Quando un pericolo diventa un`opportunità
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Quando un pericolo diventa un`opportunità
Quando un pericolo diventa un’opportunità Il diffondersi delle tecnologie nasconde grandi insidie: come garantire la sicurezza on line? di Pietro Scarpino, Giandomenico Viola, Romina Ziu Q u a n do u n pe ri c ol o di ve n t a u n ’ o p p o r t u n it à Re port Dilaga tra teenager e più giovani l’utilizzo sempre più assiduo di tablet e smartphone, per comunicare, giocare e navigare su internet. La tecnologia, nelle sue più svariate forme, è di casa nelle famiglie: i bambini riescono a destreggiarsi con tablet e smartphone prima ancora di imparare ad allacciarsi le scarpe, tanto da suscitare negli adulti stupore, meraviglia e anche una sorta di invidia. Oggi è molto difficile che un giovanissimo non abbia mai navigato in rete, districandosi tra siti, banner e social network. Purtroppo il contenuto che la rete restituisce non è propriamente destinato ad un minore: le pagine web nascondono insidie, pericoli e rischi di frode ed espongono i giovani ad esperienze poco educative, traumatiche e dannose. Negli ultimi anni si assiste ad un incremento esponenziale dell’uso di internet tra gli adolescenti L‘indagine nazionale della Società Italiana di Pediatria*, evidenzia infatti un incremento esponenziale dell’uso di internet tra gli adolescenti-preadolescenti: nel 2008, solo il 42% del campione utilizzava internet tutti i giorni, contro l’attuale 81%; la percentuale di adolescenti che si collega a internet dal telefonino è passata dal 65% del 2012 al 93% nel 2014. In forte aumento l’utilizzo dei social network e, inevitabilmente, anche i rischi connessi: il 15% degli intervistati ha dichiarato di aver postato un proprio selfie provocante e il 48% afferma, contemporaneamente, di avere amici e compagni che postano selfie provocanti. Mentre il 19% sostiene di aver fornito il proprio numero di cellulare, il 16,8% ha inviato una foto, il 24,7% ha rivelato la scuola che frequenta, l’11,6% si è incontrato con sconosciuti, il 5,2% ha accettato proposte di sesso online. Il 56,6% chatta la sera dopo cena, fascia oraria che ovviamente interferisce con il sonno, e circa il 40% continua a farlo fino a tardi, prima di addormentarsi. Dal 2013 al 2014 la percentuale di chi inizia a navigare la mattina presto, appena sveglio, è passata dal 2,6 al 12,5%; il 13% degli intervistati ha praticato il gioco d’azzardo online, anche se vietato ai minori. Adolescenti che si collegano a internet dal telefonino 65% nel 2012 Come arginare l’accesso ad internet senza controllo? Sul mercato soluzioni troppo statiche e costose 93% nel 2014 Si tratta di dati sicuramente allarmanti, soprattutto se si pensa che l’accesso ad internet, oggi, avviene principalmente dal cellulare o dal tablet, utilizzabili anche all’esterno dell’ambiente familiare (per es. a scuola o a casa di un amico) e, quindi, al di fuori di ogni controllo da parte di un adulto. Come arginare il fenomeno? Indubbiamente i genitori dovrebbero far rispettare ai propri figli regole più stringenti e dotarsi di validi sistemi di controllo e monitoraggio delle navigazioni. Molte le soluzioni presentate sul mercato, che rientrano nella categoria dei parental control, i cosiddetti ‘filtri famiglia’, ovvero software da installare o servizi in grado di bloccare ciò che è considerato non opportuno. Sono disponibili sul mercato tablet preconfigurati in maniera statica, spesso molto costosi, con poche funzionalità e che diventano inutilizzabili quando evolvono o cambiano le esigenze. Inoltre, non basta limitare l’accesso a pagine web indesiderate: serve un sistema di controllo più evoluto, configurabile dinamicamente, che permetta di monitorare lo smartphone del proprio figlio in maniera non invasiva, impostando regole che impediranno la navigazione in opportune fasce orarie, in determinati luoghi, su specifiche reti o contenuti. *Indagine condotta nel 2014 dalla Società Italiana di Pediatria su un campione nazionale rappresentativo di 2107 studenti (1073 maschi – 1034 femmine) frequentanti la classe terza della scuola media inferiore. 