presentato una denuncia e contestualmente si è allontanata dal tetto coniugale facendo
rientro presso la famiglia d’origine. Lo stalker ha mutato l’atteggiamento ed ha indotto la
moglie a credere che tutto fosse cambiato ed accettare di tornare nell’abitazione coniugale. La
decisione si è rivelata alquanto infausta, poiché il coniuge ha solo apparentemente modificato
i propri atteggiamenti. La convivenza di fatto si è dimostrata dal primo momento peggiore di
quella precedente ed ha segnato la donna quale vittima di vere e proprie violenze anche
psicologiche. La donna, in una delle ultime denunce presentate lo scorso aprile, ha
evidenziato come l’individuo in preda a veri e propri raptus di gelosia la umiliasse
pubblicamente e la minacciasse anche sul posto di lavoro. La vittima, non trovando altra
soluzione si è allontanata nuovamente dal marito ed è tornata dai genitori. L’ aguzzino ha
reagito sfogando la sua frustrazione danneggiando l’auto dell’ex consorte e minacciandola di
morte assieme ai suoi famigliari. L’Autorità Giudiziaria, esaminate tutte la denunce presentate
ai Carabinieri dalla malcapitata ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di
G.L. che è stato ristretto agli arresti domiciliari.
Misterbianco CT – 4 giovanissime “rifanno gratis” guardaroba a Centro Sicilia.
Bloccate dai Carabinieri quattro taccheggiatrici. I militari di Misterbianco hanno arrestato in
flagranza C.C., C.C., M.G. e S.L. tutte 19enni, incensurate, messinesi, per furto aggravato in
concorso. Il personale addetto al controllo e sicurezza del “Centro Sicilia” si è accorto che
alcune ragazze hanno tentato di allontanarsi con alcuni capi di abbigliamento sottratti in vari
negozi del centro dopo averne rimosso l’antitaccheggio. I Carabinieri si sono recati
immediatamente sul posto ed hanno rintracciato ed ammanettato le autrici dei furti
restituendo la refurtiva del valore stimato di circa 700 euro ai legittimi proprietari. L’Autorità
Giudiziaria dopo aver convalidato gli arresti ha disposto che le quattro giovani fossero rimesse
in libertà.
Mascalucia CT - Arrestati dai Carabinieri due topi d’appartamento. I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Gravina di Catania hanno arrestato in flagranza di reato i già noti Daniele
Agostino CALACIURA, 25enne, catanese
e Giuseppe LA ROCCA,
24enne, domiciliato a Tremestieri Etneo, per furto aggravato in concorso. I due si sono
introdotti in un’abitazione della periferia di Mascalucia e si sono impossessati di vari oggetti
preziosi. I vicini si sono accortisi della presenza dei due ladri e hanno subito allertato il 112.
La pattuglia intervenuta immediatamente sul posto ha individuato i malviventi nei pressi
dell’abitazione mentre si stavano allontanando a bordo dell’auto di uno dei due. Ne è scaturito
un breve inseguimento che si è concluso con l’arresto dei due ladri che sono stati ristretti nel
carcere di Catania piazza Lanza.
Misterbianco CT Coltiva cannabis
indica su balcone. Arrestato ai domiciliari da CC. I militari di Misterbianco hanno arrestato in
flagranza L.M.D., 22enne incensurato, catanese, per coltivazione di sostanze stupefacenti. I
militari hanno fatto irruzione e lo hanno arrestato nella sua abitazione, dopo alcuni giorni che
ne seguivano gli spostamenti, e dopo averlo visto entrare con alcuni bidoni pieni d’acqua. I
tutori dell’ordine hanno avuto la conferma dei sospetti che li avevano portati a seguire il
22enne scoprendo una decina di piante di cannabis indica, con altezza variabile da mt.1,5 a
mt.2, sistemate in vasi collocati sul balcone e celati alla pubblica vista tramite alcuni tramezzi.
Una perizia tecnica ha stabilito che dalle piante sequestrate si sarebbero potute ricavare
almeno 600 dosi di sostanza stupefacente da immettere sul mercato della droga etneo dove
avrebbero potuto fruttare circa 6.000€. L’arrestato, momentaneamente sottoposto agli arresti
domiciliari, sarà giudicato nei prossimi giorni con il rito per direttissima.
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domiciliato presso il C.A.R.A. di Mineo
(CT), in esecuzione del decreto di
fermo di indiziato di delitto emesso
dalla Procura della Repubblica di
Caltagirone per tentato omicidio
aggravato in concorso. La misura
restrittiva ha pienamente accolto gli
esiti delle ulteriori indagini condotte
dalla stessa Mobile a seguito dei noti
fatti del 30 e del 31 luglio, allorquando
il menzionato C.A.R.A. è stato teatro
di momenti di tensioni tra cittadini del
Ghana e della Nigeria scaturiti da un
“diverbio”, nel cui corso una nigeriana
aveva schiaffeggiato un ghanese. Un
gruppo di ghanesi armati di bastoni
nella tarda serata del giorno 31, aveva
aggredito 1 nigeriano, colpendolo
brutalmente al capo. BRUCE averebbe
agito in concorso con il connazionale
Muhammed SEEBA 18enne posto ieri
in stato di fermo di p.g. per il
medesimo reato. Nei confronti del
BRUCE sono stati disposti gli arresti
domiciliari
presso
l’Ospedale
di
Caltagirone
dove
si
trovava
ricoverato.
Acireale
CT
2
coppie
passeggiano in Riviera dei Ciclopi
e rubano limoni. Arrestate quattro
persone dai Carabinieri. I Carabinieri
dell’Aliquota Radiomobile di Acireale
hanno arrestato in flagranza N.G.
36enne, di Misterbianco, Gaspare
Marco CARUSO, 28enne, già noto, di
Catania, C.G. 46enne, di Catania e
V.R. 27enne anch’ella di Catania, per
furto
aggravato.
Una
pattuglia
impiegata nella notte per il contrasto
dei reati contro il patrimonio ha notato
dei grossi cumuli di limoni sul ciglio di
una strada della frazione Stazzo. I
militari insospettiti dalla circostanza si
sono addentrati nel fondo agricolo
delimitato dalla rotabile ed hanno
sorpreso 2 intenti a raccogliere gli
agrumi. Mentre i Carabinieri stavano
accertando le reali intenzioni dei due,
proprio nei pressi dei cumuli di limoni
si è fermata una Fiat Punto con a
bordo 2 donne. La ricostruzione dei
fatti ha consentito di appurare che i 4
erano giunti insieme precedentemente
all’agrumeto. I 2 raccoglitori
si
erano dedicati alla raccolta dei limoni,
e le due donne facevano la spola per
il trasporto del raccolto ad Acireale.
Stabilita la proprietà del terreno ad un
cittadino acese, i 4 sono stati arrestati
per furto aggravato. Il provvedimento
è
stato
convalidato
dall’Autorità
Giudiziaria
che
ha
disposto
la
remissione in libertà di tutti i soggetti
e la restituzione del maltolto al
legittimo proprietario.
Acicastello CT- Brucia auto a
sorella ed aggredisce Carabinieri
intervenuti in aiuto della malcapitata.
Arrestato per resistenza a Pubblico
Ufficiale.
I
militari
dell’Aliquota
Radiomobile
di
Acireale
hanno
arrestato S.E.G., 34enne, incensurato
del luogo, per resistenza a Pubblico
Ufficiale.A seguito di un litigio con i
famigliari, il giovane castellese si è
presentato a casa della sorella
minacciandola
con
un crick.
Il
personaggio, non contento di ciò ha
sfogato la sua ira dando fuoco
all’autovettura di quest’ultima che si
trovava vicino casa. Il tempestivo
intervento dei Carabinieri e dei Vigili
del Fuoco ha scongiurato il possibile
propagarsi delle fiamme su altre
vetture ed abitazioni adiacenti. Il
piromane è stato localizzato dai
militari nella sua automobile poco
lontano dal teatro dell’evento. Invitato
a scendere dalla macchina, il 34enne
ha reagito violentemente contro i
Carabinieri
e
dopo
una
breve
colluttazione è stato bloccato ed
arrestato per resistenza a pubblico
ufficiale.
Il
soggetto
è
stato
temporaneamente ristretto in camera
di sicurezza in attesa del giudizio per
direttissima che si terrà al Tribunale di
Catania.
Belpasso
CT –
2 vigilantes
sventano rapina, CC ammanettano
rapinatore. I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile
della
Compagnia
di
Paternò e quelli della Stazione di
Belpasso hanno arrestato il già noto
Daniel
PAPPALARDO,
per
8
rapina
30enne, paternese,
aggravata e furto in
01/09/2013
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ultim'ora
San Giovanni la Punta CTDroga in armadio camera
da letto. CC ammanettano ai domiciliari insospettabile. I Carabinieri della Stazione di San
Gregorio di Catania hanno arrestato P.F., 24enne, incensurato di San Giovanni la Punta, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari hanno fermato il giovane a
bordo della sua auto per un controllo della circolazione stradale. L’atteggiamento irrequieto
del ragazzo ha insospettito i Carabinieri e li ha indotti a perquisire la sua abitazione dove
hanno sequestrato 50 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi occultate all’interno di un
armadio. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo
come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – Traffico internazionale cocaina, 5 presi: dominicani, colombiano e
catanese. Questa mattina, giusta delega della Procura Distrettuale della Repubblica di
Catania, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia
cautelare personale emessa lo scorso 4 luglio dal G.I.P. del Tribunale di Catania nei confronti
dei già noti Porfirio MORAN AQUINO, 32enne nato nella Repubblica Dominicana, inteso
“Junior”, già detenuto per altra causa, Guillermo De Jesus CORCINO AQUINO 27enne nato
nella Repubblica Dominicana, inteso “Kevin”, Ricardo Antonio SANTANA FELIZ 55enne
nato nella Repubblica Dominicana, inteso “Don”, già detenuto per altra causa in Svizzera,
Victor Manuel RAMIREZ MONTANA 35enne nato in Colombia, inteso “Marcel” o “Nino”, già
detenuto
per
altra
causa
in
Colombia,
Francesco
SCARDACI
44enne
per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari . I
soggetti sono ritenuti responsabili di acquisto, trasporto e vendita di ingenti quantitativi di
droga. La misura cautelare ha accolto gli esiti delle indagini tecniche condotte nei mesi di
marzo e di giugno 2011 le quali, sostenute da attività di tipo tradizionale, hanno rivelato
l’esistenza di 2 “gruppi” dediti alla “importazione” di cocaina dall’estero, immettendola nel
mercato locale. Il primo gruppo secondo gli investigatori provvedeva alla importazione di
grosse partite di droga dalla Spagna ed era guidato dal MORAN AQUINO il quale aveva quali
gregari il fratello CORCINO AQUINO, SANTANA FELIZ e Pino SCALISE (un calabrese
domiciliato in Svizzera, nei cui confronti gli investigatori hanno proceduto separatamente). Le
intercettazioni dell’aprile 2011 riguardanti MORAN AQUINO avrebbero fatto emergere la
partenza per la Spagna. Quest’episodio ha sviluppato un’indagine (condotta in collaborazione
con il Servizio Centrale Operativo e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga) che ha
portato all’individuazione di CORCINO AQUINO e SANTANA FELIZ. Quest’ultimo avrebbe svolto
una funzione nodale in seno all’organizzazione: residente a Barcellona ma dimorante a Zurigo,
curava l’approvvigionamento dello stupefacente che faceva transitare proprio attraverso il
territorio elvetico. SANTANA FELIZ, alla fine dell’aprile 2011 dopo essersi recato a Zurigo,
sarebbe partito in aereo per Catania dove alloggiava presso un’abitazione messa a
disposizione da MORAN AQUINO. Il motivo del viaggio a Catania di SANTANA FELIZ è apparso
chiaro agli investigatori allorquando giunse la prova di un incontro, accompagnato dallo stesso
MORAN AQUINO e dal CORCINO AQUINO, con lo SCALISE. Gli inquirenti avrebbero appurato
che il colloquio dai contenuti sibillini, sarebbe stato di palese evidenza e l’appuntamento nella
città etnea sarebbe stato il frutto di un precedente accordo tra SANTANA e SCALISE. E proprio
dall’aver incentrato l’attenzione su quest’ultimo, gli inquirenti ebbero risultati di grande rilievo.
I poliziotti, il 6 giugno successivo ammanettarono a Catania, non appena ebbero superato il
casello autostradale di S. Gregorio, SCALISE e la compagna di origine dominicana. La coppia,
proveniente dalla Svizzera in auto, aveva con sé 3 panetti di cocaina del peso complessivo di
3,300kg. La medesima indagine consentì di accertare anche l’esistenza di un ulteriore
“gruppo” capeggiato dal RAMIREZ MONTANA che aveva il proprio “quartier generale” in via
Ventimiglia. Il personaggio, in concorso con SCARDACI e Francesco MONTALBANO 37enne
(nei cui confronti la polizia ha proceduto separatamente), importava a Catania la cocaina dalla
Colombia. MONTALBANO, il 15 giugno 2011 è stato, quindi, arrestato per detenzione di
sostanza stupefacente. I tutori dell’ordine nel corso di una perquisizione eseguita presso
l’abitazione di San Gregorio (CT) sequestrarono vari involucri contenenti cocaina per un peso
complessivo di 350 grammi. SANTANA FELIZ era detenuto in Svizzera poiché condannato dal
Tribunale cantonale di Zurigo alla pena di 7 anni di reclusione in quanto era stato sorpreso il 2
gennaio 2012 con 15 chili di cocaina occultati nella propria vettura. RAMIREZ MONTANA era
detenuto in Colombia in quanto condannato dall’Autorità Giudiziaria di Bogotà per il delitto di
associazione per delinquere, traffico, fabbricazione e detenzione di stupefacenti.
Catania - 500g di marijuana in casa. Polizia della Squadra Mobile ha arrestato il già noto
“tiranno”,
in
manette.
I
Carabinieri
della
Stazione
di
Adrano hanno arrestato su ordine
di
custodia
cautelare
R.N.,
63enne, per maltrattamenti in
famiglia
e
lesioni
personali
aggravate. La donna, stanca delle
continue angherie a cui era
assoggettata per mano del marito,
ha presentato una dettagliata
denuncia ai Carabinieri esibendo
anche i referti medici attestanti le
Calogero D‘URSO
47enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente del tipo marijuana. A seguito di perquisizione domiciliare eseguita all’interno
dell’abitazione del predetto (in zona di Barriera) sono stati rinvenuti e sequestrati g 500 di
marijuana, una bilancia e materiale per il confezionamento.
Maletto CT - Scoppia rissa tra vicini, CC 7 denunciati, 5 feriti. I Carabinieri della
Stazione di Maletto hanno denunciato C.P., 39enne, A.A., 43enne, A.S., 35enne, L.G.
52enne, C.M. 52enne, L.M. 38enne e S.A. 57enne, tutti del luogo, per rissa. I vicini di casa,
componenti di due nuclei familiari in lizza per dissidi di vicinato, di pomeriggio, hanno dato
luogo all’ennesima lite degenerata in una vera e propria rissa che ha attirato l’attenzione di
alcuni passanti che hanno avvisato i Carabinieri della Stazione.I litiganti, nonostante
l’intervento dei militari hanno proseguito fino a quando i Carabinieri sono stati costretti ad
usare la forza per separarli e mettere fine alla rissa. 5 sono finiti in spedale a Bronte, sono
risultati feriti con lesioni varie ed escoriazioni con vari traumi al volto. 1 dei litiganti ha
lamentato la perdita di un dente. La prognosi massima riscontrata è stata di 10 giorni.
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concorso. 2 individui con il volto
travisato e armati di pistola la scorsa
notte, hanno fatto irruzione nel bar
dell’area di rifornimento Esso lungo la
s.s. 121 a bordo di una Y 10 rubata
poco prima Paternò. I malfattori, sotto
la minaccia delle armi si sono
impossessati del denaro in cassa e si
sono dati alla fuga non accorgendosi
che nel frattempo era sopraggiunta
una macchina con 2 guardie particolari
giurate. I due vigilantes resisi conto di
quanto
stava
accadendo
hanno
intimato ai due incappucciati e con le
pistole in pugno di fermarsi. Le
guardie giurate, al tentativo di fuga
dei due, hanno esploso alcuni colpi di
arma da fuoco in aria e poi in
direzione dei rapinatori ferendone 1 ad
una gamba. Il ferito è rimasto a terra
con parte del bottino e con la pistola
poi risultata giocattolo che è stata
sequestrata.
Il
complice
invece,
agevolato dall’oscurità si è dato alla
fuga con circa 300 euro nelle
campagne circostanti facendo perdere
le proprie tracce. I Carabinieri giunti
sul
posto
hanno
arrestato
il
malvivente per rapina aggravata e
furto
in
concorso.
Quest’ultimo,
medicato presso l’ospedale “Garibaldi
“ di Catania, è stato dimesso con una
prognosi di otto giorni e tradotto
presso il carcere di Catania piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Misterbianco CT - Ordine di
carcerazione domiciliare per droga. I
Carabinieri di Misterbianco hanno
eseguito un ordine di carcerazione nei
confronti del già noto Alessio
VISCUSO, 25enne del luogo, per
detenzione ai fini di spaccio di
sostanze
stupefacenti.
Il
provvedimento emesso dal Tribunale
di Catania condanna VISCUSO a
scontare la pena 1 anno e 4 mesi di
reclusione agli arresti domiciliari.
Randazzo
CT - Guida sotto
l’influenza dell’alcool. Denunciato
dai Carabinieri. I Carabinieri del
Nucleo
Radiomobile
hanno
denunciato in stato di libertà R. G.
46 enne randazzese, per guida sotto
l’influenza dell’alcool. Durante un
posto di controllo notturno, i militari
hanno controllato l’uomo alla guida
della propria Mercedes in evidente
stato di ubriachezza. A seguito del
rifiuto
di
sottoporsi
agli
accertamenti con etilometro, l’uomo
è stato denunciato alla Procura della
Repubblica di Catania e gli è stata
ritirata la patente di guida.
Catania
–
Sfruttamento
prostituzione, stalking, estorsione,
1 romeno in manette. Poliziotti del
Commissariato
Centrale
hanno
arrestato
il
romeno
Emirah
MUSTAFA’
25enne,
senza
fissa
dimora, in esecuzione dell’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa il
decorso 25 luglio dal GIP del Tribunale
su richiesta del P.M. titolare del
fascicolo processuale. Le indagini,
condotte dagli agenti, sono state
lunghe,
laboriose
e
delicate
(comprendenti
appostamenti,
pedinamenti, attività tecniche di
riscontro) e, alla fine, è stato possibile
ascrivere
inequivocabilmente
al
MUSTAFA’
i
reati
di
stalking,
estorsione aggravata e continuata,
sfruttamento aggravato e continuato
della prostituzione nonché di atti
osceni in danno di una giovane
connazionale esercitante il meretricio
nel centro storico. All’arrestato sono
stati sequestrati un hard disk per PC,
contenente utili riscontri all’attività
investigativa e un grosso coltello a
serramanico.
MUSTAFA’
aveva
allacciato con la donna una relazione
sentimentale che la stessa aveva
interrotto a causa delle continue
violenze fisiche e psicologiche subite.
La vittima era stata anche costretta a
prostituirsi, consegnando tutto il
denaro “guadagnato” allo stesso
Mustafà, pena gravi e umilianti
vessazioni.
Catania - Polizia commemora
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
lesioni arrecatele dal coniuge. La
vittima, nell’esposizione dei fatti
ha evidenziato la tirannia alla
quale è dovuta sottostare per anni,
costretta ad accettare anche le
relazioni extra-coniugali del marito
senza poter esprimere il proprio
disagio interiore per la paura di
subire reazioni violente. Il turpe è
stato ristretto nel carcere di Piazza
Lanza su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria che ha emesso un’
ordinanza di custodia cautelare nei
suoi confronti.
San Michele di Ganzaria CT Arbitrariamente
“diserta”
obbligo
presentazione
in
Caserma. Arrestato ai domiciliari
dai Carabinieri. I militari della
Stazione di San Michele di
Ganzaria (CT) hanno arrestato
ai domiciliari
il già noto
sanmichelese
Daniele
INCARDONA,
36enne,
in
esecuzione di un ordine di
aggravamento emesso dal G.I.P.
del Tribunale di Caltagirone per
la
reiterata
inosservanza
dell’obbligo di presentarsi alla
polizia giudiziaria. I militari
hanno segnalato nel tempo
all’Autorità Giudiziaria tutte le
violazioni all’obbligo commesse
dall’INCARDONA nei confronti del
quale è stata emessa la misura
cautelare degli arresti domiciliari.
Catania – CC sequestrano
68t. miele scaduto: indice
freschezza
e
stato
conservazione non a norma.
I militari del NAS Nucleo
AntiSofisticazione
hanno
accertato che parte del miele
sarebbe di presunta provenienza
extracomunitaria. Il sequestro è
stato
effettuato
nell'ambito
dell'operazione
''Ferie
in
sicurezza'' durante la quale sono
stati fatti controlli nel settore
della sicurezza alimentare su
tutto il territorio nazionale.
L’indice della freschezza del
miele e del suo stato di
conservazione: il contenuto in
HMF non deve superare 40 ppm,
non è nota la tossicità per gli
esseri umani, mentre è tossico
per le api.I Carabinieri hanno
anche chiuso 1 ristorante non
autorizzato e denunciato alcuni
esercenti per frode alimentare. I
Carabinieri della Stazione di
Mascali hanno denunciato alcuni
commercianti
per
frode
alimentare ed esercizio abusivo
dell’attività di ristorazione. I
militari, coadiuvati dalla polizia
urbana e dal servizio sanitario
dell’ASP
di
Giarre,
hanno
effettuato un servizio finalizzato
al contrasto dei reati contro la
salute
pubblica.
I
tutori
dell’ordine, nel corso dello stesso
servizio hanno accertato, in
distinti
esercizi
commerciali,
violazioni
inerenti
alla
somministrazione al pubblico di
alimenti
surgelati
senza
la
prevista indicazione sul menù,
e alla conduzione di un’attività
di ristorazione senza le previste
autorizzazioni amministrative e
sanitarie. All’atto delle ispezioni
sono stati anche impartiti alcuni
precetti
che
gli
esercenti
dovranno
adottare
in
un
determinato arco temporale per
non incorrere in future sanzioni
di carattere amministrativo. I
Carabinieri di concerto con le
competenti
autorità
hanno
disposto
la
sospensione
dell’esercizio
commerciale
abusivo, denunciando in stato di
libertà i proprietari per le varie
inadempienze.
Belpasso CT – Bloccate dai
Carabinieri
2
giovanissime
taccheggiatrici. I militari della
Stazione di Belpasso (CT) hanno
arrestato in flagranza le brontesi
T.M.
e
C.M.A,
20enni,
incensurate, per furto aggravato
in concorso. Il personale addetto al
controllo e sicurezza del centro
commerciale
“Etnapolis”
si
è
accorto che le 2 ragazze hanno
tentato di allontanarsi con alcuni
capi di abbigliamento sottratti in
alcuni negozi del centro dopo
averne rimosso l’antitaccheggio. I
Carabinieri
si
sono
recati
immediatamente sul posto ed
ultim'ora
Vizzini CT Sorpresi ad irrigare piante di marijuana. I
Carabinieri arrestano 2 ai domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Vizzini a seguito di alcuni
servizi hanno arrestato ai domiciliari in flagranza di reato D.B. G., 27enne e denunciato a
piede libero un 17enne, entrambi incensurati del luogo, per coltivazione e detenzione di
sostanze stupefacenti. I militari hanno sorpreso i due giovani intenti ad annaffiare delle piante
di marijuana coltivate in un piccolo appezzamento di terreno. Le piante di stupefacente sono
state sequestrate. Per il 27enne sono scattate le manette ed è stato tradotto nella sua
abitazione agli arresti domiciliari, mentre il minore incensurato è stato denunciato a piede
libero.
San Giovanni La Punta CT - Minaccia bruciare genitori: vuole soldi per videopoker. I
Carabinieri di Viagrande hanno arrestato in flagranza D.S., 20enne, di San Giovanni La Punta,
incensurato del luogo, per tentata estorsione. Il giovane di pomeriggio, ha telefonato alla madre per
l’ennesima volta per avere la somma di 6000€ in contanti, a suo dire per acquistare un motociclo.
Al rifiuto della genitrice è scattata tutta la rabbia del ragazzo che ha minacciato di dare fuoco ad
entrambi i genitori ed all’abitazione dove vivono. Padre e madre impauriti dalle pressanti minacce
del figlio che negli ultimi tempi aveva più volte avanzato richieste di denaro per soddisfare il suo
desiderio di giocare ai videopoker si sono recati dai Carabinieri per denunciare quanto si stava
verificando. Il ragazzo ha più volte contattato la madre, durante la redazione della denuncia, per
reiterare la richiesta estorsiva, continuando a proferire gravi minacce. I Carabinieri, a questo punto
hanno scortato la madre del ragazzo all’appuntamento che quest’ultima aveva preso con il figlio per
la consegna del denaro presso una sala giochi di San Giovanni La Punta e l’hanno arrestato per
tentata estorsione. S.D. è stato tradotto presso la casa circondariale di Catania piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Bronte CT- Con pistola costringe ex a rapporti sesso: guardia giurata minaccia exconvivente. I Carabinieri della Stazione di Bronte hanno arrestato G.A., 30enne di Adrano, per
violenza sessuale aggravata, maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni aggravate. Il G.I.P. del
Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico del soggetto per fatti
accaduti nel periodo compreso tra la fine di novembre 2012 e l’inizio di luglio 2013 che hanno visto
la donna ripetutamente aggredita, picchiata e costretta a sottostare ai desideri sessuali del
convivente che si è spinto a minacciarla anche con la pistola d’ordinanza. I Carabinieri nella
mattinata di ieri hanno eseguito il provvedimento arrestando la guardia giurata che si trova ora
rinchiuso nella casa circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Randazzo CT - Operazione antidroga “piazza pulita”, Carabinieri 4 arresti. È scattata
alle prime ore dell’alba l’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Randazzo denominata
“piazza pulita”, finalizzata a contrastare un grosso traffico di sostanze stupefacenti destinato a
rifornire le piazze di spaccio di diversi comuni tra i quali, principalmente, Castiglione di Sicilia,
Linguaglossa,
Piedimonte
Etneo
e
Mascali.
A finire in manette sono: Antonino
Sorbello, 30enne di Mascali, già noto, Melania Tropea, 25enne di Mascali, incensurata,
Alfio Papa, 34enne di Linguaglossa, incensurato e Bruno Berizia, 26enne di Linguaglossa,
già noto. Le indagini sono state iniziate dai militari nel 2011 quando, eseguendo mirati servizi
di osservazione, i Carabinieri della Stazione di Linguaglossa bloccarono un grosso
autocompattatore di proprietà dell’azienda appaltatrice del servizio di raccolta rifiuti di quel
comune, dopo aver intuito che lo stesso veniva utilizzato per occultare la sostanza
stupefacente. La droga veniva trasportata eludendo i controlli delle forze dell’ordine. È stato
così che, inizialmente, è stato arrestato Antonio Sorbello, all’epoca 28enne, operatore
ecologico, sorpreso dai militari con alcune dosi di marijuana abilmente occultate all’interno del
dispositivo compattatore, mentre oltre 1kg. della stessa sostanza veniva rinvenuta nel corso
della perquisizione nella sua abitazione. Le investigazioni sviluppate da quel momento, dal
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Randazzo, eseguite anche attraverso
intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno consentito di mettere in luce l’esistenza di una
vera e propria associazione per delinquere, finalizzata al traffico di stupefacenti. I militari
dell’Arma, sotto la guida della Procura della Repubblica di Catania, sono riusciti ad acquisire
tutta una serie di elementi probatori, dai quali poter accertare sia la sussistenza degli elementi
caratterizzanti l’associazione che i vari ruoli all’interno della stessa dei singoli affiliati, uniti dal
fine comune di perseguire un guadagno illecito attraverso, appunto, l’illecita
commercializzazione degli stupefacenti. Aspetto di assoluto rilevo, evidenziato dai Carabinieri
che hanno condotto le indagini, è stato quello relativo alla grande disponibilità economica del
gruppo criminale, essenziale per poter trattare il grosso giro d’affari illeciti che, pertanto,
testimonierebbe una attività ormai consolidata nel tempo. La pericolosità sociale
dell’associazione, è stata delineare anche dal sequestro nel corso delle attività di 1 pistola cal.
7,65 e relativo munizionamento, trovati nella disponibilità di Antonino Sorbello al momento
del suo arresto. E’ inoltre emerso che il Sorbello, sebbene recluso, attraverso la compagna
Melania Tropea, che utilizzava per mantenere i rapporti con gli altri appartenenti del gruppo
ma anche per diramare ordini e recuperare il denaro, ha espresso propositi di ritorsioni nei
confronti dell’allora Comandante della Stazione Carabinieri di Linguaglossa che lo aveva
arrestato, attraverso l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Propositi fortunatamente
non più messi in atto. I militari, nel corso delle attività, che si sono protratte fino al mese di
luglio dello stesso anno, hanno complessivamente operato 2 arresti in flagranza di reato e
sequestrati 1 pistola cal. 7,65 marca Browning, 11 munizioni ed oltre 1,5 kg di marijuana.
Durante l’esecuzione delle ordinanze, sono stati sequestrati grammi 20 circa di marijuana e la
somma in contanti di euro 1.100 in banconote di vario taglio, rinvenuti presso l’abitazione di
Antonino Sorbello e Melania Tropea.
Catania – 8 slot machine sequestrate in associazione culturale. L’attività di contrasto
avviata dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale secondo la pianificazione operata dal
Questore Salvatore Longo, registra ulteriore utile risultato “sul campo”. I tutori dell’ordine, di
mattina, hanno infatti controllato una “associazione culturale” denominata Club Amico con
sede in via D’amico. I poliziotti, all’interno hanno scoperto e sequestrato amministrativamente
ben 8 apparecchi elettronici da gioco (cosiddette slot machine). Gli agenti hanno elevato 9
verbali d’illecito amministrativo per un ammontare di 25.032€ poiché il “presidente
dell’associazione” in questione non era in possesso delle autorizzazioni di P.S. L’attenzione
rivolta dal Questore Longo al fenomeno del gioco d’azzardo ha fatto sì che, l’anno scorso,
l’attività di contrasto da parte della Divisione di Polizia Amministrativa ha portato a verbali per
un importo complessivo di 450mila€ nonché al sequestro di 186 apparecchi elettronici da
gioco. Gli agenti hanno denunciato penalmente, nello stesso periodo, i gestori di 63 “agenzie
di scommettitori esteri” con sedi nella provincia etnea.
Catania - Furto alluminio e materiale ferroso in ditta sotto sequestro, CC 2 presi. I Carabinieri
della Stazione di Librino hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe INDELICATO, 45enne ed
Andrea CAPRÌ, 28enne, entrambi già noti, catanesi, per furto aggravato in concorso. I militari,
durante un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso i due in una ditta già sottoposta a
sequestro giudiziario, intenti a caricare le proprie auto con del materiale in alluminio e ferroso. Il
rapido intervento dei Carabinieri non ha dato via di scampo ai ladri che sono stati tratti in arresto.
La merce poco prima asportata, recuperata dai militari dell’Arma, è stata restituita al custode
giudiziario. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del rito
direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - 2 rapinatori inseguiti in Corso Italia, ammanettati. Agenti delle Moto-Volanti
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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Montana e Lizzio vittime mafia . La
S.
Messa
è
in
suffragio
del
Commissario della Polizia di Stato
Giuseppe MONTANA e dell’Ispettore
Capo della Polizia di Stato Giovanni
LIZZIO, uccisi dalla mafia per il loro
attaccamento
al
dovere
e
alle
Istituzioni. La cerimonia religiosa,
viene celebrata sabato 27 luglio,
presso la Chiesa San Michele ai
Minoriti di via Etnea, alle ore 9, dopo
alle ore 10, avrà luogo la deposizione
di 2 corone al Cimitero.
Catania - CC eseguono ordine
carcerazione, 2 anni e 11 mesi a
pusher. I Carabinieri di Catania
Fontanarossa hanno eseguito un
ordine di carcerazione nei confronti del
già noto Concetto TUDISCO, 31enne
catanese, per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. Il
provvedimento, emesso dal Tribunale
di Catania, è stato eseguito perché il
pusher è stato ritenuto responsabile di
aver detenuto
della
droga per
spacciarla. L’arrestato è stato tradotto
presso il carcere di Catania Piazza
Lanza, come disposto dall’Autorità
Giudiziaria, per scontare la pena ad 2
anni, 11 mesi e 15 giorni di
reclusione.
Pedara CT- 2 rubano auto ad
extracomunitario.
I
Carabinieri
arrestano ai domiciliari i maldestri. I
militari di Pedara hanno arrestato in
flagranza il già noto Alfio CONSOLI,
46enne e R.O., 51enne, entrambi del
luogo,
per
furto
aggravato
e
riciclaggio. I carabinieri, intorno alle
2.30 circa, transitando lungo la via
Ara di Giove di Pedara sono stati
avvicinati da un cittadino straniero di
origine senegalese. Il malcapitato ha
denunciato che poco prima i 2 gli
avevano sottratto l’auto, una Fiat
Punto, carica di merce di vario tipo. Il
senegalese nell’esporre i fatti, ha
detto anche che a vendergli la
macchina era stato proprio R.O.. i
tutori dell’ordine hanno avviate subito
le ricerche, ed i due sono stati
rintracciati e tratti in arresto. Presso le
abitazioni degli arrestati è stata
rinvenuta la merce che si trovava nel
veicolo
rubato,
che
è
stata
riconsegnata al legittimo proprietario.
Ulteriori indagini hanno permesso ai
carabinieri di accertare che la Fiat
Punto era già stata oggetto di
precedente furto e che sulla stessa
erano state apposte delle targhe
differenti, al fine di consentire la
vendita all’ignaro cittadino straniero.
Espletate le formalità di rito, l’Autorità
Giudiziaria ha sottoposto i 2 agli
arresti domiciliari in attesa del rito
direttissimo.
Adrano CT - I poliziotti del
Commissariato
di
Adrano,
in
ottemperanza ad un ordine di
revoca della misura alternativa
dell’Affidamento ai Servizi Sociali,
hanno proceduto all’arresto ed alla
traduzione in carcere di Salvatore
SAMBATARO, 34enne, già noto con
precedenti per reati contro le
persone ed il patrimonio. Una
pattuglia
del
Commissariato,
intorno alle 23.15, ha notato la
presenza del personaggio sulla
pubblica via, ed ha proceduto al
controllo in quanto noto. Gli agenti
da un immediato accertamento,
hanno notato che lo stesso si
trovava sottoposto alla misura
dell’affidamento
terapeutico
ai
servizi sociali; pertanto, scarcerato
dalla Casa Circondariale di Enna si
sarebbe dovuto presentare presso
una comunità terapeutica. Salvatore
SAMBATARO invece, si era recato in
detta località, sottraendosi di fatto
al
trattamento
rieducativo
e
terapeutico legato alla concessione
del beneficio (divenuto artifizio
strumentale alla scarcerazione). Per
tali motivi, è stata immediatamente
avvisata l’Autorità Giudiziaria che
aveva concesso il beneficio, la
quale, alla luce della condotta posta
in essere da Salvatore SAMBATARO
ed ha provveduto all’immediata
revoca dell’affidamento, ordinando
la traduzione
nella più vicina
struttura
carceraria:
Casa
Circondariale di Piazza Lanza.
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
dell’U.P.G.S.P. della Questura di Catania hanno arrestato
per
rapina, in flagranza, Andrea MIRABELLA 29enne, incensurato, ed Andrea NICOLOSI
26enne, già noto per reati contro il patrimonio. La Sala Operativa, intorno alle 15,30, ha
diramato una nota radio di rapina in via Mario Vaccaro ai danni dell’autista di un corriere
espresso “SDA” da parte di 2 giovani a bordo di uno scooter Honda SH di colore verde
petrolio. I malviventi, dopo aver minacciato l’autotrasportatore facendogli intendere di essere
armati, si erano fatti consegnare tutto il denaro che portava con sé, allontanandosi poi
velocemente in direzione di via Condorelli. Le Moto-Volanti, grazie alla dettagliata descrizione
fornita dalla vittima, hanno intercettato i malviventi in Corso Italia. I malfattori alla vista degli
agenti, hanno tentato la fuga ma, giunti all’incrocio tra Corso Italia e Viale Ionio, sono stati
raggiunti e bloccati. La perquisizione effettuata sul mezzo ha permesso di rinvenire, occultata
all’interno del vano sottosella, la somma di 119 € in banconote e monete di vario taglio. I due
giovani sono stati arrestati e condotti presso la casa Circondariale di Piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Condor, manette a Picanello per droga. Poliziotti della Squadra Mobile di sera,
hanno ammanettato
Placido SCIBILIA 32enne, incensurato, per
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. A seguito di
perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello Scibilia, ubicata nel quartiere di Picanello,
uomini dei Condor hanno rinvenuto, all’interno di uno scatolone porta indumenti, 4 confezioni
in cellophan della sostanza ed ancora altro stupefacente allo stato solido per un totale di circa
7 grammi di cocaina nonchè un bilancia di precisione.
Catania – CC preso pusher in viale Grimaldi, vende marijuana. I Carabinieri di
Catania Fontanarossa hanno arrestato ai domiciliari in flagranza di reato il già noto Simone
CONSOLO, 20enne catanese, per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del Nucleo
Operativo nel pomeriggio di ieri percorrendo il viale Grimaldi, hanno notato il giovane nell’atto
di cedere dello stupefacente ad un avventore occasionale. L’immediato intervento non ha
lasciato spazio di reazione al pusher che è stato subito bloccato ed ammanettato. La
successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire 50 involucri di cellophane, pronti
per essere smerciati per un peso complessivo di circa 100 grammi e la somma contante di
300€, ritenuta provento dell’attività illecita. Lo stupefacente ed il denaro sono stati posti sotto
sequestro, mentre l’arrestato è stato condotto presso la sua abitazione in regime degli arresti
domiciliari in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Camporotondo Etneo e San Pietro Clarenza CT – CC, 6 denunce per furto energia
elettrica. I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo, in occasione di un servizio
appositamente predisposto per frenare il fenomeno dei furti di energia elettrica, hanno
denunciato in stato di libertà 6 persone tutte di San Pietro Clarenza con l’accusa di furto
aggravato. I militari dell’Arma, coadiuvati da personale specializzato della società erogatrice
del servizio, a seguito di una serie di specifici accertamenti hanno appurato che i denunciati
avevano manomesso i contatori delle rispettive abitazioni bypassando il regolare allaccio
riuscendo così a sottrarre energia elettrica alla società.
Mascali CT- Maltrattamenti in famiglia. I Carabinieri eseguono 1 ordine di carcerazione
domiciliare. I Carabinieri della Stazione di Mascali hanno arrestato ai domiciliari il già noto
Giuseppe PRIVITERA, 45enne del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione per
maltrattamenti in famiglia. I militari, di mattina, hanno rintracciato il personaggio sul posto di
lavoro, dando seguito all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania, il quale, per i
fatti risalenti al marzo 2000 in Santa Venerina, dovrà scontare la pena di 1 anno e 3 mesi di
reclusione. Assolte le formalità di rito, Privitera è stato tradotto presso la propria abitazione in
regime degli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria
Acireale CT - Non si fermano all’alt Carabinieri. 2 in manette.I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Acireale hanno arrestato, in flagranza i già noti Angelo SCHILIRÒ, 21enne e
Luigi FAILLA, 19enne, entrambi di Acicatena, per resistenza a Pubblico Ufficiale. I militari,
nel primo pomeriggio di ieri, durante un posto di controllo lungo la via delle Terme, hanno
intimato l’alt ad uno scooter Honda SH con 2 persone a bordo che stava sopraggiungendo.
Alla vista della paletta dei Carabinieri, il conducente, anziché rallentare e fermarsi, ha
accelerato dandosi alla fuga. I 2 sono stati bloccati dopo un breve inseguimento e dichiarati in
stato di arresto. I due arrestati sono stati trasferiti nelle camere di sicurezza della Caserma, in
attesa del giudizio direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania Guardia Costiera
sequestra 5 esemplari vivi "pinna nobilis", liberati. La segnalazione di un passante,
pervenuta alla Sala operativa dell'11° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di
Catania, ha attivato i militari della Guardia Costiera, già impegnati sul territorio nelle consuete
ispezioni lungo la filiera commerciale dei prodotti ittici. Un venditore ambulante, nelle
immediate adiacenze dello scalo marittimo etneo teneva, pronti per la vendita, ben 5
esemplari di molluschi comunemente denominati “Pinne”, del tipo “Pinna nobilis”. La specie,
com'è noto, è sottoposta ad un regime di rigorosa protezione dalla direttiva "CITES" e,
pertanto, le 5 “pinne” sono state immediatamente sequestrate ed inviate, per gli
accertamenti di rito, ai competenti Veterinari dell’ASP 3 di Catania. Gli esperti ne hanno
dichiarato lo stato di vitalità, disponendone il rilascio in mare da parte dell’equipaggio del
battello veloce “A12”, della Capitaneria di Porto di Catania. L'ambulante, oltre al sequestro del
prodotto ittico, è stato deferito all'Autorità giudiziaria. La Guardia Costiera, per tale tipologia
di attività, opera sulla base di precise direttive emanate dal Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali.
Catania – Padre e figlio picchiano automobilista e rapinano auto: presi. Polizia
hanno arrestato le autrici dei furti
restituendo la refurtiva del valore
stimato di circa 200 euro ai
legittimi
proprietari.
L’Autorità
Giudiziaria ha disposto che le due
giovani fossero rimesse in libertà
dopo aver convalidato gli arresti.
