edizione straordinar - Bollettino Ufficiale Regione Calabria
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edizione straordinar - Bollettino Ufficiale Regione Calabria
Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Supplemento straordinario n. 2 al n. 5 del 16 marzo 2005 Parti I e II - Anno XXXVI REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, venerdì 18 marzo 2005 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate: Il 1o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I ◆ ◆ ◆ Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I ◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione ◆ Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione SEZIONE II ◆ Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI ◆ ◆ Annunzi legali Avvisi di concorso 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 SOMMARIO PARTE PRIMA SEZIONE II DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA REGIONE CALABRIA Dipartimento ATTIVITA v PRODUTTIVE DECRETO n. 631 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «De Rose Forniture» di De Rose Rosalia Mafalda di Savoia, 131 − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/993 − 5° Bando. pag. 11244 DECRETO n. 632 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Voci Luigina − C.da Donisi − 89048 Siderno (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1740 − 5° Bando pag. 11245 11233 DECRETO n. 638 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Camicia di Lucia Ornella c/o Rag. Scalercio Francesco − Viale G. Marconi, 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1236 − 5° Bando pag. 11255 DECRETO n. 639 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier di Baffa Amalia C.da Serra di Cicco − 87048 Santa Sofia d’Epiro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1404 − 5° Bando pag. 11257 DECRETO n. 640 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fiorito Carmela − Lungostrada, 106 − 87041 Acri (CS) − Domanda n. 2002A/ CL1/1733 − 5° Bando pag. 11260 DECRETO n. 641 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dolce Tipico di Nicoletta Maria Giuseppina c/o rag. Scalercio Francesco − Viale G. Marconi, 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1234 − 5° Bando pag. 11263 DECRETO n. 642 del 25 gernnaio 2005 DECRETO n. 633 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Villella Concetta − C.da Carrà − 88046 − Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1813 − 5° Bando pag. 11248 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla Ditta: Naturlandia di Scarpelli Stefania c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G. Marconi, 50A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 200A/CL1/ 1294 − 5° Bando pag. 11266 DECRETO n. 634 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 643 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Arte del Legno di Parisi Patrizia c/o rag. Francesco Scalercio − V.le G. Marconi, 50A − 33030 Coseano (UD) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1308 − 5° Bando pag. 11250 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Startari Sara C.so Italia Parallela, 26 89029 Taurianova (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/30 − 5° Bando pag. 11268 DECRETO n. 635 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 644 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calzificio Romina di Piccone Romina c/o Studio Sergio Tempo − Via Dogana, 261 − 87032 Amantea (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/442 − 5° Bando pag. 11252 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dimasi Giuseppa Piazza Rimembranza, 4 − 89020 San Pietro di Caridà (RC) − Domanda n. 2002/A/CL1/202 − 5° Bando pag. 11271 DECRETO n. 637 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Angolo della Pasta Fresca di Tosto Valeria c/o rag. Scalercio Francesco − V.le G. Marconi, 50/a − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1225 − 5° Bando pag. 11254 DECRETO n. 645 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: M2 di Marcellino Maria c/o Francesco Scalercio V.le Marconi 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1725 − 5° Bando pag. 11273 11234 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 646 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 658 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: By Jenny di Tanese Genoveffa c/o Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi, 50/A 87100 − Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1300 − 5° Bando pag. 11275 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Frammartino Francesca − Torre − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/ CL1/373 − 5° Bando pag. 11290 DECRETO n. 647 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Orchidea D’Oro di Patitucci Carolina c/o Rag. Scalercio Viale Marconi, 50/A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1839 − 5° Bando pag. 11276 DECRETO n. 659 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Agriborelli s.a.s. di Borelli Stefania e C. c/o Studio Ing. D’Onofrio − Via Telesini 51 Solopaca − 82036 Solopaca (BN) − Domanda n. 2002A/ CL1/1117 − 5° Bando pag. 11292 DECRETO n. 648 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 660 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Da O0 a 1 anno di Aramini Concetta c/o Ragioniere Francesco Scalercio Viale G. Marconi, 50/A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/ CL1/1284 − 5° Bando pag. 11278 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ventrice Antonella − Roma, 82 − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/ CL1/1672 − 5° Bando pag. 11295 DECRETO n. 661 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 650 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ficchi Anna Maria Via Olmicelli 16 88060 Montepaone (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/657 − 5° Bando pag. 11280 DECRETO n. 651 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Magico SI di Mastroianni e Sacco − Via Marconi loc. Prunia 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/514 − 5° Bando pag. 11282 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Abatemarco Stabilimento Balneare − C.da Bordiero Variante S.S. 18 − 87020 Santa Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/754 − 5° Bando pag. 11297 DECRETO n. 662 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Il Delfino» − Stabilimento Balneare − Corso del Tirreno, n. 49 − 87020 Santa Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/894 − 5° Bando pag. 11299 DECRETO n. 653 del 25 gennaio 2005 DECRETO n. 663 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Falegnameria l’Arte di Castellano Pasqualina − Cagliari − 87046 Montalto Uffugo (CS) − Domanda n. 2002/ACL1/1842 − 5° Bando pag. 11284 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mamma Mia di Esposito Stefania e C. Colombo, 67 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/133 − 5° Bando pag. 11300 DECRETO n. 656 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 664 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Satriano Valeria − Via Lazio 26 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/589 − 5° Bando pag. 11285 DECRETO n. 657 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ecorad s.r.l. − Studio di Radiologia ed Ecografia − Via Marconi, 38 − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1230 − 5° Bando pag. 11287 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megas di Mammone Felicia − Aspromonte, 11 − 89024 Polistena (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1214 − 5° Bando pag. 11302 DECRETO n. 665 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Coniglio Loredana − Via Strada XXIII − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/774 − 5° Bando pag. 11304 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11235 DECRETO n. 666 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 674 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ristorante Pizzeria Porta Vaticana − Monumento V Traversa − 88036 Ricadi (VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1160 − 5° Bando pag. 11306 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Musolino Mariangela Filippini 86-88-90 Ang. Crisafi 21 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/740 − 5° Bando pag. 11321 DECRETO n. 667 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 675 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Capomolla Maria Rosa − Corso Castelmonardo, 98 − 88023 Filadelfia (VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1309 − 5° Bando pag. 11309 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iaria Agata Baraccone, 3 I trav. 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/215 − 5° Bando pag. 11324 DECRETO n. 668 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 677 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruzzì Caterina Via XXIV Maggio − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1237 − 5° Bando pag. 11310 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megna Marisa c/o Dott. Francesco Deraco Via Di Vittorio, 1 89022 Cittanova (RC). − Domanda n. 2002/A/CL1/1680 − 5° Bando pag. 11325 DECRETO n. 669 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruno Maria − Via Calvario 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/ CL1/1285 − 5° Bando pag. 11312 DECRETO n. 670 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scilipoti Tindara C.da Bosco , 29 − 89016 Rizziocni (RC) − Domanda n. 2002A/ CL1/1186 − 5° Bando pag. 11314 DECRETO n. 671 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Otranto Giuseppina Le Castella − Via Duomo, 13 − 88076 Isola di Capo Rizzuto (KR). Domanda n. 2002A/CL1/1423 − 5° Bando pag. 11316 DECRETO n. 672 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lojercio Paola − Via Statale 111 − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1399 − 5° Bando pag. 11317 DECRETO n. 673 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rotolo Maria Antonella − Vittorio Emanuele III 89016 Rizziconi (Rc) − Domanda n. 2002A/CL1/1958 − 5° Bando pag. 11319 DECRETO n. 678 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarpelli Gina Via della Resistenza 20 − 87050 Rovito (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/692 − 5° Bando pag. 11327 DECRETO n. 679 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cafari Maria Giuseppina − Canalello − 89030 Ferruzzano (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1661 − 5° Bando pag. 11330 DECRETO n. 680 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Il Coccodrillo di Fiore Anna Grazia Franca − Reggio Calabria − 87074 Rocca Imperiale (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1872 − 5° Bando pag. 11332 DECRETO n. 681 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Tavernese Maria Catia − Bugella, 16/C − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/365 − 5° Bando pag. 11335 DECRETO n. 682 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Amoruso Caterina − Piazzetta Libertà, 1 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/1705 − 5° Bando pag. 11337 11236 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 683 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 692 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Galaxy Fshion di Santacroce c/o avv. Michele De Cilles Amalfi, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/2304 − 5° Bando pag. 11339 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calipari Barbara − Via Franc. Sofia Alessio − 89029 Taurianova (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/994 − 5° Bando pag. 11357 DECRETO n. 693 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 684 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Luppino Agnese − C.so Umberto I 89027 Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC). Domanda n. 2002A/CL1/7 − 5° Bando pag. 11340 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iovane Teresa − c/o Studio Tecnico Finanziario CP 63 − 88075 Cutro (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/1322 − 5° Bando pag. 11358 DECRETO n. 694 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 685 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarfò Elvira − Atrio II Cavour, 2 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1807 − 5° Bando pag. 11342 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Garofalo Anna Maria − Via Regina Elena, 100 − 87054 Rogliano (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1012 − 5° Bando pag. 11361 DECRETO n. 695 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 686 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rachieli Caterina Via Roma, 42 88020 Monterosso Calabro (VV). Domanda n. 2002A/CL1/1921 − 5° Bando pag. 11344 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Minutolo Rosa − Rione Melarosa IX, 1 − 89011 Bagnara Calabra (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/976 − 5° Bando pag. 11363 DECRETO n. 696 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 687 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Teresina − L. Gariano, 5 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/281 − 5° Bando pag. 11346 DECRETO n. 688 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fotia Angela − Via Vecchia Provinciale, 55 − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/33 − 5° Bando pag. 11365 DECRETO n. 697 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carrozza Daniela − F. Crispi, 154 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/1629 − 5° Bando pag. 11348 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Salerno Franca − Municipio − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/25 − 5° Bando pag. 11367 DECRETO n. 689 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 699 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Simona Maria Apa − Vico II Fonte Turio, 43 − 87010 Terranova da Sibari (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1007 − 5° Bando pag. 11351 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sarpa Antonella − Via G. Fiorillo, 51 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1301 − 5° Bando pag. 11368 DECRETO n. 690 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 700 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Santagati Agnese − Marina Lungomare − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/90 − 5° Bando pag. 11353 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Principe Caterina Punta Alice 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/ CL1/1846 − 5° Bando pag. 11370 DECRETO n. 691 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 701 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Gullì Francesca − Via Sbarre Centrali, 107 − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/200 − 5° Bando pag. 11355 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Costabile Sonia Martiri, 44 − 87010 Terranova da Sibari (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/258 − 5° Bando pag. 11372 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11237 DECRETO n. 702 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 710 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zicarelli Anna Maria della Repubblica, 39/A 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1616 − 5° Bando pag. 11375 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calabria Elena − Via Sposato 62 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/253 − 5° Bando pag. 11390 DECRETO n. 711 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 703 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iannò Domenica Beato Umberto Trav. V Catona 89100 − Reggio Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/86 − 5° Bando pag. 11378 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zagari Carmela − Monte Grappa, 14 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1349 − 5° Bando pag. 11392 DECRETO n. 712 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 704 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Baby Shop sanitaria di Chiappetta Clara & C snc Via Salerni 2 − 87046 Montalto Uffugo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1039 − 5° Bando pag. 11379 DECRETO n. 705 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Crea Yolanda Maria − Togliatti − 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/798 − 5° Bando pag. 11381 DECRETO n. 706 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica Roberta Metteotti, 36 89016 Rizziconi (RC). Domanda n. 2002A/CL1/542 − 5° Bando pag. 11383 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Partycolare di Albanese Annarita Via Strada I 87038 San Lucido (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1037 − 5° Bando pag. 11393 DECRETO n. 713 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ruggiero Bombina Almirante, 5/C − 87040 Castrolibero (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/106 − 5° Bando pag. 11396 DECRETO n. 714 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Maris s.a.s. di Ferraro Maria Concetta & C. − Via Capolanza, 58 − 87011 Cassano allo Ionio (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/891 − 5° Bando pag. 11399 DECRETO n. 715 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 707 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica Roberta Matteotti, 36 − 89016 Riziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1743 − 5° Bando pag. 11385 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Arte e Sapori di Cicciù Annamaria − Superstrada Ionica, 99 − S. Gregorio − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1048 − 5° Bando pag. 11402 DECRETO n. 716 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 708 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barbara Ciampa C.da Conca, 9 − 88060 Montauro (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/1313 − 5° Bando pag. 11386 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: S.M.E.C. Società Responsabilità Limitata − Canne, 113 − 88040 Pianopoli (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/724 − 5° Bando pag. 11405 DECRETO n. 717 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 709 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ungheri Milena Viale della Libertà 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1769 − 5° Bando pag. 11388 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mangiola Domenica Vanessa Lupardini, 1/C − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1208 − 5° Bando pag. 11407 11238 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 718 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 728 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lipirini Sara − C.da Macchia − 87020 Acquappesa (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1209 − 5° Bando pag. 11409 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sia Morena − Via Izzi De Falenta − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1774 − 5° Bando pag. 11425 DECRETO n. 719 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 729 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Biondo Beatriz − G. Fiorillo, 117 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1870 − 5° Bando pag. 11410 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mazzaferro Stefania Romanò − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1199 − 5° Bando pag. 11426 DECRETO n. 720 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 730 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Insomnia Disco Pub − C.da S. Stefano, 7 − 87050 Lappano (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1179 − 5° Bando pag. 11412 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Di Sarno Annalisa − Via Marco Polo, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/654 − 5° Bando pag. 11428 DECRETO n. 721 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 731 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bucca Carmen Carbone, 9 − 89015 Palmi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1242 − 5° Bando pag. 11414 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cento Domenica c/da Maldariti TV II Ravagnese, 11 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/553 − 5° Bando pag. 11431 DECRETO n. 722 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 732 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lido La Sirena di Rosaria Aversa − Via Piani Dibella, 7 − 88060 Davoli (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1268 − 5° Bando pag. 11416 DECRETO n. 723 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier Lucie di Florenzini Lucia Matteotti 89044 Locri (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/47 − 5° Bando pag. 11433 DECRETO n. 733 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Novembre Renata − Piazza Aldo Moro − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/103 − 5° Bando pag. 11418 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Toma Silvia Carmen c.da Castelli, 16 − 89065 Motta San Giovanni (RC). Domanda n. 2002A/CL1/742 − 5° Bando pag. 11435 DECRETO n. 724 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 734 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Celdam di Marisa Martella − Via S. Fines, 96 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1928 − 5° Bando pag. 11419 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Staglianò Anna Piazza di Tocco, 6 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/425 − 5° Bando pag. 11438 DECRETO n. 725 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 735 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Messina Maria Pia − Vittorio Emanuele II − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/793 − 5° Bando pag. 11421 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sofia Concetta Guaragna, 9/9 − 87020 Orsomarso (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/49 − 5° Bando pag. 11441 DECRETO n. 726 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 736 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fruci Monia − Via Dante Alighieri − 88022 Curinga (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/612 − 5° Bando pag. 11423 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carli Maria Rosa − corso Regina Margherita I Trav., 19 88031 Briatico (VV). Domanda n. 2002A/CL1/335 − 5° Bando pag. 11443 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11239 DECRETO n. 737 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 746 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barone Adelaide Via Marche 6 − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2000A/ CL1/819 − 5° Bando pag. 11445 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Meridiano Isabella Paduli, 10 − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1064 − 5° Bando pag. 11464 DECRETO n. 738 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 747 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna Stretto Antico 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1859 − 5° Bando pag. 11448 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Vizza Daniela Tacito, 10 c/o Euroconsulting srl 00100 Roma (RM) − Domanda n. 2002A/CL1/944 − 5° Bando pag. 11465 DECRETO n. 739 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 748 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mdrigale sas di Selvaggi Emanuela Pasquale Longo, 42 87028 Praia a Mare (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/473 − 5° Bando pag. 11450 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Arcobaleno di Paletta Claudia Luxmburg, 28 − 87017 Roggiano Gravina (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1802 − 5° Bando pag. 11468 DECRETO n. 749 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 740 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Centro Benessere di Marasco Marisa Santa Filomena 89018 Villa San Giovanni (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1678 − 5° Bando pag. 11453 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Preziosi Turrà Via F. De Pinedo 50 88842 Cutro (KR) − Domanda n. 2002A/ CL1/268 − 5° Bando pag. 11470 DECRETO n. 750 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 741 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Logozzo Giuseppina Ivrea, 40 89042 Gioiosa Ionica (RC). Domanda n. 2002A/CL1/308 − 5° Bando pag. 11455 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mele Anna c/o Scerra Amurizio Via Dei Greci, 2 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/527 − 5° Bando pag. 11473 DECRETO n. 751 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 742 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sciglitano Manuela Via Chiusa 68 89028 Seminara (RC). Domanda n. 2002A/ CL1/738 − 5° Bando pag. 11457 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Immagine Casa di Arabia Francesca del Santuario, 48 C.da S. Ippolito − 87100 Cosenza (CS). Domanda n. 2002A/CL1/1708 − 5° Bando pag. 11474 DECRETO n. 752 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 743 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Yogurt Crash di Luzhetska Teyana C.da Macchia, 3 87020 Acquappesa (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/685 − 5° Bando pag. 11458 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Porco Anna Via Dei Mille, 29 − Palazzo Gallo − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/967 − 5° Bando pag. 11477 DECRETO n. 753 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 744 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: WHY Not di Trapasso Alfonsina Largo Piano Grande 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/656 − 5° Bando pag. 11460 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: B.J. By Meric di Piraino Pullano Immacolata Via Giardino, 41 − 88050 Andali (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/518 − 5° Bando pag. 11479 DECRETO n. 745 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 754 del 26 gennaio 2005 Legge 251/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Penna Antonella C.da Badia 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1306 − 5° Bando pag. 11462 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carminitana Emanuela Viale Amendola 88050 Amaroni (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/804 − 5° Bando pag. 11481 11240 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 755 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 765 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Condoluci Filomena Via G. Di Vittorio, 27 89020 Melicucco (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/59 − 5° Bando pag. 11482 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Di Stefano Tiziana − Vico Vitetta 32 − 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1408 − 5° Bando pag. 11498 DECRETO n. 756 del 26 gennaio 2005 DECRETO n. 766 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stellitano Caterina Nazionale n. 295 Pellaro 89063 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/203 − 5° Bando pag. 11484 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: El Da Service di Puppio Regina − Studio Gimigliano − Piazza Umberto, 47 − 87100 Cosenza (CS). Domanda n. 2002A/CL1/1755 − 5° Bando pag. 11500 DECRETO n. 757 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Guido Donatella c/o Sviluppo e Futuro srl Via P. Rossi, 139 87100 Cosenza (CS). Domanda n. 2002A/CL1/523 − 5° Bando pag. 11486 DECRETO n. 767 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Dato Giusy − Nazionale Rione Lena, 1 − 89011 Bagnara Calabra (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1174 − 5° Bando pag. 11502 DECRETO n. 758 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ramondino Giuseppa − C.da Speziale − 88026 Pizzo (VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1329 − 5° Bando pag. 11489 DECRETO n. 768 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Conchiglia di Alviano Maria Teresa − Località Tonnara di Palmi − Via Tonnara s.n.c. − 89015 Palmi (RC). Domanda n. 2002A/CL1/ 1001 − 5° Bando pag. 11503 DECRETO n. 759 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Piluso Maria Francesca − C.da S. Giuseppe − 87035 Lago (CS). Domanda n. 2002A/CL1/2412 − 5° Bando pag. 11490 DECRETO n. 769 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna − Via Puccini, 1 − 87100 Cosenza (CS). Domanda n. 2002A/CL1/1761 − 5° Bando pag. 11505 DECRETO n. 761 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Chiatante Deborah − Viale De Filippis, 42 − 88100 Catanzaro (CZ). Domanda n. 2002A/CL1/275 − 5° Bando pag. 11492 DECRETO n. 771 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Smorto Fortunata − Via Ansiti − 89069 San Lorenzo (RC). Domanda n. 2002A/ CL1/857 − 5° Bando pag. 11507 DECRETO n. 762 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Monterosso Pamela − Via Arciprete Catananti − 89016 Rizziconi (RC). Domanda n. 2002A/CL1/932 − 5° Bando pag. 11494 DECRETO n. 772 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Spinelli Rosalba − S. Vollaro, 2/4 − 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1217 − 5° Bando pag. 11509 DECRETO n. 763 del 27 gennaio 2005 L.R. n. 13 del 10/4/1995 − Agenzie di Viaggio. Autorizzazione regionale ai sensi della L.R. 13/95 per la nomina della sig.ra Larosa Rosaria a Direttore Tecnico dell’Agenzia di Viaggi denominata «Universal Travel Agency» con sede nel comune di Bianco (RC) in Via C. Colombo n. 61 pag. 11496 DECRETO n. 773 del 27 gennaio 2005 DECRETO n. 764 del 27 gennaio 2005 DECRETO n. 775 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Aloia Silvia − R.M. De Angelis − 87013 Fagnano Castello (CS). Domanda n. 2002A/CL1/946 − 5° Bando pag. 11496 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bifano Carolina − Cardame, 40 − 87064 Corigliano Calabro (CS). Domanda n. 2002A/CL1/1073 − 5° Bando pag. 11512 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Panuccio Loredana − Corso Umberto I, 83 − 89020 Sinopoli (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1538 − 5° Bando pag. 11510 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11241 DECRETO n. 777 del 27 gennaio 2005 DECRETO n. 136 del 13 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sgrò Francesca c/o Scerra Maurizio − Via dei Greci − 88074 Crotone (KR). Domanda n. 2002A/CL1/526 − 5° Bando pag. 11515 CT n. 3260/2004 – Tribunale di Catanzaro – Agostino Madeo c/Regione Calabria (Attività Produttive) – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta pag. 11530 DECRETO n. 778 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Piccinino Pietrina − Via C. Colombo, 67 − 88074 Crotone (KR). Domanda n. 2002A/CL1/811 − 5° Bando pag. 11517 DECRETO n. 780 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Colombina di Perri Doriana − Via Martiri, 44 − 87010 Terranova da Sibari (CS). Domanda n. 2002A/CL1/854 − 5° Bando pag. 11519 DECRETO n. 781 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cafari Maria Giuseppina − Canalello − 89030 Ferruzzano (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1935 − 5° Bando pag. 11522 DECRETO n. 137 del 13 gennaio 2005 CT n. 3527 del 2004 – Tribunale Civile – Catanzaro – Francesco De Carlo c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Enrico Ventrice dell’Avvocatura regionale pag. 11531 DECRETO n. 158 del 13 gennaio 2005 CT nn. 1387/04 - 1468/04 - 1419/04 - 1467/04 – Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria – Sede di Catanzaro – Ricorso – Verbena Attilio, Ferrari Aldo, Labonia Franco, Ruffolo Alfonso Rocco c/Regione Calabria + altri (Dipartimento «Organizzazione e Personale») – Determinazione di proposizione di ricorso nonché nomina difensore – Conferimento incarico agli avv.ti Antonio Romano e Iolanda Mauro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11531 DECRETO n. 159 del 13 gennaio 2005 DECRETO n. 782 del 27 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cabling System − Stadio a Monte, 27 − 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1951 − 5° Bando pag. 11525 CT n. 2967/04 – Atto di citazione dinanzi al Tribunale di Acri – Rosanna Iaquinta c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale pag. 11532 DECRETO n. 783 del 27 gennaio 2005 DECRETO n. 189 del 14 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sette Francesca & C. s.a.s. − Pentimalli − 89016 Rizziconi (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1312 − 5° Bando pag. 11528 CT n. 3580/04 – Giudice di Pace di Locri – D.I. n. 121/04 – Caridi Saverio c/Regione Calabria – Determinazione di opposizione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Fabio Postorino dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11532 DECRETO n. 784 del 27 gennaio 2005 P.O.R. Calabria 2000/2006 − Misura 4.4 Azione 4.4.d integrata con la Misura 4.3.a. − Ditta: D’Anello Antonio − Sede: C.da Castromurro − Comune: Belvedere Marittimo − Iniziativa: Arredamento ed attrezzature ristorante − Rettifica parziale D.D.S. 19921 del 23/11/2004 pag. 11529 DECRETO n. 250 del 17 gennaio 2005 CT n. 3732/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Boeti Giuliano c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 AVVOCATURA REGIONALE DECRETO n. 132 del 13 gennaio 2005 CT n. 2940/2004 –Ricorso dinanzi al Tribunale di Rossano – Sez. Lavoro e Previdenza – Salvatore Straface c/Regione Calabria e altri (Servizi Sociali) – Determinazione di Costituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppina Maletta dell’Avvocatura regionale pag. 11530 DECRETO n. 251 del 17 gennaio 2005 CT n. 3733/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Gallo Massimo c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 11242 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 252 del 17 gennaio 2005 DECRETO n. 309 del 19 gennaio 2005 CT n. 3629/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Siciliano Domenico c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 CT n. 1448/2001 -- Tribunale di Catanzaro – Gimigliano avv. Nino ed altri c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio – Assegnazione incarico di difensore all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale pag. 11534 DECRETO n. 253 del 17 gennaio 2005 CT n. 3630/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Todarello Armando c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS, Commissione medica periferica e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 DECRETO n. 310 del 19 gennaio 2005 CT n. 1777/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Agostino Teresa c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11534 DECRETO n. 311 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 254 del 17 gennaio 2005 CT n. 3631/04 − Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Deleo Lucia c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS, Commissione medica periferica e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 CT n. 1780/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Cavallaro Ilario c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11534 DECRETO n. 312 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 255 del 17 gennaio 2005 CT n. 3779/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Caminiti Giovanni Paolo c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 CT n. 1902/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Papasergi Maria c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 DECRETO n. 313 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 256 del 17 gennaio 2005 CT n. 3780/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Raso Caterina c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 CT n. 2476/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Benedetto Alfonsina c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 DECRETO n. 314 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 257 del 17 gennaio 2005 CT n. 3781/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Fedele Carmelo c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11533 DECRETO n. 308 del 19 gennaio 2005 CT n. 3172/2004 – Tribunale Civile di Milano – Atto di Citazione proposto dalla Tempor S.r.l. contro la Regione Calabria – Determinazione di costituzione e nomina di difensore – Conferimento incarico all’avv. Sandro Boccucci – Elezione domicilio e nomina delegato e procuratore domiciliatario pag. 11533 CT n. 2477/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Errante Pasquale c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 DECRETO n. 315 del 19 gennaio 2005 CT n. 3320/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Ditto Concetta c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11243 DECRETO n. 316 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 324 del 19 gennaio 2005 CT n. 3351/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Zoccali Antonio c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 3206/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro – Ricorso – Papaleo Peppina c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 DECRETO n. 317 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 325 del 19 gennaio 2005 CT n. 3622/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Procopio Serenella c/Ministero dell’Economia e delle Finanze e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 1619/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Russo Girolamo c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11536 DECRETO n. 318 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 326 del 19 gennaio 2005 CT n. 3623/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Chiricosta Ferdinando c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 1906/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Albini Paolo c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11536 DECRETO n. 320 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 327 del 19 gennaio 2005 CT n. 3624/04 – Tribunale Civile di Locri – Sezione lavoro – Ricorso – Fiorenza Maria c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 1993/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Loprete Francesco c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11536 DECRETO n. 328 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 321 del 19 gennaio 2005 CT n. 2472/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro – Ricorso – Aquino Anna c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 2324/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Catanese Vincenza c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11536 DECRETO n. 330 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 322 del 19 gennaio 2005 CT n. 2473/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro – Ricorso – Coluccio Teresa c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 3322/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Angalò Carmela c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11536 DECRETO n. 332 del 19 gennaio 2005 DECRETO n. 323 del 19 gennaio 2005 CT n. 2692/04 – Tribunale Civile di Locri– Sezione lavoro – Ricorso – Caristo Elisabetta c/Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11535 CT n. 3435/04 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione lavoro – Ricorso – Rizzo Pasquale c/Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia e delle Finanze, INPS, Commissione medica periferica e Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione di Reggio Calabria pag. 11536 11244 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 PARTE PRIMA SEZIONE II Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli in materie tessili n.c.a.; Codice della classificazione Istat ’91: DB17402; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA REGIONE CALABRIA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: Dipartimento ATTIVITA v PRODUTTIVE DECRETO n. 631 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «De Rose Forniture» di De Rose Rosalia Mafalda di Savoia, 131 − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/993 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/993. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/993 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta «De Rose Forniture» di De Rose Rosalia con sede legale in Fagnano Castello (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Fagnano Castello (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 78.358,57 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 14.605,00 0,00 14.605,00 b) Macchinari e Attrezzature 46.012,17 0,00 46.012,17 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 13.341,40 0,00 13.341,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.400,00 0,00 1.400,00 g) Servizi Reali 3.000,00 0,00 3.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 78.358,57; — valore dell’investimento totale: C 78.358,57; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 22 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 57.718,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 11245 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 4 Art. 3 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 632 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Voci Luigina − C.da Donisi − 89048 Siderno (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1740 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Domanda n. 2002A/CL1/1740. 11246 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 45, di cui 45 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 340.900,00; — valore dell’investimento totale: C 340.900,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1740 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Voci Luigina con sede legale in Siderno (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Satriano (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 297.112,00 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 340.900,00 Così ripartiti: b) Macchinari e Attrezzature VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 1 Codice della classificazione Istat ’91: DB1823; a) Impianti Generali VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 23 della graduatoria di riferimento. DECRETA Attività dell’impresa: Confezioni di camicie; Descrizione degli investimenti — criterio regionale di priorità settoriale: Si. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 50.300,00 0,00 50.300,00 290.600,00 0,00 290.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 11247 sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- Domanda n. 2002A/CL1/1740 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 64.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 20.000 0 0 20.000 0 0 0 0 macchine 0 44.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 44.000 0 impianti Totale impianti generali DB1823 A16 b) Macchinari e attrezzature A16 11248 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa c) Brevetti Totale brevetti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 64.000,00 0,00 d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 633 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Villella Concetta − C.da Carrà − 88046 − Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1813 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1813. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1813 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Villella Concetta con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento; Codice della classificazione Istat ’91: DB17401; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% Investimenti ammissibili: C 45.500,00 Così ripartiti: b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.500,00 0,00 5.500,00 29.200,00 0,00 29.200,00 0,00 0,00 0,00 300,00 0,00 300,00 8.400,00 0,00 8.400,00 800,00 0,00 800,00 1.300,00 0,00 1.300,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 45.500,00; — valore dell’investimento totale: C 45.500,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 24 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; a) Impianti Generali — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Descrizione degli investimenti 11249 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 38.997,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11250 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. DECRETO n. 634 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Arte del Legno di Parisi Patrizia c/o rag. Francesco Scalercio − V.le G. Marconi, 50A − 33030 Coseano (UD) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1308 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1308. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1308 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta l’Arte del Legno di Parisi Patrizia con sede legale in Dipignano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Dipignano (CS). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Fabbricazione di carpenteria in legno; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Codice della classificazione Istat ’91: DD20302; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.550,00 0,00 10.550,00 b) Macchinari e Attrezzature 64.500,00 0,00 64.500,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 5.100,00 0,00 5.100,00 c) Brevetti Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 92.150,00 Descrizione degli investimenti 11251 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.500,00 0,00 1.500,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 92.150,00; — valore dell’investimento totale: C 92.150,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 25 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 66.312,00. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- 11252 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/442 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Calzificio Romina di Piccone Romina con sede legale in Belmonte Calabro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belmonte Calabro (CS). 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli di calzetteria a maglia; Codice della classificazione Istat ’91: DB1771; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Investimenti ammissibili: C 132.000,00 Così ripartiti: DECRETO n. 635 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calzificio Romina di Piccone Romina c/o Studio Sergio Tempo − Via Dogana, 261 − 87032 Amantea (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/442 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 13.400,00 0,00 13.400,00 118.600,00 0,00 118.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/442. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 18, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 132.000,00; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — valore dell’investimento totale: C 132.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 27 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 99.000,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 11253 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11254 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 637 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: L’Angolo della Pasta Fresca di Tosto Valeria c/o rag. Scalercio Francesco − V.le G. Marconi, 50/a − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1225 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1225. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1225 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta L’Angolo della Pasta Fresca di Tosto Valeria con sede legale in Piane Crati (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Piane Crati (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 81.700,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.500,00 0,00 10.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 54.500,00 0,00 54.500,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 7.500,00 0,00 7.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.200,00 0,00 1.200,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10,5, di cui 10,5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 81.700,00; — valore dell’investimento totale: C 81.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 28 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: DA1585; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 58.475,00. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 11255 sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 638 del 25 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: La Camicia di Lucia Ornella c/o rag. Scalercio Francesco − Viale G. Marconi, 50/a − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1236 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1236. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 11256 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 78.000,00; — valore dell’investimento totale: C 78.000,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1236 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta La Camicia di Lucia Ornella con sede legale in Colosimi (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 29 della graduatoria di riferimento. Attività dell’impresa: Camiceria Artigianale; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: DB17544; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 78.000,00 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 9.000,00 0,00 9.000,00 51.500,00 0,00 51.500,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.000,00 0,00 2.000,00 e) Opere Murarie 6.500,00 0,00 6.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Così ripartiti: Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 55.700,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11257 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 639 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier di Baffa Amalia − C.da Serra di Cicco − 87048 Santa Sofia D’Epiro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1404 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1404. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1404 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Atelier di Baffa Amalia con sede legale in Santa Sofia D’Epiro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Acri (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; 11258 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETA Attività dell’impresa: Confezioni di vestiario esterno; Codice della classificazione Istat ’91: DB18221; Art. 1 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 21.008,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: Euro 23.400,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.000,00 0,00 1.000,00 15.000,00 0,00 15.