Guida Pratica al Settore Juniores

SETTORE GIOVANILE
F.I.G.T. – A.S.N.W.G.
GUIDA PRATICA
ED. 1 DEL 15.06.2016
A cura del Responsabile Nazionale Settore Juniores F.I.G.T. – Johnny Bloise
INDICE
PREMESSA ............................................................................................................................................... 3
Cap. 1 - SETTORE JUNIORES F.I.G.T. . .................................................................................................. 3
1.1 -­‐ L'obiettivo F.I.G.T.………………………………………………………………………………………………………………………………..3 1.2 -­‐ Struttura Settore Juniores F.I.G.T.………………………………………………………………………………………………………. 4 Cap. 2 - SETTORE JUNIORES & ASD . ................................................................................................... 4
2.1 -­‐ L'obiettivo ASD……………………………………………………………………………………………………………………………………4 2.2 -­‐ Caratteristiche ASD……………………….……………………………………………………………………………………………………..5 Cap. 3 - GESTIONE JUNIORES ASD ....................................................................................................... 5
3.1 – Programma attività Settore Juniores ASD . ............................................................................................................................ 5 3.2 – Documenti partecipazione "Provanti"…………………………………………………………………………………………………5 3.3 – Documenti tesseramento Atleta Juniores…………………………………………………………………………………………….6 3.4 – Assicurazione F.I.G.T.………………………………………………………………………………………………………………………….6 Cap. 4 - PROGRAMMA E GESTIONE ATTIVITA'. ................................................................................... 6
4.1 – Facebook. ............................................................................................................................................................................................... 6 4.2 – Ogni quanto e quando. .................................................................................................................................................................... 7 4.3 – Il campo di gioco. ............................................................................................................................................................................... 7 4.4 – Staff gestione attività. ...................................................................................................................................................................... 7 Cap. 5 – “GIOCHI “ TATTICI E ALLENAMENTI SPECIFICI. .................................................................. 7
5.1 – Introduzione ......................................................................................................................................................................................... 7 5.2 – “Tiro Statico”. ...................................................................................................................................................................................... 8 5.3 – “Il Torello”. ............................................................................................................................................................................................ 9 5.4 – “L’ impiccato”. ................................................................................................................................................................................... 10 5.5 – “Tiro dinamico”. ............................................................................................................................................................................... 11 5.6 – “La Tola”. ............................................................................................................................................................................................. 11 _______________________________________________________________________________________________________________________________
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PREMESSA
Sono molti i minori che senza nessuna tutela assicurativa e senza alcuna conoscenza delle vigenti
norme di legge, acquistano asg e si dilettano alla pratica del soft air in maniera non autorizzata,
mettendo in cattiva luce di fronte all’opinione pubblica e alla pubblica amministrazione chi svolge in
maniera legale la loro attività.
A fronte di questa situazione ci sono però genitori responsabili che, desiderosi di accontentare i figli nella
loro passione, ricercano nelle asd regolarmente istituite la strada per far svolgere l’attività in modo
sicuro, legittimo e adeguato.
Purtroppo, allo stato attuale, le richieste dei genitori molte volte si scontrano con il diniego delle
associazioni, fino ad ora non strutturate per accogliere atleti minorenni.
F.I.G.T. - A.S.N.W.G. crede che sia giunto il momento di cercare di risolvere questo problema
adeguando la propria struttura organizzando il “Settore Giovanile F.I.G.T. - A.S.N.W.G.".
L’apertura di un “Settore Giovanile” è un passo importante per la vita associativa di un’Asd, poiché i
giovani sono la “fucina” dei giocatori del futuro ed è fondamentale che i neo-softgunner ricevano un
“imprinting” conforme ai principi fondanti della disciplina stessa.
Le affiliate che, per capacità e personale adeguato, intendano aprire all’interno della propria Asd
un “Settore Juniores” consentendo le iscrizioni ai minori con età dai 12 ai 17 anni, dovranno
attenersi a quanto indicato in questo documento che, oltre a dettare “norme” ben precise, vuol
essere un Manuale operativo da seguire per la costituzione e la programmazione dell’attività
svolta nel “Settore Giovanile” all’interno delle Asd affiliate F.I.G.T.
