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ROME REHABILITATION 2013 RIABILITAZIONE: LE LUCI DELLE CERTEZZE, LE OMBRE DELLE CONTROVERSIE CASE REPORT: NON SEMPRE E’ COME SEMBRA … Innovazioni nella Riabilitazione in medicina dello sport Prof. Dario Apuzzo Medico Fisiatra, Ozonoterapeuta Docente Università degli Studi di Pavia Medico sociale della S.S. Lazio calcio Presidente Centri di Medicina Riabilitativa SALUTE OK Presidente della Società Scientifica Internazionale di Riabilitazione Estetica www.saluteok.it ROMA 20/21/22 Giugno 2013 CENTRO CONGRESSI ‐ HOTEL ERGIFE L’OSSIGENO - OZONO TERAPIA L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA, è una terapia del tutto naturale, a base di ossigeno, che ha una potentissima azione piuttosto antiinfiammatoria rapida. In ed questa antidolorifica, azione anche sostituisce egregiamente il cortisone, consentendo quindi di evitare tutti i numerosi effetti collaterali legati ad esso. Dario Apuzzo - www.saluteok.it L’OSSIGENO - OZONO TERAPIA L’Ossigeno-Ozono Terapia (OOT) rappresenta una pratica estremamente versatile e per certi versi affascinante, molto utile in Fisiatria, rappresentando da alcuni anni per il fisiatra un mezzo di grande efficacia e duttilità che ben si integra nei programmi riabilitativi, fino a condizionarne lo svolgimento. Volendo fare una metafora con il mondo sportivo, è come se un nuovo giocatore, non molto conosciuto, entrato in un team come riserva, ne diventi in breve tempo il capitano inamovibile. Dario Apuzzo - www.saluteok.it L’OSSIGENO - OZONO TERAPIA Formula Ossigeno - Ozono : O2-O3 L’ozono è un gas composto da molecole di ossigeno che vengono "elettrificate" attraverso il passaggio in apposite apparecchiature medicali. Da tre molecole di ossigeno se ne formano due di ozono e mentre l'ossigeno ha la formula chimica O2, l'ozono ha la formula chimica O3. L'ozono ha un odore caratteristico, a differenza dell'ossigeno che non ne ha alcuno. L'ozono, così come l'ossigeno, viene rapidamente diffuso nel sangue e agisce stimolando il processo di rigenerazione cellulare e migliorando i processi di riattivazione della circolazione. Dario Apuzzo - www.saluteok.it L’OOT: METODI E APPLICAZIONI L’Ossigeno-Ozono Terapia (OOT) è una terapia naturale, fondata sull’utilizzo delle proprietà biofisiche e biochimiche di un gas nobile come l’ossigeno e di piccole parti di ozono, derivato dall’esposizione dell’ossigeno ad un flusso di corrente elettrica tale da trasformare in triatomiche diverse molecole di ossigeno. La differenza nel trattamento delle varie patologie dipende dalla scelta del metodo di somministrazione e dalla concentrazione di ozono abbinato alle concentrazioni di ossigeno. La grande varietà di tecniche applicative, unite alla versatilità della metodica, fa' sì che il campo di applicazione e le patologie trattate siano estremamente ampi. Dario Apuzzo - www.saluteok.it RIDUZIONE TERAPIA FARMACOLOGICA Uno degli effetti principali, più evidenti e più rapidi dell’OOT è quello di consentire, soprattutto per le patologie dell’apparato locomotore, una Riduzione della terapia farmacologica con vantaggi per: - Pazienti allergici o intolleranti ai farmaci (fans, miorilassanti, corticosteroidi, antidolorifici); - Pazienti che già assumono altri farmaci per evitare interazioni od effetti collaterali; - Pazienti affetti da ulcere, gastriti, disturbi emorragici dell’apparato gastro-intestinale. Treatment of radiculopathies: a study of efficacy and tollerability of paravertebral oxygen-ozone injections compared with pharmacological anti-inflammatory treatment Melchionda D, Milillo P, Manente G, Stoppino L, Macarini L. Department of Neurology, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia, Italy. J Biol Regul Homeost Agents. 