Ideas into Action – Imprenditorialità per i Giovani Lavoratori in base
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Ideas into Action – Imprenditorialità per i Giovani Lavoratori in base
Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Your Name Name Of Your Organisation Country email Nicola Casolani ISER Srl Italy [email protected] Ideas into Action – Imprenditorialità per i Giovani Lavoratori in base alle Esigenze dell'Economia Locale Riferimento: 2014-‐2-‐UK01-‐KA205-‐012100 Erasmus+ KA2 Strategic Partnership (Gioventù) ITALY – Rapporto nazionale di ricerca (IO1) 1 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 CONTENTS 1. DEFINIZIONE DI SPIRITO IMPRENDITORIALE IN ITALIA .................................................. 3 2. ECONOMIA REGIONALE E NAZIONALE ................................................................................. 3 3. POLITICHE DI IMPRENDITORIALITÀ RELATIVE ALLA FORMAZIONE DEI GIOVANI . 9 4. PROMOZIONE DELL'IMPRENDITORIALITÀ ......................................................................... 10 5. IMPRENDITORIALITÀ ED ISTRUZIONE GIOVANILE ......................................................... 13 6. EVENTI E ATTIVITA ' PER PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITÀ ............................... 15 2 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 1. DEFINIZIONE DI SPIRITO IMPRENDITORIALE IN ITALIA Fornire una definizione d’imprenditorialità specifica per il proprio paese. L'imprenditorialità in Italia è un'attività economica organizzata in forma d’impresa e finalizzata alla produzione o alla distribuzione di beni o servizi. L'articolo 2082 del "codice civile" italiano stabilisce che imprenditore è colui che esercita un'attività commerciale professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. Nell’interpretazione dell'art. 2082 cc, il termine "professionista" non può esaurirsi nel semplice fatto che l'attività economica deve essere continua (o sistematica) e non occasionale, ma deve essere collegata al concetto di profitto in senso economico, si afferma che l'attività economica può essere classificata come attività solo se ha come fine un utile personale. 2. ECONOMIA REGIONALE E NAZIONALE Quali sono le specifiche esigenze locali a livello economico? È inoltre possibile inserirle all'interno di un contesto regionale e nazionale. • sviluppo imprenditoriale, amministrativo e di marketing; • innovazione tecnologica e ICT; • nuovi processi tecnologici e pratiche innovative; • la qualità delle produzioni e del prodotto; • la conservazione e la promozione del territorio e la tutela dell'ambiente; • nuovi standard di produzione. La specificità dell'industria italiana è la lavorazione e produzione di dispositivi, principalmente in piccole e medie imprese. Industrie meccaniche (auto, moto, macchine utensili, elettrodomestici), militari (elicotteri, sistemi di difesa, armi leggere, veicoli corazzati), prodotti chimici (olio, gomma, prodotti farmaceutici), elettronica, moda, tessile, pelle, telefonia, il settore navale, la metallurgia e il cibo sono le industrie più importanti per l'economia italiana. In molti settori manifatturieri e di servizi esiste una prevalenza di piccole imprese, mentre in altri (ad esempio meccanica e militare) vi è una prevalenza di imprese medio-grandi. Gli standard di vita italiani hanno un notevole divario tra Nord e Sud: il PIL medio pro capite nel Nord e Centro Italia supera notevolmente la media UE, mentre alcune regioni e province del Sud Italia sono drammaticamente al di sotto1. Nell’ “Index of Economic Freedom 2015”, il paese è classificato 80 ° nel mondo, in particolare a causa del sistema legale lento, una tassazione eccessiva, e un diritto del lavoro eccessivamente regolamentato2. 1 "Convergence between EU countries and a gap at the territorial level between Italian regions". ISTAT. 19 October 2011. Retrieved 8 February 2015. 2 "Index of Economic Freedom 2015: Italy". The Heritage Foundation. Retrieved 8 February 2015. 3 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Grafico 1. PIL secondo trimestre 20133. 2.20% 4.90% agriculture, forestry and fishing 20.90% 27.90% buildings credit, real estate and professional services 25.30% 18.80% industry trade, hotels, transport and telecommunications La burocrazia e la tassazione sono tra i principali problemi delle imprese italiane; sono necessari più strumenti per operare a livello internazionale per il progresso del sistema economico. In questo scenario, il successo delle attività commerciali per una "innovazione continua" e sostenibile anche da un punto di vista ambientale, obbligano a re-inventare prodotti e processi e "personalizzarli" seguendo la segmentazione dinamica dei canali di domanda e di distribuzione. Una tendenza che è evidente nel settore agro-alimentare, dove la globalizzazione ha portato ad una vera e propria "ibridazione" delle diete. La formazione svolge un ruolo chiave in questo processo, che, per la sua complessità, richiede l'utilizzo congiunto di diversi strumenti e assume un carattere di formazione continua, anche attraverso la formazione web. Lo scenario economico Italiano è presentato nel grafico 2. Da questo grafico, possiamo vedere che il commercio ha un var. dell’1% tra il 2012-13, mentre l'agricoltura, silvicoltura e pesca, una var. % del -3,6%. 