Catania
–
Evade
dai
domicilia, preso. Carabinieri
del Nucleo Radiomobile del
Comando Provinciale di Catania
hanno arrestato in flagranza il
dell’Ufficio Volanti stanotte, ha arrestato in flagranza
Giuseppe Campagna 54enne ed il figlio Antonio Campagna 29enne, già noti entrambi,
per rapina in concorso. Una Volante intorno all’una, è stata inviata in via Ammiraglio
Caracciolo per 1 rapina consumata ai danni di un giovane che era stato picchiato e, quindi
rapinato della propria auto, una Smart Fourfour. 2 malfattori, a bordo di una Mercedes nera,
dopo aver notato la vittima dentro l’auto parcheggiata in via Dell’Oro, l’hanno avvicinata,
hanno aperto lo sportello e, dopo averla fatto uscire, l’hanno aggredita con calci e pugni
prima di portare via l’auto. Giuseppe Campagna è salito a bordo della Smart, allontanandosi a
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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Catania – 2 rubano carburante a
Porto, presi. Agenti dell’U.P.G.S.P.
hanno arrestato in flagranza di furto
aggravato
i
già
noti
Filippo
INDELICATO 34enne e Sebastiano
RICCIOLI 33enne; a quest’ultimo,
sottoposto alla misura degli arresti
domiciliari, è stato contestato anche il
reato di evasione. I tutori dell’ordine,
intorno alle ore 2,00, erano stati
inviati dalla Sala Operativa in via
Domenico Tempio dove erano state
segnalate delle persone che, con
taniche
al
seguito,
stavano
scavalcando un cancello, ormai in
disuso, del porto. La Volante sul
posto, ha trovato 2 individui i quali
stavano per allontanarsi a bordo di una
Fiat Punto. Costoro sono stati fermati
dagli agenti i quali hanno rinvenuto nel
bagagliaio 6 bidoni pieni di gasolio per
un totale di 145 litri. I due, messi alle
strette hanno confessato di aver rubato
pochi istanti prima il carburante da un
camion
parcheggiato
all’interno
dell’area portuale. I due arrestati
condotti in Questura, sono stati
tradotti, su disposizione del P.M. di
turno, presso la Casa Circondariale di
Piazza Lanza. Il gasolio rubato è stato
restituito al suo legittimo proprietario.
Belpasso CT – “Topa
d’appartamento”, CC presa. I
Carabinieri arrestano una croata già
colpita da un ordine di carcerazione.
I militari della Stazione di Belpasso
hanno arrestato
la già nota
Violetta
RADOSAVLJEVIC,
21enne,
cittadina
croata,
per
tentato furto aggravato. La donna,
approfittando
dell’assenza
dei
proprietari di un immobile di via
Crispi, ha tentato di forzare la porta
di ingresso per entrare a rubare. I
militari durante un servizio di
controllo del territorio, hanno però
notato
l’atteggiamento
sospetto
della donna che, alla vista della
pattuglia
aveva
tentato
di
allontanarsi, e l’hanno bloccata. Sul
conto della giovane croata è stato
accertato che pendeva anche un
ordine di carcerazione, poiché
riconosciuta colpevole di un furto
aggravato commesso a Fiumefreddo
di Sicilia nell’agosto del 2012, per il
quale dovrà scontare la pena
residua di anni 1 mesi 11 e giorni
11 di reclusione. L’arrestata è stata
tradotta nel carcere di Piazza Lanza.
Catania – Viola prescrizioni: in
carcere. Polizia del Commissariato
Centrale, ha arrestato il già noto
Giuseppe CHIESA 39enne sottoposto
alla misura della sorveglianza speciale
di P.S. con obbligo di firma. Il
soggetto, più volte segnalato alla
competente Autorità Giudiziaria per
violazione
delle
prescrizioni
impostegli, non si è presentato in
Commissariato
per
adempiere
all’obbligo
di
firma:
pertanto,
rintracciato alle successive ore 22
circa presso la propria abitazione è
stato arrestato e associato alla locale
Casa Circondariale.
Catania – CC eseguono ordine
carcerazione.
I
Carabinieri
della
Compagnia di Fontanarossa hanno
arrestato il già noto Gaetano CARUSO,
46enne, per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti in
concorso, su ordine di carcerazione. Il
soggetto è stato riconosciuto colpevole
del reato, commesso a Catania nel
febbraio del 2011 e dovrà scontare la
pena di 3 mesi e 27 giorni di
reclusione. L’arrestato è stato tradotto
nel carcere di Piazza Lanza.
Motta Sant’Anastasia CT – Si
allacciano abusivamente a rete
elettrica pubblica, CC 6 denunciati
per furto energia elettrica. I
Carabinieri della Stazione di Motta
Sant’Anastasia
hanno
denunciato
all’Autorità Giudiziaria 6 persone per
furto di energia elettrica. I Militari
durante un sopralluogo svolto con
personale della società erogatrice del
servizio, hanno scoperto che i soggetti
avevano allacciato abusivamente alla
rete elettrica pubblica l’impianto della
loro abitazione, manomettendo il
misuratore dei consumi.
Catania - San Cristoforo, CC 4
presi per droga. Carabinieri della
Compagnia di Piazza Dante hanno
arrestato i già noti
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
già noto catanese Biagio DI
GRAZIA, 44enne, per evasione
dalla detenzione domiciliare. Il
personaggio, non nuovo a simili
“iniziative”, si è allontanato
arbitrariamente
dal
domicilio
pensando di eludere i controlli
delle
forze
dell’ordine.
Il
soggetto, malauguratamente per
lui è incappato in una pattuglia
dell’arma che l’ha riconosciuto è
bloccato. Lo stesso è stato posto
in stato di arresto e trattenuto in
camera di sicurezza in attesa del
giudizio per direttissima che
innanzi il Tribunale di Catania.
Catania - 2 sfuggono all’alt,
a
lungo
inseguiti
ammanettati.
Polizia
della
Squadra Mobile etnea nella
serata di ieri, ha tratto in arresto:
Giovanni CATALANO 32enne,
già noto, sottoposto agli arresti
domiciliari ed Antonio ROMEO
33enne
già
noto,
ritenuti
responsabili, in concorso tra loro,
di resistenza, violenza e lesioni a
P.U,
CATALANO,
inoltre,
di
evasione. Uomini della Squadra
Mobile, nel corso di un servizio
motomontato
finalizzato
al
contrasto del crimine diffuso,
hanno notato i 2 a bordo di uno
scooter Honda SH 300 lungo il
viale V. Veneto ed intimato di
fermarsi. I due si sono dati alla
fuga inseguiti dai poliziotti. Gli
agenti,
dopo
un
lungo
inseguimento, durante il quale i
due fuggitivi hanno urtato alcuni
mezzi cadendo per terra, sono
riusciti a fermare i personaggi in
via Monserrato. I 2 hanno ancora
tentato la fuga ma sono stati
bloccati e tratti in arresto. A
seguito dell’intervento un agente
riportava alcune contusioni agli
arti inferiori e superiori.
Acireale – Pugno in faccia a
poliziotto,
20enne
ai
domiciliari.
Agenti
del
commissariato P.S. Acireale, in
servizio di volante hanno tratto
in
arresto
Salvatore
D’AGOSTINO
20enne, per
violenza e resistenza a Pubblico
Ufficiale. D’Agostino, durante
un controllo su strada, ha
mostrato palesemente segni di
insofferenza verso il lavoro
degli
operatori
tanto
che
allorché uno degli agenti lo ha
esortato ad un comportamento
più opportuno, il giovane gli
sferrava un pugno in pieno viso
all’altezza degli occhi. I tutori
dell’ordine,
successivamente,
durante il tentativo di fare
salire il giovane sull’auto di
servizio
per
condurlo
al
Commissariato, hanno faticato
per
la
strenua
resistenza
opposta, cercando con le mani
e le braccia di respingere
l’operatore, afferrandogli anche
i
polsi.
I
poliziotti
conseguentemente,
hanno
garantito
il
ripristino
immediato
della
sicurezza
pubblica ed assicurato l’arresto
del giovane che su disposizione
dell’A.G. procedente veniva
sottoposto al regime degli
arresti domiciliari, in attesa
della celebrazione del giudizio
per direttissima.
San Gregorio – CC trovano 2
kg droga nascosta in villa
comunale. Carabinieri della
Stazione di San Gregorio e della
Compagnia
di
Gravina
di
Catania
hanno
sequestrato
ultim'ora
tutta velocità, seguito da Antonio Campagna alla guida della Mercedes. La Volante è riuscita,
poco dopo, ad intercettare in Viale Mario Rapisardi i due malviventi, entrambi a bordo della
Mercedes. I due, dopo essere stati bloccati, hanno detto di aver parcheggiato la vettura
rubata in via Sabato Martelli Castaldi che dopo il ritrovamento è stata restituita al legittimo
proprietario.
AciCastello CT- Agli arresti domiciliari passeggia a lungomare. Arrestato ai domiciliari
dai carabinieri. I militari della Stazione di AciCastello hanno arrestato in flagranza, il già noto
Pierandrea Luca FALCONE Francesco, 39enne, per evasione. I militari impegnati in un
servizio notturno di vigilanza hanno notato il personaggio, in atto agli arresti domiciliari,
passeggiare al lungomare di Acicastello violando la misura cautelare alla quale era sottoposto.
Il soggetto è stato dichiarato in ì arresto, e riaccompagnato nella sua abitazione in attesa del
giudizio direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Adrano - Bisca clandestina notturna. Polizia del Commissariato P.S. di Adrano, verso
l’1.50, a seguito di ripetute segnalazioni, ha controllato 1 locale in una piazza del centro ed ha
riscontrato la presenza di 11 soggetti,occupanti 2 distinti tavoli, che giocavano a poker con
posta oscillante tra i 700 e 100€. L’organizzatore del torneo, nonché presidente di una
“Associazione” con sede nello stesso locale, era sul posto e vedeva impegnati i giocatori,
ossia F.F. 36enne ed il croupier R.A. 33enne. I poliziotti, all’interno di una cassaforte hanno
trovao millequattrocentoquaranta euro versati dai partecipanti, tra l’altro non tutti soci
all’associazione, al cennato torneo. La bisca era, pertanto, aperta solamente in orario
notturno. I tutori dell’ordine, oltre a indagare tanto i giocatori, quanto gli altri due personaggi
per il reato di gioco d’azzardo, hanno attuato il sequestro probatorio delle fiches, dei mazzi di
carte, del danaro contante e degli stessi locali (utilizzati, non per supposti fini sociali, ma
come mera bisca clandestina: circostanza confermata dalle persone escusse che hanno
dichiarato di aver giocato lì altre volte).
Catania – Attira inserzionista su sito on line per vendita cellulare e lo rapina. I
Carabinieri arrestano un 17enne incensurato. I militari della Compagnia di Piazza Dante hanno
arrestato un 17enne incensurato, per rapina, su ordine emesso dal Tribunale per i Minorenni
di Catania. I fatti risalgono al 16 maggio scorso, quando il giovane ha contattato sul cellulare
un inserzionista di un noto network di annunci poiché interessato all’acquisto di un cellulare iphone, del valore di circa 500€, messo in vendita sul sito web. L’ignaro venditore aveva dato
appuntamento all’acquirente nei pressi del ponte Gioieni dove era programmata la
contrattazione. Il 17enne avuta la materiale disponibilità dell’apparecchio telefonico aveva
messo ko il venditore, spruzzandogli uno spray accecante, riuscendo a dileguarsi subito dopo
a bordo di un motociclo guidato da 1 complice che lo aspettava nei pressi. La vittima ha
denunciato i fatti ai Carabinieri che, a seguito delle indagini, sono riusciti a mettersi sulle
tracce dell’aggressore/truffatore. I militari dell’Arma dagli elementi raccolti sono riusciti ad
identificare il maldestro rapinatore. Il 17enne è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria la
quale, vagliati i fatti, ha deciso per l’emissione della misura cautelare restrittiva presso una
comunità in provincia di Messina.
Camporotondo Etneo CT – CC presi 2 rapinatori seriali. I Carabinieri della Stazione di
Camporotondo Etneo, collaborati dei militari della Compagnia di Gravina di Catania e della
Stazione di Sant’Agata Li Battiati, hanno arrestato il già noto Cirino RUSSO, 34enne, e M.M.,
22enne, per rapina aggravata in concorso. I 2 alcuni giorni fa, avevano fatto irruzione a viso
scoperto nel Banco Popolare Siciliano di via Umberto e, minacciando i presenti, avevano
rapinato la somma di 5000€ non disdegnando di rapinare anche una donna che si trovava
nell’istituto di credito a cui sono stati sottratti 1500€ prelevati pochi istanti prima allo
sportello. I militari, da tempo impegnati in servizi finalizzati ad arginare il fenomeno che negli
ultimi tempi aveva interessato alcuni istituti di credito ed esercizi commerciali del territorio,
sono stati allertati da una segnalazione pervenuta al 112, intervenendo prontamente. I due,
pertanto, sono stati bloccati all’interno di un casolare dove subito dopo la fuga si erano
nascosti, convinti di non essere scavati. I tutori dell’ordine con successivi accertamenti hanno
anche appurato che le 2 facce erano state notate in altre rapine; in particolare: quella del
18 febbraio scorso ai danni della Banca Monte dei Paschi di Siena agenzia di Gravina Di
Catania, dove sono state rilevate anche delle impronte digitali che confrontate, hanno
permesso di risalire al RUSSO; quella risalente al 25 giugno, sempre presso lo stesso istituto
di credito e quella dello stesso giorno ai danni del negozio Oro Cash di via Vittorio Emanuele,
sempre a Gravina di Catania. I due per tale ragione sono stati sottoposti a fermo di indiziato
di delitto, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Per i due si sono aperte le
porte del carcere di Catania Piazza Lanza.
Acireale – Ammanettato 1 rapinatore in fuga. Polizia del Commissariato di Acireale nel
pomeriggio ha arrestato in flagranza di reato
Christian RAPITA’
19enne già segnalato all’A.G. per reati contro il patrimonio - per tentata rapina in concorso
con persona rimasta ignota. Gli agenti, alle 18.30, a seguito di una segnalazione pervenuta al
“113” in merito a una rapina in corso, si erano recati presso una rivendita di generi alimentari
e tabacchi. I tutori dell’ordine sul posto, hanno accertato che, poco prima, 2 giovani con il
volto coperto da 1 cappuccio di stoffa, 1 peraltro armato di pistola, erano entrati nell’esercizio
ed avevano tentato di prelevare soldi e tabacchi, senza riuscire nell’intento poiché alcuni
familiari della titolare, i quali erano presenti al fatto, avevano reagito. Il malvivente che
impugnava la pistola, come emerso dalla registrazione delle telecamere di videosorveglianza
installate, dopo aver minacciato i figli della stessa titolare, si era dato alla fuga a piedi per le
vie limitrofe; il complice, vistosi solo, ha preso un coltello a lama lunga, che si trovava sul
bancone della salumeria e per assicurarsi la fuga ha causato una un’abrasione sul viso del
marito della titolare. Il malfattore sempre brandendo il coltello, è scappato gettando a terra,
nella concitazione della fuga, un espositore di caramelle e vari prodotti presenti sugli scaffali.
Il malvivente appena fuori dal negozio, è stato però circondato e bloccato da numerose
persone le quali hanno coadiuvato la Polizia sopraggiunta per arrestarlo.
Giarre CT – Omicidio allevatore, operazione “Bella Cumpassa” 6 arresti. Carabinieri eseguono
6 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Si tratta di :
vedi video arresto
Alfio NUCIFORA, disoccupato 43enne, di Sant’Alfio, già noto, Salvatore MUSUMECI, allevatore
39enne, di Giarre, già noto, Francesco CAVALLARO, disoccupato 28enne, di Giarre, già noto, il
provvedimento riguarda anche G.F., 36enne, di Sant’Alfio, N.M., 51enne, di Sant’Alfio, T.G., 31enne,
di Sant’Alfio. I Carabinieri della Compagnia di Giarre, alle prime luci del giorno all’alba di oggi, hanno
eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Catania su
richiesta della Procura della Repubblica etnea, nei confronti di altrettante persone ritenute
responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di omicidio volontario, sequestro di persona, rapina
aggravata e detenzione e porto abusivo di armi. Il provvedimento restrittivo trae origine da
un’articolata attività investigativa avviata in seguito all’omicidio di Salvatore BUDA, pastore 47enne,
avvenuto lo scorso 23 gennaio nelle campagne di Calatabiano. Il cadavere dell’uomo, era stato
rinvenuto da parte dei militari dell’Arma, nella tarda serata dello stesso giorno, presso il suo ovile di
contrada Felicetto di Calatabiano, su indicazione di Salvatore MUSUMECI, 39 enne già noto di Giarre,
che aveva confessato ai militari l’omicidio quello stesso pomeriggio, asserendo fosse avvenuto a
seguito di una lite scoppiata tra i due per un furto di bestiame. MUSUMECI avrebbe dichiarato di avere
esploso 1 colpo di arma da fuoco in direzione del volto del BUDA, provocandone la morte immediata,
al culmine di un acceso alterco durante il quale la vittima, pochi istanti prima, avrebbe imbracciato 1
fucile, per minacciare l’omicida, arma da cui sarebbe accidentalmente partito un colpo. MUSUMECI
per tali motivi, durante le prime indagini, era stato raggiunto da un provvedimento di fermo del P.M.
ed immediatamente ristretto nel carcere di Piazza Lanza, struttura penitenziaria presso cui, stamani,
ha ricevuto la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare. Proseguendo le indagini sotto il
coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i Carabinieri hanno riscontrato
che dalle dichiarazioni rese dal MUSUMECI, emergevano incongruenze tali da indurli ad approfondire
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Giuseppe CANNONE, 45enne e
Giacomo RAVASCO, 21enne, e
denunciato all’Autorità Giudiziaria
D.F., 22enne, e P.G., 18enne, per
detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti. I militari
hanno bloccato i quattro in via
Principe,
nel
quartiere
San
Cristoforo poiché sorpresi, con
compiti diversi, a commercializzare
la sostanza psicotropa. I due
incensurati,
infatti
stavano
acquistando dal CANNONE, che si
trovava agli arresti domiciliari e dal
RAVASCO,
della
marijuana.
I
militari durante il controllo hanno
rinvenuto
nell’abitazione
del
CANNONE la somma di 1500€,
ritenuta il provento dell’attività di
spaccio, oltre a vario materiale per
il confezionamento. Il 22enne ed il
18enne sono stati trovati in
possesso
di
50
grammi
di
marijuana. Gli arrestati sono stati
tradotti nel carcere di Piazza Lanza
a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Adrano - Rapina anziana
davanti casa: in manette. Polizia
del Commissariato P.S. di Adrano
nel primo pomeriggio di ieri, ha
dato esecuzione all’ordinanza di
esecuzione della misura cautelare in
carcere emessa dalla Sezione del
G.I.P. del Tribunale di Catania, su
richiesta del procedente P.M., nei
confronti del già noto Davide LA
MANNA
23enne. Gli agenti a carico del LA
MANNA, avevano raccolto elementi
probatori tali da dimostrarne la
piena responsabilità in ordine a una
rapina ai danni di un’anziana che,
sull’uscio della sua abitazione, stava
conversando con una conoscente.
L’anziana, nel corso della rapina,
compiuta lo scorso mese di giugno,
aveva riportato varie lesioni durante
lo “strappo” della collana che teneva
al collo. La vittima era stata
trascinata fino a quando il monile
non si era spezzato. I poliziotti,
durante la perquisizione domiciliare
all’interno di una pertinenza hanno
rinvenuto: 1 bilancia elettronica di
precisione, 2 passamontagna e
numerose cartucce cal.12; pertanto,
è stato deferito in stato di libertà 1
familiare dell’arrestato in quanto
persona
avente
la
materiale
disponibilità
delle
chiavi
della
pertinenza.
Viagrande
CT
–
Maltratta
genitori e convivente per soldi,
CC 1 arresto. I Carabinieri della
Stazione
di
Viagrande
di
pomeriggio, hanno dato esecuzione
ad
un’ordinanza
di
custodia
cautelare in carcere, emessa dal
Giudice per le Indagini Preliminari
del Tribunale di Catania, nei
confronti
di
Francesco TOMASELLO POMA,
23enne, catanese, residente San
Pietro
Clarenza,
ritenuto
responsabile dei reati di estorsione
ai
danni
dei
genitori
e
maltrattamenti in famiglia.
Le
indagini
condotte
dai
militari
dell’Arma, sono scaturite a seguito
delle denunce presentate dalla
moglie e dai familiari dell’arrestato, i
quali riferivano che il giovane,
abitualmente
dedito
all’uso
di
stupefacenti, negli ultimi dieci anni
aveva
avuto
un’escalation
di
condotte reattive tradottesi, prima
in pretestuose minacce verbali, per
poi evolversi in aggressioni fisiche
che
facevano
temere
per
l’incolumità dei genitori e della
giovane consorte. Il 23enne, difatti,
per far fronte al continuo bisogno di
assumere
droghe,
avrebbe
reclamato quotidianamente denaro,
andando in escandescenza sino ad
usare violenza fisica allorquando le
sue
richieste
non
venivano
soddisfatte.
I
familiari
hanno
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
quanto questi aveva riferito a caldo agl’inquirenti. I carabinieri avrebbero evidenziato, elementi tali da
ingenerare negli investigatori il sospetto che l’efferato fatto di sangue, in realtà, fosse avvenuto con
modalità differenti e maturato in un contesto più ampio, in cui avevano preso parte attiva altri
soggetti. Inoltre, poiché supportata anche dai riscontri di tipo tecnico, si evidenziava la presenza sul
luogo dell’omicidio degli altri 5 soggetti oggi tratti in arresto, oltre al MUSUMECI. I militari sono riusciti
ad accertare che gli ovini custoditi dal BUDA, in realtà non fossero di proprietà della vittima ma
precedentemente rubati a tale N.M., allevatore del luogo che, invece di denunciare il fatto, aveva
preferito rivolgersi, per il recupero del gregge, proprio al duo Salvatore MUSUMECI ed Alfio
NUCIFORA, ritenuti dagli investigatori soggetti gravitanti in ambienti della criminalità locale. I
personaggi avrebbero offerto la loro disponibilità per sistemare la faccenda. I tutori dell’ordine
avrebbero chiarito che in tale contesto, sarebbe maturava la risoluzione di NUCIFORA e MUSUMECI di
farsi promotori di una “spedizione punitiva” nei confronti del BUDA, presso cui i due si erano già
inutilmente recati nei giorni precedenti per tentare di convincerlo a restituire il bestiame rubato
all’allevatore concorrente. I soggetti, , la mattina del 23 gennaio, insieme a tale G.F. 36enne,
Francesco CAVALLARO e T.G., quest’ultimo amico dell’allevatore N.M, si sarebbero recati tutti armati
di fucile in contrada Felicetto di Calatabiano, località presso cui si sarebbe consumato il grave fatto
delittuoso. Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Piazza Lanza su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Acireale 5 presi per furto in condominio. La notte scorsa,
militari della Compagnia Carabinieri di Acireale, con uomini del locale Commissariato di
Pubblica Sicurezza, hanno bloccato 5 soggetti: 4 in arresto ai domiciliari ed 1 minore al CPA,
già noti alle Forze dell’ordine, per furto aggravato in concorso di due motoveicoli: Si tratta di
Salvatore PIRRUCCIO, acese 23enne, celibe, nullafacente, censurato; 1 minore 15enne, già
interessato da precedenti penali; Salvatore CALI’, 21enne di Acireale, celibe, nullafacente,
censurato; Vincenzo BRANCATO, 19enne, acese, celibe, nullafacente, censurato;
Alessandro BARBAGALLO, 20enne, di Acireale, celibe, nullafacente, censurato. I giovani, si
erano introdotti furtivamente in un plesso condominiale in Via Sutera, e riuscivano ad
impossessarsi di: 1 Scooter Yamaha ed 1 motociclo Honda Transalp. L’azione malavitosa,
però, non è sfuggita alle forze dell’ordine che, grazie alle numerose chiamate giunte alle due
centrali operative, hanno intercettato e bloccato il gruppo, recuperando anche i mezzi rubati
poco prima e nascosti nella vicina via degli Angeli, restituendoli ai legittimi proprietari. Dei 5
arrestati, il minore veniva associato presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania in via R.
Franchetti mentre gli altri 4, invece, condotti presso le proprie abitazioni e sottoposti alla
misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. Gli
investigatori hanno lavorato già da tempo, ad Acireale e nel proprio hinterland, con indagini,
condotte congiuntamente da Carabinieri e Polizia, finalizzate all’individuazione di un gruppo di
malviventi autori di numerosi furti con la successiva richiesta del classico “cavallo di ritorno”.
Non a caso, uno tra i cinque, il Alessandro Barbagallo è stato recentemente segnalato
all’Autorità Giudiziaria competente poiché sorpreso da un ispettore di Polizia mentre, in un
vicolo del popoloso quartiere Carmine, trainava a mano un motociclo con il motore spento,
trafugato alla vittima pochi istanti prima.
Acicatena CT – Carcere per rapina. Militari dell’Arma della Stazione di Acicatena hanno
arrestato il già noto Orazio INDELICATO, 46enne, per rapina aggravata, su ordine di
carcerazione. Il personaggio è stato riconosciuto colpevole del reato, commesso a Milo nel
gennaio del 2012 ai danni di un supermercato e dovrà scontare la pena di 2 anni, 5 mesi e 15
giorni di reclusione nonché il pagamento di una multa di 400 euro. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Piazza Lanza.
Catania – Rapina, CC eseguono 1 ordine carcerazione. I Carabinieri della Stazione di
Catania Ognina hanno arrestato T. G., 23enne, catanese, su ordine di carcerazione emesso
dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Messina. Il giovane dovrà espiare la pena di 2
anni, 4 mesi e 3 giorni di reclusione perché ritenuto responsabile di una rapina, commessa l’1
settembre 2009 a Santa Teresa di Riva (ME). L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Stalker senegalese infatuato in manette. Polizia dell’UPGSP ha arrestato il già
noto Ibrahim NESTA
26enne di nazionalità senegalese per atti
persecutori e violazione di domicilio. Una segnalazione intorno alle 20.00 è giunta sulla linea
telefonica 113 in base alla quale in via Di Prima un giovane di colore stava tentando di
sfondare a pedate la porta di un’abitazione, dove risiedeva l’ex compagna italiana. La Volante
inviata sul posto ha bloccato, con fatica il NESTA che era già riuscito ad entrare, dopo aver
letteralmente divelto la porta. Nei confronti del senegalese era stato già emesso un
provvedimento di ammonimento da parte del Questore di Catania: l’ex compagna, infatti, era
da tempo vittima delle condotte violente e persecutorie del NESTA che più volte l’aveva
picchiata e minacciata, ingenerando uno stato di perenni ansia e di paura. Il P.M. di turno,
informato dell’arresto, ha disposto la traduzione dello stalker presso la Casa Circondariale di
Piazza Lanza. Ancora una volta, una donna vittima di violenza salvata dal tempestivo
intervento di una Volante; determinante, peraltro, è stato l’ammonimento del Questore.
circa
2
Kg.
di
sostanza
stupefacente del tipo marijuana
durante
un
servizio
di
perlustrazione all’interno della
villa comunale della frazione di
Cerza. I militari si sono accorti
di alcuni giovani che alla loro
vista
si
sono
allontanati
velocemente da una zona
ricoperta
da
cespugli.
Insospettiti dal fare dei ragazzi
hanno ispezionato il luogo
Sant’Agata Li Battiati CT 3 viaggiano su auto a
nolo, armati di pistole. I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Li Battiati, collaborati dai
militari
di
San
Gregorio
di
Catania,
hanno
arrestato
i
già
noti
Massimiliano GARRO di 30enne, Giuseppe BUDA
21enne e Francesco MAMMONE 31enne, tutti di Catania, per detenzione abusiva e
ricettazione di arma clandestina. I tre sono stati notati durante un servizio perlustrativo,
mentre con fare sospetto viaggiavano a bordo di una Renault Clio e sono stati fermati. I
militari durante il controllo hanno rinvenuto nell’auto 1 pistola Beretta semiautomatica cal.
6,35 con matricola abrasa ed 1 pistola giocattolo priva di munizionamento e tappo rosso,
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raccontato anche di una serie di
furti di denaro contante, di gioielli e
di elettrodomestici, in pratica di ogni
cosa di valore che fosse convertibile
in denaro, per potersi permettere la
cocaina:
hanno
stimato
che
l’arrestato, nel corso di questi ultimi
dieci anni, avrebbe speso una
somma pari a circa 200.000€, solo
ed esclusivamente per comprare la
cocaina. Pertanto, concordando con
le risultanze investigative prodotte
dai Carabinieri, l’autorità Giudiziaria
ha emesso la misura cautelare nei
confronti di Francesco TOMASELLO
POMA, che è stato tradotto nel
carcere di Piazza Lanza.
Tremestieri Etneo CT - Minaccia
familiari per proprietà immobile,
vìola misura cautelare. I Carabinieri
della Stazione di Tremestieri Etneo
hanno arrestato ai domiciliari il già
noto Antonio CANDARELLA, 33enne,
per rapina ed inosservanza di un
provvedimento cautelare. Il soggetto,
nella giornata di ieri, nonostante fosse
sottoposto al divieto di avvicinamento
alla madre e alla sorella, si era recato
presso l’abitazione delle due donne e,
minacciandole, le ha costrette a
consegnargli
la
documentazione
relativa alla proprietà dell’immobile in
cui vivono. I militari allertati da una
segnalazione pervenuta al 112 dalle
vittime, sono subito intervenuti ed
hanno bloccato il violento che è stato
sottoposto agli arresti domiciliari in
attesa di essere giudicato con rito
direttissimo dall’Autorità Giudiziaria.
Catania
–
Africano
chiede
sigaretta a semaforo e tenta
rapina. Polizia dell’UPGSP in nottata,
ha arrestato
PA
CHEBOU SAINE 26enne, cittadino del
Gambia, per tentata rapina e spaccio
di sostanze stupefacenti. Una Volante
dell’UPGSP intorno alle 2.30 è stata
avvicinata da un italiano il quale ha
detto di aver subito poco prima,
mentre si trovava con la propria auto
su
Corso
Martiri
della
Libertà,
precisamente fermo al semaforo di via
Crispi, un tentativo di rapina da parte
di un giovane extracomunitario. Il
soggetto, dopo averlo avvicinato con
la scusa di una sigaretta, brandendo
un coltello gli ha intimato di
consegnare il denaro. La vittima,
tuttavia, è riuscita a scappare sempre
a bordo della propria auto. La Volante,
appresa la notizia, si è messa alla
ricerca
del
rapinatore
e
l’ha
intercettato, poco dopo, proprio in via
Crispi. Perquisito, è stato trovato in
possesso di 4 involucri di stagnola
contenente
marijuana.
E’
stato,
peraltro, posto in stato di arresto per
tentata rapina e detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente.
Catania – Evade dai domiciliari,
preso. Agenti del Commissariato
Centrale hanno ammanettato il già
noto Antonio Andrea AUTIERO
21enne per evasione dagli arresti
domiciliari.
La
Volante
del
Commissariato che si era recata
presso il domicilio di Autiero per
eseguire un controllo, non l’ha trovato
in casa. Il padre ha riferito agli agenti
che il figlio, colto da malore, si era
recato presso il pronto soccorso
dell’Ospedale “Vittorio Emanuele”. I
poliziotti
hanno
accertato
che
AUTIERO si era finto malato per uscire
dalla propria abitazione. Gli stessi
agenti si sono posti alla ricerca di
Antonio
Andrea
AUTIERO
rintracciandolo ed arrestandolo quasi
subito nel quartiere di residenza.
Catania – CC presi 2 pusher a San
Cristoforo.
I
Carabinieri
della
Compagnia di Piazza Dante hanno
arrestato
i
pregiudicati
Ivan
MANCINI, di anni 22 e Vito
MUSUMECI, 28enne per spaccio di
sostanze stupefacenti. I due sono stati
bloccati nel quartiere San Cristoforo
subito dopo essere stati notati mentre
cedevano la droga ad occasionali
acquirenti. Durante il controllo i
militari hanno rinvenuto 36 dosi di
cocaina, residuali della pregressa
attività di spaccio. Gli arrestati sono
stati
sottoposti
agli
arresti
domiciliari in
attesa
di
essere
giudicati dall’Autorità Giudiziaria con
rito direttissimo.
Giarre CT- Rapina, CC rintracciano
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
rinvenendo
lo
stupefacente
grossolanamente
occultato
sotto alcuni stracci . Sono in
corso le indagini volte a
identificare
chi
avesse
la
materiale
disponibilità
della
droga sequestrata.
Catania – Evaso dai
domiciliari: preso. Agenti delle
Moto Volanti hanno arrestato
Franco
RACITI
47enne per
inosservanza degli obblighi della
sorveglianza speciale di P.S. con
obbligo di soggiorno. 3 soggetti
erano stati controllati in via
Belfiore,
erano
intenti
a
discutere. Il noto personaggio
era tra questi, ed essendo
sottoposto alla misura della
sorveglianza speciale di P.S. con
obbligo di soggiorno nel Comune
di Misterbianco, è stato avvertito
il magistrato di turno il quale ha
nuovamente disposto gli arresti
domiciliari in attesa del processo.
Catania – Polizia controlla
movida catanese. Il controllo
straordinario del territorio è stato
pianificato
personalmente
dal
Questore Longo ed attuato da
uomini dell’U.P.G.S.P. con unità
cinofila antidroga, della Squadra
Mobile, del Reparto Prevenzione
Crimine e della Polizia Municipale
in piazza Currò. I risultati ottenuti:
134 persone identificate, 65
contravvenzioni al Codice della
Strada, 24 veicoli controllati, 5
veicoli sequestrati art. 193 C.d.S.,
11 veicoli sottoposti a fermo
amm.vo art. 171 C.di S., 1
denunciato in stato di libertà art.
116 co. 13° C.diS., 5 carte
circolazione ritirate, 7 sanzioni per
l’esercizio
abusivo
di
guardiamacchine,
1
esercizio
pubblico controllato, 10 controlli di
soggetti sottoposti ad obblighi
giudiziari,
1 perquisizione ex
art.103 co.3 DPR 309/1990, 3
sequestri sostanza stupefacente, 2
art. 75 DPR 309/1990.
Mascalucia – Estorsioni da
Mascalucia
a
Udine:
CC
arrestato. Era diventato un
pendolare del crimine e da
Mascalucia
avrebbe
attuato
estorsioni al Nord Italia. I
Carabinieri della Tenenza di
Mascalucia
hanno
arrestato
Domenico
FERRARA, 62enne, già noto del
luogo, per estorsione. I militari
hanno eseguito un ordine di
carcerazione
emesso
dalla
Procura della Repubblica del
Tribunale di Udine nei confronti
del
soggetto,
ritenuto
responsabile di aver commesso
alcune estorsioni nel capoluogo
friulano. L’arrestato è stato posto
in detenzione domiciliare come
disposto
dalla
Autorità
Giudiziaria.
Catania
CC
a
San
Cristoforo,
preso
pusher
incensurato. I Carabinieri della
squadra
“Lupi”
del
Nucleo
Investigativo
del
Comando
Provinciale, hanno arrestato ai
domiciliari in flagranza C.P.,
28enne, incensurato, catanese,
per detenzione ai fini di spaccio
di sostanza stupefacente. I
militari del Comando Provinciale
hanno predisposto dei servizi nei
quartieri a rischio del capoluogo
etneo per osteggiare il dilagare
dello spaccio di droga. Una
pattuglia della squadra “Lupi”,
proprio nella nottata di ieri,
durante uno di questi servizi in
via Stella Polare, ha notato un
giovane fermo sul marciapiede in
atteggiamento di attesa ed una
Fiat Punto che precedeva la
macchina dei militari che si è
fermata
proprio
davanti
al
soggetto. Il giovane, dopo pochi
scambi verbali, ha ceduto ad uno
degli
occupanti
dell’auto
1
involucro ricevendo in cambio 1
ultim'ora
fedele riproduzione della semiautomatica Beretta mod. 85. L’auto era stata noleggiata da una
società di noleggio di Catania. Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Piazza Lanza.
Acicastello - Rubano Smart 2 ai domiciliari. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno
arrestato ai domiciliari i già noti
Carmelo RUSSO, 19enne e
Sebastiano Rosario ALOISIO, 34enne, per furto aggravato in concorso. I due ieri si sono
introdotti in un’abitazione di Acicastello, al piano terra, ed hanno rubato una Smart fuggendo
a bordo del veicolo in direzione di Catania. I militari hanno notato i malfattori a bordo del
veicolo, mentre alla loro vista con fare sospetto cercavano di allontanarsi e li hanno bloccati.
Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati
dall’Autorità Giudiziaria con rito direttissimo.
Catania – CC 1 in manette per spaccio. I Carabinieri della Stazione di Librino hanno
arrestato il già noto Daniele GUERRAZZI 25enne, per spaccio di sostanze stupefacenti, su
ordine di carcerazione. Il giovane è stato riconosciuto colpevole del reato commesso a Catania
nel 2011, dovrà scontare la pena di 6 mesi e 8 giorni di reclusione. E’ stato tradotto nel
carcere di Piazza Lanza.
Catania – 2 africani scippano borsa a ragazza: in manette. Uomini della Squadra Mobile
hanno ammanettato
Janku EBRIMA 25enne cittadino del
Mali, sedicente e Bamba SOWO 29enne cittadino del Gambia anch’egli sedicente, per rapina
impropria in concorso tra loro. I tutori dell’ordine, nella tarda serata dello scorso 13 luglio,
nell’ambito dei servizi straordinari di controllo nel centro storico disposti dal Sig. Questore di
Catania, sono intervenuti in piazza V.Bellini dove, poco prima, era stato segnalato uno scippo
ai danni di una ragazza. La vittima, dopo essere stata distratta da uno dei due malviventi, è
stata privata della borsa. La ragazza, nel tentativo di trattenere la borsa, è stata
violentemente spintonata da uno dei due malviventi e gettata a terra. Le ricerche immediate
hanno consentito ai “Condor” di individuare i 2 scippatori 1 dei quali, alla vista della Polizia, si
è disfatto della borsa. Catania – 2 catanesi scippano borsa a donna. 1 arrestato dai
Carabinieri e minore denunciato.I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato
il già noto Marcello PESCATORE,
20enne, catanese e contestualmente
denunciato un 17enne, per furto aggravato in concorso. Una pattuglia di militari dell’Arma di
notte, transitando per il viale Ruggero di Lauria, durante un servizio di controllo del territorio
mirato alla prevenzione e repressione di reati predatori, ha notato 2 giovani a bordo di un
ciclomotore. I sospetti affiancando sul marciapiede una 26enne di origini rumene, hanno
strappato alla giovane donna con uno scatto fulmineo la borsetta, contenente effetti personali
e la somma contante di 180€. I carabinieri intervenendo immediatamente, sono riusciti a
bloccare il Pescatore ed 1 minorenne, dopo un breve e concitato inseguimento. I tutori
dell’ordine hanno consegnando la borsetta con i documenti ed il denaro alla legittima
proprietaria. L’arrestato è stato trattenuto presso una camera di sicurezza dell’Arma, in attesa
di essere giudicato con rito direttissimo; per il minore, invece, è scattata una denuncia in
stato di libertà.
Caltagirone – Procura Caltagirone elabora pubblicazione Carta Servizi e Bilancio
Sociale. Convegno, giovedì 18 luglio alle ore 09,30, presso l’Aula Magna del Palazzo di
Giustizia di Caltagirone finalizzato a presentare le attività in divenire e gli output generati
nell’ambito del Servizio di “Rafforzamento delle capacità di azione delle Autorità per
l’Amministrazione della Giustizia della Regione Siciliana – Procura della Repubblica di Sciacca,
Tribunale di Gela, Procura della Repubblica di Gela, Tribunale di Sciacca, Tribunale di Modica,
Procura della Repubblica di Caltagirone – Programma Operativo Regionale 2007/2013 del
Fondo Sociale Europeo – Obiettivo Convergenza, Asse prioritario VII - Capacità Istituzionale”.
Le caratteristiche e gli obiettivi principali del progetto nonché le attività ed i principali output
ad oggi realizzati, nell’ambito delle Linee del Servizio, a favore della Procura della Repubblica
di Caltagirone verranno illustrate durante l’iniziativa.Principale risalto verrà dato all’ideazione
e creazione della Carta dei Servizi, del Bilancio Sociale e del nuovo Sito Web della Procura.
Tali prodotti, infatti, avranno una ricaduta sostanziale sul territorio, in termini di impatti e
benefici sul sistema delle relazioni con l’utenza istituzionale, professionale e pubblica
dell’Ufficio Giudiziario. La Carta dei Servizi ed il Bilancio Sociale, redatti in modo da essere
accessibili e comprensibili anche ad una platea di destinatari non “addetti ai lavori”, verranno
pubblicati, in formato digitale e scaricabile, sul sito Web istituzionale della Procura della
Repubblica di Caltagirone, in modo da renderli disponibili all’intera collettività.
Catania – 2 giovanissimi rubano abbigliamento sportivo a Decathlon. I Carabinieri
ammanettano un 21enne incensurato e denunciano il 17enne complice. I Carabinieri del
Nucleo Radiomobile hanno arrestato D.C. 21enne, e denunciato all’Autorità Giudiziaria un
17enne, per furto aggravato in concorso. I due sono stati bloccati mentre stavano per
allontanarsi dal punto vendita Decathlon del centro commerciale Porte di Catania, subito dopo
aver rubato alcuni capi di abbigliamento. La refurtiva è stata interamente recuperata e
restituita al responsabile dell’esercizio commerciale. L’arrestato è stato rimesso in libertà su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria dopo aver convalidato l’arresto.
Catania – Identificati 2 rapinatori gioielleria.
