Direttive di Costruzione dello Stand MCH Fiera Basilea

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Direttive di Costruzione dello Stand MCH Fiera Basilea
Direttive di Costruzione dello Stand MCH Fiera Basilea
Introduzione
Le presenti direttive di allestimento e realizzazione degli stand
stabiliscono le regole di base che devono essere rispettate
nell’ambito della progettazione e della realizzazione di edifici espositivi, stand espositivi e similari nei padiglioni e nelle aree di MCH
Fiera Svizzera (Basilea) SA (di seguito denominata MCH).
1 Disposizioni generali
1.1 Modifica Direttive di Costruzione dello Stand
MCH si riserva di effettuare in qualsiasi momento modifiche alle
Direttive di Costruzione dello Stand per motivi aziendali o tecnici,
se ciò è necessario per motivi legislativi o per migliorare la situazione complessiva.
1.2 Supervisione
La direzione delle singole manifestazioni cura le strutture
dell’allestimento.
1.3 Tempistiche
Le tempestiche relative all’allestimento e al disalallestimento sono riportate nel programma m-manager (Menu
«Organizzazione+Logistica»). Le tempistiche di allestimento e
disallestimento pubblicate sono vincolanti.
1.4 Tutela dei lavoratori da allestimento / disallestimento
Le disposizioni di legge a tutela dei lavoratori (Direttive EKAS/
CFSL – Comm. Fed. di coordinamento per la sicurezza sul lavoro)
devono essere rispettate. Ad esempio gli operai che realizzano
gli stand sono obbligati ad indossare in qualsiasi momento le protezioni personali necessarie alla propria sicurezza (PSA), come
elmetti, scarpe di sicurezza, occhiali protettivi, protezioni alle orecchie, abiti riflettenti, etc. Gli operai e tutto il personale presente
alla realizzazione degli stand deve essere protetto da cadute. Le
postazioni a rischio devono essere dotate di protezioni anticaduta
(parapetti, recinzioni, etc.) o le persone devono essere imbragate.
1.5 Lavorazioni con abrasivi, fiamme libere o con produzione
di polveri
Lavorazioni quali saldatura, taglio, saldatura, tranciatura e similari
che producono fumo o polvere devono essere comunicati a MCH
prima dell’inizio dei lavori. I lavori possono essere eseguiti solo
dopo l’approvazione dell’autorizzazione al lavoro e alla saldatura.
Durante i lavori la zona circostante deve essere sufficientemente
schermata contro i pericoli e/o le emissioni. I costi relativi al
mancato allarme o falso allarme saranno addebitati da MCH a chi
ha causato questi eventi.
1.6 I lavori che richiedono l’uso di gas in qualsiasi forma
devono essere annunciati a MCH prima dell’inizio
I lavori possono essere svolti solo previa autorizzazione di esecuzione ed esercizio. Per questi lavori occorre proteggere in modo
adeguato l’ambiente circostante dai pericoli e/o dalle emissioni.
MCH addebiterà ai responsabili il costo di falsi allarmi.
1.7 Eventi allo stand
Eventi allo stand (party e manifestazioni speciali) durante il Salone
o dopo la chiusura devono essere approvati. Le richieste devono
essere presentate alla Direzione del Salone.
1.8 Struttura dei padiglioni
L’ingegnere strutturale di MCH controlla il carico degli edifici espositivi e dei prodotti esposti sulla struttura del padiglione
Le indicazioni dell’ingegnere strutturale vanno immediatamente e
sempre rispettate.
Stato gennaio 2015
2 Infrastruttura dei padiglioni: principi
basilari
Le indicazioni più importanti relative ai padiglioni sono rilevabili
dalle planimetrie espositive e dai moduli ufficiali relativi agli
allacciamenti tecnici.