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 5.000,00 0,00 5.000,00 e) Opere Murarie 2.000,00 0,00 2.000,00 400,00 0,00 400,00 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 23.400,00; — valore dell’investimento totale: C 30.850,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 30 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 11259 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Domanda n. 2002A/CL1/1404 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 73.950,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 4.000 0 0 4.000 0 0 0 0 0 53.650 0 0 53.650 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 software 0 5.000 0 Totale software 0 5.000 0 impianti DB18221 Totale impianti generali A15 b) Macchinari e attrezzature attrezzature Totale macchinari e attrezzature DB18221 A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software A15 11260 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 7400 0 0 0 0 0 7.400 0 0 0 0 studi 0 3.900 0 Totale studi 0 3.900 0 0,00 73.950,00 0,00 ristrutturazione A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 640 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fiorito Carmela − Lungostrada, 106 − 87041 Acri (CS) − Domanda n. 2002A/ CL1/1733 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1733. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1733 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Fiorito Carmela con sede legale in Acri (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Acri (CS). 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Produzione di carne di volatili e di prodotti della macellazione; 11261 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 31 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: DA15121; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 10.000,00 0,00 10.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.000,00 0,00 1.000,00 e) Opere Murarie 5.000,00 0,00 5.000,00 c) Brevetti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 500,00 0,00 500,00 5.000,00 0,00 5.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 31.500,00; — valore dell’investimento totale: C 31.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 31.500,00 Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 21.875,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 11262 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Domanda n. 2002A/CL1/1733 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 395.500,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 46.500 0 0 46.500 0 0 0 0 attrezzature 0 273.000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 273.000 0 0 0 0 0 0 0 impianti elettrico Totale impianti generali DA15121 A16 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A16 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11263 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 software 0 1.000 0 Totale software 0 1.000 0 0 0 0 0 75.000 0 0 0 0 0 75.000 0 0 0 0 0 0 0 0,00 395.500,00 0,00 A16 e) Opere murarie opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 641 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dolce Tipico di Nicoletta Maria Giuseppina c/o rag. Scalercio Francesco − Viale G. Marconi, 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1234 − 5° Bando. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1234. 11264 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1234 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Dolce Tipico di Nicoletta Maria Giuseppina con sede legale in Isola di Capo Rizzuto (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Isola di Capo Rizzuto (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Produzione di Pasticceria Fresca Tipica Calabrese; Codice della classificazione Istat ’91: DA15812; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 32 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 92.075,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 126.500,00 Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 11.000,00 0,00 11.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 98.000,00 0,00 98.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 5.000,00 0,00 5.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Descrizione degli investimenti — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 126.500,00; — valore dell’investimento totale: C 126.500,00; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 11265 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Domanda n. 2002A/CL1/1234 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.500,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 a) Impianti Generali Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti Motivazione di non ammissibilità della spesa 11266 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software Totale software 0 0 0 0 0 0 500 0 A15 0 5.000 0 A15 0 0 0 0 5.500 0 0 0 0 0 0 0 0,00 5.500,00 0,00 e) Opere murarie Impianto telefonico Impianto di condizionamento Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Impianto telefonico: A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. Impianto di condizionamento: A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 642 del 25 gernnaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla Ditta: Naturlandia di Scarpelli Stefania c/o Ragioniere Francesco Scalercio V.le G. Marconi, 50A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 200A/CL1/ 1294 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ederogazione delle agevolazioni a favore dell’imrpenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a faviore dell’imprenditoria femminile. VISTA la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle sdudette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1294 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 11267 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Sì; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1294 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Naturlandia di Scarpelli Stefania con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Produzione artigianale di oli essenziali; Codice della classificazione Istat ’91: DG2463; — criterio regionale di priorità settoriale: Sı̀. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 33 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero eassimilati; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con eslcusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli ivnestimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: Euro 103.500,00; Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.500,00 0,00 10.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 73.000,00 0,00 73.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 8.000,00 0,00 8.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.500,00 0,00 1.500,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Così ripartiti: Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 74.825,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 103.500,00; — valore dell’investimento totale: C 103.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11268 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; DECRETO n. 643 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Startari Sara C.so Italia Parallela, 26 89029 Taurianova (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/30 − 5° Bando IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/30. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/30 presentata in data 4/3/2003 dalla ditta Startari Sara con sede legale in Taurianova (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Taurianova (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Produzione di camice; Codice della classificazione Istat ’91: DB1823; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 160.500,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 12.700,00 0,00 12.700,00 147.800,00 0,00 147.800,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 160.500,00; — valore dell’investimento totale: C 160.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Sı̀; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 34 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11269 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 140.157,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11270 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/30 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 66.750,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 14.100 0 0 14.100 0 0 0 0 Attrezzature 0 52650 0 Totale macchinari e attrezzature 0 52650 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Impianti Totale impianti generali DB1823 A16 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11271 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat 91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 66.750,00 0,00 Dettaglio delle spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato DECRETO n. 644 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Dimasi Giuseppa Piazza Rimembranza, 4 − 89020 San Pietro di Caridà (RC) − Domanda n. 2002/A/CL1/202 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/202 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Dimasi Giuseppa con sede legale in San Pietro di Caridà (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Pietro di Caridà (RC). Domanda n. 2002A/CL1/202. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Codice della classificazione Istat ’91: DA1585; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Attività dell’impresa: Fabbricazione di pasta alimentare; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 32.155,00 11272 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 0,00 27.155,00 0,00 27.155,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 g) Servizi Reali — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 32.155,00; — valore dell’investimento totale: C 32.155,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 35 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 22.366,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 11273 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1725 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta M2 di Marcellino Maria con sede legale in Castrolibero (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio e selleria; Codice della classificazione Istat ’91: DC192; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; DECRETO n. 645 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: M2 di Marcellino Maria c/o Francesco Scalercio V.le Marconi 50/A − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1725 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1725. Investimenti ammissibili: C 77.200,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 7.000,00 0,00 7.000,00 52.000,00 0,00 52.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 a) Impianti Generali VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti e) Opere Murarie 6.500,00 0,00 6.500,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.200,00 0,00 1.200,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 77.200,00; — valore dell’investimento totale: C 77.200,00; 11274 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 26 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 55.100,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 646 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: By Jenny di Tanese Genoveffa c/o Rag. Scalercio Francesco V.le G. Marconi, 50/A 87100 − Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1300 − 5° Bando. 11275 In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00% ; Investimenti ammissibili: C 129.000,00 Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 11.000,00 0,00 11.000,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature 94.500,00 0,00 94.500,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 11.000,00 0,00 11.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1300. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 129.000,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1300 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta By Jenny di Tanese Genoveffa con sede legale in Rende (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di sedie e sedili, inclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni; Codice della classificazione Istat ’91: DN36111; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; — valore dell’investimento totale: C 129.000,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 36 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 93.950,00. 11276 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 647 del 25 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Orchidea D’Oro di Patitucci Carolina c/o Rag. Scalercio Viale Marconi, 50/A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1839 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1839. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11277 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 14, di cui 14 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 113.500,00; — valore dell’investimento totale: C 113.500,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1839 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Orchidea D’Oro di Patitucci Carolina con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 37 della graduatoria di riferimento. Attività dell’impresa: Patitucci Carolina; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: DI2621; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 113.500,00. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 9.000,00 0,00 9.000,00 84.000,00 0,00 84.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 8.000,00 0,00 8.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Così ripartiti: Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 82.325,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 11278 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 648 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Da O0 a 1 anno di Aramini Concetta c/o Ragioniere Francesco Scalercio Viale G. Marconi, 50/A 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2002A/ CL1/1284 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1284. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1284 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta da O0 a 1 anno di Aramini Concetta con sede legale in San Vincenzo La Costa (CS) pe la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Vincenzo La Costa (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Attività dell’impresa: Confezioni di abbigliamento per neonati; Codice della classificazione Istat ’91: DB18243; 11279 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 38 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»; DECRETA Art. 1 In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 114.000,00 Art. 2 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 13.000,00 0,00 13.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 76.500,00 0,00 76.500,00 0,00 0,00 0,00 2,500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 12.000,00 0,00 12.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 c) Brevetti d) Software 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 82.700,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 14, di cui 14 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 114.000,00; — valore dell’investimento totale: C 114.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- 11280 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; DECRETO n. 650 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ficchi Anna Maria Via Olmicelli 16 88060 Montepaone (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/657 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/657. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/657 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Ficchi Anna Maria con sede legale in Montepaone (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montepoane (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Confezione su misura di vestiario; Codice della classificazione Istat ’91: DB18222; Art. 4 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 35.980,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 0,00 35.280,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 700,00 0,00 700,00 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 0,00 35.280,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 11281 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 35.980,00; — valore dell’investimento totale: C 35.980,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 39 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 33.073,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11282 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/514 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Magico SI di Mastroianni e Sacco con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Confezione di abbigliamento o indumenti particolari; Codice della classificazione Istat ’91: DB18243; Art. 4 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 651 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Magico SI di Mastroianni e Sacco − Via Marconi loc. Prunia 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/514 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/514. Investimenti ammissibili: C 57.600,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 7.000,00 0,00 7.000,00 38.000,00 0,00 38.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.500,00 0,00 1.500,00 a) Impianti Generali VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti e) Opere Murarie 8.600,00 0,00 8.600,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.100,00 0,00 1.100,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali 1.400,00 0,00 1.400,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 57.600,00; — valore dell’investimento totale: C 57.600,00; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. 11283 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 40 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 50.615,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11284 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 653 del 25 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Falegnameria l’Arte di Castellano Pasqualina − Cagliari − 87046 Montalto Uffugo (CS) − Domanda n. 2002/ACL1/1842 − 5° Bando. In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 131.200,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1842. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 11.500,00 0,00 11.500,00 103.000,00 0,00 103.000,00 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. b) Macchinari e Attrezzature VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. d) Software 1.200,00 0,00 1.200,00 e) Opere Murarie 5.500,00 0,00 5.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 8.000,00 0,00 8.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 131.200,00; — valore dell’investimento totale: C 131.200,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1842 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Falegnameria l’Arte di Castellano Pasqualina con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS). — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi i mobili); Codice della classificazione Istat ’91: DD20511; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 41 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 95.600,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 11285 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 25 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 656 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Satriano Valeria − Via Lazio 26 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/589 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/589. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 11286 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 71.300,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — valore dell’investimento totale: C 71.300,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/589 presentata in data 11/2/2003 dalla ditta Satriano Valeria con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 161 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica Dati; Codice della classificazione Istat ’91: K723; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 62.059,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 71.300,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 13.800,00 0,00 13.800,00 b) Macchinari e Attrezzature 51.500,00 0,00 51.500,00 0,00 0,00 0,00 6.000,00 0,00 6.000,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti d) Software Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 7 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 11287 DECRETO n. 657 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ecorad s.r.l. − Studio di Radiologia ed Ecografia − Via Marconi, 38 − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1230 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1230. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1230 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Ecorad s.r.l. − Studio di Radiologia ed Ecografia con sede legale in Villa San Giovanni (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Villa San Giovanni (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Studio di Radiologia e Radioterapia; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Codice della classificazione Istat ’91: N85124; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 11288 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 60.000,00 0,00 60.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 9.000,00 0,00 9.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 69.000,00 Descrizione degli investimenti cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 48.600,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 69.000,00; — valore dell’investimento totale: C 69.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 162 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11289 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1230 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 68.421,46 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 macchinari e attrezzature 0 68421,46 0 Totale macchinari e attrezzature 0 68421,46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 11290 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) 0 0 0 0 0 0 0,00 68.421,46 0,00 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 658 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Frammartino Francesca − Torre − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/ CL1/373 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/373. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/373 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Frammartino Francesca con sede legale in Caulonia (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Caulonia (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica dei Dati; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Codice della classificazione Istat ’91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 51.200,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 13.200,00 0,00 13.200,00 b) Macchinari e Attrezzature 24.400,00 0,00 24.400,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 5.000,00 0,00 5.000,00 e) Opere Murarie 8.600,00 0,00 8.600,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 51.200,00; — valore dell’investimento totale: C 51.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 163 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11291 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 43.311,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11292 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1117 presentata in data 3/4/2003 dalla ditta Agriborelli s.a.s. di Borelli Stefania e C. con sede legale in Sersale (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Sersale (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Attività Agrituristica; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Codice della classificazione Istat ’91: H55235; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; DECRETO n. 659 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Agriborelli s.a.s. di Borelli Stefania e C. c/o Studio Ing. D’Onofrio − Via Telesini 51 Solopaca − 82036 Solopaca (BN) − Domanda n. 2002A/ CL1/1117 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1117. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 112.800,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 30.000,00 0,00 30.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 60.000,00 0,00 60.000,00 0,00 0,00 0,00 1.500,00 0,00 1.500,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 10.300,00 0,00 10.300,00 c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 11 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 112.800,00; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — valore dell’investimento totale: C 112.800,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 164 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 90.856,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11293 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11294 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/1117 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 212.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 elettrico 0 22600 0 A15 idrico 0 10500 0 A15 Fognario 0 8000 0 A15 telefonico 0 6500 0 A15 0 27200 0 A15 0 74800 0 0 0 0 ristorante 0 14200 0 A15 attrezzature cucina 0 14000 0 A15 camere 0 10000 0 A15 0 10700 0 A15 0 48900 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1500 0 0 1500 0 0 0 0 0 43400 0 0 0 0 0 43400 0 condizionamento H55235 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature arredo hall Totale macchinari e attrezzature H55235 c) Brevetti Totale brevetti d) Software software Totale software A15 e) Opere murarie ristrutturazione Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11295 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa studi 0 43400 0 Totale studi 0 43400 0 0,00 212.000,00 0,00 Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 660 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ventrice Antonella − Roma, 82 − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/ CL1/1672 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1672 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Ventrice Antonella con sede legale in Caulonia (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Caulonia (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1672. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica dei Dati; Codice della classificazione Istat ’91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 51.300,00 11296 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.900,00 0,00 5.900,00 35.100,00 0,00 35.100,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.300,00 0,00 1.300,00 e) Opere Murarie 9.000,00 0,00 9.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 51.300,00; — valore dell’investimento totale: C 51.300,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 165 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 43.225,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11297 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/754 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Abatemarco Stabilimento Balneare con sede legale in Santa Maria del Cedro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Santa Maria del Cedro (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Stabilimento Balneare; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Codice della classificazione Istat ’91: O9272; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; DECRETO n. 661 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Abatemarco Stabilimento Balneare − C.da Bordiero Variante S.S. 18 − 87020 Santa Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/754 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/754. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 95.000,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.060,00 0,00 4.060,00 71.880,00 0,00 71.880,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 12.810,00 0,00 12.810,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.050,00 0,00 1.050,00 g) Servizi Reali 5.200,00 0,00 5.200,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, 5, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 95.000,00; 11298 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — valore dell’investimento totale: C 95.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 166 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 69.430,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 662 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: «Il Delfino» − Stabilimento Balneare − Corso del Tirreno, n. 49 − 87020 Santa Maria del Cedro (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/894 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti 11299 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.060,00 0,00 4.060,00 71.880,00 0,00 71.880,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 12.810,00 0,00 12.810,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.050,00 0,00 1.050,00 g) Servizi Reali 5.200,00 0,00 5.200,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/894. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, 5, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 95.000,00; — valore dell’investimento totale: C 95.000,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/894 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta «Il Delfino» Stabilimento Balneare con sede legale in Santa Maria del Cedro (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Santa Maria del Cedro (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Stabilimento Balneare; Codice della classificazione Istat ’91: O9272; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 166 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 95.000,00 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 69.430,00. 11300 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 663 del 26 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mamma Mia di Esposito Stefania e C. Colombo, 67 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/133 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/133. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11301 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 82.250,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — valore dell’investimento totale: C 82.250,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/133 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Mamma Mia di Esposito Stefania e C con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 168 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat ’91: H55301; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 73.402,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 82.250,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 9.000,00 0,00 9.000,00 48.000,00 0,00 48.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 14.250,00 0,00 14.250,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 g) Servizi Reali 10.000,00 0,00 10.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 11302 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. DECRETO n. 664 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megas di Mammone Felicia − Aspromonte, 11 − 89024 Polistena (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1214 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1214. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1214 presentata in data 10/4/2003 dalla ditta Megas di Mammone Felicia con sede legale in Polistena (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Polistena (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristorante, Pizzeria, Trattoria, Osteria e Birreria con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.240,08 0,00 12.240,08 b) Macchinari e Attrezzature 56.613,00 0,00 56.613,00 0,00 0,00 0,00 1.500,00 0,00 1.500,00 10.000,00 0,00 10.000,00 c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 82.653,08 Descrizione degli investimenti 11303 0,00 0,00 0,00 2.300,00 0,00 2.300,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 82.653,08; — valore dell’investimento totale: C 82.653,08; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 169 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 73.758,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- 11304 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/774 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Coniglio Loredana con sede legale in Caulonia (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Caulonia (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Elaborazione Elettronica Dati; Codice della classificazione Istat ’91: K723; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 82.700,00 DECRETO n. 665 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Coniglio Loredana − Via Strada XXIII − 89041 Caulonia (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/774 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/774. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.500,00 0,00 6.500,00 66.200,00 0,00 66.200,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 7.500,00 0,00 7.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 82.700,00; — valore dell’investimento totale: C 82.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 170 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 70.345,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 11305 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11306 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 666 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ristorante Pizzeria Porta Vaticana − Monumento V Traversa − 88036 Ricadi (VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1160 − 5° Bando. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1160. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 20.387,00 Così ripartiti: VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1160 presentata in data 27/3/2003 dalla ditta Ristorante Pizzeria Porta Vaticana con sede legale in Tropea (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Tropea (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.000,00 0,00 1.000,00 11.000,00 0,00 11.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 2.130,00 0,00 2.130,00 257,00 0,00 257,00 6.000,00 0,00 6.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 20.387,00; — valore dell’investimento totale: C 48.462,99; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 171 della graduatoria di riferimento. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 15.195,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 11307 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11308 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/1160 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 56.529,91 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 4000 0 0 4000 0 0 0 0 attrezzature 0 49380,93 0 Totale macchinari e attrezzature 0 49380,93 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 direzione lavori 0 200 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 200 0 0 0 0 studi di fattibilità 0 948,98 0 Totale studi 0 948,98 0 0,00 54.529,91 0,00 impianto H55301 Totale impianti generali A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori A15 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 2000 Totale spese per servizi reali non ammesse 2000 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 667 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Capomolla Maria Rosa − Corso Castelmonardo, 98 − 88023 Filadelfia (VV) − Domanda n. 2002A/CL1/1309 − 5° Bando. 11309 In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 62.654,63 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1309. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.000,00 0,00 6.000,00 21.030,00 0,00 21.030,00 0,00 0,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00 6.743,63 0,00 6.743,63 881,00 0,00 881,00 18.000,00 0,00 18.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 62.654,63; — valore dell’investimento totale: C 62.654,63; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1309 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Capomolla Maria Rosa con sede legale in Filadelfia (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Filadelfia (VV). — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 172 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: G52472; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 45.302,00. 11310 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 668 del 26 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruzzì Caterina Via XXIV Maggio − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1237 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1237. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11311 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 124.500,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — valore dell’investimento totale: C 124.500,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1237 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Bruzzì Caterina con sede legale in Gioia Tauro (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioia Tauro (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Centri e Stabilimenti per il benessere fisico; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 173 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat ’91: O93041; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 105.955,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN, 50,00% ESL 15,00%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 124.500,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 11.400,00 0,00 11.400,00 101.600,00 0,00 101.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 11.500,00 0,00 11.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 11312 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; DECRETO n. 669 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bruno Maria − Via Calvario 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/ CL1/1285 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1285. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1285 presentata in data 9/4/2003 dalla ditta Bruno Maria con sede legale in Cirò Marina (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cirò Marina (KR). j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristorante con annesso trattenimento e spettacolo; Codice della classificazione Istat ’91: H55305; Macrosettore: Commercio turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% ; Investimenti ammissibili: C 83.000,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 36.000,00 0,00 36.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 29.000,00 0,00 29.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 16.000,00 0,00 16.000,00 0,00 0,00 0,00 2.000,00 0,00 2.000,00 e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 83.000,00 — valore dell’investimento totale: C 83.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 173 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11313 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 69.920,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11314 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1186 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Scilipoti Tindara con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 135.000,00 DECRETO n. 670 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scilipoti Tindara C.da Bosco , 29 − 89016 Rizziocni (RC) − Domanda n. 2002A/ CL1/1186 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1186. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 130.000,00 0,00 130.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 135.000,00; — valore dell’investimento totale: C 135,000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; 11315 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 175 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 99.500,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11316 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 671 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Otranto Giuseppina Le Castella − Via Duomo, 13 − 88076 Isola di Capo Rizzuto (KR). Domanda n. 2002A/CL1/1423 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 28.700,00 0,00 28.700,00 0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 Domanda n. 2002A/CL1/1423. c) Brevetti VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0.,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3,5, di cui 3,5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 31.700,00; — valore dell’investimento totale: C 31.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1423 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Otranto Giuseppina con sede legale in Isola Capo Rizzuto (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rende (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Attività delle Agenzie di Viaggio e Turismo;; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 176 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat ’91: I63301; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 27.884,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 31.700,00 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 11317 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 672 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lojercio Paola − Via Statale 111 − 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1399 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1399. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11318 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1399 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Lojercio Paola con sede legale in Gioia Tauro (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioia Tauro (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Stabilimento balneare; Codice della classificazione Istat ’91: O92721; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 177 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 62.816,00. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ; Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 72.400,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.100,00 0,00 4.100,00 68.300,00 0,00 68.300,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 7 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 72.400,00; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 72.668,98; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 11319 DECRETO n. 673 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rotolo Maria Antonella − Vittorio Emanuele III 89016 Rizziconi (Rc) − Domanda n. 2002A/CL1/1958 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1958. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1958 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Rotolo Maria Antonella con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); Codice della classificazione Istat ’91: O93041; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 104.500,00 11320 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 9.500,00 0,00 9.500,00 74.500,00 0,00 74.500,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 20.500,00 0,00 20.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 104.500,00; — valore dell’investimento totale: C 104.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 178 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 88.365,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11321 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/740 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Musolino Mariangela con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Confezionamento di generi non alimentari; Codice della classificazione Istat ’91: K74822; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75% Investimenti ammissibili: C 18.200,00 Così ripartiti: DECRETO n. 674 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Musolino Mariangela Filippini 86-88-90 Ang. Crisafi 21 89100 Reggio di Calabria (RC). Domanda n. 2002A/CL1/740 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/740. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.000,00 0,00 2.000,00 11.000,00 0,00 11.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.000,00 0,00 2.000,00 e) Opere Murarie 3.200,00 0,00 3.200,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 18.200,00; — valore dell’investimento totale: C 18.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 11322 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 179 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 13.650,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11323 Domanda n. 2002A/CL1/740 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 77.385,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 16850 0 0 16850 0 0 0 0 macchinari 0 41.850 0 Totale macchinari e attrezzature 0 41.850 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14000 0 0 0 0 direzioni lavori 0 700 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 14700 0 0 0 0 0 0 0 0,00 73.400,00 0,00 impianti generali K74822 Totale impianti generali A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie ristrutturazione A15 Progettazione e direzione lavori A15 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Volantini manifesti noleggi vela etcc 3985 Totale spese per servizi reali non ammesse 3985 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo conto come base i prezzi medi di mercato. B3 11324 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 675 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iaria Agata Baraccone, 3 I trav. 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/215 − 5° Bando. In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 56.165,08 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/215. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.206,16 0,00 3.206,16 29.458,92 0,00 29.458,92 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 19.500,00 0,00 19.500,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 56.165,08; — valore dell’investimento totale: C 56.165,08; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/215 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Iaria Agata con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 180 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Commercio elettronico di prodotti alimentari e non; Codice della classificazione Istat ’91: G5261; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 35.298,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 11325 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 677 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Megna Marisa c/o Dott. Francesco Deraco Via Di Vittorio, 1 89022 Cittanova (RC). − Domanda n. 2002/A/CL1/1680 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1680 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 11326 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 5 donne; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 58.000,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1680 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Megna Marisa con sede legale in Cittanova (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cittanova (RC). — valore dell’investimento totale: C 58.000,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 181 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in baee all’ubicazione dell’unità produttiva : In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00% ; Investimenti ammissibili: C 58.000,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C 0,00 Totale C 0,00 50.000,00 0,00 50.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 47.791,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11327 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 678 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarpelli Gina Via della Resistenza 20 − 87050 Rovito (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/692 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/692. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/692 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Scarpelli Gina con sede legale in Rovito (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rovito (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Bar e caffè; 11328 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Codice della classificazione Istat ’91: H55401 DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e Servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 25.048,16 0,00 25.048,16 b) Macchinari e Attrezzature 33.311,47 0,00 33.311,47 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.164,57 0,00 5.164,57 g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 63.524,20 Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 45.835,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 63.524,20; — valore dell’investimento totale: C 63.524,20; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 182 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 11329 k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; Domanda n. 2002A/CL1/692 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 27.372,01 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27372,01 0 0 27372,01 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Preventivo centro rappresentanze tabaccheria etc Totale macchinari e attrezzature G5226 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software A15 11330 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 27.372,01 0,00 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Preventivo centro rappresentanze tabaccheria etc A15) spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002 DECRETO n. 679 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cafari Maria Giuseppina − Canalello − 89030 Ferruzzano (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1661 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1661. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1661 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Cafari Maria Giuseppina con sede legale in Africo (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Siderno (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); 11331 DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat ’91: O93041; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 89.853,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 106.400,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 13.700,00 0,00 13.700,00 b) Macchinari e Attrezzature 71.700,00 0,00 71.700,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 21.000,00 0,00 21.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 106.400,00; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 106.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 183 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 11332 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1872 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Il Coccodrillo di Fiore Anna Grazia Franca con sede legale in Rocca Imperiale (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rocca Imperiale (CS). k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Bar e caffè; Codice della classificazione Istat ’91: H55401; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; Investimenti ammissibili: C 24.600,00 DECRETO n. 680 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Il Coccodrillo di Fiore Anna Grazia Franca − Reggio Calabria − 87074 Rocca Imperiale (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1872 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.000,00 0,00 1.000,00 23.000,00 0,00 23.