Ideas into Action – Imprenditorialità per i Giovani Lavoratori in base

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Ideas into Action – Imprenditorialità per i Giovani Lavoratori in base
Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
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Nicola Casolani
ISER Srl
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Ideas into Action – Imprenditorialità per i Giovani Lavoratori in base alle Esigenze dell'Economia Locale Riferimento: 2014-­‐2-­‐UK01-­‐KA205-­‐012100 Erasmus+ KA2 Strategic Partnership (Gioventù) ITALY – Rapporto nazionale di ricerca (IO1) 1
Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
CONTENTS
1. DEFINIZIONE DI SPIRITO IMPRENDITORIALE IN ITALIA .................................................. 3
2. ECONOMIA REGIONALE E NAZIONALE ................................................................................. 3
3. POLITICHE DI IMPRENDITORIALITÀ RELATIVE ALLA FORMAZIONE DEI GIOVANI . 9
4. PROMOZIONE DELL'IMPRENDITORIALITÀ ......................................................................... 10
5. IMPRENDITORIALITÀ ED ISTRUZIONE GIOVANILE ......................................................... 13
6. EVENTI E ATTIVITA ' PER PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITÀ ............................... 15
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1. DEFINIZIONE DI SPIRITO IMPRENDITORIALE IN ITALIA
Fornire una definizione d’imprenditorialità specifica per il proprio paese.
L'imprenditorialità in Italia è un'attività economica organizzata in forma d’impresa e finalizzata alla
produzione o alla distribuzione di beni o servizi. L'articolo 2082 del "codice civile" italiano
stabilisce che imprenditore è colui che esercita un'attività commerciale professionalmente
organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. Nell’interpretazione dell'art.
2082 cc, il termine "professionista" non può esaurirsi nel semplice fatto che l'attività economica
deve essere continua (o sistematica) e non occasionale, ma deve essere collegata al concetto di
profitto in senso economico, si afferma che l'attività economica può essere classificata come attività
solo se ha come fine un utile personale.
2. ECONOMIA REGIONALE E NAZIONALE
Quali sono le specifiche esigenze locali a livello economico?
È inoltre possibile inserirle all'interno di un contesto regionale e nazionale.
• sviluppo imprenditoriale, amministrativo e di marketing;
• innovazione tecnologica e ICT;
• nuovi processi tecnologici e pratiche innovative;
• la qualità delle produzioni e del prodotto;
• la conservazione e la promozione del territorio e la tutela dell'ambiente;
• nuovi standard di produzione.
La specificità dell'industria italiana è la lavorazione e produzione di dispositivi, principalmente in
piccole e medie imprese. Industrie meccaniche (auto, moto, macchine utensili, elettrodomestici),
militari (elicotteri, sistemi di difesa, armi leggere, veicoli corazzati), prodotti chimici (olio, gomma,
prodotti farmaceutici), elettronica, moda, tessile, pelle, telefonia, il settore navale, la metallurgia e il
cibo sono le industrie più importanti per l'economia italiana. In molti settori manifatturieri e di
servizi esiste una prevalenza di piccole imprese, mentre in altri (ad esempio meccanica e militare) vi
è una prevalenza di imprese medio-grandi. Gli standard di vita italiani hanno un notevole divario tra
Nord e Sud: il PIL medio pro capite nel Nord e Centro Italia supera notevolmente la media UE,
mentre alcune regioni e province del Sud Italia sono drammaticamente al di sotto1. Nell’ “Index of
Economic Freedom 2015”, il paese è classificato 80 ° nel mondo, in particolare a causa del sistema
legale lento, una tassazione eccessiva, e un diritto del lavoro eccessivamente regolamentato2.
1
"Convergence between EU countries and a gap at the territorial level between Italian regions". ISTAT. 19 October
2011. Retrieved 8 February 2015.
2
"Index of Economic Freedom 2015: Italy". The Heritage Foundation. Retrieved 8 February 2015.
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Grafico 1. PIL secondo trimestre 20133.
2.20% 4.90%
agriculture, forestry and fishing
20.90%
27.90%
buildings
credit, real estate and
professional services
25.30%
18.80%
industry
trade, hotels, transport and
telecommunications
La burocrazia e la tassazione sono tra i principali problemi delle imprese italiane; sono necessari più
strumenti per operare a livello internazionale per il progresso del sistema economico.
In questo scenario, il successo delle attività commerciali per una "innovazione continua" e
sostenibile anche da un punto di vista ambientale, obbligano a re-inventare prodotti e processi e
"personalizzarli" seguendo la segmentazione dinamica dei canali di domanda e di distribuzione.
Una tendenza che è evidente nel settore agro-alimentare, dove la globalizzazione ha portato ad una
vera e propria "ibridazione" delle diete. La formazione svolge un ruolo chiave in questo processo,
che, per la sua complessità, richiede l'utilizzo congiunto di diversi strumenti e assume un carattere
di formazione continua, anche attraverso la formazione web.
