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INDICE-SOMMARIO Introduzione ................................................................................................ 1 Parte Prima LA LIBERTA v RELIGIOSA Sezione Prima Libertà religiosa individuale CAPITOLO I IL CONTENUTO DELLA LIBERTA v RELIGIOSA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Tutela della personalità sotto il profilo religioso ........................... La doppia positivizzazione della libertà religiosa .......................... Diversità culturali e libertà religiosa .............................................. Complessità e variabilità del contenuto assegnabile alla libertà religiosa ............................................................................................ Religione come oggetto di atto di scelta e come regola di comportamenti sociali ............................................................................ La libertà della coscienza (religiosa) .............................................. La libertà della scelta religiosa compiuta ...................................... 7.1. Il mutamento di fede religiosa: diritto di recesso ............... 7.2. Libertà di scelta religiosa e deprogrammazione ................... La tutela delle convinzioni interiori e della sensibilità religiosa della persona .................................................................................... Tutela della sensibilità religiosa ...................................................... Pubblicità commerciale attraverso la radiotelevisione .................. Pubblicità in generale ...................................................................... Tutela penale della sensibilità religiosa .......................................... 9 10 12 13 13 15 16 17 20 21 23 23 24 26 CAPITOLO II DIRITTO A FORMARE LIBERAMENTE LA COSCIENZA E COSTRIZIONI 13. La tutela della libertà morale contro forzature fisiche o psichiche .................................................................................................... 27 INDICE-SOMMARIO VI 14. La libertà morale del minore .......................................................... 14.1. Libertà morale nella famiglia ................................................ 14.2. Libertà morale nella scuola .................................................. 14.2.1. Libertà morale e scuola confessionale .................. 14.2.2. Libertà morale e scuola pubblica ......................... 28 29 30 30 32 CAPITOLO III LIBERTA v DI COSCIENZA E INDOTTRINAMENTO FORZATO 15. 16. 17. 18. 19. 20. Ostilità per la libertà di proselitismo ............................................. Libertà di proselitismo e libertà morale o psicologica ................. I nuovi movimenti religiosi ............................................................. Eventuale illiceità delle tecniche di proselitismo .......................... Abuso dell’attività di proselitismo per fini ulteriori ..................... Gli abusi elettorali dei ministri di culto ........................................ 35 36 37 38 40 42 CAPITOLO IV LA LIBERTA v RELIGIOSA COME TUTELA DI AZIONI ESTERNE 21. 22. 23. 24. 25. 26. Le categorie di azioni esterne per le quali si rivendica libertà religiosa ................................................................................................ Le azioni tipiche di qualunque esperienza religiosa ..................... Condizionamenti storico-ambientali nella individuazione delle attività protette ................................................................................... Le azioni richieste dalle regole di vita di ciascun messaggio religioso ................................................................................................. Il diritto di agire secondo i dettami del proprio credo religioso . Possibilità e limiti delle deroghe ai doveri giuridici ..................... 45 45 47 48 50 52 CAPITOLO V LIBERTA v DI COMPORTARSI SECONDO LE REGOLE DI VITA DEL CREDO RELIGIOSO 27. 28. 29. 30. 31. L’attuazione del diritto a comportarsi secondo coscienza ............ Il presupposto: norma che impone un onere ................................ Il presupposto: norma che impone un dovere .............................. Doveri di prestazione nei confronti delle istituzioni pubbliche .. Doveri di prestazione nei confronti di datori di lavoro privato .. 55 57 58 59 63 CAPITOLO VI DALLA LIBERTA v NEGATIVA ALLA LIBERTA v POSITIVA 32. 33. 34. Libertà religiosa e variabilità delle restrizioni da superare .......... La dimensione positiva della libertà religiosa ............................... La libertà religiosa positiva come diritto di prestazione .............. 67 69 71 INDICE-SOMMARIO 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. La libertà religiosa positiva al servizio degli interessi istituzionalizzati ................................................................................................. La libertà religiosa positiva come diritto riflesso del singolo ....... Libertà religiosa positiva e tramonto dell’eguaglianza nella libertà .................................................................................................. La libertà religiosa positiva come valore da tutelare per sé stesso . La libertà religiosa positiva come valore socialmente utile .......... Finanziamento pubblico a favore dell’edilizia di culto ................. Meccanismi d’intervento: disposizioni statali e competenze regionali .................................................................................................... VII 72 74 75 76 77 80 81 Sezione Seconda Libertà religiosa collettiva CAPITOLO I I SOGGETTI COLLETTIVI 1. 2. 3. 4. 