3 National Production. 4 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Grafico 2. Lo scenario economico Italiano nei diversi settori (anni 2012-2013). La disoccupazione in Italia (grafico 3) è del 12,7% (media nazionale), mentre per i giovani tra i 15 ei 24 anni è del 44,2%. Grafico 3. Dati disoccupazione in Italia (dati Istat giugno 2015). NATIONAL AVERAGE 12,7% MALES 12,3% FEMALES 13,1% YOUTH (15-24 years) 44,2% 0 10 20 30 40 50 Il settore agro-alimentare è importante per l’economia italiana. I più recenti dati Istat hanno fotografato un settore in grado di creare nuovi posti di lavoro, con un + 1,8% dei dipendenti nel secondo trimestre del 2014 e un aumento del 5,6% dei dipendenti nello stesso periodo. L'età media dei manager del settore agricolo (grafico 4) è ancora abbastanza alto, dal momento che quasi ¼ ha più di 65 anni di età e quelli sotto i 40 anni non sono ancora il 17% del totale. L'indagine del censimento dell’agricoltura ci permette anche una riflessione sulle caratteristiche della forza lavoro. In particolare, più del 60% dei lavoratori ha almeno 55 anni. 5 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Grafico 4. Capi azienda agricola per età e sesso. Dati Istat 2010. Economia regionale e locale. La popolazione abruzzese è di 1.332.689 abitanti. La regione è divisa in quattro province: L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo. L’Abruzzo vanta il titolo di "Regione Verde d'Europa", grazie alla presenza dei suoi tre parchi nazionali (Parco Nazionale d'Abruzzo / Lazio / Molise, Parco Nazionale della Majella e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), il Parco Naturale Regionale Sirente, la Marina Protetta Torre del Cerrano e 38 aree protette (36,3% della superficie totale), le più alte d'Europa. Nel 2014 l'economia dell'Abruzzo ha continuato la sua recessione, anche se attenuata. Nel settore manifatturiero gli ordini e la produzione sono tornati a crescere nelle imprese di maggiori dimensioni, mentre si registra una leggera flessione tra le imprese con meno di 50 dipendenti. Lo scenario dell'economia regionale è presentato nel grafico 5. La produzione ha una var. del -1,5% tra il 2012-13, mentre l'agricoltura, silvicoltura e pesca un var. del -4,4%. 6 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Grafico 5. Scenario economico dell'Abruzzo nei principali settori dell'economia italiana (VAR.% 20132012). RAPPORTO 2013. CRESA (Camera di Commercio). L'occupazione è diminuita per i lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, mentre è rimasta stabile per i più anziani (grafico 6). Il tasso di disoccupazione è aumentato in linea con il dato nazionale. Nell'ultimo anno si è ampliata, pur rimanendo al di sotto della media nazionale, la percentuale di giovani che non sono impiegati e non sono coinvolti in alcun esperienza di apprendimento. Grafico 6. I dati di disoccupazione in Abruzzo. Istat 2015. http://www.urbistat.it/ 9,3% Teramo Chieti Pescara L'Aquila Regione ABRUZZO 11,8% 12,3% 12,4% 11,5% 0 2 4 6 8 10 12 14 La maggior parte delle imprese abruzzesi hanno una dimensione medio-piccola; le principali esigenze sono legate all'imprenditorialità ed alle forme di collegamento di supporto con i mercati internazionali. In particolare nella fase di commercializzazione della produzione, troppo costosa per alcune aziende di medie-piccole dimensioni, è ravvisata la necessità di migliorare gli aspetti tecnici della gestione della supply chain per ridurre i costi unitari di produzione e di aumentare il livello di istruzione dei manager. La domanda interna è in una fase di stallo. In Abruzzo, ma anche a livello 7 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 nazionale, è molto importante concentrarsi sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, perché attraverso la diversificazione è possibile aprire a nuovi mercati. Nel 2014, le aziende coinvolte nel settore agricolo sono state 27,749, in calo del 2,2% rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda le caratteristiche delle risorse umane coinvolte in attività agricole, similmente a quanto presentato precedentemente, le prospettive in materia di ricambio generazionale non sono positive: solo il 7,2% ha una età inferiore ai 40 anni, mentre il 17,8% ha ben più di 75 anni (Tabella 1). Tabella 1. Età dei manager in aziende