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Gubbio oggi - Mensile - Anno XXII - n. 3 - Sped. A.P. - 45% - Art. 2 Comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Perugia - € 2,50
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MARZO 2012
Inchiesta:
All'interno da staccare:
Turismo, si riparte
Il notiziario
"Santuario di S. Ubaldo"
Ceri:
Terminato il restauro dei "Ceppi"
Marzo 2012
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www.gubbiooggi.it
CONTENUTI
Mensile indipendente di informazione della città di Gubbio
MARZO 2012
Editoriale
Troppa cronaca, ma non è “Don Matteo”… 4
Inchiesta
Turismo, si riparte 6
La sfida 7
Tassa di soggiorno sì o no? 9
...Pasqua con chi vuoi 10
Attualità
Come combattere la crisi
Allarme sicurezza
Per cambiare volto
Caso Goracci: gli aggiornamenti
Lumsa si riparte
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Ceri
I "Ceppi" al completo 18
L'Alzata a San Pietro19
Costume
...Pasqua come vuoi 20
Un amore di testimone 27
Associazioni
A.S. Aquilonisti Eolo Gubbio 22
Sport
Nemmeno Alessandrini ha la
medicina per la crisi rossoblù28
Grassellini si racconta in attesa
di tornare sul ring 29
La final eight del campionato
Primavera TIM sbarca a Gubbio 29
I fatti del mese30
Gubbio oggi più
Gubbio ieri
46
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Marzo 2012
Vita di Frazione 32
Salute34
Pagina Rosa 36
Cucina39
Varie40
La Satira 45
Mensile indipendente di informazione della città di Gubbio
Mensile indipendente di
informazione cittadina Aut. Trib.
PG N. 37/91 del 28-11-1991
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LUCIA AMBROGI
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Troppa cronaca,
ma non è “Don Matteo”…
L’editoriale di:
Giacomo
Marinelli Andreoli
http://giacomo-marinelli.blogspot.com
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arzo 2012 va agli archivi come il mese della
cronaca: cronaca nera, purtroppo. Micro-criminalità diffusa, furti (anche in pieno giorno
e in pieno centro storico), rapine domestiche con aggressioni, spaccio di stupefacenti, e addirittura un’accusa di molestia sessuale ad una bimba di 7 anni.
Fino a qualche tempo fa l'abitudine alle azioni criminose e alle volanti dei Carabinieri c'era, ma solo nelle settimane in cui la fiction di "Don Matteo" girava
le sue scene.
Negli ultimi mesi la realtà ha scavalcato le sceneggiature della Lux Vide, con un'escalation molto preoccupante, perchè non ci sono solo i numeri, i dati,
le refurtive. C'è soprattutto il senso di "insicurezza"
diffusa che aleggia nella popolazione.
Cosa fare? Quali misure adottare, a parte maggiori
precauzioni per le proprie abitazioni e per la propria
famiglia (il tempo di lasciare chiavi sulla porta o auto
a quattro freccie lampeggianti con chiave inserita,
fanno parte del passato)?
Qualcosa, a livello di dibattito, in città si muove. Ma
per ora siamo ancora nella sfera del "parlato", del
"promesso", del "provvederemo". Qualche dibattito
consiliare. Nel frattempo però i malviventi continuano a dimostrarsi molto più concreti e risoluti.
Il dibattito cittadino trova un nuovo soggetto protagonista, che se non altro sul piano della sollecitazione e del pungolo civico, rappresenta una novità
e una risorsa. E’ il Comitato Sicurezza e Legalità - un
gruppo di giovani che da tempo lavora su questo
fronte con proposte e suggerimenti. Nell'ultimo dei
suoi comunicati l'invito è perentorio: "Ormai la parola d'ordine è: muoversi!".
Tra i progetti “a lunga scadenza” in materia di sicu-
rezza c'è quello che prevede l'utilizzo di volontari
civici come deterrente per prevenire atti vandalici,
spacci di sostanze illecite, salvaguardia del territorio
comunale e, non ultima, della criminalità notturna.
"Non vogliamo si parli di “ronde” – dicono - tuttavia
l'impiego di volontari che fungano da segnalatori di
illeciti nella nostra città potrebbe essere un elemento
in più per difendere Gubbio e i nostri concittadini".
Valutazione saggia, quella di evitare il termine
"ronde". Perchè in Italia basta usare una sola parola
sbagliata (non troppo politically correct) che subito
si viene etichettati.
Qui però non si tratta più di litigare per qualche neoleogismo, perchè i furti aumentano, ogni giorno, e il
senso di precarietà (non solo lavorativa) è incipiente.
Il rischio è che poi il cittadino provveda a difendersi
da solo, con conseguenze che è facile immaginare.
Necessario piuttosto “educare” la cittadinanza alla
collaborazione – con istituzioni e forze dell’ordine
– segnalando ogni movimento o soggetto sospetto
a costo di consumare le linee telefoniche di Vigili
Urbani e Carabinieri. E poi che ai timori della popolazione seguano adeguate risposte istituzionali (l’assessore preposto Fabio Menichetti, da tempo sta studiando interventi concreti). Speriamo che alla buona
volontà faccia seguito anche la collaborazione degli
altri assessorati (al Bilancio, soprattutto). La sicurezza non può essere considerata un bene elitario, nè
essere delegata alla sola buona volontà dei cittadini. Anche solo per dissuadere i malintenzionati, per
dare l'immagine di una comunità che ha in sè gli
anti-virus della microcriminalità. Talvolta, per questo,
bastano anche piccoli segnali: ma decisi e perentori.
Speriamo di averne presto notizia...
INCHIESTA
A cura di Lucia Ambrogi e Valentina Santucci
Turismo, si riparte
Buoni i primi numeri dell'anno, +7,6%. Feste e tradizioni pasquali, il maggio ceraiolo: a primavera
le attrattive per il turismo non mancano...staremo a vedere. Intanto si discute sull'eventualità di
introdurre la tassa di soggiorno. Anche gli eugubini partono per le ferie pasquali.
S
iamo alle soglie delle festività Pasquali e dopo la frenata
di febbraio dovuta al maltempo, la stagione turistica eugubina
riparte.
Le premesse partono dalla speranza che i riti e le tradizioni della Pasqua in tutta l’Umbria, siano
il traino insieme all’arrivo della
primavera per le prime visite alle
città d’arte e alla nostra Gubbio.
L’interesse e le richieste di preventivi che gli operatori del settore
ricevono in questi giorni arrivano
soprattutto da famiglie o piccoli
gruppi, in genere di nazionalità italiana che si fermeranno in città in
media tre giorni, tra il sabato Santo
e il Lunedì dell’Angelo.
“Si sta registrando un leggero aumento di presenze, – dichiara Cinzia Rosati (Federalberghi) - dopo
anni di contrazione (2009-2010)
escludendo l’inverno 2011 grazie
al grande evento “Dinosauri”. “Le
prenotazioni – dice Michele Ragnacci dell’Hotel Catignano – arrivano di solito negli ultimi giorni e
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Gavirati
nel nostro caso si tratta per lo più
di coppie che pernottano nei due
giorni centrali della Pasqua. L’arrivo
di qualche gruppo è previsto per il
ponte del 1° maggio mentre per i
Ceri già ci sono prenotazioni on-line. Noi albergatori, auspichiamo la
presenza attrattiva di grandi eventi,
in assenza dei quali possiamo solo
offrire al meglio i nostri servizi per
invogliare il cliente a tornare”.
Quello che sembra mancare, “sono
proprio i grandi eventi che possono
promuovere il territorio, proposte
ed iniziative che dovrebbero venire
dall’alto – afferma Roberta Caspani dall’agriturismo Tenuta di Villa Fassia -. Dopo febbraio e marzo
quasi fermi, con le Feste Pasquali
si ha un po’ di respiro, ma occorre
coinvolgere ed invogliare i potenziali visitatori spingendo su una
maggiore visibilità della città e del
territorio”.
Se i week-end delle prossime festività sembrano offrire buone
prospettive “ciò su cui si dovrebbe
puntare - afferma Andrea Cecchini del Ristorante Albergo Grotta dell’Angelo”- è la continuità
durante la settimana,
quando si rimane pressoché fermi. Per ora
abbiamo prenotazioni
di gruppi di pellegrini
che percorrono il Sentiero francescano che
raggiungono a piedi il
centro storico”.
“Un periodo ricco di
riti e tradizioni come
quello di Pasqua e
del maggio ceraiolo,
si promuove da sè –
sostiene Ivo Lucci presidente di
Gubbio fa Centro - occorre incentivare i periodi “morti” ed è in questi
periodi che la nostra ed altre associazioni cercano di offrire collaborazione all’amministrazione: mettere insieme le forze, lavorare in rete,
con l’intento di creare o realizzare
eventi non solo per incentivare il
turismo, ma anche per stimolare i
cittadini a vivere al meglio la città,
attraverso una calendarizzazione
totale e una pubblicizzazione sistematica. Stiamo andando avanti
con il progetto “Gubbio Artingenio”:
riconoscere un marchio di qualità
per le produzioni artigiane di eccellenza e, nel contempo, individuare un ‘polo’ adeguato, una sorta di
‘palazzo dell’artigianato’, visibile e
riconoscibile nella città, nel quale
convergano le esperienze della produzione manifatturiera locale, capace di attrarre presenze turistiche
e compratori.
 Processione del "Cristo morto": quest'anno i nuovi simboli della passione
INCHIESTA
La vera sfida per
il turismo? Fare di
Gubbio una città
più vivibile, tutelata
ed accogliente, per
i cittadini e per i visitatori. Il tutto attraverso sei mosse:
eventi, cartellonistica, promozione, traffico, trasporti e nuova Gubbio cultura. E’ questa la “ricetta”
dell’assessore al Turismo (ma anche alla Cultura e al Centro storico,
settori strettamente connessi con
il turismo) Marco Bellucci.
Cartellonistica, promozione e
Gubbio cultura
Il turista che arriva in città ha bisogno di sapere ciò che Gubbio
può offrire. Per questo l’Amministrazione comunale ha presentato
un progetto di cartellonistica multimediale, per il quale ha già chiesto finanziamenti, che, se verranno
stanziati, consentiranno di installare totem e bacheche informative
all’avanguardia già entro l’estate.
L’obbiettivo, assicura Bellucci, è
quello di fornire informazioni tem-
pestive ed aggiornate ai visitatori,
in qualunque punto della città essi
si trovino. Ma per invogliare il turista a venire a Gubbio serve anche
un’adeguata promozione della città. Per questo il Comune ha ideato
un sistema di promozione turistica, che punta a diventare progetto
pilota per la regione Umbria, che
consentirà al turista di organizzare
il proprio soggiorno in città grazie
ad un sito internet in grado di integrare le offerte del pubblico e dei
privati, dove sarà possibile scegliere l’albergo dove alloggiare, i
musei da visitare, gli eventi da non
perdere. “Tale strumento sarà utile
anche per l’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Bellucci - che potrà monitorare
le scelte dei visitatori ed, in base ad
esse, ricalibrare l’offerta turistica”.
La promozione della città dovrà
poi essere una delle funzioni principali della nuova società partecipata che prenderà il posto della Gubbio Cultura e Multiservizi:
l’obbiettivo è quello di rilanciare
la convegnistica, venuta meno con
lo scioglimento della Centro Servizi Santo Spirito.
Traffico e trasporti
Una buona politica turistica passa
anche per una buona regolamentazione del traffico, specie nel centro
storico. Così entro l’estate verranno
installate alle porte di accesso della città (porta Santa Lucia, porta Castello, porta Romana, porta Vittoria
e via Cavour) le telecamere per il
controllo del transito nella ztl, ponendo così fine al traffico selvaggio
entro le mura. Le ztl saranno regolamentate da fasce orarie differenti
in base al periodo dell’anno, ma in
linea di massima il centro storico
sarà chiuso ai non autorizzati nelle ore notturne e nei giorni festivi;
via libera invece nei giorni feriali.
“Lo scopo è quello di tutelare i residenti e il patrimonio artistico ed architettonico del centro storico – ha
detto l’assessore Bellucci – e verrà
stilato un calendario delle aperture
e chiusure di tutto l’anno”. Per favorire il turismo però è fondamentale
offrire anche un efficiente servizio
di trasporti pubblici, così, già per le
imminenti festività pasquali, sono
state predisposte navette di collegamento tra i principali parcheggi
della città e il centro storico.
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La sfida
[email protected]
INCHIESTA
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Eventi
La priorità è quella di stilare un calendario unico di eventi, che racchiuda l’intera offerta del territorio, dalla
musica allo sport, passando per l’arte
e il teatro. Per una migliore programmazione è necessario dotare gli uffici
preposti degli strumenti tecnologici
adeguati, come un software di gestione degli eventi ad uso interno che sarà
messo in rete sul sito del Comune e
potrà essere consultato da turisti e cittadini.
Secondo l’assessore Bellucci, l’organizzazione di eventi dovrà seguire due
linee guida: investire sulle molteplici forme d’arte presenti ed aprire ad
un target fino ad ora poco considerato, in particolare il pubblico giovanile,
con iniziative pensate ad hoc. Così la
stagione di prosa estiva, che nel 2011
ha registrato il doppio delle presenze rispetto all’anno precedente, dovrà
essere rilanciata abbracciando generi
differenti, dal classico al comico, compresa una serata dedicata ad un tema
di attualità. Tra le varie forme di cultura
c’è poi la letteratura: a questo proposito il Comune di Gubbio ha promosso
il primo premio umanistico “Onor d’Agobbio”, che prevede due sezioni, letteratura italiana e poesia inedita, i cui
partecipanti verranno giudicati da una
giuria popolare composta da 40 eugubini. Per i più giovani verranno invece
organizzate serate ad hoc, a partire da
un concerto di musica rock con esponenti di spicco del panorama nazionale.
Un ruolo fondamentale sarà inoltre
giocato dallo sport: anche quest’anno
Gubbio ospiterà il Rally San Crispino,
il trofeo Fagioli, il memorial di ciclismo
Radicchi e il primo venerdì di settembre verrà riproposta la Notte bianca
dello sport che lo scorso anno ha riscosso grande successo tra grandi e
piccini. Inoltre Gubbio si è candidata
ad ospitare la fase finale del campionato di calcio primavera di serie A e il
responso dovrebbe arrivare proprio in
questi giorni.
Il nuovo bando per la gestione del bar
del parco del Teatro Romano poi – a cui
a breve seguirà quello per parco Ranghiasci -, che servirà per riqualificare le
due aree verdi, potrà fare dei due parchi
il nuovo fulcro degli eventi estivi. Con
l’estate poi tornerà anche il tradizionale
Torneo dei Quartieri: a questo proposito
è già stato redatto lo statuto del nuovo
Ente Palio, che dovrà rilanciare la sfida
con la balestra antica all’italiana.
positivo anche per le
festività pasquali. Noi
abbiamo
già
predisposto
tutto, non
ci resta che aspettare i
visitatori”.
I turisti possono essere attirati in città
oltre che dalla Processione del "Cristo
Morto" e dagli altri riti pasquali, anche
dagli eventi in programma per aprile: si inizia mercoledì 4 aprile con lo
spettacolo comico di Paolo Cevoli “La
penultima cena” il cui ricavato sarà
devoluto all’associazione Banco di solidarietà per proseguire dal 14 al 22
aprile con la Settimana della cultura che proporrà presentazione di libri
e fondi della biblioteca comunale ed
un convegno con il club Unesco, con il
quale verrà firmato anche un protocollo d’intesa, in vista del riconoscimento
della Festa dei Ceri come patrimonio
immateriale dell’umanità. Ma arriveranno in città anche tanti studenti stranieri in occasione della Settimana europea delle lingue mentre fino al 15
aprile, nelle sale di palazzo Pretorio,
sarà possibile visitare la VII Rassegna
internazionale di arte pittorica.
Numeri e previsioni
Il 2012 è partito con la marcia giusta
sul fronte turismo.
A gennaio gli arrivi hanno registrato un
+7,6% con un aumento delle presenze
del 15% rispetto allo stesso periodo
del 2011. Un successo dovuto anche
dalla campagna promozionale avviata
dal Comune di Gubbio per la promozione in serie B della Gubbio calcio,
"Gubbio ti aspetta": la distribuzione
gratuita di 15mila opuscoli negli stadi
delle squadre avversarie ha consentito
di incrementare il numero di turisti in
città con quasi 800 arrivi direttamente
collegabili all'iniziativa per un totale
di 1.250 presenze mentre 70 famiglie
hanno riconsegnato il coupon allo Iat
per ricevere in omaggio il dvd sulla città dei Ceri.
“Visto il buon
andamento del
mese di gennaio (febbraio non
può essere considerato significativo a causa del
maltempo che ha
cancellato molte
delle iniziative in
programma) – ha
dichiarato l’assessore
Marco
Bellucci – preve Gite scolastiche all'ingresso del Museo Civico
diamo un flusso
Il pubblico del Museo Civico
E’stato promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune
di Gubbio un progetto inedito di analisi del pubblico del
Museo Civico del Palazzo dei Consoli. Il progetto è finanziato grazie ad un contributo ottenuto dalla Regione Umbria e
il suo impianto metodologico e scientifico è stato elaborato
da un'istituzione leader nel settore delle analisi museali: la
Fondazione Fitzcarraldo di Torino. L'iniziativa è mirata alla
raccolta di dati sulle tipologie di utenti che visitano il museo,
www.gubbiooggi.it
sulle loro motivazioni, aspettative e valutazioni. Il progetto
riguarda anche l'analisi dell'approccio delle scolaresche nei
confronti delle molteplici attività didattiche che si svolgono
nel museo. Tali azioni sono finalizzate a conoscere appieno
criticità e punti di forza attuali, così come percepiti dal pubblico utente, per poter accrescere e migliorare l’offerta con
la progettazione di future iniziative volte alla promozione e
valorizzazione del patrimonio museale comunale.
INCHIESTA
Tassa di soggiorno sì o no?
spesa aggiuntiva che graverebbe
sul nostro territorio già penalizzato
dalla mancanza di vie di comunicazione adeguate. Se si considera
che comuni limitrofi come Assisi o
Todi non la introdurranno, i potenziali visitatori potrebbero preferire
un soggiorno altrove, si perderebbe competitività in un momento in
cui le strutture ricettive sono ad un
37% di occupazione rispetto all’utilizzo. Una scelta che andrebbe in
controtendenza sia alla ricerca da
parte delle famiglie di risparmiare,
sia a quella degli albergatori che
cercano di abbassare i prezzi per
Centro Italia e turismo: cosa cambia
Durante il Convegno tenutosi a Gubbio “Centro Italia e Turismo: cosa cambia” (9 marzo Palazzo Pretorio), promosso dall’Associazione Interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia - Abruzzo, Lazio, Molise,
Marche, Toscana, Umbria - Alberto Druidi, presidente dell’Associazione,
ha lanciato la proposta di realizzare un marchio e una campagna promozionale che sappia raccogliere e valorizzare l’offerta turistica del Centro
Italia. Un sistema unito e solidale capace di offrire nuove prospettive alla
nostra economia attraverso lo sviluppo di nuove forme di promozione
integrata del territorio e di sostegno al tessuto imprenditoriale.
