VIAGGIO CLASSI QUARTE 13.14

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VIAGGIO CLASSI QUARTE 13.14
VIAGGIO D’ISTRUZIONE CLASSI IVe
DURATA
PERIODO
10/12/13 – 20/12/13
POSSIBILI METE
MEZZI DI TRASPORTO
ITALIA
4 GIORNI
/ 3 NOTTI
TOUR
EMILIA
ROMAGNA
FIRENZE
DINTORNI
CLASSI
COINVOLTE
NUMERO
ALUNNI
IN
ELENCO
CLASSI
4A
21
4B
23
4C
19
4J
28
4T
27
4S
22
4X
20
4Z
13
Classi coinvolte
Totale alunni
Previsione partecipazione
 PULMANN
TOUR MARCHE
PREVISIONE
NUMERO ALUNNI
PARTECIPANTI
E
DOCENTI
che
si
propongono
come
ACCOMPAGNATORI
(anche > 1)
8
173
110
CONDIZIONI:
 Le spese previste per i viaggi devono essere contenute entro limiti ragionevoli al fine di evitare situazioni
discriminatorie.
 E’ preferibile che sia assicurata la partecipazione di almeno i 2/3 degli alunni componenti le singole classi
coinvolte”
IMPORTANTE
 Tutti i partecipanti al viaggio d’istruzione debbono essere in possesso di CARTA D’IDENTITÀ
 La validità della carta d’identità varia a seconda all'età del titolare ed è di:

5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni
 Tutti i partecipanti al viaggio d’istruzione debbono essere in possesso di fotocopia del documento d’identità
 È consigliabile conservare, in un luogo diverso da quello in cui si custodiscono i documenti
originali, la fotocopia dei documenti più importanti (passaporto, carta d'identità, carta di
credito) per facilitare le procedure di assistenza in caso di furto o smarrimento.
 Tutti i partecipanti a viaggi o visite devono essere in possesso di documento rilasciato dall’ASL per
beneficiare gratuitamente dei servizi sanitari locali.
 I partecipanti minorenni devono presentare l’autorizzazione firmata dai genitori o dall’esercente la patria
potestà P PSP 26 da scaricare dal sito della scuola www.iissiani.gov.it
 I partecipanti maggiorenni devono presentare l’autorizzazione firmata da se stessi completata dalla
dichiarazione firmata dai genitori o dall’esercente la patria potestà P PSP 27 da scaricare dal sito della
scuola www.iissiani.gov.it
Referente prof.ssa Barone Rita
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Tutti i partecipanti devono presentare la dichiarazione di malattie, allergie e patologie. Le informazioni fornite saranno
trattate solo per finalità legato allo svolgimento dell’attività didattica specifica, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30
giugno 2003 n. 196, recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”. (da ritirare in segreteria)
Le autorizzazioni e le eventuali certificazioni devono essere consegnate alla prof.ssa Barone Rita
N.B. È importante dare fin da ora un numero di partecipanti attendibile per poter procedere sollecitamente nelle
attività di definizione del progetto Viaggi d’Istruzione
Per l’organizzazione e la realizzazione degli itinerari sotto riportati si può usufruire dei servizi Mi BAC (Direzione
Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) in
quanto le mete prescelte sono finalizzate alla conoscenza della cultura, delle bellezze, dei segreti e degli aspetti
inconsueti del nostro Paese. Il viaggio d’istruzione si propone quindi come mezzo per favorire le attività di educazione
al patrimonio culturale.
PRIMA META: TOUR DELLE MARCHE
Il pernottamento potrebbe essere sul mare ad esempio SENIGALLIA (preferita)
1° GIORNO – Napoli – Urbino
URBINO: la città “ideale” e prestigioso centro della cultura rinascimentale (Patrimonio dell’Umanità UNESCO)
Visita del centro storico e del Palazzo Ducale fatto edificare dal duca Federico da Montefeltro che ospitò alla sua corte
artisti come Piero della Francesca e Raffaello.
