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IL SECOLO XIX
savona / provincia
VENERDÌ
6 APRILE 2012
19
TERREMOTO LEGA, IN UN’INTERCETTAZIONE SPUNTA ANCHE LA CITTÀ DELLA TORRETTA
«Gli intrallazzi di Belsito nel porto di Savona»
Il faccendiere Bonet sul politico nell’informativa dell’inchiesta: «Ha in piedi interessi e lobby anche lì»
EMANUELE ROSSI
La conversazione poi si sposta su
altri temi, ma per i carabinieri del
SAVONA. Nell’ affaire Belsito che Noe romano è proprio il riferimen­
ha terremotato la Lega Nord sino to a Savona che interessa, tanto che
alle dimissioni di Umberto Bossi lo appuntano prima della trascri­
spunta anche Savona. Per la preci­ zione integrale della telefonata:
sione, il suo porto. Si tratta di un ri­ «Bonet e Girardelli discutono degli
ferimento marginale e un po’ sibil­ intrallazzidìBelsitosulportodiSa­
lino a presunti “intrallazzi” dell’or­ vona».
mai ex tesoriere del Carroccio nel
Di che intrallazzi si parla? A che
porto di Savona.
periodosiriferirebbero?Domande
Il riferimento appare in un’in­ che non trovano risposta nell’in­
formativa dei Noe di Roma, nelle chiesta napoletana ma che sorgono
carte dell’inchie­
spontanee sui mo­
sta della Procura
li savonesi. Dal
di Napoli sul pre­
momento che, al­
LA TELEFONATA
sunto giro di rici­
meno a un primo
claggio di denaro e
esame, non risulta
«Che fine
appropriazione
ci siano società di­
farà il “nano”
indebita di cui Bel­
rettamente colle­
sito, tesoriere del­
gabili a Belsito che
al partito?
laLegaNord,eraal
lavoranoinportoa
Se lo tengono
centro insieme ad
Savona. La voce
ancora?»
alcuni faccendieri
più insistente, in
che componevano
ambienti politici e
la sua “cricca”. So­
portuali, è che a
no proprio due tra i personaggi Belsito si fosse appoggiato il presi­
chiave dell’inchiesta a tirare in bal­ dente Canavese, quando il primo
lo i moli savonesi. Il riferimento a era sottosegretario nell’ultimo go­
Savona infatti appare in una con­ vernoBerlusconi,persbloccareifi­
versazioneintercettatatraRomolo nanziamenti alla piattaforma
Girardelli, genovese, considerato Apm­Maersk. Voce che secondo lo
emanazione al nord del clan cala­ stesso Canavese, però, non ha fon­
brese De Stefano, e il faccendiere damento.
veneto Stefano Bonet, imprendito­ [email protected]
re le cui società erano spesso in af­ © RIPRODUZIONE RISERVATA
Belsito (al centro) in una visita savonese, sulla sinistra il segretario provinciale Ripamonti
fari direttamente o indirettamente
con Belsito.
La telefonata è del 16 febbraio e,
daltonodeicommenti,èevidenteil
LE REGISTRAZIONI CHE IMBARAZZANO LA LEGA IN LIGURIA
risentimento dei due verso il teso­
riere leghista che, dopo gli scoop
del SecoloXIX sugli investimenti in
Tanzania e la sua carriera “miste­
riosa” sta rapidamente cadendo in
disgrazia anche nel partito di cui ha
tenuto i cordoni della borsa per pa­
recchi anni. Entrambi infatti han­ TRA I DUE non corre certo buon
Belsito è arrivato in Lega con Bruz­
no litigato con Belsito per presunti sangue. Ma un rapporto, personale
zone, Belsito è andato con Bruzzo­
sgarbi e lo chiamano “il nano”. Par­ epolitico,trailsegretariodellaLega
nedaBalocchi,BelsitoconBalocchi
lano di un “segnale forte” da dare Nord Liguria, Francesco Bruzzone,
e Bruzzone hanno fatto rieleggere
al”nano” perché «quello si sta e l’ormai ex tesoriere del partito,
Bruzzone. Quindi che non mi ven­
muovendo» e gli deve parecchi sol­ Francesco Belsito, esiste eccome. A
gano a rompere il cazzo a me e non
di.
partire da quei 50 mila euro che il
rompano il cazzo a Belsito. Perché
Bonet dice: «Che fine farà al par­ secondo avrebbe elargito al primo
se Belsito è dentro qualcheduno
tito lo tengono ancora? Perché mi perpoterentrarenelCdadiFincan­
avrà visto chi era. Io continuo a dire
sembra che non si siano mossi be­ tieri, ruolo che poi il politico geno­
che è una persona come si deve.»
ne, ancora». Al che Girardelli:«ma vese finito nel mirino della magi­
B: «No, ma figurati.»
no per adesso stanno in silenzio, stratura ricoprì effettivamente.
