ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI”

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI”
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEONARDO DA VINCI”
via S. Giovanni di Verdara - Padova
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SUL PERCORSO FORMATIVO
Anno Scolastico 2015-16
Classe 5ªsez. AD
INDIRIZZO PROFESSIONALE: SERVIZI COMMERCIALI
Padova, 15 maggio 2016
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INDICE
Relazione del dirigente scolastico
pag.3
Informazioni di carattere generale e profilo professionale
Variazioni nella composizione del consiglio di classe nel triennio
pag.5
Attività integrative, visite e viaggi d’istruzione
pag.7
Criteri di valutazione e modalità di verifica e Simulazioni delle
prove dell’Esame di stato
pag.8
Relazioni dei docenti e programmi effettivamente svolti
pag.11
Relazione sull’attività di Alternanza scuola lavoro
pag.51
Simulazioni di prove d’esame e rispettive griglie di valutazione
pag.53
adottate per la Prima, la Seconda e la Terza prova
RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
E PROFILO PROFESSIONALE
L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del
percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare
operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche
quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse
tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Lo studente si
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orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che
collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi
commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di
sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia
per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali. Le
competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al
sistema aziendale e ad approfondimenti orientati alla professionalità specifica nell'ambito di
riferimento: servizi commerciali
Profilo professionale in uscita
Il Diplomato nell'istruzione professionale dell'indirizzo "Servizi commerciali" è in grado di:

ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali

contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti
amministrativi

contribuire alla realizzazione della gestione dell'area amministrativo - contabile

contribuire alla realizzazione di attività nell'area di marketing

collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale

utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi

organizzare eventi promozionali

utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale

comunicare in almeno due lingue straniere

collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
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A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei "Servizi commerciali" consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali

svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di
strumenti tecnologici e software applicativi di settore

contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con
riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto e ai connessi
adempimenti previsti dalla normativa vigente

interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare
attenzione alla relativa contabilità

interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari

realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi
per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati

interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti
informatici e telematici.
Sbocchi lavorativi e formativi:

collaborazioni in aziende per la gestione dei processi amministrativi, contabili e
commerciali

attività di promozione delle vendite

attività di promozione dell'immagine aziendale attraverso l'utilizzo degli strumenti di
comunicazione, compresi quelli pubblicitari

prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà, anche se la specificità
della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà di
Economia

iscrizione a corsi post-diploma.
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VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Dalla tabella sotto riportata si possono ricavare:
- il monte ore delle singole discipline;
- le discipline studiate,
- la continuità didattica dei docenti nel triennio.
Per quanto riguarda, invece, la storia della classe, si rimanda alla Relazione del Consiglio
di Classe.
DISCIPLINE
CURRICOLO
Italiano
Storia
Lingua inglese
Matematica
Seconda lingua comunit.
Scienze mot. e sportive
Religione Cattolica
Economia aziend. e lab.
Diritto ed economia
Tecniche di comunicaz.
III
4
2
3
3
ORE DI
LEZIONE
IV
4
2
3
3
V
4
2
3
3
3
3
3
2
1
2
1
2
1
8
8
8
4
2
4
2
4
2
DOCENTI
III *
IV
L. Zaggia
L. Zaggia
S. Borgato
M. Fabris
V. Beretta
R. Maggiolo
F. Rossini
J. Athickal
F. Bonavolontà
D. Mardollo
(compresenza
laboratorio)
P. Di Martino
V
F. Maragotto
F. Maragotto
C. Vagnoni
V. Beretta
R. Maggiolo
F. Rossini
Gautiero
F. Bonavolontà
D. Mardollo
(compresenza
laboratorio)
C. Susin
P. Penzo
* L’attuale 5° AD proviene dalla 4° AD costituitasi ad inizio anno scolastico 2014-15. Gli
alunni della 4° AD provenivano da diverse esperienze scolastiche (CFP, altre scuole, altre
sezioni dell’istituto). Per queste ragioni non è possibile elencare i nomi dei docenti che
hanno seguito gli alunni nel corso del terzo anno. Si veda in tal proposito la presentazione
sintetica della classe.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nominativo
Materia
Prof.
ITALIANO
Prof.
STORIA
Prof.ssa
LINGUA INGLESE
Prof.ssa
MATEMATICA
Prof.ssa
SECONDA LINGUA
COMUNITARIA
Prof.
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Prof.
RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa
ECONOMIA AZIENDALE
Prof.ssa
LABORATORIO DI EC. AZ.
Prof.ssa
DIRITTO ED ECONOMIA
Prof.
TECNICHE DI
COMUNICAZIONE
Firma
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ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI
(In questo paragrafo devono essere descritte, se ve ne sono state, le attività effettivamente
svolte dalla classe, tra cui stage, simulazioni di impresa, ecc…..)
Gli studenti della classe hanno svolto attività di Alternanza scuola lavoro con un periodo di
stage nelle aziende nel periodo compreso tra la fine del quarto anno e l’avvio del quinto.
Per una più dettagliata descrizione del lavoro svolto si veda la Relazione della prof.ssa
Mardollo, allegato n. 5 al Verbale n. 4 dell’a.s. 2014-2015 e la relazione allegata al presente
documento. Quattro studentesse hanno partecipato nel periodo estivo al progetto Erasmus
per quattro settimane a Parigi e in Irlanda.
Le alunne Barusco, Istrati, Melinic e Procop hanno partecipato al programma Europeo
Erasmus Plus - progetto “Let’s Go! Mobilità Transnazionali e formative per i giovani”
n. 2014 -1-IT01-KA 102-000123. Durante l’anno scolastico 2014/2015.
Il programma prevedeva uno stage che si è svolto a settembre nelle seguenti strutture:
Barusco Giada
Istrati Svetlana
Oxana Melinic
Procop Sabina
Stoked-25/27 Torbay Road Paignton
ACLI France-26 Rue Claude Tillier-Paris
ACLI France-26 Rue Claude Tillier-Paris
Apogei- 27 rues des Abbesses-Paris
ATTIVITÀ INTEGRATIVE, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
(In questo paragrafo devono essere descritte le attività effettivamente svolte dalla classe )
-
-
-
Conferenza con il prof. K. Mueller in collaborazione con l’Istituto di cultura italotedesca sul tema “La fine della II guerra mondiale e la nascita di due stati tedeschi”
(16 dicembre).
Incontro su Doping e integratori nell’attività sportiva, con il dott. Maurizio Schiavon,
responsabile del Centro di medicina dello sport (22 gennaio);
Visita guidata al Ghetto ebraico di Padova e alla sinagoga; percorso “Fuorigioco”
(1° febbraio);
Spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso” sul tema della
contraffazione dei prodotti e sulla lotta alle mafie (17 febbraio)
Visita d’istruzione a Praga (29 febbraio – 4 marzo);
Incontro-spettacolo nell’ambito del progetto Attivamente dal titolo “Pop economix
live show 2016” sul tema della crisi economica, radici storiche e impatto sulla
situazione attuale (2 marzo).
Conferenza con il prof. K. Mueller in collaborazione con l’Istituto di cultura italotedesca sul tema “Il muro di Berlino” (14 marzo).
Conferenza con il prof. Matteo Mascia della Fondazione Lanza, sul tema “Clima
bene comune” sul rapporto tra etica e ambiente (15 marzo).
Spettacolo teatrale “6yrano3.0” in lingua per il gruppo di Francese.
Lettorato in lingua per il gruppo di Spagnolo.
Ciclo di incontri con esperti esterni promosso dal dipartimento di Scienze giuridiche
sul tema “Legalità e giustizia unica via”, in particolare gli studenti hanno partecipato
all’incontro:
- La lotta al traffico di droga e alla corruzione in ambito europeo e
internazionale, tenuto dal dott. Federico Prato, magistrato (3
febbraio);
- Don Luigi Tellatin dell’associazione Libera (28 aprile).
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Incontro informativo di educazione alla salute nell’ambito del
progetto Martina (12 maggio)
Visita alla casa di Gabriele D’Annunzio (Gardone Riviera) e a Salò (1° giugno).
-
-
CRITERI DI VALUTAZIONE
Descrittori dei Criteri di Valutazione
Criteri per l’assegnazione dei voti finali: per quanto riguarda la singola materia si rimanda
alle relazioni finali dei singoli docenti. Per l’assegnazione del Voto di condotta ci si è
attenuti ai criteri approvati dal Collegio Docenti e inseriti nel Piano dell'Offerta Formativa
dell'istituto, che vengono di seguito richiamati.
Il voto di 10/decimi sarà attribuito in caso di:





assidua frequenza alle lezioni; puntuale presenza in classe all’inizio delle lezioni, al rientro dagli
intervalli o al cambio d’ora; tempestiva giustificazione delle assenze; assenza di note o
provvedimenti disciplinari
irreprensibile svolgimento delle consegne scolastiche; intensità e continuità dell’impegno
comportamento sempre rispettoso, responsabile e collaborativo nei confronti dei docenti, del
personale della scuola e dei compagni
pieno rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute
particolare cura delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica
Il voto di 9/decimi sarà attribuito in caso di:





regolare frequenza alle lezioni; presenza in classe all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al
cambio d’ora quasi sempre puntuale; costante giustificazione delle assenze
regolare svolgimento delle consegne scolastiche; rispetto del regolamento e assenza di richiami
comportamento rispettoso, corretto e generalmente collaborativo nei confronti dei docenti, del
personale della scuola e dei compagni
adeguato rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute
attenzione per le strutture, le attrezzature e la documentazione scolastica
Il voto di 8/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della
frequenza e gravità dell’infrazione:





frequenza regolare alle lezioni; presenza in classe quasi sempre puntuale all’inizio delle lezioni, al
rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione non sempre tempestiva delle assenze
svolgimento delle consegne scolastiche pressoché regolare; presenza di qualche richiamo verbale
comportamento rispettoso e collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei
compagni
adeguata osservanza delle norme di sicurezza e di tutela della salute
cura adeguata delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica
Il voto di 7/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della
frequenza e gravità dell’infrazione:





frequenza non sempre regolare alle lezioni; alcuni ritardi all’inizio delle lezioni, al rientro dagli
intervalli o al cambio d’ora; giustificazione tardiva delle assenze
svolgimento delle consegne scolastiche per lo più adeguato; presenza di alcune note
comportamento talvolta non corretto nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei
compagni
osservanza delle norme di sicurezza e di tutela della salute
rispetto delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica
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Il voto di 6/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della
frequenza e gravità dell’infrazione:





