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Ti a ww ON spettia w.g LI mo u N Gubbio oggi - Mensile - Anno XXII - n. 3 - Sped. A.P. - 45% - Art. 2 Comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Perugia - € 2,50 bbi E oog gi.i t MARZO 2012 Inchiesta: All'interno da staccare: Turismo, si riparte Il notiziario "Santuario di S. Ubaldo" Ceri: Terminato il restauro dei "Ceppi" Marzo 2012 2 www.gubbiooggi.it CONTENUTI Mensile indipendente di informazione della città di Gubbio MARZO 2012 Editoriale Troppa cronaca, ma non è “Don Matteo”… 4 Inchiesta Turismo, si riparte 6 La sfida 7 Tassa di soggiorno sì o no? 9 ...Pasqua con chi vuoi 10 Attualità Come combattere la crisi Allarme sicurezza Per cambiare volto Caso Goracci: gli aggiornamenti Lumsa si riparte 11 12 14 16 17 Ceri I "Ceppi" al completo 18 L'Alzata a San Pietro19 Costume ...Pasqua come vuoi 20 Un amore di testimone 27 Associazioni A.S. Aquilonisti Eolo Gubbio 22 Sport Nemmeno Alessandrini ha la medicina per la crisi rossoblù28 Grassellini si racconta in attesa di tornare sul ring 29 La final eight del campionato Primavera TIM sbarca a Gubbio 29 I fatti del mese30 Gubbio oggi più Gubbio ieri 46 03 Marzo 2012 Vita di Frazione 32 Salute34 Pagina Rosa 36 Cucina39 Varie40 La Satira 45 Mensile indipendente di informazione della città di Gubbio Mensile indipendente di informazione cittadina Aut. Trib. PG N. 37/91 del 28-11-1991 Direttore Responsabile: LUCIA AMBROGI CONTATTI Gubbio Oggi Zona Industriale - Padule 06024 Gubbio (PG) T. 0759297553 F. 0759297555 [email protected] WWW.GUBBIOOGGI.IT ABBONAMENTI Abbonamento annuale (10 numeri):. . . . . . € 20,00 Utente registrato su Gubbiooggi.it . . . . . . . € 18,00 Sostenitore: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 40,00 Benemerito: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 55,00 Estero (Europa): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 50,00 Estero (ExtraEuropa) . . . . . . . . . . . . . . € 70,00 Versamento conto corrente postale n. 13843065 intestato a: Gubbio Oggi S.r.l. - Z. I. Padule - 06024 Gubbio (Pg) Gubbio Oggi ospita le opinioni di tutti. Gli autori sono responsabili del contenuto degli articoli. 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Negli ultimi mesi la realtà ha scavalcato le sceneggiature della Lux Vide, con un'escalation molto preoccupante, perchè non ci sono solo i numeri, i dati, le refurtive. C'è soprattutto il senso di "insicurezza" diffusa che aleggia nella popolazione. Cosa fare? Quali misure adottare, a parte maggiori precauzioni per le proprie abitazioni e per la propria famiglia (il tempo di lasciare chiavi sulla porta o auto a quattro freccie lampeggianti con chiave inserita, fanno parte del passato)? Qualcosa, a livello di dibattito, in città si muove. Ma per ora siamo ancora nella sfera del "parlato", del "promesso", del "provvederemo". Qualche dibattito consiliare. Nel frattempo però i malviventi continuano a dimostrarsi molto più concreti e risoluti. Il dibattito cittadino trova un nuovo soggetto protagonista, che se non altro sul piano della sollecitazione e del pungolo civico, rappresenta una novità e una risorsa. E’ il Comitato Sicurezza e Legalità - un gruppo di giovani che da tempo lavora su questo fronte con proposte e suggerimenti. Nell'ultimo dei suoi comunicati l'invito è perentorio: "Ormai la parola d'ordine è: muoversi!". Tra i progetti “a lunga scadenza” in materia di sicu- rezza c'è quello che prevede l'utilizzo di volontari civici come deterrente per prevenire atti vandalici, spacci di sostanze illecite, salvaguardia del territorio comunale e, non ultima, della criminalità notturna. "Non vogliamo si parli di “ronde” – dicono - tuttavia l'impiego di volontari che fungano da segnalatori di illeciti nella nostra città potrebbe essere un elemento in più per difendere Gubbio e i nostri concittadini". Valutazione saggia, quella di evitare il termine "ronde". Perchè in Italia basta usare una sola parola sbagliata (non troppo politically correct) che subito si viene etichettati. Qui però non si tratta più di litigare per qualche neoleogismo, perchè i furti aumentano, ogni giorno, e il senso di precarietà (non solo lavorativa) è incipiente. Il rischio è che poi il cittadino provveda a difendersi da solo, con conseguenze che è facile immaginare. Necessario piuttosto “educare” la cittadinanza alla collaborazione – con istituzioni e forze dell’ordine – segnalando ogni movimento o soggetto sospetto a costo di consumare le linee telefoniche di Vigili Urbani e Carabinieri. E poi che ai timori della popolazione seguano adeguate risposte istituzionali (l’assessore preposto Fabio Menichetti, da tempo sta studiando interventi concreti). Speriamo che alla buona volontà faccia seguito anche la collaborazione degli altri assessorati (al Bilancio, soprattutto). La sicurezza non può essere considerata un bene elitario, nè essere delegata alla sola buona volontà dei cittadini. Anche solo per dissuadere i malintenzionati, per dare l'immagine di una comunità che ha in sè gli anti-virus della microcriminalità. Talvolta, per questo, bastano anche piccoli segnali: ma decisi e perentori. Speriamo di averne presto notizia... INCHIESTA A cura di Lucia Ambrogi e Valentina Santucci Turismo, si riparte Buoni i primi numeri dell'anno, +7,6%. Feste e tradizioni pasquali, il maggio ceraiolo: a primavera le attrattive per il turismo non mancano...staremo a vedere. Intanto si discute sull'eventualità di introdurre la tassa di soggiorno. Anche gli eugubini partono per le ferie pasquali. S iamo alle soglie delle festività Pasquali e dopo la frenata di febbraio dovuta al maltempo, la stagione turistica eugubina riparte. Le premesse partono dalla speranza che i riti e le tradizioni della Pasqua in tutta l’Umbria, siano il traino insieme all’arrivo della primavera per le prime visite alle città d’arte e alla nostra Gubbio. L’interesse e le richieste di preventivi che gli operatori del settore ricevono in questi giorni arrivano soprattutto da famiglie o piccoli gruppi, in genere di nazionalità italiana che si fermeranno in città in media tre giorni, tra il sabato Santo e il Lunedì dell’Angelo. “Si sta registrando un leggero aumento di presenze, – dichiara Cinzia Rosati (Federalberghi) - dopo anni di contrazione (2009-2010) escludendo l’inverno 2011 grazie al grande evento “Dinosauri”. “Le prenotazioni – dice Michele Ragnacci dell’Hotel Catignano – arrivano di solito negli ultimi giorni e Marzo 2012 06 www.gubbiooggi.it Gavirati nel nostro caso si tratta per lo più di coppie che pernottano nei due giorni centrali della Pasqua. L’arrivo di qualche gruppo è previsto per il ponte del 1° maggio mentre per i Ceri già ci sono prenotazioni on-line. Noi albergatori, auspichiamo la presenza attrattiva di grandi eventi, in assenza dei quali possiamo solo offrire al meglio i nostri servizi per invogliare il cliente a tornare”. Quello che sembra mancare, “sono proprio i grandi eventi che possono promuovere il territorio, proposte ed iniziative che dovrebbero venire dall’alto – afferma Roberta Caspani dall’agriturismo Tenuta di Villa Fassia -. Dopo febbraio e marzo quasi fermi, con le Feste Pasquali si ha un po’ di respiro, ma occorre coinvolgere ed invogliare i potenziali visitatori spingendo su una maggiore visibilità della città e del territorio”. Se i week-end delle prossime festività sembrano offrire buone prospettive “ciò su cui si dovrebbe puntare - afferma Andrea Cecchini del Ristorante Albergo Grotta dell’Angelo”- è la continuità durante la settimana, quando si rimane pressoché fermi. Per ora abbiamo prenotazioni di gruppi di pellegrini che percorrono il Sentiero francescano che raggiungono a piedi il centro storico”. “Un periodo ricco di riti e tradizioni come quello di Pasqua e del maggio ceraiolo, si promuove da sè – sostiene Ivo Lucci presidente di Gubbio fa Centro - occorre incentivare i periodi “morti” ed è in questi periodi che la nostra ed altre associazioni cercano di offrire collaborazione all’amministrazione: mettere insieme le forze, lavorare in rete, con l’intento di creare o realizzare eventi non solo per incentivare il turismo, ma anche per stimolare i cittadini a vivere al meglio la città, attraverso una calendarizzazione totale e una pubblicizzazione sistematica. Stiamo andando avanti con il progetto “Gubbio Artingenio”: riconoscere un marchio di qualità per le produzioni artigiane di eccellenza e, nel contempo, individuare un ‘polo’ adeguato, una sorta di ‘palazzo dell’artigianato’, visibile e riconoscibile nella città, nel quale convergano le esperienze della produzione manifatturiera locale, capace di attrarre presenze turistiche e compratori. Processione del "Cristo morto": quest'anno i nuovi simboli della passione INCHIESTA La vera sfida per il turismo? Fare di Gubbio una città più vivibile, tutelata ed accogliente, per i cittadini e per i visitatori. Il tutto attraverso sei mosse: eventi, cartellonistica, promozione, traffico, trasporti e nuova Gubbio cultura. E’ questa la “ricetta” dell’assessore al Turismo (ma anche alla Cultura e al Centro storico, settori strettamente connessi con il turismo) Marco Bellucci. Cartellonistica, promozione e Gubbio cultura Il turista che arriva in città ha bisogno di sapere ciò che Gubbio può offrire. Per questo l’Amministrazione comunale ha presentato un progetto di cartellonistica multimediale, per il quale ha già chiesto finanziamenti, che, se verranno stanziati, consentiranno di installare totem e bacheche informative all’avanguardia già entro l’estate. L’obbiettivo, assicura Bellucci, è quello di fornire informazioni tem- pestive ed aggiornate ai visitatori, in qualunque punto della città essi si trovino. Ma per invogliare il turista a venire a Gubbio serve anche un’adeguata promozione della città. Per questo il Comune ha ideato un sistema di promozione turistica, che punta a diventare progetto pilota per la regione Umbria, che consentirà al turista di organizzare il proprio soggiorno in città grazie ad un sito internet in grado di integrare le offerte del pubblico e dei privati, dove sarà possibile scegliere l’albergo dove alloggiare, i musei da visitare, gli eventi da non perdere. “Tale strumento sarà utile anche per l’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Bellucci - che potrà monitorare le scelte dei visitatori ed, in base ad esse, ricalibrare l’offerta turistica”. La promozione della città dovrà poi essere una delle funzioni principali della nuova società partecipata che prenderà il posto della Gubbio Cultura e Multiservizi: l’obbiettivo è quello di rilanciare la convegnistica, venuta meno con lo scioglimento della Centro Servizi Santo Spirito. Traffico e trasporti Una buona politica turistica passa anche per una buona regolamentazione del traffico, specie nel centro storico. Così entro l’estate verranno installate alle porte di accesso della città (porta Santa Lucia, porta Castello, porta Romana, porta Vittoria e via Cavour) le telecamere per il controllo del transito nella ztl, ponendo così fine al traffico selvaggio entro le mura. Le ztl saranno regolamentate da fasce orarie differenti in base al periodo dell’anno, ma in linea di massima il centro storico sarà chiuso ai non autorizzati nelle ore notturne e nei giorni festivi; via libera invece nei giorni feriali. “Lo scopo è quello di tutelare i residenti e il patrimonio artistico ed architettonico del centro storico – ha detto l’assessore Bellucci – e verrà stilato un calendario delle aperture e chiusure di tutto l’anno”. Per favorire il turismo però è fondamentale offrire anche un efficiente servizio di trasporti pubblici, così, già per le imminenti festività pasquali, sono state predisposte navette di collegamento tra i principali parcheggi della città e il centro storico. 07 Marzo 2012 La sfida [email protected] INCHIESTA Marzo 2012 08 Eventi La priorità è quella di stilare un calendario unico di eventi, che racchiuda l’intera offerta del territorio, dalla musica allo sport, passando per l’arte e il teatro. Per una migliore programmazione è necessario dotare gli uffici preposti degli strumenti tecnologici adeguati, come un software di gestione degli eventi ad uso interno che sarà messo in rete sul sito del Comune e potrà essere consultato da turisti e cittadini. Secondo l’assessore Bellucci, l’organizzazione di eventi dovrà seguire due linee guida: investire sulle molteplici forme d’arte presenti ed aprire ad un target fino ad ora poco considerato, in particolare il pubblico giovanile, con iniziative pensate ad hoc. Così la stagione di prosa estiva, che nel 2011 ha registrato il doppio delle presenze rispetto all’anno precedente, dovrà essere rilanciata abbracciando generi differenti, dal classico al comico, compresa una serata dedicata ad un tema di attualità. Tra le varie forme di cultura c’è poi la letteratura: a questo proposito il Comune di Gubbio ha promosso il primo premio umanistico “Onor d’Agobbio”, che prevede due sezioni, letteratura italiana e poesia inedita, i cui partecipanti verranno giudicati da una giuria popolare composta da 40 eugubini. Per i più giovani verranno invece organizzate serate ad hoc, a partire da un concerto di musica rock con esponenti di spicco del panorama nazionale. Un ruolo fondamentale sarà inoltre giocato dallo sport: anche quest’anno Gubbio ospiterà il Rally San Crispino, il trofeo Fagioli, il memorial di ciclismo Radicchi e il primo venerdì di settembre verrà riproposta la Notte bianca dello sport che lo scorso anno ha riscosso grande successo tra grandi e piccini. Inoltre Gubbio si è candidata ad ospitare la fase finale del campionato di calcio primavera di serie A e il responso dovrebbe arrivare proprio in questi giorni. Il nuovo bando per la gestione del bar del parco del Teatro Romano poi – a cui a breve seguirà quello per parco Ranghiasci -, che servirà per riqualificare le due aree verdi, potrà fare dei due parchi il nuovo fulcro degli eventi estivi. Con l’estate poi tornerà anche il tradizionale Torneo dei Quartieri: a questo proposito è già stato redatto lo statuto del nuovo Ente Palio, che dovrà rilanciare la sfida con la balestra antica all’italiana. positivo anche per le festività pasquali. Noi abbiamo già predisposto tutto, non ci resta che aspettare i visitatori”. I turisti possono essere attirati in città oltre che dalla Processione del "Cristo Morto" e dagli altri riti pasquali, anche dagli eventi in programma per aprile: si inizia mercoledì 4 aprile con lo spettacolo comico di Paolo Cevoli “La penultima cena” il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Banco di solidarietà per proseguire dal 14 al 22 aprile con la Settimana della cultura che proporrà presentazione di libri e fondi della biblioteca comunale ed un convegno con il club Unesco, con il quale verrà firmato anche un protocollo d’intesa, in vista del riconoscimento della Festa dei Ceri come patrimonio immateriale dell’umanità. Ma arriveranno in città anche tanti studenti stranieri in occasione della Settimana europea delle lingue mentre fino al 15 aprile, nelle sale di palazzo Pretorio, sarà possibile visitare la VII Rassegna internazionale di arte pittorica. Numeri e previsioni Il 2012 è partito con la marcia giusta sul fronte turismo. A gennaio gli arrivi hanno registrato un +7,6% con un aumento delle presenze del 15% rispetto allo stesso periodo del 2011. Un successo dovuto anche dalla campagna promozionale avviata dal Comune di Gubbio per la promozione in serie B della Gubbio calcio, "Gubbio ti aspetta": la distribuzione gratuita di 15mila opuscoli negli stadi delle squadre avversarie ha consentito di incrementare il numero di turisti in città con quasi 800 arrivi direttamente collegabili all'iniziativa per un totale di 1.250 presenze mentre 70 famiglie hanno riconsegnato il coupon allo Iat per ricevere in omaggio il dvd sulla città dei Ceri. “Visto il buon andamento del mese di gennaio (febbraio non può essere considerato significativo a causa del maltempo che ha cancellato molte delle iniziative in programma) – ha dichiarato l’assessore Marco Bellucci – preve Gite scolastiche all'ingresso del Museo Civico diamo un flusso Il pubblico del Museo Civico E’stato promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Gubbio un progetto inedito di analisi del pubblico del Museo Civico del Palazzo dei Consoli. Il progetto è finanziato grazie ad un contributo ottenuto dalla Regione Umbria e il suo impianto metodologico e scientifico è stato elaborato da un'istituzione leader nel settore delle analisi museali: la Fondazione Fitzcarraldo di Torino. L'iniziativa è mirata alla raccolta di dati sulle tipologie di utenti che visitano il museo, www.gubbiooggi.it sulle loro motivazioni, aspettative e valutazioni. Il progetto riguarda anche l'analisi dell'approccio delle scolaresche nei confronti delle molteplici attività didattiche che si svolgono nel museo. Tali azioni sono finalizzate a conoscere appieno criticità e punti di forza attuali, così come percepiti dal pubblico utente, per poter accrescere e migliorare l’offerta con la progettazione di future iniziative volte alla promozione e valorizzazione del patrimonio museale comunale. INCHIESTA Tassa di soggiorno sì o no? spesa aggiuntiva che graverebbe sul nostro territorio già penalizzato dalla mancanza di vie di comunicazione adeguate. Se si considera che comuni limitrofi come Assisi o Todi non la introdurranno, i potenziali visitatori potrebbero preferire un soggiorno altrove, si perderebbe competitività in un momento in cui le strutture ricettive sono ad un 37% di occupazione rispetto all’utilizzo. Una scelta che andrebbe in controtendenza sia alla ricerca da parte delle famiglie di risparmiare, sia a quella degli albergatori che cercano di abbassare i prezzi per Centro Italia e turismo: cosa cambia Durante il Convegno tenutosi a Gubbio “Centro Italia e Turismo: cosa cambia” (9 marzo Palazzo Pretorio), promosso dall’Associazione Interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia - Abruzzo, Lazio, Molise, Marche, Toscana, Umbria - Alberto Druidi, presidente dell’Associazione, ha lanciato la proposta di realizzare un marchio e una campagna promozionale che sappia raccogliere e valorizzare l’offerta turistica del Centro Italia. Un sistema unito e solidale capace di offrire nuove prospettive alla nostra economia attraverso lo sviluppo di nuove forme di promozione integrata del territorio e di sostegno al tessuto imprenditoriale. Turisti nel quartiere di San Martino. invogliare la clientela. L’Amministrazione comunale non ha escluso la possibilità che la tassa venga applicata. “Aspettiamo di vedere in che direzione intende muoversi la Regione – ha spiegato l’assessore Marco Bellucci – se i maggiori comuni umbri decideranno di applicarla, noi li seguiremo. In ogni caso dovrà essere un incentivo a prolungare il soggiorno in città e per questo verrà applicata soltanto alle prime due notti di permanenza”. Intanto la Regione ha decretato che solo i Comuni considerati turistici avranno la facoltà di applicare la tassa di soggiorno. 