Lo scenario economico Italiano è presentato nel grafico 2. Da questo grafico, possiamo vedere che
il commercio ha un var. dell’1% tra il 2012-13, mentre l'agricoltura, silvicoltura e pesca, una var. %
del -3,6%.
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National Production.
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Grafico 2. Lo scenario economico Italiano nei diversi settori (anni 2012-2013).
La disoccupazione in Italia (grafico 3) è del 12,7% (media nazionale), mentre per i giovani tra i 15
ei 24 anni è del 44,2%.
Grafico 3. Dati disoccupazione in Italia (dati Istat giugno 2015).
NATIONAL AVERAGE
12,7%
MALES
12,3%
FEMALES
13,1%
YOUTH (15-24 years)
44,2%
0
10
20
30
40
50
Il settore agro-alimentare è importante per l’economia italiana. I più recenti dati Istat hanno
fotografato un settore in grado di creare nuovi posti di lavoro, con un + 1,8% dei dipendenti nel
secondo trimestre del 2014 e un aumento del 5,6% dei dipendenti nello stesso periodo.
L'età media dei manager del settore agricolo (grafico 4) è ancora abbastanza alto, dal momento che
quasi ¼ ha più di 65 anni di età e quelli sotto i 40 anni non sono ancora il 17% del totale.
L'indagine del censimento dell’agricoltura ci permette anche una riflessione sulle caratteristiche
della forza lavoro. In particolare, più del 60% dei lavoratori ha almeno 55 anni.
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Grafico 4. Capi azienda agricola per età e sesso. Dati Istat 2010.
Economia regionale e locale. La popolazione abruzzese è di 1.332.689 abitanti. La regione è divisa
in quattro province: L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo. L’Abruzzo vanta il titolo di "Regione
Verde d'Europa", grazie alla presenza dei suoi tre parchi nazionali (Parco Nazionale d'Abruzzo /
Lazio / Molise, Parco Nazionale della Majella e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della
Laga), il Parco Naturale Regionale Sirente, la Marina Protetta Torre del Cerrano e 38 aree protette
(36,3% della superficie totale), le più alte d'Europa.
Nel 2014 l'economia dell'Abruzzo ha continuato la sua recessione, anche se attenuata. Nel settore
manifatturiero gli ordini e la produzione sono tornati a crescere nelle imprese di maggiori
dimensioni, mentre si registra una leggera flessione tra le imprese con meno di 50 dipendenti.
Lo scenario dell'economia regionale è presentato nel grafico 5. La produzione ha una var. del -1,5%
tra il 2012-13, mentre l'agricoltura, silvicoltura e pesca un var. del -4,4%.
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Grafico 5. Scenario economico dell'Abruzzo nei principali settori dell'economia italiana (VAR.% 20132012). RAPPORTO 2013. CRESA (Camera di Commercio).
L'occupazione è diminuita per i lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, mentre è rimasta
stabile per i più anziani (grafico 6). Il tasso di disoccupazione è aumentato in linea con il dato
nazionale. Nell'ultimo anno si è ampliata, pur rimanendo al di sotto della media nazionale, la
percentuale di giovani che non sono impiegati e non sono coinvolti in alcun esperienza di
apprendimento.
Grafico 6. I dati di disoccupazione in Abruzzo. Istat 2015. http://www.urbistat.it/
9,3%
Teramo
Chieti
Pescara
L'Aquila
Regione ABRUZZO
11,8%
12,3%
12,4%
11,5%
0
2
4
6
8
10
12
14
La maggior parte delle imprese abruzzesi hanno una dimensione medio-piccola; le principali
esigenze sono legate all'imprenditorialità ed alle forme di collegamento di supporto con i mercati
internazionali. In particolare nella fase di commercializzazione della produzione, troppo costosa per
alcune aziende di medie-piccole dimensioni, è ravvisata la necessità di migliorare gli aspetti tecnici
della gestione della supply chain per ridurre i costi unitari di produzione e di aumentare il livello di
istruzione dei manager. La domanda interna è in una fase di stallo. In Abruzzo, ma anche a livello
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nazionale, è molto importante concentrarsi sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, perché
attraverso la diversificazione è possibile aprire a nuovi mercati.
Nel 2014, le aziende coinvolte nel settore agricolo sono state 27,749, in calo del 2,2% rispetto
all'anno precedente.
Per quanto riguarda le caratteristiche delle risorse umane coinvolte in attività agricole, similmente a
quanto presentato precedentemente, le prospettive in materia di ricambio generazionale non sono
positive: solo il 7,2% ha una età inferiore ai 40 anni, mentre il 17,8% ha ben più di 75 anni (Tabella
1).
Tabella 1. Età dei manager in aziende agricole. Fonte: Istat, Censimento dell'Agricoltura 2010.