3 Autorizzazione
3.1 Obbligo richiesta di autorizzazione
Devono essere presentati alla Direzione del Salone per
l’approvazione i progetti (costruzioni, decorazioni, pezzi
d’esposizione, ecc.) di:
–– stand con oltre 100 mq di superficie di base
–– stand a isola (aperti su 4 lati)
–– stand di testa (aperti su 3 lati)
–– stand a più piani
–– stand con requisiti di protezione antincendio per le strutture
portanti (REI30)
–– stand con soffitti chiusi > 30 mq
–– stand con ambienti chiusi
–– stand con elevata presenza di persone (a partire da 300 persone
come disposto da VKF/AICAA – Ass. Istituti Cantonali di
Assicurazione Antincendio)
–– veicoli e container utilizzati come stand espositivi
–– impianti di allarme all’interno degli stand
–– reti wireless-LAN
–– realizzazione o installazione di impianti quali scale mobili,
ascensori, apparecchiature, strumenti, macchine, etc. che si
muovono o sono motorizzate e/o che emettono nello stand o nel
padiglione luce, calore, freddo, aria, fumo, gas di scarico, suoni,
etc.
–– impianti telecomandati (ad es. porte di garage telecomandate)
–– utilizzo di fiamme e luci libere, liquidi infiammabili, bombole di
gas o di ossigeno negli stand
–– elementi appesi al soffitto dei padiglioni
3.2 Documenti da presentare
Edifici espositivi ad un piano:
–– planimetrie del progetto con le misure in scala 1:50 (proiezioni,
viste, sezioni, prospettive integrate della struttura del padiglione)
–– indicazione sui progetti relative alla tipologia delle scritte e della
pubblicità (pubblicità sulla facciata)
–– indicazioni relative ai materiali utilizzati
–– indicazioni relative ai sistemi di protezione e controllo
–– indicazioni sugli impianti che necessitano approvazioni e similari
Per edifici espositivi a più piani presentare inoltre:
–– calcolo statico redatto da un ingegnere edile
–– riportare sulle planimetrie la messa in opera delle misure
antincendio
Per edifici espositivi con la presenza di oltre 200 persone
presentare inoltre:
–– indicazione della lunghezza e dell’ampiezza delle vie di fuga
previste dalle normative VKF/AICAA
Per edifici espositivi con strutture portanti resistenti al fuoco
(REI30), a seconda del sistema anticendio:
–– rapporto di prova dell’ingegnere addetto al controllo in caso di
sovradimensionamento della struttura portante (misurazione a
caldo);
–– richiesta di autorizzazione per l’utilizzo di vernici intumescenti
su profilati in acciaio (allegato 2 alla pubblicazione SZS C2.5 –
Vernici intumescenti)
3.3. Termine presentazione richieste
Il termine di presentazione delle richieste è rilevabile delle Direttive di Allestimento dello Stand
3.4 Indirizzo presentazione richieste
L’indirizzo per la presentazione delle richieste, i riferimenti e ulteriori informazioni sull’approvazione in merito alla realizzazione
degli stand sono rilevabili delle Direttive di Allestimento dello
Stand.
3.5 Approvazione allestimenti
L’approvazione definitiva verrà concessa dalla Direzione del
Salone dopo ave ricevuto i documenti sopra citati rispettando le
scadenze previste. Con l’approvazione dell’allestimento stand
possono essere disposti importanti rilievi per l’allestimento.
L’approvazione dell’allestimento è legata al corretto e tempestivo
espletamento di questi rilievi.
La Direzione del Salone si riserva di rifiutare progetti di allestimento che non rispettano le richieste, le direttive e i rilievi sopra
citati o di chiederne la rielaborazione.
3.6 Modifica e rimozione di edifici espositivi non rispondenti
alle normative
Gli edifici espositivi non approvati o che non corrispondono
all’approvazione dello stand, ai rilievi, alle normative o alle tecnologie attuali, devono essere modificati in un periodo ragionevole
o rimossi. Se queste operazioni non vengono eseguite nelle
tempistiche richieste, MCH è autorizzata ad effettuare le modifiche addebitando le spese all’espositore. Inoltre la Direzione del
Salone è autorizzata ad addebitare all’espositore una multa che
per convenzione è pari. Per tutti i danni connessi al miglioramento
dell’edificio espositivo, la Direzione del Salone non si assume
nessuna responsabilità.
