Documento allegato - Riserva Naturale del Mont Mars
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Documento allegato - Riserva Naturale del Mont Mars
F O N T A I N E M O R E 2 0 Scintille 6ª Edizione Sala Saint Roch Fontainemore VALLE D’AOSTA 19 LUGLIO - 11 AGOSTO 2008 Oltre lo Specchio I luoghi dello spirito Arte, Scienza e Cultura raccontate dai loro protagonisti 0 8 > L’Associazione Lys lilium di Fontainemore ha preparato un programma di intrattenimenti scientificomusicali degno di quelli degli anni passati. Gli incontri sono stati programmati sul filo del divertissement intellettuale e culturale, sono spunti diversi, lanciati perché siano accolti da un pubblico che si fa sempre più vario ed eterogeneo. La divulgazione, infatti, di temi importanti durante la stagione estiva va attentamente programmata, non può essere solo un “toccata e fuga” per attrarre e non annoiare, ma come fa il Progetto “Scintille 2008”, avere solide radici nella chiarezza e nell’accessibilità degli argomenti proposti. Il “fil rouge” di questa sesta edizione e dei nove incontri, dal 19 luglio all’11 agosto 2008, è l’attenzione allo spettatore e alle sue aspettative. Vedremo, perciò, incontri sul tema della montagna, sulle leggende valdostane raccontate in musica, sulle arie d’opera più conosciute ed amate dal grande pubblico e due serate teatrali. Temi come “Le dipendenze psichiche e fisiche” e il valore del “Silenzio”, benefica risorsa oggi dimenticata e messa troppo spesso da parte, faranno da contrappunto alla leggerezza di altre serate. Il quadro della riserva naturale del Mont Mars completerà con la sua bellezza questo programma che, sono certo, coinvolgerà con successo turisti e residenti. L’Assessore all’Istruzione e Cultura Della Valle d’Aosta Laurent Viérin O Programma F N T A I N E M O R E 2 0 0 SABATO 19 LUGLIO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - ALPINISMO >IL GIOCO DEGLI OTTOMILA< Silvio “Gnaro” Mondinelli – Alpinista, Claudio Bastrentaz – introduzione alla serata giovedì 24 LUGLIO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - MUSICA > amore e gelosia < Lin Ling Hui soprano, Annalisa Stroppa mezzo-soprano, Andrea Rosa pianoforte Musiche di Puccini, Mascagni, Donizetti, Bizet, Gershwin, Massenet, Offenbach sabato 26 LUGLIO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - psicologia > M A T U T T E L E D R O G H E S O N O U G UA L I ? < Come cambia il consumo di droghe legali e illegali tra i giovani. Qual è il ruolo adulto? Leopoldo Grosso - Psicologo MARTEDì 29 LUGLIO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - MUSICA >VIOLA LEGENDS< Elena Laffranchi viola, Domenico Clapasson pianoforte, Luciano Bertoli attore VENERDì 1 AGOSTO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - FILM >IL VENTO FA IL SUO GIRO< Un film di Giorgio Diritti, introduce la serata Franco Michieli DOMENICA 3 AGOSTO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - FILM > I N T O T H E W I L D “ N elle terre selvagge “ < Un film di Sean Penn, introduce la serata Franco Michieli MERCOLEDì 6 AGOSTO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - MUSICA/CABARET >L'AMORE SCIOCCO< Il comico e la soubrette nell'operetta Elena D’Angelo soubrette, Gigi Franchini comico, Ensemble strumentale “Wunderbar”, Marco Paderni pianoforte e direttore SABATO 9 AGOSTO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - PSICOLOGIA >DI SILENZIO IN SILENZIO< Una dimensione di incontro tra arte, pedagogia e scienza Elsa Bianco psicoanalista, Daniela Falconi lettrice LUNEDì 11 AGOSTO 2008 ORE 21 • SALA SAINT ROCH - TEATRO >AMOR SACRO... AMOR PROFANO...< Luciano Bertoli attore, Ombretta Ghidini chitarra 8 si lvio mon dine lli F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Silvio Mondinelli nasce il 24 giugno 1958 a Gardone V.T. (BS) dove vive fino al 1976, anno nel quale si arruola nella GdF e inizia a conoscere e amare la montagna. Nel 1978 viene trasferito nella caserma SAGF di Alagna Valsesia (VC), ai piedi del Monte Rosa, dove tuttora svolge servizio come cinofilo. Ha compiuto moltissime ascensioni sulle Alpi, di cui alcune prime e prime ripetizioni, soprattutto sul Monte Rosa. Nel 1981 diviene Guida Alpina e dal 1987 al 1991 è istruttore guide. Le sue esperienze extra-europee in Sud e Nord America, Himalaya e Karakorum iniziano nel 1984. Ad oggi ha partecipato a una ventina di spedizioni sugli “ottomila”, in 14 delle quali è riuscito a raggiungere la vetta principale entrando nel ristretto albo di coloro che hanno terminato la “corsa agli ottomila” (tredici persone in tutto, sei delle quali senza ossigeno). L’anno 2001 è senza dubbio stato quello più importante di tutta la sua carriera alpinistica: in soli 5 mesi ha scalato ben 4 ottomlia (Everest, Gasherbrum I, Gasherbrum II, Dhaulagiri). Nell’ambiente alpinistico però Gnaro è conosciuto non solo e non tanto per aver scalato tutte le 14 montagne che superano gli 8.000 metri senza aver mai fatto uso di ossigeno, quanto per i molteplici soccorsi effettuati durante le sue spedizioni extra-europee. Spesso proprio la decisione di portare aiuto a qualche alpinista in difficoltà, talvolta un amico, più di frequente uno sconosciuto, si è rivelata determinante per il fallimento di un tentativo di scalata alla vetta; non per questo Gnaro ha chiuso gli occhi di fronte alla sofferenza umana. Con questo stesso spirito Gnaro si è avvicinato alle popolazioni locali incontrate nel corso delle spedizioni. Insieme al grande amico cineoperatore e fotoreporter Renato Andorno, recentemente scomparso, ha iniziato a raccogliere fondi per aiutare la popolazione Sherpa della valle del Kumbu, in particolare i bambini, affinché anch’essi possano avere la speranza di un futuro migliore. Con i fondi raccolti è stata finanziata la costruzione e la gestione di una scuola a Namche Bazar; ora, grazie a questa iniziativa, 80 bambini hanno la possibilità di accedere all’istruzione elementare. Deciso a continuare l’impegno a favore delle