Informazioni chiave per gli investitori
Transcript
Informazioni chiave per gli investitori
Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo OICVM. Non si tratta di un documento promozionale. Le informazioni contenute nel presente documento, richieste dalla legge, hanno lo scopo di aiutarvi a capire la natura e i rischi connessi a questo OICVM. Si raccomanda di prenderne visione, in modo da operare una scelta informata in merito all’opportunità di investire. FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 (FR0011472828) BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT, società di gestione appartenente al gruppo BNP Paribas. Obiettivi e politica d’investimento Obiettivo di gestione: Classificato nella categoria "Diversificato", il FCI investe in attivi cosiddetti "azionari" e in cosiddetti "attivi su tassi" (inclusi quelli di natura speculativa). L'investimento in attivi azionari punta, su un orizzonte di 5 anni, a beneficiare parzialmente, a partire dal secondo giorno successivo alla data di fine della commercializzazione, dell'andamento dell'indice Euro Stoxx Low Risk Weighted 50 Price EUR (l'Indice). L'investimento in attivi su tassi punta a ottenere il 17 ottobre 2018 (la Data di scadenza) un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del VPNR. La performance del FCI dipenderà dalle rispettive performance degli attivi azionari e degli attivi su tassi. La loro ripartizione all'interno del FCI avviene in funzione del margine reso disponibile dopo aver tenuto conto dell'obiettivo di realizzare un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del VPNR alla Data di scadenza. Il sottoscrittore è esposto a un rischio di perdita di capitale, in modo particolare in caso di rimborso delle azioni prima della Data di scadenza e in caso di fallimento o di insolvenza sui pagamenti da parte degli emittenti di attivi su tassi. Caratteristiche essenziali del FCI: L'indice raggruppa le 50 società che hanno registrato i tassi storici di volatilità a 12 mesi più bassi dell'indice Euro Stoxx Euro. Viene calcolato sulla base dei dividendi non reinvestiti e ponderato utilizzando l'inverso della volatilità storica su 12 mesi di ogni titolo azionario. Il VPNR è il valore patrimoniale netto più alto rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo a quello della creazione del FCI, nel corso del periodo di commercializzazione, esclusi gli adempimenti fiscali e i contributi previdenziali e al netto della commissione di sottoscrizione. Il periodo di commercializzazione, che terminerà il 10 ottobre 2013 alle ore 13.00 (ora di Parigi), potrà essere interrotto prima di tale data dalla società di gestione e il FCI cesserà qualsiasi emissione di quote. Dal giorno della creazione all'ultimo giorno di commercializzazione, il FCI sarà investito in strumenti del mercato monetario e in OICVM monetari. Gli “attivi su tassi” sono costituiti da esposizioni a titoli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL, dalle relative filiali e dal Tesoro italiano e comprendono OICVM e fondi d'investimento alternativi obbligazionari e/o monetari francesi o europei, strumenti derivati su tassi, titoli di credito francesi e/o stranieri emessi o garantiti da uno Stato appartenente all'OCSE e/o emessi da un emittente sovranazionale e/o privato. Il gestore dispone di strumenti interni di valutazione dei rischi di credito. I rating di seguito riportati non sono utilizzati in modo esclusivo o sistematico, ma partecipano alla valutazione globale della qualità del credito sulla quale si basa il gestore per definire le proprie convinzioni in materia di selezione dei titoli . Questi titoli potranno beneficiare, al momento dell'acquisto, di un rating minimo dell'emittente BBB- (S&P) e/o Baa3 (Moody’s) e/o A-3 (S&P) e/o P-3 (Moody’s) o rating equivalenti di Fitch, a eccezione dei titoli emessi dal Tesoro italiano e dei titoli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle rispettive filiali. In caso di declassamento dei titoli, diversi da quelli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle rispettive filiali e dal Tesoro italiano, il gestore dovrà vendere i titoli. Se il declassamento riguarda i titoli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle rispettive filiali e dal Tesoro italiano, il sottoscrittore sarà esposto a un rischio di credito “high yield” che potrà rappresentare tutta la quota del fondo in questione. Gli attivi "azionari" sono rappresentati da opzioni che consentono un'indicizzazione alla performance dell'Indice, che potrà altresì essere realizzata mediante la stipula di contratti su strumenti finanziari a termine oppure di "swap" o di contratti "future". Ai fini del rispetto dell'obiettivo, l'esposizione ai prodotti azionari può diventare nulla e restare tale. Il FCI avrà in tal caso un profilo obbligazionario e il sottoscrittore non beneficerà di un eventuale rimbalzo dei mercati azionari. I sottoscrittori possono richiedere il rimborso delle loro quote dal lunedì al venerdì entro le ore 13:00 (ora di Parigi). Le richieste di rimborso pervenute in un dato giorno alle ore 13.00 sono evase in base al valore patrimoniale netto del giorno successivo. Altre informazioni: Destinazione delle somme distribuibili: Capitalizzazione. Il FCI potrebbe non convenire ai sottoscrittori che rimborsano le proprie quote prima della Data di scadenza, ossia il 17 ottobre 2018. Profilo di rischio e di rendimento Rischio più basso Rischio più elevato Rendimento potenzialmente più basso 1 2 Rendimento potenzialmente più elevato 3 4 5 6 7 I dati storici utilizzati per calcolare l’indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile del profilo di rischio futuro del FCI; La categoria di rischio associata a questo FCI non è garantita e potrà evolversi nel tempo; L’appartenenza alla categoria più bassa non garantisce un investimento esente da rischi. Il FCI rientra nella categoria 3 in virtù del suo orizzonte d'investimento e dell'investimento in attivi azionari e su tassi. Rischio(i) importante(i) non preso(i) in considerazione nell’indicatore, la cui realizzazione può comportare una diminuzione del valore patrimoniale netto: Rischio di credito: rischio di declassamento del merito di credito di un emittente o sua inadempienza, che potrebbe comportare una diminuzione del valore degli strumenti cui è esposto il FCI. Impatto di tecniche come i prodotti derivati: l'utilizzo di prodotti derivati può amplificare le variazioni del valore patrimoniale netto del FCI. BNP PARIBAS A BNP Paribas Investment Partner ASSET MANAGEMENT 1/2 Spese Le spese e commissioni corrisposte servono a coprire i costi di gestione del FCI, compresi i costi di commercializzazione e distribuzione delle quote. Tali spese riducono la crescita potenziale degli investimenti. Sono indicate le spese di sottoscrizione e di rimborso massime. In alcuni casi tali spese possono risultare inferiori. L’investitore può ottenere dal proprio consulente o distributore l’importo effettivo delle spese di sottoscrizione e di rimborso. (1) Nessuna nel quadro della commercializzazione di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione delle società del Gruppo BNP Paribas. Commissioni una tantum prelevate prima o dopo l’investimento Spesa di sottoscrizione 2% fino al 10 ottobre 2013 alle ore 13.00; (1) Nessuna dopo questa data Spesa di rimborso Nessuna (2) La percentuale delle spese correnti si basa sulle spese annualizzate precedentemente fatturate al FCI. Tale cifra può variare da un anno all'altro e non comprende: le commissioni di sovraperformance, le spese di intermediazione, salvo in caso di spese di sottoscrizione e/o rimborso pagate dal FCI quando si acquistano o vendono quote di un altro veicolo di gestione collettiva. Percentuale massima che può essere prelevata dal vostro capitale prima che il rendimento dell'investimento venga investito. Spese prelevate dal FCI in un anno Spese correnti (2) 0,29% Spese prelevate dal FCI a determinate condizioni specifiche Per maggiori informazioni sulle spese, consultare la sezione "Spese e commissioni" del prospetto del FCI, disponibile sul sito Internet: www.bnpparibas-ip.com. Commissioni di Nessuna sovraperformance Risultati ottenuti nel passato % 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 17,6 8,0 2010 2011 2012 2013 I risultati ottenuti nel passato non costituiscono un’indicazione affidabile di quelli futuri; I rendimenti sono calcolati al netto delle spese di gestione; Il FCI è stato creato in data 25 giugno 2013; Le performance passate sono state valutate in euro. 2014 FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Indice di riferimento Informazioni pratiche Depositario: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Il valore patrimoniale netto del FCI è disponibile sul sito Internet: www.bnpparibas-ip.com. In funzione del regime fiscale applicato, le plusvalenze e i redditi eventualmente derivanti dal possesso di quote di questo FCI possono essere soggetti a tassazione. A tale proposito, si consiglia di rivolgersi al proprio consulente fiscale. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT può essere ritenuta responsabile esclusivamente sulla base delle dichiarazioni contenute nel presente documento che risultano fuorvianti, inesatte o incoerenti rispetto alle corrispondenti parti del prospetto del FCI. Questo FCI è autorizzato in Francia e regolamentato dall’Autorité des marchés financiers. