edizione straordinar - Bollettino Ufficiale Regione Calabria

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edizione straordinar - Bollettino Ufficiale Regione Calabria
Poste Italiane - Spedizione in a.p.
Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003
valida dal 4 febbraio 2003
Supplemento straordinario n. 2 al n. 5 del 16 marzo 2005
Parti I e II - Anno XXXVI
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE CALABRIA
Catanzaro, venerdì 18 marzo 2005
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29
Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria
sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate:
Il 1o e il 16 di ogni mese:
PARTE PRIMA
●
ATTI DELLA REGIONE
SEZIONE I
◆
◆
◆
Leggi
Regolamenti
Statuti
SEZIONE II
◆
◆
◆
◆
◆
Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale
Deliberazioni del Consiglio regionale
Deliberazioni della Giunta regionale
Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio
di Presidenza del Consiglio regionale
Comunicati di altre autorità o uffici regionali
PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO
E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI
SEZIONE I
◆
Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali
che interessano la Regione
◆
Atti di organi statali che interessano la Regione
Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle
leggi e dai regolamenti della Regione
SEZIONE II
◆
Ordinariamente il venerdì di ogni settimana
PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI
◆
◆
Annunzi legali
Avvisi di concorso
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
SOMMARIO
PARTE PRIMA
SEZIONE II
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
Dipartimento
ATTIVITA
v PRODUTTIVE
DECRETO n. 631 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «De Rose Forniture» di De Rose Rosalia Mafalda di Savoia, 131 − 87013
Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/993 − 5°
Bando.
pag. 11244
DECRETO n. 632 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Voci Luigina − C.da
Donisi − 89048 Siderno (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1740
− 5° Bando
pag. 11245
11233
DECRETO n. 638 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Camicia di Lucia
Ornella c/o Rag. Scalercio Francesco − Viale G. Marconi,
50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1236 −
5° Bando
pag. 11255
DECRETO n. 639 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier di Baffa
Amalia C.da Serra di Cicco − 87048 Santa Sofia d’Epiro (CS)
− Domanda n. 2002A/CL1/1404 − 5° Bando
pag. 11257
DECRETO n. 640 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fiorito Carmela −
Lungostrada, 106 − 87041 Acri (CS) − Domanda n. 2002A/
CL1/1733 − 5° Bando
pag. 11260
DECRETO n. 641 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dolce Tipico di
Nicoletta Maria Giuseppina c/o rag. Scalercio Francesco −
Viale G. Marconi, 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/1234 − 5° Bando
pag. 11263
DECRETO n. 642 del 25 gernnaio 2005
DECRETO n. 633 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Villella Concetta −
C.da Carrà − 88046 − Lamezia Terme (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/1813 − 5° Bando
pag. 11248
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla Ditta: Naturlandia di
Scarpelli Stefania c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G.
Marconi, 50A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 200A/CL1/
1294 − 5° Bando
pag. 11266
DECRETO n. 634 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 643 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Arte del Legno di
Parisi Patrizia c/o rag. Francesco Scalercio − V.le G. Marconi, 50A − 33030 Coseano (UD) − Domanda n. 2002A/CL1/
1308 − 5° Bando
pag. 11250
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Startari Sara C.so
Italia Parallela, 26 89029 Taurianova (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/30 − 5° Bando
pag. 11268
DECRETO n. 635 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 644 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calzificio Romina
di Piccone Romina c/o Studio Sergio Tempo − Via Dogana,
261 − 87032 Amantea (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/442 −
5° Bando
pag. 11252
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dimasi Giuseppa
Piazza Rimembranza, 4 − 89020 San Pietro di Caridà (RC) −
Domanda n. 2002/A/CL1/202 − 5° Bando
pag. 11271
DECRETO n. 637 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Angolo della
Pasta Fresca di Tosto Valeria c/o rag. Scalercio Francesco −
V.le G. Marconi, 50/a − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/1225 − 5° Bando
pag. 11254
DECRETO n. 645 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: M2 di Marcellino
Maria c/o Francesco Scalercio V.le Marconi 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1725 − 5° Bando
pag. 11273
11234
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 646 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 658 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: By Jenny di Tanese
Genoveffa c/o Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi,
50/A 87100 − Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1300 −
5° Bando
pag. 11275
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Frammartino Francesca − Torre − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/
CL1/373 − 5° Bando
pag. 11290
DECRETO n. 647 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Orchidea D’Oro di
Patitucci Carolina c/o Rag. Scalercio Viale Marconi, 50/A
87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1839 − 5°
Bando
pag. 11276
DECRETO n. 659 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Agriborelli s.a.s. di
Borelli Stefania e C. c/o Studio Ing. D’Onofrio − Via Telesini
51 Solopaca − 82036 Solopaca (BN) − Domanda n. 2002A/
CL1/1117 − 5° Bando
pag. 11292
DECRETO n. 648 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 660 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Da O0 a 1 anno di
Aramini Concetta c/o Ragioniere Francesco Scalercio Viale
G. Marconi, 50/A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/
CL1/1284 − 5° Bando
pag. 11278
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ventrice Antonella
− Roma, 82 − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/
CL1/1672 − 5° Bando
pag. 11295
DECRETO n. 661 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 650 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ficchi Anna Maria
Via Olmicelli 16 88060 Montepaone (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/657 − 5° Bando
pag. 11280
DECRETO n. 651 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Magico SI di Mastroianni e Sacco − Via Marconi loc. Prunia 88046 Lamezia
Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/514 − 5° Bando
pag. 11282
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Abatemarco Stabilimento Balneare − C.da Bordiero Variante S.S. 18 − 87020
Santa Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/754 −
5° Bando
pag. 11297
DECRETO n. 662 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Il Delfino» − Stabilimento Balneare − Corso del Tirreno, n. 49 − 87020 Santa
Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/894 − 5°
Bando
pag. 11299
DECRETO n. 653 del 25 gennaio 2005
DECRETO n. 663 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Falegnameria
l’Arte di Castellano Pasqualina − Cagliari − 87046 Montalto
Uffugo (CS) − Domanda n. 2002/ACL1/1842 − 5° Bando
pag. 11284
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mamma Mia di
Esposito Stefania e C. Colombo, 67 − 88074 Crotone (KR) −
Domanda n. 2002A/CL1/133 − 5° Bando
pag. 11300
DECRETO n. 656 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 664 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Satriano Valeria −
Via Lazio 26 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda
n. 2002A/CL1/589 − 5° Bando
pag. 11285
DECRETO n. 657 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ecorad s.r.l. −
Studio di Radiologia ed Ecografia − Via Marconi, 38 − 89018
Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1230 − 5°
Bando
pag. 11287
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megas di Mammone Felicia − Aspromonte, 11 − 89024 Polistena (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1214 − 5° Bando
pag. 11302
DECRETO n. 665 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Coniglio Loredana
− Via Strada XXIII − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/774 − 5° Bando
pag. 11304
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11235
DECRETO n. 666 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 674 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ristorante Pizzeria
Porta Vaticana − Monumento V Traversa − 88036 Ricadi
(VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1160 − 5° Bando
pag. 11306
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Musolino Mariangela Filippini 86-88-90 Ang. Crisafi 21 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/740 − 5° Bando
pag. 11321
DECRETO n. 667 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 675 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Capomolla Maria
Rosa − Corso Castelmonardo, 98 − 88023 Filadelfia (VV) −
Domanda n. 2002A/CL1/1309 − 5° Bando
pag. 11309
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iaria Agata Baraccone, 3 I trav. 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/215 − 5° Bando
pag. 11324
DECRETO n. 668 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 677 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruzzì Caterina Via
XXIV Maggio − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1237 − 5° Bando
pag. 11310
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megna Marisa c/o
Dott. Francesco Deraco Via Di Vittorio, 1 89022 Cittanova
(RC). − Domanda n. 2002/A/CL1/1680 − 5° Bando
pag. 11325
DECRETO n. 669 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruno Maria − Via
Calvario 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/
CL1/1285 − 5° Bando
pag. 11312
DECRETO n. 670 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scilipoti Tindara
C.da Bosco , 29 − 89016 Rizziocni (RC) − Domanda n. 2002A/
CL1/1186 − 5° Bando
pag. 11314
DECRETO n. 671 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Otranto Giuseppina Le Castella − Via Duomo, 13 − 88076 Isola di Capo Rizzuto (KR). Domanda n. 2002A/CL1/1423 − 5° Bando
pag. 11316
DECRETO n. 672 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lojercio Paola −
Via Statale 111 − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1399 − 5° Bando
pag. 11317
DECRETO n. 673 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rotolo Maria Antonella − Vittorio Emanuele III 89016 Rizziconi (Rc) − Domanda n. 2002A/CL1/1958 − 5° Bando
pag. 11319
DECRETO n. 678 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarpelli Gina Via
della Resistenza 20 − 87050 Rovito (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/692 − 5° Bando
pag. 11327
DECRETO n. 679 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cafari Maria Giuseppina − Canalello − 89030 Ferruzzano (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1661 − 5° Bando
pag. 11330
DECRETO n. 680 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Il Coccodrillo di
Fiore Anna Grazia Franca − Reggio Calabria − 87074 Rocca
Imperiale (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1872 − 5° Bando
pag. 11332
DECRETO n. 681 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Tavernese Maria
Catia − Bugella, 16/C − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/365 − 5° Bando
pag. 11335
DECRETO n. 682 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Amoruso Caterina
− Piazzetta Libertà, 1 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n.
2002A/CL1/1705 − 5° Bando
pag. 11337
11236
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 683 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 692 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Galaxy Fshion di
Santacroce c/o avv. Michele De Cilles Amalfi, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/2304 − 5° Bando
pag. 11339
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calipari Barbara −
Via Franc. Sofia Alessio − 89029 Taurianova (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/994 − 5° Bando
pag. 11357
DECRETO n. 693 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 684 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Luppino Agnese −
C.so Umberto I 89027 Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC).
Domanda n. 2002A/CL1/7 − 5° Bando
pag. 11340
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iovane Teresa − c/o
Studio Tecnico Finanziario CP 63 − 88075 Cutro (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/1322 − 5° Bando
pag. 11358
DECRETO n. 694 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 685 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarfò Elvira −
Atrio II Cavour, 2 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda
n. 2002A/CL1/1807 − 5° Bando
pag. 11342
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Garofalo Anna
Maria − Via Regina Elena, 100 − 87054 Rogliano (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1012 − 5° Bando
pag. 11361
DECRETO n. 695 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 686 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rachieli Caterina
Via Roma, 42 88020 Monterosso Calabro (VV). Domanda n.
2002A/CL1/1921 − 5° Bando
pag. 11344
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Minutolo Rosa −
Rione Melarosa IX, 1 − 89011 Bagnara Calabra (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/976 − 5° Bando
pag. 11363
DECRETO n. 696 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 687 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Teresina − L.
Gariano, 5 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/281 − 5° Bando
pag. 11346
DECRETO n. 688 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fotia Angela − Via
Vecchia Provinciale, 55 − 89100 Reggio di Calabria (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/33 − 5° Bando
pag. 11365
DECRETO n. 697 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carrozza Daniela −
F. Crispi, 154 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/1629 − 5° Bando
pag. 11348
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Salerno Franca −
Municipio − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/25 − 5° Bando
pag. 11367
DECRETO n. 689 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 699 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Simona Maria Apa
− Vico II Fonte Turio, 43 − 87010 Terranova da Sibari (CS) −
Domanda n. 2002A/CL1/1007 − 5° Bando
pag. 11351
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sarpa Antonella −
Via G. Fiorillo, 51 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1301 − 5° Bando
pag. 11368
DECRETO n. 690 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 700 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Santagati Agnese −
Marina Lungomare − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/90 − 5° Bando
pag. 11353
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Principe Caterina
Punta Alice 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/
CL1/1846 − 5° Bando
pag. 11370
DECRETO n. 691 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 701 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Gullì Francesca −
Via Sbarre Centrali, 107 − 89100 Reggio di Calabria (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/200 − 5° Bando
pag. 11355
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Costabile Sonia
Martiri, 44 − 87010 Terranova da Sibari (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/258 − 5° Bando
pag. 11372
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11237
DECRETO n. 702 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 710 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zicarelli Anna
Maria della Repubblica, 39/A 87021 Belvedere Marittimo
(CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1616 − 5° Bando
pag. 11375
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calabria Elena −
Via Sposato 62 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/253 − 5° Bando
pag. 11390
DECRETO n. 711 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 703 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iannò Domenica
Beato Umberto Trav. V Catona 89100 − Reggio Calabria
(RC) − Domanda n. 2002A/CL1/86 − 5° Bando
pag. 11378
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zagari Carmela −
Monte Grappa, 14 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1349 − 5° Bando
pag. 11392
DECRETO n. 712 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 704 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Baby Shop sanitaria di Chiappetta Clara & C snc Via Salerni 2 − 87046
Montalto Uffugo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1039 − 5°
Bando
pag. 11379
DECRETO n. 705 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Crea Yolanda
Maria − Togliatti − 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/798 − 5° Bando
pag. 11381
DECRETO n. 706 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica
Roberta Metteotti, 36 89016 Rizziconi (RC). Domanda n.
2002A/CL1/542 − 5° Bando
pag. 11383
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Partycolare di Albanese Annarita Via Strada I 87038 San Lucido (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1037 − 5° Bando
pag. 11393
DECRETO n. 713 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ruggiero Bombina
Almirante, 5/C − 87040 Castrolibero (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/106 − 5° Bando
pag. 11396
DECRETO n. 714 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Maris s.a.s. di
Ferraro Maria Concetta & C. − Via Capolanza, 58 − 87011
Cassano allo Ionio (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/891 − 5°
Bando
pag. 11399
DECRETO n. 715 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 707 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica
Roberta Matteotti, 36 − 89016 Riziconi (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1743 − 5° Bando
pag. 11385
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Arte e Sapori di
Cicciù Annamaria − Superstrada Ionica, 99 − S. Gregorio −
89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/
1048 − 5° Bando
pag. 11402
DECRETO n. 716 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 708 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barbara Ciampa
C.da Conca, 9 − 88060 Montauro (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/1313 − 5° Bando
pag. 11386
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: S.M.E.C. Società
Responsabilità Limitata − Canne, 113 − 88040 Pianopoli
(CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/724 − 5° Bando
pag. 11405
DECRETO n. 717 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 709 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ungheri Milena
Viale della Libertà 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1769 − 5° Bando
pag. 11388
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mangiola Domenica Vanessa Lupardini, 1/C − 89100 Reggio di Calabria
(RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1208 − 5° Bando
pag. 11407
11238
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 718 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 728 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lipirini Sara −
C.da Macchia − 87020 Acquappesa (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/1209 − 5° Bando
pag. 11409
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sia Morena − Via
Izzi De Falenta − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda
n. 2002A/CL1/1774 − 5° Bando
pag. 11425
DECRETO n. 719 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 729 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Biondo Beatriz − G.