 Turisti nel quartiere di San Martino.
invogliare la clientela.
L’Amministrazione comunale non
ha escluso la possibilità che la tassa venga applicata. “Aspettiamo
di vedere in che direzione intende
muoversi la Regione – ha spiegato
l’assessore Marco Bellucci – se i
maggiori comuni umbri decideranno di applicarla, noi li seguiremo. In
ogni caso dovrà essere un incentivo
a prolungare il soggiorno in città e
per questo verrà applicata soltanto
alle prime due notti di permanenza”. Intanto la Regione ha decretato che solo i Comuni considerati
turistici avranno la facoltà di applicare la tassa di soggiorno.
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I titolari delle strutture ricettive
eugubine hanno le idee chiare:
non deve essere applicata alcuna
tassa di soggiorno per non soffocare il già sofferente settore del
turismo. Secondo gli albergatori
è necessario proporre idee e non
tasse, aggiungere un altro balzello
stride con l’idea di aiutare uno sviluppo economico basato sul turismo. Tanto più che secondo le previsioni le vacanze degli italiani per
il 2012 avverranno tramite il sistema dei “Gruppi di acquisto” per
vacanze a basso costo. La tassa di
soggiorno rappresenterebbe una
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INCHIESTA
...Pasqua con chi vuoi
Gli eugubini sono molto legati alle tradizioni della Settimana Santa, ma anche
loro si concedono una piccola vacanza fuori città per i giorni di Pasqua.
"Le
richieste - dicono dall’agenzia Giroingiro - riguardano soprattutto le
capitali europee, con particolare interesse per Parigi, diverse famiglie eugubine si sono interessate a questa meta
per la concomitanza con il ventennale
di Eurodisney, (3 persone, 3 giorni per
una spesa di circa 1000 euro), anche
se poche proposte si sono concretizzate”. Molto gettonate sono anche le città d’arte italiane, “si tende a rimanere
vicini – spiegano dalla Oderisi Travel
– per un week end all’insegna del gusto
o del benessere”, e “sono soprattutto le
giovani coppie eugubine a partire per
le prime vacanze primaverili- ci dicono
dalla Mik Viaggi -, tre giorni ai quali
non si vuole rinunciare soprattutto per
chi è abituato ad approfittare dei giorni festivi per staccare dalla routine, un
week end pasquale, magari in un centro
benessere in Toscana, o nelle principali città d’arte: Firenze, Roma, Venezia…
 Vacanza primaverile per un gruppo di eugubini a Valencia (Mik Viaggi).
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anche i gruppi si stanno organizzando.
Per chi può permetterselo la richiesta si
è rivolta ai Caraibi per un soggiorno di
almeno una settimana”. Se per i ponti
festivi la crisi non si avverte molto, c’è
più cautela nella prenotazione delle
vacanze estive, specie per le famiglie
eugubine che fanno un’unica vacanza
durante l’anno. Si avverte la tendenza
ad anticipare le richieste di preventivi,
magari per accaparrarsi le migliori offerte legate alle prenotazioni anticipate, o solo per prendere più tempo per
decidere. E le crociere? Dopo i recenti
fatti di cronaca, hanno subito in generale un calo del 35%, ma le agenzie
eugubine affermano che gli eugubini
abituati a partire per una crociera anche due volte all’anno, non vi rinunciano e hanno confermato le prenotazioni; più cautela per chi è interessato alla
crociera magari per il viaggio di nozze, per cui si fanno più domande e c’è
un po’ di indecisione, inoltre i giovani
sposi si accontentano di una sola settimana in luna di miele.
ATTUALITA' - Economia
a cura del dott. Roberto Tanganelli
Come combattere la crisi
Dal 2 Aprile 2012 arriva la Mediazione Tributaria.
quanto operain relazione a tutti gli
atti impugnabili emessi dall’Agenzia
delle entrate, compreso il rifiuto tacito alla restituzione dei tributi. Obbligatorio in quanto il contribuente che
intende proporre il ricorso è tenuto a
presentare preventivamente l’istanza
di mediazione, pena l’inammissibilità del ricorso stesso, mentre l’Ufficio
è tenuto ad esaminare l’istanza ed
esprimersi. La nuova disciplina della mediazione prevede che il ricorso
davanti alla Commissione tributaria
sia obbligatoriamente preceduto dalla proposizione, da parte del contribuente, di un reclamo circostanziato
all’Agenzia delle entrate. L’istanza
che può contenere oltre all’eventuale proposta di mediazione anche una
richiesta di sospensione dell’atto impugnato, deve essere presentata entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso
di accertamento o altro attoimpugnabile alla Direzione Provinciale o Regionale che lo ha emesso.
Di fatto lo svolgimento della proce-
dura di mediazione è simile a quella di accertamento con adesione nel
senso che il contribuente potrebbe
formulare una proposta di accordo
che viene accolta direttamente ovvero non formularla ovvero ottenere
una proposta di accordo formulata
proprio dall’Agenzia delle Entrate.
Dall’Agenzia delle Entrate fanno sapere che nel 2011 ci sono stati circa 170.403 ricorsi alle Commissioni Tributarie e di queste il 66,50%
potrebbe utilizzare questo istituto,
quindi parliamo di 113 mila liti che si
potrebbero concludere in tempi brevi e certi. Un altro aspetto rilevante
è che l’istituto introdurrà il principio
di “economicità nell’azione amministrativa” con evidenti vantaggi per ilcontribuente come ad esempio tempi
brevi e certi per ottenere una risposta, 90 giorni sulle richieste di annullamento, rimborso e rideterminazione in sede conciliativa della pretesa.
Vedremo se tale strumento agevolerà
il contribuente!
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La
sensazione evidente è che
l’Amministrazione
finanziaria
puntimoltissimo su questo nuovo istituto
con un obiettivo molto chiaro che è
quello di abbattere i ricorsi davanti alle Commissioni Tributarie e soprattutto incassare in maniera veloce
somme basse che altrimenti si andrebbero ad “incagliare” se incanalate in un vero e proprio ricorso.
Ecco allora che dal 2 Aprile 2012
(Riferimento Decreto legge n. 98 del
2011) il contribuente avrà uno strumento in più per definire le liti con
il fisco di valore non superiore ad €
20 mila dettagliando gli elementi di
fatto e di diritto in base aI quali non
ritiene corretta la pretesa da parte
dell’ufficio. La mediazione tributaria, a differenza degli altri istituti deflativi del contenzioso, ha carattere
generale e obbligatorio. Generale in
[email protected]
ATTUALITA'-Cronaca
a cura della Redazione
Allarme sicurezza
Episodi ravvicinati di furti e aggressioni: cresce in città la paura
e il senso di insicurezza. Qualche consiglio per difendersi.
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rima un’anziana signora legata ad
una sedia e minacciata con un coltello, poi un uomo finito all’ospedale per le ferite riportate nel corso di
una colluttazione con due ladri sorpresi a rubare nella sua abitazione. Episodi che non sono avvenuti in un’affollata metropoli ma in piccoli e (una volta)
tranquilli centri di periferia, Semonte il
primo e Padule il secondo. Che sempre
più spesso vengono presi di mira da
malviventi senza scrupoli che per pochi spiccioli arrivano a puntarti un coltello alla gola, a picchiarti o, come è avvenuto recentemente a Ramazzano, a
toglierti la vita. Così anche a Gubbio si
è diffuso un clima di paura e di sdegno,
e non solo perchè Luca Rosi, il giovane
ucciso nella periferia perugina da una
banda di balordi per difendere la sua
compagna, lavorava a Gubbio.
Ma perché oramai nessuno può più
sentirsi sicuro all’interno della propria abitazione, nemmeno nell’isola
felice che fino a poco tempo fa era il
territorio eugubino. Ne sono una prova i numerosi furti che nei giorni scorsi
sono stati perpetrati, con esiti differenti, a danno di abitazioni private e
attività commerciali. Come da ultimi il
punto ristoro Parco di Coppo, la profumeria Gianna nell’immediata periferia,
Volpotti Centro in via Cavuor dove un
malvivente, in pieno giorno, ha minacciato la commessa e si è portato via il
registratore di cassa e il bar New York
CRESCE LA PAURA
Rita, 67 anni: “Io vivo da sola e in questi ultimi tempi sono diventata molto diffidente, con chiunque suona alla
porta, ma anche con chi telefona con la
scusa di offerte o sondaggi, ho il terrore
che vogliano controllarmi…”
Giacomo, 43 anni: ”Prima non mi preoccupavo delle misure di sicurezza,
nemmeno le più elementari, ora chiudo
sempre a chiave la porta, controllo tutte
le finestre e gli sportelloni prima di usciwww.gubbiooggi.it
di Ponte d'Assi.
Così ecco che amministrazione comunale, forze dell’ordine e privati cittadini sono corsi ai ripari. Subito dopo il
furto di Padule e sulla scia dell’orrore
per l’omicidio di Ramazzano, il Consiglio Comunale di Gubbio ha approvato
un ordine del giorno in cui si impegna
a “collaborare con le forze dell’ordine
e le associazioni per favorire maggiori
presidi sul territorio”. Presidi che qualcuno ha interpretato come “ronde” e
che hanno subito suscitato reazioni
contrapposte. Il sindaco Guerrini ha
incontrato l’Associazione Nazionale
carabinieri, al fine di instaurare con il
sodalizio un qualche tipo di collaborazione ma, ha assicurato l’assessore
con delega alla Sicurezza Fabio Menichetti, che ha convocato un tavolo tecnico cui hanno partecipato carabinieri,
polizia municipale, guardia di finanza
e corpo forestale dello stato “la difesa
e il controllo del territorio sono competenza esclusiva delle forze dell’ordine, e
non può essere altrimenti. Ma le associazioni – ha aggiunto – possono svolgere un ruolo importante nell’educazione alla sicurezza”.
A questo proposito il Comitato Sicurezza e Legalità sta già organizzando
una serie di incontri con la cittadinanza, al fine di sensibilizzare la popolazione, coinvolgendo anche i giovani e
le scuole: il programma verrà presentato all’assessore Menichetti entro la
re e la sera. Ma per sentirmi più sicuro
ho chiesto alcuni preventivi per istallare
un impianto di allarme”.
Vittoria, 68 anni: “Io ho subito un furto
2 anni fa mentre ero in ferie. Per molto
tempo sono rimasta con il terrore che
estranei potessero entrare in casa mia.
Ora la paura è tornata”.
Roberto, 42 anni: ”A breve andrò ad
abitare in una zona un po’ isolata con
la mia famiglia e oltre a pensare ad un
metà di aprile per condividerlo con
l’Amministrazione comunale e le forze
dell’ordine. “Fondamentale è stato poi
il potenziamento del controllo del territorio soprattutto nelle ore notturne da
parte dei carabinieri che garantiscono
oggi tre pattuglie, e anche le altre forze
incrementeranno la loro presenza. – ha
aggiunto l’assessore - In ogni caso però,
anche se siamo consapevoli che Gubbio
non è più l’isola felice di un tempo, non
esiste un allarme sicurezza, piuttosto è
aumentata la paura dei cittadini”.
sistema antifurto, sto prendendo in considerazione di prendere il porto d’armi
per poter tenere un’arma in casa. Ora i
malviventi non hanno remore neppure
quando c’è qualcuno in casa”.
Riccardo, 54 anni: “La paura sta crescendo, in periferia soprattutto, ritengo
ci sia bisogno di maggiori controlli da
parte delle forze dell’ordine, anche per
tranquillizzare la cittadinanza”.
ATTUALITA' -Cronaca
I numeri
I numeri sono ancora sotto controllo. Nel
2011 sono stati denunciati alla Compagnia Carabinieri di Gubbio 162 furti, che
hanno portato a 35 arresti e 45 denunce: nei primi mesi del 2012 invece i colpi
messi a segno a danno di abitazioni private sono stati 10 a cui si aggiungono
3 tentativi di furto (sempre secondo le
denunce presentate, non considerando
gli ultimi eventi).
Quanto basta però per alimentare la
paura. “Ma il vero problema a Gubbio è la
diffusione di droga – ha spiegato ancora
Menichetti – e si sa che lo spaccio e il consumo di stupefacenti possono sfociare nella criminalità. Per questo anche la polizia
municipale sta effettuando controlli notturni, al fine di reprimere il fenomeno”.
“In concomitanza con l’escalation di
episodi di furto, si assiste periodicamente in città ad un aumento di richieste di preventivi e di interventi
per l’installazione di impianti di allarme nelle abitazioni - dichiara l’esperto Riccardo Tironzelli della ditta Selectra Impianti -. L’esperienza ci
insegna che la prima cosa da fare è
un sopralluogo per individuare quale
possa essere il sistema più adatto al
caso specifico. La spesa? Si parte da
1200 euro ma l’importo totale dipende dal numero dei varchi da controllare. Ciò che mi sento di consigliare è di
affidarsi a degli esperti piuttosto che
al fai da te come acquisti su internet
o soluzioni palliative che il ladro sa
riconoscere”. “In generale - aggiunge
Tironzelli - esistono tre livelli di protezione: quella esterna con una serie
di dispositivi di rilevazione dislocati
nelle aree antistanti l’abitazione; la
protezione perimetrale con sensori
Tra buon senso e sistemi di difesa
Indispensabile è la collaborazione del
cittadino che ha il dovere di segnalare
tempestivamente tutto ciò che risulta
anomalo, un’auto che si apposta sotto
casa, un volto nuovo, un venditore porta a porta che si guarda troppo intorno.
E basta adottare qualche piccolo accorgimento per ridurre notevolmente
il rischio di spiacevoli visite:
99chiudere la porta di casa a chiave
e, soprattutto, non lasciare le chiavi
nella toppa, come ancora succede,
specie nelle zone di campagna;
99 non aprire il portone o la porta di
ingresso se non si sa chi ha suonato;
99non fare entrare in casa sconosciuti,
soprattutto se si è soli, e diffidare di chi
si presenta a nome di Enti ed associazioni per controlli o richieste di danaro;
99non fornire informazioni sui propri
movimenti o spostamenti a sconosciuti (tanto meno su facebook);
99custodire le chiavi di casa con cura e,
in caso di furto o smarrimento, cambiare la serratura;
99installare sistemi di difesa come impianti di allarme, porte blindate, grate alle finestre, vetri antisfondamen-
installati nei serramenti (porte e finestre) che può essere inserita anche
quando si è in casa; e la protezione
volumetrica con sensori di movimento installati all’interno degli ambienti
da attivare solo quando si è fuori casa.
A questi si può aggiungere un impianto di videosorveglianza e registrazione che tra le altre cose costituisce
prova giudiziaria in caso di violazione. Nelle abitazioni che si trovano in
strade secondarie o in luoghi particolarmente isolati si ricorre quasi sempre alla doppia protezione sia esterna
che perimetrale. Si possono realizzare
impianti antifurto anche in immobili
senza predisposizione di tubi e cavi
dedicati ricorrendo a sistemi senza fili
che oggi garantiscono una notevole
affidabilità e possono essere attivati
in maniera molto semplice anche dal
telefono cellulare il quale squillerá o
riceverá un SMS in caso di tentativo di
scasso, furto o rapina.
to e chiudere le finestre anche se
non si abita a piano terra;
99quando si esce di casa, lasciare la luce,
la radio o la televisione accesa per far
sembrare che ci sia qualcuno all’interno;
99se tornando a casa si trova la porta
aperta o si notano segni di scasso
chiamare immediatamente le forze
dell’ordine e non entrare poiché il ladro potrebbe essere ancora dentro;
99contattare sempre le forze dell’ordine e i numeri di emergenza 113, 112
e 117 ogni qualvolta si nota qualcosa di strano o anomalo.
13
Marzo 2012
La parola all’esperto
[email protected]
ATTUALITA'- Vita Amministrativa
di Valentina Santucci
Per cambiare volto
La nuova Amministrazione Comunale ha in cantiere una serie di progetti finalizzati a dare
una boccata di ossigeno all’economia locale, e rendere la città più funzionale ed accogliente.
L’assessore con delega ai Lavori pubblici, all’Urbanistica e alle Grandi opere
Raffaello Di Benedetto illustra progetti presenti e futuri.
Marzo 2012
14
Quali sono state le prime azioni della
nuova Amministrazione comunale nel
settore dei lavori pubblici?
"Come Amministrazione comunale non
abbiamo ancora varato un nostro bilancio ma siamo stati costretti ad approvare in Consiglio Comunale quello redatto
dalla passata amministrazione, quindi
la prima mossa è stata quella di apporre
una variante per risolvere alcuni problemi contingenti e che ci ha permesso di
intervenire su alcune strutture scolastiche e di restaurare il Monumento ai Caduti di piazza Quaranta Martiri. Subito
dopo ci siamo occupati delle questioni
più urgenti, tra tutte Puc 1, Puc 2, piscina comunale, Lumsa, Parcheggio della
Funivia, che è stato inaugurato nei giorni
scorsi a completamento dell'intervento
eseguito sul complesso di San Marziale,
e riqualificazione dell'ultimo tratto di via
Vantaggi, anche questo recentemente
restituito alla collettività."
Qual è l’attuale situazione del Puc 1?
"E’ una questione piuttosto complessa. I
lavori, che dovevano essere terminati ad
agosto 2011, si sono bloccati a causa
delle difficoltà economiche in cui versa
l’impresa appaltatrice e di fronte ai circa
6 milioni di euro che ancora mancano
per completare l’intervento a nulla sono
valsi i 600mila euro che la vecchia am-
www.gubbiooggi.it
Foto: Gavirati
ministrazione aveva stanziato attraverso Gepafin. Di fronte a questa situazione
siamo stati costretti a procedere con la
risoluzione in danno dell’appalto: abbiamo già deliberato la nomina di un consulente legale per andare al confronto
di legittimità per la risoluzione del contratto, considerando che l’azienda ha
finanziato il progetto del Puc 1 per un
milione e mezzo. Se non ci saranno contenziosi, potremo procedere subito con
la riqualificazione della struttura che
dovrà diventare il fulcro di quella parte
del centro storico modificandone la destinazione d’uso: la nostra idea è quella
di utilizzare il primo piano del parcheggio, che è allo stesso livello della strada
ed ha un’altezza di 4,5 metri, per piccole
attività commerciali o un mercato coperto e di lasciare gli altri due piani per la
sosta delle auto. Ma per fare tutto questo
servono circa 4 milioni di euro."
E il Puc 2?