popolazioni del Nepal, nel 2000 insieme a 7 amici costituisce una ONLUS denominata «Amici del Monte Rosa» con il preciso scopo di portare un aiuto concreto alle popolazioni nepalesi. Il primo traguardo che la ONLUS ha raggiunto è quello di costruire e attrezzare un Trauma Point in un punto strategico sulla via principale che collega Kathmandu a Pokara allo scopo di assicurare assistenza qualificata e tempestiva alle numerosissime vittime degli incidenti stradali che con grande frequenza si verificano sull’importante arteria stradale. Il 22 ottobre 2005 questo sogno è diventato realtà e l’ospedale ha iniziato la sua attività a pieno ritmo. Claudio Bastrentaz è nato nel 1966 a Pont-Saint-Martin in Valle d’Aosta, ove risiede. Guida alpina specializzata in canyoning e membro del Soccorso Alpino Valdostano, ha al suo attivo numerose esperienze professionali come preparatore atletico dell’ASIVA e della Società Guide Alpine di Gressoney, di cui è socio dal 1995. Fra le sue più importanti imprese alpinistiche europee si ricordano le numerose ascensioni a Les Grandes Jorasses, al Cervino, al Grand Capucin e, nel gruppo del Rosa, le traversate del Liskamm orientale e del Breithorn occidentale. Di notevole importanza le imprese extraeuropee, fra le quali si ricordano in particolare la partecipazione alla spedizione del 1995 al Campo base dell’Everest, con la probabile prima salita della Cresta sud-est, dedicata al maresciallo degli Alpini Guido Dedea; la Salita al Chag Tze (quota 7680 m.), con la prima ascensione alla Cresta Ovest con discesa sulla cresta Lauretta, in solitaria; la spedizione alla Minya Konga (quota 7682). Nel 2004 Bastrentaz è stato uno dei componenti della “Spedizione nazionale Everest-K2-50 anni dopo”, dove ha raggiunto la vetta dell’Everest senza ausilio di ossigeno supplementare e dove ha tentato la salita al K2 per lo spigolo nord. SILVIO "GNARO" MONDINELLI Alpinista Introduce la serata: Claudio Bastrentaz > IL GIOCO DEGLI OTTOMILA Dalle vette dell’Himalaya alla Valle di Gressoney. Silvio Mondinelli, uno dei pochi alpinisti al mondo ad aver scalato tutti i quattordici ottomila del pianeta senza l’ausilio dell’ossigeno. “La notte è il momento più difficile per ognuno di noi. Quell’istante in cui il sonno non arriva e il pensiero del domani, della salita, delle cose da fare non basta più. In quell’attimo, forse più che in altri, ti assale la voglia di casa: il viso di tua moglie, la voce di tuo figlio ti sembrano così lontani e allo stesso tempo così necessari. Nessuna impresa si fa da solo. La montagna te lo insegna quotidianamente. E io non potrei essere quello che sono senza la mia famiglia. Questo libro è per loro e grazie a loro”. (Tratto da “Laserù - una vita fuori dai binari”, di Silvio Mondinelli, 2000). SABATO 19 LUGLIO 2008 ore 21 Sala Saint Roch Scopo della serata è la raccolta di fondi a favore dell’ospedale di Malekhu (Nepal), costruito grazie al contributo dell’Associazione Amici del Monte Rosa nel 2005. AN D RE A RO S A - ANNA LIS A S T ROPPA - L IN L I NG HUI F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Lin Ling Hui, soprano. Nata in Taiwan, fin da giovanissima si avvicina allo studio del pianoforte ed in seguito presso l’Accademia Nazionale d’Arte di Taiwan studia canto diplomandosi brillantemente nel 1998. Trasferitasi in Italia per approfondire gli studi, si iscrive al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia dove, sotto la guida del Maestro Sig.ra Chu Tai Li, si diploma nel 2004 con il massimo dei voti e la lode. Ha conseguito la laurea di secondo livello in Canto presso dal Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. La duttilità interpretativa che le consente di spaziare dalla musica antica alla contemporanea unita all’estrema cura dei dettagli tecnici l’hanno resa interprete particolarmente ricercata da parte dei compositori d’oggi. Sono significative perciò le numerose prime esecuzioni assolute che, come solista, le sono state affidate da Domenico Clapasson per “Cantico Espiritual” ,”Wedding songs”, ”Cantate de la Nature”, “Genetic song”, da Paolo Ugoletti per “An irish heart”, “Carmina Gadelica”, ”Ocean breakers”, “Invenzioni delle Mura”, “Cantata dei grandi alberi”, “In meum cor”, ”To neighborhood of pause”, da Andrea Rosa, Claudio Bonometti, Alessandro Palazzani e molti altri spaziando per organico dall’orchestra sinfonica con coro al gruppo strumentale da camera e al pianoforte. Nell’ambito del repertorio tradizionale è stata interprete solista nel “Gloria” di Vivaldi, nell’aria da concerto “Ah! lo previdi” di Mozart, nella “Messe solennelle” di Rossini, nel”Salve Regina” di Pergolesi, nell’oratorio ”Il Sacrifizio di Abramo” di Camilla De Rossi, nei “Carmina Burana” di Orff, nell’opera da camera “La moglie con le ali” di Facchinetti. Nel 2006 ha iniziato una collaborazione con il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia come assistente di Canto. Dirige la corale S.Giulia del Villaggio Prealpino di Brescia. Annalisa Stroppa, mezzo-soprano. Affianca gli studi musicali a quelli umanistici e, nel 2004, si laurea a pieni voti presso l’Università degli Studi di Bergamo. Attualmente studia Canto, sotto la guida della M° Chu Tai Li, presso il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia. Ha partecipato a Master Classes Internazionali di specializzazione di canto, tecnica vocale, canto barocco, musica da camera e teatro lirico con i maestri Chu Tai Li, Enrico Conforti, Daniela Dessì, Alfredo Speranza. Nel 2007 si aggiudica il 1° premio assoluto in qualità di solista al concorso “Dino Caravita” come miglior cantante. Si è esibita presso il teatro Rossini di Lugo in occasione del concerto di presentazione del “Lugo Opera Festival” e nell’ambito del XVII Festival Pianistico Internazionale “Città di Rimini”. Risulta inoltre prima classificata al Concorso “Città di Lissone” sezione canto lirico con menzione speciale come miglior voce e riceve il 1° premio assoluto al Concorso “Luigi Zanuccoli”; viene inoltre premiata nella Rassegna Concertistica del teatro Bonoris di Montichiari. Ha partecipato a concorsi nazionali dedicati al repertorio cameristico risultando sempre tra i premiati. Ha tenuto recital lirici, cameristici, di musica sacra e barocca come solista e con ensemble corali e strumentali, prendendo parte anche a prime esecuzioni di compositori contemporanei. Si è esibita nell’ambito del XV festival Pianistico Internazionale presso il castello di Gradara e della XX edizione del festival “Tra lago e monti”, (Lc), nella Stagione Concertistica Agimus di Bologna, all’interno del festival Musica Aperta (Co), nella rassegna del festival 2008 presso il teatro di Tellspielhaus Altdorf (Svizzera). Ha interpretato Isacco ne “Il Sacrifizio di Abramo” con la regia di Ignacio Garcia. Ha debuttato nella stagione 2007 del teatro Rosetum di Milano, nelle opere Rigoletto,Otello,Suor Angelica e Gianni Schicchi; prossimamente debutterà in Traviata. Andrea Rosa, pianoforte. Nasce a Brescia il 7 marzo 1970. Gli studi musicali lo portano al diploma in pianoforte conseguito sotto la guida del M° Riccardo Bettini nel 1993. Intrapreso lo studio della composizione con il M° Giancarlo Facchinetti, si diploma nel 2003 con il M° Paolo Ugoletti con cui sta per laurearsi nei corsi specialistici al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia. Si dedica da anni all’insegnamento collaborando, fra l’altro, con la “Scuola superiore di musica” di Brescia dove è insegnante di pianoforte e per la quale ha composto l’operina per bambini “Lo schiaccianoci” per coro di bimbi, pianoforte e piccola ensemble. Ha inoltre rielaborato l’operina “Il tamburino magico” su musiche di George Bizet. Ha composto le musiche di scena per lo spettacolo “Suoni” di Aldo Parolini presentato con successo nel 2006. Attualmente Andrea Rosa insegna composizione presso l’Accademia “Ignazio Pasini” di Cortefranca e collabora, inoltre, con l’Associazione “Eufonia”. La passione per la vocalità e la musica popolare lo hanno portato a collaborare prima e a dirigere dopo, dal 1997 al 2007, il coro “Montorfano” di Coccaglio con il quale ha realizzato un CD dal titolo “Le nostre storie” in occasione del 40° anniversario di fondazione del coro. Da anni si dedica alla collaborazione pianistica con cantanti lirici fra i quali la soprano Rosetta Crosatti Silvestri, con la quale ha tenuto numerosi recitals monografici su Francesco Paolo Tosti e sul repertorio liederistico austro-tedesco. Ha suonato, inoltre, con Ivan Inverardi, Nadia Engheben ed Elena Traversi. LIN LING HUI Soprano ANNALISA STROPPA Mezzosoprano ANDREA ROSA Pianoforte > AMORE E GELOSIA Un viaggio tra le più belle arie d'opera e immortali melodie Programma PRIMA PARTE Le campane di Malines - soprano - P. Cimara Youkali - soprano - K. Weill Samba Classico - mezzosoprano - H. Villa - Lobos Xangô - mezzosoprano - H. Villa - Lobos Theme from New York,New York - soprano - J. Kander I got rhythm - mezzosoprano - G. Gershwin Marine - soprano – mezzosoprano - J. Massenet GIOVEDì 24 LUGLIO 2008 ore 21 Sala Saint Roch SECONDA PARTE da “Adriana Lecouvreur”: Io son l’umile ancella - soprano - F. Cilea da “Tosca”: Vissi d’arte - soprano - G. Puccini da “Capuleti e Montecchi”: Ecco la tomba…! Deh! tu, bell’anima - mezzosoprano - V. Bellini da “Cavalleria Rusticana”: Voi lo sapete, o mamma - mezzosoprano - P. Mascagni da “La Boheme”: Donde lieta - soprano - G. Puccini da “Turandot”: Tu che di gel sei cinta - soprano - G. Puccini da “La Favorita”: Oh mio Fernando - mezzosoprano - G. Donizetti da “Carmen”: L’amour est un oiseau rebelle - mezzosoprano - G. Bizet da “Les Contes d’Hoffman”: Belle nuit, o nuit d’amour soprano - mezzosoprano - J. Offenbach L EOPOLDO GROSSO F O N T A I N E M O R E 2 0 0 Lepoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, vicepresidente dell’Associazione Gruppo Abele Onlus e Responsabile dell’Università della Strada di Torino, è nato il 27 marzo 1947 a Torino. Già consulente in qualità di responsabile del Gruppo di lavoro sulla riduzione del danno presso il Ministero Affari sociali e responsabile presso il Ministero Affari Sociali del Gruppo di Lavoro sugli interventi a Bassa soglia, attualmente è membro della Consulta nazionale degli operatori sulle tossicodipendenze per il Ministero per gli Affari Sociali e, dal 2006, Consulente del Ministro della Solidarietà Sociale, responsabile delle politiche transnazionali sulle droghe per il Ministero della Solidarietà Sociale. Dal 2005 è membro dell’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze presso il Parlamento Europeo. Ha condotto, e tuttora conduce, un’intensa attività di formazione per diversi enti pubblici, province e comuni tra i quali: Roma, Cremona, Venezia, Milano, Bolzano, Bologna, Reggio Emilia, Cagliari, Salerno, Verona, Modena, Civitanova Marche, Macerata, Pavia, etc. Nel 2003 è stato formatore per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale del Piemonte e Valle d’Aosta – Progetto Domino e, dal medesimo anno, è supervisore per la Regione Valle d’Aosta – Ser.T di Aosta sul lavoro di équipe l’integrazione pluridisciplinare di casi clinici in carico al Ser.T Alla sua professione di psicologo e psicoterapeuta affianca un’intensa attività informativa attraverso conferenze, dibattiti e pubblicazione di saggi. Collabora con le riviste mensili “Animazione Sociale” e “Narcomafie” del Gruppo Abele, Torino. 