agricole. Fonte: Istat, Censimento dell'Agricoltura 2010. Province L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo < 24 anni 1,0 0,4 0,4 25-29 anni 2,1 0,9 0,9 30-34 anni 3,6 1,8 1,8 35-39 anni 5,3 3,4 4,1 40-44 anni 7,9 6,4 7,0 45-49 anni 10,6 9,0 9,5 50-54 anni 11,1 10,9 10,9 55-59 anni 12,7 12,0 11,8 60-64 anni 13,1 13,0 13,9 65-69 anni 8,8 10,5 10,4 70-74 anni 9,4 11,4 11,2 >75 anni 14,4 20,2 18,1 0,2 0,4 0,7 0,9 1,5 1,9 3,8 3,9 7,2 7,1 9,8 9,7 11,1 11,0 12,6 12,3 14,8 14,0 9,8 10,0 11,1 11,0 17,3 17,8 Come mostrano i dati nazionali, i manager hanno bassi livelli d’istruzione e in particolare la mancanza di formazione specifica influisce soprattutto nella scuola secondaria (Tabella 2). Tabella 2 - Azienda leader per livello d’istruzione in agricoltura (valori percentuali). Fonte: Istat, Censimento dell'Agricoltura 2010. SCUOLA MEDIA SCUOLA FORMAZIONE INFERIORE SUPERIORE UNIVERSITARIA L'Aquila 71,5 24,0 4,5 Teramo 75,3 18,5 6,2 Pescara 74,2 19,5 6,3 Chieti 77,8 17,2 5,0 Abruzzo 75,8 18,7 5,5 Il "fattore umano" nel settore agro-alimentare è molto importante: la qualità delle risorse umane nel sistema agri-marketing è la chiave variabile per lo sviluppo, che combina insieme le sfide della competitività e della sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento nel senso stretto delle nuove attività legate ad essi. La qualificazione di queste risorse va costruita attraverso la formazione continua delle diverse categorie di dipendenti, un obiettivo fissato già nel periodo di programmazione 2007-2013 per sostenere lo sviluppo delle aree rurali, che si rafforza nelle proposte per il nuovo periodo di programmazione 2014-2020. Per quanto riguarda la formazione, l'informazione e la diffusione della conoscenza, l'evoluzione e la specializzazione dell'agricoltura e della silvicoltura, richiedono un adeguato livello di formazione tecnica ed economica, compresa la competenza nelle nuove tecnologie dell'informazione, nonché un'adeguata consapevolezza della qualità delle produzioni e della gestione sostenibile delle risorse naturali, inclusi i requisiti di 8 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 condizionalità ed i metodi di produzione compatibili con la necessità di salvaguardare e valorizzare il paesaggio e la tutela dell'ambiente. Due terzi dei giovani imprenditori italiani intervistati ha dichiarato di essere interessato ad ulteriori attività. La formazione sembra essere particolarmente attraente per i giovani intervistati (conferenze / seminari e corsi di formazione / tirocinio) così come la partecipazione a fiere. La formazione e il trasferimento di conoscenze sono alla base della competitività e dello sviluppo. Dal rapporto "Giovani Imprenditori nella formazione: un analisi delle esperienze e delle aspettative" sono emerse le seguenti esigenze economiche in campo agro-alimentare: • miglioramento e integrazione della catena di approvvigionamento alimentare attraverso l'introduzione di sistemi di qualità e miglioramento delle competenze di marketing per le imprese agricole; sono comprese tutte le azioni richiedono una qualifica dei dipendenti del settore primario volte ad internalizzare parte del valore aggiunto nella catena alimentare; • una formazione mirata per migliorare le competenze in tema di innovazione e ricerca per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi, nonché nuove tecnologie; • l'adozione e la diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) attraverso investimenti in e-commerce (in particolare in relazione alle piccole e medie imprese), l'acquisizione di competenze digitali (e-skills) e apprendimento online (e-learning); • stimolare l'imprenditorialità dinamica: il potenziale economico dipenderà dallo sviluppo di competenze strategiche e organizzative, oltre a favorire l'accesso alla professione per i giovani agricoltori. • lo sviluppo di nuovi sbocchi per i prodotti agricoli e forestali, in particolare nei settori non alimentari, che coinvolgono la formazione dei dipendenti in attività e tecnologie che non sono tradizionalmente agricole; • migliorare le prestazioni ambientali dell'agricoltura e della silvicoltura attraverso il rispetto delle regole ed il miglioramento delle tecniche di produzione che comportano la creazione di una conoscenza contestualizzata che può venire solo da nuove forme di collaborazione tra la ricerca e la consultazione con il contadino. Nuove forme che richiedono la costruzione di linguaggi e metodi condivisi che possono essere oggetto di specifiche attività di formazione finalizzate non solo agli agricoltori, ma anche agli operatori della ricerca e dei loro consulenti, volte a promuovere e sviluppare la cooperazione tra queste entità. 