frequenza irregolare alle lezioni; ripetuti ritardi al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora;
giustificazione delle assenze tardiva o assente
svolgimento delle consegne scolastiche non puntuale; presenza di note o provvedimenti per
infrazioni disciplinari
comportamento talvolta non rispettoso e poco corretto nei confronti dei docenti, del personale della
scuola e dei compagni
sufficiente attenzione alle norme di sicurezza o di tutela della salute
disattenzione nell’utilizzo delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica.
Il voto di 5/decimi sarà attribuito in presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni
disciplinari con sospensione dalle lezioni superiore a 15 giorni e in assenza di ravvedimento.
MODALITÀ DI VERIFICA
(Spiegare in questo paragrafo le modalità di verifica generali concordate dai docenti come
negli esempi sotto riportati…)
- Le verifiche scritte sono state segnalate per tempo sul Registro di classe per consentire
agli alunni di gestire in modo autonomo il carico di lavoro;
- si è evitato di effettuare più di una prova scritta o più di due prove orali nella stessa
mattinata, salvo casi eccezionali;
- si sono sempre comunicati i risultati delle prove agli interessati e ai genitori; le verifiche
scritte sono state corrette e consegnate entro tre settimane dalla prova stessa;
- ogni docente ha spiegato e motivato agli studenti le modalità delle prove (numero delle
interrogazioni, prove e modalità di valutazione particolari ecc.) nella propria disciplina.
SIMULAZIONI PROVE DELL’ESAME DI STATO
In preparazione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe ha organizzato le seguenti
iniziative:
_ N° 1
_ N° 1
_ N° 2
simulazione della prima prova,
svolta il 20 aprile 2016
simulazioni della seconda prova, svolta l’11 maggio 2016
simulazioni della terza prova,
svolte il 17 marzo e il 29 aprile.
Le terze prove sono state svolte con le seguenti modalità:
TERZA PROVA
Data di svolgimento
Tipologia *
Discipline coinvolte
Durata della prova
Modalità **
I simulazione
II simulazione
17 marzo 2016
29 aprile 2016
Tipologia B
Tipologia B
Inglese
Matematica
Francese/Spagnolo
Diritto ed economia
3 ore
Inglese
Matematica
Diritto ed economia
Tecniche della
comunicazione
3 ore
Massimo 10 righe per
risposta ad esclusione di
Matematica
Massimo 10 righe per
risposta ad esclusione di
Matematica
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*
**
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= inserire la tipologia, come. “B quesiti a risposta singola”, “C quesiti a risposta
multipla”, ecc.;
= indicare eventuali modalità aggiuntive di esecuzione, ad es. la risposta ad ogni
quesito non deve superare un numero di righe prefissato dal docente, ecc..
ALLEGATI
- TESTO N. 1: SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME con griglia di
valutazione adottata per la correzione
- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME
- PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI IN CIASCUNA DISCIPLINA
NOTA: I programmi devono essere scritti dai docenti delle singole discipline. Essi devono
riportare i contenuti in termini di conoscenze e competenze e, per ciascuno dei contenuti:
- le modalità di lavoro,
- gli strumenti di lavoro,
- le tipologie di verifica,
 i tempi di svolgimento dell’argomento,
 i descrittori dei criteri di valutazione.
Infine devono riportare il titolo dei libri di testo utilizzati.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
[email protected]
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
[email protected]
RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo Servizi commerciali
Disciplina Italiano
Docente Filippo Maragotto
Libri di testo
Il rosso e il blu – Letteratura lingua arte vol. 2°
Il rosso e il blu – Letteratura lingua arte vol. 3°a
Il rosso e il blu – Letteratura lingua arte vol. 3°b
[A. Roncoroni – M. M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribulato]
C. Signorelli scuola
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Conosce i contenuti della letteratura italiana dalla fine dell’800 alla metà del ‘900
Conosce le principali figure retoriche
Conosce le caratteristiche delle principali tipologie testuali
Conosce le tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato
Il livello medio delle conoscenze raggiunte è da considerarsi sufficiente. Un gruppo
ristretto ha dimostrato conoscenze più che approfondite.
Rimane consistente (circa un terzo) il gruppo di studenti che raggiungono una conoscenza
approssimativa di alcuni aspetti della letteratura.
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Sa analizzare in modo autonomo passi letterari in prosa.
Sa analizzare in modo autonomo passi letterari in poesia.
Sa produrre testi in linea con le indicazioni ministeriali relativamente alla Tipologia B
(Saggio e Articolo)
Sa organizzare idee e riflessioni critiche sia in forma orale che in forma scritta.
Sa proporre una visione critica rispetto alle tematiche – letterarie e non letterarie –
proposte in classe.
Sa allargare lo sguardo oltre alla realtà scolastica in senso stretto (competenze di
cittadinanza).
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Le competenze sono mediamente sufficienti. Solo una piccola parte degli studenti sanno
però analizzare in modo autonomo un testo letterario, mentre la maggior parte degli alunni
ha bisogno di essere preventivamente guidato all’analisi.
Un’evoluzione positiva si è evidenziata nel corso nei mesi relativamente alla produzione di
testi scritti hanno messo in luce competenze via via più strutturate. Tuttavia non tutti gli
studenti affrontano le tipologie della prima prova con sicurezza e non mancano incertezze
ortografiche e sintattiche anche di rilievo. Rimangono alcune lacune in studentesse che
hanno l’italiano come Lingua2.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
Settembre – ottobre
Il Romanticismo in Europa e in Italia
Caratteri generali (pp. 440–443 e 447-449).
- Giacomo LEOPARDI: la vita, il pensiero (in sintesi da p.
586 a 594)
Lettura e analisi di:
da I Canti:
L’infinito (p. 617)
Il sabato del villaggio (pp. 631-632)
Da Le operette morali
Dialogo della Natura e di un islandese (pp. 661-666)
Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere (pp.
668-669).
Alessandro MANZONI: la vita, il pensiero (in sintesi da p.
719 a p. 722)
Lettura e analisi di:
da Lettera al marchese Cesare d’Azeglio sul Romanticismo:
L’utile, il vero, l’interessante (p. 733-734)
Da Odi civili:
Il cinque maggio (pp.739-742)
Da I promessi sposi:
Cecilia (pp.795-797)
-
Tutti i testi sono stati analizzati nel volume 2 – Dal Seicento
all’Ottocento del testo in adozione.
Lo scrittore “scienziato”: il Naturalismo e il Verismo
Tra Positivismo e Decadentismo (pp. 11–12)
La letteratura. Naturalismo e Verismo. (pp. 16–18).
Il Naturalismo francese (pp. 32–34)
Il manifesto del Naturalismo: Edmond e Jules GONCOURT,
prefazione a Germinie Lacerteux, (pp. 39-40).
Novembre – dicembre
Il Verismo italiano (p. 48) .
- Giovanni VERGA: la vita, il pensiero, le opere, il progetto
del Ciclo dei vinti. (pp. 74–82)
Il manifesto del Verismo: Lettera a Salvatore Farina (83-84).
Lettura e analisi di passi antologizzati:
La prefazione ai Malavoglia (pp. 86–88)
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La famiglia Toscano (pp. 123-125).
Rosso malpelo (pp. 91–100)
La roba (pp. 107-111).
La poesia e la prosa del Decadentismo
Il Decadentismo (pp. 17-18)
Baudelaire e i simbolisti (220-222).
Charles BAUDELAIRE, Corrispondenze (p. 223), L’albatro (p.
227).
Gennaio – marzo
Gabriele D’ANNUNZIO: la vita, le opere e il pensiero (pp.
266–270).
Il suo ruolo nell’interventismo italiano (con riferimento al ruolo
storico del poeta).
Passi antologizzati da Il piacere (pp. 278–280)
-
Da Alcyone:
La sera fiesolana (pp. 296–297)
La pioggia nel pineto (pp. 300–303)
Il Simbolismo: in Italia e in Europa.
- Giovanni PASCOLI: la vita, le opere, il pensiero (pp. 316–
323).
Lettura e analisi di passi tratti da Il fanciullino (pp. 353–355 e
358–359)
Lettura e analisi di componimenti poetici:
da Myricae:
Arano (p. 326)
Novembre (p. 330)
L’assiuolo (pp. 332).
X agosto (p. 334-335)
Temporale (p. 338)
Il lampo (p. 369)
dai Canti di Castelvecchio (p. 353):
Il gelsomino notturno (pp. 354–355)
Il primo Novecento
L’età dell’irrazionalismo (pp. 387-391)
Il Futurismo: l’unica avanguardia italiana (pp. 404–406).
Il Manifesto del Futurismo (pp. 408-410).
Marzo
Luigi PIRANDELLO e Italo SVEVO
- Luigi PIRANDELLO: la vita, le opere e il pensiero di uno
scrittore sperimentale (pp. 478–483).
La poetica de L’umorismo (p. 483 e 490-491).
da Novelle per un anno
Il treno ha fischiato (pp. 494–498)
La patente (fornita in fotocopia)
Aprile
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Passi antologizzati da Il fu Mattia Pascal (pp. 515–518 e 521523).
Passi antologizzati da Uno nessuno centomila (pp. 527–528 e
530-531).
Passi antologizzati da Sei personaggi in cerca d’autore (pp. 535–
538), visione della prima parte dell’opera in dvd.
- Italo SVEVO: la vita, il contesto culturale (pp. 554–562).
Lettura di passi antologizzati da La coscienza di Zeno (pp. 577–
579 e 583-585 e 591-593).
Tutti i testi sono stati analizzati nel volume 3/a Tra Ottocento e
Novecento del testo in adozione.
La nuova poesia italiana di inizio ‘900,
tra Ermetismo e Antinovecentismo (pp. 12–13).
Aprile – maggio –
giugno
- Giuseppe UNGARETTI (pp. 26-30)
Lettura e analisi di testi poetici da L’Allegria:
Il porto sepolto (pp. 32)
I fiumi (pp. 35–37)
San Martino del Carso (p. 39)
Veglia (p.41)
Fratelli (p. 44)
Sono una creatura (pp. 46)
Soldati (p. 52)
da Sentimento del tempo:
La madre (pp. 54-55)
da il Dolore
Non gridate più (p. 56)
- Umberto SABA (pp. 136-140).
Lettura e analisi di testi poetici da Il Canzoniere:
A mia moglie (pp. 144–146)
Goal (p. 154)
Amai (p. 156).
Eugenio MONTALE, la vita e le forme della poesia (pp.
164–171).
Lettura e analisi di testi da Ossi di seppia
I limoni (pp.174–176)
Non chiederci la parola (p. 178)
Meriggiare pallido e assorto (p. 180)
Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 183).
-
da Satura
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (p. 207).
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Tutti i testi sono stati analizzati nel volume 3/b Dal Novecento a
oggi del testo in adozione.
METODI E STRUMENTI
Le lezioni – fondate sulla lettura dei testi antologizzati o forniti in fotocopia – miravano soprattutto a
rendere vive le pagine poetiche o in prosa, avvicinandole agli studenti e insieme avvicinando loro
alla letteratura. La lezione frontale è stata gradualmente “smontata” in tante occasioni di
approfondimento, dibattito, personalizzazione a partire dai testi letterari e dal vissuto degli studenti.
A volte l’introduzione è stata condotta attraverso semplici mappe o schemi per inquadrare in modo
collaborativo le nuove conoscenze sui temi precedentemente affrontati.
All’introduzione seguivano le indicazioni per un primo studio personale, necessario per avviare
l’approfondimento individuale e impostare il confronto sulle possibili interpretazioni dei testi che si
andava man mano ad affrontare. I testi letterari sono stati spiegati quasi interamente in classe, in
particolare quelli poetici.
Alcuni argomenti sono stati affidati agli studenti (biografie, temi specifici) per l’esposizione guidata
alla classe.
Oltre ai testi in adozione, sono serviti come materiali di lavoro gli appunti personali degli studenti e
alcune fotocopie consegnate agli alunni. Alcune presentazione in power point sono servite di
supporto per la comprensione del clima culturale di un’epoca e per introdurre specifici percorsi.
VERIFICHE EFFETTUATE
Interrogazioni orali, colloqui guidati, esposizione di approfondimenti assegnati dall’insegnante.
Compiti di Italiano secondo le modalità della prima prova dell’esame di stato.
In preparazione all’esame di Stato, la classe ha affrontato sempre nel corso dell’anno compiti
secondo le tipologie della prima prova dell’Esame di stato. Il 17 aprile inoltre è stata svolta una
simulazione della I prova d’esame uguale per tutti gli studenti delle classi quinte dell’Istituto.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle prove orali e delle verifiche scritte
Conoscenze
Abilità comunicative
ed espressive
1-2
Non risponde e/o non conosce gli argomenti
3-4
Conosce in modo lacunoso gli argomenti
5-6
7-8
Conosce parzialmente i contenuti / con qualche incertezza possiede i contenuti essenziali
Conosce gli argomenti in modo ampio / approfondito
9-10
Dimostra una conoscenza puntuale, ricca, approfondita e ben argomentata dei contenuti
1-2
Lo studente presenta una comunicazione frammentaria
3-4
Lo studente comunica utilizzando un lessico povero
5-6
7-8
9-10
Lo studente comunica utilizzando un lessico essenziale
Lo studente mostra capacità comunicativa adeguata al compito proposto
Lo studente espone in modo espressivo e comunicativo
Lo studente possiede una ricchezza lessicale tecnico-professionale e la utilizza in modo
efficace
Lo studente non coglie aspetti logici nel lavoro proposto.
Lo studente presenta una logica operativa e indica solo preferenze emotive (mi piace, non
mi piace)
L’allievo coglie gli aspetti logici essenziali e mostra un certo senso critico
L’allievo mostra di cogliere appieno la struttura logica del processo di lavoro svolto che
affronta in modo critico
9-10
1-2
Abilità logiche e
critiche
3-4
5-6
7-8
Documento del 15 maggio
Pagina 15 di 84
Classe 5ª AD
Capacità di utilizzare
le conoscenze
acquisite
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
9-10
L’allievo è dotato di capacità logiche e critiche eccellenti
1-2
Non è in grado di far tesoro delle conoscenze acquisite
3-4
Mostra scarsa attitudine ad utilizzare, nella riflessione, le conoscenze acquisite
5-6
7-8
Utilizza nella riflessione conoscenze essenziali
Utilizza nella riflessione in modo pertinente le conoscenze acquisite
9-10
Presenta un’eccellente capacità di utilizzo delle conoscenze acquisite
Per la correzione dei Compiti scritti è stata adottata la seguente griglia di valutazione scelta per la
possibilità di applicarla alle quattro tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato. Si
riconosce l’eccessiva semplicità dello strumento, ma se ne continua ad apprezzare la duttilità.
PADOVA, 2 – maggio – 2016
Il Docente
Filippo Maragotto
Documento del 15 maggio
Pagina 16 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
[email protected]
RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo Servizi commerciali
Disciplina Storia
Docente Filippo Maragotto
Libri di testo
StoriaLink – vol. 2 – L’età delle rivoluzioni e dell’industria
P. Armocida – A. G. Salassa, ed. scolastiche B. Mondadori
StoriaLink – vol. 3 – Dalla società di massa a oggi
P. Armocida – A. G. Salassa, ed. scolastiche B. Mondadori
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Conosce i tratti essenziali della storia europea dalla fine dell’800 alla metà del ‘900
Conosce il concetto di “secolo breve”.
Conosce i fatti storicamente più importanti della storia italiana dal primo Novecento agli
anni ’50 del Novecento.
Conosce le caratteristiche della storia di lungo periodo.
Conosce la tipologia C della prima prova scritta dell’Esame di Stato.
Il livello medio delle conoscenze raggiunte è da considerarsi sufficiente. Alcuni studenti
hanno approfondito le conoscenze in modo maturo e parzialmente autonomo.
L’esposizione orale è per lo più sintetica e non sempre fluida.
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Sa analizzare in modo autonomo i tratti principali della storia europea dalla fine dell’800 alla
prima metà del ‘900.
Sa connettere fatti storici apparentemente tra loro non coordinati.
Sa fare collegamenti con i contenuti di altre discipline, in particolare con la letteratura coeva.
Sa organizzare riflessioni critiche su tematiche storiche sia in forma orale che in forma
scritta.
Sa proporre legami tra la storia e il presente (competenze di cittadinanza)
Sa riconoscere l’importanza dello studio della storia del “secolo breve” per comprendere il
presente (competenze di cittadinanza).
Documento del 15 maggio
Pagina 17 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
Il Risorgimento italiano (in sintesi) e l’Unità d’Italia
Settembre
 Sintesi del processo risorgimentale. (appunti e p. 299)
 L’Unità d’Italia (appunti e p. 325).
 I problemi dell’Italia unita, destra e sinistra storiche (p. 377)
Ottobre – Novembre
La seconda rivoluzione industriale e la società di massa
 La seconda rivoluzione industriale (pagg. 16 - 24).
 La nascita della società di massa (pagg. 25 – 27).
L’Italia nell’età giolittiana
 L’Italia di fine secolo, la politica di Giolitti in Italia e nei
confronti degli altri paesi europei. (pagg. 44 - 53).
L’avvio del secolo breve: la Grande guerra.
Novembre –
 Premesse, tappe essenziali e conseguenze di lungo Dicembre
periodo del primo conflitto mondiale.
 Le cause della prima guerra mondiale (pagg. 70 – 72).
 L’Italia dalla neutralità all’intervento (pagg. 78 - 87).
La svolta del 1917 e la conclusione della guerra (pagg. 90 93)
Le rivoluzioni russe
Gennaio – Marzo
 Le condizioni della Russia pre-rivoluzionaria (pagg. 98 –
99).
 Le rivoluzioni del 1917 (pagg. 106 – 113).
Il primo dopoguerra come premessa al secondo conflitto mondiale
 Trattati senza pace e le conseguenze geopolitiche (pagg.
128 – 135)
 Dalla “vittoria mutilata” all’ascesa del Fascismo in Italia
(pagg. 138 - 155).
La crisi del 1929 e il New Deal
 Gli “anni ruggenti” e lo scoppio della crisi (pagg. 163 – 165).
 Il New Deal (pagg. 168 – 174).
La seconda guerra mondiale
Maggio
 Le difficoltà tedesche e l’ascesa di Hitler (pagg. 192 – 197).
 La politica fascista negli anni Trenta (in sintesi).
 Le premesse al secondo conflitto mondiale (in sintesi) e il
patto Molotov-Ribbentropp (pagg. 255 – 256).
 Le prime fasi della guerra (pagg. 256 – 259).
 Il 1941 e la seconda fase della guerra (pagg. 266 – 279).
 La rinascita italiana (pagg. 282 – 283).
La fine della guerra (pagg. 286 – 289).
Documento del 15 maggio
Pagina 18 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
Il secondo dopoguerra: l’ordine bipolare nella guerra fredda.
Maggio – Giugno
 Dalle ceneri, la nuova Europa.
 La fine del primato europeo e l’ordine bipolare (pagg. 296 303).
 Il cammino della nuova Europa (dalla Ceca all’UE, in
sintesi)
 L’Italia dalla distruzione (dal 25 aprile alle elezioni del 18
aprile 1948) in sintesi.
 Il boom-economico in Italia, gli “anni di piombo in Italia” (in
sintesi su appunti del docente).
METODI E STRUMENTI
Fin dall’inizio del percorso si è inteso inquadrare i singoli fatti nell’ottica proposta dallo storico
inglese E.J. Hobsbawm. L’idea del “secolo breve” – chiarita a inizio anno anche con
presentazioni in power point e sintesi, è stata poi richiamata nel corso dei mesi. Alla lezione
frontale si sono alternate altre forme di lezione: la visione di brevi filmati, lo studio guidato di
pagine del manuale, la sintesi condivisa di aspetti complessi (per esempio la risoluzione
russa o la guerra civile spagnola), la discussione su spunti emersi durante l’analisi di fatti
storici o proposti dall’attualità. Lo studio della storia del Novecento è stato insomma pensato
come supporto essenziale per l’autonoma formazione di una consapevole e matura
coscienza civica.
Oltre ai testi in adozione, sono serviti come materiali di lavoro alcune presentazione in power
point preparate dal docente o forniti in allegato a manuali di storia
VERIFICHE EFFETTUATE
Interrogazioni orali e scritte (secondo la tipologia B della terza prova dell’esame di stato).
Colloqui guidati, esposizione di approfondimenti assegnati dall’insegnante in fase di ripasso.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle prove orali e delle verifiche scritte
Conoscenze
Abilità comunicative
ed espressive
1-2
Non risponde e/o non conosce gli argomenti
3-4
Conosce in modo lacunoso gli argomenti
5-6
7-8
Conosce parzialmente i contenuti / con qualche incertezza possiede i contenuti essenziali
Conosce gli argomenti in modo ampio / approfondito
9-10