5. Le associazioni a finalità religiosa .................................................. Libertà strumentali e libertà finali ................................................. La libertà di associazione ................................................................ 3.1. La libertà di associazione come autonoma determinazione delle scelte .............................................................................. 3.2. La libertà di associazione come libertà di svolgere le attività liberamente scelte ........................................................... Autonomia organizzatoria del gruppo religioso ............................ Limiti all’autonomia organizzatoria del gruppo religioso ............. 87 88 89 90 92 94 95 CAPITOLO II POTERE DISCIPLINARE 6. 7. 8. Potere disciplinare e restrizioni della sfera giuridica .................... Legittimità dell’intervento del giudice solo in caso di riflessi sociali del provvedimento confessionale ............................................ Riflessi civilistici del provvedimento disciplinare ingiusto ........... 97 98 100 CAPITOLO III AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E RIFLESSI LAVORISTICI 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Autonomia organizzativa e riflessi lavoristici ................................ L’apporto volontario di energie umane al gruppo religioso ......... Ipotesi di vero e proprio lavoro subordinato ................................ Il diritto al sostentamento del sacerdote ....................................... Il lavoro dei religiosi ....................................................................... Inapplicabilità dello schema del lavoro subordinato .................... Configurazione del lavoro del religioso come lavoro gratuito ..... 103 104 105 105 108 110 111 VIII INDICE-SOMMARIO 16. 17 18. 19. 20. 21. 22. Lavoro presso terzi sulla base di una convenzione ....................... Lavoro alle dirette dipendenze di un datore di lavoro esterno ... Il problema umano del religioso dimesso ...................................... Organizzazioni di tendenza e rapporto di lavoro .......................... Normale irrilevanza del conflitto ideologico ................................. Il conflitto ideologico come causa di licenziamento ..................... Limiti all’attribuzione di rilevanza della tendenza religiosa .......... 22.1. Attività riconducibile alla figura dell’impresa e reintegrazione del lavoratore ingiustamente licenziato ...................... 22.2. Attività riconducibile all’esplicazione di una funzione pubblica ........................................................................................ 22.2.1. Le scuole confessionali ........................................... 22.2.2. Libertà della scuola e libertà (del docente) nella scuola ...................................................................... Contrasto ideologico e testimonianza concreta ............................. 23. 113 115 115 116 118 118 120 121 122 122 124 126 CAPITOLO IV L’APPARTENENZA CONFESSIONALE 24. 25. 26. 27. Gli statuti personali ......................................................................... Condizioni e limiti di ammissibilità degli statuti personali .......... Valori del gruppo religioso e valori della società civile ................ Diritto alla differenza e valori universali ....................................... 129 130 132 134 CAPITOLO V LIBERTA v RELIGIOSA COME IDENTITA v COLLETTIVA 28. 29. 30. Dimensione comunitaria del diritto alla differenza ...................... L’appartenenza confessionale .......................................................... La religione come movente di azioni lesive di altri valori ........... 137 138 142 CAPITOLO VI GRUPPI RELIGIOSI E LIBERTA v POSITIVA 31. 32. 33. 34. 35. 36. La identificazione dei soggetti titolari della libertà positiva ........ Riconoscimenti di fatto e riconoscimenti formali ......................... Sentimenti di ostilità nei confronti dei nuovi movimenti religiosi . Inammissibilità di un vaglio di pericolosità ................................... Il carattere inaffidabile di un vaglio di autenticità ........................ La inaccettabilità della autoqualificazione ..................................... 145 146 148 149 151 152 CAPITOLO VII IL FINE DI RELIGIONE O DI CULTO 37. Dal soggetto all’atto: il fine di religione o di culto ....................... 155 INDICE-SOMMARIO 38. 39. 40. Determinazione del fine attraverso le attività di religione o di culto .................................................................................................. Rilevabilità delle sole attività con esclusiva valenza religiosa ....... Delimitazione del trattamento di favore con esclusivo riferimento alle attività di religione .................................................................... IX 158 160 161 CAPITOLO VIII IL PROBLEMA DEI LIMITI ALL’ESERCIZIO DELLA LIBERTA v RELIGIOSA 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. Libertà religiosa e regolamentazione del suo esercizio ................. Elasticità dei criteri proposti per la giustificazione dei limiti ...... Il limite della legge penale e le cause di giustificazione ............... Reati individuali e reati associativi ................................................. Limiti extra-legali derivanti da diffidenza verso i nuovi movimenti religiosi .................................................................................. La religione come qualificazione del gruppo e delle attività ........ Suono delle campane e inquinamento acustico ............................ Funzioni religiose e abuso della credulità popolare ..................... 