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT è autorizzata in Francia e regolamentata dall’Autorité des marchés financiers. Le informazioni chiave per l'investitore fornite nel presente documento sono esatte e aggiornate al 24 luglio 2015. BNP PARIBAS A BNP Paribas Investment Partner ASSET MANAGEMENT 2/2 FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Prospetto FCI SOGGETTO ALLA DIRETTIVA EUROPEA 2009/65/CE PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 1 CARATTERISTICHE GENERALI DENOMINAZIONE FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 FORMA GIURIDICA FCI di diritto francese DATA DI CREAZIONE 25 giugno 2013 DURATA PREVISTA Questo FCI è stato inizialmente costituito per una durata di 99 anni. SINTESI DELL’OFFERTA DI GESTIONE Codice ISIN Distribuzione delle somme distribuibili Valuta di denominazio ne Sottoscrittori Importo minimo di sottoscrizione EUR Tutti i sottoscrittori 1 millesimo di quota Risultato netto: capitalizzazione FR0011472828 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione LUOGO IN CUI E POSSIBILE OTTENERE LA RELAZIONE ANNUALE E LA SITUAZIONE CONTABILE PERIODICA PIU RECENTI Per ricevere entro otto giorni lavorativi il documento contenente le Informazioni chiave per gli investitori (KIID), il prospetto informativo, il regolamento del FCI nonché gli ultimi rendiconti annuali e periodici, è sufficiente inviare una semplice richiesta scritta a: BNP Paribas Asset Management Service Client 14 rue Bergère -75009 Parigi TSA 47000 – 75318 Parigi Cedex 09 BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Succursale di Milano Via Ansperto 5 20123 Milano, Italia Tali documenti sono consultabili anche sul sito www.bnpparibas-ip.com 2 SOGGETTI COINVOLTI SOCIETA DI GESTIONE BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT Società per azioni a regime semplificato Sede legale: 1, bd Haussmann – 75009 Parigi Indirizzo postale: TSA 47000 – 75318 Parigi Cedex 09 Società di gestione di portafogli autorizzata il 19 aprile 1996 dall'Autorité des Marchés Financiers (ex COB) con il n. GP 96-02 BANCA DEPOSITARIA E RESPONSABILE DELLA CUSTODIA BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Società in accomandita per azioni Sede legale: 3, rue d’Antin – 75002 Parigi 2 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Indirizzo postale: Grands Moulins de Pantin – 9, rue du Débarcadère – 93500 PANTIN Istituto di credito autorizzato dall’Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution. CENTRALIZZATORE DEGLI ORDINI DI SOTTOSCRIZIONE O DI RIMBORSO BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT ORGANISMO CHE GARANTISCE LA RACCOLTA DEGLI ORDINI DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO E GESTIONE DEL CONTO PER DELEGA BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES SOCIETÀ DI REVISIONE CONTABILE DELOITTE ET ASSOCIES 185, avenue Charles de Gaulle 92524 Neuilly-sur-Seine DISTRIBUTORE BNP PARIBAS Società anonima 16, Boulevard des Italiens – 75009 Parigi e le società del gruppo BNP PARIBAS Poiché il fondo è ammesso a Euroclear France, le sue quote possono essere sottoscritte o rimborsate presso intermediari finanziari sconosciuti alla Società di gestione. DELEGATO ALLA GESTIONE FINANZIARIA THEAM Società per azioni a regime semplificato Sede legale: 1 boulevard Haussmann – 75009 Parigi Indirizzo postale: TSA 47000 -75318 Paris Cedex 09 Società di gestione di portafogli autorizzata dall'AMF in data 11 agosto 2004 con il n. GP-04000048 SUB-DELEGATO BNP PARIBAS INVESTMENT PARTNERS UK LIMITED Sede legale: 5 Aldermanbury Square – Londra EC2V 7BP Società di gestione di portafogli autorizzata dalla Financial Conduct Authority. Tale sub-delega alla gestione finanziaria è incentrata sulla gestione della liquidità residua del FCI. DELEGATO ALLA GESTIONE CONTABILE BNP PARIBAS FUND SERVICES FRANCE Società per azioni a regime semplificato Sede legale: 3, rue d’Antin – 75002 Parigi Indirizzo postale: Petit Moulin de Pantin – 9, rue du Débarcadère – 93500 PANTIN Il delegato alla gestione contabile assicura le funzioni amministrative dei fondi (contabilità, calcolo del valore patrimoniale netto). CONSULENTE 3 Nessuno MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONE 3.1 - CARATTERISTICHE GENERALI Caratteristiche delle quote CODICE ISIN: FR0011472828 3 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 NATURA DEL DIRITTO CONNESSO ALLA CATEGORIA DI QUOTE Ogni detentore di quote è comproprietario di una frazione del patrimonio del FCI proporzionale al numero di quote possedute. FORMA GIURIDICA DELLE QUOTE Registrata amministrata (nominatif administré), interamente registrata (nominatif pur) o al portatore. Il FCI è ammesso a Euroclear France. FRAZIONAMENTO Le quote del FCI sono frazionate in millesimi. Le richieste di sottoscrizione e di rimborso possono riguardare un importo, un numero intero di quote o frazioni di quote, dal momento che ogni quota è divisa in millesimi. DIRITTI DI VOTO Trattandosi di un FCI, alle quote non è associato alcun diritto di voto, dal momento che il potere decisionale compete alla Società di gestione. Tuttavia, informazioni in merito alle modifiche del funzionamento del FCI vengono fornite ai detentori individualmente oppure a mezzo stampa o attraverso qualsiasi altro mezzo conformemente all’istruzione AMF n. 2011-19. DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO CONTABILE Ultimo giorno di Borsa a Parigi del mese di giugno. Primo esercizio: ultimo giorno di Borsa a Parigi del mese di giugno 2014. INDICAZIONI SUL REGIME FISCALE Nell’ambito delle disposizioni della direttiva europea n. 2003/48/CE del 3 giugno 2003 sulla tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, il FCI investe oltre il 25% del patrimonio in titoli di credito e prodotti assimilati. Il FCI non è soggetto all’imposta sulle società. Applicando il principio della trasparenza, l’amministrazione fiscale considera il sottoscrittore come detentore diretto di una frazione degli strumenti finanziari e delle liquidità detenute nel FCI. Di conseguenza, il regime fiscale applicabile alle somme distribuite dal FCI oppure alle plusvalenze latenti o realizzate dal FCI dipenderà dalle normative fiscali pertinenti alla situazione personale dell’investitore e/o vigenti nel paese in cui investe il FCI. In caso di dubbi in merito alla propria situazione fiscale, si consiglia all'investitore di rivolgersi a un consulente. 3.2 - Disposizioni particolari a. Codice ISIN: FR0011472828 b. Classificazione: fondo "diversificato" c. Garanzia: no. Il capitale non è garantito. d. Obiettivo di gestione Il portafoglio del FCI sarà investito in attivi detti "azionari" e in attivi detti "attivi di tasso" (compresi quelli di natura speculativa). L'investimento in attivi "azionari" avrà l'obiettivo di beneficiare parzialmente dell'andamento dell'indice Euro Stoxx Low Risk Weighted 50 Price EUR (di seguito, "l'Indice") su un orizzonte di 5 anni, a partire da due 1 giorni lavorativi successivi alla data di fine del periodo di commercializzazione . 1Il periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre il 10 ottobre 2013, esclusa l’eventuale interruzione anticipata, secondo le modalità previste nella sezione “Modalità di sottoscrizione e di rimborso”. 4 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 L’investimento in "attivi di tasso" si prefigge di ottenere, alla scadenza del 17 ottobre 2018 (di seguito, la "Data di Scadenza"), un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di 2 Riferimento (di seguito, il "VPNR"). Il detentore è esposto a un rischio di perdita di capitale, nello specifico, in caso di rimborso delle quote prima della Data di Scadenza, in caso di fallimento o di insolvenza dei pagamenti degli attivi "di tasso". Il rendimento del FCI dipenderà dai rispettivi rendimenti delle quote di patrimonio investite in attivi "azionari" e "di tasso", quali OICVM monetari o obbligazionari e prodotti di tasso. La ripartizione fra attivi "azionari" e "di tasso" all'interno del portafoglio avverrà in funzione del margine reso disponibile una volta tenuto conto dell'obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno uguale al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento alla Data di Scadenza. 1 A decorrere dalla data di creazione del FCI e fino all’ultimo giorno del periodo di commercializzazione , la gestione sarà adattata al fine di incrementare il valore patrimoniale netto in connessione con il mercato monetario. L'Indice è descritto di seguito. Indice Nome Descrizione Agente responsabile della pubblicazione Codice Bloomberg Euro Stoxx Low Risk Weighted 50 Price EUR Indice che raggruppa le 50 società che presentano i livelli più bassi di volatilità storiche a 12 mesi dell'Indice Euro Stoxx Euro. Stoxx Ltd. SXLV5E Index L'indice è calcolato con dividendi non reinvestiti e ponderato utilizzando l'inverso della volatilità storica a 12 mesi di ogni titolo azionario. Nel caso in cui si verifichi un evento indicato nel successivo paragrafo "Sospensione, rimozione o variazione dell'Indice", tale indice potrà essere sostituito da un altro. Il corso dell'Indice è il corso di chiusura, così come pubblicato dall’Agente responsabile della pubblicazione. Sospensione, rimozione o variazione dell'Indice (i) In caso di modifica importante (diversa da una modifica conforme alle modalità di funzionamento dell'Indice) della formula o del metodo di calcolo dell'Indice avvenuta prima o in occasione della Data di Rilevamento dell'Indice oppure (ii) Qualora, a una Data di Rilevamento dell'Indice, quest'ultimo non è calcolato o pubblicato dall'Agente responsabile della pubblicazione, il delegato alla gestione finanziaria e/o la Società di gestione determineranno, in tale Data di Rilevamento, il livello dell'Indice considerato per gli eventuali calcoli, utilizzando l'ultima formula di calcolo dell'Indice in vigore prima dell'evento di cui al precedente paragrafo (i) o (ii). Se l'Indice: 2Il Valore patrimoniale netto di Riferimento è il valore patrimoniale netto più alto rilevato per le sottoscrizioni trasmesse a partire dal giorno successivo a quello della creazione del FCI, nel corso del periodo in cui la sottoscrizione sarà aperta al pubblico, e comunque entro le ore 13.00 (ora di Parigi) del 10 ottobre 2013 compreso. 