2012 Jul-Sep;26(3):467-74. Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE ANTIINFIAMMATORIA ED EMOREOLOGICA DELL’OOT inibizione della produzione di sostanze pro-infiammatorie, come le prostaglandine; stimolazione della neoangiogenesi e della microcircolazione, grazie alla maggior deformabilità e al mancato impilamento dei globuli rossi, con conseguente eliminazione dal sito flogistico, attraverso il torrente circolatorio, dei metaboliti tossici del processo infiammatorio; miglioramento delle difese immunitarie del nostro corpo grazie alla liberazione di fattori umorali; stimolazione dei processi riparativo-rigenerativi locali, grazie al trasporto ematico di sostanze nutritizie, fibroblasti e linfociti, e ad una maggior cessione di O2 ai tessuti grazie all’aumento del 2,3 difosfoglicerato; Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE ANTIINFIAMMATORIA ED EMOREOLOGICA DELL’OOT azione antiedemigena, per il carattere idrofobico dell’ozono e per la miglior microcircolazione; attivazione della fagocitosi; attivazione di enzimi antiossidanti, che bloccano i perossidi ed i radicali liberi (catalasi, superossido-dismutasi, glutatione). Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE ANTIINFIAMMATORIA AZIONE ANTIDOLORIFICA AZIONE EMOREOLOGICA AZIONE BATTERICIDA, VIRUSTATICA e FUNGICIDA AZIONE TROFIZZANTE Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE ANTIINFIAMMATORIA - 1 a) inibizione della produzione di sostanze proinfiammatorie, come le prostaglandine; b) stimolazione della neoangiogenesi e della microcircolazione, grazie alla maggior deformabilità dei globuli rossi, con conseguente eliminazione dal sito flogistico, attraverso il torrente circolatorio, dei metaboliti tossici del processo infiammatorio; c) induzione alla produzione locale di enzimi ossidanti; d) stimolazione dei processi riparativo-rigenerativi locali, grazie al trasporto ematico di sostanze nutritizie, fibroblasti e linfociti, e ad una maggior cessione di O2 ai tessuti grazie all’aumento del 2,3 difosfoglicerato; Dario Apuzzo - www.saluteok.it D. Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE ANTIINFIAMMATORIA - 2 e) azione antiedemigena, idrofobico dell’ozono per e il per carattere la miglior microcircolazione; f) attivazione della fagocitosi; g) attivazione di enzimi antiossidanti , che bloccano i perossidi ed i radicali liberi (catalasi, superossido-dismutasi, glutatione). Mechanisms of Action Involved in Ozone Therapy: Is healing induced via a mild oxidative stress? Sagai M., Bocci V. Department of Physiology, Viale A, Moro 2, 53100, University of Siena, Italy. Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE ANTIDOLORIFICA a) riduzione progressiva ed inattivazione dei mediatori algogeni b) induzione alla produzione di endorfine ed encefaline c) ridotta pressione della stasi ematica e dell’edema sui nocicettori d) azione riflessoterapica sui trigger points. Clinical evidence of ozone interaction with pain mediators Re L, Sanchez GM, Mawsouf N. University of Ancona, Italy. Saudi Med J. 2010 Dec;31(12):1363-7. Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE EMOREOLOGICA: velocizza il riassorbimento dell’ematoma Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE BATTERICIDA, VIRUSTATICA e FUNGICIDA Grazie alla reazione di perossidazione esercitata dalla miscela gassosa sulla membrana dei batteri, sui recettori del capside dei virus e dei funghi, che consente rispettivamente di ucciderli ed inattivarli (impedisce al virus il contatto con la cellula bersaglio e quindi la sua replicazione), l’OOT trova impiego nel trattamento di numerose patologie infettive, sistemiche o locali. Evidence for antibody-catalyzed ozone formation in bacterial killing and infiammation P.Wentworth, Jr., J. E. McDunn, A. D. Wentworth, C. Takeuchi, J. Nieva, T. Jones, C. Bautista SCIENCE vol. 298 – 13 Dic. 2002 – PAG. 2195 Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONI DELL’OOT AZIONE TROFIZZANTE L’azione trofizzante sui tessuti dell’OOT trova la sua massima espressione con l’esposizione continua del tessuto malato alla miscela gassosa attraverso l’utilizzo di particolari sacchetti di plastica che consentono un flusso costante dell’OO. Questa tecnica, unita anche all’applicazione topica di pomate o unguenti a base di O2 / O3, favorisce la cicatrizzazione e riepitelizzazione delle ulcere cutanee o, più in generale, delle soluzioni di continuo della cute, anche grazie al potere detergente e battericida della miscela gassosa, che impedisce e combatte le sovrainfezioni. O2-O3 – Therapy of nonhealing foot and leg ulcers in diabetic patients A. Bearzatto, F. Vaiano & M. Franzini . European Journal of Clinical Investigation 33 B. (Suppl. 1) 23 – 62 pp. 44 Dario Apuzzo - www.saluteok.it METODI DI SOMMINISTRAZIONE L’OSSIGENO--OZONO TERAPIA NELLA MEDICINA SPORTIVA L’OSSIGENO L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA può essere utilizzata per via iniettiva intraarticolare, sottocutanea o intramuscolare. Nelle lesioni muscolo-tendinee, ad esempio, ottiene ottimi risultati anche nel trattamento di patologie cronicizzate, come la pubalgia o l’epicondilite, mentre nelle discopatie, come ernie o protrusioni, l’OOT consente di risolvere definitivamente il problema evitando l’intervento chirurgico. L’azione ossidativa dell’ossigeno-ozono sull’ernia, infatti, porta alla sua essiccazione ed alla conseguente risoluzione definitiva della sintomatologia Ottima per accelerare il riassorbimento degli ematomi. Dario Apuzzo - www.saluteok.it METODI DI SOMMINISTRAZIONE Le principali tecniche applicative dell'OOT in Fisiatria sono: - Iniettiva: intraarticolare, sottocutanea, intramuscolare, endovenosa: grande autoemoinfusione (G.A.E.I.) e piccola autoemoinfusione (P.A.E.I.) - Insufflativa: rettale, vaginale, uretrale, nasale - Topica: sacchetti, creme, sieri, gel, unguenti - Per os: acqua iperozonizzata La capacità di formulare un corretto piano terapeutico prevede una completa padronanza della metodica, anche al fine di coniugare più tecniche applicative dell’OOT per la stessa patologia e sinergizzarle con i mezzi fisici e le tecniche manuali. Dario Apuzzo - www.saluteok.it METODI DI SOMMINISTRAZIONE AUTOEMOINFUSIONE Una certa quantità di sangue venoso (circa 150 – 200 ml), viene prelevata dal paziente con procedura classica, mescolata con una uguale quantità di miscela di ossigeno-ozono ad una precisa concentrazione e reinfusa nello stesso paziente. La procedura, effettuata da un medico ed un infermiere, in completa sicurezza e sterilità, ha una durata complessiva di circa 40’. Ciò comporta un miglioramento della perfusione, della funzionalità degli organi e del tono dell’umore, esercitando un’azione rigenerante. L’ossigeno-ozono esalta inoltre le capacità riparative dell’organismo e, grazie alla liberazione di fattori umorali, regolarizza e migliora le difese immunitarie del nostro corpo, oltre ad avere un’azione diretta antibatterica e antivirale. Dario Apuzzo - www.saluteok.it AUTOEMOINFUSIONE METODI DI SOMMINISTRAZIONE ATLETA DOPING Dario Apuzzo - www.saluteok.it METODI DI SOMMINISTRAZIONE INSUFFLAZIONI RETTALI L’insufflazione rettale è una tecnica che permette di introdurre ossigeno-ozono nell’organismo attraverso il retto e la sua mucosa, come se si trattasse di una supposta, inducendo