Polizia della
Squadra Mobile ha arrestato Giulio LA ROSA 23enne, già noto, già detenuto per altra causa,
in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il giorno 11 luglio 2013 dal
G.I.P. del Tribunale di Catania per rapina aggravata. Con tale misura si è concluso l’iter
investigativo e giudiziario attinente la rapina compiuta alla fine del mese di ottobre del 2012
ad una gioielleria nel centro di Catania. Un altro rapinatore, era stato ammanettato nel mese
di giugno: il già noto Daniele CAMPIONE 33enne, già detenuto per altra causa (o.c.c.c.
emessa il 29 maggio 2013 dal G.I.P. del Tribunale di Catania). Un individuo, la mattina del
26 ottobre 2012 era entrato nella gioielleria con il pretesto di acquistare una collana. La
commessa si stava accingendo a servire il sedicente cliente, quando entrarono altri due
individui. la prima persona a quel punto, estrasse una pistola e la puntò verso la donna,
intimandole di stare ferma. La stessa venne poi condotta nel retrostante ufficio ed i tre
malviventi si impossessarono di vari gioielli, ponendoli in alcune borse di tessuto nero che
stavano nel medesimo negozio. la commessa fu costretta ad aprire la cassaforte dalla quale
furono prelevati altri preziosi. Il gruppo dopo la rapina, fuggì su un’auto verde. Un
occasionale testimone di passaggio indicò agli agenti il tipo di veicolo: una Volkswagen “Polo”,
ed aggiunse di aver visto in largo Bordighera gli occupanti dell’auto scendere in maniera
concitata con al seguito alcuni borsoni scuri. La vettura, rinvenuta abbandonata proprio in
Largo Bordighera, era stata rubata qualche giorno prima. I tutori dell’ordine della Polizia
Scientifica eseguirono i rilievi di rito. Gli inquirenti, nel prosieguo dell’attività investigativa
individuarono in CAMPIONE il malvivente che si era presentato in gioielleria, a volto scoperto,
fingendosi un cliente. Il quadro probatorio riguardante sia lo stesso CAMPIONE che LA ROSA
fu completato dagli esiti delle intercettazioni autorizzate dalla Procura della Repubblica di
Catania.Entrambi, rispondono altresì di ricettazione della vettura utilizzata per compiere la
rapina. CAMPIONE è già detenuto in quanto autore di un’altra rapina perpetrata con le
medesime modalità, sempre ai danni di una gioielleria nell’hinterland catanese.
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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e
catturano
a
Fondachello
complice colpo in gioielleria Santa
Venerina. In manette finito anche un
amico, si tratta di :
Carmelo STRAZZERI, 46enne di
Catania e per favoreggiamento :
Leonardo INDELICATO, 47enne di
Giarre.1 individuo e 1 donna, lo scorso
22 giugno in Santa Venerina (CT)
avevano tentato una rapina alla
gioielleria PAPPALARDO, in via Gallileo
Galilei. Il soggetto, armato di pistola,
introdottosi insieme alla donna nella
gioielleria, aveva minacciato il titolare.
Il gioielliere
anziché consegnare i
preziosi, aveva reagito ingaggiando
col rapinatore una colluttazione e
ferendolo con un morso al lobo
dell’orecchio sinistro. Il malvivente,
vistosi sopraffatto, si era garantito la
fuga
e
quella
della
complice,
esplodendo alcuni colpi di arma da
fuoco all’indirizzo delle vetrate alla
gioielleria. Altri 2 complici nel mentre
attendevano i due all’esterno della
gioielleria, a bordo di una Fiat Punto. I
compari notato l’evolversi negativo
degli eventi, si erano allontanati
precipitosamente dal luogo, lasciando
a piedi l’uomo e la donna. I
Carabinieri, allertati immediatamente
erano giunti sul posto con diverse
pattuglie della Compagnia di Giarre. I
militari constatati i fatti, avevano
avviato le ricerche dei fuggiaschi. Una
pattuglia della Stazione Carabinieri di
Zafferana Etnea poco dopo, aveva
rintracciato, sul tetto di un’abitazione
vicina al luogo della rapina, la donna.
ANNA RAU 35enne, residente a
Catania, già nota e disoccupata, era
stata tratta in arresto. Il complice era
riuscito a far perdere le proprie tracce.
A ricerche ancora attive, dopo quattro
ore
circa
dalla
tentata
rapina,
quest’ultimo aveva abbandonato il
luogo dove sino a quel momento
aveva trovato rifugio. Il maldestro era
sceso in strada, sulla via Umberto di
nello stesso comune, e bloccata una
vettura in transito, con alla guida una
donna, contro la quale, per vincerne la
resistenza, non esitava ad esplodere
quattro colpi di arma da fuoco
attingendola alle gambe, alla fine si
impadroniva
della
vettura
per
allontanarsi
definitivamente
dal
territorio di Santa Venerina. Gli
investigatori,
sin
dal
giorno
successivo, avevano avviato una serie
di attività investigative a più ampio
raggio, coordinate dalla Procura della
Repubblica di Catania, e tese al
rintraccio
ed
alla
cattura
del
rapinatore, nel mentre identificato
dagli
inquirenti
in
Carmelo
STRAZZERI,
46enne
di
Catania,
disoccupato, già noto, all’atto dei fatti
evaso dagli arresti domiciliari. I
Carabinieri dell’Aliquota Operativa di
Giarre, nel pomeriggio, dopo aver
pedinato
alcuni
congiunti
dello
STRAZZERI,
erano
riusciti
a
localizzare
il
nascondiglio
del
malvivente, in una villetta
nella
località
balnearia
Fondachello
di
Mascali. I carabinieri hanno cinturato
l’abitazione,
mentre
quest’ultimo,
sostava nel giardino antistante la
villetta, per accogliere i famigliari. Un
personaggio noto di Giarre, Leonardo
INDELICATO, 47enne, accompagnava
i parenti, e dopo essersi accorto della
presenza dei militari, riusciva a
barricarsi in casa con un congiunto,
mentre
un
altro
famigliare
e
l’INDELICATO, risultato poi locatario
dell’immobile,
i
quali
venivano
prontamente fermati dai militari. I
tutori dell’ordine hanno intavolato una
estenuante trattativa protrattasi per
oltre un’ora, conclusa con la resa e
consegna
ai
Carabinieri
dello
STRAZZERI, che ammanettato, veniva
immediatamente condotto presso la
caserma di Giarre, con l’INDELICATO.
Al termine degli accertamenti di rito,
al ricercato veniva notificato il fermo
emesso dalla Procura della Repubblica
di Catania per i fatti accaduti il 22
giugno a Santa Venerina, mentre
l’INDELICATO veniva tratto in arresto
per
favoreggiamento
personale.
Entrambi, nella stessa serata, erano
tradotti presso la casa circondariale di
Catania Piazza Lanza, a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – 2 su Smart scippano e
fanno cadere donna, presi. Polizia
dell’U.P.G.S.P. alle 22 di ieri, ha
arrestato in flagranza di rapina Luigi
FIDUCIA
26enne
e
Orazio
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
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Misterbianco CT – CC identificano rapinatore. I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco
hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione G.I.P. del
Tribunale di Catania a
Francesco CONTE, 30enne, catanese, già noto,
ritenuto 1 dei 2 autori della violenta rapina commessa la mattina del 31 luglio del 2012
presso la filiale della Banca di Credito Cooperativo Etneo, nella centralissima via Matteotti di
Misterbianco. Francesco CONTE quel giorno, sarebbe giunto presso la filiale del “Credito
Cooperativo Etneo” col complice a bordo di uno scooter rubato alcuni giorni prima. La moto
era è stata parcheggiata con il motore accesso sul marciapiede opposto alla banca, pronta da
utilizzare per la fuga. Il primo ad accedere all’interno dell’istituto di credito sarebbe stato
proprio CONTE il quale, per non destare sospetti, ha indossato una tuta da lavoro
comunemente utilizzata dai corrieri addetti alla consegna di pacchi e collettame vario. CONTE,
dopo aver effettuato un’ispezione interna, ha fatto un cenno al complice di raggiungerlo e
questi, munito di pistola, si è introdotto nell’istituto di credito ingaggiando subito una violenta
colluttazione con la guardia particolare giurata presente che riusciva ad immobilizzare e ferire
al capo con il calcio della sua pistola, privandola dell’arma d’ordinanza. CONTE avrebbe
asportato in pochi secondi il denaro contenuto nelle casse, ammontante a circa 16.000€ in
banconote di diverso taglio. I due hanno poi preso in ostaggio un ignaro cliente che stava
entrando in banca e sono riusciti ad uscire dalla filiale con la refurtiva e la pistola della
guardia giurata fuggendo a bordo dello scooter con cui erano giunti. I Carabinieri della
Tenenza di Misterbianco, accorsi sul posto per raccogliere i primi indizi, hanno avviato una
vasta ricerca in ambito provinciale che ha consentito di ritrovare il motociclo utilizzato per la
fuga. il veicolo era stato abbandonato dai malviventi nei pressi della Tangenziale di Catania,
nella frazione Montepalma di Misterbianco. Le testimonianze dei presenti e dei passanti, e la
pressante attività investigativa condotta anche con il supporto dei militari dei Nuclei Operativi
di Catania Fontanarossa e Piazza Dante, hanno permesso ai Carabinieri di Misterbianco di
individuare tra i possibili autori del delitto il già noto Francesco CONTE sul conto del quale è
stata avviata un’attività di controllo e pedinamento finalizzata alla raccolta di prove inerenti
alla sua partecipazione al colpo violento. Gli elementi acquisiti, supportati da approfonditi e
sofisticati esami tecnici di laboratorio operati dal Reparto Investigazioni Scientifiche dei
Carabinieri di Messina (R.I.S.), hanno quindi permesso di stabilire che CONTE fosse proprio 1
dei 2 rapinatori responsabili della rapina. A quest’ultimo il provvedimento restrittivo è stato
notificato nel carcere di Agrigento ove si trova recluso già da alcuni mesi per altre cause.
Catania – Furti su auto, telecamere sorveglianza filmano 2 giovani. La Polizia di Stato
non chiude per ferie, anzi, proprio nella serata di ieri, è stato il personale della Squadra Mobile
a bloccare per furto aggravato e ricettazione
Daniele AULINO
24enne e Desireé GRASSO 19enne, una vera “coppia del crimine” che aveva preso di mira le
auto lasciate in sosta nel centro storico, depredandole del contenuto. Gli ignari turisti che
posteggiavano le loro vetture nei pressi della Pescheria o del Castello Ursino, magari lasciando
incautamente a vista borse, giubbotti o bagagli vari, nel riprendere la loro vettura trovavano
la sgradita sorpresa di essere stati alleggeriti dei loro beni. Individuare i due maldestri non è
stata impresa facile: sono stati intensificati i controlli nelle zone oggetto delle razzie e sono
stati analizzati i filmati delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali lì
ubicate. I due, ieri sera sono stati sorpresi pochi istanti dopo aver asportato da un’auto,
lasciata in sosta nei pressi di via Plebiscito, 1 trolley e 1 borsa in cuoio che sono stati
immediatamente restituiti al legittimo proprietario. La perquisizione nell’abitazione degli
arrestati ha svelato ai poliziotti lo scenario : una gran quantità di borse, di valigie e di
refurtiva d’ogni tipo accatastata faceva bella mostra di sé, a testimonianza della lunga
“carriera” della coppia. La Questura di Catania intensifica sempre più il proprio impegno,
tanto nei servizi di prevenzione, quanto nell’attività di repressione, per arginare questi tristi
fenomeni. Ma è bene ricordare che l’adozione di alcuni semplici accorgimenti renderebbe ben
più difficile “l’attività” dei malviventi che, solitamente, approfittano della disattenzione della
gente per mettere a segno il loro colpi. I consigli della Questura, come ogni anno, ricordano
brevemente le semplici regole la cui osservanza permetterebbe a tutti, residenti e turisti, di
trascorrere un’estate più serena. Si tratta del vademecum che non vuol avere toni allarmistici
ne, tantomeno, denigratori dell’immagine della Città: il messaggio è stato, quindi, affidato a
dei fumetti che con aria leggera suggeriscono consigli buoni tanto per Catania, quanto per
Roma o Milano.
Catania - 1 stalker arrestato ai domiciliari. Polizia del Commissariato P.S. Nesima ha
eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari
emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania nei confronti di B. A. 27enne, per violazione
degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti in famiglia, lesione personale gravi,
tentato omicidio, in danno della moglie 24enne. Gli investigatori hanno appurato che la
condotta violenta posta in essere da B.A. ha avuto inizio sin dai primi anni di fidanzamento ed
è continuata con aggressioni fisiche e verbali durante il periodo matrimoniale non concedendo
tregua neppure nel corso della gravidanza culminando, infine, nell’aggressione violentissima
avvenuta alla fine del mese di aprile scorso che ha procurato alla donna lesioni per 30 giorni a
seguito dei pugni, calci e morsi inferti su tutto il corpo. Sulla base dei fatti attestati, tutti
rappresentati con tempestività alla competente Procura della Repubblica, il G.I.P. ha così
avallato il quadro accusatorio con l’emissione della misura cautelare personale de quo
eseguita ieri nei confronti del B.A.
Catania – Cinese denunciata per ricettazione micro telecamere. Agenti della Squadra
Mobile hanno denunciato in stato di libertà la cittadina cinese: W.X., per il reato di ricettazione
aggravata. La Squadra Mobile etnea aveva acquisito la notizia che presso una rivendita di
oggettistica ubicata nella zona della Stazione gestita da cittadini cinesi sarebbero state vendute
delle microtelecamere di provenienza furtiva di cui veniva annotata la marca.I tutori dell’ordine,
sulla scorta di tale elemento, hanno verificato che lo scorso 20 maggio era stato perpetrato un
furto di materiale elettronico composto da oltre un migliaio di telecamere; pertanto veniva
invitato presso gli uffici della Squadra Mobile il proprietario del “carico”.I tutori dell’ordine
hanno predisposto un controllo presso il negozio che dava esito negativo. Gli investigatori si
accorgevano che, parcheggiata di fronte alla rivendita, vi era un’autovettura monovolume,
risultata di proprietà della titolare della rivendita, e nei pressi un cartone riportante la marca
delle telecamere. Gli agenti hanno pertanto, proceduto al controllo del mezzo, nel quale sono
state rinvenute 103 apparecchiature, costituite da telecamere per la video-sorveglianza, che
venivano riconosciute come proprie dalla vittima alla quale venivano restituite. La cittadina
cinese, titolare del negozio, è stata denunciata in libertà per il reato di ricettazione aggravata.
Le indagini proseguono.
Riposto CT - Tentano estorsione a ristoratore e simulano furto. I Carabinieri di
banconota. I Carabinieri a quel
punto sono intervenuti ed hanno
arrestato il pusher dissuadendolo
dal tentativo di fuga a bordo di
uno scooter parcheggiato lì
vicino.
I militari,
dopo la
perquisizione hanno sequestrato
15 dosi di cocaina e 20 venti dosi
di marijuana, oltre 700€ in
contanti. L’arrestato è stato
posto in detenzione domiciliare
in attesa del rito direttissimo su
Riposto hanno arrestato G. G., 26enne, incensurato e
Rosario STRANO,
23ennegià noto, entrambi ripostesi, per tentata estorsione in concorso. Una pattuglia della
Stazione, nella tarda serata di martedì in servizio perlustrativo ha incrociato una Smart bianca
con a bordo 2 individui già noti ai militari per alcune pregresse vicende giudiziarie. I due,
dapprima inspiegabilmente, si sono recati la mattina seguente in caserma per denunciare il
furto dell’auto, avvenuto, secondo loro, il martedì pomeriggio. Proprio mentre si trovavano
all’interno degli uffici della Stazione sono stati però riconosciuti dai militari che la sera prima li
avevano incrociati, facendo sorgere il sospetto in questi ultimi che i due ragazzi avessero
qualcosa da nascondere. I primi accertamenti effettuati hanno consentito così di acquisire da
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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MANNINO 29enne, entrambi già noti
per reati contro il patrimonio. La Sala
Operativa aveva diramato una nota
per ricerca di una Smart di colore
bianco con a bordo 2 individui, dei
quali era data dettagliata descrizione:
costoro avevano poco prima scippato
una signora in via Roccaromana ed
erano fuggiti verso via Plebiscito,
lasciandola al suolo. La vittima aveva
opposto resistenza e riportato un
trauma contusivo ad un arto. Le
Volanti di zona erano sono subito
messe alla ricerca dei due malviventi,
lungo le possibili vie di fuga. Gli
agenti, in via Acquicella hanno
intercettato la Smart con a bordo i
due rapinatori, i quali, vista la Polizia,
hanno tentato di evitare il controllo. I
maldestri, dopo aver percorso ad
elevata velocità le vie della Concordia
e Belfiore all’altezza dell’incrocio con
la via Valenti sono stati bloccati da
una Volante riuscita ad arrestare la
fuga ai 2 scippatori e ad arrestarli.
Catania - Polizia dell’U.P.G.S.P. la
scorsa notte, ha bloccato in flagranza
per il furto di un motociclo (in
concorso con persona rimasta ignota)
nonché per riciclaggio ed evasione
dagli arresti domiciliari il già noto
Luigi
BONGIORNO
30enne.
La
Sala
Operativa alle ore 4,40 ha diramato
una nota riguardante ladri in azione in
via G. Leopardi angolo via Malta,
fornendo anche la descrizione degli
stessi. Le Volanti giunte sul posto
hanno recuperato il veicolo ed
intercettato BONGIORNO il quale
aveva tentato di fuggire per le vie
limitrofe. L’altro ladro, invece, è
riuscito a far perdere le proprie tracce.
BONGIORNO è stato sottoposto al
giudizio per direttissima.
Pedara
CT
Figlio
violento
colpisce padre in testa con tegola.
Arrestato dai carabinieri della Stazione
di
Pedara
G.G.L.,
28enne,
incensurato,
pedarese,
per
maltrattamenti in famiglia e lesioni
personali. Il giovane ha colpito il
proprio genitore 54enne alla testa con
una tegola, all’apice dell’ennesima lite
per futili motivi. La vittima è stata
immediatamente trasportata al pronto
soccorso di Acireale ove i sanitari le
hanno riscontrato un trauma cranico
con ferita lacero contusa con prognosi
di 10 giorni. L’arrestato è stato
tradotto nella Casa Circondariale di
Catania Piazza Lanza a disposizione
della Magistratura.
Paternò CT- Evasione dai
domiciliari, passeggia in paese. I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile
di Paternò hanno arrestato in
flagranza
di
reato
Andrea
CORALLO,
26enne,
già noto del luogo, per evasione.
Una pattuglia in servizio di Pronto
Intervento di sera, nel corso di una
perlustrazione nel centro abitato, ha
sorpreso CORALLO fuori dalla sua
abitazione
in
violazione
delle
prescrizioni imposte dagli arresti
domiciliari
a
cui
era
sottoposto.L’arrestato
è
stato
trattenuto in camera di sicurezza in
attesa del rito direttissimo, come
disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - Preso a spacciare
cocaina. I Carabinieri del Nucleo
Operativo di Fontanarossa hanno
arrestato ai domiciliari in flagranza S.
G., 28enne, incensurato, catanese,
per spaccio di sostanze stupefacenti. 1
pattuglia, nel pomeriggio di ieri, ha
notato il giovane in via Capopassero
nell’atto di cedere dello stupefacente
ad un acquirente. I militari hanno
bloccato e perquisito S.G. il quale è
stato trovato in possesso di 15
involucri contenenti cocaina, per un
peso complessivo di 20 grammi, e 100
euro in contanti. Lo stupefacente e il
denaro sono stati sequestrati mentre
l’arrestato è stato accompagnato
presso la propria abitazione “ai
domiciliari”
in
attesa
del
rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Aci Catena CT - Stalker viola
provvedimento
giudice
e
continua
a
perseguitare
madre e figlia: manette dei
CC. I Carabinieri di Acireale
hanno arrestato in flagranza
K.H.D.,
23enne,
per
atti
persecutori. Invaghito da circa
tre anni di una giovane donna
catenota
21enne
ma
non
ricambiato, il giovane ha assunto
nel
suo
personale
corteggiamento
atteggiamenti
persecutori che travalicando ogni
ragionevole
comportamento
hanno indotto la ragazza e la
madre
di
quest’ultima
a
presentare dettagliate denunce
dove si evidenziava l’opprimente
persecuzione dello spasimante
che era uso seguire la ragazza e
molestarla tramite socialnetwork.
A seguito di queste segnalazioni,
l’Autorità Giudiziaria ha emesso
nel maggio scorso un ordine
cautelare personale nei confronti
del soggetto con il divieto di
avvicinarsi alle due donne. i
Carabinieri ieri,hanno ricevuto
l’ennesima richiesta di aiuto dalla
ragazza e sul posto hanno
sorpreso lo stalker a pochi metri
dall’abitazione di residenza delle
vittime.
L’individuo
è stato
arrestato e trasferito nella Casa
Circondariale di Piazza Lanza.
Santa Venerina CT - Viola
sorveglianza speciale. CC ai
domiciliari. I Carabinieri del
Nucleo Radiomobile di Acireale
hanno arrestato il già noto
Angelo
SANTONOCITO, 41enne, acese,
per inosservanza degli obblighi
della sorveglianza speciale. I
militari,
hanno
sorpreso
il
Santonocito alla guida di un
autocarro durante un servizio di
controllo del territorio lungo una
strada
secondaria
che
da
Acireale porta a Santa Venerina.
Il soggetto è stato ristretto agli
arresti domiciliari in attesa del
rito direttissimo.
S Maria Licodia
CT – 2
rapinano
pizzeria,
CC
li
catturano. I Carabinieri del
Nucleo Operativo di Paternò
hanno arrestato C. C., 23enne,
incensurato, di Santa Maria di
Licodia, per rapina in concorso.
Le indagini che hanno portato il
Gip del Tribunale di Catania
all’emissione dell’ordinanza di
misura cautelare degli arresti
domiciliari sono iniziate nel
maggio del 2012 quando il
soggetto, ed un altro complice
tratto
in
arresto
nell’immediatezza dei fatti in
flagranza di reato (vedi nota
sottostante), ha perpetrato una
rapina ai danni della Pizzeria
Pizza Point di Santa Maria di
Licodia. Gli accertamenti svolti
hanno consentito di risalire al
secondo autore della rapina, il
quale ha confessato il suo
coinvolgimento
nel
reato
confermando
le
modalità
esecutive già appurate dalle
attività investigative dei militari.
L’arrestato è stato ristretto “ai
domiciliari”
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - Maestro karateka
fotografa bulgaro che l’investe:
preso, ai domiciliari per omissione
soccorso. Agenti dell’U.P.G.S.P.
nella
tarda
mattina,
hanno
arrestato ai domiciliari il cittadino
bulgaro
Petar
Kostantinov
STAMENOV 34enne per omissione
di soccorso a seguito di incidente
stradale. Un cittadino del Sudafrica
maestro
karateka,
era
stato
invitato
a
Catania
per
una
manifestazione sportiva e stava
percorrendo via Dusmet con una
vettura presa a noleggio. Lo
sportivo
aveva
notato
dallo
specchietto
retrovisore
il
sopraggiungere a forte velocità
una BMW serie 3, recante targa
bulgara. La macchina in corsa era
condotta da un soggetto con a
ultim'ora
subito comprovati indizi che mettevano in relazione la vicenda della Smart e quella di un
ristoratore ripostese che si è presentato alla Stazione Carabinieri mercoledì mattina per
denunciare di aver rinvenuto sull’ingresso del proprio locale una bottiglia piena di benzina e
un biglietto con una richiesta di denaro. Sono scattate così le manette per G.G. e Rosario
STRANO i quali dopo aver recapitato la richiesta estorsiva ed aver ipotizzato che la loro
autovettura potesse essere stata riconosciuta dalla pattuglia si erano recati alla Stazione per
simulare il furto della Smart. I due sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Catania
Piazza Lanza come disposto dell’Autorità Giudiziaria.
Acireale CT- 1 Coltiva marijuana. I Carabinieri di Acireale hanno arrestato ai domiciliari in
flagranza Antonino GIUFFRIDA, 45enne, acese, già noto, per detenzione di sostanze
stupefacenti ai fini di spaccio. I militari nella serata di ieri, hanno eseguito una perquisizione
nell’abitazione del sospetto rinvenendo due vasi contenenti altrettante piante di marijuana. Lo
stupefacente è stato sequestrato. Giuffrida è stato sottoposto agli arresti domiciliari come
disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - 19enne aggredisce CC dopo udienza. Carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza
Dante hanno arrestato in flagranza
Sebastiano LA TORRE, 19enne, già
noto catanese, per minacce e tentata evasione. Il giovane di mattina, in Tribunale, al termine
dell’udienza in cui era imputato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e
che si è conclusa con la concessione degli arresti domiciliari, si è prima rivolto ai militari
proferendo frasi minacciose, poi ha cominciato a strattonarli e a divincolarsi cercando di
fuggire. Il suo intento è stato frenato sul nascere dai Carabinieri che l’hanno bloccato
immediatamente e dichiarato nuovamente in stato di arresto. L’Autorità Giudiziaria ha quindi
a sua volta deciso di disporre la custodia nel carcere di Piazza Lanza del 19enne in attesa del
rito direttissimo.
Catania – Spaccio a San Cristoforo, polizia confisca beni 300.000€ a Balsamo e
moglie. Il
decreto è stato emesso dalla quinta sezione penale dell’Ufficio Misure di
Prevenzione del Tribunale di Catania. Agenti dei Commissariati “Centrale” e “San Cristoforo”
hanno proceduto a confiscare, ai sensi della vigente normativa antimafia, un consistente asse
patrimoniale ricadente nella disponibilità di Carmelo BALSAMO 36enne e della moglie Angela
LA MATTINA, 34enne. I beni che con l’esecuzione del provvedimento vengono avocati allo
Stato sono costituiti da: - un’autovettura Smart Fortwo; - un’autovettura BMW X3; - un
immobile sito in via Pietro Platania; - un immobile sito in via Delle Carrozze; - somme
presenti su due conti correnti bancari accesi presso la Banca Popolare di Verona e la Banca
Popolare di Lodi. Il valore dei beni confiscati è stimabile in 300.000€. I 2 personaggi sono
ritenuti dagli investigatori di spicco della criminalità organizzata operante nell’ambito del
traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere di S. Cristoforo. La misura costituisce l’epilogo
di un precedente sequestro preventivo richiesto dal Sost. Procuratore della Repubblica presso
la locale D.D.A. dr. Lucio Setola ed emesso d’urgenza dal dr. Carlo Cannella della Sezione
G.I.P. del Tribunale di Catania nel luglio 2011, a seguito dell’attività d’indagine degli inquirenti
che aveva evidenziato una macroscopica sproporzione fra i redditi dichiarati dai coniugi ed il
loro effettivo tenore di vita e patrimoniale. La misura trae origine dalle indagini e dalle
operazioni di P.G. condotte dal Commissariato di P.S. “San Cristoforo” nei confronti di diversi
“pusher” riconducibili ai coniugi BALSAMO-LA MATTINA, che hanno consentito di rilevare, in
capo a questi ultimi, una disponibilità economica riconducibile alle loro illecite attività di
traffico e spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso del procedimento camerale sfociato nella
confisca “de qua”, infatti, i mandati peritali affidati dai magistrati procedenti a professionisti
contabili di chiara fama, hanno consentito di fugare ogni dubbio in ordine all’illecita
provenienza del patrimonio accumulato dai due esponenti di spicco etneo.
Scordia CT – CC, arrestato 70enne Di Salvo per mafia.I Carabinieri della Compagnia di
Palagonia e della Stazione di Scordia hanno eseguito un ordine di carcerazione della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Catania nei confronti di Francesco Salvatore DI
SALVO
70enne del luogo, già noto, per associazione di tipo mafioso.
L’arrestato, che dovrà scontare una pena residua di 4 anni e 6 mesi di reclusione per fatti
avvenuti in Scordia fino al 1998, è stato recluso nella casa circondariale di Caltagirone.
Catania – Brillo accoltella conoscente, fermato da CC, lite sera precedente. I Carabinieri
del Nucleo Operativo di Piazza Dante hanno proceduto al fermo di indiziato di Francesco
TIRENDI, 47enne, catanese, per tentato omicidio. Il personaggio, alle 18.30 circa di ieri, in
viale Mario Rapisardi, ha incrociato, forse per caso, B.C., 33 enne, di Catania, con il quale la
sera precedente aveva avuto una lite per futili motivi. TIRENDI, verosimilmente a causa di un
eccessivo uso di alcol, ha aggredito il suo conoscente colpendolo con un fendente al collo. La
vittima è stata immediatamente trasportata all’ospedale Garibaldi dove è stata ricoverata con
prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. L’aggressore si è invece dato alla fuga per le
strade circostanti ma è stato rintracciato poco dopo dai Carabinieri che l’hanno fermato con
l’accusa di tentato omicidio e trasferito nel carcere di Piazza Lanza disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Adrano – 2 presi con droga a distributore benzina. Polizia del Commissariato P.S. di
Adrano ha arrestato in flagranza
Salvatore RICCA, 27enne, e
Pietro MONTELEONE, 29enne, per trasporto, traffico, detenzione, spaccio e coltivazione di
sostanze stupefacenti, nonché per detenzione di banconota falsa. I tutori dell’ordine hanno
appurato i due fossero dediti all’attività di spaccio, e come RICCA, noto per analoghi
precedenti, fosse solito frequentare un’officina gestita dal MONTELEONE, anch’egli con
pregiudizi per reati contro il patrimonio. Gli agenti hanno compreso che sul luogo avveniva
buona parte dell’attività illecita. È emerso che lo spaccio della sostanza veniva effettuato
prevalentemente per le vie cittadine, con lo stupefacente celato a bordo di auto in possesso
degli stessi o direttamente sulle loro persone. I poliziotti hanno proceduto al controllo volto a
suffragare quanto acclarato ed a cogliere i due in flagranza di reato. Gli investigatori hanno
notato, nel pomeriggio di ieri, che RICCA e MONTELEONE, nei pressi dell’officina di
quest’ultimo, saliva a bordo di un’auto per poi immettersi nella SS.284. Gli agenti hanno
proceduto ad un controllo dei due e del veicolo, con esito positivo. È stato rinvenuto 1
involucro sigillato da nastro adesivo che risultava contenere sostanza stupefacente del tipo
cocaina per un peso complessivo di 28 grammi. L’involucro era sul porta oggetti adiacente alla
leva del cambio, quindi nell’immediata disponibilità dei due soggetti, pronti a liberarsene in
caso di controllo. La tempestività e la prontezza dei poliziotti, nonché l’occasione scelta per
intervenire, mentre il veicolo era in sosta in un rifornimento di carburanti è stata la sorpresa,
che ha impedito ai due di disfarsi dello stupefacente. Sono state avviate perquisizioni
domiciliari, sia presso le abitazioni e pertinenze, che nell’esercizio, anche in questo caso con
esito positivo. Gli agenti hanno rinvenuto nell’abitazione del RICCA 2 dosi di cocaina già
confezionate, mentre, nell’abitazione del MONTELEONE, 11 piante di cannabis, di varia altezza
dalle quali ricavare marijuana, nonché 1 banconota falsa da 100 €. Il P.M. di Turno presso la
Procura della Repubblica di Catania informato dell’avvenuto arresto ha disposto che entrambi
i soggetti fossero tradotti presso la casa Circondariale di Piazza Lanza a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Riposto CT- Tenta furto scooter, CC preso.I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Giarre
hanno arrestato Federico SORBELLO, 20enne, già noto,, per tentato furto in concorso e
resistenza a Pubblico Ufficiale. Il giovane era stato riconosciuto dai militari che domenica
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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Catania – Polizia sanziona
Compro
Oro
ed
agenzie
scommesse fuori norma. La
Squadra
Amministrativa
del
Commissariato di Nesima, con
personale dell’ufficio metrico della
Camera del Commercio di Catania
ha proceduto ad ispezioni di
diverse attività di commercio al
dettaglio e ingrosso di preziosi
(COMPRO ORO). I tutori dell’ordine
puntano ad eseguire controlli sulla
conformità degli strumenti metrici
utilizzati, con particolare riguardo
al corretto uso dei medesimi,
nonché alla regolarità e l’integrità
dei sigilli. Gli agenti, nell’occasione
hanno
elevato
sanzioni
amministrative
per
tenuta
irregolare del registro di P.S. ai
sensi dell’art.128 TULPS. Polizia del
Nucleo Prevenzione Crimine, ha
eseguito nell’ambito dei controlli
straordinari del territorio, diversi
accertamenti
amministrativi
finalizzati al contrasto del dilagante
fenomeno dei giochi d’azzardo. I
tutori dell’ordine, durante l’attività,
hanno
ispezionato
numerose
agenzie di scommesse e rilevato 6
illeciti amministrativi di cui al
TULPS, sequestrati 5 video giochi
di genere vietato e denunciato 1
gestore per frode.
Catania – Ricercato per colpo a
bancomat, CC preso a Librino. I
Carabinieri del Nucleo Operativo di
Fontanarossa hanno arrestato il già
noto
Rosario
PUGLISI, 22enne, catanese, per
furto aggravato in concorso. Il
giovane è uno dei destinatari di un
O.C.C. emessa dal Tribunale di
Caltagirone il 18 maggio 2013 nei
confronti dei responsabili del furto
(asportazione) di un bancomat di un
istituto di credito di San Cono. I
militari hanno rintracciato Puglisi in
uno stabile di viale Moncada di
Catania dove il ricercato trascorreva
la propria latitanza dopo essersi
reso irreperibile all’esecuzione del
provvedimento. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Piazza Lanza,
a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria. I fatti risalgono alle
prime ore del mattino del 12
gennaio scorso, quando alcuni
malfattori
hanno
tentato
di
asportare un bancomat con l’ausilio
di un autocarro munito di braccio
meccanico. L’immediato intervento
dei Carabinieri di San Cono aveva
però consentito di interrompere
l’azione delittuosa e mettere in fuga
i delinquenti che si erano dileguati a
bordo di due auto e di uno scooter.
Le ricerche dei malfattori ai comandi
Carabinieri
aveva
portato
una
pattuglia del Nucleo Radiomobile di
Piazza Armerina ad intercettare 1
delle due auto usate per la fuga, la
fiat Panda a bordo della quale
viaggiavano i già noti Claudio
Giordano,
37enne,
e
Gaetano
Musumeci,
31enne,
entrambi
catanesi, che dopo un breve
inseguimento erano stati bloccati e
arrestati.
Le
ricerche
erano
proseguite tutto il giorno e grazie al
concorso del Nucleo Elicotteri di
Catania
era
stata
rinvenuta,
occultata nei pressi di un casolare
abbandonato, anche la 500 con cui i
malfattori erano fuggiti. Inoltre,
quando ormai era buio, era stato
catturato sul ciglio della ss 117,
nascosto tra la vegetazione, un altro
dei fuggitivi, Gioacchino Orazio
Palazzolo,
21enne,
già
noto,
anch’egli catanese, che invano
aveva tentato di scappare.
Caltagirone CT- CC 1 ai
domiciliari, viola Sorveglianza
Speciale.
I
Carabinieri
di
Caltagirone hanno arrestato in
flagranza
di
reato
Cristofaro
ALBERGAMO, 56enne del luogo, già
noto, per violazione degli obblighi
della Sorveglianza Speciale. Il
soggetto, benché privo di patente di
guida perché revocata a seguito
della misura di prevenzione, è stato
sorpreso in una via del centro alla
guida di uno scooter. L’arrestato è
stato condotto nel proprio domicilio
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
scorsa avevano arrestato in flagranza V.S.E., 22enne di Mascali, con cui era intento a rubare
uno scooter Honda SH, ma era riuscito a dileguarsi. SORBELLO, a seguito di un’ininterrotta
ricerca, è stato rintracciato dal Nucleo Radiomobile che l’ha bloccato mentre percorreva la via
Strada di Riposto a bordo di uno scooter insieme ad altri coetanei. Vistosi scoperto, ha tentato
un’altra volta di fuggire ma dopo un breve inseguimento è stato bloccato e arrestato. Il
20enne è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo, come disposto
dall’ Autorità Giudiziaria.
Catania – 4 impiegati Policlinico manomettono: sistema informatico, orologi
presenze. La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania ha denunciato in stato di libertà
4 dipendenti dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” ritenuti
responsabili di accesso abusivo a sistema informatico e frode informatica. L’attività d’indagine,
coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, è stata avviata in seguito ad una
segnalazione della Direzione ospedaliera che aveva osservato alcune anomalie nel sistema
informatico. Le investigazioni tecniche, che hanno presentato profili di rilevante complessità,
hanno permesso di accertare la manomissione del sistema informatizzato di rilevazione delle
presenze del personale in servizio presso i locali presidi ospedalieri “Policlinico”, “Vittorio
Emanuele”, “Ferrarotto” e “Santo Bambino” al fine di modificare gli orari effettivi di entrata ed
uscita rilevati dai terminali “orologi” a seguito del passaggio dei badge. In particolare, due
degli indagati, dopo aver fatto accesso abusivamente ai server dell’Azienda sia dall’ufficio che
dalle rispettive abitazioni, modificavano, mediante l’uso di due diversi programmi
appositamente creati, i dati del database utilizzato per la contabilizzazione delle ore di servizio
loro e di quelle di altri due colleghi, procurando di fatto un profitto ai beneficiari che,
nonostante ritardi o assenze anche di 3-4 ore, alla fine del mese risultavano sempre “in
regola”. Nel corso delle perquisizioni, disposte del pubblico ministero Fabrizio Aliotta, e
compiute presso i luoghi di lavoro e le abitazioni degli indagati, negli hard disk dei computer
in uso a quest’ultimi sono stati rinvenuti i software utilizzati per l’accesso abusivo al database
dell’azienda ospedaliera e la modifica dei dati relativi agli orari di entrata e uscita.
Zafferana Etnea – Preso con fotovoltaico rubato. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di
Acireale hanno arrestato nella notte
Salvatore CRISTALDI, 55enne, di
Castiglione di Sicilia, colto in flagranza di furto aggravato a Zafferana Etnea, in località Fleri.
Il sospetto è stato controllato a bordo di un furgone dove i militari hanno rinvenuto e
sequestrato 1 pannello fotovoltaico asportato poco prima da un cartello segnaletico stradale
posto sulla via Provinciale Monterosso di Viagrande. L’arrestato è stato ristretto in camera di
sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.
Catania - Sfruttamento e favoreggiamento prostituzione, donna in carcere. Polizia della
Squadra Mobile ha tratto in arresto Giovanna SANALITRO 56enne, destinataria di ordine di
esecuzione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Palermo, dovendo espiare la
pena di anni 5 e mesi 1 di reclusione per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
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agli
arresti
domiciliari
su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Pedara – Pensionato evade dai
domiciliari, CC preso. I Carabinieri
della Stazione di Pedara hanno
arrestato ai domiciliari il già noto
VILLARUEL
Francesco,
74enne
di
Pedara, per evasione. L’anziano,
benché
sottoposto
agli
arresti
domiciliari, è stato riconosciuto e
bloccato dai militari di mattina in
Corso Sicilia a Trecastagni mentre
era a bordo della propria auto, in
palese violazione degli obblighi
restrittivi
cui
era
soggetto.L’arrestato è stato tradotto
nuovamente agli arresti domiciliari,
come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria.
Giarre CT – Donna ed amico
tentano rapina in banca, CC
presi in azione. I Carabinieri della
Compagnia di Giarre di pomeriggio,
hanno tratto in arresto Salvatore
SALEMI,
22enne,
già
noto,
catanese, e la complice Cristina
CHAVES MARCIA, 30enne, di origini
brasiliane, residente a Catania,
video arresto in
diretta
Randazzo –
CC: 1 ai domiciliari, p di Randazzo hanno
arrestato ai domiciliari Simon SINDONI, 35enne del luogo, già noto, per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. I militari di sera, hanno perquisito il SINDONI ed il veicolo
su cui viaggiava sequestrando 2 involucri contenenti 5 grammi di eroina e 3 grammi di
cocaina. Gli accertamenti sono stati estesi all’abitazione del sospetto dove sono stati rinvenuti
1 bilancino di precisione e 900,00 euro occultati in un armadio della camera da letto.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
bordo altre persone che, nel
tentativo
di
sorpassare
il
sudafricano, è andato a collidere
violentemente col retro di quella
vettura. Il sudafricano dolorante al
collo per il forte impatto, è sceso
dal mezzo per constatarne i danni
e chiedere ragione dell’imperizia al
conducente dell’altra auto, il quale,
invece di prestargli soccorso, si è
mostrato indifferente ed addirittura
spalleggiato dagli amici, tra cui 2
Catania - CC scoperta piazza spaccio a Librino, sequestrata 1,3 kg marijuana e 100
g. cocaina. Le manette sono scattate per Sebastiano VINCIGUERRA 26enne, Francesco
GIAQUINTO 25enne ed una donna incensurata, su disposizione del Magistrato di turno della
locale Procura, sono stati associati alla Casa circondariale di Piazza Lanza. Il Nucleo Operativo
della Compagnia Catania Fontanarossa di notte ha concluso un’importante operazione nel
Quartiere Librino culminata con l’arresto in flagranza di tre soggetti per spaccio e detenzione
di sostanze stupefacenti di tipo marijuana e cocaina. I militari da qualche giorno stavano
osservando viale Grimaldi n. 6 ed in particolare erano insospettiti dalle continue vetture che
vi facevano ingresso per poi allontanarsi dopo qualche minuto. Tutti questi movimenti erano
dunque da ricondurre ad una fiorente piazza di spaccio esistente ed organizzata con i due
pusher posizionati in strada pronti a contattare gli acquirenti e vendere lo stupefacente
confezionato, mentre un terzo soggetto di sesso femminile, senza alcun pregiudizio penale,
che dal balcone della propria abitazione si occupava del rifornimento dello stupefacente
mediante un secchio e che tramite una corda calava dal 5° piano fino a raggiungere la strada.
Oltre alla perquisizione personale a carico dei due pusher che permetteva di sequestrare 26
involucri di marijuana e la somma di euro 260, la perquisizione domiciliare effettuata presso
l’abitazione dell’insospettabile permetteva di rinvenire un ingente quantitativo di
stupefacente: 1,3 kg di marijuana in parte già confezionata; 100 grammi di cocaina,
materiale vario per il confezionamento (bilancini, carta stagnola, strumenti da taglio). I
militari hanno sottoposto a sequestro la somma contante di 3000€ in banconote di piccolo
taglio, considerata a tutti gli effetti il provento dell’attività di spaccio del giorno.
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
17
per rapina aggravata in concorso.
Una cittadina alle ore 15:30 circa
segnalava con una telefonata alla
locale
Centrale
Operativa
una
probabile rapina in corso all’interno
dell’ Istituto di Credito Cooperativo
San Marco di Calatabiano, in via
Don Luigi Sturzo nella Frazione Tre
Punti di Giarre. La donna, precisava
al Carabiniere, che mentre si stava
apprestando ad entrare in banca per
compiere delle operazioni ha notato,
all’interno, due persone, un uomo
ed una donna,
che le hanno
intimato di allontanarsi. La persona,
avendo intuito che potesse trattarsi
di
una
rapina
ha
chiamato
immediatamente
il
112.