5 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 (i) non è calcolato né pubblicato dall'Agente responsabile della pubblicazione dell'Indice ma da un terzo accettato dal delegato alla gestione finanziaria e/o dalla Società di gestione oppure (ii) è sostituito da un altro indice le cui caratteristiche, secondo il delegato alla gestione finanziaria e/o la Società di gestione, sono sostanzialmente simili a quelle dell'Indice, l'Indice sarà ritenuto essere l'indice così calcolato e pubblicato da tale parte terza o tale indice di sostituzione, secondo i casi. e. Descrizione dell’economia del FCI 1. Previsioni del detentore del FCI Pur beneficiando dell’obiettivo di ottenere, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento, esclusi i casi di fallimento o mancato pagamento degli “attivi di tasso”, compresi quelli di natura speculativa, il detentore del FCI prevede un rialzo dell'Indice su un orizzonte di 5 anni. A fronte dell’obiettivo di ottenere, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento, esclusi i casi di fallimento o mancato pagamento degli "attivi di tasso", compresi quelli di natura speculativa, e il rischio di perdita del 10% del capitale iniziale, la partecipazione all'andamento dell'Indice sarà parziale e il valore patrimoniale netto del FCI potrà essere influenzato dalla presenza degli "attivi di tasso" in cui è investito. Per rispettare i vincoli dell'obiettivo del valore patrimoniale netto alla Data di scadenza, l'esposizione agli "attivi azionari" può diventare nulla e restare tale. In tal caso il FCI avrà un profilo obbligazionario e il detentore di quote del FCI non potrà approfittare di un eventuale rimbalzo dei mercati azionari. 2. Vantaggi – Svantaggi del FCI VANTAGGI SVANTAGGI - Il FCI usufruisce del rendimento dello spread di credito degli “attivi di tasso”. - Il FCI consente di partecipare parzialmente all'andamento dell'Indice Euro Stoxx Low Risk Weighted 50 Price EUR. 3Il - Il detentore non è protetto dal rischio di fallimento o mancato pagamento degli "attivi di tasso". - Il detentore sostiene un rischio di perdita del 10% del capitale investito. - Il detentore parteciperà solo parzialmente all'andamento dell'Indice. - La Società di gestione si riserva la facoltà di interrompere il periodo di commercializzazione prima del 10 ottobre 3 2013 , qualora le condizioni di mercato non consentano di ricevere nuove sottoscrizioni. - Per rispettare i vincoli dell'obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento alla Data di Scadenza, l'esposizione agli "attivi azionari" può diventare nulla e restare tale. In tal caso il FCI avrà un profilo obbligazionario e il detentore del FCI non beneficerà di un eventuale rimbalzo dei mercati. periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre il 10 ottobre 2013, esclusa l’eventuale interruzione anticipata, secondo le modalità previste nella sezione "Modalità di sottoscrizione e di rimborso". 6 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 f. Indice di riferimento La gestione del FCI non fa riferimento a un indice di riferimento prefissato. Infatti, anche se il rendimento del FCI dipende in parte dall’andamento dell'Indice, potrà differire per via dell'investimento in "attivi di tasso". g. Strategia d'investimento Strategia e attivi principali utilizzati per conseguire l'obiettivo di gestione Al fine di conseguire l’obiettivo di gestione, il gestore si esporrà all'andamento dell'Indice, mediante tecniche di assicurazione del portafoglio. Tale tecnica consiste nel rettificare una proporzione di attivi "azionari" e una di "attivi di tasso" all'interno del portafoglio, in funzione del margine reso disponibile una volta considerato l’obiettivo di ottenere, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento. Questa tecnica non copre il rischio di fallimento o mancato pagamento degli "attivi di tasso". Al termine del periodo di commercializzazione, il gestore investirà: - per conseguire, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento, in un portafoglio di "attivi di tasso" di seguito descritti; - per partecipare all'andamento dell'Indice alla scadenza, in attivi "azionari" basati su derivati. La 4 partecipazione potrà essere limitata qualora il VaR superi i limiti di VaR tipici dei fondi conformi. 5 A decorrere dalla data di creazione del FCI e fino all’ultimo giorno del periodo di commercializzazione , la gestione sarà adattata al fine di incrementare il valore patrimoniale netto in connessione con il mercato monetario. • Gli "attivi di tasso" (compresi quelli a carattere speculativo) si prefiggono di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento alla Data di Scadenza, esclusi i casi di fallimento o mancato pagamento degli "attivi di tasso". In particolare, sono costituiti da esposizioni a titoli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle loro filiali e dal Tesoro italiano, come pure da quote o azioni di OICVM e FIA francesi o europei con classificazione monetaria e/o monetaria a breve termine e/o obbligazionaria, e/o da prodotti di tasso, nonché da prodotti derivati di tasso, da titoli di credito francesi e/o esteri emessi o garantiti da uno Stato membro dell'OCSE e/o emessi da un emittente sovranazionale e/o da un emittente privato. Tali titoli, ad eccezione di quelli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o loro filiali e dal Tesoro italiano, potranno, al momento dell’acquisizione, beneficiare di un rating minimo dell’emittente pari a BBB(Standard & Poor’s) e/o Baa3 (Moody’s) e/o A-3 (Standard & Poor’s) e/o P-3 (Moody’s) o rating Fitch equivalenti. In caso di differenze di rating tra le agenzie, il rating "emittente" preso in considerazione sarà il migliore dei tre. Il gestore dispone inoltre di mezzi interni di valutazione dei rischi di credito per selezionare i titoli del FCI e non ricorre esclusivamente o sistematicamente ai rating assegnati dalle agenzie. L'utilizzo dei rating precedentemente citati partecipa alla valutazione globale della qualità di credito di un'emissione o di un emittente su cui si basa il gestore per definire le proprie convinzioni in materia di selezione dei titoli. Tale tipologia di attivi potrà inoltre essere costituita da quote di veicoli di cartolarizzazione attraverso operazioni di pronti contro termine attive o strumenti finanziari equivalenti. • L'attivo cosiddetto "azionario" sarà, in particolare, investito in opzioni a scadenza che consentano l'indicizzazione al rendimento dell'Indice. La partecipazione all'andamento dell'Indice potrà altresì essere realizzata mediante la conclusione di contratti su strumenti finanziari a termine o "derivati", di opzioni, swap o di futures che intendano replicare il rendimento dell'Indice. Il FCI potrà fare ricorso all'effetto leva. A titolo indicativo, tale effetto leva sarà compreso tra il 100% e il 300% del patrimonio. 4Value-at-Risk, calcolato a un intervallo di confidenza del 99% per un periodo di possesso di 20 giorni lavorativi. Il limite di tale impegno è fissato al 20% del valore patrimoniale netto del FCI. 5Il periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre il 10 ottobre 2013, esclusa l’eventuale interruzione anticipata, secondo le modalità previste nella sezione "Modalità di sottoscrizione e di rimborso". 7 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Principali categorie di attivi utilizzati per conseguire l'obiettivo di gestione Il portafoglio del FCI è costituito dalle seguenti categorie di attivi e strumenti finanziari. Azioni: nessuna. Titoli di credito e strumenti del mercato monetario o obbligazionario Per conseguire il suo obiettivo di gestione, il FCI potrà investire fino al 100% del patrimonio in titoli di credito e/o titoli di credito complessi francesi e/o esteri, emessi o garantiti da uno Stato membro dell’OCSE e/o da un organismo sovranazionale e/o da un emittente privato, e/o in titoli di credito negoziabili. Le obbligazioni e i titoli di credito negoziabili saranno in particolare composti da titoli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle loro filiali e dal Tesoro italiano. Le altre obbligazioni e gli altri titoli di credito potranno, al momento dell’acquisizione, beneficiare di un rating minimo dell’emittente pari a BBB- (Standard & Poor’s) e/o Baa3 (Moody’s) e/o A-3 (Standard & Poor’s) e/o P-3 (Moody’s) o rating Fitch equivalenti. In caso di attribuzione differente di rating tra le agenzie, il rating "emittente" preso in considerazione sarà il migliore dei tre. In assenza di rating "emittente" assegnato dalle tre agenzie, verrà preso in considerazione l’equivalente rating "emissione" del titolo interessato. Il gestore dispone inoltre di mezzi interni di valutazione dei rischi di credito per selezionare i titoli del FCI e non ricorre esclusivamente o sistematicamente ai rating assegnati dalle agenzie. L'utilizzo dei rating