Cap. 1 – SETTORE JUNIORES F.I.G.T
1.1 – L’ OBIETTIVO FIGT
Partendo dal 2013 con 72 Juniores iscritti siamo passati a 338 iscritti nel 2015 su tutto il territorio
nazionale.
Questa alta partecipazione di Juniores all’interno delle nostre ASD come è stata gestita?
In moltissimi casi i minorenni sono parenti stretti degli stessi associati, quindi la loro partecipazione
alle attività di squadra si limita all’accompagnare i soci senior negli “allenamenti” della stessa ASD.
In altri casi si sono formati delle vere e proprie realtà dove i gruppi di juniores potessero giocare e
praticare il softair grazie a delle giornate “a spot” organizzate ad hoc da una o più ASD.
L’obiettivo principale della F.I.G.T. è quello di:
- Proporre alle ASD affiliate i giusti strumenti applicativi per la formazione, la crescita e lo
sviluppo del settore Juniores
- Proporre alle ASD affiliate i giusti strumenti per formare i Tutor per la gestione di atleti
Juniores
- Sviluppare la formazione di circuiti ed eventi per gli atleti Juniores
- Creare e gestire un “raduno italiano” per tutti i settori juniores della F.I.G.T.
1.2 – STRUTTURA SETTORE JUNIORES FIGT
Per portare a termine gli obiettivi descritti precedentemente la struttura della F.I.G.T. - Settore
Juniores è così composta:
Responsabile Nazionale Settore Juniores:
E’ la figura di riferimento a livello nazionale, ha i seguenti compiti:
- Gestisce le inserzioni della pagina istituzionale di FB. In Italia esistono svariate realtà che
devono essere messe in luce, Facebook risulta lo strumento ideale ed immediato per
pubblicizzare e informare il pubblico sulle attività svolte.
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Incarica a livello regionale un responsabile del settore juniores come figura di riferimento alle
richieste sempre più maggiori
Organizza e gestisce eventi a livello nazionale per lo sviluppo dei settori Juniores
Indirizza eventuali richieste di Juniores alle ASD con un settore Juniores aperto più vicine.
Responsabile Regionale Settore Juniores :
Viene incaricato dal responsabile nazionale (con il consenso del presidente regionale del comitato)
e deve possedere le seguenti caratteristiche:
- Capacità organizzativa di eventuali eventi di “incontro” per tutte le ASD con il settore juniores
della regione
- Capacità organizzativa di eventuale “circuiti regionali” non agonistici in base al numero di ASD
con il settore juniores
- Conoscenza a livello regionale delle realtà di “Softair Juniores”
Responsabile ASD Settore Juniores :
Viene incaricato dal direttivo dell’Associazione, è la figura di riferimento per i genitori e le attività
del settore juniores:
- Aiutato dal direttivo, redige il programma del settore juniores
- Aiutato dai Tutor Gestisce e coordina le attività del settore juniores
- Aiutato dai Tutor Gestisce e coordina gli atleti juniores e i genitori
Cap. 2 – SETTORE JUNIORES & ASD
2.1 – L’ OBIETTIVO ASD
Questo “manuale” nasce con l’intento di dare soluzioni e idee a coloro che hanno
intenzione di creare una struttura all’interno della propria ASD che programmi,
sviluppi e gestisca le attività riservate agli associati Juniores.
Tutte la ASD iscritte alla F.I.G.T. hanno la possibilità di avere tra i propri associati degli Juniores
(12-17 anni), ma questo non vuol dire “possedere” un Settore Juniores.
Solitamente i “pochi” juniores iscritti giocano assieme ai seniores, e anche in questo caso non
possiamo dire di trovarci di fronte a un Settore Juniores.
La collaborazione tra gli associati juniores e i soci seniores è possibile ma deve essere ponderata
e ben organizzata. A lungo andare, una “convivenza” forzata fra le due categorie diventa
controproducente.
Creare un Settore Juniores all’interno di una ASD significa creare la struttura per gestire le attività
ESCLUSIVE agli associati Juniores.