Fiorillo, 117 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/1870 − 5° Bando
pag. 11410
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mazzaferro Stefania Romanò − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda
n. 2002A/CL1/1199 − 5° Bando
pag. 11426
DECRETO n. 720 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 730 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Insomnia Disco Pub
− C.da S. Stefano, 7 − 87050 Lappano (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/1179 − 5° Bando
pag. 11412
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Di Sarno Annalisa −
Via Marco Polo, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda
n. 2002A/CL1/654 − 5° Bando
pag. 11428
DECRETO n. 721 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 731 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bucca Carmen
Carbone, 9 − 89015 Palmi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/
1242 − 5° Bando
pag. 11414
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cento Domenica
c/da Maldariti TV II Ravagnese, 11 89100 Reggio di Calabria
(RC) − Domanda n. 2002A/CL1/553 − 5° Bando
pag. 11431
DECRETO n. 722 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 732 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lido La Sirena di
Rosaria Aversa − Via Piani Dibella, 7 − 88060 Davoli (CZ) −
Domanda n. 2002A/CL1/1268 − 5° Bando
pag. 11416
DECRETO n. 723 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier Lucie di
Florenzini Lucia Matteotti 89044 Locri (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/47 − 5° Bando
pag. 11433
DECRETO n. 733 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Novembre Renata −
Piazza Aldo Moro − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda
n. 2002A/CL1/103 − 5° Bando
pag. 11418
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Toma Silvia
Carmen c.da Castelli, 16 − 89065 Motta San Giovanni (RC).
Domanda n. 2002A/CL1/742 − 5° Bando
pag. 11435
DECRETO n. 724 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 734 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Celdam di Marisa
Martella − Via S. Fines, 96 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/1928 − 5° Bando
pag. 11419
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Staglianò Anna
Piazza di Tocco, 6 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/425 − 5° Bando
pag. 11438
DECRETO n. 725 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 735 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Messina Maria Pia
− Vittorio Emanuele II − 89018 Villa San Giovanni (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/793 − 5° Bando
pag. 11421
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sofia Concetta
Guaragna, 9/9 − 87020 Orsomarso (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/49 − 5° Bando
pag. 11441
DECRETO n. 726 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 736 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fruci Monia − Via
Dante Alighieri − 88022 Curinga (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/612 − 5° Bando
pag. 11423
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carli Maria Rosa −
corso Regina Margherita I Trav., 19 88031 Briatico (VV).
Domanda n. 2002A/CL1/335 − 5° Bando
pag. 11443
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11239
DECRETO n. 737 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 746 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barone Adelaide
Via Marche 6 − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2000A/
CL1/819 − 5° Bando
pag. 11445
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Meridiano Isabella
Paduli, 10 − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/1064 − 5° Bando
pag. 11464
DECRETO n. 738 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 747 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna Stretto Antico 88100 Catanzaro (CZ)
− Domanda n. 2002A/CL1/1859 − 5° Bando
pag. 11448
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Vizza Daniela Tacito, 10 c/o Euroconsulting srl 00100 Roma (RM) − Domanda
n. 2002A/CL1/944 − 5° Bando
pag. 11465
DECRETO n. 739 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 748 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mdrigale sas di
Selvaggi Emanuela Pasquale Longo, 42 87028 Praia a Mare
(CS) − Domanda n. 2002A/CL1/473 − 5° Bando
pag. 11450
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Arcobaleno di Paletta Claudia Luxmburg, 28 − 87017 Roggiano Gravina (CS)
− Domanda n. 2002A/CL1/1802 − 5° Bando
pag. 11468
DECRETO n. 749 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 740 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Centro Benessere di
Marasco Marisa Santa Filomena 89018 Villa San Giovanni
(RC). Domanda n. 2002A/CL1/1678 − 5° Bando
pag. 11453
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Preziosi Turrà Via
F. De Pinedo 50 88842 Cutro (KR) − Domanda n. 2002A/
CL1/268 − 5° Bando
pag. 11470
DECRETO n. 750 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 741 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Logozzo Giuseppina Ivrea, 40 89042 Gioiosa Ionica (RC). Domanda n.
2002A/CL1/308 − 5° Bando
pag. 11455
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mele Anna c/o
Scerra Amurizio Via Dei Greci, 2 − 88074 Crotone (KR) −
Domanda n. 2002A/CL1/527 − 5° Bando
pag. 11473
DECRETO n. 751 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 742 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sciglitano Manuela
Via Chiusa 68 89028 Seminara (RC). Domanda n. 2002A/
CL1/738 − 5° Bando
pag. 11457
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Immagine Casa di
Arabia Francesca del Santuario, 48 C.da S. Ippolito − 87100
Cosenza (CS). Domanda n. 2002A/CL1/1708 − 5° Bando
pag. 11474
DECRETO n. 752 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 743 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Yogurt Crash di
Luzhetska Teyana C.da Macchia, 3 87020 Acquappesa (CS)
− Domanda n. 2002A/CL1/685 − 5° Bando
pag. 11458
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Porco Anna Via Dei
Mille, 29 − Palazzo Gallo − 87100 Cosenza (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/967 − 5° Bando
pag. 11477
DECRETO n. 753 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 744 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: WHY Not di Trapasso Alfonsina Largo Piano Grande 88100 Catanzaro (CZ)
− Domanda n. 2002A/CL1/656 − 5° Bando
pag. 11460
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: B.J. By Meric di
Piraino Pullano Immacolata Via Giardino, 41 − 88050 Andali
(CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/518 − 5° Bando
pag. 11479
DECRETO n. 745 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 754 del 26 gennaio 2005
Legge 251/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Penna Antonella
C.da Badia 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/
1306 − 5° Bando
pag. 11462
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carminitana Emanuela Viale Amendola 88050 Amaroni (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/804 − 5° Bando
pag. 11481
11240
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 755 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 765 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Condoluci Filomena Via G. Di Vittorio, 27 89020 Melicucco (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/59 − 5° Bando
pag. 11482
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Di Stefano Tiziana
− Vico Vitetta 32 − 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda
n. 2002A/CL1/1408 − 5° Bando
pag. 11498
DECRETO n. 756 del 26 gennaio 2005
DECRETO n. 766 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stellitano Caterina
Nazionale n. 295 Pellaro 89063 Reggio di Calabria (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/203 − 5° Bando
pag. 11484
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: El Da Service di
Puppio Regina − Studio Gimigliano − Piazza Umberto, 47 −
87100 Cosenza (CS). Domanda n. 2002A/CL1/1755 − 5°
Bando
pag. 11500
DECRETO n. 757 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Guido Donatella c/o
Sviluppo e Futuro srl Via P. Rossi, 139 87100 Cosenza (CS).
Domanda n. 2002A/CL1/523 − 5° Bando
pag. 11486
DECRETO n. 767 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Dato Giusy − Nazionale Rione Lena, 1 − 89011 Bagnara Calabra (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1174 − 5° Bando
pag. 11502
DECRETO n. 758 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ramondino Giuseppa − C.da Speziale − 88026 Pizzo (VV) − Domanda n.
2002A/CL1/1329 − 5° Bando
pag. 11489
DECRETO n. 768 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Conchiglia di
Alviano Maria Teresa − Località Tonnara di Palmi − Via
Tonnara s.n.c. − 89015 Palmi (RC). Domanda n. 2002A/CL1/
1001 − 5° Bando
pag. 11503
DECRETO n. 759 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Piluso Maria Francesca − C.da S. Giuseppe − 87035 Lago (CS). Domanda
n. 2002A/CL1/2412 − 5° Bando
pag. 11490
DECRETO n. 769 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna − Via Puccini, 1 − 87100 Cosenza (CS).
Domanda n. 2002A/CL1/1761 − 5° Bando
pag. 11505
DECRETO n. 761 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Chiatante Deborah
− Viale De Filippis, 42 − 88100 Catanzaro (CZ). Domanda n.
2002A/CL1/275 − 5° Bando
pag. 11492
DECRETO n. 771 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Smorto Fortunata
− Via Ansiti − 89069 San Lorenzo (RC). Domanda n. 2002A/
CL1/857 − 5° Bando
pag. 11507
DECRETO n. 762 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Monterosso Pamela
− Via Arciprete Catananti − 89016 Rizziconi (RC). Domanda
n. 2002A/CL1/932 − 5° Bando
pag. 11494
DECRETO n. 772 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Spinelli Rosalba −
S. Vollaro, 2/4 − 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda
n. 2002A/CL1/1217 − 5° Bando
pag. 11509
DECRETO n. 763 del 27 gennaio 2005
L.R. n. 13 del 10/4/1995 − Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina della
sig.ra Larosa Rosaria a Direttore Tecnico dell’Agenzia di
Viaggi denominata «Universal Travel Agency» con sede nel
comune di Bianco (RC) in Via C. Colombo n. 61
pag. 11496
DECRETO n. 773 del 27 gennaio 2005
DECRETO n. 764 del 27 gennaio 2005
DECRETO n. 775 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Aloia Silvia − R.M.
De Angelis − 87013 Fagnano Castello (CS). Domanda
n. 2002A/CL1/946 − 5° Bando
pag. 11496
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bifano Carolina −
Cardame, 40 − 87064 Corigliano Calabro (CS). Domanda
n. 2002A/CL1/1073 − 5° Bando
pag. 11512
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Panuccio Loredana
− Corso Umberto I, 83 − 89020 Sinopoli (RC). Domanda
n. 2002A/CL1/1538 − 5° Bando
pag. 11510
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11241
DECRETO n. 777 del 27 gennaio 2005
DECRETO n. 136 del 13 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sgrò Francesca c/o
Scerra Maurizio − Via dei Greci − 88074 Crotone (KR). Domanda n. 2002A/CL1/526 − 5° Bando
pag. 11515
CT n. 3260/2004 – Tribunale di Catanzaro – Agostino
Madeo c/Regione Calabria (Attività Produttive) – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di difensore –
Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta
pag. 11530
DECRETO n. 778 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Piccinino Pietrina −
Via C. Colombo, 67 − 88074 Crotone (KR). Domanda
n. 2002A/CL1/811 − 5° Bando
pag. 11517
DECRETO n. 780 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Colombina di
Perri Doriana − Via Martiri, 44 − 87010 Terranova da Sibari
(CS). Domanda n. 2002A/CL1/854 − 5° Bando
pag. 11519
DECRETO n. 781 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cafari Maria Giuseppina − Canalello − 89030 Ferruzzano (RC). Domanda
n. 2002A/CL1/1935 − 5° Bando
pag. 11522
DECRETO n. 137 del 13 gennaio 2005
CT n. 3527 del 2004 – Tribunale Civile – Catanzaro – Francesco De Carlo c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di difensore – Conferimento
incarico all’avv. Enrico Ventrice dell’Avvocatura regionale
pag. 11531
DECRETO n. 158 del 13 gennaio 2005
CT nn. 1387/04 - 1468/04 - 1419/04 - 1467/04 – Tribunale
Amministrativo Regionale per la Calabria – Sede di Catanzaro – Ricorso – Verbena Attilio, Ferrari Aldo, Labonia
Franco, Ruffolo Alfonso Rocco c/Regione Calabria + altri
(Dipartimento «Organizzazione e Personale») – Determinazione di proposizione di ricorso nonché nomina difensore –
Conferimento incarico agli avv.ti Antonio Romano e Iolanda
Mauro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11531
DECRETO n. 159 del 13 gennaio 2005
DECRETO n. 782 del 27 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cabling System −
Stadio a Monte, 27 − 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1951 − 5° Bando
pag. 11525
CT n. 2967/04 – Atto di citazione dinanzi al Tribunale di
Acri – Rosanna Iaquinta c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di un difensore –
Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale
pag. 11532
DECRETO n. 783 del 27 gennaio 2005
DECRETO n. 189 del 14 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sette Francesca &
C. s.a.s. − Pentimalli − 89016 Rizziconi (RC). Domanda
n. 2002A/CL1/1312 − 5° Bando
pag. 11528
CT n. 3580/04 – Giudice di Pace di Locri – D.I. n. 121/04 –
Caridi Saverio c/Regione Calabria – Determinazione di opposizione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Fabio Postorino dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11532
DECRETO n. 784 del 27 gennaio 2005
P.O.R. Calabria 2000/2006 − Misura 4.4 Azione 4.4.d integrata con la Misura 4.3.a. − Ditta: D’Anello Antonio − Sede:
C.da Castromurro − Comune: Belvedere Marittimo − Iniziativa: Arredamento ed attrezzature ristorante − Rettifica parziale D.D.S. 19921 del 23/11/2004
pag. 11529
DECRETO n. 250 del 17 gennaio 2005
CT n. 3732/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Boeti Giuliano c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale
– Sezione di Reggio Calabria
pag. 11533
AVVOCATURA REGIONALE
DECRETO n. 132 del 13 gennaio 2005
CT n. 2940/2004 –Ricorso dinanzi al Tribunale di Rossano
– Sez. Lavoro e Previdenza – Salvatore Straface c/Regione
Calabria e altri (Servizi Sociali) – Determinazione di Costituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferimento
incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale
pag. 11530
DECRETO n. 251 del 17 gennaio 2005
CT n. 3733/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Gallo Massimo c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale
– Sezione di Reggio Calabria
pag. 11533
11242
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 252 del 17 gennaio 2005
DECRETO n. 309 del 19 gennaio 2005
CT n. 3629/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Siciliano Domenico c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11533
CT n. 1448/2001 -- Tribunale di Catanzaro – Gimigliano
avv. Nino ed altri c/Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio – Assegnazione incarico di difensore
all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale
pag. 11534
DECRETO n. 253 del 17 gennaio 2005
CT n. 3630/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Todarello Armando c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS, Commissione medica periferica e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio
nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv.
Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di
Reggio Calabria
pag. 11533
DECRETO n. 310 del 19 gennaio 2005
CT n. 1777/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Agostino Teresa c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11534
DECRETO n. 311 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 254 del 17 gennaio 2005
CT n. 3631/04 − Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Deleo Lucia c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS, Commissione medica periferica e Regione
Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché
nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela
Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11533
CT n. 1780/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Cavallaro Ilario c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11534
DECRETO n. 312 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 255 del 17 gennaio 2005
CT n. 3779/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Caminiti Giovanni Paolo c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore
– Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533
CT n. 1902/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Papasergi Maria c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
DECRETO n. 313 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 256 del 17 gennaio 2005
CT n. 3780/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Raso Caterina c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale
– Sezione di Reggio Calabria
pag. 11533
CT n. 2476/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Benedetto Alfonsina c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
DECRETO n. 314 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 257 del 17 gennaio 2005
CT n. 3781/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Fedele Carmelo c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11533
DECRETO n. 308 del 19 gennaio 2005
CT n. 3172/2004 – Tribunale Civile di Milano – Atto di
Citazione proposto dalla Tempor S.r.l. contro la Regione Calabria – Determinazione di costituzione e nomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Sandro Boccucci – Elezione domicilio e nomina delegato e procuratore domiciliatario
pag. 11533
CT n. 2477/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Errante Pasquale c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
DECRETO n. 315 del 19 gennaio 2005
CT n. 3320/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Ditto Concetta c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale –
Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11243
DECRETO n. 316 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 324 del 19 gennaio 2005
CT n. 3351/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Zoccali Antonio c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 3206/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro
– Ricorso – Papaleo Peppina c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
DECRETO n. 317 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 325 del 19 gennaio 2005
CT n. 3622/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Procopio Serenella c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale –
Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 1619/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Russo Girolamo c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11536
DECRETO n. 318 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 326 del 19 gennaio 2005
CT n. 3623/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Chiricosta Ferdinando c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore
– Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 1906/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Albini Paolo c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale
– Sezione di Reggio Calabria
pag. 11536
DECRETO n. 320 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 327 del 19 gennaio 2005
CT n. 3624/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro
– Ricorso – Fiorenza Maria c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 1993/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Loprete Francesco c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11536
DECRETO n. 328 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 321 del 19 gennaio 2005
CT n. 2472/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro
– Ricorso – Aquino Anna c/Ministero dell’Economia e delle
Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale
– Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 2324/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Catanese Vincenza c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11536
DECRETO n. 330 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 322 del 19 gennaio 2005
CT n. 2473/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro
– Ricorso – Coluccio Teresa c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 3322/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Angalò Carmela c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11536
DECRETO n. 332 del 19 gennaio 2005
DECRETO n. 323 del 19 gennaio 2005
CT n. 2692/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro
– Ricorso – Caristo Elisabetta c/Ministero dell’Economia e
delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di
costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria
pag. 11535
CT n. 3435/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro
– Ricorso – Rizzo Pasquale c/Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS, Commissione medica periferica e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento
incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale
– Sezione di Reggio Calabria
pag. 11536
11244
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
PARTE PRIMA
SEZIONE II
Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli in materie tessili n.c.a.;
Codice della classificazione Istat ’91: DB17402;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
DECRETI DEI DIRIGENTI
DELLA REGIONE CALABRIA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
Dipartimento
ATTIVITA
v PRODUTTIVE
DECRETO n. 631 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «De Rose Forniture» di De Rose Rosalia Mafalda di Savoia, 131 − 87013
Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/993 − 5°
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/993.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/993 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta «De Rose Forniture» di De
Rose Rosalia con sede legale in Fagnano Castello (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Fagnano Castello (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 78.358,57
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
14.605,00
0,00
14.605,00
b) Macchinari e
Attrezzature
46.012,17
0,00
46.012,17
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
13.341,40
0,00
13.341,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.400,00
0,00
1.400,00
g) Servizi Reali
3.000,00
0,00
3.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 78.358,57;
— valore dell’investimento totale: C 78.358,57;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 22 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 57.718,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
11245
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 4
Art. 3
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 632 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Voci Luigina − C.da
Donisi − 89048 Siderno (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1740
− 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Domanda n. 2002A/CL1/1740.
11246
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
45, di cui 45 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 340.900,00;
— valore dell’investimento totale: C 340.900,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1740 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Voci Luigina con sede legale
in Siderno (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Satriano (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
297.112,00
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 340.900,00
Così ripartiti:
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 1
Codice della classificazione Istat ’91: DB1823;
a) Impianti
Generali
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 23 della graduatoria di riferimento.
DECRETA
Attività dell’impresa: Confezioni di camicie;
Descrizione degli
investimenti
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
50.300,00
0,00
50.300,00
290.600,00
0,00
290.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
11247
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
Domanda n. 2002A/CL1/1740
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 64.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
20.000
0
0
20.000
0
0
0
0
macchine
0
44.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
44.000
0
impianti
Totale impianti generali
DB1823
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
11248
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
c) Brevetti
Totale brevetti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
64.000,00
0,00
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 633 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Villella Concetta −
C.da Carrà − 88046 − Lamezia Terme (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/1813 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1813.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1813 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Villella Concetta con sede
legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Confezionamento di biancheria da letto,
da tavola e per l’arredamento;
Codice della classificazione Istat ’91: DB17401;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%
Investimenti ammissibili: C 45.500,00
Così ripartiti:
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.500,00
0,00
5.500,00
29.200,00
0,00
29.200,00
0,00
0,00
0,00
300,00
0,00
300,00
8.400,00
0,00
8.400,00
800,00
0,00
800,00
1.300,00
0,00
1.300,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 45.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 45.500,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 24 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
a) Impianti
Generali
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Descrizione degli
investimenti
11249
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
38.997,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11250
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
DECRETO n. 634 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Arte del Legno di
Parisi Patrizia c/o rag. Francesco Scalercio − V.le G. Marconi, 50A − 33030 Coseano (UD) − Domanda n. 2002A/CL1/
1308 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1308.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1308 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta l’Arte del Legno di Parisi
Patrizia con sede legale in Dipignano (CS) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Dipignano (CS).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Fabbricazione di carpenteria in legno;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Codice della classificazione Istat ’91: DD20302;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.550,00
0,00
10.550,00
b) Macchinari e
Attrezzature
64.500,00
0,00
64.500,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
5.100,00
0,00
5.100,00
c) Brevetti
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 92.150,00
Descrizione degli
investimenti
11251
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.500,00
0,00
1.500,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 92.150,00;
— valore dell’investimento totale: C 92.150,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 25 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 66.312,00.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
11252
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/442 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Calzificio Romina di Piccone Romina con sede legale in Belmonte Calabro (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Belmonte Calabro (CS).
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli di calzetteria a
maglia;
Codice della classificazione Istat ’91: DB1771;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Investimenti ammissibili: C 132.000,00
Così ripartiti:
DECRETO n. 635 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calzificio Romina
di Piccone Romina c/o Studio Sergio Tempo − Via Dogana,
261 − 87032 Amantea (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/442 −
5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
13.400,00
0,00
13.400,00
118.600,00
0,00
118.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/442.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
18, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 132.000,00;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— valore dell’investimento totale: C 132.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 27 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 99.000,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
11253
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11254
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 637 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Angolo della
Pasta Fresca di Tosto Valeria c/o rag. Scalercio Francesco −
V.le G. Marconi, 50/a − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/1225 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1225.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1225 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta L’Angolo della Pasta Fresca
di Tosto Valeria con sede legale in Piane Crati (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Piane Crati (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 81.700,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.500,00
0,00
10.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
54.500,00
0,00
54.500,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
7.500,00
0,00
7.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.200,00
0,00
1.200,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10,5, di cui 10,5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 81.700,00;
— valore dell’investimento totale: C 81.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 28 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: DA1585;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 58.475,00.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
11255
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 638 del 25 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Camicia di Lucia
Ornella c/o rag. Scalercio Francesco − Viale G. Marconi, 50/a
− 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1236 − 5°
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1236.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
11256
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 78.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 78.000,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1236 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta La Camicia di Lucia Ornella
con sede legale in Colosimi (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 29 della graduatoria di riferimento.
Attività dell’impresa: Camiceria Artigianale;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: DB17544;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 78.000,00
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
9.000,00
0,00
9.000,00
51.500,00
0,00
51.500,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.000,00
0,00
2.000,00
e) Opere Murarie
6.500,00
0,00
6.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 55.700,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11257
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 639 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier di Baffa
Amalia − C.da Serra di Cicco − 87048 Santa Sofia D’Epiro
(CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1404 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1404.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1404 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Atelier di Baffa Amalia con
sede legale in Santa Sofia D’Epiro (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Acri (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
11258
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETA
Attività dell’impresa: Confezioni di vestiario esterno;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18221;
Art. 1
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 21.008,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: Euro 23.400,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.000,00
0,00
1.000,00
15.000,00
0,00
15.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
5.000,00
0,00
5.000,00
e) Opere Murarie
2.000,00
0,00
2.000,00
400,00
0,00
400,00
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 23.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 30.850,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 30 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
11259
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Domanda n. 2002A/CL1/1404
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 73.950,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
4.000
0
0
4.000
0
0
0
0
0
53.650
0
0
53.650
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
software
0
5.000
0
Totale software
0
5.000
0
impianti
DB18221
Totale impianti generali
A15
b) Macchinari e attrezzature
attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
DB18221
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
A15
11260
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
7400
0
0
0
0
0
7.400
0
0
0
0
studi
0
3.900
0
Totale studi
0
3.900
0
0,00
73.950,00
0,00
ristrutturazione
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 640 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fiorito Carmela −
Lungostrada, 106 − 87041 Acri (CS) − Domanda n. 2002A/
CL1/1733 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1733.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1733 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Fiorito Carmela con sede
legale in Acri (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Acri (CS).
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Produzione di carne di volatili e di prodotti della macellazione;
11261
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 31 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: DA15121;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
10.000,00
0,00
10.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.000,00
0,00
1.000,00
e) Opere Murarie
5.000,00
0,00
5.000,00
c) Brevetti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
500,00
0,00
500,00
5.000,00
0,00
5.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 31.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 31.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 31.500,00
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 21.875,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
11262
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Domanda n. 2002A/CL1/1733
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 395.500,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
46.500
0
0
46.500
0
0
0
0
attrezzature
0
273.000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
273.000
0
0
0
0
0
0
0
impianti elettrico
Totale impianti generali
DA15121
A16
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A16
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11263
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
software
0
1.000
0
Totale software
0
1.000
0
0
0
0
0
75.000
0
0
0
0
0
75.000
0
0
0
0
0
0
0
0,00
395.500,00
0,00
A16
e) Opere murarie
opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 641 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dolce Tipico di
Nicoletta Maria Giuseppina c/o rag. Scalercio Francesco −
Viale G. Marconi, 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/1234 − 5° Bando.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1234.
11264
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1234 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Dolce Tipico di Nicoletta
Maria Giuseppina con sede legale in Isola di Capo Rizzuto (KR)
per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità
locale ubicata in Isola di Capo Rizzuto (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Produzione di Pasticceria Fresca Tipica
Calabrese;
Codice della classificazione Istat ’91: DA15812;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 32 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 92.075,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 126.500,00
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
11.000,00
0,00
11.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
98.000,00
0,00
98.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
5.000,00
0,00
5.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Descrizione degli
investimenti
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 126.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 126.500,00;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
11265
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Domanda n. 2002A/CL1/1234
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.500,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
11266
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
Totale software
0
0
0
0
0
0
500
0
A15
0
5.000
0
A15
0
0
0
0
5.500
0
0
0
0
0
0
0
0,00
5.500,00
0,00
e) Opere murarie
Impianto telefonico
Impianto di condizionamento
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Impianto telefonico:
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
Impianto di condizionamento:
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 642 del 25 gernnaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla Ditta: Naturlandia di
Scarpelli Stefania c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G.
Marconi, 50A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 200A/CL1/
1294 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ederogazione delle
agevolazioni a favore dell’imrpenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a faviore
dell’imprenditoria femminile.
VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle sdudette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1294
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
11267
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Sì;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1294 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Naturlandia di Scarpelli Stefania con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Montalto Uffugo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Produzione artigianale di oli essenziali;
Codice della classificazione Istat ’91: DG2463;
— criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 33 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero eassimilati;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo
«de minimis»;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con eslcusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli ivnestimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: Euro 103.500,00;
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.500,00
0,00
10.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
73.000,00
0,00
73.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
8.000,00
0,00
8.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.500,00
0,00
1.500,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 74.825,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 103.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 103.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11268
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
DECRETO n. 643 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Startari Sara C.so
Italia Parallela, 26 89029 Taurianova (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/30 − 5° Bando
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/30.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/30 presentata in data 4/3/2003 dalla ditta Startari Sara con sede legale in
Taurianova (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Taurianova (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Produzione di camice;
Codice della classificazione Istat ’91: DB1823;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 160.500,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
12.700,00
0,00
12.700,00
147.800,00
0,00
147.800,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 160.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 160.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 34 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11269
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
140.157,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11270
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/30
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 66.750,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
14.100
0
0
14.100
0
0
0
0
Attrezzature
0
52650
0
Totale macchinari e attrezzature
0
52650
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Impianti
Totale impianti generali
DB1823
A16
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11271
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
66.750,00
0,00
Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato
DECRETO n. 644 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dimasi Giuseppa
Piazza Rimembranza, 4 − 89020 San Pietro di Caridà (RC) −
Domanda n. 2002/A/CL1/202 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/202 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Dimasi Giuseppa con sede
legale in San Pietro di Caridà (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Pietro
di Caridà (RC).
Domanda n. 2002A/CL1/202.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Codice della classificazione Istat ’91: DA1585;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Attività dell’impresa: Fabbricazione di pasta alimentare;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 32.155,00
11272
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
0,00
27.155,00
0,00
27.155,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
g) Servizi Reali
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 32.155,00;
— valore dell’investimento totale: C 32.155,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 35 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 22.366,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
11273
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1725 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta M2 di Marcellino Maria con
sede legale in Castrolibero (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli da viaggio,
borse, articoli da correggiaio e selleria;
Codice della classificazione Istat ’91: DC192;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
DECRETO n. 645 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: M2 di Marcellino
Maria c/o Francesco Scalercio V.le Marconi 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1725 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1725.
