PROGRAMMA INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI

Transcript

PROGRAMMA INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
Le ACLI Trentine, in collaborazione con il CTA e IPSIA promuovono la partecipazione alla
PROGRAMMA
SABATO 18 OTTOBRE
Ore 12.00
Ore 12.30
Ore 19.00
PARTENZA in autopullman da Trento Piazza Dante (davanti al Palazzo della Regione)
PARTENZA da Rovereto Stazione Ferroviaria.
circa arrivo sul Lago Trasimeno e pernottamento presso il Villaggio Albergo Le Tre Isole – cena libera.
DOMENICA 19 OTTOBRE
Ore 07.00
Ore 17.00
Ore 18.00
dopo la prima colazione, partenza per Perugia per partecipare alla Marcia che avrà inizio alle ore 09.00
fasi conclusive della Marcia
circa parenza da Assisi per il rientro a Rovereto e Trento.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 70,00
La quota comprende:
viaggio in autopullman, andata e ritorno;
pernottamento e prima colazione con sistemazione in stanze e/o appartamenti da 4 / 6 posti letti;
tessera CTA di Tipo A con assicurazione responsabilità civile
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI PRESSO IL CENTRO TURISTICO ACLI
Trento - Via Roma, 6 - Tel. 0461/1920133
DOCUMENTI: Carta d’identità in corso di validità.
L’iniziativa è riservata ai Soci CTA. Organizzazione tecnica Centro Turistico ACLI Trento
Per chi volesse partecipare alla Marcia, vi è anche la proposta gestita dalla
CGIL del Trentino
con partenza domenica 19 ottobre notte.
(informazioni ed iscrizioni presso la CGIL tel. 0461 303911)
Basta guerre! Mai più vittime! Fermiamo la strage di Gaza.
Per Pace, Libertà, Giustizia in Palestina e Israele, in Siria, Iraq, Libia, Afghanistan e Ucraina...
Ci siamo mossi subito, reagendo alle prime azioni militari in Palestina ormai trasformate in una guerra cruenta, per chiedere che la
ragione non cedesse ancora una volta il passo all’illogicità della violenza. In poche ore abbiamo stimolato azioni e mobilitazioni in
tutta Italia, sentendo la voglia di persone, gruppi ed associazioni di riprendere un percorso troppe volte interrotto.
Abbiamo sostenuto l’intervento umanitario nell’emergenza, grazie al lavoro prezioso e fondamentale delle nostre realtà di
cooperazione. Abbiamo avanzato richieste chiare per suggerire al nostro Governo di percorrere una strada di scelte coraggiose
contro la guerra e per rimuoverne le cause, ricevendo un primo moto di ascolto.
Ora dobbiamo pensare ad un nuovo passo per la Pace. Insieme, restando umani e uniti.
Esiste una coscienza collettiva diffusa nel nostro Paese a difesa dei diritti e della giustizia. Le tante fiaccolate, presidi, cortei, realizzati
continuamente in tutte le regioni italiane hanno formato congiuntamente un evento di portata nazionale. Le realtà e le associazioni
che hanno voluto rispondere all'appello di Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci! e Tavolo Interventi Civili di
Pace hanno portato all'attenzione dei propri territori una parola chiara e una proposta seria.
Ma non possiamo fermarci qui! Con forza esprimiamo la necessità di denunciare le cause profonde e strutturali dei conflitti, di
sanzionare concretamente i crimini di guerra, di premiare l’obiezione di coscienza alla guerra, di costruire insieme ponti di Pace,
difendere i diritti, affermare la dignità di donne e uomini, lottare per il disarmo, con una politica ed una società di giustizia.
Consapevoli che ciò che sta accadendo in questi giorni in Palestina non è slegato da ciò che sta avvenendo ed è avvenuto in questi
anni in Iraq, Siria, Libia, Afghanistan, Nigeria, Somalia, Ucraina...
Vogliamo contribuire a far cambiare passo alle politiche estere dei governi, a mettere in gioco nuovi strumenti per la
trasformazione e soluzione dei conflitti e delle ingiustizie: l’approccio violento e militare, la prevaricazione di gruppi di potere e di
interesse si è con tutta evidenza dimostrata una sciagura. Le mobilitazioni di questi giorni ci spingono a riannodare i fili di energie
comuni per un percorso di Pace e Giustizia forte e concreto.
Rilanciamo le richieste dell'appello “Mai più vittime! Per Pace, Libertà, Giustizia” in Palestina e Israele e negli altri luoghi di
conflitto. In continuità con le manifestazioni dello scorso 16 luglio e nel solco della strada tracciata con Arena di Pace e Disarmo
2014.
Le nostre Reti chiedono a chi si è mosso con un lavoro congiunto che ha rinvigorito il movimento per la Pace, per il Disarmo, per la
Nonviolenza, per la Giustizia di continuare la propria azione, per una giornata di riflessione, di conoscenza, di mobilitazione e di
sostegno del percorso che stiamo costruendo.
Non vogliamo organizzare solo una manifestazione ma collegarci con i luoghi dei conflitti e della politica, per costruire un punto di
incontro e di ascolto tra le nostre esperienze e chi nei luoghi di conflitto crede nella Pace, nella convivenza, nella nonviolenza e nella
giustizia. Rimanere umani ed uniti per costruire insieme un Passo di Pace che ponga anche le istituzioni (nazionali ed europee) di
fronte alla consapevolezza che un impegno serio e nuovo contro la guerra e la violenza è possibile, urgente e necessario.