effetti sia sistemici che locali. L’effetto antiflogistico del gas e soprattutto l’azione antisettica, distruggendo la flora anaerobia, favoriscono lo sviluppo di quella aerobia. Il drenaggio del sangue proveniente dall’intestino attraverso i vasi mesenterici, garantisce un immediato trasporto dell’ozono legato ai globuli rossi, attraverso le vie portali al fegato, con importanti indicazioni terapeutiche: NO DOPING patologie acute e croniche del fegato e del colon. L‘OO assorbito attraverso la mucosa rettale, agisce anche a livello circolatorio, consentendo di ottenere ottimi risultati anche sulla cefalea vasomotoria. Tramite un piccolo catetere l’ozono viene in contatto con le pareti dell’intestino producendo reazioni chimiche simili a quelle indotte con autoemo infusione per via ematica. Dario Apuzzo - www.saluteok.it LESIONI SPORTIVE TRATTATE CON OOT TENDINOPATIE INSERZIONALI - Epicondilite o gomito del tennista TENDINOPATIE - Tendinite - Epitrocleite o gomito del golfista - Tendinosi - Pubalgia FASCITE PLANTARE - Infiammazione dell’aponeurosi LESIONI MUSCOLARI - Affaticamento muscolare, contrattura e distrazione di I, II e III grado. Ematoma PATOLOGIA DEL RAGAZZO ADOLESCENTE - OSGOOD SCHLATTER Tuberosità tibiale che tende ad infiammarsi Dario Apuzzo - www.saluteok.it LESIONI SPORTIVE TRATTATE CON OOT TALLONITE BORSITI ALGODISTROFIE DISTORSIONI ARTICOLARI - Lesioni capsulo-legamentose - Lesioni cartilaginee LOMBALGIA O CERVICALGIA Lombalgia o cervicalgia con o senza associata nevralgia su basi traumatiche o deficit posturale con alterazione secondaria del tono muscolare o da discopatia. Dario Apuzzo - www.saluteok.it CONSENSUS CONFERENCE - 1 Istituto Superiore di Sanità. Roma, 20 novembre 2006 Conferenza di consenso. Ossigeno - ozono Terapia nel trattamento delle lombosciatalgie da ernia discale con tecnica iniettiva intramuscolare paravertebrale L’esigenza di realizzare una Conferenza di consenso nasce dalla necessità di regolamentare un circuito terapeutico che solo in Italia conta, secondo i dati SIOOT, circa 2000 praticanti. Dario Apuzzo - www.saluteok.it CONSENSUS CONFERENCE - 2 Istituto Superiore di Sanità. Roma, 20 novembre 2006 Sono stati costituiti 3 gruppi di lavoro per dare risposta a quesiti specifici riguardanti la patologia erniaria discale e il trattamento con ossigeno-ozono. Il primo gruppo ha analizzato gli aspetti epidemiologici della patologia erniaria e i meccanismi terapeutici dell’ossigeno-ozono; il secondo gruppo ha avuto il compito di valutare le implicazioni psico-sociali dell’intervento proposto; il terzo gruppo ha analizzato gli aspetti economico-organizzativi. Il risultato del lavoro dei 3 gruppi è stato presentato nel corso della Conferenza di Consenso del 20 Novembre 2006 e ha dato vita ad un documento che riconosce nell’OOT una metodica percorribile ed efficace per il trattamento dell’ernia del disco. Ossigeno - ozono Terapia nel trattamento delle lombosciatalgie da ernia discale con tecnica iniettiva intramuscolare paravertebrale A cura di Daniela Coclite, Antonello Napoletano, Donatella Barbina, Debora Guerrera, Ranieri Guerra, Marco Paoloni, Dario Apuzzo, Valter Santilli e Marianno Franzini, 2008, v, 35 p. Dario Apuzzo - www.saluteok.it ERNIA DEL DISCO L'Ossigeno-Ozono Terapia riscuote particolare successo nel trattamento dell’ernia discale e della lombosciatalgia. I dati della letteratura mostrano che la terapia O2O3 – in deroga da altri trattamenti conservativi o placebo, ha avuto successo nel trattamento di LBP. Le tecniche più comunemente utilizzate sono l'infiltrazione paravertebrale intramuscolare o la somministrazione intradiscale e/o intraforaminale di O2O3. Un altro trattamento