"Per il Puc 2 siamo ad una svolta epocale: insieme alla Regione stiamo valutando le alternative di finanziabilità dell’opera tramite fondi Por-Fesr o Fas. Qual
è la differenza? Una direttiva del governo Monti obbliga a rendicontare i lavori finanziati con i fondi Por-Fesr, relativi al 2008, per almeno un 40% entro il
prossimo maggio e per il 100% entro la
fine dell’anno. Con i fondi Fas, che sono
molto più recenti, avremo invece molto
più tempo a disposizione per avviare il
progetto. Per il resto siamo pronti: abbiamo modificato la destinazione d’uso
dell’ex ospedale aumentando la percentuale dell’immobile che verrà venduta ai
privati e redatto i progetti dei lavori, già
cantierabili, che riguardano la viabilità
circostante. "
A quanto ammonta il valore del Puc 2?
"A circa 26 milioni di euro. Per la cittadella della salute dell’Asl 1 sono previsti
interventi per 3 milioni di euro, 7 milioni
nella parte destinata ai privati, dove sorgeranno una struttura turistico-ricettiva,
appartamenti di social housing e negozi,
3 milioni 980mila euro per le infrastrutture e circa 12 milioni di euro per i lavori
da effettuare all’interno della struttura. A
queste cifre bisogna aggiungere anche
il costo di realizzazione del parcheggio
multipiano che sorgerà nell’area dell’ex
seminario, pari a circa un milione di euro:
il bando di vendita dell’ex ospedale obbliga infatti l’acquirente a finanziare i lavori
per il parcheggio che si svilupperà su due
piani per un totale di 150 posti auto."
Quali progetti sono previsti per la
viabilità?
"Si è da poco tenuta la conferenza dei
servizi con Provincia e Soprintendenza
per la realizzazione di uno svincolo su
via Perugina. Innanzitutto verrà sostituita la rotatoria all’altezza dell’autolavaggio Barbacci, poi da qui verso ovest
partirà una nuova strada che proseguirà
parallela a via Leonardo Da Vinci per ricongiungersi con la strada che andrà a
servire la caserma dei carabinieri. Questo significherà avere la possibilità di entrare a Gubbio da est e da ovest e uscire
da via Perugina che tornerà ad essere
percorsa in senso opposto. Inoltre verrà realizzata una nuova strada anche a
servizio del complesso ex Eirene che si
ricongiungerà con lo svincolo di via Perugina. Per fare lo svincolo sarà necessario attraversare alcune proprietà private:
la nostra idea è quella di scambiarle con
altri terreni di proprietà comunale altrimenti saremo costretti a procedere con
gli espropri."
Un privato ha manifestato l’intenzione
di realizzare un’attività alberghiera e
 Un momento dell'inaugurazione del Parcheggio
pluripiano della Funivia.
ATTUALITA' - Vita Amministrativa
 In via di conclusione i lavori di restauro del "Monumento ai Caduti"
su progetto a cura del Rotary Club di Gubbio.
che, nel caso venissero individuati, ci costringerebbero ad abbandonare il progetto."
Il Comune ha avviato un progetto per riqualificare il servizio di illuminazione pubblica.
Di cosa si tratta?
"E' un progetto imponente che ci
permetterà di mettere mano ad
un impianto di illuminazione da
troppo tempo trascurato. Nel Comune di Gubbio risultano censiti
5.799 punti luce e per la messa
a norma e la sostituzione dei pali
fatiscenti servirebbero 2 milioni
700mila euro. Così abbiamo deciso di aderire a Consip: a fronte di
un canone annuo, Enel Sole fornirà l'energia elettrica, si occuperà
della manutenzione e corrisponderà al Comune il 10% del canone per lavori di efficientamento
e rifacimento degli impianti. Per
poter usufruire di 400mila euro di
finanziamento Por-Fesr, il rifacimento è stato inoltre suddiviso in
due stralci: il primo con un intervento da circa 670mila con cofinanziamento Regione-Comune, il
secondo di 2 milioni 30mila euro
tramite convenzione Consip."
Un’altra priorità dell’Amministrazione comunale è la revisione del Prg. Come intendete procedere?
"Le parole d’ordine sono semplificazione, concertazione e riqualificazione.
Semplificazione perché è necessario
snellire le procedure burocratiche, concertazione perché per fare investimenti
serve la collaborazione pubblico-privato, riqualificazione perché ad oggi ci
sono 58 pap- ovvero piani attuativi pregressi - che hanno bisogno di essere sistemati, aree in cui si è costruito senza
provvedere alle opere di urbanizzazione.
La situazione potrà essere risolta tramite
la perequazione: io ti do la possibilità di
allargare la tua casa ma tu costruisci un
pezzo di strada o una fognatura. Dopo
la revisione normativa si procederà con
la revisione cartografica: quello che intendiamo fare è distinguere le aree edificabili conformate da quelle non conformate, dove costruire è più difficile e che
avranno un valore catastale più basso
rispetto alle prime".
15
Marzo 2012
un centro commerciale lungo la Contessa, che andrebbero però a sovrapporsi
al progetto di ammodernamento della
strada. Qual è la posizione dell’Amministrazione comunale in merito?
"Si tratta di un progetto imponente, del
valore di circa 1 milioni di euro, che come
amministrazione non vogliamo e non
possiamo perdere. Il problema è che l’intervento va a sovrapporsi con il tratto iniziale del progetto di ammodernamento
della Contessa donato all’amministrazione dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Perugia. Per risolvere la questione abbiamo già incontrato i progettisti della
nuova Contessa per verificare la possibilità di spostare il tracciato i qualche metro e già alla prossima seduta di consiglio
comunale daremo il via libera all’investimento dell’imprenditore privato."
Dall’ex amministrazione comunale
avete ereditato anche la questione piscina. Un primo intervento è già stato
effettuato, ne seguiranno altri?
"In venti giorni abbiamo speso 70mila
euro per rifunzionalizzare l’impianto ed
in particolare per garantire acqua calda
a tutti gli utenti. Ora il progetto è quello
di spostare i campi da tennis in località Coppiolo e di ingrandire la struttura.
Entro agosto verrà pubblicato il bando
di perequazione con un privato che, in
cambio di terreni, rifunzionalizzerà la
piscina. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi spogliatoi e di un centro
wellness dove ora sorgono i vecchi, di
una struttura ricettiva e di tre edifici, due
presso l’attuale circolo tennis con una
piazza ed un terzo lungo via del Bottagnone, adibiti ad appartamenti, uffici e
negozi. Attualmente stiamo effettuando
con la Soprintendenza delle indagini georadar sull’area dei campi da tennis per
verificare l’eventuale presenza di reperti
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ATTUALITA' - Vita Amministrativa
 Il rientro di Orfeo Goracci a casa per i domiciliari
a cura della Redazione
Caso Goracci:
gli aggiornamenti
L’ex sindaco di Gubbio ai domiciliari.
Liberi gli altri indagati.
L’
ex sindaco di Gubbio ed ex vicepresidente del Consiglio Regionale, Orfeo Goracci, rimasto in cella più di un
mese è tornato a casa lo scorso 22 marzo:
per il gip Carla Maria Giangamboni non
ci sarebbe più pericolo di inquinamento
delle prove per cui ha accolto l’istanza
presentata dai legali di Goracci, Franco
Libori e Marco Marchetti, secondo i quali non esisteva più l’esigenza di custodia
cautelare in carcere per il loro assistito.
In particolare, il gip avrebbe constatato
che i recenti mutamenti all’interno della
macchina amministrativa comunale con
Nadia Minelli e Franco Bazzurri responsabili nei servizi Personale e Affari Generali, avrebbero fatto venire meno il pericolo
di inquinamento probatorio.
Il 27 marzo il gip ha accolto anche le richieste di scarcerazione avanzate dalla
Marzo 2012
16
difesa per Maria Cristina Ercoli e Graziano Cappannelli cui l'Appello al Riesame
ha concesso la libertà con obbligo di dimora nel comune di Gubbio. Stessa cosa
per gli altri indagati ai domiciliari che
avevano fatto ricorso all'Appello. Liberi
dunque Lucio Panfili, Marino Cernicchi,
Antonella Stocchi, Lucia Cecili e Nadia Ercoli, sempre con obbligo di permanenza
nel comune di residenza. Goracci ha invece rinunciato all'appello.
NOVITA’ IN CONSIGLIO
Il Consiglio Comunale di Gubbio in seguito alla sospensione del Prefetto nei confronti dei consiglieri Stocchi, Cernicchi,
Panfili e Cappannelli aveva ritrovato la
sua composizione attraverso la loro sostituzione. Così i primi dei non eletti delle
rispettive liste avevano preso il posto dei
Consiglieri sospesi, sempre
su decisione del Prefetto.
Sugli scranni della massima
assise cittadina si erano ufficialmente insediati, come
supplenti fino al momento in
cui avrebbero potuto riprenderne possesso i legittimi titolari: Andrea Angeloni (Idv)
al posto di Graziano Cappannelli, Fausto Procacci, Catia
Mariotti e Fabio Sebastiani
(ex segretario del circolo Le-
 I Consiglieri supplenti Andrea Angeloni, Catia Mariotti, Fabio Sebastiani
www.gubbiooggi.it
nin) per la Fds, al posto di Marino Cernicchi, Lucio Panfili e Antonella Stocchi. I tre
Consiglieri indagati eletti nelle fila della
Fds erano usciti dalla maggioranza costituendo il gruppo di Rifondazione Comunista.
Sebastiani e Mariotti avevano invece annunciato la loro adesione al gruppo Fds
che passava così da 1 Consigliere, Aldo
Cacciamani, a 3 elementi, (restava da attendere la posizione di Fausto Procacci,
assente per motivi personali alla seduta di
convalida dei supplenti). Confermavano
quindi la volontà di svolgere il loro compito in linea con gli impegni assunti con
la sottoscrizione del programma elettorale. Mentre Angeloni (Idv) aveva dichiarato
di voler portare avanti la linea seguita da
Graziano Cappannelli.
L'attuale maggioranza ne usciva rafforzata. Ora l'attenuazione delle misure
cautelari che vedono i consiglieri sospesi ora liberi con il solo obbligo di dimora, rimetterebbe tutto in discussione; nel
momento in cui andiamo in stampa si
profilerebbe per gli stessi la possibilità di
essere reintegrati nel loro ruolo in Consiglio Comunale, non essendo l'obbligo di
dimora una misura cautelare che, seppur
coercitiva, non è ostativa alla funzione di
consigliere, per cui come prevede la normativa in merito, la sospensione verrebbe meno.
ATTUALITA' - Vita Amministrativa
di Pina Pizzichelli
Lumsa si riparte
La proposta approvata in Consiglio Comunale sarà
presentata entro aprile al Rettore della Lumsa,
"una risorsa strategica per la nostra città".
si è impegnata a concedere ulteriori spazi in caso di necessità) si
troverebbe così ridimensionato,
perdendo gli spazi residenziali
previsti al 3° piano che si affaccia su via Cavour e che, già pronti,
avrebbero potuto ospitare anche
più di due persone ciascuno.
Nel sottotetto, come al terzo piano lungo via Cavour, troverebbero posto gli uffici comunali, che
ora si trovano nell’edificio delle
Orfanelle in via XX Settembre,
in odore di vendita. In tutto spazi per una cinquantina di dipendenti, per i quali l’ingresso sarebbe quello che si trova all’interno
della Galleria Donatori di Sangue.
Coabitazione sì, ma indipendenza
per quanto possibile.
Lo spazio che rimane (tolta la
scuola) dall’Anagrafe potrebbe
servire ad ospitare le varie Associazioni e gli uffici di Umbra Acque. E se andrà per il verso giusto,
l’assessore Di Benedetto sostiene che il piano potrebbe trovare
da subito la sua attuazione già
dal prossimo mese di settembre
dopo aver dato vita ad una nuova convenzione che preveda anche un canone d’affitto, presumibilmente da rivedere (secondo il
comodato d’uso siglato nel 2010
la Lumsa avrebbe versato 30 mila
euro l’anno al Comune di Gubbio
a fronte di un investimento a carico delle casse comunali di 1 milione e 40 mila euro).
Il responsabile della Lumsa a
Gubbio, il prof. Raniero Regni ci
ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Senza cultura non c’è
sviluppo, nella società postindustriale la conoscenza è una materia prima per ogni comunità, una
Università è un’impresa culturale
che punta sulla conoscenza, sulla
formazione e sui giovani. Per questo è ormai condiviso da tutti che
la presenza della Lumsa sia una
risorsa strategica per la città così
come è condivisa l’idea di Campus,
ovvero un luogo dove svolgere
un’alta formazione con una didattica residenziale ed internazionale.
L’auspicio è che venga portata a
Roma una proposta che permetta
di realizzare subito il progetto di
sviluppo”.
17
Marzo 2012
La
battaglia c’è stata, ma
il documento finale è
stato votato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Documento che il sindaco Guerrini entro aprile presenterà al Rettore della Lumsa e al Consiglio di
Amministrazione per essere esaminato e, si spera, approvato. In
cifre: la Lumsa avrebbe nell'ex Seminario di S. Domenico 1500 mq
in totale: 1176 mq per la didattica ed 8 appartamenti, tra singoli
e doppi per 10 posti letto, 360
mq di portici e cortile posizionati su tre piani. La scuola primaria
e scuola materna verrebbero trasferite dove si trova attualmente
l’anagrafe, che a sua volta verrebbe trasferita , forse in via Cairoli
dove si trovava, fino a due anni fa,
la Sperelliana. La scuola avrebbe
a disposizione, tra primo e secondo piano, 561 mq. A piano terra
rimarrebbe la Ludoteca, con ingresso dal chiostro che si apre su
Piazza Bosone. La Lumsa avrebbe
invece l’ingresso da Piazza Giordano Bruno, e come s’è detto
usufruirà di circa 1500 mq, suddivisi al primo piano e al secondo
piano la didattica e gli uffici; e al
terzo gli appartamenti. Il Campus
(ma l’amministrazione comunale
[email protected]
CERI
 Saggio di pulitura della "casina delle botteghe".
di Lucia Ambrogi
I "Ceppi" al completo
Terminata l’opera di restauro dei dodici artistici
basamenti dei Ceri, iniziata nel 2008 è terminata con
il castello, la casina delle botteghe e il pagliaro.
E’
stato ultimato il restauro dei
“Ceppi” dei Ceri. I dodici artistici piedistalli lignei realizzati dal falegname eugubino Gaetano
Agostinelli nel 1899, sono tornati al
loro splendore, con i colori originari che il loro autore anche un po’ fantasiosamente aveva voluto dare loro.
Fu lo stesso Agostinelli ad inviare il
10 maggio 1899 al Presidente della
Società Operaia una lettera in cui dichiarava: “da qualche tempo privo di
lavoro e aggravato da numerosa famiglia, anziché starsene ozioso, divisò costruire a tutte sue spese dodici artistici
basamenti, sui quali poter posare i tre
Cerei, allorchè questi sogliono far sosta
nella via Savelli della Porta; e ciò fece
anche per evitare lo sconcio di vedere
Marzo 2012
18
 Gli ultimi tre Ceppi restaurati.
i tradizionali trofei collocati per terra
su dei sassi”. Il Comune li acquistò nel
1907 per 120 lire. Tiziana Monacelli e
Vincenza Morena, della ditta Co.re.ba,
hanno portato a compimento l’opera
iniziata nel 2008 per conto dell’Assessorato alla Cultura del comune di Gubbio che aveva programmato il restauro
di tre Ceppi per anno, uno per ciascun
Cero. Così dopo la pausa del 2011 dedicato totalmente al restauro dei Ceri,
quest’anno è toccato agli ultimi tre
Ceppi: per Sant’Ubaldo il castello, per
San Giorgio la casina delle botteghe,
per Sant’Antonio il pagliaro. Una spesa
di 10.000 euro di cui il 50% finanziato dalla Regione. I tre basamenti si trovano ora nel laboratorio delle restauratrici in via dei Consoli per gli ultimi
ritocchi dopo la pulitura
meccanica a bisturi per
eliminare le sovrapposizioni di oli e coppali che
per anni sono state applicate alle opere lignee occultandone la cromia originale. Il restauro ha poi
riguardato il risanamento
delle parti lignee danneggiate, come quelle delle
cornicette della casina
delle botteghe che sono
state rincollate. A questo è seguito un
restauro pittorico leggero e la verniciatura esterna. Così il pagliaro ha ripreso
il suo color giallastro con il basamento
verde. Il castello presenta un effetto
pietra color grigio con le fughe in evidenza. E la casina delle botteghe si
presenta piuttosto variopinta, con le
facciate di colori diversi, quasi fossero
intonacate. E allora la drogheria è rosa
arancio, la trattoria celeste chiaro…con
ogni bottega decorata in maniera diversa. Rispetto agli altri Ceppi questo
è quello che più si differenzia per la
fantasia usata dall’autore: anche il tettino a forma di guglia presenta le varie sezioni colorate dal verde al giallo,
dall’azzurro al rosso fino al verde scuro. Presto il restauro dei tre basamenti
verrà presentato dopo di che gli stessi
torneranno a far mostra di sé presso il
Museo delle Memorie Ubaldiane pronti per il prossimo 15 maggio.
IL RESTAURO DEI CERI A FERRARA
Il restauro dei Ceri è stato inserito tra le
iniziative di maggiore interesse tecnicoscientifico realizzate dal Ministero per
i Beni e le Attività Culturali (Mibac) nel
corso del 2011 in tutta Italia, tanto da essere portato a conoscenza del pubblico
di esperti e restauratori che annualmente
partecipa alla manifestazione italiana più
prestigiosa per l’aggiornamento tecnicoscientifico delle attività di restauro dei
beni culturali. Il restauro dei Ceri di Gubbio è stato infatti presentato nell’ambito
del “XIX Salone dell’Arte del Restauro e
della Conservazione dei Beni Culturali
www.gubbiooggi.it
e ambientali”, una manifestazione che
si è tenuta a Ferrara dal 28 al 31 marzo. Iniziativa di grande prestigio sia per i
tecnici che hanno collaborato alla realizzazione del restauro che per l’intera comunità eugubina. Nell’incontro tecnico
del 30 marzo a Ferrara è stato messa in
evidenza la particolarità dell’operazione
conservativa effettuata sulle tre “architetture ”lignee”, consistente nell’aver
adeguato i fondamenti tradizionali del
restauro alla necessità imprescindibile
di assicurare la storica utilizzazione dei
manufatti durante la Festa del 15 mag-
gio. Il sindaco Diego Guerrini e l’assessore Marco Bellucci hanno commentato
la rilevanza dell’iniziativa: "il riconoscimento importante operato dal Mibac, che
segue la decisione fondamentale per cui
la candidatura Unesco della Festa dei Ceri
è stata selezionata tra le 9 per cui l’Italia
concorre a livello mondiale, assume ancor più rilievo e gratifica ulteriormente il
lavoro encomiabile operato dagli addetti
ai lavori e lo sforzo corale e straordinario
che l’intera comunità eugubina, in tutte
le sue componenti, ha saputo profondere
per l’occasione a partire dal 2010".