Visita della casa natale di Raffaello, dell’oratorio di San Giovanni, della chiesa di San Domenico, del Mausoleo dei
Duchi e della Fortezza di Albatroz
2° GIORNO: Genga e l’Abbazia di San Vittore delle Chiuse - Le Grotte di Frasassi – Fabriano
L'abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse venne edificata dai longobardi verso la fine del X secolo all’inizio della
GOLA DI FRASASSI, all'interno di un "anfiteatro" di montagne dalle quali risulta completamente circondata
Visita guidata del complesso ipogeo carsico più grande d’Europa, scoperto nel 1971. È un vero e proprio museo
sotterraneo della natura che si estende per circa 15 Km a ridosso dell’Appennino Marchigiano.
FABRIANO, patria di Gentile da Fabriano, Antonio da Fabriano e Allegretto Nuzi, è nota per le sue antiche cartiere
sorte tra il XII e il XIII secolo. Nell’ex Convento di S. Domenico è allestito il Museo della Carta e della Filigrana, dove è
possibile vedere come si realizzava un tempo la carta. La città conserva intatto il suo aspetto medievale, modellato
intorno alla Piazza del Podestà (con la duecentesca fontana Sturinalto e il Palazzo del Podestà) e documentato dai
numerosi dipinti che si trovano nella Pinacoteca Civica “B. Molajoli”, allestita nel quattrocentesco complesso
monumentale dellʼ ex Ospedale di Santa Maria del Buon Gesù. Il Teatro Gentile, uno dei più interessanti esempi di
teatri ottocenteschi della regione, ha un bel sipario dipinto da Luigi Serra.
3° GIORNO: Gradara e Repubblica di San Marino
GRADARA: Visita guidata della fortezza Malatestiana, famosa per la storia d’amore tra Paolo e Francesca celebrata da
Dante nella Divina Commedia
SAN MARINO è la più antica Repubblica d’Europa fondata nel 301 d.C. Il centro storico dell’antica città si snoda nella
parte alta del Monte Titano, a 750 mt sul livello del mare. Le possenti mura medievali in pietra racchiudo il grande
centro storico, un piccolo mosaico di contrade e vie su cui si affacciano palazzi e monumenti, castelli e torri, piazze e
musei.
4° GIORNO Jesi o Recanati o Gubbio (dipende dal percorso di rientro) - Ritorno a Napoli
a
1 alternativa :
JESI, la città più importante della Vallesina. Le mura cittadine, perfettamente conservate, furono edificate su quelle
precedenti romane tra il XIII e il XIV secolo. La città raccoglie un patrimonio di arte e di cultura, dalla città romana e
poi medioevale e rinascimentale fino alla parte settecentesca, il visitatore vedrà scorrere l’affascinante sequenza di
chiese e palazzi antichi, attraversando i secoli e la storia. Si segnalano la Cattedrale di San Settimio, il Palazzo della
Signoria della fine del sec. XV, capolavoro di architettura civile rinascimentale, progettato da Francesco di Giorgio
Referente prof.ssa Barone Rita
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Martini, oggi sede della Biblioteca Planettiana e il Teatro Pergolesi, originariamente denominato della Concordia,
edificato tra il 1790 e il 1798, su progetto di Francesco Maria Ciaraffoni e Cosimo Morelli.
a
2 alternativa :
GUBBIO, la città dell’Umbria dove meglio è possibile risalire indietro nel tempo. Le mura, i grandi palazzi del potere, le
abitazioni e i vicoli tortuosi sono un vero e proprio museo a cielo aperto. Gli alunni potranno visitare
 Chiesa di San Francesco, realizzata sul luogo della casa che aveva accolto il santo, arrivato stremato da Assisi,
all’inizio della sua conversione.
 Piazza Quaranta Martiri con la loggia dei tiratori della lana.
