V.Borgatta - I diversi modelli politico

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V.Borgatta - I diversi modelli politico
Corso di formazione e aggiornamento didattico
CITTADINANZA E COSTITUZIONE - 70° della Costituente
3° incontro 29.11.2016- Acqui Terme-
I DIVERSI MODELLI POLITICO –ISTITUZIONALI:
UN CONFRONTO TRA ITALIA, FRANCIA, INGHILTERRA, USA
traccia intervento di Valeria Borgatta
1) Concetto ed evoluzione del termine Costituzione: non solo documento scritto
ma anche legge fondamentale che si basa sull’equilibrio fra poteri e sul rispetto di
diritti e doveri
Garanzia dei diritti e separazione dei poteri: concetti presenti nella Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789): uno Stato che non garantisce i diritti e non
realizza una separazione tra i poteri non ha costituzione.
I concetti base delle Costituzioni liberali:
LIBERTA’: idea di Libertà che presuppone l’esistenza di uno Stato ma che, nello
stesso tempo, preserva l’individuo dall’abuso di potere dello Stato stesso, per mezzo
della legge ( LIBERTA’ NELLO STATO/ DALLO STATO)
UGUAGLIANZA: tutti gli uomini nascono uguali; è un tipo di uguaglianza che riconosce
la pari dignità, pur considerando le differenze di ognuno.
Dalle costituzioni liberali alle Costituzioni democratiche : evoluzione dei concetti
di libertà e uguaglianza:
-
la garanzia non solo delle libertà civili,negative ma anche dei diritti politici
(estensione del suffragio universale, partecipazione alla vita politica attraverso i
partiti) e diritti sociali(diritto alla salute, al lavoro, istruzione);dall’uguaglianza
formale all’uguaglianza sostanziale (l’intervento dello Stato per rimuovere gli
ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle persone,cfr. art. 3
Costituzione Italiana).
-
L’idea di democrazia, che prevede la riduzione del divario tra Stato e società
civile, si basa su principio pluralistico, personalistico, egualitario, solidaristico…
2) Democrazie a confronto: Italia, Francia,Inghilterra, USA
Analisi per:
tipologia di documento: La Costituzione americana, francese ed Italiana
hanno in comune la forma scritta ed il fatto che nascono al termine di eventi
storici significativi, che richiedevano stabilità all’interno degli Stati ( rivoluzione
americana, guerra di Algeria, seconda guerra mondiale e Resistenza); il caso
inglese :l’Inghilterra non ha una costituzione scritta ma la sua storia ci racconta
del suo spirito democratico nell’emanazione di fonti pluritestuali (Magna Charta,
1215; Petition of Rights, 1628; Habeas Corpus Act, 1679; Bill of Rights, 1689…)
Forme di governo: insieme di regole e modalità relative alla distribuzione
del potere tra gli organi dello Stato
Gli USA ed il sistema presidenziale, La Francia ed il sistema semi –presidenziale,
l’Italia e la repubblica parlamentare, l’Inghilterra e la monarchia Parlamentare.
3) Spunti per la didattica “Insegnare le Costituzioni degli altri” : quali obiettivi?
Elaborare un concetto di identità come confronto critico ed apertura verso gli
altri
Educare alla cittadinanza attiva, alla tolleranza e al dialogo fra culture.
Valorizzare la
interculturale
scuola
come
centro
di
promozione
culturale
e
dialogo
Bibliografia /sitografia
Bobbio,N., Il futuro della democrazia Torino, Einaudi, 1984
Fioravanti M.,Appunti di storia delle costituzioni moderne. I. Le libertà: presupposti culturali e modelli
storici , Torino, 1991.
Matteucci N., La rivoluzione americana: una rivoluzione costituzionale, il Mulino, Bologna, 1987
Onida, V. La Costituzione spiegata ai ragazzi, Francesco Brioschi Editore,2011.
Sartori G., Elementi di teoria politica, il Mulino, Bologna ,1987
L. Violante, Lettera ai giovani sulla Costituzione, PIEMME,2006
http://www.raiscuola.rai.it/lezione/la-costituzione-repubblicana-lezioni
www.didatticare.it/category/cittadinanza-e-costituzione
http://unipd-centrodirittiumani.it/
http://www.mondadorieducation.it/risorse/media/secondaria_secondo/diritto_economia/costituzioneinclasse_confronto