Dimostra una conoscenza puntuale, ricca, approfondita e ben argomentata dei contenuti
1-2
Lo studente presenta una comunicazione frammentaria
3-4
Lo studente comunica utilizzando un lessico povero
5-6
7-8
9-10
Lo studente comunica utilizzando un lessico essenziale
Lo studente mostra capacità comunicativa adeguata al compito proposto
Lo studente espone in modo espressivo e comunicativo
Lo studente possiede una ricchezza lessicale tecnico-professionale e la utilizza in modo
efficace
Lo studente non coglie aspetti logici nel lavoro proposto.
9-10
1-2
Documento del 15 maggio
Pagina 19 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
3-4
Abilità logiche e
critiche
Capacità di utilizzare
le conoscenze
acquisite
5-6
7-8
A.S. 2015/16
Lo studente presenta una logica operativa e indica solo preferenze emotive (mi piace, non
mi piace)
L’allievo coglie gli aspetti logici essenziali e mostra un certo senso critico
L’allievo mostra di cogliere appieno la struttura logica del processo di lavoro svolto che
affronta in modo critico
9-10
L’allievo è dotato di capacità logiche e critiche eccellenti
1-2
Non è in grado di far tesoro delle conoscenze acquisite
3-4
Mostra scarsa attitudine ad utilizzare, nella riflessione, le conoscenze acquisite
5-6
7-8
Utilizza nella riflessione conoscenze essenziali
Utilizza nella riflessione in modo pertinente le conoscenze acquisite
9-10
Presenta un’eccellente capacità di utilizzo delle conoscenze acquisite
PADOVA, 2 – maggio – 2016
Il Docente
Filippo Maragotto
Documento del 15 maggio
Pagina 20 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo: Servizi commerciali
Disciplina: Lingua e civiltà inglese
Docente: Isabella Polizzi
Libro di testo: Cumino, Bowen – Step into Business - Petrini
-
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
conoscenza delle strutture linguistiche trattate
conoscenza dei vocaboli
conoscenza delle funzioni linguistiche presentate
conoscenza di argomenti di civiltà, cultura e storia dei paesi di cui si studia la lingua.
Conoscenza di argomenti di microlingua.
Tutte le conoscenze sono state raggiunte:
da quattro studenti in modo più che sufficientemente
da due studenti in modo insufficiente
in maniera sufficiente dal resto della classe
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
saper usare in modo adeguato le strutture linguistiche trattate
saper usare lessico e funzioni in modo adeguato al contesto.
saper comprendere il significato generale ed i particolari essenziali di comunicazioni
varie cogliendo il senso e la situazione
sapersi esprimere su argomenti di carattere quotidiano pur facendo qualche errore
ma facendosi capire dall’interlocutore.
Saper comprendere in base a tecniche specifiche (skimming, scanning) testi scritti
più complessi anche di carattere professionale.
Saper produrre testi scritti sempre più chiari di carattere professionale, di attualità e
di civiltà (compilazione di moduli, questionari, riassunti, lettere, relazioni).
Saper riflettere sulla lingua a livello morfo-sintattico e grammaticale.
Saper esporre oralmente il contenuto di un testo di argomento generale, di civiltà e
di microlingua.
-
Tutte le competenze sono state raggiunte:
da quattro studenti in modo più che sufficientemente
da due studenti in modo insufficiente
in maniera sufficiente dal resto della classe
Documento del 15 maggio
Pagina 21 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
Settembre – dicembre
17h
ORDERING:
- Order forms
- Online orders
- The Invoice
- Packaging
- Orders and Conditional Orders
- Telephone Orders
- Replies to orders
- Modification and cancellation of orders
MAKING PAYMENTS
- Banking today
- ATMs
- Remote banking
- Fraud
- Microcredit
Banking services to business: current accounts, deposit
accounts, foreign currency accounts, overdrafts, leasing,
factoring, forfeiting, confirming.
DISTRIBUTING GOODS
The role of insurance companies
Llyod's of London
Transport: definition, types of transport
trasport by land
transport by air: advantages of air transport
transport by water
packaging
documents of carriage
USA HISTORY
- Early history of the USA
- America's Industrial Revolution
- Immigration in the USA
- the 1920s: the Roaring Twenties, the Great Depression
visione del film “The Great Gatsby” e riassunto del plot (in
fotocopia)
World War I
Poem: The Soldier by Rupert Brooke (in fotocopia)
World War II
Poem: Actors Waiting in the Wings of Europe (pag. 295)
Entro il termine delle lezioni verranno affrontati i seguenti
argomenti:
The American system of Government and the politica parties
British and American Governments
The President of the Usa and comparisons with the Italian
president
the American Constitution
Gennaio – febbraio
7h
Febbraio – aprile
11h
-
Ottobre – dicembre
17 h
Aprile
5h
Aprile – Maggio
5h
Maggio
Documento del 15 maggio
Pagina 22 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
METODI E STRUMENTI
L’insegnamento della L2 si è avvalso del metodo funzionale-nozionale nell’ambito
dell’approccio comunicativo che prevede di fornire agli studenti gli strumenti sufficienti
per essere in grado di comunicare con parlanti e non della lingua in questione. Sono
state usate tecniche quali pair-work, group-work, role-play, simulation per lo sviluppo
del parlato; esposizione a materiale autentico per lo sviluppo dell’ascolto; esposizione a
materiale autentico scritto e uso di tecniche di lettura quali lettura globale, lettura analitica
per lo sviluppo dell’abilità di lettura; completamento di griglie, questionari, stesura di
lettere, riassunti e relazioni saranno utilizzati per lo sviluppo dell’abilità di scrittura.
Oltre che i libri di testo, sono stati utilizzati documenti, immagini, esercizi di diverse
tipologie, LIM, audio e video cd dizionario mono e bilingue.
a) Verifica formativa
Sono state effettuate attraverso il controllo dei compiti assegnati e domande orali per
valutare il grado di preparazione del singolo e della classe.
b) Verifica sommativa
Per le verifiche sommative sono stati utilizzati filling-in, descrizione di figure, T/F
statements, cloze, risposte a domande aperte per valutare la comprensione di un testo o
la conoscenza di un argomento, scelta multipla, traduzione di frasi utilizzando le
strutture/funzioni presentate,brevi relazioni su argomenti noti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nella valutazione del singolo studente si è tenuto conto del livello di partenza,
dell’impegno, dell’interesse e partecipazione all’attività didattica e dei progressi fatti.
Nella valutazione delle prove scritte sono stati considerati la proprietà delle strutture e
vocaboli usati e l’organizzazione del testo. Nella valutazione orale si è tenuto conto
della pronuncia, correttezza linguistica, della scioltezza, e della capacità di esprimersi
utilizzando il linguaggio specifico.
Le valutazioni sono state attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando la
griglia di valutazione approvata dal Dipartimento Disciplinare.
PADOVA, 04 - 05 - 2016
Il Docente
Isabella Polizzi
Documento del 15 maggio
Pagina 23 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Classe 5 AD indirizzo Servizi Commerciali
Disciplina MATEMATICA
Docente Cristina Vagnoni
Libro/i di testo Nuova matematica a colori ed. gialla vol.4, ed. Petrini
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
-
-
-
FUNZIONI
- Conoscere il concetto di funzione, di dominio e segno di una funzione. Saper
determinare le eventuali simmetrie di una funzione.
b) Saper individuare dal grafico di una funzione il suo dominio, il suo segno e le
coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani.
LIMITI
- Aver compreso il concetto di limite.
- Saper calcolare il limite di funzioni continue e limiti in forma indeterminata.
- Conoscere il concetto di asintoto e saper trovare le equazioni degli asintoti.
- Saper calcolare leggendo un grafico i limiti e gli eventuali asintoti.
DERIVATE
- Conoscere il concetto di derivata di una funzione ed il suo significato
geometrico.
- Conoscere le principali regole di derivazione ( derivata della somma, del
prodotto e del quoziente di due funzioni).
- Conoscere alcune applicazioni delle derivate (equazione della retta tangente
ad una funzione in un punto, teorema di de l’Hôpital, individuazione dei
massimi e dei minimi relativi mediante lo studio del segno della derivata
prima).
Sono stati svolti tutti gli argomenti esposti ad eccezione del teorema di de l' Hôpital.
Grazie anche alla continua rivisitazione degli argomenti, buona parte della classe raggiunto
dei livelli più che discreti e talvolta più che buoni. Solo alcuni hanno conoscenze essenziali
e non approfondite.
Documento del 15 maggio
Pagina 24 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Buona parte della classe è in grado di realizzare un soddisfacente e talora ottimo studio di
funzione, prevalentemente di tipo razionale, mentre la restante parte è in grado di potare a
termine lo studio solo in modo poco più che sufficiente. Gli allievi sono inoltre in grado, con
differenti sfumature, di riconoscere le principali caratteristiche di una funzione dal grafico.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
Gli argomenti sono stati trattati partendo da un approccio intuitivo e grafico e solo in ultima
istanza si è proceduto ad una formalizzazione dei concetti, senza comunque svolgere le
dimostrazioni dei teoremi. Nei tempi relativi ad ogni modulo sono comprese le ore utilizzate
per le verifiche e loro correzione.
FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE E
3h
DISEQUAZIONI
-
Ripasso delle funzioni esponenziali e logaritmiche: grafico
e proprietà.
Ripasso delle disequazioni fratte che si presentano come
quoziente di polinomi di I e II grado, o come quoziente di
semplici polinomi di grado superiore al secondo o, infine,
come quoziente del prodotto di due o più fattori).
FUNZIONI
-
-
12h
Definizione di funzione; determinazione del dominio, del
segno e degli zeri di funzioni razionali e semplici funzioni
irrazionali.
Funzioni potenza.
Funzioni pari e dispari.
LIMITI DI FUNZIONI
46h
-
Introduzione intuitiva al concetto di limite. Descrizione
grafica esemplificativa e commento intuitivo dei seguenti
casi: limite finito al finito e all'infinito, limite infinito al finito e
all'infinito. Limite destro e sinistro.
Teoremi del calcolo dei limiti: enunciato del teorema di
unicità del limite, enunciato del teorema sulle regole di
calcolo (somma, prodotto e quoziente di funzioni con limite
finito) e sua estensione ai casi in cui almeno uno dei limiti
non è finito. Forme indeterminate.
Calcolo di limiti di funzioni razionali che si presentano in
forma indeterminata.
Concetto intuitivo di asintoto; determinazione delle
equazioni degli asintoti.
Grafico probabile di una funzione.
-
CONTINUITA’
Definizione di funzione continua in un punto.
-
-
-
6h
Documento del 15 maggio
Pagina 25 di 84
Classe 5ª AD
-
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
Punti di discontinuità di una funzione e loro riconoscimento
grafico.
Classi di funzioni continue.
Continuità di somma, prodotto, quoziente e composizione
di funzioni continue.
DERIVATE
-
-
12h
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Derivata prima di alcune funzioni elementari.
-Le regole di derivazione: derivata della somma, del
prodotto, del quoziente di due funzioni.
Equazione della retta tangente ad una funzione in un punto
dato.
Criteri di monotonia per le funzioni derivabili.
Ricerca dei punti di massimo e minimo relativo mediante lo
studio del segno della derivata prima.
Studio di funzioni, prevalentemente razionali, e loro
rappresentazione grafica.
Deduzione delle principali caratteristiche di una funzione
dal grafico.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO
12h
Teorema di de l'Hôpital (solo enunciato) e sua applicazione
per la risoluzione di semplici forme indeterminate.
Ripasso degli argomenti trattati nel corso dell’anno.
METODI E STRUMENTI
Gli argomenti affrontati (funzioni, limiti e derivate) sono stati trattati partendo da un approccio
intuitivo-grafico e solo in ultima istanza si è proceduto ad una formalizzazione dei concetti,
senza svolgere le dimostrazioni dei teoremi.
Durante le verifiche, si è dato maggiore spazio all’aspetto applicativo degli argomenti trattati
rispetto a quello teorico.
Gli alunni sono stati coinvolti il più possibile nelle lezioni in modo da contribuire attivamente
al processo di apprendimento.
Il recupero in itinere è stato attuato con il ripasso degli argomenti risultati più ostici.
Riguardo agli strumenti utilizzati, è stato fatto riferimento al libro di testo adottato
completandolo con fogli di esercizi da me predisposti.
VERIFICHE EFFETTUATE
Nel corso dell'intero anno scolastico le prove scritte ed orali, si sono basate principalmente
sulla risoluzione di esercizi di tipo grafico e analitico.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione ha seguito i criteri definiti a inizio anno fra i docenti di materia dell’istituto (si
veda la griglia riportata) e ha tenuto conto dei livelli di partenza e dei progressi conseguiti
nelle verifiche dai singoli allievi.
Documento del 15 maggio
Pagina 26 di 84
Classe 5ª AD
VOTI
/ 10
1-3
4
5
VOTI
/ 15
1-4
5-7
8-9
6
10
7
11-12
8
9-10
13
14-15
I.I.S. “L. da Vinci”
GIUDIZIO
SINTETICO
Del tutto
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo Eccellente
A.S. 2015/16
DESCRITTORI
CONOSCENZE
CAPACITA’
COMPETENZE
Grosse lacune ed
errori gravi
Non riesce ad applicare le
conoscenze anche se
guidato.
Espressione scorretta e
non coerente.
Compie analisi
lacunose, difficoltà di
sintesi e commette
gravi errori.
Lacune ed errori
Applica e con errori le
conoscenze minime, solo
se guidato.
Espressione povera o
mnemonica
Compie analisi
lacunose, difficoltà di
sintesi e commette
errori.
Qualche lacuna ed
errori
Applica con qualche
errore le conoscenze
minime.
Espressione elementare o
parziale
Conoscenze essenziali
ma non approfondite
Applica le conoscenze
minime.
Espressione elementare
ma sostanzialmente
corretta.
Conoscenze non
superficiali
Applica le conoscenze in
modo corretto.
Espressione semplice nel
complesso appropriata
Esatta interpretazione
di informazioni e
corretta rielaborazione.
Conoscenze
approfondite in parte
con studio autonomo
Applica in modo corretto
ed autonomamente le
conoscenze. Espressione
appropriata e sicura
Rielabora
correttamente in modo
autonomo le
informazioni
Conoscenze
approfondite con
studio autonomo
Applica in modo
autonomo e corretto le
conoscenze anche in
situazioni problematiche
nuove utilizzando le
soluzioni migliori.
Espressione appropriata e
brillante
Rielabora ,
autonomamente, in
modo corretto e
approfondito
Analisi parziali e sintesi
imprecise.
Esatta interpretazione
di informazioni, analisi
corrette ma poco
approfondite.
PADOVA, 15 - 05 - 2016
Il Docente
Cristina Vagnoni
Documento del 15 maggio
Pagina 27 di 84
Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
Disciplina Lingua Francese
Docente Maggiolo Rosanna
Libro/i di testo Caputo La nouvelle entreprise Petrini
De Gennaro La Grammaire par étapes il capitello
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Riguardo alla conoscenza degli argomenti svolti e della terminologia specifica della
disciplina, si può dire che circa un terzo degli alunni ha raggiunto un livello pienamente
discreto, la maggior parte si attesta su un livello sufficiente nonostante qualche caso
d’insufficienza dovuta ad una conoscenza parziale degli argomenti svolti.
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Per quanto riguarda le competenze, la maggior parte degli alunni è in grado di comprendere
allo scritto e all’orale le idee principali di testi semplici su argomenti concreti (professionali,
commerciali) e sa produrre allo scritto e all’orale testi semplici inerenti gli stessi argomenti.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
All’interno di ogni dossier sono state svolte le attività di h.25
comprensione delle lettere commerciali presenti e i relativi esercizi
di completamento e alcune traduzioni. Dossier 5 Businnes
online.Dossier6 La logistique et les transports. Transport et
logistique : que faut-il savoir ?La logistique. La pression du ecommerce .La livraison de la marchandise : les acteurs de la
livraison. Le transport des marchandises. L’emballage et le
conditionnement. Les documents accompagnant la marchandie.
La livraison par le fournisseur et le transporteur.Les réclamations.
Le transport routier défend sa suprématie
Dossier 7 Le commerce international. J’achète, je vends en Chine h. 20
L’approche des marchés étrangers .Le commerce européen et la
mondialisation. Les sources d’information. Les entreprises et les
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relations internationales. Les intermédiaires du commerce
international
L’acheminement international des marchandises. Le choix du
transporteur, les modalités et les professionnels du transport. Les
Incoterms. les documents d’expédition du commerce international.
Un environnement favorable aux investisseurs.
Douanes, entrepôts et magasins généraux . Les douanes. Les
entrepôts. Les magasins généraux. Avec les douanes, luttez
contre les copieurs. Le développement des produits « glocaux »
Dossier 8 Le règlement. Les nouvelles cartes bancaires savent h.20
tout faire. Le règlement et ses différentes formes. Le règlement au
comptant. Le règlement à terme. La facturation et les règlements
.La facturation de la marchandise ou du service.Les réductions de
prix accordées par le fournisseur. Les contestations du débiteur.
PayPal fotocopia
Dossier 9 Les banques et la bourse.Les banques et les opérations
bancaires. Les principales catégories de Banques. La Bourse.
CIVILISATION
La Francophonie. La France d’outre-mer. Paris et l’île –de-France.
Paris: Tour Eiffel. Paris et ses monuments. Le Parlement
européen. Stromae : Sommeil. BlaBlaCar: une petite start-up
transformée
en
solide
PME.
Fotocopia.La
façade
méditerranéenne.
GRAMMAIRE La forma passiva. Formazione e applicazione del h.20
congiuntivo. La frase ipotetica. Uso del participio passato.
Participio presente e gerundio. Frase interrogativa indiretta.
METODI E STRUMENTI
Nelle varie attività proposte l’uso della lingua straniera è stato pressoché costante( lezione
frontale, lettura, redazione orale e scritta di schemi, riassunti di argomenti svolti). Oltre al
libro di testo è stato utilizzato del materiale multimediale per lo svolgimento e
approfondimento di contenuti professionali, commerciali e per il rinforzo delle strutture
grammaticali.
VERIFICHE EFFETTUATE
La verifica allo scritto è stata caratterizzata da attività per saggiare la comprensione scritta
( questionari inerenti i contenuti svolti, redazione di brevi riassunti e anche esercizi di
grammatica). All’orale la valutazione si è effettuata tramite interrogazioni o esposizione di
brevi relazioni.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Oltre a valutare da parte dell’alunno lo sforzo di un comportamento corretto e collaborativo,
si è fatto riferimento a griglie di valutazione in modo particolare a quella del dipartimento.
PADOVA, 15 - 05 - 2016
Il Docente
Rossana Maggiolo
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
Disciplina Spagnolo
Docente Valentina Beretta
Libri di testo C. Polettini, J. Pérez Navarro “Contacto”, Zanichelli, 2003. M. d’Ascanio, A.
Fasoli “Mundo Social”, CLITT, 2013.
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Per quanto riguarda le conoscenze degli argomenti specifici dell’indirizzo commerciale, il
livello è in generale sufficiente o discreto. I contenuti affrontati riguardano il curriculum vitae
e la ricerca di un impiego, il mondo dell’impresa (con alcuni esempi relativi al mondo
imprenditoriale spagnolo), l’import/export, la Guerra Civile spagnola, la banca e l’Unione
Europea.
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Competenze: -rielaborare oralmente in modo personale un testo letto o ascoltato
sostenere un’esposizione orale di una certa durata -svolgere in modo sempre più accurato
esercizi che, per tipologia, preparano alle Certificazioni -imparare a riconoscere e far leva