4 Costruzione dello stand
4.1 Allestimento
Ulteriori disposizioni e normative relative alla costruzione degli
stand sono rilevabili alle Direttive di Allestimento dello Stand.
4.2 Misure di sicurezza allo stand
Gli stand espositivi, i loro arredi, gli oggetti esposti e gli oggetti
pubblicitari devono essere realizzati in modo sicuro affinché la
sicurezza e l’ordine pubblico, in particolare la vita e la salute, non
vengano messi in pericolo. Lo stand deve essere realizzato in
modo autoportante e non può essere incorporato al padiglione.
La portata massima consentita per la superficie e il carico della
struttura dell’edificio (vedere planimetrie del padiglione) non
possono essere superati in nessuna parte.
4.3 Perimetro dello stand
Gli stand espositivi, i loro arredi, gli oggetti esposti e gli oggetti
pubblicitari non devono superare il perimetro dello stand. Le
eccezioni devono essere approvate dalla Direzione del Salone.
4.4 Stand montati in fila
Per gli stand montati in fila la larghezza libera dello stand fra le
pareti laterali è inferiore di 30 mm rispetto alla parete frontale
noleggiata (ad es. 5,97 mt. invece di 6 mt.). Inoltre all’altezza dello
zoccolo è ridotta di ulteriori 40 mm (fino a 50 mm di altezza dal
suolo). La profondità dello stand può invece essere sfuttata completamente.
4.5 Altezza degli stand
Le altezze massime degli stand sono rilevabili alle Direttive di
Allestimento dello Stand. Ulteriori limitazioni in altezza sono riportate sulle planimetrie dei padiglioni. Per gli edifici espositivi che
sfruttano l’altezza massima, i soffitti chiusi sono da realizzare in
modo che sia possibile revisionare i trasmettitori posizionati nella
parte superiore (mezzi di comunicazione satellitare). Il tetto deve
essere concepito per un carico utile puntuale di 200 kg.
Stato gennaio 2015
4.6 Scale
Tutte le scale devono rispettare:
–– le disposizioni previste dalla normativa 4 dell‘ArG, Art. 9 «realizzazione di scale» (AWA)
–– le norme e le direttive VKF/AICAA,
–– e quanto previsto nella brochure bfu/upi (Ufficio prevenzione
infortuni) «realizzazione di scale negli edifici abitativi e negli
edifici pubblici»
Le normative tecniche sulle scale relative all’evacuazione in caso
di incendio sono riportate nel capitolo 5.
Si prega di consultare:
www.bfu.ch/it/per-gli-specialisti/sovrastrutture/edifici
4.7 Pedane, scale, scale a pioli, passerelle, ringhiere
Le pedane devono essere posate e realizzate in relazione all’uso
previsto.
Generalmente le pedane praticabili che confinano con superfici
poste ad un livello inferiore devono – in base al grado di pericolo –
essere messi in sicurezza da un elemento di protezione. In caso
di una differenza superiore a 1 mt sono obbligatori gli elementi di
protezione.
Elementi di protezione quali recinzioni, ringhiere e balaustre,
devono avere un’altezza minima di 1 mt e devono essere realizzati staticamente o dimensionati per l’utilizzo previsto: pavimenti
rialzati e gallerie devono essere dotati di un bordo antiscivolo di
almeno 10 cm.
In presenza di bambini piccoli le ringhiere devono essere realizzate in modo che sia difficoltoso arrampicarsi sulle strutture.
Si prega di consultare:
www.bfu.ch/it/per-gli-specialisti/sovrastrutture/edifici
La realizzazione di scale a pioli, scale, pedane, passerelle e
ringhiere deve ottemperare le relative disposizioni e normative
quali:
–– legge sul lavoro (ArG)
–– EKAS/CFSL
–– BFU/UPI
–– ulteriori normative CH (SIA, etc.)