09 Marzo 2012 I titolari delle strutture ricettive eugubine hanno le idee chiare: non deve essere applicata alcuna tassa di soggiorno per non soffocare il già sofferente settore del turismo. Secondo gli albergatori è necessario proporre idee e non tasse, aggiungere un altro balzello stride con l’idea di aiutare uno sviluppo economico basato sul turismo. Tanto più che secondo le previsioni le vacanze degli italiani per il 2012 avverranno tramite il sistema dei “Gruppi di acquisto” per vacanze a basso costo. La tassa di soggiorno rappresenterebbe una [email protected] INCHIESTA ...Pasqua con chi vuoi Gli eugubini sono molto legati alle tradizioni della Settimana Santa, ma anche loro si concedono una piccola vacanza fuori città per i giorni di Pasqua. "Le richieste - dicono dall’agenzia Giroingiro - riguardano soprattutto le capitali europee, con particolare interesse per Parigi, diverse famiglie eugubine si sono interessate a questa meta per la concomitanza con il ventennale di Eurodisney, (3 persone, 3 giorni per una spesa di circa 1000 euro), anche se poche proposte si sono concretizzate”. Molto gettonate sono anche le città d’arte italiane, “si tende a rimanere vicini – spiegano dalla Oderisi Travel – per un week end all’insegna del gusto o del benessere”, e “sono soprattutto le giovani coppie eugubine a partire per le prime vacanze primaverili- ci dicono dalla Mik Viaggi -, tre giorni ai quali non si vuole rinunciare soprattutto per chi è abituato ad approfittare dei giorni festivi per staccare dalla routine, un week end pasquale, magari in un centro benessere in Toscana, o nelle principali città d’arte: Firenze, Roma, Venezia… Vacanza primaverile per un gruppo di eugubini a Valencia (Mik Viaggi). Marzo 2012 10 www.gubbiooggi.it anche i gruppi si stanno organizzando. Per chi può permetterselo la richiesta si è rivolta ai Caraibi per un soggiorno di almeno una settimana”. Se per i ponti festivi la crisi non si avverte molto, c’è più cautela nella prenotazione delle vacanze estive, specie per le famiglie eugubine che fanno un’unica vacanza durante l’anno. Si avverte la tendenza ad anticipare le richieste di preventivi, magari per accaparrarsi le migliori offerte legate alle prenotazioni anticipate, o solo per prendere più tempo per decidere. E le crociere? Dopo i recenti fatti di cronaca, hanno subito in generale un calo del 35%, ma le agenzie eugubine affermano che gli eugubini abituati a partire per una crociera anche due volte all’anno, non vi rinunciano e hanno confermato le prenotazioni; più cautela per chi è interessato alla crociera magari per il viaggio di nozze, per cui si fanno più domande e c’è un po’ di indecisione, inoltre i giovani sposi si accontentano di una sola settimana in luna di miele. ATTUALITA' - Economia a cura del dott. Roberto Tanganelli Come combattere la crisi Dal 2 Aprile 2012 arriva la Mediazione Tributaria. quanto operain relazione a tutti gli atti impugnabili emessi dall’Agenzia delle entrate, compreso il rifiuto tacito alla restituzione dei tributi. Obbligatorio in quanto il contribuente che intende proporre il ricorso è tenuto a presentare preventivamente l’istanza di mediazione, pena l’inammissibilità del ricorso stesso, mentre l’Ufficio è tenuto ad esaminare l’istanza ed esprimersi. La nuova disciplina della mediazione prevede che il ricorso davanti alla Commissione tributaria sia obbligatoriamente preceduto dalla proposizione, da parte del contribuente, di un reclamo circostanziato all’Agenzia delle entrate. L’istanza che può contenere oltre all’eventuale proposta di mediazione anche una richiesta di sospensione dell’atto impugnato, deve essere presentata entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento o altro attoimpugnabile alla Direzione Provinciale o Regionale che lo ha emesso. Di fatto lo svolgimento della proce- dura di mediazione è simile a quella di accertamento con adesione nel senso che il contribuente potrebbe formulare una proposta di accordo che viene accolta direttamente ovvero non formularla ovvero ottenere una proposta di accordo formulata proprio dall’Agenzia delle Entrate. Dall’Agenzia delle Entrate fanno sapere che nel 2011 ci sono stati circa 170.403 ricorsi alle Commissioni Tributarie e di queste il 66,50% potrebbe utilizzare questo istituto, quindi parliamo di 113 mila liti che si potrebbero concludere in tempi brevi e certi. Un altro aspetto rilevante è che l’istituto introdurrà il principio di “economicità nell’azione amministrativa” con evidenti vantaggi per ilcontribuente come ad esempio tempi brevi e certi per ottenere una risposta, 90 giorni sulle richieste di annullamento, rimborso e rideterminazione in sede conciliativa della pretesa. Vedremo se tale strumento agevolerà il contribuente! 11 Marzo 2012 La sensazione evidente è che l’Amministrazione finanziaria puntimoltissimo su questo nuovo istituto con un obiettivo molto chiaro che è quello di abbattere i ricorsi davanti alle Commissioni Tributarie e soprattutto incassare in maniera veloce somme basse che altrimenti si andrebbero ad “incagliare” se incanalate in un vero e proprio ricorso. Ecco allora che dal 2 Aprile 2012 (Riferimento Decreto legge n. 98 del 2011) il contribuente avrà uno strumento in più per definire le liti con il fisco di valore non superiore ad € 20 mila dettagliando gli elementi di fatto e di diritto in base aI quali non ritiene corretta la pretesa da parte dell’ufficio. La mediazione tributaria, a differenza degli altri istituti deflativi del contenzioso, ha carattere generale e obbligatorio. Generale in [email protected] ATTUALITA'-Cronaca a cura della Redazione Allarme sicurezza Episodi ravvicinati di furti e aggressioni: cresce in città la paura e il senso di insicurezza. Qualche consiglio per difendersi. P Marzo 2012 12 rima un’anziana signora legata ad una sedia e minacciata con un coltello, poi un uomo finito all’ospedale per le ferite riportate nel corso di una colluttazione con due ladri sorpresi a rubare nella sua abitazione. Episodi che non sono avvenuti in un’affollata metropoli ma in piccoli e (una volta) tranquilli centri di periferia, Semonte il primo e Padule il secondo. Che sempre più spesso vengono presi di mira da malviventi senza scrupoli che per pochi spiccioli arrivano a puntarti un coltello alla gola, a picchiarti o, come è avvenuto recentemente a Ramazzano, a toglierti la vita. Così anche a Gubbio si è diffuso un clima di paura e di sdegno, e non solo perchè Luca Rosi, il giovane ucciso nella periferia perugina da una banda di balordi per difendere la sua compagna, lavorava a Gubbio. Ma perché oramai nessuno può più sentirsi sicuro all’interno della propria abitazione, nemmeno nell’isola felice che fino a poco tempo fa era il territorio eugubino. Ne sono una prova i numerosi furti che nei giorni scorsi sono stati perpetrati, con esiti differenti, a danno di abitazioni private e attività commerciali. Come da ultimi il punto ristoro Parco di Coppo, la profumeria Gianna nell’immediata periferia, Volpotti Centro in via Cavuor dove un malvivente, in pieno giorno, ha minacciato la commessa e si è portato via il registratore di cassa e il bar New York CRESCE LA PAURA Rita, 67 anni: “Io vivo da sola e in questi ultimi tempi sono diventata molto diffidente, con chiunque suona alla porta, ma anche con chi telefona con la scusa di offerte o sondaggi, ho il terrore che vogliano controllarmi…” Giacomo, 43 anni: ”Prima non mi preoccupavo delle misure di sicurezza, nemmeno le più elementari, ora chiudo sempre a chiave la porta, controllo tutte le finestre e gli sportelloni prima di usciwww.gubbiooggi.it di Ponte d'Assi. Così ecco che amministrazione comunale, forze dell’ordine e privati cittadini sono corsi ai ripari. Subito dopo il furto di Padule e sulla scia dell’orrore per l’omicidio di Ramazzano, il Consiglio Comunale di Gubbio ha approvato un ordine del giorno in cui si impegna a “collaborare con le forze dell’ordine e le associazioni per favorire maggiori presidi sul territorio”. Presidi che qualcuno ha interpretato come “ronde” e che hanno subito suscitato reazioni contrapposte. Il sindaco Guerrini ha incontrato l’Associazione Nazionale carabinieri, al fine di instaurare con il sodalizio un qualche tipo di collaborazione ma, ha assicurato l’assessore con delega alla Sicurezza Fabio Menichetti, che ha convocato un tavolo tecnico cui hanno partecipato carabinieri, polizia municipale, guardia di finanza e corpo forestale dello stato “la difesa e il controllo del territorio sono competenza esclusiva delle forze dell’ordine, e non può essere altrimenti. Ma le associazioni – ha aggiunto – possono svolgere un ruolo importante nell’educazione alla sicurezza”. A questo proposito il Comitato Sicurezza e Legalità sta già organizzando una serie di incontri con la cittadinanza, al fine di sensibilizzare la popolazione, coinvolgendo anche i giovani e le scuole: il programma verrà presentato all’assessore Menichetti entro la re e la sera. Ma per sentirmi più sicuro ho chiesto alcuni preventivi per istallare un impianto di allarme”. Vittoria, 68 anni: “Io ho subito un furto 2 anni fa mentre ero in ferie. Per molto tempo sono rimasta con il terrore che estranei potessero entrare in casa mia. Ora la paura è tornata”. Roberto, 42 anni: ”A breve andrò ad abitare in una zona un po’ isolata con la mia famiglia e oltre a pensare ad un metà di aprile per condividerlo con l’Amministrazione comunale e le forze dell’ordine. “Fondamentale è stato poi il potenziamento del controllo del territorio soprattutto nelle ore notturne da parte dei carabinieri che garantiscono oggi tre pattuglie, e anche le altre forze incrementeranno la loro presenza. – ha aggiunto l’assessore - In ogni caso però, anche se siamo consapevoli che Gubbio non è più l’isola felice di un tempo, non esiste un allarme sicurezza, piuttosto è aumentata la paura dei cittadini”. sistema antifurto, sto prendendo in considerazione di prendere il porto d’armi per poter tenere un’arma in casa. Ora i malviventi non hanno remore neppure quando c’è qualcuno in casa”. Riccardo, 54 anni: “La paura sta crescendo, in periferia soprattutto, ritengo ci sia bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, anche per tranquillizzare la cittadinanza”. ATTUALITA' -Cronaca I numeri I numeri sono ancora sotto controllo. Nel 2011 sono stati denunciati alla Compagnia Carabinieri di Gubbio 162 furti, che hanno portato a 35 arresti e 45 denunce: nei primi mesi del 2012 invece i colpi messi a segno a danno di abitazioni private sono stati 10 a cui si aggiungono 3 tentativi di furto (sempre secondo le denunce presentate, non considerando gli ultimi eventi). Quanto basta però per alimentare la paura. “Ma il vero problema a Gubbio è la diffusione di droga – ha spiegato ancora Menichetti – e si sa che lo spaccio e il consumo di stupefacenti possono sfociare nella criminalità. Per questo anche la polizia municipale sta effettuando controlli notturni, al fine di reprimere il fenomeno”. “In concomitanza con l’escalation di episodi di furto, si assiste periodicamente in città ad un aumento di richieste di preventivi e di interventi per l’installazione di impianti di allarme nelle abitazioni - dichiara l’esperto Riccardo Tironzelli della ditta Selectra Impianti -. L’esperienza ci insegna che la prima cosa da fare è un sopralluogo per individuare quale possa essere il sistema più adatto al caso specifico. La spesa? Si parte da 1200 euro ma l’importo totale dipende dal numero dei varchi da controllare. Ciò che mi sento di consigliare è di affidarsi a degli esperti piuttosto che al fai da te come acquisti su internet o soluzioni palliative che il ladro sa riconoscere”. “In generale - aggiunge Tironzelli - esistono tre livelli di protezione: quella esterna con una serie di dispositivi di rilevazione dislocati nelle aree antistanti l’abitazione; la protezione perimetrale con sensori Tra buon senso e sistemi di difesa Indispensabile è la collaborazione del cittadino che ha il dovere di segnalare tempestivamente tutto ciò che risulta anomalo, un’auto che si apposta sotto casa, un volto nuovo, un venditore porta a porta che si guarda troppo intorno. E basta adottare qualche piccolo accorgimento per ridurre notevolmente il rischio di spiacevoli visite: 99chiudere la porta di casa a chiave e, soprattutto, non lasciare le chiavi nella toppa, come ancora succede, specie nelle zone di campagna; 99 non aprire il portone o la porta di ingresso se non si sa chi ha suonato; 99non fare entrare in casa sconosciuti, soprattutto se si è soli, e diffidare di chi si presenta a nome di Enti ed associazioni per controlli o richieste di danaro; 99non fornire informazioni sui propri movimenti o spostamenti a sconosciuti (tanto meno su facebook); 99custodire le chiavi di casa con cura e, in caso di furto o smarrimento, cambiare la serratura; 99installare sistemi di difesa come impianti di allarme, porte blindate, grate alle finestre, vetri antisfondamen- installati nei serramenti (porte e finestre) che può essere inserita anche quando si è in casa; e la protezione volumetrica con sensori di movimento installati all’interno degli ambienti da attivare solo quando si è fuori casa. A questi si può aggiungere un impianto di videosorveglianza e registrazione che tra le altre cose costituisce prova giudiziaria in caso di violazione. Nelle abitazioni che si trovano in strade secondarie o in luoghi particolarmente isolati si ricorre quasi sempre alla doppia protezione sia esterna che perimetrale. Si possono realizzare impianti antifurto anche in immobili senza predisposizione di tubi e cavi dedicati ricorrendo a sistemi senza fili che oggi garantiscono una notevole affidabilità e possono essere attivati in maniera molto semplice anche dal telefono cellulare il quale squillerá o riceverá un SMS in caso di tentativo di scasso, furto o rapina. to e chiudere le finestre anche se non si abita a piano terra; 99quando si esce di casa, lasciare la luce, la radio o la televisione accesa per far sembrare che ci sia qualcuno all’interno; 99se tornando a casa si trova la porta aperta o si notano segni di scasso chiamare immediatamente le forze dell’ordine e non entrare poiché il ladro potrebbe essere ancora dentro; 99contattare sempre le forze dell’ordine e i numeri di emergenza 113, 112 e 117 ogni qualvolta si nota qualcosa di strano o anomalo. 