L`albero rosso della ferita di Gabriele Gambuti Si

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L`albero rosso della ferita di Gabriele Gambuti Si
L 'albero rosso della ferita di G ab riele G am b uti
Si inaugura snbnto 4 luglio alle ore 18 l'instnllazione di Gabriele G am bu ti presso il Lago
A n dreu ccio di Soanne nel com une di Pennabilli.
L'artista sam m arin ese ha dato vita ad una m stallazion e pittorica su un relitto
vegctale. U n 'op era insolita per il pittore e scultore su una realtä che da te m p o aveva
catturato la sua attenzione: si tratta di un grande tronco rim asto quasi fossilizzato d o p o la
m o rte della pianta, colpita, " fe r ita " co m e sostiene G am b u ti, da un cartello telefonico, o
forse chissä giä m orta p rim a ancora che esso vi fosse im piantato.
Sta di fatto che quel relitto vegetale ha per lu n go tem p o rich iam ato la sua creativitä
fino a che, richiesti i perm essi d 'o b b lig o alla forestale, al com u n e, alla prop rietä, e
intervenuto artisticam ente. Cosi racconta l'artista: " A n d a n d o a trov are i m ie i amici
all'albergo lago V erde, son o stato colpito nel loro gran d e P arco da un alb ero secco trafitto
da u n 'in segn a di m etallo per p u bb licizzare la presenza del telefono e da qui e partito il
m io progetto per rendere qu ell'alb e ro visibile e far parlare il suo dolore. H o d eciso di
colorarlo di rosso per ev id e n ziare la ferita che ha subito. P erche tra i m iei pen sieri c'era
questo: l'albero m utilato e stanco che con la sua om bra esile si rispecchia nel lag o e fa
quasi paura, si rip re n d e rä ?" Ecco G am b u ti con la sua idea di versare su di esso il colore
del sangue lo ha fatto rivivere anch e se solo nella realtä dell'arte. Ma l'arte serve anche a
questo.
ln terverran no accanto all'artista, lo storico d ell'arte e architetto tedesco Roland
G ünter, la giornalista e scrittrice Rita G iannini, le autoritä del C o m u n e di Pennabilli.
G am b u ti
che opera
in c a m p o artistico fin dai prim i
anni
'70, ha
all'attivo
in nu m erevoli m ostre personali e collettive,. in Italia e all'estero, tra cui Francia, Grecia,
Turchia, l'u ltim a sua personale e stata allestita a San M arin o nel 2014.
Info: 335.5400346
U.S.
PENSIERI
Ferite che piangono di sangue rosse come il fuoco, un fuoco cuocente addirittura e
rimosto solo lo cenere.
Un albero abbandonoto e ferito, corteccio come pelle squomota, laceroto. Ferita
come fosse un fossile, il m ossacro dell'albero.
L'albero solitario tutto rosso dalla vergogna perche l'hanno ferito, maltrattato da un
ferro pungente, l'hanno fatto piangere dalla vergogna.
L'albero delle cicale.
L'albero delle formiche.
L'albero degli uccelli migratori.
II grande Albero che ripara il sole e le piogge con la sua grande chioma.
Vorrei tanti, tanti alberi felici che coprono con la sua chioma prati verdi anche
d'inverno.
L'albero ferito, stanco e con la sua ombra esile si rispecchia nel lago, fa quasi paura,
si riprenderaü!
Gabriele Gambuti