Il telesCOPICO merlO P25.6 e leO turguIeFF POrtanO a termIne l

MACHINE
OF THE YEAR 2014
TF 42.7 Hybrid
Medaglia d’oro
per l’innovazione
Nuova famiglia Turbofarmer
Macchina
dell’anno 2014
Multifarmer 40.9
Pietra miliare
per l’agricoltura
Oltre 4000Km tra Cuneo (IT) e Pirkkala (FIN) in un mese
Il telescopico Merlo P25.6 e Leo Turguieff portano
a termine l’impresa
Venerdì 13/06/2014 Ieri mattina alle ore 9 si è celebrato
a Pirkkala (FIN) il record raggiunto da Leo a bordo del
Panoramic P 25.6 Merlo dopo aver percorso 4300 km in
33 giorni. Dopo 5 settimane di viaggio a ritmo serrato, Leo
Turguieff ed il telescopico Merlo P 25.6 hanno raggiunto la
meta, Pirkkala, 200Km circa a nord di Helsinki, capitale della
Finlandia.
Si tratta del tragitto più lungo mai percorso da un telescopico
che è valso a Leo ed al P25.6 l’ingresso nel Guinness dei
Primati come “Il viaggio più lungo a bordo di un sollevatore
telescopico”. Si tratta di un traguardo importante che
testimonia l’eccezionale affidabilità dei telescopici Merlo oltre
che la tenacia e lo spirito di avventura di Leo.
Leo Terqujeff (per gli amici Manne) è una delle persone che
meglio esprime l’anima Merlo ed ha fatto della propria passione un lavoro. Responsabile dell’assistenza post-vendita
di Rotator, importatore Merlo in Finlandia da quasi trent’ anni, è un tecnico esperto e stimato che si è innamorato del
proprio mestiere e dei sollevatori telescopici Merlo, tanto da portare inciso il proprio amore sulla pelle. Sulla spalla sinistra
infatti, porta tatuato il logo Merlo, a testimoniare il fatto che il legame lavorativo è diventato una vera passione. Anche per
Leo, però, era arrivato il momento di andare in pensione, ma siccome le passioni non vanno in pensione, ha deciso di
celebrare questo passaggio della sua vita con un’impresa a bordo di un “Merlo”.
L’avventura ha così avuto inizio il 28 aprile dall’Italia e più precisamente da Cuneo dove ha sede la Merlo SPA. Nel corso
dei suoi 28 di lavoro Leo era stato molte volte in visita presso gli stabilimenti del Gruppo per corsi di formazione o per
le visite dei clienti ma, questa volta, l’emozione era tangibile. Questa tappa rappresentava la fine di un percorso umano
e professionale in Merlo e l’inizio di un viaggio che, in poco più di un mese, l’ha portato ad attraversare mezza Europa:
Italia, Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca e Svezia ed arrivare infine il 26 maggio in
Finlandia. In ogni paese che ha attraversato Leo ha visitato il team dall’importatore locale Merlo per condividere ricordi
ed emozioni del suo viaggio.
Il telescopico scelto per l’impresa è il P25.6, che con i suoi 1,80 m di larghezza e 1,92 m di altezza risulta essere il più
compatto della gamma Merlo, ma che al contempo offre la cabina più grande della categoria, in grado cioè di garantire
un confort Top di gamma. Questo telescopico è inoltre l’unico della categoria a garantire una velocità di spostamento di
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ben 36 km/h, questa caratteristica si è rivelata fondamentale
per la buona riuscita dell’impresa consentendo di percorrere
il tragitto in meno tempo del previsto.
Il P25.6 è dotato della trasmissione idrostatica Merlo che
garantisce prestazioni da primato, precisione di guida elevata,
sicurezza grazie alla frenatura attiva oltre che un’affidabilità
imbattibile. Tutte le tecnologie chiave nel determinare le
performance dei telescopici Merlo vengono infatti sviluppate
internamente al Gruppo in modo da poter offrire soluzioni
su misura ed all’avanguardia su ogni suo prodotto. In
questo modo è possibile offrire sul mercato prodotti con
caratteristiche uniche e prestazioni superiori rispetto alla
concorrenza come dimostrano imprese come questa o, ad
esempio, i premi raccolti all’ultima Agritechnica di Hannover
(Medaglia d’Oro per la tecnologia Merlo Hybrid, Model of the Year per la nuova gamma Turbofarmer, Meilensteine per i
nuovi Multifarmer).