163 165 167 169 170 171 173 174 Parte Seconda COSTITUZIONE E ORDINAMENTI CONFESSIONALI Sezione Prima I principi costituzionali CAPITOLO I LO STATO LAICO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Il principio di laicità dello Stato .................................................... Principio di non identificazione e sue violazioni ........................... Poteri confessionali e garanzia per le libertà fondamentali .......... La distinzione degli ordini .............................................................. La vana ricerca delle materie riconducibili ai rispettivi ordini .... Interpretazione dell’art. 7 c. 1o: la competenza per valori ........... Il regime della chiesa dominante .................................................... 177 181 184 184 187 189 190 CAPITOLO II LA « EGUALE LIBERTA v » DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE 8. 9. L’art. 8 c. 1o Cost. e la sua genesi .................................................. L’art. 8 c. 1o Cost. e i diversi gradi di libertà delle confessioni religiose ................................................................................................ 193 195 X 10. 11. INDICE-SOMMARIO Problemi di attuazione del principio di eguale libertà ................. 10.1. Differenze di trattamento tra Chiesa cattolica e altre confessioni .................................................................................... 10.2. Differenze di trattamento e diritto speciale ........................ 10.3. Differenze di trattamento e confessioni prive di intesa ..... Le confessioni religiose e gli altri gruppi sociali ........................... 196 196 197 198 199 CAPITOLO III POTERE POLITICO E POTERE RELIGIOSO 12. 13. 14. 15. 16. 17. Il problema del rapporto tra potere politico e potere religioso .. La categoria delle confessioni religiose .......................................... Criteri di individuazione delle confessioni religiose ..................... Interessi religiosi istituzionalizzati e insufficienza dell’autonomia statutaria ........................................................................................... Attribuzione di rilevanza ed efficacia ai poteri ordinamentali del gruppo .............................................................................................. Il collegamento come strumentale rispetto all’assegnazione di poteri ..................................................................................................... 201 204 205 207 208 209 Sezione Seconda Il collegamento fra ordinamento statuale e ordinamenti confessionali CAPITOLO I LA REGOLA DELLA BILATERALITA v 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Opportunità di un collegamento: l’ideologia della cooperazione . Collegamento e regola della bilateralità: artt. 7 c. 2o e 8 c. 3o Cost. .................................................................................................. Gli strumenti di attuazione della regola di bilateralità ................. I superabili dubbi sull’esistenza della regola della bilateralità ..... L’oggetto della disciplina bilaterale: i rapporti .............................. Impossibilità della determinazione delle materie oggetto dei rapporti .................................................................................................. Le materie di interesse comune a più ordinamenti ...................... Collegamento mediante ricorso al diritto internazionale privato .. 211 212 214 216 217 218 221 223 CAPITOLO II PRINCIPIO DI BILATERALITA v E CHIESA CATTOLICA 9. 10. 11. La Chiesa cattolica come ordinamento originario ......................... I livelli di attuazione del principio di bilateralità ......................... Il livello del concordato .................................................................. 11.1. Trattative e stipula degli accordi .......................................... 11.2. Il rapporto tra vecchia e nuova legislazione concordataria ... 225 226 227 229 230 INDICE-SOMMARIO 12. 13. Il livello delle intese paraconcordatarie e regionali ...................... Il livello dei rapporti amministrativi .............................................. XI 232 234 CAPITOLO III REGOLA DI BILATERALITA v E CONFESSIONI DIVERSE DALLA CATTOLICA 14. 15. 16. 17. 18. L’istituto delle intese: art. 8 e. 3o Cost. ......................................... Natura giuridica delle intese e dell’interesse riconosciuto dalla norma ............................................................................................... Identificazione del soggetto confessionale e rischi di discriminazione ................................................................................................. La procedura da seguire per la stipula delle intese ...................... Luci ed ombre nelle intese ............................................................. 237 239 240 242 243 CAPITOLO IV L’ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO ALLE NORME OTTENUTE IN VIA BILATERALE 19. 20. 21. L’adattamento alle norme di derivazione concordataria ............... L’adattamento alle norme delle intese con le altre confessioni .... Adattamento mediante procedimenti di normazione secondaria . 245 247 250 CAPITOLO V LO SPECIALE REGIME COSTITUZIONALE DELLE NORME DI DERIVAZIONE CONCORDATARIA 22. 23. 24. 25. 26. Il problema della copertura costituzionale delle norme concordatarie ................................................................................................... 22.1. Il ricorso al meccanismo di adattamento di cui all’art. 10 c. 1o Cost. .................................................................................. 22.2. I rapporti fra Stato e Chiesa cattolica come « materia costituzionale » .............................................................................. 