nucleo familiare banca dati isee

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nucleo familiare banca dati isee
nota n. 3/2011
NUCLEO FAMILIARE
(*) Il Tavolo Tecnico Isee (TTI) è stato costituito
nel marzo 2004 nell’ambito dell’attività di
supporto e coordinamento svolta dalla
Amministrazione Provinciale di Modena per
sostenere l’attività degli Enti del territorio
tenuti all’applicazione dell’Isee.
Al TTI partecipano, anche in rappresentanza di
altri Enti: Provincia di Modena, INPS di
Modena, Comuni di Carpi, Castelfranco Emilia,
Maranello, Modena, Unione dei Comuni
Modenesi Area Nord, Unione Terre di Castelli,
ASP “Giorgio Gasparini”, ACER, ARESTUD, Caf
CGIL, Caf CIA, Caf CISL, Caf CNA, Caf ACLI.
La documentazione prodotta dal Tavolo
Tecnico ISEE costituisce un orientamento di
studi sulla norma a supporto degli Enti che
applicano l’ISEE ed in quanto tale non ha
valore vincolante per gli stessi Enti.
Redazione testi:
Dr.ssa Cantella – INPS Modena
Per la formulazione di quesiti:
[email protected]
www.provincia.modena.it
Luglio 2011 (aggiornamento del 25/08/2011)
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La dichiarante nubile risiede in una città insieme alla
sua famiglia (genitori e fratello), ma abita ed è
domiciliata in un’altra città: può compilare la DSU
tenendo conto del nucleo familiare con cui abita
nell’altra città?
No, fa fede la composizione dello stato di famiglia, che
è legato alla residenza.
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Stato di famiglia composto da:
dichiarante (maggiorenne a carico fiscale dei
genitori, che risiedono in altra città);
sorella del dichiarante (anche lei maggiorenne a
carico fiscale dei genitori, che risiedono in altra
città);
convivente della sorella;
figlia minore della sorella e del convivente.
Sato di famiglia dei genitori del dichiarante:
padre;
madre;
nonni.
E’ possibile compilare due dichiarazioni ISEE separate,
una per i figli ed una per i genitori?
I figli a carico e i genitori responsabili del loro
mantenimento devono figurare tutti nello stesso nucleo
a fini ISEE.
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Moglie e marito separati di fatto da molti anni e con
diversa residenza possono ottenere due attestazioni
ISEE separate?
No, occorre la separazione legale.
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Stato di famiglia composto dal dichiarante, con
procedura di irreperibilità in corso, e la sua convivente:
da chi è composto il nucleo per ottenere l’attestazione
ISEE, che occorre al dichiarante per ottenere il gratuito
patrocinio?
Il nucleo sarà composto dal dichiarante e dalla
convivente.
Resta il problema, ai fini anagrafici, se una simile DSU
possa essere considerata come atto di interruzione
della irreperibilità.
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Da chi è composto il nucleo ai fini ISEE nel caso dei
seguenti due stati di famiglia?
1. moglie russa e figlia minore;
2. marito italiano e sua madre.
In ogni caso moglie e marito dovranno far parte del
medesimo nucleo familiare ai fini ISEE, indicando nella
DSU, quadro A, lo stato di famiglia di riferimento scelto
per tutto l’anno di validità della dichiarazione.
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Un nipote orfano, che vive insieme alla nonna in
amministrazione di sostegno, dichiara di essere
studente, di non avere redditi, di non avere mai
lavorato, di non essere a carico di nessuno, di avere
acquistato una casa a ottobre 2010 senza mutuo e di
non avere alcun patrimonio mobiliare al 31/12: può
compilare la DSU senza la nonna, non avendone i dati
reddituali e patrimoniali?
No, sia perché risiede insieme alla nonna, sia perché
probabilmente è a suo carico: i dati della nonna
potranno essere facilmente reperibili contattando
l’amministratore di sostegno o, in extremis, il Giudice
tutelare competente.