8 LEOPOLDO GROSSO Psicologo > SABATO 26 LUGLIO 2008 ore 21 Sala Saint Roch MA TUTTE LE DROGHE SONO UGUALI? Come cambia il consumo di droghe legali e illegali tra i giovani. Qual è il ruolo adulto? ELENA LAFFRANCHI - DOMENICO CLAPASSON - LUCIANO BERTOLI F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Elena Laffranchi è nata a Brescia l’8 ottobre 1967. Nel 1990 ha conseguito il diploma in violino, sotto la preziosa e attenta guida di Margit Spirk, presso il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento e, nel 1997, il diploma in viola. Si è perfezionata, in seguito, con Dora Swanzberg e Corrado Romano e, in musica da camera, con Franco Rossi, Piero Farulli e il Quartetto Šostakovic di Mosca. Componente, negli anni 90, del quartetto “Ares” di Trento si è dedicata inoltre ad un’intensa attività orchestrale suonando con i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra della RAI di Milano e la Camerata di Cremona. Nel 1998 è membro fondatore dell’Ensemble Soledad Sonora con la quale ha partecipato alla realizzazione di numerose produzioni concertistiche e discografiche: Cantico Espiritual (2000); Il Giardino del Gigante (2001); Canta il sogno del Mondo (2002); la colonna sonora per il film la Via Invisibile (2004); Wedding songs (2005), Cantate (2007). Sempre nel 2007 con il pianista Domenico Clapasson, col quale suona stabilmente in duo, ha inciso il compact disc Viola Legends su musiche originali, a lei dedicate, composte per l’occasione discografica dal maestro Paolo Ugoletti e dallo stesso Clapasson. La sua attività concertistica spazia dalla musica classica alla musica popolare e leggera. Ama ogni forma di espressione senza pregiudizio e collabora con diversi musicisti in svariate ensemble purché caratterizzate da serenità e gioia di far musica. Elena Laffranchi è attualmente titolare della cattedra di violino presso la scuola media ad indirizzo musicale di Rezzato (Brescia). Domenico Clapasson è nato a Coccaglio (Bs) il 10 dicembre 1965. Ha studiato al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia diplomandosi in pianoforte sotto la guida di Giacomo Puritani ed in organo e composizione organistica con Franco Castelli. In seguito si è perfezionato con Alexander Lonquich ed Ilonka Deckers e, in musica da camera, con Antonio Bacchelli. Determinante, per la sua formazione e riflessione artistica, l’incontro con l’artista Felice Martinelli. Ha svolto un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, ottenendo importanti affermazioni in concorsi nazionali ed internazionali. Musicista particolarmente interessato alle culture musicali popolari, collabora, quale compositore e direttore, con diversi cori italiani. Ha effettuato numerose incisioni discografiche e registrazioni televisive e radiofoniche per la RAI, per la Radio della Suisse Romande e per la Televisione Nazionale Spagnola e Tedesca. Dal 1997 si dedica alla composizione del repertorio sacro con particolare attenzione al corpus innologico di David Maria Turoldo. Nel giugno del 2000 ha presentato la sua opera “Cántico Espiritual” su testo del mistico spagnolo Juan de la Cruz, esecuzione affidata all’Ensemble Soledad Sonora. Nel 2001 ha composto ed inciso la favola musicale “Il Giardino del Gigante” per voce recitante, soli, coro e orchestra su testo di Ottavio de Carli, e nello stesso anno ha realizzato un compact disc per pianoforte “Nuovi Antichissimi Mondi” su musiche di Luca Tessadrelli con pubblicazione d’arte ad opera dell’artista Felice Martinelli. Nel 2002 ha presentato la sua nuova opera “Canta il sogno del mondo” su testi di David Maria Turoldo per quartetto vocale e orchestra. Nel 2005 compone ed incide “Wedding songs” (Canti nuziali) per coro, soli e orchestra e “Pellegrino dell’Assoluto” inni di David Maria Turoldo per coro e orchestra. È autore delle colonne sonore dei films “La Via Invisibile” (2004) e “Una preghiera per Eder della neve” (2005) di Franco Michieli. Nel 2007 incide i compact disc: “Cantate” per soprano, quartetto vocale maschile, orchestra d’archi, pianoforte e percussioni. “Viola legends” con la violista Elena Laffranchi su musiche originali composte per l’occasione discografica dal maestro Paolo Ugoletti e dallo stesso Clapasson e “Genetic Sound”, per 2 pianoforti, quartetto vocale femminile, corno e percussioni su commissione del duo pianistico Gordi. È titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia. ELENA LAFFRANCHI Viola DOMENICO CLAPASSON Pianoforte con la partecipazione di > Luciano bertoli Attore VIOLA LEGENDS Un fantastico viaggio musicale tra evocativi racconti delle tradizioni popolari valdostane e irlandesi. La suadente voce della viola e la variegata tavolozza timbrica del pianoforte dipingono poetici quadri densi di bellezza e magia. Musica d’incanto ci conduce in un emozionante percorso carico di suggestioni attraverso fiabeschi mondi popolati da fate, streghe e folletti, zingari vagabondi e gioiose atmosfere irlandesi. Opere originali per un concerto magico. Programma DOMENICO CLAPASSON Petit Cahier du Valloy dou Bouro - Piccolo diario del Torrente del Bouro I Choral du matin et sorcières faméliques II J’entends mourir et remourir un chant lointain III Jusqu’aux pointes des ailerons IV Le jour n’existe plus, le soleil s’est noyé V Fous sons tournent dans l’air du soir – Sabbat des sorcières faméliques VI Comme la neige aux purs pétales. Choral et berceuse pour une jeune fée PAOLO UGOLETTI da Irish Songs - Canzoni Irlandesi The last rose of summer - L’ultima rosa dell’estate Foggy dew - La rugiada della nebbia PAOLO UGOLETTI da An Irish suite - Suite irlandese Andante Allegro MARTEDì 29 LUGLIO 2008 ore 21 Sala Saint Roch DOMENICO CLAPASSON Sur les bords du Lys - Trois légendes de ma Vallée Sulle sponde del Lys – Tre leggende della mia valle I La légende du lac de Forneil II La Fée-serpent du lac Prêz III Z’Kuerch, esprit follet du moulin en ruine GI ORG IO D IRI T T I - i l vento fa i l suo giro F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Giorgio Diritti Ha sviluppato la sua formazione prestando la sua opera in diversi film di autori italiani, ed in particolare con Pupi Avati. Ha anche realizzato vari casting per film in Emilia Romagna, tra cui “La Voce della Luna” di Federico Fellini. Ha partecipato all’attività di Ipotesi Cinema, istituto per la formazione di giovani autori coordinato da Ermanno Olmi. Come autore e regista ha realizzato numerosi documentari, produzioni editoriali e televisive. In ambito cinematografico il primo