13 Marzo 2012 La parola all’esperto [email protected] ATTUALITA'- Vita Amministrativa di Valentina Santucci Per cambiare volto La nuova Amministrazione Comunale ha in cantiere una serie di progetti finalizzati a dare una boccata di ossigeno all’economia locale, e rendere la città più funzionale ed accogliente. L’assessore con delega ai Lavori pubblici, all’Urbanistica e alle Grandi opere Raffaello Di Benedetto illustra progetti presenti e futuri. Marzo 2012 14 Quali sono state le prime azioni della nuova Amministrazione comunale nel settore dei lavori pubblici? "Come Amministrazione comunale non abbiamo ancora varato un nostro bilancio ma siamo stati costretti ad approvare in Consiglio Comunale quello redatto dalla passata amministrazione, quindi la prima mossa è stata quella di apporre una variante per risolvere alcuni problemi contingenti e che ci ha permesso di intervenire su alcune strutture scolastiche e di restaurare il Monumento ai Caduti di piazza Quaranta Martiri. Subito dopo ci siamo occupati delle questioni più urgenti, tra tutte Puc 1, Puc 2, piscina comunale, Lumsa, Parcheggio della Funivia, che è stato inaugurato nei giorni scorsi a completamento dell'intervento eseguito sul complesso di San Marziale, e riqualificazione dell'ultimo tratto di via Vantaggi, anche questo recentemente restituito alla collettività." Qual è l’attuale situazione del Puc 1? "E’ una questione piuttosto complessa. I lavori, che dovevano essere terminati ad agosto 2011, si sono bloccati a causa delle difficoltà economiche in cui versa l’impresa appaltatrice e di fronte ai circa 6 milioni di euro che ancora mancano per completare l’intervento a nulla sono valsi i 600mila euro che la vecchia am- www.gubbiooggi.it Foto: Gavirati ministrazione aveva stanziato attraverso Gepafin. Di fronte a questa situazione siamo stati costretti a procedere con la risoluzione in danno dell’appalto: abbiamo già deliberato la nomina di un consulente legale per andare al confronto di legittimità per la risoluzione del contratto, considerando che l’azienda ha finanziato il progetto del Puc 1 per un milione e mezzo. Se non ci saranno contenziosi, potremo procedere subito con la riqualificazione della struttura che dovrà diventare il fulcro di quella parte del centro storico modificandone la destinazione d’uso: la nostra idea è quella di utilizzare il primo piano del parcheggio, che è allo stesso livello della strada ed ha un’altezza di 4,5 metri, per piccole attività commerciali o un mercato coperto e di lasciare gli altri due piani per la sosta delle auto. Ma per fare tutto questo servono circa 4 milioni di euro." E il Puc 2? "Per il Puc 2 siamo ad una svolta epocale: insieme alla Regione stiamo valutando le alternative di finanziabilità dell’opera tramite fondi Por-Fesr o Fas. Qual è la differenza? Una direttiva del governo Monti obbliga a rendicontare i lavori finanziati con i fondi Por-Fesr, relativi al 2008, per almeno un 40% entro il prossimo maggio e per il 100% entro la fine dell’anno. Con i fondi Fas, che sono molto più recenti, avremo invece molto più tempo a disposizione per avviare il progetto. Per il resto siamo pronti: abbiamo modificato la destinazione d’uso dell’ex ospedale aumentando la percentuale dell’immobile che verrà venduta ai privati e redatto i progetti dei lavori, già cantierabili, che riguardano la viabilità circostante. " A quanto ammonta il valore del Puc 2? "A circa 26 milioni di euro. Per la cittadella della salute dell’Asl 1 sono previsti interventi per 3 milioni di euro, 7 milioni nella parte destinata ai privati, dove sorgeranno una struttura turistico-ricettiva, appartamenti di social housing e negozi, 3 milioni 980mila euro per le infrastrutture e circa 12 milioni di euro per i lavori da effettuare all’interno della struttura. A queste cifre bisogna aggiungere anche il costo di realizzazione del parcheggio multipiano che sorgerà nell’area dell’ex seminario, pari a circa un milione di euro: il bando di vendita dell’ex ospedale obbliga infatti l’acquirente a finanziare i lavori per il parcheggio che si svilupperà su due piani per un totale di 150 posti auto." Quali progetti sono previsti per la viabilità? "Si è da poco tenuta la conferenza dei servizi con Provincia e Soprintendenza per la realizzazione di uno svincolo su via Perugina. Innanzitutto verrà sostituita la rotatoria all’altezza dell’autolavaggio Barbacci, poi da qui verso ovest partirà una nuova strada che proseguirà parallela a via Leonardo Da Vinci per ricongiungersi con la strada che andrà a servire la caserma dei carabinieri. Questo significherà avere la possibilità di entrare a Gubbio da est e da ovest e uscire da via Perugina che tornerà ad essere percorsa in senso opposto. Inoltre verrà realizzata una nuova strada anche a servizio del complesso ex Eirene che si ricongiungerà con lo svincolo di via Perugina. Per fare lo svincolo sarà necessario attraversare alcune proprietà private: la nostra idea è quella di scambiarle con altri terreni di proprietà comunale altrimenti saremo costretti a procedere con gli espropri." Un privato ha manifestato l’intenzione di realizzare un’attività alberghiera e Un momento dell'inaugurazione del Parcheggio pluripiano della Funivia. ATTUALITA' - Vita Amministrativa In via di conclusione i lavori di restauro del "Monumento ai Caduti" su progetto a cura del Rotary Club di Gubbio. che, nel caso venissero individuati, ci costringerebbero ad abbandonare il progetto." Il Comune ha avviato un progetto per riqualificare il servizio di illuminazione pubblica. Di cosa si tratta? "E' un progetto imponente che ci permetterà di mettere mano ad un impianto di illuminazione da troppo tempo trascurato. Nel Comune di Gubbio risultano censiti 5.799 punti luce e per la messa a norma e la sostituzione dei pali fatiscenti servirebbero 2 milioni 700mila euro. Così abbiamo deciso di aderire a Consip: a fronte di un canone annuo, Enel Sole fornirà l'energia elettrica, si occuperà della manutenzione e corrisponderà al Comune il 10% del canone per lavori di efficientamento e rifacimento degli impianti. Per poter usufruire di 400mila euro di finanziamento Por-Fesr, il rifacimento è stato inoltre suddiviso in due stralci: il primo con un intervento da circa 670mila con cofinanziamento Regione-Comune, il secondo di 2 milioni 30mila euro tramite convenzione Consip." Un’altra priorità dell’Amministrazione comunale è la revisione del Prg. Come intendete procedere? "Le parole d’ordine sono semplificazione, concertazione e riqualificazione. Semplificazione perché è necessario snellire le procedure burocratiche, concertazione perché per fare investimenti serve la collaborazione pubblico-privato, riqualificazione perché ad oggi ci sono 58 pap- ovvero piani attuativi pregressi - che hanno bisogno di essere sistemati, aree in cui si è costruito senza provvedere alle opere di urbanizzazione. La situazione potrà essere risolta tramite la perequazione: io ti do la possibilità di allargare la tua casa ma tu costruisci un pezzo di strada o una fognatura. Dopo la revisione normativa si procederà con la revisione cartografica: quello che intendiamo fare è distinguere le aree edificabili conformate da quelle non conformate, dove costruire è più difficile e che avranno un valore catastale più basso rispetto alle prime". 15 Marzo 2012 un centro commerciale lungo la Contessa, che andrebbero però a sovrapporsi al progetto di ammodernamento della strada. Qual è la posizione dell’Amministrazione comunale in merito? "Si tratta di un progetto imponente, del valore di circa 1 milioni di euro, che come amministrazione non vogliamo e non possiamo perdere. Il problema è che l’intervento va a sovrapporsi con il tratto iniziale del progetto di ammodernamento della Contessa donato all’amministrazione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Per risolvere la questione abbiamo già incontrato i progettisti della nuova Contessa per verificare la possibilità di spostare il tracciato i qualche metro e già alla prossima seduta di consiglio comunale daremo il via libera all’investimento dell’imprenditore privato." Dall’ex amministrazione comunale avete ereditato anche la questione piscina. Un primo intervento è già stato effettuato, ne seguiranno altri? "In venti giorni abbiamo speso 70mila euro per rifunzionalizzare l’impianto ed in particolare per garantire acqua calda a tutti gli utenti. Ora il progetto è quello di spostare i campi da tennis in località Coppiolo e di ingrandire la struttura. Entro agosto verrà pubblicato il bando di perequazione con un privato che, in cambio di terreni, rifunzionalizzerà la piscina. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi spogliatoi e di un centro wellness dove ora sorgono i vecchi, di una struttura ricettiva e di tre edifici, due presso l’attuale circolo tennis con una piazza ed un terzo lungo via del Bottagnone, adibiti ad appartamenti, uffici e negozi. Attualmente stiamo effettuando con la Soprintendenza delle indagini georadar sull’area dei campi da tennis per verificare l’eventuale presenza di reperti [email protected] ATTUALITA' - Vita Amministrativa Il rientro di Orfeo Goracci a casa per i domiciliari a cura della Redazione Caso Goracci: gli aggiornamenti L’ex sindaco di Gubbio ai domiciliari. Liberi gli altri indagati. L’ ex sindaco di Gubbio ed ex vicepresidente del Consiglio Regionale, Orfeo Goracci, rimasto in cella più di un mese è tornato a casa lo scorso 22 marzo: per il gip Carla Maria Giangamboni non ci sarebbe più pericolo di inquinamento delle prove per cui ha accolto l’istanza presentata dai legali di Goracci, Franco Libori e Marco Marchetti, secondo i quali non esisteva più l’esigenza di custodia cautelare in carcere per il loro assistito. In particolare, il gip avrebbe constatato che i recenti mutamenti all’interno della macchina amministrativa comunale con Nadia Minelli e Franco Bazzurri responsabili nei servizi Personale e Affari Generali, avrebbero fatto venire meno il pericolo di inquinamento probatorio. Il 27 marzo il gip ha accolto anche le richieste di scarcerazione avanzate dalla Marzo 2012 16 difesa per Maria Cristina Ercoli e Graziano Cappannelli cui l'Appello al Riesame ha concesso la libertà con obbligo di dimora nel comune di Gubbio. Stessa cosa per gli altri indagati ai domiciliari che avevano fatto ricorso all'Appello. Liberi dunque Lucio Panfili, Marino Cernicchi, Antonella Stocchi, Lucia Cecili e Nadia Ercoli, sempre con obbligo di permanenza nel comune di residenza. Goracci ha invece rinunciato all'appello. NOVITA’ IN CONSIGLIO Il Consiglio Comunale di Gubbio in seguito alla sospensione del Prefetto nei confronti dei consiglieri Stocchi, Cernicchi, Panfili e Cappannelli aveva ritrovato la sua composizione attraverso la loro sostituzione. Così i primi dei non eletti delle rispettive liste avevano preso il posto dei Consiglieri sospesi, sempre su decisione del Prefetto. Sugli scranni della massima assise cittadina si erano ufficialmente insediati, come supplenti fino al momento in cui avrebbero potuto riprenderne possesso i legittimi titolari: Andrea Angeloni (Idv) al posto di Graziano Cappannelli, Fausto Procacci, Catia Mariotti e Fabio Sebastiani (ex segretario del circolo Le- I Consiglieri supplenti Andrea Angeloni, Catia Mariotti, Fabio Sebastiani www.gubbiooggi.it nin) per la Fds, al posto di Marino Cernicchi, Lucio Panfili e Antonella Stocchi. I tre Consiglieri indagati eletti nelle fila della Fds erano usciti dalla maggioranza costituendo il gruppo di Rifondazione Comunista. Sebastiani e Mariotti avevano invece annunciato la loro adesione al gruppo Fds che passava così da 1 Consigliere, Aldo Cacciamani, a 3 elementi, (restava da attendere la posizione di Fausto Procacci, assente per motivi personali alla seduta di convalida dei supplenti). Confermavano quindi la volontà di svolgere il loro compito in linea con gli impegni assunti con la sottoscrizione del programma elettorale. Mentre Angeloni (Idv) aveva dichiarato di voler portare avanti la linea seguita da Graziano Cappannelli. L'attuale maggioranza ne usciva rafforzata. Ora l'attenuazione delle misure cautelari che vedono i consiglieri sospesi ora liberi con il solo obbligo di dimora, rimetterebbe tutto in discussione; nel momento in cui andiamo in stampa si profilerebbe per gli stessi la possibilità di essere reintegrati nel loro ruolo in Consiglio Comunale, non essendo l'obbligo di dimora una misura cautelare che, seppur coercitiva, non è ostativa alla funzione di consigliere, per cui come prevede la normativa in merito, la sospensione verrebbe meno. ATTUALITA' - Vita Amministrativa di Pina Pizzichelli Lumsa si riparte La proposta approvata in Consiglio Comunale sarà presentata entro aprile al Rettore della Lumsa, "una risorsa strategica per la nostra città". si è impegnata a concedere ulteriori spazi in caso di necessità) si troverebbe così ridimensionato, perdendo gli spazi residenziali previsti al 3° piano che si affaccia su via Cavour e che, già pronti, avrebbero potuto ospitare anche più di due persone ciascuno. Nel sottotetto, come al terzo piano lungo via Cavour, troverebbero posto gli uffici comunali, che ora si trovano nell’edificio delle Orfanelle in via XX Settembre, in odore di vendita. In tutto spazi per una cinquantina di dipendenti, per i quali l’ingresso sarebbe quello che si trova all’interno della Galleria Donatori di Sangue. Coabitazione sì, ma indipendenza per quanto possibile. Lo spazio che rimane (tolta la scuola) dall’Anagrafe potrebbe servire ad ospitare le varie Associazioni e gli uffici di Umbra Acque. E se andrà per il verso giusto, l’assessore Di Benedetto sostiene che il piano potrebbe trovare da subito la sua attuazione già dal prossimo mese di settembre dopo aver dato vita ad una nuova convenzione che preveda anche un canone d’affitto, presumibilmente da rivedere (secondo il comodato d’uso siglato nel 2010 la Lumsa avrebbe versato 30 mila euro l’anno al Comune di Gubbio a fronte di un investimento a carico delle casse comunali di 1 milione e 40 mila euro). Il responsabile della Lumsa a Gubbio, il prof. Raniero Regni ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Senza cultura non c’è sviluppo, nella società postindustriale la conoscenza è una materia prima per ogni comunità, una Università è un’impresa culturale che punta sulla conoscenza, sulla formazione e sui giovani. Per questo è ormai condiviso da tutti che la presenza della Lumsa sia una risorsa strategica per la città così come è condivisa l’idea di Campus, ovvero un luogo dove svolgere un’alta formazione con una didattica residenziale ed internazionale. L’auspicio è che venga portata a Roma una proposta che permetta di realizzare subito il progetto di sviluppo”. 17 Marzo 2012 La battaglia c’è stata, ma il documento finale è stato votato all’unanimità dal Consiglio Comunale. Documento che il sindaco Guerrini entro aprile presenterà al Rettore della Lumsa e al Consiglio di Amministrazione per essere esaminato e, si spera, approvato. In cifre: la Lumsa avrebbe nell'ex Seminario di S. Domenico 1500 mq in totale: 1176 mq per la didattica ed 8 appartamenti, tra singoli e doppi per 10 posti letto, 360 mq di portici e cortile posizionati su tre piani. La scuola primaria e scuola materna verrebbero trasferite dove si trova attualmente l’anagrafe, che a sua volta verrebbe trasferita , forse in via Cairoli dove si trovava, fino a due anni fa, la Sperelliana. La scuola avrebbe a disposizione, tra primo e secondo piano, 561 mq. A piano terra rimarrebbe la Ludoteca, con ingresso dal chiostro che si apre su Piazza Bosone. La Lumsa avrebbe invece l’ingresso da Piazza Giordano Bruno, e come s’è detto usufruirà di circa 1500 mq, suddivisi al primo piano e al secondo piano la didattica e gli uffici; e al terzo gli appartamenti. Il Campus (ma l’amministrazione comunale [email protected] CERI Saggio di pulitura della "casina delle botteghe". di Lucia Ambrogi I "Ceppi" al completo Terminata l’opera di restauro dei dodici artistici basamenti dei Ceri, iniziata nel 2008 è terminata con il castello, la casina delle botteghe e il pagliaro. E’ stato ultimato il restauro dei “Ceppi” dei Ceri. I dodici artistici piedistalli lignei realizzati dal falegname eugubino Gaetano Agostinelli nel 1899, sono tornati al loro splendore, con i colori originari che il loro autore anche un po’ fantasiosamente aveva voluto dare loro. Fu lo stesso Agostinelli ad inviare il 10 maggio 1899 al Presidente della Società Operaia una lettera in cui dichiarava: “da qualche tempo privo di lavoro e aggravato da numerosa famiglia, anziché starsene ozioso, divisò costruire a tutte sue spese dodici artistici basamenti, sui quali poter posare i tre Cerei, allorchè questi sogliono far sosta nella via Savelli della Porta; e ciò fece anche per evitare lo sconcio di vedere Marzo 2012 18 Gli ultimi tre Ceppi restaurati. i tradizionali trofei collocati per terra su dei sassi”. Il Comune li acquistò nel 1907 per 120 lire. Tiziana Monacelli e Vincenza Morena, della ditta Co.re.ba, hanno portato a compimento l’opera iniziata nel 2008 per conto dell’Assessorato alla Cultura del comune di Gubbio che aveva programmato il restauro di tre Ceppi per anno, uno per ciascun Cero. Così dopo la pausa del 2011 dedicato totalmente al restauro dei Ceri, quest’anno è toccato agli ultimi tre Ceppi: per Sant’Ubaldo il castello, per San Giorgio la casina delle botteghe, per Sant’Antonio il pagliaro. Una spesa di 10.000 euro di cui il 50% finanziato dalla Regione. I tre basamenti si trovano ora nel laboratorio delle restauratrici in via dei Consoli per gli ultimi ritocchi dopo la pulitura meccanica a bisturi per eliminare le sovrapposizioni di oli e coppali che per anni sono state applicate alle opere lignee occultandone la cromia originale. Il restauro ha poi riguardato il risanamento delle parti lignee danneggiate, come quelle delle cornicette della casina delle botteghe che sono state rincollate. A questo è seguito un restauro pittorico leggero e la verniciatura esterna. Così il pagliaro ha ripreso il suo color giallastro con il basamento verde. Il castello presenta un effetto pietra color grigio con le fughe in evidenza. E la casina delle botteghe si presenta piuttosto variopinta, con le facciate di colori diversi, quasi fossero intonacate. E allora la drogheria è rosa arancio, la trattoria celeste chiaro…con ogni bottega decorata in maniera diversa. Rispetto agli altri Ceppi questo è quello che più si differenzia per la fantasia usata dall’autore: anche il tettino a forma di guglia presenta le varie sezioni colorate dal verde al giallo, dall’azzurro al rosso fino al verde scuro. Presto il restauro dei tre basamenti verrà presentato dopo di che gli stessi torneranno a far mostra di sé