La moglie, il marito e un`anatra

Transcript

La moglie, il marito e un`anatra
35
MERCOLEDÌ 20 GENNAIO 2010
il Cittadino
Cultura & Spettacoli
n Grande classico della commedia
OGGI A LODI
leggera, con lui, lei e l’immancabi­
le altro: L’anatra all’arancia è una
delle piéce più conosciute e ap­
prezzate dal pubblico. Domani se­
ra, sul palco del Troisi di San Do­
nato, arriverà una sua recente ver­
sione che ha riscosso buon succes­
n Le aspirazioni di un ragazzo di New York che sogna un
so nella passata stagione del Man­
futuro nell’editoria, magari anche da scrittore, si infrango­
zoni di Milano. Per la regia di En­
no contro le infinite vessazioni del suo capo, la classica
nio Coltorti, Corrado Tedeschi ve­
donna tutto lavoro e niente divertimento. Il giorno in cui
stirà i panni del marito tradito ma
però il capo rischia incredibilmente di essere deportato nel
desideroso di riconquistare la mo­
natio Canada per problemi di visto si presenta l’occasione
glie mentre Debora Caprioglio in­
per un matrimonio di interesse, operazione di certo ri­
terpreta la buffa ma agguerrita
schiosa ma potenzialmente foriera della sospirata promo­
donna dall’aria un po’ malinconica
zione. L’unico problema sarà tenere in piedi la rappresen­
che, per fuggire dalla routine di un
tazione senza che nessuno, nemmeno i detective dell’uffi­
matrimonio borghese, cerca qual­
cio immigrazione, se ne accorga. È la trama di “Ricatto
che “diversivo”. Considerato dai
d’amore” (titolo originale “The Proposal”), filma america­
critici un capolavoro del teatro co­
no del 2009 diretto da Anne Fletcher con Sandra Bullock,
siddetto leggero, L’anatra all’aran­
Ryan Reynolds, Malin Akerman e Craig T. Nelson, in calen­
cia è stata scritta da William Dou­
dario oggi al Cinema teatro Del Viale in viale Rimembran­
glas Home e adattata poi libera­
ze 10 a Lodi. Il film è proiettato nell’ambito della “Rasse­
mente dal celebre commediografo
gna d’inverno 2010”, le proiezioni sono alle 16 e alle 21.
francese Marc Gilbert Sauvajon.
Con ques’opera di Anne Fletcher la commedia matrimonia­
In Italia abbiamo visto negli anni
le newyorchese, un vero e proprio genere a sè, va in tra­
tante versioni, la più celebre delle
sferta in Alaska, dove risiedono i genitori dello sposo e
quali è senza dubbio quella con Al­
dove si svolgerà gran parte del film dopo una prima parte,
berto Lionello e Valeria Valeri. Da
un’opportuna introduzione “cittadina” agli eventi oltre
ricordare, al cinema, la perfetta in­
confine.
terpretazione di questa commedia
che ironizza sul­
le fedeltà di cop­
pia realizzata da
Ugo Tognazzi e
Monica Vitti.