Investimenti ammissibili: C 77.200,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
7.000,00
0,00
7.000,00
52.000,00
0,00
52.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
a) Impianti
Generali
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
e) Opere Murarie
6.500,00
0,00
6.500,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.200,00
0,00
1.200,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 77.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 77.200,00;
11274
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 26 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 55.100,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 646 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: By Jenny di Tanese
Genoveffa c/o Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi,
50/A 87100 − Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1300 −
5° Bando.
11275
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00% ;
Investimenti ammissibili: C 129.000,00
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
11.000,00
0,00
11.000,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
94.500,00
0,00
94.500,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
11.000,00
0,00
11.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1300.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 129.000,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1300 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta By Jenny di Tanese Genoveffa con sede legale in Rende (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi
quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni;
Codice della classificazione Istat ’91: DN36111;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
— valore dell’investimento totale: C 129.000,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 36 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 93.950,00.
11276
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 647 del 25 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Orchidea D’Oro di
Patitucci Carolina c/o Rag. Scalercio Viale Marconi, 50/A
87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1839 − 5°
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1839.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11277
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
14, di cui 14 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 113.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 113.500,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1839 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Orchidea D’Oro di Patitucci
Carolina con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 37 della graduatoria di riferimento.
Attività dell’impresa: Patitucci Carolina;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: DI2621;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 113.500,00.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
9.000,00
0,00
9.000,00
84.000,00
0,00
84.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
8.000,00
0,00
8.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 82.325,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
11278
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 648 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Da O0 a 1 anno di
Aramini Concetta c/o Ragioniere Francesco Scalercio Viale
G. Marconi, 50/A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/
CL1/1284 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1284.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1284 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta da O0 a 1 anno di Aramini
Concetta con sede legale in San Vincenzo La Costa (CS) pe la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in San Vincenzo La Costa (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Attività dell’impresa: Confezioni di abbigliamento per neonati;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18243;
11279
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 38 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»;
DECRETA
Art. 1
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 114.000,00
Art. 2
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
13.000,00
0,00
13.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
76.500,00
0,00
76.500,00
0,00
0,00
0,00
2,500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
12.000,00
0,00
12.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
c) Brevetti
d) Software
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 82.700,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
14, di cui 14 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 114.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 114.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
11280
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
DECRETO n. 650 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ficchi Anna Maria
Via Olmicelli 16 88060 Montepaone (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/657 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/657.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/657 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Ficchi Anna Maria con sede
legale in Montepaone (CZ) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Montepoane (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Confezione su misura di vestiario;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18222;
Art. 4
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 35.980,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
0,00
35.280,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
700,00
0,00
700,00
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
0,00
35.280,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
11281
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 35.980,00;
— valore dell’investimento totale: C 35.980,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 39 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
33.073,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11282
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/514 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Magico SI di Mastroianni e
Sacco con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Lamezia Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Confezione di abbigliamento o indumenti particolari;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18243;
Art. 4
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 651 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Magico SI di Mastroianni e Sacco − Via Marconi loc. Prunia 88046 Lamezia
Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/514 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/514.
Investimenti ammissibili: C 57.600,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
7.000,00
0,00
7.000,00
38.000,00
0,00
38.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.500,00
0,00
1.500,00
a) Impianti
Generali
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
e) Opere Murarie
8.600,00
0,00
8.600,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.100,00
0,00
1.100,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
1.400,00
0,00
1.400,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 57.600,00;
— valore dell’investimento totale: C 57.600,00;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
11283
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 40 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
50.615,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11284
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 653 del 25 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Falegnameria
l’Arte di Castellano Pasqualina − Cagliari − 87046 Montalto
Uffugo (CS) − Domanda n. 2002/ACL1/1842 − 5° Bando.
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 131.200,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1842.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
11.500,00
0,00
11.500,00
103.000,00
0,00
103.000,00
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
d) Software
1.200,00
0,00
1.200,00
e) Opere Murarie
5.500,00
0,00
5.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
8.000,00
0,00
8.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 131.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 131.200,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1842 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Falegnameria l’Arte di Castellano Pasqualina con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per
la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS).
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di prodotti vari in legno
(esclusi i mobili);
Codice della classificazione Istat ’91: DD20511;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 41 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 95.600,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
11285
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 656 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Satriano Valeria −
Via Lazio 26 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda
n. 2002A/CL1/589 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/589.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
11286
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 71.300,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— valore dell’investimento totale: C 71.300,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/589 presentata in data 11/2/2003 dalla ditta Satriano Valeria con sede
legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 161 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica Dati;
Codice della classificazione Istat ’91: K723;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 62.059,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 71.300,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
13.800,00
0,00
13.800,00
b) Macchinari e
Attrezzature
51.500,00
0,00
51.500,00
0,00
0,00
0,00
6.000,00
0,00
6.000,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
d) Software
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 7 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
11287
DECRETO n. 657 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ecorad s.r.l. −
Studio di Radiologia ed Ecografia − Via Marconi, 38 − 89018
Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1230 − 5°
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1230.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1230 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Ecorad s.r.l. − Studio di Radiologia ed Ecografia con sede legale in Villa San Giovanni (RC)
per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità
locale ubicata in Villa San Giovanni (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Studio di Radiologia e Radioterapia;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Codice della classificazione Istat ’91: N85124;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
11288
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
60.000,00
0,00
60.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
9.000,00
0,00
9.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 69.000,00
Descrizione degli
investimenti
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 48.600,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 69.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 69.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 162 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11289
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1230
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 68.421,46
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
macchinari e attrezzature
0
68421,46
0
Totale macchinari e attrezzature
0
68421,46
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
11290
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
0
0
0
0
0
0
0,00
68.421,46
0,00
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 658 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Frammartino Francesca − Torre − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/
CL1/373 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/373.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/373 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Frammartino Francesca con
sede legale in Caulonia (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Caulonia
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica dei Dati;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Codice della classificazione Istat ’91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 51.200,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
13.200,00
0,00
13.200,00
b) Macchinari e
Attrezzature
24.400,00
0,00
24.400,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
5.000,00
0,00
5.000,00
e) Opere Murarie
8.600,00
0,00
8.600,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 51.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 51.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 163 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11291
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 43.311,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11292
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1117 presentata in data 3/4/2003 dalla ditta Agriborelli s.a.s. di Borelli
Stefania e C. con sede legale in Sersale (CZ) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Sersale (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Attività Agrituristica;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Codice della classificazione Istat ’91: H55235;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
DECRETO n. 659 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Agriborelli s.a.s. di
Borelli Stefania e C. c/o Studio Ing. D’Onofrio − Via Telesini
51 Solopaca − 82036 Solopaca (BN) − Domanda n. 2002A/
CL1/1117 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1117.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 112.800,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
30.000,00
0,00
30.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
60.000,00
0,00
60.000,00
0,00
0,00
0,00
1.500,00
0,00
1.500,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
10.300,00
0,00
10.300,00
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 11 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 112.800,00;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— valore dell’investimento totale: C 112.800,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 164 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 90.856,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11293
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11294
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/1117
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 212.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
elettrico
0
22600
0
A15
idrico
0
10500
0
A15
Fognario
0
8000
0
A15
telefonico
0
6500
0
A15
0
27200
0
A15
0
74800
0
0
0
0
ristorante
0
14200
0
A15
attrezzature cucina
0
14000
0
A15
camere
0
10000
0
A15
0
10700
0
A15
0
48900
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1500
0
0
1500
0
0
0
0
0
43400
0
0
0
0
0
43400
0
condizionamento
H55235
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
arredo hall
Totale macchinari e attrezzature
H55235
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
software
Totale software
A15
e) Opere murarie
ristrutturazione
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11295
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
studi
0
43400
0
Totale studi
0
43400
0
0,00
212.000,00
0,00
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 660 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ventrice Antonella
− Roma, 82 − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/
CL1/1672 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1672 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Ventrice Antonella con sede
legale in Caulonia (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Caulonia (RC).
Domanda n. 2002A/CL1/1672.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica dei Dati;
Codice della classificazione Istat ’91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 51.300,00
11296
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.900,00
0,00
5.900,00
35.100,00
0,00
35.100,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.300,00
0,00
1.300,00
e) Opere Murarie
9.000,00
0,00
9.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 51.300,00;
— valore dell’investimento totale: C 51.300,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 165 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 43.225,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11297
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/754 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Abatemarco Stabilimento
Balneare con sede legale in Santa Maria del Cedro (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Santa Maria del Cedro (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Stabilimento Balneare;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Codice della classificazione Istat ’91: O9272;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
DECRETO n. 661 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Abatemarco Stabilimento Balneare − C.da Bordiero Variante S.S. 18 − 87020
Santa Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/754 −
5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/754.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 95.000,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.060,00
0,00
4.060,00
71.880,00
0,00
71.880,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
12.810,00
0,00
12.810,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.050,00
0,00
1.050,00
g) Servizi Reali
5.200,00
0,00
5.200,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
5, di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 95.000,00;
11298
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— valore dell’investimento totale: C 95.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 166 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 69.430,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 662 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Il Delfino» − Stabilimento Balneare − Corso del Tirreno, n. 49 − 87020 Santa
Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/894 − 5°
Bando.
Descrizione degli
investimenti
11299
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.060,00
0,00
4.060,00
71.880,00
0,00
71.880,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
12.810,00
0,00
12.810,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.050,00
0,00
1.050,00
g) Servizi Reali
5.200,00
0,00
5.200,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/894.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
5, di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 95.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 95.000,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/894 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta «Il Delfino» Stabilimento
Balneare con sede legale in Santa Maria del Cedro (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Santa Maria del Cedro (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Stabilimento Balneare;
Codice della classificazione Istat ’91: O9272;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 166 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 95.000,00
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 69.430,00.
11300
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 663 del 26 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mamma Mia di
Esposito Stefania e C. Colombo, 67 − 88074 Crotone (KR) −
Domanda n. 2002A/CL1/133 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/133.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11301
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 82.250,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— valore dell’investimento totale: C 82.250,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/133 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Mamma Mia di Esposito
Stefania e C con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 168 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 73.402,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 82.250,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
9.000,00
0,00
9.000,00
48.000,00
0,00
48.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
14.250,00
0,00
14.250,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
g) Servizi Reali
10.000,00
0,00
10.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
11302
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
DECRETO n. 664 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megas di Mammone Felicia − Aspromonte, 11 − 89024 Polistena (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1214 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1214.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1214 presentata in data 10/4/2003 dalla ditta Megas di Mammone Felicia
con sede legale in Polistena (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Polistena
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristorante, Pizzeria, Trattoria, Osteria e
Birreria con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.240,08
0,00
12.240,08
b) Macchinari e
Attrezzature
56.613,00
0,00
56.613,00
0,00
0,00
0,00
1.500,00
0,00
1.500,00
10.000,00
0,00
10.000,00
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 82.653,08
Descrizione degli
investimenti
11303
0,00
0,00
0,00
2.300,00
0,00
2.300,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 82.653,08;
— valore dell’investimento totale: C 82.653,08;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 169 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 73.758,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
11304
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/774 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Coniglio Loredana con sede
legale in Caulonia (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Caulonia (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica Dati;
Codice della classificazione Istat ’91: K723;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 82.700,00
DECRETO n. 665 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Coniglio Loredana
− Via Strada XXIII − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/774 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/774.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.500,00
0,00
6.500,00
66.200,00
0,00
66.200,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
7.500,00
0,00
7.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 82.700,00;
— valore dell’investimento totale: C 82.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 170 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 70.345,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
11305
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11306
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 666 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ristorante Pizzeria
Porta Vaticana − Monumento V Traversa − 88036 Ricadi
(VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1160 − 5° Bando.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1160.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 20.387,00
Così ripartiti:
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1160 presentata in data 27/3/2003 dalla ditta Ristorante Pizzeria Porta
Vaticana con sede legale in Tropea (VV) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Tropea
(VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.000,00
0,00
1.000,00
11.000,00
0,00
11.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
2.130,00
0,00
2.130,00
257,00
0,00
257,00
6.000,00
0,00
6.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 20.387,00;
— valore dell’investimento totale: C 48.462,99;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 171 della graduatoria di riferimento.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 15.195,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
11307
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11308
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/1160
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 56.529,91
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
4000
0
0
4000
0
0
0
0
attrezzature
0
49380,93
0
Totale macchinari e attrezzature
0
49380,93
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
direzione lavori
0
200
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
200
0
0
0
0
studi di fattibilità
0
948,98
0
Totale studi
0
948,98
0
0,00
54.529,91
0,00
impianto
H55301
Totale impianti generali
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
A15
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
2000
Totale spese per servizi reali non ammesse
2000
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 667 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Capomolla Maria
Rosa − Corso Castelmonardo, 98 − 88023 Filadelfia (VV) −
Domanda n. 2002A/CL1/1309 − 5° Bando.
11309
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 62.654,63
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1309.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.000,00
0,00
6.000,00
21.030,00
0,00
21.030,00
0,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
10.000,00
6.743,63
0,00
6.743,63
881,00
0,00
881,00
18.000,00
0,00
18.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 62.654,63;
— valore dell’investimento totale: C 62.654,63;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1309 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Capomolla Maria Rosa con
sede legale in Filadelfia (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Filadelfia
(VV).
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 172 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: G52472;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 45.302,00.
11310
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 668 del 26 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruzzì Caterina Via
XXIV Maggio − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1237 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1237.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11311
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 124.500,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— valore dell’investimento totale: C 124.500,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1237 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Bruzzì Caterina con sede
legale in Gioia Tauro (RC) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioia Tauro (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Centri e Stabilimenti per il benessere
fisico;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 173 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
105.955,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN, 50,00% ESL 15,00%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 124.500,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
11.400,00
0,00
11.400,00
101.600,00
0,00
101.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
11.500,00
0,00
11.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
11312
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
DECRETO n. 669 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruno Maria − Via
Calvario 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/
CL1/1285 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1285.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1285 presentata in data 9/4/2003 dalla ditta Bruno Maria con sede legale
in Cirò Marina (KR) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Cirò Marina (KR).