Le
pattuglie presenti in zona, venivano
subito mandate sul posto,
e
giunte, si rendevano conto della
situazione e che effettivamente era
in corso una rapina. I militari hanno
effettuato un rapido sopralluogo
dell’area circostante, al fine di
verificare la presenza di eventuali
complici e mezzi per la fuga. Dopo
essersi resi conto che non vi erano
complici ad aspettare i rapinatori
all’esterno della banca, decidevano
di entrare. I carabinieri all’interno
hanno notato una delle cassiere che
faceva cenni con gli occhi ai
Carabinieri,
al
fine
di
far
comprendere loro che la donna
presente allo sportello fosse una
rapinatrice. Notati, inoltre, sul
banco, la presenza di numerose
banconote del taglio di 50 Euro, i
militari non avevano più dubbi e,
con prontezza, la bloccavano a
terra. La stessa cassiera, in seguito,
segnalava, in maniera celata, la
presenza di un ulteriore rapinatore,
in uno degli uffici. Pertanto, i
Carabinieri intimavano al secondo
complice di uscire allo scoperto, con
le mani in alto e di consegnarsi. Il
rapinatore, avendo ormai capito di
essere stato scoperto e di non avere
alternative,
si
è
consegnato,
uscendo da una delle stanze, dove
peraltro aveva rinchiuso la clientela
presente in quel momento e parte
01/09/2013
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donne, ha iniziato ad inveirgli
contro. I passanti che avevano
assistito
all’episodio
sono
intervenuti in difesa della vittima
intimando al conducente della
BMW ed ai suoi compagni di
smettere,
altrimenti
avrebbero
chiamato la Polizia. L’investitore ed
i compari sono rientrati in auto,
allontanandosi a gran velocità dal
luogo dell’incidente. Il maestro
karateka immediatamente dopo si
è recato presso l’Ufficio Denunce
della Questura ed ha mostrato
alcune foto scattate col suo
telefono
cellulare
all’auto
investitrice ed ai suoi occupanti. Le
diapositive sono state diramate e
le indicazioni date alle pattuglie di
zona, hanno permesso ad una
Volante
d’intercettare
in
via
Archimede, la parallela a Corso dei
Martiri, l’autovettura BMW. 1 era a
bordo ed alla guida, accanto era
una donna. Il conducente è stato
subito riconosciuto dagli agenti
come l’autore del tamponamento.
Entrambi sono stati quindi condotti
in questura, dove il sudafricano,
incrociandoli,
senza
esitazione
alcuna ha riconosciuto il soggetto
come il conducente dell’auto e la
donna, che era la moglie, entrambi
bulgari, come uno dei passeggeri.
Il maestro karateka è stato poi
accompagnato al Pronto Soccorso,
dove
i
sanitari
gli
hanno
diagnosticato il classico colpo di
frusta
ed
infrazione
ad
un
ginocchio, con prognosi di giorni
30. L’investitore, identificato per il
cittadino
bulgaro,
incensurato,
residente regolarmente con il
proprio nucleo in città, è stato
dichiarato in arresto ai domiciliari
per omissione di soccorso,
e
denunciato
per
guida
senza
patente.
Il
soggetto
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria di turno è stato
condotto agli arresti domiciliari in
attesa
del
giudizio
per
direttissima. Altre Volanti, poste
alla ricerca della BMW, hanno
rinvenuto il mezzo tra 2 camper in
una
vasta
area
adibita
a
parcheggio in Corso dei Martiri,
constatando, peraltro, che era
priva di copertura assicurativa. Il
sudafricano,
faceva parte del
gruppo di maestri karateki che
aveva preso parte a un meeting
svoltosi giorni addietro nella nostra
città e che era diretto alle Eolie per
praticare immersioni subacquee,
ha espresso particolari felicitazioni
alla polizia italiana per la sensibilità
mostrata per la sua vicenda e la
tempestività d’intervento.
Catania
Picchiarono
dentista per rapina, preso 1
ricercato. I Carabinieri del
Nucleo Radiomobile di Catania
hanno eseguito un ordine di
custodia cautelare in carcere nei
confronti del già noto Antonino
Francesco STELLA, 22enne
catanese, per
tentata rapina aggravata in
concorso. Il provvedimento è
stato emesso dal G.I.P. del
Tribunale di Catania per i fatti
accaduti
l’8 giugno
scorso,
quando, due individui sono
entrati
in
uno
studio
odontoiatrico in Piazza Abramo
Lincoln spacciandosi per normali
pazienti. 1 dei due ha cercato di
distrarre l‘odontoiatra, mentre il
complice ha iniziato a rovistare i
cassetti di una scrivania posta
all’ingresso dello studio. La
segretaria che era giunta in quel
momento da un’altra stanza si è
accorta
di
quanto
stava
accadendo ed ha cominciato ad
urlare. i due a questo punto
vistisi scoperti hanno ingaggiato
una colluttazione con il dentista
e sono fuggiti. Nel frattempo, era
stato allertato il 112 riferendo
l’accaduto. La pattuglia che
gravitava in zona è intervenuta
riuscendo a bloccare uno dei due
rapinatori: Danilo Peluso mentre
il
complice,
successivamente
identificato
in
Antonino
Francesco
STELLA
si
era
dileguato per le vie limitrofe
facendo perdere le tracce. Le
ultim'ora
Gravina di Catania –
Donna nasconde 1 kg. di
marijuana in casa, CC ai domiciliari. Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania
hanno arrestato P.S.M., una donna 31enne, incensurata, di quel centro, per detenzione e
spaccio di marijuana. I Carabinieri, di notte, a conclusione di un’articolata attività infoinvestigativa, hanno proceduto ad una perquisizione nell’abitazione della donna rinvenendo,
occultato in un borsone all’interno di un armadio, un involucro contenente 1 kg. di marijuana.
La droga è stata sequestrata. L’arrestata è stata tradotta agli arresti domiciliari in attesa di
essere giudicata con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - Aggredisce sanitario in pronto soccorso. Polizia del Commissariato Centrale
ha arrestato il già noto catanese Ivan Marco Antonio PAVONE
39enne
sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Catania, per minacce o violenza
ad un incaricato di pubblico servizio, interruzione di un pubblico servizio nonché per
inosservanza alla Sorveglianza Speciale di P.S. Lo stesso, giungeva al pronto soccorso
dell’ospedale Garibaldi in seguito ad un incidente stradale e, mentre era in attesa delle cure,
aggrediva un addetto al pronto soccorso, che nella circostanza avrebbe dovuto prelevare, con
urgenza, un altro ammalato per trasferirlo a mezzo ambulanza presso il reparto di urologia di
Nesima, causandogli lesioni guaribili in gg. 15 s.c. PAVONE, che veniva identificato
nell’immediatezza dal personale in servizio presso il posto di polizia, dopo i fatti si allontanava
ma veniva rintracciato e tratto in arresto dalla Volante del predetto Commissariato. Il
personaggio ultimate le formalità di rito veniva associato presso la Casa Circondariale di
Piazza Lanza a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Acireale – Acquista ½ kg polvere da sparo senza segnalarlo. Polizia del Commissariato
P.S. di Acireale ha denunciato in stato di libertà N. S. di anni 59, incensurato, per aver
acquistato 500 grammi di polvere da sparo, omettendo di denunciarne la detenzione
all’Autorità di P.S., entro i termini previsti dalla legge. Nello specifico, un’armeria della zona
comunicava doverosamente la cessione di 500 grammi di polvere da sparo. Tuttavia alla
comunicazione non corrispondeva la altrettanto doverosa denuncia di acquisto da parte del
privato, che veniva pertanto segnalato all’Autorità Giudiziaria competente.
Catania - Furto fuori stagione: 1 caldaia. il colpo del quarantacinquenne catanese
Francesco Leone che ieri, nonostante la calura estiva, ha pensato bene di trafugare una
caldaia per termosifoni dalla vetrina di un negozio di via Gorizia è andato male. Dopo avere
caricato la refurtiva sulla propria auto, il personaggio già noto anche per associazione a
delinquere di stampo mafioso, si è diretto verso la propria abitazione di via della Concordia
nei cui pressi è stato intercettato e bloccato dalle Volanti dell’UPGSP. Dopo aver restituito la
caldaia al legittimo proprietario, Francesco Leone è stato condotto agli arresti domiciliari
presso la propria abitazione, in attesa del processo per direttissima.
Catania – Palermitano evade dai domiciliari, preso. Poliziotti del Commissariato
Centrale , nella mattinata hanno arrestato il palermitano Zahran CANNIZZARO 25enne, in
esecuzione di Ordine di Carcerazione emesso dalla locale A.G. il 4 c.m. per evasione dagli
arresti domiciliari.
Catania - La Squadra Mobile ha tratto in arresto: Alessandro CONTI 20enne, destinatario
di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 3. luglio 2013 dalla Procura della
Repubblica di Catania, dovendo espiare la pena di 1 anno, 8 mesi e 17 gg. di reclusione per il
reato di rapina.
Nella serata di ieri personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto: Francesco
LEONARDO 21enne e Sebastiano MAZZOCCA 18enne, in quanto responsabili, in concorso,
dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina. I
poliziotti nel pomeriggio di ieri, stavano svolgendo un servizio di osservazione in via
Capopassero, finalizzato alla repressione di reati in materia di stupefacenti. L’attività ha
consentito di individuare nell’intersezione stradale tra via Capopassero e via Isola Bella, due
giovani che venivano contattati in più circostanze da alcuni acquirenti. I 2 successivamente
identificati per Francesco LEONARDO e Sebastiano MAZZOCCA, disponevano di una radiolina
con la quale mantenevano contatti con alcune “vedette” appositamente predisposte per
eludere eventuali controlli di Polizia. Dovendo operare in una zona notoriamente difficile come
quella di San Giovanni Galermo e dovendo superare le precauzioni utilizzate dagli spacciatori,
si rendeva necessario l’utilizzo di un c.d. “cavallo di Troia”. Gli operatori, pertanto,
procuravano un camion con il quale riuscivano ad accedere sul posto senza destare sospetto,
cogliendo di sorpresa gli spacciatori e trovandoli in possesso rispettivamente LEONARDO con
11 involucri (cd. “pippotti”) di cocaina per un peso complessivo di gr.3,2, nonché 200€, e
MAZZOCCA con 14 stecche di marijuana di gr.33 ed 65,00 €. Condotti presso gli uffici della
Squadra Mobile, i due venivano dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione del P.M. di
turno presso il Tribunale di Catania.
Catania – Preso, dopo evasione dai domiciliari. I Carabinieri della Compagnia di Catania
Piazza Dante hanno arrestato Antonino VIGLIANESI, 42enne, già noto, per evasione. I
militari, di notte durante un normale servizio di controllo del territorio nel popolare quartiere
San Cristoforo, hanno riconosciuto e bloccato il Viglianesi mentre si trovava sulla pubblica via,
fuori dalla propria abitazione, senza alcun giustificato motivo, violando così gli obblighi
restrittivi cui era sottoposto. L’arrestato è stato tradotto nuovamente agli arresti domiciliari in
attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposizione dall’Autorità Giudiziaria.
Caltagirone CT – Carcere per truffa e stupefacente. I Carabinieri della Compagnia di
Caltagirone hanno arrestato il già noto Marco CARRERA, 38enne, calatino, su ordine di
carcerazione per pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di
Vicenza. Il personaggio dovrà scontare la pena di 3 anni e 7 mesi di reclusione perché
riconosciuto definitivamente colpevole dei reati di truffa e detenzione di sostanza
stupefacente, commessi tra il 2006 ed il 2009 a Pietra Ligure, Altamura (BA), Faenza,
Vicenza e Caltagirone. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Caltagirone a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Domiciliari per Francesco Massimiliano SANTAPAOLA figlio di Nitto:
guida senza patente ed assicurazione, non si ferma all’alt,
colluttazione con agenti. Una Volante, questa notte, intorno alle ore 2:00, mentre
percorreva il viale Raffaello Sanzio, veniva superata a gran velocità da un’autovettura Nissan
Micra. Gli Agenti a quel punto, hanno raggiunto la vettura azionando i segnali d’emergenza
così da intimare l’ALT Polizia. Il conducente, anziché arrestare la corsa, ha accelerato
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dei dipendenti. Il malvivente veniva
fermato e perquisito. Addosso, nella
cintura
dei
pantaloni,
veniva
rinvenuta una pistola giocattolo,
priva del tappo rosso, riproduzione
di una Beretta FS 92, in uso alla
forze dell’ordine. Anche la ragazza
veniva perquisita ed all’interno della
borsa vi era celato un taglierino ed
una seconda pistola, che la stessa
aveva utilizzato, poco prima, per
minacciare la cassiera. I due
rapinatori sono stati ammanettati e
portati presso la sede della Caserma
della Compagnia CC di Giarre per le
operazioni di rito. Sul luogo della
rapina, nel corso di un ulteriore
sopralluogo, veniva rinvenuta una
autovettura Fiat Panda, oggetto di
furto perpetrato a Catania, nel corso
della stessa mattinata. Ad ulteriore
prova del reato, sono state acquisite
le
immagini
del
sistema
di
videosorveglianza
della
banca.
Giunti in caserma, nel corso degli
approfondimenti,
gli
inquirenti
notavano che la donna indossava
una parrucca, peraltro di ottima
fattura, per celare i suoi veri capelli.
Inoltre, durante l’acquisizione delle
impronte, è stato notato che aveva
della colla sui polpastrelli, al fine di
evitare di lasciare tracce. Gli
arrestati, così come disposto dell’
A.G., venivano tradotti al carcere di
Catania Piazza Lanza, in attesa di
giudizio.
Catania - Polizia della Squadra
Mobile ha arrestato l’incensurato
Gerardo BEVILACQUA 24enne per
detenzione e spaccio di sostanza
stupefacente del tipo marijuana e
cocaina.
Agenti
della
Sezione
Antidroga hanno osservato come
BEVILACQUA
prelevasse
degli
involucri
da
alcune
abitazioni
abbandonate di via Trovatelli, nel
noto quartiere San Cristoforo. Dopo
averlo bloccato, il personale ha
rinvenuto in questi siti gr. 11,3 di
marijuana e 15 involucri di cocaina
(cd “pippotti” o “quintini”) per un
peso totale di gr. 3,7. Polizia della
Squadra
Mobile
ha
arrestato
Ferdinando
TROVATO
47enne
destinatario di ordine di esecuzione,
emesso il 20.6.2013 dalla Procura
della Repubblica di Savona, dovendo
espiare la pena di anni 4 e mesi 5 e
giorni
29
di
reclusione
per
unificazione di pene concorrenti per
rapina e furto.
Zafferana Etnea CT – CC, preso
per evasione dai domiciliari. I
Carabinieri
della
Stazione
di
Zafferana Etnea hanno arrestato
Alessandro
Francesco
CUTULI,
29enne, già noto, per evasione. Il
personaggio, benché sottoposto alla
detenzione domiciliare nella propria
abitazione a Zafferana Etnea in
attesa di essere giudicato per una
rapina commessa il 12 dicembre
2012 in una Banca in provincia di
Lucca,
stamattina
è
stato
individuato e bloccato dai militari
sulla
pubblica
via
mentre
si
allontanava
arbitrariamente
da
casa, violando la misura restrittiva
cui era soggetto. L’arrestato è stato
tradotto nuovamente agli arresti
domiciliari,
su
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Aci Catena CT – CC preso 1 per
evasione
dai
domiciliari.
I
Carabinieri della Stazione di Aci
Catena hanno tratto in arresto
Salvatore COSTA,
35enne, già
noto , di quel centro, per evasione.
Una pattuglia di Carabinieri di
mattina, ha riconosciuto e bloccato
COSTA mentre si trovava sulla
pubblica
via,
e
cercava
di
allontanarsi dalla propria abitazione,
violando la misura cautelare cui era
sottoposto. L’arrestato è stato
tradotto
nuovamente
“ai
domiciliari”,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Acireale – Rumeno in manette
per rapina in Romania. Agenti del
Commissariato P.S. di Acireale,
nella mattinata hanno arrestato il
cittadino
rumeno
Marius
Ion
CULBECE
25enne,
in
quanto
colpito da Ordine di Esecuzione per
la Carcerazione,
emesso dalla
Procura Generale della Repubblica
presso la Corte di Appello di
Catania. Il rumeno, tradotto presso
la Casa Circondariale Piazza Lanza
01/09/2013
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ultim'ora
ulteriormente, dirigendosi verso il Tondo Gioieni. L’equipaggio ha diramato via radio il modello
e la targa della vettura inseguita che veniva intercettata da un’altra Volante in via Pietro
dell’Ova. È iniziato così un rocambolesco inseguimento fino al Comune di San Giovanni La
Punta, dove la Nissan ha arrestato la corsa nei pressi del campo sportivo. Il conducente, ha
abbandonato l’auto, ed è fuggito a piedi, ma è stato prontamente inseguito dagli agenti,
riusciti a raggiungerlo. Il personaggio subito ha ingaggiato con gli agenti una colluttazione,
cagionando lievi lesioni ad 1 che riusciva comunque a neutralizzarlo. L’individuo veniva
identificato per il già noto Francesco Massimiliano SANTAPAOLA 40enne, figlio del noto
Benedetto, il quale ha giustificato il comportamento con la circostanza che il veicolo era
sprovvisto di copertura assicurativa e col fatto che aveva la patente di guida sospesa.
Francesco Massimiliano Santapaola è stato dichiarato in arresto per i reati di resistenza e
violenza a Pubblico Ufficio Ufficiale e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria posto agli arresti
domiciliari in attesa del processo per direttissima.
Catania - Pusher preso da CC a San Cristoforo. I Carabinieri della Compagnia di Catania
Piazza Dante hanno arrestato L.G., 22enne, catanese, per detenzione e spaccio di marijuana.
Una pattuglia di Carabinieri, di pomeriggio durante un servizio antidroga nel popolare
quartiere San Cristoforo, ha notato un giovane in Piazza Caduti del Mare mentre cedeva delle
bustine di droga ad occasionali acquirenti. Immediatamente bloccato il fermato veniva trovato
in possesso di 13 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi, che venivano
sequestrate. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato
con rito direttissimo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Acquascooter capovolto, GuardiaCoste salva 2 bagnanti. Intenso fine
settimana per la Guardia Costiera etnea, impegnata nell''operazione "Mare Sicuro", finalizzata
ad incrementare la sicurezza in mare e sulle spiagge, a tutela e salvaguardia della vita
umana. Gli equipaggi delle Motovedette del Corpo, a seguito di segnalazioni di privati cittadini
pervenuti al numero telefonico 1530, hanno portato a termine diversi interventi. La
Motovedetta CP2204, poco dopo le 11, in servizio di "ricerca e soccorso", è intervenuta nelle
acque antistanti l'imboccatura del porto etneo, per la presenza di un acquascooter
capovolto. L'evento, fortunatamente, non ha avuto conseguenze per i due occupanti, che sono
stati assistiti fino all'avvenuto rientro. L'equipaggio della Motovedetta CP2204, nel
pomeriggio, ha tratto in salvo un surfista in difficoltà, ad una distanza di oltre 1,5 miglia
nautiche dal litorale della plaia (quasi tre chilometri). Al surfista, che non riusciva a
riguadagnare la riva a causa delle condizioni meteomarine e che accusava dei forti crampi allo
stomaco, sono state prestate le prime cure dal personale sanitario presente a bordo.
Un ulteriore intervento, infine, anche nella giornata di lunedì da parte dell'equipaggio del
battello veloce "GC334". A seguito di una segnalazione telefonica, giunta poco dopo le 13,
l'unità ha soccorso un gommone in avaria (a causa di un malfunzionamento dell'impianto
elettrico) con 6 persone a bordo tra cui 2 bambini. L'equipaggio del "GC334" giunto sul posto,
nel tratto di mare tra Capomolini e Santa Caterina, ha ripristinato le condizioni di sicurezza
rimorchiando il gommone in acque tranquille, assistendo le persone presenti fino all'avvenuto
rientro in porto. La Guardia Costiera di Catania, oltre a raccomandare la massima prudenza a
quanti si accingono a lasciare le banchine, ricorda che la vigente ordinanza di sicurezza
balneare (la n. 34/2012), è reperibile anche sul sito internet www.catania.guardiacostiera
nella sezione "ordinanze". Per l'emergenza in mare è attivo il numero blu "1530" o il canale 16
in VHF.
Catania - Evaso dai domiciliari: CC preso. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno
arrestato, per evasione,
Marcello BERTI, 42enne, già noto catanese. Il
personaggio, benché sottoposto agli arresti domiciliari, ieri è stato riconosciuto e bloccato dai
militari mentre si trovava fuori dalla sua abitazione, senza alcun giustificato motivo, violando
così gli obblighi della misura restrittiva cui era soggetto. L’arrestato è stato sottoposto
nuovamente “agli arresti domiciliari “, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Ruba abbigliamento in negozio, CC preso Sorvegliato Speciale. I Carabinieri
del Nucleo Radiomobile hanno ammanettato, per furto aggravato
Maurizio MARINO, 49enne, catanese, Sorvegliato Speciale di Pubblica Sicurezza con
obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il personaggio, è stato bloccato dai
Carabinieri mentre rubava dei capi di abbigliamento all’interno del negozio “Oviesse”, in via
XX Settembre. La refurtiva è stata restituita al responsabile del negozio. L’arrestato è stato
trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo,
come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - 3 presi mentre tentano colpo in appartamento. Sono finiti ai domiciliari:
indagini svolte e gli elementi
raccolti dai Carabinieri hanno
permesso al GIP di emettere
l’ordine di carcerazione che i
militari, ieri pomeriggio, hanno
dato esecuzione rintracciando il
giovane latitante e dichiarandolo
in stato di arresto. L’arrestato è
stato tradotto presso il carcere di
Catania
Piazza
Lanza,
a
disposizione
dall’Autorità
Giudiziaria.
Giuseppe Concetto PARISI 50enne, Davide ARENA 20enne e
Rosario ARENA 38enne. La Centrale Operativa, nel primo pomeriggio ha diramato la nota
di furto in atto in un’abitazione in via Padre Angelo Secchi, fornendo le descrizioni dei
ladri. 1 aveva già scavalcato il muro di cinta mentre altri 2, poco distanti, fungevano da
palo. Le Volanti più vicine sono giunte sul posto bloccando il primo, posizionato tra via
Secchi e piazza Nicolosi, identificandolo per Giuseppe Concetto PARISI. Il personaggio, alla
vista della Volante, ha fatto in tempo a suonare il clacson dello scooter a bordo del quale si
trovava per allertare i complici, cercando, allo stesso tempo, di defilarsi. Il maldestro non è
riuscito nell’intento per il pronto intervento degli Agenti che l’hanno bloccato. Un altro
equipaggio in un lato della limitrofa piazza Nicolosi, ha bloccato il secondo amico che
fungeva da palo, poi identificato per Davide ARENA, il quale ha tentato subito la fuga ma
anch’egli senza successo. Il terzo compare, poi identificato per Rosario ARENA, il quale si
era già introdotto nell’abitazione, al segnale di allarme del complice a bordo dello scooter
veniva visto dagli Agenti scendere dall’appartamento aggrappato ad un tubo dell’acqua,
tramite cui, evidentemente, vi aveva fatto accesso. Il personaggio, alla vista degli agenti, è
risalito precipitosamente, rientrando dalla finestra che aveva forzato, barricandosi
nell’appartamento. Qualche attimo dopo tentava la fuga da un’altra finestra che affacciava
su via Secchi, ma la zona sottostante era presidiata da altri poliziotti nel frattempo
sopraggiunti. Il ladro veniva visto nuovamente uscire dalla finestra che affacciava su
piazza Nicolosi ed aggrapparsi al tubo dell’acqua in un improbabile tentativo di fuga,
rovinando però in terra poiché questa volta il tubo ha ceduto. Veniva quindi bloccato dagli
Agenti e, come gli altri complici, dichiarato in arresto. I tre risultano avere precedenti
specifici; inoltre Rosario ARENA risultava essere sottoposto alla misura di prevenzione della
Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. Su disposizioni dell’Autorità Giudiziaria gli
arrestati venivano posti agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
Catania - Agenti hanno arrestato Pietro GANGI 35enne destinatario di ordine di
esecuzione emesso il 28 giugno 2013 dalla Procura della Repubblica di Catania, dovendo
espiare la pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione per sfruttamento e favoreggiamento della
prostituzione.
Paternò CT – 2 rapinano supermercato Eurospin, CC 1 preso. I Carabinieri della
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di Catania, dovrà scontare una pena
residua,
in
forza
al
citato
provvedimento restrittivo, di 1
anno, 10 mesi e 8 giorni, per una
rapina commessa in Romania tra il
29 ed il 30 agosto 2006.
Catania - Evaso spaccia marijuana
in via Capo Passero. I Carabinieri
della
Compagnia
di
Catania
Fontanarossa hanno arrestato il già
noto Giovanni BAGLI, 20enne,
domiciliato a Misterbianco, già
sottoposto agli arresti domiciliari,
per evasione, detenzione e spaccio
di
marijuana.
I
militari,
di
pomeriggio, durante un servizio
antidroga,
hanno
notato
un
individuo in via Capo Passero
mentre cedeva delle bustine ad un
occasionale avventore. Il sospetto è
stato bloccato,
identificato per
Giovanni Bagli, e trovato in
possesso di 39 dosi di marijuana,
per un peso complessivo di 90
grammi, e la somma contante di
40,00
euro,
ritenuta
parziale
provento dell’attività di spaccio. La
droga ed il denaro sono stati
sequestrati. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Piazza Lanza,
a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – CC arrestato
Sorvegliato Speciale PS su
scooter in via Galermo.I
Carabinieri
del
Nucleo
Radiomobile
hanno
arrestato
Salvatore
MARINO,
47enne,
catanese, Sorvegliato Speciale di
Pubblica Sicurezza con obbligo di
soggiorno
nel
comune
di
residenza.
Il
personaggio,
stamane, è stato riconosciuto e
bloccato dai militari mentre si
trovava in via Galermo alla
guida di uno scooter Honda SH
600 sprovvisto di patente di
guida, poiché revocata per
mancanza dei requisiti morali,
violando così gli obblighi della
Sorveglianza Speciale cui era
sottoposto. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
San Giovanni la Punta CT – CC,
2 presi rubano carrelli dal centro
commerciale
“Le
Zagare”.
I
Carabinieri della Stazione di San
Giovanni la Punta hanno arrestato
ai
domiciliari
Fabio
LOPIS,
26enne, già noto, di Tremestieri
Etneo, e S.G.D., 25enne, di San
Giovanni la Punta, per furto
aggravato. I due di mattina, sono
bloccati da una pattuglia di
Carabinieri, in via Caruso a San
Giovanni la Punta, all’interno del
parcheggio
del
centro
commerciale “Le Zagare” a bordo
di una Moto Ape Piaggio nel cui
bagagliaio avevano caricato 6
carrelli, appena rubati. I carrelli
sono stati restituiti al responsabile
del
centro
commerciale.
Gli
arrestati sono stati tradotti nelle
rispettive
abitazioni,
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – CC evaso arrestato
ai domiciliari. I Carabinieri della
Compagnia di Catania Piazza
Dante hanno arrestato Antonio
RAINERI,
19enne, già noto, catanese, per
evasione. Ranieri, di pomeriggio,
benché sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato individuato e
bloccato dai militari mentre si
trovava a piedi in via Plebiscito
senza motivazione, violando così
gli obblighi della misura restrittivi
cui era soggetto. L’arrestato e
stato tradotto nuovamente agli
arresti domiciliari in attesa di
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
Commissariato
Librino
hanno
arrestato ai domiciliari il catanese
Alessandro SCAMMACCA 24enne
per spaccio di marijuana. Lo
Scammacca
è
stato
sorpreso
mentre cedeva a due avventori 4
involucri contenenti 9 grammi della
citata sostanza; il complice, che
incassava in denaro, è riuscito a
fuggire.
L’arrestato
è
stato
sottoposto alla misura degli arresti
domiciliari.
Mazzarrone CT – CC presi 2
rumeni intenti a rubare cavo
elettrico ad alta tensione. I
Carabinieri di Mazzarrone hanno
arrestato in flagranza di reato, A.
A., 44 enne ed A. D., 35enne,
entrambi romeni, incensurati, per
concorso in furto aggravato e
possesso
ingiustificato
di
grimaldelli. I tutori dell’ordine,
durante un servizio notturno di
prevenzione e repressione di furti
in zone rurali, hanno notato 4
persone in contrada Grassura, in
un’azienda agricola, intenti ad
asportare circa 200 metri di cavo
elettrico
dell’alta
tensione.
L’immediato
intervento
dei
Carabinieri
ha
permesso
di
arrestare 2 dei 4 ladri, mentre gli
altri 2, favoriti dall’oscurità, sono
riusciti a far perdere le proprie
tracce.Il materiale oggetto del
furto è stato restituito al legittimo
proprietario, mentre gli attrezzi
usati per lo scasso sono stai posti
sotto sequestro. Gli arrestati sono
stati tradotti presso la Casa
Circondariale di Caltagirone, come
disposto dall’Autorità Giudiziaria.
ultim'ora
essere
giudicato
con
rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Compagnia di Paternò hanno tratto in arresto il già noto
Antonino SPOTO,
28enne, per rapina aggravata. 2 individui di sera, col volto coperto da passamontagna di cui
uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel supermercato “EUROSPIN” in Corso Italia. I
malfattori, sotto la minaccia dell’arma si sono fatti consegnare la somma contante di 6.000€,
incasso della serata. I malviventi dopo essersi impossessati del bottino si sono allontanati a
piedi per le vie limitrofe. Un passante, che ha notato i due rapinatori in azione, ha telefonato
subito al 112 riferendo ai Carabinieri quanto stava accadendo. La Centrale Operativa ha
inviato sul posto tutte le pattuglie che gravitavano in zona. Una Gazzella, dopo qualche
istante, ha intercettato i due in una via adiacente al supermercato riuscendo a bloccarne uno
mentre il complice col il bottino è riuscito a guadagnarsi la fuga. Le indagini proseguono al
fine di identificare il complice. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Acitrezza - Vento stacca palma, schiaccia testa ed uccide Claudio Anastasi 58enne.
L’uomo è morto, di sera, sul lungomare di Acitrezza di fronte ai Faraglioni, investito dalla
parte finale di una palma che si è staccata dal fusto per il forte vento. L'incidente è avvenuto
nei pressi della villa comunale Fortuna. Il sindaco di Aci Castello, Filippo Drago di cui Acitrezza
è frazione ha con sommo dispiacere confermato l’accaduto. Claudio Anastasi, era noto quale
organizzatore di eventi musicali. Secondo quanto ricostruito da testimoni sentiti da carabinieri
della compagnia di Acireale, la vittima al momento della disgrazia era nella villa comunale per
aiutare gli organizzatori di una piccola fiera, "Artigiano all'opera", promossa dal Comune di Aci
Castello e dalla Pro Loco. Illesi, per loro fortuna, sono rimasti gli altri operatori presenti. i
carabinieri della compagnia di Acireale indagini hanno avviato le indagini.
Catania - San Cristoforo, crea carte identità false: in manette.
Alfio Tomaselli 32enne già noto è stato arrestato ieri per i reati di truffa, fabbricazione di
carte d’identità adulterine, ricettazione, riciclaggio e falsità ideologica. La figura del Tomaselli
che, peraltro, annovera precedenti specifici è emersa nel corso di un’indagine avviata la
settimana addietro dalla polizia. Il personaggio aveva commissionato on line alcuni
elettrodomestici da consegnare ad un “indirizzo di comodo”. Quando gli agenti si sono recati
presso la “vera” dimora del soggetto l’hanno trovato intento a falsificare alcuni documenti.
Belpasso CT - Rapinatore seriale 20enne arrestato da CC. I Carabinieri della Compagnia
Catania - CC, carcerazione
per rapina e stupefacenti. I
Carabinieri della Stazione di
Piazza Dante, in esecuzione di
un ordine di carcerazione, hanno
arrestato
il
già
noto
Dario
LO PRESTI, 30enne, per rapina
e detenzione illecita di sostanze
stupefacenti. Il soggetto è stato
riconosciuto colpevole dei reati
commessi a Catania nel 2000 e
nel 2011, e dovrà scontare la
pena di 6 anni, 10 mesi e 16
giorni di reclusione. L’arrestato
è stato tradotto nel carcere di
Piazza Lanza.
Catania - Preso 1 pusher
17enne. Polizia dell’U.P.G.S.P. ha
arrestato il minorenne G.O.D.
17enne per detenzione ai fini di
spaccio di marijuana e resistenza a
P.U.. Un equipaggio delle Volanti,
durante il normale servizio di
controllo del territorio, ha notato
un cospicuo movimento di persone
all’interno
dei
giardini
siti
all’incrocio con via A. Caracciolo.
Gli
agenti
insospettiti
hanno
controllato un giovane, il quale,
alla vista dell’auto della Polizia, ha
iniziato ad allontanarsi con fare
dissimulatorio. Il maldestro è stato
raggiunto e bloccato, nonostante la
strenua e violenta resistenza
opposta. Il giovane è risultato
minorenne ed è stato trovato in
possesso di 7 stecchette di
marijuana pronte per la vendita,
poi quantificata in g 10 circa. Il
17enne è stato tratto in arresto e,
su
disposizione
dell’A.G.
competente, accompagnato presso
il Centro di Prima Accoglienza di
Via Franchetti.
Palagonia
CT
Occupano
abusivamente
12
alloggi
popolari comunali. I Carabinieri
hanno denunciato 30 persone
all’Autorità Giudiziaria. I militari
della Stazione di Palagonia hanno
denunciato all’Autorità Giudiziaria
30 persone per invasione di terreni
ed edifici. I carabinieri, dopo la
ricezione
di
diverse
denunce
presentate
da
persone
assegnatarie di alloggi popolari in
contrada Grassurelle, che non
avevano potuto insediarsi negli
immobili perché occupati da altri
soggetti non aventi titolo, hanno
avviato le indagini. I
tutori
dell’ordine hanno evidenziato la
veridicità dei fatti segnalati. Diversi
nuclei familiari avevano occupato
indebitamente
12
alloggi
di
proprietà del Comune di Palagonia
pur non avendone titolo e non
essendo gli effettivi assegnatari.
Page 20 of 139
di Paternò
hanno arrestato già noto Mirko Natale
FUSTO, 20enne, per rapina aggravata e ricettazione. Il giovane di pomeriggio, ha fatto
irruzione, pistola in pugno e con il volto travisato in una farmacia di via Vittorio Emanuele a
Belpasso. Sotto la minaccia dell’arma ha costretto il personale a consegnargli i 550 euro
custoditi nella cassa. Il soggetto, subito dopo, a bordo di un motociclo risultato oggetto di
furto nel 2008 al quale era stata apposta una targa di fattura artigianale, si è diretto nell’area
di servizio IP ubicata sulla strada provinciale 56/II ed ha ripetuto lo stesso copione con il
gestore della pompa di carburanti che si è visto costretto a consegnargli l’incasso della
giornata consistente in 150 euro. Un testimone dell’ultima rapina ha segnalato l’accaduto al
112 che ha allertato tutti gli equipaggi di pattuglia che in quel momento erano già alla ricerca
del malvivente che aveva fatto il colpo in farmacia. i militari giunti sul posto, repentinamente
hanno incrociato FUSTO poco distante dal distributore rapinato mentre cercava di darsi alla
fuga e l’hanno bloccato. I carabinieri, nel corso della perquisizione hanno sequestrato la
pistola, del tipo giocattolo ma di fattura molto realistica, utilizzata nei due episodi criminosi. I
700 euro sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari. L’arrestato è stato tradotto
nel carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso gli
accertamenti da parte dei Carabinieri di Belpasso e di Paternò volti a verificare l’eventuale
responsabilità del FUSTO in alcuni, simili episodi criminosi commessi a Belpasso e dintorni
negli ultimi tempi.
Catania – 5 topi d’auto con centraline decodificano e neutralizzano antifurti. Polizia
dell’U.P.G.S.P. ha arrestato i catanesi
Orazio MANNINO
40enne, Luciano LA PIANA 22enne, Alessandro SPOTO 32enne, Luigi RICCIARDI 45enne
e Luciano RICCIARDI 22enne, per tentato furto aggravato in concorso. I soggetti, noti alle
Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, avrebbero operato, come una vera e propria
organizzazione specializzata in furti d’auto. La tecnica utilizzata per perpetrare i colpi era
infatti altamente sofisticata ed organizzata, prevedendo la presenza di soggetti che fungevano
da “palo”, nonché l’utilizzo di centraline decodificate in grado di vincere la resistenza dei più
sofisticati antifurto e di cacciaviti volti a forzare le serrature delle autovetture. I tutori
dell’ordine, nelle prime ore del mattino, hanno ricevuto su linea 113 una chiamata che
segnalava alcuni giovani aggirarsi in modo sospetto tra le autovetture parcheggiate in via
Adua. Gli agenti in servizio di Volante, si trovavano già in quella zona perchè teatro nell’ultimo
periodo di numerosi furti di auto. I poliziotti giunti tempestivamente sul posto sono riusciti a
bloccare ed arrestare i malviventi. Le Volanti, attuando un collaudato protocollo d’intervento,
alla vista di alcuni giovani: Alessandro SPOTO e Luciano RICCIARDI, intenti a forzare la
portiera di un’auto parcheggiata in via Adua, dopo averli circondati, hanno bloccato tutte le vie
di fuga. i poliziotti sono riusciti ad ammanettare i soggetti. altri due individui fungenti da
“palo”, identificati in RICCIARDI Luigi e MANNINO Orazio, al contempo venivano bloccati. I
maldestri, alla vista degli agenti, hanno cercato subito di allontanarsi a bordo di un’auto Alfa
Romeo 147. Il terzo individuo, a piedi, è riuscito invece a darsi alla fuga. Gli agenti, durante
le ricerche volte a individuare il soggetto fuggito, hanno notato altre due persone sospette a
bordo di una Ford Fiesta parcheggiata nelle vicinanze (Luigi RICCIARDI ed Orazio MANNINO,
fungenti anch’essi da “palo”). Condotti presso gli Uffici della Questura, gli arrestati venivano
tradotti, su disposizione del P.M. di turno, presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza. Gli
investigatori, dagli accertamenti hanno appurato peraltro che i malviventi risultavano legati tra
loro da vincoli di parentela e che quindi operavano come una vera e propria banda.
Catania – “Dog-sitter” e donna tentano estorsione: furto e ricettazione. Agenti della
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Pedara - Titolare azienda viola
sigilli:denunciato.
Carabinieri
della Stazione di Pedara, di sera,
coadiuvati
dai
militari
di
Trecastagni, hanno eseguito un
controllo in un’azienda specializzata
nella lavorazione del marmo e
denunciato il titolare per violazione
dei sigilli, abusivismo edilizio ed
illecita gestione di rifiuti speciali
pericolosi. I militari durante l’attività
ispettiva hanno accertato che erano
stati violati i sigilli apposti su opere
edilizie già sottoposte a sequestro.
L’operazione si è conclusa con il
sequestro di un capannone, con i
macchinari per lavorazione di marmi
e di un’area agricola circostante che
era stata adibita abusivamente a
discarica di scarti di lavorazione.
Napoli - Sale bingo: catanesi tra
i 55 arrestati in Operazione
antimafia
“Rischiatutto”
da
Frosinone, Campania e Catania.
Coinvolti imprenditori, vicini alla
famiglia
di
Nitto
Santapaola.
Carabinieri del Ros e del Comando
provinciale di Caserta, Guardia di
Finanza, Polizia di Stato hanno il
business del gioco d'azzardo. Gli
investigatori avrebbero individuato
figure
vicine
alla
famiglia
Santapaola tra i personaggi di
spicco
dell’organizzazione,
che
comunque sarebbe capeggiata dai
vertici del clan dei Casalesi che
aveva tra gli affari principali il
riciclaggio di denaro attraverso sale
Bingo, gioco d’azzardo on-line e slot
machine. Polizia tributaria, Guardia
Finanza di Frosinone, Squadra
Mobile, Guardia Finanza di Aversa e
Carabinieri del Ros su mandato della
Direzione
distrettuale
antimafia
della Procura della Repubblica di
Napoli hanno condotto il blitz
contro i Casalesi con almeno 55
arresti, sono 57 le ordinanze di
custodia
cautelare.
Sono
stati
sequestrati beni per un valore di
450 milioni di euro. Gli investigatori
avrebbero appurato che rappresenta
ormai uno degli affari più redditizi
della camorra campana la gestione
della distribuzione degli apparecchi
da gioco delle sale bingo, della
raccolta delle scommesse su eventi
sportivi e non, e del gioco d'azzardo
on line. Emilia Romagna e Lazio al
centro
dell’operazione
“Rischiatutto” . Gli investigatori
avrebbero scoperto che erano stati
realizzati, tra l'altro, collegamenti
clandestini con siti per la gestione
del gioco on line i cui server erano
fisicamente dislocati nella maggior
parte dei casi in Romania. Nel
mirino dei finanzieri erano finite
decine di centri scommessa di
Catania e provincia, una Ferrari F35
e 40 conti correnti bancari.
Caltagirone – CC, pusher 49enne
in
manette.
Carabinieri
della
compagnia di Caltagirone hanno
arrestato
il
già
noto
Antonio
RANIOLO, 49enne, per detenzione
illecita di sostanze stupefacenti. Il
soggetto si è fatto notare dai militari
poiché dopo aver visto in lontananza
l’arrivo della pattuglia ha cercato di
allontanarsi
rapidamente
ed
in
maniera
maldestra
dalla
via
Cappuccini. I Carabinieri l’hanno
bloccato e perquisito trovandogli
addosso 5 grammi di marijuana. La
successiva perquisizione domiciliare
ha consentito ai militari di rinvenire e
sequestrare
2
buste
contenenti
complessivamente 200 grammi della
stessa sostanza psicotropa, 2 bilancini
di precisione e materiale vario per il
confezionamento
delle
dosi.
L’arrestato è stato rinchiuso nel
carcere di Caltagirone a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria in attesa di
essere giudicato con rito direttissimo.
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
Squadra Mobile hanno tratto in arresto
: Samuele BOMBACI
40enne, Luigia Luisa CONSOLI 34enne, perché ritenuti responsabili dei reati di furto,
ricettazione, e tentata estorsione. Una signora nel pomeriggio di ieri, ha segnalato alla
Squadra Mobile che era stata contattata da alcuni individui che le avevano proposto la
restituzione di alcuni gioielli a lei rubati. L’oggetto ed il furto pochi giorni prima era stato
denunciato della stessa vittima. i personaggi dietro corresponsione di una non meglio
precisata somma di denaro avrebbero restituito i preziosi. La vittima avrebbe ricevuto
appuntamento in una piazza del centro cittadino dal maldestro per la consegna del maltolto.