BANCA DATI ISEE
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Esiste un “ISEE da prestazione” che si applicherebbe
alle giovani coppie che devono sposarsi e che devono
acquistare la casa da un ente di costruzione, secondo
quanto previsto da un bando regionale per le politiche
abitative?
La documentazione prodotta dal Tavolo Tecnico ISEE costituisce un orientamento di studi sulla norma a
supporto degli Enti che applicano l’ISEE ed in quanto tale non ha valore vincolante per gli stessi Enti.
nota n. 3/2011
Questo asserito ISEE da prestazione dovrebbe
prendere in considerazione solo la giovane coppia
interessata: sarebbe corretto?
No, in banca dati va inserito sempre l’ISEE standard,
determinato ai sensi dell’art. 2 del D.lvo 130/2000.
Solo in casi particolari la legge consente all'Ente
erogatore di tener conto di un ISEE diverso (ISEE
prestazione) rispetto a quello standard perchè
calcolato in base ai dati reddituali e patrimoniali di un
nucleo diverso da quello individuato ai fini dell'ISEE
standard.
L'Ente erogatore può prendere in considerazione:
1) un nucleo ristretto rispetto a quello standard (art. 3
comma 2 norme integrate d.lgs. 109/98 e 130/2000);
2) il nucleo familiare dello studente integrato con
quello di chi è considerato sostenere l'onere del
mantenimento per le prestazioni per il diritto allo studio
universitario (art. 3 comma 2bis norme integrate citate);
3) la situazione economica del solo assistito per le
prestazioni sociali agevolate di natura sociosanitaria
rivolte a persone con handicap permanente grave e a
soggetti ultra sessantacinquenni, la cui non
autosufficienza fisica o psichica sia stata accertata
dalle ASL (art. 3 comma 2ter norme integrate citate).
Nei casi 1) e 3) le informazioni su questo diverso
nucleo devono essere sempre desunte dalla banca dati
ISEE dell'INPS (quesito Inps Q116).
La verifica dei requisiti spetta all’Ufficio Casa dei
Comuni di residenza.
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Qual è il valore ai fini ICI da indicare nel quadro F6 del
foglio allegato per i fabbricati adibiti a negozio e ad
ufficio?
Per gli immobili adibiti a negozio (categoria
catastale C1), il valore è dato dalla rendita
catastale, aumentata del 5% e moltiplicato per 34.
Per gli immobili adibiti ad ufficio (categoria
catastale A10), il valore è dato dalla rendita
catastale, aumentata del 5% e moltiplicato per 50.
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Nel caso di proprietà immobiliari intestate a figli minori
presenti nel nucleo si applica il principio dell’usufrutto
legale da parte dei genitori o si indicano le quote in
base alle visure catastali?
Se un immobile è di proprietà di un minore di età, deve
essere dichiarato dai genitori, che hanno l’usufrutto
legale sui beni del figlio, indicando pro quota il relativo
valore ai fini ICI.
Non sono soggetti ad usufrutto legale i beni acquistati
dal figlio con i frutti della sua attività lavorativa o i beni
ereditati o acquistati in donazione per intraprendere
un’attività commerciale; in tal caso, quindi, i dati
dovranno essere indicati nel foglio allegato del figlio.
PATRIMONIO MOBILIARE
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I fondi pensione, equiparabili al TFR, non essendo
riscattabili vanno dichiarati?
No, non vanno dichiarati.
CANONE DI LOCAZIONE
QUADRO B DELLA DSU
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Nell’ipotesi in cui il dichiarante sia direttamente
assistito da un amministratore di sostegno, la
comunicazione che necessita l’attestazione ISEE per il
contributo affitto a chi va spedita?
Normalmente, detta comunicazione viene inoltrata sia
all’utente che all’amministratore di sostegno; nel caso
di dubbi, la comunicazione di richiesta dell’attestazione
ISEE può essere inviata anche eventualmente al
Giudice Tutelare competente.
REDDITI
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Nel caso di un signora che oggi risiede in Italia, libera
professionista con Unico 2010 dichiarato in Francia e
nessun reddito anno 2009 in Italia, quali sono i redditi
da indicare?