Province
L'Aquila
Teramo
Pescara
Chieti
Abruzzo
< 24
anni
1,0
0,4
0,4
25-29
anni
2,1
0,9
0,9
30-34
anni
3,6
1,8
1,8
35-39
anni
5,3
3,4
4,1
40-44
anni
7,9
6,4
7,0
45-49
anni
10,6
9,0
9,5
50-54
anni
11,1
10,9
10,9
55-59
anni
12,7
12,0
11,8
60-64
anni
13,1
13,0
13,9
65-69
anni
8,8
10,5
10,4
70-74
anni
9,4
11,4
11,2
>75
anni
14,4
20,2
18,1
0,2
0,4
0,7
0,9
1,5
1,9
3,8
3,9
7,2
7,1
9,8
9,7
11,1
11,0
12,6
12,3
14,8
14,0
9,8
10,0
11,1
11,0
17,3
17,8
Come mostrano i dati nazionali, i manager hanno bassi livelli d’istruzione e in particolare la
mancanza di formazione specifica influisce soprattutto nella scuola secondaria (Tabella 2).
Tabella 2 - Azienda leader per livello d’istruzione in agricoltura (valori percentuali). Fonte: Istat,
Censimento dell'Agricoltura 2010.
SCUOLA MEDIA
SCUOLA
FORMAZIONE
INFERIORE
SUPERIORE
UNIVERSITARIA
L'Aquila
71,5
24,0
4,5
Teramo
75,3
18,5
6,2
Pescara
74,2
19,5
6,3
Chieti
77,8
17,2
5,0
Abruzzo
75,8
18,7
5,5
Il "fattore umano" nel settore agro-alimentare è molto importante: la qualità delle risorse umane nel
sistema agri-marketing è la chiave variabile per lo sviluppo, che combina insieme le sfide della
competitività e della sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento nel senso stretto
delle nuove attività legate ad essi. La qualificazione di queste risorse va costruita attraverso la
formazione continua delle diverse categorie di dipendenti, un obiettivo fissato già nel periodo di
programmazione 2007-2013 per sostenere lo sviluppo delle aree rurali, che si rafforza nelle
proposte per il nuovo periodo di programmazione 2014-2020. Per quanto riguarda la formazione,
l'informazione e la diffusione della conoscenza, l'evoluzione e la specializzazione dell'agricoltura e
della silvicoltura, richiedono un adeguato livello di formazione tecnica ed economica, compresa la
competenza nelle nuove tecnologie dell'informazione, nonché un'adeguata consapevolezza della
qualità delle produzioni e della gestione sostenibile delle risorse naturali, inclusi i requisiti di
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condizionalità ed i metodi di produzione compatibili con la necessità di salvaguardare e valorizzare
il paesaggio e la tutela dell'ambiente.
Due terzi dei giovani imprenditori italiani intervistati ha dichiarato di essere interessato ad ulteriori
attività.
La formazione sembra essere particolarmente attraente per i giovani intervistati (conferenze /
seminari e corsi di formazione / tirocinio) così come la partecipazione a fiere.
La formazione e il trasferimento di conoscenze sono alla base della competitività e dello sviluppo.
Dal rapporto "Giovani Imprenditori nella formazione: un analisi delle esperienze e delle aspettative"
sono emerse le seguenti esigenze economiche in campo agro-alimentare:
• miglioramento e integrazione della catena di approvvigionamento alimentare attraverso
l'introduzione di sistemi di qualità e miglioramento delle competenze di marketing per le imprese
agricole; sono comprese tutte le azioni richiedono una qualifica dei dipendenti del settore primario
volte ad internalizzare parte del valore aggiunto nella catena alimentare;
• una formazione mirata per migliorare le competenze in tema di innovazione e ricerca per lo
sviluppo di nuovi prodotti e processi, nonché nuove tecnologie;
• l'adozione e la diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)
attraverso investimenti in e-commerce (in particolare in relazione alle piccole e medie imprese),
l'acquisizione di competenze digitali (e-skills) e apprendimento online (e-learning);
• stimolare l'imprenditorialità dinamica: il potenziale economico dipenderà dallo sviluppo di
competenze strategiche e organizzative, oltre a favorire l'accesso alla professione per i giovani
agricoltori.
• lo sviluppo di nuovi sbocchi per i prodotti agricoli e forestali, in particolare nei settori non
alimentari, che coinvolgono la formazione dei dipendenti in attività e tecnologie che non sono
tradizionalmente agricole;
• migliorare le prestazioni ambientali dell'agricoltura e della silvicoltura attraverso il rispetto
delle regole ed il miglioramento delle tecniche di produzione che comportano la creazione di una
conoscenza contestualizzata che può venire solo da nuove forme di collaborazione tra la ricerca e la
consultazione con il contadino. Nuove forme che richiedono la costruzione di linguaggi e metodi
condivisi che possono essere oggetto di specifiche attività di formazione finalizzate non solo agli
agricoltori, ma anche agli operatori della ricerca e dei loro consulenti, volte a promuovere e
sviluppare la cooperazione tra queste entità.