22.3. La inesistenza della copertura costituzionale come intangibilità ....................................................................................... Leggi negoziate con la Chiesa cattolica e referendum abrogativo . Leggi negoziate e poteri della Corte Costituzionale ..................... Il diritto concordatario come diritto paracostituzionale e limiti al sindacato ........................................................................................... La categoria dei « principi supremi » come strumento di politica . 255 256 259 260 261 263 263 265 Sezione Terza Gli effetti del collegamento Premessa ...................................................................................................... 269 XII INDICE-SOMMARIO CAPITOLO I INTERVENTI FINANZIARI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Finanziamenti diretti ....................................................................... Inconvenienti del riferimento alla confessione ............................... Meccanismi per il finanziamento pubblico a favore delle confessioni .................................................................................................. Rilievi critici sul meccanismo adottato .......................................... Il sistema per il sostentamento dei ministri di culto .................... 5.1. Gli strumenti di gestione del sistema: gli istituti diocesani . 5.2. I canali per il reperimento dei mezzi finanziari .................. Il sistema di sicurezza sociale per clero e religiosi ....................... Manutenzione degli edifici di culto di proprietà dello Stato ....... Finanziamenti indiretti (sgravi fiscali) ............................................ 271 272 275 276 278 278 279 281 284 286 CAPITOLO II I RAPPORTI DI SUPREMAZIA SPECIALE E LE ESIGENZE RELIGIOSE 9. 10. 11. 12. Strutture costrittive e pratiche di culto ......................................... La scelta delle modalità di erogazione del servizio religioso ....... Il modello di accesso consistente nell’immedesimazione organica ................................................................................................... 11.1. Assistenza spirituale alle forze armate ................................. 11.2. Assistenza spirituale negli istituti di prevenzione e pena ... 11.3. Assistenza spirituale nel comparto sanitario ....................... Assistenza spirituale al personale di polizia .................................. 293 294 296 297 298 300 301 CAPITOLO III L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLE SCUOLE STATALI 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. Domanda di istruzione religiosa e scuola statale .......................... Insegnamento confessionale della religione cattolica .................... La condizione giuridica dell’insegnante di religione .................... Organizzazione amministrativa al servizio di obiettivi confessionali .................................................................................................... Le garanzie per la libertà di coscienza dell’alunno ....................... Passaggio dalla facoltatività alla opzionalità .................................. Lo stato di non obbligo e le possibilità di allontanarsi da scuola . Il problema dell’insegnamento della religione diffuso .................. Celebrazioni religiose a scuola ........................................................ 303 304 306 307 309 311 312 315 316 CAPITOLO IV ENTI CONFESSIONALI 22. Gli organismi particolari all’interno di un ordinamento confessionale ............................................................................................... 319 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. INDICE-SOMMARIO XIII La proprietà funzionale dei beni .................................................... I controlli confessionali sulla vita e l’attività degli organismi interni .................................................................................................. La partecipazione degli organismi religiosi alla vita giuridica dell’ordinamento statuale ..................................................................... Riconoscimento della personalità giuridica e problemi conseguenziali ........................................................................................... Esigenza di attribuzione di rilevanza ai controlli confessionali sugli enti ............................................................................................... Necessità di una disciplina speciale ............................................... Il riconoscimento degli enti ecclesiastici ........................................ Il requisito oggettivo del « fine di religione o di culto » ............... L’utilizzazione del criterio funzionale ............................................ Effetti del riconoscimento: rilevanza dei controlli confessionali .. Attività extra-ecclesiastiche e coerenza istituzionale ..................... Attività non coerenti con i fini dell’ente confessionale ................ Le associazioni pubbliche di fedeli a carattere locale .................. 320 322 323 324 326 327 328 329 332 333 335 337 339 CAPITOLO V BENI APPARTENENTI AGLI ENTI CONFESSIONALI E BENI DI INTERESSE RELIGIOSO 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. I beni immobili e il potere politico ................................................ La proprietà ecclesiastica come problema politico ....................... Beni utili per la loro idoneità a produrre ricchezza ..................... Beni direttamente strumentali allo svolgimento di attività/ funzioni ............................................................................................ 