3. POLITICHE DI IMPRENDITORIALITÀ RELATIVE ALLA FORMAZIONE DEI GIOVANI Ci sono politiche per l'imprenditoria in materia di educazione dei giovani a livello locale, regionale e nazionale? (fornire dei dettagli). Si prega di verificare se il vostro paese ha una politica ufficiale sull'imprenditorialità (questa politica punta principalmente sulla sicurezza, sull'economia, sulle imprese o sull'innovazione?) 9 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Qualcuna di queste politiche era in materia di istruzione? Se si, è possibile fornire più dettagli? Ci sono politiche regionali o di orientamento nel vostro paese in materia di imprenditorialità? Potreste scoprire manca una politica, in questo caso si prega di dirlo. Il sostegno della Commissione europea alle attività imprenditoriali educative nelle scuole e attraverso campagne di sensibilizzazione, si sviluppa fornendo materiali specifici e moduli di formazione per gli insegnanti e agli studenti - coinvolgendo i datori di lavoro – e lavorando ad esperienze concrete di un progetto di business prima di terminare la formazione; questa è la missione della “European Commission Communication on Entrepreneurship 2020 Action Plan”, che dedica la prima linea del piano d'azione a migliorare l'istruzione e la formazione all'imprenditorialità, considerata come una chiave per la competitività e la crescita. Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha dichiarato: "L'educazione all'imprenditorialità è un motore di crescita e l'Europa, per continuare ad essere competitiva, deve investire nella sua gente, nelle sue competenze e nella loro capacità di adattamento e di innovazione. Ciò significa incoraggiare l'adozione di una nuova mentalità europea incentrata sull'attitudine all'imprenditorialità sin dalle fasi iniziali del sistema scolastico ". In Italia non ci sono strategie nazionali specifiche sull’educazione all'imprenditorialità. In questo contesto è stata inserita, a partire dal 2012, la ricerca ISFOL sull'imprenditorialità, finanziata dal FSE 2007-2013, nell'ambito di "Società di Istruzione e Formazione" di sistemi strutturati e di servizi di formazione. L’ISFOL è l'organizzazione più importante nella formazione aziendale. Al termine di un sondaggio effettuato dall’ISFOL, che ha approfondito alcune esperienze significative in materia di imprenditorialità ed ha analizzato la documentazione in materia, è stato organizzato un workshop a Roma. I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di creare una rete in Italia per migliorare il dialogo tra le parti. E 'stato istituito un gruppo di lavoro che farà parte di imprenditorialità, con l'ISFOL come punto di riferimento, con i partecipanti del workshop e altri soggetti interessati attivi nel territorio nazionale. La rete avrà il compito di aggiornare e portare le proprie esperienze nel quadro dei processi di riforma che riguardano i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, al fine di sviluppare orientamenti politici in grado di adattarsi ai mutevoli cambiamenti del mondo del lavoro e dell'istruzione. URL: http://europalavoro.lavoro.gov.it/EuropaLavoro/Varie/Educare-imprenditorialita-Isfolesperti-italiani-al-lavoro/ 4. PROMOZIONE DELL'IMPRENDITORIALITÀ Chi sta promuovendo l'imprenditorialità in generale a livello locale, regionale e nazionale? Quali organizzazioni sono coinvolte? Che tipo di promozione è stata fatta? La promozione dell'imprenditorialità è stata effettuata attraverso meeting, seminari, laboratori, incontri pubblici e corsi. Le organizzazioni più importanti a livello nazionale sono: 10 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Ministero dello Sviluppo Economico - Ministry of Economic Development (MiSE) È il dipartimento del governo italiano che comprende le attività di produzione, commercio internazionale, delle comunicazioni e dell'energia. Nel 2012, il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ha avviato un dialogo diretto con i giovani imprenditori, in rappresentanza di tutti i principali settori dell'economia italiana - dall'industria al commercio, dall'artigianato alle cooperative agricole. Nel corso di questo incontro, il ministro ha formulato proposte per la legislazione e la politica con il contributo di analisi e idee provenienti da giovani imprenditori; allo stesso tempo, i giovani imprenditori sono stati in grado di portare l'attenzione del governo i loro problemi, le aspettative e le loro esperienze. Su richiesta unanime dei giovani imprenditori, e per assicurare un follow-up a questa iniziativa, il ministro Passera ha deciso, con decreto ministeriale del 31 dicembre 2012, di istituzionalizzare un tavolo di confronto permanente. Confindustria Giovani Promuovere l'imprenditorialità dei giovani a livello locale e nazionale con seminari, dibattiti e rappresentanti della comunità imprenditoriale dei giovani. Confindustria è la principale associazione che rappresenta aziende manifatturiere e di