Un primato tecnologico del quale beneficiano tutti i modelli della gamma, compreso il P25.6, che si caratterizza per delle
dimensioni molto compatte, in modo da poter essere utilizzato anche in ambienti confinati e dallo spazio ridotto, e per la
cabina che, con i suoi 1010 mm di larghezza esterna, risulta essere la più larga della categoria.
Per quanto riguarda l’affidabilità, parlano gli oltre 4000 km percorsi da Leo senza interventi. Il fatto che il P25.6 abbia
viaggiato per lunghi tratti senza mai fermarsi dimostra come la trasmissione idrostatica non solo garantisca precisione
operativa e facilità di guida, ma al contempo assicuri
affidabilità e resistenza anche nel trasporto su strada.
Il viaggio è stato omologato dal Guinness World Record
che richiede severi controlli sul percorso fatto. Una delle
richieste è stata quella di poter tracciare in ogni attimo il
tragitto effettuato da Leo. Anche in questo caso la tecnologia
necessaria era disponibile all’interno del Gruppo Merlo.
Sul P25.6 è stato infatti montato il sistema Merlomobility,
sviluppato e messo a punto da Movimatica (la società del
Gruppo che si occupa di soluzioni per l’infomobilità e la
telemetria), che ha consentito di mappare ogni spostamento
del mezzo con un protocollo dati così sicuro da poter essere
utilizzato per certificare il Guinness.
Oltre a questa finalità Merlomobility ha consentito di
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monitorare in continuo la telemetria del P25.6 rilevandone le funzioni operative, lo stato dei sistemi, la velocità di
spostamento, il corretto funzionamento e la temperatura di motore, idrostatica ed idraulica. Un vero e proprio angelo
custode che ha vegliato sul viaggio di Leo.
Potrete rivivere le tappe del viaggio di Leo “Manne” Terqujeff direttamente sul sito internet Merlo (www.merlo.com) su
Facebook (https://www.facebook.com/merlomanne) o su Twitter (https://twitter.com/LeoTergujeff).
LE TAPPE PRINCIPALI
Italia28/05
Partenza dallo stabilimento Merlo salutato dai dipendenti
Merlo e scortato da alcuni ciclisti della “Fausto Coppi”
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Slovenia03/05
Ingresso in Slovenia e visita presso Tehstar (importatore ufficiale Merlo). con Ales Starman e Janez Jamkin.
UNGHERIA05/05
Arrivo in Ungheria, il 6 maggio Leo ha visitato MCI dove è stato accolto dal proprietario Varga, dall collega Karoly
Szorgalmas, il direttore Peter Gieber ed i suoi amici dell’assistenza tecnica Jozsef Szilgyi e Mihali Kohonicz.
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SlovaCchia07/05
Visita ad Ematech, importatore Merlo nel paese dove ha rilasciato la sua prima intervista per una Tv locale!
Rep. Ceca 08/05
Attraversamento confine con la Repubblica Ceca ed il 9 visita all’importatore Cime dove Leo è stato accolto Jana, Michaela,
Bohumir, Miroslav M., Miroslav N., Tomas e Petr. L’11 maggio Leo si è concesso una giornata di Relax a Praga.
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GERMANIA14/05
In Germania Leo ha fatto due soste, una prima a Rochau, dove ha incontrato i colleghi della filiale tedesca Merlo Deutschland
che hanno organizzato alcune interviste con la stampa. La seconda tappa è stata Lubecca, presso il concessionario Merlo HKL
Lubeck, qui Maik Schwede, ispettore commerciale di Merlo Deutschland per la regione, ha organizzato una seconda intervista.
DANIMARCA17/05
Arrivo in Danimarca,visita all’importatore Merlo Holst Soerensen ed incontro il coordinatore Mkt Lars Vad insieme ad un giornalista.