Trattandosi di redditi prodotti all’estero, va indicato
reddito zero, oltre al valore del patrimonio mobiliare e
immobiliare, in caso di fabbricati in Italia, al 31/12.
Ai fini della indicazione dei redditi nella DSU bisogna
guardare la residenza del dichiarante al momento della
produzione dei redditi.
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Il dichiarante ha lavorato fino al luglio 2010 e poi ha
percepito la cassa integrazione: in mancanza del CUD,
può l’Inps effettuare direttamente il calcolo dell’importo
da indicare per il 2010?
No, è sempre necessario il modello CUD, fermo
restando il rispetto degli altri obblighi in tema di
dichiarazioni dei redditi (ad esempio, a seconda dei
casi, potrebbe essere necessaria una dichiarazione
con modello 730 o Unico).
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E’ possibile indicare nella DSU i redditi per l’anno 2010,
durante il quale si è percepito solo un reddito da
contratto di locazione?
Sì, previa relativa dichiarazione dei redditi.
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Se una persona è obbligata a presentare la
dichiarazione dei redditi perché ha più di un CUD
relativo a lavoro dipendente, ma non lo ha fatto, è
possibile comunque ottenere l’attestazione ISEE o
questo è precluso e la persona deve necessariamente
esibire al Caf la dichiarazione dei redditi? Se il Caf
acquisisce ugualmente l’ISEE può avere dei problemi
in sede di controllo?
CASA DI ABITAZIONE
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Nel caso di casa di abitazione di cooperativa a
proprietà indivisa è sufficiente indicare nel quadro C
della DSU, nei dati registrazione contratto, la sola data
della delibera di assegnazione, non essendovi anche
un numero identificativo della delibera?
Sì, è sufficiente.
PATRIMONIO IMMOBILIARE
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Nell’aprile del 1975, in vigenza del vecchio diritto di
famiglia, la moglie ha ereditato dal marito solo
l’usufrutto per della casa coniugale di abitazione e i
due figli ne hanno ereditato sia la nuda proprietà per
2/6, sia la proprietà piena per i restanti 2/6: come va
indicata la casa in questione nella DSU?
Occorre verificare come è dichiarata la casa nelle
dichiarazioni dei redditi degli interessati, e riportarla in
maniera ad esse conforme; in mancanza di
dichiarazioni dei redditi, la casa può essere indicata nel
foglio allegato della madre, che ne esercita il diritto
d’uso e di abitazione.
Nel caso di abitazione in proprietà a metà di ciascun
coniuge, ma riportata nei rispettivi modelli Unico con
rendite diverse, come bisogna comportarsi?
Evidentemente una delle due dichiarazioni riporta i dati
sbagliati: occorre verificarne la rendita catastale e
riportare il valore corretto nei rispetti fogli allegati.
Il fatto di avere un certificato di invalidità secondo la
legge n. 104/1992 presuppone di avere una percentuale
di invalidità di almeno del 67%?
No, occorre la specificazione dei punti.
La documentazione prodotta dal Tavolo Tecnico ISEE costituisce un orientamento di studi sulla norma a
supporto degli Enti che applicano l’ISEE ed in quanto tale non ha valore vincolante per gli stessi Enti.
nota n. 3/2011
Con l’Unico è possibile effettuare il ravvedimento
operoso, con l’applicazione di una sanzione, per
sanare l’omessa dichiarazione per l’anno 2010, nel
termine di 90 giorni dal 30/9/11 e cioè entro il
29/12/2011.
Se il dichiarante rifiuta il ravvedimento, alcuni Caf
procedono alla somma dei CUD, con l’annotazione
della circostanza.
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Nel caso di persona obbligata alla dichiarazione dei
redditi (pensione estera, fabbricati oltre la casa di
abitazione), il Caf si può rifiutare di acquisire
l’attestazione ISEE se non è presente la dichiarazione
dei redditi o comunque, vigendo il principio
dell’autocertificazione, la persona può autocertificare il
suo reddito senza esibire il CUD o la dichiarazione dei
redditi?