4.8 Libero accesso agli impianti dell’edificio espositivo
Gli impianti tecnici e i punti di allacciamento alla corrente ad alta
e bassa tensione, all’impianto idrico di approvvigionamento e
di scarico, all’acqua di raffreddamento, all’aria compressa, agli
sprinkler, etc. sia a pavimento (mezzi di comunicazione satellitare) che alle pareti, ai pilastri e al soffitto del padiglione, devono
sempre essere accessibili al personale tecnico di MCH.
4.9 Edificio del padiglione
E’ vietato forare le pareti, i pilastri, i pavimenti e i soffitti del
padiglione così come ancorare pesi a questi componenti edili o
a tubazione d’aria, impianti antincendio a sprinkler, tracce di cavi
elettrici e altri impianti dell’edificio.
4.10 Ancoraggi ed elementi sospesi di componenti di edifici
espositivi
Tutti gli elementi sospesi collegati direttamente con il soffitto del
padiglione (travi, ancoraggio delle travi, cavi d’acciaio) per motivi
di sicurezza devono essere eseguiti solo da MCH.
L’espositore può provvedere direttamente ad ancorare i componenti dello stand che sono collegati direttamente con il soffitto del
padiglione. Deve comunque rispettare le disposizioni in materia di
sicurezza, in particolare le direttive
EKAS/CFSL e BGI 810-3 (ad es. cavi d‘acciaio, messa in sicurezza con tre morsetti per cavi d’acciaio). L’espositore è responsabile di tutti i danni dovuti alla non osservanza delle disposizioni di
sicurezza o al mancato rispetto dei carichi dichiarati (SGRL SB
10, 2.7).
MCH si riserva di far verificare da un ingegnere strutturale i
carichi applicati e le relative costruzioni. Questa verifica è a pagamento e sarà addebitata all‘ordinante/espositore.
5 Protezione antincendio e protezione
delle persone
Per tutti gli stand in relazione alla protezione antincendio e alla
protezione delle persone, MCH in collaborazione con le autorità
competenti per il settore edile ha disposto quanto segue. Queste
disposizioni si basano sulle norme e direttive VKF/AICAA in
vigore.
Si prega di consultare:
http://www.praever.ch/it/bs/vs/norm/Seiten/default_norm.aspx
5.1 Schema protezione antincendio
I vincoli tecnici più importanti per la protezione antincendio sono
riassunti nello schema protezione antincendio. La conseguente
esecuzione è parte integrante di questo schema di protezione
antincendio.
5.2 Struttura portante / Protezione antincendio
La statica della struttura portante dipende dal numero dei piani. I
requisiti minimi per la protezione antincendio della struttura
portante sono:
–– REI 0 :
per stand a 1 o 2 piani
–– REI 30 (RF2) : per stand a 3 piani
5.3. Sezioni antincendio nell’allestimento stand
All’interno dello stand è necessario una schema antincendio EI30
(RF2) per:
–– stand ad un piano con soffitto chiuso > 600 mq
–– stand a più piani con soffitto chiuso > 600 mq
Per stand posti uno accanto all’altro (ad es. stand con un lato
aperto) la Direzione del Salone può richiedere la realizzazione di
vie di fuga tra stand contigui come disposto da EI30 (RF2) (vedere
gli schemi alla fine del Direttive).
5.4 Superfici del soffitto / coperture dello stand
Per un funzionamento ottimale del sistema di antincendio a sprinkler
del padiglione gli stand dovrebbero essere completamente aperti.
Ulteriori disposizioni sulla struttura dei soffitti sono disponibili nelle
Direttive di Allestimento di ogni padiglione.
5.5 Infiammabilità dei materiali di allestimento stand, arredi
interni / decorazioni
I materiali impiegati per lo stand devono rispettare almeno i seguenti parametri di sicurezza:
–– RF2 secondo VKF (materiale ignifugo)
–– Per tutti gli elementi edili con portata statica come pilastri, travi,
pavimenti, pareti, soffitti, scale, parapetti, balaustre, etc.