servizi in Italia, con un’adesione volontaria di oltre 150.000 aziende di ogni dimensione, che impiegano un totale di 5.434.352 persone. Le attività dell'associazione sono finalizzate a garantire la centralità delle aziende come motori dello sviluppo economico, sociale e civile italiano. Rappresentando le aziende ed i loro valori nelle istituzioni di tutti i livelli, Confindustria contribuisce al benessere sociale ed al progresso garantendo servizi sempre più diversificati, efficienti e moderni. Ad oggi la diffusione della nuova forma di investimento (molto praticata in USA) sta agendo nei privati, che credono nell'idea dei giovani (business angels), sostenendo con un investimento economico la crescita dell'attività. Questo approccio in Italia è supportato attraverso meeting e seminari che spiegano la procedura per iniziare con una attività commerciale. Ad esempio, come lo sviluppo di un business plan, come analizzare la sostenibilità economica del progetto. In Abruzzo, i due principali enti che lavorano in questo senso sono Abruzzo Sviluppo e FIRA. Essi danno un'indicazione professionale per i giovani che vogliono avviare una nuova attività: ABRUZZO SVILUPPO È la società "in house" della Regione Abruzzo che opera come agenzia di sviluppo territoriale a sostegno della Regione Abruzzo e promuove la cultura d'impresa, sostiene i programmi di sviluppo territoriale e l'internazionalizzazione dell'economia regionale garantendo un sostegno tecnico ed operativo. FIRA È uno strumento di attuazione della programmazione economica regionale, lavora con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo e l'equilibrio socio-economico della regione, la piena occupazione e l'utilizzo delle risorse dell’Abruzzo e la valorizzazione della sua attività. Per aiutare lo sviluppo di start up, i progetti di sostegno FIRA vengono presentati da aspiranti imprenditori; se il progetto ha una valutazione positiva, FIRA entra in qualità di socio e fornisce il supporto legale per sviluppare l'azienda. Si tratta di un approccio 11 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 innovativo all’imprenditorialità. Direzione Sviluppo economico e del Turismo – ASSESSORATO ABRUZZO Direzione Sviluppo e Assessorato al Turismo - UFFICIO ABRUZZO. Le loro attività principali sono: lo sviluppo del commercio, sviluppo dell’artigianato, sviluppo industriale, risorse del territorio, programmi intersettoriali, ricerca e innovazione, politica del Turismo e demanio marittimo, marketing, promozione e sviluppo del turismo, web e fiere, informazione e accoglienza turistica. Nel settore agroalimentare le principali organizzazioni che forniscono le loro competenze per migliorare l’imprenditorialità dei giovani sono: COLDIRETTI - Confederazione Nazionale dei Coltivatori È la più grande associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana. Coldiretti associa 1,6 milioni di agricoltori e ha la maggioranza assoluta delle imprese che operano nel settore agricolo italiano, con circa il 70% degli iscritti nelle camere di commercio delle organizzazioni rappresentative. CIA - Confederazione Italiana Agricoltori È un'associazione di categoria di agricoltori, coloni e mezzadri, apolitica, operante in Italia. Attualmente i membri sono circa 900.000. COPAGRI - Confederazione dei produttori agricoli Si tratta di un’organizzazione professionale a vocazione agricola per tutti i tipi di imprese operanti in Italia per migliorare il settore nei suoi vari aspetti. GAL “MAIELLA VERDE E’ un gruppo di azione locale (o semplicemente GAL) è un gruppo (di solito un consorzio) composto da soggetti pubblici e privati per promuovere lo sviluppo locale di una zona rurale. Il GAL sviluppa un piano di azione locale gestito da contributi finanziari da parte dell'Unione europea e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (Programma Leader +). AGIRE – AGroIndustria Ricerca Ecosostenibile È il soggetto responsabile del Polo d’Innovazione Agroalimentare per la regione Abruzzo. Si compone di 120 membri che rappresentano gli agricoltori, agro-alimentari e agro-industriali, che svolgono la trasformazione primaria, i servizi per l'agroindustria, la costruzione di macchine e di attrezzature, la produzione di energia da biomasse e la fornitura di materie prime e di confezionamento. Agire è membro dell'Università e Centro di Ricerca della Regione Abruzzo. Ciò consente di creare sinergia e collaborazione tra le diverse istituzioni, anche per la gestione degli aspetti dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. 