conservativo utilizzato efficacemente nella cura del mal di schiena, anche associato a discopatie, è la Rieducazione Posturale Globale, una tecnica di stretching utilizzata anche per la cura di una vasta gamma di patologie muscolo-scheletriche e reumatiche. Dario Apuzzo - www.saluteok.it ERNIA DEL DISCO ERNIA DEL DISCO nello SPORTIVO Numerosi sono i casi di atleti professionisti colpiti da ernia del disco e lombosciatalgia. Tradizionalmente l’ernia del disco è stata trattata con la chirurgia, la cui efficacia è stata dimostrata soprattutto nel breve periodo. Diversi fattori, infatti, possono influenzare il successo dell’intervento chirurgico, anche a prescindere dalla competenza dell’operatore: la recidiva, la fibrosi o le aderenze, condizioni che sono spesso causa di reintervento; così come altre malattie: discite, osteomielite e complicazioni post-operatorie. Dario Apuzzo - www.saluteok.it ERNIA DEL DISCO Il grande vantaggio del trattamento delle ernie discali con l’OOT è, oltre alla sospensione dei farmaci e agli effetti collaterali dell’intervento chirurgico, la cura dell’ernia stessa. L’OOT cioè è una terapia causale e non solamente sintomatica. Si utilizza la tecnica intramuscolare paravertebrale con concentrazione di 20 micrg/ml. Dario Apuzzo - www.saluteok.it ERNIA DEL DISCO L’esito positivo della terapia, che in tutti i lavori scientifici pubblicati è compreso tra l’80% e il 90%, si mantiene nel tempo, poiché l’ernia viene, per così dire, inattivata, essiccata, devitalizzata, fibrotizzata, dall’azione ossidativa e riparativa dell’OOT. (Intramuscular oxygen-ozone therapy in the treatment of acute back pain with lumbar disc herniation: a multicenter, randomized, double-blind, clinical trial of active and simulated lumbar paravertebral injection) Paoloni M., Apuzzo D., Di Sante L., Cacchio A., Marotta S., Razzano M., Franzini M., Santilli V. Spine, 1 June 2009 – Volume 34 – Issue 13 – pp 1337-1344 Dario Apuzzo - www.saluteok.it TENDINOPATIE Le tendinopatie sono tra le lesioni sportive più trattate con l’OOT, inserzionali (epicondilite, epitrocleite, pubalgia, zampa d’oca, ecc.) o non. La miscela gassosa, con concentrazione di 10 micrg/ml, iniettata sottocute o a livello intraarticolare (ad esempio nelle tendinopatie della cuffia dei rotatori), può anche essere inoculata nella guaina tendinea, senza correre alcun rischio di provocare calcificazioni e/o rotture, come nel caso del trattamento con corticosteroidi, che causa una riduzione ed una alterazione delle fibre collagene, indebolendo il tendine. Quando la miscela gassosa viene iniettata nella guaina, il gas risale lungo la guaina stessa, provocando un caratteristico rigonfiamento, ben visibile all’operatore. Dario Apuzzo - www.saluteok.it LESIONI MUSCOLARI L’utilizzo dell’OOT nel trattamento delle lesioni muscolari, è assolutamente sinergico con la terapia di base (riposo e fisioterapia), consentendo di accorciare i tempi di recupero, grazie al più rapido assorbimento di eventuali ematomi ed all’azione trofizzante della miscela gassosa. La tecnica utilizzata è quella sottocutanea o intramuscolare, con concentrazione di 10 micrg/ml. Dario Apuzzo - www.saluteok.it PROGRAMMA TERAPEUTICO LESIONI SPORTIVE La capacità di formulare un corretto piano terapeutico prevede una completa padronanza della metodica dell’OOT, anche al fine di coniugare più tecniche applicative dell’OOT per la stessa patologia e sinergizzarle con i mezzi fisici e le tecniche manuali. Il trattamento di una condropatia femoro-rotulea, ad esempio, può richiedere un’infiltrazione di OO intraarticolare, associata ad iniezioni sottocutanee di OO, che consentiranno di trattare miratamente punti spesso dolenti (causati spesso da una postura viziata e quindi trattati anche con una rieducazione posturale), come la “zampa d’oca”, il cavo popliteo o il tendine rotuleo. Dario Apuzzo - www.saluteok.it MEZZI FISICI CRIOULTRASUONOTERAPIA TECAR LASERTERAPIA ONDE D’URTO IPERTERMIA ENERGIA VIBRATORIA Dario Apuzzo - www.saluteok.it CRIOULTRASUONOTERAPIA AZIONE La crioultrasuonoterapia è una terapia di grande efficacia nella Medicina Riabilitativa ed Estetica. Coniuga l’azione antiinfiammatoria degli ultrasuoni all’azione analgesica, antidolorifica e antiedemigena della crioterapia o terapia del freddo. ANALGESICA ANTIFLOGISTICA ANTINFIAMMATORIA DECONTRATTURANTE MUSCOLARE DI STIMOLO METABOLICO CIRCOLATORIO Per stati infiammatori acuti e patologie croniche, infiammazione dei tessuti molli, tendini, muscoli, decontratturante muscolare, nella riparazione dei processi riparativi. Dario Apuzzo - www.saluteok.it TECAR Il trattamento in diatermia o tecar terapia è un trattamento che si avvale di un campo elettromagnetico allo scopo di attivare i naturali processi cellulari riparativi e antiinfiammatori. Agisce tramite un generatore elettrico di differenza di potenziale. Nella zona sotto terapia si avrà un flusso di cariche con attivazione metabolica e un effetto termico endogeno (cioè che nasce dall'interno). La Tecarterapia è stata applicata AZIONE inizialmente in ambito sportivo per accelerare i tempi di guarigione e di ripresa dell’atleta. STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI AZIONE ANTIINFIAMMATORIA STIMOLAZIONE DELLA MICROCIRCOLAZIONE Indicata per lesioni traumatiche di tipo acuto, i postumi di fratture, i deficit articolari, l'epicondilite, la sindrome della cuffia dei rotatori, la tendinite rotulea, la cisti di Baker, la fascite plantare, la metatarsalgia, la tendinite dell'achilleo, la gonartrosi, la rizoartrosi, la coxartrosi e le coxalgie, la cervicalgia e la cervicobrachialgia, la lombosciatalgia, la sindrome del tunnel carpale, le artropatie da patologie autoimmuni ecc. Dario Apuzzo - www.saluteok.it GEL ELETTROCONDUCENTE E CREMA TECAR OZONIZZATI Nel protocollo riabilitativo assume grande importanza anche l’utilizzo di mezzi conducenti ozonizzati, come il gel elettroconducente e la crema tecar ozonizzata, che potenziano l’azione antiinfiammatoria dei mezzi fisici. Durante il movimento circolare dei manipoli del crioultrasuono e della tecar, infatti, l’ozono viene assorbito dai tessuti, esercitando in tal modo l’azione antiinfiammatoria sinergicamente a quella dei mezzi fisici stessi. Dario Apuzzo - www.saluteok.it 3 GEL ELETTROCONDUCENTE E CREMA TECAR OZONIZZATI Il gel elettroconducente ha una duplice funzione: veicolare gli ultrasuoni e GEL favorire la penetrazione dell’OO. L’OO ossigena i tessuti e riattiva la circolazione fornendo nuova energia alle cellule, migliorando i processi metabolici di rinnovamento cellulare. La crema tecar viene utilizzata come conduttore CREMA nei trattamenti in diatermia potenziando TECAR tramite l’OO i naturali processi cellulari riparativi e antiinfiammatori. 3 Dario Apuzzo - www.saluteok.it LASERTERAPIA AZIONE La laserterapia utilizza gli effetti dell’energia generata da sorgenti di luce laser. Il raggio laser entra nei tessuti e provoca una risposta biochimica sulla membrana cellulare e all'interno dei mitocondri. Gli scopi della laserterapia sono sostanzialmente due: antidolorifico e antinfiammatorio. ANTINFIAMMATORIA ANTIDOLORIFICA BIOSTIMOLANTE Per Artriti, Artrosi, Cervicale, Ematomi, Epindicolite, Periartriti, Sciatalgie, Sindrome del “Colpo di frusta”, Stiramenti e contratture muscolari, Strappi, Tallonite, Tendiniti. Dario Apuzzo - www.saluteok.it ONDE D’URTO Le onde d'urto