CERI
L'Alzata a San Pietro
Dal ritrovamento di due cinegiornali francesi, i filmati inediti dell'Alzata
dei Ceri nel piazzale della palestra di San Pietro negli anni '30.
La
 L'Alzata a San Pietro (anno 1933 o 1934).
San Pietro. Nel DVD prodotto da Media
Video, che verrà presentato presumibilmente nei primi giorni del prossimo
mese di maggio, trova spazio un’accurata ricostruzione dello spostamento
dell’alzata da via di Fonte Avellana al
piazzale della nuova palestra ginnica
(probabilmente nel 1930) e poi da questo a Piazza Grande nel 1938.
Verrà inoltre ricostruita una Festa di
quegli anni, utilizzando tutti i cinegiornali e i filmati finora ritrovati nei vari
archivi nazionali ed esteri, con le voci
di tre ceraioli testimoni diretti di quegli anni, impiegando gli spezzoni inediti di interviste realizzate nel 1995.
Gianluca Sannipoli
19
Marzo 2012
Festa dei Ceri negli anni Trenta.
E’ l’argomento del DVD, ultimo
della serie, che Media Video
sta producendo in vista del prossimo
15 maggio. Dopo la lunga serie di filmati con immagini d’epoca della Festa,
iniziata nel 1995 con “Ricordi in bianco
e nero – I Ceri nel periodo 1924–1938”,
proseguita poi nel 1999 con la parte
relativa all’immediato secondo dopoguerra e nel 2010 con il titolo “I Ceri
negli anni della Rai–TV (1954–1980)”,
questa volta l’attenzione torna al periodo precedente il secondo conflitto
mondiale. L’occasione è offerta dal ritrovamento di due cinegiornali sonori
francesi riguardanti le edizioni 1932
e 1933, realizzati dalla casa di produzione Pathé Freres. E’ questa una delle
prime case cinematografiche al mondo,
essendo stata fondata nel 1896 a Parigi
(appena un anno dopo la presentazione dell’ invenzione del cinematografo
da parte dei fratelli Lumiere). I filmati
in questione sono l’unico documento
finora ritrovato che mostra il momento
dell’alzata nel piazzale della palestra di
[email protected]
COSTUME
 Giovedì Santo, Lavanda dei piedi.
di Simone Zaccagni
...Pasqua come vuoi
I lenti rituali della Settimana Santa di una volta si scontrano con le
esigenze frettolose della settimana lavorativa del nostro tempo.
La
Marzo 2012
20
Pasqua, dai miei ricordi
di catechismo con suor
Assunta, è la festa più
importante per i cattolici, quella
della Resurrezione, della rinascita.
Ma come tutte le feste è soggetta
a cambiamenti ed innovazioni, che
la globalizzazione ha esponenzialmente aumentato. Come si viveva
una volta? Apro quel data base di
ricordi ed appunti d’epoca che è
mia nonna e scopro che a differenza di quanto succede ora, che
le campane suonano a festa alla
mezzanotte della domenica, anni
fa i campanari eugubini facevano il loro concerto a mezzogiorno
della domenica, di modo che tutti
fossero desti e recettivi. E chi non
si fosse trovato in chiesa, al suono
delle campane si fermava a pregare. Come nei paesi islamici quando
prima del tramonto il muezzin invita i fedeli alla preghiera, e anche
una piazza rumorosa, caotica, musicale e brulicante come la Djemaa
el Fna di Marrakech cade in un improvviso, mistico silenzio. Ma prima c’è la benedizione delle case.
Quando mia nonna era una bambina, da una settimana prima le case
venivano messe sottosopra, cambiate le tende e messe le coperte
nuove sui letti. Ricorda un intero
pomeriggio, presso la fonte di san
Secondo, con le sue sorelle a togliere l’ossido che si era formato
sui manici delle anfore che usavano per l’acqua. “Fu una battaglia, ci
volle molto olio di gomito” ricorda.
“Ma non potevate semplicemente toglierle dalla vista?” ribatto io.
“Te, Simone, la fai facile”. Insomma,
quando arrivava il prete, tutto era
lindo e deterso. C’era il cordiale di
benvenuto e il caffè di commiato
(che resistenza, che stomaco de-
vono aver avuto quei parroci!), ma
in mezzo la benedizione di OGNI
camera della casa, compreso il
garage, e tante, tante chiacchiere,
talora anche a scopo perlustrativo
(cfr.: Padre, vo’ badate a benedì…).
I vicini alle finestre che aspettavano con ansia il proprio turno fra
sbuffi di impazienza e allusioni
varie nel prolungarsi della visita.
Oggi? Il prete è merce rara, viene
spesso sostituito dai diaconi, che
raramente si intrattengono a lungo. Quattro formalità, la preghiera
di rito e l’acqua santa in soggiorno,
magari con i piatti sporchi ancora
nel lavabo, di là in cucina. Sempre
che il pievano trovi qualcuno in
casa… Settimana Santa. Il giovedì,
oltre ai Sepolcri, da visitare in numero rigorosamente dispari, c’è la
lavanda dei piedi. E allora torno ai
miei ricordi di giovane catecumeno. Ogni maschio in odore di prima
comunione era precettato dalle
Salesiane per raffigurare uno dei
dodici apostoli cui venivano lavati
i piedi. Quel pomeriggio la pulizia
delle estremità inferiori fu accurata, con tanto di borotalco, calzini
e scarpe nuove, un
paio di polacchine
bianche tipo Boss
Hogg di Hazzard.
Piedi sterilizzati. Invece, appresi poi,
un mio “collega” si
era limitato a lavare
il piede destro, perché suo cugino, che
l’anno prima aveva
svolto la medesima
funzione, gli aveva assicurato che il
piede
interessato
al sacro lavacro era
appunto il destro.
Arrivano le 18 e arriva anche il Vescovo, addetto al rito. Inizia la cerimonia e il Monsignore lava e poi
bacia ora il piede destro ora il sinistro ai figuranti. Come in una roulette russa osserviamo con pudore
misto ad imbarazzata curiosità le
alterne scelte del prelato finché
arriva il turno del nostro compagno incriminato: gli andò bene,
scelse il destro… Ad ogni modo da
qualche parte devo ancora avere la
foto di Mons. Ennio Antonelli che
mi bacia il piede. Lo danno in futuro al soglio pontificio… Venerdì
Santo. Le battistrangole dalla mattina ci annunciano che è giorno di
magro (nonostante le inconfondibili siluette di qualche figurante…),
di astensione dalla carne. A tal
proposito, nella mia saga familiare
figura un prozio che, sebbene versasse nell’indigenza, risparmiava e
faceva sacrifici tutto l’anno pur di
poter mangiare la carne in questo
giorno. Ma erano i tempi di don Camillo e Peppone, e poi, forse, è una
leggenda. La Processione del Cristo Morto è veramente struggente
ed emozionante. Mi dispiace il fat-
Foto: Photostudio
www.gubbiooggi.it
 Venerdì Santo, i bambini della Prima Comunione in Processione.
COSTUME
ma divampò subitanea, aiutata dal
vento e dal tessuto sintetico e solo
l’intervento idraulico di alcuni avventori di un bar scongiurò gravi
ustioni al prelato. Il Sabato Santo
c’è la benedizione di uova, pane,
sale e vino. Non c’è altro. In fondo
di sabato non si doveva fare nulla,
nemmeno seppellire le salme, no?
Mentre la domenica c’è la famosa
colazione di Pasqua, con salumi,
crescia al formaggio, uova sode.
Feci una brutta figura ai tempi del
liceo, quando la madre di un amico
mi chiese, nel pomeriggio del giorno della Festa, se a casa mia avessimo fatto LA colazione. Io, ignaro
di tale tradizione, perplesso e un
po’ disorientato, per educazione
risposi: “Certo, yogurt, caffè e biscotti, perché?”. Ancora mia nonna:
“Dopo la colazione, abbondante, il
pranzo era leggero: la stracciatella
in brodo, fatto con la gallina migliore (come si sceglie la gallina
migliore, nonna? Forse come ad
“X Factor”?). Dovevamo fare attenzione a non imbrattarsi, visto che
rinnovavamo i vestiti per Pasqua.
Ovviamente in tavola c’erano pane,
vino, sale, uova benedetti. Poi c’era
il coscio di agnello, le patate arro-
sto e il dolce (pranzo leggero, nonna?). La Pasquetta, era di riposo, da
noi in pochi facevano la gita fuori
porta, (mentre oggi andare ad affollare il lungomare sembra essere un obbligo). Il giorno seguente
era il cosiddetto Martedì dei Parenti.
Cioè si invitavano a pranzo quei familiari che non erano stati presenti
la domenica, magari invitati da altre
parti”. Ancora oggi, quando torno
da un viaggio, e la cosa accade sovente di martedì, lei mi ha lasciato
da parte un pezzettino di pane benedetto, “per devozione”. Il Martedì
dei Parenti: una tradizione che è rimasta.
 La colazione di Pasqua.
21
Marzo 2012
to che da tanti anni ormai io non
la veda, visto che approfitto delle
vacanze pasquali per viaggiare.
Come si dice, “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”: in fondo lo stesso Gesù a Natale era con Giuseppe
e Maria mentre la Pasqua l’ha trascorsa con Tito e Dimaco... (Nostro
Signore è misericordioso, perdonerà la battuta di un umile peccatore). E proprio girando il mondo
mi sono imbattuto in tante sacre
rivisitazioni, ma a parte la giustamente celebrata Semana Santa di
Braga, poche hanno lo stesso fascino e suggestione. Mi si permetta una riflessione, sperando di non
peccare di lesa maestà: non capisco cosa c’entrino i capodieci in
processione: lo reputo un pleonasmo, una commistione che non ha
fondamento, né tradizione, visto
che mi ricordo io di quando non
c’erano. Chiusa parentesi e torniamo alla Processione. L’aneddoto in
questo caso me lo offre mio fratello, anche lui precettato, in fila con
gli altri bambini, con una candela
in mano. Insomma, lui era il primo
della fila e (involontariamente?)
accese la stola del prete (buonanima) che gli stava davanti. La fiam-
[email protected]
ASSOCIAZIONI
di Donatella Pauselli
A.S. Aquilonisti Eolo Gubbio
Come diventare “grandi” preservando saggiamente quella parte“infantile”
in ognuno di noi che ci permette di non perdere la capacità di sorprenderci.
Q
Marzo 2012
22
uella degli aquiloni è una storia
cominciata già in Cina nel I millennio a.C. allargatasi poi in ogni
dove con vari “ruoli” a seconda delle diverse culture ed esigenze. Dall’utilizzo
per misurare la lunghezza di un tunnel
da scavare in guerra o per rubare oro
ad una statua sulla torre di un castello,
all’utilizzo invece per trarre auspici o
per dimostrazioni tecnico-scientifiche
(B.Franklin). L’elenco è molto più lungo
ma nessuno di questi esempi calzerebbe con lo spirito da cui è nata l’Ass.ne
Aquilonisti Eolo Gubbio, come prosecuzione della Gubbio Fly, nell’agosto
1994. L’amicizia soprattutto, quella che
ama darsi uno scopo creativo e divertente, l’aquilonismo appunto, da sposare al desiderio di valorizzare la naturale
“predisposizione” di Gubbio per ciò che
richiede spazio, aria aperta, vento e amore per la semplicità della vita. “La voglia
di sognare in gruppo”, dicono all’associazione e il sogno, oltre all’imprescindibile fantasia, non preclude, anzi sottende,
una ricerca tecnologica appassionata
che ha portato il gruppo ad incontri ita-
www.gubbiooggi.it
liani ed esteri con manufatti grandi e
complessi. “Il segreto –sottolineano – di
tali strutture elaborate che esibiamo in
tutto il mondo sta tutto…..nell’organizzazione dell’associazione stessa, concepita
come luogo in cui bambini, adulti, ragazzi
e nonni convivono in un continuo scambio orizzontale di esperienze, immersi
nella filosofia stessa dell’aquilone”. C’è
poi un valore aggiunto nella filosofia
del gruppo che apre le porte all’esterno. Non solo infatti divertimento, non
solo serena competizione, ma desiderio
di diffondere senza limiti alcuni questa
semplice ma vera passione. Nascono
così “laboratori scolastici” per favorire nei bambini lo sviluppo di fantasia
e manualità; “laboratori e voli itineranti”, con la partecipazione del gruppo a
meeting o feste organizzando, su richiesta, laboratori di costruzione e volo per
grandi e piccoli. Nasce poi “Ventomania”, la festa del gruppo che ogni anno,
la prima domenica di primavera, attira al
Parco del Teatro Romano appassionati
aquilonisti dall’Italia e dal mondo. Evento introdotto anche quest’anno da una
settimana (17-25 marzo) ricca di attività presso la Biblioteca Sperelliana con il
consueto laboratorio di aquiloni, e poi
narrativa e racconti per ragazzi, premiazione del concorso di disegno a tema,
volo di aquiloni, parete attrezzata dei Vigili del Fuoco, dimostrazioni sportive e
distribuzione di aquiloni ai partecipanti.
Il 25 marzo, clou di Ventomania, nel cielo di Gubbio si sono involati centinaia
di aquiloni dalle forme e dai colori più
diversi, un entusiasmo che ha salutato
la nuova stagione con “un meraviglioso
– e ormai tradizionale – momento in cui
la città intera può dare un volto ai suoi
sogni fermandosi con il naso all’insù”. In
altre parole, l’impegno della Aquilonisti
Eolo è prima di tutto quello di tenere caparbiamente vivo e vivace l’angolo più
vero e sincero dell’animo umano, quello
cioè che non si nutre di schermi o tastiere, di giochi eccessivamente tecnologici
ma si affida alla forza dell’amicizia e della semplicità. “Bambino, bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia, legalo con
l’intelligenza del cuore” (Alda Merini)
Santuario di S.Ubaldo
Cerchiamo la
Bellezza del Risorto
F
ratelli e sorelle carissimi, IL SIGNORE
VI DIA PACE!
La Chiesa sta vivendo un tempo liturgico ricco ed importante: la Quaresima. Il
cuore e l’animo nostro sono tutti protesi
verso il dono bellissimo del Risorto: la
luce, la pace, la gioia. Come prepararsi a
questo evento?
I primi padri ci insegnavano che uno dei
modi per accogliere il Risorto era imparare
a crescere nella consapevolezza della Sua
bellezza, la philokalia. Come disse Sant’Agostino nella Interpretazione del libro dei
Salmi, 44,3:
«La Bellezza è Dio, la Parola presso Dio.
Egli è bello nel cielo, bello sulla terra;
bello nel grembo; bello fra le braccia dei
suoi genitori, bello nei suoi miracoli, bello
nelle sue sofferenze; bello nell’invito alla
vita; bello nella noncuranza della morte,
bello nel dare la propria vita e bello nel
riprenderla; Egli è bello sulla croce, bello
nel sepolcro, bello in Cielo. Ascoltate il
canto con intelligenza, e che la debolezza
della carne non distragga i vostri occhi
dallo splendore della sua bellezza.»
Bellezza dunque, ma a volte viene spesso
nascosta. I nostri occhi devono essere
educati a scorgere la bellezza del Risorto,
quando è velata dietro apparente silenzio
o assenza. L’Arte ci viene spesso in aiuto.
Quando mi recai a Parigi, per un periodo di studio, volli cogliere l’occasione
per visitare il museo d’Orsay. Nel mio
peregrinare tra le meraviglie racchiuse
in quella fucina di stupore, fui rapito da
un quadro che era da tutti bistrattato,
forse anche per la sua collocazione poco
felice. Avvicinandomi fui rapito. Un raggio
di luce lo colpiva in maniera misteriosa
dando a quell’arancione-giallo un fascino
tutto unico, quasi a costringerti ad entrare dentro, a gustare l’atmosfera di quel
giorno dove tutto sembrava essere nuovo,
diverso, luminoso, caldo, avvolgente, ricco
di pace. Gli occhi poi dei due protagonisti,
con stille di lacrime pendenti in uno, e
sgranati nell’altro, quasi a tentare di scorgere da lontano la meraviglia che il loro
cuore attendeva.
Le mani oranti, ma anche madide di sudore, per l’emozione; i capelli mossi dal ven-
to indicanti l’incedere, a mo di corsa, verso
la scoperta che rivoluzionerà la loro intera
esistenza. “Ma cosa troveranno?” mi sono
chiesto? I Vangeli ci dicono che trovarono
dei teli posati per terra e il sudario avvolto
in un luogo in disparte (cfr Gv 20, 6-7).
Solo del vuoto…. Ma i loro occhi VIDERO
e CREDETTERO (cfr Gv 20, 8). Il loro cuore
era pronto, era desideroso della bellezza
del Risorto e videro e credettero.
Anche la nostra vita può essere spesso
segnata dall’assenza o dalla perdita, ma
quelli che scorgono con gli occhi dell’Amore, della fede, riescono a vedere la
propria vita piena della presenza della
Bellezza del Risorto… basta lasciarsi trasportare come davanti ad un’opera d’arte
dove il solo esercizio è farsi catturare!
Fratelli, quanto detto diventa preghiera
davanti al nostro amato Patrono e augurio
per una Santa Pasqua di Risurrezione del
Signore.
Marzo - Aprile 2012
Les disciples Pierre et Jean courant au sépulcre le matin de la Résurrection
di EUGENE BURNARD (1850-1921) - Musée d'Orsay
Santuario di Sant’Ubaldo è un notiziario bimestrale,
MARZO-APRILE 2012
Anno XXXIII, che è anche una testata registrata
con Direttore Responsabile Gagliardoni
Michele p. Igino
(Aut. Trib. Pg n. 626 del 29 marzo 1982).
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P. Andrea Dall’Amico OFM
Rettore
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Santuario di S.Ubaldo
Riviviamo l’emozione
del Triduo di settembre
C
ni che ci attanagliano, in modo da
suscitare una profonda riflessione che possa trovare risposta
nella vita di Ubaldo, Santo della
riconciliazione prima interiore,
poi palesata nel rapporto con
l’altro e con il creato. E’stato
questo il senso della celebrazione della festa: essere predisposti
all’ascolto della vita di Ubaldo
come della musica, per far fronte
alle nostre inquietudini e alle
nostre debolezze, <quel brivido di
assoluto, che viene a rispondere a
quelle oscure crisi di pensiero e di
sentimento>, di cui parlava Paolo
VI ai professori ed agli alunni del
conservatorio musicale di Milano
negli anni Sessanta.
L’intento è stato unicamente
quello di far sì che la Basilica e le
spoglie del patrono siano, ancora
una volta e sempre di più, il veicolo di un messaggio di amore e
semplicità, la meta che ci unisce
e ci fa tutti figli suoi nel comune
intento di superare la disgregazione e la mancanza di riferimen-
ti della società moderna, cosa
sempre più vera ed attuale anche
nel momento storico che stiamo
vivendo.
Riportiamo qui di seguito i vari
momenti.