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristorante con annesso trattenimento e
spettacolo;
Codice della classificazione Istat ’91: H55305;
Macrosettore: Commercio turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% ;
Investimenti ammissibili: C 83.000,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
36.000,00
0,00
36.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
29.000,00
0,00
29.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
16.000,00
0,00
16.000,00
0,00
0,00
0,00
2.000,00
0,00
2.000,00
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 83.000,00
— valore dell’investimento totale: C 83.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 173 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11313
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
69.920,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11314
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1186 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Scilipoti Tindara con sede
legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 135.000,00
DECRETO n. 670 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scilipoti Tindara
C.da Bosco , 29 − 89016 Rizziocni (RC) − Domanda n. 2002A/
CL1/1186 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1186.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
130.000,00
0,00
130.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 135.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 135,000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
11315
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 175 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 99.500,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11316
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 671 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Otranto Giuseppina Le Castella − Via Duomo, 13 − 88076 Isola di Capo Rizzuto (KR). Domanda n. 2002A/CL1/1423 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
28.700,00
0,00
28.700,00
0,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
3.000,00
Domanda n. 2002A/CL1/1423.
c) Brevetti
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0.,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
3,5, di cui 3,5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 31.700,00;
— valore dell’investimento totale: C 31.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1423 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Otranto Giuseppina con sede
legale in Isola Capo Rizzuto (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Attività delle Agenzie di Viaggio e Turismo;;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 176 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat ’91: I63301;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
27.884,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 31.700,00
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
11317
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 672 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lojercio Paola −
Via Statale 111 − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1399 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1399.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11318
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1399 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Lojercio Paola con sede legale in Gioia Tauro (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Gioia Tauro (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Stabilimento balneare;
Codice della classificazione Istat ’91: O92721;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 177 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
62.816,00.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ;
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 72.400,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.100,00
0,00
4.100,00
68.300,00
0,00
68.300,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 7 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 72.400,00;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 72.668,98;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
11319
DECRETO n. 673 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rotolo Maria Antonella − Vittorio Emanuele III 89016 Rizziconi (Rc) − Domanda n. 2002A/CL1/1958 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1958.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1958 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Rotolo Maria Antonella con
sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 104.500,00
11320
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
9.500,00
0,00
9.500,00
74.500,00
0,00
74.500,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
20.500,00
0,00
20.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 104.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 104.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 178 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
88.365,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11321
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/740 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Musolino Mariangela con
sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di
Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Confezionamento di generi non alimentari;
Codice della classificazione Istat ’91: K74822;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%
Investimenti ammissibili: C 18.200,00
Così ripartiti:
DECRETO n. 674 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Musolino Mariangela Filippini 86-88-90 Ang. Crisafi 21 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/740 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/740.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.000,00
0,00
2.000,00
11.000,00
0,00
11.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.000,00
0,00
2.000,00
e) Opere Murarie
3.200,00
0,00
3.200,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 18.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 18.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
11322
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 179 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 13.650,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11323
Domanda n. 2002A/CL1/740
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 77.385,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
16850
0
0
16850
0
0
0
0
macchinari
0
41.850
0
Totale macchinari e attrezzature
0
41.850
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
14000
0
0
0
0
direzioni lavori
0
700
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
14700
0
0
0
0
0
0
0
0,00
73.400,00
0,00
impianti generali
K74822
Totale impianti generali
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
ristrutturazione
A15
Progettazione e direzione lavori
A15
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Volantini manifesti noleggi vela etcc
3985
Totale spese per servizi reali non ammesse
3985
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato.
B3
11324
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 675 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iaria Agata Baraccone, 3 I trav. 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/215 − 5° Bando.
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 56.165,08
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/215.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.206,16
0,00
3.206,16
29.458,92
0,00
29.458,92
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
19.500,00
0,00
19.500,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 56.165,08;
— valore dell’investimento totale: C 56.165,08;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/215 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Iaria Agata con sede legale
in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria
(RC).
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 180 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Commercio elettronico di prodotti alimentari e non;
Codice della classificazione Istat ’91: G5261;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 35.298,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
11325
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 677 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megna Marisa c/o
Dott. Francesco Deraco Via Di Vittorio, 1 89022 Cittanova
(RC). − Domanda n. 2002/A/CL1/1680 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1680
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
11326
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 5 donne;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 58.000,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1680 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Megna Marisa con sede legale in Cittanova (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Cittanova (RC).
— valore dell’investimento totale: C 58.000,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 181 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in baee all’ubicazione dell’unità produttiva :
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% ;
Investimenti ammissibili: C 58.000,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
0,00
Totale C
0,00
50.000,00
0,00
50.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
47.791,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11327
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 678 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarpelli Gina Via
della Resistenza 20 − 87050 Rovito (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/692 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/692.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/692 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Scarpelli Gina con sede legale in Rovito (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rovito (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Bar e caffè;
11328
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Codice della classificazione Istat ’91: H55401
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e Servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
25.048,16
0,00
25.048,16
b) Macchinari e
Attrezzature
33.311,47
0,00
33.311,47
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.164,57
0,00
5.164,57
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 63.524,20
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 45.835,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 63.524,20;
— valore dell’investimento totale: C 63.524,20;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 182 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
11329
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
Domanda n. 2002A/CL1/692
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 27.372,01
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
27372,01
0
0
27372,01
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Preventivo centro rappresentanze
tabaccheria etc
Totale macchinari e attrezzature
G5226
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
A15
11330
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
27.372,01
0,00
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Preventivo centro rappresentanze tabaccheria etc
A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002
DECRETO n. 679 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cafari Maria Giuseppina − Canalello − 89030 Ferruzzano (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1661 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1661.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1661 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Cafari Maria Giuseppina
con sede legale in Africo (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Siderno
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
11331
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
89.853,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 106.400,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
13.700,00
0,00
13.700,00
b) Macchinari e
Attrezzature
71.700,00
0,00
71.700,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
21.000,00
0,00
21.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 106.400,00;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 106.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 183 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
11332
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1872 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Il Coccodrillo di Fiore Anna
Grazia Franca con sede legale in Rocca Imperiale (CS) per la
realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale
ubicata in Rocca Imperiale (CS).
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Bar e caffè;
Codice della classificazione Istat ’91: H55401;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
Investimenti ammissibili: C 24.600,00
DECRETO n. 680 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Il Coccodrillo di
Fiore Anna Grazia Franca − Reggio Calabria − 87074 Rocca
Imperiale (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1872 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.000,00
0,00
1.000,00
23.000,00
0,00
23.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
200,00
0,00
200,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
400,00
0,00
400,00
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1872.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 24.600,00;
— valore dell’investimento totale: C 35.976,84;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 184 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 18.450,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
11333
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
11334
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 4
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Domanda n. 2002A/CL1/1872
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 101.140,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
0
0
0
255,7
0
0
255,7
0
0
0
0
0
0
0
attrezzature
0
100395
0
Totale macchinari e attrezzature
0
100395
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
489,3
0
0
0
0
0
489,3
0
impianti
Totale impianti generali
H55401
A16
b) Macchinari e attrezzature
A16
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A16
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11335
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
101.140,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato
DECRETO n. 681 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Tavernese Maria
Catia − Bugella, 16/C − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/365 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/365 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Tavernese Maria Catia con
sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa
Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Domanda n. 2002A/CL1/365.
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
Attività dell’impresa: Rosticceria, friggitorie, pizzerie a taglio
con somministrazione;
Codice della classificazione Istat ’91: H55302;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00
Investimenti ammissibili: C 102.100,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
8.000,00
0,00
8.000,00
80.100,00
0,00
80.100,00
11336
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
14.000,00
0,00
14.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 11 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 102.100,00;
— valore dell’investimento totale: C 102.100,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 185 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
86.804,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11337
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1705 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Amoruso Caterina con sede
legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Altri servizi connessi all’informatica;
Codice della classificazione Istat ’91: K72602;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
DECRETO n. 682 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Amoruso Caterina
− Piazzetta Libertà, 1 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n.
2002A/CL1/1705 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1705.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 43.000,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
33.000,00
0,00
33.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
8.000,00
0,00
8.000,00
0,00
0,00
0,00
2.000,00
0,00
2.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 43.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 43.000,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
11338
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 186 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
37.124,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 683 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Galaxy Fshion di
Santacroce c/o avv. Michele De Cilles Amalfi, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/2304 − 5° Bando.
11339
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola
ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 147.950,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/2304.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
12.000,00
0,00
12.000,00
100.000,00
0,00
100.000,00
0,00
0,00
0,00
2.000,00
0,00
2.000,00
e) Opere Murarie
24.150,00
0,00
24.150,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.800,00
0,00
2.800,00
g) Servizi Reali
7.000,00
0,00
7.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
18, di cui 18 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 147.950,00;
— valore dell’investimento totale: C 147.950,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/2304 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Galaxy Fshion di Santacroce
con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro
(CZ).
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 42 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Confezione di articoli di vestiario, preparazione e tintura di pellicce;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
123.902,00.
11340
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 684 del 26 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas-
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Luppino Agnese −
C.so Umberto I 89027 Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC).
Domanda n. 2002A/CL1/7 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/7.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11341
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 75.300,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— valore dell’investimento totale: C 75.300,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/7 presentata in data 18/2/2003 dalla ditta Luppino Agnese con sede legale
in Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 187 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Attività dell’impresa: Bar e Caffè;
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat ’91: H55401;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
66.025,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 75.300,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.500,00
0,00
6.500,00
68.800,00
0,00
68,800,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 7 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
11342
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
DECRETO n. 685 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarfò Elvira −
Atrio II Cavour, 2 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda
n. 2002A/CL1/1807 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1807.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1807 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Scarfò Elvira con sede legale
in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ).
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Attività dell’impresa: Fabbricazione di birra;
Codice della classificazione Istat ’91: DA1556;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00.
Investimenti ammissibili: C 117.900,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
2.900,00
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
2.900,00
106.800,00
0,00
106.800,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.300,00
0,00
1.300,00
e) Opere Murarie
1.300,00
0,00
1.300,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.200,00
0,00
2.200,00
g) Servizi Reali
3.400,00
0,00
3.400,00
c) Brevetti
11343
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
16, di cui 16 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 117.900,00;
— valore dell’investimento totale: C 117.900,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 43 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
98.368,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11344
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1921 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Rachieli Caterina con sede
legale in Monterosso Calabro (VV) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Monterosso Calabro (VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Forniture di software e consulenze in
materia informatica;
Codice della classificazione Istat ’91: K722;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 686 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rachieli Caterina
Via Roma, 42, 88020 Monterosso Calabro (VV). Domanda n.
2002A/CL1/1921 − 5° Bando.
Investimenti ammissibili: C 86.250,00
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
50.000,00
0,00
50.000,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
15.000,00
0,00
15.000,00
e) Opere Murarie
5.250,00
0,00
5.250,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
5.000,00
0,00
5.000,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1921.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
d) Software
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 86.250,00;
— valore dell’investimento totale: C 86.250,00;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
11345
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 188 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
71.782,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11346
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 687 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Teresina − L.
Gariano, 5 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/281 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
14.300,00
0,00
14.300,00
b) Macchinari e
Attrezzature
75.500,00
0,00
75.500,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
20.000,00
0,00
20.000,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/281.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/281 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Stella Teresina con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 109.800,00;
— valore dell’investimento totale: C 109.800,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 44 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
DECRETA
Attività dell’impresa: Produzione e Confezione su misura di
vestiario;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18222;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 109.800,00
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 93.177,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11347
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Art. 4
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/281
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 6.400,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
impianti generali
Totale impianti generali
DB18222
0
0
0
0
1500
0
0
1500
0
A15
11348
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
0
Attrezzature vari
0
0
1900
0
0
1900
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3000
0
0
0
0
0
3000
0
0
0
0
0
0
0
0,00
6.400,00
0,00
DB1822
Totale macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato
DECRETO n. 688 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carrozza Daniela −
F. Crispi, 154 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/1629 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1629.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11349
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 64.724,49;
— valore dell’investimento totale: C 64.724,49;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1629 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Carrozza Daniela con sede
legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Tiriolo (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 189 della graduatoria di riferimento.
Attività dell’impresa: Altre Attività Ricreative;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: O92722;
DECRETA
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 56.392,00.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 64.724,49
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
60.000,00
0,00
60.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.224,49
0,00
1.224,49
g) Servizi Reali
3.500,00
0,00
3.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
11350
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/1629
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 79.722,45
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
79528
0
0
79528
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
O92722
c) Brevetti
Totale brevetti
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11351
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
studi di fattibilità
0
194,45
0
Totale studi
0
194,45
0
0,00
79.722,45
0,00
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 689 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Simona Maria Apa
− Vico II Fonte Turio, 43 − 87010 Terranova da Sibari (CS) −
Domanda n. 2002A/CL1/1007 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1007.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1007 presentata in data 20/3/2003 dalla ditta Simona Maria Apa con sede
11352
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
legale in Terranova da Sibari (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Terranova da
Sibari (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di prodotti in ceramica
per usi domestici e ornamentali;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 45 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat ’91: DI2621;
Art. 1
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 42.300,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.000,00
0,00
3.000,00
26.900,00
0,00
26.900,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.400,00
0,00
1.400,00
e) Opere Murarie
7.300,00
0,00
7.300,00
700,00
0,00
700,00
3.000,00
0,00
3.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 35.307,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 42.300,00;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dell’investimento totale: C 42.300,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11353
DECRETO n. 690 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Santagati Agnese −
Marina Lungomare − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/90 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/90.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/90 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Santagati Agnese con sede legale in Villa San Giovanni (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Villa San
Giovanni (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
Investimenti ammissibili: C 89.000,00
11354
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
15.000,00
0,00
15.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
60.000,00
0,00
60.000,00
0,00
0,00
0,00
800,00
0,00
800,00
e) Opere Murarie
11.500,00
0,00
11.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.700,00
0,00
1.700,00
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 89.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 89.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 190 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 66.750,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
11355
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/200 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Gullì Francesca con sede
legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di
Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Confezione su misura di vestiario;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat ’91: DB18222;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 17.000,00
DECRETO n. 691 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Gullì Francesca −
Via Sbarre Centrali, 107 − 89100 Reggio di Calabria (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/200 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/200.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
12.000,00
0,00
12.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 17.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 17.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
11356
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 46 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 11.000,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 692 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calipari Barbara −
Via Franc. Sofia Alessio − 89029 Taurianova (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/994 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
11357
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.400,00
0,00
4.400,00
51.900,00
0,00
51.900,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/994.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 56.300,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/994 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Calipari Barbara con sede
legale in Taurianova (RC) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Taurianova (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristorante Pizzeria;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 56.300,00
— valore dell’investimento totale: C 56.300,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 191 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 48.629,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
11358
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 693 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iovane Teresa − c/o
Studio Tecnico Finanziario CP 63 − 88075 Cutro (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/1322 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1322.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1322 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Iovane Teresa con sede legale in San Mauro Marchesato (KR) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San
Mauro Marchesato (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Confezioni varie ed accessori per abbigliamento;
11359
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 47 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18242;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 138.200,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
11.500,00
0,00
11.500,00
118.700,00
0,00
118.700,00
0,00
0,00
0,00
1.000,00
0,00
1.000,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
7.000,00
0,00
7.000,00
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
29, di cui 29 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 138.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 285.501,00
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 121.871,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11360
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Domanda n. 2002A/CL1/1322
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 207.800,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
impianti
DB18242
Totale impianti generali
0
0
0
0
19500
0
0
19500
0
0
0
0
0
188300
0
0
188300
0
A15
b) Macchinari e attrezzature
attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
DB18242
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11361
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
c) Brevetti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
207.800,00
0,00
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 694 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Garofalo Anna
Maria − Via Regina Elena, 100 − 87054 Rogliano (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1012 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/1012.