 Piazza Grande, una delle architetture più imponenti dell’Italia medievale con il Palazzo del podestà
 Palazzo dei Consoli, edificio del potere della città medievale (Piazza Grande).
 Cattedrale, grandiosa architettura religiosa a domino della città.
 Palazzo del Duca Federico da Montefeltro, elegante architettura rinascimentale che rielabora i precedenti
palazzi pubblici medievali.
 Parco Ranghiasci, elegante giardino all’inglese dove la natura si unisce al recupero dei resti della città antica.
 Teatro Romano
a
3 alternativa :
RECANATI: borgo natio di Giacomo Leopardi, gli alunni potranno seguire un itinerario fra i luoghi cari al poeta: la
piazza e il monumento a lui dedicati, le memorie conservate nel Palazzo Comunale, la piazzetta del Sabato del
Villaggio e la torre del Passero Solitario. Il Palazzo Le pardi, casa natale del poeta ospita al primo piano la Biblioteca
che conta oltre 20.000 volumi.
lʼ attiguo Centro Nazionale di Studi Leopardiani introduce al Colle dellʼ Infinito. Da visitare il Museo Civico, nella Villa
Colloredo Mels che vanta opere di rilievo, tra cui quattro significativi dipinti di Lorenzo Lotto; il Museo “Beniamino
Gigli”, allestito nei locali del Teatro Persiani, con fotografie, oggetti per sonali, attestati e costumi di scena del famoso
cantante lirico, e il Museo Diocesano all’interno dell’Episcopio.
SECONDA META: TOUR DELLA ROMAGNA
Il pernottamento potrebbe essere sul mare ad esempio RIMINI (preferita)
1° GIORNO – Napoli – Gradara - Rimini
GRADARA con visita guidata della fortezza Malatestiana, famosa per la storia d’amore tra Paolo e Francesca celebrata
da Dante nella Divina Commedia
Visita della città di RIMINI: il Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti e il centro storico





2° giorno: Ravenna
Seguendo le orme di Dante che, esule da Firenze, trovò ospitalità e sepoltura gli alunni arrivano a Ravenna, per
seguire la storia millenaria di una città incantata.
Visita della città di RAVENNA, la città dei mosaici riconosciuta dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità” per le sue
chiese e per i suoi monumenti del V e VI sec. che racchiudono al loro interno pagine di storia, cultura e fede.
San Vitale è tra le massime opere dell’arte tardo- antica
Mausoleo di Galla Placidia, monumento funerario arrivato integro nell’architettura e nei mosaici. Costituisce un
piccolo scrigno che racchiude i mosaici più antichi di Ravenna.
Sant’Apollinare Nuovo è la testimonianza dell’incontro tra romanitas e barbaritas, tra culto ariano e culto cattolico
Battistero Neoniano
Sant’Apollinare in Classe un pò fuori città (da visitare lungo il tragitto) e la pineta secolare piantata dai romani in età
imperiale per ricavarne il legname necessario alla flotta.
Al termine rientro in albergo
3° giorno: Ferrara - Delta del Po / Valli di Comacchio
Ludovico Ariosto a Ferrara compose L’Orlando Furioso e da Ferrara diceva di non poter stare lontano.
Referente prof.ssa Barone Rita
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FERRARA: città del Rinascimento Patrimonio Unesco. Una città straordinaria, dove il fascino e l’atmosfera del suo
glorioso passato si sono conservati nel tempo in armonia con la vivacità culturale del presente. Il centro storico ha
preservato intatte le austere bellezze del castello e dei palazzi della corte di Borso e di Ercole d’Este, di Lucrezia Borgia
e Renata di Francia che ospitò i letterati e gli artisti più celebri del Rinascimento. La città è costellata di palazzi
splendidi (Palazzo dei Diamanti e il Teatro Comunale), Cattedrale, chiese, giardini (è tra le città più verdi d’Italia),
borghi, stradine medievali .