2.2 – CARATTERISTICHE ASD
Di seguito trovate elencate le “caratteristiche base” che la vostra associazione deve possedere per
riuscire a creare un Settore Juniores:
-
avere la capacità di programmare e gestire periodicamente delle attività RISERVATE al
settore Juniores;
avere tra le proprie fila un socio volenteroso nel diventare responsabile del settore
Juniores;
avere tra le proprie fila soci volenterosi nel diventare TUTOR
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possedere attrezzatura di squadra in numero sufficiente per sostenere la prova di 4/6
“provanti”;
possedere o avere il permesso di gioco per un campo adeguato alle attività del settore
Juniores;
possedere e gestire in maniera costante una pagina di Facebook riservata al settore
Juniores;
da statuto accettare eventuali associati minorenni
Cap. 3 – GESTIONE JUNIORES - ASD
3.1 – PROGRAMMA ATTIVITA’ SETTORE JUNIORES ASD
E’ il documento più importante. Rappresenta agli occhi dei “genitori” la descrizione di cosa
andranno a fare i loro figli, verrà inviato assieme ai moduli di iscrizione/prova. Ecco alcuni consigli
per crearlo:
- Prendete spunto dalle linee guida, sono un documento che deve essere condiviso da tutti. Non
dovete inventare niente, sia a livello tecnico che a livello etico è completissimo;
- Personalizzate il vostro programma inserendo delle informazioni personali sulla vostra ASD
(dati del responsabile, cadenza attività, link pagine di Facebook ecc.);
- Nel descrivere le vostre attività siate elastici, indicate che la programmazione verrà fatta
mensilmente, per adattarsi alle esigenze dei soci;
Le linee guida devono essere rispettate, ogni eventuale deroga deve essere discussa con il
responsabile nazionale del Settore Juniores
3.2 – DOCUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE DEL PROVANTE
Un aspirante atleta Juniores (che da ora in avanti chiameremo “provante”) ha necessità di toccare
con mano l’esperienza del softair. Molti provanti si presentano al campo con l’attrezzatura idonea
per giocare, altri non hanno questa fortuna.
Il settore Juniores della vostra associazione deve mettere a disposizione l’attrezzatura
adeguata e la copertura assicurativa per far giocare i provanti.
Di seguito vengono elencati i documenti necessari per far giocare un provante
- Programma attività Settore Juniores
- Modulo di prova compilato e firmato
Successivamente alla ricevuta del modulo prova, la ASD potrà inoltrare ai genitori del provante la
ricevuta dell’assicurazione giornaliera invita dalla segreteria FIGT.
Tutti i moduli di riferimento li potete trovare nell’area download sul sito istituzionale !
http://www.figt.it/doc/modulistica/associativa
3.3 – DOCUMENTI PER IL TESSERAMENTO ATLETA JUNIORES
Successivamente alle 2/3 prove, l’aspirante associato juniores (se accettato dal direttivo
dell’associazione) potrà diventare a tutti gli effetti un socio Juniores.
Di seguito vengono elencati i documenti necessari per la pratica di tesseramento:
- Programma attività Settore Juniores
- Modulo di iscrizione Settore Juniores compilato e firmato
- Visita medica non agonistica
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Tutti i moduli di riferimento li potete trovare nell’area download sul sito istituzionale !
http://www.figt.it/doc/modulistica/associativa
Attraverso il portale istituzionale “intranet” potete accedere all’area della vostra asd e attivare le
“assicurazioni prova” ! http://www.intranetasnwg.it/
3.4 – ASSICURAZIONE F.I.G.T.
La copertura assicurativa che la FIGT mette a disposizione per i gli atleti Juniores è la stessa
identica assicurazione a cui vengono iscritti gli atleti Seniores. L’unica differenza tra le due
categorie è il modulo di iscrizione, per gli atleti Juniores si richiedono i dati della patria potestà.
Tutti i dettagli riguardante la copertura assicurativa li trovate sul sito istituzionale !
http://www.figt.it/doc/documenti/assicurativo
3.4 – LINEE GUIDA F.I.G.T.
All’interno del documento troverete moltissimi concetti da sviluppare nel vostro settore juniores. Le
linee guida contengono anche validissime analisi sulla formazione base dei Tutor e sulle attività da
svolgere. Tutti i responsabili e i Tutor sono invitati caldamente a “studiarselo a memoria”.