cortometraggio, “Cappello da Marinaio” è stato selezionato in concorso a numerosi festival europei tra cui quello di Clermont-Ferrand. Nel 1993 ha realizzato “Quasi un anno”, film per la TV prodotto da Ipotesi Cinema e RAI1. Il vento fa il suo giro – 2005, lungometraggio (regia e sceneggiatura) Con i miei occhi – 2002, film documentario (regia) Segno d’Ombra – 2000, cortometraggio Dal Buio – 1995, mediometraggio Quasi un anno – 1993, film per la TV (regia) Dio – 1992. cortometraggio Cappello da marinaio – 1990, cortometraggio (regia) Franco Michieli Nato a Milano nel 1962, sposato e padre di due bambini, residente a Bienno (BS) in Valle Camonica, è laureato in Geografia e svolge la professione di giornalista, fotografo e conferenziere nell’ambito di temi inerenti la montagna, l’esplorazione e l’ambiente. È redattore e caporubrica della Rivista della Montagna, inviato di Alpi e collaboratore di varie altre testate, tra cui il sito www.intraisass.it. Autore di diverse guide escursionistiche, è vincitore di premi letterari e giornalistici. Fin da ragazzo si è dedicato alla conoscenza delle montagne e della natura d’Europa – in particolare della Scandinavia e di altre regioni nordiche, dove ha effettuato una ventina di lunghi viaggi a piedi e dove ha lavorato in una scuola di educazione ambientale – e in seguito di aree montuose extra-europee. La sua attività più originale e significativa è costituita dai grandi viaggi a piedi su terreni difficili, di cui è, in Italia, uno dei principali esperti; infatti, oltre a più di un migliaio di ascensioni alpinistiche, gite scialpinistiche ed escursioni sulle Alpi, ha effettuato le traversate a piedi delle principali catene montuose europee e di alcune aree montane extra-europee, spesso lungo itinerari ideati personalmente e con caratteristiche alpinistiche o esplorative. La via invisibile (2004) è il suo primo film, presentato in concorso in diversi filmfestival internazionali. Un film di GIORGIO DIRITTI presentazione di Franco Michieli Cast: Philippe Héraud THIERRY TOSCAN Chris Héraud ALESSANDRA AGOSTI Costanzo, il sindaco DARIO ANGHILANTE Fausto GIOVANNI FORESTI > VENERDì 1 AGOSTO 2008 ore 21 Sala Saint Roch il vento fa il suo giro Nel contesto montano delle Alpi occitane italiane, Chersogno è un piccolo villaggio la cui sopravvivenza è legata ad alcune persone anziane ed a un fugace turismo estivo. In questa piccola comunità arriva un pastore francese, accompagnato dalla sua giovane famiglia, le sue capre e la sua piccola attività da imprenditore formaggiaio. Ben accolto, se pur non a braccia aperte, il suo arrivo diventa la dimostrazione di una possibile rinascita del paese. Ma, un po’ alla volta, le condizioni di vita divengono sempre più difficili, tra incomprensioni, rigidezze e un pizzico di invidia. Alcuni tra gli abitanti iniziano a sentire troppo ingombrante questa nuova presenza, ed una serie di vicissitudini portano il paese a dividersi in due. sean penn - into the w i ld F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Sean Penn Figlio del regista Leo Penn e dell’attrice Eileen Ryan, il suo debutto come attore avviene nel 1974 in un episodio della serie La casa nella prateria, mentre il suo debutto cinematografico risale al 1981 con Taps - Squilli di rivolta, specializzandosi poi nel ruolo del giovane violento e ribelle, prima in Bad Boys (1983), crudo melodramma ambientato in un riformatorio, poi nell’interessante A distanza ravvicinata (1986), storia vera di un ragazzo succube di un padre delinquente. Dopo alcune prove nella commedia in Shanghai Surprise (1986) e Non siamo angeli (1989), interpreta un avvocato cinico e corrotto nel gangster-movie Carlito’s Way (1983) di Brian De Palma. Nel 1991 debutta nella regia con un film ambizioso Lupo solitario, affresco disperato della provincia americana. Nel 1996 è stato il protagonista del discusso Dead Man Walking - Condannato a morte di Tim Robbins grazie al quale ottiene il premio come miglior attore al Festival di Berlino ed una nomination come miglior attore protagonista agli Oscar; nel 1997 ha interpretato She’s So Lovely - Così carina di Nick Cassavetes (Palma d’oro come miglior attore), U Turn - Inversione di marcia e The Game - Nessuna regola. Premiato nel 1998 come miglior attore al Festival di Venezia per Bugie, baci, bambole & bastardi, nello stesso anno è stato tra i protagonisti di La sottile linea rossa di Terrence Malick. Woody Allen l’ha voluto interprete del chitarrista dilettante e squinternato di Accordi e disaccordi. Considerevole anche la sua partecipazione nell’enigmatico e affascinante Il mistero dell’acqua di Kathryn Bigelow. Nel 2001 ha ottenuto la nomination all’Oscar quale miglior attore per la sua straordinaria interpretazione di un padre ritardato in Mi chiamo Sam di Jessie Nelson. Dopo anni difficili, e ha saputo costruirsi una seconda carriera di regista molto serio, con film crudi, sinceri, carichi di dolore e fieramente indipendenti (Lupo solitario, Tre giorni per la verità, La promessa, più un episodio in 11 settembre 2001). Nel 2002 dirige il videoclip di Peter Gabriel The Barry Williams Show. La sua straordinaria intensità drammatica ha lasciato un segno indelebile sul 2003. È il caso del ruolo del delinquente, la cui vita viene sconvolta dall’assassinio della figlia, in Mystic River, di Clint Eastwood, e anche del professore malato terminale in 21 grammi. Ha girato L’assassinio di Richard Nixon, la storia vera del tentativo (sventato) di Sam Bicke, un modesto negoziante di Cincinnati, di far schiantare un piccolo aereo sulla Casa Bianca. Ha recitato anche con Nicole Kidman in The Interpreter, girato nel Palazzo di Vetro dell’ONU messo a disposizione da Kofi Annan. Nel 1997 la rivista Empire lo ha inserito nella classifica dei 100 attori più importanti della storia del cinema. Nel 2007 torna dietro la macchina da presa per dirigere l’intensa storia di Christopher McCandless in Into the Wild - Nelle terre selvagge, attualmente il