Prof. Antonio T. MINGOZZI Curriculum sintetico. Nato a Torino, l`8

Prof. Antonio T. MINGOZZI
Curriculum sintetico. Nato a Torino, l'8 febbraio 1954. Formazione: laurea (1981) in Scienze Naturali
presso l’Università di Torino (votazione: 110/110, con dignità di menzione); corsi di perfezionamento
in: a) Gestione faunistica, Università di Pavia (1988); b) Metodi statistici per l'analisi dei dati biologici,
Università di Parma (1992). Programma di dottorato di ricerca (1984-1995) in Biologie des populations
et Ecosystèmes" (Université de Savoie, Chambéry).
Attività professionali. Lavora (1981-1997) come libero professionista nel settore della conservazione e
gestione faunistica e ambientale per istituti di ricerca ed enti pubblici, tra i quali: l'IPLA, Istituto per le
Piante da Legno e l'Ambiente S.p.A. (Torino), l' INFS (ora ISPRA), Istituto Nazionale per la Fauna
Selvatica (Bologna), l'ICALPE, International Centre for Alpine Environments (Chambéry, F),
nell'ambito del progetto CEE FUTURALP, per la valutazione dell'impatto di possibili cambiamenti
climatici sugli ecosistemi alpini (1990-1993). Svolge inoltre attività d’insegnamento presso le università
di: Calabria (1984, 1985, 1986, 1996), Torino (1991) e Firenze (1992, 1993, 1995, 1997).
Carriera accademica. Dal 1998 è Professore Associato di Zoologia presso il Dipartimento di Ecologia
dell'Università della Calabria, settore scientifico-disciplinare BIO/05, dov’è titolare degli insegnamenti
di Sinecologia, Ecogeografia, Princìpi di conservazione faunistica, Strategie di conservazione
faunistica, per il corso di laurea in Scienze Naturali.
Attività di ricerca. Riguarda lo studio di comunità o popolazioni di Vertebrati, in particolare uccelli,
inizialmente nel filone della Zoogeografia ed Ecologia di comunità, pure e applicate (faunistica e
banche dati, zoogeografia ecologica, ornitocenosi come strumento d’analisi ecologico-paesaggistica;
valutazione delle risorse faunistiche e cartografia ecologica); successivamente sviluppa tematiche di
ecologia di popolazione e Conservation Biology (in particolare "life history" e conservazione di specie
a rischio, strategie riproduttive e demografiche, estinzioni storiche e reintroduzioni), su Uccelli,
Mammiferi e Rettili (Caretta caretta). I risultati delle ricerche sono compendiati in 107 pubblicazioni su
riviste nazionali, internazionali, atti congressuali e monografie (a cui si aggiungono una quarantina di
rapporti tecnico-scientifici e articoli divulgativi).