Nel pomeriggio si prevede un percorso naturalistico che porta alla scoperta dei paesaggi nelle paludi del Delta del Po e
della magia delle secolari pinete. E’ possibile effettuare un’escursione in motonave attraverso bacini e chiuse fluviali
del delta. Escursione con una visita all’ ABBAZIA DI POMPOSA, grande espressione artistica del romanico e al Castello
della Mesola.
In alternativa si potrebbe fare l’itinerario attraverso i canali delle VALLI DI COMACCHIO, lungo un percorso che
comprende la visita ai tipici casoni restaurati, autentici musei di cultura del lavoro, sviluppatisi intorno alla pratica
millenaria dell’acquicoltura.
Al termini rientro in albergo
4° giorno: Modena - Napoli
La visita della città di MODENA per ammirare la Cattedrale, la torre civica e Piazza Grande.
MUSEO FERRARI DI MARANELLO per visitare l’allestimento di una mostra che ha per tema lo spirito sportivo della
Ferrari e che presenta la nuova 458 speciale.
Rientro a Napoli
Importante:
Il tour potrebbe prevedere inversioni di tappe per motivi organizzativi.
Tutte le mete prevedono
 il pernottamento in posizione centrale e in albergo 3 ***sup /4****
 Almeno n. 1 escursione di tipo naturalistico e/o in CENTRO MINORE di rilevante importanza culturale/storico
– artistica
 Le prenotazioni ai Musei, Palazzi o Castelli o siti di altro genere saranno effettuate dalla REFERENTE VIAGGI
prima della partenza e dove necessario pagate prima della partenza.
TERZA META: FIRENZE E DINTORNI
Il pernottamento potrebbe essere nel centro della città di Firenze (preferita)
1° GIORNO – Napoli – Siena – Firenze
SIENA: La città dove ogni pietra è rimasta immutata nei secoli. I due poli principali di Siena, rappresentati dal potere
civile (il Palazzo Pubblico e lo Spedale di Santa Maria della Scala) e quello religioso (la Cattedrale) conservano gli
episodi più rilevanti di quel fermento culturale.
All’interno del Palazzo Pubblico la fastosa Sala del Concistoro, decorata da Domenico Beccafumi con episodi delle
Virtù civiche, enfasi manieristica, vivacità dei colori, ardite composizioni illusionistiche attraggono lo spettatore in uno
dei più affascinanti cicli pittorici dell’epoca.
Poco distante il Palazzo Piccolomini, fatto costruire dagli eredi di Pio II dopo la sua morte, esempio purissimo di
architettura rinascimentale. Nel Palazzo è oggi ospitato l’Archivio di Stato di Siena, con il Museo delle Biccherne, che
presenta la eccezionale collezione di tavolette dipinte.
Per il Duomo di Siena gli artisti più innovativi del Quattrocento concepirono i principali cicli pittorici e scultorei:
Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, fu chiamato ad affrescare la Libreria Piccolomini, Girolamo da Cremona,
Liberale da Verona, Sano di di Pietro decorarono gli antifonari decorati da miniature tra le più eccelse nel
Quattrocento, Donatello
ha realizzato il Battista bronzeo, gli Angeli sono di Francesco di Giorgio.
Le tarsie marmoree del pavimento, di insuperata eleganza, furono realizzate dai più grandi artisti senesi del Quattro e
Cinquecento: Matteo di Giovanni, Guidoccio Cozzarelli, Benvenuto di Giovanni, Antonio Federighi e, soprattutto,
Domenico Beccafumi che ne disegnò ben tredici.
Interessante è lo Spedale di Santa Maria della Scala, di fronte al Duomo e infine la spettacolare Piazza del Campo
Referente prof.ssa Barone Rita
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unica per la sua forma a conchiglia con la Torre del Mangia, famosa per uno degli eventi più spettacolari al mondo,
ovvero il Palio, dove le contrade si sfidano con i loro poderosi cavalli.
