La BMW M6 Cabrio. Indice.

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La BMW M6 Cabrio. Indice.
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La BMW M6 Cabrio.
Indice.
1.
Anteprima mondiale della BMW M6 Cabrio.
(Versione riassuntiva) .......................................................................................................................... 3
2.
Un’immagine che fa colpo:
design, scocca ed equipaggiamenti. ................................................................................... 8
3.
Perfezione sovrana:
l’autotelaio. ...................................................................................................................................... 17
4.
Leggerezza affascinante:
il propulsore. ................................................................................................................................... 23
5.
Dati tecnici. ..................................................................................................................................... 29
6.
Diagrammi di potenza e coppia. .......................................................................................... 30
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1. Anteprima mondiale
della BMW M6 Cabrio.
(Versione riassuntiva)
Dinamica impareggiabile, guida a cielo aperto impareggiabile, fascino
impareggiabile: la BMW M6 Cabrio è un’automobile da sogno concepita e
dedicata agli amanti delle macchine che cercano una potenza impressionante
abbinata a uno stile di guida all’aperto particolarmente raffinato. Per soddisfare
queste richieste, BMW M GmbH ha creato una vettura impareggiabile:
dieci cilindri, cinque litri di cilindrata, 373 kW/507 CV e una coppia massima di
520 newtonmetri – questi i dati essenziali del propulsore che raggiunge dei
regimi fino alla soglia di 8.000 giri/minuto. Accoppiato all’autotelaio concepito
per offrire la massima dinamica, e al cambio sequenziale M (SMG) con
Drivelogic, il propulsore trasforma la grande cabriolet della Marca M in una
sportiva aperta che accelera da 0 a 100 km/h in solo 4,8 secondi.
La BMW M6 Cabrio abbina il proprio impressionante potenziale di dinamica
alla massima esclusività e a un’estetica dettata da un’eleganza dinamica.
L’offerta di spazio e di comfort della 2+2 posti di alta classe e l’arredamento di
lusso trasformano la guida a cielo aperto in un’esperienza del tutto esclusiva.
La BMW M6 Cabrio è inconfondibile perché propone di differenti qualità
in un’interpretazione completamente nuova: la BMW M6 Cabrio è la variante
aperta dell’automobile ad alte prestazioni BMW M6, e, al contempo, è la
versione più sportiva di Cabrio finora mai costruita. Ma la BMW M6 Cabrio è
soprattutto una delle automobili più affascinanti ed esclusive in assoluto.
Come per tutti i modelli M, le sue qualità dinamiche sono stata ottimizzate sul
circuito. Grazie all’elevato comfort di guida, ai ricchi equipaggiamenti e al suo
fascino del tutto particolare, è di casa su tutte le strade del mondo. La pregiata
capote di telo consente di godersi la guida in tutte le stagioni. E, naturalmente,
anche la BMW M6 Cabrio si distingue per il tipico understatement che
caratterizza tutti i modelli M.
Unica già a prima vista.
Tutte queste caratteristiche posizionano la BMW M6 Cabrio come
un’automobile senza concorrenza. Dato che unisce in sé il dna delle corse
della Marca M e l’eleganza confortevole della BMW 650i Cabrio,
la BMW M6 Cabrio costituisce una categoria a sé: una cabriolet highperformance che entusiasma da tutti i punti di vista. Una cosa è certa:
nel confronto con le altre potenti automobili aperte a quattro porte,
la BMW M6 Cabrio è la macchina che si avvicina di più all’ideale della
categoria automobilistica di appartenenza.
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La nuova Cabriolet da alte prestazioni misura 4.871 millimetri ed è dunque
5 centimetri più lunga della BMW Serie 6 Cabrio, utilizzati soprattutto
nello spoiler posteriore che è stato aerodinamicamente ottimizzato, così da
presentare un profilo ancora più slanciato. I longheroni laterali spostati
fortemente verso l’esterno conferiscono alla vettura un’immagine bassa e
sportiva. Nella coda, saltano immediatamente all’occhio i quattro terminali
di scarico che spuntano dallo spoiler muscoloso, come in tutti i modelli M.
L’ immagine della BMW M6 Cabrio è dettata da un design esclusivo che
affascina sia a tetto chiuso che aperto.
Design ricercato della capote – sia aperta che chiusa.
La capote della BMW M6 Cabrio è composta da tre strati. Tra il telo esterno
gommato e il cielo interno è inserito uno strato di poliuretano espanso (PUR).
Grazie al proprio design ricercato, il softtop presenta quella struttura dinamica
che contraddistingue anche la Coupé. Il largo terzo montante è caratterizzato
dal tipico elemento di design di tutte le BMW, il cosiddetto «gomito
dell’ingegnere Hofmeister». Nonostante che la capote copra un abitacolo
molto spazioso, una volta piegata l’ingombro è minimo. Il lunotto verticale non
richiede praticamente spazio e può essere alzato e abbassato elettricamente,
indipendentemente dalla capote, così da ventilare l’abitacolo. L’apertura
e chiusura elettrica della capote vengono attivate con il telecomando oppure
attraverso un tasto della plancia. L’attivazione della capote dura in entrambi
i casi circa 25 secondi.
L’abitacolo: un’automobile sportiva che presenta apertamente
il proprio carattere nobile.
Anche all’interno la BMW M6 Cabrio offre una serie di dettagli affascinanti.
Essa presenta apertamente il carattere nobile che esige un amante di
automobili esclusive: ad esempio nella comodità dei sedili, nella generosa
offerta di spazio così come in un equipaggiamento di comfort molto
attraente. Una serie di materiali esclusivi sono stati abbinati con raffinatezza
e riflettono anche all’interno uno stile sportivo-elegante.
Nel cockpit orientato al guidatore, le funzioni prioritarie sono posizionate in
perfetta ergonomia nell’area del volante. I comandi di tutte le funzioni rivolte
anche al passeggero sono inseriti nella zona della consolle centrale dove è
incassato anche l’iDrive Controller che consente di attivare e gestire le funzioni
di comfort attraverso il Control Display; la sua forma purista lo distingue
sia esteticamente che al tatto dal Controller della BMW 650i Cabrio.
Il Control Display ha una guida a menu ampliata che include anche l’MDrive
Management. Il tachimetro e il contagiri sono avvolti in anelli tubolari
cromati. Sul quadrante nero, i numeri risaltano in bianco e le lancette nel
tradizionale rosso M.
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Il Head-Up-Display (HUD), disponibile a richiesta, proietta le principali
informazioni sulla guida nel campo visivo diretto. Il guidatore decide,
premendo un tasto, se desidera leggere solo le informazioni standard
o le informazioni specifiche M.
Sedili perfetti per una guida sportiva.
I sedili anteriori sono stati ottimizzati appositamente per la BMW M6 Cabrio,
così da offrire una ritenuta perfetta, soprattutto nella guida altamente
dinamica. Anche l’offerta di spazio per i passeggeri posteriori è generosa per
una cabriolet. Come in tutti i modelli M, la batteria e il sistema di avviso
foratura pneumatici sono montati nel bagagliaio. Con un volume che varia tra
i 300 e i 350 litri il bagagliaio è straordinariamente ampio: infatti, accoglie
una valigia grande e una valigia piccola a guscio rigido e due sacche da golf
da 46 pollici.
Cabriolet con motore V10: per coloro che predileggono
la guida aperta.
Con i suoi 373 kW/507 CV, il potente motore V10 dichiara apertamente la
propria potenza. Ma la potenza non è tutto: il fascino della guida è la
sintesi della capacità di accelerazione e dell’impressionante spiegamento di
potenza in tutti i campi di regime e di velocità. Nella BMW M6 Cabrio,
questo abbinamento ideale di coppia motore e rapporto di trasmissione totale
determina una spinta impressionante sulle ruote motrici in tutte le situazioni
dinamiche. Il carattere high-performance del motore V10 a regimi elevati della
BMW M6 Cabrio consente una rapportatura ottimale del cambio e al ponte
e conseguentemente la trasmissione perfetta della potenza motore sulle ruote
posteriori.
Il concetto di erogazione di potenza è ripreso dal mondo delle gare. Al fine di
raggiungere la potenza massima, il propulsore V10 ruota a 8.250 giri/min.
in un campo di regime di norma riservato alle macchine da corsa. Anche a
livello di potenza specifica, il motore raggiunge l’eccellente valore per un
motore aspirato di più di 100 CV per litro di cilindrata. La regolazione variabile
degli alberi a camme Doppio VANOS assicura permanentemente il ricambio
ottimale della carica. Il motore V10 è equipaggiato di farfalle dedicate a
regolazione interamente elettronica – un altro particolare ripreso dal mondo
dello sport automobilistico.
Motore a regimi elevati e SMG a sette rapporti.
Al motore a regimi elevati non mancheranno mai le forze. Ma delle manovre di
accelerazione scattanti richiedono anche un cambio preciso e veloce: per
questo motivo la BMW M6 Cabrio è equipaggiata del cambio sequenziale
M (SMG) con Drivelogic. Il cambio SMG a sette rapporti assicura la trasmissione
ideale della potenza motore attraverso la catena cinematica alle ruote
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posteriori. Inoltre, offre la possibilità di selezionare manualmente le marce,
a richiesta con tempi di cambiata estremamente brevi. Inoltre, la funzione
Drive automatizzata trasforma anche i viaggi lunghi in una vera esperienza di
comfort. Il cambio SMG viene comandato attraverso la leva selettrice oppure
attraverso i paddles al volante. Sia nella modalità manuale che elettronica
le interruzioni del flusso di potenza durante il cambio marcia sono ridotte al
minimo.