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SVEZIA
21/05
Attraversato il confine con la Svezia, raggiunta con un traghetto che collega la città danese Frederikshavn e quella
svedese di Goteborg. In Svezia Leo ha fatto visita all’importatore Hullert Maskin. Sabato 24 maggio Leo ha partecipato
alla fiera di Stoccolma rilasciando numerose interviste
FINLANDIA26/05
Attraversamento in traghetto ed arrivo in Finlandia. Visita alle diverse sedi di Rotator ed arrivo ufficiale il 2 giugno a Pirkkala.
Ora Leo potrà riposarsi e prepararsi a salutare tutti i suoi colleghi ed amici conosciuti in questi anni e durante
questo viaggio per poi godersi la meritata pensione a partire dal mese di agosto.
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Il P 25.6 e gli altri prodotti della gamma Merlo
Le dimensioni molto ridotte di questo modello ne consentono l’impiego in ambienti confinati e dallo spazio ridotto e
fanno del P 25.6 la soluzione ideale per numerosi campi applicativi. A partire dall’agricoltura ed allevamento, dove
questo telescopico permette di accedere anche alle costruzioni più piccole (es- avicoltura). La compattezza si rivela
un’arma vincente anche nel campo dell’edilizia, dove il P 25.6 riesce ad operare in ogni tipo di cantiere, anche dove lo
spazio è molto limitato e le altre macchine non possono accedere.
•Compattezza:1,80 m di larghezza e 1,92 m di altezza
•Confort: la cabina più ampia della categoria (larghezza interna di 995 mm, esterna 1010 mm)
•Versatilità: innumerevoli attrezzature disegnate e realizzate in casa
•Velocità:
Il più veloce della categoria con 36 km/h
•Traino:
omologazione come trattrice agricola – gancio C per traini fino a 5 Ton.
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Il P 25.6 fa parte della gamma Compatti insieme ai modelli P 28.8 ( portata massima di 2800 kg ed altezza di
sollevamento di 8,2 m) ed il P 32.6 (portata massima di 3200 kg ed altezza di sollevamento di 6,4 m).
Le altre gamme Merlo sono: Turbofarmer, Multifarmer, Panoramic e Roto.
LA NUOVA GAMMA TURBOFARMER II
Merlo ha appena lanciato in questi giorni sul mercato la
nuova gamma di Turbofarmer (foto a lato).
Non si tratta di un semplice rinnovamento, ma di una
gamma completamente nuova che introduce tecnologie
ed innovazioni talmente importanti da convincere la giuria
dell’Agritechnica di Hannover, la più severa e preparata nel
settore agricolo. I nuovi modelli che sono ora disponibili
fanno parte della famiglia Medium Duty, il cuore della gamma
agricola, con portate di 38 e 42 quintali ed altezze operative
di 7 e 10 metri.
Grazie ai nuovi contenuti tecnologici ed all’esperienza
maturata in questi anni, Merlo migliora significativamente le
prestazioni dei modelli precedenti con diagrammi migliorati
su tutta la serie e stabilisce di fatto un nuovo riferimento nella
categoria. Innanzitutto i nuovi Turbofarmer eccellono per le
loro prestazioni telescopiche, ovvero per la loro capacità di
spostare e sollevare carichi.
La nuova gamma verrà offerta con due motorizzazioni
pensate per le diverse esigenze nel campo agricolo. Una
prima da 122 CV che non necessita di fi ltro DPF o di
AdBlue, con notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi
di gestione, ed una seconda da 156 CV che consente di
avere tutta la potenza necessaria per le operazioni più gravose.
La diminuzione dei costi operativi è un altro dei punti al centro dello sviluppo delle macchine Merlo.
Nella nuova serie Turbofarmer, infatti, Merlo introduce di serie su tutta la gamma la tecnologia Eco Power Drive (EPD) già
disponibile oggi su alcuni modelli. L’EPD consente il controllo elettronico del motore termico che permette di aumentare
le performance e ridurre i consumi.
Il risultato porta ad una riduzione del 18 % dei consumi, che moltiplicato per un utilizzo medio di 1000 ore per anno
consente un risparmio di circa 4000 € annui.
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Merlo offre di serie il controllo della sicurezza M CDC, questo
sistema brevettato Merlo consente di garantire standard di
sicurezza superiori all’attuale norma EN 15000. L’M CDC
riconosce automaticamente l’attrezzo montato sul braccio
telescopico ed in base ai parametri operativi della macchina
ridisegna il diagramma di carico, garantendo in ogni frangente
la massima sicurezza e massimizzando le prestazione del
telescopico garantendo così rapidità, produttività e risparmio
di tempo e denaro.