L’ a n a t r a a l ­
l’arancia è il se­
condo spettacolo
della rassegna
teatrale sando­
natese ideata da
Viviana Persia­
ni e organizzata
dal comune: una
stagione di sette
spettacoli all’in­
segna della co­
micità e della leggerezza, seppur chio alle infedeltà coniugali, non
interpretata da autori di talento
scivola mai nella volgarità. Tra i
come Gianrico Tedeschi, Gianmar­
prossimi appuntamenti da segna­
co Tognazzi o Cinzia Leone che ha
lare al Troisi, la piéce forse meno
aperto lo scorso novembre con
commerciale e più intensa della
buon successo di pubblico la sta­ stagione: Le ultime lune (il prossi­
gione. Appuntamento dunque do­
mo 25 marzo) di un ispirato Gian­
mani alle 21 per divertirsi osser­
rico Tedeschi che descrive, con
vando Corrado
Tedeschi (Gil­
n Omaggio a Fabrizio De André e
bert) e Debora
alla buona musica italiana per la
Caprioglio (Li­
riapertura degli incontri musicali
sa), coniugi con
di “Zig Zag” che torna ad ospitare
figli e sposati da
Michele Berti ed Evasio Muraro,
quindici anni,
ovvero i Coda di Lupo. L’appunta­
che trascinano
mento è a San Donato per sabato
stancamente il
alle 17.30 in via della Libertà 10 (in­
loro matrimo­
gresso libero, informazioni su
nio: il marito
www.zigzagcdlibri.com) quando
trascura la mo­
nel negozio di dischi e libri si ac­
glie e lei finisce
cenderanno i microfoni per un bre­
per innamorarsi
ve concerto dedicato a tutti gli ap­
di un giovane
passionati di Fabrizio De André e
con l’aria da
in particolare di uno dei suoi di­
principe azzur­
schi più belli e impegnativi, Storia
ro, con l’idea di
di un impiegato. Berti, cantante,
rifarsi una vita.
chitarrista e anima dei Coda di Lu­
A questo punto,
po sarà affiancato da Muraro, chi­
nel tentativo di
tarrista e cantante che conta sul­
riconquistarla,
l’affetto e la stima di molti fan nel
Gilbert organiz­
Sudmilano e nel Lodigiano, e non
za un week­end Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio sul palcoscenico
solo. Sono buoni infatti i dati rela­
pieno di sorpre­
tivi alle vendite del suo ultimo la­
se invitando la
voro, Canzoni per uomini di latta
sua bella segre­
(etichetta Fragile/Universal): pre­
taria e l’amante
sentato nel giorno della sua uscita
d e l l a m o g l i e.
proprio a Zig Zag, il disco è stato
Servendosi di
segnalato dalla critica musicale
una tattica appa­
italiana tra i migliori lavori del­
rentemente
l’anno scorso e ha dato forma a una
scombinata, in­
lunga serie di presentazioni­per­
gaggia così una
formance live salutate con succes­
pittoresca e di­
so dal pubblico durante il “Distrat­
vertentissima
tour” del 2009. Nelle tappe, tra cui
lotta che coin­
Lodi, San Giuliano e San Donato,
volgerà tutti i
che hanno seguito l’uscita di Can­
presenti, com­
zoni per uomini di latta, Muraro ha
presa una sim­
presentato le canzoni del disco in
patica camerie­
forma acustica, interpretato, come
ra che farà da mediatrice nel fina­
amara ironia, la solitudine degli nel caso di De André, brandi di al­
le. Proposta in un nuovo e raffina­
tri cantautori nostrani, e anche ri­
anziani costretti a passare gli ulti­
to allestimento, la commedia pro­
proposto al pubblico alcuni suoi la­
mi anni della loro vita in un ospi­
mette di allietare la serata con una
vori iniziali e meno noti. A chi fos­
zio.
comicità che, sebbene strizzi l’oc­
se in attesa dei nuovi brani, basti
Francesca Amé
I L
Manager, carriere e surreali matrimoni:
al Viale la commedia “Ricatto d’amore”
CORRADO TEDESCHI E DEBORA CAPRIOGLIO
F E S T I V A L
Sanremo,
primi ospiti
e polemiche
Una scena di “Ricatto d’amore”, pellicola del 2009 diretta da Anne Fletcher
PORTANO AL TROISI UN CLASSICO DELLA COMMEDIA
La moglie, il marito e un’anatra
A San Donato il testo brillante di William Douglas Home
“Zig zag” rende omaggio a De André:
Berti e Muraro ricordano il grande Faber
Un’opera portata
sul grande schermo
da Ugo Tognazzi
e Monica Vitti
Il cantautore Evasio Muraro sarà protagonista di un tributo a Fabrizio De André
Sabato a San Donato rivivrà
uno dei suoi dischi più belli:
“Storia di un impiegato”
sapere che Evasio Muraro sta at­
tualmente lavorando a un dozzina
di canzoni inedite, di cui per pra ha
inciso le tracce con la collaborazio­
ne di Fidel Fogaroli alle tastiere, di
Stefano Bertoli alla batteria e, alla
consolle, di Paolo Iafelice che anni
fa aveva lavorato al celebre album
Anime salve di Fabrizio De André.
