ActionAid Italia Progetto SIS.MICO Sistema di Monitoraggio

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ActionAid Italia Progetto SIS.MICO Sistema di Monitoraggio
ActionAid Italia
Progetto SIS.M.I.CO
Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione
IL PROGETTO
All’indomani del sisma che ha colpito il centro Italia il 24 agosto 2016 ActionAid ha deciso di mobilitarsi per essere
a fianco delle comunità colpite. Abbiamo iniziato una raccolta fondi che ci consentisse di finanziare il nostro
intervento in loco; abbiamo avviato i primi contatti con organizzazioni locali e istituzioni attive sul campo;
abbiamo inviato il nostro staff ad iniziare una mappatura dei bisogni. L’esperienza passata ha dimostrato che ogni
comunità ed ogni emergenza hanno delle specificità che vanno tenute in conto, per tale ragione vogliamo
costruire un’azione dal basso che veda la popolazione coinvolta nella definizione dei bisogni e delle attività da
realizzare. Abbiamo sostenuto e promosso gli sforzi di coordinamento tra organizzazioni ed enti, tra cittadini e
istituzioni sia con la nostra presenza e il dialogo in loco sia con iniziative online e soluzioni tecnologiche. Si
stimano circa 130 associazioni coinvolte nella risposta all’emergenza, centinaia di volontari, 4541 persone assiste
nei campi già realizzati. In questo contesto l’informazione e le nuove tecnologie svolgono un ruolo essenziale e
possono aumentare la tempestività e la pertinenza degli interventi. ActionAid è ancora attiva in Emilia ed Abruzzo
perché i processi di partecipazione civica avviati devono accompagnare tutto il percorso della ricostruzione. Nel
caso del sisma del 24 agosto, si prevede una prima fase di risposta di sei mesi a cui seguirà un secondo piano di
lavoro focalizzato alla ricostruzione e alla sviluppo locale.
OBIETTIVI
Obiettivo generale
Assicurare che la risposta all’emergenza risponda al meglio ai bisogni delle comunità colpite, grazie da un migliore
sistema informativo tra cittadini, enti, associazioni nell’emergenza e ad un processo di ricostruzione trasparente e
partecipato.
Obiettivi specifici
● Valorizzare il ruolo dei cittadini per la governance degli aiuti e della ricostruzione, offrendo spazi e tempi
per il confronto e capacity building per iniziative civiche.
Indicatori:
● Garantire da parte delle istituzioni responsabili del processo di ricostruzione trasparenza e accesso alle
informazioni su singole opere o specifiche aree territoriali.
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RISULTATI ATTESI
1.
Realizzati percorsi di partecipazione mirati alla costruzione di spazi di dialogo aperto, inclusivo e
informato tra istituzioni e società civile in merito alla ricostruzione e allo sviluppo locale.
Indicatori:
N. incontri realizzati e N. persone coinvolte
N. percorsi /partnership avviati
N. sensori/focal point mappati
2.
Supportata la popolazione scolastica nella ripresa delle attività dell’a.s. 2016/2017 e nei processi
di partecipazione volti alla riappropriazione del territorio e alla ri-progettazione.
Indicatori:
N. 3 istituti coinvolti
N. studenti, docenti e genitori inseriti nei processi
3.
Strutturato un sistema informativo che incroci domanda e offerta di servizi / assistenza e che
permetta azioni di monitoraggio di lungo periodo.
Indicatori:
N.1 piattaforma informatica realizzata (sito, app, etc.)
N. e localizzazione di segnalazioni pubblicate
N. segnalazioni risolte/prese in carico
ATTIVITA’
-
ATTIVITÀ’ SUL TERRITORIO (risultato 1):
R1A1. Organizzare un’unità mobile itinerante (CAMPER) attiva nelle comunità colpite. Attraverso un’unità
mobile che possa raggiungere le diverse aree interessate, incluse frazioni ed aree più marginali, fornendo
innanzitutto servizio di collegamento con la piattaforma informativa e ospitare servizi aggiuntivi per i cittadini che
si rivelassero necessari (es. di assistenza psicologica e legale) e facilitando lo scambio di informazioni fra cittadini,
associazioni ed istituzioni direttamente sui luoghi della ricostruzione e coinvolgendo anche la popolazione che
non utilizza, per ragioni di età (es. il 32% della popolazione di Amatrice ha più di 65 anni) o formazione, social
network ed altri canali digitali.
R1A2. Sviluppare percorsi formativi e opportunità di incontro rivolti ai cittadini e alla società civile locale
1
R1A3 Realizzare un’azione di coordinamento e lobby verso i decisori politici e gli stakeholder coinvolti
nella ricostruzione
-
SUPPORTO SCUOLA (risultato 2)
R2A1. Organizzare con studenti delle scuole primarie e secondarie laboratori sulla riscoperta del
territorio e co-progettazione coinvolgendo il corpo docente, dei genitori, delle amministrazioni.