Polizia della Squadra Mobile sulla scorta di quanto appreso, ha approntato un servizio mirato
di osservazione che, nel tardo pomeriggio, ha consentito d’individuare la vittima in compagnia
di altra donna; le due venivano raggiunte poco dopo da un uomo. I soggetti sono stati fermati
e condotti presso gli uffici della Squadra Mobile. La vittima, nel formalizzare la denuncia, ha
precisato che in precedenza aveva consegnato al BOMBACI le chiavi della sua abitazione, dove
saltuariamente si recava in qualità di “dog-sitter”. Gli agenti nell’auto del BOMBACI hanno
rinvenuto 1 scatola portagioie con dentro monili che venivano riconosciuti dalla donna come
parte dei gioielli che a lei rubati. I poliziotti, successivamente, sulla scorta anche delle
spontanee dichiarazioni rese dal BOMBACI, hanno effettuato controlli presso un negozio di
compro-oro, dove sono stati ritrovati 1 anello di brillanti ed 1 bracciale di perle che venivano
riconosciuti dalla donna come propri. I preziosi sono stati riconsegnati alla vittima. BOMBACI e
CONSOLI alla luce degli elementi acquisiti a loro carico sono stati tratti in arresto ed associati
presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Presi 2 pusher: cocaina a San Cristoforo. I Carabinieri della Compagnia di
Piazza Dante hanno arrestato ai domiciliari i già noti
Salvatore
GRECO, 40enne, e Gioacchino RAGONESE, 32enne, entrambi catanesi, per detenzione e
spaccio di cocaina. I militari durante un servizio antidroga nel popolare quartiere San
Cristoforo, hanno notato i due mentre cedevano delle bustine di droga ad occasionali clienti
in via Trovato. I due dopo essere stati perquisiti, sono stati trovati in possesso di 15 dosi di
cocaina. Gli arrestati sono stati sottoposti alla detenzione domiciliare in attesa di essere
giudicati con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - Identificate 22 prostitute. Polizia dell’U.P.G.S.P. e del Reparto Prevenzione
Crimine ha effettuato, secondo le disposizioni impartite dal Questore Longo, un servizio
volto al contrasto della prostituzione nelle zone del centro cittadino. Gli agenti, nel corso
dell’operazione hanno fermato ed identificate 22 prostitute, tutte maggiorenni e di
nazionalità rumena.
Misterbianco – 1 inosservanza sorveglianza speciale. Carabinieri della Tenenza di
Misterbianco hanno bloccato il già noto Giuseppe BOSCARINO, 26enne, per inosservanza
degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di
soggiorno ai quali era sottoposto. BOSCARINO è stato bloccato in via Santa Margherita
mentre si trovava alla guida di un autovettura privo della patente di guida in corso di
validità poiché revocata all’atto della sottoposizione alla misura di prevenzione. Durante il
controllo, i militari lo hanno trovato in possesso di mezzo grammo di cocaina e per tale
ragione è stato segnalato alla Prefettura di Catania. BOSCARINO è stato trattenuto in
camera di sicurezza in attesa di essere giudicato dall’Autorità Giudiziaria con rito
direttissimo. I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato ai domiciliari
Ignazio CAVALLARO, 44enne, già noto, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura
della Repubblica del Tribunale di Catania. CAVALLARO dovrà espiare la pena di 2 mesi e 20
giorni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di non aver ottemperato agli obblighi
della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, reato commesso nel 2007 a Catania.
L’arrestato è stato tradotto “ai domiciliari” come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Catania - Irregolare del Gambia in via Teatro Massimo scippa borsa a ragazza, fugge:
preso. I Carabinieri nell’ambito dei servizi di prevenzione notturni, che negli ultimi giorni si sono
maggiormente concentrati nei luoghi della movida catanese. i militari del Nucleo Radiomobile hanno
arrestato in flagranza D.L., 25enne, cittadino della Repubblica del Gambìa, senza permesso di
soggiorno, per furto con strappo. Il giovane ha approfittato della distrazione di una ragazza di 22
anni che chiacchierava con gli amici mentre era seduta sulla scalinata di via Teatro Massimo. Il
maldestro con una mossa fulminea ha scippato la borsa che la giovane teneva poggiata sulla
spalla. Il gambiano si è dato alla rapida fuga ma le grida della vittima hanno attirato l’attenzione dei
militari che sostavano poco lontano. L’equipaggio si è messo subito di corsa all’inseguimento dello
scippatore che è stato bloccato ed ammanettato poche centinaia di metri più in là. La refurtiva è
stata recuperata e restituita alla vittima. L’arrestato è stato rinchiuso in camera di sicurezza in
attesa di essere giudicato dall’Autorità Giudiziaria con rito direttissimo. I Carabinieri delle
Compagnie di Piazza Dante e di Gravina di Catania, alcuni giorni fa, sempre nell’ambito dei servizi
predisposti per il controllo del centro storico nei fine settimana, avevano arrestato in Piazza
Vincenzo Bellini per lo stesso reato un 19enne ed un 36 enne, entrambi tunisini, poiché avevano
rubato il cellulare ad un giovane che si trovava a passeggio in via Sangiuliano.
Misterbianco CT - Rubano capi abbigliamento a Centro Sicilia. CC prese 2 ragazze. I
Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno bloccato M.R.V., 21enne, e G.A., 19enne,
entrambe catanesi, per furto aggravato. Le due ragazze sono state sorprese subito dopo che hanno
tentato di rubare alcuni capi d’abbigliamento nel negozio Stradivarius, ubicato all’interno del centro
commerciale “Centro Sicilia”. La refurtiva, del valore complessivo di circa 200 euro, è stata
restituita al responsabile aziendale. L’Autorità Giudiziaria ha disposto che le due donne fossero
rimesse in libertà dopo averne convalidato l’arresto.
Mascalucia CT – Rapinatore
trasfertista nel veneziano. I
Carabinieri
della
Tenenza
di
Mascalucia hanno arrestato il già
noto
Gianluca
SPAMPINATO
31enne, per rapina aggravata in
concorso,
su
ordine
di
carcerazione. Il soggetto è stato
riconosciuto colpevole del grave
reato, commesso a Cazzano di
Pianiga (VE) il 14 marzo del 2000,
e dovrà scontare la pena residua di
Catania San Cristoforo:
cocaina e marijuana dentro barattoli in cucina. Agenti del Commissariato San Cristoforo
hanno arrestato Francesco CUNTRO’ 45enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. I poliziotti, nell’ambito di un servizio mirato alla repressione dello spaccio di
sostanze stupefacenti, hanno rivolto particolare attenzione ad un’abitazione in via
Villascabrosa. Giovani a bordo di motoveicoli con particolare frequenza, si avvicendavano
davanti l’uscio, sempre aperto, per poi allontanarsene repentinamente. Tali comportamenti
hanno indotto gli agenti nel procedere ad una perquisizione del domicilio che ha dato esito
positivo. Sono stati, infatti, rinvenuti e sequestrati vari barattoli, occultati in cucina,
contenenti cocaina per un peso totale di gr. 46,5 e marijuana per un peso totale di gr. 59,1.
Parte dello stupefacente risultava confezionato per la vendita in dosi, personalmente curata da
Francesco CUNTRO’ che pertanto è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di
Piazza Lanza. E’ stata inoltre sequestrata la somma di euro 270,00, quale provento dell’illecita
attività.
Valverde CT – CC 1 ai domiciliari per detenzione marijuana. I Carabinieri della Compagnia
di Gravina di Catania hanno arrestato ai domiciliari C.A., 25enne, per detenzione ai fini di spaccio
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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Catania - 25 donne straniere
identificate:
sfruttate
per
prostituzione in città. La polizia, nel
corso dell’attività ha bloccato 25
cittadine straniere, di cui 14 di
nazionalità rumena, 5 di nazionalità
bulgara, 1 di nazionalità marocchina e
5
di
nazionalità
sudamericana
impegnate ad esercitare il meretricio
lungo le suddette arterie cittadine.Le
suddette
straniere
sono
state
accompagnate
presso
il
locale
Gabinetto di Polizia Scientifica per le
procedure
volte
alla
loro
identificazione (AFIS) e poste a
disposizione dell’Ufficio Immigrazione
per i provvedimenti amministrativi di
specifica competenza. Si è trattato di
controllo nel quadro dei servizi
disposti dal Questore di Catania dr.
Salvatore Longo al fine di contrastare
il fenomeno dello sfruttamento della
prostituzione in città,
la scorsa
serata,
personale
della
Squadra
Mobile, con 5 equipaggi del Reparto
Prevenzione Crimine, ha effettuato,
nell’arco orario 19:00/01:00, una
mirata
attività
di
controllo
del
territorio. In particolare, i controlli
hanno riguardato il viale Africa, Corso
Martiri della Libertà e via L. Sturzo.
Misterbianco
CT -Tenta furto
auto. I Carabinieri della Tenenza di
Misterbianco hanno arrestato ai
domiciliari il già noto Carmelo
Vincenzo CASTAGNA, 27enne, per
tentato furto aggravato. Il giovane è
stato bloccato mentre tentava di
rubare una Opel Corsa parcheggiata
in via Stesicoro a Misterbianco.
L’arrestato è stato sottoposto agli
arresti domiciliari in attesa di essere
giudicato
con
rito
direttissimo
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – Agenti della Squadra
Mobile hanno arrestato Antonino
Giuseppe
LA
MICELA
30enne,
destinatario di ordine di esecuzione
per la carcerazione emesso il 19
giugno 2013 dalla Procura della
Repubblica di Catania, dovendo
espiare la piena di 1 anno, 3 mesi e
7gg. di reclusione per i reati di
rapina aggravata.
Catania - CC 1 Ordine
Carcerazione. I Carabinieri della
Stazione di Catania Librino hanno
arrestato
Andrea
FICHERA,
18enne, già noto, catanese, su
ordine di carcerazione emesso dalla
Corte di Appello di Catania. Il
provvedimento
scaturisce
dalle
segnalazioni
effettuate
dai
Carabinieri all’Autorità Giudiziaria, a
seguito delle reiterate evasioni dagli
arresti domiciliari commesse dal
FICHERA. L’arrestato, rintracciato
nella sua abitazione dove era
sottoposto
alla
detenzione
domiciliare, è stato tradotto nel
carcere
di
Piazza
Lanza
a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco - Carabinieri della
Tenenza di Misterbianco hanno
arrestato
Ahmed
TABBABI,
25enne, e Ahmed BHUBAKRI,
25enne, entrambi della Tunisia, di
fatto domiciliati a Catania, per furto
aggravato in concorso. 1 pattuglia di
Carabinieri ha sorpreso i due
all’esterno di una ditta in contrada
Porticazzo a Motta Sant’Anastasia
mentre erano intenti a rubare 50
bobine di rame, per un peso
complessivo di kg. 150. La refurtiva
è stata restituita al rappresentante
dell’azienda. Gli arrestati sono stati
trattenuti in camera di sicurezza in
attesa di essere giudicati con rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco - I Carabinieri della
Tenenza
di
Misterbianco
hanno
arrestato
il
già
noto
Guido
ACCIARITO, 32enne, di quel centro,
su ordine di carcerazione emesso dalla
Procura della Repubblica del Tribunale
di Catania. Il soggetto ha disatteso in
più
circostanze
l’obbligo
di
presentazione negli uffici di Polizia
Giudiziaria per l’apposizione della
firma e il GIP ha emesso il
menzionato provvedimento restrittivo
tenuto conto delle diverse segnalazioni
effettuate dai Carabinieri per le
predette violazioni. L’arrestato è
stato tradotto nella propria abitazione,
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
3 anni di reclusione. L’arrestato è
stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza.
Mascali CT - Rubano moto in
via Spiaggia. CC preso ladro,
cercano complice . I Carabinieri
della Stazione di Mascali hanno
arrestato il già noto Carmelo LA
SPINA, 34enne, e denunciato
all’Autorità Giudiziaria in stato di
irreperibilità S.E., 30enne per furto
aggravato.
I due sono stati
sorpresi in via Carrata a bordo di
una moto Aprilia 850 rubata poco
prima in via Spiaggia. I due
malfattori alla vista dei militari
hanno tentato di darsi alla fuga.
Mentre il complice è riuscito a
fuggire, LA SPINA è stato bloccato
e tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – Preso 1 scippatore.
Polizia, della Squadra Mobile ha
arrestato
Massimo
CATANIA
27enne, incensurato, per furto con
strappo. Una signora, dopo aver
posteggiato la propria auto in via
Milano, giunta in via Ursino è stata
avvicinata da 1 che, con mossa
fulminea, le ha strappato la collana
in oro che portava al collo,
fuggendo a bordo di uno scooter.
La vittima ha subito telefonato al
“113” ed ha dato una dettagliata
descrizione del malvivente. La
Sala Operativa ha “girato” via
radio la descrizione e così, in breve
tempo,
in
via
Mascagni
un
euipaggio “Condor” ha bloccato un
individuo
perfettamente
coincidente con quello descritto
dalla vittima. Il soggetto è stato
altresì denunciato per detenzione
ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente,
essendo
stato
trovato in possesso di 4 involucri di
carta stagnola contenenti gr.8 di
marijuana.
Catania - CC, 3 anni e 6 mesi
per rapina. I Carabinieri della
Compagnia
di
Fontanarossa
hanno arrestato, su ordine di
carcerazione,
il
già
noto
Giuseppe LAUDANI, 29enne,
per tentata rapina in concorso,
sequestro
di
persona
e
ricettazione. Il personaggio è
stato riconosciuto colpevole dei
reati commessi a Catania nel
gennaio del 2012 e dovrà
scontare la pena di 3 anni e 6
mesi di reclusione. L’arrestato è
stato tradotto nel carcere di
Piazza Lanza.
Catania – Preso 1 per droga.
Polizia della Squadra Mobile ha
arrestato
Gianluca PATANE’ 20enne, per
aver coltivato piante di “cannabis
indica”.
Agenti
della
Sezione
“Antidroga”,
a
seguito
di
perquisizione domiciliare, hanno
rinvenuto e sequestrato 7 piante
della citata sostanza ed una
bilancia di precisione.
Catania – Spaccio dai
domiciliari a San Cristoforo. I
Carabinieri della Compagnia di
Piazza Dante hanno arrestato il
già noto Sebastiano VISCUSO,
58enne, per spaccio di sostanze
stupefacenti.
Il
soggetto,
sebbene sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato bloccato dai
militari
dell’Arma
nella
sua
abitazione in via Cordai, nel
quartiere San Cristoforo, dopo
averlo notato cedere la sostanza
psicotropa
ad
occasionali
acquirenti. Durante il controllo
sono stati rinvenute 16 dosi di
cocaina, residuali del pregresso
spaccio e la somma di € 100
considerata provento dell’attività
illecita.
L’arrestato
è
stato
tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Adrano – Rintracciato 80enne
scomparso.
La
Volante
del
Commissariato, ieri alle ore 7.50
circa, in località Piano Serra, agro
di
Adrano,
su
segnalazione
telefonica
di
un
privato
ha
rintracciato
un
ultraottantenne
residente in altro comune della
provincia etnea. l’ottantenne, come
da
denuncia
di
scomparsa
ultim'ora
di sostanze stupefacenti. I militari lo hanno trovato in possesso nella sua abitazione di Valverde
di 14 dosi di marijuana, circa 10 mila euro in contanti ritenuti il provento dell’attività di spaccio, 7
coltelli di diverse dimensioni, una baionetta con lama di 20 cm e una sciabola giapponese. Droga
e armi sono state sequestrate. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Sorpreso a spacciare cocaina in via Capo Passero. I Carabinieri arrestano ai
domiciliari un incensurato. I militari della Stazione di Nesima hanno arrestato ai domiciliari
S.C.L., 19 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato bloccato dai militari in via
Capo Passero subito dopo aver ceduto ad un occasionale acquirente la sostanza psicotropa.
Durante la perquisizione sono stati sequestrati 25 dosi di cocaina, residuali della pregressa
attività illecita, e 335 euro, ritenuti il provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato
sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato dall’Autorità Giudiziaria con rito
direttissimo.
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Catania - Carabinieri della Compagnia
di Catania Piazza Dante hanno
arrestato il già noto Sebastiano
RICCIOLI, 33enne, catanese, per
evasione.
Il
soggetto,
benché
sottoposto agli arresti domiciliari, è
stato riconosciuto e bloccato dai
militari di pomeriggio mentre si
trovava a piedi in via Bonfiglio senza
alcun giustificato motivo, violando così
gli obblighi restrittivi cui era soggetto.
L’arrestato e
stato
tradotto
nuovamente nella propria abitazione
in attesa di essere giudicato con rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Acireale – Donna investe ex, ne
cosparge volto con acido. Agenti
del Commissariato P.S. di Acireale
hanno arrestato
Belpasso Preso piromane : operaio stagionale Forestale. Carabinieri delle Stazioni di Ragalna e
Belpasso hanno bloccato M.G., 52enne, già noto, di quel centro, per incendio. Un cittadino ha
segnalato al 112 di aver notato un individuo intento ad accendere dei fuochi in diversi punti di
un fondo agricolo in località Piano Vite a Ragalna. Le pattuglie delle Stazioni di Ragalna e
Belpasso hanno così sorpreso il piromane con ancora nelle mani l’accendino ed il flacone di
sostanza infiammabile con cui aveva appena appiccato un incendio, ormai già di vaste
dimensioni. Le fiamme, che hanno distrutto diversi uliveti nei terreni circostanti e lambito il
rudere di un’abitazione privata non occupata, sono state estinte dai Vigli del Fuoco del
distaccamento di Maletto con l’ausilio di una squadra del Corpo Forestale dello Stato di
Nicolosi. In tarda serata, gli accertamenti svolti dai militari hanno appurato che quest’ultimo è
stato impiegato, in passato, e non ancora quest’anno, come operaio stagionale della Forestale
siciliana. Questa mattina è stato convalidato l’arresto e M.G. è stato rimesso in libertà in
attesa di una prossima udienza.
Catania - Pistola nascosta in camera da letto e droga, CC preso. I militari del Nucleo
Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa e del Nucleo Cinofili di Nicolosi hanno
arrestato T.C., 31enne, catanese, per detenzione e spaccio di marijuana e detenzione di arma
clandestina. I Carabinieri hanno perquisito l’abitazione del giovane alle prime luci del giorno
all’alba, insospettiti sia dai continui, strani movimenti notati nei giorni scorsi nei pressi dello
stabile, che dalle frequentazioni poco raccomandabili. Con l’impiego dell’unità cinofila, i
militari hanno sequestrato 150 grammi di marijuana, suddivisa in più involucri abilmente
occultati in un’intercapedine del bagno, ed 1 pistola cal. 7,65 “SIG SAUER mod. P220” con la
matricola abrasa, completa di caricatore e 24 cartucce dello stesso calibro, custodita nella
camera da letto all’interno di un sacco contenente giocattoli. L’arrestato è stato tradotto nel
carcere di Piazza Lanza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Acireale – 2 spendono banconote false da 100€. La segnalazione giunta è presso la Sala
Operativa del Commissariato di P.S. di Acireale: 2 giovani, a bordo di una Fiat 500, si stavano
aggirando per i negozi di quel centro storico. I poliziotti, da immediati accertamenti esperiti
hanno scoperto che in due esercizi commerciali erano state spese due banconote da 100 euro
per acquistare merce di poco valore ed ottenere così il resto in denaro “pulito”. I poliziotti
hanno predisposto immediati posti di blocco alle uscite della città che hanno permesso di
intercettare l’auto segnalata in via V. Emanuele, mentre tentava di lasciare Acireale. I due
giovani sono stati così identificati: uno di essi risultava residente ad Adrano mentre il secondo
a Siracusa. I poliziotti hanno accertato, inoltre, che entrambi sono già noti, anche per lo
stesso reato di spaccio di banconote false e sono stati, pertanto, proposti per il foglio di via
obbligatorio, con divieto di far ritorno nel Comune di Acireale per anni 3. Le banconote false
sono state recuperate ed il denaro è stato restituito ai commercianti truffati.
Catania - “Condor” bloccano pusher. Agenti della Squadra Mobile hanno arrestato il già
noto Carmelo PALAZZOLO 25enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
del tipo marijuana. I “Condor” erano in servizio nella zona di Piazza Teatro Massimo ed
hanno individuato e bloccato il PALAZZOLO. Gli agenti a seguito di perquisizione personale,
hanno rinvenuto addosso al sospetto 1 busta in cellophane con all’interno 19 involucri di carta
stagnola, contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 51 grammi. PALAZZOLO,
pertanto, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza.
Paternò - Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno denunciato in stato di libertà alla
Procura della Repubblica del Tribunale di Catania i paternesi P.A. 25enne, P.S. 28enne e
G.E. 26enne, per furto aggravato e danneggiamento. I tre, la scorsa notte, hanno prima
danneggiato la vetrina di una farmacia servendosi di una mazza da baseball, poi hanno
mandato in frantumi quella di un negozio di abbigliamento dove hanno rubato alcuni capi.1
dei tre in quest’ultima circostanza, si è ferito lasciando sul terreno vistose tracce ematiche che
hanno consentito agli investigatori di ricostruire il percorso seguito dai malviventi e la loro
identificazione.
Catania - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato i già noti Emanuele DEL
POPOLO, 22enne, ed Aldo BATTIATO CATALDO, 28enne, per furto aggravato in concorso.
I due sono stati bloccati dai militari in viale Librino sorpresi a trainare una Fiat Punto rubata
poco prima a Catania. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario. L’Autorità
Giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la traduzione dei due nel carcere di
Piazza Lanza.
Catania - Preso latitante Pepino CILENTI, era ad Augusta . Uomini della Squadra
Mobile, in collaborazione con personale dell’U.P.G.S.P. della Questura di Siracusa libero dal
servizio, nella tarda mattinata di ieri, hanno tratto in arresto:
Josh
RUGGIERO 52enne, alias Pepino CILENTI, già noto, latitante. Il personaggio si era reso
irreperibile a seguito di o.c.c.c., emessa in data 7 maggio 2013 dal G.I.P. presso il Tribunale
di Ferrara, in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri, di tentate rapine e furti
commessi a Ferrara e provincia nel mese di giugno del 2012. Poliziotti della Squadra Mobile
etnea, nei giorni scorsi aveva avviato un’intensa attività informativa, avendo appreso che un
soggetto con doppio passaporto inglese-italiano era ricercato ed aveva trovato rifugio nel
catanese. In effetti veniva riscontrato che Josh RUGGIERO, identificato anche tramite una
vecchia carta di identità con il nome di Pepino CILENTI, era destinatario di una misura
cautelare emessa dal Tribunale della cittadina estense. I servizi di osservazione realizzati a
Catania risultavano vani, ma si verificava che questi era stato domiciliato anche presso la
cittadina di Augusta (SR). Pertanto venivano realizzati dei servizi mirati di osservazione che
nella giornata di ieri, permettevano di individuare ad Augusta in Corso Sicilia Josh
RUGGIERO. Condotto presso gli uffici del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, il
soggetto veniva sottoposto a procedura AFIS che dava contezza della sua identità. Alla luce
di quanto emerso, Josh RUGGIERO alias Pepino CILENTI veniva tratto in arresto ed associato
presso la casa circondariale di Catania - piazza Lanza.
Adrano - 2 donne serbe evase dai domiciliari. Agenti del Commissariato P.S. di Adrano
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
22
Maria Elena CIRAGOLO 37enne per
tentato omicidio e lesioni personali nei
confronti dell’ex compagno.
Una
Volante
è
intervenuta
immediatamente a seguito della
segnalazione da parte di alcuni
passanti in via Cervo in quanto
avevano trovato, disteso sul selciato,
un uomo che era stato investito da
un’auto e che presentava il viso
rovinato da uno spruzzo di acido. Il
malcapitato ha riferito agli agenti di
essere stato aggredito da CIRAGOLO,
con la quale lo stesso in passato
aveva
avuto
una
relazione
sentimentale. Gli Agenti sono riusciti
subito
a
rintracciare
la
donna
facendole ammettere la colpevolezza.
CIRAGOLO che dagli accertamenti
eseguiti risultava avere precedenti per
furto,
rapina,
percosse,
lesioni,
ingiuria e minacce, è stata tratta in
arresto per tentato omicidio e lesioni
personali gravissime.
San Gregorio – I Carabinieri della
Stazione di San Gregorio di Catania
hanno
arrestato
il
già
noto
Francesco
BARZILLONA,
33enne, catanese, su ordinanza di
custodia
cautelare
in
carcere
emesso
dalla
Procura
della
Repubblica del Tribunale di Catania,
per tentato furto in concorso.
Catania – 1 preso, spaccio a San
Cristoforo.
Poliziotti
del
Commissariato
San
Cristoforo
coadiuvati
da
un’unità
cinofila
dell’U.P.G.S.P. di pomeriggio, hanno
arrestato
Carmelo PANDETTA 40enne per
detenzione ai fini dello spaccio di
cocaina. All’arrivo degli agenti presso
l’abitazione, il PANDETTA ha cercato
inutilmente di disfarsi di 15 dosi della
sostanza, gettandole da una finestra.
Poliziotti ,el corso della perquisizione
hanno altresì trovato 500 euro in
banconote di piccolo taglio.
Gravina CT – Carcere per traffico
stupefacenti
e
spaccio.
I
Carabinieri della Stazione di Gravina
di
Catania
hanno
arrestato
Carmelo
GIUFFRIDA, 44enne, già noto di
quel
centro,
su
ordine
di
carcerazione emesso dalla Procura
della Repubblica presso il Tribunale
di Salerno. Il soggetto dovrà espiare
la pena residua di 1 anno e 8 mesi
di reclusione poiché riconosciuto
colpevole dei reati di associazione a
delinquere finalizzata al traffico di
stupefacenti e spaccio in concorso,
commessi ad Eboli (SA) dal 2002 al
2004 ed a Villa San Giovanni (RC)
nel 2003. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Catania
Bicocca a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – Droga e soldi in casa di
donna 83enne: 2 in manette, 1
denuncia. I militari hanno
esteso
controlli a casa di una donna 83enne, di
Vizzini, dove sono stati ritrovati 1
bilancino di precisione, materiale per il
confezionamento dello stupefacente e
3.700 euro in contanti, ritenuti provento
di attività di spaccio. In un rudere attiguo
all’abitazione dell’anziana signora è stato
trovato 1 zainetto di colore nero con
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
hanno arrestato
Vitoria GIORGEVIC 27enne e Sanela
MARINKOVIC 23enne, entrambe di origine serba, di fatto domiciliate presso un campo
nomadi di Catania, per evasione dagli arresti domiciliari. A seguito di segnalazione di persone
sospette in uno stabile in via E. Fermi, un equipaggio di Volante è intervenuto sul posto dove,
difatti, ha sorpreso due donne, di chiara provenienza nomade, le quali dopo essersi introdotte
in un complesso residenziale tentavano di fuggire a bordo di autovettura. Le due donne sono
state prontamente bloccate e trovate in possesso di cacciaviti ed altri strumenti atti allo
scasso. Le 2 prive di documenti, hanno fornito generalità che, ad un successivo controllo, si
dimostravano false. Le due donne, infatti, venivano compiutamente identificate per Vitoria
GIORGEVIC e Sanela MARINKOVIC. GEORGEVIC era ricercata dal maggio di quest’anno poiché
si era resa irreperibile da Castelvolturno dove si trovava sottoposta agli arresti domiciliari per
scontare un cumulo di pene per reati contro il patrimonio e altro. MARINKOVIC risultava
evasa dagli arresti domiciliari da scontare nella medesima località per reati della stessa
natura. Le 2 sono state tratte in arresto per il reato di evasione ed indagate anche per
possesso di strumenti atti allo scasso in concorso e false generalità. A GEORGEVIC veniva
altresì notificato un provvedimento di cattura emesso a suo carico dal Tribunale di Taranto. Le
due sono state ristrette presso le camere di sicurezza della Questura di Catania in attesa di
essere sottoposte a rito direttissimo da parte della competente A.G.
Catania – Viola sorveglianza. Poliziotti delle Motovolanti dell’U.P.G.S.P. hanno arrestato il
catanese
Giuseppe CASTAGNA 38enne per violazione della misura di
prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno e guida senza
patente. Gli agenti hanno notato in via Plebiscito un individuo a bordo di un ciclomotore che
alla vista della pattuglia si è allontanato invertendo la marcia e tentando di nascondersi in una
officina meccanica, confondendosi tra i clienti. Il soggetto è stato individuato dagli Agenti ed
identificato per il Giuseppe CASTAGNA. Il personaggio dagli accertamenti è risultato essere
sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con l’Obbligo del Soggiorno
nel Comune di residenza. Il soggetto è stato accompagnato in Questura e tratto in arresto
per inosservanza degli obblighi connessi alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. Il
magistrato di turno disponeva che fosse associato presso la casa circondariale di Piazza Lanza
in attesa del rito per direttissima.
Catania Guardiacoste salva turista
tedesca. Brillante operazione di assistenza medica per una passeggera di nazionalità tedesca
colta da malore.
presentata dai familiari, qualche
giorno addietro, presso il Comando
Arma Carabinieri di quel Comune,
si era allontanato dall’abitazione
del figlio a bordo della propria
autovettura, senza dare più notizie
di sé. L’uomo versava in pessime
condizioni psicofisiche ed era in
stato
confusionale;
numerose
escoriazioni interessavano varie
parti del corpo a riprova della
permanenza in aperta campagna
Catania – Costrette a prostituirsi da padre e zio.
vedi video. Attività
antiprostituzione, Carabinieri 4 arresti in due diverse operazioni. A conclusione di due distinte
indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno
arrestato 4 persone e denunciate altre 2 per reati connessi allo sfruttamento della
prostituzione. I militari, nella prima operazione, hanno coinvolto persone di origini rumene,
sono stati arrestati in flagranza di reato L.T., 48enne, M.T. 41enne, e A.B. 30enne,
quest’ultima di sesso femminile, come la quarta connazionale 34enne denunciata in stato di
libertà. L’episodio da cui è scaturita l’attività investigativa è accaduto circa una settimana fa
quando nell’ambito di un servizio notturno di controllo del territorio lungo il viale Africa una
pattuglia dell’Arma ha notato 3 individui che strattonavano e malmenavano violentemente una
ragazza. I Carabinieri hanno immediatamente interrotto il pestaggio e condotto aggressori e
vittima nella caserma di Piazza Dante per i primi accertamenti. Dallo sviluppo delle indagini è
emerso successivamente che la vittima, una ragazza 20enne giunta dalla Romania da poche
settimane, era stata convinta dal padre a raggiungerlo in Italia ove quest’ultimo svolgeva un
lavoro onesto in grado di garantire una vita serena ed agiata ad entrambi. La malcapitata,
appena giunta a Catania, si è però trovata di fronte ad una situazione agghiacciante e
completamente diversa. Il genitore, con la complicità dello zio paterno, anch’egli dimorante in
città da qualche tempo, e di un’altra coppia di connazionali, l’hanno costretta sin da subito a
prostituirsi. La giovane, alla quale il padre ha immediatamente ritirato i documenti per
impedirle di tornare in Patria, è stata infatti quotidianamente sottoposta a violenze e minacce,
e costretta a trascorrere ogni notte in viale Africa. Tutti gli introiti percepiti dalla ragazza
dovevano essere immediatamente consegnati al suo rientro a casa al padre, che li spartiva
con la sua convivente ed il fratello. L’operazione ha consentito di liberare dagli aguzzini non
solo la povera 20enne ma anche altre due vittime, anch’esse rumene, di 28 e 30 anni, che
versavano nelle medesime condizioni di assoggettamento e privazione della libertà: anche loro
costrette con soprusi a prostituirsi dopo essere state indotte con l’inganno e con false
promesse degli sfruttatori ad emigrare in Italia dalla terra di origine. Le tre ragazze erano
obbligate a rincasare ogni mattina in due abitazioni del centro storico dove dovevano
convivere con i loro aguzzini, senza alcuna libertà o possibilità di muoversi poiché prive dei
documenti, senza denaro, e continuamente intimorite dalle violenze e minacce degli
sfruttatori. I 3 malviventi, tutti con precedenti penali, sono ritenuti responsabili dei gravi reati
di sfruttamento della prostituzione, tratta di persone e riduzione in schiavitù. Gli stessi sono
stati condotti nel penitenziario di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale
dopo aver convalidato gli arresti ha disposto la custodia cautelare in carcere nei loro confronti.
Nei confronti della 34enne denunciata, l’accusa di concorso per il reato di sfruttamento della
prostituzione, in quanto ritenuta responsabile di aver fornito indicazioni agli arrestati circa i
movimenti della 20enne mentre era sulla strada. I Carabinieri di Piazza Dante nella seconda
operazione, hanno eseguito nei confronti di L.F., 45enne, di origini rumene, un’ordinanza di
custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catania per sfruttamento della prostituzione, e
sottoposto all’obbligo di dimora un 51enne già noto, italiano. I Carabinieri nel corso delle
indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno accertato che i soggetti
hanno costretto due ragazze ventenni, reclutate in Romania, a prostituirsi in Viale Ionio,
percependone gli introiti derivanti dalla loro prostituzione. Anche in questo caso, le due
giovani sono state private di ogni libertà appena giunte in Italia dal Paese di origine,
vedi video
trovandosi senza documenti né denaro per fuggire dai propri aguzzini.
Catania – Droga, 18enne cercato si costituisce. Uomini delle Volanti hanno arrestato il
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
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all’interno un chilo di marijuana suddiviso
in tre buste pronte per essere immesse
sul mercato vizzinese. La droga, il
denaro ed i coltelli sono stati sequestrati.
L’anziana donna è stata denunciata per
detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo
Investigativo del Reparto Operativo di
Catania hanno arrestato i già noti
Giuseppe PROSSIMO, 28enne, e
Orazio LUCIFORA, 32enne, entrambi di
Vizzini, per detenzione e spaccio di
sostanze stupefacenti. I Carabinieri, di
sera, nell’ambito di una vasta operazione
di controllo del territorio per contrastare
lo spaccio di droga in alcuni paesi della
provincia, hanno effettuato una serie di
perquisizioni nelle abitazioni di alcuni
soggetti già conosciuti nel comune di
Vizzini. I militari hanno fatto irruzione
nell’appartamento
di
Giuseppe
PROSSIMO dove sono stati trovati: 44
grammi di marijuana, occultati in 1
peluche ed 1 cuscino, 2 bilancini di
precisione, vario materiale utilizzato per
confezionare la droga e 10 coltelli a
serramanico.
Carabinieri
hanno
controllato l’abitazione di LUCIFORA dove
sono state recuperate: 35 dosi di
cocaina, per un peso complessivo di 9
grammi. Giuseppe PROSSSIMO oltre a
detenzione e spaccio di droga dovrà
rispondere anche del reato di possesso di
coltelli del genere proibito. Gli arrestati
sono stati tradotti nel carcere di
Caltagirone a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria per l’udienza di convalida è
nei prossimi giorni. Nel frattempo le
indagini dei Carabinieri proseguono per
cercare di capire quale possa essere
stato canale di approvvigionamento dello
stupefacente.
Riposto CT- Rapina donna e fugge
con
sua
auto,
filmato
da
telecamere: preso . I Carabinieri
eseguono 1 fermo di indiziato di
delitto. I
militari della Stazione
Carabinieri
di
Riposto
hanno
sottoposto a fermo di indiziato di
delitto Nunzio CAMPISI, 36enne di
Palagonia, con numerosi precedenti,
anche specifici, responsabile del reato
di rapina, nei confronti di una donna
64enne residente in Riposto. I fatti si
sono verificati nel corso del primo
pomeriggio,
nelle
adiacenze
dell’abitazione della vittima, la quale,
mentre si accingeva ad entrare nel
proprio portone d’ingresso. La vittima
è stata aggredita alle spalle dal
malvivente,
che
l’ha
strattonata
bruscamente, sottraendole la borsa.
La
donna,
nel corso dell’azione
delittuosa, è caduta a terra battendo il
capo, procurandosi una vistosa ferita
alla regione sopraciliare. Il rapinatore
si è dato immediatamente alla fuga a
bordo di un’auto, facendo inizialmente
perdere le proprie tracce. La vittima
soccorsa dai sanitari del 118 e
trasportata
presso
l’ospedale
di
Acireale, è stata ricoverata per aver
riportato “una ferita lacero contusa
alla regione sopraciliare sx. e trauma
cranico.”
I
Carabinieri
immediatamente hanno avviato le
indagini volte a rintracciare l’autore
del reato. Nel corso dell’attività, sono
state sentite alcune testimonianze ed
acquisite le immagini delle telecamere
situate nell’aerea circostante. Dalla
visone dei filmati si riusciva a risalire
alla targa dell’auto utilizzata per la
fuga, che, dai successivi accertamenti,
risultava intestata allo stesso Nunzio
CAMPISI. I militari, grazie anche alla
preziosa collaborazione dei colleghi
della
Compagnia
Carabinieri
di
Palagonia, sono riusciti a rintracciare il
soggetto ricercato. Le successive
attività di indagini hanno permesso di
raccogliere, nei confronti di Nunzio
CAMPISI,
gli
elementi
probatori
necessari a sottoporlo al fermo di
indiziato di delitto per il reato
commesso che veniva convalidato
dall’Autorità Giudiziaria che disponeva
la
detenzione
nel
carcere
di
Caltagirone.
Catania – 17enne in manette per
droga.
Agenti
dell’UPGSP
nel
pomeriggio hanno arrestato il minore
R.S. 17enne per detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente.
Catania
GuardiaCoste
:
sequestra oltre 13 tonnellate
“tonno rosso” nel catanese.
Militari della Capitaneria di Porto,
nel territorio etneo, questa notte,
hanno
sequestrato
l’ingente
quantità
di
tonno
rosso.
Gli
Ispettori della Guardia Costiera
durante i consueti controlli lungo la
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
per un certo periodo. A suo dire,
era uscito per raccogliere i funghi
ma, dopo un malore e una caduta,
non era stato capace di fare rientro
a casa.
Adrano – Rissa tra fratelli per
casa contesa:1 ferito. Agenti del
Commissariato P.S. di Adrano,
intorno alle ore 23.30,
sono
intervenuti per la segnalazione
riguardante una lite in famiglia. Sul
posto gli Agenti hanno trovato un
uomo di 37 anni, riverso a terra
sanguinante,
che
presentava
diversi tagli sul corpo. Il ferito è
stato soccorso dal servizio 118, ed
è stato condotto presso il Pronto
Soccorso di Biancavilla. Benché il
ferito non avesse collaborato con
gli operatori intervenuti e fornito
versioni non coerenti dell’accaduto,
gli
Agenti
sono
riusciti
a
ricostruirne
la
dinamica:
un’aggressione da parte del fratello
di 30 anni per futili motivi di
natura
economica
(una
casa
“contesa”). Le ulteriori indagini
hanno consentito di accertare che
le lesioni furono il risultato di una
vera e propria rissa in famiglia, nel
corso della quale comparve una
mannaia in mano dai litiganti, ai
quali si aggiunse anche un terzo
fratello di 34 anni. Pertanto, tutti e
tre i germani appartenenti alla
comunità
nomade
denominata
“caminanti” sono stati deferiti alla
Autorità Giudiziaria e indagati in
stato di libertà per rissa aggravata
da
lesioni
nonché
porto
ingiustificato di arma da taglio.
San Giovanni La Punta CT - CC 1
a
domiciliari,
ordine
carcerazione. I Carabinieri della
Stazione di San Giovanni la Punta
hanno
ai
arrestato
domiciliari
Maurizio DI STEFANO, 39enne, già
noto di quel centro, su ordine di
carcerazione emesso dalla Procura
della Repubblica del Tribunale di
Catania. Il personaggio dovrà espiare
la pena residua di 1 anno di
reclusione, per aver violato gli
obblighi della sorveglianza speciale di
pubblica sicurezza nel mese di
gennaio 2007 a San Gregorio di
Catania, periodo durante il quale era
sottoposto a tale vincolo. L’arrestato
è stato tradotto agli arresti domiciliari
come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria.
Comiso
Mirko
Bottari,
21enne
accusato di aver
bruciato ed ucciso patrigno.
L’uomo è stato ucciso dal
figliastro che gli ha dato fuoco.
La
vittima
Vincenzo
Arcidiacono, 60 enne, non
vedente, è morto nel pomeriggio
in via Girlando a Comiso Rg.
L’anziano erano noto in città
perchè addetto al centralino
dell'ospedale
"Regina
Margherita" di Comiso. Il corpo
bruciato è stato ritrovato nella
stanza da letto nell'abitazione
ancora in fiamme dagli agenti
della polizia. Le forze dell’ordine
sarebbero state avvertite dallo
stesso autore.
Mirko Bottari,
aveva
avuto
dissidi
con
Arcidiacono che era il patrigno.
Il giovane si è presentato negli
uffici della polizia con bruciature
alle gambe ed è sui rapporti con
la vittima che sembra fossero
danneggiati dai continui litigi.
Catania – Oro dubbia
provenienza sequestrato a
Compro
oro.
Polizia
della
Squadra Amministrativa della
Questura di Catania si è recata
per un controllo presso un
esercizio commerciale “Compro
oro” del Viale XX Settembre, di
cui è titolare di licenza G. R. A.
44enne. Al controllo era presente
il marito della titolare D.A.
49enne, nominato in licenza
quale
“rappresentante”.