precedentemente citati partecipa alla valutazione globale della qualità di credito di un'emissione o di un emittente su cui si basa il gestore per definire le proprie convinzioni in materia di selezione dei titoli. Inoltre, in caso di declassamento degli emittenti inclusi nella categoria "high yield" del portafoglio (ad eccezione dei titoli emessi dal Tesoro italiano e di quelli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle loro filiali), il gestore sarà tenuto a vendere tali titoli nel più breve tempo possibile e potrà reinvestirli. Di conseguenza, in caso di declassamento dei titoli in portafoglio che fossero emessi dal Tesoro italiano, oppure emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle loro filiali, il detentore sarà esposto a un rischio di credito "high yield". Tale rischio potrà rappresentare la totalità degli "attivi di tasso". Gli emittenti selezionati potranno provenire sia dal settore privato che da quello pubblico (Stati, enti pubblici territoriali, ecc.) e i titoli di debito potrebbero rappresentare fino al 100% della tipologia di attivi degli strumenti di debito. Le obbligazioni o i titoli di credito negoziabili o complessi saranno denominati in una delle valute dei paesi dell'OCSE, con l'attuazione di una copertura sistematica del cambio. Quote o azioni di OIC Il FCI può investire in quote o azioni di OICVM monetari o obbligazionari francesi o europei, fino al 100% del proprio patrimonio netto. Il FCI può inoltre investire, nel limite del 30% del patrimonio netto, in quote o azioni di fondi d'investimento alternativi (FIA) di diritto francese che rispettino i 4 criteri previsti dall’articolo R214-13 del codice monetario e finanziario. Tali OIC possono essere gestiti da società del gruppo BNP Paribas. Strategie di utilizzo degli strumenti derivati al fine di conseguire l’obiettivo di gestione Il FCI intende intervenire sui mercati a lungo termine regolamentati e over-the-counter. Su questi mercati il FCI può investire nei seguenti prodotti: - futures (a fini di copertura e/o esposizione) - opzioni (a fini di copertura e/o esposizione) - swap: il FCI potrà concludere contratti di scambio di due combinazioni delle seguenti tipologie di flussi: 8 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 - a tasso fisso - a tasso variabile (indicizzati all’Eonia, all’Euribor o ad altro riferimento di mercato) - di rendimento collegato a una o più valute, azioni, indici di borsa, titoli quotati, OICVM o fondi d'investimento - di opzioni collegate a una o più valute, azioni, indici di borsa, titoli quotati, OICVM o fondi d'investimento - dividendi (netti o lordi) - cambio a termine - derivati di credito Il FCI fa ricorso a strumenti finanziari a termine che ricostruiscono un’esposizione sintetica all'Indice, al fine di ottenere, alla scadenza, una partecipazione all'andamento dello stesso. Il gestore ha la facoltà di assumere posizioni sul complesso di tali mercati, per coprire il portafoglio dai rischi di mercato (di tasso e/o di credito e/o azionario e/o di cambio) e/o rispettare l'obiettivo di gestione del fondo. Le controparti idonee per tali operazioni sono selezionate in funzione di vari criteri descritti nel successivo paragrafo "Breve descrizione della procedura di scelta degli intermediari" e possono essere società legate al Gruppo BNP Paribas. Tali strumenti finanziari potranno essere sottoscritti con controparti selezionate dalla società di gestione, che potranno essere società legate al Gruppo BNP Paribas. Le controparti idonee non dispongono di alcun potere sulla composizione o sulla gestione del portafoglio del FCI. Strategia di utilizzo dei titoli che impiegano strumenti derivati Per realizzare il proprio obiettivo di gestione, il FCI può inoltre investire fino al 100% del patrimonio netto in strumenti finanziari che incorporano strumenti derivati di tasso, azioni, cambio e credito (in particolare warrant, EMTN strutturati, BMTN, obbligazioni strutturate e obbligazioni convertibili), al fine di: - coprire il portafoglio dai rischi sopra elencati, titoli, ecc. aumentare l’esposizione verso i rischi di tasso ricostruire un’esposizione sintetica ad attivi, ai rischi sopra elencati. Depositi Il FCI può fare ricorso ai depositi nel limite del 100% del suo patrimonio netto. Prestiti di denaro contante Nell'ambito della sua operatività ordinaria e nel limite del 10% del suo patrimonio netto, il FCI potrebbe trovarsi temporaneamente in posizione debitoria e ricorrere in tal caso a prestiti di denaro. Acquisizioni e cessioni temporanee di titoli Il FCI può fare ricorso, nel limite del 100% del suo patrimonio netto, a operazioni di pronti contro termine attive e passive con riferimento al codice monetario e finanziario. Esse potranno essere effettuate con società legate al Gruppo BNP Paribas. Informazioni relative alle garanzie finanziarie dell'OICVM Ai fini della tutela dall'insolvenza di una controparte, le operazioni temporanee di acquisto e cessione di titoli e quelle su derivati negoziati OTC possono dar luogo alla consegna di garanzie finanziarie sotto forma di titoli e/o di denaro contante. Le garanzie finanziarie ricevute presenteranno le caratteristiche definite nella seguente tabella. L’idoneità di questi titoli è definita in conformità ai vincoli d’investimento e secondo una procedura di scarti di garanzia definita dagli uffici della società di gestione che si occupano dei rischi (uffici "Rischi"). 9 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Patrimonio Denaro contante (EUR, USD e GBP) Titoli obbligazionari Titoli emessi o garantiti da uno Stato dei Paesi OCSE idonei. Il FCI può ricevere in garanzia, per oltre il 20% del relativo patrimonio netto, titoli emessi o garantiti da uno Stato membro dell'OCSE idoneo. Pertanto, il FCI può essere interamente garantito da titoli emessi o garantiti da un solo Stato membro dell'OCSE idoneo. Titoli sovranazionali e titoli emessi da agenzie governative. Titoli emessi o garantiti da uno Stato degli altri paesi idonei. Titoli di credito e obbligazioni emessi da una società la cui sede legale sia ubicata in uno dei paesi OCSE idonei. Obbligazioni convertibili emesse da una società la cui sede legale sia ubicata in uno dei paesi OCSE idonei. Quote o azioni di OICVM monetari (1). Strumenti del mercato monetario (SMM) emessi da società la cui sede legale sia ubicata nei paesi OCSE idonei e in altri paesi idonei. (1) Solo gli OICVM gestiti da società del Gruppo BNP Paribas Investment Partners. Indici idonei e azioni collegate. Cartolarizzazioni (2). (2) Fatto salvo il consenso dell’ufficio "Rischi" di BNP Paribas Asset Management. Le garanzie finanziarie diverse dal denaro contante non devono essere vendute, reinvestite o costituite in pegno. Le garanzie finanziarie ricevute in contanti potranno essere reinvestite in conformità alla posizione AMF n. 2013-06. Così come i contanti ricevuti, esse potranno essere collocate in depositi, investite in titoli di Stato di qualità elevata, utilizzate nell’ambito di operazioni di pronti contro termine attive o investite in OICVM monetari a breve termine. h. Profilo di rischio e di rendimento Il capitale di ogni investitore sarà prevalentemente investito in strumenti finanziari selezionati dal delegato alla gestione finanziaria. Tali strumenti saranno soggetti alle oscillazioni e ai rischi dei mercati. Il FCI è un OICVM classificato come "Diversificato". Pertanto, l'investitore è esposto ai rischi seguenti: Rischio di perdita del capitale − Si fa presente all'investitore che il rendimento del FCI può non essere conforme ai suoi obiettivi e che il capitale da lui investito (al netto delle commissioni di sottoscrizione) potrebbe non essergli integralmente restituito. Rischi derivanti dalla classificazione di "fondo diversificato" del FCI − Rischio legato alla gestione discrezionale: lo stile di gestione discrezionale si basa sulla previsione dell'andamento dei diversi titoli inclusi nell'universo d'investimento. Sussiste il rischio che il portafoglio del FCI non sia composto in ogni momento dai titoli con i maggiori rendimenti. − Il FCI FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 è costruito nella prospettiva di un rimborso pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento alla Data di Scadenza. Prima della Data di Scadenza, il valore patrimoniale netto del FCI è soggetto all’andamento dei mercati e ai rischi tipici di tutti gli investimenti. Il valore patrimoniale netto può variare al rialzo come al ribasso. Il prezzo di un rimborso del FCI effettuato in una data diversa dalla Data di Scadenza dipenderà dai parametri di mercato applicabili alla data dell'operazione, nel rispetto delle modalità di sottoscrizione/rimborso. 