Linee guida F.I.G.T. online nella sezione download ! http://www.figt.it/doc/documenti/giovanile
Cap. 4 - PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’
4.1 – FACEBOOK
“Il tipico minorenne che vuole giocare a softair ha un profilo su Facebook, guarda video su youtube
e gioca ai Call of Duty…… insomma, come i classici soci seniores….”
Mettetevi il cuore in pace, dovrete usare Facebook anche voi!
Il consiglio è quello di creare un “gruppo aperto” sulla quale i profili possano iscriversi (es.
https://www.facebook.com/groups/143627302491124/?ref=bookmarks).
Mi raccomando, un gruppo aperto, non una pagina. Il gruppo aperto vi permette di:
- creare eventi attraverso il gruppo;
- inviare un messaggio a tutti gli iscritti con un click;
- invitare automaticamente tutti gli iscritti a partecipare agli eventi creati con il gruppo;
- notifiche automatiche a tutti gli iscritti ad ogni post inserito sul gruppo;
- pubblicare foto/locandine/informative attraverso post
Per ogni giornata di attività del settore Juniores si andrà a creare un “evento” su FB, al
quale gli iscritti daranno adesione. Questo meccanismo mette in rilievo tra gli “amici degli
iscritti” gli eventi generando interesse e pubblicità “gratuita”.
Anche la presenza di album fotografici e/o filmati delle attività svolte è a tutti gli effetti un’ottima
pubblicità.
Nel caso in cui abbiate già una pagina pubblica della vostra ASD le attività del gruppo possono
essere postate mantenendo una loro “dimensione”.
4.2 – OGNI QUANTO E QUANDO
Un settore Juniores oltre al divertimento deve essere vissuto dai partecipanti come una vera e
propria attività sportiva. Si rende quindi necessaria un’ attività alla settimana.
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La cadenza degli eventi è comunque vincolata al numero di partecipanti.
Nel primo periodo, le attività potranno anche essere mensili, con l’aumentare delle
partecipazioni si potranno aumentare le attività.
Si consiglia di organizzare le attività il Sabato pomeriggio. In periodo invernale dalle 14.30 alle
17.30, in periodo estivo dalle 14.30 alle 18.30. In ogni caso si lascia libera la scelta del giorno e
dell’orario
4.3 – IL CAMPO DI GIOCO
Il campo di gioco dovrà avere le seguenti caratteristiche base:
- Tendenzialmente pianeggiante e sicuro. Evitate terreni con elevati dislivelli
- Eventuali tratti pericolosi evidenziati con la fettuccia bianco/rosso.
- Possibilità di impostare 2/3 linee di tiro statico
- Possibilità di impostare un percorso di tiro dinamico
Il campo di gioco dovrà altresì avere i seguenti servizi:
- Parcheggio ampio e di facile ritrovo
- Kit pronto soccorso per eventuali emergenze
- Possibilità di usare il cellulare per eventuali telefonate/emergenze
- Eventuali locali chiusi per la teoria (non obbligatorio)
- Eventuali locali chiusi ad uso spogliatoio per i mesi invernali (non obbligatorio)
4.4 – STAFF GESTIONE ATTIVITA’
Ogni attività del settore juniores dovrà essere programmata, e tutti i genitori/atleti juniores
dovranno altresì essere informati. La programmazione delle attività deve tenere in considerazione
il numero di Tutor che dovranno essere presenti sul campo.
Il Tutor è la figura di riferimento sul campo che gli atleti Juniores dovranno osservare e
rispettare.
Le caratteristiche dei tutor e le responsabilità tecniche ed etiche che avranno nei confronti degli
atleti juniores, sono indicate sulle linee guida
Nelle linee guida viene inoltre indicato un rapporto di un tutor ogni 6 atleti juniores. Sul campo è
stato valutato che il rapporto di 1 a 6 è ideale.
Nel corso del 2016/2017 la F.I.G.T. cercherà di creare dei veri e propri corsi di formazione per
Tutor. Fino ad allora si invitano a studiare attentamente le linee guida, tale documento da molti
spunti e concetti agli aspiranti tutor.
