Mobili per la casa, con il bonus un aiuto alle giovani coppie
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Mobili per la casa, con il bonus un aiuto alle giovani coppie
Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 26 Trento TRENTINO GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 Mobili per la casa, con il bonus un aiuto alle giovani coppie Secondo il Caf Cgil circa un centinaio di coppie trentine lo hanno chiesto finora. Aiuti fino a 16 mila euro di Simone Chiarion ◗ TRENTO Dalla dichiarazione dei redditi del prossimo anno alcune coppie potranno usufruire del “bonus mobili” che può arrivare a coprire al massimo 16.000 euro con detrazione fiscale del 50%. Ovviamente questa novità porta interesse anche in Trentino con le giovani coppie pronte all’acquisto della mobilia per la prima casa, ma atten- zione: bisogna rientrare in alcuni parametri per avere queste agevolazioni. Rosanna Tranquillini, Amministratore Delegato Caaf-Cigl del Trentino, fa una stima approssimativa sulle coppie che possono richiedere il bonus per la provincia di Trento: “Ipotizziamo che siano circa un centinaio di domande totali che ci perverranno per questa detrazione. I giovani si stanno informando ma è un Detrazioni e sconti il Crctu riassume i benefici del 2016 ◗ TRENTO In una nota diffusa ieri, il centro di ricerca e tutela dei consumatori (Crctu) spiega quali sono le novità e le conferme per i cittadini in tema di detrazioni, bonus e sconti. La legge di Stabilità 2016 ha ufficialmente prorogato per tutto il 2016 le detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica e l'adeguamento antisismico degli edifici e del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizie, nonché l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Tali proroghe varranno solo per il 2016; pertanto, salvo cambiamenti dal 2017, tutti i bonus si ridurranno al 36% e le spese massime verranno dimezzate, invece il bonus mobili cesserà. Ma ci sono anche altre novità. Bonus per l'acquisto di una eco-casa dal costruttore. L’acquirente che nel 2016 compra direttamente dall’impresa di costruzione una casa, nuova o ristrutturata, in classe energetica A o B, avrà diritto ad una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata. Acquistando, per esempio, un’abitazione da destinare a prima casa che costa 100 mila euro, l’Iva al 4% ammonterà a 4 mila euro. Lo sconto Irpef per l’acquirente sarà pari a 2 mila euro, cioè la metà dell’Iva versata. Il rimborso avverrà in dieci anni con rate di pari importo. Se, invece, l’abitazione che costa 100 mila euro non viene utilizzata come prima casa, l’Iva ammonterà al 10%, quindi si dovranno versare 10 mila euro. In questo caso, l’acquirente potrà usufruire di uno sconto Irpef pari a 5 mila euro. Imposta di registro sull' acquisto della prima casa. Dal primo gennaio 2016 si potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali prima casa che prevedono il pagamento di una imposta di registro pari al 2% in luogo del 9% anche per coloro che possiedono al momento del rogito un immobile a condizione che lo vendono entro un anno. la conferenza Uomo e grandi carnivori l’esempio del Trentino all’Ue ◗ TRENTO Uomo e grandi carnivori possono convivere sulle Alpi, se si trova il giusto punto di equilibrio: questo in sintesi il messaggio portato dal Trentino alla conferenza internazionale tenutasi a Bruxelles, organizzata dalla rappresentanza del libero Stato di Baviera presso l’Unione Europea e dagli europarlamentari Herbert Dorfmann e Ulrike Mueller. Tema dell’incontro in particolare sono stati gli effetti del ritorno del lupo e dell’orso sull’agricoltura di montagna, a comin- ciare d’allevamento. A confronto i rappresentanti dei gruppi di interesse provenienti dalla Baviera, dall’Austria, dalla Svizzera, dall’Italia e dalla Francia, nonché i rappresentanti di amministrazioni referenti per la gestione dei grandi carnivori sia a livello comunitario (la Direzione Agricoltura della Ue), che nazionale (il Ministero dell’Ambiente tedesco), che regionale. La Provincia autonoma di Trento era stata invitata, assieme alla Provincia autonoma di Bolzano, per presentare le proprie politiche di gestione dei grandi carnivori, dunque dell’orso in primis bonus che riguarda solo chi ha meno di trentacinque anni. L’importante è averne diritto, l’attenzione va posta immediatamente su chi o meno rientra nei parametri così da evitare flusso costante. Occhio alla corretta informazione. Nei nostri uffici in questo momento non abbiamo un picco di richieste a tal proposito, ma molti si stanno già informando per la detrazione sulla prossima dichiarazione dei reddi- Aiuti fino a 16 mila euro per le giovani coppie ti”. A chi spetta il bonus? “E’ un bonus fiscale per le giovani coppie per l’acquisto di mobili nel periodo imposte del 2016 e quindi andrà dentro nella dichiarazione dei redditi del 2017. Tale bonus spetta ai coniugi o conviventi more uxorio per la prima casa di proprietà. Fondamentale che almeno uno dei due non abbia superato i trentacinque anni e che i due richiedenti conviva- no almeno da tre anni. Ci sono una serie di regole e normative da seguire che chiunque può consultare in Cgil. Ad esempio qui parliamo esclusivamente di mobili per la prima casa, non di elettrodomestici”. Come fare per ottenere il “bonus mobili”? “Chi è realmente interessato o vuole comunque saperne di più può venire direttamente nei nostri uffici Caaf a chiedere le informazioni. Per aver maggior chiarezza, trasparenza e soprattutto esser certi di aver tutti i requisiti, in modo da non aver problemi con l’acquisto, consigliamo di dare tutti i dati agli uffici del Caaf per verificarne le condizioni, se esiste realmente la possibilità di avere questa detrazione”. L’Ad Tranquillini raccomanda massima attenzione prima di qualsiasi esborso. “Si può anche arrivare a pensare di esser dentro ai parametri ma magari non esserlo perché, rispetto alla casa, ad esempio, bisogna distinguere fra abitazione principale e prima casa… per il fisco sono cose diverse, quindi bisogna prestare alta attenzione, meglio sempre controllare prima ed informarsi attivamente. Consiglio di non andar a comprare mobili facendo conti di avere questa detrazione senza la possibilità di averla”. Come fare per inoltrare la richiesta? “Non ci sono moduli di richiesta da sottoscrivere o compilare, bisogna solo sapere se esiste o meno il diritto per la detrazione del 50%, non c’è nulla di complicato, anche il venditore può aiutare in questo”. ©RIPRODUZIONERISERVATA