Anche nel campo della versatilità, la nuova gamma propone
contenuti tecnologici davvero innovativi. Ad esempio la PTO
meccanica (disponibile su tutti i modelli della nuova serie
Turbofarmer) consente lavorazioni prima precluse a questa
categoria. Grazie alla presa di forza meccanica i nuovi
Turbofarmer potranno utilizzare tutte le attrezzature trainate
consentendo di lavorare con una sola macchina all’interno
delle aziende agricole, con notevoli risparmi sia nei tempi
che nei costi operativi.
Un’altra tecnologia che consentirà a Merlo una versatilità
eccezionale è l’MCVTronic. Per chi ha necessità di trainare
rimorchi o effettuare lavorazioni gravose con il proprio
telescopico, i nuovi Turbofarmer saranno dotati nei modelli
Top di gamma dell’interpretazione unica Merlo del cambio a
variazione continua MCVTronic.
Il cambio idrostatico a 2 velocità che permette accelerazione
da 0 a 40 km/h senza stop per cambi marcia o buchi di
coppia. Il nuovo sistema consente di ottenere un incremento
del 12% della coppia a bassa velocità. Questo consente
ottime prestazioni in salita, nell’imbennaggio, nel traino e per
la realizzazione delle trincee d’insilato.
Sulla nuova serie saranno inoltre disponibili tutti i contenuti
tecnologici oggi presenti sui diversi modelli Turbofarmer
come la cabina sospesa, la traslazione, il livellamento e di serie il sistema di controllo della sicurezza M CDC.
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Merlomobility, monitora,
gestisce
e sorveglia
Per registrare il percorso di Leo viene utilizzato
MerloMobility, l’innovativo sistema di gestione
e controllo remoto di flotte di mezzi Merlo e
non, attraverso la rete Wireless GPS e GPRS.
Questa tecnologia creata da Movimatica
(azienda del Gruppo Merlo), è risultato
fondamentale per certificare il record e per
controllare Leo e lo stato del mezzo.
Grazie alla precisione di questo sistema, che
registra gli effettivi spostamenti a motore acceso,
la commissione del Guinness dei primati ha
utilizzato i dati registrati da MerloMobility per
omologare il record. Si tratta di una tecnologia
unica sviluppata all’interno del Gruppo Merlo
che consente di personalizzare le informazioni
raccolte in funzione delle esigenze del cliente e
monitorare ogni parametro, sia esso operativo,
di geolocalizzazione o di diagnostica.
Grazie a questo sistema la macchina
comunica attraverso la rete Wireless Gps e
Gprs direttamente con la centrale operativa.
L’utente può accedere alle informazioni sui
propri mezzi via web tramite un account
protetto sia tramite Pc che tramite palmare
o smarthphone IOS o Android. Merlomobility
è il frutto di ricerca e sviluppo portati avanti
per realizzare un sistema creato ad hoc per le
esigenze dei clienti Merlo ed è completamente
integrato sui telescopici Merlo.
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Grazie a queste caratteristiche, il sistema
sviluppato dal Gruppo Merlo consente di
leggere i dati del computer di bordo dando
accesso alla telemetria completa del mezzo.
Merlomobility concentra così in un unico
sistema, garantito da Merlo, le funzionalità
antifurto, logistica e telemetria.
Questa tecnologia consente la pianificazione,
il controllo e la programmazione dei viaggi e
delle attività della propria flotta ottimizzandone
l’utilizzo ed i viaggi.
Consente inoltre di ridurre i costi di
manutenzione ed allungare la vita del mezzo
grazie agli allarmi che segnalano quando
effettuare tutte le verifiche periodiche e la
segnalazione tempestiva delle anomalie.
Il sistema antifurto consente all’utilizzatore
di monitorare il mezzo in ogni istante e, ove
richiesto fornisce anche un servizio vigilanza
gestito tramite centrale operativa prefettizia
autorizzata.
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Cruscotto virtuale
Contagiri
Carburante
Carburante
Tracciato percorso
Parametri
operativi
Informazioni modello
Tracciato percorso
Allarmi
Avvertimento
manutenzione
necessaria