F. A.
Cd & Dvd
Robbie Williams, ex voce dei “Take that”
n A dieci anni di distanza, Robbie
Williams potrebbe tornare a Sanre­
mo, dove fu ospite nel 2000 cantan­
do sul palco dell’Ariston She’s the
one’. Con l’avvicinarsi del festival e
della conferenza stampa ufficiale
che si terrà a Sanremo mercoledì
27 gennaio, si infittiscono le voci
sui possibili superospiti musicali
internazionali della kermesse: se
salgono le quotazioni dei Tokyo
Hotel e si fa sempre più strada
l’ipotesi di un approdo all’Aristion
dell’ex Thake That, che ha appena
ricevuto una nomination ai Brit
Awards come miglior artista ingle­
se dell’anno.
Scendono invece le quotazioni di
una presenza dell’icona del burle­
sque Dita Von Teese, la cui presen­
za appare ormai sfumata. Restano
in stato avanzato le trattative con
Lady Gaga e con Susan Boyle.
Intanto arriva la denuncia dell’As­
sociazione Fonografici Italiani per­
ché «per il secondo anno consecuti­
vo le circa 190 aziende discografi­
che associate ad AFi sono rimaste
fuori dalla categoria Giovani del
Festival di Sanremo». «I fatti ­ ri­
corda il presidente dell’Associazio­
ne, Leopoldo Lombardi ­ sono noti:
nei giorni scorsi sono stati pubbli­
cati i nomi dei giovani artisti scelti
per partecipare alla 60esima edi­
zione del Festival di Sanremo. Le
aspettative dei Produttori disco­
grafici indipendenti erano elevate
visto che ben 22 artisti, legati ad
etichette iscritte all’Afi, su 78 era­
no stati convocati alle audizioni li­
ve conclusive. Ma la delusione è
stata tanta quando si è appreso
che, nella lista dei nominativi degli
artisti scelti per partecipare nella
categoria Nuova Generazione, nes­
suno apparteneva alle aziende le­
gate ad Afi, storica associazione
che raggruppa la maggior parte
delle imprese discografiche nazio­
nali. Molti, invece, i nomi legati ad
aziende multinazionali. Nella cate­
goria Big non è andata meglio. Le
aziende AFI si sono viste rappre­
sentare con un solo artista sui 16
partecipanti. Va ricordato che qui
la scelta dipendeva esclusivamente
dal direttore artistico».
LEGGERA Il “nuovo” cuore di Elisa
CLASSICA Goya e l’italostatunitense
JAZZ & DINTORNI Il meglio di Nina
DVD Il sogno interrotto di Placido
n Esce a cinque anni di distan­
n Ecco un altro capolavoro
n Questa antologia che racco­
n Doveva essere il film della vita
za dal suo precedente Pearl
Day il nuovo disco di Elisa. Lan­
ciato dal singolo Ti vorrei solle­
vare, interpretato in coppia con
Giuliano Sangiorgi, frontman
dei Negramaro, Heart contiene
quattordici tracce, di cui solo
due in lingua italiana. Elisa in
questo suo recente disco, regi­
strato durante la gravidanza,
mostra maturità, spaziando dal
rock alla ballata, a suon di chitarra, concedendosi anche
qualche piccolo vezzo, come il richiamo al Coldplay­ Style di
All I need o la suggestiva riedizione di Mad world dei Tears for
Fears. Nel complesso il disco insiste molto sui suoni delle
chitarre, complice probabilmente la “collaborazione” e la co­
produzione di Andrea Rigonat, compagno di Elisa nel lavoro e
nella vita. La sorpresa più grande ed emozionante di questo
nuovo disco dell’artista di Pordenone è certamente Forgive­
ness, brano in cui Elisa ospita la toccante voce di Antony, ot­
tenendo il risultato di arrivare davvero al cuore di chi l’ascol­
ta.