–– RF3 secondo VKF (parzialmente ignifugo)
Per tutti gli elementi edili senza portata statica, come rivestimenti a parete, a pavimento, a soffitto, mobili, etc.
Für freistehende und freihängende Dekorationen im oder ausserhalb der Standbauten dürfen nur schwerentflammbare oder
speziell feuerhemmend ausgerüstete Materialien verwendet
werden.
Per decorazioni autoportanti o appese all’interno o all’esterno degli
stand devono essere utilizzati esclusivamente materiali ignifughi o
trattati in modo ignifugo speciale.
Non è consentito l’impiego di fascette serracavi in plastica per
l’ancoraggio di componenti portanti sollecitati dal punto di vista
della staticità. Piante latifoglie o conifere possono essere utilizzate
solo con terriccio umido. Bambù, canne palustri, fieno, paglia,
cortecce, torba o materiali simili non possono essere utilizzati.
In caso di incendio tutti i materiali non devono sviluppare gocce
incandescenti né liberare gas velenosi. In ogni momento possono
essere richiesti certificati dei materiali relativi alla loro classe
ignifuga e alle loro proprietà.L’utilizzo di materiali che non corrispondono ai requisiti sopra descritti necessita obbligatoriamente di
approvazione.
Stato gennaio 2015
5.6 Impianto antincendio (BMA)
I seguenti edifici espositivi devono essere dotati automaticamente
di un impianto automatico di segnalazione incendio:
–– tutti gli edifici ad un piano con un soffitto chiuso superiore
a > 30 mq
–– tutti gli edifici su più piani
Negli edifici espositivi sopra descritti tutti gli ambienti con soffitti
chiusi devono essere dotati automaticamente di rilevatori di fumo.
Lo stesso vale per pavimenti rialzati aperti, balconi, gallerie e
passerelle che hanno una sporgenza o una larghezza superiore a
3 metri (vedere lo schema antincendio).
Per tutti gli edifici dotati di impianto di segnalazione incendio deve
essere prenotato un impianto telefonico presso MCH.
L’accesso a tutti gli ambienti controllati da segnalatori di incendio e
alla centrale di segnalazione dello stand è da garantire in qualsiasi
momento. Per questo motivo per gli accessi si possono utilizzare
solo serrature di MCH. I cilindretti relativi vanno ordinati presso
MCH. Gli ambienti non accessibili verranno aperti con la forza.
In questo caso l’espositore non potrà chiedere il rimborso dei
danni. Le centrali di segnalazione incendio dello stand (BMA) con
visualizzatore devono essere collegate con i mezzi di comunicazione satellitare della fiera o con altri punti predisposti dalla fiera.
L’allacciamento deve essere realizzato con due contatti potenzialmente liberi.
La centrale di segnalazione incendio dello stand deve essere
realizzata da una società di installazione accreditata e la sua
funzionalità deve essere verificata e collaudata da una società
specializzata.
Con un modulo viene collaudato l’impianto e istruito il gestore.
–– Il personale dello stand deve essere istruito dal produttore o
dall’installatore della BMA. Per l’utilizzo della BMA devono
essere presenti le istruzioni. Inoltre devono essere disponibili
tutti i ricambi della centrale dello stand e dei rilevatori di fumo.
–– Per evitare falsi allarmi durante l’orario di attività si consiglia che
la BMA sia dotata di un ritardatore automatico. I costi dovuti a
falsi allarmi saranno addebitati all’espositore che li ha provocati.
–– E’ necessario installare in una posizione centrale una segnalazione acustica e, in caso di necessità, una segnalazione visiva.
–– L’alimentazione elettrica della BMA deve essere alimentata
da un gruppo elettrogeno non in funzione. Quindi deve essere
garantito che una volta spento l’interruttore principale, la BMA
sia comunque alimentata dalla corrente elettrica.