3. POLITICHE DI IMPRENDITORIALITÀ RELATIVE ALLA FORMAZIONE DEI
GIOVANI
Ci sono politiche per l'imprenditoria in materia di educazione dei giovani a livello locale,
regionale e nazionale? (fornire dei dettagli).
Si prega di verificare se il vostro paese ha una politica ufficiale sull'imprenditorialità (questa
politica punta principalmente sulla sicurezza, sull'economia, sulle imprese o sull'innovazione?)
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Qualcuna di queste politiche era in materia di istruzione? Se si, è possibile fornire più dettagli?
Ci sono politiche regionali o di orientamento nel vostro paese in materia di imprenditorialità?
Potreste scoprire manca una politica, in questo caso si prega di dirlo.
Il sostegno della Commissione europea alle attività imprenditoriali educative nelle scuole e
attraverso campagne di sensibilizzazione, si sviluppa fornendo materiali specifici e moduli di
formazione per gli insegnanti e agli studenti - coinvolgendo i datori di lavoro – e lavorando ad
esperienze concrete di un progetto di business prima di terminare la formazione; questa è la
missione della “European Commission Communication on Entrepreneurship 2020 Action Plan”,
che dedica la prima linea del piano d'azione a migliorare l'istruzione e la formazione
all'imprenditorialità, considerata come una chiave per la competitività e la crescita.
Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la
gioventù, ha dichiarato: "L'educazione all'imprenditorialità è un motore di crescita e l'Europa, per
continuare ad essere competitiva, deve investire nella sua gente, nelle sue competenze e nella loro
capacità di adattamento e di innovazione. Ciò significa incoraggiare l'adozione di una nuova
mentalità europea incentrata sull'attitudine all'imprenditorialità sin dalle fasi iniziali del sistema
scolastico ". In Italia non ci sono strategie nazionali specifiche sull’educazione all'imprenditorialità.
In questo contesto è stata inserita, a partire dal 2012, la ricerca ISFOL sull'imprenditorialità,
finanziata dal FSE 2007-2013, nell'ambito di "Società di Istruzione e Formazione" di sistemi
strutturati e di servizi di formazione. L’ISFOL è l'organizzazione più importante nella formazione
aziendale. Al termine di un sondaggio effettuato dall’ISFOL, che ha approfondito alcune esperienze
significative in materia di imprenditorialità ed ha analizzato la documentazione in materia, è stato
organizzato un workshop a Roma. I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di creare una rete
in Italia per migliorare il dialogo tra le parti. E 'stato istituito un gruppo di lavoro che farà parte di
imprenditorialità, con l'ISFOL come punto di riferimento, con i partecipanti del workshop e altri
soggetti interessati attivi nel territorio nazionale. La rete avrà il compito di aggiornare e portare le
proprie esperienze nel quadro dei processi di riforma che riguardano i sistemi di istruzione,
formazione e lavoro, al fine di sviluppare orientamenti politici in grado di adattarsi ai mutevoli
cambiamenti del mondo del lavoro e dell'istruzione.
URL:
http://europalavoro.lavoro.gov.it/EuropaLavoro/Varie/Educare-imprenditorialita-Isfolesperti-italiani-al-lavoro/
4. PROMOZIONE DELL'IMPRENDITORIALITÀ
Chi sta promuovendo l'imprenditorialità in generale a livello locale, regionale e nazionale?
Quali organizzazioni sono coinvolte?
Che tipo di promozione è stata fatta?
La promozione dell'imprenditorialità è stata effettuata attraverso meeting, seminari, laboratori,
incontri pubblici e corsi. Le organizzazioni più importanti a livello nazionale sono:
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Ministero dello Sviluppo Economico - Ministry of Economic Development (MiSE)
È il dipartimento del governo italiano che comprende le attività di produzione, commercio internazionale,
delle comunicazioni e dell'energia. Nel 2012, il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ha
avviato un dialogo diretto con i giovani imprenditori, in rappresentanza di tutti i principali settori
dell'economia italiana - dall'industria al commercio, dall'artigianato alle cooperative agricole. Nel corso di
questo incontro, il ministro ha formulato proposte per la legislazione e la politica con il contributo di analisi
e idee provenienti da giovani imprenditori; allo stesso tempo, i giovani imprenditori sono stati in grado di
portare l'attenzione del governo i loro problemi, le aspettative e le loro esperienze. Su richiesta unanime dei
giovani imprenditori, e per assicurare un follow-up a questa iniziativa, il ministro Passera ha deciso, con
decreto ministeriale del 31 dicembre 2012, di istituzionalizzare un tavolo di confronto permanente.
