Allegato 4 - Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e

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Allegato 4 - Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e
FOGLIO INFORMATIVO
MUTUI IPOTECARI
a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
abitazione principale
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C.
Via Bitetto n. 2 , - 70020 – Cassano delle Murge (Ba)
Tel. 0803467511 . Fax. 080776369
[email protected] - [email protected] - www.bcccassanomurge.it
Iscritta all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 4437, al registro delle imprese di Bari al n. 00407800721, all’Albo
delle Società Cooperative al n. A172325.
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito
Cooperativo.
INFORMAZIONI ULTERIORI IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE
Dati del soggetto che entra in contatto con il Cliente
Nome e Cognome
Indirizzo
Telefono
E-mail
Qualifica
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Si precisa che l’offerta fuori sede non comporta per il Cliente il riconoscimento di costi e oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati
nel presente Foglio Informativo.
CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO
Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio/lungo termine (superiore ai 18 mesi). In genere la sua durata va da un minimo
di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore. Si definisce
ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile.
Solitamente viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ma può servire anche per altre finalità (ad
esempio: sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità).
Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla,
unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può
essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile
(che, generalmente, è lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la
banca iscriva ipoteca su di esso.
Il mutuo ipotecario può essere ordinario o fondiario in funzione del valore del bene ipotecato. Se il finanziamento è superiore
all’80% del valore del bene ipotecato, il mutuo è ordinario.
Se l’importo concesso è inferiore all’80% del valore del bene, il mutuo è fondiario. In quest’ultimo caso se gravano altre
garanzie ipotecarie sull’immobile, il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del finanziamento in essere e
il capitale del nuovo finanziamento richiesto. Tale percentuale (80%) può essere elevata fino al 100% qualora vengano
prestate, da parte del cliente, garanzie aggiuntive (fideiussioni bancarie, pegno su titoli, polizze di assicurazione, ecc.).
Il mutuo fondiario, inoltre, consente di godere di onorari notarili ridotti della metà.
Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta, a banca può invocare la risoluzione
del contratto e successivamente procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito.
Per i mutui fondiari, ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca
può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive. La
legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata.
Oltre a tali ipotesi di legge, la banca potrà comunque procedere a comminare la decadenza del beneficio del termine al
verificarsi di fatti che potrebbero compromettere la situazione patrimoniale/reddituale del mutuatario o dei suoi garanti.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a
suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
La banca offre diverse tipologie di mutui fondiari che il cliente potrà scegliere in base alle proprie esigenze ovvero alle finalità
del finanziamento. Le caratteristiche di dette tipologie di mutui sono le seguenti:
FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al: 18/03/2016
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FOGLIO INFORMATIVO
MUTUI IPOTECARI
a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
abitazione principale

CASA - può essere a tasso fisso o a tasso variabile indicizzato; in tale ultimo caso dopo 12 mesi è previsto un tasso
minimo al di sotto del quale non è possibile scendere;

SICURO - a tasso di interesse variabile ma con la presenza di un valore minimo (floor) ed un valore massimo (cap).
Per cui nella sua oscillazione il tasso non potrà mai essere inferiore al floor e mai superare Il cap;