8 Settembre 2011: La Regina del
cielo che ci ha aperto le porte del
triduo con il meraviglioso Inno
Akathistos, ode sublime alla Beata Vergine Maria. L'ombra della
notte si ritira all'appressarsi della
luce del giorno; la venuta di Dio
tra gli uomini, come luce splendente e realtà divina chiara e
visibile. Il dono grande e meraviglioso della salvezza che ci viene
elargito.
9 settembre 2010: Elevazione
spirituale sulla figura del nostro
amato Patrono Ubaldo. L'esempio della vita di Sant'Ubaldo ci
ha aiutato a capire che “le prove”
sono mezzi per imparare a salire
verso il Padre, sono strumenti di
evoluzione, cioè di salvezza.
Le parole legate alla vita del
Santo sono state accompagnate
Marzo - Aprile 2012
arissimi, mi sembrava bello
poter condividere con voi
tutti, i giorni di grazia che
abbiamo vissuto in occasione del
triduo in onore di Sant'Ubaldo,
come preparazione nella preghiera, alla grande Festa della
Traslazione di domenica 11 settembre 2011.
“<Francesco contemplava nelle
cose belle il Bellissimo>. Questa
è una frase del beato Giovanni
Paolo II riportata nell’incipit della
lettera agli artisti che ci fa capire
come la bellezza salverà il mondo
ed è questo il faro che ha guidato
la creazione di questi giorni, indimenticabili, che abbiamo vissuto
insieme.
Gli eventi si sono articolati in tre
giornate diverse dagli anni precedenti, focalizzate, in particolare,
sulla “Parola” e su musica dal
vivo.
Proprio attraverso la musica
abbiamo voluto far emergere da
ciascuno i valori interiori più alti,
e soprattutto le tante inquietudi-
La basilica di S. Ubaldo, sul Monte Ingino, “luogo” fortemente radicato nel contesto culturale
e ambientale della Città di Gubbio, ha lo straordinario fascino che la natura e la memoria le
conferiscono. Il progetto di decorazione floreale
www.basilicasantubaldo.it
allestito nel complesso Basilicale va letto come
tentativo di connettere attraverso un percorso
simbolico, ambiti a diverso grado di naturalità,
avendo come guida la vita di S. Ubaldo e la sua
opera di rinnovamento morale e civile.
Santuario di S.Ubaldo
in maniera sublime dalla musica
proposta dall'Orchestra “I Solisti
di Perugia” con un programma
intenso e di accattivante bellezza. Una vera elevazione spirituale
verso Dio.
10 settembre 2010: Abbiamo celebrato, per la prima volta, il pio transito di Sant'Ubaldo. Siamo stati aiutati
dagli scritti dei biografi del santo
accompagnati magistralmente da
un Ensamble di cantores Gregoriani
diretti dal M° P. Maurizio Verde OFM.
La bellezza è stato il fil rouge di
queste giornate. Ricordiamo lo
studio fatto dalla Dott.ssa Santolin,
che ringraziamo per il meraviglioso
contributo che ha offerto alla buona
riuscita
dell’evento, dove ci
spiega un
percorso
simbolico
ispirato alla
Santità e alla vita
di Sant’Ubaldo.
Cronaca del Santuario
Dopo le Festività natalizie, durante
le quali sono stati molto ammirati
e visitati i presepi nella mostra che
abbiamo allestito nel salone grande, sorella neve ci ha colto impreparati per il suo arrivo e ci ha isolati
del resto del mondo per quasi un
mese! Il mese di marzo ha avuto il
suo degno inizio con la Festa della
Canonizzazione di Sant’Ubaldo Domenica 11 settembre. Il tradizionale
pellegrinaggio a piedi presieduto
da S.E. Rev.Ma Mons Mario Ceccobelli e guidato da P. Andrea Dall’Amico, è partito dalla cattedrale
verso le 9.30 con sosta alle tre Cappellucce per una breve meditazione. Al termine della S. Messa delle
ore 11.00 c’è stata la cerimonia di
investitura dei Capodieci dell’anno
2012 i signori Giovanni Barbetti per
il Cero di S. Ubaldo, Luca Alunno
per il Cero di S. Giorgio, Fabrizio
Monacelli per il Cero di S. Antonio.
Alcune delle famiglie appartenenti alla
“Pianticella di Dio”, una casa di spiritualità familiare a Verona (www.pianticelladidio.it) hanno deciso di trascorrere nella
foresteria del Santuario alcuni giorni di
preghiera e fraternità. "Il silenzio, la meditazione, la preghiera e la vita di S. Ubaldo
sono stati per noi illuminanti e rinvigorenti
per tornare ai nostri impegni rinsaldati nella fede e corroborati nella speranza. Ringraziamo la comunità dei frati per la loro
accoglienza e per la cura di questo luogo di
spiritualità".
foto Gavirati
Marzo - Aprile 2012
foto Gavirati
Accogliamo il piccolo Matteo
Guidarelli venuto alla luce
Venerdì 9 marzo alle ore 01.18.
Il papà Roberto e la mamma
Francesca hanno portato subito
Matteo in Basilica per chiedere
un particolare affidamento del
piccolo a Sant'Ubaldo. La luce
della fede lo accompagni e lo
sostenga sempre.
Buona vita Matteo!
www.basilicasantubaldo.it
Santuario di S.Ubaldo
Lettere al rettore
Appuntamenti in Basilica
ƒƒ Preghiera con i ceraioli in basilica:
23 marzo; 30 marzo; 20 aprile; 27 aprile;
4 maggio
ƒƒ S. Messa FERIALE ore 18.30.
Cappella del SS. Sacramento
ƒƒ SS. Messe FESTIVE
ore 9.00/11.00/17.00
ƒƒ Orario apertura Basilica: 6.30
ƒƒ Orario chiusura Basilica: 19.30
sms per te
“ Le cose umane bisogna capirle
per amarle, le cose divine bisogna
amarle per capirle.”
Carissimo Padre Rettore, non credo che si ricordi di
me. Mi trovavo in uno stato di profonda angoscia a
motivo di discordie familiari. In un viaggio organizzato
dalla Parrocchia venimmo in visita presso il santuario
di sant’Ubaldo. Decisi di accostarmi al Sacramento
della riconciliazione. Fu in quella occasione che la
conobbi. Le sue parole, la sua serenità, la sua fede mi
colpirono e credo furono la porta per far entrare l’amato Ubaldo dentro il mio malessere. Al termine della
confessione mi disse che Ubaldo era il Santo della
Pace e della riconciliazione e mi consegnò un’immaginetta, consigliandomi di pregarlo con fede per
chiedere la pace all’intermo della mia famiglia. Subito
mi sono raccomandata con tanta fede a sant’Ubaldo
e in breve tempo è tornata la pace e la serenità tanto
desiderati. Ringrazio infinitamente il Buon Dio per
aver ascoltato il mio grido ed avermi fatto conoscere
questo santo. Ringrazio anche lei, Padre, perché nell’esercizio del suo ministero è stato davvero Lume della
fede (come cantavamo alla fine della messa in quel
giorno benedetto).
Maria Teresa, Genova
Blaise Pascal
Marzo - Aprile 2012
SENZA DI VOI NON POSSIAMO FARE NULLA!
Dal testamento di don Bosco: “senza la vostra carità avrei potuto fare poco o niente; con la
vostra carità abbiamo invece cooperato con la grazia di Dio”
Invitiamo a sostenerci quanto prima, magari invitando anche altri amici a fare altrettanto,
perché a tutti giunga provvidenziale la voce e la protezione di S. Ubaldo.
• ORDINARIO: 12,00 Euro
• SOSTENITORE: 20,00 Euro
• BENEMERITO: 50,00 Euro
C.C. postale 15259062
intestato a:
PUBBLICAZIONI
SANTUARIO S.UBALDO
06024 GUBBIO (Pg)
COSTUME - Moda
GUBBIO OGGI PIÙ - Moda
 Yolan Cris, collezione sposa 2012.
a cura di Raffaela Marinetti
Un amore di testimone
Le regole da osservare per il co-protagonista
di un matrimonio.
 Patrick Dempsey nei panni del testimone di nozze della
sua migliore amica nel film “Un amore di testimone”.
cosa indossare quel giorno?
Il galateo prevede che i testimoni
dello sposo debbano seguire lo stile
d’abbigliamento di quest’ultimo.
Ma se lo sposo è in tight o in frac,
e non tutti i testimoni vogliono adeguarsi, è opportuno che nessuno fra
loro lo indossi poiché deve albergare
una marcata armonia tra di essi. Se
lo sposo metterà il fiore all’occhiello, anche i testimoni dovranno fare
altrettanto. Durante la cerimonia,
eventuali guanti e cilindro andranno
tenuti in mano, e occhio al colore del
vestito, che non deve essere in eccessivo contrasto né con quello dello sposo, né con quello degli altri testimoni.
La situazione si complica un pò più
tra la sposa e le testimoni di sesso
femminile, vista l’ampia varietà di
scelta a disposizione di una donna. Partiamo dal presupposto che
il look di una buona testimone non
deve mai offuscare quello della vera
protagonista della giornata, però
deve essere in sintonia con esso. Se
la sposa è in lungo, la testimone può
scegliere un abito lungo, ma questo
deve essere assolutamente evitato se
la sposa ha un vestito corto o minimal. Anche in questo caso è fondamentale il colore: no al bianco e al
nero; sì ai colori neutri come beige,
crema, rosa carne e le diverse tinte
pastello come l’azzurro o le sfumature tenui del rosso, il rosa e l’arancio. L’effetto finale da raggiungere
deve essere un look sobrio ed ele-
gante, all’insegna della delicatezza e
della semplicità.
Per quanto riguarda il look della
sposa, credo che ogni ragazza debba presentarsi all’altare con l’abito
che più la rappresenta, con il quale
si sente più sè stessa, senza lasciarsi
vincolare dalle mode del momento.
Una tendenza che però suggerirei è
un vestito in stile anni Venti: pizzi,
frange e perle, in perfetto Jazz style,
adorneranno una sposa moderna,
elegantissima e ruggente. L’ispirazione proviene dalla collezione sposa
2012 di Yolan Cris (vedi foto), che
celebra i fratelli Lumière e l’atmosfera strepitante di inizio Novecento.
È naturale che due persone che si
sposano vorrebbero che quel giorno
tutto fosse perfetto. Ma ricordiamo
che, al dì là dell’abito bellissimo,
del buffet ricercato, della bomboniera di design o delle composizioni
floreali, quello che più conta, in un
matrimonio, è l’amore.
27
Marzo 2012
Si
ricomincia. Con il ritorno
della Primavera, si ripresenta
anche la stagione dei matrimoni. È vero che negli ultimi tempi
si sta riscoprendo il periodo invernale per celebrare le nozze, ma è il clima
caldo a restare il preferito dagli sposi
per pronunciare il loro sì. E così iniziano i preparativi: prova dell’abito,
scelta della location, degustazione
del menu e tanto altro. L’organizzazione della festa non coinvolge solo
gli sposi, i familiari stretti o l’eventuale wedding planner, ma anche
una figura centrale nella storia dei
matrimoni, quella del testimone.
Generalmente scelto/a all’interno
della cerchia familiare o tra i più cari
amici, esso/a dovrà simboleggiare
l’unione profonda del legame della
coppia, il/la garante morale e legale
dell’unione matrimoniale. Dopo aver
assimilato l’emozione di essere stato/a
scelto/a tra tanti a ricevere quest’onore arriva però il momento del panico:
[email protected]
SPORT - Calcio
di Roberto Barbacci
Nemmeno Alessandrini ha la
medicina per la crisi rossoblù
R
ivoluzioni tecniche a manetta, ma
risultati dagli esiti decisamente contrari a quanto sperato. La
stagione eugubina con l’arrivo della
primavera ha preso proprio una brutta piega. Sembrava che il successo sul
Modena avesse ridato slancio e certezze ad una squadra fino a quel momento in leggera involuzione, ma l’illusione è durata lo spazio di poche gare. I
rovesci con Brescia e Nocerina prima,
il 3-3 interno col Crotone (squadra tre
volte rimontata: di fatto è stato come,
se non peggio di un ko) e la pesantissima debacle di Torino (6-0 che fa il
paio con quello incassato dalla Samp
lo scorso settembre) hanno contribuito a surriscaldare il clima, con i tifosi
ormai sul piede di guerra, ma soprattutto a rendere particolarmente delicata la situazione in classifica, con la
squadra sprofondata di nuovo al ter-
Marzo 2012
28
 Benedetti e Gerbo in azione a Torino
www.gubbiooggi.it
zultimo posto. Scenario, questo, che
autorizza a pensare al peggio e che di
fatto renderà l’ultimo scorcio di stagione (alla fine mancano 10 gare) molto
simile ad una corsa affannosa verso la
salvezza. Nemmeno il ritorno di Marco
Alessandrini, salutato con grande enfasi da tutto l’ambiente (nel giorno del
primo allenamento diretto dal tecnico
c’erano quasi 200 persone al “Barbetti” ad applaudirlo), ha portato quella
linfa di cui in società andavano in cerca. E il passo indietro fatto da Gigi Simoni, desideroso di porre fine alla sua
avventura come primo allenatore (bilancio molto deficitario: 5 vittorie, altrettanti pari e ben 11 sconfitte in 21
gare), non ha fatto altro che alimentare ulteriori malumori in seno alla dirigenza. Lo stesso Alessandrini sa bene
di non poter dormire sonni tranquilli:
specializzato in grandi rimonte (quella
compiuta nel 200708 dopo il disastroso avvio di stagione
di Marino ebbe quasi del miracoloso),
quella che gli si prospetta davanti è forse la montagna più
impervia della propria carriera, quantomeno per il fatto
che la B l’ha conosciuta alle soglie dei
 Giammarioli, Alessandrini e Simoni in panchina
60. Inutile rimarcare come il prossimo
trittico di gare (Livorno, Cittadella e Vicenza) si rivelerà decisivo e senza alcuna possibilità di ritorno per le velleità di salvezza della squadra eugubina.
Costretta peraltro a fare a meno della
sua gemma più preziosa, quel Bazzoffia, autentica rivelazione di stagione,
che s’è infortunato e ne avrà ancora
almeno per un mese (o forse di più).
Da Torino, inoltre, s’è aggiunta la tegola
Graffiedi, di nuovo fermo per un problema muscolare, lo stesso che ha impedito allo svedese Lofquist (in gol con
la Nocerina) di dare il suo valido contributo nel momento di maggiore difficoltà. E con una lista di diffidati costantemente in doppia cifra e una difesa
che è tornata a concedere troppo agli
avversari (ben 13 le reti subite nelle ultime 4 gare), l’orizzonte giocoforza non
può apparire sereno. Servono cuore e
fortuna, doti che questo Gubbio fino
ad oggi ha mostrato ad intermittenza.
Sperando di arrivare ancora in tempo
all’appuntamento con la storia.
SPORT - Vari
di Roberto Barbacci
Grassellini si racconta in attesa di tornare sul ring
Ha
una palestra che continua
a sfornare talenti (l’ultima,
in ordine di tempo, è Ilenia
Pappafava, che ha fatto il suo esordio
vittorioso nel mondo dei dilettanti), ma
Giammario Grassellini ha ancora molto
da chiedere alla sua carriera di pugile.
Il superwelter eugubino, nonostante si
avvicini a grandi falcate alle 35 primavere, ha voglia di continuare a stupire
e a breve conta di tornare di nuovo sul
ring, magari per provare a dare l’assalto a quel titolo italiano che in passato
due volte gli è sfuggito ad un passo dal
traguardo. Archiviata la sfortunata parentesi del 3 dicembre scorso, quando
in Finlandia Grassellini perse per infortunio contro il tedesco Culcay, il pugile
di San Giovanni è pronto a rimettersi
in gioco e nel frattempo ha pensato
bene di farsi conoscere ad una platea
sempre più vasta. Nel primo numero
del 2012 della rivista quadrimestrale
“Medical Team Magazine”, periodico
dell’associazione dei medici (e per
questo presente in gran parte degli
studi medici nazionali), c’è infatti una
bella intervista che racconta l’uomo
Grassellini accanto all’atleta, passando attraverso aneddoti legati alla
carriera vissuta e a quella che verrà,
incentrata dunque anche alla promozione e alla valorizzazione della
scuola di pugilato che col passare del
tempo continua a raccogliere sempre
maggiore interesse tra giovani e non.
Per Giammario, in attesa di una nuova
chance iridata, una vetrina di assoluto prestigio. (Maggiori info su: www.
giammariograssellini.blogspot.it).
di Roberto Barbacci
La final eight del campionato Primavera TIM sbarca a Gubbio
pionato Primavera TIM, vale a dire il
torneo con le 8 migliori squadre giovanili d’Italia che in gare ad eliminazione
diretta si contenderanno lo scudetto.
La manifestazione, organizzata dalla
Lega si Serie A, ogni anno tocca una
località diversa e Gubbio l’ha spuntata sulla concorrente San Benedetto del
Tronto. Il programma di gare (ancora
provvisorio) prevede 4 gare al “Barbetti” (due quarti di finale, una semifinale e la finalissima), almeno due gare al
“Blasone” di Foligno (le pomeridiane
dei quarti di finale) e un’altra con sede
da definire (forse Perugia) riferita alla
seconda semifinale. Il tutto con viva
soddisfazione dell’Assessore alla Cultura (con delega allo sport) Marco Bellucci, che negli ultimi mesi si è prodigato con grande impegno per riuscire
ad ottenere l’organizzazione del’evento, che sarà anticipato da numerose
iniziative promozionali. Intanto il 17
aprile prossimo il “Barbetti” ospiterà
l’amichevole della Nazionale di Serie B
contro una selezione egiziana.
29
Marzo 2012
In
attesa di sapere come finirà la
stagione del calcio eugubino,
e confidando nella salvezza
della squadra impegnata nel torneo di
Serie B, a fine maggio Gubbio diverrà
una volta di più
la capitale del
pallone nazionale. La città
è stata infatti scelta quale
sede della final
eight del cam-
[email protected]
I FATTI DEL MESE
Nasce al "Cassata" una
MOTO DA TRIAL ELETTRICA
E’ nata a Gubbio, precisamente all’Itis Cassata, la prima moto
da trial elettrica con cambio e frizione. E’ stata realizzata da 13
studenti della quinta classe indirizzo meccanico che, insieme ai
professori di tecnologia meccanica Ferruccio Piccotti e Roberto
Bossi, hanno costruito una moto da trial con motore elettrico a
6 rapporti, cambio e frizione. Un prodotto unico sul mercato,
ecologico per la tipologia di alimentazione e competitivo nelle
gare sportive, che oggi è diventato realtà grazie all’azienda
Smre di Umbertide che ha fornito i pezzi da assemblare e ha
seguito i ragazzi nella realizzazione di un sogno.