presso il Museo delle Memorie Ubaldiane pronti per il prossimo 15 maggio. IL RESTAURO DEI CERI A FERRARA Il restauro dei Ceri è stato inserito tra le iniziative di maggiore interesse tecnicoscientifico realizzate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac) nel corso del 2011 in tutta Italia, tanto da essere portato a conoscenza del pubblico di esperti e restauratori che annualmente partecipa alla manifestazione italiana più prestigiosa per l’aggiornamento tecnicoscientifico delle attività di restauro dei beni culturali. Il restauro dei Ceri di Gubbio è stato infatti presentato nell’ambito del “XIX Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali www.gubbiooggi.it e ambientali”, una manifestazione che si è tenuta a Ferrara dal 28 al 31 marzo. Iniziativa di grande prestigio sia per i tecnici che hanno collaborato alla realizzazione del restauro che per l’intera comunità eugubina. Nell’incontro tecnico del 30 marzo a Ferrara è stato messa in evidenza la particolarità dell’operazione conservativa effettuata sulle tre “architetture ”lignee”, consistente nell’aver adeguato i fondamenti tradizionali del restauro alla necessità imprescindibile di assicurare la storica utilizzazione dei manufatti durante la Festa del 15 mag- gio. Il sindaco Diego Guerrini e l’assessore Marco Bellucci hanno commentato la rilevanza dell’iniziativa: "il riconoscimento importante operato dal Mibac, che segue la decisione fondamentale per cui la candidatura Unesco della Festa dei Ceri è stata selezionata tra le 9 per cui l’Italia concorre a livello mondiale, assume ancor più rilievo e gratifica ulteriormente il lavoro encomiabile operato dagli addetti ai lavori e lo sforzo corale e straordinario che l’intera comunità eugubina, in tutte le sue componenti, ha saputo profondere per l’occasione a partire dal 2010". CERI L'Alzata a San Pietro Dal ritrovamento di due cinegiornali francesi, i filmati inediti dell'Alzata dei Ceri nel piazzale della palestra di San Pietro negli anni '30. La L'Alzata a San Pietro (anno 1933 o 1934). San Pietro. Nel DVD prodotto da Media Video, che verrà presentato presumibilmente nei primi giorni del prossimo mese di maggio, trova spazio un’accurata ricostruzione dello spostamento dell’alzata da via di Fonte Avellana al piazzale della nuova palestra ginnica (probabilmente nel 1930) e poi da questo a Piazza Grande nel 1938. Verrà inoltre ricostruita una Festa di quegli anni, utilizzando tutti i cinegiornali e i filmati finora ritrovati nei vari archivi nazionali ed esteri, con le voci di tre ceraioli testimoni diretti di quegli anni, impiegando gli spezzoni inediti di interviste realizzate nel 1995. Gianluca Sannipoli 19 Marzo 2012 Festa dei Ceri negli anni Trenta. E’ l’argomento del DVD, ultimo della serie, che Media Video sta producendo in vista del prossimo 15 maggio. Dopo la lunga serie di filmati con immagini d’epoca della Festa, iniziata nel 1995 con “Ricordi in bianco e nero – I Ceri nel periodo 1924–1938”, proseguita poi nel 1999 con la parte relativa all’immediato secondo dopoguerra e nel 2010 con il titolo “I Ceri negli anni della Rai–TV (1954–1980)”, questa volta l’attenzione torna al periodo precedente il secondo conflitto mondiale. L’occasione è offerta dal ritrovamento di due cinegiornali sonori francesi riguardanti le edizioni 1932 e 1933, realizzati dalla casa di produzione Pathé Freres. E’ questa una delle prime case cinematografiche al mondo, essendo stata fondata nel 1896 a Parigi (appena un anno dopo la presentazione dell’ invenzione del cinematografo da parte dei fratelli Lumiere). I filmati in questione sono l’unico documento finora ritrovato che mostra il momento dell’alzata nel piazzale della palestra di [email protected] COSTUME Giovedì Santo, Lavanda dei piedi. di Simone Zaccagni ...Pasqua come vuoi I lenti rituali della Settimana Santa di una volta si scontrano con le esigenze frettolose della settimana lavorativa del nostro tempo. La Marzo 2012 20 Pasqua, dai miei ricordi di catechismo con suor Assunta, è la festa più importante per i cattolici, quella della Resurrezione, della rinascita. Ma come tutte le feste è soggetta a cambiamenti ed innovazioni, che la globalizzazione ha esponenzialmente aumentato. Come si viveva una volta? Apro quel data base di ricordi ed appunti d’epoca che è mia nonna e scopro che a differenza di quanto succede ora, che le campane suonano a festa alla mezzanotte della domenica, anni fa i campanari eugubini facevano il loro concerto a mezzogiorno della domenica, di modo che tutti fossero desti e recettivi. E chi non si fosse trovato in chiesa, al suono delle campane si fermava a pregare. Come nei paesi islamici quando prima del tramonto il muezzin invita i fedeli alla preghiera, e anche una piazza rumorosa, caotica, musicale e brulicante come la Djemaa el Fna di Marrakech cade in un improvviso, mistico silenzio. Ma prima c’è la benedizione delle case. Quando mia nonna era una bambina, da una settimana prima le case venivano messe sottosopra, cambiate le tende e messe le coperte nuove sui letti. Ricorda un intero pomeriggio, presso la fonte di san Secondo, con le sue sorelle a togliere l’ossido che si era formato sui manici delle anfore che usavano per l’acqua. “Fu una battaglia, ci volle molto olio di gomito” ricorda. “Ma non potevate semplicemente toglierle dalla vista?” ribatto io. “Te, Simone, la fai facile”. Insomma, quando arrivava il prete, tutto era lindo e deterso. C’era il cordiale di benvenuto e il caffè di commiato (che resistenza, che stomaco de- vono aver avuto quei parroci!), ma in mezzo la benedizione di OGNI camera della casa, compreso il garage, e tante, tante chiacchiere, talora anche a scopo perlustrativo (cfr.: Padre, vo’ badate a benedì…). I vicini alle finestre che aspettavano con ansia il proprio turno fra sbuffi di impazienza e allusioni varie nel prolungarsi della visita. Oggi? Il prete è merce rara, viene spesso sostituito dai diaconi, che raramente si intrattengono a lungo. Quattro formalità, la preghiera di rito e l’acqua santa in soggiorno, magari con i piatti sporchi ancora nel lavabo, di là in cucina. Sempre che il pievano trovi qualcuno in casa… Settimana Santa. Il giovedì, oltre ai Sepolcri, da visitare in numero rigorosamente dispari, c’è la lavanda dei piedi. E allora torno ai miei ricordi di giovane catecumeno. Ogni maschio in odore di prima comunione era precettato dalle Salesiane per raffigurare uno dei dodici apostoli cui venivano lavati i piedi. Quel pomeriggio la pulizia delle estremità inferiori fu accurata, con tanto di borotalco, calzini e scarpe nuove, un paio di polacchine bianche tipo Boss Hogg di Hazzard. Piedi sterilizzati. Invece, appresi poi, un mio “collega” si era limitato a lavare il piede destro, perché suo cugino, che l’anno prima aveva svolto la medesima funzione, gli aveva assicurato che il piede interessato al sacro lavacro era appunto il destro. Arrivano le 18 e arriva anche il Vescovo, addetto al rito. Inizia la cerimonia e il Monsignore lava e poi bacia ora il piede destro ora il sinistro ai figuranti. Come in una roulette russa osserviamo con pudore misto ad imbarazzata curiosità le alterne scelte del prelato finché arriva il turno del nostro compagno incriminato: gli andò bene, scelse il destro… Ad ogni modo da qualche parte devo ancora avere la foto di Mons. Ennio Antonelli che mi bacia il piede. Lo danno in futuro al soglio pontificio… Venerdì Santo. Le battistrangole dalla mattina ci annunciano che è giorno di magro (nonostante le inconfondibili siluette di qualche figurante…), di astensione dalla carne. A tal proposito, nella mia saga familiare figura un prozio che, sebbene versasse nell’indigenza, risparmiava e faceva sacrifici tutto l’anno pur di poter mangiare la carne in questo giorno. Ma erano i tempi di don Camillo e Peppone, e poi, forse, è una leggenda. La Processione del Cristo Morto è veramente struggente ed emozionante. Mi dispiace il fat- Foto: Photostudio www.gubbiooggi.it Venerdì Santo, i bambini della Prima Comunione in Processione. COSTUME ma divampò subitanea, aiutata dal vento e dal tessuto sintetico e solo l’intervento idraulico di alcuni avventori di un bar scongiurò gravi ustioni al prelato. Il Sabato Santo c’è la benedizione di uova, pane, sale e vino. Non c’è altro. In fondo di sabato non si doveva fare nulla, nemmeno seppellire le salme, no? Mentre la domenica c’è la famosa colazione di Pasqua, con salumi, crescia al formaggio, uova sode. Feci una brutta figura ai tempi del liceo, quando la madre di un amico mi chiese, nel pomeriggio del giorno della Festa, se a casa mia avessimo fatto LA colazione. Io, ignaro di tale tradizione, perplesso e un po’ disorientato, per educazione risposi: “Certo, yogurt, caffè e biscotti, perché?”. Ancora mia nonna: “Dopo la colazione, abbondante, il pranzo era leggero: la stracciatella in brodo, fatto con la gallina migliore (come si sceglie la gallina migliore, nonna? Forse come ad “X Factor”?). Dovevamo fare attenzione a non imbrattarsi, visto che rinnovavamo i vestiti per Pasqua. Ovviamente in tavola c’erano pane, vino, sale, uova benedetti. Poi c’era il coscio di agnello, le patate arro- sto e il dolce (pranzo leggero, nonna?). La Pasquetta, era di riposo, da noi in pochi facevano la gita fuori porta, (mentre oggi andare ad affollare il lungomare sembra essere un obbligo). Il giorno seguente era il cosiddetto Martedì dei Parenti. Cioè si invitavano a pranzo quei familiari che non erano stati presenti la domenica, magari invitati da altre parti”. Ancora oggi, quando torno da un viaggio, e la cosa accade sovente di martedì, lei mi ha lasciato da parte un pezzettino di pane benedetto, “per devozione”. Il Martedì dei Parenti: una tradizione che è rimasta. La colazione di Pasqua. 21 Marzo 2012 to che da tanti anni ormai io non la veda, visto che approfitto delle vacanze pasquali per viaggiare. Come si dice, “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”: in fondo lo stesso Gesù a Natale era con Giuseppe e Maria mentre la Pasqua l’ha trascorsa con Tito e Dimaco... (Nostro Signore è misericordioso, perdonerà la battuta di un umile peccatore). E proprio girando il mondo mi sono imbattuto in tante sacre rivisitazioni, ma a parte la giustamente celebrata Semana Santa di Braga, poche hanno lo stesso fascino e suggestione. Mi si permetta una riflessione, sperando di non peccare di lesa maestà: non capisco cosa c’entrino i capodieci in processione: lo reputo un pleonasmo, una commistione che non ha fondamento, né tradizione, visto che mi ricordo io di quando non c’erano. Chiusa parentesi e torniamo alla Processione. L’aneddoto in questo caso me lo offre mio fratello, anche lui precettato, in fila con gli altri bambini, con una candela in mano. Insomma, lui era il primo della fila e (involontariamente?) accese la stola del prete (buonanima) che gli stava davanti. La fiam- [email protected] ASSOCIAZIONI di Donatella Pauselli A.S. Aquilonisti Eolo Gubbio Come diventare “grandi” preservando saggiamente quella parte“infantile” in ognuno di noi che ci permette di non perdere la capacità di sorprenderci. Q Marzo 2012 22 uella degli aquiloni è una storia cominciata già in Cina nel I millennio a.C. allargatasi poi in ogni dove con vari “ruoli” a seconda delle diverse culture ed esigenze. Dall’utilizzo per misurare la lunghezza di un tunnel da scavare in guerra o per rubare oro ad una statua sulla torre di un castello, all’utilizzo invece per trarre auspici o per dimostrazioni tecnico-scientifiche (B.Franklin). L’elenco è molto più lungo ma nessuno di questi esempi calzerebbe con lo spirito da cui è nata l’Ass.ne Aquilonisti Eolo Gubbio, come prosecuzione della Gubbio Fly, nell’agosto 1994. L’amicizia soprattutto, quella che ama darsi uno scopo creativo e divertente, l’aquilonismo appunto, da sposare al desiderio di valorizzare la naturale “predisposizione” di Gubbio per ciò che richiede spazio, aria aperta, vento e amore per la semplicità della vita. “La voglia di sognare in gruppo”, dicono all’associazione e il sogno, oltre all’imprescindibile fantasia, non preclude, anzi sottende, una ricerca tecnologica appassionata che ha portato il gruppo ad incontri ita- www.gubbiooggi.it liani ed esteri con manufatti grandi e complessi. “Il segreto –sottolineano – di tali strutture elaborate che esibiamo in tutto il mondo sta tutto…..nell’organizzazione dell’associazione stessa, concepita come luogo in cui bambini, adulti, ragazzi e nonni convivono in un continuo scambio orizzontale di esperienze, immersi nella filosofia stessa dell’aquilone”. C’è poi un valore aggiunto nella filosofia del gruppo che apre le porte all’esterno. Non solo infatti divertimento, non solo serena competizione, ma desiderio di diffondere senza limiti alcuni questa semplice ma vera passione. Nascono così “laboratori scolastici” per favorire nei bambini lo sviluppo di fantasia e manualità; “laboratori e voli itineranti”, con la partecipazione del gruppo a meeting o feste organizzando, su richiesta, laboratori di costruzione e volo per grandi e piccoli. Nasce poi “Ventomania”, la festa del gruppo che ogni anno, la prima domenica di primavera, attira al Parco del Teatro Romano appassionati aquilonisti dall’Italia e dal mondo. Evento introdotto anche quest’anno da una settimana (17-25 marzo) ricca di attività presso la Biblioteca Sperelliana con il consueto laboratorio di aquiloni, e poi narrativa e racconti per ragazzi, premiazione del concorso di disegno a tema, volo di aquiloni, parete attrezzata dei Vigili del Fuoco, dimostrazioni sportive e distribuzione di aquiloni ai partecipanti. Il 25 marzo, clou di Ventomania, nel cielo di Gubbio si sono involati centinaia di aquiloni dalle forme e dai colori più diversi, un entusiasmo che ha salutato la nuova stagione con “un meraviglioso – e ormai tradizionale – momento in cui la città intera può dare un volto ai suoi sogni fermandosi con il naso all’insù”. In altre parole, l’impegno della Aquilonisti Eolo è prima di tutto quello di tenere caparbiamente vivo e vivace l’angolo più vero e sincero dell’animo umano, quello cioè che non si nutre di schermi o tastiere, di giochi eccessivamente tecnologici ma si affida alla forza dell’amicizia e della semplicità. “Bambino, bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia, legalo con l’intelligenza del cuore” (Alda Merini) Santuario di S.Ubaldo Cerchiamo la Bellezza del Risorto F ratelli e sorelle carissimi, IL SIGNORE VI DIA PACE! La Chiesa sta vivendo un tempo liturgico ricco ed importante: la Quaresima. Il cuore e l’animo nostro sono tutti protesi verso il dono bellissimo del Risorto: la luce, la pace, la gioia. Come prepararsi a questo evento? I primi padri ci insegnavano che uno dei modi per accogliere il Risorto era imparare a crescere nella consapevolezza della Sua bellezza, la philokalia. Come disse Sant’Agostino nella Interpretazione del libro dei Salmi, 44,3: «La Bellezza è Dio, la Parola presso Dio. Egli è bello nel cielo, bello sulla terra; bello nel grembo; bello fra le braccia dei suoi genitori, bello nei suoi miracoli, bello nelle sue sofferenze; bello nell’invito alla vita; bello nella noncuranza della morte, bello nel dare la propria vita e bello nel riprenderla; Egli è bello sulla croce, bello nel sepolcro, bello in Cielo. Ascoltate il canto con intelligenza, e che la debolezza della carne non distragga i vostri occhi dallo splendore della sua bellezza.» Bellezza dunque, ma a volte viene spesso nascosta. I nostri occhi devono essere educati a scorgere la bellezza del Risorto, quando è velata dietro apparente silenzio o assenza. L’Arte ci viene spesso in aiuto. Quando mi recai a Parigi, per un periodo di studio, volli cogliere l’occasione per visitare il museo d’Orsay. Nel mio peregrinare tra le meraviglie racchiuse in quella fucina di stupore, fui rapito da un quadro che era da tutti bistrattato, forse anche per la sua collocazione poco felice. Avvicinandomi fui rapito. Un raggio di luce lo colpiva in maniera misteriosa dando a quell’arancione-giallo un fascino tutto unico, quasi a costringerti ad entrare dentro, a gustare l’atmosfera di quel giorno dove tutto sembrava essere nuovo, diverso, luminoso, caldo, avvolgente, ricco di pace. Gli occhi poi dei due protagonisti, con stille di lacrime pendenti in uno, e sgranati nell’altro, quasi a tentare di scorgere da lontano la meraviglia che il loro cuore attendeva. Le mani oranti, ma anche madide di sudore, per l’emozione; i capelli mossi dal ven- to indicanti l’incedere, a mo di corsa, verso la scoperta che rivoluzionerà la loro intera esistenza. “Ma cosa troveranno?” mi sono chiesto? I Vangeli ci dicono che trovarono dei teli posati per terra e il sudario avvolto in un luogo in disparte (cfr Gv 20, 6-7). Solo del vuoto…. Ma i loro occhi VIDERO e CREDETTERO (cfr Gv 20, 8). Il loro cuore era pronto, era desideroso della bellezza del Risorto e videro e credettero. Anche la nostra vita può essere spesso segnata dall’assenza o dalla perdita, ma quelli che scorgono con gli occhi dell’Amore, della fede, riescono a vedere la propria vita piena della presenza della Bellezza del Risorto… basta lasciarsi trasportare come davanti ad un’opera d’arte dove il solo esercizio è farsi catturare! Fratelli, quanto detto diventa preghiera davanti al nostro amato Patrono e augurio per una Santa Pasqua di Risurrezione del Signore. Marzo - Aprile 2012 Les disciples Pierre et Jean courant au sépulcre le matin de la Résurrection di EUGENE BURNARD (1850-1921) - Musée d'Orsay Santuario di Sant’Ubaldo è un notiziario bimestrale, MARZO-APRILE 2012 Anno XXXIII, che è anche una testata registrata con Direttore Responsabile Gagliardoni Michele p. Igino (Aut. Trib. Pg n. 626 del 29 marzo 1982). Abbonamento annuo 12 euro. Abbonamento Benemerito 50 euro Abbonamento Sostenitore 20 euro CCP 15259062 Intestato a “Pubblicazioni Santuario” Tel. 075.9273872 - Fax 075.9228476 www.basilicasantubaldo.it P. Andrea Dall’Amico OFM Rettore www.basilicasantubaldo.it Santuario di S.Ubaldo Riviviamo l’emozione del Triduo di settembre C ni che ci attanagliano, in modo da suscitare una profonda riflessione che possa trovare risposta nella vita di Ubaldo, Santo della riconciliazione prima interiore, poi palesata nel rapporto con l’altro e con il creato. E’stato questo il senso della celebrazione della festa: essere predisposti all’ascolto della vita di Ubaldo come della musica, per far fronte alle nostre inquietudini e alle nostre debolezze, <quel brivido di assoluto, che viene a rispondere a quelle oscure crisi di pensiero e di sentimento>, di cui parlava Paolo VI ai professori ed agli alunni del conservatorio musicale di Milano negli anni Sessanta. L’intento è stato unicamente quello di far sì che la Basilica e le spoglie del patrono siano, ancora una volta e sempre di più, il veicolo di un messaggio di amore e semplicità, la meta che ci unisce e ci fa tutti figli suoi nel comune intento di superare la disgregazione e la mancanza di riferimen- ti della società moderna, cosa sempre più vera ed attuale anche nel momento storico che stiamo vivendo. Riportiamo qui di seguito i vari momenti. 