39.1. Edifici di culto e poteri privati. L’art. 831 c.c. ................... 39.2. Edifici di culto e poteri pubblici. L’art. 5 n. 1 dell’Accordo ...................................................................................... I beni culturali ................................................................................. Beni culturali appartenenti ad enti confessionali .......................... L’uso del bene per un interesse religioso: concorrenza di interessi ................................................................................................... Esigenza di soluzioni più adeguate al mutamento ........................ L’art. 12 n. 1 del Concordato e l’intesa sulle disposizioni alla luce delle quali deve essere applicata la normativa statuale ................. Le pretesa identità di beni culturali religiosi ................................. 343 344 346 347 349 351 352 353 355 356 357 359 CAPITOLO VI RICONOSCIMENTO DI POTERE AMMINISTRATIVO: CERTIFICAZIONI 46. 47. I titoli di studio ............................................................................... L’atto di matrimonio ....................................................................... 363 364 XIV INDICE-SOMMARIO CAPITOLO VII RICONOSCIMENTO DI POTERE NORMATIVO 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. Ipotesi di riconoscimento di potere normativo ............................. Il riconoscimento del matrimonio religioso in generale ............... Il matrimonio secondo rituali religiosi e l’art. 83 c.c. .................. Il matrimonio religioso nelle intese ................................................ Il matrimonio religioso dei cattolici ............................................... L’atto di scelta .................................................................................. La trascrizione del matrimonio religioso ....................................... 54.1. Le cause di intrascrivibilità del matrimonio ........................ 54.2. La procedura di trascrizione tempestiva ............................. La trascrizione tardiva ..................................................................... Il matrimonio religioso non trascritto ............................................ 367 368 368 369 371 373 374 375 377 379 383 CAPITOLO VIII RICONOSCIMENTO DI POTERE GIURISDIZIONALE 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. Applicabilità delle regole di competenza giurisdizionale ............. Giurisdizione sul diritto alla remunerazione dei sacerdoti .......... Giurisdizione sulla validità dei matrimoni religiosi ...................... 59.1. L’atto di matrimonio non rientra nell’ordine proprio della Chiesa ..................................................................................... 59.2. Matrimonio religioso come situazione con caratteri di estraneità ................................................................................ 59.3. La questione circa la esistenza o meno della riserva di giurisdizione ................................................................................ 59.4. La insostenibile continuità fra Concordato 1929 e nuovo Accordo .................................................................................. 59.5. Diritto sostanziale da applicare da parte del giudice civile . La utilizzazione eventuale della giurisdizione ecclesiastica .......... Procedimento per la dichiarazione di efficacia delle sentenze di nullità ................................................................................................ La legge di riforma del diritto internazionale privato (legge n. 218/1995) ......................................................................................... Incidenza delle norme del d.i.p. sul procedimento di delibazione ................................................................................................. Accertamenti della Corte d’Appello in caso di accordo fra le parti .................................................................................................. Accertamenti ulteriori ..................................................................... 65.1. Il controllo della sentenza sul rispetto dell’ordine pubblico italiano .................................................................................... 65.2. Il principio dell’affidamento incolpevole ............................. Dichiarazione di efficacia e riapertura del processo canonico ..... I provvedimenti economici conseguenziali .................................... Rapporto tra giudizio di divorzio e sentenza di nullità ................ Rapporto tra sentenza di divorzio e sentenza di nullità ............... 385 386 389 389 390 391 394 395 398 398 399 401 402 403 404 406 409 411 416 416 INDICE-SOMMARIO XV Sezione Quarta Interessi religiosi e diritto comune CAPITOLO UNICO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Soggetti religiosi e attività rilevante per criteri diversi da quello religioso ............................................................................................ Attività extra-ecclesiastiche e problemi conseguenti ..................... L’ente ecclesiastico imprenditore .................................................... Soggetti religiosi e attività socialmente utili .................................. Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale .......................... Il principio di sussidiarietà orizzontale .......................................... Pluralismo scolastico e finanziamento delle scuole private .......... Provvidenze per gli alunni dei diversi tipi di scuole .................... 419 420 421 423 426 429 432 434