Confindustria Giovani
Promuovere l'imprenditorialità dei giovani a livello locale e nazionale con seminari, dibattiti e
rappresentanti della comunità imprenditoriale dei giovani. Confindustria è la principale associazione che
rappresenta aziende manifatturiere e di servizi in Italia, con un’adesione volontaria di oltre 150.000 aziende
di ogni dimensione, che impiegano un totale di 5.434.352 persone. Le attività dell'associazione sono
finalizzate a garantire la centralità delle aziende come motori dello sviluppo economico, sociale e civile
italiano. Rappresentando le aziende ed i loro valori nelle istituzioni di tutti i livelli, Confindustria
contribuisce al benessere sociale ed al progresso garantendo servizi sempre più diversificati, efficienti e
moderni.
Ad oggi la diffusione della nuova forma di investimento (molto praticata in USA) sta agendo nei
privati, che credono nell'idea dei giovani (business angels), sostenendo con un investimento
economico la crescita dell'attività. Questo approccio in Italia è supportato attraverso meeting e
seminari che spiegano la procedura per iniziare con una attività commerciale. Ad esempio, come lo
sviluppo di un business plan, come analizzare la sostenibilità economica del progetto. In Abruzzo, i
due principali enti che lavorano in questo senso sono Abruzzo Sviluppo e FIRA. Essi danno
un'indicazione professionale per i giovani che vogliono avviare una nuova attività:
ABRUZZO SVILUPPO
È la società "in house" della Regione Abruzzo che opera come agenzia di sviluppo territoriale a
sostegno della Regione Abruzzo e promuove la cultura d'impresa, sostiene i programmi di sviluppo
territoriale e l'internazionalizzazione dell'economia regionale garantendo un sostegno tecnico ed
operativo.
FIRA
È uno strumento di attuazione della programmazione economica regionale, lavora con l'obiettivo di
contribuire allo sviluppo e l'equilibrio socio-economico della regione, la piena occupazione e l'utilizzo delle
risorse dell’Abruzzo e la valorizzazione della sua attività. Per aiutare lo sviluppo di start up, i progetti di
sostegno FIRA vengono presentati da aspiranti imprenditori; se il progetto ha una valutazione positiva,
FIRA entra in qualità di socio e fornisce il supporto legale per sviluppare l'azienda. Si tratta di un approccio
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innovativo all’imprenditorialità.
Direzione Sviluppo economico e del Turismo – ASSESSORATO ABRUZZO
Direzione Sviluppo e Assessorato al Turismo - UFFICIO ABRUZZO. Le loro attività principali sono: lo
sviluppo del commercio, sviluppo dell’artigianato, sviluppo industriale, risorse del territorio, programmi
intersettoriali, ricerca e innovazione, politica del Turismo e demanio marittimo, marketing, promozione e
sviluppo del turismo, web e fiere, informazione e accoglienza turistica.
Nel settore agroalimentare le principali organizzazioni che forniscono le loro competenze per
migliorare l’imprenditorialità dei giovani sono:
COLDIRETTI - Confederazione Nazionale dei Coltivatori
È la più grande associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana. Coldiretti associa 1,6
milioni di agricoltori e ha la maggioranza assoluta delle imprese che operano nel settore agricolo italiano,
con circa il 70% degli iscritti nelle camere di commercio delle organizzazioni rappresentative.
CIA - Confederazione Italiana Agricoltori
È un'associazione di categoria di agricoltori, coloni e mezzadri, apolitica, operante in Italia. Attualmente i
membri sono circa 900.000.
COPAGRI - Confederazione dei produttori agricoli
Si tratta di un’organizzazione professionale a vocazione agricola per tutti i tipi di imprese operanti in Italia
per migliorare il settore nei suoi vari aspetti.
GAL “MAIELLA VERDE
E’ un gruppo di azione locale (o semplicemente GAL) è un gruppo (di solito un consorzio) composto da
soggetti pubblici e privati per promuovere lo sviluppo locale di una zona rurale. Il GAL sviluppa un piano di
azione locale gestito da contributi finanziari da parte dell'Unione europea e dal Fondo europeo agricolo di
garanzia (Programma Leader +).
AGIRE – AGroIndustria Ricerca Ecosostenibile
È il soggetto responsabile del Polo d’Innovazione Agroalimentare per la regione Abruzzo. Si compone di
120 membri che rappresentano gli agricoltori, agro-alimentari e agro-industriali, che svolgono la
trasformazione primaria, i servizi per l'agroindustria, la costruzione di macchine e di attrezzature, la
produzione di energia da biomasse e la fornitura di materie prime e di confezionamento. Agire è membro
dell'Università e Centro di Ricerca della Regione Abruzzo. Ciò consente di creare sinergia e collaborazione
tra le diverse istituzioni, anche per la gestione degli aspetti dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
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5. IMPRENDITORIALITÀ ED ISTRUZIONE GIOVANILE
Quali sono i principali approcci e metodi pratici, a livello locale, regionale e nazionale per favorire
l'imprenditorialità e sostenere l'occupazione dei giovani? È possibile includere:
i) iniziative (queste potrebbero essere società pubbliche o private, magari coinvolgendo
università, ONG o scuole)
ii) progetti - che possono essere nazionali, regionali o locali, oppure connessi con le attività
europee
iii) organizzazioni – le principali organizzazioni di formazione che forniscono consigli e
informazioni per l'istruzione – Quali considerazioni hanno?
iv) consigli e idee scritte
v) ricerca pubblicata
vi) tutti gli altri elementi
Progetto Altascuola
Riservato a giovani imprenditori con cariche associative, si inserisce nella visione strategica di una
formazione con l'obiettivo di seguire i cambiamenti nell'economia nazionale, anticipando gli scenari futuri e
rafforzare il ruolo di responsabilità di un giovane imprenditore.