10 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 − Rischio di controparte: questo rischio è legato alla stipula di contratti su strumenti finanziari a termine (cfr. la precedente sezione "Strumenti derivati") o di operazioni temporanee di acquisizione e cessione di titoli come indicato in precedenza, nel caso in cui la controparte di un contratto non adempia ai propri impegni (ad esempio: pagamento, rimborso), fattori che potrebbero comportare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI. − L’obiettivo di conseguire, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento alla Data di Scadenza, salvo nei casi di fallimento o insolvenza dei pagamenti degli attivi "di tasso", non prende in considerazione l’andamento dell’inflazione alla Data di Scadenza. Tramite il FCI, il detentore si espone al rischio di erosione monetaria. Rischi legati alle specificità della strategia d’investimento del FCI − Rischio di ribasso dell'Indice: il livello di partecipazione al rialzo dell'Indice alla Data di Scadenza sarà soggetto all’andamento dei mercati. Rischi di mercato − Rischio legato ai mercati dei tassi: prima del 17 ottobre 2018, un aumento dei tassi d’interesse avente durata uguale a quella della scadenza determinerà una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI. − Rischio legato ai mercati azionari: prima del 17 ottobre 2018, un andamento al ribasso dell'Indice può comportare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI. − Rischio legato ai mercati del credito: un aumento degli spread di credito aventi durata uguale a quella della scadenza può comportare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI. L’obiettivo di conseguire, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento non protegge il detentore dai casi di fallimento o mancato pagamento degli "attivi di tasso". − Rischio legato alle obbligazioni convertibili: il FCI presenta un rischio di variazioni della sua valutazione, legato alla sua esposizione ai mercati delle obbligazioni convertibili. Infatti questo tipo di strumenti è indirettamente correlato ai mercati azionari e a quelli obbligazionari (duration e credito). Pertanto nelle fasi di ribasso dei mercati azionari e obbligazionari anche il valore patrimoniale netto del FCI potrà diminuire. − Rischio legato all’investimento in titoli ad alto rendimento ("high yield") a carattere speculativo: in caso di declassamento del rating “emittente” dei titoli emessi dal Tesoro italiano e di quelli emessi o garantiti da BNP Paribas, BNL e/o dalle loro filiali al di sotto di BBB- (Standard & Poor’s) e/o Baa3 (Moody’s) o equivalente Fitch e/o A-3 (Standard & Poor’s) e/o P-3 (Moody’s), il detentore sarà esposto ai rischi associati agli investimenti in titoli con rating basso o inesistente. Pertanto, l’utilizzo di titoli "ad alto rendimento/high yield" potrebbe comportare un maggior rischio di riduzione del valore patrimoniale netto. − Rischio di "monetarizzazione": se il rendimento degli attivi diminuisce, il FCI potrà essere investito esclusivamente in "attivi di tasso" che gli consentano di conseguire l’obiettivo di ottenere un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento alla Data di Scadenza. In tal caso, il FCI non potrà beneficiare di un eventuale rimbalzo dei mercati prima della Data di Scadenza del 17 ottobre 2018. − Rischio di potenziali conflitti d'interesse: questo rischio è associato alla realizzazione di operazioni temporanee di acquisizione/cessione di titoli, nel corso delle quali la controparte e/o gli intermediari finanziari del FCI sono un'entità legata al gruppo di appartenenza della società di gestione del FCI. − Rischio di cambio residuo: è legato alla variazione delle valute degli strumenti finanziari utilizzati, quotati in valute diverse da quella di riferimento del FCI, che potrebbe determinare la diminuzione del valore patrimoniale netto. La copertura del cambio limiterà tale rischio. 11 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 i. Sottoscrittori interessati e profilo dell'investitore tipo Tutti i sottoscrittori. L’unità di conto corrispondente a questo FCI può essere proposta nei contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione delle società di assicurazione del Gruppo BNP Paribas. Il presente FCI è destinato agli investitori che, pur desiderando beneficiare dell’obiettivo di ottenere, alla Data di Scadenza, un valore patrimoniale netto almeno pari al 90% del Valore patrimoniale netto di Riferimento, esclusi casi di fallimento o mancato pagamento degli "attivi di tasso", cercano di approfittare in parte del rialzo potenziale dell'Indice. L’importo che è ragionevole investire in questo FCI dipende dalla situazione personale dell’investitore. Nel determinare tale importo, l'investitore deve tenere conto del suo patrimonio personale, delle sue esigenze attuali e di quelle su un orizzonte di 5 anni, ma anche della sua propensione al rischio oppure, al contrario, del fatto di privilegiare un investimento prudente. Si consiglia inoltre fortemente di diversificare a sufficienza gli investimenti, in modo che non risultino esposti unicamente ai rischi del presente FCI. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI INVESTITORI STATUNITENSI La società di gestione non è registrata come consulente d’investimento negli Stati Uniti. Il FCI non è registrato come veicolo d’investimento negli Stati Uniti e le sue quote non sono né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933 e, pertanto, non potranno essere proposte né vendute negli Stati Uniti a Restricted Persons, come di seguito definite. Per Restricted Persons si intendono: (i) tutti i soggetti o entità situati sul territorio degli Stati Uniti (ivi compresi i residenti americani), (ii) tutte le società o altra entità rientranti nell'ambito di applicazione della legislazione statunitense federale o di uno degli Stati, (iii) tutto il personale militare degli Stati Uniti ovvero tutto il personale legato a un dipartimento o a un’agenzia del governo americano situato al di fuori del territorio degli Stati Uniti oppure (iv) tutti gli altri soggetti che saranno considerati come "U.S. Person" ai sensi del Regolamento S del Securities Act del 1933 e successive modifiche. FATCA In applicazione delle disposizioni del Foreign Account Tax Compliance Act ("FATCA") applicabili a decorrere dal 1° luglio 2014, allorché il FCI investa direttamente o indirettamente in attivi statunitensi, i proventi derivanti da tali investimenti potranno essere soggetti a una ritenuta alla fonte del 30%. Per evitare il pagamento della ritenuta alla fonte del 30%, la Francia e gli Stati Uniti hanno concluso un accordo intergovernativo ai sensi del quale le istituzioni finanziarie non americane ("foreign financial institutions") si impegnano a mettere in atto una procedura di identificazione degli investitori diretti o indiretti aventi la qualità di contribuenti americani e a trasmettere determinate informazioni su tali investitori all’amministrazione fiscale francese, che le comunicherà all'autorità fiscale americana ("Internal Revenue Service"). Il FCI, in qualità di foreign financial institution, s’impegna a uniformarsi al FATCA e ad adottare tutte le misure che rientrano nell’accordo intergovernativo succitato. DURATA MINIMA CONSIGLIATA DELL’INVESTIMENTO: 5 anni. J. MODALITA DI DESTINAZIONE DELLE SOMME DISTRIBUIBILI . Destinazione del risultato netto: capitalizzazione. La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Il risultato netto è interamente capitalizzato ogni anno. Destinazione delle plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione. La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Le plusvalenze nette realizzate sono interamente capitalizzate ogni anno. Contabilizzazione degli interessi con il metodo degli interessi incassati. K. CARATTERISTICHE DELLE QUOTE Codice ISIN Distribuzione delle somme distribuibili Valuta di denominazione 12 Sottoscrittori Importo minimo di sottoscrizione PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 FR0011472828 Risultato netto: capitalizzazione Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione EUR Tutti i sottoscrittori 1 millesimo di quota I. Modalità di sottoscrizione e di rimborso Le richieste di sottoscrizione e di rimborso sono centralizzate alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì. Gli ordini centralizzati alle ore 13.00 di un dato giorno sono evasi sulla base del valore patrimoniale netto del giorno successivo. Le richieste di sottoscrizione e di rimborso possono riguardare un importo, un numero intero di quote o frazioni di quote, dal momento che ogni quota è divisa in millesimi. Le richieste pervenute di sabato vengono centralizzate il primo giorno lavorativo successivo. Le domande di sottoscrizione o rimborso sono regolate nei 5 giorni successivi alla data di calcolo del valore patrimoniale netto. La Società di gestione si riserva la facoltà di interrompere il periodo di commercializzazione prima delle ore 13.00 (ora di Parigi) del 10 ottobre 2013, qualora il rendimento lordo del Buono del Tesoro italiano con scadenza 1° agosto 2018 sia inferiore al 3,0% (rendimento consultabile sulla pagina Bloomberg "BTPS 4 ½ 08/01/2018 Corp", codice ISIN IT0004361041, campo Bloomberg "HP"). La Società di gestione divulgherà immediatamente una nota informativa indicante l’interruzione del periodo di commercializzazione del FCI, in particolare sul suo sito Internet. Verrà respinta qualsiasi richiesta di sottoscrizione pervenuta dopo la data finale del periodo di 6 commercializzazione e il FCI sarà chiuso a ogni nuova sottoscrizione. Organismo dedicato alla raccolta delle sottoscrizioni e dei rimborsi: Gruppo BNP PARIBAS. Periodicità di calcolo del valore patrimoniale netto 6 Fino al giorno lavorativo successivo alla data di chiusura del periodo di commercializzazione incluso: giornaliera, esclusi sabati, domeniche, giorni festivi legali in Francia e giorni di chiusura dei mercati francesi (secondo il calendario ufficiale di Euronext). A partire dal giorno lavorativo successivo alla data di chiusura del periodo di commercializzazione6 escluso: giornaliera, esclusi sabati, domeniche, giorni festivi legali in Francia, giorni di chiusura dei mercati francesi (secondo il calendario ufficiale di Euronext) e giorni di assenza di pubblicazione dell'Indice interessato (secondo il calendario ufficiale di Stoxx), fatte salve ulteriori modifiche connesse a un’eventuale sostituzione dell'Indice. Ciascun Giorno di Borsa in cui la giornata di quotazione venga abbreviata potrà essere considerato un giorno di chiusura del mercato interessato. Il valore patrimoniale netto precedente un periodo non lavorativo (fine settimana e giorni festivi) tiene conto degli interessi maturati in tale periodo e porta la data dell’ultimo giorno di quel periodo non lavorativo. Luogo e modalità di pubblicazione o comunicazione del valore patrimoniale netto Sito Internet www.bnpparibas-ip.com. Valore patrimoniale netto originario: EUR 1000 Frazionamento delle quote: millesimi di quota m. Spese e commissioni Commissioni di sottoscrizione e di rimborso Le commissioni di sottoscrizione e di rimborso aumenteranno il prezzo di sottoscrizione pagato dall’investitore ovvero ridurranno il prezzo di rimborso. Le commissioni corrisposte al FCI servono a 6Il periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre il 10 ottobre 2013, esclusa l’eventuale interruzione anticipata, secondo le modalità previste nella sezione "Modalità di sottoscrizione e di rimborso". 