Documento Audizione
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Con il «Mobile» la riscoperta del mobile L'attività artigiana oltre i confini, superando anche il fai-da-te Un tempo il lavoro di restauro ligneo era molto più settorializzato e specializzato. Esistevano, all 'interno della stessa bottega, diverse competenze pratiche : - ebanista (per la costruzione di interi mobili) - falegname (addetto alla ricostruzione delle parti del mobile) - tornitore - intarsiatore - lucidatore - figure con competenze di fabbro - altre, secondo occorrenza Oggi, molti restauratori o maestri restauratori asseriscono che il moderno restauratore ligneo deve impadronirsi di molte più competenze eterogenee che esulano formalmente (ma sono strettamente collegate) dall'intervento sul materiale ligneo: saper effettuare saldature o saldobrasature su antiche parti metalliche, tornire, scolpire e intagliare, tappezzare o impagliare una sedia, restaurare un panno in pelle di una ribalta o calatoio. Si tratta sicuramente di competenze che il restauratore ligneo deve conoscere per poter ben consigliare l’ acquirente o committente lavori. Deve sapere praticarle, per poter intervenire per emergenze varie sul manufatto Ma sono comunque competenze che spettano ad altre professionalità artigiane con le quali è giusto che l'esperto ligneo collabori. Questo voler accentrare più competenze di contorno al lavoro di restauratore porta all' isolamento della figura stessa, che tende a vivere di vita propria nella propria bottega senza aiuto di altri artigiani, cosa controproducente sia per se stesso che per le professionalità artigiane affini o simili. Il WEB per l’artigianato Come utilizzarlo in modo vantaggioso WEB : Utilità E’ un strumento di estrema utilità : per orientarsi sul mercato del settore artigianale Per permette di creare una rete di conoscenze e collaborazioni su discipline artigianali affini Orientarsi sul mercato del settore artigianale Il primo passo è conoscere il mercato. Occorre sapere quanto valgono i mobili ancora da restaurare che si trovano sul mercato regionale/provinciale e quanto le persone sono disposte a spendere per restaurarli. Analogamente per i mobili già restaurati. La differenza tra prezzo dell’ oggetto da restaurare e prezzo dell’ oggetto restaurato può dare indicazioni su quanto può e deve valere il lavoro di restauro dell’ artigiano. Per questo occorre tempo e studiare il mercato, vedere come sono i prezzi e chi fa cosa e a quale prezzo. Lo studio del mercato può essere suddiviso in attività esterne ed interne al WEB. Sono attività esterne al WEB la ricerca di informazioni visitando di persona negozi e mercati di antiquariato e artigianali, contattando cioè personalmente operatori del settore. Sono attività interne al WEB la ricerca di informazioni sul mercato antiquariale/artigianale tramite : case d’asta (molto presenti sul WEB), che possono fornire molte informazioni principalmente sulla classificazione storica del bene antiquariale/artigianale principali siti di e-commerce, per avere informazioni sulle quotazioni del mercato antiquariale/artigianale social network, per conoscere le tendenze ed i gusti estetici del pubblico verso l’ antiquariato Creare una rete di conoscenze e collaborazioni su discipline artigianali affini L’ isolamento della professione artigiana è un aspetto che può essere combattuto con il WEB. Rispetto al tema precedente (WEB e mercato artigianale), questo è invece più problematico: la cooperazione tra operatori dei settori artigianali affini e/o simili è molto povera sul WEB in termini di efficacia o per lo meno fortemente sbilanciata rispetto al business di auto-promozione delle proprie attività. Le conoscenze tecniche artigianale sono un insieme di competenze acquisite, trasmesse che lega una produzione artigianale al territorio, a specifici contesti sociali e culturali. L’artigianato è legato al contesto entro cui si sviluppa ma spesso si scontra con difficoltà organizzative e mancanza di sinergie. Il WEB può essere utilizzato (con lo sforzo di realtà artigiane unitamente ad associazioni/categorie professionali/consorzi) per creare maggior immagine, comunicazione, coesione, collaborazione reciproca tra imprese o singole realtà artigiane. Può essere usato per creare e divulgare iniziative di collaborazione reciproca ed interdisciplinare nelle competenze dell’ artigianato regionale e provinciale. E questo almeno ripartendo dai singoli territori in cui l’artigianato