8 Settembre 2011: La Regina del cielo che ci ha aperto le porte del triduo con il meraviglioso Inno Akathistos, ode sublime alla Beata Vergine Maria. L'ombra della notte si ritira all'appressarsi della luce del giorno; la venuta di Dio tra gli uomini, come luce splendente e realtà divina chiara e visibile. Il dono grande e meraviglioso della salvezza che ci viene elargito. 9 settembre 2010: Elevazione spirituale sulla figura del nostro amato Patrono Ubaldo. L'esempio della vita di Sant'Ubaldo ci ha aiutato a capire che “le prove” sono mezzi per imparare a salire verso il Padre, sono strumenti di evoluzione, cioè di salvezza. Le parole legate alla vita del Santo sono state accompagnate Marzo - Aprile 2012 arissimi, mi sembrava bello poter condividere con voi tutti, i giorni di grazia che abbiamo vissuto in occasione del triduo in onore di Sant'Ubaldo, come preparazione nella preghiera, alla grande Festa della Traslazione di domenica 11 settembre 2011. “<Francesco contemplava nelle cose belle il Bellissimo>. Questa è una frase del beato Giovanni Paolo II riportata nell’incipit della lettera agli artisti che ci fa capire come la bellezza salverà il mondo ed è questo il faro che ha guidato la creazione di questi giorni, indimenticabili, che abbiamo vissuto insieme. Gli eventi si sono articolati in tre giornate diverse dagli anni precedenti, focalizzate, in particolare, sulla “Parola” e su musica dal vivo. Proprio attraverso la musica abbiamo voluto far emergere da ciascuno i valori interiori più alti, e soprattutto le tante inquietudi- La basilica di S. Ubaldo, sul Monte Ingino, “luogo” fortemente radicato nel contesto culturale e ambientale della Città di Gubbio, ha lo straordinario fascino che la natura e la memoria le conferiscono. Il progetto di decorazione floreale www.basilicasantubaldo.it allestito nel complesso Basilicale va letto come tentativo di connettere attraverso un percorso simbolico, ambiti a diverso grado di naturalità, avendo come guida la vita di S. Ubaldo e la sua opera di rinnovamento morale e civile. Santuario di S.Ubaldo in maniera sublime dalla musica proposta dall'Orchestra “I Solisti di Perugia” con un programma intenso e di accattivante bellezza. Una vera elevazione spirituale verso Dio. 10 settembre 2010: Abbiamo celebrato, per la prima volta, il pio transito di Sant'Ubaldo. Siamo stati aiutati dagli scritti dei biografi del santo accompagnati magistralmente da un Ensamble di cantores Gregoriani diretti dal M° P. Maurizio Verde OFM. La bellezza è stato il fil rouge di queste giornate. Ricordiamo lo studio fatto dalla Dott.ssa Santolin, che ringraziamo per il meraviglioso contributo che ha offerto alla buona riuscita dell’evento, dove ci spiega un percorso simbolico ispirato alla Santità e alla vita di Sant’Ubaldo. Cronaca del Santuario Dopo le Festività natalizie, durante le quali sono stati molto ammirati e visitati i presepi nella mostra che abbiamo allestito nel salone grande, sorella neve ci ha colto impreparati per il suo arrivo e ci ha isolati del resto del mondo per quasi un mese! Il mese di marzo ha avuto il suo degno inizio con la Festa della Canonizzazione di Sant’Ubaldo Domenica 11 settembre. Il tradizionale pellegrinaggio a piedi presieduto da S.E. Rev.Ma Mons Mario Ceccobelli e guidato da P. Andrea Dall’Amico, è partito dalla cattedrale verso le 9.30 con sosta alle tre Cappellucce per una breve meditazione. Al termine della S. Messa delle ore 11.00 c’è stata la cerimonia di investitura dei Capodieci dell’anno 2012 i signori Giovanni Barbetti per il Cero di S. Ubaldo, Luca Alunno per il Cero di S. Giorgio, Fabrizio Monacelli per il Cero di S. Antonio. Alcune delle famiglie appartenenti alla “Pianticella di Dio”, una casa di spiritualità familiare a Verona (www.pianticelladidio.it) hanno deciso di trascorrere nella foresteria del Santuario alcuni giorni di preghiera e fraternità. "Il silenzio, la meditazione, la preghiera e la vita di S. Ubaldo sono stati per noi illuminanti e rinvigorenti per tornare ai nostri impegni rinsaldati nella fede e corroborati nella speranza. Ringraziamo la comunità dei frati per la loro accoglienza e per la cura di questo luogo di spiritualità". foto Gavirati Marzo - Aprile 2012 foto Gavirati Accogliamo il piccolo Matteo Guidarelli venuto alla luce Venerdì 9 marzo alle ore 01.18. Il papà Roberto e la mamma Francesca hanno portato subito Matteo in Basilica per chiedere un particolare affidamento del piccolo a Sant'Ubaldo. La luce della fede lo accompagni e lo sostenga sempre. Buona vita Matteo! www.basilicasantubaldo.it Santuario di S.Ubaldo Lettere al rettore Appuntamenti in Basilica Preghiera con i ceraioli in basilica: 23 marzo; 30 marzo; 20 aprile; 27 aprile; 4 maggio S. Messa FERIALE ore 18.30. Cappella del SS. Sacramento SS. Messe FESTIVE ore 9.00/11.00/17.00 Orario apertura Basilica: 6.30 Orario chiusura Basilica: 19.30 sms per te “ Le cose umane bisogna capirle per amarle, le cose divine bisogna amarle per capirle.” Carissimo Padre Rettore, non credo che si ricordi di me. Mi trovavo in uno stato di profonda angoscia a motivo di discordie familiari. In un viaggio organizzato dalla Parrocchia venimmo in visita presso il santuario di sant’Ubaldo. Decisi di accostarmi al Sacramento della riconciliazione. Fu in quella occasione che la conobbi. Le sue parole, la sua serenità, la sua fede mi colpirono e credo furono la porta per far entrare l’amato Ubaldo dentro il mio malessere. Al termine della confessione mi disse che Ubaldo era il Santo della Pace e della riconciliazione e mi consegnò un’immaginetta, consigliandomi di pregarlo con fede per chiedere la pace all’intermo della mia famiglia. Subito mi sono raccomandata con tanta fede a sant’Ubaldo e in breve tempo è tornata la pace e la serenità tanto desiderati. Ringrazio infinitamente il Buon Dio per aver ascoltato il mio grido ed avermi fatto conoscere questo santo. Ringrazio anche lei, Padre, perché nell’esercizio del suo ministero è stato davvero Lume della fede (come cantavamo alla fine della messa in quel giorno benedetto). Maria Teresa, Genova Blaise Pascal Marzo - Aprile 2012 SENZA DI VOI NON POSSIAMO FARE NULLA! Dal testamento di don Bosco: “senza la vostra carità avrei potuto fare poco o niente; con la vostra carità abbiamo invece cooperato con la grazia di Dio” Invitiamo a sostenerci quanto prima, magari invitando anche altri amici a fare altrettanto, perché a tutti giunga provvidenziale la voce e la protezione di S. Ubaldo. • ORDINARIO: 12,00 Euro • SOSTENITORE: 20,00 Euro • BENEMERITO: 50,00 Euro C.C. postale 15259062 intestato a: PUBBLICAZIONI SANTUARIO S.UBALDO 06024 GUBBIO (Pg) COSTUME - Moda GUBBIO OGGI PIÙ - Moda Yolan Cris, collezione sposa 2012. a cura di Raffaela Marinetti Un amore di testimone Le regole da osservare per il co-protagonista di un matrimonio. Patrick Dempsey nei panni del testimone di nozze della sua migliore amica nel film “Un amore di testimone”. cosa indossare quel giorno? Il galateo prevede che i testimoni dello sposo debbano seguire lo stile d’abbigliamento di quest’ultimo. Ma se lo sposo è in tight o in frac, e non tutti i testimoni vogliono adeguarsi, è opportuno che nessuno fra loro lo indossi poiché deve albergare una marcata armonia tra di essi. Se lo sposo metterà il fiore all’occhiello, anche i testimoni dovranno fare altrettanto. Durante la cerimonia, eventuali guanti e cilindro andranno tenuti in mano, e occhio al colore del vestito, che non deve essere in eccessivo contrasto né con quello dello sposo, né con quello degli altri testimoni. La situazione si complica un pò più tra la sposa e le testimoni di sesso femminile, vista l’ampia varietà di scelta a disposizione di una donna. Partiamo dal presupposto che il look di una buona testimone non deve mai offuscare quello della vera protagonista della giornata, però deve essere in sintonia con esso. Se la sposa è in lungo, la testimone può scegliere un abito lungo, ma questo deve essere assolutamente evitato se la sposa ha un vestito corto o minimal. Anche in questo caso è fondamentale il colore: no al bianco e al nero; sì ai colori neutri come beige, crema, rosa carne e le diverse tinte pastello come l’azzurro o le sfumature tenui del rosso, il rosa e l’arancio. L’effetto finale da raggiungere deve essere un look sobrio ed ele- gante, all’insegna della delicatezza e della semplicità. Per quanto riguarda il look della sposa, credo che ogni ragazza debba presentarsi all’altare con l’abito che più la rappresenta, con il quale si sente più sè stessa, senza lasciarsi vincolare dalle mode del momento. Una tendenza che però suggerirei è un vestito in stile anni Venti: pizzi, frange e perle, in perfetto Jazz style, adorneranno una sposa moderna, elegantissima e ruggente. L’ispirazione proviene dalla collezione sposa 2012 di Yolan Cris (vedi foto), che celebra i fratelli Lumière e l’atmosfera strepitante di inizio Novecento. È naturale che due persone che si sposano vorrebbero che quel giorno tutto fosse perfetto. Ma ricordiamo che, al dì là dell’abito bellissimo, del buffet ricercato, della bomboniera di design o delle composizioni floreali, quello che più conta, in un matrimonio, è l’amore. 27 Marzo 2012 Si ricomincia. Con il ritorno della Primavera, si ripresenta anche la stagione dei matrimoni. È vero che negli ultimi tempi si sta riscoprendo il periodo invernale per celebrare le nozze, ma è il clima caldo a restare il preferito dagli sposi per pronunciare il loro sì. E così iniziano i preparativi: prova dell’abito, scelta della location, degustazione del menu e tanto altro. L’organizzazione della festa non coinvolge solo gli sposi, i familiari stretti o l’eventuale wedding planner, ma anche una figura centrale nella storia dei matrimoni, quella del testimone. Generalmente scelto/a all’interno della cerchia familiare o tra i più cari amici, esso/a dovrà simboleggiare l’unione profonda del legame della coppia, il/la garante morale e legale dell’unione matrimoniale. Dopo aver assimilato l’emozione di essere stato/a scelto/a tra tanti a ricevere quest’onore arriva però il momento del panico: [email protected] SPORT - Calcio di Roberto Barbacci Nemmeno Alessandrini ha la medicina per la crisi rossoblù R ivoluzioni tecniche a manetta, ma risultati dagli esiti decisamente contrari a quanto sperato. La stagione eugubina con l’arrivo della primavera ha preso proprio una brutta piega. Sembrava che il successo sul Modena avesse ridato slancio e certezze ad una squadra fino a quel momento in leggera involuzione, ma l’illusione è durata lo spazio di poche gare. I rovesci con Brescia e Nocerina prima, il 3-3 interno col Crotone (squadra tre volte rimontata: di fatto è stato come, se non peggio di un ko) e la pesantissima debacle di Torino (6-0 che fa il paio con quello incassato dalla Samp lo scorso settembre) hanno contribuito a surriscaldare il clima, con i tifosi ormai sul piede di guerra, ma soprattutto a rendere particolarmente delicata la situazione in classifica, con la squadra sprofondata di nuovo al ter- Marzo 2012 28 Benedetti e Gerbo in azione a Torino www.gubbiooggi.it zultimo posto. Scenario, questo, che autorizza a pensare al peggio e che di fatto renderà l’ultimo scorcio di stagione (alla fine mancano 10 gare) molto simile ad una corsa affannosa verso la salvezza. Nemmeno il ritorno di Marco Alessandrini, salutato con grande enfasi da tutto l’ambiente (nel giorno del primo allenamento diretto dal tecnico c’erano quasi 200 persone al “Barbetti” ad applaudirlo), ha portato quella linfa di cui in società andavano in cerca. E il passo indietro fatto da Gigi Simoni, desideroso di porre fine alla sua avventura come primo allenatore (bilancio molto deficitario: 5 vittorie, altrettanti pari e ben 11 sconfitte in 21 gare), non ha fatto altro che alimentare ulteriori malumori in seno alla dirigenza. Lo stesso Alessandrini sa bene di non poter dormire sonni tranquilli: specializzato in grandi rimonte (quella compiuta nel 200708 dopo il disastroso avvio di stagione di Marino ebbe quasi del miracoloso), quella che gli si prospetta davanti è forse la montagna più impervia della propria carriera, quantomeno per il fatto che la B l’ha conosciuta alle soglie dei Giammarioli, Alessandrini e Simoni in panchina 60. Inutile rimarcare come il prossimo trittico di gare (Livorno, Cittadella e Vicenza) si rivelerà decisivo e senza alcuna possibilità di ritorno per le velleità di salvezza della squadra eugubina. Costretta peraltro a fare a meno della sua gemma più preziosa, quel Bazzoffia, autentica rivelazione di stagione, che s’è infortunato e ne avrà ancora almeno per un mese (o forse di più). Da Torino, inoltre, s’è aggiunta la tegola Graffiedi, di nuovo fermo per un problema muscolare, lo stesso che ha impedito allo svedese Lofquist (in gol con la Nocerina) di dare il suo valido contributo nel momento di maggiore difficoltà. E con una lista di diffidati costantemente in doppia cifra e una difesa che è tornata a concedere troppo agli avversari (ben 13 le reti subite nelle ultime 4 gare), l’orizzonte giocoforza non può apparire sereno. Servono cuore e fortuna, doti che questo Gubbio fino ad oggi ha mostrato ad intermittenza. Sperando di arrivare ancora in tempo all’appuntamento con la storia. SPORT - Vari di Roberto Barbacci Grassellini si racconta in attesa di tornare sul ring Ha una palestra che continua a sfornare talenti (l’ultima, in ordine di tempo, è Ilenia Pappafava, che ha fatto il suo esordio vittorioso nel mondo dei dilettanti), ma Giammario Grassellini ha ancora molto da chiedere alla sua carriera di pugile. Il superwelter eugubino, nonostante si avvicini a grandi falcate alle 35 primavere, ha voglia di continuare a stupire e a breve conta di tornare di nuovo sul ring, magari per provare a dare l’assalto a quel titolo italiano che in passato due volte gli è sfuggito ad un passo dal traguardo. Archiviata la sfortunata parentesi del 3 dicembre scorso, quando in Finlandia Grassellini perse per infortunio contro il tedesco Culcay, il pugile di San Giovanni è pronto a rimettersi in gioco e nel frattempo ha pensato bene di farsi conoscere ad una platea sempre più vasta. Nel primo numero del 2012 della rivista quadrimestrale “Medical Team Magazine”, periodico dell’associazione dei medici (e per questo presente in gran parte degli studi medici nazionali), c’è infatti una bella intervista che racconta l’uomo Grassellini accanto all’atleta, passando attraverso aneddoti legati alla carriera vissuta e a quella che verrà, incentrata dunque anche alla promozione e alla valorizzazione della scuola di pugilato che col passare del tempo continua a raccogliere sempre maggiore interesse tra giovani e non. Per Giammario, in attesa di una nuova chance iridata, una vetrina di assoluto prestigio. (Maggiori info su: www. giammariograssellini.blogspot.it). di Roberto Barbacci La final eight del campionato Primavera TIM sbarca a Gubbio pionato Primavera TIM, vale a dire il torneo con le 8 migliori squadre giovanili d’Italia che in gare ad eliminazione diretta si contenderanno lo scudetto. La manifestazione, organizzata dalla Lega si Serie A, ogni anno tocca una località diversa e Gubbio l’ha spuntata sulla concorrente San Benedetto del Tronto. Il programma di gare (ancora provvisorio) prevede 4 gare al “Barbetti” (due quarti di finale, una semifinale e la finalissima), almeno due gare al “Blasone” di Foligno (le pomeridiane dei quarti di finale) e un’altra con sede da definire (forse Perugia) riferita alla seconda semifinale. Il tutto con viva soddisfazione dell’Assessore alla Cultura (con delega allo sport) Marco Bellucci, che negli ultimi mesi si è prodigato con grande impegno per riuscire ad ottenere l’organizzazione del’evento, che sarà anticipato da numerose iniziative promozionali. Intanto il 17 aprile prossimo il “Barbetti” ospiterà l’amichevole della Nazionale di Serie B contro una selezione egiziana. 