C:«No,maperchèquestiquisichia­
aspettano anche il rientro del de­
Belsito ne parla a Giacomo
mano fuori, capisci?»
naro, capito? Tieni presente che Chiappori, deputato alla Camera
B: «Sì, sì».
adessoèancheilperiodopreeletto­ per la Lega e sindaco di Diano Mari­ Bruzzone e Belsito con Bossi
C: «Dopo che tu li hai aiutati, è un
rale eh, perciò cercheranno di fare na, in una delle tante conversazioni
vergognoso quella persona lì»
tutto nel modo più silenzioso pos­ telefoniche intercettate dagli in­
B: «Sì, è vero!»
sibile, però non se lo tengono, non quirenti. La telefonata ruota attor­ nale niente. Vogliono portare avan­ a sorpresa. Allora ...»
C: «Dopo che l'hai aiutato, gli hai
se lo tengono».
no alla candidatura di Edoardo Rixi ti Bruzzone come segretario nazio­ B: «Al nazionale l'ho preso da parte fatto anche vincere il congresso che
Bonet non è d’accordo:«No però alle prossime amministrative ge­ nale. Io sono rimasto senza paro­ gli ho detto "tu con me hai chiuso", nonl'avrebbemaivintoebiribìebi­
sai finchè ha potere come cassiere, novesi.Sullosfondo,lelotteintesti­ le!», Poi, dopo aver parlato del can­ "hai chiuso, non ti devo dare nessu­ ribò,questobastardosichiamafuo­
come tesoriere, lui ha messo piedi ne all’interno della Lega genovese didato
genovese
Rixi,
la na giustificazione", perché dopo ri: “chi lo conosce Belsito?” ... Per­
in tante lobby aperte anche per Si­ scatenate dal caso Tanzania, venu­ conversazione prosegue..
l'attacco di Ravera ...»
chè ti dico io che l'ha detto ...»
ram e non solo, era coinvolto nel to alla luce proprio grazie a un’in­ C:« Se, se lasciamo in mano a sta C: «Io se mi, io se mi vengono chie­ B: «Però, 50mila euro che si è preso
porto di Savona, conosceva il RI­ chiesta del Secolo XIX. Ce n’è per gente lì è finita, oltretutto semina­ dono delle cose. Ti dico anche quel­ per Fincantieri se l'è dimenticati!»
NA, tutta una serie di intrallazzi tutti.
no zizzania dicendo che tu sei già lo che dico: “Belsito? Fino a prova C: «Eh, amore mio.»
dovute al fatto che era il tesoriere BELSITO: «Sei pronto per le novità d'accordo con loro»
contraria è una persona che con me B: «La nomina del Cda, eh!»
no? Quindi lui queste cose qua ce allucinanti?»
B: «Ma figurati!»
ha lavorato bene. Poi cominciamo C:«Sidimenticanotutto,questison
l’ha ancora, in realtà, credo, e dan­ CHIAPPORI: «Eh, cosa è uscito?» C:«OhFrancescononstareilìapar­ ad assumerci ognuno le proprie re­ dei bastardi!»
no e male può farne ancora eh».
B: «Guarda, da vomito. No, sul gior­ larti, perchè se fosse un'altra mossa sponsabilità e non lo devo fare io. M. GR.
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«I 50MILA EURO SE LI È DIMENTICATI»
Belsito sul segretario Bruzzone: «Mi scarica dopo aver preso i soldi per Fincantieri»
INDAGINE DEI CARABINIERI DI ALBENGA
Furti in villa,
tre albanesi
arrestati l’altra
notte a Varazze
La gang è sospettata di aver messo
a segno almeno una ventina di colpi
VARAZZE. I carabinieri della com­
pagniadiAlbengahannosgominato
l’altra notte sulla collina di Varazze
una organizzazione malavitosa al­
banese specializzata in furti nelle
ville e negli alloggi della Riviera sa­
vonese. Almeno una ventina i colpi
che secondo gli investigatori sareb­
bero riconducibili al terzetto finito
in manette.
Gliarrestatisonotreimmigratidi
nazionalità albanese, da diverso
tempo presenti sul territorio nazio­
nale.SitrattadiMukaLatif,36anni,
Joni Albert, 28 anni, e Rahmi To­
traku, 27 anni. I tre ladri sono stati
rinchiusi in carcere al Sant’Agosti­
no, e questa mattina verranno in­
terrogati in tribunale a Savona dal
giudice per le indagini preliminari
Fiorenza Giorgi.
