Uno "spinello al basilico" in tv per l`Onorevole Maestri

12 ottobre 2016
Uno "spinello al basilico" in tv per
l'Onorevole Maestri
Un momento del programma
Intervistato dalle "Iene", accetta lo scherzo. Benzoni (LpRa):
"Una vergogna"
Il servizio è andato in onda nell'ultima puntata delle "Iene": a proposito della
proposta di legge sulla legalizzazione delle droghe leggere, l'inviato del
programma satirico proponeva ai parlamentari favorevoli incontrati per le
strade di Roma di "rollare" uno spinello per dimostrare la loro "coerenza".
Ovviamente nulla di illegale: venivano offerti loro origano, maggiorana salvia,
erba cipollina etc. "Non è questione di farsi le canne, è questione di
regolamentare un settore tutto in mano alla criminalità organizzata" ha
commentato Giuseppe Civati ai microfoni.
Fra i tanti, è stato intercettato anche il ravennate Andrea Maestri di Possibile,
che ha accettato lo scherzo e si è quindi preparato uno spinello al basilico (
Qui il video integrale).
Cosa che non è piaciuta a Gianluca Benzoni, presidente di Riprendiamoci
Ravenna ed esponente di Lista per Ravenna, che in un comunicato stampa
parla di "ennesimo sfregio alla tutela costituzionale del diritto della salute".
“Si vuole far diventare legale ciò che non si riesce a governare, anche a
discapito della salute dei cittadini - scrive Benzoni -. Governanti più impegnati
ad agevolare la formazione di masse di giovani dalla mente offuscata dal fumo
piuttosto che creare nuovi posti di lavoro, creare occupazione, creare loro
opportunità per esprimere ciascuno le proprie attitudini. Siamo un paese allo
sbaraglio. La Costituzione recita “l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”,
il lavoro non c'è; “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto della
salute”; si vogliono legalizzare le droghe. Un paese dall'indice di civiltà sempre
in calo. In soldoni il succo è questo non riusciamo ad arginare il problema,
cosa facciamo? Lo legalizziamo et voilà il problema non c'è più. Una capacità
governativa alla mago Merlino. La legalizzazione della droga, di qualsiasi
droga, è contraria alla tutela della salute dei cittadini, e non risolve di certo il
problema dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Poi c'è chi vuole
diffondere la convinzione che la marijuana essendo utilizzata come strumento
terapeutico, allora non fa male. Tutte le medicine fanno male se prese di
sproposito, ancor di più se si tratta di droghe”
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