sono delle onde sonore ad alta energia che generano una forza meccanica che viene indirizzata sulle parti del corpo da trattare. Le onde d'urto agiscono in modo diverso a seconda del tessuto patologico che vanno a trattare (ossa, tessuti molli, cute). AZIONE STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI TESSUTI MOLLI TESSUTI DURI Pubalgia epicondilite epitrocleite tendiniti e tendinopatia calcifica della spalla (cuffia dei rotatori) tendiniti e tendinopatia calcifica dell’achilleo fascite plantare lesioni muscolari periostite coxartrosi gonartrosi pseudoartrosi rizoartrosi spina calcaneare Dario Apuzzo - www.saluteok.it IPERTERMIA AZIONE L'ipertermia è una tecnica innovativa che, attraverso l’emissione di microonde, innalza localmente ed in profondità la temperatura del tessuto fino a 41°- 45°, aumentando di 15 volte il flusso sanguigno nella parte traumatizzata. Questo è possibile grazie ad un sistema di raffreddamento dei tessuti superficiali che impedisce il surriscaldamento della pelle. STIMOLAZIONE DEI PROCESSI RIPARATIVI RIDUZIONE DEL DOLORE AUMENTO DELL’ESTENSIBILITA’ DEL TESSUTO TENDINEO ASSORBIMENTO DEGLI EMATOMI RIDUZIONE DELLA RIGIDITA’ MUSCOLO-ARTICOLARE RIDUZIONE DELLO STATO DI CONTRATTURA MUSCOLARE INIBIZIONE DI ENZIMI PRO-INFIAMMATORI Per Patologie muscolari e tendinee acute o croniche, Borsiti, Artrosi, Artriti, Sindrome del tunnel Carpale, Fasciti, Metatarsalgia da Neuroma di Morton, Distorsioni, Ematomi, Periartriti, Fibrosi e Calcificazioni tessutali, Pubalgia. Dario Apuzzo - www.saluteok.it AZIONE ENERGIA VIBRATORIA L'energia vibratoria è una tecnica terapeutica innovativa che ha trovato ampie applicazioni in ambito estetico, nella Medicina Riabilitativa e nel post operatorio. In ambito riabilitativo sono state trattate con successo patologie quali traumi sportivi, patologie osteo-articolari. L'energia vibratoria viene erogata tramite un'apparecchiatura elettromedicale che produce onde acustiche che vengono trasferite sul paziente attraverso dei "trasduttori" applicati tramite delle fasce elastiche sui segmenti di zona da trattare. Nella Medicina Riabilitativa è possibile intervenire in patologie a carico del sistema muscolare e scheletrico. Già dalle prime sedute il dolore viene ridotto o eliminato. Principali Indicazioni nella Medicina Riabilitativa: tendinite rotulea, tendinite achillea, sindrome da conflitto sub-acromiale, epicondilite, lombalgia, dorsalgia, cervicalgia, distrazione muscolare di I e II grado, contrattura dolorosa, edemi, sindrome del tunnel carpale, sindrome del tunnel tarsale, borsiti infiammatorie, sindrome di De Quervain, meniscopatia, applicazione pre e post chirurgia ortopedica (meniscectomia, lesione del legamento crociato anteriore, lesione cuffia dei rotatori, ecc.). Dario Apuzzo - www.saluteok.it CONCLUSIONE L’Ossigeno-Ozono Terapia, associata ai mezzi fisici e alle tecniche manuali, si configura come una metodica innovativa ed efficace per il trattamento di numerose patologie dell’apparato locomotore. In ambito sportivo apre importanti orizzonti d’intervento per un pieno e veloce recupero dell’atleta basato su una tecnica naturale e non dopante. Dario Apuzzo - www.saluteok.it ROME REHABILITATION 2013 RIABILITAZIONE: LE LUCI DELLE CERTEZZE, LE OMBRE DELLE CONTROVERSIE CASE REPORT: NON SEMPRE E’ COME SEMBRA … GRAZIE PER L’ATTENZIONE Prof. Dario Apuzzo Medico Fisiatra, Ozonoterapeuta Docente Università degli Studi di Pavia Medico sociale della S.S. Lazio calcio Presidente Centri di Medicina Riabilitativa SALUTE OK Presidente della Società Scientifica Internazionale di Riabilitazione Estetica® www.saluteok.it ROMA 20/21/22 Giugno 2013 CENTRO CONGRESSI ‐ HOTEL ERGIFE