APPROFONDIMENTI TEMATICI RiskInsuranceLab
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APPROFONDIMENTI TEMATICI RiskInsuranceLab ANALISI E SOLUZIONI AI RISCHI AZIENDALI “ASSICURAZIONE CREDITI” In questa breve sintesi si vuol dare una chiave semplice di lettura della polizza crediti derivanti da operazioni commerciali di fornitura di beni e servizi con pagamenti dilazionati. L’assicurazione crediti consiste in una copertura contro il rischio di mancato pagamento, con l’intento di garantire l’impresa venditrice da eventuali insolvenze del debitore. La copertura oltre al rischio commerciale può prevedere anche il rischio politico (cioè il mancato pagamento per effetto di eventi catastroficipolitici). Quest’ultimo in particolare si può suddividere in tre categorie, tutte comunque capaci di causare direttamente o indirettamente una perdita finanziaria o un danno materiale ad un investimento: - Rischio di esproprio - Rischio di trasferimento (incapacità di convertire la valuta locale in valuta forte per il trasferimento - Rischio di violenza politica, ossia le perdite dovute a danneggiamento, distruzione di asset a causa di guerre, disordini, colpi di Stato, rivoluzioni o atti di sabotaggio. Tornando alla polizza crediti, siamo di fronte ad un contratto di assicurazione con l’obiettivo di: 1. Prevenire l’insolvenza degli acquirenti 2. Gestire le azioni di recupero dei crediti 3. Risarcire il danno subito dall’assicurato per insolvenza dell’acquirente Servizio di informazioni Commerciali. La prevenzione dell’insolvenza viene fatta tramite l’analisi delle informazioni aziendali ossia bilanci, centrali rischi, protesti ecc…. Questa operazione è scolta da uffici appositi delle Compagnie; l’assicurato chiede di ottenere un affidamento per il proprio cliente e di tutta risposta tale “fido” può essere accettato, rifiutato oppure ridimensionato rispetto alla richiesta. In relazione alla risposta l’assicurato ha una misura di valutazione per decidere se chiedere acconti sulla fornitura oppure optare per linee di credito verso il cliente in piena autonomia. Servizio di assistenza legale. La gestione del recupero crediti la Compagnia, ricevuta la segnalazione del sinistro, si attiva in via stragiudiziale prima e Intermediazione Assicurativa R.U.I - B000477635 www.riskinsurancelab.com 1 APPROFONDIMENTI TEMATICI RiskInsuranceLab ANALISI E SOLUZIONI AI RISCHI AZIENDALI giudiziale poi al fine di recuperare per conto dell’assicurato gli importi dovuti. Solitamente i costi sono a carico della Compagnia. Risarcimento del danno. Nel caso in cui l’azione di recupero non abbia portato a risultati oppure non tutto l’importo del credito sia stato ripristinato, scatta il risarcimento da parte della Compagnia di Assicurazioni per la parte di credito insoluto. Tale risarcimento non è totale ma si tratta di un valore in percentuale variabile dal 65% al 90% della fattura. LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLA POLIZZA: 10 CONSIDERAZIONI Globalità Analisi preventiva Rotatività del limite di fido Rischio garantito Franchige e max indennizzo Gestione interna del recupero Risarcimento del danno Clausola di Latitudine Insolvenza di fatto Soluzioni particolari Per il principio della globalità, nella copertura assicurativa rientrano 1 tutti i crediti dell’assicurato (in modo da evitare che si portino in copertura solo i crediti a rischio certo di insolvenza). Ci sono delle eccezioni, si parla infatti di fatturato assicurabile, nel senso che non tutto il fatturato può essere inserito nella copertura ma si va ad escludere quella parte di credito dilazionato garantito o anticipato. Uniche deroghe possono essere la distinzione per aree geografiche (fatturato Italia e fatturato estero) o la polizza a rischio singolo di SACE. Prima di instaurare un nuovo rapporto con un cliente, l’assicurato 2 deve fare richiesta di affidamento, anche perché se la Compagnia declina la copertura, il fatturato comunque generato da quel rapporto non sarà conteggiato nel costo della polizza. Anche durante la validità del fido l’assicurato dovrà comunicare alla compagnia tutte le informazioni di cui dispone per poter valutare la percezione di rischio (si ricorda che l’incremento di rischio, come per le altre tipologie di copertura, può essere causa di rinuncia da parte della Compagnia). Questo, anche se può non sembrare, in realtà è una valutazione analitica preventiva del cliente importantissima per le decisioni dell’azienda assicurata. Quando su un debitore si ottiene un fido dalla Compagnia, tale fido è rotativo, nel senso che si ripristina con l’incasso cronologico di ogni fattura rateizzata emessa. 