esposizione disegni e Bozzetti di Venezia proF. rudoLF deiL, zurigo
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esposizione disegni e Bozzetti di Venezia proF. rudoLF deiL, zurigo
Prof. Rudolf Deil Nato nel 1946 a Sonthofen, in Baviera,vive e lavora a Zurigo, in Svizzera, svolgendo la professione di architetto, designer e artista. Dal 1997 ha lavorato come professore nel campo artistico della facoltà di Architettura dell’Università di Scienze applicate di Wiesbaden. Esposizione Disegni e Bozzetti di Venezia PROF. RUDOLF DEIL, ZURIGO Grazie alle sue tante escursioni a Venezia insieme agli studenti di Architettura dal 2005 in poi, il prof. Deil ha potuto catturare, grazie alla sua arte di sintesi pittorica, l’essenza di tanti edifici e palazzi veneziani. Un estratto di questa estesa collezione di schizzi d’autore puo’ essere visitato in questa unica esibizione all’ex-Convento dei Crociferi in Campo dei Gesuti. In occasione di questa eccezionale evento, verranno rilasciate una serie di piccole cartoline che riproducono scene di Venezia. Un tempo meta privilegiata del Grand Tour, patria indiscussa del vedutismo pittorico, Venezia vive da secoli un rapporto felice con l‘arte del disegno, espressione artistica ideale per indagarla con amore e riproporne con gesto antico la magia delle sue prospettive più celebri così come di angoli e dettagli sconosciuti al visitatore troppo veloce. Il suo presente non è facile ma anche oggi essa si mostra immutata nella sua bellezza a chi sa ritrarla oltrepassando la barriera della raffigurazione più lustra e convenzionale. A chi ha occhi per vederla, Venezia ripete ogni volta il miracolo di apparire sempre nuova pur restando se stessa, oggi come nei tempi perduti di Turner e Canaletto. Riccardo Domenichini Università Iuav di Venezia Archivio Progetti EX-Convento Dei Crociferi Residenza ai crociferi iuav Venezia Campo dei gesuiti Cannaregio ESPOSIZIONE DI BOZZETTI ARCHITETTONICI SU EsCURSIONI UNIVERSITARI A VENEZIA Per questa mostra speciale e suggestiva emetterà dei motivi di Venezia in piccola serie, in forma di cartoline. DAL 03.09.2015 AL 20.09.2015 INAUGURAZIONE: 03. SEPT. 2015 ORE 7.00 SALA PRINCIPALE WE CROCIFERI - OGIO Venezia, la storica ed unica città della laguna con la sua straordinaria stratificazione culturale, permette affascinanti opportunità e momenti di epifania personali con la sua drammatica arte degli spazi urbani. Documentare la ricca e preziosa esperienza di camminare attraverso le aree architettoniche degli storici spazi urbani con in mano solamente una matita ed un blocco schizzi, arricchisce l’esperienza e il ricordo dell’artista attraverso l’osservazione e la comunicazione. Da sempre riconosciamo di grande importanza l’annotazione di effigi ed esperienze su bozzetti di carta anche con metodi rudimentali, basti pensare ai fondamentali viaggi alla ricerca del sapere, i Grand Tour, di artisti come Canaletto, Goethe, Schinkel, Ruskin o Turner. Nel corso delle numerose visite a Venezia come docente di disegno con i miei studenti, ho annotato in maniera spontanea a matita degli schizzi su carta. Grazie a questa magnifica Sala Principale dell’ex convento dei Gesuiti, ho la straordinaria possibilità di esibire una parte della mia collezione di bozzetti. Per il sostegno nel realizzare questa esposizione in un ambiente così suggestivo, ringrazio la Direttrice Commerciale Sig. Sabrina Boscolo Bariga e i collaboratori della Direzione We_Crociferi. Prof. Rudolf Deil Zurigo °Disegni d`architettura sono assolutamente in grado di esprimere molto di più che la mera arte architettonica. La tecnica, il modo di rappresentazione, il ritaglio, il formato, mostrano lintenzione intellettuale del autore. I bozzetti sono confessioni di una alta levatura culturale, oltre ad avere un valore artistico proprio riescono a essere delle opere autonome. ° Prof. Dr. Vittorio Magnano Lampugnani Institut gta ETH Zurigo / Svizzera Citazione scelta apposta del’autore dal libro °Architektur unseres Jahrhunderts in Zeichnungen °, Stuttgart 1982 La penna segna un punto che si liquefà in una linea densificando in un istante impressioni che sono il risultato di una perpetua oscillazione percettiva che passa tra occhio e mano, e dall’immediato mutamento nella conoscenza del soggetto creato dalla sua rappresentazione immediata dell’inchiostro sulla carta. Come un sismografo, la penna registra immediatamente i tremolii e gli eccitamenti dell’osservazione: zone dense e scure rappresentate con linee tremanti si dissolvono via via in parti piu’ puntuali e bianche per poi incrociarsi nuovamente tra loro creando nodi e intrecci, grumi di colore e grumi di assensa di colore. E’ a quel punto che bastano poche linee verticali al centro del foglio per stabilire distanza e prospettiva. Appena percettibili all’inizio, molto lentamente emergono: i palazzi e le chiese, il chiostro e i viali, le calle e le facciate, le finestre e le porte, le torri ed i tetti, il sacro ed il profano di Venezia. I temi del disegno non solo emergono agli occhi dell’osservatore, ma si cristallizzano sulla carta dell’incisore in un processo alchemico come una fotografia in una camera oscura. Ed oggi, per un breve periodo, tutte queste migliaia di linee sono congelate nello spazio, disciplinate attraverso passepartouts e cornici, presentate nella Sala Principale del exconvento ai Crociferi. Questi magnifici disegni, documentano un’insaziabile passione per l’arte, intesa come saper fare, saper trasformare, e sono la base della nostra professione come architetti. Dipl.Arch. ET H/BSA Franz Romero Zurich