Scarica allegato - Rollon, Linear Evolution

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Scarica allegato - Rollon, Linear Evolution
CLIENTE
Rollon
TESTATA
Assemblaggio.it
DATA
7 giugno 2016
Quando lo spazio è denaro: la soluzione
telescopica
L’attuatore telescopico, tra gli ultimi prodotti lanciati sul mercato da Rollon, è un sistema estremamente compatto che
mira a risolvere problematiche di movimentazione assicurando il minimo ingombro dimensionale, risparmio dei tempi
ciclo e minore stress sui componenti meccanici. Nell’approccio al mercato promosso dall’azienda lombarda, affiancare i
clienti nelle loro decisioni è il punto di partenza per lo sviluppo di soluzioni innovative, inserite in una gamma di prodotti
realmente complementare.
di Fabrizio Dalle Nogare
Gennaio-Febbraio 2016
P
rendendo in prestito un termine dall’inglese - e promettendo, al tempo stesso, di non fare abuso di anglicismi nel
seguito dell’articolo - utilizziamo un’espressione efficace, technological owner, per definire il ruolo che Rollon ha nel
mercato attuale. L’azienda italiana, fondata quarant’anni fa a Vimercate (MB) e oggi protagonista globale nella
produzione di sistemi per la movimentazione lineare, affronta il mercato con un approccio fondato sull’innovazione di
prodotto e proponendosi sempre più in veste di consulente capace di sviluppare, insieme al cliente, soluzioni che
possano contribuire a risolvere le problematiche produttive più pressanti e concrete. Nel corso degli ultimi anni, Rollon
ha acquisito alcune aziende produttrici, sia italiane che estere, con forte specializzazione ed elevato know-how
tecnologico. Sia la El.More, nel 2011, che la torinese Tecno Center, nel gennaio 2015 e, appena pochi mesi fa, la
tedesca Hegra sono state acquisite da Rollon secondo una strategia mirata e un obiettivo chiaro. “Puntiamo a
espandere la nostra gamma di prodotti sia da un punto di vista tecnologico che come opportunità di vendita, contando
su una presenza internazionale sempre più forte”, ci dice Roberto Toniolo, Group Marketing Manager, con il quale
abbiamo parlato, appunto, delle scelte strategiche operate dall’azienda. Attraverso operazioni attentamente pianificate,
che non ambiscono quindi semplicemente a incrementare il fatturato del gruppo, si giunge allo sviluppo o al
perfezionamento di prodotti dalla forte portata innovativa. Uno di questi, l’attuatore telescopico, è il frutto dell’esperienza
e della specializzazione della ricerca Tecno Center ma è sotto il marchio Rollon che ha trovato una nuova evoluzione.
Il sistema prevede tre diverse direzioni di movimentazione
“L’attuatore telescopico è un sistema in grado di compiere un movimento lineare, in una o in due direzioni, per una
corsa pari o superiore alla propria lunghezza”, spiega Andrea Tosi, Group Technical Manager, che ci ha illustrato le
caratteristiche tecniche del prodotto e il percorso di sviluppo che ha portato alla sua realizzazione. “Facendo un
esempio concreto, un sistema che ha una lunghezza di 1.500 mm può estendersi di 1.500 mm in un direzione o in
quella opposta. Il principale vantaggio di un sistema telescopico consiste nel suo ingombro molto ridotto, che garantisce
all’utilizzatore una maggiore disponibilità di spazio all’interno dell’officina”. Il sistema telescopico può essere utilizzato in
diverse direzioni di movimentazione: in orizzontale, in verticale o montato a parete. Il funzionamento è uguale, cambia
solo la direzione del movimento. Questo lo rende particolarmente flessibile e utilizzabile in configurazioni e direzioni
diverse. “Grazie all’attuatore telescopico installato in verticale siamo stati in grado di intervenire in applicazioni in cui il
cliente non aveva spazio a sufficienza tra la macchina e il soffitto per accettare un braccio che verticalmente si
sollevasse per lo stesso valore della corsa. In casi come questi, il sistema telescopico, che in posizione chiusa è
estremamente compatto, è la soluzione ideale. L’applicazione del gruppo telescopico in senso orizzontale, invece,
permette, per esempio, di prelevare un pezzo dal nastro di un sistema di alimentazione e portarlo all’interno di una
macchina, mantenendo una struttura molto compatta rispetto alla corsa totale che deve compiere, consentendo così alla
macchina di lavorare in sicurezza e, soprattutto, senza ingombro dal punto di vista dimensionale”.
Adatto a molti ambiti applicativi e predisposto alla customizzazione
Il sistema è nato come una soluzione per l’alimentazione di presse montate in serie: un’unità centrale che potesse
estendersi in una doppia corsa, asservendo una pressa in una direzione, chiudendosi e quindi entrando nell’altra
pressa. Quando il sistema è chiuso, le due presse non sono in alcun modo occupate dall’ingombro dell’attuatore.