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 200,00 0,00 200,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 400,00 0,00 400,00 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1872. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 24.600,00; — valore dell’investimento totale: C 35.976,84; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 184 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 18.450,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 11333 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 11334 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 4 k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Domanda n. 2002A/CL1/1872 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 101.140,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 0 0 0 255,7 0 0 255,7 0 0 0 0 0 0 0 attrezzature 0 100395 0 Totale macchinari e attrezzature 0 100395 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 489,3 0 0 0 0 0 489,3 0 impianti Totale impianti generali H55401 A16 b) Macchinari e attrezzature A16 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A16 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11335 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 101.140,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato DECRETO n. 681 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Tavernese Maria Catia − Bugella, 16/C − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/365 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/365 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Tavernese Maria Catia con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Domanda n. 2002A/CL1/365. Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. Attività dell’impresa: Rosticceria, friggitorie, pizzerie a taglio con somministrazione; Codice della classificazione Istat ’91: H55302; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00 Investimenti ammissibili: C 102.100,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 8.000,00 0,00 8.000,00 80.100,00 0,00 80.100,00 11336 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 14.000,00 0,00 14.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 11 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 102.100,00; — valore dell’investimento totale: C 102.100,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 185 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 86.804,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11337 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1705 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Amoruso Caterina con sede legale in Crotone (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Crotone (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Altri servizi connessi all’informatica; Codice della classificazione Istat ’91: K72602; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; DECRETO n. 682 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Amoruso Caterina − Piazzetta Libertà, 1 − 88074 Crotone (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/1705 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1705. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 43.000,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 33.000,00 0,00 33.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 8.000,00 0,00 8.000,00 0,00 0,00 0,00 2.000,00 0,00 2.000,00 b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 43.000,00; — valore dell’investimento totale: C 43.000,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 11338 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 186 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 37.124,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 683 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Galaxy Fshion di Santacroce c/o avv. Michele De Cilles Amalfi, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/2304 − 5° Bando. 11339 In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 147.950,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/2304. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 12.000,00 0,00 12.000,00 100.000,00 0,00 100.000,00 0,00 0,00 0,00 2.000,00 0,00 2.000,00 e) Opere Murarie 24.150,00 0,00 24.150,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.800,00 0,00 2.800,00 g) Servizi Reali 7.000,00 0,00 7.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 18, di cui 18 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 147.950,00; — valore dell’investimento totale: C 147.950,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/2304 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Galaxy Fshion di Santacroce con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 42 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Confezione di articoli di vestiario, preparazione e tintura di pellicce; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: DB18; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 123.902,00. 11340 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. sificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 684 del 26 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della clas- Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Luppino Agnese − C.so Umberto I 89027 Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC). Domanda n. 2002A/CL1/7 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/7. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11341 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 75.300,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — valore dell’investimento totale: C 75.300,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/7 presentata in data 18/2/2003 dalla ditta Luppino Agnese con sede legale in Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 187 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Attività dell’impresa: Bar e Caffè; DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat ’91: H55401; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 66.025,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 75.300,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.500,00 0,00 6.500,00 68.800,00 0,00 68,800,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 7 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 11342 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; DECRETO n. 685 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Scarfò Elvira − Atrio II Cavour, 2 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1807 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1807. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1807 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Scarfò Elvira con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Attività dell’impresa: Fabbricazione di birra; Codice della classificazione Istat ’91: DA1556; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00. Investimenti ammissibili: C 117.900,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 2.900,00 Spese in leasing C Totale C 0,00 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 2.900,00 106.800,00 0,00 106.800,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.300,00 0,00 1.300,00 e) Opere Murarie 1.300,00 0,00 1.300,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.200,00 0,00 2.200,00 g) Servizi Reali 3.400,00 0,00 3.400,00 c) Brevetti 11343 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 16, di cui 16 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 117.900,00; — valore dell’investimento totale: C 117.900,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 43 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 98.368,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11344 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1921 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Rachieli Caterina con sede legale in Monterosso Calabro (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Monterosso Calabro (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Forniture di software e consulenze in materia informatica; Codice della classificazione Istat ’91: K722; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 686 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Rachieli Caterina Via Roma, 42, 88020 Monterosso Calabro (VV). Domanda n. 2002A/CL1/1921 − 5° Bando. Investimenti ammissibili: C 86.250,00 Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature 50.000,00 0,00 50.000,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 15.000,00 0,00 15.000,00 e) Opere Murarie 5.250,00 0,00 5.250,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali 5.000,00 0,00 5.000,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1921. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti d) Software CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 86.250,00; — valore dell’investimento totale: C 86.250,00; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. 11345 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 188 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 71.782,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11346 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 687 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Teresina − L. Gariano, 5 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/281 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 14.300,00 0,00 14.300,00 b) Macchinari e Attrezzature 75.500,00 0,00 75.500,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 20.000,00 0,00 20.000,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/281. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/281 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Stella Teresina con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 109.800,00; — valore dell’investimento totale: C 109.800,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 44 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; DECRETA Attività dell’impresa: Produzione e Confezione su misura di vestiario; Codice della classificazione Istat ’91: DB18222; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 109.800,00 Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 93.177,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11347 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Art. 4 Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/281 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 6.400,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali impianti generali Totale impianti generali DB18222 0 0 0 0 1500 0 0 1500 0 A15 11348 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature 0 Attrezzature vari 0 0 1900 0 0 1900 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3000 0 0 0 0 0 3000 0 0 0 0 0 0 0 0,00 6.400,00 0,00 DB1822 Totale macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato DECRETO n. 688 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carrozza Daniela − F. Crispi, 154 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/1629 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1629. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11349 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 64.724,49; — valore dell’investimento totale: C 64.724,49; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1629 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Carrozza Daniela con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Tiriolo (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 189 della graduatoria di riferimento. Attività dell’impresa: Altre Attività Ricreative; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: O92722; DECRETA Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 56.392,00. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 64.724,49 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 60.000,00 0,00 60.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.224,49 0,00 1.224,49 g) Servizi Reali 3.500,00 0,00 3.500,00 b) Macchinari e Attrezzature — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 11350 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/1629 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 79.722,45 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali Totale impianti generali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 79528 0 0 79528 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature O92722 c) Brevetti Totale brevetti A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11351 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 studi di fattibilità 0 194,45 0 Totale studi 0 194,45 0 0,00 79.722,45 0,00 Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 689 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Simona Maria Apa − Vico II Fonte Turio, 43 − 87010 Terranova da Sibari (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1007 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1007. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1007 presentata in data 20/3/2003 dalla ditta Simona Maria Apa con sede 11352 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 legale in Terranova da Sibari (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Terranova da Sibari (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 45 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat ’91: DI2621; Art. 1 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; in relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 42.300,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.000,00 0,00 3.000,00 26.900,00 0,00 26.900,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.400,00 0,00 1.400,00 e) Opere Murarie 7.300,00 0,00 7.300,00 700,00 0,00 700,00 3.000,00 0,00 3.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 35.307,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 42.300,00; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dell’investimento totale: C 42.300,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11353 DECRETO n. 690 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Santagati Agnese − Marina Lungomare − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/90 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/90. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/90 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Santagati Agnese con sede legale in Villa San Giovanni (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Villa San Giovanni (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; Investimenti ammissibili: C 89.000,00 11354 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 15.000,00 0,00 15.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 60.000,00 0,00 60.000,00 0,00 0,00 0,00 800,00 0,00 800,00 e) Opere Murarie 11.500,00 0,00 11.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.700,00 0,00 1.700,00 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 89.000,00; — valore dell’investimento totale: C 89.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 190 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 66.750,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 11355 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/200 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Gullì Francesca con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Confezione su misura di vestiario; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat ’91: DB18222; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 17.000,00 DECRETO n. 691 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Gullì Francesca − Via Sbarre Centrali, 107 − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/200 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/200. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 12.000,00 0,00 12.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 17.000,00; — valore dell’investimento totale: C 17.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 11356 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 46 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 11.000,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 692 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calipari Barbara − Via Franc. Sofia Alessio − 89029 Taurianova (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/994 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE 11357 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.400,00 0,00 4.400,00 51.900,00 0,00 51.900,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/994. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 56.300,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/994 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Calipari Barbara con sede legale in Taurianova (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Taurianova (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristorante Pizzeria; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 56.300,00 — valore dell’investimento totale: C 56.300,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 191 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 48.629,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 11358 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 693 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iovane Teresa − c/o Studio Tecnico Finanziario CP 63 − 88075 Cutro (KR) − Domanda n. 2002A/CL1/1322 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1322. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1322 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Iovane Teresa con sede legale in San Mauro Marchesato (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Mauro Marchesato (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Confezioni varie ed accessori per abbigliamento; 11359 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 47 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: DB18242; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 138.200,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 11.500,00 0,00 11.500,00 118.700,00 0,00 118.700,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 1.000,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 7.000,00 0,00 7.000,00 c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 29, di cui 29 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 138.200,00; — valore dell’investimento totale: C 285.501,00 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 121.871,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11360 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Domanda n. 2002A/CL1/1322 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 207.800,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali impianti DB18242 Totale impianti generali 0 0 0 0 19500 0 0 19500 0 0 0 0 0 188300 0 0 188300 0 A15 b) Macchinari e attrezzature attrezzature Totale macchinari e attrezzature DB18242 A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11361 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa c) Brevetti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 207.800,00 0,00 Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 694 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Garofalo Anna Maria − Via Regina Elena, 100 − 87054 Rogliano (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1012 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/1012. 11362 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1012 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Garofalo Anna Maria con sede legale in Rogliano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rogliano (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Codice della classificazione Istat ’91: O93041; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 192 della graduatoria di riferimento. 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 87.340,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 117.853,33 Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 39.111,28 0,00 39.111,28 b) Macchinari e Attrezzature 63.471,96 0,00 63.471,96 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 12.270,09 0,00 12.270,09 0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 g) Servizi Reali — criterio regionale di priorità settoriale: Si. Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa — criterio regionale di priorità territoriale: Si; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; e) Opere Murarie — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Attività dell’impresa: Servizi Centri Benessere; Descrizione degli investimenti — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 11 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 117.853,33; — valore dell’investimento totale: C 118.556,57; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 11363 DECRETO n. 695 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Minutolo Rosa − Rione Melarosa IX, 1 − 89011 Bagnara Calabra (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/976 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/976. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/976 presentata in data 17/3/2003 dalla ditta Minutolo Rosa con sede legale in Bagnara Calabra (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bagnara Calabra (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di alimenti precotti (surgelati, in scatola, ecc.), di minestre e brodi; Codice della classificazione Istat ’91: DA15892; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 11364 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.500,00 0,00 6.500,00 31.100,00 0,00 31.100,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 1.250,00 0,00 1.250,00 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 42.850,00 Descrizione degli investimenti così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 30.737,00. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 42.850,00; — valore dell’investimento totale: C 42.850,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 48 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11365 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/33 presentata in data 4/3/2003 dalla ditta Fotia Angela con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Gelateria; Codice della classificazione Istat ’91: H55402; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 54.200,00; Così ripartiti: DECRETO n. 696 del 26 gennaio 2005 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.200,00 0,00 4.200,00 40.000,00 0,00 40.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fotia Angela − Via Vecchia Provinciale, 55 − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/33 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/33. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; 11366 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 54.200,00; — valore dell’investimento totale: C 54.200,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 193 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 46.116,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 697 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Salerno Franca − Municipio − 87013 Fagnano Castello (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/25 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C 11367 Totale C 0,00 0,00 0,00 49.700,00 0,00 49.700,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/25. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/25 presentata in data 5/3/2003 dalla ditta Salerno Franca con sede legale in Fagnano Castello (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Fagnano Castello (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Produzione Pasta Fresca; Codice della classificazione Istat ’91: DA1585; Macrosettore: Manufatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 49.700,00 b) Macchinari e Attrezzature CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, 5, di cui 6, 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 49.700,00; — valore dell’investimento totale: C 49.700,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 49 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 44.601,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a 11368 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 699 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sarpa Antonella − Via G. Fiorillo, 51 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1301 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; Domanda n. 2002A/CL1/1301. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 11369 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1301 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Sarpa Antonella con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 194 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Bar e Caffè; DECRETA Codice della classificazione Istat ’91: H55401; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 47.000,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.500,00 0,00 3.500,00 37.600,00 0,00 37.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 5.900,00 0,00 5.900,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 47.000,00; — valore dell’investimento totale: C 47.