Il Drivelogic del cambio SMG mette a disposizione del guidatore complessivamente 11 programmi che gli consentono di adattare le caratteristiche del
cambio allo stile di guida personale. Sei degli undici programmi sono
preselezionabili nella funzionalità manuale del cambio (modalità S). Il guidatore
esegue i cambi marcia manualmente. L’unica eccezione è costituita dalla
funzione Launch Control che mette a disposizione la massima accelerazione
da fermo. Le manovre necessarie vengono eseguite automaticamente
dal cambio, al momento ideale e con la regolazione ottimale dello slittamento.
Infine, la modalità D offre 5 programmi di guida automatizzati.
«M» per massimo divertimento di guida.
L’interazione tra motore V10 e cambio SMG a sette rapporti offre al guidatore il
massimo divertimento di guida: lo sprint da 0 a 100 km/h viene assolto in
4,8 secondi; dopo 22,9 secondi la BMW M6 Cabrio si è allontanata già di un
chilometro dal punto di partenza. A velocità 250 la limitazione elettronica
blocca l’irresistibile desiderio di muoversi in avanti.
I tempi misurati sul circuito nord del Nürburgring sono molto simili a quelli della
BMW M6 Coupé e testimoniano la guida altamente sportiva offerta dalla
Cabrio. Grazie a una serie di interventi di precisione, gli ingegneri sono riusciti
a far scorrere la Cabrio sopra il fondo stradale con ancora maggiore sovranità.
Questo comfort di guida si manifesta soprattutto fuori dal circuito.
La BMW M6 Cabrio assorbe le irregolarità del fondo stradale con la massima
sovranità. Il feedback sullo stato della strada raggiunge gli occupanti solo
durante la guida sportiva.
Blocco variabile del differenziale M e DSC con M Dynamic Mode.
Il blocco variabile del differenziale M che regola il bloccaggio a seconda del
regime di rotazione conferisce alla Cabrio un’elevata stabilità e la trazione
ottimale, soprattutto nell’uscita dalle curve. Anche in situazioni impegnative è
in grado di fornire il decisivo vantaggio di trazione, ad esempio in presenza
di coefficienti di attrito differenti sulle due ruote motrici. In caso di aumento
dello scarto di numero di giri tra le due ruote motrici il blocco variabile del
differenziale M assicura che venga creato immediatamente un momento di
blocco crescente, così da assicurarare permanentemente la spinta in avanti.
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La BMW M6 Cabrio è equipaggiata della nuova generazione del Controllo
Dinamico di Stabilità (DSC). Mentre il primo livello del DSC è impostato per
assicurare la massima sicurezza, la M Dynamic-Mode viene apprezzata
soprattutto da guidatori sportivi. Il guidatore può disattivare completamente il
DSC. Anche il Controllo elettronico degli ammortizzatori (EDC) offre varie
possibilità di selezione: tre programmi consentono di regolare le caratteristiche
del telaio da rigido a relativamente confortevole.
Ma la potenza del motore V10 non è indispensabile in ogni situazione. In città
o nella guida rilassata ad esempio, la scelta ideale è il confortevole programma
di potenza P400 che viene inserito automaticamente con l’avviamento del
motore e sfrutta 400 CV di potenza. Se il guidatore preme il cosiddetto tasto
Power viene sprigionata immediatamente l’intera potenza del dieci cilindri.
L’aumento di potenza si manifesta in una prontezza di risposta nettamente
superiore.
Freni ad alte prestazioni come nel mondo delle corse.
Per decelerare l’enorme potenza, la BMW M6 Cabrio è equipaggiata di un
impianto frenante ad alte prestazioni con dischi compositi forati particolarmente
ottimizzati nel peso. Lo spazio di frenata della Cabrio è di circa 36 metri
da una velocità di 100 km/h, mentre da 200 km/h è di meno di 140 metri.
La luce dei freni a due intensità integrata nei fari posteriori offre maggiore
sicurezza contro il rischio di tamponamento: in caso di frenate brusche,
si allarga la superficie illuminata e il guidatore del veicolo che segue viene
invitato a frenare energicamente. Un ulteriore elemento di sicurezza
sono i diodi altamente luminosi, con tempi di reazione brevi, esenti da
manutenzione ed usura.
La qualità sostituisce la massa: mix dei materiali più sofisticati.
La guida sovrana della BMW M6 Cabrio è anche il risultato della ripartizione
equilibrata delle masse. Il sofisticato equilibrio si basa su un mix intelligente dei
materiali utilizzati nella costruzione della scocca, come una serie di moderni
materiali sintetici che offrono maggiore rigidità e resistenza rispetto ai materiali
tradizionali. Il risultato sono delle reazioni dinamiche più precise, il migliore
comfort antivibrazionale e un’elevatissima sicurezza in caso di crash.
Sistemi di sicurezza a comando elettronico.
Le cinture di sicurezza di tutti i quattro posti sono completate da limitatori
di sforzo. I sistemi di ritenuta integrati dei sedili anteriori dispongono inoltre di
tendicintura. Gli airbag frontali e laterali a due stadi riducono il rischio di lesione.
Tutti i componenti del sistema di sicurezza sono controllati e monitorati
dal sistema di sicurezza ed informazione Advanced Safety Electronics (ASE)
che rileva – in caso di collisione – l’intensità dell’urto e attiva in modo mirato
i vari sistemi di ritenuta.
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2. Un’immagine che fa colpo:
design, scocca ed equipaggiamenti.
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•
Cabriolet quattro posti ad alte prestazioni con softtop.
Capote in telo dal design originale.
Materiali e colori esclusivi per soddisfare le massime esigenze.
Supersportiva o cabriolet di lusso? Colui che scopre per sè la BMW M6 Cabrio
non deve cercare una risposta al quesito. La Cabriolet ad alte prestazioni
unisce la forza di un atleta a un’estetica mozzafiato. La BMW M6 Cabrio è
maestra nell’arte di presentare i propri muscoli in modo completamente
rilassato.
Un’automobile M mette in mostra le proprie qualità sempre al 100 percento.
Nel caso della BMW M6 Cabrio, ciò significa da un lato il piacere offerto dalla
guida sportiva, fino ai limiti della fisica, e dall’altro il divertimento della guida
all’aperto, senza alcun condizionamento. Il rifiuto di accettare dei compromessi
assicura alla BMW M6 Cabrio una posizione del tutto eccezionale nella
categoria delle cabrio high-performance a quattro posti.
Capote classica dal design innovativo.
Nella BMW M6 Cabrio, la classica capote di telo ha trovato una chiave
d’interpretazione completamente nuova. Il design innovativo della capote
manifesta i propri vantaggi estetici e funzionali anche nella BMW M6 Cabrio.
Il softtop presenta la stessa forma dinamica del tetto che caratterizza anche la
Coupé. Nel largo terzo montante è stato possibile realizzare il tipico elemento
di design – «il gomito dell’ingegnere Hofmeister» – inserito nella Coupé nei
cristalli laterali posteriori.
Lunotto infilato verticalmente.
L’originale design della capote è stato completato da una costruzione molto
ricercata per il lunotto. Al posto di un vetro tradizionale – che avrebbe dovuto
essere molto grande in conseguenza alla linea morbida del tetto e avrebbe
occupato molto spazio nel bagagliaio – è stato scelto un lunotto molto più
piccolo che è stato infilato verticalmente. Il vantaggio: esso può essere alzato e
abbassato elettricamente, indipendentemente dalla capote. A capote aperta,
l’abitacolo può essere ventilato senza creare delle correnti d’aria. L’effetto
è comparabile a quello di un tetto scorrevole ma nella Cabrio i rumori del vento
sono inferiori. Quando si viaggia in quattro a capote abbassata il lunotto
alzato protegge i passeggeri posteriori nei loro sedili bassi dai turbinii d’aria.
Inoltre, il lunotto verticale è funzionale anche d’inverno: infatti, la neve e il
ghiaccio praticamente non vi si attaccano. In più, è riscaldabile.
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Nonostante che la capote copra un abitacolo molto spazioso, una volta piegata
presenta delle misure assai compatte. Anche la tiranteria della capote richiede
poco spazio. Inoltre, è stata soppressa la classica staffa delle capote di telo
perché la funzione è stata assunta dagli elementi laterali. Così anche nella
guida all’aperto resta a disposizione un bagagliaio relativamente spazioso,
con un volume fino a 300 litri. Quando la capote è aperta e il portacapote è
depositato nel bagagliaio, sono disponibili fino a 350 litri.
Elevato comfort grazie alle tecnologie moderne.
Affinché la capote possa confrontarsi con un tetto piegabile o fisso di alta
qualità anche a livello di isolamento acustico e termico, il telo gommato,
resistente al vento e all’acqua, è rivestito all’interno di poliuretano espanso
(PUR). Questo isolamento innovativo inserito tra il rivestimento esterno
e il cielo interno è molto più efface di un isolamento tradizionale.
Il meccanismo della capote a comando elettrico viene attivato tramite il
telecomando o il tasto nella plancia. Quando la capote è abbassata, il telo è
nascosto sotto il copricapote. L’intera sequenza di apertura/chiusura –
incluso il movimento dei cristalli laterali, del lunotto e del cofano posteriore e lo
sblocco/il blocco lungo il telaio del parabrezza – non richiede più di
25 secondi. Il meccanismo della capote è attivabile anche durante la guida –
fino a una velocità di 30 km/h.
Per la guida a cielo aperto è disponibile come optional un frangivento
ottimizzato nel canale del vento. Il dispositivo viene montato sopra i sedili
posteriori ed è costituito da una rete sottile inserita in un telaio di profilati
di alluminio verniciati a polvere, uniti tra di loro con degli elementi ad angolo
rinforzati in fibra di vetro e delle cerniere in materiale sintetico.
