puffo subacqueo - Scuole Sacra Famiglia
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puffo subacqueo - Scuole Sacra Famiglia
Scuola dell’Infanzia Par. “Beato G. Nascimbeni” Via Fossà 1, 37010 Castelletto di Brenzone (VR) Tel. 045.6598480 – Fax 045.6598481 e-mail: [email protected] Terza tappa: PUFFO SUBACQUEO e gli animali dell’acqua Il Puffo Subacqueo è proprio un bravo nuotatore. Si immerge ed esplora i mari, i laghi, gli oceani, i fiumi per conoscere e farci conoscere le loro bellezze e tutti i loro abitanti. Persone coinvolte: Spazi: Tempi: tutti i bambini, le insegnanti e il personale della scuola. interni ed esterni da maggio fino alla metà di giugno. Traguardi per campi di esperienza Il sé e l’altro 1. Promuove l’interesse, il rispetto e l’ammirazione verso tutte le creature 2. Attiva la cooperazione Il corpo in movimento 1. Osserva ed imita il movimento degli animali 2. Mima le strofe di una canzone 3. Esegue attività coreografiche legate alle canzoni Immagini, suoni, colori 1. Riproduce, attraverso la pittura, scene di racconti, di animali acquatici e il fondo marino 2. Esprime la propria creatività realizzando dei lavoretti con materiale di riciclo 3. Ascolta canzoni sugli animali I discorsi e le parole 1. Ascolta alcuni racconti sugli animali acquatici e prova a raccontarli con parole proprie 2. Arricchisce e precisa il proprio lessico attraverso la conversazione 3. Ascolta e comprende narrazioni 4. Memorizza testi di canzoni e filastrocche 5. Conosce e pronuncia correttamente il nome di alcuni animali La conoscenza del mondo 1. Completa le schede grafico-operative 2. Esegue attività di precalcolo, di pregrafismo e conosce i numeri dall’1 al 10 Obiettivi specifici di apprendimento 2-3 anni Il sé e l’altro 1. Saper giocare e collaborare con i compagni Il corpo in movimento 1. Saper eseguire giochi di gruppo rispettando le regole Immagini, suoni, colori 1. Sperimentare vari materiali e tecniche pittoriche; 2. Partecipare attraverso il canto. I discorsi e le parole 1. Ricordare il nome dei pesci presentati; 2. Pronunciare correttamente il nome degli uccelli presentati La conoscenza del mondo 1. Conoscere alcuni animali dell’acqua e il loro habitat. 4 anni 5 anni 1. Saper collaborare con adulti e compagni; 2. Lavorare in modo costruttivo con i compagni seguendo le regole di comportamento 1. Sapersi appassionare alle varie attività e riuscire a portarle a termine autonomamente 1. Saper eseguire giochi di gruppo rispettando le regole 1. Saper eseguire giochi di gruppo rispettando le regole 1. Esprimersi attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative; 2. Esprimersi attraverso il canto e il mimo 1. Riprodurre con varie tecniche disegni di animali acquatici e il loro habitat 1. Saper descrivere l’immagine di un pesce; 2. Memorizzare e pronunciare correttamente i nomi i pesci presentati; 3. Saper ascoltare con interesse una narrazione; 1. Saper descrivere le caratteristiche di un animale acquatico; 2. Saper ascoltare con attenzione una narrazione; 3. Saper raccontare una storia ascoltata 1. 1. Conoscere le caratteristiche di alcuni animali associandoli correttamente al loro habitat; 2. Classificare gli animali dell’acqua in pesci e mammiferi 2. 3. Ricordare il nome e le principali caratteristiche di alcuni animali; Classificare gli animali dell’acqua in pesci e mammiferi; Conoscere e descrivere il fondo marino Metodologia didattica: Faremo conoscere gli animali attraverso,: Immagini proiezioni di DVD racconti Percorso Didattico – Esperienze – Attività Stimolo iniziale: Il racconto della stella marina rossa (racconto) Dopo aver raccontato la storia presentiamo il personaggio guida di questa tappa, il Puffo Subacqueo e intavoliamo con i bambini un “discorso” sull’acqua ripensando alla storia raccontata. Attività 1. Brain-storming per “sondare” quali animali del cielo i bambini conoscono 2. Partendo dall’esperienza dei bambini l’insegnante propone alcune attività sul tema dell’acqua (lago/mare) 3. Visione di un DVD sui pesci 4. Un nonno ci racconta i pesci del lago 5. Libera espressione grafico pittorica 6. Realizziamo un cartellone Coloriamo il cartellone con pennellate di blu, azzurro e bianco. Poi, una volta asciugato, tracciamo con la colla vinilica le onde che cospargeremo di porporina argentata. Infine i bambini realizzeranno gli abitanti del mare da ritagliare e incollare sullo sfondo del mare. 7. 8. 9. 10. 