Premio Unioncamere per giovani innovatori
Il Premio si propone di raccogliere e diffondere le esperienze di business di successo che possono avere un
impatto forte e immediato sulla partecipazione dei giovani alla crescita economica e allo sviluppo dei
territori e che possono contribuire ad aumentare la fornitura di beni e servizi del nostro innovativo sistema
di produzione. Il percorso riservato ai giovani imprenditori è stato progettato per aumentare la
consapevolezza di appartenenza, che riflette valori condivisi, la cultura del rischio e il ruolo futuro che i
giovani stessi hanno nel movimento e nelle varie fasi della rappresentazione degli interessi delle imprese
all'interno del sistema.
Start Business
Start Business è un evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Pescara e che coinvolge i
giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni. Lo scopo di questa iniziativa, alla sua quinta edizione, è quello
di diffondere la cultura d'impresa e favorire la creazione di nuove realtà in Abruzzo.
I giovani selezionati sono tenuti a partecipare ad un corso gratuito, che sosterrà gli aspiranti imprenditori
nella realizzazione di un progetto imprenditoriale.
Corso d'imprenditoria giovanile
Evento organizzato dall’Università di Siena e dedicato ad insegnare ai giovani i principi fondamentali del
business.
Nuovi Talenti imprenditoriali
Si tratta di un fondo erogato dal Mipaaf a sostegno delle più innovative start-up nel settore agricolo. Le
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prime 25 società classificate riceveranno un premio in denaro di 30.000 euro e la possibilità di avere uno
spazio dedicato proprio durante Expo 2015.
YOUNG Abruzzo
Uno dei programmi più importanti per l'imprenditorialità, finalizzato ad aiutare i giovani laureati ad entrare
nel mercato del lavoro abruzzese, facilitando il passaggio dalla scuola al lavoro ed a stimolare
l'imprenditorialità stessa. E’ sostenuto e accompagnato da diversi attori: camere di commercio, imprese,
centri di ricerca, università, scuole, centri per l'impiego, agenzie per il lavoro, consulenti del lavoro e tutti
gli altri enti pubblici. L'obiettivo principale di "Young Abruzzo" è l'occupazione e la creazione d'impresa:
promuovere l'attitudine all'imprenditorialità dei giovani laureati, supportandoli con formazione e servizi
specializzati nello sviluppo di un business plan e nella fase di start-up dell’innovazione imprenditoriale,
tecnica o su base tecnologica e, infine, migliorare l'occupazione e stimolare la creazione di nuove imprese.
Sala della creatività e imprenditorialità
Evento svolto a Saronno il 16 -17 marzo 2012 nell'ambito del "Piano di lavoro per le politiche giovanili
territoriali", progetto finanziato dalla Regione Lombardia, che coinvolge le città di Saronno, Luino e Varese
e le loro provincie. L'evento si è concluso con il 1 ° Salone dell’Imprenditorialità Giovanile. Gli obiettivi del
salone sono stati:
- Stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani
- Promuovere esempi di giovani imprese locali, con particolare attenzione a quelle artistiche e creative
- Condividere gli strumenti efficaci per avviare una nuova attività.
ReStartApp
Progetto promosso dalla "Fondazione Edoardo Garrone", si rivolge a 30 giovani imprenditori under 35 che
hanno un'idea imprenditoriale da realizzare per quanto riguarda il settore agricoltura, allevamento,
trasformazione dei prodotti alimentari, turismo e cultura in Appennino. Un team di insegnanti qualificati
segue i partecipanti che verranno accompagnati attraverso workshop, corsi di formazione e attività didattiche
sul campo, per rendere concreto l'avvio della società. La Fondazione Edoardo Garrone ha anche stanziato un
totale di 120 mila euro in palio per i partecipanti.
Rete nazionale One-Stop per l'imprenditoria giovanile delle Camere di Commercio
In realtà la rete delle camere di commercio, offre ai giovani un servizio gratuito appositamente dedicato per
le nuove imprese. Il servizio della Camera di Commercio offre orientamento integrato, formazione,
supporto, orientamento e sostegno specificamente mirato per soddisfare le esigenze individuali di start-up e
post-start-up, e di promuovere l'accesso ai titoli di credito e microcredito o incentivi pubblici nazionali e
regionali, per migliorare le opportunità occupazionali legate al lavoro autonomo.