Quest’ultimo, invitato a mostrare
eventuali oggetti in oro custoditi
ancora nel negozio, ha riferito di
aver provveduto all’alienazione
di tutto il metallo prezioso
acquistato. Gli agenti tuttavia,
all’interno
della
cassaforte,
hanno trovato un sacchetto
contenente diversi oggetti in oro
per un peso complessivo di
295,00 grammi ed un valore di
mercato pari ad euro 6.500,00
circa. Considerato che il D.A.
non ha dato contezza della
provenienza di detti oggetti
ultim'ora
catanese Nunzio Daniele RIOLO
18enne per detenzione ai fini di
spaccio di cocaina. L’equipaggio di una Volante verso le 18 ha visto in piazza Bonadies due
giovani: uno era su un motorino e l’altro davanti al portone di un’abitazione. Vedendo l’auto
della Polizia, il primo è scappato mentre il secondo – e, precisamente, il RIOLO – si è rifugiato
in una casa, lasciando inavvertitamente socchiusa la porta per la fretta.Gli agenti l’hanno
seguito e visto mentre scavalcava il muro di un terrazzino pertinente alla casa. Grazie a uno
spericolato salto dal terrazzo, RIOLO fece perdere le proprie tracce. Gli agenti hanno poi
perquisito l’immobile (dimora dello stesso RIOLO e dei suoi familiari) ed hanno trovato la
droga in camera da letto: in particolare, 4 involucri termosaldati accuratamente nascosti in un
cassetto assieme a una bilancia di precisione e a 270 euro. RIOLO (che peraltro annovera
precedenti specifici) convinto dai congiunti, data l’evidenza dei fatti, si è costituito. Il giovane
come disposto dall’A.G., è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio per
direttissima.
Catania – Pugni a dentista: 2 finti clienti tentano rapina, 1 preso. I Carabinieri del
Nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato il già noto
Danilo
PELUSO, 22enne, per tentata rapina aggravata in concorso. 2 individui di sera sono entrati
in uno studio odontoiatrico in Piazza Abramo Lincoln spacciandosi per normali pazienti. 1 dei
due ha cercato di distrarre l‘odontoiatra, il complice ha iniziato a rovistare tra i cassetti di una
scrivania posta all’ingresso dello studio. La segretaria che è giunta in quel momento da
un’altra stanza si è accorta di quanto stava accadendo ed ha cominciato ad urlare. I due falsi
clienti vistisi scoperti hanno ingaggiato una colluttazione con il dentista e sono riusciti alla fine
a divincolarsi ed uscire dallo studio. Un’altra assistente nel frattempo, ha telefonato al 112
riferendo il tutto. Una pattuglia di militari che gravitava in zona è intervenuta su segnalazione
della Centrale Operativa ed è riuscita a bloccare Danilo Peluso mentre il complice si è
dileguato per le vie limitrofe facendo perdere le tracce. La indagini sono tutt’ora in corso al
fine di identificare il fuggitivo. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Preso coltivatore stupefacente in casa.
Uomini dell’Ufficio Volanti hanno arrestato l’incensurato Maurizio CAUDULLO 50enne per
coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Page 24 of 139
filiera commerciale dei prodotti della
pesca,
hanno
fermato
un
autoarticolato adibito al trasporto di
prodotti ittici, rinvenendo all’interno
oltre 13 tonnellate
di “tonno
rosso”
(thunnus
thynnus),
sprovvisto dei prescritti documenti
che ne attestano la provenienza e
ne
certificano
la
cosiddetta
“tracciabilità”.
L’attività
della
Guardia
Costiera,
che
si
è
notevolmente
intensificata
negli
ultimi giorni, anche in conseguenza
delle
intossicazioni
registrate
nell’isola, ha lo scopo di tutelare la
salute dei consumatori, oltre che
proteggere le risorse ittiche. Il
tonno rosso, come è noto, è una
specie
ittica
soggetta
ad
un
particolare regime di protezione da
parte dell’Unione Europea, che ne
prevede limitazioni nelle catture
attraverso la previsione di apposite
"quote", predefinite per ciascun
paese appartenente alla Comunità.
Il prodotto sequestrato, dopo gli
accertamenti da parte dei Medici
Veterinari della competente A.S.P.,
sarà venduto all'asta (con proventi
versati al pubblico erario) o,
eventualmente,
donato
in
beneficienza. L’attività in questione,
che a livello nazionale è coordinata
dal Centro Controllo Nazionale Pesca
delle Capitanerie di Porto – Guardia
Costiera, segue soltanto di qualche
giorno analoghi sequestri effettuati
dall’11° Centro Controllo Area Pesca
della Direzione Marittima della
Sicilia orientale, nelle località di
Milazzo e Sant'Agata di Militello (in
provincia di Messina) e Stazzo (in
provincia di Catania). Per tale
tipologia di attività, il personale
militare della Guardia Costiera opera
su specifiche direttive del Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali, dove è operativo il
Reparto
Pesca
Marittima
del
Comando Generale del Corpo delle
Capitanerie di Porto.
Castiglione di Sicilia CT - Forza
posto controllo CC, in auto 60
pasticche d’ecstasy. 1 è finito in
manette, ai domiciliari e denunciato
14enne.
I
Carabinieri
della
Compagnia di Randazzo hanno
arrestato
Davide
SEMINARA,
Catania – Arrestato latitante Gimmy Molotov, era in Spagna. Francesco Puglisi, detto
vedi video
Gimmy Molotov, 39enne nato a Catania,
nella serata del 4 giugno è stato tratto in arresto a Barcellona , in Spagna. Il personaggio,
dopo circa 1 anno di latitanza, resosi latitante a seguito di sentenza definitiva di condanna ad
anni 14 di reclusione emessa della Corte di Cassazione, in data 13 luglio 2012, dovrà scontare
la pena residua di anni 10 per devastazione e saccheggio in relazione ai fatti avvenuti durante
il G8 di Genova del 2001. L’arresto giunge a conclusione di una prolungata attività
investigativa, coordinata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Genova e condotta
dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dalla Digos di Catania, in collaborazione
con l’omologo ufficio francese e con quello spagnolo che ha eseguito l’arresto. Francesco
Puglisi, già noto per essere stato elemento di spicco dell’area anarchica catanese, annovera
numerosi pregiudizi penali per reati connessi all’ordine pubblico, oltre che per furto, rapina,
falso e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso era già stato arrestato nel 2000 dalla Digos
di Catania e condannato con sentenza definitiva ad anni 1 di reclusione quando, a seguito del
rinvenimento presso il Tribunale di Sorveglianza di Catania di una tanica di benzina, nel corso
di una perquisizione presso la sua abitazione vennero rinvenuti quattro detonatori e 30
candelotti di dinamite e 60 metri di miccia detonante nonché copiosa documentazione d’area.
Puglisi, nel corso delle indagini avviate in relazione ai gravi episodi avvenuti durante il G8 ,
venne individuato dalla Digos di Catania attraverso la visione del copioso materiale fotografico
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
24
32enne, già noto,
di
Castiglione
di
Sicilia,
per
detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti e denunciato per lo
stesso motivo un 14enne. 1
pattuglia
di
Carabinieri,
di
pomeriggio, durante un servizio di
controllo della circolazione stradale,
ha imposto l’alt ad una Lancia Y con
a
bordo
due
individui.
Il
conducente
dell’auto
anziché
fermarsi ha prima rallentato e poi
accelerato tentando di sfuggire al
controllo. Un breve ma concitato
inseguimento è servito per bloccare
il mezzo in fuga. Il 32enne, durante
la corsa ha lanciato dal finestrino 1
involucro contenente 60 pastiglie di
ecstasy recuperato dai militari
subito dopo aver fermato i due
fuggiaschi. La droga è stata
sequestrata, SEMINARA è stato
tradotto agli arresti domiciliari in
attesa di essere giudicato con rito
direttissimo mentre il minore è stato
denunciato in stato di libertà.
Catania - 2 in manette, cocaina
in
casa.
Poliziotti
del
Commissariato San Cristoforo hanno
arrestato
i
già
noti
Achille
TARANTO
55enne
e
Nuccio
ARDITO 43enne per detenzione ai
fini di spaccio di cocaina. Gli agenti,
avvalendosi
di
unità
cinofile
dell’U.P.G.S.P., hanno perquisito 1
appartamento nella disponibilità del
TARANTO ed a riprova dei sospetti
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
Page 25 of 139
raccolto e diffuso dagli inquirenti liguri e nel dicembre 2002 fu arrestato, in esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, insieme ad altri 22 manifestanti, con l’accusa di
devastazione saccheggio, porto e detenzione di materiale esplodente e resistenza aggravata a
pubblico ufficiale. Foto e filmati lo ritraggono mentre prende parte a vari assalti e lancia
molotov contro esercizi commerciali e banche. E’ proprio la particolare violenza delle azioni
svolte in questa occasione che gli fa guadagnare nell’ambiente l’appellativo di Jimmi Molotov.
I danni arrecati, unitamente ai correi, sono stati quantificati in circa 2.000.000.000 di lire.
L’attività svolta si è avvalsa degli strumenti tecnici tradizionali e della più avanzata tecnologia
informatica grazie ai quali si è potuto controllare e localizzare i movimenti, soprattutto prelievi
bancari e pagamenti telematici, della compagna del Puglisi. Gli investigatori avevano fondato
motivo di ritenere che la donna fosse insieme a lui prima in Francia e successivamente in
Spagna. Grazie alla individuazione di una utenza mobile francese e del corrispondente numero
IMEI del cellulare utilizzato gli inquirenti sono riusciti a localizzare la coppia a Parigi, dove si
avvaleva verosimilmente di una rete di copertura e aveva contatti con protagonisti dei
movimenti eversivi degli anni di piombo. I 2, prima della cattura, in Francia si erano spostati
in territorio spagnolo rendendo necessario estendere in quel paese le attività investigative che
l’altro ieri si sono concluse con il rintraccio ed il conseguente arresto a Barcellona del latitante.
Il personaggio, che alloggiava presso una casa occupata unitamente alla compagna, è risultato
essere in possesso di un documento falso.
Catania – 2 donne ammanettate in centro massaggi: favoreggiamento e
sfruttamento prostituzione a 50€. Si tratta di
Rosaria
Rita SORBELLO 62enne e di Maria Teresa SALAFIA 59enne che nella serata di ieri, sono
state bloccate dalla Squadra Mobile. L’accusa è di favoreggiamento e sfruttamento della
prostituzione. Polizia della Sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” ha acquisito la
notizia che presso uno stabile in una zona centrale della città era stata avviata un’attività di
sfruttamento della prostituzione, dietro le mentite spoglie di un centro massaggi. I poliziotti,
ciò posto, già dalla fine dello scorso mese di maggio, effettuavano dei mirati servizi di
osservazione che hanno consentito di riscontrare un andirivieni di individui esclusivamente di
sesso maschile. Venivano, pertanto, acquisite le dichiarazioni di più clienti che, in maniera
univoca e concordante, riferivano di essersi recati in detto posto per consumare rapporti
sessuali. I predetti indicavano la presenza di due donne, successivamente identificate per
Rosaria Rita SORBELLO e Maria Teresa SALAFIA, che si trovavano all’interno, che li
accoglievano ed alle quali consegnavano la somma di 50,00 € per prestazione sessuale. Gli
investigatori, sono entrati in azione nel pomeriggio di ieri, ad esito di un ulteriore servizio, nel
corso del quale venivano acquisite altre dichiarazioni di clienti che indicavano sempre le
medesime modalità e le due donne. Polizia della Sezione con un escamotage è riuscita ad
accedere all’interno dell’esercizio laddove venivano trovate: SORBELLO, e SALAFIA più di altre
sette donne (di nazionalità italiana, russa, rumena e nigeriana), alcune delle quali indicate dai
clienti come coloro con le quali avevano consumato rapporti sessuali. SORBELLO e SALAFIA
alla luce di quanto acquisito, venivano dichiarate in stato di arresto per favoreggiamento e
sfruttamento della prostituzione a disposizione dell’A.G. L’immobile sede del centro massaggi è
stato sottoposto a sequestro preventivo.
199° Annuale Fondazione Arma Carabinieri in caserma “Vincenzo
Giustino” piazza G.Verga
vedi video
Catania vedi video199° Annuale
Fondazione Arma Carabinieri in caserma “Vincenzo Giustino” piazza Giovanni
Verga. La storica sede del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, l’Arma del capoluogo
etneo e della provincia è stata adornata per il festeggiamento di mattina, alle ore 10.00, del
199° Annuale della Fondazione dell’Arma. (I carabinieri premiati
)La cerimonia si è
svolta all’insegna della sobrietà in ossequio alle recenti disposizioni emanate dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione dei familiari dei militari ed in particolare di
quelli distintisi in operazioni di servizio che sono stati premiati durante la manifestazione. Il
Comandante Provinciale, Colonnello t.ISSMI Giuseppe La Gala, nel corso della cerimonia,
con lo schieramento di un Reparto di formazione su 4 Plotoni con rappresentanze delle
singole specialità dell’Arma degli organismi di rappresentanza e dell’Associazione Nazionale
dei Carabinieri in congedo, ha richiamato il significato della celebrazione alle soglie del
bicentenario della fondazione, rimarcando i valori sui quali si basa l’Istituzione. I carabinieri
premiati
preziosi
che,
peraltro,
non
risultavano annotati sull’apposito
registro
della
operazioni
giornaliere, i tutori dell’ordine
hanno proceduto a porli sotto
sequestro
penale
per
gli
eventuali ulteriori accertamenti e
a deferire all’A.G. in concorso
tra loro i predetti responsabili
per il reato di ricettazione.
Catania
–
Ruba
energia
elettrica
da
arresti
vedi video
Adrano –
Polizia trova pregevole Crocifisso rubato in chiesa. Agenti del
Commissariato P.S. di Adrano, al culmine di una complessa attività info-investigativa, hanno
rinvenuto il Crocefisso di notevole valore rubato il giorno prima nella locale Chiesa dei Santi
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
25
nutriti, hanno trovato: 40 grammi di
cocaina, 1 bilancia di precisione e
vari
materiali
atti
al
confezionamento
in
dosi
della
medesima
sostanza.
Gli
investigatori
nell’appartamento
hanno trovava ARDITO il quale ha
negato ogni rapporto “di affari” con
TARANTO, né ha fornito plausibili
spiegazioni sulla sua presenza in
quell’appartamento.
Durante
la
perquisizione è arrivato il “padrone
di casa” il quale, colto del tutto alla
sprovvista,
ha
pienamente
ammesso le responsabilità proprie e
del complice, confermando così
l’ipotesi
investigativa
formulata
dagli agenti.
Gravina di Catania CT - Ruba 1 Play
Station
in
Centro
Commerciale
“Katane”. 18enne preso dai CC. I
Carabinieri
della
Compagnia
di
Gravina di Catania hanno bloccato
Q.C., 18enne, incensurato, catanese,
per furto aggravato. Il giovane di
sera, è stato fermato dai militari in via
Quasimodo
mentre
cercava
di
allontanarsi con 1 consolle Play
Station 3 e relativi accessori appena
rubati in un negozio del Centro
Commerciale Katanè. La refurtiva per
un valore di € è stata restituita al
responsabile aziendale. L’arrestato è
stato trattenuto in una camera di
sicurezza in attesa di essere giudicato
con rito direttissimo, come disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – CC arrestato 1 per
cumulo pene. I Carabinieri della
Compagnia di Catania Fontanarossa
hanno arrestato Antonino Santo
RIELA, 53enne, già noto, catanese,
su ordine di carcerazione emesso dalla
Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Catania. RIELA dovrà
espiare la pena di 1 anno, 7 mesi e 20
giorni di reclusione per cumulo pene
concorrenti.
L’arrestato
è
stato
tradotto nel carcere di Catania Bicocca
a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco
CC
arrestato
sorvegliato
speciale
PS.
I
Carabinieri
della
Tenenza
di
Misterbianco hanno arrestato il già
noto Arturo MIRENDA, 51enne, per
inosservanza degli obblighi imposti
dalla sorveglianza speciale con obbligo
soggiorno nel comune di residenza. Il
personaggio è stato riconosciuto e
bloccato dai militari mentre si trovava
alla guida di un’auto sulla tangenziale
est, privo della prevista patente di
guida in corso di validità poiché
revocata all’atto della sottoposizione
alla misura di prevenzione. L’arrestato
è stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – Assassinio Antonella
Falcidia: 1ª Sezione Corte
Assise
Appello
conferma
assoluzione Vincenzo Morici. Il
medico primario del reparto di
Chirurgia generale dell'ospedale di
Taormina, marito della vittima fu
arrestato il 14 marzo 2007, a
distanza di oltre 13 anni dalla
morte della moglie, in esecuzione
di un ordine di custodia cautelare,
con l'accusa di omicidio. L'inchiesta
era stata riaperta dalla Procura di
Catania nel febbraio 2007. Lo
scanner usato dall'università di
Trieste, durante esami del Ris su
una macchia di sangue confusa ai
bordi inferiori di un divano con
tappezzeria
fiorata,
aveva
evidenziato, secondo l'accusa, le
prime tre lettere a stampatello del
nome del marito, ENZ , che
sarebbero
state
scritte
dalla
vittima. Il
medico era stato
accusato di avere ucciso per
gelosia la sera del 4 dicembre 1993
la
moglie,
la
professoressa
Antonella Falcidia, nell’abitazione
in via Rosso di San Secondo a
Catania. In primo grado l'accusa
aveva chiesto la condanna a 30
anni di reclusione per uxoricidio
con
movente
passionale.
A
conclusione del processo col rito
abbreviato, il 3 marzo 2011, il
professionista era stato assolto dal
Gup Grazia Caserta, con la formula
"per non avere commesso il fatto".
La
conferma
della
sentenza
d'assoluzione di Vincenzo Morici,
da parte della prima Sezione della
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
domiciliari. I Carabinieri della
Stazione Plaja hanno arrestato il
già
noto
Giuseppe
DISTEFANO, 36enne, per furto
aggravato.
Sul
conto
del
personaggio, già agli arresti
domiciliari per furto, è stato
adottato il nuovo provvedimento
poiché, durante un controllo
effettuato nella sua abitazione
con personale della società di
fornitura
elettrica,
è
stato
accertato che la fornitura di
energia avveniva in maniera
illegale
tramite
un’abusiva
manomissione
del
contatore.
L’arrestato è stato nuovamente
sottoposto ai domiciliari in attesa
di essere giudicato dall’Autorità
Giudiziaria con rito direttissimo.
Catania
- Guardia
Costiera
sequestra 42 tonnellate tonno
rosso.
L’ingente sequestro
di
tonno rosso, tra i maggiori
sequestri finora eseguiti, è stato
operato, nella notte tra sabato e
domenica, dagli uomini del 11°
Centro Controllo Area Pesca della
Direzione Marittima della Sicilia
orientale. I militari della Guardia
Costiera,
nell'ambito
dei
consueti controlli lungo la filiera
commerciale
dei
prodotti
della pesca hanno intercettato, in
una delle principali arterie della
Sicilia orientale, diretti a Catania,
3 autoarticolati adibiti al trasporto
di prodotti ittici. A bordo dei mezzi,
una volta fermati e sottoposti a
controllo,
sono
state
rinvenute oltre 42 tonnellate di
“tonno rosso” (thunnus thynnus),
sprovvisto dei prescritti documenti
che ne attestano la provenienza e
ne
certificano
la
cosiddetta
“tracciabilità”. Oltre al sequestro di
ben 1.045 esemplari di tonno
rosso, ai responsabili sono state
contestate sanzioni amministrative
per complessivi 12.000 euro. Tale
specie, come è noto, è soggetta ad
un particolare regime di protezione
da parte dell’Unione Europea, che
ne prevede limitazioni nelle catture
attraverso la previsione di apposite
"quote", predefinite per ciascun
paese appartenente alla Comunità.
Il prodotto sequestrato, dopo gli
accertamenti di commestibilità da
parte dei Medici Veterinari della
competente A.S.P., sarà venduto
all'asta (con proventi versati al
pubblico erario) o, eventualmente,
donato in beneficienza. L’attività in
questione, a livello nazionale è
coordinata dal Centro Controllo
Nazionale Pesca delle Capitanerie
di Porto – Guardia Costiera. Azioni
analoghe sono state effettuate nei
mesi scorsi di maggio e giugno, sia
in mare che a terra, dal 11° Centro
Controllo
Area
Pesca
della
Direzione Marittima della Sicilia
orientale, che hanno dato luogo al
sequestro di svariate tonnellate di
tonno rosso. Il personale militare
della Guardia Costiera, per tale
tipologia di attività, opera su
specifiche direttive del Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari
e Forestali, nel cui contesto è
operativo
il
Reparto
Pesca
Marittima del Comando Generale
del Corpo delle Capitanerie di
Porto.
Catania – 1 pusher preso. Polizia
dell’ U.P.G.S.P. ha ammanettato il
già noto catanese Salvatore LA
ROSA 48enne per detenzione ai
fini di spaccio di marijuana. Una
Volante ha notato in viale Mario
Rapisardi 2 individui a bordo di
altrettanti scooter, i quali, alla loro
vista,
si
sono
separati
ed
allontanati
velocemente.
L’alt
intimato a 1 dei 2 si è rivelato
inutile:
costui,
infatti,
ha
proseguito la fuga. Raggiunto e
bloccato proprio mentre tentava di
rifugiarsi nella sua abitazione, è
stato trovato in possesso di 2
involucri di marijuana del peso
complessivo di 1,8 kilogrammi che
nascondeva
nella
lavanderia
dell’appartamento:
oltre
alla
droga, si trovava tutto il materiale
occorrente per il confezionamento.
Catania
-
Omicidio
Ranno,
ultim'ora
Apostoli Filippo e Giacomo. Il pregevole manufatto è stato trovato abbandonato in una zona
incolta di Adrano e restituito all’Autorità ecclesiastica.
Catania - Poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato
Daniele ARENA 38enne, destinatario di ordine di esecuzione presso il domicilio delle pene
detentive (emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania il 4 giugno
2013). ARENA deve espiare la pena di 8 mesi di reclusione per inosservanza degli obblighi
riguardanti la sorveglianza speciale. Gli stessi agenti hanno arrestato Rosario STABILE
23enne per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. STABILE è stato fermato in piazza
Teatro Massimo e trovato in possesso di 19 dosi di marijuana (per un peso di 20 grammi
circa).
Catania – Festino e droga presi 3 pusher sequestrata “ecstasy”. Agenti della Squadra
Mobile hanno ammanettato
Simone DISTEFANO
29enne e Giovanni CAMPISI 27enne per cessione e detenzione ai fini di spaccio di ecstasy in
concorso nonché, per il medesimo reato, Santino PANNUZZO 32enne. La notte scorsa è
stato predisposto un complesso ed articolato servizio che ha visto impiegato polizia della
Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, sono intervenute anche
unità cinofile antidroga nonché ippomontate che hanno pattugliato, a cavallo, il lungomare
Plaja. Il servizio è stato avviato anche perchè presso un noto stabilimento balneare era stata
organizzata una festa che prevedeva la presenza di migliaia di giovani provenienti da diverse
province della Sicilia. La discreta ed accorta opera di osservazione dei poliziotti ha permesso
di trarre in arresto i tre soggetti, tutti sorpresi mentre spacciavano pastiglie di “metilen-diossimetamfetamina” meglio nota con l’acronimo M.D.M.A. o con il più comune nome di “ecstasy”.
DISTEFANO e CAMPISI, entrambi provenienti dalla provincia di Siracusa, sono stati sorpresi
mentre cedevano ad altri giovani avventori sostanza stupefacente. Il primo avrebbe ceduto
le dosi ed il secondo avrebbe intascato il denaro. DISTEFANO, accortosi degli agenti, ha
vanamente tentato di disfarsi delle pastiglie di ecstasy gettandole a terra. Le droghe sono
state recuperate 18 dosi e, quindi, sequestrati 300,00 euro. La perquisizione nell’auto del
DISTEFANO ha portato al sequestro di ulteriori 29 dosi di ecstasy e di alcune di hashish.
Qualche ora dopo, in analogo atteggiamento di spaccio, è stato arrestato PANNUZZO,
anch’egli proveniente dalla provincia di Siracusa, il quale aveva con sé 12 dosi di ecstasy e
240 euro. E’ stato, infine, denunciato in libertà 1 giovane palermitano che teneva 2 dosi della
medesima sostanza. L’analisi della droga sequestrata ha evidenziato un principio attivo
elevatissimo. Nel corso dei relativi processi per direttissima celebrati ieri, gli arresti sono stati
convalidati e nei confronti di tutti i giovani arrestati è stata applicata la misura cautelare dei
domiciliari.
Catania – 2 topi d’auto ai domiciliari. Poliziotti delle Volanti hanno ammanettato i già noti
Salvatore OLIVA 19enne e Vincenzo PORZIO 45enne e per
tentato furto aggravato di auto. 1 agente, libero dal servizio, intorno alle 00.30, passava in
via Sabotino, ed ha visto OLIVA mentre forzava la serratura di una Panda parcheggiata. Il
poliziotto, poco distante ha visto anche PORZIO che faceva da palo. OLIVA, disturbato
dall’arrivo di alcune persone, ha interrotto l’effrazione e con passo spedito ha raggiunto
PORZIO che, nel frattempo, era salito a bordo di una vettura per allontanarsi dal posto.
L’agente ha bloccato i 2 e, con l’aiuto dei colleghi di una Volante inviata dalla Sala Operativa,
li ha arrestati. L’auto presa di mira dalla coppia di ladri presentava i cilindretti della serratura
dello sportello anteriore destro e del vano bagagli forzati. All’interno del mezzo utilizzato dai
malfattori sono stati rinvenuti vari arnesi atti allo scasso ed un telecomando universale
multifrequenze. Grazie alle perquisizioni domiciliari, sono stati trovati altri arnesi, 1
navigatore satellitare, 1 autoradio con i cavi tranciati, 1 centralina elettronica e vario
materiale di provenienza furtiva. Su disposizione dell’A.G., i due sono stati accompagnati
presso le rispettive abitazioni, preventivamente perquisite, in regime degli arresti domiciliari,
in attesa del giudizio per direttissima.
Catania - Droga da Spagna a Napoli e Catania 17 ordinanze: collaboratore giustizia
Vincenzo FIORENTINO agevola Operazione "Bisonte II". articolo con foto in
Polizia sgomina gang e collegamenti con i Cappello-Bonaccorsi per smistare cocaina. Gli
uomini della Squadra Mobile di Catania in collaborazione con le Squadre Mobili di Napoli,
Caserta, Modena e Perugia, all’alba di oggi, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa il 22 marzo 2013 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei
confronti
di
17
persone.
(vedi
foto
ingrandite)Si tratta di : Antonino AURICHELLA 32enne, già noto e già detenuto per altra
causa,Domenico QUERULO, 43enne, già noto, domiciliato a Carpi (MO), Santo QUERULO,
34enne, già noto, domiciliato a Carpi (MO), Antonio CARBONE, 50enne, domiciliato a Napoli,
già noto, già sottoposto agli arresti domiciliari a Villa Literno (CE) presso la comunità
“Arcobaleno”, Rocco Saverio LO SASSO, 63enne, inteso "Marlboro", domiciliato a Napoli, già
noto, già detenuto per altra causa, Federico SEPE, 36enne domiciliato a Napoli, già noto, già
sottoposto agli arresti domiciliari a Villa Literno (CE) presso la comunità “Arcobaleno”,
Gianpaolo CHIANESE 32enne, domiciliato a Napoli, già noto, Errico DI PALMA, 28enne
domiciliato a Napoli, già noto, già detenuto per altra causa, Gaetano BAGNATO, 30enne già
noto, Giuseppe BOSCO, 34enne, già noto , Gennaro DANIELE, 33enee domiciliato a
Napoli, già noto, già sottoposto agli arresti domiciliari, Maurizio FELEPPA, 52enne
domiciliato a Napoli, già noto, già detenuto, Concetto Anthony GAGLIANO, 23enne, Antonio
PARISI, 41enne domiciliato a Napoli, già noto già detenuto per altra causa, Giuseppe
SORIATO 40enne domiciliato a Napoli, già noto già detenuto per altra causa.I personaggi
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Corte d’Assise d'Appello di Catania
mette fine ad un giallo che per 20
anni ha fatto discutere la Catania
bene.
Catania – 1 preso a S.Cristoforo
per
violazioni.
Poliziotti
del
Commissariato “San Cristoforo” nel
pomeriggio
hanno
arrestato
ai
domiciliari il catanese già noto
Francesco
ABBASCIA’ 42enne, per inosservanza
degli
obblighi
inerenti
alla
Sorveglianza Speciale di P.S. con
obbligo di soggiorno nel Comune di
residenza. I poliziotti in via Plaja,
hanno proceduto al controllo degli
occupanti di un’auto Smart di colore
bianco. Alla guida della vettura vi era
A.A. 36enne, il quale risultava essere
sprovvisto di patente. Il passeggero è
stato invece identificato per Francesco
ABBASCIA’ il quale, nonostante fosse
stato già sorpreso in tre pregresse
occasioni in compagnia di persone già
note e conseguentemente diffidato a
non reiterare tali condotte, ha
continuato la violazione degli obblighi
inerenti la misura di prevenzione a cui
in atto è sottoposto. BBASCIA’ veniva
quindi tratto in arresto e, dopo le
formalità di rito, su disposizione del
Sost. Proc. della Repubblica Dr.ssa
Molè, veniva posto agli arresti
domiciliari.
Palagonia
CT
Carabinieri
operazione “VENOM 2”, sgominata
gang estortori.
L’esecuzione ha
portato in carcere Felice CICERO,
28enne, di Caltagirone e Roberto
SAITTA, 36enne di Castel di Iudica.
A
Febronio
OLIVA
52enne
e
Francesco COMPAGNINO 39enne il
provvedimento è stato notificato
direttamente nelle case circondariali
ove erano già ristretti. I carabinieri
della Compagnia di Palagonia nella
serata di ieri, hanno eseguito 4
ordinanze di custodia cautelare in
carcere, emesse dal GIP del Tribunale
di Catania su richiesta della Procura
della Repubblica, nei confronti di
altrettanti soggetti, responsabili di una
serie di estorsioni ed incendi in danno
di
imprenditori
del
calatino.
L’indagine,
convenzionalmente
denominata “Venom 2”, era stata
avviata nel mese di maggio del 2012 a
seguito della denuncia di una delle
vittime.
Gli
investigatori
hanno
evidenziato sin dalle prime battute
l’attività di un gruppo dedito alle
estorsioni in danno di imprenditori
della zona, a cui veniva imposto il
pagamento del “pizzo” sia a titolo di
“guardiania” per evitare eventuali furti
o danneggiamenti, che a titolo di
“imposta” sui lavori effettuati o sui
guadagni ottenuti. Il gruppo, come
emerso dall’indagine, imponeva la
propria forza intimidatoria alle vittime
con le modalità caratteristiche delle
associazioni mafiose, agendo con
ferma determinazione e, in più
occasioni, passando alle vie di fatto
con pesanti minacce e furti di
automezzi fino ad incendiare alcune
strutture e veicoli dei malcapitati. Il
sodalizio nell’ottobre 2012 è stato
raggiunto da un primo provvedimento
cautelare che ha disposto la custodia
in carcere per Febronio OLIVA,
52enne, di Palagonia, e Francesco
COMPAGNINO, 39enne, di Ramacca,
ritenuti gli organizzatori dell’attività
estorsiva. Il prosieguo dell’attività
investigativa
ha
consentito
di
raccogliere ulteriori elementi a carico
del gruppo, sia nei confronti dei
soggetti
già
arrestati,
con
la
contestazione
di
nuovi
capi
d’imputazione, che nei confronti di
altri due indagati, a carico dei quali è
stata accertata la responsabilità di
alcuni incendi appiccati per favorire gli
interessi della consorteria, nonché il
tentativo di prosecuzione dell’attività
estorsiva anche dopo i due arresti
dell’ottobre scorso.
Pedara CT - Ruba pannelli per
recinzione
fondo agricolo.
I
Carabinieri della Stazione di Pedara
hanno arrestato ai domiciliari il già
noto
Francesco
VILLARUEL,
73enne,
per
furto
aggravato.
L’anziano è stato bloccato dai militari
subito dopo aver rubato in un fondo
agricolo in via Magnani una decina di
pannelli della recinzione in ferro.
01/09/2013
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ultim'ora
sono ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico e
spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante, per Antonino AURICHELLA, Domenico e
Santo QUERULO, di cui all’art. 7 Legge 203/91, per avere commesso il fatto al fine di
agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Cappello - Bonaccorsi. 2 persone, destinatarie del
medesimo provvedimento, risultano irreperibili e sono attivamente ricercate. (articolo con
foto in
)La misura cautelare accoglie gli esiti di attività di indagine di tipo tecnico,
avviata a seguito delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Vincenzo FIORENTINO e
condotta nell’arco temporale marzo 2009 - marzo 2010, che hanno consentito di individuare
un ingente traffico di cocaina sull’asse Napoli - Catania, che sarebbe stato organizzato nel
capoluogo etneo da Antonino AURICHELLA e successivamente al suo arresto sarebbe stato
gestito dai fratelli Santo e Domenico QUERULO, ed in terra campana dai germani Bruno e
Antonio CARBONE.La droga immessa nel mercato catanese sarebbe stata principalmente
importata dai trafficanti campani dalla Spagna, terra dove il Bruno CARBONE si sarebbe
recato dal 23 ottobre all’11 novembre 2009 per provvedere all’acquisto di partite di
stupefacente. Le indagini hanno consentito di acclarare che, dal 22 ottobre 2009 e fino al
marzo 2010, il traffico delle sostanze stupefacenti sarebbe stato gestito dai fratelli Santo e
Domenico QUERULO i quali si sarebbero avvalsi di Giuseppe BOSCO per finanziare gli illeciti
investimenti.A seguito delle risultanze dei presidi tecnici, il 18 giugno 2009, è stato
individuato ed arrestato un corriere del gruppo Rocco Saverio, LO SASSO il quale, fermato
presso il casello autostradale di San Gregorio (CT), trasportava a bordo di un autoarticolato
30 panetti di cocaina, del peso complessivo lordo di oltre 30 kg, nonché 4 pistole
semiautomatiche cal. 7,65.Il giorno successivo, sulla scorta degli elementi acquisiti a loro
carico, è stata data esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso in pari data
dalla D.D.A. di Catania, nei confronti di predetti AURICHELLA, Antonio CARBONE e di Federico
SEPE in quanto gravemente indiziati del delitto di traffico di ingente quantità di cocaina,
nonchè di porto illegale di armi da fuoco, in concorso con Rocco Saverio LO SASSO.
Nell’ambito della medesima attività investigativa, il 17 dicembre 2009, l’organizzazione
campana inviava altro corriere a Catania, identificato per Giuseppe SORIATO il quale è stato
tratto in arresto per il reato di traffico di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso
di kg. 6 di cocaina, rinvenuta in massima parte all’interno della ruota di scorta dell’autovettura
Toyota Rav-4 targata CM396PG, che si trovava parcheggiata nel rione cittadino di San
Cristoforo, sotto un’abitazione dove ra ospitato e dove è stata rinvenuta la restante parte di
cocaina sequestrata. La polizia nel corso di perquisizione domiciliare eseguita a corollario della
misura cautelare, presso il domicilio di Giuseppe BOSCO ha rinvenuto e sequestrato 1620 kg.
di cocaina e la somma di 43.000, € pertanto il è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati
presso la casa circondariale di Catania - “piazza Lanza”, le carceri di Napoli - “Poggioreale”,
Santa Maria Capua Vetere (CE) e Modena . articolo con foto in
Catania – 1 maldestro tenta furti moto, preso. Gianluca SAIA
già noto
per reati contro il patrimonio, verso le 13.00 di ieri è stato arresto per tentata rapina e resistenza a
pubblico ufficiale. Un agente libero dal servizio ha visto, innanzi alla Facoltà di Economia e
Commercio, uno studente molto agitato che indicava una persona, e precisamente il Saia, che si
stava allontanando verso Piazza Europa. Lo studente ha riferito al poliziotto che, poco prima, la
persona che si era allontanata aveva tentato di rapinargli lo scooter, spingendolo per farlo cadere
per terra. L’aggressione, durante la quale la vittima aveva riportato alcune escoriazioni (medicate
successivamente da personale del 118 giunto sul posto), si era conclusa solo grazie all’intervento di
alcuni colleghi studenti accorsi in aiuto. Analoga vicenda aveva coinvolto un altro giovane che aveva
parcheggiato lì il suo motorino. Il poliziotto ha deciso, pertanto, di pedinare il rapinatore che, giunto
all’altezza di via Martino Cilestri, è salito su una moto il cui proprietario, che si trovava nei pressi,
ne esibiva le chiavi per sottolinearne la proprietà. L’agente a quel punto è intervenuto ordinando al
malvivente di scendere dal mezzo. Saia vistosi bloccato, ha opposto resistenza ed ha cercato di
divincolarsi. Una pattuglia moto montata, giunta poco dopo sul posto, ha bloccato il maldestro
mentre ancora continuava a dimenarsi e l’ha ammanettato. SAIA, è stato accompagnato in
Questura, grazie anche alla testimonianza delle vittime, è stato arrestato ed associato alla Casa
Circondariale di Piazza Lanza.
Tribunale
Minorenni
condanna Francesco Guaceci,
18enne: 14 anni e 4 mesi di
reclusione,
rissa
aggravata,
lesioni e porto illegale d'arma.
L'omicidio di Rosario Ranno, fu
perpetrato con una coltellata
durante una rissa per futili motivi
nella villa comunale ad Adrano,
in provincia di Catania, il 3
agosto dello scorso anno. L’arma
del delitto non è stata ritrovata.
Catania –
(vedi foto ed articolo)Operazione “Castigo”: 8 condanne. Le sentenze sono state emesse dal GUP del Tribunale
di Catania: Francesco PULVIRENTI, 32enne, già noto, catanese, 12 anni di reclusione,
Raffaele Salvatore NOLFO, 41enne, già noto, catanese, 10 anni di reclusione; Alfio
CASABIANCA, 26enne, già noto catanese, 9 anni e 8 mesi di reclusione; Giovanni
GIORDANO, 33enne, già noto, catanese, 9 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, Luca
ODORIFERO, 29enne, già noto, catanese, 8 anni, 2 mesi e 10 giorni di reclusione, Antonina
SCUDERI, 58enne, catanese, 5 anni e 8 mesi di reclusione, Carlo Giovanni LA ROSA,
21enne, già noto, catanese, 4 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione, 22.000 euro di multa,
Gioele Carmelo MUSUMECI, 31enne, già noto, catanese, 4 anni, 2 mesi e 20 giorni di
reclusione, 20.000 euro di multa. Il 25 settembre del 2012 i Carabinieri del Comando
Provinciale di Catania avevano dato esecuzione all’operazione antidroga denominata
“CASTIGO”. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP su richiesta dalla Procura della
Repubblica di Catania ha interessato gli appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita
allo spaccio di sostanze stupefacenti attiva nel quartiere Picanello. L’attività d’indagine era
stata avviata a seguito di alcune telefonate pervenute al 112 da parte di numerosi cittadini
che segnalavano un consistente spaccio di droga gestito da un gruppo di soggetti in
prossimità dell’incrocio tra la Via Tartini e la Via Macaluso. Le investigazioni avviate dai
Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania avevano consentito di
riscontrare la fondatezza delle notizie. I carabinieri individuarono in breve tempo una vera e
propria associazione per delinquere, a conduzione famigliare, che deteneva il controllo e
l’esclusiva gestione del lucroso settore dello spaccio di marijuana nel quartiere. Gli elementi di
prova raccolti dai militari, sia tramite le tradizionali metodologie dell’osservazione su strada e
del pedinamento, che con il supporto di attività tecniche audio e video permisero
l’individuazione dei nascondigli utilizzati dai pusher per la droga ed armi. Gli investigatori
sequestrarono il tutto in più circostanze e costruito un castello probatorio difficile da intaccare,
che ha indotto gli imputati a scegliere il rito abbreviato nella speranza di ottenere pene più
miti. Il giro d’affari accertato dello spaccio ammontava a circa 1.800 € al giorno.
Un’importanza primaria nella gestione degli affari del clan era stata riconosciuta alle donne
che avevano il compito di raccogliere il provento quotidiano dell’attività di spaccio e custodirlo
in maniera sicura per conto dell’organizzazione.
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L’arrestato è stato sottoposto agli
arresti domiciliari su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Motta Sant’Anastasia CT – 2
raggirano gioielliere e rubano monili in
oro. I Carabinieri della Stazione di
Motta Sant’Anastasia hanno arrestato
ai domiciliari Domenico VISCUSO e
denunciato
all’Autorità
Giudiziaria
Laura LEONARDI, entrambi 29enni,
già noti, per furto aggravato in
concorso.
Il
personaggio
si
è
introdotto in una gioielleria di via
Roma e, grazie alla collaborazione
della complice che aveva distratto il
titolare, ha asportato 1 anello ed 1
bracciale in oro del valore di 1000€. I
militari, allertati dalla vittima che si
era accorto dell’ammanco, li hanno
riconosciuti e bloccati mentre stavano
per allontanarsi dal centro abitato. Gli
arrestati sono stati sottoposti agli
arresti domiciliari in attesa di essere
giudicati
con
rito
direttissimo
dall'Autorità Giudiziaria.
Acireale – 2 presi : furto in sala
ricevimenti.
I
Carabinieri
della
Compagnia di Acireale hanno arrestato
ai domiciliari i già noti
Salvatore PIRRUCCIO e Venerando
AZZARELLI, entrambi 22enni e di
Acireale, per furto. I due sono entrati
furtivamente nella sala ricevimenti di
Villa Candida, in via Castagneto, e si
sono appropriati di un condizionatore
d’aria. I soggetti, all’uscita dalla villa
sono però stati sorpresi dai militari
che stavano transitando per quella
strada. I tutori dell’ordine durante un
servizio di controllo del territorio
hanno bloccato ed arrestato i 2 con la
refurtiva in mano. I maldestri sono
stati sottoposti agli arresti domiciliari
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Ramacca – Piromane sorpreso da
CC. Carabinieri della Stazione di
Ramacca hanno arrestato il già noto
Salvatore
LOMBARDO, 45enne, per incendio. I
militari hanno sorpreso il personaggio,
che non ha precedenti specifici,
subito dopo avere appiccato un
incendio e dato fuoco ad un copertone
di automobile in un fondo agricolo
coltivato
a
fave
in
Contrada
Formentera di Ramacca. Le ragioni
che hanno portato il LOMBARDO a
commettere
l’insano
gesto
sono
tuttora al vaglio dei militari. Le
fiamme che hanno provocato lievi
danni alle coltivazioni sono state
estinte dai Vigili del Fuoco di
Caltagirone,
l’arrestato
è
stato
tradotto in carcere su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Acireale CT - CC arrestano
sorvegliato. I Carabinieri della
Stazione di Acireale hanno arrestato
il già noto Rosario PRINCIPATO,
39enne, per inosservanza delle
prescrizioni
imposte
dalla
sorveglianza speciale di pubblica
sicurezza alle quali era sottoposto,
su ordine di carcerazione. Il
soggetto
è
stato
riconosciuto
colpevole del reato dovrà scontare
la pena di 1 anno e 8 mesi di
reclusione.