maggior film di successo del regista. Penn ha dovuto attendere oltre dieci anni per realizzare questo film per ottenere i diritti dall’autore del libro, da cui è tratto il film, Jon Krakauer. Nel maggio del 2008 è presidente della giuria del Festival di Cannes. Un film di sean penn presentazione di Franco Michieli Cast: > domenica 3 AGOSTO 2008 ore 21 Sala Saint Roch Emile Hirsch, Vince Vaughn, Haley Ramm, William Hurt, Thure Lindhardt, Catherine Keener, Steven Wiig, Robin Mathews. Regia:Sean Penn - Sceneggiatura: Sean Penn into the wild - nelle terre selvagge “Se vuoi qualcosa nella vita, datti da fare e prendila!” è la libera trasposizione del libro di Jon Krakauer “Nelle terre estreme” diventato un classico della sottocultura urbana. Dalla lettura del libro, Sean Penn ha dovuto aspettare ben dieci anni prima di ottenere i diritti. Questa incredibile pazienza testimonia una testarda sensibilità che è unica nel panorama cinematografico di oggi. Sono due gli elementi che hanno guidato Penn nel doppio binario della regia e della sceneggiatura. Il tema della fuga ma soprattutto quello dell’inseguimento di un qualcosa che faciliti la conoscenza di sé. Pura celebrazione della libertà e della ricerca della libertà, la pellicola racconta la vera storia di Christopher McCandless, un giovane benestante che rinuncia a tutte le sue sicurezze materiali per immergersi all’interno della natura selvaggia. Il forte trasformismo di Emile Hirsh facilita per lo spettatore un’istantanea immedesimazione in una figura tormentata che non viene dipinta né come giovane avventuriero né come idealista ingenuo. La maestria con cui Penn miscela tematiche così diverse e complesse è unica. Il fascino della selvatichezza dell’ambiente, le difficoltà dei legami di sangue, l’individualismo contro il bisogno di amore e le contraddizioni dell’idealismo nelle sue spinte critiche ma anche arroganti. Il film ha una valenza politica nonostante questo non sia l’intento di base. Alle volte, si trasforma in un vero e proprio atto di fede il cui credo fugge da tutto ciò che è religioso in senso stretto per trovare sfogo in una dimensione che è solo e unicamente personale. Tutte le persone che Chris incontrerà lungo il suo peregrinare oltre a colmare un vuoto familiare, fonte di profonde sofferenze, amplificano l’idea di un percorso a stadi funzionale a liberarsi da qualsiasi dipendenza da ogni tipo di comfort e privilegio. L’acquisizione della saggezza avviene quasi per osmosi attaverso la spontaneità e la profondità degli incontri fatti. Ancora più maturo e disinvolto nel lavoro registico, Penn gioca di forti contrasti nell’alternare gli ampi spazi dei diversi paesaggi, mostrati al costante senso di vuoto del ragazzo che risulta essere una pura estensione dell’enormità della natura. ensembl e wun derbar - elena d' ange lo - gigi franchini F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Elena D’Angelo. Soprano brillante, si diploma in pianoforte e canto lirico e debutta con “Le nozze di Figaro” nel ruolo di Susanna.Successivamente fa parte del Trianon Caffè Concerto come soprano-soubrette. Passa quindi alla compagnia “La Nuova Operetta” di Nadia Furlon e poi a quella di Corrado Abbati. Partecipa al Festival dell’Operetta di Sassari (La vedova allegra) nel ruolo di Valancienne e alterna l’attività operettistica con quella lirica. Dopo una significativa esperienza in entrambi i campi, dalla stagione 2004/05 è scritturata dalla storica “Compagnia Italiana d’Operette”. Ha in repertorio un considerevole numero di operette: Cin-Ci-Là, Il paese dei campanelli, La duchessa del Bal Tabarin, La vedova allegra (Hanna Glavary e Valancienne), La duchessa di Chicago, La danza delle libellule, Scugnizza, Madama di Tebe, Sangue viennese. Gigi Franchini. Comico, cantante, vivace animatore di serate musicali, l’arte di Gigi Franchini scaturisce da una profonda passione per l’operetta condivisa, agli inizi della carriera, con la grande Aurora Banfi, autentica soubrette del genere, e proseguita con l’assidua frequenza in importanti spettacoli e numerosi teatri a fianco di affermati artisti. Interessante l’incisione di un CD dal titolo “L’amore sciocco” comprendente una carrellata di brani d’operetta per solo comico.Curioso osservatore dello stile di vita e della cultura italiana degli anni ’20, ha costruito un repertorio vastissimo di canzoni di quel periodo, del quale è grande conoscitore e assiduo ricercatore, ed ha inciso due CD dai titoli “Si fa, ma non si dice” e “Ti darò quel fior” con raccolte di canzoni che si avvalgono della collaborazione musicale di Roberto Negri.La sua verve, sempre nuova, trae spunto dall’autoironia e si arricchisce dello studio del repertorio del fine dicitore nonché dei monologhi appartenenti al cosiddetto “teatro dell’equivoco”. E’ interprete di recitals di canzoni degli anni intorno al 1920: “Follie del tabarin”, “Un po’ comico, un po’ viveur”, “Signorinelle pallide e uomini in frack”. Collabora con il “Corriere del teatro” in qualità di recensore di spettacoli musicali (opera, operetta, musical e balletto) e con altre testate per la prosa. Ensemble Strumentale Wunderbar: Alberto Martinelli violino - Stefano Frizza clarinetto - Aldo Lucchini contrabbasso Marco Paderni pianoforte e direzione. Nato nel 2006 da un’idea del M° Marco Paderni, valido pianista accompagnatore di cantanti, l’Ensemble Wunderbar è formato da strumentisti che collaborano con svariate orchestre nazionali. Gli arrangiamenti originali, che non vogliono essere un richiamo alle versioni orchestrali ma delle libere rivisitazioni, permettono di ascoltare i brani proposti gustandoli sotto una diversa luce ed atmosfera. L’ensemble, nonostante la sua recente formazione, ha già al suo attivo numerose esibizioni con programmi riguardanti l’operetta, le canzoni degli anni ‘20 e le più celebri melodie italiane. Marco Paderni. Pianista, ha studiato al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia dove si è diplomato in