–– Gli impianti installati devono essere pronti per l’impiego prima
dell’inizio del salone in base ad un termine ultimo definito dalla
Direzione del Salone. Successivamente vengono collegati alla
centrale di MCH. Qualora alcune realizzazioni non possano
essere collegate a causa di un ritardo, l’espositore dovrà predisporre a proprie spese un presidio antincendio.
MCH è a disposizione per dare informazioni su impianti controllati e ammessi in Svizzera. Sono ammessi solo impianti con
l’omologazione VKF/AICAA e la certificazione SES.
Il collegamento alla centrale di sicurezza dell’edificio viene realizzata da MCH e viene fatturato ogni singolo collegamento.
Collegamenti da parte della fiera: NC4MD-L-B-1 (Società Neutric)
Spina consigliata: modello NC4MRC spina a gomito
o
modello NC4FX spina diritta.
5.7 Segnalazione di allarme per persone in ambienti chiusi
I padiglioni sono dotati di segnalazioni acustiche (LIAS).
Le persone negli ambienti chiusi devono poter ricevere la
segnalazione di allarme.
–– La segnalazione di allarme per persone in ambienti visivamente
o acusticamente chiusi avviene tramite l’impianto telefonico di
MCH. In caso di emergenza (evacuazione), ad esempio in caso
di incendio o pericolo di bomba, il messaggio viene trasmesso
tramite il telefono dello stand.
Negli ambienti chiusi con la presenza di persone è quindi obbligatorio ordinare un collegamento telefonico fisso presso MCH e installare i relativi impianti (vedere gli schemi alla fine del Direttive).
5.8 Vie di fuga degli stand espositivi
Le vie di fuga e di salvataggio degli stand devono essere eseguite
secondo le disposizioni VKF/AICAA BSR vie di fuga e di
salvataggio / 16-03 (vedere gli schemi alla fine del Direttive).
Si prega di consultare:
http://www.praever.ch/it/bs/vs/richtlinien/Seiten/16-15_web.pdf
5.8.1 Lunghezza delle vie di fuga negli stand
La lunghezza massima di una via di fuga tra l’uscita dal padiglione
(all’esterno della superficie espositiva) ed il punto più lontano dallo
stand non deve superare i seguenti valori:
–– 35 m per una o più uscite o vie di fuga (disposte in senso opposto)
Nel calcolare la lunghezza delle vie di fuga si deve considerare la
lunghezza percorribile delle scale.
La lunghezza massima della via di fuga può essere allungata di 15
mt. se l’ulteriore corridoio di fuga è stato realizzato con una propria
sezione antincendio di qualità EI30 (vedere gli schemi alla fine del
Direttive).
5.8.2 Larghezza delle vie di fuga negli stand
Le regole seguenti valgono considerando il piano dello stand come
unità e/o come spazio espositivo unitario. Tutte le dimensioni sotto
riportate si intendono come luce.
Fino a 50 persone per piano dello stand o ambiente:
–– larghezza dell’uscita minima
90 cm1
–– larghezza della via di fuga minima 90 cm1
–– larghezza scala minima
90 cm1
Fino a 100 persone per piano dello stand o ambiente:
–– larghezza dell’uscita minima
2x 90cm1
–– larghezza della via di fuga minima 20 cm1
–– larghezza scala minima
120 cm1
5.8.3 Realizzazione di porte negli stand espositivi
Nelle vie di fuga è possibile utilizzare porte a battente, porte girevoli, porte codificate, porte scorrevoli, porte mobili e altre chiusure
di accesso solo se dotate di sistemi approvati da VKF/AICAA.
5.9 Indicazione delle vie di fuga e di salvataggio
Negli stand le vie di fuga e di salvataggio devono essere indicate
chiaramente in base alle norme SN EN 1838 ed essere supportate
da luci di emergenza. Le informazioni di base sono contenute
nelle disposizioni VKF/AICAA BSR 17-15 «Indicazione delle vie di
fuga – illuminazione luci di emergenza – alimentazione elettrica di
emergenza».