11362
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1012 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Garofalo Anna Maria con
sede legale in Rogliano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rogliano
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 192 della graduatoria di riferimento.
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 87.340,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 117.853,33
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
39.111,28
0,00
39.111,28
b) Macchinari e
Attrezzature
63.471,96
0,00
63.471,96
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
12.270,09
0,00
12.270,09
0,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
3.000,00
g) Servizi Reali
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
e) Opere Murarie
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Attività dell’impresa: Servizi Centri Benessere;
Descrizione degli
investimenti
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 11 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 117.853,33;
— valore dell’investimento totale: C 118.556,57;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
11363
DECRETO n. 695 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Minutolo Rosa −
Rione Melarosa IX, 1 − 89011 Bagnara Calabra (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/976 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/976.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/976 presentata in data 17/3/2003 dalla ditta Minutolo Rosa con sede legale in Bagnara Calabra (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bagnara Calabra (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di alimenti precotti (surgelati, in scatola, ecc.), di minestre e brodi;
Codice della classificazione Istat ’91: DA15892;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
11364
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.500,00
0,00
6.500,00
31.100,00
0,00
31.100,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
1.250,00
0,00
1.250,00
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 42.850,00
Descrizione degli
investimenti
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 30.737,00.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 42.850,00;
— valore dell’investimento totale: C 42.850,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 48 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11365
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/33 presentata in data 4/3/2003 dalla ditta Fotia Angela con sede legale in
Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Gelateria;
Codice della classificazione Istat ’91: H55402;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 54.200,00;
Così ripartiti:
DECRETO n. 696 del 26 gennaio 2005
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.200,00
0,00
4.200,00
40.000,00
0,00
40.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
10.000,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fotia Angela − Via
Vecchia Provinciale, 55 − 89100 Reggio di Calabria (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/33 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/33.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
11366
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 54.200,00;
— valore dell’investimento totale: C 54.200,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 193 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 46.116,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 697 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Salerno Franca −
Municipio − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/25 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
11367
Totale C
0,00
0,00
0,00
49.700,00
0,00
49.700,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/25.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/25 presentata in data 5/3/2003 dalla ditta Salerno Franca con sede legale in
Fagnano Castello (CS) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Fagnano Castello (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Produzione Pasta Fresca;
Codice della classificazione Istat ’91: DA1585;
Macrosettore: Manufatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 49.700,00
b) Macchinari e
Attrezzature
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
6, 5, di cui 6, 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 49.700,00;
— valore dell’investimento totale: C 49.700,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 49 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 44.601,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
11368
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 699 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sarpa Antonella −
Via G. Fiorillo, 51 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1301 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
Domanda n. 2002A/CL1/1301.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
11369
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1301 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Sarpa Antonella con sede
legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 194 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Bar e Caffè;
DECRETA
Codice della classificazione Istat ’91: H55401;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 47.000,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.500,00
0,00
3.500,00
37.600,00
0,00
37.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
5.900,00
0,00
5.900,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 47.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 47.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 41.026,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
11370
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
DECRETO n. 700 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Principe Caterina
Punta Alice 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/
CL1/1846 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1846.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1846 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Principe Caterina con sede
legale in Cirò Marina (KR) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Cirò Marina (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Alberghi e motel, con ristorante;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat ’91: H5511;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 130.000,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
38.000,00
0,00
38.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
79.000,00
0,00
79.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
10.000,00
0,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
3.000,00
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 11 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 130.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 130.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 195 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11371
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
111.678,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11372
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/258 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Costabile Sonia con sede
legale in Castiglione Cosentino (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castiglione Cosentino (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri stabilimenti per il benessere fisico;
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 701 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Costabile Sonia
Martiri, 44 − 87010 Terranova da Sibari (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/258 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/258.
Investimenti ammissibili: C 21.800,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.500,00
0,00
2.500,00
14.000,00
0,00
14.000,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
300,00
0,00
300,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
5.000,00
0,00
5.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 21.800,00;
— valore dell’investimento totale: C 29.633,85;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
11373
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 196 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
17.179,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11374
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/258
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 1.780,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
impianti
0
280
0
Totale impianti generali
0
280
0
0
0
0
macchinari e attrezzature
0
1.500
0
Totale macchinari e attrezzature
0
1500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
1.780,00
0,00
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 702 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zicarelli Anna
Maria della Repubblica, 39/A 87021 Belvedere Marittimo
(CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1616 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
11375
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
45.000,00
0,00
45.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
Domanda n. 2002A/CL1/1616.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.000,00
0,00
1.000,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7,
di cui 7 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 66.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 66.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1616 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Zicarelli Anna Maria con
sede legale in Guardia Piemontese (CS) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in
Guardia Piemontese (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Attività ricreative turistiche;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 197 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat ’91: 092722;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
56.686,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ;
Investimenti ammissibili: C 66.000,00
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
11376
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/1616
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 87.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
impianti generali
Totale impianti generali
092722
0
0
0
0
10000
0
0
10000
0
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11377
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
0
0
0
macchinari e attrezzature
0
55000
0
Totale macchinari e attrezzature
0
55000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
20000
0
0
0
0
0
20000
0
0
0
0
Piani di impresa
0
2000
0
Totale studi
0
2000
0
0,00
87.000,00
0,00
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Impiant General.
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
11378
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 703 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iannò Domenica
Beato Umberto Trav. V Catona 89100 − Reggio Calabria
(RC) − Domanda n. 2002A/CL1/86 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/86.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
a) Impianti
Generali
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
0,00
60.000,00
0,00
60.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.000,00
0,00
1.000,00
e) Opere Murarie
8.400,00
0,00
8.400,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.388,00
0,00
1.388,00
0,00
0,00
0,00
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
g) Servizi Reali
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Spese
dirette C
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 7 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 70.788,00;
— valore dell’investimento totale: C 70.788,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/86 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Iannò Domenica con sede legale
in Reggio Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC).
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 198 della graduatoria di riferimento.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
DECRETA
Art. 1
Attività dell’impresa: Bar Caffè;
Codice della classificazione Istat ’91: H55401;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 53.091,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 2
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%
Investimenti ammissibili: C 70.788,00
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
11379
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
DECRETO n. 704 del 26 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Baby Shop sanitaria di Chiappetta Clara & C snc Via Salerni 2 − 87046
Montalto Uffugo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1039 − 5°
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1039.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11380
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 36.074,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1039 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Baby Shop sanitaria di
Chiappetta Clara & C snc con sede legale in Montalto Uffugo
(CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di biancheria
personale;
— valore dell’investimento totale: C 36.074,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 199 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: G52423;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
29.714,00.
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00%, ESL 15,00% ;
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 36.074,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.322,00
0,00
10.322,00
b) Macchinari e
Attrezzature
16.085,00
0,00
16.085,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
1.000,00
0,00
1.000,00
e) Opere Murarie
4.667,00
0,00
4.667,00
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
c) Brevetti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra-
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11381
DECRETO n. 705 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Crea Yolanda
Maria − Togliatti − 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/798 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/798.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/798 presentata in data 15/3/2003 dalla ditta Crea Yolanda Maria con
sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione articoli di pelletteria;
Codice della classificazione Istat ’91: DC192;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 97.100,00
11382
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
16.500,00
0,00
16.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
69.600,00
0,00
69.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
11.000,00
0,00
11.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
11, di cui 11 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 97.100,00;
— valore dell’investimento totale: C 97.100,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 50 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
82.845,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11383
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/542 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Surace Domenica Roberta
con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Edizioni di supporti sonori registrati;
Codice della classificazione Istat ’91: DE2214;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 79.600,00
DECRETO n. 706 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica
Roberta Metteotti, 36 89016 Rizziconi (RC). Domanda n.
2002A/CL1/542 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/542.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
7.500,00
0,00
7.500,00
64.100,00
0,00
64.100,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
8.000,00
0,00
8.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 79.600,00;
— valore dell’investimento totale: C 79.600,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
11384
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 51 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
67.588,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 707 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica
Roberta Matteotti, 36 − 89016 Riziconi (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1743 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
11385
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
7.500,00
0,00
7.500,00
64.100,00
0,00
64.100,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
8.000,00
0,00
8.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/1743.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 79.600,00;
— valore dell’investimento totale: C 79.600,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1743 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Surace Domenica Roberta
con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi
(RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Edizione di supporti sonori registrati;
Codice della classificazione Istat ’91: DE2214;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 79.600,00
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 51 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
67.588,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
11386
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 708 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barbara Ciampa
C.da Conca, 9 − 88060 Montauro (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/1313 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1313.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
11387
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1313 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Barbara Ciampa con sede
legale in Montauro (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 200 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Altre attività di intrattenimento e di spettacolo n.c.a;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: O9234;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
198.741,00.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti Connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 218.867,35
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
40.000,00
0,00
40.000,00
152.000,00
0,00
152.000,00
0,00
0,00
0,00
2.000,00
0,00
2.000,00
e) Opere Murarie
20.000,00
0,00
20.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
4.367,35
0,00
4.367,35
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
500,00
0,00
500,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 218.867,35;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 218.867,35;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
11388
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
DECRETO n. 709 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ungheri Milena
Viale della Libertà 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1769 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1769.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1769 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Ungheri Milena con sede
legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Attività dell’impresa: Fabbricazione di prodotti vari in legno;
Codice della classificazione Istat ’91: DD20511;
Art. 4
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 44.400,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.300,00
0,00
2.300,00
42.100,00
0,00
42,100,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 44.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 44.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 53 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11389
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 38.367,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11390
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/253 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Calabria Elena con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia
Terme (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Produzione e Commercio di tessuti pregiati per arredamento;
Codice della classificazione Istat ’91: DB1725;
Art. 4
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 710 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calabria Elena −
Via Sposato 62 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/253 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/253.
Investimenti ammissibili: C 35.950,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
c) Brevetti
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) Servizi Reali
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
d) Software
e) Opere Murarie
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.900,00
0,00
1.900,00
30.600,00
0,00
30.600,00
0,00
0,00
0,00
1.500,00
0,00
1.500,00
0,00
0,00
0,00
650,00
0,00
650,00
1.300,00
0,00
1.300,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 35.950,00;
— valore dell’investimento totale: C 35.950,00;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
11391
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 54 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
31.861,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11392
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 711 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zagari Carmela −
Monte Grappa, 14 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/1349 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
14.300,00
0,00
14.300,00
b) Macchinari e
Attrezzature
58.600,00
0,00
58.600,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
17.000,00
0,00
17.000,00
Domanda n. 2002A/CL1/1349.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 89.900,00;
— valore dell’investimento totale: C 89.900,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1349 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Zagari Carmela con sede
legale in Gioia Tauro (RC) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioia Tauro (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli in pelle e
cuoio;
Codice della classificazione Istat ’91: DC192;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 89.900,00
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 55 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
76.054,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
11393
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 712 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Partycolare di Albanese Annarita Via Strada I 87038 San Lucido (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1037 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1037.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11394
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1037 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Partycolare di Albanese Annarita con sede legale in San Lucido (CS) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San
Lucido (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 56 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Fabbricazione articoli carta e cartone;
Codice della classificazione Istat ’91: DE2125;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 11.250,00.
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 2
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 15.000,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
200,00
0,00
200,00
14.000,00
0,00
14.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
600,00
0,00
600,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
200,00
0,00
200,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 15.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 25.365,72;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11395
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
Domanda n. 2002A/CL1/1037
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 987,47
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
139,25
0
0
139,25
0
0
0
0
macchinari e attezzature
0
32,22
0
Totale macchinari e attrezzature
0
32,22
0
0
0
0
0
0
0
impianti
Totale impianti generali
DE2125
A16
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A16
11396
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
816
0
0
0
0
0
816
0
0
0
0
0
0
0
0,00
987,47
0,00
Totale software
e) Opere murarie
Opere murarie
A16
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 713 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ruggiero Bombina
Almirante, 5/C − 87040 Castrolibero (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/106 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/106.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/106 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Ruggiero Bombina con sede
legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
11397
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 57 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Attività dell’impresa: Confezione di vestiario in pelle;
Codice della classificazione Istat ’91: DB181;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
60.000,00
0,00
60.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
3.100,00
0,00
3.100,00
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 73.100,00
Descrizione degli
investimenti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 53.740,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8,
di cui 8 donne;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 73.100,00;
— valore dell’investimento totale: C 73.100,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
11398
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Dr. Domenico Lemma
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Domanda n. 2002A/CL1/106
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 51.878,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
15300
0
0
15300
0
0
0
0
attrezzature vari
0
36578
0
Totale macchinari e attrezzature
0
36578
0
0
0
0
0
0
0
impianti
Totale impianti generali
DB181
A15
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11399
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
51.878,00
0,00
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 714 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Maris s.a.s. di
Ferraro Maria Concetta & C. − Via Capolanza, 58 − 87011
Cassano allo Ionio (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/891 − 5°
Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/891.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/891 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Stella Maris s.a.s. di Ferraro
11400
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Maria Concetta & C. con sede legale in Cassano allo Ionio (CS)
per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità
locale ubicata in Villapiana (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Stabilimento balneare con annesso Ristorante/Pizzeria;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 201 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Codice della classificazione Istat ’91: O92721;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 131.664,57
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
0,00
Spese in
leasing C
Totale C
0,00
0,00
122.500,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
4.000,00
0,00
0,00
0,00
5.164,57
0,00
5.164,57
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
0,00
122.500,00
e) Opere Murarie
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 115.891,00.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 131.664,57;
— valore dell’investimento totale: C 131.664,57;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
11401
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/891
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 11.000,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
imp. sonoro per sala da ballo
O92721
imp. luce per sala da ballo
O92721
Totale impianti generali
0
0
6000
0
A15
0
3000
0
A15
0
9.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
b) Macchinari e attrezzature
Totale macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
11402
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
doccia
O92721
0
2000
0
0
0
0
0
2000
0
0
0
0
0
0
0
0,00
11.000,00
0,00
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
Imp. sonoro per sala da ballo
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
Imp. luce per sala da ballo
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
Doccia
A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002.