Pianoforte e in Organo. Ha partecipato a diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali ottenendo numerosi Primi Premi. E’ stato finalista premiato al “ Premio Venezia 1993 “, concorso riservato ai neo-diplomati italiani con il massimo dei voti, svoltosi al Teatro La Fenice di Venezia. Si è esibito in numerosi recitals in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni cameristiche ed in qualità di accompagnatore di cantanti lirici, riscuotendo calorosi consensi di pubblico e critica. Si dedica volentieri anche all’operetta e al musical, curando personalmente gli arrangiamenti musicali per formazioni orchestrali ridotte. E’ docente di Pianoforte, Lettura della Partitura e Teoria e Solfeggio presso la Scuola di musica “Santa Cecilia” di Brescia e in altre istituzioni musicali. Elena D’Angelo soubrette Gigi Franchini comico Ensemble strumentale “Wunderbar” Marco Paderni pianoforte e direttore > mercoledì 6 AGOSTO 2008 ore 21 Sala Saint Roch l'amore sciocco “Ma dunque l'amore è proprio sciocco?...” A questa domanda non possiamo che rispondere affermativamente, ovviamente considerando quello vissuto in operetta ed in particolare fra i vari personaggi interpretati dal comico e dalla soubrette. Un amore scanzonato, leggero, frivolo, senza complicazioni e per questo sciocco. Un sentimento spensierato accompagnato da momenti musicali orecchiabili e piacevoli che mettono in evidenza lo stile e il gusto dei vari compositori d’operetta del primo Novecento. Ecco cosa offrono gli interpreti di questo programma, alle prese con i tanti personaggi dai nomi stravaganti nelle situazioni più improbabili e con quel piacevole gusto dell’equivoco che caratterizza il mondo dell’operetta. Una gustosa ed esauriente carrellata di brani che uniscono la tradizione danubiana con quella italiana e che rendono il giusto omaggio a questo genere di spettacolo con esecuzioni che, grazie ad arrangiamenti accurati, non solo non tradiscono lo spirito originale ma fanno risaltare anche la bellezza di certe pagine solitamente trascurate. PRIMA PARTE E. Kalman: Hurrà, hurrà - La principessa della czarda E. Kalman: L’amore sciocco - La principessa della czarda E. Kalman: Ma senza donne - La principessa della czarda L. Bard: Valzer di Frou-Frou - La duchessa del Bal Tabarin L. Bard: Ah, come si sta ben - La duchessa del Bal Tabarin P. Abraham: Un bambolino come te - Fior d’Haway F. Lehar: Bambolina - La danza delle libellule F. Lehar : Fox delle gigolettes - La danza delle libellule C. Lombardo: Mentre Parigi dorme - Parigi che dorme C. Lombardo: Me ne infischio - La casa innamorata V. Ranzato: Aria della bambola - Cin-Ci-Là V. Ranzato : Oh, Cin Ci Là - Cin-Ci-Là SECONDA PARTE R. Stolz : Al Cavallino l’hotel più bel - Al Cavallino Bianco R. Stolz: Canzone di Sigismondo - Al Cavallino Bianco R. Stolz: Occhioni blu - Al Cavallino Bianco R. Stolz: Mi pare un sogno - Al Cavallino Bianco M. Costa: Napoletana - Scugnizza M. Costa : Salomè, una rondine… - Scugnizza E. Kalman: Quando in cielo… - Bajadera P. Abraham: Toujour l’amour - Ballo al Savoy F. Lehar: Stanotte faccio il parigin - La vedova allegra F. Lehar: Romanza della Vilja - La vedova allegra R. Katscher Lisetta và alla moda - Wunderbar V. Ranzato: Fox della luna - Il paese dei campanelli Arrangiamenti musicali a cura di Marco Paderni Danie la falconi - e lsa bianco F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Elsa Bianco Psicoanalista di formazione junghiana, svolge la libera professione a Torino. Interessata alla dimensione interculturale e spirituale è partecipe a una ricerca incentrata sul dialogo interreligioso. Sensibile alle tematiche ambientali è membro del Centro Interuniversitario IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità). Daniela Falconi Allieva di Anna Bolens alla scuola del Teatro d’Uomo di Torino. È insegnante di tecniche di lettura e conduce laboratori di lettura ad alta voce. Elsa Bianco Psicoanalista daniela falconi Lettrice > di silenzio in silenzio Una dimensione di incontro tra arte, pedagogia e scienza “Silenzio come necessità, come una vera e propria urgenza per non essere risucchiati nel vortice di un attivismo ad oltranza e per ricreare i legami spezzati tra l’essere umano e l’ecosistema. Riconoscere il valore del silenzio significa orientare complessivamente il nostro sguardo sulla vita...”. sabato 9 AGOSTO 2008 ore 21 Sala Saint Roch ombretta ghi dini - luciano berto li F O N T A I N E M O R E 2 0 0 8 Luciano Bertoli è nato a Brescia il 16 febbraio 1955. Attore e regista, si è formato presso il “Drama Studio” di Milano diretto da E. d’Alessandro e il Conservatorio musicale “Venturi” di Brescia. Collabora in qualità di attore con vari registi, compagnie teatrali e associazioni culturali. Attualmente è in scena con Il ritorno di Pierattini, regia di V. Cruciani e La Curt dei Pulì. La sua versatilità ed educazione musicale lo hanno portato ad esibirsi in produzioni musical-teatrali con il Trio di Parma, l’Ensemble La Follia, l’Ass. Arcimboldo, il Trio Luca Marenzio (Histoire du Soldat, la Storia di Babar), l’Ensemble Soledad Sonora, il Coenobium Vocale di Vicenza e il Dedalo Ensemble. Ha partecipato alle rassegne: LeXgiornate, Scintille a Fontainemore in Valle d’Aosta, al Festival Crucifixus, , Festival-Filosofia di Modena, stagione del teatro Cinghio di Parma, stagione musicale IUC di Roma, GOG di Genova, Fond. Benetton di Treviso, Teatro Dal Verme di Milano e “Musica e Poesia” in S. Maurizio per la Società del Quartetto di Milano, Società dei Concerti di Brescia, rassegna Internazionale di musica in Irpinia. Ha curato la regia delle commedie musicali: Più di Mille, la commedia balletto “Il Borghese Gentiluomo” di Molière, La guerra spiegata ai poveri di E. Flaiano, alcune produzioni per il Festival della Brescianità e alla messa in scena di vari spettacoli e manifestazioni prodotti dal Conservatorio di Musica di Brescia (“La guerre des buffons”, Viaggio musicale nel ‘600” per