12 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 5. IMPRENDITORIALITÀ ED ISTRUZIONE GIOVANILE Quali sono i principali approcci e metodi pratici, a livello locale, regionale e nazionale per favorire l'imprenditorialità e sostenere l'occupazione dei giovani? È possibile includere: i) iniziative (queste potrebbero essere società pubbliche o private, magari coinvolgendo università, ONG o scuole) ii) progetti - che possono essere nazionali, regionali o locali, oppure connessi con le attività europee iii) organizzazioni – le principali organizzazioni di formazione che forniscono consigli e informazioni per l'istruzione – Quali considerazioni hanno? iv) consigli e idee scritte v) ricerca pubblicata vi) tutti gli altri elementi Progetto Altascuola Riservato a giovani imprenditori con cariche associative, si inserisce nella visione strategica di una formazione con l'obiettivo di seguire i cambiamenti nell'economia nazionale, anticipando gli scenari futuri e rafforzare il ruolo di responsabilità di un giovane imprenditore. Premio Unioncamere per giovani innovatori Il Premio si propone di raccogliere e diffondere le esperienze di business di successo che possono avere un impatto forte e immediato sulla partecipazione dei giovani alla crescita economica e allo sviluppo dei territori e che possono contribuire ad aumentare la fornitura di beni e servizi del nostro innovativo sistema di produzione. Il percorso riservato ai giovani imprenditori è stato progettato per aumentare la consapevolezza di appartenenza, che riflette valori condivisi, la cultura del rischio e il ruolo futuro che i giovani stessi hanno nel movimento e nelle varie fasi della rappresentazione degli interessi delle imprese all'interno del sistema. Start Business Start Business è un evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Pescara e che coinvolge i giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni. Lo scopo di questa iniziativa, alla sua quinta edizione, è quello di diffondere la cultura d'impresa e favorire la creazione di nuove realtà in Abruzzo. I giovani selezionati sono tenuti a partecipare ad un corso gratuito, che sosterrà gli aspiranti imprenditori nella realizzazione di un progetto imprenditoriale. Corso d'imprenditoria giovanile Evento organizzato dall’Università di Siena e dedicato ad insegnare ai giovani i principi fondamentali del business. Nuovi Talenti imprenditoriali Si tratta di un fondo erogato dal Mipaaf a sostegno delle più innovative start-up nel settore agricolo. Le 13 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 prime 25 società classificate riceveranno un premio in denaro di 30.000 euro e la possibilità di avere uno spazio dedicato proprio durante Expo 2015. YOUNG Abruzzo Uno dei programmi più importanti per l'imprenditorialità, finalizzato ad aiutare i giovani laureati ad entrare nel mercato del lavoro abruzzese, facilitando il passaggio dalla scuola al lavoro ed a stimolare l'imprenditorialità stessa. E’ sostenuto e accompagnato da diversi attori: camere di commercio, imprese, centri di ricerca, università, scuole, centri per l'impiego, agenzie per il lavoro, consulenti del lavoro e tutti gli altri enti pubblici. L'obiettivo principale di "Young Abruzzo" è l'occupazione e la creazione d'impresa: promuovere l'attitudine all'imprenditorialità dei giovani laureati, supportandoli con formazione e servizi specializzati nello sviluppo di un business plan e nella fase di start-up dell’innovazione imprenditoriale, tecnica o su base tecnologica e, infine, migliorare l'occupazione e stimolare la creazione di nuove imprese. Sala della creatività e imprenditorialità Evento svolto a Saronno il 16 -17 marzo 2012 nell'ambito del "Piano di lavoro per le politiche giovanili territoriali", progetto finanziato dalla Regione Lombardia, che coinvolge le città di Saronno, Luino e Varese e le loro provincie. L'evento si è concluso con il 1 ° Salone dell’Imprenditorialità Giovanile. Gli obiettivi del salone sono stati: - Stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani - Promuovere esempi di giovani imprese locali, con particolare attenzione a quelle artistiche e creative - Condividere gli strumenti efficaci per avviare una nuova attività. ReStartApp Progetto promosso dalla "Fondazione Edoardo Garrone", si rivolge a 30 giovani imprenditori under 35 che hanno un'idea imprenditoriale da realizzare per quanto riguarda il settore agricoltura, allevamento, trasformazione dei prodotti alimentari, turismo e cultura in Appennino. Un team di insegnanti qualificati segue i partecipanti che verranno accompagnati attraverso workshop, corsi di formazione e attività didattiche sul campo, per rendere concreto l'avvio della società. La Fondazione Edoardo Garrone ha anche stanziato un totale di 120 mila euro in palio per i partecipanti. Rete nazionale One-Stop per l'imprenditoria giovanile delle Camere di Commercio In realtà la rete delle camere di commercio, offre ai giovani un servizio gratuito appositamente dedicato per le nuove imprese. Il servizio della Camera di Commercio offre orientamento integrato, formazione, supporto, orientamento