Si prega di consultare:
http://www.praever.ch/it/bs/vs/richtlinien/Seiten/17-15_web.pdf
5.10 Allestimento con sedie per grande numero di persone
negli ambienti o negli stand
La disposizione delle sedie a partire da 300 persone deve essere
effettuata secondo le disposizioni VKF/AICAA 16-15.d paragrafo
3.5.5.
Si devono considerare:
–– passaggi liberi tra le file di sedie
–– numero di posti a sedere per ogni fila
–– le sedie devono essere bloccate tra di loro
Si prega di consultare:
http://www.praever.ch/it/bs/vs/richtlinien/Seiten/16-15_web.pdf
5.11 Estintori
Estintori manuali devono essere previsti per:
–– stand a più piani
Numero delle vie di fuga o uscite e scale in base alle lunghezze
delle via di fuga secondo 5.8.1.
Il loro numero e posizionamento deve essere concordato con
MCH. Gli estintori manuali possono essere affittati presso MCH.
Fino a 200 persone per piano dello stand o ambiente:
–– larghezza dell’uscita minima
3x90 cm o 1x120 cm+1x90 cm
–– larghezza della via di fuga minima 2x120 cm
–– larghezza scala minima
2x20 cm
Se sono presenti più di 200 persone per ogni piano dello stand o
ambiente dello stand, le dimensioni delle vie di fuga, delle uscite
e delle scale e il loro numero deve essere previsto come da VKF/
AICAA. La conformità deve essere allegata al procedimento di
autorizzazione.
Per edifici fieristici ad un solo piano la Direzione del Salone può
disporre in qualsiasi momento la presenza di estintori manuali in
base alla dimensione dello stand o del suo layout.
1
Stato gennaio 2015
Gli estintori a schiuma di 9 litri devono essere posizionati in posti
accessibili e ben visibili.
Non sono ammessi estintori manuali il cui utilizzo può causare
danni alla sicurezza (polvere).
Rif. 5.3 Schema sezioni tagliafuoco nella
construzione dello stand
MCH Fiera Basilea
All‘interno dello stand devono essere realizzate sezioni tagliafuoco classe EI30 (RF2) se la
superficie chiusa del soffitto è > 600 mq.
Indicazioni per la sezione tagliafuoco come da schema allegato.
soffitto chiuso > 600 mq
sezione tagliafuoco
EI30 (RF2)
< 600 mq
< 600 mq
Sezioni del padiglione
soffitto chiuso > 600 mq
sezione tagliafuoco
EI30 (RF2)
sezione tagliafuoco
EI30 (RF2)
< 600 mq
< 600 mq
soffitto chiuso
< 600 mq
piano intermedio chiuso
> 600 mq
Sezioni del padiglione
sezione tagliafuoco
EI30 (RF2)
sezione tagliafuoco
EI30 (RF2)
< 600 mq
Stato gennaio 2015
< 600 mq
Sezioni del padiglione
Rif. 5.6 Schemaimpianto di segnalazione incendio
MCH Fiera Basilea
Gli stand con un soffito chiuso > 30 mq e gli stand a più livelli devono essere collegiati
all‘impianto di segnalazione incendio dei padeglioni
Per gli ambienti chuisi seguire le indicazioni dello schema soot riportato.