13 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 compensare le spese sostenute dal medesimo per investire o disinvestire i patrimoni affidatigli. Le commissioni non acquisite dal FCI spettano alla Società di gestione, al distributore, ecc. COMMISSIONI A CARICO DELL’INVESTITORE, PRELEVATE CONTESTUALMENTE A SOTTOSCRIZIONI E RIMBORSI TASSO/ALIQUOTA DEL FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 BASE DI CALCOLO Max 2% fino alle ore 13.00 del 10 ottobre 2013 Commissione di sottoscrizione massima non corrisposta al FCI Valore patrimoniale netto x numero di quote Commissione di sottoscrizione corrisposta al FCI / 7 Casi di esenzione Nessuno per le sottoscrizioni effettuate nel quadro della commercializzazione di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione delle società del Gruppo BNP Paribas Nessuna Commissione di rimborso non corrisposta al FCI / Nessuna Commissione di rimborso corrisposta al FCI / Nessuna Tale tasso si applica dal giorno successivo alla creazione del FCI. Spese di funzionamento e di gestione Tali spese coprono tutte le spese direttamente a carico del FCI, eccetto i costi delle operazioni. Questi ultimi comprendono le spese d’intermediazione (brokeraggio, ecc.) e l’eventuale commissione di movimentazione percepita dalla banca depositaria e dalla Società di gestione. Alle spese di funzionamento e di gestione possono aggiungersi: - delle commissioni di movimentazione fatturate al FCI. Per ulteriori dettagli sulle spese effettivamente fatturate al FCI, si rimanda alla sezione «Spese» del documento contenente le Informazioni chiave per gli investitori. Tasso/ Aliquota Spese fatturate al FCI Base di calcolo del FCI FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Spese di gestione comprese le spese di gestione proprie della Società di gestione e quelle esterne alla Società di gestione (spettanze del CAC, della banca depositaria, del distributore, dei legali, ecc.) SPESE INDIRETTE MASSIME (TASSE INCLUSE) (commissioni e spese di gestione) Patrimonio netto Patrimonio netto annuo, al netto delle retrocessioni versate al FCI 0,70% (tasse incluse) tasso massimo 0,60% (tasse incluse) tasso massimo 7Il periodo di commercializzazione si concluderà entro e non oltre il 10 ottobre 2013, esclusa l’eventuale interruzione anticipata, secondo le modalità previste nella sezione "Modalità di sottoscrizione e di rimborso". 14 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Prelievo Commissioni di movimentazione su ciascuna operazione Commissioni di sovraperformance Patrimonio netto Nessuna Nessuna Avvertenza per gli investitori stranieri Gli investitori residenti in Italia potranno nominare loro mandatario l'Agente di pagamento (il "Mandatario") per tutte le operazioni attinenti alla titolarità delle quote del FCI. Per adempiere a tale mandato, il Mandatario dovrà in particolare: - inoltrare al FCI le domande di sottoscrizione, rimborso e conversione, suddivise per categoria di quote, per comparto e per distributore; - essere menzionato nel registro del FCI a suo nome "per conto terzi" e - esercitare il diritto di voto eventualmente spettantegli attenendosi alle istruzioni degli investitori. Il Mandatario curerà l’aggiornamento di un registro elettronico riportante le coordinate degli investitori e il numero di quote detenute; la qualifica di intestatario potrà essere verificata grazie alla lettera di conferma inviata dal Mandatario all’investitore. Si informano gli investitori che potranno essere soggetti al pagamento di spese supplementari connesse all’attività svolta dal Mandatario sopra menzionato. Inoltre, in Italia possono essere previsti piani di risparmio e programmi di conversione e rimborso che possono essere soggetti al pagamento di ulteriori spese. Si invitano gli investitori residenti in Italia e desiderosi di approfondire questi argomenti a leggere il modulo di sottoscrizione disponibile presso i loro distributori abituali. BREVE DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI SELEZIONE DEGLI INTERMEDIARI Il monitoraggio dei rapporti tra BNP Paribas Asset Management e gli intermediari finanziari fa parte di una serie di procedure formali predisposte da un apposito team, che riferisce al Responsabile degli Investimenti e al Responsabile della Gestione del Rischio. Qualsiasi nuovo rapporto è sottoposto a una procedura di approvazione volta a ridurre al minimo il rischio d'insolvenza in caso di operazioni su strumenti finanziari negoziati sui mercati regolamentati od organizzati (strumenti monetari, strumenti obbligazionari e derivati di tasso, azioni fisiche e derivati azionari). I criteri considerati nell’ambito di tale procedura di selezione delle controparti sono i seguenti: la capacità di offrire costi d’intermediazione competitivi, la qualità dell’esecuzione degli ordini, la pertinenza delle prestazioni di ricerca fornite agli utenti, la disponibilità delle controparti ad approfondire e motivare le loro diagnosi, la loro capacità di offrire una gamma di prodotti e servizi (sia ampia che specializzata) in grado di soddisfare le esigenze di BNP PARIBAS Asset Management nonché di ottimizzare le procedure amministrative delle operazioni. Il peso attribuito a ciascun criterio dipende dalla natura della procedura d'investimento seguita. ACQUISIZIONE E CESSIONE TEMPORANEE DI TITOLI Qualora si fosse proceduto a operazioni di pronti contro termine attive e/o passive, i proventi di tali operazioni saranno stati interamente percepiti dal FCI. I costi e le spese di gestione legati a tali operazioni di pronti contro termine passive e/o attive non saranno fatturati al FCI, essendo i medesimi completamente a carico della Società di gestione. La Società di gestione non percepirà alcun corrispettivo per queste operazioni. 15 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 4 INFORMAZIONI DI CARATTERE COMMERCIALE DIVULGAZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AL FCI Per ricevere entro otto giorni lavorativi il documento contenente le Informazioni chiave per gli investitori (KIID), il prospetto informativo, nonché gli ultimi rendiconti annuali e periodici, è sufficiente inviare una semplice richiesta scritta a: BNP Paribas Asset Management - Service Client 14, rue Bergère TSA 47000 – 75318 Parigi Cedex 09 Francia BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Succursale di Milano Via Ansperto 5 20123 Milano, Italia Tali documenti sono consultabili anche sul sito www.bnpparibas-ip.com Qualora necessario, si possono ottenere ulteriori informazioni presso le società del gruppo BNP PARIBAS. MODALITA DI COMUNICAZIONE DEL VALORE PATRIMONIALE NETTO Sito Internet www.bnpparibas-ip.com. DISPONIBILITA DELLA DOCUMENTAZIONE COMMERCIALE DEL FCI La documentazione commerciale del FCI è messa a disposizione dei sottoscrittori nelle Agenzie bancarie BNP Paribas e sul sito Internet "www.bnpparibas-ip.com". INFORMATIVA IN CASO DI MODIFICA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL FCI Le modifiche apportate alle modalità di funzionamento del FCI sono comunicate ai sottoscrittori individualmente o tramite gli organi di stampa o con qualsiasi altro mezzo indicato nella direttiva n. 2011-19 dell’AMF. Queste informazioni possono essere eventualmente comunicate tramite Euroclear France e gli intermediari finanziari suoi affiliati. SUPPORTI SUI QUALI L’INVESTITORE PUO TROVARE LE INFORMAZIONI SUI CRITERI ESG Gli standard ESG (ambientali, sociali e di qualità di governance) così come definiti nella Politica d’investimento responsabile di BNP Paribas Asset Management sono disponibili sul sito Internet www.bnpparibas-ip.com. INFORMAZIONI DISPONIBILI PRESSO L'AUTORITE DES M ARCHES FINANCIERS Il sito Internet dell'AMF (www.amf-France.org) contiene informazioni integrative sull'elenco dei documenti normativi e sul complesso delle disposizioni relative alla tutela degli investitori. 5 REGOLE D’INVESTIMENTO Il FCI applica i coefficienti normativi degli OICVM conformi alle normative europee e che possono investire più del 10% del patrimonio in quote o azioni di OICVM o di fondi d’investimento. I principali strumenti finanziari e tecniche di gestione utilizzati dal FCI sono indicati nel capitolo II.2 "Disposizioni particolari" del prospetto. 