L’arrestato è
stato
tradotto nel carcere di Piazza Lanza.
Catania – 2
presi: su auto
rapinano
pedoni.
Agenti
dell’U.P.G.S.P. hanno arrestato, per
rapina aggravata e continuata, i
catanesi
Giuseppe CASTORINA 33enne e
Carmelo
TROVATO
31enne,
quest’ultimo già noto. Una Volante,
verso le 00:40, stava percorrendo via
Dusmet ed è stata fermata da un
giovane il quale ha detto di essere
stato rapinato poco prima del proprio
borsello da due persone. 1 malfattore
aveva fatto intendere alla vittima di
essere armato di coltello. I maldestri
si erano quindi allontanati verso la via
01/09/2013
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Il paesino etneo festeggiava il
giorno della festa del Santo
Patrono del paese San Nicolò
Politi. La sentenza, è emessa in
tarda
serata.
2
giovani,
anch'essi all'epoca dei fatti
17enni, Alfio Caltabiano, 18
enne, e G. B. (che compie 18
anni ad agosto), sono stati
assolti dall'accusa di concorso in
omicidio. Entrambi sono stati
condannati a un anno e quattro
mesi per rissa aggravata, pena
sospesa, e sono stati rimessi in
libertà. I pm avevano chiesto
per Guaceci la condanna a nove
anni e sei mesi. I legali del
giovane
hanno
annunciato
ricorso in appello.
Catania – Sanzionati 16
parcheggiatori abusivi in zona
balneare. Polizia della Questura di
Catania collaborata da agenti della
Municipale
hanno
attuato
un
servizio straordinario di controllo
sul territorio volto alla prevenzione
del fenomeno dei parcheggiatori
abusivi lungo viale Kennedy. Si
tratta dell’articolato progetto di
prevenzione generale voluto dal
Questore Longo. Il servizio ha
permesso
di
individuare
e
sanzionare 16 soggetti, tanto di
nazionalità
italiana,
quanto
straniera i quali esercitavano
l’attività di parcheggiatore senza i
presupposti di legge. I tutori
dell’ordine hanno trovato un’arma
con matricola abrasa occultata
dentro
uno
dei
“parcheggi”
controllati. I tutori dell’ordine nel
corso
dell’attività
hanno
identificato 47 persone, controllati
17
veicoli
ed
elevate
19
contravvenzioni al CDS.
Catania – Pusher preso da CC a
San Cristoforo. I Carabinieri della
Compagnia diCatania Piazza Dante
hanno arrestato il già noto
Francesco
ATTARDO, 47enne, catanese, per
detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti. Una
pattuglia di
Carabinieri, di pomeriggio nel
corso di un servizio antidroga nel
popolare quartiere San Cristoforo,
ha notato 1 individuo in via Playa
mentre cedeva delle bustine di
droga
ad
un
occasionale
acquirente. Il fermato è stato
immediatamente
bloccato
e
perquisito e trovato in possesso di
30 dosi di marijuana, per un peso
complessivo di 60 grammi, e la
somma contante di 235€ in
banconote di piccolo taglio, ritenuti
provento dell’attività di spaccio. La
marijuana e il denaro sono stati
sequestrati. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Vizzini CT – CC, 2 fratelli
pusher in manette. I Carabinieri
del
Nucleo
Investigativo
del
Comando Provinciale di Catania
hanno arrestato in flagranza di
reato i fratelli
Gesualdo e
Massimiliano Lo PRESTI, 27enni
entrambi già noti del luogo, per
detenzione
di
sostanza
stupefacente
e
resistenza
a
pubblico ufficiale. I militari hanno
fermato i due per un normale
controllo trovandoli in possesso di
1,5 grammi di cocaina e 2 grammi
di marijuana suddivisi in dosi,
nonché
di
400,00
euro
in
contanti.I fratelli LO PRESTI si
sono opposti energicamente al
controllo ma sono stati bloccati ed
arrestati. Lo stupefacente ed il
denaro sono stati posti sotto
sequestro mentre gli arrestati sono
stati
tradotti
nella
casa
circondariale di Caltagirone a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – 3 pusher a San
Cristoforo in manette, 1 è
minorenne. I
Carabinieri del
Nucleo Operativo della Compagnia
di Piazza Dante hanno arrestato in
flagranza
di
reato
Carmelo
Andrea MUSUMECI, 31enne, già
noto, L.T.S., 19enne, incensurato,
ed il minore S.D., 16enne,
anch’egli
incensurato,
tutti
catanesi, per detenzione a fini di
spaccio di sostanza stupefacente. I
Militari hanno osservato i tre
mentre erano intenti a smerciare
ultim'ora
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Catania –
Preso con auto
rubata e trovati motori di dubbia provenienza. I Carabinieri della Stazione di Catania Librino
hanno arrestato ai domiciliari in flagranza Mario Maurizio VERDONE, 40enne, già noto catanese,
per ricettazione e furto aggravato di energia elettrica. I militari nella tarda mattinata di ieri, hanno
bloccato il soggetto nel tratto stradale Gelso Bianco mentre era alla guida del suo camion sul quale
trasportava una Fiat Panda rubata il 7 maggio scorso. La successiva perquisizione presso un
capannone di proprietà del VERDONE, ubicato in quello stradale, ha permesso ai militari di rinvenire
6 motori ed altri pezzi di ricambio, la cui provenienza è in fase di accertamento, molto
verosimilmente smontati da autovetture anch’esse oggetto di furto. I militari, durante la
perquisizione, inoltre, hanno accertato la manomissione del contatore elettrico del capannone che
era allacciato abusivamente ai tralicci ENEL. Il capannone e l’area circostante sono stati sottoposti a
sequestro. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa
di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria .
Catania - “Tulipano bis” : stupefacenti asse Olanda – Catania, 4 arresti. La Squadra
Mobile in mattinata ha arrestato
: Domenico
BATTAGLIA 56enne, già noto, destinatario di ordine di esecuzione emesso il 25 maggio 2013
dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, dovendo espiare la pena di 6 anni di reclusione
per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti; Fabrizio SCUDERI 42enne,
già noto, destinatario di ordine di esecuzione emesso il 24 maggio 2013 dalla Procura Generale
della Repubblica di Catania, dovendo espiare la pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di
associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti; Salvatore ANASTASI 61enne,
già noto, già agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione emesso il 27 maggio 2013
dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, dovendo espiare la pena di 6 anni di reclusione
per il reato di concorso in traffico di sostanze stupefacenti; Filippa Daniela DI FAZIO 37enne, già
nota, destinataria di ordine di esecuzione emesso il 25 maggio 2013 dalla Procura Generale della
Repubblica di Catania, dovendo espiare la pena di 2 anni, 9 mesi e 10 gg. di reclusione per il reato
di concorso in traffico di sostanze stupefacenti. La misura restrittiva è determinata dal rigetto del
ricorso per Cassazione dei soggetti avverso le condanne emesse dalla Corte d’Appello di Catania il
giorno 11 gennaio 2012 e divenute definitive lo scorso 22 maggio. Il procedimento penale è quello
denominato “Tulipano bis” e riguarda un vasto traffico di sostanze stupefacenti sull’asse Olanda
Catania Guardia Costiera sequestra
14 tonnellate tonno rosso. L’ingente quantitativo di tonno rosso è stato sequestrato di
pomeriggio dai militari della Capitaneria di Porto etnea, coordinati dall'11° Centro Controllo Area
Pesca della Direzione Marittima della Sicilia orientale. La Guardia Costiera è intervenuta nel
porticciolo di Stazzo (nel territorio del Comune di Acireale, in provincia di Catania) e sorpreso
2 imbarcazioni appartenenti alla marineria di Pozzillo, sul punto di sbarcare ben 14 (quattordici)
tonnellate di tonno rosso (thunnus thynnus), specie ittica soggetta, come è noto, ad un particolare
regime di protezione da parte della Comunità Europea, attraverso limitazioni nelle catture e
previsione di apposite "quote" predefinite per ciascun paese appartenente alla Comunità. Oltre al
sequestro del tonno rosso, ai responsabili è stata elevata una sanzione amministrativa pari a
8000€. Il prodotto sequestrato, dopo i consueti controlli da parte dei Medici Veterinari della
competente A.S.P., sarà venduto all'asta (con proventi versati al pubblico erario) o, eventualmente,
donato in beneficienza. Il sequestro di tonno rosso, segue soltanto di qualche giorno quelli effettuati
dalle Capitanerie di Milazzo e di Sant'Agata di Militello. Per tale tipologia di attività, i militari della
Guardia Costiera operano su precise direttive del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali, dove è operativo il Reparto Pesca Marittima del Comando Generale del Corpo delle
Capitanerie di Porto.
Acireale CT – Usura a commerciante, CC: 1 arresto. I Carabinieri eseguono un’Ordinanza
di Custodia Cautelare in carcere. I militari della Compagnia di Acireale hanno tratto in
arresto per usura Giovanni MANNA,
61enne, già noto, su Ordinanza di
Custodia Cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Catania, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato con le risultanze
investigative dei militari. Dall’esito delle indagini, infatti, è emerso come il MANNA sia ritenuto
responsabile, tra l’anno 2010 e 2012, di aver costretto un commerciante di Trecastagni a
pagare interessi usurari, in misura compresa tra il 2% e il 10% mensili, su alcuni prestiti di
denaro che quest’ultimo ha chiesto per l’esercizio della propria attività. Tra i vari episodi, in
una circostanza, a fronte di un prestito di 3.000 euro, l’aguzzino avrebbe preteso e ricevuto
rate mensili da 300€, imputate ad estinzione dei soli interessi e corrisposte fino alla
restituzione integrale del capitale (tasso del 10% mensile). Gli inquirenti nell’ambito della
medesima indagine hanno accertato che la vittima avrebbe chiesto altre somme di denaro in
prestito al fine di poter pagare ulteriori debiti che aveva contratto con altri creditori, tra i quali
Salvatore COCO
59enne, già arrestato su ordinanza di custodia cautelare il
22 dicembre dello scorso anno, poiché ritenuto responsabile del reato di usura in quanto
erogava prestiti in danaro con interessi non inferiori al 20% mensili.
Catania – Stupefacenti in via C Passero, 2 presi. I Carabinieri della Compagnia di Catania
Fontanarossa hanno arrestato Massimiliano Agatino RANNO,
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23enne, già
Plebiscito a bordo di una Fiat Stilo.
Un’altra vittima di rapina, alle ore
1:40 ha telefonato al 113 fornendo la
descrizione dei propri rapinatori e del
tipo di vettura usata. Il
tutto
corrispondeva alla descrizioni della
prima vittima. i poliziotti hanno
avviato le ricerche. Gli Agenti hanno
intercettato e bloccato in via Etnea,
angolo via Monserrato, una Fiat Stilo
sospetta con due persone a bordo che
sono state riconosciute da entrambe le
vittime. I 2, sono stati arrestati per
rapina
aggravata
continuata
ed
associati alla Casa Circondariale di
Piazza Lanza.
Acicatena
CT
Carabinieri
aspettano rapinatore fuori da
supermercato, in manette. I militari
della Stazione di Acicatena hanno
arrestato in flagranza di reato A.L.,
27enne, per rapina aggravata. Il
soggetto ha fatto irruzione armato di
taglierino e con il volto travisato nel
supermercato
TODIS
di
via
4
Novembre. Il malfattore con la
minaccia si è fatto consegnare la
somma di 115 euro custodita in cassa.
Il maldestro, intascato il denaro si è
precipitato
fuori
dall’esercizio
commerciale pronto a darsi alla fuga,
convinto di averla fatta franca ma si è
trovato i militari ad attenderlo, pronti
a fare scattare le manette ai suoi
polsi.
La
pattuglia
era
infatti
impegnata in uno specifico servizio
antirapina e transitando davanti al
supermercato si è accorta di quello
che stava accadendo all’interno. I
Carabinieri si sono quindi appostati in
attesa che il malvivente uscisse dai
locali al fine di non mettere in pericolo
l’incolumità degli altri clienti, quando
il rapinatore si è presentato all’uscita
l’hanno
immobilizzato
ed
ammanettato. La refurtiva è stata
restituita al responsabile del market
mentre l’arrestato è stato tradotto nel
carcere di Piazza Lanza a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Adrano CT – CC carcerazione per
ricettazione e detenzione illegale
di armi e munizioni. I Carabinieri
della Stazione di Adrano hanno
arrestato
Vincenzo
SEVERINO,
42enne, per ricettazione e detenzione
illegale di armi e munizioni, su ordine
di carcerazione. Il soggetto è stato
riconosciuto colpevole dei reati sopra
citati, commessi in Adrano nel
novembre del 2011, e dovrà scontare
la pena residua di 1 anno, 11 mesi e
6 giorni di reclusione. L’arrestato è
stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza.
Catania – Tunisino ricercato per
rapina: preso. E’ finito ai domiciliari
Wassim ARFAOUI
20enne. Agenti delle Volanti, di notte,
a seguito di una segnalazione giunta
al 113 per la presenza in piazza Teatro
Massimo
di
alcuni
giovani
che
lanciavano bottiglie di vetro, si sono
recati
sul
posto
dove
hanno
effettivamente trovato 7 giovani,
sedicenti cittadini tunisini, i quali sono
stati accompagnati in Questura per gli
accertamenti di rito. Da accertamenti
è emerso che uno di loro, Wassim
ARFAOUI 20enne, era ricercato in
quanto destinatario di un’ordinanza di
custodia cautelare emessa dal GIP di
Agrigento per rapina in concorso. Lo
straniero è stato arrestato e posto
agli arresti domiciliari a disposizione
dell’A.G.
Pedara
CT
Rapinano
supermercato MD, cliente telefona
a 112, CC 2 arresti. I Carabinieri
della Compagnia di Acireale hanno
arrestato
Rosario
GUARNERA,
28enne, già noto,
catanese, e D.S.A., 2oenne, di
Gravina di Catania, per rapina
aggravata in concorso. 2 individui di
sera,
con
volto
coperto
da
passamontagna, di cui 1 armato di
taglierino, hanno fatto irruzione nel
supermercato MD in via Etnea a
Pedara. I 2 sotto la minaccia dell’arma
hanno
costretto
la
cassiera
a
consegnare la somma contante di
360€ contenuta nel registratore di
cassa.
1
cliente
è
riuscito
a
nascondersi dietro gli scaffali ed ha
telefonato al 112 riferendo quanto
stava
accadendo.
La
Centrale
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
ultim'ora
noto, Giuseppe D’AGATA,
19enne, già noto, e C.G., 23enne, tutti catanesi, su
ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Catania. Il GIP, concordando con le risultanze dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri, ha
ritenuto i tre responsabili del reato di detenzione e spaccio di stupefacenti, commesso in via Capo
Passero il 18 u.s. in concorso con un 30enne incensurato arrestato in quell’occasione con due dosi
di cocaina e la somma contante di 90,00, ritenuta parziale provento dell’attività di spaccio. Gli
arrestati sono stati tradotti nel carcere di Piazza Lanza.
Catania - Evasione e spaccio, 2 in manette.
Si tratta
di : Antonino SPAMPINATO 41enne e Giovanni Orazio CAVALLARO 23enne. Agenti della
Squadra Mobile hanno arrestato il già noto Antonino SPAMPINATO per evasione dagli arresti
domiciliari. Una pattuglia automontata, passando per il viale Nitta, ha visto 2 che confabulavano
animatamente. 1 di loro e precisamente lo SPAMPINATO, vedendo gli agenti, si è allontanato
immediatamente, ma è stato bloccato. Lo stesso si trovava in regime di arresti domiciliari:
pertanto, è stato arrestato per evasione. Altri agenti della Squadra Mobile nel pomeriggio, altro
hanno arrestato il già noto Giovanni Orazio CAVALLARO, per detenzione ai fini di spaccio di
marijuana. I “Condor”, passando per il viale Castagnola, hanno scorto 1 da cui si allontanava
velocemente un’altra persona. Il giovane è stato subito fermato e trovato in possesso di una
confezione di carta stagnola contenente 1 dose di marijuana (grammi 3 circa).
Contemporaneamente, è stato fermato l’altro personaggio: Giovanni Orazio CAVALLARO, noto alle
forze dell’ordine come pusher, il quale aveva ancora con sé 27 dosi della stessa sostanza (peso
totale grammi 80) e varie banconote di piccolo taglio.
Acireale - Inseguiti 4 rapinatori, 2 presi, 1 è 16enne. Carabinieri della Compagnia di
Acireale, collaborati dai poliziotti del Commissariato P.S. acese, hanno arrestato i già noti Santo
LA ROSA
24enne, e B. O. 16enne, per rapina aggravata in concorso. 3
malfattori nella serata travisati da passamontagna, di cui 1 armato con taglierino, hanno fatto
irruzione nel supermercato PAM di via Aldo Moro e si sono fatti consegnare la somma di 500€
custodita nella cassa. La banda al termine dell’azione si è dileguata a bordo di una Peugeot 206
guidata da un quarto complice che li aspettava fuori dall’esercizio commerciale. L’immediato
intervento dei militari ha permesso di intercettare subito in via Cristoforo Colombo l’auto con a
bordo i fuggitivi. I soggetti a causa della forte velocità hanno perso il controllo del veicolo ed hanno
terminato la loro corsa contro un guardrail. La banda si è dileguata a piedi per le vie limitrofe. E’
stata avviata una caccia all’uomo con il dispiegamento di numerose pattuglie e di un aeromobile del
Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania che ha consentito di seguire i rapinatori dall’alto indirizzando
i colleghi a terra fino in via Verga dove i due i due giovani facenti parte della banda sono stati
arrestati con parte della refurtiva. La Peugeot 206, oggetto di furto il 23 maggio scorso, è stata
restituita al legittimo proprietario mentre il provento della rapina recuperato è stato riconsegnato al
titolare dell’esercizio commerciale. LA ROSA è stato tradotto nel carcere di Piazza Lanza e il 16enne
nel centro di prima accoglienza di Catania, entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Page 29 of 139
Operativa
ha
allertato
immediatamente tutte le pattuglie in
circuito che sono confluite sul posto ed
hanno cinturato la zona presidiando le
vie di fuga. I militari si sono
posizionati in maniera defilata in
attesa che i due rapinatori uscissero
per non mettere a repentaglio la
sicurezza delle persone all’interno
dell’esercizio commerciale. I due
malviventi sono stati così catturati
poco
dopo
quando
usciti
dal
supermercato, sono stati bloccati e
resi inoffensivi. Il denaro rapinato è
stato riconsegnato al titolare del
supermercato. Gli arrestati sono stati
tradotti nel carcere di Catania Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania - 3 giovani di San Giorgio
presi per furti. Poliziotti delle Volanti
la scorsa notte, hanno arrestato per
furto
aggravato
Gabriele
POLIZZI 18enne
e 2 complici
minorenni. La Sala Operativa, verso
le 03.00, aveva diramato una nota
concernente il tentato furto di un
motociclo in Via Torino. Era stata
fornita la descrizione dei 3 autori del
tentativo.
Lo
stesso gruppo di
persone, era stato segnalato dopo
aver infranto il finestrino di un’auto
parcheggiata in via Pirandello. I
maldestri
avevano
asportato
dall’abitacolo un portafogli e si erano
allontanato a piedi lungo la via V.
Giuffrida. Le Volanti quasi subito,
hanno rintracciato il gruppo ed hanno
accertato che, i componenti, tutti di
San Giorgio, avevano rubato anche 1
vettura in via De Caro per raggiungere
la zona di Vulcania onde continuare a
compiere reati. I 3 sono stati arrestati
per furto aggravato. Su disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria
i
due
minorenni sono stati associati presso il
Centro Accoglienza per minori di via R.
Franchetti, mentre il Polizzi è stato
ristretto presso le camere di sicurezza
della Questura in attesa del giudizio
per direttissima.
CC, arrestato Sciuto dopo aver
ritirato
“pizzo”
da
direttore
Nicolosi –
Pistola illegale in camera da letto. Poliziotti
della Squadra Mobile di mattina, hanno arrestato Antonino VACANTE 28enne per detenzione
illegale di arma clandestina nonché di munizionamento da guerra e comune. Gli agenti della
Sezione Antidroga, durante la perquisizione dell’abitazione del Vacante sita a Nicolosi, hanno
rinvenuto un sacchetto contenente una pistola giocattolo marca Bruni (simile alla Berretta
modello 92 cal 9 mm delle Forze dell’Ordine) trasformata in una vera e propria arma da fuoco;
hanno altresì trovato munizionamento di vario calibro. Il tutto occultato in camera da letto.
Adrano –
Consegna droga in autoparco, 3
presi, sequestrati 7kg marijuana. Le manette dei poliziotti del Commissariato di Adrano
sono scattate per Salvatore FALLICA 39enne di Biancavilla, Giulio NICOTRA 24enne di
Santa Maria di Licodia ed Alfredo Andrea SCUTO 44enne. Gli investigatori sapevano di un
acquisto di stupefacente a S. G. La Punta da spacciare sul mercato locale. I poliziotti hanno
predisposto un servizio di appostamento finalizzato all’eventuale pedinamento dei sospettati.
Gli agenti nel corso dell’operazione, hanno visto, sulla statale 284, i 2 mentre si dirigevano in
auto verso San Giovanni La Punta. Il pedinamento è proseguito fino all’interno di un autoparco
di mezzi pesanti ubicato proprio a San Giovanni La Punta. Gli investigatori ritenendo il luogo
fosse quello della consegna dello stupefacente, hanno fatto irruzione, bloccando 3 personaggi,
tra i quali i FALLICA e NICOTRA a bordo di una moto di grossa cilindrata pronto a partire. Il
sospetto alle spalle aveva uno zaino all’interno del quale stavano 2 panetti di marijuana. Gli
investigatori hanno effettuato la perquisizione dell’autoparco con l’ausilio di unità cinofile
dell’UPGSP, e sono stati trovati altri 3 panetti di marijuana dentro un autoarticolato
parcheggiato. Il peso della droga rinvenuta è pari a 7 kg. Oltre a FALLICA e NICOTRA, è stato
arrestato anche Alfredo Andrea SCUTO, titolare dell’autoparco.
alcune dosi di stupefacente nel
corso di uno specifico servizio
antidroga in piazza Caduti del
mare. L’intervento dei Carabinieri
non ha lasciato via di fuga ai
pusher indosso ai quali sono state
rinvenute 10 dosi di marijuana per
un peso complessivo di 30 grammi
e 300 euro in contanti, ritenuti il
provento dell’attività illecita. La
droga ed il denaro sono stati
sequestrati. Il minore è stato
Catania – Serra artigianale marijuana in stanza.
Agenti delle Volanti verso le 10.00 hanno arrestato Cosimo BONACCORSI 48enne, in atto
sottoposto agli arresti domiciliari, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
Gli operatori hanno appreso della presenza di personaggi presumibilmente armati all’interno di
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
29
sanitario
vedi video arresto
in direttaCatania - CC, arrestato
Sciuto dopo aver ritirato “pizzo”
da direttore sanitario. I Carabinieri
del Nucleo Investigativo del Reparto
Operativo di Catania hanno arrestato
Orazio SCIUTO,
56enne, già noto, di Aci Catena,
ritenuto
vicino
all’organizzazione
mafiosa catanese del clan Laudani. I
militari hanno bloccato il personaggio
in Piazza Umberto ad Aci Catena
subito dopo che ha riscosso a titolo
estorsivo la somma contante di 400,€
da un direttore di un’azienda che
opera nel settore sanitario. La
successiva
perquisizione
nell’abitazione
dello
SCIUTO
ha
consentito di recuperare anche una
decina di grammi di marijuana.
L’arrestato è stato tradotto nel carcere
di Bicocca a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
vedi
arresto in diretta
video
Acireale – Bimbo 4 anni lasciato
solo chiuso in auto, alle 3 di notte:
denunciata madre. Poliziotti del
Commissariato di Acireale e del
Reparto Prevenzione Crimine, alle
00,30 hanno notato la presenza di un
bambino di 4 anni rinchiuso in
un’auto regolarmente parcheggiata. E’
intervenuta
la
Volante
che
ha
impiegato circa mezz’ora per spiegare
al bimbo come aprire la portiera. La
madre è giunta in seguito ed in
compagnia di una coppia di amici con i
quali si era recata in un bar distante
dall’auto circa mezzo chilometro. La
donna è stata indagata e segnalata
all’Autorità Giudiziaria per il reato di
abbandono
di
minore,
reato
commesso in concorso con la coppia
con cui la signora stessa aveva
01/09/2013
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
accompagnato presso il centro di
prima accoglienza di Catania,
mentre gli altri due sono stati posti
agli arresti domiciliari in attesa del
rito direttissimo, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania – Rapina in banca, 1 ai
domiciliari a Librino. Eseguito
dai Carabinieri un ordine di
carcerazione per tentata rapina. I
Carabinieri della Stazione di Librino
hanno dato esecuzione ad un
ordine di carcerazione emesso dal
Tribunale di Messina nei confronti
di
Agatino ABATE, 36enne,
catanese, già noto, per tentata
rapina.
Il
destinatario
del
provvedimento restrittivo dovrà
espiare la pena di 1 anno 2 mesi e
15 giorni di reclusione in quanto
ritenuto
responsabile
di
una
tentata rapina commessa nel
settembre del 201o ai danni di un
istituto di credito di Messina.
L’arrestato è stato ristretto nella
propria abitazione agli arresti
domiciliari
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
ultim'ora
uno dei villaggi balneari di San Francesco La Rena. I poliziotti, giunti nel Villaggio Raimbow,
hanno notato dei movimenti sospetti in un villino. Gli agenti quasi subito, hanno visto uscirne
uno, poi identificato per BONACCORSI, con al seguito 2 cani di grossa mole. Il malvivente
vedendo gli agenti, ha lasciato liberi i cani, rientrando subito nella villa. BONACCORSI dopo
pochi secondi, ha richiamato le proprie bestie ed ha fatto entrare i poliziotti, i quali hanno
percepito subito l’odore tipico della marijuana. Gli agenti hanno deciso di procedere a
perquisizione domiciliare ed a quel punto, il Bonaccorsi ha consegnato spontaneamente una
busta contenente marijuana. Lo scopo era quello di far sospendere la perquisizione. Sicuri di
trovare ben altro data l’intensità dell’odore di marijuana, gli agenti hanno continuato la
perquisizione. I tutori dell’ordine hanno trovato, dentro una stanza, la serra artigianale
contenente 39 piante di marijuana, invasate ed in crescita, illuminate da apposite lampade; vi
erano pure 1 impianto di aerazione e numerosi semi delle stesse piante posti all’interno di un
contenitore multipiano dedicato alla germogliatura. Il soggetto aveva anche predisposto
materiale per il confezionamento e disponeva di 1 bilancia elettronica. I poliziotti nella stanza
hanno trovato 3 grossi involucri contenenti marijuana essiccata ed 1 busta con alcune piante
già raccolte e pronte per l’essicazione. In un armadio sono state trovate 2 carabine (1 delle
quali smontata). L’intero appartamento e la serra artigianale erano alimentati con energia
elettrica abusivamente ottenuta.
dichiarato di essersi accompagnata
durante tutta la sera. I Poliziotti del
Commissariato di Acireale e del
Reparto Prevenzione Crimine anche
hanno effettuato controlli straordinari
lungo le strade del Comune di Acireale
e delle sue frazioni,
sono stati
ispezionati 40 mezzi, identificate 72
persone, contestate 7 violazioni al
codice della strada, sequestrati 3
automezzi e ritirate 3 carte di
circolazione. Due persone sono state
sottoposte a indagine e segnalate
all’A.G. poiché sorprese a guidare
senza la patente (mai conseguita).
Sono stati effettuati anche numerosi
controlli a detentori di armi e
munizioni; è stato - così - sorpreso C.
M. 68enne il quale aveva acquistato
circa 50 cartucce, omettendo di
denunciarle all’Autorità di Pubblica
Sicurezza.
Catania - Tenta furto auto di
donna a funerale,CC preso. È stato
arrestato
ai
domiciliari
da
1
Carabiniere libero dal servizio. I
militari della Stazione di Ognina
hanno arrestato ai domiciliari il già
Pedara Armi clandestine in falegnameria. I
Carabinieri della Stazione di Trecastagni e del Nucleo Cinofili di Nicolosi hanno arrestato Gulino
Michele GERMANA’, 4oenne, già noto, di Viagrande, per detenzione di armi clandestine. I militari
di notte, hanno proceduto a conclusione di un’articolata attività info-investigativa ad una
perquisizione domiciliare nella falegnameria di Pedara al GERMANÀ rinvenendo, occultati tra la
legna, 1 pistola giocattolo semiautomatica modello colt 1911 alterata e resa offensiva ed 1
moschetto antico ad avancarica, privo di matricola e marca, funzionante. Le armi detenute
illegalmente dal falegname sono state sequestrate. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di
noto
Salvatore
CIPOLLA, 49enne, catanese, per
furto
aggravato.
Cipolla
di
pomeriggio, ha notato una donna che
dopo aver parcheggiato una Lancia Y
in via Picanello si è diretta verso la
chiesa Madonna della Salute dove in
quel momento si stava celebrando un
funerale. Il malvivente si è avvicinato
all’auto e dopo aver forzato la
serratura dello sportello ha iniziato a
manomettere il quadro di accensione.
1 carabiniere della Stazione di
Nesima, libero dal servizio ed in attesa
poco distante all’interno della sua
macchina, ha
visto il
CIPOLLA
irrompere furtivamente nell’auto della
donna ed è intervenuto. Il militare ha
bloccato il ladro mentre era intento ad
avviare il motore e con l’aiuto dei
colleghi della Stazione giunti in
supporto l’ha tratto in arresto. L’auto
è
stata
restituita
alla
ignara
proprietaria mentre il CIPOLLA è stato
tradotto nella propria abitazione ai
domiciliari in attesa di essere giudicato
con rito direttissimo, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Catania - Tunisino
parcheggiatore abusivo con vetro
sfregia volto a passante: lite per
pagamento. In manette è finito:
Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Viagrande CTCC presi 2
fratelli
dediti
a
coltivare
cannabis indica. I Carabinieri
della Stazione di Viagrande hanno
arrestato
Concetto
Alfio
NICOTRA,
42enne, e Carmelo NICOTRA,
48enne, entrambi già noti del
luogo,
per
coltivazione
e
detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente. I militari
hanno sorpreso i due fratelli in un
terreno attiguo alla loro abitazione
mentre erano intenti ad innaffiare
10 piante di cannabis indica. I
militari, nel corso della successiva
perquisizione
hanno
rinvenuto
circa 1.100 kg. di analoga sostanza
stupefacente
per
un
peso
complessivo di oltre 6 kilogrammi.
Lo
stupefacente
è
stato
sequestrato e gli arrestati tradotti
nella casa circondariale di Piazza
Lanza
a
disposizione
della
Magistratura.
Fiumefreddo Sicilia CT - Viola
sorveglianza
P.S.,
ai
domiciliari. I Carabinieri della
Stazione di Fiumefreddo di Sicilia
hanno dato esecuzione ieri ad un
provvedimento del Tribunale di
Sorveglianza di Catania a carico di
Roberto BARBERA, 42enne del
luogo, già noto, nei cui confronti è
stata disposta la sospensione della
Sorveglianza Speciale di P.S. e la
contestuale
sottoposizione
agli
arresti domiciliari, a seguito della
reiterate violazioni alla misura di
prevenzione a cui era sottoposto.
Caltagirone CT - Rubano
150kg uva “Italia” I.G.P., CC 2
denunciati.
I
Carabinieri
di
Caltagirone hanno denunciato in
stato di libertà: L.G.P., 43enne,
e M.P., 58enne, entrambi già
noti gelesi. I Militari hanno
sorpreso i due durante una
perlustrazione in C/da “Biddine
Soprana” di Mazzarrone mentre
erano intenti a trafugare circa
150 kg di uva “Italia”, tutelata
dal marchio I.G.P.. La refurtiva è
stata restituita al proprietario.
Catania – Donna ruba profumi
in
centro
commerciale.
I
Carabinieri
della
Stazione
di
Catania
Librino
hanno
ammanettato la già nota Patrizia
CANNIZZARO, 41enne, catanese,
per furto aggravato. La donna è
stata notata dal personale di
vigilanza dell’ipermercato Auchan
nel centro commerciale “porte di
Catania”
mentre
tentava
di
defilarsi dopo aver trafugato dei
profumi per un valore di circa 500
€. I militari hanno tratto in arresto
Page 30 of 139
Catania - Omicidio di “Mariu u lintinisi”: accusati Fichera e Campisi. Poliziotti della Squadra
Mobile di Catania nella mattinata su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania,
hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 17 maggio 2013 dal
G.I.P. del Tribunale di Catania, a carico di:
Antonino FICHERA 67enne, già noto, Roberto Giuseppe CAMPISI 42enne, già noto, già
detenuto per altra causa, ritenuti responsabili di omicidio e porto illegale di armi da fuoco, con
l’aggravante di cui all’art.7 Legge 203/91. La misura cautelare accoglie gli esiti di attività di
indagine delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania alla Sezione Criminalità
Organizzata volta a riscontrare le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Gaetano D’AQUINO
in ordine all’omicidio di Mario MAUCERI 44enne, inteso “Mariu ‘u lintinisi”, attinto mortalmente da
colpi d’arma da fuoco la sera del 13 settembre 2009 in contrada Agnone Bagni di Augusta (SR).
Mario MAUCERI, ritenuto dagli investigatori affiliato all’organizzazione Santapaola – Ercolano e
successivamente, all’epoca del delitto, transitato al clan Sciuto -Tigna- era stato tratto in arresto
dalla Squadra Mobile etnea nel marzo del 2001 nell’ambito dell’operazione “Ottanta Palmi” con ad
altri esponenti della citata cosca tra cui i noti AMATO Salvatore e SANTAPAOLA Grazia. Le prime
indagini condotte dall’Arma dei Carabinieri non avevano consentito di raccogliere elementi utili
all’individuazione degli autori del reato. Tuttavia, da una perquisizione domiciliare effettuata
nell’abitazione della vittima veniva rinvenuta una lettera inviatagli da Francesco FINOCCHIARO,
inteso “Iattaredda”, esponente della cosca Cappello all’epoca detenuto, che consigliava al cugino
Mario MAUCERI - i due sono legati da vicoli di parentela, - di “fare attenzione” invitandolo a non
uscire di casa. L’importanza del documento risultava di palmare evidenza: la vittima aveva fondati
motivi di temere per la propria incolumità! Il timore era confermato da elementi acquisiti sulla base
di attività tecniche svolte a carico di MAUCERI in altro procedimento penale relativo all’omicidio di
Giacomo SPALLETTA (avvenuto il 14 novembre 2008), soggetto di rango apicale dell’organizzazione
Sciuto - Tigna. Nel riferire dell’omicidio di Sebastiano FICHERA (cl.1971), esponente della cosca
Sciuto - Tigna assassinato la sera del 26 agosto 2008, D’AQUINO parlava di “Mario ‘u lintinisi”
come di un soggetto che aveva avuto un ruolo attivo nel delitto, avendo accompagnato la vittima
all’appuntamento con coloro che lo avrebbero ucciso, con la scusa di discutere del furto di un
escavatore. Proprio tale situazione trovava conferma dai servizi di intercettazione svolti dalla
Squadra Mobile innanzi la tomba di Sebastiano FICHERA, in particolare da una conversazione tra le
sorelle della vittima. Le indagini successive all’omicidio del Sebastiano FICHERA fecero emergere
che la sua morte era stata decisa dai vertici del clan Sciuto - Tigna, nelle persone di Biagio SCIUTO
e Giacomo SPALLETTA, poiché Sebastiano FICHERA avrebbe investito denaro nel traffico di
stupefacenti in proprio o con appartenenti ad altre consorterie mafiose, senza rendere partecipe o
finanziare il clan al quale apparteneva. L’omicidio di Sebastiano FICHERA avrebbe determinato
come reazione due vendette: una ufficiale da parte dell’organizzazione Cappello - Bonaccorsi, su
spinta della frangia dei Carateddi, che colpì Giacomo SPALLETTA ed un’altra di carattere familiare e
personale, ordita dal padre della vittima, che colpì Mario MAUCERI. Le indagini sfociate nella nota
operazione “Revenge” fornivano rilevanti elementi di oggettivo riscontro alle dichiarazioni di
D’AQUINO attestando che Antonino FICHERA e Roberto Giuseppe CAMPISI, ritenuti organico della
cosca dei Cursoti Milanesi, erano animati da sentimenti di vendetta nei confronti di Mario MAUCERI,
avendo questi avuto un ruolo attivo nell’assassinio di Sebastiano FICHERA, figlio di Antonino ed
intimo amico di CAMPISI. Gli investigatori rammentano una conversazione ambientale registrata il
3 settembre 2009 dalla Squadra Mobile (S.C.O.) all’interno dell’autovettura di D’AQUINO nel corso
della quale Antonino FICHERA affermava testuali “mi stai fannu a chiddu”, immediatamente
interrotto dal c.d.g. Ad Antonino FICHERA e Roberto Giuseppe CAMPISI è stata contestata
l’aggravante di avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di
omertà derivanti dalla contiguità di essi ad ambienti di criminalità organizzata ed in particolare il
clan mafioso Cappello per FICHERA e quello dei Cursoti milanesi per CAMPISI. Espletate le formalità
di rito, Antonino FICHERA è stato associato presso la casa circondariale di Bicocca a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria, a Roberto Giuseppe Campisi l’ordine di custodia cautelare è stato notificato
presso il carcere di Agrigento dove si trovava già detenuto per altra causa.
Josef DONKY
30enne di nazionalità tunisina. Una
Volante, la scorsa notte intorno alle
3:00 nel percorrere la via Di Prima, ha
notato due persone che litigavano
animatamente: 1 aveva il volto sporco
di sangue. 1 extracomunitario, alla
vista della pattuglia, ha tentato di
fuggire, ma è stato raggiunto e
bloccato nonostante minacciasse gli
agenti brandendo lo spezzone di una
bottiglia di vetro. I poliziotti, dalla
successiva ricostruzione dei fatti
hanno desunto che l’aggressore,
identificato per Josef DONKY tunisino,
senza fissa dimora ed irregolare sul
territorio nazionale, aveva aggredito e
ferito al volto un passante intervenuto
a difesa di due ragazze alle quali lo
straniero
aveva
chiesto,
minacciandole, il pagamento del
posteggio. DONKY è stato arrestato e,
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria, tradotto presso la Casa
Circondariale di Piazza Lanza, attesa
di giudizio per direttissima.
Catania
161°
anniversario
fondazione
Polizia
di
Stato
poliziotti premiati vedi elenco
Catania Coop Sicilia pronto acquisto punti Aligrup. La
società costituita da Coop Consumatori Nordest e Coop Adriatica, conferma di aver presentato una
proposta vincolante per l’acquisizione di sei punti vendita e di aver ricevuto il nullaosta da parte del
Tribunale di Catania, al quale è affidata la procedura di concordato di Aligrup Spa. La società scrive
testualmente in un comunicato:”Da quel momento, con la massima celerità, si sono avviate tutte le
procedure operative per rendere più veloce possibile il possesso e la riapertura di questi negozi.
Conferma inoltre che, di recente, ha avanzato una proposta formale e irrevocabile anche per
acquisire un altro supermercato, per il quale non ha ancora ricevuto il nullaosta. Coop Sicilia
comprende il disagio dei lavoratori che, per cause non certo imputabili alle cooperative socie,
hanno perso il posto di lavoro. In proposito, è anzi opportuno ricordare che la società aveva
proposto ad Aligrup, prima della situazione concordataria poi avviatasi sulla società, l’acquisto di
ben 21 punti vendita. Coop Sicilia e i suoi soci comprendono molto meno, invece, le più recenti
dichiarazioni sindacali che parlano di “silenzio e latitanza” da parte di Coop, e che sono prive di ogni
fondamento. Si tratta di un’interpretazione scorretta delle procedure imposte dalla delicata
http://www.informatoredisicilia.it/ultim'ora_...
30
. Con la sobrietà richiamata
dalle recenti disposizioni emanate
dalla Presidenza del Consiglio, sabato
18 Maggio 2013 si è svolta presso la
Caserma Rinaldi, sede del X Reparto
Mobile, la celebrazione del 161°
Anniversario della Fondazione della
Polizia di Stato. In Questura, la
cerimonia è stata preceduta dalla
deposizione di una corona d’alloro in
memoria dei Caduti. Il saluto del
Questore dott. Salvatore Longo
01/09/2013
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ultim'ora
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ha dato via alla
cerimonia,
premiati
i
poliziotti
meritevoli che si sono distinti nello
svolgimento del servizio poliziotti
premiati vedi elenco
.
Catania - Evade dai domiciliari. I
Carabinieri della Stazione di Catania
Plaja hanno bloccato il già noto
situazione in cui versa Aligrup, da parte di chi come le organizzazioni sindacali dovrebbe, invece,
conoscerle bene. In breve tempo, Coop Sicilia ritiene di poter assicurare l’avvio di tutte le procedure
necessarie, non da ultimo il confronto con i sindacati e con i lavoratori, nella massima e assoluta
trasparenza che Coop ha sempre dimostrato. L’attenzione al mondo del lavoro è un elemento
costituente della identità di Coop ed una delle ragioni per le quali esiste. È inoltre uno dei motivi
principali per i quali Coop Sicilia ha avanzato, di recente, la proposta di subentrare nella gestione di
7 punti vendita. Questa scelta, oltre ad espandere l’insegna Coop in Sicilia, dove è già presente con
5 Ipermercati e 15 Supermercati con oltre 1.000 lavoratori occupati, contribuirà a salvaguardare
almeno in parte gli occupati precedenti, dando più serenità a tanti lavoratori e alle loro famiglie”.
L'ultima lettera aperta (AligrupNograzie)
Catania -
Aligrup, di protesta contro politici.