No, è necessaria la dichiarazione dei redditi; in assenza
della dichiarazione, occorre il ravvedimento; se sono
scaduti i termini per il ravvedimento, alcuni Caf
inseriscono i dati dei quali il dichiarante è in possesso
(nel caso in esame, i prospetti della banca, perché a
volte le pensioni straniere non sono riportate in un
CUD), giungendo ad ottenere un rigo RN (reddito
complessivo).
Per quanto concerne il patrimonio mobiliare è possibile
accettare
un’autocertificazione,
non
essendovi
specchio fiscale, anche se è sempre preferibile la
documentazione.
stesso nucleo, riconosciutogli un mese dopo, ma con
decorrenza retroattiva dall’8/11.
E’ possibile ottenere una rettifica di detta DSU?
No, sia perché non si tratta di errore (essendo stata
taciuta la circostanza della richiesta di ingresso nel
nucleo da parte di altre due persone), sia per il tempo
intanto trascorso, sia perché la incongruenza è stata
contestata in sede di controllo.
Sarà necessario, invece, procedere subito alla
compilazione di una nuova DSU corretta.
VALIDITÀ ATTESTAZIONE ISEE
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E’ possibile compilare una nuova DSU prima che sia
scaduta la precedente, essendosi il nucleo ampliato
per la nascita di un figlio?
Sì, essendo variato un dato rilevante.
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E’ vero che anche per i Caf l’unico documento che non
può essere sostituito da un’autocertificazione è quello
relativo all’invalidità e, quindi, tutto il resto può essere
autocertificato senza bisogno di esibire alcun
documento?
Tutto quanto dichiarato nella DSU è in essa
autocertificabile: la documentazione viene richiesta dai
Caf ai fini della compilazione assistita della DSU.
Relativamente ai nuovi redditi da indicare per
l’attestazione ISEE si deve tener conto anche dei
redditi dei venditori porta a porta, così come riportato
nella nota della consulta dei Caf all’Inps, anche se
questo particolare non è stato scritto nella circolare
Inps n. 2/2011?
Si tratta di provvigione esentata da presentazione
di dichiarazione dei redditi, ma soggetta a ritenuta
alla fonte con dichiarazione IVA: con la nuova
normativa in materia di ISEE, detti redditi
andrebbero indicati.
Ai sensi del decreto Biagi, anche il lavoro
occasionale accessorio con un unico committente
entro i 5.000 euro all’anno (e, quindi, ad es., per
cinque committenti, fino a 25.000 euro all’anno) è
assoggettato all’IRPEF e il relativo reddito va
indicato nel quadro F4 del foglio allegato della
DSU.
Al contrario, i voucher di lavoro non concorrono a
formare il reddito ai fini ISEE.
REQUISITO DEL CARICO FISCALE
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Caso di due genitori che hanno acquistato una casa
(prima casa, con rendita catastale di 800 euro) per la
figlia studentessa universitaria, senza reddito: la figlia
va considerata ancora a loro carico?
Ai fini fiscali anche la casa di abitazione si calcola per
determinare il carico; nel caso in esame, la figlia resta
a carico, tenendo conto che la rendita rivalutata del 5%
non supera il limite per il carico fiscale, attualmente
pari ad € 2.840,51.
RETTIFICA ISEE
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Caso di una DSU acquisita da un Caf in data 8/11, con
un nucleo formato da due genitori e un figlio minore,
per la richiesta dell’assegno di maternità al Comune.
In sede di controllo, però, è risultato che alla data
dell’8/11 il nucleo era formato, oltre che dai suddetti
componenti, da altre due persone, che avevano
richiesto in pari data all’Anagrafe l’ingresso nello
La documentazione prodotta dal Tavolo Tecnico ISEE costituisce un orientamento di studi sulla norma a
supporto degli Enti che applicano l’ISEE ed in quanto tale non ha valore vincolante per gli stessi Enti.