sui propri errori per migliorarsi -ricercare ed elaborare materiale utile ad approfondimenti
-produrre testi scritti coerenti utilizzando le strutture grammaticali ed il lessico appresi lavorare in gruppo in modo ordinato e proficuo
-riflettere sulla lingua oggetto di studio
operando confronti con la propria -leggere con scioltezza e intonazione i testi proposti individuare le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ispanica attraverso i
testi esplicativi ma anche attraverso immagini e situazioni, e fare confronti con la propria
cultura -saper parlare del contenuto di un articolo e dei testi dei moduli affrontati in classe,
cogliendone i punti più importanti -correggere un’informazione -iniziare, portare avanti e
concludere un ragionamento o un’argomentazione -esprimere la propria opinione .
Il livello delle competenze raggiunto dalla classe è per la maggior parte sufficiente o discreto.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
-Qué es un CV y para qué sirve, redactar un CV, el CV europeo, settembre/ottobre
la solicitud de empleo, la informatización del empleo, el informe.
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-la Empresa (definizione, obiettivi, funzioni, i suoi elementi), el novembre/dicembre
empresario, criterios de clasificación de empresa, las
cooperativas, las multinacionales, el comercio justo. Ikea,
tipologías de empresas, el despacho, Leche Pascual,
clasificación de las empresas según su sector de actividad, según
su tamaño, su capital; las multinacionales, las carreras
universitarias con más salidas profesionales (comparación con la
situación italiana).
-Importaciones y exportaciones: el comercio internacional, dicembre/gennaio
definición de comercio, el proceso de compraventa, la
compraventa internacional, los medios de transporte, los
Incoterms, las aduanas, el complejo trabajo de las aduanas, los
seguros (parte introductiva), los embalajes, material de embalaje,
los transportes, tipos de Incoterms, el albarán, la factura, la
factura electrónica, la Cámara, los seguros.
La Guerra Civil española: contexto histórico antes de la Guerra, febbraio/marzo
la Guerra Civil, Guernica, lectura de textos de “La lengua de las
mariposas” de M. Rivas, la dictadura de F. Franco, la Transición.
*El Banco: definición, las formas de pago, la globalización
aprile/maggio
el banco y la Caja de Ahorros, los servicios de los bancos,
hipotecas y deudas, el aviso de vencimiento, las cartas de cobro,
pedir información sobre productos bancarios, reclamar pagos, las
cuentas corrientes, el préstamo, los depósitos, el crédito, el
leasing, los microcréditos, la Banca Ética.
-*La Unión Europea.
*contenuti non ancora svolti, nel momento della redazione della presente relazione.
METODI E STRUMENTI
Metodo espositivo partecipato, lavori a piccoli gruppi e a coppie, insegnamento frontale ed
esplicitazione dei contenuti morfosintattici della lingua secondo i principi della grammatica
contrastiva.
Manuali in adozione. Fotocopie con esercizi integrativi e attività da svolgere a coppie.
Lavagna interattiva.
VERIFICHE EFFETTUATE
Primo periodo: almeno due prove scritte e una orale per studente.
Secondo periodo: tre prove scritte e due orali.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione si basa su:
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Scritto: Comprensione scritta, coscienza comunicativa, conoscenza ed uso della
grammatica e del lessico.
Orale: comprensione orale, pronuncia, uso di grammatica e lessico, fluenza. Nella
valutazione finale si terrà anche conto della continuità dell’impegno, della partecipazione
attiva alle lezioni e della capacità di autocorrezione.
VOTO
1-3
GIUDIZIO
SINTETICO
Del tutto
insufficiente
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Grosse lacune ed
errori gravi
Non riesce ad applicare le
conoscenze anche se
guidato. Espressione
scorretta e non coerente
Compie analisi
lacunose, difficoltà di
sintesi e commette
gravi errori.
Applica e con errori le
conoscenze minime, solo
se guidato.
Espressione povera o
mnemonica
Compie analisi
lacunose, difficoltà di
sintesi e commette
errori.
4
Gravemente
insufficiente
Lacune ed errori
5
insufficiente
Qualche lacuna ed Applica con qualche
errori
errore le conoscenze
minime. Espressione
elementare o parziale.
Analisi parziali e
sintesi imprecise.
6
Sufficiente
Conoscenze
essenziali
Applica le conoscenze
minime.
Espressione elementare
ma sostanzialmente
corretta
Interpretazione di
informazioni e analisi
complessivamente
corrette ma poco
approfondite.
7
Discreto
Conoscenze
adeguate
Applica le conoscenze in
modo abbastanza
corretto.
Espressione semplice nel
complesso appropriata
Discreta
interpretazione di
informazioni e
corretta
rielaborazione.
8
Buono
Conoscenze
Applica in modo corretto
approfondite anche ed autonomamente le
con studio
conoscenze. Espressione
autonomo
appropriata.
Rielabora
correttamente in
modo autonomo le
informazioni
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Classe 5ª AD
9-10
I.I.S. “L. da Vinci”
Ottimo- Eccellente
Conoscenze
approfondite con
studio autonomo
A.S. 2015/16
Applica in modo
Rielabora
autonomo e corretto le autonomamente in
conoscenze anche in
modo corretto e
situazioni problematiche approfondito
nuove utilizzando le
soluzioni migliori.
Espressione appropriata e
sicura.
PADOVA, 28-04 - 2016
La Docente
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo: PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: ROSSINI FRANCESCO
Libro/i di testo: In Movimento - Fiorini Gianluigi - Coretti Stefano - Bocchi Silvia – Marietti
editore.
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
-
-
Capacità di elaborare attività motorie individuali e di gruppo sulla base delle
cognizioni acquisite nel corso degli anni. (sufficiente)
Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive. (sufficiente)
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.
(sufficiente)
Sviluppo delle capacità tecnico specifiche dei vari sports individuali e di squadra
e della tattica di gioco. (sufficiente)
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
La classe sa utilizzare le proprie qualità fisiche in modo adeguato, secondo le
diverse situazioni e ai vari contenuti proposti.
Gli alunni sono in grado di tollerare un carico di lavoro submassimale per un tempo
prolungato.
Sanno compiere semplici azioni motorie nel minor tempo possibile.
Quasi la totalità della classe ha disponibilità e controllo segmentarlo.
Tutti gli alunni sanno praticare le tecniche di base di uno sport individuale
(Badminton) e di due sport di squadra (Pallavolo e Calcio a 5).
Nel complesso la classe ha raggiunto globalmente un buon livello di competenze.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
PALLAVOLO: (fondamentali individuali in situazione di gioco su campo)
28
POTENZIAMENTO FISICO A CARICO NATURALE
10
MIGLIORAMENTO E VALUTAZIONE DELLE PROPRIE CAPACITA’ MOTORIE (sargent
test, navetta 10x5m, addominali, piegamenti, sospensioni alla spalliera, salto in lungo da
fermo, salti della funicella)
4
GIOCHI TRADIZIONALI E POPOLARI (pallabase, pallaguerra, 10 passaggi, ultimate
frisbee, dodgeball)
2
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BADMINTON (fondamentali individuali in situazione di gioco su campo)
4
PALLACANESTRO (fondamentali individuali in situazione di gioco su campo)
4
CALCIO A 5 (fondamentali individuali in situazione di gioco su campo)
4
TENNIS TAVOLO
4
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO SUL DOPING
2
Totale ore
62
METODI E STRUMENTI
Le metodologie utilizzate nel corso delle lezioni sono state di tipo misto, privilegiando le
tipologie frontali, di ricerca-azione e quella di apprendimento cooperativo. Il lavoro proposto
è stato aumentato in modo graduale di difficoltà e dell’intensità delle esercitazioni,
utilizzando attività ad indirizzo generale ed esercitazioni di tipo specialistico in varietà di
intensità, ritmo, dinamismo ecc.
Le varie situazioni motorie sono state proposte e differenziate per gruppi di livello, in
rapporto alle esperienze motorie precedenti e nel rispetto per quanto possibile delle
propensioni e degli interessi evidenziati dai discenti. Le varie situazioni di apprendimento
mediante attività individuali, a coppie, a gruppi, circuiti e percorsi sono state
prevalentemente strutturate. Tuttavia, molti spazi sono stati gestiti in modo autonomo
dagli studenti per favorire lo sviluppo della socialità e delle capacità organizzative.
VERIFICHE EFFETTUATE
Sono state effettuate osservazioni e valutazioni continue durante prove ed esercitazioni,
tenendo conto dell’impegno, della partecipazione, dell’evoluzione personale di ogni allievo.
Sono stati effettuati inoltre effettuati molteplici tests fisici, piccole combinazioni a corpo
libero, esercizi a tempo, e vari tornei di classe sia individuali che di gruppo.
Gli alunni esonerati e coloro che si giustificavano dalla parte pratica hanno effettuato delle
Verifiche scritte a crocette.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Il giudizio finale degli alunni tiene conto della realtà di ogni singolo alunno in riferimento al
livello di partenza.
Sono stati perciò tenutі іn conѕіderazіone l’іmpegno, l’іntereѕѕe dіmoѕtrato per le attіvіtà
ѕvolte, la partecipazione, la socializzazione ottenuta, le eventuali difficoltà dimostrate ed i
progressi registrati, il rendimento complessivo ed il comportamento.
VALUTAZIONE NUMERICA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Eccellenti, con capacità di
Eccellenti
Eccellenti
collegamento e rielaborazione
personale
L’allievo dimostra una completa e totale padronanza motoria in ogni tipo di attività proposta in forma autonoma e coerente, raggiungendo alte
specializzazioni in più settori. Partecipa in maniera motivata e collaborativa.
9 (ottimo)
Ottime, con capacità di
Ottime
Ottime
collegamento e rielaborazione
personale
L’allievo dimostra una completa e totale padronanza motoria che applica in ogni tipo di attività proposta in forma autonoma e cosciente. Partecipa
in maniera motivata e collaborativa ad ogni tipo di attività.
8 (buono)
Buone, con capacità di collegamento Buone
Buone
10 (eccellente)
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L’allievo è dotato di buone capacità coordinative e motorie e tecnico-attitudinali. Partecipa in maniera motivata e collaborativa ad ogni tipo di
attività.
7 (discreto)
Sicure e ben comprese
Sufficienti o discrete
Discrete
L’alunno è dotato di adeguate doti fisiche che applica con costante interesse ed impegno conseguendo risultati più che positivi in diverse attività.
6 (sufficiente)
Adeguate e corrette
Sufficienti o appena sufficienti
Scarse
L’alunno è dotato di capacità condizionali e coordinative nella norma che applica con costante interesse ed impegno e interesse regolari.
Presenza di deficit fisici e muscolari.
5 (insufficienza non grave)
Poche, ma settoriali
Scarse o lacunose
Nessuna
L’alunno dimostra carenze e scarsa attitudine alle attività proposte. L’impegno e l’interesse per la materia sono alterni e discontinui.
3-4 (insufficienza grave)
Poche e confuse
Nessuna
Nessuna
L’alunno presenta gravi carenze di base, dimostra di non possedere la minima attitudine per la materia. L’impegno e l’interesse sono inesistenti e l’alunno si
dimostra indifferente a qualsiasi sollecitazione e proposta.
1-2 (insufficienza gravissima)
Scarse o inesistenti
Nessuna
Nessuna
L’allievo, pur sollecitato, rifiuta di partecipare all’attività proposta, non acquisendo alcuna conoscenza sugli argomenti svolti.
PADOVA, 02/05/2016
Il Docente
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RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ AD (A.S. 2015 – 2016)
Indirizzo: Servizi Commerciali
Disciplina: Insegnamento di Religione Cattolica
Docente: prof. Gautiero Alessandro
Libro di testo: nessuna adozione
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
La classe 5^ AD è omogenea sia nella provenienza sia nei livelli di preparazione.
Gli studenti sanno affrontare problematiche sociali e pedagogiche in modo personale ed
originale.
Quasi tutte gli alunni raggiungono un profitto ottimo, mentre alcuni buono.
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
La classe 5^ AD ha raggiunto varie competenze, tra cui riassumere un testo, cogliere le
parti più importanti di un documento, sintetizzare le informazioni organicamente ed
esporre i risultati acquisiti in modo appropriato sia nello scritto sia nell’orale.
Per quanto concerne l’acquisizione delle competenze, in generale si nota un livello più
che buono.
Contenuti di insegnamento e tempi di realizzazione a loro dedicati
Contenuti
Tempi
Le lezioni si sono svolte per unità didattiche e sono state ripartite in tre
tipologie:
-
di tipo fenomenologico sui temi inerenti il fatto religioso;
di tipo teologico aventi come scopo la conoscenza degli elementi
fondamentali dell’I.R.C.;
di tipo antropologico su temi quali: eutanasia, aborto, pena di
morte, droghe, valori, pace, bioetica, intercultura, dialogo
interreligioso, comunicazione, adolescenza e temi di attualità.
1. U.D. Il problema uomo con le sue domande e il suo senso della
vita: perché viviamo? Dove andiamo? Che senso ha la nostra
Ottobre
vita? La risposta cristiana al senso della vita.
2015
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2. U.D. Modelli e valori della nostra cultura e della nostra società
(adolescenza, amicizia, amore, libertà e pace).
3. U.D. Bioetica: rispetto della vita umana, aspetti etici e religiosi
(manipolazioni genetiche, donazioni di organi e eutanasia).
4. U.D. L’adolescenza: illusioni, speranze e progetti di vita.
5. U.D. Il Giubileo: significato e durata.
6. U.D. Ecumenismo: come avviare un dialogo fra le religioni.
7. U.D. I rapporti tra persone ed etica cristiana (pena di morte,
aborto, eutanasia e droghe).
8. U.D. I diritti umani e pace.
9. U.D. Festività e simboli religiosi nel Cristianesimo.
10. U.D. Intercultura
Novembre
2015
Novembre –
dicembre
2015
Tutto l’anno
Dicembre
2015 –
gennaio
2016
Febbraio –
marzo 2016
Marzo 2016
Marzo 2016
Aprile –
maggio 2016
Metodi di insegnamento usati
Da un punto di vista metodologico si è fatto ricorso all’esposizione frontale, fondata sulla
strategia del “problem solving”, al dialogo circolare, alla lettura di testi ed alla visione di
film su tematiche inerenti il programma svolto. In questo modo si è tentato di migliorare
l’analisi critica dei significati e dei vissuti emersi negli allievi, incentivando i commenti
personali e le discussioni di gruppo.
Mezzi di insegnamento usati
Sono stati utilizzati materiale audiovisivo e multimediale, riviste, giornali e opuscoli
disponibili nella scuola o di proprietà della docente che hanno consentito agli allievi di
poter partecipare, in maniera più attiva, critica e personale, all’elaborazione delle
tematiche proposte. Costante è stato l’uso della LIM.
Spazi e tempi del percorso formativo
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Le ore di lezione sono state 26 (al 29 aprile 2015) ed il programma è stato svolto
regolarmente. Tuttavia, avendo a disposizione solo un’ora di religione alla settimana,
questo non ha permesso di svolgere i temi in maniera sempre approfondita. Per tale
motivo si è puntato su argomenti soprattutto di carattere storico – sociale di modo che gli
allievi potessero creare qualche collegamento con altre discipline e accostarsi in
maniera corretta alle problematiche attuali (principalmente razzismo, immigrazione,
integrazione, bioetica e diritti umani).
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono stati considerati alcuni item: la frequenza scolastica, la continuità, l’assiduità
nell’interesse, la partecipazione, l’impegno, la pertinenza negli interventi, la creatività
personale nel rielaborare i contenuti proposti e la capacità di interiorizzazione degli
allievi.
Verifiche effettuate
Le verifiche sono state svolte attraverso quesiti, spunti, riflessioni personali e di gruppo
su temi sociali, antropologico – esistenziali, allo scopo di stimolare gli allievi al dialogo
ed al confronto attivo. A questi si sono aggiunti anche ricerche personali e lavori di
gruppo.
Film visionati durante l’anno
Temi
Video – testimonianze su droghe e alcool
Video – testimonianza sull’eutanasia
Video – testimonianza sui diritti umani
Video su Beata Chiara Luce Badano
Video sui 30 diritti umani fondamentali
Film “Trash” sulle favelas brasiliane
Film “Freedom writers” sul tema dell’integrazione e
razzismo
Video – testimonianza sulla vita di Malala
Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014
Tempi
Settembre – ottobre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Novembre 2015
Novembre – dicembre 2015
Gennaio 2016
Marzo 2016
Aprile – maggio 2016
Il docente
Gautiero Alessandro
Padova, venerdì 29 aprile 2016.
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo ECONOMICO AZIENDALE
Disciplina TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Docente FRANCESCA
BONAVOLONTA’
Libro di testo : P. GHIGINI – C- ROBECCHI: PRONTI.VIA . Elemond Scuola & Azienda
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
 Il bilancio d’esercizio come strumento di conoscenza e di comunicazione
 Le funzioni e gli obiettivi dell’analisi per indici
 Il concetto di reddito d’impresa ai fini fiscali
 Le imposte che colpiscono il reddito d’impresa
 Il processo di pianificazione strategica
La programmazione e il controllo di gestione
Le conoscenze raggiunte sono globalmente soddisfacenti
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
 Redigere il bilancio d’esercizio secondo gli schemi del codice civile
 Calcolare i principali indici di carattere finanziario patrimoniale ed economico
 Individuare le imposte che colpiscono il reddito d’impresa
 Rappresentare graficamente i costi fissi e variabili ed applicare il breakeven analysis a semplici problemi aziendali
 Saper elaborare piani e programmo
Le competenze raggiunte sono globalmente soddisfacenti
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
Modulo 0 – Ripresa dei contenuti pregressi per lo sviluppo delle
competenze di base relative al programma della classe V
Settembre- ottobre
UNITA' A: IL BILANCIO D'ESERCIZIO: SIGNIFICATO E
FORMAZIONE
L.1 Il bilancio d'esercizio: significato e funzioni
L.2 Le norme del Codice Ciile e i principi contabili del
L.3 I criteri di valutazione
L.4 La struttura del Bilancio:
 lo Stato Patrimoniale
 il Conto Economico
 la Nota Integrativa
Ottobre- gennaio
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A.S. 2015/16
L.5 Il bilancio in forma abbreviata
L.6 I principi contabili internazionali e l'informativa
supplementare (cenni)
UNITA' B: LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
L.1 L'interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio
L.2 La riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale e
indici di struttura
L.3 La rielaborazione del Conto Economico :
 struttura a “valore aggiunto”
 struttura “ a costi e ricavi del venduto”
L.4 L'analisi della situazione patrimoniale d'impresa e indici
finanziari
L.5 L'analisi della situazione finanziaria
L.6 L'analisi della situazione economica
L.7 Il coordinamento degli indici di bilanci
L.8 Analisi di bilancio: esame di un caso
L.9 il cash-flow . procecemento diretto e indiretto
Gennaio- febbraio
UNITA' C: IL REDDITO D'IMPRESA E IL CALCOLO DELL’IRES
L.1 Il sistema tributario italiano
L.2 Il reddito fiscale d'impresa: principi generali
L.3 Ricavi, plusvalenze e sopravvenienze attive
L.4 Proventi straordinari: contributi in conto capitale
L.5 I costi per servizi: i compensi degli amministratori
L.6 L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali e
immateriali
L.7 I canoni di leasing
L.8 Calcolo IRES
L.9 Calcolo IRAP
marzo
UNITA' D: I METODI DI CALCOLO DEI COSTI
L.1 Il controllo dei costi. Classificazione e configurazioni dei costi
L.2 La metodologia del calcolo dei costi di prodotto
 La contabilità analitica a costi pieni o full costing
 La contabilità analitica a costi variabili o direct costing)
 la contabilità analitica con il metodo ABC
L.3 I costi nelle decisioni aziendali
 Analisi differenziale (scelte make or buy)