e sostegno specificamente mirato per soddisfare le esigenze individuali di start-up e post-start-up, e di promuovere l'accesso ai titoli di credito e microcredito o incentivi pubblici nazionali e regionali, per migliorare le opportunità occupazionali legate al lavoro autonomo. Coldiretti Giovani Impresa Offre servizi per la gestione delle aziende agricole e per l'avvio in Agricoltura. Assistenza per l'insediamento dei giovani agricoltori 14 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 I sussidi vengono forniti da Ismea ai giovani agricoltori di età compresa tra i 18 ei 40 anni, anche organizzati in forma societaria, con l'intenzione di stabilirsi per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo azienda. ISMEA (Istituto di Servizi per l'Agricoltura e mercato alimentare) è un ente pubblico economico istituito dall'incorporazione di centri studio, ricerche e informazioni sul mercato agricolo e dal Fondo per l'istruzione delle proprietà rurali, con il decreto legislativo 29 ott 1999 n. 419 sulla “riorganizzazione del sistema degli enti pubblici nazionali”. GARANZIA PER I GIOVANI 2014-2020 Si tratta di un programma istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DL 76/2013); fornisce materiale studio, supporto per il lavoro autonomo e prestiti agli studenti. http://www.lavoro.gov.it/AreaComunicazione/comunicati/Documents/Gruppo%20Imprenditorialit%C3%A0 Ricerche pubblicate: > Unioncamere Emilia-Romagna: relazione sui giovani imprenditori http://www.rer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile/pdf/2015-1-impresegiovanili.pdf > Analisi qualitativa delle interviste condotte da giovani imprenditori che operano in provincia di Trieste. L'elenco dei datori di lavoro è stato fornito da Confcommercio Young: http://www.slori.org/upload/pdfita_pub/uploadpdfita_pub108.pdf Seminari: > “Aprire Nuovi Mercati” per Giovani Imprenditori, Confindustria Perugia. Incontro dedicato alle possibilità offerte dai mercati dei paesi confinanti del Mediterraneo. > "Erasmus per giovani imprenditori" - Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Pistoia. 6. EVENTI E ATTIVITA ' PER PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITÀ Quali eventi attività si svolgono per promuovere l'imprenditorialità? Cercare informazioni su grandi eventi / incontri / conferenze / seminari / workshop / attività focalizzati sull’educazione all'imprenditorialità giovanile. Se sono molti, si prega di fornire un elenco dei più importanti e, dove possibile, indicare l'URL. "Start Business" è un evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Pescara e rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 40 anni. Lo scopo dell'iniziativa, alla sua quinta edizione, è quello di diffondere la cultura d'impresa e favorire la creazione di nuove imprese in Abruzzo, tramite un corso gratuito tenuto da imprenditori e dirigenti di Confindustria, per sostenere gli aspiranti imprenditori nella realizzazione di un progetto imprenditoriale. 15 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 URL: http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/55481/imprenditoria-giovanile-start-impresa-inabruzzo.html "Corso d'imprenditoria giovanile" è un evento organizzato dall’Università degli Studi di Siena e dedicato ad insegnare ai giovani i principi fondamentali del business. URL: http://www.unisi.it/unisilife/eventi/microcorso-sulla-imprenditoria-giovanile Uno dei programmi più importanti per l'imprenditorialità è: "GIOVANI ABRUZZO"; l'obiettivo è quello di aiutare i giovani laureati ad entrare nel mondo del lavoro, supportandoli con formazione e servizi specializzati nello sviluppo di un business plan e nella fase di start-up dell’innovazione imprenditoriale, tecnica o tecnologica. Questo consente di migliorare l'occupazione e stimolare la creazione di nuove imprese in Abruzzo, soprattutto nei settori tradizionalmente più artigianali. URL: http://www.italialavoro.it/wps/wcm/connect/botteghe/di+Mestiere/Home/Programma/ Il progetto ReStartApp è promosso dalla "Fondazione Edoardo Garrone", si rivolge a 30 giovani imprenditori under 35 che hanno un'idea imprenditoriale da realizzare per quanto riguarda il settore agricoltura, allevamento, trasformazione dei prodotti alimentari, turismo e cultura in Appennino. Un team di insegnanti qualificati seguirà i partecipanti accompagnandoli attraverso workshop, corsi di formazione e attività didattiche sul campo, per fornire un concreto supporto all'avvio della società. La Fondazione Edoardo Garrone ha anche stanziato un totale di 120 mila euro in palio per i partecipanti. URL: http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/94706/avvio-impresa-in-appennino-restartapp.html Il Dipartimento della Gioventù del Comune di Padova ha organizzato un workshop dal titolo "Da startupper a imprenditori. Idee e strumenti per creare giovani imprese" che si è tenuto Mercoledì 25 febbraio 2015 presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano. URL: http://www.progettogiovani.pd.it/workshop-da-startupper-a-imprenditori/ METODOLOGIA Nella ricerca hanno partecipato 7 organizzazioni (partner social). Non tutte sono state identificate perché solo 5 organizzazioni su 7 hanno lasciato i loro riferimenti alla fine del questionario. La ricerca effettuata si è basata su un questionario comune definito da tutti i partner del progetto. 