A sgominare la banda di malvi­
venti specializzati in furti in ville e
SULLA LORO AUTO
SEQUESTRATO
L’ULTIMO BOTTINO
Al momento del loro arresto i
tre malviventi avevano ancora
il bottino ottenuto dall’ultima
razzia: sull’auto i carabinieri
hanno infatti trovato 400 euro
appartamenti, sono stati come det­
to i carabinieri della compagnia di
Albenga. Gli investigatori ingauni,
il cui lavoro è stato diretto dal te­
nente Morelli sotto la supervisione
del sostituto procuratore della Re­
bubblica Giovanni Battista Ferro,
da ormai diverse settimane teneva­
nosottostrettocontrolloglisposta­
menti del terzetto di albanesi che
nei mesi passati era stato ritenuto
responsabile di alcuni furti in casa
effettuati sia nella città di Albenga
che nella vasta piana alle sue spalle.
Un lavoro meticoloso, che nel
corso delle ultime settimane aveva
permesso ai militari della compa­
gnia di Albenga di raccogliere una
serie di elementi importanti, in ba­
se ai quali era stato possibile attri­
buire al terzetto di albanesi nume­
rosi altri furti messi a segno sempre
nel savonese, ad Andora, Pietra Li­
CANAVESE
«Con lui
solo incontri
per le compagnie
portuali»
SAVONA.RinoCanavesehami­
litato in passato (nel 1995) nella
Lega Nord, il partito di France­
sco Belsito. E lo stesso Belsito è
stato a lungo, dopo le dimissioni
di Claudio Scajola, l’unico espo­
nente ligure in un governo mol­
to sbilanciato a Nord­est. Basta­
no questi due elementi per far
capire che i rapporti e i contatti
tra l’Autorità portuale e il politi­
co finito nella bufera non fosse­
ro eventi impossibili. Ma il pre­
sidente dell’Autorità portuale
savonese Rino Canavese sob­
balza al sentir parlare di “intral­
lazzi” nel porto di Savona.
«Rimango stupito, certo la
frase viene da un’intercettazio­
neevacontestualizzata.Tral’al­
tro nella mia esperienza politica
non ho avuto modo di conoscer­
lo personalmente, solo dopo».
Ma il presidente dell’Authority
nonnegairapporti“istituziona­
li” e gli incontri a Roma o a Ge­
nova con l’allora sottosegreta­
rio: «Mi ricordo bene di essere
stato nel suo ufficio più volte,
per cercare di impostare un ra­
gionamento con il governo nel­
l’ambito del tema delle compa­
gnie portuali. Infatti con me
c’era anche il console della Culp
genoveseAntonioBenvenuti.Ci
aveva dato una mano e promes­
so il suo sostegno per portare
avanti la pratica a Roma, con i
ministeri, per procurarci dei
contatti utili. Poi, però, al Teso­
ro ci siamo trovati le porte chiu­
se quando c’era da strutturare,
darendereoperativoquelfinan­
ziamento che era necessario per
le compagnie portuali. La rispo­
sta è stata “bambole, non c’è una
lira”».
Nessun interesse diretto, in­
vece, del tesoriere della Lega nel
porto di Savona? «Non mi pare.
Non credo che ci siano società di
cui lui fa o faceva parte che ab­
biano lavorato in porto. Ma sa­
rebbe da controllare». E sull’ap­
poggio al finanziamento per la
Piattaforma Maersk? Possibile
che l’Autorità portuale si sia ri­
volta al parlamentare e sottose­
gretario ligure? «Quella è una
partita che va avanti per conto
suo e con la quale Belsito non
aveva niente a che fare», chiude
la porta alle voci il presidente
del Porto savonese.
E. ROS.
gure, Albisola Superiore, Celle Li­
gure e appunto Varazze. Ma anche
di un paio di colpi nella vicina pro­
vinciadiImperia,epiùesattamente
all’interno di due abitazioni di Dia­
no Marina.
Epropriopartendodaicolpimes­
si a segno nel ponente della provin­
cia, e più precisamente da quelli ad
Albenga,chegliinvestigatorideica­
rabinieri della compagnia riviera­
sca si sono messi al lavoro e dopo
una lunga serie di accertamenti e
pedinamenti sono riusciti a blocca­
re la banda di malviventi.
I tre ladri albanesi sono stati fer­
mati dai carabinieri l’altra notte,
poco dopo che avevano compiuto
l’ennesimo furto, questa volta al­
l’interno di una villa. Sulla loro auto
avevano ancora il bottino di quel
furto: 400 euro in contanti e un te­
lefono cellulare.