6 RISCHIO GLOBALE 16 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 L'impegno di questo FCI è calcolato con il metodo di calcolo del valore a rischio assoluto (VaR assoluto): Value-at-Risk (VaR), calcolato a un intervallo di confidenza del 99% per un periodo di possesso di 20 giorni lavorativi. Il limite di tale impegno è fissato al 20% del valore patrimoniale netto del FCI. Il livello di leva previsto per il FCI, a titolo indicativo, calcolato come la somma dei nominali delle posizioni sugli strumenti finanziari derivati utilizzati, è pari al 100%. Esso potrà tuttavia raggiungere un livello superiore. 7 REGOLE DI VALUTAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEGLI ATTIVI Regole di valutazione Le regole di valutazione sono fissate dalla Società di gestione, che se ne assume la responsabilità. La valuta contabile del FCI è l'euro. Il calcolo del valore patrimoniale netto della quota è effettuato tenendo conto delle regole di valutazione precisate di seguito: - gli strumenti finanziari negoziati su un mercato regolamentato francese o estero sono valutati al prezzo di mercato. La valutazione al prezzo del mercato di riferimento è effettuata con le modalità stabilite dalla Società di gestione. Tali modalità sono precisate nella nota integrativa al bilancio d’esercizio. Tuttavia, i seguenti strumenti finanziari sono valutati applicando i metodi specifici sotto indicati: - Gli strumenti finanziari che non sono negoziati su un mercato regolamentato sono valutati al loro valore probabile di negoziazione, sotto la responsabilità della Società di gestione. - I contratti su strumenti finanziari a termine sono valutati al loro valore di mercato ovvero a un valore stimato secondo le modalità stabilite dalla Società di gestione e precisate nella nota integrativa al bilancio d’esercizio. - Gli strumenti finanziari la cui quotazione non sia stata rilevata il giorno di valutazione, o sia stata rettificata, sono valutati al valore probabile di negoziazione, sotto la responsabilità della Società di gestione. Tali valutazioni e rispettive motivazioni sono comunicate alla Società di revisione in occasione dei controlli di quest'ultima. - I titoli di credito e i titoli assimilati negoziabili che non sono oggetto di operazioni significative sono valutati mediante l'applicazione di un metodo attuariale; il tasso considerato sarà quello applicabile alle emissioni di titoli equivalenti corretto, se del caso, di un margine rappresentativo delle caratteristiche intrinseche dell'emittente del titolo. Tuttavia, i titoli di credito negoziabili aventi durata residua inferiore o uguale a 3 mesi e, in assenza di una particolare sensibilità, potranno essere valutati con il metodo lineare. Le modalità di applicazione di tali regole sono fissate dalla Società di gestione e vengono riportate nella nota integrativa al bilancio d'esercizio. - Le quote o azioni di OICVM vengono valutate all’ultimo valore patrimoniale netto noto. - I titoli oggetto di contratti di cessione o acquisizione temporanea sono valutati in conformità alla normativa in vigore e le relative modalità di applicazione sono stabilite dalla Società di gestione e precisate nella nota integrativa al bilancio d’esercizio. - Gli strumenti finanziari a termine: l’impegno sugli strumenti finanziari a termine è valutato con il metodo del valore di rischio. Metodo di contabilizzazione: i redditi sono contabilizzati con il metodo degli interessi incassati. DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO: 24 luglio 2015 17 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT 1, BOULEVARD HAUSSMANN 75009 PARIGI 319 378 832 R.C.S. PARIGI REGOLAMENTO DEL FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 TITOLO I ATTIVI E QUOTE Articolo 1 - Comproprietà delle quote I diritti dei comproprietari sono rappresentati da quote, ognuna delle quali corrisponde a un’uguale frazione del patrimonio del FCI o eventualmente del comparto. Ciascun detentore di quote dispone di un diritto di comproprietà sugli attivi del FCI proporzionale al numero di quote possedute. La durata del FCI è di 99 anni decorrenti dalla sua costituzione, salvo nei casi di scioglimento anticipato o di proroga previsti nel presente regolamento. Nel caso in cui il FCI sia un FCI a comparti, ogni comparto emette quote in rappresentanza degli attivi del FCI ad esso attribuiti. In tal caso, le disposizioni del presente regolamento applicabili alle quote del FCI sono applicabili alle quote emesse in rappresentanza degli attivi del comparto. Il FCI può emettere diverse categorie di quote, le cui caratteristiche e condizioni di accesso sono precisate nel prospetto informativo del medesimo. Le varie categorie di quote potranno: - beneficiare di regimi diversi di distribuzione dei redditi; - essere denominate in valute diverse; - sostenere spese di gestione diverse; - sostenere commissioni di sottoscrizione e di rimborso diverse; - avere un valore nominale diverso; - essere munite di una copertura sistematica, parziale o totale, del rischio, definita nel prospetto. La copertura è assicurata mediante strumenti finanziari che riducono al minimo l'effetto delle operazioni di copertura sulle altre categorie di quote del FCI; - essere riservate a una o più reti di commercializzazione. Le quote potranno essere frazionate, su decisione dell'organo amministrativo della Società di gestione, in decimi, centesimi, millesimi o decimillesimi, denominati "frazioni" di quote. Le disposizioni del regolamento che disciplinano l'emissione e il rimborso di quote sono applicabili alle frazioni di quote, il cui valore sarà sempre proporzionale a quello della quota che esse rappresentano. Qualsiasi altra disposizione del regolamento relativa alle quote si applica alle frazioni di quote senza che sia necessario specificarlo, a eccezione dei casi in cui viene disposto diversamente. L’organo amministrativo della società di gestione può, a sua esclusiva discrezione, procedere alla divisione delle quote mediante la creazione di nuove quote che vengono attribuite ai detentori in cambio delle vecchie quote. Analogamente, le quote potranno essere raggruppate. Nel caso in cui il FCI sia un OICVM feeder, i detentori di quote di tale OICVM feeder beneficiano delle medesime informazioni cui avrebbero diritto se fossero detentori di quote o azioni dell'OICVM master. 18 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Articolo 2 – Importo minimo del patrimonio Non è possibile procedere al rimborso di quote allorquando il patrimonio del FCI o, eventualmente, di un comparto, diventi inferiore all'importo fissato dal regolamento; nel caso in cui il patrimonio rimanga inferiore a tale importo per un periodo di trenta giorni, la Società di gestione adotterà le misure necessarie per procedere alla liquidazione dell’OICVM interessato ovvero per procedere a una delle operazioni indicate nell’articolo 411-16 del regolamento generale dell’AMF (variazione dell’OICVM). ARTICOLO 3 - Emissione e rimborso di quote Le quote sono emesse in qualsiasi momento su richiesta dei detentori, in base al loro valore patrimoniale netto maggiorato, se del caso, delle commissioni di sottoscrizione. I rimborsi e sottoscrizioni sono effettuati alle condizioni e secondo le modalità definite nel prospetto. Le quote del FCI possono essere oggetto di un’ammissione alla quotazione secondo la normativa vigente. Le sottoscrizioni devono essere integralmente pagate nel giorno di calcolo del valore patrimoniale netto e possono essere effettuate in contanti e/o mediante conferimento di strumenti finanziari. La Società di gestione ha il diritto di rifiutare i titoli proposti e, a tale scopo, dispone di un termine di sette giorni a decorrere dal relativo deposito per comunicare la sua decisione. In caso di accettazione, i valori conferiti vengono stimati secondo le regole fissate nell’articolo 4 e la sottoscrizione ha luogo sulla base del primo valore patrimoniale netto successivo all’accettazione dei valori in questione. I rimborsi sono effettuati esclusivamente in contanti, salvo nei casi di liquidazione del FCI, quando i detentori di quote abbiano espresso il loro consenso a essere rimborsati in titoli. Questi vengono regolati dal gestore del conto emittente entro il termine massimo di cinque giorni successivi alla valutazione della quota. Tuttavia se, in circostanze eccezionali, il rimborso necessita della vendita preventiva di attivi compresi nel FCI, questo termine può essere prolungato, senza tuttavia poter eccedere i 30 giorni. Salvo in caso di successione o donazione a più discendenti (la c.d. "donation-partage"), la cessione o il trasferimento di quote tra detentori, o da detentori a terzi, è assimilata a un rimborso seguito da una sottoscrizione; in caso di intervento di terzi, l'importo della cessione o del trasferimento deve, eventualmente, essere integrato dal beneficiario per raggiungere almeno il livello della sottoscrizione minima prescritto dal prospetto. In applicazione dell’articolo L 214-8-7 del codice monetario e finanziario, il riscatto delle proprie quote da parte del FCI così come l'emissione di nuove quote possono essere provvisoriamente sospesi dalla Società di gestione, quando circostanze eccezionali lo richiedano e qualora sia nell'interesse dei detentori. Qualora il patrimonio netto del FCI (o, eventualmente, di un comparto) fosse inferiore all’importo previsto dalla normativa, non potrà essere effettuato alcun rimborso delle quote (se del caso, sul comparto interessato). Possono essere previste condizioni di sottoscrizione minima, secondo le modalità precisate nel prospetto del FCI. In applicazione del terzo comma dell’articolo L.214-8-7 del codice monetario e finanziario, il FCI può cessare di emettere quote nelle situazioni oggettive che comportano la chiusura delle sottoscrizioni, quali il numero massimo di quote o azioni emesse, l’importo massimo di patrimonio raggiunto oppure la scadenza di un periodo di sottoscrizione predeterminato. Tali situazioni oggettive sono definite nel prospetto del FCI. Articolo 4 - Calcolo del valore patrimoniale netto Il calcolo del valore patrimoniale netto dell'azione è effettuato tenendo conto delle regole di valutazione precisate nel prospetto. 