Costi suppletivi
L.4 La break even analysis
UNITA' E: PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE
AZIENDALE
L.1 Il controllo di gestione e i suoi strumenti
L.2 Il budget annuale e la sua articolazione
L.3 La formazione dei budget settoriali
PROGRAMMA DA COMPLETARE
L.4 Il budget degli investimenti e il budget finanziario
L.5 Il budget generale d'esercizio
L.6 Il controllo budgetario e il sistema di reporting(cenni)
Aprile –maggio
Maggio - giugno
Documento del 15 maggio
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Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
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L.7 L’analisi degli scostamenti
L.8 La gestione strategica d'impresa(cenni)
L.9 La definizione degli obiettivi e l'analisi dll'ambiente(cenni)
L.10 La formulazione e la realizzazione del piano
strategico(cenni)
L.11 Le strategie competitive di base (cenni)
L.12 Il business plan: parte descrittiva
L.13 Il business plan: il piano economico-finanziario
L.14 Il piano di marketing(cenni)
N.B. 2 ore settimanali di compresenza Trattamento Testi
Tutto l’anno
METODI E STRUMENTI
Lo svolgimento dei vari contenuti è avvenuto, a seconda delle situazioni che si sono
presentate, deduttivamente o induttivamente, ed in modo graduale, tenendo in debita
considerazione il livello di apprendimento della classe.
Si sono utilizzate, alternativamente:
- lezione frontale
- lezione dialogica
- lavori di gruppo
Strumenti:
 libro di testo
 Codice Civile
 internet
VERIFICHE EFFETTUATE
a) Verifiche formative
Esercitazioni guidate , lavori di gruppo, lavori individuali di relazioni e ricerche
b) Verifica sommativa
Verifiche scritte di tipo applicativo Prove strutturate, Prove semi-strutturate.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Livelli di conoscenza
Capacità di
applicazione
Capacità di analisi
Capacità di
Sintesi
Poche nozioni
elementari in un
quadro confuso
gravi errori di
comprensione
Assente
insufficienze
non
5
conoscenze
superficiali e non
organiche
lieve errori di
comprensione
incapacità di
applicare le
conoscenze
apprese
capacità di
applicare le
conoscenze in
compiti semplici
sufficiente
conoscenze complete
anche se non
approfondite
capacità di esporre in
modo autonomo
quanto appreso
essere in grado di
effettuare analisi
semplici
capacità di
applicare le
conoscenze
apprese
VOTI
insufficienze
gravi
4 e voti inferiori
6
capacità di
concludere, se
guidato
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Discreto
7
capacità di percepire
la complessità
capacità di esporre
con lessico
appropriato
capacità di analisi
corrette
capacità di
sintesi
concettuali
Buono
8
capacità di definire e
discutere in modo
completo le
problematiche
capacità di definire e
discutere con
competenza i termini
della problematica
capacità di esprimersi
con proprietà e
ricchezza
capacità di analisi
approfondite
capacità di
sintesi
organiche
capacità di esprimersi
in maniera appropriata
e ricca stabilendo
collegamenti
capacità di analisi
approfondite ed
esaurienti
capacità di
sintesi
concettuali
personalizzate
Ottimo
9 - 10
PADOVA, 10 - 05 - 2016
Ia Docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
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Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo Servizi Commerciali
Disciplina Laboratorio in compresenza Tecniche Professionali
Docente Mardollo Donatella
Libro/i di testo Clippy Plus vol. 3 Hoepli
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Conoscenza della logica e del potenziale degli strumenti in uso, della costruzione di Modelli
applicati alla risoluzione di problemi (Excel applicato alle Tecniche professionali)
Conoscenza delle funzioni avanzate dei software tipici dell’automazione d’ufficio (Excel in
particolare)
Conoscenza dei processi e delle funzioni di un programma di contabilità integrata
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Sa gestire programmi complessi di contabilità integrata in modo corretto nel contesto delle
attività aziendali (civilistiche-fiscali).
Opera con una certa autonomia adottando gli strumenti più opportuni offerti dai programmi
e software di office Automation, utilizzando le soluzioni migliori per il raggiungimento
dell’obiettivo.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
Software Contabilità integrata: ricostruzione della contabilità
precedente
Software Contabilità integrata: modulo vendite
Software Contabilità integrata: modulo contabilità
Software Contabilità integrata: gestione della liquidità, utilizzo
scadenziario ed emissione documenti di pagamento
Software Contabilità integrata: modulo ordini a clienti
Software Contabilità integrata: modulo ordini a fornitori
Excel: riclassificazione Stato Patrimoniale
Excel: rielaborazione del conto economico
Excel: analisi di bilancio per indici-indici di liquidità
settembre -ottobre
novembre
dicembre
gennaio
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
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METODI E STRUMENTI
La modalità di lavoro è centrata sulla realizzazione di elaborazioni coordinate tra lo sviluppo
degli aspetti teorici in Tecniche Professionali, della gestione contabile generale, sezionale
e l’uso dei programmi office, nel rispetto delle norme civilistiche e fiscali e del programma
professionale di contabilità integrata Mago.net.
VERIFICHE EFFETTUATE
Sono state realizzate due verifiche in laboratorio
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per la valutazione delle competenze e dei risultati attesi sono stati presi in considerazione
più criteri, di processo e di prodotto, quali
- l’utilizzo delle procedure più appropriate
- la capacità di comprensione delle istruzioni relative al programma
- il rispetto delle regole della contabilità generale, secondo le norme civilistiche e fiscali
- i miglioramenti conseguiti
- la partecipazione e l’impegno.
PADOVA, 4 - 5 - 2016
La Docente
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RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo Servizi Commerciali
Disciplina Diritto ed Economia
Docente prof.ssa Carlotta Susin
Libro di testo S. Crocetti “Società e cittadini oggi 2” ed. Tramontana-RCS
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
La grande generalità della classe presenta conoscenze essenziali corrette, seppur non
approfondite, giacché la diligenza nello studio individuale ha supplito alla modesta, per la
più parte delle allievi, capacità di analisi coerenti e rielaborazione autonoma dei contenuti.
Solo pochi allievi hanno dimostrato di saper compiere con una certa autonomia correlazioni
e rielaborazioni tra gli istituti giuridici esaminati - tra questi quelli che ,magari meno assidui
nello studio domestico, manifestano più interesse per argomenti storici e/o di attualità
politico-economica - e raggiungono risultati più che discreti. Due allievi presentano ancora
fragilità, il resto raggiunge la sufficienza piena o quasi discreto. Permangono delle difficoltà
nell’esposizione soprattutto orale, dove si evidenziano incertezze nell’analisi e le sintesi non
sono sempre chiare.
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Utilizzo della terminologia specifica: idonea per una parte della classe, con qualche
difficoltà per alcuni. Applicazione di regole e principi a casi concreti e ricerca di soluzioni:
buona per molti alunni,parziale e avviata con difficoltà per pochi. Individuazione puntuale
degli istituti giuridici affrontati e dei temi economici al fine di interpretare i fenomeni reali :
anche qui la classe non presenta livelli omogenei. Gli allievi tutti infine stanno avanzando
nella consapevolezza che adottare e promuovere stili di vita rispettosi delle norme di
sicurezza e di quelle a tutela dell’ambiente, va a beneficio della salute e del benessere
proprio e di tutte le persone.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
MODULO 1 IL CONTRATTO
Ottobre – novembre U.D.
1
i
principali
contratti
tipici dicembre
(vendita,somministrazione,locazione,comodato,mutuo)
U.D. 2 alcuni contratti di impresa (appalto, contratto
d’’opera,
assicurazione,
leasing,
factoring,marketing,sponsorizzazione)
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U.D. 3 il contratto di lavoro subordinato e alcune altre
tipologie contrattuali come riformate dal recente jobs act
MODULO 2 LA LEGISLAZIONE SOCIALE
Gennaio
U.D 1 differenza tra previdenza e assistenza, il sistema
pensionistico
vigente
(cenni),gli
ammortizzatori
sociali(cenni), le prestazioni assistenziali (cenni)
U.D. 2 la legislazione in materia di sicurezza sul lavoro : il
Testo Unico 81/2008, ambiti applicativi e destinatari, gli
obblighi del datore di lavoro e quelli del lavoratore.
MODULO 3 IL CODICE DELLA PRIVACY
febbraio
U.D. 1 le linee fondamentali della legislazione in materia di
privacy . i dati protetti e la loro classificazione,i diritti del
soggetto interessato, gli obblighi del titolare del
trattamento.
MODULO 4 ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE marzoaprile
ECONOMICA
U.D. 1 nozione di informazione economica statistica, il
calcolo dell’inflazione, i dati occupazionali, i soggetti
dell’informazione economica istituzionali ,le agenzie di
rating
U.D. 2 prodotto interno lordo, prodotto nazionale lordo e
suo calcolo,il reddito nazionale
ed il suo impiego
(l’equazione del reddito nazionale), il conto economico
delle risorse e degli impieghi
U.D. 3 crescita e sviluppo economico, e loro indicatori,
esame delle classifiche più recenti degli Stati del mondo in
base agli indici HDI redatte dall’agenzia ONU dedicata.
U.D. 4 gli indicatori della finanza pubblica : le entrate
pubbliche,la spesa pubblica, la crescita della spesa
pubblica e del debito pubblico,il patto di stabilità.
dimostrazione pratica PEC e firma digitale
maggio
2 ore maggio
(trattasi di
competenze strumentali che si
acquistano
praticandole,
quindi al lavoro.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale, esponendo gli argomenti del programma anche con riferimenti all’attualità,
e lezione dialogata, schematizzazioni, discussione guidata su temi di politica economica
riconducibili al programma, continua attività di feed-back. Libro di testo (S. Crocetti “Società
e cittadini oggi 2” ed. Tramontana-RCS), Carta Costituzionale, fonti normative, materiale del
docente, lavagna LIM per i siti di riferimento.
VERIFICHE EFFETTUATE
Verifiche formative: orali, per consentire un continuo processo di verifica dei livelli di
apprendimento della classe da parte del docente e di autovalutazione da parte degli alunni,
scritte con gli esercizi strutturati e semi-strutturati proposti dal testo eseguiti in classe e
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subito corretti. Verifiche sommative : scritte, tre per periodo, per lo più domande a risposta
aperta o brevi trattazioni di argomenti, e orali su uno o più moduli.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Si riporta di seguito la griglia di valutazione usata sia per lo scritto che per l’orale,
elaborata in sede di dipartimento.
TABELLA DI VALUTAZIONE valevole per lo scritto e l’orale
VOTI/10
VOTI/15
GIUDIZIOSINTETICO
CONOSCENZE
1-3
1-4
Gravemente
Grosse lacune ed errori
Insufficiente
gravi
4
5-7
Insufficiente
5
8-9
Non del tutto sufficiente
6
10-11
Sufficiente
7
12-13
Discreto
8-9
14
Buono
10
15
Ottimo
COMPETENZE
CAPACITA’
Non riesce ad applicare le Compie analisi lacunose,
conoscenze anche se
difficoltà di sintesi e
guidato. Espressione
commette gravi errori
scorretta e non coerente.
Lacune ed errori
Applica, e con errori, le
Compie analisi lacunose,
conoscenze minime, solo difficoltà di sintesi e
se guidato. Espressione commette errori
povera o mnemonica.
Qualche lacuna ed errori Applica con qualche
Analisi parziali e sintesi
errore le conoscenze
imprecise
minime. Espressione
elementare o parziale
Conoscenze essenziali
Applica le conoscenze
Esatta interpretazione di
ma non approfondite
minime. Espressione
informazioni, analisi
elementare ma
corrette ma poco
sostanzialmente corretta approfondite
Conoscenze non
Applica le conoscenze in Esatta interpretazione di
superficiali
modo corretto.
informazioni e corretta
Espressione semplice nel rielaborazione
complesso appropriata
Conoscenze approfondite Applica in modo corretto Rielabora correttamente in
in parte con studio
ed autonomamente le
modo autonomo le
autonomo
conoscenze. Espressione informazioni
appropriata e sicura
Conoscenze approfondite Applica in modo
Rielabora
con studio autonomo
autonomo e corretto le
autonomamente,in modo
conoscenze utilizzandole corretto e approfondito
soluzioni migliori.
Espressione appropriata e
brillante
PADOVA, 4 maggio 2015
La Docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
[email protected]
RELAZIONE FINALE A. S. 2015-16
Indirizzo
Disciplina
Docente
Servizi Commerciali
Tecniche di comunicazione
Penzo Pierluigi
CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Tecniche e strategie nel lavoro di gruppo.
Conoscere il concetto di immagine di un’azienda
Conoscere come l’impresa comunica
Conoscere la pubblicità e l’efficacia delle immagini e dei testi, in particolare su internet.
Conoscere la comunicazione istituzionale
Conoscere il marketing di relazione
COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse
Riconoscere l'efficacia comunicativa all'interno del gruppo.
Comunicare in modo efficace a livello interpersonale e in azienda.
Sviluppare le competenze verbale e non verbale in ambito lavorativo
Riconoscere il valore comunicativo in un messaggio pubblicitario in particolare
attraverso internet.
CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati
(dettagli in registro elettronico
La capacità di lavorare in gruppo:
Settembre/ottobre
- il gruppo e le sue dinamiche
- il gruppo efficace
La comunicazione efficace a livello
interpersonale:
Novembre/dicembre
- Comunicazione come “SKILL FOR LIFE”
- Il modello ecologico di comunicazione
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Gennaio/febbraio
Le comunicazioni aziendali:
-Comunicazioni interne ed esterne
-Il linguaggio del marketing
Marzo/ aprile
La campagna pubblicitaria:
-
Le strategie di comunicazione
pubblicitaria
-
La pianificazione pubblicitaria
Studi di caso di promozione
Gli strumenti di comunicazione aziendale:
-
Il sito web aziendale
-
Parlare in pubblico: le relazioni e le
conferenze *
Il contenuto sarà trattato nel mese di
maggio.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale, lavoro di gruppo, simulazione di prova, sviluppo domestico di esercizi
proposti, successivo commento e correzione in classe anche con confronti tra gli elaborati,
ricerche sul web in relazione agli argomenti trattati. Libro di testo. Fonti extra-didattiche;
ricerche sul web in laboratorio.
VERIFICHE EFFETTUATE
Verifiche orali sia sotto forma di interrogazione che di esposizione scritta e verifiche scritte.
Simulazioni di terza prova ( 04/11 ; 29/04 )
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Griglia di valutazione
VOTO
1-4
5
GIUDIZIO E DESCRITTORI
Gravemente insufficiente. Una verifica decisamente lacunosa con numerosi e
gravi errori. Scarsa o nulla la partecipazione e l’interesse.
Insufficiente. Una verifica lacunosa o incompleta, con errori non particolarmente
gravi. L’impegno è limitato, comprende appena i contenuti delle
lezioni/esercitazioni.
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6
Sufficiente. Una verifica con lievi errori. L’impegno è sufficiente, riesce ad
applicare i concetti appresi in maniera sufficiente, partecipa in misura sufficiente
alle lezioni/esercitazioni.
7
Discreto. Una verifica essenziale e corretta. L’impegno è buono, la comprensione
è abbastanza precisa e le sue capacità applicative buone, buona la
partecipazione.
8
>8
Buono. Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello
studente e capacità applicative molto buone. L’impegno notevole, comprensione
e applicazione dei concetti appresi molto buone, partecipazione attiva e
produttiva all’interno della classe.
Ottimo. Una prova completa, sicura ed appropriata, risultato di una preparazione
solida ed approfondita. Impegno assiduo, comprensione e applicazione dei
concetti ottimi. La partecipazione è molto attiva e molto attiva all'interno della
classe.
PADOVA, 04/05/2016
Il Docente
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RELAZIONE sulla classe e sull’attività svolta
Nell’ambito del percorso di Alternanza-scuola-lavoro