Nomadi elemosinano a Fontanarossa, allarme sindacati polizia. COISP e UIL
POLIZIA
organizzazioni
sindacali
comunicano a tutte le istituzioni la gravissima situazione in cui versa l’Aeroporto Fontanarossa di
Catania. In un duro documento esprimono testualmente :”a tal proposito è opportuno precisare che
gli Aeroporti di tutto il mondo rappresentano il biglietto da visita di un Paese, il primo contatto ed i
viaggiatori, gli utenti, chi lavora all’interno si aspettano di trovare un ambiente pulito ed improntato
a principi sani e civili. Quanto sinora esposto non riguarda l’Aeroporto della nostra città dove
giornalmente si assiste al totale degrado che vede quale protagonista l’ esercito di “homeless” che
disturbano i passeggeri e quanti per vari motivi vi transitano. I predetti homeless non provengono
soltanto dal campo nomadi limitrofe ma anche da altre parti della Sicilia e ciò in quanto “il lavoro
dell’accattonaggio rende bene”.
la donna e restituito il maltolto al
rappresentante
aziendale.
L’Autorità
Giudiziaria
ha
convalidato
l’arresto
e
contestualmente rimesso in libertà
l’arrestata.
Cosimo
BONACCORSI, 49enne, catanese, per
evasione. Il personaggio, già ai
“domiciliari”, è stato individuato e
bloccato dai militari ieri, in via
Smeriglio, mentre si allontanava dalla
propria
abitazione
senza
alcun
giustificato motivo, violando così gli
obblighi cui era sottoposto. L’arrestato
è stato nuovamente ristretto in
detenzione domiciliare in attesa di
essere giudicato con rito direttissimo,
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
LETTERA A MARCO FUSCO
Catania - Affitto camere singole e 1
doppia. Camere grandi recentemente
ristrutturate, tutte balconate ed arredate in
piazza Castello Ursino, 72 accanto ristorante
Camelot. Per informazioni chiamare cell.
3490079458
NECROLOGI
Aci Castello CT – CC bloccano
Sorvegliato Speciale PS
a
passeggio
su
scogliera.
I
Carabinieri della Stazione di Aci
castello hanno arrestato Giovanni
RAGUSA,
42enne,
Sorvegliato
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ultim'ora
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Speciale di Pubblica Sicurezza con
obbligo di soggiorno nel comune di
Valverde.
Una
pattuglia
di
Carabinieri, di pomeriggio durante
un
servizio
di
controllo
del
territorio,
ha
bloccato
il
personaggio mentre passeggiava
in via Antonello da Messina ad Aci
Castello, violando così i vincoli
della misura di Sorveglianza cui
era sottoposto. L’arrestato è stato
tradotto in una camera di sicurezza
dell’Arma in attesa di essere
giudicato con rito direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria.
Catania - Presunto ritardo
ambulanza:
operatori
118
aggrediti, incidente mortale.
Marco Davide Catanzaro, 30enne,
è morto in un incidente stradale
avvenuto nel pomeriggio a Catania
all'incrocio tra via della Concordia e
via Alogna. La vittima era alla
guida di uno scooter che per cause
ancora da accertare si è scontrato
con una Mercedes guidata da una
donna, che sì è fermata a prestare
soccorso. Il giovane è morto
durante il trasporto all'ospedale
Vittorio Emanuele. Gli operatori
del 118 al loro arrivo sul posto,
sono stati aggrediti da alcune
persone innervosite dal presunto
ritardo dell'ambulanza. I tre uomini
del soccorso sono stati malmenati
ed il mezzo è stato preso a calci.
Catania – Evaso da domiciliari,
CC preso. I Carabinieri della
Stazione di Catania Librino hanno
arrestato il già noto Francesco
SICALI, 53enne, catanese, per
evasione. Il personaggio, benché
sottoposto agli arresti domiciliari,
di mattina è stato riconosciuto e
bloccato
dai
militari
mentre
percorreva a piedi via Plaia, in
palese violazione degli obblighi
restrittivi
cui
era
soggetto.
L’arrestato
è
stato
tradotto
nuovamente agli arresti domiciliari,
come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria.
Catania – Polizia sanziona 12
parcheggiatori abusivi. SI tratta
del prosieguo dell’attività di lotta
all’illegalità diffusa predisposta dal
Questore
di
Catania,
dott.
Salvatore
Longo,
svolta
dall’U.P.G.S.P.
,
dal
Reparto
Prevenzione Crimine della Polizia di
Stato è stato coadiuvato dalla
Polizia Locale etnea nel controllo
del
territorio
finalizzato
al
contrasto
del
dilagante
e
vessatorio
fenomeno
dei
parcheggiatori abusivi. Gli agenti
hanno “setacciato” via Dusmet,
P.zza Federico di Svevia, P.zza
Spirito Santo, via Luigi Sturzo,
P.zza San Placido, via Giovanni Di
Prima, via Domenico Tempio,
Largo Paisiello e via S. Euplio
identificando e sanzionando a
norma del Codice della strada ben
12 parcheggiatori abusivi.
Catania – Rapinano carico di
tabacchi, 1 preso. Agenti della
Squadra Mobile hanno arrestato il
catanese Arturo Carmelo SALICI
45enne, già
noto, per rapina aggravata e
sequestro di persona. La Centrale
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Operativa, alle ore 11.50 circa a
seguito di segnalazione su linea
113, ha diramato una nota radio
di rapina in corso presso un
tabacchi di via Sabato Martelli
Castaldi.
L’operatore
radio
specificava che sul posto vi erano 2
furgoni ed era in corso un
trasbordo di scatole da un furgone
all’altro. Un equipaggio “Condor”
recatosi
immediatamente
sul
posto,
giunto
in
prossimità
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dell’intersezione stradale tra via
Sabato Martelli Castaldi e via
Susanna, ha notato poco distante
un furgone bianco con il portellone
laterale aperto e la targa occultata
da
nastro
adesivo.
I
tutori
dell’ordine hanno proceduto a
bloccare il conducente identificato
per SALICI, mentre i complici
riuscivano a darsi alla fuga. Sul
posto, dove nel frattempo erano
giunti equipaggi dell’U.P.G.S.P., è
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stato accertato che poco distante
vi era un altro furgone carico di
colli
contenenti
sigarette.
I
poliziotti hanno appurato che i colli
di sigarette, contenuti nel furgone,
dovevano essere consegnati da 2
addetti ad una rivendita di tabacchi
e che il furgone era condotto da
una guardia giurata con funzioni di
“scorta”. Alcuni malviventi erano
piombati con il volto travisato
mentre erano in atto le operazioni
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di scarico delle sigarette presso la
rivendita di tabacchi. I malfattori,
dopo aver disarmato la guardia
giurata, l’avevano costretta con gli
addetti allo scarico ad entrare in
un bar nelle vicinanze, con
l’intento di trasbordare il carico
sull’altro furgone. Tale operazione
veniva tuttavia interrotta dal
tempestivo
intervento
della
Squadra Mobile. I complice del
SALICI sono riusciti a darsi alla
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fuga portandosi a seguito la pistola
del vigilantes, mentre l’intero
carico di sigarette: 24 colli per un
valore di 60.000€ circa, veniva
interamente
recuperato
e
consegnato alla ditta. Sulla scorta
di quanto acquisito Arturo Carmelo
SALICI è stato tratto in arresto per
il reato di rapina aggravata e
sequestro di persona, in concorso
con altre persone rimaste ignote,
ed associato presso la casa
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circondariale di piazza Lanza a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria. Le indagini proseguono
per individuare gli altri.
Aci Castello CT - Piante di
marijuana
a
casa,
ammanettato
da
CC.
I
Carabinieri della Compagnia di
Acireale
hanno
preso
Santo
PARISI, 46enne, già noto, per
produzione e spaccio di marijuana.
i militari, di mattina a seguito di
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un’articolata
attività
infoinvestigativa, hanno proceduto ad
Aci
Castello
ad
una
per
perquisizione
domiciliare
nell’abitazione
del
sospetto
rinvenendo e sequestrando, in un
balcone interno, tre vasi con delle
piante di marijuana, dell’altezza di
sessanta
centimetri
circa.
L’arrestato,
su
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria, è stato
tradotto
in
una
camera
di
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sicurezza dell’Arma in attesa di
essere
giudicato
con
rito
direttissimo.
Catania
- 25 GuardiaCoste
conseguono
brevetto
"Assistente
Bagnanti".
I
militari della Guardia Costiera,
sono
in
servizio
presso
la
Capitaneria di Porto etnea e fanno
parte degli equipaggi delle Unità
Navali.
I
marittimi
hanno
conseguito nei giorni scorsi il
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brevetto di "Assistente Bagnanti",
al
termine
del
corso
di
addestramento tenuto
dalla
Federazione
Italiana
Nuoto.
L’attività,
che rientra
tra
gli
obiettivi formativi del Comando
Generale
del
Corpo
delle
Capitanerie di Porto, ha lo scopo di
mantenere elevati gli standard
addestrativi
del
personale
imbarcato,
particolarmente
impegnato - in questo periodo -
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nell'operazione
"Mare
Sicuro",
finalizzata ad incrementare la
sicurezza in mare e sulle spiagge.
Aci Catena CT mentre ruba
Carabinieri della
Catena
hanno
domiciliari Luigi
CC preso
Moto Ape. I
Stazione di Aci
arrestato
ai
BONGIORNO,
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30enne,
già
noto,
catanese,
per
furto
aggravato.
Una
pattuglia
di
Carabinieri, stanotte, durante un
servizio di controllo del territorio,
ha bloccato il soggetto in via Oliva
San Mauro mentre era dentro una
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Moto Ape Piaggio, rubata poco
prima in via IV Novembre. Sembra
che un altro complice, alla vista
militari, sia riuscito a guadagnarsi
la fuga. Le indagini sono ancora in
corso al fine di identificare il
fuggitivo.
L’arrestato
è
stato
tradotto
“ai
domiciliari”
su
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Acireale CT - Arrestato
su
ordine carcerazione. I Carabinieri
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della Stazione di Acireale hanno
arrestato
il
già
noto
Cristian
Antonino PAGANO, 26anni, di
Acireale, su ordine di carcerazione
emesso
dalla
Procura
della
Repubblica
del
Tribunale
di
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Catania. Il giovane è stato ritenuto
colpevole del reato di evasione
dagli arresti domiciliari, commesso
il 2 marzo 2009 ad Acireale, nel
periodo in cui era sottoposto alla
misura restrittiva. L’arrestato è
stato tradotto nel carcere di Piazza
Lanza a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – 3 anni per rapina. La
Squadra Mobile ha tratto in
arresto: Angelo OLIVERI 50enne
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in atto sottoposto agli arresti
domiciliari, destinatario di ordine
di esecuzione emesso il 20 giugno
2013
dalla
Procura
della
Repubblica di Catania, dovendo
espiare la pena di 3 anni e 2 mesi
di reclusione per il reato di rapina
aggravata. Il personaggio è stato
associato
presso
la
casa
circondariale di Piazza Lanza.
Catania - Agenti della Squadra
Mobile hanno arrestato Lamin
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DANSO
18enne
per
furto
aggravato
di
due
cellulari,
resistenza e violenza a Pubblico
Ufficiale. I poliziotti, nella tarda
serata, nell’ambito degli appositi
servizi straordinari di controllo del
centro storico disposti dal Questore
di Catania, sono intervenuti in
piazza Vincenzo Bellini, dove poco
prima due avventori di pub
avevano segnalato di aver subito il
furto
dei
propri
cellulari.
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L’immediata ricerca effettuata nella
zona ha permesso ai “Condor” di
individuare
un
soggetto,
identificato per Lamin DANSO,
cittadino ghanese che si trovava
nella piazza. Alla vista degli
operatori, si disfaceva della felpa
che indossava cercando di eludere
il controllo. DANSO durante le fasi
dell’accompagnamento presso gli
uffici della questura ha cercato di
fuggire ma è stato bloccato dopo
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una colluttazione con gli Agenti.
DANSO dopo le formalità di rito è
stato associato presso la casa
circondariale “Piazza Lanza” a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria
Catania – 2 in carcere per
rapina. Polizia della Squadra
Mobile ha tratto in arresto:
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Giuseppe BERTOLO 20enne,
destinatario
di
ordine
di
esecuzione emesso il 26 giugno
2013
dalla
Procura
della
Repubblica di Catania, dovendo
espiare la pena di 3 anni di
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reclusione per rapina aggravata
in
concorso.
Gianluca
BONACCORSI
27enne,
destinatario
di
ordine
di
esecuzione emesso il 26 giugno
2013
dalla
Procura
della
Repubblica di Catania, dovendo
espiare la pena di 3 anni di
reclusione per rapina aggravata
in concorso.
Catania - Viola sorveglianza
speciale. Polizia dell’U.P.G.S.P.
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ha arrestato ai domiciliari per
violazione della misura alla
sorveglianza speciale con obbligo
di soggiorno Silvio Emanuele
ARENA
32enne
mentre
si
intratteneva presso un chiosco di
piazza S. Pio X con pregiudicati.
Il pm di turno ha disposto
l’applicazione
degli
arresti
domiciliari.
Catania - Latitante preso a
Picanello. Agenti della Squadra
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Mobile all’alba hanno arrestato
Simone Mario SCANDURRA
20enne
già
noto, latitante, resosi irreperibile
a seguito di provvedimento di
esecuzione di pene concorrenti,
emesso il 29 maggio 2012 dalla
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Procura
Distrettuale
della
Repubblica di Catania, dovendo
espiare una pena residua di 4
anni e 9 mesi di reclusione per i
reati di rapine aggravate. Il
ricercato è stato rintracciato in
un appartamento del quartiere di
Picanello. Espletate le formalità
di
rito,
Simone
Mario
SCANDURRA è stato associato
presso la casa circondariale di
Catania - piazza Lanza.
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Catania - Parcheggio abusivo
viale Africa, minaccia con
pistola
contendente
per
gestione. Ai domiciliari un
61enne. I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile hanno arrestato ai
domiciliari il catanese P.P.G.
61enne,
incensurato,
per
minaccia
aggravata,
porto
illegale di arma comune da sparo
e omessa custodia di armi e
munizioni. Il parcheggiatore è
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stato sorpreso nel pomeriggio di
ieri da un equipaggio del
Radiomobile che transitava per
Viale Africa. Il personaggio
stava minacciando un tunisino di
25 anni con una pistola Walter
calibro 7,65. I due si sono dati
alla fuga alla vista dell’autoradio
dei CC ma l’italiano è stato
bloccato e trovato con la pistola
con caricatore e 5 munizioni
inserite. Altri proiettili dell’arma
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sono stati sequestrati nella
abitazione del catanese P.P.G.
dove
è
stato
constatato
l’ammanco
di
10
cartucce
rispetto a quelle denunciate per
la detenzione. Il tunisino poco
dopo è stato rintracciato. I
carabinieri dalle dichiarazioni di
quest’ultimo e dei testimoni della
scena hanno compreso che i due
erano intenti a discutere per la
“titolarità” della gestione abusiva
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dell’area di parcheggio ubicata
davanti all’ufficio postale di Viale
Africa, e dei relativi introiti,
quando il 61enne ha estratto
l’arma dalla tasca dei pantaloni.
L’arrestato è stato sottoposto
agli arresti domiciliari in attesa di
essere
giudicato
con
rito
direttissimo
su
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Acicatena
–
Animali
maltrattati,
43enne
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denunciato. 3 cani, 1 maialino
ed ovini erano tenuti al buio,
senz'acqua e cibo in fabbricato
fatiscente. 1 Yorkshire tenuto in
gabbia per uccelli e senz'acqua. I
militari e l'Enpa di Catania sono
intervenuti. La segnalazione è
stata di un cittadino. Il 43 enne
è
stato
denunciato
per
abbandono e maltrattamento di
animali. L'Enpa di Catania, aveva
segnalato
gli
abusi
dopo
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l’indicazione di un cittadino della
zona. Il sequestro ha di fatto
liberato gli animali che erano
stati
trovati
in
precarie
condizioni igienico-sanitarie. Gli
animali trasferiti dopo gli esiti
delle analisi
dei veterinari
dell'Asp3. I tre cani rifocillati
sono stati dotati di microchip e
trasferiti in canile .
San Giovanni La Punta CT –
15enne evade da comunità
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alloggio. I Carabinieri arrestano
un
minorenne su
ordine
di
carcerazione.
I
militari
della
Stazione di San Giovanni La Punta
hanno arrestato il già noto P.S.,
15enne, per evasione. Il 15 giugno
scorso, il giovane, ristretto in una
comunità alloggio di San Giovanni
La Punta, si è allontanato dalla
struttura senza un giustificato
motivo ed è stato denunciato dai
Carabinieri che hanno verificato la
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sua
irreperibilità
durante
un
controllo. L’Autorità Giudiziaria ha
quindi disposto che il minore fosse
ristretto nell’Istituto penale per
minori di Bicocca, dove è stato
tradotto.
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Acireale – CC presi coltivatori
stupefacenti. I Carabinieri della
Compagnia di Acireale hanno
arrestato
ai
domiciliari
P.C.,31enne, C.M., 23enne, e
P.A., 22enni, per produzione,
coltivazione e di spaccio di
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marijuana. I Carabinieri, durante
un servizio di contrasto al traffico
di sostanze stupefacenti, hanno
notato 3 individui mentre si
addentravano in un appezzamento
di terreno prevalentemente incolto
e pieno di sterpaglie, nel centro
abitato
di
Aci
Catena,
ed
innaffiavano
delle
piante
di
marijuana.
I
militari
hanno
bloccato
e
perquisito
i
tre
rinvenendo nel fondo agricolo 4
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piante di marijuana, coltivate in
secchielli da idropittura adibiti a
vasi collocati in un angolo del
campo con ancora il terriccio
umido. L’appezzamento di terreno
è risultato di proprietà dello zio di
uno dei giovani il quale, con la
scusa di detenere nella casupola ivi
presente un cane di razza pitbull,
era riuscito a farsi dar le chiavi del
cancello dal parente. In realtà, con
la complicità dei propri amici, ha
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approfittato
della
notte
per
dedicarsi alla coltivazione delle
sopracitate piante. Gli arrestati
sono stati tradotti agli arresti
domiciliari
a
diposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Belpasso – I Carabinieri della
Stazione
di
Belpasso
hanno
arrestato ai domiciliari Ivan JAGIC,
56enne, già noto, originario della
Croazia, residente a Belpasso, e
denunciato J.C., un 22enne, di
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Belpasso per furto aggravato in
concorso.
una
pattuglia
di
Carabinieri, di sera durante un
servizio di controllo del territorio,
ha sorpreso i due in via XI
Traversa
5
in
giardino
di
abitazione rurale mentre stavano
rubando 1 lavatoio in pietra lavica.
I due ladri hanno forzato il
cancello d’ingresso del giardino e
smontato un lavatoio. L’arrestato è
stato
tradotto
agli
arresti
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domiciliari nella sua abitazione in
attesa di essere giudicato con rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco CT – Maltratta i
genitori.
I Carabinieri della
Tenenza di Misterbianco hanno
arrestato
L.G.,
39enne,
per
maltrattamento in famiglia, su
Ordinanza di Custodia Cautelare in
carcere emessa dal Giudice per le
Indagini Preliminari del Tribunale
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di Catania. Il giovane ha aggredito
i genitori con violenza e per futili
motivi il 5 e il 6 giugno scorsi. Le
vittime nelle due circostanze si
erano rivolti ai Carabinieri, così
l’Autorità Giudiziaria ha deciso
sulla scorta di quanto segnalato
dai
militari
di
emettere
il
provvedimento
cautelare.
L’arrestato è stato tradotto nel
carcere di Piazza Lanza.
Catania
–
Spaccio
dai
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domiciliari. Carabinieri della
Compagnia
di
Catania
Fontanarossa hanno arrestato
Massimiliano
ANASTASI, 33enne, già noto,
catanese, per detenzione e
spaccio di sostanze stupefacenti.
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I militari di pomeriggio, hanno
proceduto d’iniziativa ad una
perquisizione nell’abitazione del
personaggio, già agli arresti
domiciliari. I carabinieri hanno
rinvenuto
occultati
in
un
armadio: 46 dosi di marijuana, 3
grammi di cocaina, 1 bilancino di
precisione e 460 euro in
contanti, ritenuti il parziale
provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato tradotto nel
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carcere di Piazza Lanza a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania – Lascia 900€ su
sedile auto con finestrino
aperto, polizia lo rintraccia.
Agenti
del
Commissariato
Centrale in servizio poliziotto di
quartiere, hanno notato in via
Vecchia
Ognina
un'auto
parcheggiata
ed i finestrini
aperti, con una mazzetta di
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banconote da 50€ in vista sul
sedile. Gli agenti, esperiti gli
accertamenti
volti
all'identificazione dell'interessato
del mezzo, l’hanno rintracciato
telefonicamente attendendolo sul
posto. Il signore, una volta
giunto,
ha
provveduto
a
rimuovere le banconote per un
totale di euro 900, che aveva
poco
prima
prelevato
al
bancomat
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recupero,
ruba
auto.
I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile
hanno arrestato il già noto
Francesco
CAPONNETTO,
45enne, per furto aggravato,
evasione, e false attestazioni sulla
identità personale. Il soggetto,
benché
ristretto
presso
una
comunità
di
recupero
di
Biancavilla, è stato riconosciuto e
bloccato dai militari alla guida di
una Fiat Panda rubata poco prima
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a Catania. Al 45enne è stato
notificato
altresì
un
provvedimento di carcerazione per
l’esecuzione di pene concorrenti
per furto aggravato, evasione,
rissa e detenzione illecita di
sostanze stupefacenti per i quali
dovrà
scontare
la
pena
complessiva di 5 anni e 8 mesi di
reclusione. L’arrestato è stato
tradotto nel carcere di Piazza
Lanza.
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Misterbianco CT - Spaccio:
donna
ai
domiciliari.
I
Carabinieri
della
Tenenza
di
Misterbianco
arrestano
ai
domiciliari
su
ordine
di
carcerazione Salvatrice BAGLI,
55enne, di quel centro, già nota,
già
sottoposta
agli
arresti
domiciliari,
su
ordine
di
carcerazione emesso dalla Procura
delle Repubblica del Tribunale di
Catania. La donna dovrà scontare
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la pena di 1 anno e 3 giorni di
reclusione
poiché
riconosciuta
colpevole del reato di detenzione e
spaccio di sostanze stupefacenti
commesso il 9 giugno 2012 a
Catania.
L’arrestata
è
stata
nuovamente sottoposta agli arresti
domiciliari,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
osizione dell’Autorità Giudiziaria.
San Michele di Ganzaria –
Preso piromane. Benedetto
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Romano, 49enne ammanettato
di sera a San Michele di
Ganzaria, in provincia di Catania,
con l'accusa di aver appiccato un
incendio
che
in
contrada
Verticchio. Le fiamme hanno
danneggiato oltre 3 ettari di
macchia mediterranea. Il fuoco è
stato domato con l’impiego di un
elicottero dopo diverse ore, dal
Corpo. Benedetto Romano
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Romano
49enne è stato sorpreso dai
militari tra la vegetazione, deve
rispondere di incendio boschivo,
è stato rinchiuso nel carcere di
Caltagirone in attesa di essere
giudicato con rito direttissimo
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Catania – 2
in manette per
ricettazione. Agenti della Squadra
Mobile hanno posto in stato di
fermo di p.g.
Febronio
Francesco
GUELI
44enne
e
CALCAGNO 53enne
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per ricettazione. A seguito di un
controllo effettuato all’interno di un
ampio deposito (sito in agro di
Palagonia), nella disponibilità dei
soggetti, è stato rinvenuto un
rimorchio
carico
di
prodotti
alimentari: gelati e surgelati con
marchi “Motta” e “Nestlè”, rubato
alcune ore prima dentro l’area
portuale di Catania. Gueli e il
Calcagno all’arrivo degli agenti
della Mobile, sono scappati, ma
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sono
stati
immediatamente
bloccati e posti in stato di fermo,
quindi condotti presso la Casa
Circondariale di Caltagirone. Il
mezzo pesante e il suo carico di
derrate (valore stimato 80.000
Euro) sono stati restituiti al
proprietario.
Il
G.I.P.
di
Caltagirone ieri, ha convalidato i
fermi, disponendo la custodia
cautelare in carcere per i due
malviventi.
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Misterbianco CT – CC 1 arresto,
ordine
esecuzione
aggravamento
misura
cautelare. I Carabinieri della
Tenenza di Misterbianco hanno
arrestato il già noto Vincenzo DI
MAURO,
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34enne, catanese, in esecuzione di
ordinanza di aggravamento della
misura cautelare emessa
dal
Giudice per l’udienza preliminare
del Tribunale di Catania a seguito
delle reiterate evasioni dagli arresti
domiciliari commesse dall’uomo.
L’arrestato è stato tradotto nel
carcere
di
Piazza
Lanza
a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
Catania - Corte Assise Appello
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presidente Russo, omicidio
Benvenuto: assolto Briganti,
tesi difensiva avvocato Santi
Terranova. E’ stata legittima
difesa. La Corte di Assise
d'Appello di Catania, presidente
Russo, nei giorni scorsi, ha
assolto Umberto BRIGANTI,
agricoltore
57enne
di
Francofonte, dalla contestazione
di omicidio volontario ai danni di
Salvatore Benvenuto, 60enne
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detto Ciatuzzu, netturbino di
Francofonte. Il fatto di sangue
avvenne il 7 luglio 2006 nelle
campagne
in
contrada
Masireschi,
in
territorio
di
Francofonte.
Secondo
la
ricostruzione la vittima era
intervenuta, con un personaggio
noto alle forze dell’ordine, della
zona, tale Gino MALLIA, per
perorare la causa di Salvatore
DRAGO
che
aveva
un
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contenzioso
legato
alla
compravendita di un agrumeto
con
il
nipote
dell'omicida
Gesualdo Briganti. La disputa di
natura finanziaria tra il Briganti
ed il proprietario terriero in
ordine alla compravendita di
appezzamento di terra per il
quale
l'imputato
aveva
già
pagato soltanto una parte della
caparra
precedentemente
concordata
sarebbe
stato
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l’elemento
scatenante.
Il
mancato rispetto degli accordi
aveva indotto il proprietario
terriero a ritenere nullo l'atto di
compravendita,
ma
la
sua
decisione
fu
aspramente
contestata dal Briganti, il quale
se in torto per non avere onorato
gli impegni presi, non voleva
perdere quello che lui riteneva
un giardino. Alla fine della fallita
trattativa
proiettili sfiorarono
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Umberto Briganti che, pur se
terrorizzato per essere un facile
bersaglio, si gettò a terra e
strisciando raggiunse la cuccia
del cane, dal cui interno prelevò
un
fucile.
Caricata
l'arma,
Briganti
esplose
fucilate
in
direzione del posto da dove
erano partiti i colpi di pistola.
Impugnando il fucile il Briganti si
avvicinò alla parte in cui erano
partiti i colpi di pistola e scoprì a
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terra il Benvenuto, che stava
sanguinando. Briganti ed altri
due
suoi
congiunti
si
prodigavano
a
soccorrere
Benvenuto, e l’accompagnarono
all'ospedale di Lentini. I medici
constatarono la morte. Briganti,
arrestato dai Carabinieri dopo
una settimana di latitanza,
raccontò
immediatamente
di
avere ucciso per legittima difesa,
ma nessuno gli diede credito, se
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non l’avvocato Santi Terranova.
La Corte di Assise d'Appello di
Catania,
ha
definitivamente
accertato, con l'esito del giudizio
di secondo grado, che la vittima,
prima di essere raggiunta da un
unico colpo di fucile esploso da
Umberto Briganti, aveva sparato
1 colpo di pistola probabilmente
nei confronti di quest'ultimo. I
Giudici aretusei in primo grado,
avevano inflitto a Umberto
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Briganti la condanna a 18 anni di
reclusione
denegando
la
scriminante della legittima difesa
per “avere l'imputato generato
una
situazione
di
pericolo
predisponendosi a respingere un
eventuale attacco del Drago”. La
tesi
difensiva
proposta
dall'Avvocato Santi Terranova è
stata
definitivamente
accolta
dalla Corte di Assise d'Appello
ravvisandosi chiaramente nel
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comportamento del Briganti i
caratteri della legittima difesa
che ha consentito l'emanazione
di una sentenza pienamente
assolutoria.
Catania - Non si ferma all’alt,
in seguito e preso. Poliziotti
dell’U.P.G.S.P. su moto
hanno
arrestato Sebastiano CALOGERO
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27enne per
resistenza a P.U. CALOGERO è
stato sorpreso in via Belfiore a
bordo di un motociclo Honda SH. Il
personaggio vedendo gli agenti, si
è disfatto di una borsa ed è
scappato, nonostante l’alt. La
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Centrale
Operativa
è
stata
informata dell’ inseguimento ed ha
inviato in ausilio altre pattuglie. Il
fuggitivo, sempre tallonato dalla
polizia, ha accelerato ulteriormente
l’andatura ma è stato bloccato in
via De Lorenzo.Alcune persone,
durante
la
concitata
fase
dell’arresto, hanno tentato di
sottrarre e nascondere il veicolo
del CALOGERO: tale tentativo non
è riuscito in quanto gli agenti
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hanno subito recuperato la moto
in via dell’Argonauta.I poliziotti in
questura hanno accertato che a
carico del CALOGERO pende anche
una denuncia per reati contro
l’incolumità
pubblica.
Poliziotti
dell’U. P. G. S. P. hanno arrestato
il già noto Salvatore SANTAGATI
37enne
per
violazione
degli
obblighi
della
misura
di
prevenzione
della
sorveglianza
speciale di P.S. con obbligo di
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soggiorno nonché per guida senza
patente
perché
revocata.
SANTAGATI è stato sorpreso in via
Tripi da agenti delle Motovolanti
mentre era alla guida del proprio
ciclomotore.
San Michele di Ganzaria –
Evade dai domiciliari, CC preso.
Carabinieri della Stazione di San
Michele
di
Ganzaria
hanno
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arrestato
Angelo
CALANDI, 20enne, già noto di
Sant’Agata
di
Militello
(Me),
domiciliato a Piazza Armerina (EN),
per evasione. Calandi, benché
sottoposto agli arresti domiciliari
per un furto di auto commesso il
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15 novembre 2012 a Caronia (ME),
è stato sorpreso e bloccato dai
militari mentre si trovava, senza
alcun giustificato motivo in via IV
Novembre a San Michele di
Ganzeria.
L’arrestato
è
stato
tradotto nel carcere di Caltagirone
in attesa di essere giudicato con
rito direttissimo, come disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – San Cristoforo, 1
evade dai domiciliari, preso.
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Agenti del Commissariato Centrale
ha arrestato il catanese Concetto
GUERRERA
40enne, già noto per reati contro il
patrimonio nonché per spaccio di
stupefacenti, il quale si é reso
responsabile di evasione dagli
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arresti domiciliari. Il GUERRERA è
stato, infatti, sorpreso per le vie
del rione San Cristoforo. Dopo le
formalità di rito, è stato condotto
in camera di sicurezza in attesa di
essere
giudicato
con
rito
direttissimo nella mattinata.
Catania – 2 rapinano incasso a
trasportatore bevande, fermo a
semaforo via Plebiscito:presi.
Le manette sono scattate per
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Massimiliano
LONGHITANO
31enne e Massimo RAIMONDI
41enne. La Sala Operativa alle
ore 10,20 circa ha diramato una
nota riguardante una rapina poco
prima consumata ai danni del
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dipendente di una ditta il quale era
in giro con il furgone aziendale per
rifornire i dispensatori automatici
di
alimenti
e
bevande
prelevandone
contemporaneamente gli incassi.
Il
dipendente era fermo al
semaforo dell’incrocio tra via
Plebiscito e Vittorio Emanuele,
quando 2 individui, lasciando
intendere
che
erano
armati,
l’hanno fatto accostare sul bordo
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della carreggiata ed hanno preteso
l’incasso, poco più di duecento
euro, tutto a moneta. I due
malviventi compiuto il reato, si
sono allontanati su una Punto che
non risultava rubata. Gli Agenti,
facendo immediati accertamenti
sulla
targa,
sono
risaliti
al
proprietario Massimo RAIMONDI
41enne, residente al Villaggio
Sant’Agata.
Poliziotti
dell’U.P.G.S.P. in moto si sono
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recati al Villaggio e proprio
transitando
nei
pressi
dell’abitazione
del
RAIMONDI,
hanno visto i due individui mentre
scendevano
da
una
Punto
parcheggiata in doppia fila la cui
targa era quella segnalata. Gli
agenti hanno notato che uno dei
soggetti indossava ancora gli abiti
usati per compiere la rapina.
Entrambi
vedendo gli agenti,
hanno tentato di separarsi e di
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fuggire, ma sono stati arrestati:
uno era proprio RAIMONDI, l’altro
era Massimiliano
LONGHITANO
31enne un personaggio noto,
appunto
per
rapina,
nonché
Sorvegliato
Speciale
di
P.S.
RAIMONDI era noto per furto.
Entrambi sono stati associati
presso il carcere di piazza Lanza.
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Palagonia – CC, 2 presi con 1,1
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kg
droga.
Carabinieri
della
Compagnia di Palagonia hanno
arrestato G.G., 21enne, e G.D.,
19enne, per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. I
due sono stati notati da una
pattuglia
in
transito
mentre
stavano procedendo con fare
sospetto a bordo di una Fiat Punto
lungo la SS 417 Catania - Gela e
sono stati fermati. I
militari
durante
il
controllo
hanno
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rinvenuto sotto il sedile del veicolo
1
involucro
termosaldato
di
cellophane contenente kg. 1,100 di
marijuana.
Lo
stupefacente
venduto
al
dettaglio avrebbe
fruttato agli spacciatori un introito
di circa 10.000 euro. Gli arrestati
sono stati tradotti nel carcere di
Caltagirone
a
disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Misterbianco CT – CC evade dai
arresti domiciliari. I Carabinieri
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della Tenenza di Misterbianco
hanno arrestato
ai domiciliari
Vincenzo DI
MAURO, 34enne, già noto, di quel
centro, per evasione. DI MAURO,
già
sottoposto
agli
arresti
domiciliari, di pomeriggio, è stato
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riconosciuto e bloccato da una
pattuglia di Carabinieri in via
Galliano a Misterbianco mentre si
allontanava
dalla
propria
abitazione senza alcun giustificato
motivo, violando così gli obblighi
restrittivi
cui
era
sottoposto.
L’arrestato
è
stato
tradotto
nuovamente agli arresti domiciliari
in attesa di essere giudicato con
rito direttissimo, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
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San Michele di Ganzaria CT –
CC preso per furto d’auto. I
Carabinieri della Stazione di San
Michele
di
Ganzaria
hanno
arrestato il già noto Angelo
CALANDI,
20enne, di quel centro, su ordine
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di custodia cautelare in carcere
emesso dal GIP del Tribunale di
Mistretta (ME). Angelo Calandi è
stato riconosciuto responsabile di
un furto di autovettura, commesso
il 15 novembre 2012 a Caronia
(ME). L’arrestato è stato tradotto
presso la propria abitazione agli
arresti domiciliari a disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria
competente.
Catania
Polizia
del
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Commissariato Centrale di mattina,
ha
arrestato
il
catanese
Rosario
SUDANO 37enne in ottemperanza
al decreto di esecuzione (disposto
dal magistrato di sorveglianza in
ordine alla sospensione provvisoria
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dell’affidamento al Servizio sociale
con conseguente carcerazione)
emesso
dalla
Procura
della
Repubblica presso il Tribunale
Ordinario di Catania – ufficio
esecuzioni penali.
Tremestieri Etneo CT – Evaso
dai
domiciliari
a
spasso.
Carabinieri
della
Stazione
di
Tremestieri Etneo hanno arrestato
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Antonino
Carmelo CROAZZO, 30enne, già
noto, di quel centro, per evasione.
Antonino Croazzo, di pomeriggio,
già agli arresti domiciliari, è stato
riconosciuto e bloccato da una
pattuglia di militari mentre stava
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passeggiando in una via del centro
a Catania, in palese violazione del
vincolo
cui
era
sottoposto.
L’arrestato
è
stato
tradotto
nuovamente presso il proprio
domicilio in attesa di essere
giudicato con rito direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria.
Catania - Carabinieri della
Compagnia
di
Catania
Fontanarossa hanno arrestato
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Andrea
FICHERA, 18enne, già noto,
catanese,
per
evasione.
Il
giovane, già sottoposto agli
arresti domiciliari, di sera, è stato
riconosciuto
e
bloccato
dai
militari mentre percorreva a piedi
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via Del Maggiolino, senza fornire
una plausibile giustificazione.
L’arrestato è stato nuovamente
sottoposto agli arresti domiciliari
in attesa di essere giudicato con
rito direttissimo su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Adrano – 2 anni in carcere :
rapina
romeno.
Agenti
del
Commissariato P.S. di Adrano
hanno dato esecuzione all’Ordine
di Carcerazione emesso dalla
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Procura - Ufficio Esecuzioni Penali
di Catania, nei confronti
di
Salvatore
GIARRIZZO, già noto 22enne,
residente
ad
Adrano,
già
sottoposto
alla
misura
di
prevenzione della Sorveglianza
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Speciale con Obbligo di Soggiorno.
Il personaggio in ottemperanza a
quanto
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria è stato tradotto presso
la casa Circondariale Piazza Lanza,
dovendo espiare la pena definitiva
di 2 anni e 19 giorni di reclusione.
Il soggetto, con sentenza definitiva
della Corte di Appello, è stato
ritenuto responsabile di rapina,
lesioni
e
incendio,
reati
in
concorso, fatti occorsi ad Adrano
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nel
febbraio
del
2008.
GIARRIZZO, all’epoca minorenne,
con altri tre soggetti ha rapinato 1
cittadino rumeno, ed ha appiccato
le fiamme al ciclomotore di
quest’ultimo; I poliziotti a seguito
di una rapida attività di indagine,
posta in essere dal Commissariato,
hanno
immediatamente
individuato i responsabili che
Catania - Finto pagamento
merce
presa
su
internet.
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Carabinieri
della
Stazione
di
Catania Librino hanno arrestato
Giuseppe
COSTANZO, 34enne, già noto,
catanese, per truffa. Il personaggio
ha messo in atto una tecnica
truffaldina molto redditizia che gli
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ha consentito
di appropriarsi
indebitamente di merce varia
acquistata
su
internet
senza
pagarla. Alla ricezione della merce
da “pagare alla consegna” il
COSTANZO
esibiva
infatti
al
corriere una falsa ricevuta di
pagamento già effettuato alla ditta
mittente. Quando le vittime si
accorgevano del raggiro era troppo
tardi e non erano più in grado di
avere alcun reale riferimento
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riconducibile al truffatore il quale
sia
per
l’acquisto,
sia
sull’attestazione
di
pagamento
utilizzava
false
generalità.
I
Carabinieri,
a
seguito
della
denuncia di una ditta truffata in
questo
modo,
hanno
avviato
un’articolata attività investigativa
che li ha portati ad individuare
l’impostore ed il modus operandi
che lo stesso attuava per raggirare
i malcapitati. Il reo di pomeriggio
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ha ricevuto al proprio domicilio 1
pacco
contenente
materiale
informatico acquistato per un
valore di 1000 euro da una ditta di
Salerno ed ha esibito, come al
solito, la ricevuta di pagamento
falsa. Costanzo ha avuto però una
brutta sorpresa perché il corriere
era un carabiniere che prima gli ha
consegnato il pacco e dopo aver
ricevuto il falso pagamento l’ha
ammanettato. L’arrestato è stato
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trattenuto in camera di sicurezza in
attesa di essere giudicato con rito
direttissimo,
come
disposto
dall’Autorità Giudiziaria.
Catania – 6 anni e ½ per truffa. I
Carabinieri della Compagnia di Piazza
Dante hanno arrestato il già noto
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Maurizio PANCARI,
50enne, catanese, su ordine di
carcerazione emesso dalla Procura
della Repubblica presso il Tribunale di
Catanzaro. Pancari di mattina, è
stato riconosciuto e bloccato da un
militare libero dal servizio mentre si
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trovava in via Palermo nei pressi
dell’Ospedale Garibaldi. Il soggetto
dovrà espiare la pena di 6 anni, 9
mesi e 2 giorni di reclusione per
truffa e ricettazione, reati commessi
dal 2002 al 2012 nel territorio
nazionale. L’arrestato è stato tradotto
nel carcere di Piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Caltagirone CT - Carabinieri
arrestano 1 ordine di carcerazione.
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I militari della Compagnia di
Caltagirone hanno arrestato il già
noto
Francesco RICORDO, 22enne, di
Caltagirone,
su
ordine
di
esecuzione di aggravamento della
misura cautelare emesso dalla
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Corte di Appello di Messina. Il
giovane, già sottoposto all’obbligo
di
dimora
nel
comune
di
Caltagirone, si è reso responsabile
il 26 marzo scorso di un tentato
furto ai danni di un esercizio
commerciale
di
Messina.
L’arrestato è stato tradotto nel
Carcere
di
Caltagirone
a
disposizione
dell’Autorità
Giudiziaria.
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Catania – Rubano borsa a
turisti, 1 preso. Poliziotti delle
Motovolanti dell’U.P.G.S.P. hanno
ammanettato il già noto Vincenzo
Giovanni
SPAMPINATO 34enne per furto
aggravato in concorso. Gli agenti,
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alle
15,30
circa,
stavano
percorrendo via Palermo, quando
hanno visto un giovane fermo su
una Honda SH all’angolo con la via
Goito e un secondo individuo che
velocemente è salito a bordo dello
stesso mezzo tenendo in mano una
borsa. Accanto ai due stava una
Volvo con due turisti tedeschi. Gli
agenti hanno capito subito che era
stato perpetrato un furto, ed
hanno chiuso ogni via di fuga ai
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malfattori i quali, in un disperato
tentativo
di
scappare,
hanno
tamponato
due
motociclisti,
finendo tutti a terra. I due
malviventi sono fuggiti a piedi,
inseguiti
dalla
Polizia:
un
maldestro ha fatto perdere le
proprie tracce nel dedalo delle
viuzze
limitrofe,
l’altro
Spampinato
è stato acciuffato
poco dopo, con ancora la borsa in
mano. Per disposizione dell’A.G.,
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l’arrestato è stato associato presso
le camere di sicurezza della
Questura in attesa del processo
per direttissima. Sono in corso
indagini per l’identificazione del
complice.
Ultimora
nov_dic_ 2012
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ULTIMORA 2013
Ultimora
Gennaio_2013
Ultimora
Febbraio_2013
Ultimora
marzo_2013
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Ultimora
apr_mag_giu_2013
Ultimora web
apr_mag_giu_2013
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CHI SONO
lettori
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