29 Marzo 2012 In attesa di sapere come finirà la stagione del calcio eugubino, e confidando nella salvezza della squadra impegnata nel torneo di Serie B, a fine maggio Gubbio diverrà una volta di più la capitale del pallone nazionale. La città è stata infatti scelta quale sede della final eight del cam- [email protected] I FATTI DEL MESE Nasce al "Cassata" una MOTO DA TRIAL ELETTRICA E’ nata a Gubbio, precisamente all’Itis Cassata, la prima moto da trial elettrica con cambio e frizione. E’ stata realizzata da 13 studenti della quinta classe indirizzo meccanico che, insieme ai professori di tecnologia meccanica Ferruccio Piccotti e Roberto Bossi, hanno costruito una moto da trial con motore elettrico a 6 rapporti, cambio e frizione. Un prodotto unico sul mercato, ecologico per la tipologia di alimentazione e competitivo nelle gare sportive, che oggi è diventato realtà grazie all’azienda Smre di Umbertide che ha fornito i pezzi da assemblare e ha seguito i ragazzi nella realizzazione di un sogno. EX SIRIO: CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA Per i 22 ex dipendenti della ex Sirio Ecologica esclusi dalle assunzioni della Maio Guglielmo srl, e scesi in piazza per protestare dopo l’interruzione dell’assegno di 523 euro della cassa integrazione, è stato firmato in Regione l’accordo di esame congiunto per la cassa integrazione in deroga. I lavoratori avevano sfilato in corteo ed erano stati ricevuti dal sindaco Guerrini a cui avevano chiesto maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Intanto in una nota la Maio Guglielmo srl ha ribadito il proprio interesse nei confronti dello stabilimento di Padule, sottolineando però che la piena realizzazione del piano industriale è vincolata all’acquisizione definitiva del ramo d’azienda. Ma la questione Sirio Ecologica continua a far discutere anche sul piano giudiziario: per il fallimento della ditta sono stati notificati 13 avvisi di conclusione delle indagini. A GUBBIO IL CENTRO F.A.R.E. Marzo 2012 30 Il Centro F.A.R.E. che da anni si occupa di dislessia e problemi dell’apprendimento, ha inaugurato a Gubbio la sua terza sede sul territorio Umbro dopo quella di Perugia e di Castiglione del Lago. La sede eugubina del Centro, in via Fontevole, arriva con i suoi servizi, nel nostro territorio. Si tratta di un percorso naturale, come spiega Marina Locatelli, direttore del Centro F.A.R.E.: “Questo è un territorio dove da anni, in collaborazione con le scuole, Asl e Comune, le associazioni, Dis e Dintorni in particolare, si sta lavorando sul fronte della dislessia con metodologie e attività innovative. Inoltre - prosegue - attraverso la sede di Gubbio possiamo diventare un punto di riferimento stabile per l`intera area eugubino-gualdese (sono circa 70 i ragazzi che stiamo seguendo), mettendoci a disposizione di genitori, insegnanti e ragazzi”. “LA PASSIONE” A SANT’ AGOSTINO I ragazzi del catechismo della parrocchia di S. Agostino, classe I^ media, hanno rappresentato il 25 marzo, negli orti parrocchiali, la Passione di Gesù. 13 i giovani che hanno interpretato le Stazioni Quaresimali, aiutati dai ragazzi della III^ media e dalla catechista Francesca Manuali che ha cucito anche gli abiti di scena. Grande l’entusiasmo dei giovani attori nella preparazione (circa 2 mesi e mezzo) della rappresentazione che ha avuto come ospite d’onore il Vescovo Mario Ceccobelli. UN LOGO PER I PERCORSI SICURI Sono stati premiati i bambini che hanno partecipato al concorso “Un logo per tutti” legato all’iniziativa “Percorsi sicuri casascuola”. A vincere Maddalena Pannacci, la cui opera verrà apposta sopra le pettorine che i bambini indosseranno nel tragitto che li accompagna fino a scuola. Premiati anche i disegni di Chiara Becchetti, Teresa Tosti e di Filippo Ceccarelli, selezionati tra tutti quelli presentati dagli alunni delle classi primarie dell’Aldo Moro e della Matteotti. L’iniziativa “Percorsi sicuri casa-scuola” ha consentito anche quest’anno a tanti bambini di recarsi a scuola a piedi, in tutta sicurezza e a beneficio della salute e dell’ambiente. giuseppe colaiacovo porta la gold a 130 milioni Gold Holding, gruppo multinazionale umbro guidato da Giuseppe Colaiacovo ha ottenuto nel 2011 risultati in crescita e in controtendenza rispetto al contesto generale. Si corona così con successo il cammino decennale della giovane realtà industriale che raggiunge i 130 milioni di euro di fatturato e margini a due cifre. Questi risultati sono il frutto dell’intenso lavoro di sviluppo e investimento operato negli ultimi anni dal Gruppo controllato dalla famiglia di Franco Colaiacovo. Con oltre 500 addetti nel mondo e sedi in Italia, Centro America, Gran Bretagna e Stati Uniti, Gold Holding opera attraverso rilevanti realtà produttive in settori diversificati, in particolare nell’ambito minerario, fortemente voluto dalla famiglia nel 2003, e in quello chimico, esportando in tutti i continenti. La solidità della compagine societaria, la visione strategica dell’Amministratore delegato Giuseppe Colaiacovo e l’impegno del team manageriale hanno consentito al Gruppo di operare con successo, focalizzando le proprie iniziative su progetti di grande rilievo internazionale, diversificati e differenziati da anni dall’originario core business familiare. SEGAMO LA VECCHIA Come da tradizione, anche quest’anno Gubbio ha celebrato le festività di metà Quaresima con “Segamno la vecchia”, appuntamento imperdibile per grandi e piccini organizzato dal Centro della Gioventù “Beniamino Ubaldi” con il patrocinio del Comune di Gubbio e la collaborazione di pasticcerie e vapoforni locali. In piazza Oderisi è stato possibile gustare le tradizionali “vecchie” con crema, marmellata e cioccolato, allietati dalla musica del gruppo “The Music Brother William e Wilson”. www.gubbiooggi.it foto Gavirati I FATTI DEL MESE NUOTO A SCUOLA SAN GIUSEPPE: I MANCATI FOCARONI In seguito alla richiesta di controlli da parte di alcuni residenti del quartiere di S. Pietro che lo scorso anno in occasione della processione del “Cristo Morto” avevano subito danni dalla detonazione dell’accensione del focarone nella Piazza, le forze dell’ordine hanno proceduto a controlli per i focaroni di S. Giuseppe. A San Pietro ed in via Sperelli la polizia municipale ha requisito la legna accatastata; nella zona della Vittorina ed in via Beniamino Ubaldi i proprietari dei terreni sono stati intimati a non dare fuoco agli accatastamenti. E’ seguita la polemica e un cartello di protesta da parte dell’associazione Quartiere S. Pietro. Nessun problema per il Venerdì Santo, i focaroni sono infatti disciplinati da una normativa ben precisa. L’8 PER MILLE PER PALAZZO DEI CONSOLI Il Comune di Gubbio ha presentato domanda per accedere ai fondi a valere sulla quota dell’8 per mille dell’Irpef a diretta gestione statale per il recupero e la valorizzazione di Palazzo dei Consoli. Il progetto, che ha come obbiettivo quello di tutelare e conservare il monumento principale della città, ha un costo pari a 2 milioni 460mila euro e consentirebbe di intervenire sulle pessime condizioni conservative evidenziate dal decoeso materiale lapideo delle facciate, dall’allentamento della tessitura muraria e dallo stato del manto di copertura. LICEO, TAGLIO DEL NASTRO PER LA NUOVA ALA Taglio del nastro per la nuova ala del liceo Mazzatinti, 600 mq dove sono state realizzate sei aule, un laboratorio informatico attrezzato con 30 computer e nuove tecnologie e due uffici amministrativi, nonché servizi igienici, una postazione per assistenti scolastici e una scala di sicurezza esterna. I lavori hanno preso il via nell’agosto 2009 con un finanziamento totale stimato intorno a 725mila euro, di cui 425mila messi a disposizione dalla Provincia e la restante parte finanziata dal liceo. 52 SCUOLE AL FESTIVAL DI DANZA “FIUMICELLI” Cinquantadue scuole di danza provenienti da tutta Italia si sono date appuntamento a Gubbio per la XXXI edizione del Festival Nazionale Scuole di Danza “Renato Fiumicelli”, promosso dalla scuola di danza classica “Città di Gubbio”. Ospite della manifestazione, diventata oramai un appuntamento fisso per la città, la Scuola di balletto del Teatro Reale Danese, dieci giovani danzatori della “Kompagni B” guidati dal direttore Niels Balle e da due insegnanti della scuola che a Gubbio hanno proposto alcuni brani tratti da lavori realizzati dal grande coreografo e didatta August Bournonville. gds-sirci e timossi in un libro Si è svolta presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore in via Giulia a Roma la presentazione del catalogo della mostra ALBERTO TIMOSSI. ACCENTO IN ROSSO, esposta a partire da febbraio presso la Torre Civica di Pomezia. Alberto Timossi ha concepito per Pomezia un intervento di forte impatto visivo, immaginando di far attraversare la Torre Civica da tubi di uso industriale di GDS-Sirci, che vanno a formare una diagonale dinamica, sorprendente, vagamente ispirata alle forme futuriste. In questa occasione, la musica di Simone Pappalardo ha un rilievo fondamentale nel progetto di Timossi per Pomezia: essa, infatti, attraversa i tubi e si diffonde nella location dell’esposizione, coinvolgendo gli spettatori in un vero e proprio happening. Timossi ha già posto le sue sculture in luoghi prestigiosi e carichi di storia, a Roma è accaduto in piazza San Giovanni, all’Acquario Romano, allo Studio Crispolti di via Ripetta, all’ex Pastificio Cerere di San Lorenzo, creando sempre nuove combinazioni con i suoi tubi ora di colore neutro, ora colorati, ora isolati, ora appoggiati. POLO MUSEALE Il Polo museale diocesano ha riaperto i battenti dopo la pausa invernale. Al suo interno una ricca sezione archeologica che ospita una collezione di reperti ceramici di fattura greca, italiota, apula ed etrusca. Nelle altre sale si trovano notevoli esempi di pittura e scultura del ‘200 e ’300, la collezione di paramenti sacri e suppellettili liturgiche e opere di artisti quali Benedetto Nucci, Cristoforo Roncalli (detto il Pomarancio) e Giusto di Gand. 31 Marzo 2012 Dopo quattro anni di assenza, torna il nuoto nelle scuole. A seguito della richiesta avanzata da un gruppo di docenti eugubini, è stato infatti raggiunto un accordo tra Comune di Gubbio e Polisport per l’apertura della piscina di via Leonardo Da Vinci durante l’orario di lezione. L’impianto resterà quindi aperto anche di mattina fino al 9 maggio ed è stato concordato un prezziario minimo al fine di consentire a tutti l’accesso al servizio. [email protected] GUBBIO OGGI PIÙ - Vita di frazione SEMONTE di Giuseppe Bufalini Interazione scuola comunità A Semonte, a partire dagli anni 60, si è sviluppata una significativa azione di volontariato. Diverse le figure di spicco, ma oltre all’azione individuale è stato importante il clima di collaborazione che ha generato la comunità in cui ciascuno può portare il proprio contributo con spirito di solidarietà. Questo fa capire come, con confronti anche aspri, sia stato possibile costruire strutture (CVA, campanile…) e sviluppare iniziative sportive, ricreative e culturali; grazie a questa realtà consolidata è stato possibile rinforzare l’iniziativa “interazione scuola comunità”. Anche la scelta del luogo di costruzione del CVA tiene conto dell’uso per le scuole. Nel nostro territorio infatti si trovano sia una scuola dell’infanzia sia una primaria facenti parte del I Circolo “G. Matteotti”. Intorno alla scuola si è costituita una realtà complessa che cerca di recepire i problemi per dare risposte sia materiali con dotazione di strumenti per la didattica e sistemazione di strutture, sia funzionali attraverso interventi realizzati grazie alla disponibilità delle insegnanti e dei vari dirigenti scolastici che si sono succeduti. Si è concordato infatti “l’aiuto compiti” finalizzato non solo a risolvere le difficoltà, ma anche a sviluppare al meglio le capacità di studio individuali, e coinvolgendo le famiglie in queste attività si facilita il loro rapporto con gli insegnanti. Il servizio è aperto anche ad allievi delle superiori; all’inizio era solo per i ragazzi di Semonte ora la rete di volontari ci permette di operare anche in altre frazioni su segnalazione di presidi, ASL e servizi sociali. Viene svolto anche un insegnamento dell’italiano per stranieri, in pas- sato finanziato dal Cesvol, attualmente svolto dalla cooperativa il Sicomoro sostenuta dalla Caritas che ci ha anche reso disponibile una LIM. Quest’anno tra i volontari ci sono due studentesse del liceo: Carlotta Lupatelli e Caterina Cacciamani che proprio tramite l’insegnamento ad altri diventano più consapevoli del loro modo di apprendere, ne sono gratificate e percorrono esperienze di vita significative. Altre manifestazioni condivise riguardano: i saggi di fineanno scolastico con momenti di convivialità, le tradizionali feste della scuola, le uscite didattiche che quest’anno hanno riguardato la produzione dell’olio, dalla raccolta delle olive alla spremitura. Tutte queste iniziative hanno lo scopo di superare l’isolamento della scuola e di renderla cuore pulsante e vitale attorno alla quale una comunità si riconosce. SPADA di Carlo Tittarelli Attività del Circolo ANSPI Marzo 2012 32 Rinnovo del Consiglio di Circolo migliorare gli impianti: realizzazione le strutture, ma che tutti coloro che in Domenica 15 Aprile 2012 ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Circolo che avrà durata quadriennale (2012/2016). Possono partecipare alle elezioni tutti i soci ANSPI di Spada maggiorenni. Per votare bisogna essere soci, l’iscrizione può essere fatta anche il giorno delle votazioni. Per poter continuare a migliorare le attività nell’ambito della frazione è necessaria la più ampia partecipazione possibile. Allo scopo, è auspicabile che, chi ha a cuore la frazione, si candidi per poter entrare nel Consiglio. La candidatura può essere fatta presso la sede del Circolo entro e non oltre il 13 Aprile 2012. Sommariamente, vengono riportate di seguito alcune attività necessarie per www.gubbiooggi.it locale adiacente alla Chiesa con relativi servizi igienici da utilizzare anche durante la festa di S. Anna; coibentazione tetto cucina (lavoro già effettuato); sistemazione infissi in alluminio nel locale cucina (lavoro già effettuato); rivestimenti in ceramica delle pareti della cucina e acquisto apparecchiature adeguate per la preparazione dei pasti (lavori in corso d’opera); sistemazione tavoli esterni in cemento; sistemazione magazzino rimessa attrezzi; ripristino pavimento pista. Tutto questo è possibile grazie all’impegno costante di chi già volontariamente ha operato e seguita ad operare all’interno del Circolo. Occorre però che la frazione di Spada non stia solo a guardare o usufruisca solo del- qualche modo vogliono prestare il loro tempo libero per uno scopo comune, lo facciano come candidati a Consiglieri ed entrino nella Giunta, organismo del Circolo all’interno del quale si prendono decisioni importanti che servono per tutti. Ogni consigliere poi, avrà il suo ruolo e collaborerà affinché tutte le attività, compresa la festa di S. Anna, possano essere realizzate. Per questo chiediamo a tutti gli Spadaioli di mettersi in lista per la candidatura a Consigliere del Circolo. Incontro con l’autore Venerdì 2 marzo, presso la sede del Circolo ANSPI di Spada, è stato presentato il libro “Abbracci e lacrime… poi l'ignoto” - Cento anni di emigrazione dall'Alta Umbria, di Maria GUBBIO OGGI PIÙ - Vita di frazione di L.C. Un uomo d'altri tempi D opo una lunga ed invalidante malattia è mancato all’affetto del figlio Enzo e della sua famiglia, ma a tutta la popolazione di Colpalombo Palmiro Passeri, molto conosciuto anche in città per aver fatto parte, per tanti anni, di Autoscuole Eugubine Riunite. Palmiro, nella sua vita terrena, è stato un uomo per bene: onesto, gentile, rispettoso del prossimo e di quei sani principi, oggi così rari. Un punto di riferimento per tutta la frazione di cui è stato anima della Pro Loco e storico. Infatti all’età di 77 anni e già in condizioni di salute precarie, ha realizzato “una grande impresa” raccogliere nel volume: “Colpalombo Gente e Tradizioni” la storia di tutte le famiglie della frazione raccogliendo tante testimonianze, documenti e oltre 500 fotografie mostrando “l’infinita pazienza che è stata una sua formidabile caratteristica”. L’intento di Passeri nel descrivere la gente del suo paese è stato quello di mostrare sì i cambiamenti avvenuti nel tempo, ma soprattutto nel mettere in evidenza la semplicità, la generosità e la rose realtà che i nostri connazionali hanno dovuto affrontare. Interessante, dopo il racconto degli autori, il dibattito che ne è seguito. Escursione del 25 Aprile Come tutti gli anni, il CircoloANSPI di Spada organizza per mercoledì 25 Aprile 2012, una escursione nelle verdeggianti campagne e colline dell’eugubino. Chi desidera partecipare, tra tutti i soci, è pregato di comunicarlo presso la sede del Circolo. COLPALOMBO disponibilità ad aiutarsi di persone che fanno parte di una sola e grande famiglia in cui tutti si sentono a casa propria e di cui Palmiro è stato un esempio vivente. I familiari ringraziano tutti coloro che in qualsiasi forma si sono uniti al loro dolore per la scomparsa del caro Palmiro. 