Marta Battioni
estremo della copiosa pro­
duzione di mario Castelnuo­
vo­Tedesco, compositore
italiano di origini ma, grazie
alle leggi razziali, naturaliz­
zato statunitense: si tratta
di 24 immagini “stornate”
dal capolavoro artistico­sati­
rico del pittore spagnolo
Francisco Goya. Sono quei
Capricci che tanto inquieta­
rono le anime belle di fine settecento. Insomma, un
mondo vecchio che andava e uno nuovo che germinava
con tutte le sue contraddizioni. Un “Ottocento come
noi” che Castelnuovo­Tedesco più di cento anni dopo ­
costruendo una partitura su misura per Andres Sego­
via ­ scodellò ai posteri come linguaggio che travalica il
tempo, il luogo e persino la più profonda spiritualità,
anche nel tragico e grottesco, dell’Occidente. Di qua e
al di là dell’Oceano Atlantico. Superba la prova del chi­
tarrista zagrebino, plurivincitore di concorsi, Zoran
Dukic.
Fabio Francione
glie canzoni d’alta classifica e
successi della straordinaria
cantante e pianista afroameri­
cana Nina Simone è l’album
perfetto. Parole di Nina: «Ho so­
lo conosciuto musica classica,
che per me era solo vera musi­
ca. Era il solo modo in cui pote­
vo sopravvivere a lavori poco
gratificanti era quello di unire al­
la musica classica canzoni po­
polari...». Tutto il Novecento musicale, quello più alla portata
di tutti, più schietto e ingenuo (ora non più vista la malizia del­
le etichette discografiche perlopiù controllate da multinaziona­
li corporative) in Classic Hits” si specchia in un repertorio che
accoglie brani tradizionali come Children go where I send you e
Black is the color of my true passando per l’America più vicino
all’Europa della prima parte del XX secolo (I love you Porgy e
Summertime dei fratelli Gershwin qui in doppia versione) per
arrivare ai grandi del jazz come Elligton, Loesser, Basie, Rod­
gers, Hart, Holiday e la stessa Simone nella strepitosa African
mailman.
F. Fr.
per Placido. Purtroppo il suo film
sul ‘68, annunciato in più e più
occasioni come una risposta visi­
va alle ansie pasoliniane, è inve­
ce diventato nelle mani del gran­
de attore e regista di Romanzo
criminale e Un viaggio chiamato
amore qualcosa d’altro. Quasi
un Jules e Jim sessantottino sof­
focato da un desiderio di raggiun­
gere vertici che forse sia la trama
che il cast non gli consentivano
di ottenere. Da aggiungere che
forse non gli ha giovato collocare
i personaggi nell’alveo della propria autobiografia di giovane dal­
le belle speranze partito dal Meridione e arrivato nella capitale a
cercare fortuna e amore. Presentato a Venezia e puntualmente
stroncato con somma furia di Placido, rivisto in edizione “casa­
linga” Il grande sogno sembra acquisire una forza che il grande
schermo occultava. Una forza che oggi solo il piccolo schermo
nelle sue molteplici varianti sa dare. Al solito copiosi gli extra
tutti di alta qualità.
F. Fr.
ELISA
Heart
Edizioni Sugar, 2009
MARIO CASTELNUOVO­TEDESCO
24 Caprichos de Goya for guitar, op. 195
Naxos, 2009 - Distribuzione Ducale
Nina Simone
Classic Hits
Essential Jazz Classics, 2010 - Distribuzione Egea Records
IL GRANDE SOGNO
Regia di Michele Placido con Riccardo Scamarcio
Dvd Medusa, 2010