il Centro Teatrale Bresciano ) con il quale collabora stabilmente. In Svizzera ha preso parte alla Stagione del teatro sociale di Bellinzona, e alle stagioni musicali di Lugano e di Mendrisio ed ha registrato per Stradivarius e per la Radio Svizzera Italiana. Collabora in produzioni di musica contemporanea di compositori quali: Hoch,Facchinetti, Boccadoro, Cresta, Zanetti, Tessadrelli, Falloni e Clapasson con il quale ha realizzato la favola musicale Il Giardino del Gigante. Insegna dizione e fonetica presso il Liceo Marco Polo di Brescia sez. DAMS ed è docente di diversi corsi teatrali. Ombretta Ghidini nata a Chiari, ha compiuto gli studi musicali con Gianluigi Fia presso il conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e successivamente con Piera Dadomo e si è diplomata al conservatorio “G.Cantelli” di Novara. Si è laureata, con il massimo dei voti e la lode, in lingue e letterature straniere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia con la tesi “Gli archetipi etnomusicali del patrimonio andaluso nell’indagine di Federico García Lorca”, nella quale ha affrontato un’analisi musicale delle canzoni popolari raccolte ed armonizzate dal grande poeta spagnolo. Frequenta dal 2001 i corsi di perfezionamento estivi “Vacanze chitarristiche di Trivero”, dirette dal M° Angelo Gilardino, e ha seguito nel 1999 e nel 2000 un corso di interpretazione di musica antica tenuto dal M° Massimo Lonardi. È iscritta al secondo anno del biennio di specializzazione in chitarra classica presso il conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. Ha tenuto concerti nella provincia di Brescia in veste di solista e in formazione da camera. Dal 2004 collabora l’attore Luciano Bertoli negli spettacoli “Amore Sacro e Amor Profano” e “Luci e colori dell’Andalusia”. È docente di chitarra presso scuole pubbliche e private a Chiari, Rovato, Lumezzane e Brescia. luciano bertoli Attore ombretta ghidini chitarra > LUNEDì 11 AGOSTO 2008 ore 21 Sala Saint Roch amor sacro... amor profano “E’ uno spettacolo semiserio cadenzato da aforismi, annunci, poesie e canzoni che hanno ispirato serenate, lettere d’amore, hanno segnato vite e amori. Uno spettacolo che parla d’amore con le parole che si usano ai nostri giorni…. …Ho provato allora a pensare a come potrebbero essersi conosciuti, sedotti, affascinati con quali adescamenti o parole si sono detti l’amore e ho cercato di fare un piccolo confronto con le poesie e le canzoni che in altri tempi hanno ispirato serenate, lettere d’amore, hanno segnato vite e amori. Aprendo un giornale qualsiasi, nella pagina degli annunci economici ho visto inserzioni sempre più estese di privati e agenzie matrimoniali che offrono o richiedono occasioni d’incontro… ho immaginato esperienze sentimentali originate da questi annunci, ho cercato, attingendo a quelle stesse inserzioni, di tradurre in uno spettacolo fatto di parole e musica colori e profumi dei nuovi amori…” Ecco perché ciò che sentirete questa sera non è frutto di fantasia ma è tutto rigorosamente pubblicato. (da un’intervista a Luciano Bertoli) I P R O TAG ON I STI DELLE P R E C E D E N TI E D I Z I O N I > Aurelio Paviato (2003-04) Prestidigitatore Massimo Polidoro (2003) Psicologo Renato Samuelli (2003-06) Chitarra Gruppo Strumentale “Assonanza” (2003) Edy Mussatti clarinetto Massimo Baldioli saxofono Enrico Pianino pianoforte Domenico Clapasson (2003-05-06) Pianoforte Steno Ferluga (2003-04) Astrofisico Diego Gordi (2003-06) Pianoforte (duo pianistico) Fabio Gordi (2003-06) Pianoforte (duo pianistico) Marco Morocutti (2003) Investigatore dell’insolito Daniele Negro (2003-04) Astrofisico Luciano Bertoli (2004-07) Attore Angelo Botticini (2004) Strumenti antichi Ottavio de Carli (2004) Musicologo Pamela Hebert (2004) Soprano Franco Michieli (2004) Geografo, esploratore Fausto Perrenchio (2004) Biblista Antonio Segafreddo (2004) Percussioni Triaca Musicale (2004) Paola Ferracin soprano Mara Colombo alto Giovanni Fiandino tenore Domenico Monetta baritono Carlo Lavagna basso Coro “La Rupe” di Quincinetto (2005) Coro “Viva Voce” di Donnas (2005) Ensemble Instrumental “La boîte â musique” (2005) Edy Mussatti direttore Stefano Maffeo (2005) geologo Luca Mercalli (2005) climatologo > Ensemble strumentale “Ottoni di Brescia” (2005) Alberto Bardelloni tromba Gérard Colombo tromba Marzia Tonoli corno Eugenio Abbiatici trombone Alberto Tondi basso-tuba Quintetto Moderno (2005) Paolo Artina violino Agata Borgato violino Marco Lorenzi viola Flavio Bombardieri violoncello Riccardo Crotti contrabbasso ADRET TEATRO (2006-07) Agnese Molinaro Regia Fulvio Vergnani testi Gianni Alberti (2006-07) sax Massimiliano Comincini (2006) percussioni Fiorenza Cout (2006) etnobotanica Riccardo Crotti (2006) contrabbasso Chiara Dacunzo (2006) contralto DUO DISSONANCE (2006) fisarmoniche Roberto Caberlotto Gilberto Meneghin Elena Laffranchi (2006) viola Lin Ling Hui (2006-07) soprano Stefania Maratti (2006) flauto Elisa Richini (2006) mezzosoprano Camilla Samuelli (2006) voce Giovanni Sora (2006) clarinetto Davide Sottini (2006) percussioni Annalisa Stroppa (2006-07) Soprano Marzia Tononi (2006) Corno I P R O TA GO NI ST I DELLE P R E C E D E NTI E D I Z I O N I > Claudio Bastrentaz Alessandro Busca Paolo Comune Alberto Melis Agnese Molinaro Elena Galvani Duo pianistico Baudissin Stefano Fogliardi Antonella Costa Enrico Casari Claudio Bonometti European Saxophone Quartet Gianni Alberti Franco Brizzi Stefano Menato Pepito Ros Gigi Franchini Marco Paderni (2007) Alpinista (2007) Alpinista (2007) Alpinista (2007) Attore (2007) Regista (2007) Attrice (2007) Pianoforte Pianoforte (2007) Tenore (2007) Pianoforte (2007) Sax soprano Sax soprano Sax baritono Sax baritono (2007) Comico (2007) Pianoforte RADICI STUDIO Bergamo - Progetto grafico GAM-EDIT CURNO (BG) - Stampa e confezione Un ringraziamento agli amici e collaboratori che con il loro disinteressato impegno hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.