Una volta piegato in doppio, il frangivento può essere depositato in una
borsa nel bagagliaio.
Design esterno con understatement.
La BMW Serie 6 Cabrio è indubbiamente una delle automobili più attraenti del
mondo. L’aumento di potenza della BMW M6 Cabrio, riconoscibile anche
nel design, non compromette questo giudizio di qualità. Al contrario: come
vuole la tradizione M, le modifiche sono state apportate con la massima
prudenza. I pochi ingredienti visibili aumentano la personalità e l’eleganza della
vettura. In questo modo la BMW M6 Cabrio è un simbolo perfetto delle
caratteristiche principali della filosofia M: performance, design e divertimento
di guida. La BMW M6 Cabrio affascina con un design che esprime dinamica
ed esclusività e svela immediatamente la superiorità delle prestazioni dinamiche.
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I proiettori sdoppiati, fortemente ondulati lungo il bordo inferiore, conferiscono
alla Cabrio dalla larghezza di 1.855 millimetri e l’altezza di solo 1.377 millimetri,
un’immagine molto bassa e larga che svela il desiderio di balzare in avanti.
Gli anelli luminosi delle luci di posizione avvolgono i proiettori abbaglianti e
anabbaglianti e segnalano l’appartenenza alla famiglia BMW, mentre
i proiettori stessi ricordano le pupille di un occhio. I lampeggiatori realizzati
come nastri orizzontali sopra i gruppi ottici hanno una linea ascendente –
come quella disegnata con l’eyeliner – verso i muscolosi passaruota.
Lo spoiler frontale fortemente abbassato dà un’aria di potenza – come
lo vuole la tradizione M – ed è completato da grosse prese d’aria che fanno
«respirare» il motore a regimi elevati. I flap – i piccoli labbri dello
spoiler anteriore – riducono la portanza nell’asse anteriore. Una bassa
portanza garantisce la stabilità di guida anche ad alte velocità.
Muscolosa, sportiva, elegante.
Con 4.871 millimetri la BMW M6 Cabrio supera la BMW 650i Cabrio di
cinque centimetri. Questa crescita la deve essenzialmente allo spoiler
posteriore aerodinamicamente ottimizzato. Il profilo si presenta ancora più
slanciato. Analogamente alla Coupé, la linea laterale è inizialmente molto
ascendente per seguire successivamente la curvatura del cofano motore.
Di fianco, il primo montante leggermente arretrato e il largo terzo montante
conferiscono alla capote aperta un’aria sportivo-elegante. I cristalli laterali
a filo e senza cornice visibile spariscono completamente donando al profilo
una leggerezza straordinaria. La linea laterale si conclude in uno spoiler corto,
integrato nel cofano posteriore, che accentua la linea scultorea della coda
con le luci di posizione posteriori visibili anche di fianco. Il bordo superiore
delle luci viene limitato dalla linea di spalla a V che scende formando una
morbida onda.
Aerodinamica: un lavoro di precisione.
I passaruota spostati fortemente verso l’esterno conferiscono alla vettura
un’aria bassa e sportiva. Anche i marcati retrovisori esterni, ottimizzati
nel canale del vento, contribuiscono a ridurre la portanza dell’asse anteriore.
Vista di dietro, salta immediatamente all’occhio l’impianto di scarico M con
i quattro tipici terminali. Il diffusore e i due flap laterali migliorano ulteriormente
l’aerodinamica. Insieme allo spoiler integrato nel cofano del bagagliaio
e al sottoscocca rivestito liscio, abbassano la portanza dell’asse posteriore.
Il diffusore convoglia l’aria di raffreddamento del differenziale.
Rispetto alla BMW 650i Cabrio, i gruppi ottici sono montati un poco più in alto
nel paraurti e la targa è integrata nello spoiler posteriore. Grazie ai labbri
aerodinamici, anche i fari posteriori migliorano l’aerodinamica dell’automobile,
ma il loro compito primario resta naturalmente la sicurezza. La luce dei freni a
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due intensità previene i tamponamenti: in caso di frenata brusca aumenta la
superficie illuminata. I veicoli che seguono riconoscono l’intensità della
manovra di frenata e sono animati a frenare con maggiore energia. Un segnale
affidabile lo emettono anche le altre fonti luminose della coda: diodi
luminosi molto chiari, dai tempi di reazione estremamente brevi, esenti di
manutenzione e usura.
La qualità sostituisce la massa: mix dei materiali più sofisticati.
Nella BMW M6 Cabrio, l’utilizzo mirato di materiali innovativi ha consentito di
raggiungere una ripartizione molto equilibrata delle masse. In aggiunta ai
tailored rolled blanks che permettono di adattare perfettamente lo spessore
del lamierato alle esigenze specifiche della zona d’impiego, il mix intelligente
di materiali prevede anche l’utilizzo di alluminio e materiale sintetico.
Ad esempio, il solo modulo anteriore d’alluminio a massa ridotta – GewichtsReduzierte AluminiumVorderwagen (GRAV) – abbassa il peso complessivo
di circa 45 chilogrammi rispetto ad un modulo anteriore tradizionale in acciaio.
Anche la base molla, collegata all’asse anteriore e all’ammortizzatore,
è realizzata in una lega di alluminio; le porte e il cofano motore sono costruiti
in alluminio. Le fiancate anteriori sono in materiale termoplastico, il cofano
bagagliaio e il coperchio del copricapote in vetroresina SMC (Sheet Moulding
Compound). Il CFRP – un materiale sintetico rinforzato in fibre di carbonio –
viene usato anche per le basi dei paracolpi anteriore e posteriore.
Anche questi componenti sono prodotti nello Stabilimento di Landshut in un
procedimento appositamente sviluppato da BMW, finora unico al mondo.
Si tratta di fogli in CFRP disposti a treccia intorno ad un nucleo, poi immersi in
resina ed essiccati prima di togliere l’anima. Ne risulta un componente profilato
cavo altamente resistente che, in quanto a funzionalità ed efficacia, non teme
confronti con una struttura tradizionale in acciaio o alluminio.
L’elevata rigidità della scocca della quattro posti aperta viene assicurata da
strutture portanti sviluppate appositamente per la Cabrio, ad esempio
i puntoni di spinta e i bracci tirati o i cosiddetti bracci doppi. Inoltre, nella
BMW M6 Cabrio è stato apportato un particolare rinforzo sul sottoscocca
e sono state rinforzate due traverse così da adattare il telaietto di supporto
anteriore e i cuscinetti del motore ai maggiori carichi che si presentano
durante la guida sportiva. Questi interventi sono sufficienti per affrontare la
maggiore dinamica; rispetto alla BMW 650i Cabrio la potenza motore è stata
maggiorata di 140 CV. Il valore di vibrazione della Cabrio è simile a quello
di una spider due posti estremamente rigida. Ma la maggiore rigidità non
determina solo delle reazioni dinamiche della massima precisione
ma contribuisce anche al migliore comfort vibrazionale e a un’elevatissima
sicurezza in caso di crash.
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Con un peso a vuoto (UE) di 2005 chilogrammi la BMW M6 Cabrio pesa
220 chilogrammi in più dell’automobile high-performance a tetto rigido della
Casa M. La differenza è dovuta quasi esclusivamente alla costruzione
del tetto. È vero che la BMW M6 Cabrio monta solo un tetto di telo ma questo
comprende anche una solida tiranteria e un elettromotore per azionarne
il meccanismo di apertura/chiusura. Nel confronto con la BMW 650i Cabrio, la
BMW M6 Cabrio pesa solo 80 chilogrammi in più. Gli ingegneri M sono riusciti
a compensare quasi interamente il peso maggiore del propulsore più potente
e a realizzare un equilibrio armonico delle masse. Infatti, anche nella
BMW M6 Cabrio è stata raggiunta una ripartizione delle masse tra gli assi nel
rapporto di quasi 50 : 50.
La massima sicurezza – anche in caso di capottamento.
Grazie alla solida struttura della scocca, la BMW M6 Cabrio soddisfa i più
severi criteri a livello di sicurezza passiva. Le lunghezze di deformazione
del frontale e della coda vengono sfruttate in modo ottimale dalle strutture
altamente resistenziali. La struttura anteriore è concepita in modo tale da
offrire la massima protezione degli occupanti in caso di collisioni. I materiali
impiegati sono acciai ad alta ed altissima resistenza, alluminio, termoplasti
e SMC. Ad esempio, due rinforzi di alluminio estruso montati a V nelle portiere
riducono sensibilmente l’intrusione in caso di crash laterale.
Nella nuova BMW M6 Cabrio il telaio del parabrezza è realizzato in profili
temprati per induzione dalla forma ottimale per assorbire i massimi carichi.
I primi montanti sono in acciaio ad alta resistenza e insieme ai roll-bar montati
dietro i poggiatesta posteriori formano la struttura protettiva dell’abitacolo
in caso di collisione. I tailored rolled blanks sono inseriti nella zona posteriore,
nelle basi dei sedili e nei longheroni SGS, così da aumentare lo spessore
delle pareti laddove viene esercitato il carico. Gli acciai altamente
resistentenziali rafforzano il telaio nelle fiancate, la zona centrale e la sezione
anteriore di prolungamento dei longheroni. Il sistema anticapottamento
realizzato in una lega di alluminio altamente resistente si estende quasi su
tutta la larghezza della macchina. La struttura è composta da una traversa
massiccia che supporta i roll-bar ed aumenta, insieme alla paratia della scocca,
la rigidità totale dell’automobile.