EX SIRIO: CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
Per i 22 ex dipendenti della ex Sirio Ecologica esclusi dalle assunzioni della Maio Guglielmo srl, e scesi in piazza per
protestare dopo l’interruzione dell’assegno di 523 euro della
cassa integrazione, è stato firmato in Regione l’accordo di esame congiunto per la cassa integrazione in deroga. I lavoratori
avevano sfilato in corteo ed erano stati ricevuti dal sindaco
Guerrini a cui avevano chiesto maggiore attenzione da parte
delle istituzioni. Intanto in una nota la Maio Guglielmo srl ha
ribadito il proprio interesse nei confronti dello stabilimento di
Padule, sottolineando però che la piena realizzazione del piano industriale è vincolata all’acquisizione definitiva del ramo
d’azienda. Ma la questione Sirio Ecologica continua a far discutere anche sul piano giudiziario: per il fallimento della ditta sono stati notificati 13 avvisi di conclusione delle indagini.
A GUBBIO IL CENTRO F.A.R.E.
Marzo 2012
30
Il Centro F.A.R.E. che da anni si occupa di dislessia e problemi
dell’apprendimento, ha inaugurato a Gubbio la sua terza sede
sul territorio Umbro dopo quella di Perugia e di Castiglione del
Lago. La sede eugubina del Centro, in via Fontevole, arriva con
i suoi servizi, nel nostro territorio. Si tratta di un percorso naturale, come spiega Marina Locatelli, direttore del Centro F.A.R.E.:
“Questo è un territorio dove da anni, in collaborazione con le scuole, Asl e Comune, le associazioni, Dis e Dintorni in particolare, si
sta lavorando sul fronte della dislessia con metodologie e attività
innovative. Inoltre - prosegue - attraverso la sede di Gubbio possiamo diventare un punto di riferimento stabile per l`intera area
eugubino-gualdese (sono circa 70 i ragazzi che stiamo seguendo),
mettendoci a disposizione di genitori, insegnanti e ragazzi”.
“LA PASSIONE” A SANT’ AGOSTINO
I ragazzi del catechismo della parrocchia di S. Agostino, classe I^
media, hanno rappresentato il 25 marzo, negli orti parrocchiali,
la Passione di Gesù. 13 i giovani che hanno interpretato le
Stazioni Quaresimali, aiutati dai ragazzi della III^ media e
dalla catechista Francesca Manuali che ha cucito anche gli
abiti di scena. Grande l’entusiasmo dei giovani attori nella
preparazione (circa 2 mesi e mezzo) della rappresentazione
che ha avuto come ospite d’onore il Vescovo Mario Ceccobelli.
UN LOGO PER I PERCORSI SICURI
Sono stati premiati i bambini che hanno partecipato al concorso
“Un logo per tutti” legato all’iniziativa “Percorsi sicuri casascuola”. A vincere Maddalena Pannacci, la cui opera verrà apposta
sopra le pettorine che i bambini indosseranno nel tragitto che
li accompagna fino a scuola. Premiati anche i disegni di Chiara
Becchetti, Teresa Tosti e di Filippo Ceccarelli, selezionati tra tutti
quelli presentati dagli alunni delle classi primarie dell’Aldo Moro
e della Matteotti. L’iniziativa “Percorsi sicuri casa-scuola” ha
consentito anche quest’anno a tanti bambini di recarsi a scuola a
piedi, in tutta sicurezza e a beneficio della salute e dell’ambiente.
giuseppe colaiacovo porta
la gold a 130 milioni
Gold Holding, gruppo multinazionale umbro guidato da
Giuseppe Colaiacovo ha ottenuto nel 2011 risultati in crescita
e in controtendenza rispetto al contesto generale. Si corona
così con successo il cammino decennale della giovane realtà
industriale che raggiunge i 130 milioni di euro di fatturato e
margini a due cifre. Questi risultati sono il frutto dell’intenso
lavoro di sviluppo e investimento operato negli ultimi anni
dal Gruppo controllato dalla famiglia di Franco Colaiacovo.
Con oltre 500 addetti nel mondo e sedi in Italia, Centro
America, Gran Bretagna e Stati Uniti, Gold Holding opera
attraverso rilevanti realtà produttive in settori diversificati,
in particolare nell’ambito minerario, fortemente voluto dalla
famiglia nel 2003, e in quello chimico, esportando in tutti i
continenti. La solidità della compagine societaria, la visione
strategica dell’Amministratore delegato Giuseppe Colaiacovo
e l’impegno del team manageriale hanno consentito al Gruppo
di operare con successo, focalizzando le proprie iniziative
su progetti di grande rilievo internazionale, diversificati e
differenziati da anni dall’originario core business familiare.
SEGAMO LA VECCHIA
Come da tradizione, anche quest’anno Gubbio ha celebrato
le festività di metà Quaresima con “Segamno la vecchia”,
appuntamento imperdibile per grandi e piccini organizzato dal
Centro della Gioventù “Beniamino Ubaldi” con il patrocinio del
Comune di Gubbio e la collaborazione di pasticcerie e vapoforni
locali. In piazza Oderisi è stato possibile gustare le tradizionali
“vecchie” con crema, marmellata e cioccolato, allietati dalla
musica del gruppo “The Music Brother William e Wilson”.
www.gubbiooggi.it
foto Gavirati
I FATTI DEL MESE
NUOTO A SCUOLA
SAN GIUSEPPE: I MANCATI FOCARONI
In seguito alla richiesta di controlli da parte di alcuni residenti
del quartiere di S. Pietro che lo scorso anno in occasione della
processione del “Cristo Morto” avevano subito danni dalla
detonazione dell’accensione del focarone nella Piazza, le
forze dell’ordine hanno proceduto a controlli per i focaroni
di S. Giuseppe. A San Pietro ed in via Sperelli la polizia
municipale ha requisito la legna accatastata; nella zona della
Vittorina ed in via Beniamino Ubaldi i proprietari dei terreni
sono stati intimati a non dare fuoco agli accatastamenti.
E’ seguita la polemica e un cartello di protesta da parte
dell’associazione Quartiere S. Pietro. Nessun problema per
il Venerdì Santo, i focaroni sono infatti disciplinati da una
normativa ben precisa.
L’8 PER MILLE PER PALAZZO DEI CONSOLI
Il Comune di Gubbio ha presentato domanda per accedere ai
fondi a valere sulla quota dell’8 per mille dell’Irpef a diretta
gestione statale per il recupero e la valorizzazione di Palazzo
dei Consoli. Il progetto, che ha come obbiettivo quello di
tutelare e conservare il monumento principale della città,
ha un costo pari a 2 milioni 460mila euro e consentirebbe di
intervenire sulle pessime condizioni conservative evidenziate
dal decoeso materiale lapideo delle facciate, dall’allentamento
della tessitura muraria e dallo stato del manto di copertura.
LICEO, TAGLIO DEL NASTRO PER LA
NUOVA ALA
Taglio del nastro per la nuova ala del liceo Mazzatinti, 600 mq
dove sono state realizzate sei aule, un laboratorio informatico
attrezzato con 30 computer e nuove tecnologie e due uffici
amministrativi, nonché servizi igienici, una postazione per
assistenti scolastici e una scala di sicurezza esterna. I lavori hanno
preso il via nell’agosto 2009 con un finanziamento totale stimato
intorno a 725mila euro, di cui 425mila messi a disposizione dalla
Provincia e la restante parte finanziata dal liceo.
52 SCUOLE AL FESTIVAL DI DANZA
“FIUMICELLI”
Cinquantadue scuole di danza provenienti da tutta Italia si sono
date appuntamento a Gubbio per la XXXI edizione del Festival
Nazionale Scuole di Danza “Renato Fiumicelli”, promosso
dalla scuola di danza classica “Città di Gubbio”. Ospite della
manifestazione, diventata oramai un appuntamento fisso per
la città, la Scuola di balletto del Teatro Reale Danese, dieci
giovani danzatori della “Kompagni B” guidati dal direttore
Niels Balle e da due insegnanti della scuola che a Gubbio
hanno proposto alcuni brani tratti da lavori realizzati dal
grande coreografo e didatta August Bournonville.
gds-sirci e timossi in un libro
Si è svolta presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore
in via Giulia a Roma la presentazione del catalogo della mostra
ALBERTO TIMOSSI. ACCENTO IN ROSSO, esposta a partire da
febbraio presso la Torre Civica di Pomezia. Alberto Timossi ha
concepito per Pomezia un intervento di forte impatto visivo,
immaginando di far attraversare la Torre Civica da tubi di uso
industriale di GDS-Sirci, che vanno a formare una diagonale
dinamica, sorprendente, vagamente ispirata alle forme futuriste.
In questa occasione, la musica di Simone Pappalardo ha un rilievo
fondamentale nel progetto di Timossi per Pomezia: essa, infatti,
attraversa i tubi e si diffonde nella location dell’esposizione,
coinvolgendo gli spettatori in un vero e proprio happening.
Timossi ha già posto le sue sculture in luoghi prestigiosi e carichi
di storia, a Roma è accaduto in piazza San Giovanni, all’Acquario
Romano, allo Studio Crispolti di via Ripetta, all’ex Pastificio Cerere
di San Lorenzo, creando sempre nuove combinazioni con i suoi
tubi ora di colore neutro, ora colorati, ora isolati, ora appoggiati.
POLO MUSEALE
Il Polo museale diocesano ha riaperto i battenti dopo la pausa
invernale. Al suo interno una ricca sezione archeologica che
ospita una collezione di reperti ceramici di fattura greca,
italiota, apula ed etrusca. Nelle altre sale si trovano notevoli
esempi di pittura e scultura del ‘200 e ’300, la collezione di
paramenti sacri e suppellettili liturgiche e opere di artisti quali
Benedetto Nucci, Cristoforo Roncalli (detto il Pomarancio) e
Giusto di Gand.
31
Marzo 2012
Dopo quattro anni di assenza, torna il nuoto nelle scuole.
A seguito della richiesta avanzata da un gruppo di docenti
eugubini, è stato infatti raggiunto un accordo tra Comune
di Gubbio e Polisport per l’apertura della piscina di via
Leonardo Da Vinci durante l’orario di lezione. L’impianto
resterà quindi aperto anche di mattina fino al 9 maggio ed è
stato concordato un prezziario minimo al fine di consentire a
tutti l’accesso al servizio.
[email protected]
GUBBIO OGGI PIÙ - Vita di frazione
SEMONTE
di Giuseppe Bufalini
Interazione scuola comunità
A
Semonte, a partire dagli anni
60, si è sviluppata una significativa azione di volontariato. Diverse le figure di spicco, ma oltre all’azione individuale è stato importante il
clima di collaborazione che ha generato
la comunità in cui ciascuno può portare il proprio contributo con spirito di
solidarietà. Questo fa capire come, con
confronti anche aspri, sia stato possibile
costruire strutture (CVA, campanile…)
e sviluppare iniziative sportive, ricreative e culturali; grazie a questa realtà
consolidata è stato possibile rinforzare
l’iniziativa “interazione scuola comunità”. Anche la scelta del luogo di costruzione del CVA tiene conto dell’uso per
le scuole. Nel nostro territorio infatti si
trovano sia una scuola dell’infanzia sia
una primaria facenti parte del I Circolo
“G. Matteotti”. Intorno alla scuola si è
costituita una realtà complessa che cerca
di recepire i problemi per dare risposte
sia materiali con dotazione di strumenti
per la didattica e sistemazione di strutture, sia funzionali attraverso interventi
realizzati grazie alla disponibilità delle
insegnanti e dei vari dirigenti scolastici
che si sono succeduti. Si è concordato
infatti “l’aiuto compiti” finalizzato non
solo a risolvere le difficoltà, ma anche a
sviluppare al meglio le capacità di studio individuali, e coinvolgendo le famiglie in queste attività si facilita il loro
rapporto con gli insegnanti. Il servizio
è aperto anche ad allievi delle superiori; all’inizio era solo per i ragazzi di
Semonte ora la rete di volontari ci permette di operare anche in altre frazioni
su segnalazione di presidi, ASL e servizi
sociali. Viene svolto anche un insegnamento dell’italiano per stranieri, in pas-
sato finanziato dal Cesvol, attualmente
svolto dalla cooperativa il Sicomoro sostenuta dalla Caritas che ci ha anche
reso disponibile una LIM. Quest’anno
tra i volontari ci sono due studentesse
del liceo: Carlotta Lupatelli e Caterina
Cacciamani che proprio tramite l’insegnamento ad altri diventano più consapevoli del loro modo di apprendere, ne
sono gratificate e percorrono esperienze
di vita significative. Altre manifestazioni condivise riguardano: i saggi di fineanno scolastico con momenti di convivialità, le tradizionali feste della scuola,
le uscite didattiche che quest’anno hanno riguardato la produzione dell’olio,
dalla raccolta delle olive alla spremitura.
Tutte queste iniziative hanno lo scopo
di superare l’isolamento della scuola e di
renderla cuore pulsante e vitale attorno
alla quale una comunità si riconosce.
SPADA
di Carlo Tittarelli
Attività del Circolo ANSPI
Marzo 2012
32
Rinnovo del Consiglio di Circolo migliorare gli impianti: realizzazione le strutture, ma che tutti coloro che in
Domenica 15 Aprile 2012 ci saranno le elezioni per il rinnovo del
Consiglio di Circolo che avrà durata
quadriennale (2012/2016). Possono
partecipare alle elezioni tutti i soci
ANSPI di Spada maggiorenni. Per
votare bisogna essere soci, l’iscrizione
può essere fatta anche il giorno delle votazioni. Per poter continuare a
migliorare le attività nell’ambito della frazione è necessaria la più ampia
partecipazione possibile. Allo scopo, è
auspicabile che, chi ha a cuore la frazione, si candidi per poter entrare nel
Consiglio. La candidatura può essere
fatta presso la sede del Circolo entro
e non oltre il 13 Aprile 2012. Sommariamente, vengono riportate di
seguito alcune attività necessarie per
www.gubbiooggi.it
locale adiacente alla Chiesa con relativi servizi igienici da utilizzare anche
durante la festa di S. Anna; coibentazione tetto cucina (lavoro già effettuato); sistemazione infissi in alluminio
nel locale cucina (lavoro già effettuato); rivestimenti in ceramica delle pareti della cucina e acquisto apparecchiature adeguate per la preparazione
dei pasti (lavori in corso d’opera); sistemazione tavoli esterni in cemento;
sistemazione magazzino rimessa attrezzi; ripristino pavimento pista.
Tutto questo è possibile grazie all’impegno costante di chi già volontariamente ha operato e seguita ad operare all’interno del Circolo. Occorre
però che la frazione di Spada non stia
solo a guardare o usufruisca solo del-
qualche modo vogliono prestare il loro
tempo libero per uno scopo comune,
lo facciano come candidati a Consiglieri ed entrino nella Giunta, organismo del Circolo all’interno del quale
si prendono decisioni importanti che
servono per tutti. Ogni consigliere poi,
avrà il suo ruolo e collaborerà affinché
tutte le attività, compresa la festa di
S. Anna, possano essere realizzate. Per
questo chiediamo a tutti gli Spadaioli
di mettersi in lista per la candidatura a
Consigliere del Circolo.
Incontro con l’autore
Venerdì 2 marzo, presso la sede del
Circolo ANSPI di Spada, è stato presentato il libro “Abbracci e lacrime…
poi l'ignoto” - Cento anni di emigrazione dall'Alta Umbria, di Maria
GUBBIO OGGI PIÙ - Vita di frazione
di L.C.
Un uomo d'altri tempi
D
opo una lunga ed invalidante
malattia è mancato all’affetto del figlio Enzo e della sua
famiglia, ma a tutta la popolazione di
Colpalombo Palmiro Passeri, molto
conosciuto anche in città per aver fatto parte, per tanti anni, di Autoscuole
Eugubine Riunite. Palmiro, nella sua
vita terrena, è stato un uomo per bene:
onesto, gentile, rispettoso del prossimo
e di quei sani principi, oggi così rari.
Un punto di riferimento per tutta la
frazione di cui è stato anima della Pro
Loco e storico. Infatti all’età di 77 anni
e già in condizioni di salute precarie,
ha realizzato “una grande impresa”
raccogliere nel volume: “Colpalombo
Gente e Tradizioni” la storia di tutte
le famiglie della frazione raccogliendo
tante testimonianze, documenti e oltre
500 fotografie mostrando “l’infinita
pazienza che è stata una sua formidabile
caratteristica”.
L’intento di Passeri nel descrivere la
gente del suo paese è stato quello di
mostrare sì i cambiamenti avvenuti nel
tempo, ma soprattutto nel mettere in
evidenza la semplicità, la generosità e la
rose realtà che i nostri connazionali
hanno dovuto affrontare. Interessante, dopo il racconto degli autori, il
dibattito che ne è seguito.
Escursione del 25 Aprile
Come tutti gli anni, il CircoloANSPI
di Spada organizza per mercoledì 25
Aprile 2012, una escursione nelle verdeggianti campagne e colline dell’eugubino. Chi desidera partecipare, tra
tutti i soci, è pregato di comunicarlo
presso la sede del Circolo.
COLPALOMBO
disponibilità ad aiutarsi di persone che
fanno parte di una
sola e grande famiglia
in cui tutti si sentono a casa propria e di
cui Palmiro è stato un
esempio vivente.
I familiari ringraziano tutti coloro che
in qualsiasi forma si
sono uniti al loro dolore per la scomparsa
del caro Palmiro.
33
Marzo 2012
Vittoria Ambrogi, Giambaldo Belardi e Giancarlo Sollevanti. L’incontro
è stato organizzato in collaborazione con l’ANTEAS servizi Gubbio –
Gualdo Tadino – Associazione Nazionale di volontariato e promozione
sociale per Tutte le Età Attiva per la
Solidarietà. Presenti gli autori che,
attraverso la proiezione di immagini
d’epoca, hanno illustrato cento anni
di emigrazione dell’Alta Umbria, con
interessanti e curiose quanto dolo-
[email protected]
GUBBIO OGGI PIÙ - Salute
Primavera a tutto Spirit!
Riprendono le attività del Centro Spirit: dalla riabilitazione equestre ai corsi di
equitazione, dalle passeggiate di gruppo, ai momenti ludici…ce n’è per tutti i gusti.
L
’arrivo della primavera ha coinciso con la ripresa a pieno ritmo
dell’attività dell’Associazione
Spirit; dopo il trasferimento aTorraccia, presso le strutture dell’ex vivaio
regionale, e lo stop causato dalle intemperie invernali, il Centro Spirit si
è animato di ragazzi e bambini tutti
entusiasti di partecipare alle diverse tipologie legate al mondo dell’equitazione. Facendo una passeggiata
dentro il Centro che è aperto a tutti, si possono vedere all’opera ragazzi
che praticano la riabilitazione equestre, da sempre la nostra missione,
bambini che si divertono con i Poni
Games, giochi di avvicinamento al
mondo del cavallo, fatti di percorsi
ad ostacoli e momenti ludici, adulti
e ragazzi che prendono confidenza
con i cavalli o che frequentano i corsi di equitazione o gli stage formativi, e volontari che preparano i cavalli
per le passeggiate di gruppo, vista la
bellezza della campagna circostante.