Gli alunni della 5^AD l’anno scorso hanno partecipato ad un percorso di Alternanza ScuolaLavoro dal titolo “ICT innovazione e sostenibilità”. Il tema principale intorno al quale si è
sviluppato l'intero progetto è stato l’innovazione tecnologica-professionale e la sua
sostenibilità.
Il progetto:
Il progetto è stato condiviso con gli istituti appartenenti alla rete IPCAV (Rete Istituti
Professionali Servizi Commerciali Veneti). E’ stata realizzata, durante l’a.s. 2014/2015
un’attività
di
simulazione
aziendale
(azienda
simulata
Tutto
Sporthttps://tuttosportsimulazione.wordpress.com) tra gli studenti delle classi 4^ dell’indirizzo
servizi commerciali e gli alunni delle altre scuole aderenti alla rete, utilizzando un software
di contabilità integrata, implementato con un modulo per ordini dal web. Gli alunni del Da
Vinci hanno simulato le “aziende madri”, mentre gli altri alunni della rete hanno simulato i
“rivenditori-clienti”.
Workshop- convegno:
La classe ha partecipato ad un workshop di 6 ore con esperti esterni per approfondire le
tematiche legate all’innovazione tecnologica nell’ambito dei servizi commerciali, in
particolare gli aspetti della digitalizzazione e dei software applicativi. Quest’anno gli alunni
hanno partecipato ad un convegno “Bontà senza confini - un sogno dal gusto internazionale”
su tematiche legate all’imprenditoria giovanile in campo agro-alimentare e alla realizzazione
di una start-up.
Stage
Nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, gli allievi hanno svolto uno stage presso realtà
lavorative con lo scopo di arricchire la loro crescita come persone e conseguire una
qualificazione professionale più approfondita. Lo stage si è svolto nel periodo giugno-luglio
2015 per un totale di circa 120 ore, nell’ambito del settore amministrativo e commerciale, si
riportano di seguito le sedi dello stage:
ALUNNO
BARUSCO GIADA
BRUGNOLO GORAN
GAGLIARDI MARA
HYSENAJ XHON a.s. 2013/2014
ISTRATI SVETLANA
MASIERO JESSICA
MELINIC OXANA
MERAJA MALVJON
SEDE STAGE
Studio legale SPATA- Padova
2001 srl SSD- Padova
CS Plebiscito-Padova
Comune di Torreglia
ASI Comitato Regionale Veneto- Padova
Studio legale SPATA- Padova
Powerview Italia Srl-Selvazzano (PD)
Associazione Ascolto e Azione- Montegrotto
Terme (PD)
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Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
PIZZO BEATRICE
PROCOP SABINA
RAMPIN GIULIA
SALZANO GIANLUCA a.s. 2013/2014
SANTONICCOLO LORENZO a.s.
2013/2014
SILVA BACELAR JESSICA a.s.
2013/2014
A.S. 2015/16
TECNODOM Spa- Vigodarzere (PD)
SIIOS srl- Albignasego (PD)
Studio legale SPATA- Padova
TREM snc- Rubano (PD)
TE.SO.RI.SOC.COOP.SOCIALE-onlus
Hotel Le Boulevard- Venezia
Gli alunni Brugnolo e Procop hanno partecipato durante l’anno scolastico 2013/2014 ad un
progetto del Fondo Sociale Europeo “Web Marketing e Autoimprenditorialità nel Web”.
Formazione in aula- FSE:
Sono state svolte le seguenti unità formative:
Unità formative
1. Il contributo del Marketing web nelle strategie
aziendali-Importanza del Terziario innovativo e del
Web marketing per le aziende del territorio
2. Il mercato del lavoro della comunicazione aziendaleAnalisi di alcuni casi di successo nelle professioni del
Web marketing.
3. Il linguaggio HTML per la creazione delle pagine
web-Il funzionamento dei motori di ricerca, tecniche
per migliorare il posizionamento e il traffico di un sito
sui motori di ricerca-Metodologie e tecniche per
sviluppare un sito web di successo-Analisi dei dati
web di livello aziendale, strumenti operativi di social
media e web analytics.
Gli alunni Xhon Hysehaj, Santoniccolo e Salzano hanno partecipato nell’anno scolastico
2013/2014 al progetto di alternanza scuola lavoro “Noi per il bene comune” per
l’innovazione, la sostenibilità e la responsabilità d’impresa.
Compiti-Prodotti richiesti:
Realizzazione del sito, copie di documenti redatti durante la permanenza in azienda relazione sul periodo di apprendimento in situazione lavorativa, presentazione dell’azienda,
descrizione dell’esperienza, con particolare riferimento all’area/funzione in cui è stata svolta
l’attività, ai compiti assegnati, ai rapporti con il tutor e le altri funzioni aziendali;
autovalutazione dell’esperienza; attività con gli esperti esterni.
Valutazione:
La valutazione dell’alternanza oltre che all’interno dell’UDA, è avvenuta con griglie di
valutazione sia da parte degli esperti, sia da parte del tutor aziendale. Inoltre si è proceduto
anche ad un momento di autovalutazione degli studenti stessi. Gli alunni hanno redatto la
relazione sull’esperienza in azienda.
Inoltre il Consiglio di Classe attraverso un file excel ha potuto far ricadere le valutazioni dei
risultati attesi vagliando il livello delle competenze raggiunte.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“LEONARDO DA VINCI”, via San Giovanni da Verdara, 36
Nome e Cognome:___________________________ 20 aprile 2016 Classe: 5^….
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Tipologia A – analisi del testo letterario. Umberto SABA, La Capra, da Casa e campagna (1909 –
1910)
1. Ho parlato a una capra.
2. Era sola sul prato, era legata.
3. Sazia d’erba, bagnata
4. dalla pioggia, belava.
5. Quell’uguale belato era fraterno
6. al mio dolore. Ed io risposi, prima
7. per celia, poi perché il dolore è eterno,
8. ha una voce e non varia.
9. Questa voce sentiva
10. gemere in una capra solitaria.
11. In una capra dal viso semita
12. sentiva querelarsi ogni altro male,
13. ogni altra vita.
1. Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Come appare la capra al poeta? (v. 2)
2.2 Chiarisci il senso del v. 3.
2.3 In che senso si crea empatia tra la capra e l’uomo? (v. 5 – 6)
2.4 Come si configura il dolore in Saba? (v. 7 – 8)
2.5 Stabilisci a quale voce fa riferimento il poeta al v. 9.
2.6 In quale condizione esistenziale vive la capra? (v. 10)
2.7. Perché la capra assume un viso semita? (v. 11)
2.8. In che senso la capra diventa sintesi dei mali dei mondo e di ogni altra vita umana?
Argomenta la tua risposta.
Umberto Saba (Trieste 1883 – Gorizia 1957). La madre, ebrea, fu abbandonata dal marito prima
della nascita del figlio: Saba conobbe il padre solo da adulto ma ne rifiutò il cognome, Poli,
assumendone uno che suonasse come omaggio alla razza materna (“saba” significa pane in
ebraico). L'esordio poetico di Saba avvenne nel 1903 con l'edizione privata de Il mio primo libro di
poesia , ma la sua prima uscita pubblica è del 1911. Nel 1921 pubblicò presso la sua “Libreria antica
e moderna” il Canzoniere (1900 – 1921), che raccoglie la produzione poetica di un ventennio e a cui
seguiranno Preludio e canzonette (1923), Autobiografia e I prigionieri (1924), Figure e canti (1926),
Preludio e fughe (1928). Con la promulgazione delle leggi razziali, Saba fu costretto a rifugiarsi prima
a Parigi, poi a Firenze, dove Montale ed altri intellettuali antifascisti lo protessero. Furono pubblicate,
nel frattempo, altre raccolte: Parole (1934), Ultime cose (1944), la seconda edizione del Canzoniere
(1945, premio Viareggio) e poi la terza edizione (1948), destinate ad ottenere i massimi
riconoscimenti della critica letteraria. La fama non aiutò il poeta a vincere le crescenti crisi
depressive, che lo costrinsero all'isolamento. Nel 1956, quando la moglie Lina morì, Saba si trasferì
a Gorizia, dove rimase fino alla morte (1957). Numerose sono le raccolte poetiche dell'ultimo
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decennio: Mediterranee (1946), Uccelli (1950), Epigrafe (postuma, 1959), tutte confluite nelle varie
edizioni del Canzoniere (1948, 1957 e 1961).
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Le tematiche del dialogo tra essere umano e mondo animale, del dolore, della solitudine, del destino
degli Ebrei e del male che pervade il mondo si fondono nella poesia. Riflettendo su questa lirica
commenta globalmente il testo dal punto di vista contenutistico e formale. Fornisci poi
un’interpretazione complessiva della poesia con opportuni collegamenti ad altri testi di Saba, e/o a
testi di altri autori del Novecento oppure ad eventi storici del XX secolo da cui possa emergere il
tema della tragicità dell'esistenza.
1. SAGGIO BREVE E/O ARTICOLO DI GIORNALE
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO
ARGOMENTO: la figura del padre nella letteratura.
DOCUMENTI
Guido RENI (Bologna
1575 – 1642),
San Giuseppe con l'infante
Gesù (1635), Pinacoteca di Faenza.
CARAVAGGIO (1573 – 1610), ll sacrificio di Isacco, Firenze,
Uffizi.
1. Padre, se anche tu non fossi il mio
2. padre, se anche fossi a me un estraneo,
3. per te stesso egualmente t’amerei.
4. Ché mi ricordo d’un mattin d’inverno
5. che la prima viola sull’opposto
6. muro scopristi dalla tua finestra
7. e ce ne desti la novella allegro.
8. Poi la scala di legno tolta in spalla
9. di casa uscisti e l’appoggiasti al muro.
10. Noi piccoli stavamo alla finestra.
11. E di quell’altra volta mi ricordo
12. che la sorella mia piccola ancora
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13. per la casa inseguivi minacciando
14. (la caparbia avea fatto non so che).
15. Ma raggiuntala che strillava forte
16. dalla paura ti mancava il cuore:
17. ché avevi visto te inseguir la tua
18. piccola figlia, e tutta spaventata
19. tu vacillante l’attiravi al petto,
20. e con carezze dentro le tue braccia
21. l’avviluppavi come per difenderla
22. da quel cattivo ch’era il tu di prima.
23. Padre, se anche tu non fossi il mio
24. padre, se anche fossi a me estraneo,
25. fra tutti quanti gli uomini già tanto
26. pel tuo cuore fanciullo t’amerei
(Camillo SBARBARO, Padre se anche tu non fossi il mio, Pianissimo, 1914).
Carissimo padre,
di recente mi hai domandato perché mai sostengo di avere paura di te. Come al solito, non ho saputo
risponderti niente, in parte proprio per la paura che ho di te, in parte perché questa paura si fonda
su una quantità tale di dettagli che parlando non saprei coordinarli neppure passabilmente.
Bastava la tua corposità a opprimermi. Ricordo, ad esempio, che spesso ci spogliavamo nella stessa
cabina. Io magro, sottile, esile, Tu vigoroso, grande, grosso. Già in cabina facevo compassione a
me stesso e non soltanto di fronte a Te ma di fronte a tutti perché Tu eri per me la misura di tutte le
cose. Quando poi si usciva fuori in mezzo alla gente, io, condotto per mano, uno scheletrino
incespicante a piedi nudi sul tavolato, pauroso dell’acqua, incapace d’imitare i movimenti di nuoto
che Tu, con buone intenzioni ma con mia profonda vergogna, non Ti stancavi di mostrarmi, allora
ero proprio disperato e tutte le mie peggiori esperienze in ogni campo in quel momento
concordavano spaventosamente.
Alla tua superiorità fisica faceva riscontro quella spirituale. Tu ti eri innalzato con le Tue sole forze,
di conseguenza avevi fiducia illimitata in Te stesso. Per il bambino ciò era meno evidente di quanto
non lo fu per il giovane che si faceva adulto. Dalla Tua poltrona Tu governavi il mondo. La Tua
opinione era giusta, ogni altra assurda, stravagante, pazza, anormale.
La Tua sicurezza era così grande che potevi anche essere incoerente e tuttavia non cessavi di avere
ragione.
Il mondo era diviso per me in tre parti: nell’una vivevo schiavo, sottoposto a leggi inventate solo per
me e alle quali io, non so per quali ragioni, non sapevo pienamente assoggettarmi; nella seconda,
infinitamente lontano dalla mia, vivevi Tu, partecipe al governo, occupato a dare ordini e a irritarti
quando non erano obbediti; e infine c’era un terzo mondo dove la gente viveva felice e libera da
comandi e obbedienze
(Franz KAFKA, Lettera al padre, 1919).
Avevamo tanto poco di comune fra di noi, ch’egli mi confessò che una delle persone che più
l’inquietavano a questo mondo ero io. Il mio desiderio di salute m’aveva spinto a studiare il corpo
umano. Egli, invece, aveva saputo eliminare dal suo ricordo ogni idea di quella spaventosa
macchina. Per lui il cuore non pulsava e non v’era bisogno di ricordare valvole e vene e ricambio
per spiegare come il suo organismo viveva. Egli mi rimproverava due altre cose: la mia distrazione
e la mia tendenza a ridere delle cose più serie […].
Fu allora che avvenne la scena terribile che non dimenticherò mai e che gettò lontano lontano la sua
ombra, che offuscò ogni mio coraggio, ogni mia gioia. L’infermiere mi disse: - Come sarebbe bene
se riuscissimo a tenerlo a letto. Il dottore vi dà tanta importanza!
Fino a quel momento io ero rimasto adagiato sul sofà. Mi levai e andai al letto ove, in quel momento,
ansante più che mai, l’ammalato s’era coricato. Ero deciso: avrei costretto mio padre di restare
almeno per mezz’ora nel riposo voluto dal medico. Non era questo il mio dovere?
E si rizzò. A mia volta subito, spaventato dal suo grido, rallentai la pressione della mano. Perciò egli
poté sedere sulla sponda del letto proprio di faccia a me. Io penso che allora la sua ira fu aumentata
al trovarsi – sebbene per un momento solo – impedito nei movimenti e gli parve certo ch’io gli
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togliessi anche l’aria di cui aveva tanto bisogno, come gli toglievo la luce stando in piedi contro lui
seduto. Con uno sforzo supremo arrivò a mettersi in piedi, alzò la mano alto alto, come se egli
avesse saputo ch’egli non poteva comunicarle altra forza che quella del suo peso e la lasciò cadere
sulla mia guancia. Poi scivolò sul letto e di là sul movimento. Morto.
Nella solitudine tentai di riavermi. Ragionavo: era escluso che mio padre, ch’era sempre fuori di
sensi, avesse potuto risolvere di punirmi e di dirigere la sua mano con tanta esattezza da colpire la
mia guancia
(Italo SVEVO, La coscienza di Zeno, 1923, capitolo IV. La morte di mio padre).
1. Mio padre è stato per me “l’assassino”,
2. fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.
3. Allora ho visto ch’egli era un bambino,
4. e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.
5. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,
6. un sorriso, in miseria, dolce e astuto.
7. Andò sempre pel mondo pellegrino
8. più d’una donna l’ha amato e pasciuto.
9. Egli era gaio e leggero; mia madre
10. tutti sentiva della vita i pesi.
11. Di mano ei gli sfuggì come un pallone.
12. “Non somigliare – ammoniva – a tuo padre”.
13. Ed io più tardi in me stesso lo intesi:
14. Eran due razze in antica tenzone.
Umberto SABA, Mio padre è stato per me l’assassino, da Autobiografia (1924).
Allora giunse una lettera di mio padre. Riconobbi la calligrafia sulla busta e non l’aprii subito, indugiai
in quel riconoscimento, e riconobbi che ero stato bambino, avevo pur avuto, in qualche modo,
un’infanzia. Aprii la lettera e la lettera diceva:
Mio caro ragazzo,
tu sai e tutti voi sapete che sono stato sempre un buon padre, e per la mamma vostra un buon
marito, insomma un buon uomo, ma ora mi è successa una cosa e sono partito, ma voi non dovete
giudicarmi male, sono rimasto lo stesso buon uomo che ero, e per voi tutti lo stesso buon padre, un
buon amico per la mamma vostra e per di più potrò essere un buon marito per questa, diciamo, mia
moglie nuova con la quale sono partito. Figli miei, io vi parlo senza vergogna, da uomo a uomini, e
non chiedo il vostro perdono. So di non far male a nessuno. Non a voi che siete partiti prima di me
e non alla mamma vostra cui in fondo tolgo soltanto il disturbo della mia compagnia. Con me o senza
di me è lo stesso per lei che continuerà a cantare e fischiare nella sua casa. Vado dunque senza
rimpianti per la mia nuova strada. Voi non vi preoccupate di soldi o altro. La mamma vostra non avrà
bisogno di nulla; riceverà ogni mese, per intero, la mia pensione di ex ferroviere. Io vivrò di lezioni
private, realizzando in tal modo anche un mio vecchio sogno che vostra madre mi aveva sempre
impedito di realizzare. Però vi prego, ora che vostra madre è sola, andatela qualche volta a trovare.
Tu, Silvestro, avevi quindici anni quando ci hai lasciati e d’allora, ciao, non ti sei fatto più vedere.
Perché l’otto dicembre, invece di mandarle la solita cartolina di auguri per l’onomastico, non prendi
il treno e vai giù e le fai una visita? Ti abbraccio insieme alla tua cara moglie e ai bambini e credimi
affettuosissimo papà tuo, Costantino (Elio VITTORINI, Conversazione in Sicilia, Firenze, Parenti,
1941, cap. II).
2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO
ARGOMENTO: Giustizia e legalità.
“Uno dei più gran freni dei delitti non è la crudeltà delle pene, ma l’infallibilità di esse e per