2° e 3°GIORNO: FIRENZE: Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, una fioritura di geni
nella culla del Rinascimento
Brunelleschi per la mirabile progettazione del "cupolone" di S. Maria del Fiore, Donatello per la scultura del David
bronzeo del Bargello, Masaccio per la pittura degli affreschi della cappella Brancacci al Carmine), Leon Battista
Alberti, teorico della prospettiva e maestro insuperato anche fuori dei confini di Firenze (Rimini, Roma, Mantova),
Ghiberti, Jacopo della Quercia, Botticelli.
È nelle "botteghe" fiorentine che matura il rinnovamento rinascimentale: nella bottega del Beato Angelico
attingeranno capacità e vigore interpretativo Benozzo Gozzoli e Filippo Lippi; in quella del Verrocchio maturerà il
genio universale di Leonardo da Vinci, in quella del Ghirlandaio farà le sue prime esperienze il grande Michelangelo
Buonarroti.
In Firenze sono attivi il Vasari, Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci e Benvenuto Cellini, tanto per citare i
maggiori.
Gli alunni visiteranno:
 BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA con la bellissima facciata realizzata da Leon Battista Alberti il cui
progetto resta un’icona dell’architettura di tutti i tempi.

Piazza del Duomo: la BASILICA DI SANTA MARIA DEL FIORE, con il vecchio Duomo di Firenze “Santa
Reparata”, la Cupola di Santa Maria del Fiore del Brunelleschi e le sacrestie, Il Battistero di San
Giovanni e il Campanile di Giotto.



BASILICA di SAN LORENZO con il Chiostro del Convento di San Lorenzo.
La SAGRESTIA VECCHIA del Brunelleschi e la BIBLIOTECA LAURENZIANA di Michelangelo
All’esterno le cappelle Medicee con la SAGRESTIA NUOVA di Michelangelo e la Cappella dei Principi

Passeggiata per le strade del Centro Storico di Firenze per ammirare Palazzo Strozzi, Palazzo Medici,
Orsanmichele, Palazzo Rucellai
 Il Complesso monumentale di Santa Croce
 GLI UFFIZI che ospitano una delle collezioni più incredibili del mondo. Pochissimi musei reggono il
confronto (il Louvre a Parigi, la National Gallery a Londra e il Prado a Madrid) con le opere di
Cimabue, di Simone Martini, di Pietro Lorenzetti, del Masaccio, l’Adorazione dei Magi di Gentile di
Fabriano e la Primavera del Botticelli
 PALAZZO VECCHIO con il Salone del Cinquecento dove Michelangelo e Leonardo si sono sfidati per
dipingere la Battaglia di Cascina, il primo, e la Battaglia di Anghiari, il secondo (nessuno dei due
riesce a portarlo a compimento).
 il Corridoio Vasariano per arrivare sul Ponte Vecchio
 I Giardini di Boboli sull’altra sponda dell’Arno
Si potrebbe organizzare una serata al Rock Cafè
4° GIORNO Firenze – San Gimignano - Napoli


Piazzale Michelangelo per ammirare Firenze dall’alto
Visita alla Basilica di San Miniato al Monte
San Gimignano: città del Patrimonio culturale e naturale mondiale dell’UNESCO
Da qualunque luogo si arrivi, San Gimignano svetta sulla collina, alta 334 metri, con le sue numerose torri.
Ancor oggi se ne contano tredici. Si dice che nel Trecento ve ne fossero settantadue, almeno una per ogni
famiglia benestante, che potevano così mostrare, attraverso la costruzione di una torre, il proprio potere
economico.
Rientro a Napoli
Napoli, 18 novembre 2013
La referente della Commissione Viaggi
Prof.ssa Barone Rita Iolanda
Referente prof.ssa Barone Rita
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