L’offerta dell' Associazione Spirit, va-
Marzo 2012
34
www.gubbiooggi.it
ria e adatta a tutte le
fasce di età ed a tutte le diverse abilità,
si è notevolmente
ampliata anche grazie alle donazioni
di soggetti privati,
tra cui i familiari e
gli amici di Roberto
Traversini, prematuramente scomparso, donazioni che
hanno reso possibile
l’acquisto di due cavalli che sono andati
ad aggiungersi a quelli già a disposizione della Spirit. Anche se la strada
da percorrere è ancora lunga e molto
è il lavoro da svolgere, (basti pensare
alla realizzazione degli infissi del maneggio, prossimo oneroso impegno)
resta la soddisfazione di aver centrato
quello che era un obiettivo primario
dell’Associazione Spirit: creare, alle
porte della città, un centro di aggregazione dove poter mettere in gioco
le proprie abilità, ognuno secondo le
proprie capacità, in un ambiente bello, piacevole e capace di regalare un
sorriso a chi lo frequenta.
I soci, i volontari e gli utenti del Centro Spirit aspettano con gioia tutti
coloro che vorranno venire a trovarli,
e magari a dare una mano!!
Il Presidente
Dr.ssa Nicoletta Bambagioni
GUBBIO OGGI PIÙ - Salute
Il Medico risponde
Y
entl è la protagonista
di uno dei più bei racconti di Isaac B. Singer: è una ragazza ebrea che
desidera studiare la Torah
(le sacre scritture) ma, poiché come femmina non le è
consentito di frequentare la yeshiva (la
scuola in cui si studia la Torah), è costretta a travestirsi da maschio per poter
coronare il suo desiderio. La medicina
ha preso in prestito il nome della protagonista di questo racconto per definire,
con il nome di "sindrome di Yentl", la
possibilità che le strategie diagnostiche
e terapeutiche non siano offerte in maniera simile agli uomini e alle donne. In
pratica il problema della "medicina di
genere" nasce sul finire degli '80 dalla
constatazione, da parte di alcuni ricercatori, che la medicina era stata costruita,
fin lì, sul paradigma "giovane, adulto,
maschio, bianco" e che la sperimentazione clinica e la ricerca farmacologica non avevano tenuto in alcun conto
l'universo femminile. Infatti uomini
e donne non differiscono solo sessualmente ma anche per fattori come peso,
percentuale di grasso corporeo, enzimi
epatici, ormoni sessuali oltre che per
variabili determinate dall'ambiente, dal
tipo di società e di cultura. A partire da
allora, pur se lentamente e in maniera
diversa, si è affermata la "medicina di
genere", basata sulla constatazione che
uomini e donne, pur affetti dalle stesse
patologie, presentano una sensibile diversità nell'insorgenza dei sintomi, nel
decorso, nella prognosi e nella risposta
alle terapia. Gli organi e gli apparati che
sembrano presentare più differenze di
genere sono il sistema cardiovascolare, il
sistema nervoso e quello immunitario.
Per esempio, la malattia cardiovascolare, considerata da sempre una malattia
più frequente nell'uomo, è il killer n°1
per la donna tra i 44 e i 59 anni e supera di granlunga tutte le cause di morte.
Secondo i dati del Ministero della Salute, le donne italiane vivono più a lungo,
ma si ammalano di più, nonostante un
maggior ricorso ai servizi sanitari e una
maggiore attenzione alle campagne di
prevenzione rispetto agli uomini. Il 6%
delle donne italiane soffre di disabilità
(vista, udito, movimento) contro il 3%
degli uomini, il 9% soffre di osteoporosi contro l'1% degli uomini, di depressione il 7,4% contro il 3%. Ci sono
poi malattie autoimmuni che colpiscono prevalentemente il sesso femminile,
come l'artrite reumatoide, a dimostra-
Attenzione: Pollini in arrivo!
La
pollinosi è la forma allergica di
maggiore attualità nella stagione primaverile, a causa dell'intensa attività di fioritura di questo periodo. La
funzione principale del polline è quella di
fertilizzare altre piante; in realtà per lo più
raggiunge un bersaglio differente, il sistema respiratorio dell’uomo e gli occhi, con
il risultato di provocare i disturbi tipici delle allergie respiratorie (rinite, starnutazioni, tosse, asma, congiuntivite) nei soggetti predisposti. Altra caratteristica dei pollini
è che da essi non ci si può difendere: sono
nell’aria che respiriamo! La risposta allergica
è una risposta “esasperata” nei confronti di
sostanze, denominate allergeni, riconosciute dal sistema immunitario come estranee o nemiche, pur essendo di per sé innocue. Qualunque sia l’allergene, qualunque
sia l’organo o il tessuto sul quale la reazione esasperata si manifesta, l’allergia è sempre una problema sistemico. Diversi studi
hanno dimostrato che, sebbene si eviden-
"Ho sentito parlare, in una trasmissione televisiva
in cui si trattava della salute della donna, della
"sindrome di Yentl" e di "medicina di genere". Mi
può aiutare a capire meglio di cosa si tratta? S.P.
zione che esistono differenze nel sistema immunitario dei due sessi. Esistono
malattie per le quali la donna presenta
una maggiore prevalenza rispetto agli
uomini: allergie(+8%), diabete(+9%),
cataratta(+80%), ipertensione arteriosa (+30%), tiroide (+500%), cefalea ed
emicrania (+123%), depressione e ansia
(+138%), Alzheimer (+100%), artrosi e
artrite (+49%). Inoltre donne e uomini
rispondono in maniera diversa ad alcuni
farmaci: nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, i farmaci calcio-antagonisti
sembrano più efficaci nelle donne nel
ridurre i valori pressori; al contrario gli
ACE - inibitori sembrano in grado di ridurre significativamente la mortalità tra
gli uomini, ma non tra le donne. Infine,
nella terapia della depressione, le donne
sembrano rispondere meglio gli inibitori della ricaptazione della serotonina
(SSRI), mentre gli uomini trarrebbero
maggiori benefici dagli anti depressivi
triciclici. Dal 2008 l'Istituto Superiore
di Sanità ha dato l'avvio a un progetto
strategico incentrato sull'impatto delle
terapie a seconda del genere, al fine di
arrivare a cure più appropriate e ottenere una maggiore attenzione, nella sperimentazione farmacologica, alla specificità di genere.
Erboristeria-parafarmacia L'Acino
centro comm.le Le Mura - Gubbio
Tel. 075 9221688
zi con sintomi localizzati (rinite, congiuntivite allergica, asma, dermatite atopica, ecc.)
apparentemente scollegati tra loro, l’allergia
coinvolge sempre l’intero organismo. Per
cercare di ridurre i fastidi si può fare prevenzione con l'assunzione di una fiala sublinguale di MANGANESE una volta alla
settimana per i due mesi precedenti il periodo di crisi. Durante la fase acuta la posologia passa a una dose al dì per tre settimane
e poi a giorni alterni per altre tre. Importante in questo periodo l'uso del Ribes Nigrum in gocce assunto mattina e pomeriggio: antinfiammatorio che viene dal mondo
delle piante, permette anche il rilascio di
sostanze ad azione antiallergica, comportandosi come un simil cortisone naturale,
senza però averne la tossicità. Affiancheremo ad esso un rimedio omeopatico, a seconda di come la crisi allergica si manifesti.
Occhi rossi con lacrimazione abbondante,
bruciante, starnuti frequenti che creano irritazione (zone a lato del naso rosse), sen-
sazione di chiusura alla radice del naso, as- 35
sumeremo ALLIUM CEPA. Se avvertiamo
un fastidioso prurito faringeo, occhi rossi,
dolori alla fronte, starnuti spasmodici con
naso che cola abbondante secrezione acquosa, ricorriamo a SABADILLA. Utilizzeremo AMBROSIA quando saranno
presenti lacrimazione, prurito insopportabile alle palpebre e tosse affannosa. A tutti si può associare un rimedio omeopatico
di fondo, per favorire il drenaggio e migliorare la sintomatologia. Quanto all’intestino,
sede dell’ottanta per cento del sistema immunitario, deve essere il meno irritato possibile; si raccomanda quindi in vista di questo periodo, a chi maggiormente soffre di
allergia, di eliminare il più possibile lieviti,
farine bianche, zuccheri e lattosio. L’utilizzo di probiotici, anche in questo caso, può
essere un altro valido aiuto per regolarizzare una risposta immunitaria a sintomi non
solo fastidiosi ma che letteralmente peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre.
Gennaio
Marzo 2012
2011
a cura del dott. Giorgio Ciliegi
[email protected]
GUBBIO OGGI PIÙ - Pagina Rosa
E' arrivato Ettore Martinelli per la
gioia di mamma Chiara e babbo
Mattia. Infiniti auguri a genitori e
nonni.
Settembre
Marzo 2012
2011
36
ttia Fioriti,
Buon compleanno a Ma
iuto
mp
co
che il 23 marzo ha
ori
nit
3 anni! Auguri dai ge
nonni, gli
Francesca e Paolo, dai
zii e i cugini.
www.gubbiooggi.it
I cuginetti Mattia e Adelaide dan
no il benvenuto a Mario, da Letizia
Saldi e Aldo Arrighi. Tantissimi
auguri ai genitori e alla sorellina
Gloria anche dai nonni e gli zii.
Il 14 marzo, per la gioia di papà
Luigi e mamma Patrizia, la piccola
Sophia Tittarelli ha compiuto 2
anni. Tanti Auguri da parte dei
nonni e degli zii.
Un benvenuto al
la piccola Emma
Melluccio da mam
ma Sabina,
papà Roberto, i no
nni, gli zii e i
cugini.
Tanti auguri ad Al
varo Bertinelli
per i suoi 55 anni
, dalle figlie e i
nipotini Gloria e
Lorenzo.
GUBBIO OGGI PIÙ - Pagina Rosa
Silvia Tasso e
Stefano Cecchini
Chiesa di San Secondo
(Fotografica Pascolini)
bambine della categoria Esordienti, Squadra
Nella foto una piccola rappresentanza della Ginnastica Gubbio, le
us Ginnastica svoltosi a Fano lo scorso 18 mar“C”, che hanno preso parte alla 2^ edizione del Trofeo Alma Juvent
tti, Isabella Battistelli, Anna Bettelli, Caterina
zo. Buon piazzamento per le giovanissime atlete; da sin.: Sofia Sacche
Miriam Paoletti, ed Elisa Filippini.
Bedini, Elisabetta Gasparri; dietro, accanto all’insegnante Sara Fioriti,
le gare individuali prime classificate: Giulia
In tutto 52 allievi eugubini hanno partecipato alla gara di Fano. Per
per i Senior. Secondi classificati: Giuseppe MaErcoli e Eleonora Sborzacchi per la categoria Junior, Aurora Marchi
Eleonora Pierini per i Senior.
rionni e Giulia Nardoni per gli Allievi, Laura Vagnarelli per i Junior,
37
Marzo 2012
Francesca Cortoni e
Francesco Radicchi
Chiesa di San Secondo
(Foto Pigi)
Valentina Cappannelli e
Davide Calamosa
Residenza Comunale
(Foto Brunettini)
Marzo 2012
38
www.gubbiooggi.it
GUBBIO OGGI PIÙ - Cucina
A cura di Peccati di Gola
La Casa delle Cuoche
Agnello ai pistacchi e purea di carciofi
Per la carne:
16 costolette d'agnello
80 gr di pistacchi non salati
200 ml di vino rosso corposo
1 rametto di rosmarino
2 bacche di anice stellato
1 cucchiaio di zucchero
40 gr di burro
1 scalogno
Sale e pepe
Per il purè:
2 patate medie a pasta gialla
1/2 cipolla bianca
3 carciofi
400 ml di brodo vegetale
1 noce di burro
Sale e pepe
2 Cucchiai di olio d'oliva extravergine d'oliva
dire con l'olio, unitevi le patate
tagliate a lamelle e poco dopo i
carciofi puliti e tagliati finemente. Bagnate con il brodo e appena
le verdure saranno cotte frullate a
crema con il burro a fiocchetti.
Versate il liquido della marinatura
con gli odori in un pentolino con
lo zucchero e fate ridurre a fiamma
bassissima fino a renderlo sciropposo. Lasciate raffreddare. Scaldate una padella con poco burro e
doratevi le costolette 1 minuto per
lato; terminate la cottura in forno
ancora per 3-4 minuti a 200 c.
Servite le costolette adagiate su un
fondo di purea di carciofi e terminate con il ristretto al vino rosso.
La ricetta è stata proposta da “La
Casa delle cuoche” ([email protected]), rubrica dedicata agli appassionati dei fornelli in
onda su Trg il mercoledì alle 19,40 e
il giovedì alle 21,15 (repliche venerdì alle 14,30, sabato alle 19, domenica alle12) con Laura Colaiacovo,
Diana Capodicasa e Federica Spagnoli: tante ricette, arricchite da cu-
riosità ed aneddoti svelati dal dottor
Angelo Valentini, enologo e grande
conoscitore dell' origine storica dei
cibi. La sede della serie Tv, San Vetturino (Perugia), è anche sede della
scuola di cucina, che fa parte del circuito “Peccati di Gola” dove è possibile frequentare dei corsi. Il calendario è consultabile sul sito www.
peccatidigola.info sede di Perugia.
39
Marzo 2012
Procedimento:
Versate in una bacinella il vino
rosso con anice, rosmarino, e lo
scalogno affettato,fate marinare la
carne una notte in frigorifero.
Tritate i pistacchi a coltello e impanatevi le costolette che avrete
asciugato e tolto vari residui di
anice e scalogno. Salate e pepate.
Tritate la cipolla e fatela imbion-
[email protected]
GUBBIO OGGI PIÙ - Varie
Le piante Acidofile
La
famiglia delle piante acidofile – ossia le piante che
vivono su terreni acidi
(pH 4-5 non calcareo) – comprende, tra le altre, azalee, rododendri,
camelie e ortensie, quindi molte delle piante dalle fioriture più belle.
Di seguito alcune indicazioni e regole per conoscerle meglio e per una
corretta manutenzione.
Marzo 2012
40
L’avvocato
risponde
Un mio nonno cui ero affezionatissima
e molto legata è purtroppo deceduto in
un incidente stradale. Posso essere in
qualche modo risarcita per la perdita di
questa persona a me così cara? S. A.
U
• La fioritura dipende dalla specie e dal clima: il periodo di
fioritura più abbondante è tra fine aprile e inizio giugno. Il
clima ideale è fresco e non troppo secco. Prediligono posizioni semiombreggiate e al riparo da venti e correnti d’aria.
• Amano terreno di bosco, sciolto e ricco di sostanza organica,
con pH acido. Se il terreno è argilloso o calcareo, occorre sostituirlo con terriccio per acidofile.
• Amano il terreno fresco
ma non tollerano i ristagni idrici. Eventualmente
si può aggiungere al terreno del materiale drenante come argilla espansa, pomice o torba grezza.
• Una pacciamatura (foglie
di faggio, aghi o cortecce
di pino) mantiene fresco
il terreno nei mesi caldi,
protegge dal gelo invernale e ostacola le comparsa d’infestanti.
• Le irrigazioni devono essere frequenti soprattutto
d’estate, con acqua piovana
o comunque non calcarea.
• Non hanno grandi necessità nutritive e soffrono per eccessi di
concimazione. Si somministrano prodotti specifici per acidofile da marzo a giugno, nel periodo di fioritura e vegetazione.
• Non sono necessarie potature regolari, ma solo interventi atti
a ripulire e riordinare la forma. Una cimatura dopo la fioritura favorisce l’accestimento delle piante giovani.
• I rododendri e le azalee prosperano anche in poca terra, e
quindi crescono bene anche in vaso ma hanno bisogno di un
ottimo drenaggio, di un terriccio specifico e di una posizione
in cui l’aria possa circolare liberamente.
A cura di:
Vivaio 'Il Garden'
na recente decisione
della Corte di Cassazione ha puntualizzato, in tema di spettanza del
danno morale nel caso in cui
muoia un parente stretto in
seguito ad un incidente stradale, che "le disposizioni civilistiche che concernono i nonni non sono tali da poter fondare un rapporto diretto, giuridicamente rilevante, tra nonni e
nipoti, ma piuttosto individuano un rapporto mediato dai genitori-figli o di supplenza dei figli". Le
cose sono diverse oggi rispetto al passato quando "la certezza, o quantomeno il rilevante grado
di probabilità di provvidenze economiche durevoli
e costanti nel tempo poteva fondarsi su obblighi,
non giuridici, ma socialmente molto forti perchè radicati in stili di vita di completa dedizione
dei genitori/nonni nei confronti dei discendenti".
Oggi che il quadro economico e sociale e radicalmente mutato "affinchè possa essere configurato
il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale da lesione del rapporto parentale per la morte
del nonno o del nipote militano: la configurazione
della famiglia come famiglia nucleare; la posizione
dei nonni nell'ordinamento giuridico, il bilanciamento tra l'esigenza di evitare il pericolo di una
dilatazione ingiustificata dei soggetti danneggiati
secondari e la necessità di dare rilievo all'esplicarsi
dei diritti della personalità nelle formazioni sociali e, quindi, nella famiglia dei conviventi, come
proiezione dinamica della personalità dell'individuo". Il legame che unisce "soggetti legati da un
vincolo parentale stretto, la cui estinzione lede il
diritto all'intangibilita' della sfera degli affetti reciproci e della scambievole solidarietà che connota
la vita familiare nucleare" fa sì che di risarcibilità dei danni morali possa parlarsi soltanto nel
caso in cui nonni e nipoti siano effettivamente
conviventi "atteso che in tale ipotesi riemergerebbe
la rilevanza giuridica del rapporto diretto nonnonipoti al quale il legislatore assegna rilievo".
Via Perugina - Gubbio (PG)
Tel. 075/9221177
A cura dell’avvocato
Claudio Fiorucci
www.gubbiooggi.it
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GIRING
GUBBIO OGGI PIÙ - Varie
In…
La splendida Giordania Mini Massaggi
Un
mini massaggio (30 min.) anche quotidiano, per rilassarsi, rimettersi in forma
e combattere lo stress. Non sempre c'è
il tempo e lo spazio per procedere ad un massaggio
completo ciò non vuol dire che attraverso un massaggio “veloce” non si possa rilassare corpo e mente.
Cranial massage
Il massaggio combina delicata digitopressione sul tratto cervicale, sulla zona temporale, occipitale e frontale
del cranio, inoltre il viso viene trattato con sfioramento, picchiettamento e manovre linfatiche.
Questo massaggio ha lo scopo di rilassare il volto e le
contrazioni che avvengono sulla muscolatura, una tecnica molto rilassante, mitigando ansia, rabbia, stress...