soffitto chiuso
< 30 mq
soffitto aperto
segnalazione
di incendio
soffitto chiuso
> 30 mq
segnalazione
di incendio
Sezioni del padiglione
soffitto chiuso
> 30 mq
segnalazione
di incendio
soffitto chiuso
> 30 mq
segnalazione
di incendio
fronte
aperto
fronte
aperto
sporgenza < 3 m
soffitto chiuso
anche < 30 mq
1 segnalazione di incendio per
200 mq superficie del tetto
fronte
aperto
sporgenza > 3 m
Sezioni del padiglione
soffitto aperto = sezione libera > 70%
segnalazione
di incendio
segnalazione
di incendio
segnalazione
di incendio
segnalazione
di incendio
segnalazione
di incendio
Sezioni del padiglione
sporgenza < 3 m
Stato gennaio 2015
Rif. 5.7 Schema segnalazione di allarme per evacuazione delle persone in ambienti chuisi
MCH Fiera Basilea
In tutti gli ambienti chuisi le persone devono essere obbligatoriament e informate in caso di
pericolo. Per questo motivo è necessario prenotare presso MCH un allacciamento telefonico
fisso e provvedere all‘installazione.
Seguire le indicazioni per gli ambienti chuisi riportate nello schema allegato.
soffitto aperto acusticamente
ambiente chiuso sia
visivamente che acusticamente
Sezioni del padiglione
ambiente chiuso
acusticamente
ambiente aperto
acusticamente
ambiente chiuso
acusticamente
visivamente
aperto
visivamente
aperto
Sezioni del padiglione
ambiente aperto acusticamente
ambiente chiuso acusticamente
soffitto chiuso acusticamente
soffitto chiuso acusticamente
fronte
aperto
visivamente
aperto
Sezioni del padiglione
sporgenza > 3 m
Stato gennaio 2015
Rif. 5.8 Schema vie di fuga degli stand
MCH Fiera Basilea
Le vie di fuga e di salvataggio degli stand devono essere eseguite secondo le disposizioni
VKF / AICAA BSR vie di fuga e di salvataggio / 16-15.
La lunghezza massima di una via di fuga tra l’uscita dal padiglione (all’esterno dello stand) ed il punto
più lontano dallo stand non deve superare i seguenti valori:
–– 35 m per una o più uscite o vie di fuga (disposte in senso opposto)
35 m
35 m
Lunghezza delle vie di fuga con uno o più uscite
35 m
La lunghezza massima della via di fuga può essere allungata di 15 m se l’ulteriore corridoio di fuga è
stato realizzato con una propria sezione antincendio di qualità EI30.
EI30
15 m
EI30
35 m
Korridor
Corridoio
Lunghezza delle vie di fuga con uno o più uscite con relativi corridoi di sicurezza (EI30)
Stato gennaio 2015
35 m
15 m
Korridor
Corridoio
35 m + 15 m = 50 m
offenes Treppenhaus
35 m
35 m
Lunghezza delle vie di fuga con
uno o più scale aperte dell’edificio
35 m incl. la lunghezza delle scale
geschlossenes Treppenhaus
EI30
EI30
35 m
35 m
35 m
35 m
35 m
35 m
Lunghezza delle vie di fuga con uno o più scale chiuse dell’edificio (EI30)
Stato gennaio 2015
35 m escl. la lunghezza delle scale
EI30
EI30
EI30
15 m
35 m
35 m
EI30
35 m
15 m
Korridor
Corridoio
Lunghezza delle vie di fuga con uno
o più scale chiuse dell’edificio (EI30) con relativi corridoi di sicurezza (EI30)
35 m + 15 m = 50 m,
escl. la lunghezza delle scale
Scala
aperta
esterna
offene
Aussentreppe
Scala esterna
protetta
geschützte
Aussentreppe
Facciata El30
Fassade EI30
35 m
35 m
A
B
Lunghezza delle vie di fuga con uno o più
scale aperte esterne all’edificio con relativa
facciata di sicurezza (EI30)
Stato gennaio 2015
A 35 m incl. la lunghezza delle scale
B 35 m escl. la lunghezza delle scale
sezione
tagliafuoco
Brandabschnitt
1 1
EI30
sezione
tagliafuoco
Brandabschnitt
2 2
EI30
15 m
EI30
35 m
35 m
Corridoio
Korridor
Lunghezza delle vie di fuga con uno o più scale chiuse dell’edificio (EI30) con due o più
sezioni tagliafuoco
Stato gennaio 2015
35 m + 15 m = 50 m