BRAVO 5 - prevede l’applicazione di un tasso fisso per il primo quinquennio e la scelta, per i quinquenni successivi, di
optare per un tasso fisso o variabile indicizzato; in tale ultimo caso dopo il primo quinquennio è previsto un tasso
minimo al di sotto del quale non è possibile
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri
di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali
aumenti dell’importo delle rate.
Mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE
Tele tipologia di mutuo è frutto di un provvedimento legislativo (D.L. n. 185/2008 – il c.d. Decreto anti-crisi, convertito nella legge
28 gennaio 2009, n. 2) riguardante, appunto, i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale e consente di
stipulare un contratto di mutuo avente un tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della
Banca Centrale Europea aumentato di uno spread tale che il tasso complessivo sia comunque in linea con quello praticato per
le altre forme di indicizzazione offerte dalla Banca.
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli
importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle
condizioni di mercato.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Rischio di tasso
Tasso fisso - Il mutuo fondiario a tasso fisso presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può
determinarsi una variazione al ribasso dei tassi di interesse, mentre l’impegno finanziario del cliente rimane agganciato al tasso
originariamente pattuito.
Tasso indicizzato (“tasso variabile”) - Il mutuo fondiario a tasso indicizzato, cioè agganciato all’andamento di determinati
parametri (es. Euribor) variabili nel corso del tempo, presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del
rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aggravio dell’impegno
finanziario richiesto al cliente.
Altro
A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa
a fronte dei rischi morte, inabilità temporanea totale da infortunio o malattia, disoccupazione, ricovero ospedaliero, invalidità
totale permanente da infortunio (pari o superiore al 60% sulla base della tabella INAIL).
Per maggiori informazioni sulle coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte filiali e sul
sito (www.bcccassanomurge.it) della Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C.
M
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO
IPOTESI DI CALCOLO DEL TAEG
Il TAEG dipende dalle caratteristiche del mutuo scelto dal cliente. Il TAEG riportato negli esempi in tabella è stato calcolato ipotizzando un
mutuo di € 100.000,00, commissione istruttoria standard, commissione visura CRIF standard, piano di ammortamento alla francese, oneri
fiscali con l’opzione dell’applicazione dell’imposta sostitutiva pari allo 0,25%, un costo per perizia pari a € 250,00, premio assicurazione
incendio e scoppio pari a € 250,00,
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, come le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, ect.
DURATA
PRODOTTO
TIPO TASSO
TAEG
CASA
Fisso
6,41%
CASA
Variabile
5,67%
fino a 20 anni
SICURO
Variabile
5,41%
BRAVO 5
Misto
4,36%
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MUTUI IPOTECARI
a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
abitazione principale
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca,
nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
PRODOTTO
TASSO DI INTERESSE
DURATA
Importo rata
mensile alla stipula
Importo rata se
dopo 2 anni il tasso
aumenta di 2 p.p.
Importo rata se
dopo 2 anni il tasso
diminuisce di 2 p.p.
CASA
A TASSO FISSO
6,00%
fino a 20 anni – 240 rate
€ 716,43
///
///
CASA
A TASSO VARIABILE
5,25%
fino a 20 anni – 240 rate
€ 673,84
€ 780,64
€ 673,84
SICURO
A TASSO VARIABILE
5,00%
fino a 20 anni – 240 rate
€ 659,96
€ 765,53
€ 659,96
BRAVO
A TASSO MISTO
4,10%
fino a 20 anni – 240 rate
€ 611,26
///
///
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al
contratto.
Tassi
Prodotto CASA a tasso fisso
fino a 20 anni
T.A.N. 6,00%
Prodotto CASA a tasso variabile indicizzato all’Euribor 3 mesi lettera base 360 - attualmente pari a 0,00%
fino a 20 anni
T.A.N. 5,25% - spread applicato pari a 5,25 p.p.
Prodotto SICURO con CAP & FLOOR a tasso variabile indicizzato all’Euribor 3 mesi lettera base 360 - attualmente
pari a 0,00%
T.A.N. 5,00% - spread applicato pari a 5,00 p.p.
fino a 20 anni
FLOOR 5,00% (tasso minimo)
CAP 8,60% (tasso massimo)
Prodotto BRAVO 5 a tasso misto
fino a 20 anni
Limite minimo (floor) del tasso di interesse nominale annuo,
decorso il primo quinquennio, nel caso si scelga per i
quinquenni successivi al primo l’opzione a tasso variabile