opera. Un possibile esempio pratico Sul WEB è possibile la creazione di portali che coinvolgano le imprese artigiane territoriali nella vendita dei loro prodotti sia online che offline, mettendo a disposizione vetrine sul web e servizi di comunicazione e di sostegno per le imprese stesse. Questo sforzo non può essere solo richiesto alle associazioni di categoria, piuttosto che alle varie istituzioni ma deve essere effettuato anche dall’ artigiano stesso, che deve muoversi nella stessa direzione. Lo può fare uscendo dall ‘ isolamento della propria bottega e confrontandosi con nuovi strumenti (la conoscenza del WEB) che hanno rivoluzionato ogni aspetto e piega del mercato e della cultura. Il WEB può aiutare a promuovere il mercato di scambio, dove tutte le cose (siano beni di consumo, oggetti d’uso, ma anche idee e operatività pratica) diventano valori con conseguente implicazione economica. Nessuno nel proprio isolamento produce valori oppure se ne interessa. Il WEB per l’artigianato Rischi di un utilizzo non adeguato Il WEB però può essere spesso utilizzato per divulgare e facilitare l'intervento fai-da-te, senza le opportune competenze acquisite. Frequenti sono i siti affollati di video e tutorial che illudono l’ appassionato del fai-da-te di poter risolvere qualsiasi difficoltà tecnica nel creare, modificare o riparare un qualunque oggetto. Nel caso del restauro di manufatti lignei (specie se antichi) il fai-da-te è assolutamente deleterio. Occorrono anni di studio e di esperienza pratica, nonché abilità artistica, nel preservare ad esempio la patina di un manufatto ligneo durante il suo restauro; non ci si può improvvisare su questo con semplici pagine web. La patina dell’ oggetto antico è quell’ insieme di processi di adattamento dei materiali della superficie di un manufatto nei confronti dell’ ambiente implicante l’invecchiamento di materiali organici ed inorganici di cui è costituito il manufatto stesso. Gli interventi errati sulla patina, la sua rimozione, le parti sostituite in modo anacronistico sono deleteri per il manufatto ligneo antico, e ne annullano il valore storico-culturale e soprattutto economico. Il WEB quindi deve essere utilizzato non per promuovere facili interventi senza le opportune competenze, ma al contrario inibire ogni velleità di porre mano con interventi distruttivi sul manufatto antico, contestualmente alla diffusione del valore storico-culturale del bene e promozione della delega del suo restauro solo a personale artigiano avente le necessarie competenze. WEB Confronti con la svalutazione del mercato antiquariale ed artigianale Il mercato dell' antico e dell’ artigianato è piuttosto presente sul Web, ma è soggetto in questi ultimi anni a forte svalutazione e deprezzamento. Si comprano oggetti all' asta da parte di persone che spesso non hanno alcuna competenza storico-culturale-economica di un manufatto antico. Si crea un' abitudine diffusa e condivisa nello svalutare enormemente un oggetto antico (l'obbiettivo è, sempre più, abbassare il prezzo), creando di conseguenza danni alla cultura economica di oggetti affini. Una diffusione sul web di certi prezzi al ribasso di manufatti antichi inducono inconsapevolmente le persone (presentandosi per esempio in prestigiosi negozi di antiquariato) a svalutare gli stessi e generando un fastidio ben condivisibile. Un manufatto antico non può essere svalutato da una abitudine economica errata generatasi casualmente (o volutamente) all' interno del web, ma deve essere valutato economicamente sulla base dei presupposti storici, artistici e culturali che si porta dietro. Il Web può fare miracoli su questo fronte se lo si utilizza (dipende principalmente da chi opera nel settore) per correggere la pseudo-cultura che si è creata sul manufatto antico, non escluso il modernariato . E’ difficile da attuare, ma sul WEB dovrebbero essere creati anche strumenti di regolamentazione del valore del manufatto antico, strumenti per consentire attività di auditing sull’ andamento del mercato, nel tentativo di correggere deviazioni svantaggiose per l’economia artigianale. Infine: le regole di mercato, specie online, richiedono tra le varie accortezze e doti anche l' eccellenza. Il raggiungimento di quest' ultima può e dovrebbe essere condivisa nella cooperazione tra attività artigiane affini e simili, e non solo essere prerogativa di un unico individuo. In quest’ ottica, la competizione non esclude la cooperazione. Grazie per l’ascolto Giorgio Gardino