Massaggio rilassante al piede
Un'alternativa al cranial è
il massaggio zonale: cosa
può esserci di più rilassante che farsi massaggiare i piedi dopo una lunga
e faticosa giornata di lavoro! Il mal di piedi induce infatti a modificare
il modo di camminare ed
è una parte un po' trascurata del nostro corpo, un
buon massaggio può procurare benessere in tutto
l'organismo.
41
Marzo 2012
S
ituata nella regione storica della “Mezzaluna fertile”, la
Giordania è però in gran parte costituita da deserti e
ampi altopiani. Dalla fertile valle del fiume Giordano
alle sponde melmose e saline del Mar Morto, dalle distese
desertiche che si spingono verso Siria, Iraq e Arabia Saudita
fino a giungere al favoloso
Wadi Rum, la Giordania
espone come in una vetrina
a cielo aperto la sua bellezza unica e mozzafiato. Storia e natura sembrano aver
lavorato di concerto per
forgiare una terra permeata di sfumature policrome,
di segni che parlano di un
passato antichissimo e di
architetture così integrate
nel paesaggio che a quello
sembrano appartenere sin
dall’origine, anziché essere manufatti aggiunti dalla
mano dell’uomo.
Tracce di civiltà gloriose…romana, greca, omayyade, araba,
amorrita disvelano la loro imponenza silenziosa lungo tutto
il territorio giordano; quale culla delle religioni, è qui che si
trovano i luoghi di quella terra divenuta Santa per le tradizioni cristiana ed ebraica, che proprio qui riconducono i natali
di Gesù Cristo. Se il fascino giordano accoglie il visitatore a
Jerash, Amman, Madaba, Monte Nebo e in molti altri luoghi
ancora, è indiscusso che la suggestione per eccellenza domina
le emozioni del visitatore a Petra e nel Wadi Rum, entrambi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco (nel 1985
l’una, nel 2011 l’altro). A Petra, il Siq, stretto e tortuoso canyon scavato nell’arenaria, “prepara” alla splendida vista prima
del famoso Khazneh (“Tesoro”), custode ipotetico del Santo
Graal, e poi a tutto l’esteso sito archeologico che, scavato
nella roccia 2000 anni fa, toglie il respiro per il suo color rosa
scuro (“città rosa”), magicamente cangiante col mutare della
luce naturale. La “Valle della luna”, Wadi Rum, è il sinuoso
paesaggio costellato di valli e dune, rocce monolitiche, archi
naturali, stretti canyon e fessure, dove alla bellezza si aggiunge l’insolito piacere di una notte trascorsa nelle tende beduine, sotto un cielo impreziosito di candide stelle.
Per scoprire le bellezze di questa affascinante terra, GIRINGIRO organizza dal 10 al 18 di ottobre un tour guidato.
Informazione e costi in agenzia, oppure visita il nostro sito
www.giringiroviaggi.com
A cura di:
Giringiro Viaggi
Via Campo di Marte, 47 - Gubbio (PG)
Tel. 075/9271540
E-mail: [email protected]
www.giringiroviaggi.com
A cura di:
Estetica Sylvie Estetista
Via Buozzi Bruno, 72 - Gubbio (PG)
Tel. 075 9277638
Aperti anche il sabato pomeriggio
[email protected]
GUBBIO OGGI PIÙ - Varie
Prossimamente in Biblioteca
29 marzo, ore 10,30: La scuola unisce l'Italia. Organizzato da IIS G. Mazzatinti - IIS M. Gattapone - ITIS
M.L. Cassata. Presentazione del libro "O mia Patria. Versi
e canti dell'Italia unita" di Vanni Pierini (Ediesse, 2011).
31 marzo, dalle ore 9: I Luoghi della transizione - Seminario di Pianificazione e Progettazione del paesaggio.
4 aprile, ore 18: "La bellezza nel tempo della crisi: la Sagrada
Familia" con Mariella Carlotti, docente e appassionata d'arte;
alla Sagrada Familia ha dedicato un saggio in cui ripercorre
storia e significato dell’ affascinante Cattedrale spagnola.
14 aprile, ore 18: presentazione del libro “Convivere
con l’adrenalina” di Walter Pauselli.
18 aprile, ore 16: “Le carte geniali di un uomo da scoprire: Polidoro Benvenuti”. Restituzione al Comune di
Gubbio dell’Archivio Benveduti riordinato dalla Soprintendenza. Relazione sulla figura del prof. Benveduti a
cura dell’Avv. Marco Marchetti.
19 aprile, ore 17: “Aiutami a capire: cosa significa comportarsi bene”. Tavola rotonda su ‘Educazione al comportamento’. Interverrà: Roberta Castagnoli, pedagogista clinico. Promosso da: Direzione Didattica II° Circolo “A. Moro”.
www.bibliotecasperelliana.it
19 aprile, ore 21: “La crisi come opportunità”, terzo
appuntamento: “Gestire ansia e stress nel cambiamento” Interverranno: Silvia Fanucci, neuropsicologa Flavia
Germano, psicoterapeuta e life-coach.
20 aprile, ore 21: “Letture e canti con le parole di Levi
e Saba” con Claudia Fofi, Michele Fondacci, Walter Lanzara, Riccardo Tordoni.
21 aprile dalle ore 9: “Biomodus: Agricoltura Biologica, Cultura alimentare, Benessere. Promosso da: Bottega Arcobaleno Gubbio, t-marketing Consulting. Incontri e discussioni sui temi dell’agricoltura.
24 aprile, ore 17,30: Incontro con Catena Fiorello autrice di “Casca il mondo, casca la terra” (Rizzoli,
2012). Organizzato con Fotolibri.
26 aprile, ore 21: “La crisi come opportunità” quarto ed ultimo appuntamento: "Cambiare prospettiva con la creatività”.
29 aprile, ore 21: Concerto Gospel. A cura dell’Associazione Angels.
Il sabato in Biblioteca: Letture e Creatività. Pomeriggi dedicati ai bambini con amici e familiari per promuovere l'amore per la lettura.
Numeri Utili
Farmacie di turno
Emergenza sanitaria............................. 118
Centralino Ospedale..............075 9270801
Pronto Soccorso Ospedale.....075 9270744
Guardia Medica (fest./nott)...075 9239468
Festivi di Marzo:
Dom 1.............Luconi
Dom 8.......... Comunale
Dom 15.......... Pierotti
A.C.I. (Soccorso Stradale)........ 075 9274162
Acquedotto.............................. 075 5009474
Ass. Maggio Eugubino............. 075 9273912
Azienda Prom. Turistica............ 075 9220693
Biblioteca Sperelliana............... 075 9237632
Cimitero.................................. 075 9237690
075 9237637-638-639
Comunità M. Alta Umbria....... 075 9274604
Curia Vescovile......................... 075 9273980
Difensore civico ....................... 075 9237628
Funivia Colle Eletto................. 075 9273881
Guardia Finanza....................... 075 9273789
Gubbio Oggi............................ 075 9297553
Municipio (Centralino)................ 075 92371
Piscina Comunale.................... 075 9276887
Polisportivo S. Biagio............... 075 9275452
Pretura..................................... 075 9272148
Servizio Forestale Compr.......... 075 9273946
TAXI........................................ 075 9273800
Teatro Comunale..................... 075 9275551
Tele Radio Gubbio (Centralino).075 9235011
Notturni di Marzo:
1 513172129 ...................Luconi
2 6 10 14 18 22 26 30......Ceccarelli
3 7 9 11 15 19 23 27......... Pierotti
4 8 12 16 20 24 25 28.... Comunale.
Marzo 2012
42
Biblioteca Comunale Sperelliana:
Orario: da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Lunedì chiuso.
www.gubbiooggi.it
Dom 22.......Ceccarelli
Mer 25....... Comunale
Dom 29...........Luconi
Orario SS. Messe Festivi - Ora legale
S. Francesco
S. Antonio
S. Secondo
Cappuccine
Madonna del Ponte
Astenotrofio Mosca
Cimitero
S. Domenico
S. Ubaldo
S. Agostino
S. Pietro
S. Biagio
Madonna del Prato
S. Giovanni
Duomo
S. Maria al Corso
Vittorina
7.30 / 10.00 / 11.30 / 18.30
8.00
8.00 / 11.00
8.30
8.30 / 11.00
10.00
9.00
9.00 / 11.00
9.00 / 11.00 / 17.00
9.30 / 11.15 / 18.30
10.00
10.00
10.00 / 11.30
11.00 / 19.00
11.15
12.00
17.00
Civico Cimitero (1° aprile - 30 settembre):
feriali: 7.00-19.00 - festivi: 8.00-18.00
Gli uffici sono aperti anche il sabato mattina 7.00-13.00
GUBBIO OGGI PIÙ - Varie
Prossimamente
VII RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE PITTORICA
Dal 1° al 15 aprile 2012 - Palazzo
Pretorio - Scalinata di Via Lucarelli:
mostra pittorica promossa dall'Associazione Culturale Nautartis. La
presentazione della mostra e la premiazione degli artisti partecipanti al
"Premio Targa d'Oro Città di Gubbio
2012", avverrà sabato 7 aprile 2012
alle ore 17,00. Orario sale espositive dalle ore 10,00 alle 13,00 - dalle ore
15,00 alle 18,00 - domenica 8 e lunedi 9 aprile anche apertura serale dalle ore 21,00. In esposizione opere di
Osvaldo Petricciuolo, ospite d'onore
e di 36 artisti provenienti da diversi
paesi del mondo.
MUSICAL
20-21-22 aprile - Teatro Comunale,
ore 21, il gruppo teatrale della Pastorale giovanile - Compagnia Teatrale
“Carlo Nardelli” - presenta il Musical
in due atti “Il re Leone”, tratto dall'omonimo film animato della Walt Disnay, per la regia di d. Mirko Orsini.
Domenica 22 spettacolo pomeridiano alle 16,30. Prevendita presso il
botteghino del Teatro Comunale nei
giorni antecedenti lo spettacolo.
INCONTRI AL MUSEO
Giovedì 19 aprile, ore 17.00 –Presso Residenza Municipale –Sala
degli Affreschi: “Il tabernacoloreliquiario del Museo di Gubbio:
da Cimabue a Pietro Teutonico” a
cura di Mirko Santanicchia. Al termine dell’incontro prevista visita
guidata presso il Museo Civico di
Palazzo dei Consoli.
CONCERTO DI PASQUA
Dopo il concerto
natalizio, la Banda musicale "Madonna del Ponte"
torna ad esibirsi
la sera di Pasqua,
8 aprile 2012
nella Chiesa di
Domenica 8 Aprile 2012
ore: 21:00 - Gubbio
S.Agostino alle ore
Chiesa Sant’Agostino
21,00. Il repertorio
sarà vario e spazierà da brani di
carattere classico
e brani attuali di
carattere moderno, facendo un percorso attraverso i
vari periodi storici. Inzia la stagione
di manifestazioni musicali che vedrà
presente la banda nel mese di aprile a
Genova, a Civitavecchia e dopo l'ormai consueto concerto estivo al Parco Ranghiasci, l'appuntamento è con
"Sbandiamo", decima edizione, che
quest'anno si svolgerà il 18 agosto in
Piazza Grande.
CORSO PER PICCOLI E MEDI
IMPRENDITORI
4 appuntamenti organizzati da Confesercenti e Alter ego consulting presso la sede del centro commerciale “La
Contessa”: “Come aumetare le vendite in momenti di crisi”. Si inizia il
4 aprile per aiutare il commerciante 43
ad essere il più motivato possibile, l’
11 aprile dedicato al fattore della comunicazione, il 18 aprile si parlerà di
come fidelizzare il cliente e il 26 aprile consigli su come gestire le obiezioni
del cliente (costo d’iscrizione €50.00).
CIRCOLO ANSPI
MADONNA
DEL PONTE
Banda Musicale Madonna del Ponte
Direttore: M° Stefano Mancini
AD: [email protected]
Marzo 2012
DA SABA A LEVI. FRAMMENTI
DI VITA
Dal 31 marzo al 28 aprile, presso la
Galleria della Porta: “Da Saba a Levi.
Frammenti di vita”, un’esposizione organizzata dal collezionista Francesco
Allegrucci con circa 200 libri appartenuti ai due illustri personaggi, tutte
prime edizioni autografate dagli autori che direttamente omaggiavano con
le prime copie del loro volume, amici
e luminari della letteratura italiana,
ma anche dipinti e fotografie per ricordare due grandi personaggi della
letteratura del ‘900. Tra i vari libri è
presente anche la bozza della prima
stesura di “Cristo si è fermato ad Eboli” con le correzioni apportate da Carlo Levi prima di andare in stampa.
MOSTRA FOTOGRAFICA
Presso le sale degli Arconi di palazzo dei Consoli fino al 19 aprile, gli
scatti del fotografo perugino Rolando Marini: “Città ideali, sui confini
dell’ ombra”; una selezione di visioni
immaginifiche dell’Umbria – tra cui
spiccano scorci eugubini - e delle sue
pietre che trasudano storia.
“STABAT MATER E MISERERE”
“I canti della devozione popolare italiana”, domenica 1 aprile, ore
21,15, Chiesa di S. Domenico: Coro
Su Cuncordu della Confraternita del
SS. Rosario di Santo Lussurgiu (Oristano), Coro del Miserere e Quadri
Rievocativi della Processione del Venerdì Santo di Torre Calzolari. Con
la Partecipazione dei Cori della Confraternita di Santa Croce della Foce
di Gubbio e del Teatro della Fama.
SCADENZE DI APRILE
16 Aprile 2012
INPS DIPENDENTI
IREPEF DIP E LAV AUTONOMO
IVA LIQUIDAZIONE MENSILE
[email protected]
Marzo 2012
44
www.gubbiooggi.it
GUBBIO OGGI PIÙ - La Satira
Lo Zi’ Baldino
tel-dico-io-du-stà-barognola
La storia si ripete. Riemergono le stesse difficolta' del Gazzettino del Braccere
Eco del Barelone in affanno
La satireggiante pubblicazione ceraiola sente la crisi. Grosse difficoltà su tutti i fronti. Accorato
appello come si faceva pel poro Gazzettino del Braccere. Un grazie ai soli Sangiorgiari.
mici, la vita a Gubbio sembra trascorreNon ha avuto il solito pienone neanche il Vejone
re normale. Un inverno più nevoso del
dei Santubaldari. Per anni i “Gialli” ciànno salvato
solito sta lasciando il posto ad una
perchè quello che poteèno sbajà lo sbajaéno. Ma
primavera baciata dal sole. Mentre scriviamo è
Morelli st’anno non c’è e non potemo puntà solo
arvenuto ‘l pulma del Gubbio da Torino e ha
sul solito Carlo (de Bino).
arportato una canestrella de golli. Male che va ‘n
Per cui un solo “grazie” ed è per i Sangiorgiari. È
altr’anno giocheremo col Perugia (senza tornelli).
vero il Vejone non ha avuto il solito pienone
Non se sa sj arverrà per tempo la muta de Capanne e
(anche perchè non c’è stato), ma il neo-Capodieci
sj altruerà ‘l posto.
può rappresentare molto per la nostra testata.
L’unica certezza sarà l’allegro sferragliare del
Proprio da Luca de Pepolo di solito arriva il
motopicco giù ‘l Corso. Basterà vedere anche uno
commento più confortante “Però anche vojaltri co’ sto
solo degli infaticabili (si fa per dire) operai comunali
giornaletto, enno sempre quelle!”. Forza Luca! stiamo
adoperarsi a rintoppolare l’indomabile selciato
preparando “Speciale Pepolo” ma è troppo poco,
porfideo della principale via eugubina (che
ecco perchè formuliamo, come redazione, il solito
cambiale!), per dedurre che «Fra ‘n po’ ecco i Ceri!».
accorato appello affinché ce venga inviato qualcoVista la crisi grossi cantieri nel centro storico non
sa de umoristico. Non solo non ce aiuterete
sono aperti, le poche ampalcature spariranno prima
(morimmazzati!), ma all’eugubina arriveranno
del 15. I unici punti dua amancheno sia ampalcature
suggerimenti incoraggianti del tipo “Perché n’ lasciate
o protezioni enno quelli più pericolosi: i Bughetti
gi’!” e critiche costruttive “Tanto non fate più ride!”.
(prima o poi qualche pietra ce pole cadè su la testa) e
È vero a Gubbio niente fa più ride se si eccettuano
il “murello” de Piazza Grande (da sempre sotto
i Consigli comunali e i difensori del Gubbio
pressione su Alzata e Girate de la Sera).
Calcio.
Purtroppo come Eco del Barelone grandi aiuti non GRAZIE SANGIORGIARI! Ma bando ai disfattismi al barelone dietro non gne
ne abbiamo avuti. Il Senato dei Santantoniari ha
serve manco un formidabile colpo de reni. Pe’
Luca de Pepolo
pensato di rimandare tutto al prossimo anno:
scappà basta fa ‘n cenno tal capocinque e levasse de
quando ci sollazzeremo con l’Avocato (detto anche Barognola torno prima possibile, doppo arriva la “fiumana” o peggio qualche
nonchè Cassano). Proprio gli Antoniani cominciano a perde i colpi: “mazzacunìo”.
ad esempio il Vejone non ha avuto il solito pienone.
Redazione “L’Eco del Barelone dietro”
A
Marzo 2012
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Tutti in gita
Parrocchia Duomo 1960 I ragazzi della Parrocchia del Duomo si incontrano sulla scalinata della Chiesa di S. Maria,
loro punto di ritrovo, per organizzare la partenza di una gita fuori Gubbio. A quei tempi soltanto con il parroco, che allora era
don Vito Ciufoli, si aveva qualche possibilità di viaggiare.
Nella foto di gruppo si riconoscono in piedi da sin.: Bruno Pierini, Mario Morena (Chicco), Giuseppe Lauri, Emilio Panfili, Raffaele Sollevanti (Lele de Pirro), Colombo Pifarotti. Seduti, al centro da sin.: Benito Pierini, Tonino Radicchi, Ferruccio Panfili, Franco
Pierini. Seduti in basso da sin.: Pietro Salciarini, Paolo Pierotti (Carollo), Mario Santioni, Gino Raffaelli.
Nel tondo alcuni dei ragazzi della parrocchia in gita a Roma, Piazza S. Pietro (1960)
Da sin. Alfredo Bagnoli, Ferruccio Panfili, Colombo Pifarotti.
1960
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1993
III Liceo 1993
Gita scolastica Vienna – Budapest per i ragazzi del Liceo
Ginnasio “G. Mazzatinti” A. A.
1992-1993.
Da sin.: Francesco Baldinelli,
Arianna Angeli, Cristina Roncigli, Valerio Lupini, Cecilia
Camponovo, Giuliana Terradura, Rossana Paparelli, Lucia Piccotti, Francesca Pinna, Barbara
Lepri, Matteo Buttò, Monia Monacelli, Crtistina Ciufoli.
www.gubbiooggi.it