In caso di capottamento, in frazioni di secondo i roll-bar escono dal modulo
dietro i poggiatesta posteriori e si arrestano. I roll-bar vengono attivati
dai sensori del sistema di centraline collegate in rete ASE (Advanced Safety
Electronics). A seconda del cambiamento di posizione della macchina
viene emesso un segnale preventivo per i roll-bar e i tendicintura. Dunque,
la funzione protettiva viene attivata ancora prima che la vettura raggiunga
una posizione pericolosa. Se la macchina non si ribalta, i roll-bar rientrano
nella posizione originale e le cinture vengono allentate.
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ASE: la protezione ottimale al momento giusto.
Le cinture di sicurezza di tutti i quattro posti sono complete di limitatori di
sforzo. I sistemi di ritenuta integrati comprendono anche i tendicintura.
Gli schienali dei sedili anteriori sono rinforzati, così da convogliare l’energia
attraverso il sedile al sottoscocca. Il punto superiore di rinvio della cintura
è collegato al poggiatesta, così da essere adattato alla statura dell’occupante
e assicurare una geometria e una posizione della cintura ottimale.
Per guidatore e passeggero sono previsti degli airbag anteriori a due stadi
i quali si gonfiano a seconda della gravità dell'impatto, riducendo il rischio di
traumi. Gli airbag anteriori sono completati da airbag laterali che diminuiscono
il rischio di lesione nella zona del torace e del bacino. Tutti i componenti
sono supportati dall’innovativo sistema di sicurezza ed informazione Advanced
Safety Electroinics (ASE). ASE è un sistema di controllo degli airbag
collegato in rete funzionante a fibre ottiche che rileva, attraverso dei satelliti,
con precisione il punto d’impatto e attiva i sistemi di ritenuta in frazioni
di secondo e con la massima precisione. Il sistema viene completato dalla
chiamata di soccorso automatica o manuale attraverso BMW Assist.
Vernici e arredamento interno: esclusività e personalizzazione.
Una bellissima tradizione M è da sempre la verniciatura speciale
che accompagna ogni nuovo modello BMW M al momento del suo esordio.
Nel caso della BMW M6 Cabrio le vernici metallizzate M rosso Indianapolis,
bronzo Sepang, blu Interlagos e Silverstone creano degli accenti del tutto
particolari. Oltre a ciò, è fornibile anche il bianco Alpin e i colori disponibili
anche per la BMW Serie 6 nero Saphir, grigio-perla metallizzato, blu Monaco
e grigio Stratos. La scritta BMW M6 orna le branchie nelle fiancate,
il cofano posteriore nonché i batticalcagni illuminati.
Naturalmente, anche l’abitacolo della quattro porte aperta è dominato da
un’eleganza esclusiva con una nota di individualismo. La BMW M6 Cabrio
presenta quella raffinatezza che si attende un amante di cabrio di lusso.
Questa comprende una generosa offerta di spazio, dei sedili comodi e un
arredamento comfort estremamente attraente. Numerosi materiali esclusivi
sono stati abbinati con molto gusto. L’abitacolo è predominato da superfici
e linee che esprimono solidità e dinamica. Delle linee ondulate attraversano
la consolle centrale e una parte dei pannelli di rivestimento delle portiere.
Il guidatore e il passeggero vengono avvolti da forme che accentuano il
desiderio di scattare in avanti. All’interno si ritrova la stessa atmosfera dinamica
che predomina nel disegno della scocca. I colori e le forme dell’abitacolo si
estendono fino al copricapote conferendo alla BMW M6 Cabrio un’immagine
di grande armonia.
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Anche nella selleria della BMW M6 Cabrio sono state abbinate esclusività e
funzionalità. L’allestimento in pelle ampliato di serie soddisfa sia i più elevati
criteri estetici che di resistenza al vento e le intemperie, come ci si attende da
una cabrio. L’equipaggiamento in pelle realizzato nell’esclusiva qualità Merino
viene offerto nelle tinte nero, Silverstone e Sepang e comprende il rivestimento
dei sedili, della consolle centrale e del soffietto del freno di stazionamento,
così come i pannelli interni delle portiere, i poggiabraccio e le alette parasole.
Nella zona posteriore i pannelli laterali sono rivestiti in pelle. La capote nera
o grigio basalto è abbinata a un cielo interno nero. Una particolarità riservata
ai modelli M: la cucitura esclusiva di tutti i sedili e il logo M inserito nei
poggiatesta.
Come optional è disponibile l’arredamento interno interamente in pelle in
cinque colori. I tre colori di serie vengono completati dal rosso Indianapolis e il
marrone naturale Portland. Da sottolineare che queste finiture interne
includono il rivestimento in pelle dell’intera plancia, dei primi montanti, del
deflettore dell’aria e delle alette parasole, i rivestimenti delle porte e i
pannelli laterali e le chiusure della capote. Tra le proposte decorative per i fregi
e i pannelli vanno ricordate anche le soluzioni opzionali in lacca lucida
nera nonché le varianti in legno nobile Madeira e Carrara e Carbon Fibre.
Sedili perfetti per una guida sportiva.
I sedili di guidatore e passeggero sono stati ottimizzati appositamente
per la BMW M6 Cabrio. Rispetto ai sedili della BMW 650i Cabrio sono state
modificate le sezioni in espanso degli schienali nella zona spalle.
Questo intervento si percepisce positivamente soprattutto in situazioni
dinamiche dove i sedili offrono una maggiore ritenuta. I sedili sono
regolabili elettricamente in lunghezza, altezza, inclinazione ed inclinazione
degli schienali. Un supporto lombare elettrico offre un comfort supplementare
e facilita l’adattamento alla fisionomia dell’occupante. Il sistema a camere
d’aria regolabile in continuo consente una regolazione dei sedili particolarmente
ergonomica che supporta i muscoli della schiena alleggerendo così il
carico sulla colonna vertebrale. Il riscaldamento dei sedili a tre stadi riscalda
la superficie di seduta, lo schienale e i cuscini laterali del sedile.
Piacere di guida dinamica in quattro.
Il piacere di guida offerto dalla BMW M6 Cabrio lo ci si può godere in quattro.
I passeggeri della zona posteriore vengono accolti con il massimo comfort:
anche nei comodi e profondi sedili posteriori in pelle, separati da un cuscino,
gli schienali a forma sportiva offrono una buona ritenuta laterale. Grazie al
sistema easy entry, entrambi i sedili posteriori sono facilmente raggiungibili sia
dal lato guidatore che passeggero.
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Come in tutti i modelli M, la batteria e il sistema di avviso foratura pneumatici
sono montati nel bagagliaio. Anche a capote chiusa, la BMW M6 Cabrio
offre un bagagliaio dal volume di 300 litri, dunque molto spazio. Non appena la
capote viene alzata e chiuso il copricapote, il volume del bagagliaio cresce
a 350 litri così da potere accogliere senza problemi un set composto da una
valigia grande e una piccola a guscio rigido oppure una valigia a guscio
rigido di dimensioni medie e due sacche da golf di 46 pollici. Quattro anelli
di fissaggio nella base del bagagliaio consentono di bloccare il bagaglio.
L’apertura passante, offerta con l’optional sacca da sci, offre spazio per inserire
comodamente due paia di sci fino a una lunghezza massima di 2,05 metri
oppure uno snowboard. Il bagagliaio viene aperto con il telecomando o con la
maniglia integrata nel logo BMW del cofano posteriore.
Anche le soluzioni portaoggetti dell’abitacolo sono molto generose.
Il solo cassetto portaguanti ha un volume di 4,8 litri, dunque più spazio delle
offerte tradizionali. Dietro il cassetto sono inseriti il CD-changer e la scatola
dei fusibili.
Cockpit orientato al guidatore ispirato alla Formula 1.
Nel cockpit orientato al guidatore tutti comandi si trovano in una posizione
ergonomicamente corretta intorno al volante oppure nella zona primaria
di accesso. Le funzionalità importanti anche per il passeggero sono integrate
nella console centrale. Qui si trova anche il Controller del sistema di comando
iDrive per attivare e gestire le funzioni comfort tramite il Control Display.
Il Controller in alluminio dal design sobrio e purista è diverso, sia esteticamente
che al tatto, da quello montato sulla BMW 660i Cabrio. Il Control Display
visualizza tutte le funzioni e impostazioni attive nella struttura a menu ampliata
dell’MDrive Management.
Non appena viene acceso il quadro, nella leva selettrice si attiva l’illuminazione
e l’indicazione della posizione. Alla leva selettrice sono affiancati quattro
pulsanti che comandano le funzioni dinamiche Power, DSC, EDC e Drivelogic.
Il tachimetro e il contagiri sono incorniciati da anelli tubolari cromati.
Nel nuovo design il quadrante è nero, le cifre sono bianche e le lancette sono
nel tradizionale rosso M. L’illuminazione bianca ad anelli è sempre inserita.
Nel classico stile M è tenuta anche l’indicazione a banda del regime nel
contagiri: il settore di preavvertimento giallo e il settore d’avvertimento rosso
limitano anche nella BMW M6 Cabrio la fascia del regime del motore in
relazione alla momentanea temperatura dell’olio motore. Man mano che sale la
temperatura dell’olio motore, aumenta la fascia di regime utile. Fra tachimetro
e contagiri vi sono le spie, l’indicatore livello olio, il contachilometri nonché il
display dell’SMG con l’indicazione della marcia e Drivelogic.