DECRETO n. 715 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Arte e Sapori di
Cicciù Annamaria − Superstrada Ionica, 99 − S. Gregorio −
89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/
1048 − 5° Bando.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1048.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1048 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Arte e Sapori di Cicciù Annamaria con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Produzione di prodotti a base di carne.
Codice della classificazione Istat ’91: DA1513;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 36.600,00
Così ripartiti:
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.500,00
0,00
1.500,00
21.400,00
0,00
21.400,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
13.700,00
0,00
13.700,00
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 36.600,00;
— valore dell’investimento totale: C 36.600,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 58 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
a) Impianti
Generali
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
DECRETA
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Descrizione degli
investimenti
11403
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 26.373,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11404
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
Domanda n. 2002A/CL1/1048
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 41.399,35
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
3400
0
0
3400
0
0
0
0
macchinari e attrezzatura
0
37999,35
0
Totale macchinari e attrezzature
0
37999,35
0
0
0
0
0
0
0
impianto
Totale impianti generali
DA1513
A15
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11405
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
d) Software
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
41.399,35
0,00
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 716 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: S.M.E.C. Società
Responsabilità Limitata − Canne, 113 − 88040 Pianopoli
(CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/724 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/724.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/724 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta S.M.E.C. Società Responsabilità Limitata con sede legale in Pianopoli (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Pianopoli (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
11406
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Attività dell’impresa: Commercio all’ingrosso di prodotti chimici;
DECRETA
Art. 1
Codice della classificazione Istat ’91: G5155;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 94.630,00.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 108.465,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
12.600,00
0,00
12.600,00
b) Macchinari e
Attrezzature
74.700,00
0,00
74.700,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
16.065,00
0,00
16.065,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
3.100,00
0,00
3.100,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 15 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 108.465,00;
— valore dell’investimento totale: C 108.465,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: No.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 202 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11407
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1208 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Mangiola Domenica Vanessa
con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio
di Calabria (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
DECRETO n. 717 del 26 gennaio 2005
Investimenti ammissibili: C 132.348,00
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mangiola Domenica Vanessa Lupardini, 1/C − 89100 Reggio di Calabria
(RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1208 − 5° Bando.
Così ripartiti:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1208.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
35.406,00
0,00
35.406,00
b) Macchinari e
Attrezzature
76.942,00
0,00
76.942,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
10.000,00
0,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
10.000,00
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
11408
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 132.348,00;
— valore dell’investimento totale: C 132.348,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 203 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 95.761,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11409
Attività dell’impresa: Stabilimento balneari (marittimi, lacuali
e fluviali);
Codice della classificazione Istat ’91: O92721;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 718 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lipirini Sara −
C.da Macchia − 87020 Acquappesa (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/1209 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1209.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1209 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Lipirini Sara con sede legale
in San Nicola Arcella (CS) per la realizzazione di un programma
di investimenti nell’unità locale ubicata in Acquappesa (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Investimenti ammissibili: C 55.197,54
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.990,00
0,00
6.990,00
41.207,54
0,00
41.207,54
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
7.000,00
0,00
7.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 55.197,54;
— valore dell’investimento totale: C 55.197,54;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 204 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11410
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 44.536,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 719 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Biondo Beatriz − G.
Fiorillo, 117 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/1870 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Domanda n. 2002A/CL1/1870.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11411
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
5, di cui 9, 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 90.766,00;
— valore dell’investimento totale: C 90.766,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1870 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Biondo Beatriz con sede
legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS).
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 205 della graduatoria di riferimento.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 81.588,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 2
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: ESN: 50,00% ESL: 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 90.766,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.000,00
0,00
3.000,00
87.766,00
0,00
87.766,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
11412
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 720 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Insomnia Disco Pub
− C.da S. Stefano, 7 − 87050 Lappano (CS) − Domanda
n. 2002A/CL1/1179 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1179.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1179 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Insomnia Disco Pub con
sede legale in Lappano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lappano
(CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti con annesso intrattenimento e
spettacolo;
Codice della classificazione Istat ’91: H55305;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
DECRETA
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 1
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESL 50,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 99.650,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
11.360,00
0,00
11.360,00
b) Macchinari e
Attrezzature
68.170,00
0,00
68.170,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
9.290,00
0,00
9.290,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
1.030,00
0,00
1.030,00
g) Servizi Reali
9.800,00
0,00
9.800,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 99.650,00;
— valore dell’investimento totale: C 99.650,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 206 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11413
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 46.435,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
11414
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1242 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Bucca Carmen con sede legale in Palmi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Palmi (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Agenzia di Viaggi e Turismo;
Art. 4
Codice della classificazione Istat ’91: I63301;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
DECRETO n. 721 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bucca Carmen
Carbone, 9 − 89015 Palmi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/
1242 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1242.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 30,00%;
Investimenti ammissibili: C 44.295,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.400,00
0,00
5.400,00
18.485,00
0,00
18.485,00
0,00
0,00
0,00
13.999,00
0,00
13.999,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Descrizione degli
investimenti
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.900,00
0,00
5.900,00
0,00
0,00
0,00
511,00
0,00
511,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
11415
sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 44.295,00;
— valore dell’investimento totale: C 44.295,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 207 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 39.379,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede-
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
11416
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristorante, Pizzeria;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
DECRETO n. 722 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lido La Sirena di
Rosaria Aversa − Via Piani Dibella, 7 − 88060 Davoli (CZ) −
Domanda n. 2002A/CL1/1268 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1268.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
Investimenti ammissibili: C 111.076,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
17.500,00
0,00
17.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
78.876,00
0,00
78.876,00
0,00
0,00
0,00
2.000,00
0,00
2.000,00
e) Opere Murarie
10.000,00
0,00
10.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.200,00
0,00
2.200,00
500,00
0,00
500,00
c) Brevetti
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1268 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Lido La Sirena di Rosaria
Aversa con sede legale in San Sostene (CZ) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San
Sostene (CZ).
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 111.076,00;
— valore dell’investimento totale: C 111.076,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 208 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 100.740,00.
11417
braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb-
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11418
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 723 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Novembre Renata −
Piazza Aldo Moro − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda
n. 2002A/CL1/103 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
6.700,00
0,00
6.700,00
100.750,00
0,00
100.750,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
17.500,00
0,00
17.500,00
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/103.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 124.950,00;
— valore dell’investimento totale: C 124.950,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/103 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Novembre Renata con sede
legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Fornitura di pasti preparati;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 209 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Codice della classificazione Istat ’91: H5552;
Art. 1
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 105.205,00.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 124.950,00
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
11419
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 724 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Celdam di Marisa
Martella − Via S. Fines, 96 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/1928 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1928.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
11420
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1928 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Celdam di Marisa Martella
con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa
Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati;
Codice della classificazione Istat ’91: K723;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
4.125,00
0,00
4.125,00
18.701,97
0,00
18.701,97
0,00
0,00
0,00
d) Software
2.490,00
0,00
2.490,00
e) Opere Murarie
3.556,40
0,00
3.556,40
536,01
0,00
536,01
4.000,00
0,00
4.000,00
c) Brevetti
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 23.657,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 33.409,38
b) Macchinari e
Attrezzature
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
a) Impianti
Generali
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 210 della graduatoria di riferimento.
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Descrizione degli
investimenti
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 33.409,38;
— valore dell’investimento totale: C 33.409,38;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
11421
DECRETO n. 725 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Messina Maria Pia
− Vittorio Emanuele II − 89018 Villa San Giovanni (RC) −
Domanda n. 2002A/CL1/793 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/793.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/793 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Messina Maria Pia con sede
legale in Villa San Giovanni (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Villa San
Giovanni (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Sala Spettacolo;
Codice della classificazione Istat ’91: O9232;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 66.927,00
11422
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
36.927,00
0,00
36.927,00
b) Macchinari e
Attrezzature
25.000,00
0,00
25.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 66.927,00;
— valore dell’investimento totale: C 66.927,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 211 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 48.445,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/612 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Fruci Monia con sede legale
in Curinga (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Curinga (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Agenzia Viaggi;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Codice della classificazione Istat ’91: I63301;
Art. 4
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
11423
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 22.346,00
DECRETO n. 726 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fruci Monia − Via
Dante Alighieri − 88022 Curinga (CZ) − Domanda n. 2002A/
CL1/612 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/612.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.500,00
0,00
5.500,00
11.346,00
0,00
11.346,00
0,00
0,00
0,00
2.500,00
0,00
2.500,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
3.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2,
di cui 2 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 22.346,00;
— valore dell’investimento totale: C 22.346,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
11424
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 212 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 18.714,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 3
Art. 4
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 728 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sia Morena − Via
Izzi De Falenta − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda
n. 2002A/CL1/1774 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
11425
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
50.000,00
0,00
50.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
50.000,00
0,00
50.000,00
0,00
0,00
0,00
4.500,00
0,00
4.500,00
Domanda n. 2002A/CL1/1774.
c) Brevetti
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
d) Software
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
25.000,00
0,00
25.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.590,00
0,00
2.590,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
2.500,00
0,00
2.500,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1774 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Sia Morena con sede legale
in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Floro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Intermediari dei Trasporti;
Codice della classificazione Istat ’91: I63402;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 134.590,00;
— valore dell’investimento totale: C 134.590,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 213 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 119.535,00.
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Art. 2
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 134.590,00
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
11426
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 729 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mazzaferro Stefania Romanò − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda
n. 2002A/CL1/1199 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1199.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1199 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Mazzaferro Stefania con
sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Roccella
Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
11427
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 214 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
CONSIDERATO che, in base alla posizione occupata dall’impresa nella graduatoria di riferimento e tenuto conto delle risorse
disponibili, all’impresa stessa è concesso un contributo in misura
parziale rispetto a quello richiesto, a causa della insufficienza
delle suddette risorse.
DECRETA
Art. 1
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 135.000,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
40.000,00
0,00
40.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
90.000,00
0,00
90.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
g) Servizi Reali
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di Euro 88.455,00.
Art. 2
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 135.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 135.000,00;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
11428
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 730 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Di Sarno Annalisa −
Via Marco Polo, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda
n. 2002A/CL1/654 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/654.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/654 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Di Sarno Annalisa con sede
legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Atelier;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11429
DECRETA
Codice della classificazione Istat ’91: DB18222;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di
Euro 34.878,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 45.850,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
2.500,00
0,00
2.500,00
25.950,00
0,00
25.950,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
5.200,00
0,00
5.200,00
200,00
0,00
200,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
12.000,00
0,00
12.000,00
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5,
di cui 5 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 45.850,00;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
— valore dell’investimento totale: C 45.850,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 59 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
11430
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
Domanda n. 2002A/CL1/654
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 7.677,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
500
0
0
500
0
0
0
0
attrezzature
0
4077
0
Totale macchinari e attrezzature
0
4077
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
impianti
Totale impianti generali
DB18222
A15
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11431
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
e) Opere murarie
0
0
0
0
2500
0
0
0
0
direzione lavori
0
100
0
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
0
2600
0
0
0
0
studi di fattibilità
0
500
0
Totale studi
0
500
0
0,00
7.677,00
0,00
opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
A15
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 731 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cento Domenica
c/da Maldariti TV II Ravagnese, 11 − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/553 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/553.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/553 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Cento Domenica con sede
legale in Reggio Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di
Calabria (RC).
11432
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili codice della classificazione
Istat ’91: DA1585;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 24.205,00.
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Art. 2
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»: 75%;
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 32.274,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
7.900,00
0,00
7.900,00
19.660,00
0,00
19.660,00
0,00
0,00
0,00
661,00
0,00
661,00
4.053,00
0,00
4.053,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4,
di cui 4 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 32.274,00;
— valore dell’investimento totale: C 32.274,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 60 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11433
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/47 presentata in data 8/3/2003 dalla ditta Atelier Lucie di Florenzini Lucia
con sede legale in Locri (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Locri (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Produzione di abiti su misura;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18222;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 122.400,00
Così ripartiti:
DECRETO n. 732 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier Lucie di
Florenzini Lucia Matteotti 89044 Locri (RC) − Domanda n.
2002A/CL1/47 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/47.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
13.200,00
0,00
13.200,00
103.700,00
0,00
103.700,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
5.500,00
0,00
5.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
e) Opere Murarie
11434
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
13, di cui 13 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 122.400,00;
— valore dell’investimento totale: C 122.400,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 61 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
106.111,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11435
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Art. 4
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Attività dell’impresa: Produzione di prodotti a base di carne;
Codice della classificazione Istat ’91: DA1513;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Dr. Domenico Lemma
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
DECRETO n. 733 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Toma Silvia
Carmen c.da Castelli, 16 − 89065 Motta San Giovanni (RC).
Domanda n. 2002A/CL1/742 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/742.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 28.500,00
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
1.000,00
0,00
1.000,00
23.100,00
0,00
23.100,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
400,00
0,00
400,00
4.000,00
0,00
4.000,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 28.500,00;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/742 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Toma Silvia Carmen con
sede legale in Motta San Giovanni (RC) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Motta
San Giovanni (RC).