Cap. 5 – “GIOCHI” TATTICI
5.1 – INTRODUZIONE
Successivamente troverete elencati alcuni “giochi” tattici e allenamenti specifici da proporre
durante le giornate di attività.
Questi sono solo esempi di “giochi”. Il responsabile del settore juniores è libero di modificare e
adattare i giochi in base alle proprie esigenze di associazione.
Lo scopo generale di questi “giochi” è quello di :
- Far praticare il riscaldamento attraverso attività fisica
- Apprendere e migliorare le capacità di tiro (con replica da softair)
- Apprendere e migliorare i movimenti in singolo/coppia/squadra
- Apprendere e migliorare la capacità di osservazione del campo di gioco
- Apprendere e migliorare tattiche e strategie di gioco
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5.2 – TIRO STATICO
Finalità specifiche:
- Apprendere e migliorare la base del tiro con replica da softair
- Apprendere e migliorare e la postura (in piedi, in ginocchio, ecc..) di tiro con replica da softair
- Apprendere il funzionamento della replica, dell’ HOP UP e della sua taratura
Area di gioco: pianeggiante con una linea di tiro “Pulita” di min. 30 mt
Attrezzatura necessaria:
- Bersagli n° 4 (es, latte di vernice vuote, si sentono quando vengono colpite)
- Fettuccia bianco rossa
Numero giocatori: n° 1 operatore per ogni linea di tiro
Realizzazione:
Per eseguire una linea di tiro statico efficace, è bene posizionare i bersagli a diverse distanze, si
consigliano i 5mt -10mt - 20mt - 30mt.
La fettuccia bianca e rossa servirà a creare eventuali finestre di tiro o a delimitare la linea di tiro
statico.
Se il numero di partecipanti è elevato, per non creare code inutili, è bene predisporre più di una
linea di tiro statico.
L’esercizio del tiro dinamico è puramente didattico e non ha finalità competitiva
Note:
- La finestra di tiro è identificata attraverso della fettuccia bianca/rossa, legata a dei pali o ad
alberi.
5.3 – “IL TORELLO”
Finalità specifiche:
-
Riscaldamento attraverso la corsa
Apprendere e migliorare e la capacità di tiro istintivo sotto stress
Area di gioco: pianeggiante con un area con raggio diametro di 30 mt di tiro “Pulito”
Numero giocatori: n° 2 operatori
Attrezzatura necessaria:
- Finestre di tiro n° 4
- Bersagli n° 4 (es, latte di vernice vuote, si sentono quando vengono colpite)
Realizzazione:
In un’ipotetica area quadrata, posizionare n° 4 finestre di tiro, una su ogni lato.
Per ogni finestra di tiro ci sono uno o più bersagli
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Regole:
- Ad inizio gioco i due operatori partono da finestre opposte, compiuto l’esercizio si spostano in
senso orario verso la finestra di tiro più vicina.
- L’operatore si sposta verso la finestra più vicina solo ed esclusivamente se porta a termine
l’esercizio che sta compiendo.
- L’esercizio della finestra A è identico a quello della Finestra C
- L’esercizio della finestra B è identico a quello della Finestra D
- Vince chi riesce a raggiungere e a toccare per primo la spalla dell’avversario.
Note:
- La finestra di tiro è identificata attraverso della fettuccia bianca/rossa, legata a dei pali o ad
alberi.
- Oltre a colpire i bersagli, per rendere le cose più complesse ad ogni finestra di tiro, si possono
assegnare esercizi sia fisici che tecnici esempio: cambio caricatore, posizione di tiro (in piedi,
in ginocchio),flessioni, squat, ecc..
5.4 – “L’IMPICCATO”
Finalità specifiche:
- Riscaldamento attraverso la corsa
- Apprendere e migliorare e la capacità di tiro istintivo sotto stress
Area di gioco: area di circa 40 metri senza
Numero giocatori: n° 2 operatori
Attrezzatura necessaria:
- Finestre di tiro n° 6
- Bersagli n° 2 (es, latte di vernice vuote, si sentono quando vengono colpite)
Realizzazione:
Creare in parallelo n° 2 linee di tiro statico (vedi art. 5.2) e posizionare una bandiera dietro alla
prima finestra di tiro
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Regole:
- Il giocatore dovrà compiere gli esercizi di tiro ad ogni finestra
- L’operatore si sposta alla finestra successiva solo ed esclusivamente se porta a termine
l’esercizio che sta compiendo.