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L’optional Head-Up-Display (HUD) proietta importanti informazioni sulla marcia
nel campo visivo del conducente. Il display è studiato in modo da permettere al
guidatore di stabilire egli stesso, mediante pressione su un tasto,
se nel suo campo visivo devono essere visualizzate informazioni standard
oppure informazioni specifiche M. Il display per informazioni
M dà rilievo alla banda dinamica dei giri che, con la sua funzione shift-light,
segnala al conducente quando viene raggiunto il punto di cambiata ottimale.
Questa funzione è stata presa direttamente dalla Formula 1. La visualizzazione
è combinata con informazioni sulla marcia innestata e sulla velocità.
Il volante M in pelle costituisce l’interfaccia ideale tra il guidatore sportivo e la
sua vettura ad alte prestazioni. Grazie ai pulsanti multifunzione, il guidatore
non solo imposta la direzione giusta in ogni situazione ma egli ha sempre in
mano numerose funzioni dell’automobile. In più, i paddles dell’SMG
permettono di cambiare marcia manualmente. Il guidatore continua ad
impugnare saldamente il volante – una forma di ergonomia che aumenta
sia il piacere di guida che la sicurezza stradale.
La funzione MDrive viene attivata mediante il tasto MDrive sul volante
multifunzione. Grazie a questa funzione, premendo il tasto il conducente
trasforma la confortevole Coupé in una sportiva purosangue, e viceversa.
Allo scopo, il guidatore richiama i programmi di guida precedentemente
impostati nel menu MDrive dell’iDrive. Le impostazioni riguardano il tasto
Power, l’SMG Drivelogic, il Controllo Dinamico di Stabilità (DSC), il Controllo
elettronico degli ammortizzatori (EDC) e l’Head-Up-Display e possono
essere memorizzate nel sistema key memory.
La BMW M6 Cabrio si presenta come un’automobile straordinaria già con
l’equipaggiamento di serie. Per una maggiore personalizzazione, il cliente può
scegliere liberamente nella ricca gamma di accessori della BMW Serie 6
e della BMW M6. In questo contesto vanno ricordati in particolare l’Adaptive
Light Control con i proiettori che precedono con il loro fascio luminoso la
rotta della vettura in curva e la regolazione della velocità. In più, sono disponibili
vari impianti audio adattati alla Cabrio e un’ampia scelta di soluzioni di
comunicazione. Analogamente alla macchina che completano, anche questi
optional sono stati realizzati per offrire le massime prestazioni e la più
sofisticata tecnologia.
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3. Perfezione sovrana:
l’autotelaio.
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Sovranità dell’autotelaio tipica per le vetture M.
Elevato comfort di guida ed alte qualità dinamiche.
Blocco variabile del differenziale M.
Dal viaggio rilassato a cielo aperto fino alla competizione sportiva per conquistare
alcuni secondi: nessuna 2+2 posti aperta è creata per un campo d’utilizzo così
versatile come la BMW M6 Cabrio. Da un lato, il più leggero contatto con il
pedale dell’acceleratore libera il dna sportivo della BMW M6 Cabrio, dall’altro
la quattro posti rivela di essere anche una cabriolet di lusso esclusiva e
confortevole.
Il piacere di guida del tutto particolare offerto dalla BMW M6 Cabrio è
caratterizzato da una rotondità di funzionamento accompagnata da un comfort
senza pari e da una dinamica richiamabile in qualsiasi momento. Nella guida
giornaliera la BMW M6 Cabrio si accontenta di accennare al proprio potenziale
high-performance. Sovrana in qualsiasi situazione, non lascia dubbi che in
caso di necessità dispone ancora di grandi riserve di potenza: la guida della
BMW M6 Cabrio si presenta sempre come un’esperienza eccezionale.
Il carattere versatile è anche il frutto del lavoro degli ingegneri della M GmbH
che hanno sviluppato l’autotelaio. Infatti, sono riusciti ad equipaggiare la
BMW M6 Cabrio con un’ampiezza di banda a livello di dinamica che viene
incontro sia al circuito nord del Nürburgring che alle serpentine delle
Alpi marittime – e, naturalmente anche alla velocità di crociera rilassata nel
Boulevard La Croisette o alla velocità di punta sul rettilineo che porta all’arrivo.
La taratura dell’autotelaio: un’opera d’arte.
Per la BMW M6 Cabrio la taratura di molle, ammortizzatori e barre stabilizzatrici
è stata selezionata in modo di offrire agli occupanti sia la performance
sportiva della coupé come anche il comfort di una guida rilassata. Gli ingegneri
M sono riusciti ad abbinare dei criteri completamente opposti. Da un lato
viene richiesta una performance impressionante che esige rigidità dall’autotelaio,
dall’altro si vuole offrire anche una guida confortevole e rilassata con il
massimo comfort di molleggio. L’autotelaio della BMW M6 Cabrio è in grado
di soddisfare entrambe le esigenze: mentre nella guida sportiva si può
contare sull’effetto positivo del feedback diretto sullo stato del fondo stradale –
una caratteristica delle automobili M – nella guida tranquilla a capote abbassata
il contatto non duro con il fondo stradale si trasforma in un divertimento
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rilassante. La BMW M6 Cabrio è un’opera d’arte di taratura dell’autotelaio:
la rigidità indispensabile abbinata alla potenza di 507 cavalli nascosti
sotto il cofano motore – scaricati sulla strada con il comfort che si addice
a una cabrio di lusso a quattro posti.
L’autotelaio è al contempo uno dei più leggeri sul mercato; questo aspetto
è molto importante perché la Cabrio pesa circa 220 chilogrammi in più della
Coupé con la carrozzeria in costruzione leggera a tetto chiuso. Ma il carico
supplementare è stato inserito in gran parte in una posizione vantaggiosa per
la dinamica di guida. Nella progettazione della Cabrio gli ingegneri M sono
riusciti ad abbassare il baricentro della vettura rispetto alla BMW M6 Coupé.
La posizione della tiranteria e dell’elettromotore della capote hanno spostato
le masse sull’asse posteriore, così che questo supporta il 49,8 percento
del peso totale. Questo valore ha un impatto impressionante sul rapporto
peso/potenza: il calcolo in base alla norma DIN della massa del veicolo in
relazione alla potenza motore fornisce per la BMW M6 Cabrio un valore di
3,8 kg per CV. Sul circuito nord del Nürburgring, dove vengono collaudati tutti
i nuovi modelli M, i tempi della Cabrio sono molto simili a quelli della Coupé.
Nella guida giornaliera, l’assetto della BMW M6 Cabrio si percepisce come più
che sovrano: esso filtra con senza alcun problema tutte le irregolarità causate
da colpi secchi. Al guidatore viene trasmesso solo il feedback dalla strada
importante per la situazione momentanea. Complessivamente, la Cabrio
convince per un elevato comfort di rotolamento su tutti i fondi stradali.
Il guidatore trae profitto dalla precisione della maneggevolezza e si gode al
contempo un comfort di guida molto particolare.
Poca massa, elevata rigidità, handling preciso.
Salvo pochi elementi soggetti a forti sollecitazioni come barre
d’accoppiamento, cuscinetti ruote o perni a snodo, l’avantreno a doppio snodo
della BMW M6 Cabrio è interamente in alluminio. Il supporto dell’avantreno a
forma di U accoglie la scatola dello sterzo, la barra stabilizzatrice, i bracci
trasversali e i tiranti longitudinali. Esso è irrigidito mediante uno speciale
elemento longitudinale in alluminio che assicura una risposta precisa.
Questo elemento è dotato di due prese NACA che convogliano l’aria di
raffreddamento, fra l’altro verso il cambio, senza pregiudicare l’aerodinamica
del sottoscocca. Queste prese d’aria a sezione rettangolare sempre
più stretta – per aumentare la velocità del flusso d’aria – erano state concepite
originariamente per l’aeronautica e portano il nome del National Advisory
Committee for Aeronautics (NACA), un predecessore della NASA.
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Servotronic con due linee caratteristiche.
Anche il sistema di sterzo della BMW M6 Cabrio soddisfa molteplici criteri.
Il Servotronic regola il servosterzo tramite linee caratteristiche, in relazione
alla velocità di marcia e al regime del motore. In questo modo viene risolto il
conflitto fra l’esigenza di un’assistenza massima allo sterzo per facilitare le
operazioni di parcheggio e di una minore servoassistenza viaggiando a velocità
elevate. Per il conducente diminuisce il pericolo di reazioni brusche dello
sterzo in caso di sterzate improvvise.
Il Servotronic, che dialoga con la modalità EDC impostata, ha due linee
caratteristiche, una molto sportiva e l’altra molto confortevole, le quali
assicurano una percezione costante allo sterzo. Nella linea caratteristica
sportiva lo sterzo è molto diretto e, ad elevate accelerazioni trasversali,
per esempio nelle curve veloci, il conducente riceve un feed-back preciso ed
immediato. La linea caratteristica confortevole invece privilegia il comfort
ed è molto apprezzata nella guida a cielo aperto.
Retrotreno ottimizzato e leggero.
Il retrotreno multilink IV, quasi integralmente in alluminio, eccelle nella fedeltà
di traiettoria e nel comfort. Il coperchio di alluminio del differenziale ha alette
di raffreddamento che diminuiscono sensibilmente la sollecitazione termica
dei componenti: 15 gradi centigradi rispetto a un differenziale convenzionale.
Il differenziale è collegato al cambio SMG a sette rapporti mediante un albero
cardanico bipartito, dotato anteriormente di giunto Hardy, posteriormente
di giunto omocinetico, nonché di un cuscinetto centrale. I semiassi hanno
struttura tubolare leggera e resistente alle torsioni, al fine di ridurre al minimo
il peso.
Blocco del differenziale M per maggiore sicurezza e piacere di guida.