conseguenza la vigilanza dei magistrati, e quella severità di un giudice inesorabile, che, per essere
un’utile virtù, dev’essere accompagnata da una dolce legislazione. La certezza di un castigo, benché
moderato, farà sempre una maggiore impressione che non il timore di un altro più terribile, unito
colla speranza dell’impunità; perché i mali, anche minimi, quando son certi, spaventano sempre gli
animi umani, e la speranza, dono celeste, che sovente ci tien luogo di tutto, ne allontana sempre
l’idea di maggiori, massimamente quando l’impunità, che l’avarizia e la debolezza spesso
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accordano, ne aumenti la forza. L’atrocità stessa della pena fa che si ardisca tanto più per schivarla,
quanto è grande il male a cui si va incontro; fa che si commettano più delitti, per fuggir la pena di un
solo. I paesi e i tempi dei più atroci supplizi furono sempre quelli delle più sanguinose ed inumane
azioni, poiché il medesimo spirito di ferocia che guidava la mano del legislatore, reggeva quella del
parricida e del sicario. Sul trono dettava leggi di ferro ed anime atroci di schiavi, che ubbidivano.
Nella privata oscurità stimolava ad immolare i tiranni per crearne di nuovi”.
Cesare BECCARIA, Dei delitti e delle pene, 1764, § XXVII.
“Agisci in modo che tu possa volere che la massima della tua azione divenga universale”.
“Agisci in modo da trattare l’uomo, così in te come negli altri, sempre anche come fine e non mai
solo come mezzo”.
“Agisci in modo che la tua volontà possa istituire una legislazione universale”.
Immanuel KANT, Critica della Ragione pratica, 1788.
“Una persona può essere retta se ha un rapporto cosciente ed autocosciente con le norme e i valori
della comunità (società) di cui è membro, e le sue azioni sono guidate in modo coerente e continuo
da questo rapporto. La persona buona ha raggiunto il grado massimo di autonomia morale, non
perché sia completamente autonoma, cosa che non può verificarsi mai, ma perché il suo carattere
morale non si arrende alla costrizione sociale. Oggi le persone oneste, oltre a tutte le virtù che
praticano, devono scegliere come procedura della giustizia il discorso di valore e sviluppare le virtù
del cittadino.
Una persona che ha scelto di vivere nel piccolo modo della famiglia e degli amici, che non usa mai
nessuno come mezzo, che è pronta ad impegnarsi nel discorso di valore, che aiuta coloro che hanno
bisogno e compie i propri doveri, è buona. Tuttavia, oltre a tutto questo, essa deve rispondere al
richiamo del dovere, se si accorge che nel mondo circostante si deve opporre a qualche potere
moralmente cattivo.
Agnes HELLER, Oltre la giustizia, Il Mulino, Bologna 1987.
“Ci impegniamo ad educare i nostri figli nel rispetto degli altri, al senso del dovere e al senso della
giustizia. Ci impegniamo a non adeguarci al malcostume corrente, prestandovi tacito consenso,
perché così fan tutti.
Ci impegniamo a rinunciare ai privilegi che ci possano derivare da conoscenze e aiuti qualificati.
Ci impegniamo a riconoscere il valore della giustizia per tutti superiore al nostro interesse particolare.
Ci impegniamo a non vendere il nostro voto elettorale per nessun compenso.
Ci impegniamo a resistere, nel diritto, alle sopraffazioni mafiose.
Ci impegniamo a non dimenticare Giovanni Falcone e tutti i nostri morti nella lotta contro la mafia e
a ricordarli come nostri familiari per noi caduti”
(Falcone oltre la morte, La Parola di Dio ci interpella, Veglia di preghiera. San Giuseppe ai Teatini,
13 giugno 1992).
“Da un campo, perché esso risulti più pulito e fertile, bisogna levare le erbacce e smuovere la terra;
così è per la mafia: la polizia leva le erbacce, e l’educazione al rispetto delle leggi e alla legalità
smuove il terreno, non permettendo la rinascita dei mafiosi stessi (le erbacce).
Luciano VIOLANTE, da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 23 aprile 2005.
Qual è il rapporto delle giovani generazioni con la legalità e in particolare quale percezione hanno i
ragazzi dei problemi di mafia, corruzione, ecc.?
Il problema è più generale, non riguarda solo i giovani: assistiamo a una grave crisi della legalità nel
nostro Paese, è venuto meno il sistema dei valori, il senso di moralità degli italiani. Le cifre, i numeri
e i dati, riportati dai media, non ci parlano di un “altro” mondo, lontano da noi, che non ci appartiene,
ma del nostro mondo, dove viviamo, dove lavoriamo e consumiamo la nostra esistenza. Questo
fenomeno viene respirato dai ragazzi: i cattivi esempi portano a cattive imitazioni. Questo affievolirsi
delle coscienze ha delle ricadute, non prendiamocela con i ragazzi, c’è un mondo adulto che ha delle
responsabilità. In molte scuole si costruiscono percorsi sul rispetto delle regole, sulla convivenza
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civile. Si tratta di spunti di riflessione che interrogano i nostri ragazzi, i quali si pongono domande
sulla coerenza dei loro genitori ed educatori. E questo porta a delle ribellioni nei più sensibili e
consapevoli. Gli adulti devono dunque essere il più possibile credibili per essere dei veri testimoni. I
nostri ragazzi hanno bisogno di legarsi a dei modelli positivi, di guardare a degli adulti autentici. Il
che non significa che siano privi di difetti.
Don Luigi CIOTTI, 16 maggio 2006, in http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/sitospip
3. AMBITO STORICO – POLITICO
ARGOMENTO: gli orrori della Shoah nella letteratura.
“Ero stato catturato dalla Milizia fascista il 13 dicembre 1943. Avevo ventiquattro anni.
Al momento del mio arrivo, e cioè alla fine del gennaio 1944, gli ebrei italiani nel campo italiano
erano centocinquanta circa, ma entro poche settimane il loro numero giunse a oltre seicento.
Sappiamo che nei campi di Buna – Monowitz e Birkenau non entrarono, del nostro convoglio, che
novantasei uomini e ventinove donne. Così morì Emilia, che aveva tre anni; poiché ai tedeschi
appariva palese la necessità storica di mettere a morte i bambini degli ebrei, figlia dell’ingegner Aldo
Levi.
Ho imparato che io sono un Häftling. Il mio nome è 174517.
Eravamo novantasei quando siamo entrati, noi, gli italiani del convoglio centosettantaquattromila;
ventinove soltanto hanno sopravvissuto fino all’ottobre, e di questi, otto sono andati in selezione. Ora
siamo ventuno, e l’inverno è appena cominciato. Quanti fra noi giungeranno vivi al nuovo anno?
Quanti alla primavera?”
Primo LEVI, Se questo è un uomo, 1946.
“Quando la luce si accese anche in quell’appartamento e le SS irruppero nella stanza con gli elmetti
in testa e le pistole spianate vi trovarono persone attorno al tavolo, proprio come fino a un momento
prima noi ce ne eravamo seduti attorno al nostro. Erano paralizzate dall’orrore. Il sottufficiale nazista
a capo del distaccamento lo prese come un affronto personale. Ammutolito per l’indignazione, rimase
immobile in silenzio a fissare le persone sedute al tavolo. Solo dopo un momento prese a urlare con
furia incontenibile: “In piedi!”. Si alzarono tutti il più in fretta possibile, eccetto il capofamiglia, un
uomo anziano e storpio. A questo punto l’ufficiale era addirittura schiumante di rabbia. Si avvicinò
al tavolo, vi si puntellò le braccia, guardò fissamente il paralitico e ringhiò per la seconda volta: “In
piedi!”.
Il vecchio si afferrò ai braccioli della sedia per sostenersi, facendo sforzi disperati per alzarsi, ma
inutilmente. Prima che ci potessimo rendere conto di ciò che stava accadendo, i tedeschi lo afferrarono
con sedia e tutto, quindi lo portarono sul balcone e lo gettarono in strada dal terzo piano.
Władysław SZPILMAN, Il pianista. Varsavia: 1939 – 1945. La straordinaria storia di un
sopravvissuto, Milano. Mondadori 1998, p. 89 – 90.
“Una giornata di angoscia senza fine. Schiacciata contro la madre, vedeva le famiglie vicine perdere
pian piano l’equilibrio mentale. Senza nulla da mangiare e da bere. Nell’aria una sottile polvere secca
che pungeva gli occhi e la gola.
Le grandi porte dello stadio vennero chiuse. Lungo ogni muro, poliziotti silenziosi dal viso torvo li
minacciavano con la pistola. Non c’era nessun posto dove andare, niente da fare, tranne starsene
seduti lì ad aspettare. Aspettare cosa? Che cosa sarebbe successo alla sua famiglia, a questa massa di
persone?
A un certo punto andò con il padre a cercare i gabinetti della parte opposta dell’arena. Furono assaliti
da un puzzo inimmaginabile. I gabinetti, troppo pochi per una folla del genere, presto si intasarono.
Dovette accovacciarsi accanto a un muro per liberarsi, una mano sulla bocca per reprimere
l’impellente bisogno di vomitare. Ovunque, persone urinavano e defecavano, piene di vergogna,
avvilite, accucciate come animali sul pavimento lercio. Nei corridoi correvano bambini madidi di
sudore, sudici, in cerca d’acqua. Una donna incinta, indebolita dalla calura e dalla sete, urlava a pieni
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polmoni che stava per morire. Un vecchio crollò all’improvviso sul pavimento polveroso, un’orribile
smorfia sul viso livido. Nessuno si mosse.
Tatiana DE ROSNAY, Le chiavi di Sara, 2006, p. 43 – 44.
“Tu sei il mio migliore amico, Shmuel” disse. “Il mio amico per la pelle.”
“Shmuel stava per rispondere, ma Bruno non lo udì perché in quel momento tutte le persone stipate
nel locale emisero un gemito di paura, perché la porta si era chiusa all’improvviso e un rumore
metallico lasciò intendere che era stata bloccata dall’esterno. Bruno levò un sopracciglio, incapace di
darsi una spiegazione, ma continuò a pensare che servisse per tenere fuori la pioggia e impedire a
tutte quelle persone di prendersi un raffreddore. Poi la stanza cadde nell’oscurità e, nonostante la
confusione che ne seguì, Bruno si accorse di stringere ancora la mano di Shmuel. Niente al mondo lo
avrebbe persuaso a lasciarla”.
John BOYNE, Il bambino con il pigiama a righe, Rizzoli, Milano 2009, p. 208.
“Una notte arrivò un treno di ebrei. Dopo averli fatti spogliare completamente, dissero loro che
potevano andare alle docce. Ma altro che docce … Poverini, li hanno fatti entrare nella camera a gas.
La stanza era nello stesso edificio del crematorio e i tedeschi ordinarono a me e al mio compagno
francese di entrarci. Fu una scena agghiacciante, non avevo idea dell’esistenza della camera a gas né
sapevo cosa fosse. Eppure era sempre stata vicino a me, al di là della cameretta attigua allo stanzone
dei forni. Entrai in quello scenario infernale alle 5.30 del mattino. Dentro c’era un forte odore di gas.
C’era un’atmosfera spettrale, con quattro lucine accese in alto, agli angoli del locale. Li trovammo
abbracciati gli uni agli altri, avvinghiati così forte che non eravamo capaci di staccarli dalla stretta
che li aveva uniti quando si erano sentiti morire. Sessanta uomini, di ogni età, erano ancora attaccati,
uno all’altro, era qualcosa che ti spaccava il cuore …
Enrico VANZINI, L’ultimo Sonderkommando italiano. A Dachau ero il numero 123343, Rizzoli,
Milano 2013
4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Dal libro a Internet: nuovi linguaggi, nuove opportunità.
“Ogni potere, e soprattutto un potere gigantesco come quello della televisione, deve essere
controllato. Vorrei dire qualcosa sull’estensione di questo potere. Si può considerare l’educazione da
un punto di vista psicologico, dal punto di vista della psicologia del bambino o dell’adulto in quanto
soggetto dell’educazione. È in termini biologici che si può spiegare meglio la psicologia del bambino.
Il bambino che cresce ha un compito essenziale inscritto in lui: apprendere i fatti del mondo. Deve
apprendere, perché si deve adattare al suo ambiente. Il bambino viene al mondo con tutta una serie di
aspettative. Egli si aspetta, innanzi tutto, di essere nutrito e amato. Queste sono le principali
aspettative del bambino. Aspettative che possono essere deluse: un bambino può morire di fame o
essere trattato con odio piuttosto che con amore. I casi ordinari si sviluppano in una via di mezzo fra
questi estremi. Il bambino deve imparare ad adattarsi alle realtà del suo piccolo ambiente particolare.
Il suo ambiente diventa sempre più grande man mano che lui cresce. E in un ambiente sempre più
complesso le sue aspettative saranno sempre più difficili da realizzare e lui sarà quindi portato a
cambiarle. Dal punto di vista della biologia la trasformazione delle aspettative è identica
all’adattamento all’ambiente. Disgraziatamente – bisogna sottolinearlo – la televisione ha un ruolo
enorme e molto pericoloso nel processo di adattamento all’ambiente. In ciò consiste il suo immenso
potere. Essa può distinguere la civiltà. Che cos’è la civiltà? È la lotta contro la violenza. C’è progresso
civile, se c’è lotta alla violenza: per la pace tra le nazioni, per la pace all’interno delle nazioni e
specialmente per la pace nelle nostre case. La televisione costituisce una minaccia per tutto questo”.
Karl POPPER, Televisione e violenza. Intervista 1993, in www.emsf.rai.it
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Il libro è sacro, come non può piacergli leggere? No, ci dirà che le descrizioni sono troppo lunghe.
Tranquilizzati, torneremo alla nostra televisione. […]
Trova le descrizioni troppo lunghe. Bisogna capirlo, siamo nel secolo dell’audiovisivo, in fondo i
romanzieri del XIX secolo dovevano descrivere tutto …
Leggere è un’altra cosa, leggere è un atto! Viceversa la tivù e anche il cinema a pensarci bene … tutto
è già dato, in un film, non c’è niente da conquistare, tutto è già preconfezionato, l’immagine il suono,
le scene, la musica d’atmosfera se per caso uno non avesse capito le invenzioni del regista. Nella
lettura tutto questo bisogna immaginarselo … La lettura è un atto di creazione permanente.
Daniel PENNAC, Come un romanzo, Feltrinelli, Milano 1993.
Tutti questi nuovi mezzi sono ancora riservati ad una élite: in Italia c’è un computer collegato ad
Internet ogni milleottocento persone. Ma anche in America, dove ce n’è uno collegato in rete per 76
persone che posseggono un computer, vuol dire che ce n’è uno ogni 1.600 americani. In effetti
abbiamo a che fare con ciò che io chiamo “una nomenclatura” nel senso sovietico del termine, ovvero
con una classe privilegiata che sa dominare questi mezzi e ha dunque sapere, informazione, eccetera;
quindi, con una classe mediamente alfabetizzata, che li domina solo in modo passivo, come l’impegno
delle compagnie aeree che usa il computer per avere i voli; e infine, con un enorme proletariato, che
ne rimane escluso, che ha solo la televisione. Allora, il problema democratico è di riuscire ad arrivare
ad una nomenclatura di massa. Che poi è stato lo stesso problema che si è dovuto affrontare con
l’alfabeto e con il libro, prima riservati a pochi sacerdoti e poi, dall’invenzione della stampa, alla
portata di tutti.
Umberto ECO, Intervista 2005, in www.mediamente.rai.it
L’India è diventata il massimo oggetto di desiderio di Bill Gates. Il 6 dicembre 2005 Gates arriva in
India per annunciare un nuovo investimento da 1,7 miliardi di dollari. Ha deciso di creare qui il suo
“centro di innovazione mondiale”, con l’assunzione di altri 3.000 ingegneri e ricercatori indiani. E da
qui la Microsoft lancia il nuovo software low cost Starter Edition, prezzo di listino sotto i 50 euro,
versioni in inglese, hindi e tamil. In un paese di un miliardo di abitanti dove l’accesso a Internet dilaga
al ritmo del +54% l’anno, Gates presenta il nuovo prodotto a Bangalore, capitale della Silicon Valley
indiana, affiancato da quelli che nel gergo Microsoft sono i “quattro evangelisti”. Si chiamano Gaurav
Khanna, Govind Kanshi, Vineet Gupta, Ramkumar Kothandaraman, hanno tutti meno di
quarant’anni, sono gli architetti dei nuovi programmi, i sacerdoti del linguaggio del software, i geni
dell’informatica che la Microsoft è venuta a reclutare nella terra magica dove l’antico sanscrito e la
matematica sembrano fondersi in un’armonia naturale.
Federico RAMPINI, L’impero di Cindia, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2006, p. 21.
Ha rivoluzionato il mercato della musica (e si appresta ad invadere quello dei film), è entrato a far
parte delle abitudini di milioni di persone, è diventato il più famoso gadget tecnologico del terzo
millennio. L’iPod di Apple, cinque anni appena compiuti, si è guadagnato un posto nelle scuole e
nelle università: non solo per ascoltare canzoni, ma anche come aiuto all’insegnamento. La parola