19 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 TITOLO II FUNZIONAMENTO DEL FONDO Articolo 5 - La Società di gestione La gestione del FCI è assicurata dalla Società di gestione, in conformità all’orientamento definito per il FCI. La Società di gestione agisce in ogni circostanza nell’interesse esclusivo dei detentori di quote ed è la sola che può esercitare i diritti di voto allegati ai titoli compresi nel FCI. Articolo 5 bis - Regole di funzionamento Gli strumenti e i depositi ammessi al patrimonio del FCI, nonché le regole d'investimento, sono descritti nel prospetto. Articolo 6 - Il depositario La banca depositaria assicura le mansioni che le sono attribuite in applicazione di leggi e regolamenti vigenti e quelle che le sono state affidate mediante contratti dalla Società di gestione. In particolare, deve accertarsi della regolarità delle decisioni assunte dalla Società di gestione. All’occorrenza, deve adottare tutte le misure conservative che ritiene utili. In caso di controversia con la società di gestione, la banca depositaria informa l’Autorité des marchés financiers. Qualora il Fondo sia un OICVM feeder, la banca depositaria ha concluso un accordo di scambio di informazioni con la banca depositaria dell'OICVM master. Quando invece quest'ultima coincide con la banca depositaria dell'OICVM, essa deve predisporre un opportuno capitolato d'oneri. ARTICOLO 7 - La società di revisione Una società di revisione viene designata per sei esercizi, previo parere favorevole dell’Autorité des marchés financiers, da parte dell’organo amministrativo della Società di gestione. Essa certifica la regolarità del bilancio. Può essere riconfermata nell'incarico. La società di revisione è tenuta a segnalare quanto prima all’Autorité des marchés financiers ogni fatto o decisione inerente all’organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari, di cui venga a conoscenza nell'esercizio della sua mansione, che possa: 1° costituire una violazione delle disposizioni legislative o normative applicabili al suddetto organismo e tale da poter influire significativamente sulla situazione finanziaria, sul risultato o sul patrimonio; 2° pregiudicare le condizioni o la continuità della sua gestione; 3° comportare la formulazione di riserve o il rifiuto della certificazione del bilancio. Le valutazioni degli attivi e la determinazione delle parità di cambio nelle operazioni di trasformazione, fusione o scissione sono effettuate sotto il controllo della Società di revisione. Sotto la propria responsabilità, essa procede alla valutazione di tutti i conferimenti in natura e controlla la composizione dell’attivo e delle altre voci prima della pubblicazione. Gli onorari della Società di revisione sono fissati di comune accordo tra la stessa e l'organo amministrativo della Società di gestione, in funzione di un programma di lavoro che precisi le verifiche ritenute necessarie. Essa attesta le situazioni sulla base delle quali vengono distribuiti gli acconti. Nel caso in cui il FCI sia un OICVM feeder: 20 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 • la Società di revisione avrà stipulato un accordo di scambio di informazioni con la Società di revisione dell'OICVM master • quando la Società di revisione è contemporaneamente revisore dell'OICVM feeder e dell'OICVM master, avrà creato un programma di lavoro adatto. I suoi onorari sono compresi nelle spese di gestione. ARTICOLO 8 - Il bilancio e la relazione sulla gestione Alla chiusura di ogni esercizio, la Società di gestione redige i documenti di sintesi, una relazione sulla gestione del FCI e, all’occorrenza, sulla gestione di ciascun comparto, nel corso dell’esercizio concluso. La Società di gestione del portafoglio redige l'inventario degli attivi dell'OIC, con frequenza almeno semestrale e sotto il controllo della banca depositaria. La totalità dei documenti di cui sopra è sottoposta a verifica della società di revisione. La Società di gestione conserva questi documenti a disposizione dei detentori delle quote per i quattro mesi successivi alla chiusura dell'esercizio e li informa dell'importo dei proventi cui hanno diritto: questi documenti sono trasmessi per posta su esplicita richiesta dei detentori delle quote oppure messi a loro disposizione presso la Società di gestione. TITOLO III MODALITÀ DI DESTINAZIONE DELLE SOMME DISTRIBUIBILI Articolo 9 - Modalità di destinazione delle somme distribuibili Il risultato netto dell'esercizio è pari all'ammontare degli interessi, degli arretrati, dei dividendi, dei premi, dei gettoni di presenza nonché di tutti i proventi relativi ai titoli compresi nel portafoglio del Fondo, ed eventualmente di ogni comparto, maggiorato dei proventi delle somme momentaneamente disponibili e ridotto delle commissioni di gestione e dell'onere dei prestiti. Le somme distribuite sono pari: 1) al risultato netto dell’esercizio aumentato dei riporti a nuovo e maggiorato o diminuito del saldo dei ratei e risconti sui redditi, 2) alle plusvalenze realizzate (al netto delle spese), diminuite delle minusvalenze realizzate (al netto delle spese) rilevate nel corso dell'esercizio, maggiorate delle plusvalenze nette di analoga natura rilevate negli esercizi precedenti che non siano state capitalizzate e diminuite o aumentate del saldo dei ratei e risconti sulle plusvalenze. La società di gestione delibera la destinazione delle somme distribuibili (risultati e plusvalenze nette realizzate). Essa può inoltre stabilire di versare degli acconti e/o di riportare (a nuovo) i risultati netti e/o le plusvalenze nette realizzate. Il FCI potrà emettere diverse categorie di quote, le cui modalità di destinazione delle somme distribuibili sono precisate nel prospetto. TITOLO IV FUSIONE - SCISSIONE - SCIOGLIMENTO - LIQUIDAZIONE Articolo 10 - Fusioni - Scissioni La Società di gestione può conferire, in tutto o in parte, gli attivi compresi nel FCI a un altro OICVM da essa gestito oppure dividere il FCI in due o più OICVM. 21 PROSPETTO - FONDO BASSA VOLATILITA EUROPA OTTOBRE 2013 Queste operazioni di fusione o scissione possono essere messe in atto soltanto dopo averne informato i detentori. Tali operazioni danno luogo alla consegna di una nuova attestazione indicante il numero di quote detenute da ciascun detentore. Le disposizioni del presente articolo si applicano eventualmente a ciascun comparto. Articolo 11 - Scioglimento - Proroga - Nel caso in cui il patrimonio del FCI o, eventualmente del comparto, rimanga inferiore all’importo fissato nel precedente articolo 2 per un periodo di trenta giorni, la Società di gestione ne informa l’Autorité des marchés financiers e procede, salvo operazione di fusione con un altro OICVM, allo scioglimento del FCI o, eventualmente, del comparto. - La Società di gestione può sciogliere anticipatamente il FCI o eventualmente un comparto; essa informa i detentori di quote della sua decisione e, a partire da questa data, le richieste di sottoscrizione o di rimborso non saranno più accettate. - La Società di gestione procede inoltre allo scioglimento del FCI o, eventualmente, del comparto, in caso di richiesta di rimborso di tutte le quote, di cessazione delle funzioni della banca depositaria, quando non sia stata nominata un'altra banca depositaria, oppure alla scadenza della durata del FCI, se questa non è stata prorogata. La Società di gestione comunica all’Autorité des marchés financiers per posta la data e la procedura di scioglimento adottata. Successivamente, trasmette all’Autorité des marchés financiers la relazione della società di revisione. La proroga di un FCI può essere decisa dalla Società di gestione di concerto con la banca depositaria. La decisione deve essere presa almeno 3 mesi prima della scadenza prevista per il FCI e comunicata ai detentori di quote e all’Autorité des marchés financiers. Articolo 12 - Liquidazione In caso di scioglimento, le funzioni di liquidatore sono svolte dalla banca depositaria o dalla Società di gestione; in mancanza di entrambe, il liquidatore è designato dal giudice, su richiesta di qualsiasi persona interessata. Esso è investito, a tal fine, di tutti i poteri per realizzare gli attivi, pagare gli eventuali creditori e suddividere il saldo disponibile tra i detentori di quote in contanti o in valori mobiliari. La società di revisione e la banca depositaria continuano a esercitare le proprie funzioni fino alla conclusione di tutte le operazioni di liquidazione. I patrimoni dei comparti sono attribuiti ai rispettivi detentori di quote. TITOLO V CONTESTAZIONI Articolo 13 - Competenza - Elezione di domicilio Tutte le contestazioni relative al FCI che possono insorgere nel periodo di operatività dello stesso o al momento della sua liquidazione, fra i detentori di quote o fra questi ultimi e la Società di gestione o la banca depositaria, saranno soggette alla giurisdizione dei tribunali competenti. 22