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 41.026,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 11370 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; DECRETO n. 700 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Principe Caterina Punta Alice 88072 Cirò Marina (KR) − Domanda n. 2002A/ CL1/1846 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1846. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1846 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Principe Caterina con sede legale in Cirò Marina (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cirò Marina (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Alberghi e motel, con ristorante; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat ’91: H5511; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 130.000,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 38.000,00 0,00 38.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 79.000,00 0,00 79.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00 0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 11 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 130.000,00; — valore dell’investimento totale: C 130.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 195 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11371 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 111.678,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11372 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/258 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Costabile Sonia con sede legale in Castiglione Cosentino (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castiglione Cosentino (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Servizi dei centri stabilimenti per il benessere fisico; Codice della classificazione Istat ’91: O93041; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 701 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Costabile Sonia Martiri, 44 − 87010 Terranova da Sibari (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/258 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/258. Investimenti ammissibili: C 21.800,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.500,00 0,00 2.500,00 14.000,00 0,00 14.000,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 300,00 0,00 300,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali 5.000,00 0,00 5.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 21.800,00; — valore dell’investimento totale: C 29.633,85; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. 11373 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 196 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 17.179,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11374 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/258 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 1.780,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 impianti 0 280 0 Totale impianti generali 0 280 0 0 0 0 macchinari e attrezzature 0 1.500 0 Totale macchinari e attrezzature 0 1500 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 1.780,00 0,00 A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. Motivazione di non ammissibilità della spesa 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 702 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zicarelli Anna Maria della Repubblica, 39/A 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1616 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE 11375 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 45.000,00 0,00 45.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 Domanda n. 2002A/CL1/1616. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.000,00 0,00 1.000,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 7, di cui 7 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 66.000,00; — valore dell’investimento totale: C 66.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1616 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Zicarelli Anna Maria con sede legale in Guardia Piemontese (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Guardia Piemontese (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Attività ricreative turistiche; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 197 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat ’91: 092722; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 56.686,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ; Investimenti ammissibili: C 66.000,00 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 11376 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/1616 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 87.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali impianti generali Totale impianti generali 092722 0 0 0 0 10000 0 0 10000 0 A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11377 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature 0 0 0 macchinari e attrezzature 0 55000 0 Totale macchinari e attrezzature 0 55000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 20000 0 0 0 0 0 20000 0 0 0 0 Piani di impresa 0 2000 0 Totale studi 0 2000 0 0,00 87.000,00 0,00 A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Impiant General. A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. 11378 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 703 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Iannò Domenica Beato Umberto Trav. V Catona 89100 − Reggio Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/86 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/86. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. a) Impianti Generali VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 0,00 60.000,00 0,00 60.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.000,00 0,00 1.000,00 e) Opere Murarie 8.400,00 0,00 8.400,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.388,00 0,00 1.388,00 0,00 0,00 0,00 b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti g) Servizi Reali VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Spese dirette C CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 7 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 70.788,00; — valore dell’investimento totale: C 70.788,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/86 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Iannò Domenica con sede legale in Reggio Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 198 della graduatoria di riferimento. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Tipo di iniziativa: Avvio di attività; DECRETA Art. 1 Attività dell’impresa: Bar Caffè; Codice della classificazione Istat ’91: H55401; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 53.091,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 2 Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75% Investimenti ammissibili: C 70.788,00 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 11379 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; DECRETO n. 704 del 26 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Baby Shop sanitaria di Chiappetta Clara & C snc Via Salerni 2 − 87046 Montalto Uffugo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1039 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1039. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11380 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 36.074,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1039 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Baby Shop sanitaria di Chiappetta Clara & C snc con sede legale in Montalto Uffugo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Montalto Uffugo (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Commercio al dettaglio di biancheria personale; — valore dell’investimento totale: C 36.074,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 199 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: G52423; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 29.714,00. In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00%, ESL 15,00% ; Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 36.074,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.322,00 0,00 10.322,00 b) Macchinari e Attrezzature 16.085,00 0,00 16.085,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 1.000,00 0,00 1.000,00 e) Opere Murarie 4.667,00 0,00 4.667,00 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 c) Brevetti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e tra- 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 smettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11381 DECRETO n. 705 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Crea Yolanda Maria − Togliatti − 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/798 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/798. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/798 presentata in data 15/3/2003 dalla ditta Crea Yolanda Maria con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione articoli di pelletteria; Codice della classificazione Istat ’91: DC192; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 97.100,00 11382 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 16.500,00 0,00 16.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 69.600,00 0,00 69.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 11.000,00 0,00 11.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 11, di cui 11 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 97.100,00; — valore dell’investimento totale: C 97.100,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 50 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 82.845,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11383 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/542 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Surace Domenica Roberta con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Edizioni di supporti sonori registrati; Codice della classificazione Istat ’91: DE2214; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 79.600,00 DECRETO n. 706 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica Roberta Metteotti, 36 89016 Rizziconi (RC). Domanda n. 2002A/CL1/542 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/542. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 7.500,00 0,00 7.500,00 64.100,00 0,00 64.100,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 8.000,00 0,00 8.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 79.600,00; — valore dell’investimento totale: C 79.600,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 11384 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 51 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 67.588,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 707 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Surace Domenica Roberta Matteotti, 36 − 89016 Riziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1743 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE 11385 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 7.500,00 0,00 7.500,00 64.100,00 0,00 64.100,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 8.000,00 0,00 8.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/1743. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 79.600,00; — valore dell’investimento totale: C 79.600,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1743 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Surace Domenica Roberta con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Edizione di supporti sonori registrati; Codice della classificazione Istat ’91: DE2214; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 79.600,00 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 51 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 67.588,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 11386 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 708 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barbara Ciampa C.da Conca, 9 − 88060 Montauro (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/1313 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1313. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 11387 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1313 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Barbara Ciampa con sede legale in Montauro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 200 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Altre attività di intrattenimento e di spettacolo n.c.a; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: O9234; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 198.741,00. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti Connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 218.867,35 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 40.000,00 0,00 40.000,00 152.000,00 0,00 152.000,00 0,00 0,00 0,00 2.000,00 0,00 2.000,00 e) Opere Murarie 20.000,00 0,00 20.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 4.367,35 0,00 4.367,35 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali 500,00 0,00 500,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 218.867,35; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 218.867,35; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 11388 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. DECRETO n. 709 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ungheri Milena Viale della Libertà 89016 Rizziconi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1769 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1769. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1769 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Ungheri Milena con sede legale in Rizziconi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Rizziconi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Attività dell’impresa: Fabbricazione di prodotti vari in legno; Codice della classificazione Istat ’91: DD20511; Art. 4 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 44.400,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.300,00 0,00 2.300,00 42.100,00 0,00 42,100,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 44.400,00; — valore dell’investimento totale: C 44.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 53 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11389 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 38.367,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11390 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/253 presentata in data 10/3/2003 dalla ditta Calabria Elena con sede legale in Lamezia Terme (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lamezia Terme (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Produzione e Commercio di tessuti pregiati per arredamento; Codice della classificazione Istat ’91: DB1725; Art. 4 Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 710 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Calabria Elena − Via Sposato 62 − 88046 Lamezia Terme (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/253 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/253. Investimenti ammissibili: C 35.950,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». b) Macchinari e Attrezzature VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. c) Brevetti VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) Servizi Reali VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. d) Software e) Opere Murarie Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.900,00 0,00 1.900,00 30.600,00 0,00 30.600,00 0,00 0,00 0,00 1.500,00 0,00 1.500,00 0,00 0,00 0,00 650,00 0,00 650,00 1.300,00 0,00 1.300,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 35.950,00; — valore dell’investimento totale: C 35.950,00; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. 11391 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 54 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 31.861,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11392 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 711 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Zagari Carmela − Monte Grappa, 14 89013 Gioia Tauro (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1349 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 14.300,00 0,00 14.300,00 b) Macchinari e Attrezzature 58.600,00 0,00 58.600,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 17.000,00 0,00 17.000,00 Domanda n. 2002A/CL1/1349. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 89.900,00; — valore dell’investimento totale: C 89.900,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1349 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Zagari Carmela con sede legale in Gioia Tauro (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioia Tauro (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di articoli in pelle e cuoio; Codice della classificazione Istat ’91: DC192; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 89.900,00 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 55 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 76.054,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 11393 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 712 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Partycolare di Albanese Annarita Via Strada I 87038 San Lucido (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1037 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1037. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11394 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1037 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Partycolare di Albanese Annarita con sede legale in San Lucido (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Lucido (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 56 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Fabbricazione articoli carta e cartone; Codice della classificazione Istat ’91: DE2125; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 11.250,00. Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 2 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 15.000,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 200,00 0,00 200,00 14.000,00 0,00 14.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 600,00 0,00 600,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 200,00 0,00 200,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 15.000,00; — valore dell’investimento totale: C 25.365,72; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11395 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; Domanda n. 2002A/CL1/1037 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 987,47 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 139,25 0 0 139,25 0 0 0 0 macchinari e attezzature 0 32,22 0 Totale macchinari e attrezzature 0 32,22 0 0 0 0 0 0 0 impianti Totale impianti generali DE2125 A16 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A16 11396 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 816 0 0 0 0 0 816 0 0 0 0 0 0 0 0,00 987,47 0,00 Totale software e) Opere murarie Opere murarie A16 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 713 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Ruggiero Bombina Almirante, 5/C − 87040 Castrolibero (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/106 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/106. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/106 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Ruggiero Bombina con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Castrolibero (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; 11397 — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 57 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Attività dell’impresa: Confezione di vestiario in pelle; Codice della classificazione Istat ’91: DB181; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 60.000,00 0,00 60.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 3.100,00 0,00 3.100,00 g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 73.100,00 Descrizione degli investimenti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 53.740,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 8, di cui 8 donne; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 73.100,00; — valore dell’investimento totale: C 73.100,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 11398 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Dr. Domenico Lemma Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Domanda n. 2002A/CL1/106 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 51.878,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 15300 0 0 15300 0 0 0 0 attrezzature vari 0 36578 0 Totale macchinari e attrezzature 0 36578 0 0 0 0 0 0 0 impianti Totale impianti generali DB181 A15 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11399 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 51.878,00 0,00 Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 714 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Stella Maris s.a.s. di Ferraro Maria Concetta & C. − Via Capolanza, 58 − 87011 Cassano allo Ionio (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/891 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/891. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/891 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Stella Maris s.a.s. di Ferraro 11400 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Maria Concetta & C. con sede legale in Cassano allo Ionio (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Villapiana (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Stabilimento balneare con annesso Ristorante/Pizzeria; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 201 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Codice della classificazione Istat ’91: O92721; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 131.664,57 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C 0,00 Spese in leasing C Totale C 0,00 0,00 122.500,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 4.000,00 0,00 4.000,00 0,00 0,00 0,00 5.164,57 0,00 5.164,57 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 0,00 122.500,00 e) Opere Murarie 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 115.891,00. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 131.664,57; — valore dell’investimento totale: C 131.664,57; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; 11401 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/891 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 11.000,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 imp. sonoro per sala da ballo O92721 imp. luce per sala da ballo O92721 Totale impianti generali 0 0 6000 0 A15 0 3000 0 A15 0 9.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 b) Macchinari e attrezzature Totale macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software 11402 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie doccia O92721 0 2000 0 0 0 0 0 2000 0 0 0 0 0 0 0 0,00 11.000,00 0,00 A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: Imp. sonoro per sala da ballo A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. Imp. luce per sala da ballo A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. Doccia A15) Spese ritenute non pertinenti il progetto ai sensi del punto 10.2 della circolare ministeriale n. 1151489 del 22 novembre 2002. DECRETO n. 715 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Arte e Sapori di Cicciù Annamaria − Superstrada Ionica, 99 − S. Gregorio − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1048 − 5° Bando. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1048. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1048 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Arte e Sapori di Cicciù Annamaria con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Produzione di prodotti a base di carne. Codice della classificazione Istat ’91: DA1513; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 36.600,00 Così ripartiti: b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.500,00 0,00 1.500,00 21.400,00 0,00 21.400,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 13.700,00 0,00 13.700,00 g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 36.600,00; — valore dell’investimento totale: C 36.600,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 58 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; a) Impianti Generali — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; DECRETA Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Descrizione degli investimenti 11403 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 26.373,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11404 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; Domanda n. 2002A/CL1/1048 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 41.399,35 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 3400 0 0 3400 0 0 0 0 macchinari e attrezzatura 0 37999,35 0 Totale macchinari e attrezzature 0 37999,35 0 0 0 0 0 0 0 impianto Totale impianti generali DA1513 A15 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11405 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa d) Software 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 41.399,35 0,00 Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 716 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: S.M.E.C. Società Responsabilità Limitata − Canne, 113 − 88040 Pianopoli (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/724 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/724. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/724 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta S.M.E.C. Società Responsabilità Limitata con sede legale in Pianopoli (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Pianopoli (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; 11406 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Attività dell’impresa: Commercio all’ingrosso di prodotti chimici; DECRETA Art. 1 Codice della classificazione Istat ’91: G5155; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 94.630,00. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 108.465,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 12.600,00 0,00 12.600,00 b) Macchinari e Attrezzature 74.700,00 0,00 74.700,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 16.065,00 0,00 16.065,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 3.100,00 0,00 3.100,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 15 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 108.465,00; — valore dell’investimento totale: C 108.465,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: No. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 202 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11407 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1208 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Mangiola Domenica Vanessa con sede legale in Reggio di Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; DECRETO n. 717 del 26 gennaio 2005 Investimenti ammissibili: C 132.348,00 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mangiola Domenica Vanessa Lupardini, 1/C − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1208 − 5° Bando. Così ripartiti: IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1208. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 35.406,00 0,00 35.406,00 b) Macchinari e Attrezzature 76.942,00 0,00 76.942,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00 0,00 0,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00 e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 11408 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 132.348,00; — valore dell’investimento totale: C 132.348,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 203 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 95.761,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11409 Attività dell’impresa: Stabilimento balneari (marittimi, lacuali e fluviali); Codice della classificazione Istat ’91: O92721; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 718 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lipirini Sara − C.da Macchia − 87020 Acquappesa (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1209 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1209. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1209 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Lipirini Sara con sede legale in San Nicola Arcella (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Acquappesa (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Investimenti ammissibili: C 55.197,54 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.990,00 0,00 6.990,00 41.207,54 0,00 41.207,54 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 7.000,00 0,00 7.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 55.197,54; — valore dell’investimento totale: C 55.197,54; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 204 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11410 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 44.536,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 719 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Biondo Beatriz − G. Fiorillo, 117 − 87021 Belvedere Marittimo (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1870 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Domanda n. 2002A/CL1/1870. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11411 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, 5, di cui 9, 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 90.766,00; — valore dell’investimento totale: C 90.766,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1870 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Biondo Beatriz con sede legale in Belvedere Marittimo (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Belvedere Marittimo (CS). VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 205 della graduatoria di riferimento. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 81.588,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 2 Codice della classificazione Istat ’91: O93041; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: ESN: 50,00% ESL: 15,00%; Investimenti ammissibili: C 90.766,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.000,00 0,00 3.000,00 87.766,00 0,00 87.766,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 11412 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 720 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Insomnia Disco Pub − C.da S. Stefano, 7 − 87050 Lappano (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/1179 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1179. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1179 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Insomnia Disco Pub con sede legale in Lappano (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Lappano (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo; Codice della classificazione Istat ’91: H55305; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; DECRETA Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 1 Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESL 50,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 99.650,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 11.360,00 0,00 11.360,00 b) Macchinari e Attrezzature 68.170,00 0,00 68.170,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 9.290,00 0,00 9.290,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 1.030,00 0,00 1.030,00 g) Servizi Reali 9.800,00 0,00 9.800,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 99.650,00; — valore dell’investimento totale: C 99.650,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 206 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11413 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 46.435,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 11414 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1242 presentata in data 12/4/2003 dalla ditta Bucca Carmen con sede legale in Palmi (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Palmi (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Agenzia di Viaggi e Turismo; Art. 4 Codice della classificazione Istat ’91: I63301; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; DECRETO n. 721 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Bucca Carmen Carbone, 9 − 89015 Palmi (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/ 1242 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1242. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 30,00%; Investimenti ammissibili: C 44.295,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.400,00 0,00 5.400,00 18.485,00 0,00 18.485,00 0,00 0,00 0,00 13.999,00 0,00 13.999,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Descrizione degli investimenti e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.900,00 0,00 5.900,00 0,00 0,00 0,00 511,00 0,00 511,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 11415 sima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 44.295,00; — valore dell’investimento totale: C 44.295,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 207 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 39.379,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla mede- 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 11416 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristorante, Pizzeria; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; DECRETO n. 722 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Lido La Sirena di Rosaria Aversa − Via Piani Dibella, 7 − 88060 Davoli (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1268 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1268. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». Investimenti ammissibili: C 111.076,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 17.500,00 0,00 17.500,00 b) Macchinari e Attrezzature 78.876,00 0,00 78.876,00 0,00 0,00 0,00 2.000,00 0,00 2.000,00 e) Opere Murarie 10.000,00 0,00 10.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.200,00 0,00 2.200,00 500,00 0,00 500,00 c) Brevetti VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1268 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Lido La Sirena di Rosaria Aversa con sede legale in San Sostene (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Sostene (CZ). d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 111.076,00; — valore dell’investimento totale: C 111.076,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 208 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 100.740,00. 11417 braio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 feb- g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11418 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 723 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Novembre Renata − Piazza Aldo Moro − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/103 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 6.700,00 0,00 6.700,00 100.750,00 0,00 100.750,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 17.500,00 0,00 17.500,00 b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/103. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 124.950,00; — valore dell’investimento totale: C 124.950,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/103 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Novembre Renata con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Fornitura di pasti preparati; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 209 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Codice della classificazione Istat ’91: H5552; Art. 1 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 105.205,00. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 124.950,00 Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; 11419 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 724 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Celdam di Marisa Martella − Via S. Fines, 96 − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1928 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1928. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 11420 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1928 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Celdam di Marisa Martella con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Elaborazione elettronica dei dati; Codice della classificazione Istat ’91: K723; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 4.125,00 0,00 4.125,00 18.701,97 0,00 18.701,97 0,00 0,00 0,00 d) Software 2.490,00 0,00 2.490,00 e) Opere Murarie 3.556,40 0,00 3.556,40 536,01 0,00 536,01 4.000,00 0,00 4.000,00 c) Brevetti f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 23.657,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 33.409,38 b) Macchinari e Attrezzature VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; a) Impianti Generali VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 210 della graduatoria di riferimento. DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Descrizione degli investimenti — criterio regionale di priorità settoriale: Si. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 33.409,38; — valore dell’investimento totale: C 33.409,38; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 11421 DECRETO n. 725 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Messina Maria Pia − Vittorio Emanuele II − 89018 Villa San Giovanni (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/793 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/793. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/793 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Messina Maria Pia con sede legale in Villa San Giovanni (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Villa San Giovanni (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Sala Spettacolo; Codice della classificazione Istat ’91: O9232; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 66.927,00 11422 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 36.927,00 0,00 36.927,00 b) Macchinari e Attrezzature 25.000,00 0,00 25.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 66.927,00; — valore dell’investimento totale: C 66.927,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 211 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 48.445,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/612 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Fruci Monia con sede legale in Curinga (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Curinga (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Agenzia Viaggi; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Codice della classificazione Istat ’91: I63301; Art. 4 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. 11423 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 22.346,00 DECRETO n. 726 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Fruci Monia − Via Dante Alighieri − 88022 Curinga (CZ) − Domanda n. 2002A/ CL1/612 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/612. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.500,00 0,00 5.500,00 11.346,00 0,00 11.346,00 0,00 0,00 0,00 2.500,00 0,00 2.500,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 2, di cui 2 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 22.346,00; — valore dell’investimento totale: C 22.346,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 11424 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 212 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 18.714,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 3 Art. 4 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 728 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sia Morena − Via Izzi De Falenta − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1774 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE 11425 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 50.000,00 0,00 50.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 50.000,00 0,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00 4.500,00 0,00 4.500,00 Domanda n. 2002A/CL1/1774. c) Brevetti VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». d) Software VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 25.000,00 0,00 25.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.590,00 0,00 2.590,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 2.500,00 0,00 2.500,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1774 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Sia Morena con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in San Floro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Intermediari dei Trasporti; Codice della classificazione Istat ’91: I63402; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 134.590,00; — valore dell’investimento totale: C 134.590,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 213 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 119.535,00. In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Art. 2 In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 134.590,00 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 11426 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 729 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mazzaferro Stefania Romanò − 89042 Gioiosa Ionica (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/1199 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1199. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1199 presentata in data 11/4/2003 dalla ditta Mazzaferro Stefania con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Roccella Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; 11427 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 214 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; CONSIDERATO che, in base alla posizione occupata dall’impresa nella graduatoria di riferimento e tenuto conto delle risorse disponibili, all’impresa stessa è concesso un contributo in misura parziale rispetto a quello richiesto, a causa della insufficienza delle suddette risorse. DECRETA Art. 1 In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 135.000,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 40.000,00 0,00 40.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 90.000,00 0,00 90.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 g) Servizi Reali 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», così come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L/10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di Euro 88.455,00. Art. 2 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 135.000,00; — valore dell’investimento totale: C 135.000,00; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. 11428 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 730 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Di Sarno Annalisa − Via Marco Polo, 1 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/654 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/654. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/654 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Di Sarno Annalisa con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Atelier; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11429 DECRETA Codice della classificazione Istat ’91: DB18222; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di Euro 34.878,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 45.850,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 2.500,00 0,00 2.500,00 25.950,00 0,00 25.950,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 5.200,00 0,00 5.200,00 200,00 0,00 200,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali 12.000,00 0,00 12.000,00 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 5, di cui 5 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 45.850,00; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; — valore dell’investimento totale: C 45.850,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 59 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; 11430 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. Domanda n. 2002A/CL1/654 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 7.677,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 500 0 0 500 0 0 0 0 attrezzature 0 4077 0 Totale macchinari e attrezzature 0 4077 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 impianti Totale impianti generali DB18222 A15 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11431 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa e) Opere murarie 0 0 0 0 2500 0 0 0 0 direzione lavori 0 100 0 Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori 0 2600 0 0 0 0 studi di fattibilità 0 500 0 Totale studi 0 500 0 0,00 7.677,00 0,00 opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori A15 f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 731 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Cento Domenica c/da Maldariti TV II Ravagnese, 11 − 89100 Reggio di Calabria (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/553 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/553. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/553 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Cento Domenica con sede legale in Reggio Calabria (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Reggio di Calabria (RC). 11432 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili codice della classificazione Istat ’91: DA1585; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 24.205,00. Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Art. 2 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: 75%; 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 32.274,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 7.900,00 0,00 7.900,00 19.660,00 0,00 19.660,00 0,00 0,00 0,00 661,00 0,00 661,00 4.053,00 0,00 4.053,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 4, di cui 4 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 32.274,00; — valore dell’investimento totale: C 32.274,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 60 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11433 gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/47 presentata in data 8/3/2003 dalla ditta Atelier Lucie di Florenzini Lucia con sede legale in Locri (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Locri (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Produzione di abiti su misura; Codice della classificazione Istat ’91: DB18222; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 122.400,00 Così ripartiti: DECRETO n. 732 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Atelier Lucie di Florenzini Lucia Matteotti 89044 Locri (RC) − Domanda n. 2002A/CL1/47 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/47. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 13.200,00 0,00 13.200,00 103.700,00 0,00 103.700,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 5.500,00 0,00 5.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature e) Opere Murarie 11434 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 13, di cui 13 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 122.400,00; — valore dell’investimento totale: C 122.400,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 61 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 106.111,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11435 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Art. 4 Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Attività dell’impresa: Produzione di prodotti a base di carne; Codice della classificazione Istat ’91: DA1513; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Dr. Domenico Lemma Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: DECRETO n. 733 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Toma Silvia Carmen c.da Castelli, 16 − 89065 Motta San Giovanni (RC). Domanda n. 2002A/CL1/742 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/742. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Investimenti ammissibili: C 28.500,00 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 1.000,00 0,00 1.000,00 23.100,00 0,00 23.100,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 400,00 0,00 400,00 4.000,00 0,00 4.000,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 28.500,00; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/742 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Toma Silvia Carmen con sede legale in Motta San Giovanni (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Motta San Giovanni (RC). — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dell’investimento totale: C 28.500,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. 11436 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 62 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 19.975,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. Art. 3 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: Art. 4 a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; Dr. Domenico Lemma Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11437 Domanda n. 2002A/CL1/742 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 69.700,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 5000 0 0 5.000 0 0 0 0 attrezzature generale 0 63.700 0 Totale macchinari e attrezzature 0 63.700 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 studio di fattibilità 0 1000 0 Totale studi 0 1000 0 0,00 69.700,00 0,00 impianti generali DA1513 Totale impianti generali A15 b) Macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. Motivazione di non ammissibilità della spesa 11438 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 734 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Staglianò Anna Piazza di Tocco, 6 − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/425 − 5° Bando. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: in relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 114.100,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Così ripartiti: Domanda n. 2002A/CL1/425. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 17.600,00 0,00 17.600,00 b) Macchinari e Attrezzature 86.500,00 0,00 86.500,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. d) Software 0,00 0,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00 VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/425 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Staglianò Anna con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Descrizione degli investimenti e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 12, di cui 12 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 114.100,00; — valore dell’investimento totale: C 114.100,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. Tipo di iniziativa: Avvio di Attività; Attività dell’impresa: Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria di metalli preziosi o rivestiti di metalli prezio; Codice della classificazione Istat ’91: DN36221; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 63 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 96.600,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 11439 provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente Dr. Domenico Lemma 11440 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/425 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 5.200,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 2500 0 0 2500 0 0 0 0 attrezzature varie 0 2500 0 Totale macchinari e attrezzature 0 2500 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 200 0 0 0 0 0 200 0 0 0 0 0 0 0 0,00 5.200,00 0,00 impianti DN36221 Totale impianti generali A15 b) Macchinari e attrezzature 2500 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. Motivazione di non ammissibilità della spesa 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 735 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sofia Concetta Guaragna, 9/9 − 87020 Orsomarso (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/49 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali Spese dirette C Spese in leasing C 11441 Totale C 0,00 0,00 0,00 263.392,00 0,00 263.392,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 500,00 0,00 500,00 VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. g) Servizi Reali 10.000,00 0,00 10.000,00 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/49. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. b) Macchinari e Attrezzature f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 50, di cui 46 donne; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 273.892,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — valore dell’investimento totale: C 273.892,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/49 presentata in data 7/3/2003 dalla ditta Sofia Concetta con sede legale in Orsomarso (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Orsomarso (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Confezioni varie e accesori per l’abbigliamento; Codice della classificazione Istat ’91: DB18242; Macrosettore: Manifatturiero e assimilati; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 273.892,00 VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 64 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 247.945,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 11442 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; gionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, re- Domanda n. 2002A/CL1/49 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 39.440,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing 0 0 0 0 0 0 a) Impianti Generali Totale impianti generali Motivazione di non ammissibilità della spesa 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11443 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa b) Macchinari e attrezzature 1 taglio automatico 0 0 0 0 39440 0 0 39440 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 39.440,00 0,00 DB18242 Totale macchinari e attrezzature A15 c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori f) Studi di fattibilità e piani di impresa Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 736 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Carli Maria Rosa − corso Regina Margherita I Trav., 19 − 88031 Briatico (VV). Domanda n. 2002A/CL1/335 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Domanda n. 2002A/CL1/335. 11444 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/335 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Carli Maria Rosa con sede legale in Briatico (VV) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Briatico (VV). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 131 della graduatoria di riferimento. Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 45.000,00 0,00 45.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 55.000,00 0,00 55.000,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 10.000,00 0,00 10.000,00 e) Opere Murarie 10.500,00 0,00 10.500,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 2.000,00 0,00 2.000,00 g) Servizi Reali 7.500,00 0,00 7.500,00 c) Brevetti 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 94.875,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 130.000,00 Descrizione degli investimenti VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 15, di cui 12 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 130.000,00; — valore dell’investimento totale: C 130.000,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; 11445 DECRETO n. 737 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Barone Adelaide Via Marche 6 − 87100 Cosenza (CS) − Domanda n. 2000A/ CL1/819 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/819. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/819 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Barone Adelaide con sede legale in Cosenza (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Cosenza (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Ristorante Trattatoria ETC; Codice della classificazione Istat ’91: H55301; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’acquisizione di servizi reali per attività non agricola: ESL 40,00%; Investimenti ammissibili: C 29.163,00 11446 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 3.500,00 0,00 3.500,00 20.200,00 0,00 20.200,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 463,00 0,00 463,00 5.000,00 0,00 5.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 29.163,00; — valore dell’investimento totale: C 29.163,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 132 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 24.026,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 11447 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma Domanda n. 2002A/CL1/819 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 11.300,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 0 500 0 0 500 0 0 0 0 macchinari e attrezzature 0 10.800 0 Totale macchinari e attrezzature 0 10.800 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 climatizzazione Totale impianti generali H55301 A15 b) Macchinari e attrezzature c) Brevetti Totale brevetti d) Software Totale software e) Opere murarie Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 11448 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 0 0 0,00 11.300,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 738 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna Stretto Antico − 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/1859 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1859 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Linea Mary di Moniaci Maria Giovanna con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). Domanda n. 2002A/CL1/1859. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabili); Codice della classificazione Istat ’91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 195.100,00 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 19.900,00 0,00 19.900,00 155.000,00 0,00 155.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 20.200,00 0,00 20.200,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 20, di cui 20 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 195.100,00; — valore dell’investimento totale: C 195.100,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 133 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11449 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 165.610,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11450 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/473 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Mdrigale sas di Selvaggi Emanuela con sede legale in Praia a Mare (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Praia a Mare (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Realizzazione di Progetti Aziendali Innovativi; Attività dell’impresa: Rosticcerie, friggitorie, pizzerie a taglio con somministrazione; Codice della classificazione Istat ’91: H55234; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 46.800,00 DECRETO n. 739 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Mdrigale sas di Selvaggi Emanuela Pasquale Longo, 42 − 87028 Praia a Mare (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/473 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/473. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 10.000,00 0,00 10.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 27.000,00 0,00 27.000,00 0,00 0,00 0,00 500,00 0,00 500,00 8.400,00 0,00 8.400,00 900,00 0,00 900,00 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti d) Software e) Opere Murarie f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa g) Servizi Reali CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 9, di cui 9 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 46.800,00; — valore dell’investimento totale: C 61.800,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: No; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: No; 11451 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 134 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 41.200,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 11452 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Domanda n. 2002A/CL1/473 PROSPETTO DELLE SPESE RITENUTE NON AMMISSIBILI Totale spese del programma ritenute non ammissibili: C 120.452,00 Dettaglio delle spese ritenute non ammissibili (con esclusione delle spese per servizi reali): Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa a) Impianti Generali 0 0 0 condizionamento 0 21.207 0 A15 elettrico 0 8380 0 A15 0 3644 0 A15 0 33231 0 0 0 0 impianti telefonico H55302 Totale impianti generali b) Macchinari e attrezzature biancheria letti mobili e arredi H55302 5539 A15 0 40619 A15 0 0 0 2410 0 A15 antenna attrezzatura colazione 0 9163 0 A15 arredo reception 0 2100 0 A15 posateria 0 1298 0 A15 televisione 0 965 0 A15 Totale macchinari e attrezzature 0 62094 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 software 0 225 0 Totale software 0 225 0 0 0 0 0 21526 0 0 0 0 0 1154 0 0 22680 0 c) Brevetti Totale brevetti d) Software A15 e) Opere murarie ristrutturazione A15 Progettazione e direzione lavori Totale opere murarie e progettazione e direzione lavori A15 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 11453 Importi in euro Descrizione investimenti Codice Istat ’91 Beni rilevati con l’acquisto di attività preesistente Acquisto diretto beni nuovi Leasing Motivazione di non ammissibilità della spesa f) Studi di fattibilità e piani di impresa 0 0 0 0 2222 0 0 2222 0 0,00 120.452,00 0,00 Totale studi Totale spese non ammesse (con esclusione delle spese per servizi reali) A15 Dettaglio spese per servizi reali ritenute non ammissibili: Servizi reali Importi in Euro Motivazione di non ammissibilità della spesa 0 Totale spese per servizi reali non ammesse 0 Motivazione di non ammissibilità della spesa: La riduzione è stata effettuata tenendo come base i prezzi medi di mercato. DECRETO n. 740 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Centro Benessere di Marasco Marisa Santa Filomena 89018 Villa San Giovanni (RC). Domanda n. 2002A/CL1/1678 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/1678. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1678 presentata in data 15/4/2003 dalla ditta Centro Benessere di Marasco Marisa con sede legale in Strongoli (KR) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Strongoli (KR). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attivita; Attività dell’impresa: Servizi dei centri e stabilimenti per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); Codice della classificazione Istat ’91: O93041; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 176.500,00 11454 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 24.500,00 0,00 24.500,00 121.000,00 0,00 121.000,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 31.000,00 0,00 31.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 18, di cui 18 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 176.500,00; — valore dell’investimento totale: C 176.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 135 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 148.842,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. 11455 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/308 presentata in data 11/3/2003 dalla ditta Logozzo Giuseppina con sede legale in Gioiosa Ionica (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Gioiosa Ionica (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Bar Caffé; Codice della classificazione Istat ’91: H55401; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; DECRETO n. 741 del 26 gennaio 2005 Investimenti ammissibili: C 58.900,00 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Logozzo Giuseppina Ivrea, 40 89042 Gioiosa Ionica (RC). Domanda n. 2002A/CL1/308 − 5° Bando. Così ripartiti: IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/308. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 19.000,00 0,00 19.000,00 b) Macchinari e Attrezzature 34.900,00 0,00 34.900,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 5.000,00 0,00 5.000,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 58.900,00; — valore dell’investimento totale: C 58.900,00; 11456 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: No; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 136 della graduatoria di riferimento. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 50.650,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 DECRETO n. 742 del 26 gennaio 2005 Così ripartiti: Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Sciglitano Manuela Via Chiusa 68 89028 Seminara (RC). Domanda n. 2002A/ CL1/738 − 5° Bando. Descrizione degli investimenti IL DIRIGENTE DEL SETTORE 11457 Spese dirette C Spese in leasing C Totale C 5.800,00 0,00 5.800,00 48.300,00 0,00 48.300,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 4.800,00 0,00 4.800,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 a) Impianti Generali b) Macchinari e Attrezzature Domanda n. 2002A/CL1/738. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. e) Opere Murarie CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 6, di cui 6 donne; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 58.900,00; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/738 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta Sciglitano Manuela con sede legale in Seminara (RC) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Bagnara Calabra (RC). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Gelateria; Codice della classificazione Istat ’91: H55402; Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00% ; Investimenti ammissibili: C 58.900,00 — valore dell’investimento totale: C 58.900,00; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 136 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 50.114,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: 11458 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. Art. 4 Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma DECRETO n. 743 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: Yogurt Crash di Luzhetska Teyana C.da Macchia, 3 87020 Acquappesa (CS) − Domanda n. 2002A/CL1/685 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/685. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. 11459 — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/865 presentata in data 13/3/2003 dalla ditta Yogurt Crash di Luzhetska Teyana con sede legale in Acquappesa (CS) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Guardia Piemontese (CS). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Codice della classificazione Istat ’91: H55402; DECRETA Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; Art. 1 Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis»: In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» con esclusione dei servizi reali: 75,00%; In relazione agli investimenti ammessi a titolo «de minimis» connessi all’acquisizione di servizi reali: 40,00%; Così ripartiti: a) Impianti Generali Spese in leasing C Totale C 800,00 0,00 800,00 25.700,00 0,00 25.700,00 c) Brevetti 0,00 0,00 0,00 d) Software 0,00 0,00 0,00 e) Opere Murarie 0,00 0,00 0,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 3.000,00 b) Macchinari e Attrezzature g) Servizi Reali 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso secondo la regola «de minimis», cosı̀ come definita dalla Commissione Europea nel Regolamento 69/2001, pubblicato nella GUCE L./10 del 13 gennaio 2001, un contributo in conto capitale di C 21.075,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: Investimenti ammissibili: C 29.500,00 Spese dirette C VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 138 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; Attività dell’impresa: Gelaterie; Descrizione degli investimenti — criterio regionale di priorità settoriale: Si. — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 3, di cui 3 donne; Art. 3 — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 29.500,00; — valore dell’investimento totale: C 29.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; 11460 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; DECRETO n. 744 del 26 gennaio 2005 Legge 215/92 − Agevolazioni a favore imprenditoria femminile − V Bando anno 2002 − Alla ditta: WHY Not di Trapasso Alfonsina Largo Piano Grande 88100 Catanzaro (CZ) − Domanda n. 2002A/CL1/656 − 5° Bando. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Domanda n. 2002A/CL1/656. d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTA la Legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l’imprenditoria femminile». VISTO il D.P.R. 28 luglio 2000 n. 314 recante nuovo regolamento di attuazione della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per la concessione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTA la circolare esplicativa 22 novembre 2002 n. 1151489 sulle modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che determina le misure del contributo in conto capitale da concedere a favore dell’imprenditorialità femminile. VISTO il decreto ministeriale 2 febbraio 2001 che individua i criteri di priorità validi su tutto il territorio nazionale da utilizzare per la formazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il decreto ministeriale 22 novembre 2002 che rende noti i criteri di priorità regionali da utilizzare per la formazione delle suddette graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/656 presentata in data 12/3/2003 dalla ditta WHY NOT di Trapasso Alfonsina con sede legale in Catanzaro (CZ) per la realizzazione di un programma di investimenti nell’unità locale ubicata in Catanzaro (CZ). VISTE le positive risultanze istruttorie, in base alle quali la domanda sopraccitata è stata ritenuta ammissibile alle agevolazioni con le seguenti caratteristiche: Tipo di iniziativa: Avvio di attività; Attività dell’impresa: Creazioni artistiche e letterarie − gestione sale spettacoli; Codice della classificazione Istat ’91: O9231; Art. 4 Macrosettore: Commercio, turismo e servizi; 1. Ai fini del presente provvedimento e per quanto non espressamente richiamato, si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 e successive disposizioni attuative. Unità produttiva ubicata in area territoriale: a; Misura agevolativa consentita in base all’ubicazione dell’unità produttiva: Catanzaro, lı̀ 26 gennaio 2005 Dr. Domenico Lemma In relazione agli investimenti connessi all’attività non agricola: ESN 50,00% ESL 15,00%; Investimenti ammissibili: C 98.500,00. 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 Così ripartiti: Descrizione degli investimenti Spese dirette C Spese in leasing C Totale C a) Impianti Generali 15.100,00 0,00 15.100,00 b) Macchinari e Attrezzature 73.700,00 0,00 73.700,00 0,00 0,00 0,00 d) Software 5.000,00 0,00 5.000,00 e) Opere Murarie 4.700,00 0,00 4.700,00 f) Studi di Fattibilità e Piani d’Impresa 0,00 0,00 0,00 g) Servizi Reali 0,00 0,00 0,00 c) Brevetti CONSIDERATO che gli elementi assunti a base del calcolo degli indicatori sono i seguenti: — numero complessivo di occupati, attivati dall’iniziativa: 10, di cui 10 donne; — valore dei «nuovi investimenti» previsti dal programma ammessi alle agevolazioni: C 98.500,00; — valore dell’investimento totale: C 98.500,00; — maggiorazione del 10% per totale partecipazione femminile all’impresa: Si; — maggiorazione 5% per certificazioni ambientali e/o di qualità e programmi finalizzati al commercio elettronico: Si; — criterio regionale di priorità territoriale: Si; — criterio regionale di priorità settoriale: Si. VISTO il bollettino Ufficiale della Regione Calabria supplemento straordinario n. 4 al n. 14 del 31 luglio 2004 del 6 agosto 2004 con il quale sono state approvate le graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni pubblicate sulla G.U. n. 224 del 23 settembre 2004 in base al quale la domanda si è collocata nella posizione n. 139 della graduatoria di riferimento. VISTO il decreto ministeriale del 9 settembre 2004 con il quale sono state pubblicate le graduatorie delle domande ritenute ammissibili alle agevolazioni; 11461 — la prima quota, pari al 30% dell’importo di cui all’art. 1, è resa disponibile a partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale ed è erogata in corrispondenza della realizzazione di una pari percentuale degli investimenti ammessi; — la seconda quota è resa disponibile trascorsi 6 mesi dalla suddetta data di pubblicazione per i programmi di investimento con durata fino a 12 mesi, ovvero trascorsi 12 mesi dalla medesima data per i programmi con durata superiore ed è erogata successivamente alla completa realizzazione dell’iniziativa e alla presentazione della documentazione finale di spesa. 2. La prima quota di agevolazioni può essere erogata anche a titolo di anticipazione previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile ed escutibile a prima richiesta, di importo almeno pari alla somma da erogare. 3. Dalla seconda quota è trattenuto un importo pari al 10% dell’agevolazione concessa, da erogare successivamente al controllo della documentazione finale di spesa. Art. 3 1. L’impresa beneficiaria delle agevolazioni è obbligata a: a) ultimare il programma di investimenti entro e non oltre 24 mesi dalla data del presente provvedimento di concessione e trasmettere la documentazione finale di spesa di cui al punto 13.4 della Circolare di cui in premessa entro 4 mesi dalla data di ultimazione; b) realizzare l’investimento nella misura minima del 60% rispetto al valore dell’investimento ammesso cosı̀ come previsto dal punto 13.6 della Circolare di cui in premessa; c) mantenere il requisito della partecipazione femminile nell’impresa di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) della legge 25 febbraio 1992, n. 215 per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del presente provvedimento di concessione, pena la revoca dell’agevolazione; d) non cedere, alienare o distrarre dall’uso i beni oggetto dell’agevolazione nei cinque anni successivi alla data del presente provvedimento di concessione, senza che ne venga data immediata comunicazione ai fini della eventuale revoca totale o parziale dell’agevolazione concessa; e) non ottenere per le stesse spese oggetto della domanda di investimento altre agevolazioni previste da norme nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche o, in caso contrario, a restituire le agevolazioni già ottenute; DECRETA Art. 1 1. Per la realizzazione del programma di investimenti oggetto della sopraccitata domanda di agevolazione, all’impresa di cui alle premesse è concesso un contributo in conto capitale di C 84.764,00. Art. 2 1. L’agevolazione concessa è erogata secondo le modalità di cui all’art. 15 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 314 in due quote, dietro presentazione di richiesta da parte dell’impresa beneficiaria: f) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, la destinazione prevalente degli investimenti, che ha comportato l’inserimento del programma medesimo nella graduatoria relativa al macrosettore di appartenenza; g) non apportare al programma originario variazioni che comportino l’assegnazione dello stesso ad altra divisione della classificazione ISTAT ’91 o che comunque determinino una modifica sostanziale della natura e degli obiettivi del programma stesso; h) non modificare, nel corso della realizzazione del programma agevolato, l’ubicazione dell’unità locale al di fuori della Regione nella cui graduatoria è inserita la domanda; 11462 18-3-2005 Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 5 del 16 marzo 2005 i) osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro, nonché operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e di salvaguardia ambientale; j) osservare le specifiche norme settoriali, anche comunitarie; k) mantenere il valore degli indicatori, con riferimento all’esercizio «a regime», entro i limiti di scostamento indicati al punto 11.9 della circolare esplicativa di cui in premessa. 2. Le agevolazioni sono in tutto o in parte revocate nel caso di mancato adempimento da parte dell’impresa beneficiaria agli obblighi di cui al comma 1, oltre che nei casi in cui siano accertate gravi inadempienze agli obblighi imposti dal regolamento e dalle successive disposizioni attuative. 3. L’impresa beneficiaria è tenuta a comunicare tutte le variazioni concernenti l’iniziativa ammessa alle agevolazioni, ivi comprese eventuali variazioni di ragione sociale. VISTO il medesimo decreto ministeriale 22 novembre 2002 che fissa i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni relative al V bando. VISTA la domanda di agevolazione n. 2002A/CL1/1306 presentata in data 14/4/2003 dalla ditta Penna Antonella con sede legale in Rizziconi (R