33 Marzo 2012 Vittoria Ambrogi, Giambaldo Belardi e Giancarlo Sollevanti. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’ANTEAS servizi Gubbio – Gualdo Tadino – Associazione Nazionale di volontariato e promozione sociale per Tutte le Età Attiva per la Solidarietà. Presenti gli autori che, attraverso la proiezione di immagini d’epoca, hanno illustrato cento anni di emigrazione dell’Alta Umbria, con interessanti e curiose quanto dolo- [email protected] GUBBIO OGGI PIÙ - Salute Primavera a tutto Spirit! Riprendono le attività del Centro Spirit: dalla riabilitazione equestre ai corsi di equitazione, dalle passeggiate di gruppo, ai momenti ludici…ce n’è per tutti i gusti. L ’arrivo della primavera ha coinciso con la ripresa a pieno ritmo dell’attività dell’Associazione Spirit; dopo il trasferimento aTorraccia, presso le strutture dell’ex vivaio regionale, e lo stop causato dalle intemperie invernali, il Centro Spirit si è animato di ragazzi e bambini tutti entusiasti di partecipare alle diverse tipologie legate al mondo dell’equitazione. Facendo una passeggiata dentro il Centro che è aperto a tutti, si possono vedere all’opera ragazzi che praticano la riabilitazione equestre, da sempre la nostra missione, bambini che si divertono con i Poni Games, giochi di avvicinamento al mondo del cavallo, fatti di percorsi ad ostacoli e momenti ludici, adulti e ragazzi che prendono confidenza con i cavalli o che frequentano i corsi di equitazione o gli stage formativi, e volontari che preparano i cavalli per le passeggiate di gruppo, vista la bellezza della campagna circostante. L’offerta dell' Associazione Spirit, va- Marzo 2012 34 www.gubbiooggi.it ria e adatta a tutte le fasce di età ed a tutte le diverse abilità, si è notevolmente ampliata anche grazie alle donazioni di soggetti privati, tra cui i familiari e gli amici di Roberto Traversini, prematuramente scomparso, donazioni che hanno reso possibile l’acquisto di due cavalli che sono andati ad aggiungersi a quelli già a disposizione della Spirit. Anche se la strada da percorrere è ancora lunga e molto è il lavoro da svolgere, (basti pensare alla realizzazione degli infissi del maneggio, prossimo oneroso impegno) resta la soddisfazione di aver centrato quello che era un obiettivo primario dell’Associazione Spirit: creare, alle porte della città, un centro di aggregazione dove poter mettere in gioco le proprie abilità, ognuno secondo le proprie capacità, in un ambiente bello, piacevole e capace di regalare un sorriso a chi lo frequenta. I soci, i volontari e gli utenti del Centro Spirit aspettano con gioia tutti coloro che vorranno venire a trovarli, e magari a dare una mano!! Il Presidente Dr.ssa Nicoletta Bambagioni GUBBIO OGGI PIÙ - Salute Il Medico risponde Y entl è la protagonista di uno dei più bei racconti di Isaac B. Singer: è una ragazza ebrea che desidera studiare la Torah (le sacre scritture) ma, poiché come femmina non le è consentito di frequentare la yeshiva (la scuola in cui si studia la Torah), è costretta a travestirsi da maschio per poter coronare il suo desiderio. La medicina ha preso in prestito il nome della protagonista di questo racconto per definire, con il nome di "sindrome di Yentl", la possibilità che le strategie diagnostiche e terapeutiche non siano offerte in maniera simile agli uomini e alle donne. In pratica il problema della "medicina di genere" nasce sul finire degli '80 dalla constatazione, da parte di alcuni ricercatori, che la medicina era stata costruita, fin lì, sul paradigma "giovane, adulto, maschio, bianco" e che la sperimentazione clinica e la ricerca farmacologica non avevano tenuto in alcun conto l'universo femminile. Infatti uomini e donne non differiscono solo sessualmente ma anche per fattori come peso, percentuale di grasso corporeo, enzimi epatici, ormoni sessuali oltre che per variabili determinate dall'ambiente, dal tipo di società e di cultura. A partire da allora, pur se lentamente e in maniera diversa, si è affermata la "medicina di genere", basata sulla constatazione che uomini e donne, pur affetti dalle stesse patologie, presentano una sensibile diversità nell'insorgenza dei sintomi, nel decorso, nella prognosi e nella risposta alle terapia. Gli organi e gli apparati che sembrano presentare più differenze di genere sono il sistema cardiovascolare, il sistema nervoso e quello immunitario. Per esempio, la malattia cardiovascolare, considerata da sempre una malattia più frequente nell'uomo, è il killer n°1 per la donna tra i 44 e i 59 anni e supera di granlunga tutte le cause di morte. Secondo i dati del Ministero della Salute, le donne italiane vivono più a lungo, ma si ammalano di più, nonostante un maggior ricorso ai servizi sanitari e una maggiore attenzione alle campagne di prevenzione rispetto agli uomini. Il 6% delle donne italiane soffre di disabilità (vista, udito, movimento) contro il 3% degli uomini, il 9% soffre di osteoporosi contro l'1% degli uomini, di depressione il 7,4% contro il 3%. Ci sono poi malattie autoimmuni che colpiscono prevalentemente il sesso femminile, come l'artrite reumatoide, a dimostra- Attenzione: Pollini in arrivo! La pollinosi è la forma allergica di maggiore attualità nella stagione primaverile, a causa dell'intensa attività di fioritura di questo periodo. La funzione principale del polline è quella di fertilizzare altre piante; in realtà per lo più raggiunge un bersaglio differente, il sistema respiratorio dell’uomo e gli occhi, con il risultato di provocare i disturbi tipici delle allergie respiratorie (rinite, starnutazioni, tosse, asma, congiuntivite) nei soggetti predisposti. Altra caratteristica dei pollini è che da essi non ci si può difendere: sono nell’aria che respiriamo! La risposta allergica è una risposta “esasperata” nei confronti di sostanze, denominate allergeni, riconosciute dal sistema immunitario come estranee o nemiche, pur essendo di per sé innocue. Qualunque sia l’allergene, qualunque sia l’organo o il tessuto sul quale la reazione esasperata si manifesta, l’allergia è sempre una problema sistemico. Diversi studi hanno dimostrato che, sebbene si eviden- "Ho sentito parlare, in una trasmissione televisiva in cui si trattava della salute della donna, della "sindrome di Yentl" e di "medicina di genere". Mi può aiutare a capire meglio di cosa si tratta? S.P. zione che esistono differenze nel sistema immunitario dei due sessi. Esistono malattie per le quali la donna presenta una maggiore prevalenza rispetto agli uomini: allergie(+8%), diabete(+9%), cataratta(+80%), ipertensione arteriosa (+30%), tiroide (+500%), cefalea ed emicrania (+123%), depressione e ansia (+138%), Alzheimer (+100%), artrosi e artrite (+49%). Inoltre donne e uomini rispondono in maniera diversa ad alcuni farmaci: nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, i farmaci calcio-antagonisti sembrano più efficaci nelle donne nel ridurre i valori pressori; al contrario gli ACE - inibitori sembrano in grado di ridurre significativamente la mortalità tra gli uomini, ma non tra le donne. Infine, nella terapia della depressione, le donne sembrano rispondere meglio gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI), mentre gli uomini trarrebbero maggiori benefici dagli anti depressivi triciclici. Dal 2008 l'Istituto Superiore di Sanità ha dato l'avvio a un progetto strategico incentrato sull'impatto delle terapie a seconda del genere, al fine di arrivare a cure più appropriate e ottenere una maggiore attenzione, nella sperimentazione farmacologica, alla specificità di genere. Erboristeria-parafarmacia L'Acino centro comm.le Le Mura - Gubbio Tel. 075 9221688 zi con sintomi localizzati (rinite, congiuntivite allergica, asma, dermatite atopica, ecc.) apparentemente scollegati tra loro, l’allergia coinvolge sempre l’intero organismo. Per cercare di ridurre i fastidi si può fare prevenzione con l'assunzione di una fiala sublinguale di MANGANESE una volta alla settimana per i due mesi precedenti il periodo di crisi. Durante la fase acuta la posologia passa a una dose al dì per tre settimane e poi a giorni alterni per altre tre. Importante in questo periodo l'uso del Ribes Nigrum in gocce assunto mattina e pomeriggio: antinfiammatorio che viene dal mondo delle piante, permette anche il rilascio di sostanze ad azione antiallergica, comportandosi come un simil cortisone naturale, senza però averne la tossicità. Affiancheremo ad esso un rimedio omeopatico, a seconda di come la crisi allergica si manifesti. Occhi rossi con lacrimazione abbondante, bruciante, starnuti frequenti che creano irritazione (zone a lato del naso rosse), sen- sazione di chiusura alla radice del naso, as- 35 sumeremo ALLIUM CEPA. Se avvertiamo un fastidioso prurito faringeo, occhi rossi, dolori alla fronte, starnuti spasmodici con naso che cola abbondante secrezione acquosa, ricorriamo a SABADILLA. Utilizzeremo AMBROSIA quando saranno presenti lacrimazione, prurito insopportabile alle palpebre e tosse affannosa. A tutti si può associare un rimedio omeopatico di fondo, per favorire il drenaggio e migliorare la sintomatologia. Quanto all’intestino, sede dell’ottanta per cento del sistema immunitario, deve essere il meno irritato possibile; si raccomanda quindi in vista di questo periodo, a chi maggiormente soffre di allergia, di eliminare il più possibile lieviti, farine bianche, zuccheri e lattosio. L’utilizzo di probiotici, anche in questo caso, può essere un altro valido aiuto per regolarizzare una risposta immunitaria a sintomi non solo fastidiosi ma che letteralmente peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre. Gennaio Marzo 2012 2011 a cura del dott. Giorgio Ciliegi [email protected] GUBBIO OGGI PIÙ - Pagina Rosa E' arrivato Ettore Martinelli per la gioia di mamma Chiara e babbo Mattia. Infiniti auguri a genitori e nonni. Settembre Marzo 2012 2011 36 ttia Fioriti, Buon compleanno a Ma iuto mp co che il 23 marzo ha ori nit 3 anni! Auguri dai ge nonni, gli Francesca e Paolo, dai zii e i cugini. www.gubbiooggi.it I cuginetti Mattia e Adelaide dan no il benvenuto a Mario, da Letizia Saldi e Aldo Arrighi. Tantissimi auguri ai genitori e alla sorellina Gloria anche dai nonni e gli zii. Il 14 marzo, per la gioia di papà Luigi e mamma Patrizia, la piccola Sophia Tittarelli ha compiuto 2 anni. Tanti Auguri da parte dei nonni e degli zii. Un benvenuto al la piccola Emma Melluccio da mam ma Sabina, papà Roberto, i no nni, gli zii e i cugini. Tanti auguri ad Al varo Bertinelli per i suoi 55 anni , dalle figlie e i nipotini Gloria e Lorenzo. GUBBIO OGGI PIÙ - Pagina Rosa Silvia Tasso e Stefano Cecchini Chiesa di San Secondo (Fotografica Pascolini) bambine della categoria Esordienti, Squadra Nella foto una piccola rappresentanza della Ginnastica Gubbio, le us Ginnastica svoltosi a Fano lo scorso 18 mar“C”, che hanno preso parte alla 2^ edizione del Trofeo Alma Juvent tti, Isabella Battistelli, Anna Bettelli, Caterina zo. Buon piazzamento per le giovanissime atlete; da sin.: Sofia Sacche Miriam Paoletti, ed Elisa Filippini. Bedini, Elisabetta Gasparri; dietro, accanto all’insegnante Sara Fioriti, le gare individuali prime classificate: Giulia In tutto 52 allievi eugubini hanno partecipato alla gara di Fano. Per per i Senior. Secondi classificati: Giuseppe MaErcoli e Eleonora Sborzacchi per la categoria Junior, Aurora Marchi Eleonora Pierini per i Senior. rionni e Giulia Nardoni per gli Allievi, Laura Vagnarelli per i Junior, 37 Marzo 2012 Francesca Cortoni e Francesco Radicchi Chiesa di San Secondo (Foto Pigi) Valentina Cappannelli e Davide Calamosa Residenza Comunale (Foto Brunettini) Marzo 2012 38 www.gubbiooggi.it GUBBIO OGGI PIÙ - Cucina A cura di Peccati di Gola La Casa delle Cuoche Agnello ai pistacchi e purea di carciofi Per la carne: 16 costolette d'agnello 80 gr di pistacchi non salati 200 ml di vino rosso corposo 1 rametto di rosmarino 2 bacche di anice stellato 1 cucchiaio di zucchero 40 gr di burro 1 scalogno Sale e pepe Per il purè: 2 patate medie a pasta gialla 1/2 cipolla bianca 3 carciofi 400 ml di brodo vegetale 1 noce di burro Sale e pepe 2 Cucchiai di olio d'oliva extravergine d'oliva dire con l'olio, unitevi le patate tagliate a lamelle e poco dopo i carciofi puliti e tagliati finemente. Bagnate con il brodo e appena le verdure saranno cotte frullate a crema con il burro a fiocchetti. Versate il liquido della marinatura con gli odori in un pentolino con lo zucchero e fate ridurre a fiamma bassissima fino a renderlo sciropposo. Lasciate raffreddare. Scaldate una padella con poco burro e doratevi le costolette 1 minuto per lato; terminate la cottura in forno ancora per 3-4 minuti a 200 c. Servite le costolette adagiate su un fondo di purea di carciofi e terminate con il ristretto al vino rosso. La ricetta è stata proposta da “La Casa delle cuoche” ([email protected]), rubrica dedicata agli appassionati dei fornelli in onda su Trg il mercoledì alle 19,40 e il giovedì alle 21,15 (repliche venerdì alle 14,30, sabato alle 19, domenica alle12) con Laura Colaiacovo, Diana Capodicasa e Federica Spagnoli: tante ricette, arricchite da cu- riosità ed aneddoti svelati dal dottor Angelo Valentini, enologo e grande conoscitore dell' origine storica dei cibi. La sede della serie Tv, San Vetturino (Perugia), è anche sede della scuola di cucina, che fa parte del circuito “Peccati di Gola” dove è possibile frequentare dei corsi. Il calendario è consultabile sul sito www. peccatidigola.info sede di Perugia. 39 Marzo 2012 Procedimento: Versate in una bacinella il vino rosso con anice, rosmarino, e lo scalogno affettato,fate marinare la carne una notte in frigorifero. Tritate i pistacchi a coltello e impanatevi le costolette che avrete asciugato e tolto vari residui di anice e scalogno. Salate e pepate. Tritate la cipolla e fatela imbion- [email protected] GUBBIO OGGI PIÙ - Varie Le piante Acidofile La famiglia delle piante acidofile – ossia le piante che vivono su terreni acidi (pH 4-5 non calcareo) – comprende, tra le altre, azalee, rododendri, camelie e ortensie, quindi molte delle piante dalle fioriture più belle. Di seguito alcune indicazioni e regole per conoscerle meglio e per una corretta manutenzione. Marzo 2012 40 L’avvocato risponde Un mio nonno cui ero affezionatissima e molto legata è purtroppo deceduto in un incidente stradale. Posso essere in qualche modo risarcita per la perdita di questa persona a me così cara? S. A. U • La fioritura dipende dalla specie e dal clima: il periodo di fioritura più abbondante è tra fine aprile e inizio giugno. Il clima ideale è fresco e non troppo secco. Prediligono posizioni semiombreggiate e al riparo da venti e correnti d’aria. • Amano terreno di bosco, sciolto e ricco di sostanza organica, con pH acido. Se il terreno è argilloso o calcareo, occorre sostituirlo con terriccio per acidofile. • Amano il terreno fresco ma non tollerano i ristagni idrici. Eventualmente si può aggiungere al terreno del materiale drenante come argilla espansa, pomice o torba grezza. • Una pacciamatura (foglie di faggio, aghi o cortecce di pino) mantiene fresco il terreno nei mesi caldi, protegge dal gelo invernale e ostacola le comparsa d’infestanti. • Le irrigazioni devono essere frequenti soprattutto d’estate, con acqua piovana o comunque non calcarea. • Non hanno grandi necessità nutritive e soffrono per eccessi di concimazione. Si somministrano prodotti specifici per acidofile da marzo a giugno, nel periodo di fioritura e vegetazione. • Non sono necessarie potature regolari, ma solo interventi atti a ripulire e riordinare la forma. Una cimatura dopo la fioritura favorisce l’accestimento delle piante giovani. • I rododendri e le azalee prosperano anche in poca terra, e quindi crescono bene anche in vaso ma hanno bisogno di un ottimo drenaggio, di un terriccio specifico e di una posizione in cui l’aria possa circolare liberamente. A cura di: Vivaio 'Il Garden' na recente decisione della Corte di Cassazione ha puntualizzato, in tema di spettanza del danno morale nel caso in cui muoia un parente stretto in seguito ad un incidente stradale, che "le disposizioni civilistiche che concernono i nonni non sono tali da poter fondare un rapporto diretto, giuridicamente rilevante, tra nonni e nipoti, ma piuttosto individuano un rapporto mediato dai genitori-figli o di supplenza dei figli". Le cose sono diverse oggi rispetto al passato quando "la certezza, o quantomeno il rilevante grado di probabilità di provvidenze economiche durevoli e costanti nel tempo poteva fondarsi su obblighi, non giuridici, ma socialmente molto forti perchè radicati in stili di vita di completa dedizione dei genitori/nonni nei confronti dei discendenti". Oggi che il quadro economico e sociale e radicalmente mutato "affinchè possa essere configurato il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale da lesione del rapporto parentale per la morte del nonno o del nipote militano: la configurazione della famiglia come famiglia nucleare; la posizione dei nonni nell'ordinamento giuridico, il bilanciamento tra l'esigenza di evitare il pericolo di una dilatazione ingiustificata dei soggetti danneggiati secondari e la necessità di dare rilievo all'esplicarsi dei diritti della personalità nelle formazioni sociali e, quindi, nella famiglia dei conviventi, come proiezione dinamica della personalità dell'individuo". Il legame che unisce "soggetti legati da un vincolo parentale stretto, la cui estinzione lede il diritto all'intangibilita' della sfera degli affetti reciproci e della scambievole solidarietà che connota la vita familiare nucleare" fa sì che di risarcibilità dei danni morali possa parlarsi soltanto nel caso in cui nonni e nipoti siano effettivamente conviventi "atteso che in tale ipotesi riemergerebbe la rilevanza giuridica del rapporto diretto nonnonipoti al quale il legislatore assegna rilievo". Via Perugina - Gubbio (PG) Tel. 075/9221177 A cura dell’avvocato Claudio Fiorucci www.gubbiooggi.it ndo o m l i r e p O R I GIRING GUBBIO OGGI PIÙ - Varie In… La splendida Giordania Mini Massaggi Un mini massaggio (30 min.) anche quotidiano, per rilassarsi, rimettersi in forma e combattere lo stress. Non sempre c'è il tempo e lo spazio per procedere ad un massaggio completo ciò non vuol dire che attraverso un massaggio “veloce” non si possa rilassare corpo e mente. Cranial massage Il massaggio combina delicata digitopressione sul tratto cervicale, sulla zona temporale, occipitale e frontale del cranio, inoltre il viso viene trattato con sfioramento, picchiettamento e manovre linfatiche. Questo massaggio ha lo scopo di rilassare il volto e le contrazioni che avvengono sulla muscolatura, una tecnica molto rilassante, mitigando ansia, rabbia, stress... Massaggio rilassante al piede Un'alternativa al cranial è il massaggio zonale: cosa può esserci di più rilassante che farsi massaggiare i piedi dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro! Il mal di piedi induce infatti a modificare il modo di camminare ed è una parte un po' trascurata del nostro corpo, un buon massaggio può procurare benessere in tutto l'organismo. 