Altre informazioni sui Tassi
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di mora (anche in caso di risoluzione contrattuale)
Criterio calcolo degli interessi
Parametro di indicizzazione (per i soli mutui a tasso variabile)
Decorrenza della variabilità del tasso (per i soli mutui a tasso
variabile)
T.A.N. 4,10% fisso per i primi 5 anni
Per i quinquenni successivi si può scegliere tra:
- tasso fisso pari a Euribor 3M/360 + 4,25 p.p.
- tasso variabile pari a Euribor 3M/360 + 3,00 p.p
spread applicato + 0,10 p.p.
Se previsto, uguale a quello contrattuale.
Per il mutuo BRAVO è previsto sempre un periodo di
preammortamento iniziale: fino al 30/06 se stipulato nel
primo semestre dell’anno; fino al 31/12 se stipulato nel
secondo semestre.
2,00 p.p. in più rispetto al tasso di interesse nominale
annuo (T.A.N.)
anno commerciale
Tasso Euribor 3 mesi lettere base 360
Euribor, variazione trimestrale al 01/01, 01/04,01/07 01/10
Condizioni e Spese
Importo massimo finanziabile (LTV)
espresso in % sul valore periziato dell’immobile concesso in
garanzia
Durata massima
Spese per la stipula del contratto
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80% se immobile residenziale
50% se immobile non residenziale
20 anni
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MUTUI IPOTECARI
a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
abitazione principale
Spese per consegna copia contratto idonea per la stipula
Spese testo contratto e preventivo con condizioni economiche
Istruttoria
Oneri fiscali
Commissione visura Crif
Recupero spesa visure ipocatastali
Spese per la gestione del contratto
Gestione pratica
Incasso rata
Sospensione pagamento rate
Rilascio referenze e attestazioni bancarie
Rilascio attestazione debito residuo
Variazione, restrizione e rinnovazione d’ipoteca
Accollo mutuo
Rilascio assenso cancellazione formalità ipotecarie, ove
richiesto, con intervento del Notaio
Commissione in caso di anticipata estinzione totale o parziale
Commissione in caso di risoluzione o decadenza
Massimo pari alle spese d’istruttoria
€ 0,00
1,50%
come per legge
€ 50,00 per richiedente
pari al costo sostenuto
€ 0,00
€ 0,00 con addebito su conto corrente presso la BCC
€ 4,00 pagamento rata per cassa
€ 4,00 con addebito su conto corrente presso altra Banca
non prevista
€ 10,00
€ 10,00
€ 150,00 oltre le spese e competenze notarili e oneri fiscali
0,25% dell’importo accollato – max euro 250,00
€ 50,00
a seconda della destinazione del mutuo può essere:
- non dovuta nei casi previsti dalla legge;
oppure:
- per i mutui Casa e Sicuro il 2,00%;
- per il mutuo Bravo l’1,50% allo scadere dei quinquenni
ovvero il 3,00% se l’estinzione avviene entro tali periodi.
% del capitale chiesto in pagamento:
- per i mutui Casa e Sicuro il 2,00%
- per il mutuo Bravo il 3,00%
€ 100,00 per unità frazionata
€ 5,00
Ripartizione del mutuo in quote e relativo frazionamento
Certificazione degli interessi passivi
Copia di documenti costituiti da singolo foglio
€ 1,50
(per es. assegni)
Copia di documenti costituiti da più pagine/fogli
€ 1,50 prima pagina; € 0,60 dal secondo foglio in poi per
(per es. contratti)
ogni singolo documento
Rimborso spese per ciascun invio comunicazioni di cui all’art.
in forma cartacea a mezzo posta semplice € 2,00
119 TUB con le modalità indicate dal cliente in contratto
on line, ossia con modalità telematica € 0,00
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di
sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di
sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà
richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne
tempestivamente copia per posta elettronica.
Invio comunicazioni (con modalità cartacea a mezzo posta o
in forma cartacea a mezzo posta semplice € 0,00
telematica) di cui all’art. 118 TUB
on line, ossia con modalità telematica € 0,00
Rimborso spese per ciascun invio di comunicazioni (di cui
in forma cartacea a mezzo posta semplice € 3,00
all’art. 119 TUB) ulteriori e più frequenti da quelle previste
on line, ossia con modalità telematica € 1,00
dalla legge e dal contratto, oltre al costo per la copia del
documento da inviare
Rimborso spese per invio comunicazioni di cui all’art. 119
TUB con modalità occasionalmente diverse da quelle indicate
dal cliente in contratto:
a) con richiesta del cliente pervenuta in tempo utile
in forma cartacea a mezzo posta semplice € 3,00
prima del loro invio
on line, ossia con modalità telematica € 1,00
b)
con richiesta del cliente pervenuta tardivamente o
dopo il loro invio, oltre al costo per la copia del
documento da inviare:
Altre comunicazioni alla clientela e/o per conto della stessa:

con lettera semplice

con lettera raccomandata

con assicurata convenzionale

con telegramma

telefonica (su fisso)

telefonica (su mobile)
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in forma cartacea a mezzo posta semplice € 3,00
on line, ossia con modalità telematica € 1,00
€ 5,00
€ 8,00
€ 10,00
€ 10,00
€ 2,00
€ 6,00
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a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
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Piano di ammortamento
Tipo ammortamento
Tipologia di rata
Periodicità delle rate
francese
rata a quote di capitale crescenti
mensile, trimestrale, semestrale, annuale
Ultime rilevazioni dei parametri di riferimento
Euribor 3 mesi/360
01/01/2016
01/10/2015
01/07/2015
0,00 %
0,00 %
0,00 %
In caso di valore negativo del parametro di riferimento lo stesso sarà considerato e applicato nella misura uguale allo 0,00%
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 08/1996), relativo ai contratti di mutuo,
può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bcccassanomurge.it
Altre spese da sostenere
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi
Perizia tecnica
come da richiesta del professionista prescelto
Adempimenti notarili
come da richiesta del professionista prescelto
Assicurazione immobile contro danni da incendio, scoppio e
come da tariffe della compagnia assicurativa prescelta
fulmine
Servizi accessori opzionali a richiesta del cliente
Polizza Assicurativa PPI (Payment Protection Insurance)
polizza ad adesione facoltativa emessa da
Protezione Mutuo
BCC Assicurazioni S.p.A.
Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa e in particolare sul dettaglio delle coperture, dei relativi limiti, dei costi, della
facoltà di recesso e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al rispettivo Fascicolo Informativo disponibile
sul sito internet della Compagnia www.bccassicurazioni.com o sul sito internet della Banca www.bcccassanomurge.it alla
sezione "Trasparenza" o presso le filiali della banca stessa.
In caso di estinzione anticipata, i costi assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità
disciplinate nel contratto di assicurazione.
Tempi di erogazione
Durata istruttoria
Disponibilità dell’importo
max 30 giorni lavorativi dalla presentazione della
documentazione completa
30 giorni dalla data di stipula del contratto e comunque non
oltre la data di acquisizione della relazione notarile
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente, fuori dai casi di cui all’articolo 120-ter del D.Lgs.n.385/93, fatti salvi i limiti di cui all’Accordo ABI Consumatori, siglato in
data 2 maggio 2007 , con il consenso della banca, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando
unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al 2 % del debito residuo.
Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche
Ai sensi dell’art.40-bis.del D.Lgs.n.385/93, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in
cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di
estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare
l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine
di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.
Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico
del cliente.
Portabilità del mutuo
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MUTUI IPOTECARI
a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
abitazione principale
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non
deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto
mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 40 giorni decorrenti dalla data dell’integrale
pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento, ai seguenti indirizzi:
Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C. –UFFICIO RECLAMI- Via Bitetto n. 2 – 70020
Cassano delle Murge (Bari)
ovvero presso il seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected] - [email protected]
Ovvero a mezzo fax al seguente numero:
080/776369
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca;

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di
conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore
indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro
tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet
www.conciliatorebancario.it.
Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, il cliente
intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la
procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi
all’Arbitro Bancario Finanziario.
Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad
un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d’Italia e di rivolgersi in qualunque
momento all’autorità giudiziaria competente.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla documentazione (Guide e Regolamenti) a disposizione della clientela presso i locali della
Banca aperti al pubblico.
LEGENDA
Tasso Euribor
Tasso BCE
Parametro di indicizzazione (per i
mutui a tasso variabile)/ Parametro di
riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Loan to Value (LTV)
Accollo
Istruttoria ordinaria
Istruttoria per pratiche agevolate
Piano di ammortamento
Tasso Euribor 3 mesi/360 (Euro Interbank Offered Rate tre mesi lettera base 360)
risultante l’ultimo giorno lavorativo del trimestre solare (Gennaio/Marzo,
Aprile/Giugno, Luglio/Settembre e Ottobre/Dicembre) precedente, rilevabile su “Il
Sole 24 ore” o altri quotidiani specializzati il giorno successivo al trimestre di
riferimento, arrotondato ai 5 centesimi superiori.
Il tasso BCE è pari al tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento
principali dell’Eurosistema fissato dalla Banca Centrale Europea.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il
tasso di interesse.
Il Loan to Value (LTV) è il rapporto tra la somma richiesta dalla banca per un mutuo
e il valore stimato per l’immobile che si sta comprando.
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore.
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo in caso esso sia connesso
a pratica per l’ottenimento di contributi o sia assistito da garanzie nazionali e/o
regionali anche indirette ovvero tramite Cofidi.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate
(quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
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MUTUI IPOTECARI
a clienti consumatori per finalità diverse dall’acquisto e/o ristrutturazione di
abitazione principale
Piano di ammortamento “francese”
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Spread
Tasso annuo effettivo globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
(T.A.N.)
Tasso di mora
Tasso effettivo globale medio
(TEGM)
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto
interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi
diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati..
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del
mutuo.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre
voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data
di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del
capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento
delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse
è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei
mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e accertare che
quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
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