- Ad ogni finestra di tiro completata il giocatore deve toccare la bandiera e solo dopo può
dirigersi alla finestra successiva
- Vince il primo giocatore che completa tutte le finestre di tiro
Note:
- La finestra di tiro è identificata attraverso della fettuccia bianca/rossa, legata a dei pali o ad
alberi.
- Oltre a colpire i bersagli, per rendere le cose più complesse ad ogni finestra di tiro, si possono
assegnare esercizi sia fisici che tecnici esempio: cambio caricatore, posizione di tiro (in piedi,
in ginocchio),flessioni, squat, ecc..
5.5 – “TIRO DINAMICO”
Finalità specifiche:
- Riscaldamento attraverso la corsa
- Apprendere e migliorare e la capacità di tiro istintivo sotto stress
Area di gioco: percorso di circa 50 mt con zone di “tiro libero” di circa 20/30 mt
Numero giocatori: n° 1/2 operatori
Attrezzatura necessaria:
- Finestre di tiro n° 4
- Bersagli n° 4 (es, latte di vernice vuote, si sentono quando vengono colpite)
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Realizzazione:
Considerando un percorso (sentiero) di circa 50 metri di lunghezza, posizionare (alternando destra
e sinistra) i bersagli. La finestra di tiro andrà posizionata fronte al bersaglio (più o meno difficile, in
base alle esigenze).
Si consiglia di utilizzare un percorso ad anello per far coincidere l’inizio e la fine del tiro dinamico
Regole:
- Il giocatore dovrà compiere gli esercizi di tiro ad ogni finestra
- L’operatore si sposta alla finestra successiva solo ed esclusivamente se porta a termine
l’esercizio che sta compiendo.
- A fine percorso si assegnerà il tempo di esecuzione al giocatore.
Note:
- La finestra di tiro è identificata attraverso della fettuccia bianca/rossa, legata a dei pali o ad
alberi.
- Oltre a colpire i bersagli, per rendere le cose più complesse ad ogni finestra di tiro, si possono
assegnare esercizi sia fisici che tecnici esempio: cambio caricatore, posizione di tiro (in piedi,
in ginocchio),flessioni, squat, ecc..
- Il percorso dinamico può anche essere eseguito a coppie.
5.6 – “LA TOLA”
Finalità specifiche:
- Apprendere e migliorare i movimenti singoli e di squadra
- Apprendere e migliorare e la capacità di tiro istintivo sotto stress
- Apprendere e migliorare la capacità di comunicazione
Area di gioco: tipo area obiettivo, 30 metri di raggio.
Numero giocatori: da 2 a 8 operatori (detti “incursori”)
Attrezzatura necessaria:
- Bersagli n° 1 (es, latte di vernice vuote, si sentono quando vengono colpite)
Realizzazione:
- Scegliere una porzione di terreno adeguata a rappresentare un’ area Obj (vedi regolamento
lungo raggio/corto raggio FIGT).
- Posizionare un operatore (detto “difensore”) dotato di ASG ad un paio di metri dal bersaglio
Regole:
- Gli incursori hanno come obiettivo quello di toccare il difensore
- Il difensore ha l’obiettivo di difendersi facendo fuoco su tutti gli incursori a vista.
- Il difensore non potrà essere eliminato se non con il “tocco” di un incursore
- Ogni qual volta il bersaglio viene colpito dagli incursori, il difensore smette immediatamente di
sparare, e si blocca per tre secondi. Permettendo alla squadra di avanzare.
- Se nell’arco dei 3 secondi il bersaglio non viene più colpito dai pallini degli incursori, il difensore
torna attivo facendo fuoco sugli incursori.
- Ogni qual volta il bersaglio viene colpito il difensore incomincia nuovamente la conta dei tre
secondi
Note:
- Per far capire le tempistiche agli incursori, si consiglia di far contare ad alta voce il difensore
(1001…1002….1003…)
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