magica è “Podcast”, da iPod e broadcast: si tratta di una specie di trasmissione radio, che si può
ascoltare sempre sull’iPod, sul lettore di file audiodigitali, ma anche sui cellulari dell’ultima
generazione. Un po’ come fosse la versione audio del blog, ma con il vantaggio di poter essere
scaricata da Internet (tecnicamente è un file Mp3) e riprodotta quando si vuole, anche offline o in
auto […].I primi Podcast sono nati nel 2001, ma solo un paio di anni più tardi hanno cominciato a
diffondersi. In Italia, oggi, si contano quasi 600 Podcast: molte emittenti radiofoniche hanno il loro,
ma anche personaggi politici, dello spettacolo, giornalisti e tanti appassionati. Scuole e università lo
usano soprattutto per registrare le lezioni e diffonderle via Web, anche se c’è chi ne ha elaborato usi
più creativi, inserendolo a pieno diritto nel processo educativo. Così diventano una forma di didattica
telematica e allo stesso tempo un modo semplice di avvicinare i giovanissimi al computer.
B. RUFFILLI, “La Stampa” – Tuttoscienze, 8 novembre 2006.
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TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settant’anni fa, il 2 giugno 1946, si tennero il referendum istituzionale e le Elezioni per l’Assemblea
Costituente che videro per la prima volta la partecipazione delle donne al voto. Dopo aver fatto
riferimento agli esiti del referendum istituzionale e alle Elezioni per l’Assemblea Costituente, il/la
candidato/a si soffermi sulla conquista del diritto di voto da parte delle donne negli Stati Uniti ed in
Europa.
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
“Compito principale della scuola – e anche del triennio universitario – dovrebbe essere soprattutto
quello di far capire ai giovani che non si frequenta un liceo o una scuola alberghiera per conseguire
solo un diploma, che non ci si iscrive all’Università esclusivamente per ottenere una laurea”.
“Confondere l’effetto secondario (il pezzo di carta) con l’obiettivo principale (l’acquisizione di un
sapere critico che ci aiuta a diventare donne e uomini in grado di esercitare autonomia di giudizio)
significa perdere di vista la funzione universale dell’istruzione civile entro cui dovrebbe collocarsi”.
Il/la candidato/a commenti queste riflessioni di Nuccio Ordine, professore all’Università della
Calabria e visiting professor in prestigiosi atenei europei e statunitensi, espresse nel libro L’utilità
dell’inutile, edito da Bompiani, Milano 2014.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE SCRITTA
candidato: …………………………………..……………………………... classe ………
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
1 Comprensione analitica del testo e interpretazione d’insieme
(parafrasi – riassunto)
2 Individuazione della natura del testo; riconoscimento delle strutture
formali e retoriche
3 Capacità di contestualizzazione del testo nell'ambito storico-culturale
4 Completezza rispetto alle domande; livello di approfondimento; apporti
personali
5 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica; efficacia espositiva
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE
1 Corretta interpretazione ed argomentazione critica dei documenti proposti,
arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio
2 Conformità dello scritto alla tipologia testuale: tesi riconoscibile; corretta
citazione dei documenti; adeguatezza contenuto e registro linguistico.
Coerenza del titolo.
3 Organizzazione del testo: coerenza, coesione, organicità;
rispetto della lunghezza richiesta
4 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica
TIPOLOGIA B. ARTICOLO DI GIORNALE
1 Interpretazione ed elaborazione dei documenti proposti, arricchiti anche
da conoscenze personali ed esperienze di studio pregresse. Individuazione
di uno o più elementi rilevanti.
2 Conformità delle scritto alla tipologia testuale: attualizzazione e aderenza
alla notizia.
Conformità dello scritto alla destinazione editoriale: adeguatezza del
registro linguistico e stilistico; coerenza e immediatezza del titolo
3 Organizzazione del testo rispetto alla struttura base dell’articolo (lead,
corpo, chiusa); lunghezza. Coerenza, coesione, organicità.
4 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 2 (suff = 1)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 4 (suff = 3)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 4 (suff = 3)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 5 (suff = 3)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 4 (suff = 3)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 5 (suff = 3)
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
1 Esattezza dell’informazione storica e conoscenza delle fonti storiche
2 Aderenza alla traccia. Coerenza, coesione, organicità del discorso
3 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica
da 1 a 5 (suff = 3)
da 1 a 5 (suff = 3)
da 1 a 5 (suff = 4)
TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE
1 Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
2 Coerenza, coesione, organicità dell’argomentazione
3 Stile, efficacia espositiva, abilità comunicativa
4 Capacità di approfondimento; spunti originali nelle opinioni personali
5 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 3 (suff = 2)
da 1 a 3 (suff = 2)
Documento del 15 maggio
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Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
Dipartimento ECONOMIA AZIENDALE
PARAMETRI E
INDICATORI
Uso del linguaggio
tecnico:
▪ correttezza
▪ chiarezza
▪ esplicitazione con dati,
tabelle, schemi e/o
prospetti
▪ motivazione delle
opzioni
Contenuto e
organizzazione
▪ conoscenze
▪ elaborazioni
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Il candidato:
A. Usa un lessico corretto, la terminologia tecnica è appropriata,
inserisce prospetti esaurienti e motiva ampiamente le proprie
scelte.
PUNTI
3
B. Esprime i contenuti con un linguaggio abbastanza corretto,
inserisce prospetti adeguati e motiva sinteticamente le proprie
scelte.
2
C. Usa un lessico con varie improprietà, inserisce prospetti
semplici e parziali e motiva occasionalmente le proprie scelte.
1
A. Spazia in modo organico tra i vari argomenti facendo opportuni
collegamenti, mostrando conoscenze approfondite dei temi
proposti, effettua elaborazioni complete e corrette.
8
B. Mostra conoscenze precise dell’argomento facendo qualche
collegamento e le utilizza con coerenza ma con qualche
imprecisione. Effettua collaborazioni sostanzialmente corrette e
quasi complete.
7
C. Mostra conoscenze essenziali, elabora in modo accettabile ma
talvolta impreciso e non del tutto completo, facendo qualche
semplice collegamento.
6
D. Mostra conoscenze superficiali, elabora in modo molto
impreciso e parziale e non sempre coerente, facendo
collegamenti approssimativi.
5
E. Mostra conoscenze frammentarie e superficiali. Elabora in
modo molto impreciso e incompleto, facendo collegamenti in
modo confuso.
4
F. Non centra l’argomento e mostra conoscenze scarse/nulle.
Elabora in modo confuso e frammentario, senza effettuare
collegamenti.
3–1
3
▪ collegamenti
▪ completezza
Rispetto dei vincoli del
testo
A. Rispetta tutti i vincoli.
4
A. Rispetta quasi completamente i vincoli
3
B. Rispetta parzialmente i vincoli con qualche errore
2
C. Rispetta i vincoli in modo minimale con errori
1
8
4
PUNTEGGIO MASSIMO
15
TOTALE ASSEGNATO
N.B:la griglia può subire modifiche in fase di esame a seconda del testo proposto
Firma Presidente:
__________________________________________________
Firma Commissari: ______________________ _______________________ _______________________
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Classe 5ª AD
I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“LEONARDO DA VINCI”, via San Giovanni di Verdara, 36
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
17 marzo 2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE
17 MARZO 2016
CLASSE 5 AD
NOME E COGNOME DEL CANDIDATO: ________________________________________
Answer the following questions in about ten lines for each answer:
What is an invoice and what does it cointain?
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-
How have the immigration laws in the USA changed throughout the years?
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I.I.S. “L. da Vinci”
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-
How has the technology revolutionised the way we do banking?
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E' consentito l'uso del dizionario bilingue e del dizionario monolingue.
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A.S. 2015/16
1 simulazione III prova esame di Stato a.s. 2015/16
disciplina : Diritto ed Economia
17 marzo 2016
classe 5 AD alunno : ……………………………………..
1 Delinea gli obblighi fondamentali posti a carico degli organizzatori di uno sciopero in
settori, sia pubblici che privati, che forniscono servizi di pubblica utilità.
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2 Dai la definizione di contratto di leasing, e poi distingui il leasing finanziario da quello
operativo.
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3 Descrivi sinteticamente gli obblighi di ogni datore di lavoro, e poi quelli di ogni lavoratore,
secondo quanto disposto dal T.U. 8172008 – tutela salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
Simulazione di terza prova: spagnolo
Nombre
Apellido
Clase V AD
Fecha
Responde en 10 líneas.
1. ¿Cuáles son las características de una multinacional?
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I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
2. Explica qué es un currículo y para qué sirve.
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3. Escribe sobre Guernica de Picasso.
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I.I.S. “L. da Vinci”
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Cognome ....................................................................... Nome ...........................................................................................
Materia Lingua Francese
Tipologia B (domande a risposta singola)
Qu’est-ce qu’un contrat de transport ? Par quels moyens peut-on
transporter les marchandises ? Quels sont les documents qui accompagnent un
contrat international par route, par fer, par voie aérienne et par mer ?
Domanda 1.
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.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
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Pour quelles raisons le client peut-il adresser une lettre de réclamation à
son fournisseur ? Quelles sont les obligations du transporteur ?
Domanda 2.
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.........................................................................................................................................
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A.S. 2015/16
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Quel est le rôle de la douane ? Qu'est-ce que les Incoterms ? Quels
avantages présentent-ils pour l’acheteur ?
Domanda 3.
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
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.........................................................................................................................................
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I.I.S. “L. da Vinci”
A.S. 2015/16
Documento del 15 maggio
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A.S. 2015/16
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Pagina 75 di 84
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A.S. 2015/16
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A.S. 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leonardo da Vinci”
35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36
Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:
[email protected]
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE DEL 29 APRILE 2016
CLASSE 5 AD
NOME E COGNOME DEL CANDIDATO: …....................................................................
Answer the following questions in about ten lines for each answer:
-
What does it mean that road, railway and air transport have adapted to make containers a “unit
of intermodal transport”?
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2) What did “Black Tuesday” mark in American history? What factors influenced the event? What
were its consequences?
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-
Can you think of any disadvantages of e-banking? What steps have banks taken to make
remote banking more secure?
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E' consentito l'uso del dizionario bilingue e del dizionario monolingue
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2° simulazione III prova esame di Stato a.s. 2015/16
29/04/2016 disciplina : Diritto ed Economia classe 5 AD alunno :
……………………………………..
1) Dai la definizione di : salute, pericolo, rischio, infortunio, malattia
professionale.
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2) Dai la definizione di PNL e di RNL , poi spiega perché sono riferibili alla
stessa grandezza globale ( sinteticamente, la ricchezza nazionale), ma
considerata da prospettive diverse. Infine descrivi quali valori bisogna
sottrarre e quali aggiungere per calcolare, partendo dal RNL,. il reddito
disponibile, cioè quello effettivamente spendibile dalle famiglie.
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3) Parla dell’ indicatore quantitativo e di quelli qualitativi usati per elaborare
l’HDI (human development index) di ognuno dei 186 Paesi del mondo
classificati in base a tale indice, per compararli tra loro, nonché vedere se un
Paese,anno dopo anno, migliora, peggiora o rimane stabile nella classifica.
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” Padova
Simulazione-terza prova
Psicologia – tecniche di comunicazione
Cognome
…………………
Nome
Quesiti a risposta singola (max 10 righe)
…….…….…….. 29 /04/2016 Classe 5 AD
1) Spiega come il WEB ha sviluppato le potenzialità comunicative di un’azienda.
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2) Spiega cos’è il positioning (posizionamento) e come si ottiene.
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3) Una delle caratteristiche fondanti una copy-strategy è il binomio Promessa/Reason why.
Spiega in che cosa consiste.
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IIS “Leonardo da Vinci” – Padova
Griglia di valutazione terza prova
INDICATORI E DESCRITTORI
ABILITA’
COMPETENZE
(conoscenza dei
contenuti e correttezza
delle risposte)
(proprietà e coerenza
dell’esposizione, padronanza del
linguaggio tecnico, applicazione
delle conoscenze)
(capacità di compiere
analisi e sintesi corrette e di
rielaborare le informazioni
in modo appropriato)
CONOSCENZE
GIUDIZIO
SINTETICO
PUNTEGGIO
(/15)
Nullo
1
Rifiuta la prova/
mancanza di indicatori
Rifiuta la prova/ mancanza di
indicatori
Rifiuta la prova/ mancanza
di indicatori
Scarso
2–4
Conoscenze scarse con
numerose lacune ed
errori gravi.
Esposizione gravemente
scorretta e priva di coerenza.
Non riesce ad applicare le
conoscenze.
Compie analisi molto
lacunose e sintesi
gravemente scorrette.
Gravemente
insufficiente
5–7
Conoscenze
frammentarie con
lacune ed errori.
Esposizione povera e imprecisa,
non sempre coerente. Applica
con errori le conoscenze
minime.
Compie analisi lacunose e
sintesi scorrette.
Insufficiente
8-9
Conoscenze superficiali
con qualche lacuna ed
errori.
Esposizione elementare ed
incerta. Applica con qualche
errore le conoscenze minime.
Compie analisi parziali e
sintesi imprecise.
Sufficiente
10
Conoscenze essenziali,
ma generiche e poco
approfondite.
Esposizione semplice, ma
sostanzialmente corretta.
Applica le conoscenze minime.
Compie analisi e sintesi
corrette, ma poco
approfondite.
Discreto
11 – 12
Conoscenze corrette e
non superficiali.
Esposizione chiara e
appropriata. Applica
correttamente le conoscenze.
Compie analisi precise e
sintesi chiare e corrette.
Buono
13 - 14
Conoscenze ampie ed
approfondite.
Esposizione appropriata ed
Compie analisi puntuali e
efficace. Applica in modo sicuro rielabora correttamente le
e preciso le conoscenze.
informazioni.
Ottimo
15
Conoscenze ampie,
complete ed
approfondite.
Esposizione organica e
articolata. Applica in modo
sicuro e autonomo le
conoscenze.
Rielabora in modo corretto
e approfondito le
informazioni.
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