2 NTT DATA Italia S.p.A. | Viale Cassala 14 A | 20143 Milano, Italia | Tel. 02 831251 | www.nttdata.com/it Q u a n d o u n p e r ic o lo d iv e n t a un’o p p o r tunità A questa principale esigenza risponde la soluzione DyMoRa (Dynamic Mobile Resource Access) realizzata da NTT DATA, che prevede una console in Cloud, raggiungibile via web e da smartphone, da cui è possibile impostare le policy e controllare in modo centralizzato tutti i dispositivi registrati. In pratica, un genitore potrà configurare dinamicamente, a seconda della necessità del momento e in modalità real time, quali app dovranno essere abilitate (quindi scaricabili) e quali bloccate, in quale fascia oraria (per es. solo dopo le 18) sarà abilitata la navigazione, se rendere l’accesso al web vincolato all’utilizzo di una specifica rete WI-FI (per es. solo WI-FI di casa) o se inibire l’accesso alla rete da luoghi non indicati per attività di intrattenimento (per es. dalla scuola). Grazie a DyMoRa, sarà inoltre possibile abilitare o meno la webcam, il Bluetooth, le porte USB, il WI-FI e bloccare tutte le pagine web ritenute pericolose. Saranno poi disponibili report dettagliati sulle attività effettuate con lo smartphone e alert real time in caso di tentativo di violazione della privacy. Infine, un semplice servizio di geolocalizzazione permetterà ai genitori di seguire i movimenti dei propri figli, ed eventualmente intervenire real time. Tra pochi anni, internet diventerà come l’elettricità: entrerà nelle vite di tutti, adulti e bambini, e ne diventerà parte integrante. Indispensabile, quindi, prevedere un livello di sicurezza sempre più alto e performante rispetto ad oggi. In quest’ottica, DyMoRa permetterà di accedere da console ai post e alle conversazioni sui social network, consentendo di intercettare eventuali utenti malintenzionati e situazioni pericolose. Da oggi è possibile, grazie a un sistema innovativo, intelligente ed evoluto, trasformare il tablet o lo smartphone del proprio figlio da probabile fonte di pericolo in strumento sicuro, utile, valido e a supporto dello studio. NTT DATA e la soluzione DyMoRa, un sistema innovativo, dinamico ed evoluto 3 La tecnologia, nelle sue più svariate forme, sta entrando prepotentemente nelle famiglie. La percentuale di adolescenti che si collega a internet dal telefonino è passata dal 65% del 2012 al 93% nel 2014. In forte aumento l’utilizzo dei social network e, inevitabilmente, anche i rischi connessi. Contatti: Pietro Scarpino, Cyber Security NTT DATA Italia [email protected] Giandomenico Viola, Consulting Practice NTT DATA Italia [email protected] Romina Ziu, Consulting Practice NTT DATA Italia [email protected] @NTTDATA_IT NTT DATA NTT DATA è un IT service provider e un partner per l’innovazione mondiale, con sede centrale a Tokyo e sedi operative in oltre 40 Paesi. Copyright © 2015 NTT DATA Italia S.p.A. 2015-03 La nostra filosofia si basa su obiettivi di lunga durata, capaci di coniugare dimensioni globali con profonda conoscenza dei mercati locali e di fornire servizi professionali di prima qualità, che variano dalla consulenza allo sviluppo di sistemi, fino all’outsourcing. NTT DATA Italia S.p.A. | Viale Cassala 14 A | 20143 Milano, Italia | Tel. 02 831251 | www.nttdata.com/it