Il differenziale è equipaggiato del blocco variabile del differenziale M. In caso
di necessità, il sistema genera un momento di blocco fino al 100 percento
aumentando così la stabilità di guida e la trazione, soprattutto in uscita dalle
curve. L’intervento si innesca nel momento in cui una ruota motrice rischia
di girare a vuoto. Oltre a ciò, i guidatori sportivi apprezzano molto questo
dispositivo, perché con una guida sportiva su strade con coefficiente d’attrito
elevato esso contribuisce a esaltare le qualità positive della trazione posteriore.
In fine, il blocco variabile del differenziale M aumenta la sicurezza e il piacere
di guida.
Nei bloccaggi «normali» di un differenziale funzionante in relazione al
regime, la coppia motrice trasmissibile dipende dalla coppia che è in grado di
trasmettere al fondo stradale la ruota con coefficiente d’attrito inferiore.
Ma se questo coefficiente è molto basso, come per esempio su neve, ghiaia
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o ghiaccio, i vantaggi per la trazione con questo convenzionale concetto di
bloccaggio sono ridotti. Il bloccaggio variabile del differenziale M funzionante
in dipendenza del regime fornisce invece il vantaggio determinante
per la trazione, anche in condizioni di marcia molto difficili – in caso estremo
trasferendo l’intera coppia motrice sulla ruota con il migliore coefficiente
di attrito. La BMW M6 Cabrio dispone così di ottime qualità invernali. Quando
cresce la differenza fra la velocità delle ruote motrici, il blocco variabile
del differenziale M genera immediatamente un momento di blocco crescente.
In questo modo, una ruota «alleggerita» – per esempio quella interna di
una curva viaggiando forte in montagna – non può causare il «crollo» totale
della coppia motrice, per cui la propulsione non viene mai a mancare.
Configurazione M del DSC per una maggiore sicurezza.
L’autotelaio di ogni modello BMW assicura dinamica e sicurezza in tutte le
situazioni della guida giornaliera. Per le situazioni eccezionali, cioè quando si
raggiungono i limiti della fisica, subentra il contributo del sistema di
regolazione e ottimizzazione dell’assetto BMW Controllo Dinamico di Stabilità
(DSC). Il DSC interviene in maniera mirata nella gestione del motore,
riducendo la coppia o attivando singolarmente il freno di ogni ruota. In questo
modo il DSC aumenta la sicurezza dinamica, ad esempio su fondi scivolosi,
nelle manovre improvvise oppure nei momenti di instabilità in curva.
Nella BMW M6 Cabrio il DSC è tarato per soddisfare le richieste specifiche
risultanti dal peso della vettura e dalla posizione del baricentro. Inoltre, esso
comprende una configurazione M che consente di preselezionare i programmi
di dinamica di guida con il cosiddetto MDrive. Mentre il primo livello del DSC
corrisponde essenzialmente a quello della BMW 650i Cabrio, il secondo livello
M Dynamic Mode (MDM) viene apprezzato da piloti orientati alla guida
sportiva. Questa funzione supplementare esclusiva apre una dimensione
supplementare di dinamica, perché la modalità MDM consente, premendo il
tasto MDrive del volante, di sfruttare le massime accelerazioni longitudinali
e trasversali possibili. A chi ricorre a tale opzione è unicamente la fisica
ad imporre dei limiti! In questa modalità, il DSC interviene solo quando ci si
avvicina al limite assoluto, permettendo quindi – con una leggera
controsterzata da parte del pilota – di raggiungere un angolo di deriva appena
controllabile. Un avvertimento sulla plancia segnala al conducente
l’avvenuta attivazione della funzione M Dynamic. Come in tutti i modelli M,
il guidatore può anche escludere completamente la funzione DSC.
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Il tasto «Power» attiva le caratteristiche del motore a seconda
della potenza richiesta.
Naturalmente, la BMW M6 Cabrio mette in mostra le proprie qualità anche
nella guida veloce ma rilassata. Spesso, al guidatore non occorre l’intera
potenza del motore V10 per vivere un’esperienza di guida intensa. Pertanto,
all’avviamento si inserisce automaticamente il programma di potenza P400
nettamente confortevole, che richiama dal motore una potenza di 400 CV.
Ma basta che il guidatore prema il tasto MDrive sul volante oppure il tasto
«Power» affiancato alla leva selettrice perché il dieci cilindri eroghi 507 CV.
In questo modo, la cinematica dell’acceleratore si trasforma in caratteristica
spontanea, che nel programma P500 dà il via al piacere di guidare dinamico,
e nel programma P500-Sport permette di godere senza compromessi una
guida da competizione.
EDC: da rigido-sportivo a confortevole.
Il Controllo elettronico degli ammortizzatori (EDC) è una regolazione
elettronica continua degli ammortizzatori che funziona permanentemente.
Attraverso il tasto MDrive il guidatore seleziona le caratteristiche dell’assetto;
il sistema offre tre programmi, da rigido-sportivo a confortevole. A differenza
della BMW M6 Coupé, gli ammortizzatori hanno una regolazione che si
estende di più nel campo comfort, così da accentuare il carattere sovrano della
Cabrio. Nell’impostazione Sport, le caratteristiche dell’assetto sono
praticamente identiche a quelle della Coupé. Un ulteriore vantaggio: la vettura
mantiene caratteristiche di vibrazione sempre buone, indipendentemente
dal carico.
Freni ad alte prestazioni come nelle corse.
Date le sue enormi prestazioni, la BMW M6 Cabrio dispone di un impianto
freni ad alte prestazioni, con dischi compositi forati, ottimizzati nel peso.
Alle ruote anteriori i dischi hanno dimensioni di 374 x 36 millimetri, alle ruote
posteriori di 370 x 24 millimetri. Le pinze in alluminio con doppi pistoncini,
ottimizzate nel peso e nella rigidità, riducono nettamente le masse non
sospese e contribuiscono così a massimizzare l’agilità, la sicurezza e il
comfort. Come risultato, la BMW M6 Cabrio raggiunge valori di decelerazione
eccezionali: ad una velocità di 100 km/h si ferma dopo 36 metri,
ad una velocità di 200 km/h lo spazio di frenata è inferiore a 140 metri.
Il funzionamento permanente dei dispositivi di decelerazione viene sorvegliato
attraverso un controllo continuo dell’usura delle pastiglie freni. Un sensore
rileva l’usura delle pastiglie e la comunica alla centralina del DSC la quale
calcola – in relazione al tipo di guida – le condizioni reali delle pastiglie e in
base al risultato pronostica la percorrenza fino alla sostituzione delle stesse.
Tale informazione viene utilizzata dal Condition Based Service (CBS) per
calcolare scadenze adeguate per la manutenzione.
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Le ruote: peso leggero, grande effetto estetico.
Il grande diametro dei dischi freni ha richiesto nella BMW M6 Cabrio un
dimensionamento adeguato delle ruote. L’equipaggiamento di serie prevede
cerchi fusi in alluminio di 19 pollici progettati in esclusiva per la
BMW M6 Cabrio. Il cerchione con i cinque doppi raggi si presenta in un look
raffinato e pesa ben 1,8 chili in meno di una ruota tradizionale in alluminio
stampato. A richiesta, è disponibile anche la ruota in alluminio della BMW M5
con styling a raggi radiali.
Sia su fondo stradale asciutto che bagnato i pneumatici dalle dimensioni
255/40 ZR 19 davanti e 285/35 ZR 19 dietro trasmettono con la massima
precisione le forze longitudinali e trasversali. Nonostante l’elevato comfort
di rotolamento hanno ottime proprietà di feed-back che consentono al
conducente una guida ottimale fino al limite di quanto consente la fisica.
Sistema di mobilità rende inutile la ruota di scorta.
Il sistema comprende sia la segnalazione della foratura di un pneumatico (RPA)
sia il sistema per mobilità M Mobility System (MMS). Tale sistema trasmette al
conducente un avvertimento ottico e acustico, quando lo sgonfiaggio,
improvviso o graduale di uno o più pneumatici, scende sotto un valore critico.
Ma grazie alla geometria del cosiddetto «hump» dei cerchi, anche un
pneumatico completamente sgonfio non detallona permettendo invece al
conducente di guidare sicuro la vettura fino all’arresto.
L’M Mobility System non occupa molto posto e può essere accomodato nel
bagagliaio della BMW M6 Cabrio. Con il sistema si possono tappare fori del
copertone fino a sei millimetri, così da «riparare» praticamente tutte le forature
di un pneumatico senza doverlo cambiare sul luogo. La soppressione
della ruota di scorta o del ruotino determina un risparmio di peso di oltre
20 chilogrammi.
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4. Leggerezza affascinante:
il propulsore.
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V-10 con concetto di elevati regimi di rotazione.
Cambio SMG a sette rapporti.
Tecnologia da Formula 1 scaricata sulla strada.
Il motore V10 della BMW M GmbH simbolizza il propulsore più affascinante
in assoluto di una cabriolet di serie a quattro posti. Non va dimenticato che il
propulsore si basa sul motore BMW dieci cilindri della Formula 1 che
era il propulsore più potente della F1 fino al nuovo regolamento del 2006.
Il V10 della BMW M6 Cabrio non ha in comune con il motore da corsa solo il
numero di cilindri ma anche il concetto di regimi elevati di rotazione.
Questo principio genera dagli elevati regimi una enorme spinta che caratterizza
tutti i motori aspirati ad alte prestazioni di BMW M GmbH. I dati: 10 cilindri,
5 litri di cilindrata, potenza 373 kW/507 CV, coppia massima di 520 newtonmetri e regime massimo di 8.250 giri/min. Quello che impressiona già
sulla carta, nella guida pratica è fonte di puro entusiasmo. Già la più leggera
pressione sul pedale dell’acceleratore trasforma il propulsore della
BMW M6 Cabrio in un vero motore sportivo dalla sonorità simile a quella del
motore da Formula 1 della stagione precedente.