11. Leggiamo storie sugli animali del mare e del lago Giochi di imitazione Memorizzazione di canti e filastrocche Costruiamo pesci di carta con la tecnica della piegatura Pesci nella rete Con la tempera blu colorare un foglio di carta bianco e, prima che il colore si asciughi, con i rebbi di una forchetta tracciamo delle onde a mo’ di graffiti. Far disegnare, ritagliare e incollare dei pesciolini nel mare. Con la colla disegniamo una rete che copriremo con la sabbia. Una volta asciugata la colla e tolta la sabbia in eccesso il lavoro è terminato. Materiali: Carta bianca e colorata, cartelloni, cartoncini, vari tipi di colori (tempere, acquerelli, pastelli, cerette, pennarelli…) pennelli, graniglia e sabbia colorata, riviste, forbici, colla, stoffe, computer, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice, schede da completare Ruolo dell’insegnante L’insegnante propone, stimola, interviene (dove crede opportuno), ascolta e osserva. In modo particolare osserva: L’attenzione ed il coinvolgimento dei bambini La loro espressione linguistica durante la conversazione La spiegazione dei propri disegni Verifica e valutazione Si osserva il comportamento dei bambini, la partecipazione e il coinvolgimento nelle varie attività, la capacità di esprimersi verbalmente e l’espressione grafico-pittorica. Documentazione Stesura del progetto, cartelloni murali, raccolta degli elaborati e fotografie. Gli animali dell’acqua (canto) Giocano allegri come bambini a pelo d’acqua tutti i delfini. Fanno la lotta con la spada, ma tra amici i pescispada. A nuotare poi s’allena tutti i giorni la balena. Pesciolini, soli e in branco, di contarvi non mi stanco. Animali in fondo al mare come fate a respirare? Tra un’onda ed uno spruzzo, l’aragosta ed il merluzzo. Viene su se il mare è bello Anche lui il pesce martello. Pesciolini, soli e in branco, di contarvi non mi stanco. Attività Il cartellone del mare Alcuni disegni dei bambini Racconto liberamente tratto da un racconto anonimo inglese - adattamento di Angela Teresa Lopez Una mattina, una terribile tempesta si abbatté sul mare; raffiche di vento gelido trafiggevano l’acqua e la sollevavano in altissime ed impetuose onde che si abbattevano sulla spiaggia come giganteschi colpi di martello. Anche il fondo marino, fu sconvolto da questa tempesta e le piccole creature marine, i crostacei ed i piccoli molluschi che lo abitavano, furono scaraventati con violenza fuori dall’acqua a decine di metri dalla riva del mare. Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, anche l’acqua del mare si placò ritirandosi ma, la spiaggia ora, si era trasformata in una immensa distesa di fango, sulla quale, se pur nell’agonia, migliaia e migliaia di stelle marine tentavano, come potevano, di sopravvivere; erano talmente tante che la spiaggia sembrava essersi colorata di rosa. Questo fenomeno, richiamò molta gente da tutte le parti della costa; arrivarono anche troupe televisive per filmare quello strano fenomeno della spiaggia rosa ma, al tempo stesso, le stelle marine allo stremo delle loro forze stavano morendo. Tra tutta quella gente, tenuto per mano dal suo papà, c’era un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza ed amore le piccole stelle di mare poi, all’improvviso alzò il suo sguardo incredulo ed interrogativo: sembrava proprio domandarsi il perché, tutte quelle persone, stessero a guardare quella tragica situazione, senza che nessuna di loro facesse niente. In un batter di ciglia, il bambino lasciò la mano del suo papà, si tolse le scarpe, le calze e corse sulla spiaggia: si chinò, raccolse con le sue piccole mani tre piccole stelle di mare e, correndo, le portò nell’acqua poi, tornò indietro, ne prese altre tre e le portò, sempre correndo nell’acqua del mare e così fece per tante e tante altre volte fino a quando, dalla balaustra di cemento che delimitava la spiaggia, un uomo lo chiamò. “Ehi…! Ragazzino, ma che stai facendo?!” “ Ributto in mare le stelle marine prima del ritorno dell’alta marea, altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia!” Gli rispose ad alta voce il bambino senza smettere di correre. “ Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia ed altrettante su centinaia di altre spiagge lungo la costa, non puoi certo salvarle tutte…sono troppe!” – Gli gridò l’uomo – “ Non puoi da solo cambiare le cose!” Concluse l’uomo scuotendo il capo. Il bambino sorrise e, senza farsi scoraggiare da ciò che quell’uomo gli aveva detto, si chinò a raccogliere un’altra stella di mare e, gettandola in acqua gli rispose “ Per questa stella di mare… le cose, le ho cambiate!”. Di fronte all’innocente ma saggia e profonda risposta di quel bambino e, vergognandosi anche un po’, l’uomo rimase un attimo in silenzio poi, si chinò, si tolse le scarpe e le calze, scese in spiaggia e cominciò a raccogliere stelle marine ed a buttarle in acqua; un istante dopo, anche due ragazze scesero in spiaggia così, ora erano in quattro a buttare stelle marine in acqua. L’energia di questi buoni sentimenti, come per magia, pervase il cuore delle persone di tutte le altre spiagge lungo la costa e qualche minuto dopo erano in cinquanta, cento, duecento, migliaia di persone che riportavano le stelle di mare nell’acqua e prima dell’alta marea, tutte le stelle marine salvate, ritornarono a vivere sul fondo del mare. “ Per cambiare il mondo, basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di incominciare a fare “. Angela Teresa Lopez (www.youtube.com/watch?v=OR6pV_Nx8g4)