Risultato: con un solo sistema si possono alimentare due presse. In seguito, il prodotto è stato adattato ad ambiti
applicativi differenti, come i sistemi di carico e scarico di una macchina utensile o la movimentazione di oggetti lungo
una linea di assemblaggio. Non è facile rintracciare sul mercato una soluzione finita di movimentazione come quella
realizzata da Rollon. “Noi forniamo tutti i componenti meccanici, fino al riduttore. Al cliente basta effettuare il
collegamento del motore, il controllo e quindi può passare all’utilizzo”, conferma Andrea Tosi. “Il prodotto è composto da
componenti per lo più standard, o comunque già esistenti all’interno della nostra gamma, che vengono assemblati in un
sistema telescopico. Questo può essere considerato un ulteriore vantaggio per il cliente, che può contare su componenti
già testati in altre applicazioni”. L’attuatore telescopico ha, inoltre, una buona predisposizione alla customizzazione.
“Abbiamo la possibilità di fare degli adattamenti, insieme al cliente, specialmente in termini di dimensioni e di corsa, la
parte più importante e la caratteristica principale dell’attuatore”, aggiunge Tosi.
Affrontare il mercato come consulenti puntando forte sull’innovazione
Continuando ad analizzare l’ingegneria del sistema si scoprono altri vantaggi. “Gli elementi fondamentali dell’attuatore
sono sincronizzati e collegati tra di loro”, aggiunge Tosi, “pertanto basta movimentarne uno solo per ottenere lo
spostamento dell’ultimo elemento. Questo dà un vantaggio in termini di moltiplicazione della velocità: sul movimento del
primo si effettua anche il movimento del secondo sfilante. Ciò significa garantire una velocità doppia pur movimentando
il singolo componente a una velocità più bassa, con vantaggi in termini sia di risparmio dei tempi ciclo che di stress sui
componenti meccanici, perché il singolo componente meccanico va alla metà della velocità dell’intero sistema. Inoltre, la
sincronizzazione avviene per mezzo di una cinghia dentata in poliuretano, che non ha bisogno di manutenzione o
lubrificazione, diversamente dai sistemi sincronizzati a cremagliera e pignone che necessitano di lubrificazione”.
“Progettare e offrire un sistema telescopico di questo genere significa fare un passo in più rispetto al proporre un
articolo a catalogo”, interviene Roberto Toniolo. “Vuol dire ascoltare le esigenze dell’azienda cliente fino a fare
un’operazione di co-design sviluppando insieme il prodotto”. Si ritorna, quindi, all’idea di affrontare il mercato come
consulenti, contando su prodotti in grado di far presa su chi dovrà utilizzarli. “Nel caso dell’attuatore telescopico,
abbiamo cercato di pensare a quanto possa essere importante, per un tecnico, sentirsi proporre una soluzione
innovativa e pronta all’uso che consenta di guadagnare spazio all’interno dello stabilimento”.
Una precisa strategia di espansione per una gamma di prodotti complementare
Per essere in grado di recepire le necessità che il mercato esprime, un’azienda può decidere di percorrere molte strade.
Quella tracciata da Rollon si fonda su principi quali innovazione tecnologica e complementarietà della gamma di
prodotti. “Per spiegare quale sia il significato che Rollon dà alle operazioni di acquisizione possiamo citare il caso di
Tecno Center”, continua Toniolo. “Se, infatti, il Gruppo Rollon si è arricchito di prodotti complementari, tecnologicamente
avanzati e di maggiore complessità da offrire sul mercato, la precedente proprietà di Tecno Center ha potuto contare
sulle maggiori possibilità di espansione, sia tecnologiche che geografiche, garantite da strutture, investimenti, risorse,
ricerca e sviluppo e produzione a disposizione di un Gruppo consolidato. Inoltre, non solo nel caso di Tecno Center, la
forza lavoro è stata mantenuta e potenziata e lo stesso gruppo dirigente fa ora parte di Rollon”. E cosa significa, per
passare al secondo principio cardine, avere una gamma di prodotti complementari tra loro? Anche in questo caso, un
esempio pratico aiuta a rendere l’idea. “La El.More, azienda che abbiamo acquisito nel 2011, era specializzata in
particolare nella produzione di singoli attuatori”, spiega Toniolo. “Con Tecno Center ci siamo arricchiti della competenza
produttiva che ci consente di fornire sistemi perfettamente montati e assemblati da un punto di vista meccanico, un
fattore molto apprezzato nell’approccio con il cliente, che sa di potersi rivolgere a Rollon con sempre maggior fiducia
sapendo di avere di fronte un’azienda che avrà molto probabilmente una buona soluzione per lui”. Parlando di prodotti,
oggi Rollon propone attuatori con capacità di carico fino a 2 tonnellate che possono essere montati con diverse tipologie
di guide lineari: non soltanto guide a ricircolazione di sfere, quelle più conosciute sul mercato. Fa parte della gamma
anche una guida prismatica in acciaio temprato, con pattini a cuscinetti in acciaio, che garantisce vantaggi in termini di
affidabilità, nonché la possibilità di lavorare in ambienti difficili, come impianti di verniciatura o di saldatura, laminatoi,
acciaierie: tutti ambienti caratterizzati dalla presenza di sporco e detriti. Per quanto riguarda la trasmissione del moto,
oltre al sistema con azionamento a cinghia descritto in precedenza, Rollon sviluppa sistemi azionati con pignone e
cremagliera e sistemi a vite.