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dell’investimento totale: C 28.500,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
11436
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 62 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 19.975,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
Art. 3
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
Art. 4
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
Dr. Domenico Lemma
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11437
Domanda n. 2002A/CL1/742
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 69.700,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
5000
0
0
5.000
0
0
0
0
attrezzature generale
0
63.700
0
Totale macchinari e attrezzature
0
63.700
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
studio di fattibilità
0
1000
0
Totale studi
0
1000
0
0,00
69.700,00
0,00
impianti generali
DA1513
Totale impianti generali
A15
b) Macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
11438
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 734 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Staglianò Anna
Piazza di Tocco, 6 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n.
2002A/CL1/425 − 5° Bando.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 114.100,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Così ripartiti:
Domanda n. 2002A/CL1/425.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
17.600,00
0,00
17.600,00
b) Macchinari e
Attrezzature
86.500,00
0,00
86.500,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
d) Software
0,00
0,00
0,00
10.000,00
0,00
10.000,00
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/425 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Staglianò Anna con sede
legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Descrizione degli
investimenti
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
12, di cui 12 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 114.100,00;
— valore dell’investimento totale: C 114.100,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
Tipo di iniziativa: Avvio di Attività;
Attività dell’impresa: Fabbricazione di oggetti di gioielleria
ed oreficeria di metalli preziosi o rivestiti di metalli prezio;
Codice della classificazione Istat ’91: DN36221;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 63 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
96.600,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
11439
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
Dr. Domenico Lemma
11440
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/425
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.200,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
2500
0
0
2500
0
0
0
0
attrezzature varie
0
2500
0
Totale macchinari e attrezzature
0
2500
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
200
0
0
0
0
0
200
0
0
0
0
0
0
0
0,00
5.200,00
0,00
impianti
DN36221
Totale impianti generali
A15
b) Macchinari e attrezzature
2500
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 735 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sofia Concetta
Guaragna, 9/9 − 87020 Orsomarso (CS) − Domanda n.
2002A/CL1/49 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
11441
Totale C
0,00
0,00
0,00
263.392,00
0,00
263.392,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
500,00
0,00
500,00
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
g) Servizi Reali
10.000,00
0,00
10.000,00
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/49.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
b) Macchinari e
Attrezzature
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
50, di cui 46 donne;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 273.892,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— valore dell’investimento totale: C 273.892,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/49 presentata in data 7/3/2003 dalla ditta Sofia Concetta con sede legale in
Orsomarso (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Orsomarso (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Confezioni varie e accesori per l’abbigliamento;
Codice della classificazione Istat ’91: DB18242;
Macrosettore: Manifatturiero e assimilati;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 273.892,00
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 64 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
247.945,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
11442
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re-
Domanda n. 2002A/CL1/49
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 39.440,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
0
0
0
0
0
0
a) Impianti Generali
Totale impianti generali
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11443
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
b) Macchinari e attrezzature
1 taglio automatico
0
0
0
0
39440
0
0
39440
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,00
39.440,00
0,00
DB18242
Totale macchinari e attrezzature
A15
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 736 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carli Maria Rosa −
corso Regina Margherita I Trav., 19 − 88031 Briatico (VV).
Domanda n. 2002A/CL1/335 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Domanda n. 2002A/CL1/335.
11444
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/335 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Carli Maria Rosa con sede
legale in Briatico (VV) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Briatico (VV).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 131 della graduatoria di riferimento.
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e
birrerie con cucina;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
45.000,00
0,00
45.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
55.000,00
0,00
55.000,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
10.000,00
0,00
10.000,00
e) Opere Murarie
10.500,00
0,00
10.500,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
2.000,00
0,00
2.000,00
g) Servizi Reali
7.500,00
0,00
7.500,00
c) Brevetti
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 94.875,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 130.000,00
Descrizione degli
investimenti
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
15, di cui 12 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 130.000,00;
— valore dell’investimento totale: C 130.000,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
11445
DECRETO n. 737 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barone Adelaide
Via Marche 6 − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2000A/
CL1/819 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/819.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/819 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Barone Adelaide con sede
legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Ristorante Trattatoria ETC;
Codice della classificazione Istat ’91: H55301;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%;
Investimenti ammissibili: C 29.163,00
11446
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
3.500,00
0,00
3.500,00
20.200,00
0,00
20.200,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
463,00
0,00
463,00
5.000,00
0,00
5.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 29.163,00;
— valore dell’investimento totale: C 29.163,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 132 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
24.026,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
11447
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
Domanda n. 2002A/CL1/819
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 11.300,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
0
500
0
0
500
0
0
0
0
macchinari e attrezzature
0
10.800
0
Totale macchinari e attrezzature
0
10.800
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
climatizzazione
Totale impianti generali
H55301
A15
b) Macchinari e attrezzature
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
Totale software
e) Opere murarie
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
11448
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
0
0
0,00
11.300,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 738 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna Stretto Antico − 88100 Catanzaro
(CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1859 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1859 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Linea Mary di Moniaci
Maria Giovanna con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
Domanda n. 2002A/CL1/1859.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabili);
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 195.100,00
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
19.900,00
0,00
19.900,00
155.000,00
0,00
155.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
20.200,00
0,00
20.200,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
20, di cui 20 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 195.100,00;
— valore dell’investimento totale: C 195.100,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 133 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11449
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
165.610,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
11450
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/473 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Mdrigale sas di Selvaggi
Emanuela con sede legale in Praia a Mare (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Praia a Mare (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi;
Attività dell’impresa: Rosticcerie, friggitorie, pizzerie a taglio
con somministrazione;
Codice della classificazione Istat ’91: H55234;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 46.800,00
DECRETO n. 739 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mdrigale sas di
Selvaggi Emanuela Pasquale Longo, 42 − 87028 Praia a Mare
(CS) − Domanda n. 2002A/CL1/473 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/473.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
10.000,00
0,00
10.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
27.000,00
0,00
27.000,00
0,00
0,00
0,00
500,00
0,00
500,00
8.400,00
0,00
8.400,00
900,00
0,00
900,00
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
d) Software
e) Opere Murarie
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
g) Servizi Reali
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9,
di cui 9 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 46.800,00;
— valore dell’investimento totale: C 61.800,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No;
11451
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 134 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
41.200,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
11452
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Domanda n. 2002A/CL1/473
PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI
Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 120.452,00
Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali):
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
a) Impianti Generali
0
0
0
condizionamento
0
21.207
0
A15
elettrico
0
8380
0
A15
0
3644
0
A15
0
33231
0
0
0
0
impianti telefonico
H55302
Totale impianti generali
b) Macchinari e attrezzature
biancheria letti
mobili e arredi
H55302
5539
A15
0
40619
A15
0
0
0
2410
0
A15
antenna
attrezzatura colazione
0
9163
0
A15
arredo reception
0
2100
0
A15
posateria
0
1298
0
A15
televisione
0
965
0
A15
Totale macchinari e attrezzature
0
62094
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
software
0
225
0
Totale software
0
225
0
0
0
0
0
21526
0
0
0
0
0
1154
0
0
22680
0
c) Brevetti
Totale brevetti
d) Software
A15
e) Opere murarie
ristrutturazione
A15
Progettazione e direzione lavori
Totale opere murarie e progettazione e direzione
lavori
A15
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
11453
Importi in euro
Descrizione investimenti
Codice Istat
’91
Beni rilevati
con l’acquisto
di attività
preesistente
Acquisto
diretto beni
nuovi
Leasing
Motivazione
di non
ammissibilità
della spesa
f) Studi di fattibilità e piani di impresa
0
0
0
0
2222
0
0
2222
0
0,00
120.452,00
0,00
Totale studi
Totale spese non ammesse
(con esclusione delle spese per servizi reali)
A15
Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili:
Servizi reali
Importi in Euro
Motivazione di non ammissibilità
della spesa
0
Totale spese per servizi reali non ammesse
0
Motivazione di non ammissibilità della spesa:
La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato.
DECRETO n. 740 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Centro Benessere di
Marasco Marisa Santa Filomena 89018 Villa San Giovanni
(RC). Domanda n. 2002A/CL1/1678 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/1678.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1678 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Centro Benessere di Marasco Marisa con sede legale in Strongoli (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata
in Strongoli (KR).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attivita;
Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il
benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
Codice della classificazione Istat ’91: O93041;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 176.500,00
11454
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
24.500,00
0,00
24.500,00
121.000,00
0,00
121.000,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
31.000,00
0,00
31.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
18, di cui 18 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 176.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 176.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 135 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
148.842,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
11455
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/308 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Logozzo Giuseppina con
sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un
programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa
Ionica (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Bar Caffé;
Codice della classificazione Istat ’91: H55401;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
DECRETO n. 741 del 26 gennaio 2005
Investimenti ammissibili: C 58.900,00
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Logozzo Giuseppina Ivrea, 40 89042 Gioiosa Ionica (RC). Domanda n.
2002A/CL1/308 − 5° Bando.
Così ripartiti:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/308.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
19.000,00
0,00
19.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
34.900,00
0,00
34.900,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
5.000,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 58.900,00;
— valore dell’investimento totale: C 58.900,00;
11456
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: No;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 136 della graduatoria di riferimento.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
50.650,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
DECRETO n. 742 del 26 gennaio 2005
Così ripartiti:
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sciglitano Manuela
Via Chiusa 68 89028 Seminara (RC). Domanda n. 2002A/
CL1/738 − 5° Bando.
Descrizione degli
investimenti
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
11457
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
5.800,00
0,00
5.800,00
48.300,00
0,00
48.300,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
4.800,00
0,00
4.800,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
a) Impianti
Generali
b) Macchinari e
Attrezzature
Domanda n. 2002A/CL1/738.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
e) Opere Murarie
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6,
di cui 6 donne;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 58.900,00;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/738 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Sciglitano Manuela con sede
legale in Seminara (RC) per la realizzazione di un programma di
investimenti nell’unità locale ubicata in Bagnara Calabra (RC).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Gelateria;
Codice della classificazione Istat ’91: H55402;
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ;
Investimenti ammissibili: C 58.900,00
— valore dell’investimento totale: C 58.900,00;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 136 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
50.114,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
11458
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
Art. 4
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
DECRETO n. 743 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Yogurt Crash di
Luzhetska Teyana C.da Macchia, 3 87020 Acquappesa (CS)
− Domanda n. 2002A/CL1/685 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/685.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
11459
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/865 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Yogurt Crash di Luzhetska
Teyana con sede legale in Acquappesa (CS) per la realizzazione
di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in
Guardia Piemontese (CS).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Codice della classificazione Istat ’91: H55402;
DECRETA
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
Art. 1
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti
ammessi a titolo «de minimis»:
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
con esclusione dei servizi reali: 75,00%;
In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»
connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%;
Così ripartiti:
a) Impianti
Generali
Spese in
leasing C
Totale C
800,00
0,00
800,00
25.700,00
0,00
25.700,00
c) Brevetti
0,00
0,00
0,00
d) Software
0,00
0,00
0,00
e) Opere Murarie
0,00
0,00
0,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
3.000,00
b) Macchinari e
Attrezzature
g) Servizi Reali
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis»,
cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento
69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un
contributo in conto capitale di C 21.075,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
Investimenti ammissibili: C 29.500,00
Spese
dirette C
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 138 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
Attività dell’impresa: Gelaterie;
Descrizione degli
investimenti
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,
di cui 3 donne;
Art. 3
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 29.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 29.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
11460
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
DECRETO n. 744 del 26 gennaio 2005
Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: WHY Not di Trapasso Alfonsina Largo Piano Grande 88100 Catanzaro (CZ)
− Domanda n. 2002A/CL1/656 − 5° Bando.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Domanda n. 2002A/CL1/656.
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni
positive per l’imprenditoria femminile».
VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la
concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489
sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina
le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore
dell’imprenditorialità femminile.
VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i
criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende
noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione
delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/656 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta WHY NOT di Trapasso Alfonsina con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di
un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ).
VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la
domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche:
Tipo di iniziativa: Avvio di attività;
Attività dell’impresa: Creazioni artistiche e letterarie − gestione sale spettacoli;
Codice della classificazione Istat ’91: O9231;
Art. 4
Macrosettore: Commercio, turismo e servizi;
1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non
espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al
D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative.
Unità produttiva ubicata in area territoriale: a;
Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva:
Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005
Dr. Domenico Lemma
In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%;
Investimenti ammissibili: C 98.500,00.
18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
Così ripartiti:
Descrizione degli
investimenti
Spese
dirette C
Spese in
leasing C
Totale C
a) Impianti
Generali
15.100,00
0,00
15.100,00
b) Macchinari e
Attrezzature
73.700,00
0,00
73.700,00
0,00
0,00
0,00
d) Software
5.000,00
0,00
5.000,00
e) Opere Murarie
4.700,00
0,00
4.700,00
f) Studi di
Fattibilità e Piani
d’Impresa
0,00
0,00
0,00
g) Servizi Reali
0,00
0,00
0,00
c) Brevetti
CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo
degli indicatori sono i seguenti:
— numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa:
10, di cui 10 donne;
— valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma
ammessi alle agevolazioni: C 98.500,00;
— valore dell’investimento totale: C 98.500,00;
— maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si;
— maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di
qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si;
— criterio regionale di priorità territoriale: Si;
— criterio regionale di priorità settoriale: Si.
VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto
2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224
del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata
nella posizione n. 139 della graduatoria di riferimento.
VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il
quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute
ammissibili alle agevolazioni;
11461
— la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è
resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale
ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari
percentuale degli investimenti ammessi;
— la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla
suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento
con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla
presentazione della documentazione finale di spesa.
2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a
titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a
prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare.
3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10%
dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa.
Art. 3
1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a:
a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24
mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4
della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione;
b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto
dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa;
c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena
la revoca dell’agevolazione;
d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente
provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa;
e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di
investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni
pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già
ottenute;
DECRETA
Art. 1
1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di
cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C
84.764,00.
Art. 2
1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di
cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote,
dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria:
f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti,
che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella
graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza;
g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma
stesso;
h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della
Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda;
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18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005
i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme
sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel
pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale;
j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie;
k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al
punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa.
2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di
mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate
gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle
successive disposizioni attuative.
3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi
comprese eventuali variazioni di ragione sociale.
VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002
che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso
alle agevolazioni relative al V bando.
VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1306 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Penna Antonella con sede
legale in Rizziconi (R