41 Marzo 2012 S ituata nella regione storica della “Mezzaluna fertile”, la Giordania è però in gran parte costituita da deserti e ampi altopiani. Dalla fertile valle del fiume Giordano alle sponde melmose e saline del Mar Morto, dalle distese desertiche che si spingono verso Siria, Iraq e Arabia Saudita fino a giungere al favoloso Wadi Rum, la Giordania espone come in una vetrina a cielo aperto la sua bellezza unica e mozzafiato. Storia e natura sembrano aver lavorato di concerto per forgiare una terra permeata di sfumature policrome, di segni che parlano di un passato antichissimo e di architetture così integrate nel paesaggio che a quello sembrano appartenere sin dall’origine, anziché essere manufatti aggiunti dalla mano dell’uomo. Tracce di civiltà gloriose…romana, greca, omayyade, araba, amorrita disvelano la loro imponenza silenziosa lungo tutto il territorio giordano; quale culla delle religioni, è qui che si trovano i luoghi di quella terra divenuta Santa per le tradizioni cristiana ed ebraica, che proprio qui riconducono i natali di Gesù Cristo. Se il fascino giordano accoglie il visitatore a Jerash, Amman, Madaba, Monte Nebo e in molti altri luoghi ancora, è indiscusso che la suggestione per eccellenza domina le emozioni del visitatore a Petra e nel Wadi Rum, entrambi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco (nel 1985 l’una, nel 2011 l’altro). A Petra, il Siq, stretto e tortuoso canyon scavato nell’arenaria, “prepara” alla splendida vista prima del famoso Khazneh (“Tesoro”), custode ipotetico del Santo Graal, e poi a tutto l’esteso sito archeologico che, scavato nella roccia 2000 anni fa, toglie il respiro per il suo color rosa scuro (“città rosa”), magicamente cangiante col mutare della luce naturale. La “Valle della luna”, Wadi Rum, è il sinuoso paesaggio costellato di valli e dune, rocce monolitiche, archi naturali, stretti canyon e fessure, dove alla bellezza si aggiunge l’insolito piacere di una notte trascorsa nelle tende beduine, sotto un cielo impreziosito di candide stelle. Per scoprire le bellezze di questa affascinante terra, GIRINGIRO organizza dal 10 al 18 di ottobre un tour guidato. Informazione e costi in agenzia, oppure visita il nostro sito www.giringiroviaggi.com A cura di: Giringiro Viaggi Via Campo di Marte, 47 - Gubbio (PG) Tel. 075/9271540 E-mail: [email protected] www.giringiroviaggi.com A cura di: Estetica Sylvie Estetista Via Buozzi Bruno, 72 - Gubbio (PG) Tel. 075 9277638 Aperti anche il sabato pomeriggio [email protected] GUBBIO OGGI PIÙ - Varie Prossimamente in Biblioteca 29 marzo, ore 10,30: La scuola unisce l'Italia. Organizzato da IIS G. Mazzatinti - IIS M. Gattapone - ITIS M.L. Cassata. Presentazione del libro "O mia Patria. Versi e canti dell'Italia unita" di Vanni Pierini (Ediesse, 2011). 31 marzo, dalle ore 9: I Luoghi della transizione - Seminario di Pianificazione e Progettazione del paesaggio. 4 aprile, ore 18: "La bellezza nel tempo della crisi: la Sagrada Familia" con Mariella Carlotti, docente e appassionata d'arte; alla Sagrada Familia ha dedicato un saggio in cui ripercorre storia e significato dell’ affascinante Cattedrale spagnola. 14 aprile, ore 18: presentazione del libro “Convivere con l’adrenalina” di Walter Pauselli. 18 aprile, ore 16: “Le carte geniali di un uomo da scoprire: Polidoro Benvenuti”. Restituzione al Comune di Gubbio dell’Archivio Benveduti riordinato dalla Soprintendenza. Relazione sulla figura del prof. Benveduti a cura dell’Avv. Marco Marchetti. 19 aprile, ore 17: “Aiutami a capire: cosa significa comportarsi bene”. Tavola rotonda su ‘Educazione al comportamento’. Interverrà: Roberta Castagnoli, pedagogista clinico. Promosso da: Direzione Didattica II° Circolo “A. Moro”. www.bibliotecasperelliana.it 19 aprile, ore 21: “La crisi come opportunità”, terzo appuntamento: “Gestire ansia e stress nel cambiamento” Interverranno: Silvia Fanucci, neuropsicologa Flavia Germano, psicoterapeuta e life-coach. 20 aprile, ore 21: “Letture e canti con le parole di Levi e Saba” con Claudia Fofi, Michele Fondacci, Walter Lanzara, Riccardo Tordoni. 21 aprile dalle ore 9: “Biomodus: Agricoltura Biologica, Cultura alimentare, Benessere. Promosso da: Bottega Arcobaleno Gubbio, t-marketing Consulting. Incontri e discussioni sui temi dell’agricoltura. 24 aprile, ore 17,30: Incontro con Catena Fiorello autrice di “Casca il mondo, casca la terra” (Rizzoli, 2012). Organizzato con Fotolibri. 26 aprile, ore 21: “La crisi come opportunità” quarto ed ultimo appuntamento: "Cambiare prospettiva con la creatività”. 29 aprile, ore 21: Concerto Gospel. A cura dell’Associazione Angels. Il sabato in Biblioteca: Letture e Creatività. Pomeriggi dedicati ai bambini con amici e familiari per promuovere l'amore per la lettura. Numeri Utili Farmacie di turno Emergenza sanitaria............................. 118 Centralino Ospedale..............075 9270801 Pronto Soccorso Ospedale.....075 9270744 Guardia Medica (fest./nott)...075 9239468 Festivi di Marzo: Dom 1.............Luconi Dom 8.......... Comunale Dom 15.......... Pierotti A.C.I. (Soccorso Stradale)........ 075 9274162 Acquedotto.............................. 075 5009474 Ass. Maggio Eugubino............. 075 9273912 Azienda Prom. Turistica............ 075 9220693 Biblioteca Sperelliana............... 075 9237632 Cimitero.................................. 075 9237690 075 9237637-638-639 Comunità M. Alta Umbria....... 075 9274604 Curia Vescovile......................... 075 9273980 Difensore civico ....................... 075 9237628 Funivia Colle Eletto................. 075 9273881 Guardia Finanza....................... 075 9273789 Gubbio Oggi............................ 075 9297553 Municipio (Centralino)................ 075 92371 Piscina Comunale.................... 075 9276887 Polisportivo S. Biagio............... 075 9275452 Pretura..................................... 075 9272148 Servizio Forestale Compr.......... 075 9273946 TAXI........................................ 075 9273800 Teatro Comunale..................... 075 9275551 Tele Radio Gubbio (Centralino).075 9235011 Notturni di Marzo: 1 513172129 ...................Luconi 2 6 10 14 18 22 26 30......Ceccarelli 3 7 9 11 15 19 23 27......... Pierotti 4 8 12 16 20 24 25 28.... Comunale. Marzo 2012 42 Biblioteca Comunale Sperelliana: Orario: da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Lunedì chiuso. www.gubbiooggi.it Dom 22.......Ceccarelli Mer 25....... Comunale Dom 29...........Luconi Orario SS. Messe Festivi - Ora legale S. Francesco S. Antonio S. Secondo Cappuccine Madonna del Ponte Astenotrofio Mosca Cimitero S. Domenico S. Ubaldo S. Agostino S. Pietro S. Biagio Madonna del Prato S. Giovanni Duomo S. Maria al Corso Vittorina 7.30 / 10.00 / 11.30 / 18.30 8.00 8.00 / 11.00 8.30 8.30 / 11.00 10.00 9.00 9.00 / 11.00 9.00 / 11.00 / 17.00 9.30 / 11.15 / 18.30 10.00 10.00 10.00 / 11.30 11.00 / 19.00 11.15 12.00 17.00 Civico Cimitero (1° aprile - 30 settembre): feriali: 7.00-19.00 - festivi: 8.00-18.00 Gli uffici sono aperti anche il sabato mattina 7.00-13.00 GUBBIO OGGI PIÙ - Varie Prossimamente VII RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE PITTORICA Dal 1° al 15 aprile 2012 - Palazzo Pretorio - Scalinata di Via Lucarelli: mostra pittorica promossa dall'Associazione Culturale Nautartis. La presentazione della mostra e la premiazione degli artisti partecipanti al "Premio Targa d'Oro Città di Gubbio 2012", avverrà sabato 7 aprile 2012 alle ore 17,00. Orario sale espositive dalle ore 10,00 alle 13,00 - dalle ore 15,00 alle 18,00 - domenica 8 e lunedi 9 aprile anche apertura serale dalle ore 21,00. In esposizione opere di Osvaldo Petricciuolo, ospite d'onore e di 36 artisti provenienti da diversi paesi del mondo. MUSICAL 20-21-22 aprile - Teatro Comunale, ore 21, il gruppo teatrale della Pastorale giovanile - Compagnia Teatrale “Carlo Nardelli” - presenta il Musical in due atti “Il re Leone”, tratto dall'omonimo film animato della Walt Disnay, per la regia di d. Mirko Orsini. Domenica 22 spettacolo pomeridiano alle 16,30. Prevendita presso il botteghino del Teatro Comunale nei giorni antecedenti lo spettacolo. INCONTRI AL MUSEO Giovedì 19 aprile, ore 17.00 –Presso Residenza Municipale –Sala degli Affreschi: “Il tabernacoloreliquiario del Museo di Gubbio: da Cimabue a Pietro Teutonico” a cura di Mirko Santanicchia. Al termine dell’incontro prevista visita guidata presso il Museo Civico di Palazzo dei Consoli. CONCERTO DI PASQUA Dopo il concerto natalizio, la Banda musicale "Madonna del Ponte" torna ad esibirsi la sera di Pasqua, 8 aprile 2012 nella Chiesa di Domenica 8 Aprile 2012 ore: 21:00 - Gubbio S.Agostino alle ore Chiesa Sant’Agostino 21,00. Il repertorio sarà vario e spazierà da brani di carattere classico e brani attuali di carattere moderno, facendo un percorso attraverso i vari periodi storici. Inzia la stagione di manifestazioni musicali che vedrà presente la banda nel mese di aprile a Genova, a Civitavecchia e dopo l'ormai consueto concerto estivo al Parco Ranghiasci, l'appuntamento è con "Sbandiamo", decima edizione, che quest'anno si svolgerà il 18 agosto in Piazza Grande. CORSO PER PICCOLI E MEDI IMPRENDITORI 4 appuntamenti organizzati da Confesercenti e Alter ego consulting presso la sede del centro commerciale “La Contessa”: “Come aumetare le vendite in momenti di crisi”. Si inizia il 4 aprile per aiutare il commerciante 43 ad essere il più motivato possibile, l’ 11 aprile dedicato al fattore della comunicazione, il 18 aprile si parlerà di come fidelizzare il cliente e il 26 aprile consigli su come gestire le obiezioni del cliente (costo d’iscrizione €50.00). CIRCOLO ANSPI MADONNA DEL PONTE Banda Musicale Madonna del Ponte Direttore: M° Stefano Mancini AD: [email protected] Marzo 2012 DA SABA A LEVI. FRAMMENTI DI VITA Dal 31 marzo al 28 aprile, presso la Galleria della Porta: “Da Saba a Levi. Frammenti di vita”, un’esposizione organizzata dal collezionista Francesco Allegrucci con circa 200 libri appartenuti ai due illustri personaggi, tutte prime edizioni autografate dagli autori che direttamente omaggiavano con le prime copie del loro volume, amici e luminari della letteratura italiana, ma anche dipinti e fotografie per ricordare due grandi personaggi della letteratura del ‘900. Tra i vari libri è presente anche la bozza della prima stesura di “Cristo si è fermato ad Eboli” con le correzioni apportate da Carlo Levi prima di andare in stampa. MOSTRA FOTOGRAFICA Presso le sale degli Arconi di palazzo dei Consoli fino al 19 aprile, gli scatti del fotografo perugino Rolando Marini: “Città ideali, sui confini dell’ ombra”; una selezione di visioni immaginifiche dell’Umbria – tra cui spiccano scorci eugubini - e delle sue pietre che trasudano storia. “STABAT MATER E MISERERE” “I canti della devozione popolare italiana”, domenica 1 aprile, ore 21,15, Chiesa di S. Domenico: Coro Su Cuncordu della Confraternita del SS. Rosario di Santo Lussurgiu (Oristano), Coro del Miserere e Quadri Rievocativi della Processione del Venerdì Santo di Torre Calzolari. Con la Partecipazione dei Cori della Confraternita di Santa Croce della Foce di Gubbio e del Teatro della Fama. SCADENZE DI APRILE 16 Aprile 2012 INPS DIPENDENTI IREPEF DIP E LAV AUTONOMO IVA LIQUIDAZIONE MENSILE [email protected] Marzo 2012 44 www.gubbiooggi.it GUBBIO OGGI PIÙ - La Satira Lo Zi’ Baldino tel-dico-io-du-stà-barognola La storia si ripete. Riemergono le stesse difficolta' del Gazzettino del Braccere Eco del Barelone in affanno La satireggiante pubblicazione ceraiola sente la crisi. Grosse difficoltà su tutti i fronti. Accorato appello come si faceva pel poro Gazzettino del Braccere. Un grazie ai soli Sangiorgiari. mici, la vita a Gubbio sembra trascorreNon ha avuto il solito pienone neanche il Vejone re normale. Un inverno più nevoso del dei Santubaldari. Per anni i “Gialli” ciànno salvato solito sta lasciando il posto ad una perchè quello che poteèno sbajà lo sbajaéno. Ma primavera baciata dal sole. Mentre scriviamo è Morelli st’anno non c’è e non potemo puntà solo arvenuto ‘l pulma del Gubbio da Torino e ha sul solito Carlo (de Bino). arportato una canestrella de golli. Male che va ‘n Per cui un solo “grazie” ed è per i Sangiorgiari. È altr’anno giocheremo col Perugia (senza tornelli). vero il Vejone non ha avuto il solito pienone Non se sa sj arverrà per tempo la muta de Capanne e (anche perchè non c’è stato), ma il neo-Capodieci sj altruerà ‘l posto. può rappresentare molto per la nostra testata. L’unica certezza sarà l’allegro sferragliare del Proprio da Luca de Pepolo di solito arriva il motopicco giù ‘l Corso. Basterà vedere anche uno commento più confortante “Però anche vojaltri co’ sto solo degli infaticabili (si fa per dire) operai comunali giornaletto, enno sempre quelle!”. Forza Luca! stiamo adoperarsi a rintoppolare l’indomabile selciato preparando “Speciale Pepolo” ma è troppo poco, porfideo della principale via eugubina (che ecco perchè formuliamo, come redazione, il solito cambiale!), per dedurre che «Fra ‘n po’ ecco i Ceri!». accorato appello affinché ce venga inviato qualcoVista la crisi grossi cantieri nel centro storico non sa de umoristico. Non solo non ce aiuterete sono aperti, le poche ampalcature spariranno prima (morimmazzati!), ma all’eugubina arriveranno del 15. I unici punti dua amancheno sia ampalcature suggerimenti incoraggianti del tipo “Perché n’ lasciate o protezioni enno quelli più pericolosi: i Bughetti gi’!” e critiche costruttive “Tanto non fate più ride!”. (prima o poi qualche pietra ce pole cadè su la testa) e È vero a Gubbio niente fa più ride se si eccettuano il “murello” de Piazza Grande (da sempre sotto i Consigli comunali e i difensori del Gubbio pressione su Alzata e Girate de la Sera). Calcio. Purtroppo come Eco del Barelone grandi aiuti non GRAZIE SANGIORGIARI! Ma bando ai disfattismi al barelone dietro non gne ne abbiamo avuti. Il Senato dei Santantoniari ha serve manco un formidabile colpo de reni. Pe’ Luca de Pepolo pensato di rimandare tutto al prossimo anno: scappà basta fa ‘n cenno tal capocinque e levasse de quando ci sollazzeremo con l’Avocato (detto anche Barognola torno prima possibile, doppo arriva la “fiumana” o peggio qualche nonchè Cassano). Proprio gli Antoniani cominciano a perde i colpi: “mazzacunìo”. ad esempio il Vejone non ha avuto il solito pienone. Redazione “L’Eco del Barelone dietro” A Marzo 2012 45 Donati [email protected] Tutti in gita Parrocchia Duomo 1960 I ragazzi della Parrocchia del Duomo si incontrano sulla scalinata della Chiesa di S. Maria, loro punto di ritrovo, per organizzare la partenza di una gita fuori Gubbio. A quei tempi soltanto con il parroco, che allora era don Vito Ciufoli, si aveva qualche possibilità di viaggiare. Nella foto di gruppo si riconoscono in piedi da sin.: Bruno Pierini, Mario Morena (Chicco), Giuseppe Lauri, Emilio Panfili, Raffaele Sollevanti (Lele de Pirro), Colombo Pifarotti. Seduti, al centro da sin.: Benito Pierini, Tonino Radicchi, Ferruccio Panfili, Franco Pierini. Seduti in basso da sin.: Pietro Salciarini, Paolo Pierotti (Carollo), Mario Santioni, Gino Raffaelli. Nel tondo alcuni dei ragazzi della parrocchia in gita a Roma, Piazza S. Pietro (1960) Da sin. Alfredo Bagnoli, Ferruccio Panfili, Colombo Pifarotti. 1960 Marzo 2012 46 1993 III Liceo 1993 Gita scolastica Vienna – Budapest per i ragazzi del Liceo Ginnasio “G. Mazzatinti” A. A. 1992-1993. Da sin.: Francesco Baldinelli, Arianna Angeli, Cristina Roncigli, Valerio Lupini, Cecilia Camponovo, Giuliana Terradura, Rossana Paparelli, Lucia Piccotti, Francesca Pinna, Barbara Lepri, Matteo Buttò, Monia Monacelli, Crtistina Ciufoli. www.gubbiooggi.it