Innovazione tecnologica e cura dei mercati per guardare al futuro con fiducia
Per il prossimo futuro, qualcosa bolle in pentola. “Una delle sfide che stiamo affrontando riguarda l’utilizzo di materiali
che possano portare a ridurre il peso delle guide lineari senza per questo incidere sulle prestazioni”, anticipa Andrea
Tosi. Dal punto di vista strategico, anche nel 2016 Rollon non intende smettere di crescere. “Stiamo ulteriormente
lavorando sul fronte delle acquisizioni, guardando sia all’Italia che all’estero”, conferma Roberto Toniolo. “Vogliamo
andare alla ricerca di una internazionalizzazione ancora maggiore, esportando le nostre soluzioni sempre più sui
mercati esteri”. Senza dimenticare, tuttavia, il mercato italiano, che assorbe quasi il 20% del fatturato complessivo del
Gruppo Rollon. “L’attenzione al mercato italiano, un mercato costantemente in crescita per noi, è sempre presente. Sul
fronte domestico stiamo guadagnando quote di mercato anche perché siamo percepiti come un’azienda in costante
evoluzione. Pensiamo che il riscontro positivo in termini di fatturato sia dovuto anche a questo”.
SOLUTIONS
When Space Is Money: the Telescopic Solution
The telescopic actuator, one of the latest products launched by Rollon, is an extremely compact system that aims at
resolving motion issues. It requires a small amount of space, assures the reduction of cycle time and reduce the wear of
mechanical components. In its approach to the market, the Lombard company supports its customers when taking their
decisions: this is the starting point to develop innovative solutions, which are part of a truly complementary range of
products.
A
n English expression, which we also used in the Italian version of the article, is indeed the most suitable to define
the role played by Rollon in the current market: “technological owner”. Founded 40 years ago in Vimercate, in the
province of Monza-Brianza, the Italian Rollon is currently a major player in the manufacturing of linear motion systems.
The company’s market approach is based on product innovation and on the ability to act as a consultant that supports
the customer in resolving its most challenging and practical manufacturing issues. Over the latest years, Rollon has
acquired some manufacturing companies, either Italian or foreign ones, with a strong, specialized and superior
technological know-how. El.More, in 2011, the Turin-based company Tecno Center, in January 2015, and, a few months
ago, the German Hegra, have all been acquired by Rollon as part of a focused strategy and with a precise target. “Our
aim is to enhance our range of products in terms of both technology and sales opportunities, counting on a increasingly
stronger international presence”, tells us Roberto Toniolo, Group Marketing Manager, who explained the strategic
choices made by the company. Some thoroughly planned operations, aimed not only at merely increasing the Group’s
turnover, are carried out mainly to develop and refine quite innovative products. One of these, the telescopic actuator,
stems from the experience and specialization of Tecno Center research department, but it was evolved and launched as
a Rollon product.
The system can perform three different motion directions
“The telescopic actuator is capable to perform linear motion, in one or two directions, with a stroke that is equal or
superior to its length”, explains Andrea Tosi, Group Technical Manager, who showed us the technical features of the
product, as well as its development process. “Taking a practical example, a system with a 1,500 mm length is capable to
carry out a 1,500 mm expansion in one direction or in the opposite one. The main advantage of a telescopic system lays
in the reduced amount of space it requires: this allows the user for a higher space availability within the workshop”. The
telescopic system can be used in three different motion directions: horizontal, vertical or wall-mounted. It works in the
same way for all directions available. This makes it particularly flexible and usable in different configurations and
directions. “The vertically-installed telescopic actuator allowed us to find a solution for applications in which the customer
didn’t have enough space between the machine and the ceiling, and an arm capable to perform a vertical extension
equal to its stroke was not suitable. In a case like this, the telescopic system, very compact when closed, is the ideal
solution. On the other hand, the horizontal application of the telescopic group allows the user, for instance, to pick a
piece from the conveyor belt in a feeding system and place it inside a machine, thus keeping a very compact frame if
compared to its maximum stroke. The machine then can work safely and, especially, without taking much space”.