Tecnologia da Formula 1 scaricata sulla strada.
Per BMW M il concetto dei regimi elevati – dunque aumentare i CV attraverso
un numero di giri superiore – è stato sempre la scelta privilegiata. Il motore V10
penetra in un campo di regime che in passato era considerato irraggiungibile
per un motore di serie, data l’enorme sollecitazione dei materiali. A 8.000 giri
al minuto dell’albero a gomiti, ognuno dei 10 pistoni percorre circa 20 metri al
secondo – quasi lo stesso percorso di un pistone di un motore da Formula 1.
Ma mentre nelle corse la resistenza nel tempo è un parametro d’importanza
relativa, un motore M tiene una vita intera di un’automobile – indipendentemente
dal clima, dalla situazione del traffico e dallo stile di guida.
Il concetto di regimi elevati comporta una serie di vantaggi decisivi: la potenza
specifica di 101 cc per ogni litro di cilindrata si avvicina fortemente al livello
delle corse; infatti i 507 CV (373 kW) vengono generati da una cilindrata
relativamente piccola di 4.999 cm³. Inoltre, la costruzione compatta determina
un basso peso del motore: il propulsore ad alte prestazioni pesa solo
240 chilogrammi. Nel confronto con motori di potenza simile ma costruiti in
base a un concetto differente, il propulsore a regimi elevati M consente
di realizzare una catena cinematica più leggera e delle rapportature più corte,
così che si riducono i pesi e le masse da accelerare. Questi vantaggi si
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ripercuotono direttamente sulla dinamica della BMW M6 Cabrio. In particolare
l’eccellente accelerazione del motore V10 a regimi elevati è un risultato diretto
della coppia ad alti regimi e della demoltiplicazione totale. La propulsione
a regimi elevati consente rapporti ottimali del cambio e al ponte posteriore,
e quindi la realizzazione di una spinta impressionante sulle ruote anteriori.
Con una coppia massima di 520 newtonmetri a 6.100 giri/min. il motore offre
potenza senza fine. Già a 3.500 giri/min. eroga 450 newtonmetri. Inoltre,
circa l’80 percento della coppia massima sono disponibili su un’ampia fascia
di regime di 5.500 giri/min. Queste caratteristiche del tutto straordinarie per
un motore sportivo si traducono in una serie di vantaggi per il guidatore:
la BMW M6 Cabrio convince sia nella guida sportiva che nei viaggi rilassati
sulle strade statali. Un dato: la BMW M6 Cabrio assolve lo sprint da
0 a 100 km/h in solo 4,8 secondi. Per percorrere 1.000 metri richiede solo
22,9 secondi e la ripresa in quarta da 80 a 120 km/h dura solo 4,7 secondi.
Dieci cilindri – il concetto ideale per un motore sportivo.
A livello di dimensioni e d’ingombro, dieci cilindri rappresentano il concetto
ottimale di motore. Oltre a ciò, ciascuno dei dieci cilindri di 500 centimetri
cubici corrisponde alle dimensioni ideali di una camera di combustione
altamente efficiente. Nel motore M, i tecnici hanno creato un gruppo compatto
con due file di cinque cilindri disposti a V con un angolo di 90 gradi ed uno
sfasamento di 17 millimetri fra le bancate. L’angolo di 90 gradi è stato scelto
perché offre un’equilibratura delle masse orientata al contenimento delle
vibrazioni ed al comfort.
I regimi elevati, le alte pressioni di combustione e temperature sono una
notevole sollecitazione per il basamento. Di conseguenza, i progettisti
lo hanno concepito con una cosiddetta struttura «bedplate» molto compatta
ed estremamente resistente alle torsioni. L’albero a gomiti molto rigido
ed accuratamente equilibrato, fucinato in acciaio di elevata resistenza, ha sei
cuscinetti di banco e pesa solo 21,8 chilogrammi. I pistoni a mantello
parziale dal peso ottimizzato sono fusi in una lega d’alluminio resistente alle
alte temperature. Essi pesano solo 481,7 grammi, incluso lo spinotto e le
fasce elastiche. Inoltre, il peso delle bielle trapezoidali in acciaio ad altissima
resistenza è stato ottimizzato fino all’ultimo grammo.
Come è tipico per i motori BMW, le testate in alluminio hanno quattro valvole
per cilindro. Le valvole vengono comandate mediante punterie a bicchiere
bombate con ripresa idraulica del gioco valvole (HVA). Le valvole d’aspirazione
vengono prodotte esclusivamente per il V10, hanno uno stelo di soli
5 millimetri di diametro per cui non pregiudicano praticamente il flusso nel
condotto d’aspirazione.
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Il raffreddamento del V10 è del tipo a flusso trasversale che minimizza
nettamente le perdite di pressione rispetto a sistemi di raffreddamento
convenzionali. Esso garantisce una distribuzione termica uniforme nella
testata, nonché la riduzione delle punte nelle zone critiche. Ogni cilindro viene
uniformemente lambito da una quantità di liquido ottimizzata. A tale
scopo il liquido di raffreddamento fluisce dal basamento sul lato dello scarico
e attraversa trasversalmente la testata, quindi passa attraverso la tubazione
di raccolta sul lato dell’aspirazione e da qui scorre verso il termostato
e il radiatore.
Alimentazione dell’olio garantita anche in curve percorse al limite.
Anche nella BMW M6 Cabrio il propulsore V10 serve a generare delle
prestazioni straordinarie. Le accelerazioni longitudinali e trasversali estreme
comprimono l’olio motore attraverso la forza centrifuga nella fila di cilindri sul
lato esterno della curva, così che potrebbe mancare eventualmente dell’olio
nella coppa. Per questo motivo, a partire da un’accelerazione trasversale di
0,6g viene aspirato l’olio dalla testata cilindri che si trova sul lato esterno della
curva e ritrasportato nel bagno d’olio principale. Ma anche una frenata brusca
potrebbe interrompere il ritorno dell’olio. Il sistema «a carter semisecco»
con una coppa d’olio davanti e dietro ogni traversa dell’avantreno previene
questo inconveniente: una pompa di ritorno aspira l’olio dalla coppa anteriore
e lo convoglia a quella posteriore.
Doppio VANOS ad alta pressione con farfalle dedicate.
Nel dieci cilindri il variatore di fase Doppio VANOS assicura un cambio di
carico perfetto con variazioni di fase estremamente rapide. Nella pratica ciò
significa: maggiore potenza, migliore andamento di coppia, ottima risposta,
minore consumo e meno emissioni nocive.
Come nelle macchine da corsa, ognuno dei dieci cilindri dispone di una
propria farfalla e ogni bancata cilindri viene azionata da un proprio
servomotore. La meccanica del sistema è estremamente sofisticata ma non
esiste un principio migliore per ottenere una maggiore prontezza di risposta
del motore. Per consentire delle reazioni precise del motore a regimi bassi e,
al contempo, per avere una reazione immediata anche quando viene richiamata
una potenza elevata, le farfalle sono a comando elettronico. La posizione
del pedale dell’acceleratore viene sorvegliata permanentemente da sensori.
Per l’apertura massima delle farfalle occorrono solo 120 millisecondi –
circa il tempo necessario ad un pilota esperto per premere a fondo il pedale
dell’acceleratore. Il guidatore percepisce la prontezza di risposta.
Parallelamente, il comando elettronico delle farfalle fa sì che i passaggi
dal rilascio al carico parziale e viceversa avvengano con dolcezza.
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Il V10 preleva l’«aria per respirare» da due collettori attraverso i dieci
cornetti d’aspirazione ottimizzati. Collettori e cornetti sono costruiti in un
leggero materiale composito contenente 30 per cento di fibra di vetro.
Impianto di scarico a due condotti in acciaio inox.
L’importanza attribuita al lato aspirazione per le brillanti prestazioni del
motore non deve venire meno per l’impianto di scarico. I due collettori in
acciaio inox 5 in 1 hanno lunghezze uguali ottenute mediante calcoli
complessi. Per assicurare la massima precisione diametrale ai tubi, essi
vengono prodotti in acciaio inox senza saldature con il cosiddetto processo di
deformazione plastica ad alta pressione indotta, che li sagoma dall’interno
con pressioni fino a 800 bar. I tubi dei collettori hanno spessori di solo
0,8 millimetri circa – un’ulteriore dimostrazione della straordinaria cura che
i tecnici BMW M dedicano anche al più piccolo particolare di questo
capolavoro di motoristica.
L’impianto di scarico è a due condotti fino alle marmitte, mentre nel tronco
finale i gas escono dal sistema attraverso i quattro terminali caratteristici per
tutte le vetture M. Quattro catalizzatori in trimetal depurano i gas di scarico
secondo la norma Euro 4.
Centralina motore unica al mondo.
Dati gli elevati giri del motore e i suoi numerosi compiti di gestione e
regolazione, alla centralina viene richiesta un’efficienza particolarmente alta.
Per soddisfarla, la centralina possiede tre processori di 32 bit, in grado di
effettuare oltre 200 milioni di operazioni al secondo. La centralina calcola per
ogni cilindro e per ogni fase il punto d’accensione ottimale, il riempimento
ideale nonché il volume d’iniezione e il momento in cui deve avvenire
l’iniezione. Parallelamente viene calcolato e regolato lo sfasamento delle
camme e la posizione di ciascuna delle dieci farfalle dedicate.