Coldiretti Giovani Impresa
Offre servizi per la gestione delle aziende agricole e per l'avvio in Agricoltura.
Assistenza per l'insediamento dei giovani agricoltori
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Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
I sussidi vengono forniti da Ismea ai giovani agricoltori di età compresa tra i 18 ei 40 anni, anche
organizzati in forma societaria, con l'intenzione di stabilirsi per la prima volta in un'azienda agricola in
qualità di capo azienda. ISMEA (Istituto di Servizi per l'Agricoltura e mercato alimentare) è un ente
pubblico economico istituito dall'incorporazione di centri studio, ricerche e informazioni sul mercato
agricolo e dal Fondo per l'istruzione delle proprietà rurali, con il decreto legislativo 29 ott 1999 n. 419 sulla
“riorganizzazione del sistema degli enti pubblici nazionali”.
GARANZIA PER I GIOVANI 2014-2020
Si tratta di un programma istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DL 76/2013); fornisce
materiale studio, supporto per il lavoro autonomo e prestiti agli studenti.
http://www.lavoro.gov.it/AreaComunicazione/comunicati/Documents/Gruppo%20Imprenditorialit%C3%A0
Ricerche pubblicate:
>
Unioncamere
Emilia-Romagna:
relazione
sui
giovani
imprenditori
http://www.rer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile/pdf/2015-1-impresegiovanili.pdf
>
Analisi qualitativa delle interviste condotte da giovani imprenditori che operano in provincia
di Trieste. L'elenco dei datori di lavoro è stato fornito da Confcommercio Young:
http://www.slori.org/upload/pdfita_pub/uploadpdfita_pub108.pdf
Seminari:
>
“Aprire Nuovi Mercati” per Giovani Imprenditori, Confindustria Perugia. Incontro dedicato
alle possibilità offerte dai mercati dei paesi confinanti del Mediterraneo.
>
"Erasmus per giovani imprenditori" - Sala del Consiglio della Camera di Commercio di
Pistoia.
6. EVENTI E ATTIVITA ' PER PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITÀ
Quali eventi attività si svolgono per promuovere l'imprenditorialità? Cercare informazioni su
grandi eventi / incontri / conferenze / seminari / workshop / attività focalizzati sull’educazione
all'imprenditorialità giovanile. Se sono molti, si prega di fornire un elenco dei più importanti e,
dove possibile, indicare l'URL.
"Start Business" è un evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Pescara e
rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 40 anni.
Lo scopo dell'iniziativa, alla sua quinta edizione, è quello di diffondere la cultura d'impresa e
favorire la creazione di nuove imprese in Abruzzo, tramite un corso gratuito tenuto da imprenditori
e dirigenti di Confindustria, per sostenere gli aspiranti imprenditori nella realizzazione di un
progetto imprenditoriale.
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Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
URL: http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/55481/imprenditoria-giovanile-start-impresa-inabruzzo.html
"Corso d'imprenditoria giovanile" è un evento organizzato dall’Università degli Studi di Siena e
dedicato ad insegnare ai giovani i principi fondamentali del business.
URL: http://www.unisi.it/unisilife/eventi/microcorso-sulla-imprenditoria-giovanile
Uno dei programmi più importanti per l'imprenditorialità è: "GIOVANI ABRUZZO"; l'obiettivo è
quello di aiutare i giovani laureati ad entrare nel mondo del lavoro, supportandoli con formazione e
servizi specializzati nello sviluppo di un business plan e nella fase di start-up dell’innovazione
imprenditoriale, tecnica o tecnologica. Questo consente di migliorare l'occupazione e stimolare la
creazione di nuove imprese in Abruzzo, soprattutto nei settori tradizionalmente più artigianali.
URL: http://www.italialavoro.it/wps/wcm/connect/botteghe/di+Mestiere/Home/Programma/
Il progetto ReStartApp è promosso dalla "Fondazione Edoardo Garrone", si rivolge a 30 giovani
imprenditori under 35 che hanno un'idea imprenditoriale da realizzare per quanto riguarda il settore
agricoltura, allevamento, trasformazione dei prodotti alimentari, turismo e cultura in Appennino. Un
team di insegnanti qualificati seguirà i partecipanti accompagnandoli attraverso workshop, corsi di
formazione e attività didattiche sul campo, per fornire un concreto supporto all'avvio della società.
La Fondazione Edoardo Garrone ha anche stanziato un totale di 120 mila euro in palio per i
partecipanti.
URL: http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/94706/avvio-impresa-in-appennino-restartapp.html
Il Dipartimento della Gioventù del Comune di Padova ha organizzato un workshop dal titolo "Da
startupper a imprenditori. Idee e strumenti per creare giovani imprese" che si è tenuto Mercoledì 25
febbraio 2015 presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano.
URL: http://www.progettogiovani.pd.it/workshop-da-startupper-a-imprenditori/
METODOLOGIA
Nella ricerca hanno partecipato 7 organizzazioni (partner social). Non tutte sono state identificate
perché solo 5 organizzazioni su 7 hanno lasciato i loro riferimenti alla fine del questionario.