3 Trattandosi di una polizza danni, il rischio garantito non può essere tutto l’ammontare della fattura ma occorre prevedere lo scoperto 4 Intermediazione Assicurativa R.U.I - B000477635 www.riskinsurancelab.com 2 APPROFONDIMENTI TEMATICI RiskInsuranceLab ANALISI E SOLUZIONI AI RISCHI AZIENDALI obbligatorio, poiché per principi assicurativi l’utile non può essere contemplato nel risarcimento dato che si tratterebbe di un indebito arricchimento a danno della Compagnia, bensì solo i costi sostenuti rappresentano il danno provocato dall’insolvenza. Per questo il risarcimento è pari ad una percentuale dell’ammontare del credito (dal 65% al 90%). Spesso i contratti di polizza possono prevedere delle franchigie 5 minime per il risarcimento, con l’intento di ridurre il premio annuo, oppure può essere fissato un massimale annuo di indennizzo (tipicamente determinato in termini di moltiplicatore rispetto al premio versato). In caso di mancato pagamento di un cliente, l’impresa assicurata 6 gestisce internamente il rapporto per un certo numero di giorni di ritardo “fisiologico”, cercando di svolgere in proprio le attività di recupero o accordando una nuova dilazione o un nuovo piano di rientro. In questo secondo caso occorre obbligatoriamente il benestare della Compagnia Assicurativa. Poi, trascorsi un certo numero di giorni, differente a seconda della Compagnia con cui si sottoscrive la polizza, l’azione di recupero passa direttamente all’assicuratore. L’assicuratore ha per contratto un periodo di tempo prefissato per 7 fare azione di recupero, oltre il quale scatta l’obbligo di risarcimento. Questo non vuol dire che tale azione termini al momento del pagamento dell’indennizzo all’assicurato; infatti la Compagnia può decidere di continuare le azioni legali di recupero. In parziale deroga al diritto dell’assicuratore di scegliere il limite di 8 affidamento su ogni cliente, prima di attivare la copertura, è possibile prevedere la clausola della latitudine, che concede all’impresa assicurata la possibilità di determinare internamente (anche tramite le informazioni commerciali) i fidi di importo minore, rispettando ovviamente le condizioni del contratto assicurativo. Si parla di fidi non oltre 25.000 / 30.000 euro. Generalmente la polizza crediti considera un sinistro indennizzabile 9 quando viene dimostrata l’insolvenza giuridica del debitore oppure in presenza di procedure concorsuali, ossia in caso di insolvenza di diritto (perdita definitiva). È possibile stabilire però che la copertura abbia efficacia in caso di insolvenza di fatto, permettendo la liquidazione del sinistro senza dover attendere l’espletamento di tutti gli atti legali. Tra le soluzioni particolari possiamo elencare: La Polizza Excess of 10 Loss (Eccesso di Perdita) dà la possibilità all’assicurato di concedere ai propri clienti delle linee di credito senza richiedere affidamenti alla compagnia ma secondo procedure di gestione interne strutturate. La polizza permette di assicurare solo il rischio in eccedenza rispetto ad una franchigia Intermediazione Assicurativa R.U.I - B000477635 www.riskinsurancelab.com 3 APPROFONDIMENTI TEMATICI RiskInsuranceLab ANALISI E SOLUZIONI AI RISCHI AZIENDALI globale annua ed una per singolo sinistro, lasciando in capo all’assicurato le perdite “congiunturali” e strutturali. Per la tipologia di gestione questa polizza si adatta maggiormente ad aziende di grandi dimensioni ed ha la possibilità di ridurre l’importo del premio. Altra eccezione è la polizza Top Up, soluzione che opera ad integrazione di una copertura di base già operativa (come se intervenisse a secondo rischio). Esiste poi la Key Buyer, contratto che prevede la limitazione della copertura ai soli principali clienti dell’assicurato. IMPORTANTE RICORDARE CHE….. Non tutti i crediti sono assicurabili; infatti prima di tutto ciascun credito deve essere “certo”, “liquido” ed “esigibile”, poi proprio la circolare Ministeriale 433/1979 sancisce i caratteri fondamentali del ramo credito, introducendo il concetto di globalità, di perdita definitiva e scoperto obbligatorio e indicando con esattezza le forme di credito assicurabili: 1. Credito commerciale, relativo ad operazioni a breve termine, escludendo le vendite tra privati; 2. Crediti all’esportazione, sempre a breve termine ma derivanti da transazioni con l’estero; 3. Crediti rateali. GLI OBIETTIVI DI QUESTO STRUMENTO L’obiettivo della polizza è quello di proteggere l’attivo di bilancio, rendendo l’azienda più solida e meno soggetta al rischio credito, tutelando quindi la cassa. Indirettamente supporta anche il rapporto banca/impresa intervenendo sul rating aziendale e quindi di nuovo sulla capacità di attrarre liquidità. Da ultimo si deve ricordare la possibilità concessa di cedere il beneficio di polizza, volturandolo nei confronti di una banca, facilitando l’operazione di anticipo fattura garantita dalla Compagnia Assicurativa. Z|tvÉÅÉ ctÜÜ|Ç| Intermediazione Assicurativa R.U.I - B000477635 www.riskinsurancelab.com 4