Con il tasto «Power» il conducente può attivare un programma sportivo con
straordinarie caratteristiche di potenza. Allo scopo, la corsa dell’acceleratore
che determina l’apertura delle farfalle usa una curva caratteristica più
progressiva; le funzioni transitorie dinamiche nella gestione elettronica del
motore vengono commutate su risposta spontanea. L’attivazione
del programma può essere configurata e richiamata con il tasto MDrive.
Per la pregolazione elettronica delle farfalle la richiesta del guidatore viene
rilevata attraverso la posizione dell’acceleratore, tradotta nella regolazione
ideale che viene successivamente corretta dalle coppie necessarie ai gruppi
secondari, come compressore del climatizzatore e generatore. Anche altre
funzioni, ad esempio la regolazione del minimo, la depurazione dei gas
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di scarico e la prevenzione del battito, vengono coordinate ed adeguate alle
coppie massime o minime richieste dal Controllo Dinamico di Stabilità (DSC)
e dalla Regolazione rilascio motore (MSR). Oltre a ciò, la gestione del
motore esegue molti compiti di diagnosi e la gestione di gruppi periferici.
Highlight della gestione motore: tecnologia a corrente ionica.
Il pezzo forte della centralina motore è la tecnologia a corrente ionica per
riconoscere il battito in testa. Per battito in testa s’intendono le indesiderate
autoaccensioni del carburante in un cilindro. La tecnologia a corrente ionica
registra degli eventuali battiti in testa attraverso le candele. Inoltre, sorveglia
nella combustione stessa se l’accensione è avvenuta correttamente e
riconosce eventuali mancate accensioni. I dati vengono trasmessi alla gestione
motore che li analizza. Qualora necessario, la gestione motore interviene
su singoli cilindri, ad esempio per adattare il momento di accensione in modo
ideale alla combustione attraverso la regolazione del battito. La doppia
funzionalità della candela facilita anche la diagnosi nei lavori di riparazione
e manutenzione.
Il partner ideale per una grande potenza: il cambio SMG a sette
rapporti.
Il concetto di un motore a regimi elevati funziona solo se la coppia erogata dal
motore può essere convertita in spinta ottimale attraverso un rapporto totale
di trasmissione corto. Nella BMW M6 Cabrio il cambio sequenziale M (SMG) a
sette rapporti e funzione Drivelogic è la soluzione ideale per trasmettere la
potenza del motore V10, attraverso la catena cinematica, alle ruote. Il cambio
SMG può essere gestito sia con inserimento manuale delle marce e tempi
di cambiata estremamente brevi, sia con selezione automatizzabile dei rapporti
per viaggiare in totale relax.
Le cambiate possono avvenire sia tramite la leva selettrice della console
centrale, sia tramite i bilancieri sul volante. Il conducente non deve premere il
pedale della frizione. Anzi, cambiando marcia può addirittura mantenere
premuto l’acceleratore. La cambiata è quasi «fluida » e molto più veloce di
quanto non riescano ad ottenere i piloti anche più esperti. In questo modo,
le interruzioni nella trazione, inevitabili durante una cambiata, non sono
quasi percepibili e aumenta naturalmente il divertimento di cambiare marcia.
Cambiare con l’SMG aumenta anche la sicurezza su strada: dato che le
cambiate avvengono sempre con la medesima velocità e precisione,
per cui sono assolutamente riproducibili, il conducente non è più obbligato
a concentrarsi tanto. Pertanto, il cambio SMG favorisce una guida precisa,
sicura e rilassata.
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Drivelogic: il guidatore stabilisce le caratteristiche dell’SMG.
Grazie alla funzione «Drivelogic» dell’SMG, il guidatore dispone in totale
di undici opzioni di cambiata con cui adattare le caratteristiche dell’SMG al
proprio stile di guida. Questi programmi di marcia si differenziano
essenzialmente nel tempo di cambiata preselezionato: quanto più alto è il
programma, il numero di giri e il carico, tanto più breve è il tempo di
cambiata. Sei delle undici opzioni sono preselezionabili nella funzione manuale
sequenziale (modalità S), e vanno da una guida dinamica ed equilibrata a
una guida molto sportiva. Nella modalità S il guidatore cambia sempre a mano –
con una eccezione: nella modalità S si può ricorrere alla funzione «Launch
Control», che completa il programma di guida puramente sportiva S6.
Il «Launch Control» consente di partire da fermi con la massima accelerazione.
Il conducente non deve eseguire nessuna cambiata fino al raggiungimento
della velocità massima – l’SMG passa autonomamente dalla prima fino
alla settima marcia sempre poco prima che venga raggiunta la relativa velocità
massima. Una visualizzazione nel display informa il guidatore sulla marcia inserita.
Cinque delle complessive undici opzioni della Drivelogic sono disponibili
nella cosiddetta modalità D automatizzata. In questa modalità il cambio innesta
autonomamente le sette marce. Ciò avviene in funzione del programma
di marcia scelto, delle condizioni di marcia, della velocità e della posizione
dell’acceleratore. Nel programma D i programmi si distinguono per delle
caratteristiche più o meno dinamiche del cambio.
Il conducente può influire sulla cambiata automatica, per es. rilasciando
lentamente l’acceleratore, e quindi determinare personalmente anche nella
modalità D il momento della cambiata. Inversamente, premendo a fondo
l’acceleratore causa un rapido scalo di marcia. Sia nella modalità S che in
quella D, all’arresto della vettura il cambio passa autonomamente alla
prima marcia. Per proseguire basta premere l’acceleratore.
Funzioni speciali aumentano la sicurezza e il comfort.
Il cambio SMG a sette rapporti non serve solo per raggiungere altissime
prestazioni sportive, esso offre anche numerosi elementi di sicurezza.
Per esempio in situazioni critiche, scalando marcia su strada ghiacciata, apre
fulmineamente la frizione per evitare che, in caso di rilascio eccessivo del
motore, la macchina sbandi.
Il cosiddetto riconoscimento di pendenze sposta i punti di cambiata in salita
e in discesa. Si evitano così cambiate insicure in salita, mentre in discesa
vengono mantenute più a lungo le marce inferiori per sfruttare meglio l’effetto
frenante del motore. Nella modalità D, inoltre, la marcia viene selezionata in
relazione alla pendenza della strada.
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Dati tecnici.
BMW M6 Cabrio.
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Carrozzeria
Numero porte/posti
Lungh./largh./alt. (vuota)
Passo
Carreggiata ant./post.
Diametro sterzata
Capacità serbatoio
Radiatore con riscaldamento
Olio motore
Olio cambio
Olio differenziale
1
Massa a vuoto UE
Carico utile a DIN
Peso complessivo legale a DIN
Carico per asse ant./post.
2
Carico trainabile
frenato (12%)/non frenato
Carico sul tetto/sul timone
Capacità bagagliaio (VDA)
Resistenza aerodinamica
Motore
Tipo/cilindri/valvole
Gestione motore
Cilindrata
Alesaggio/corsa
Compressione
Carburante
Potenza
a giri
Coppia
a giri
Impianto elettrico
Batteria/sede
Alternatore
Sospensioni
Sospensione anteriore
mm
mm
mm
m
circa l
l
l
l
l
kg
kg
kg
kg
M6 Cabrio
2/2 +2
4.871/1.855/1.377
2.781
1.567/1.584
12,5
70
15
13
2,6
1,2
2.005
450
2.380
1.120/1.290
kg
kg
L
cX x A
–
–
300–350
0,731
cm³
mm
:1
ROZ
kW/CV
giri/min
Nm
giri/min
V/10/4
MS S65
4.999
92,0/75,2
12,0 : 1
95–98
373/507
7.750
520
6.100
Ah/–
A/W
90/bagagliaio
170/2.380
Sospensione posteriore
Freni anteriori
Diametro
Freni posteriori
Diametro
Sistemi di stabilità
Sterzo
Rapporto di demoltiplicazione
Cambio tipo
Rapporti
I
II
III
IV
V
VI
VII
R
Rapporto finale
Pneumatici ant./post.
Cerchi ant./post.
Prestazioni
Rapporto massa/potenza a DIN
Potenza specifica
Accelerazione 0–100 km/h
0–100 km/h
in IV
80–120 km/h
Velocità massima
Consumo ciclo UE
urbano
extraurbano
complessivo
CO2
Varie
Emissioni
1
mm
mm
:1
:1
:1
:1
:1
:1
:1
:1
:1
:1
MacPherson a doppio snodo con braccio tirante;
braccio a terra positivo e compensazione delle forze trasversali;
asse multilink in alluminio con braccio longitudinale e doppi bracci trasversali
dispositivo antibeccheggio
a disco compositi, doppio stantuffo flottante
374 x 36, ventilati e forati
a disco compositi, stantuffo unico flottante
370 x 24, ventilati e forati
ABS, CBC, DSC; blocco variabile del differenziale M
a pignone e cremagliera servoassistito e Servotronic
13,0
SMG III
3,985
2,652
1,806
1,392
1,159
1,000
0,833
3,985
3,620
255/40 ZR19/285/35 ZR19
8,5J x 19 EH 2 IS 12 alluminio fucinato /9,5J x 19 EH 2 IS 17 alluminio fucinato
kg/kW
kW/l
s
s
s
km/h
5,2
74,6
4,8
22,9
4,7
2503
l/100 km
l/100 km
l/100 km
g/km
22,8
10,7
15,2
366
Euro4
Peso della macchina in ordine di marcia (DIN) più 75 kg per il guidatore e i bagagli.
In determinate condizioni sono possibili dei valori superiori.
Bloccata elettronicamente.
2
3
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6. Diagrammi di potenza e coppia.