La ricerca effettuata si è basata su un questionario comune definito da tutti i partner del progetto.
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Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
RISULTATI
“Sei stato coinvolto in qualche progetto focalizzato sull’Imprenditorialità?”
Prima domanda: “Sei stato coinvolto in qualche
progetto focalizzato sull’Imprenditorialità”?
6
5
4
Seconda domanda: “Se si, a quali progetti hai
partecipato?
UNIVERSITA’
DI TERAMO
2
2
AGIRE
0
yes
no
GAL MAIELLA
VERDE
COLDIRETTI
UNIVERSITA’
DELL’AQUILA
17
Gioco di Business; progetto per migliorare
la qualità della vita di italiani che lavorano
fuori dall'Italia.
Progetto internazionale per l'innovazione
di prodotto e di processo per favorire
l'internazionalizzazione.
Assistenza per start up.
Studio di fattibilità di progetti aziendali per
i giovani che si insediano per la prima
volta in agricoltura e per le aziende che
mirano allo sviluppo.
Spin-off accademico; concorso business
plan; Master di proprietà intellettuale e
trasferimento tecnologico.
Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
Terza domanda: “Cosa pensi dei risultati, benefici
e degli impatti dei progetti di imprenditorialità?”
(barra tutte le voci pertinenti).
Quarta domanda: “Che pensi siano le principali
sfide dei progetti d’imprenditorialità?”
UNIVERSITA’
DI TERAMO
Individual confidence
7
Student enterprise
AGIRE
2
Better quality of life
GAL MAIELLA
VERDE
COLDIRETTI
UNIVERSITA’
DELL’AQUILA
3
Motivation
6
Business success
1
Intergenerational
5
0
2
4
6
8
CIA
CERVAS
Quinta domanda: “Quali pensi siano i potenziali
benefici dello spirito imprenditoriale e della
formazione?”
Orientamento al marketing, efficienza
organizzativa, propensione
all’innovazione.
Supporto alla creazione d’imprese ed a
progetti di internazionalizzazione.
Sostenere l’avvio di start up.
Differenziazione di prodotto.
Pochi investimenti nella ricerca; difficoltà
di accesso ai fondi; diffidenza per
l'economia.
Sostenere il credito d’imprese; politiche di
start up.
Supporto agli imprenditori attraverso
l'educazione tecnico-pratica continua.
Sesta domanda: “Quali sono le risorse e gli strumenti
più utili per progetti imprenditoriali?” Inserisci gli
URL se possible.
UNIVERSITA’
DI TERAMO
GAL MAIELLA
VERDE
COLDIRETTI
UNIVERSITA’
DELL’AQUILA
CIA
CERVAS
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www.erasmus-entrepreneurs.eu/;
www.pmi.it/tag/imprenditoria-giovanile;
www.sba.gov/content/youngentrepreneurs-series
Siti informativi che accompagnano la
creazione di imprese.
Corsi di formazione specifici per fornire
strumenti operativi per gli imprenditori.
Regolamenti e materiale di supporto;
Istituzione di un ufficio di trasferimento
tecnologico e spin-off; informazioni sui
fondi per il finanziamento delle imprese
innovative.
Risorse relative alla diffusione della
ricerca e della sperimentazione. Servizi di
credito.
Report, materiale didattico.
Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
UNIVERSITY
OF TERAMO
Stimolare gli imprenditori alla formazione
continua e offrire studi di casi pratici.
AGIRE
Creare imprenditori più motivati, flessibili,
appassionati.
Una buona istruzione promuove
l'innovazione che genera reddito.
GAL
MAIELLA
VERDE
COLDIRETTI
UNIVERSITY
OF
L’AQUILA
CIA
CERVAS
Fornire gli strumenti per gestire le
strategie di business e di marketing.
Cambiare l'approccio e la prospettiva
attraverso l'innovazione tecnologica;
sfruttare i risultati della ricerca con la
creazione di nuove imprese.
Aumentare la conoscenza delle questioni
relative alla gestione del business.
Sviluppare le competenze teoriche e
pratiche per affrontare il mondo delle
imprese.
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Ideas into Action – Entrepreneurship for Youth workers based on Local Economy Needs 2014-2UK01-KA205-012100
Settima domanda: “Quali competenze e caratteristiche pensi siano necessarie ai giovani per
avere
successo
in
campo
imprenditoriale?”
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Gruppi target dei partner sociali.
3
Young people interested in being involved in Project Piloting
1
1
Young people in their last year of school who are at risk of being
Unemployed young people who have finished School/University/
Young people with knowledge in English for Special Purposes
4
Young people interested in Agriculture
1
Young people engaged in Event Management
2
Organizations who provide information/expertise
4
Young people interested in starting their own business
1
Young people in general
2
Youth workers
0
21
0.5
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4.5