16 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 RISULTATI “Sei stato coinvolto in qualche progetto focalizzato sull’Imprenditorialità?” Prima domanda: “Sei stato coinvolto in qualche progetto focalizzato sull’Imprenditorialità”? 6 5 4 Seconda domanda: “Se si, a quali progetti hai partecipato? UNIVERSITA’ DI TERAMO 2 2 AGIRE 0 yes no GAL MAIELLA VERDE COLDIRETTI UNIVERSITA’ DELL’AQUILA 17 Gioco di Business; progetto per migliorare la qualità della vita di italiani che lavorano fuori dall'Italia. Progetto internazionale per l'innovazione di prodotto e di processo per favorire l'internazionalizzazione. Assistenza per start up. Studio di fattibilità di progetti aziendali per i giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura e per le aziende che mirano allo sviluppo. Spin-off accademico; concorso business plan; Master di proprietà intellettuale e trasferimento tecnologico. Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Terza domanda: “Cosa pensi dei risultati, benefici e degli impatti dei progetti di imprenditorialità?” (barra tutte le voci pertinenti). Quarta domanda: “Che pensi siano le principali sfide dei progetti d’imprenditorialità?” UNIVERSITA’ DI TERAMO Individual confidence 7 Student enterprise AGIRE 2 Better quality of life GAL MAIELLA VERDE COLDIRETTI UNIVERSITA’ DELL’AQUILA 3 Motivation 6 Business success 1 Intergenerational 5 0 2 4 6 8 CIA CERVAS Quinta domanda: “Quali pensi siano i potenziali benefici dello spirito imprenditoriale e della formazione?” Orientamento al marketing, efficienza organizzativa, propensione all’innovazione. Supporto alla creazione d’imprese ed a progetti di internazionalizzazione. Sostenere l’avvio di start up. Differenziazione di prodotto. Pochi investimenti nella ricerca; difficoltà di accesso ai fondi; diffidenza per l'economia. Sostenere il credito d’imprese; politiche di start up. Supporto agli imprenditori attraverso l'educazione tecnico-pratica continua. Sesta domanda: “Quali sono le risorse e gli strumenti più utili per progetti imprenditoriali?” Inserisci gli URL se possible. UNIVERSITA’ DI TERAMO GAL MAIELLA VERDE COLDIRETTI UNIVERSITA’ DELL’AQUILA CIA CERVAS 18 www.erasmus-entrepreneurs.eu/; www.pmi.it/tag/imprenditoria-giovanile; www.sba.gov/content/youngentrepreneurs-series Siti informativi che accompagnano la creazione di imprese. Corsi di formazione specifici per fornire strumenti operativi per gli imprenditori. Regolamenti e materiale di supporto; Istituzione di un ufficio di trasferimento tecnologico e spin-off; informazioni sui fondi per il finanziamento delle imprese innovative. Risorse relative alla diffusione della ricerca e della sperimentazione. Servizi di credito. Report, materiale didattico. Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 UNIVERSITY OF TERAMO Stimolare gli imprenditori alla formazione continua e offrire studi di casi pratici. AGIRE Creare imprenditori più motivati, flessibili, appassionati. Una buona istruzione promuove l'innovazione che genera reddito. GAL MAIELLA VERDE COLDIRETTI UNIVERSITY OF L’AQUILA CIA CERVAS Fornire gli strumenti per gestire le strategie di business e di marketing. Cambiare l'approccio e la prospettiva attraverso l'innovazione tecnologica; sfruttare i risultati della ricerca con la creazione di nuove imprese. Aumentare la conoscenza delle questioni relative alla gestione del business. Sviluppare le competenze teoriche e pratiche per affrontare il mondo delle imprese. 19 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Settima domanda: “Quali competenze e caratteristiche pensi siano necessarie ai giovani per avere successo in campo imprenditoriale?” 20 Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100 Gruppi target dei partner sociali. 3 Young people interested in being involved in Project Piloting 1 1 Young people in their last year of school who are at risk of being Unemployed young people who have finished School/University/ Young people with knowledge in English for Special Purposes 4 Young people interested in Agriculture 1 Young people engaged in Event Management 2 Organizations who provide information/expertise 4 Young people interested in starting their own business 1 Young people in general 2 Youth workers 0 21 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5