Suitable for several application fields and highly customizable
The system was designed as a solution for feeding serially-mounted presses: a central unit that might extend in a
double stroke, thus feeding a press in one direction, withdrawing itself and then feeding another press. When the system
is closed, these two presses are not affected at all by the size of actuator. As a result, a single system is capable to feed
two presses. Later on, the product has been made suitable also for other applications, such as for loading and unloading
systems on a machine tool or object handling in an assembly line. It is not easy at all to find on the market a complete
motion solution such as the one manufactured by Rollon. “We provide all the mechanical components, up to the gear
unit. The customer only has to connect the motor, the control unit, and then he can use the product”, reaffirms Andrea
Tosi. “Our product is mostly made of standard components - or rather components that are already included in our
range - assembled in a telescopic system. This is a further advantage for the customer, which can rely on components
that have already been tested in other applications”. Furthermore, the telescopic actuator is highly customizable. “Along
with the user, we can adapt the actuator, especially in terms of size and stroke, which is the main feature of the
product”, adds Mr Tosi.
Approaching the market as consultants relying strongly on innovation
The analysis of the product engineering shows some more benefits. “The key elements of the actuator are synchronized
and connected to each other”, adds Mr Tosi. “For this reason, putting in motion even one of them can be sufficient to
move also the last component. This is important in terms of speed transmission, as double speed is assured even when
each single component goes slower. This results in lower cycle time or reduced wear of mechanical components, as
every single component is affected by half a speed compared to the speed of the entire system. In addition,
synchronization is carried out by means of a polyurethane toothed belt, which does not require any maintenance or
lubrication, unlike the systems synchronized with rack-and-pinion technology, which need to be lubricated”. “Designing
and providing such a telescopic system means being a step ahead than offering a product available on the catalogue”,
says Roberto Toniolo. “It also means listening to the customer’s needs and being involved in a co-design work, thus
developing the product together with the user”. Once again, we see a market approach based on the will to act as
consultants, relying on really interesting products for their potential users. “In the case of the telescopic actuator, we
have tried to walk in the customer’s shoes and think about the impact of such an innovative and ready-to-use solution on
a technician, who has the opportunity to save some valuable space within the factory”.
A precise growth strategy for a complementary range of products
In its efforts to meet the market requirements, a company can choose to walk several paths. The one chosen by Rollon
is based on technological innovation and a complementary range of products. “In order to explain what acquiring
operations means to Rollon, I would mention the case of Tecno Center”, adds Mr Toniolo. “In fact, this operation allowed
the Rollon Group to expand its range with complementary, technologically-advanced and complex products to be
launched on the market. But it also allowed Tecno Center to count on the investments, resources, research and
development, as well as production capacity, of a well-established Group, which also features a higher technological
and sales potential. Moreover, not only in the case of Tecno Center, the labour force was maintained and enhanced even the former Tecno Center management is now part of the Rollon Group”. And what does having a complementary
range of products means, then? Also in this case, a practical example helps answering this question. “El.More, a
company acquired by Rollon in 2011, was specialized in manufacturing single actuators”, continues Mr Toniolo. “Tecno
Center provided us the skills to offer systems whose mechanic components are perfectly assembled. This feature is
well-appreciated by our customers, who increasingly trust Rollon, as they are able to find, within the Rollon range of
products, the right solution for their production needs”. Talking about products, Rollon currently offers actuators with
load capacity up to 2 tons. These can be mounted with several types of linear guides: not only recirculating ball ones,
which are the most popular on the market. Rollon also offers a hardened steel prismatic guide, with steel pads and
bearings, which are highly reliable and capable to work also in challenging environments, such as painting or welding
shops, rolling mills or steel shops - all work environments featured by dirt and scraps. As for motion transmission, in
addition to the belt-driven system mentioned above, Rollon develops also rack-and-pinion systems.
Technological
innovation
and
attention
to markets
to
be
confident
for
the
future
As for the near future, something is cooking. “One of the challenges we are currently facing deals with the use of
materials that may make linear guides more lightweight without affecting their performance”, says Andrea Tosi. From a
strategic point of view, Rollon aims to keep on growing also in 2016. “We are dealing with some more acquisitions,
looking at either Italian or foreign companies”, confirms Roberto Toniolo. “We are also searching for a greater and
greater internationalization, thus increasingly exporting our solution on foreign markets”. However, the domestic market
is not to be disregarded at all. In fact, it accounts for more than 20% of the Rollon Group overall turnover. “We do focus
on the Italian market, which is steadily growing for us. We are gaining market shares also because we are perceived as
a constantly evolving company. We do believe that the positive feedback, in terms of turnover, that we are getting may
be a consequence of this”.