Supporto alla ripresa delle attività didattiche. La comunità scolastica è la base su cui possono ricostruirsi le
comunità. La consapevolezza e la partecipazione di insegnanti, genitori e alunni è la priorità considerato il poco
tempo prima della ripresa delle attività didattiche. Per questo fin da subito ci proponiamo per il supporto diretto
alle insegnanti facilitando lo scambio peer2peer con le insegnanti che hanno affrontato simili esperienze (come
L’Aquila e l’Emilia). Ci proponiamo inoltre di affiancare la riapertura delle scuole coadiuvando il tempo-scuola con
attività sia ludico-sportive che di partecipazione diretta consapevoli che le bambine e i bambini possono e devono
dare contributi indispensabili all’uscita dall’emergenza e alla ricostruzione.
Al 12 ottobre le scuole in cui (a partire da coordinamento con MIUR e da dialogo scuole) risulta programmato
l’azione di AA sono a:
Plesso di Arquata - I.C. Acquasanta (69 bambini)
dove realizzeremo nell’a.s. 2016/2017 un percorso di costruzione di laboratori civici e di comunità per riprogettare il territorio a partire dagli spazi della nuova scuola. I modelli di riferimento operativo per questa
attività sono il programma di AA Italia del Futuro e le progettualità sviluppate a L’Aquila e l’Emilia Romagna nella
ricostruzione (Imparo; LAP di Pacentro; Umarells).
Abbiamo inoltre favorito uno scambio di conoscenze e metodologie con le insegnanti dell’Istituto Rodari
dell’Aquila.
Plesso di Montegallo - I.C. Roccafluvione (10 bambini)
Nel plesso di Montegallo abbiamo realizzato una attività di animazione in orario scolastico, stiamo collaborando
per la realizzazione di una biblioteca aperta alla cittadinanza.
In coordinamento con le associazioni locali (Diocesi di Ascoli e Albero della Vita) assicureremo lo svolgimento di
un laboratorio di cittadinanza per ri-scoprire e ri-progettare il territorio.
-
SISTEMA INFORMATIVO (risultato 3)
R3A1. Sviluppare una piattaforma tecnologicamente avanzata e nutrita dalle comunità locali e da un
team di sviluppatori volontari -Terremoto Centro Italia -.
In una prima fase il sito avrà lo scopo di aggregare le informazioni da istituzioni, associazioni ed individui
includendo mappature, foto satellitari, richieste\offerte di aiuto, informazioni stradali, ecc.
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Nel lungo periodo la piattaforma si potrà trasformare in uno strumento di trasparenza ed accountability che potrà
mettere in evidenza i dati chiave della ricostruzione, facilitando l’interazione fra cittadini ed istituzioni. AA è
impegnata in questi giorni nello sviluppo dei contenuti insieme agli esperti informatici, ha acquistato il dominio
web e lo gestirà a livello amministrativo e legale. Il sistema informativo si basa su un team di volontari (civic
hackers) con competenze di programmazione web, giornalismo, social network. Il team ha sviluppato un sistema
informatico open source che permette il rilevamento in tempo reale e geo-referenziato di esigenze provenienti da
cittadini e organizzazioni attraverso diversi canali (smartphone, webform, social network, email). Tutte le
segnalazioni inviate confluiscono in un unico database dal quale possono essere gestite da una redazione
composta da membri del team e da staff di ActionAid.
R3A2. Mappare bisogni della popolazione non coperti dai servizi di risposta esistenti e facilitare la loro
presa in carico da parte di istituzioni e associazioni presenti.
La redazione della piattaforma ha il compito di individuare organizzazioni, privati e istituzioni da integrare nella
rete che eroga servizi, selezionare le segnalazioni attendibili e di facilitare l’incontro fra domanda e offerta. Nel
medio periodo il progetto mira a:
▪ mettere a disposizione tale tecnologia dei comuni colpiti in modo da utilizzarla anche per la
ricostruzione di una rete di servizi funzionali alle esigenze del territorio da estendere anche
all’ordinaria amministrazione;
▪ utilizzare la tecnologia e la rete di “sensori” locali (cittadini che inviano segnalazioni e organizzazioni
che presidiano il territorio) quali infrastrutture su cui innestare un monitoraggio partecipato della
ricostruzione.
R3A3. Integrare informazioni con i sistemi informativi ufficiali attualmente esistenti, creando spazi di
divulgazione e confronto.
R3A4. Realizzare un percorso formativo rivolto ai cittadini in tecniche di monitoraggio civico che
promuova accountability e denuncia di eventuali lacune, opacità e ritardi.
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Cronogramma
2016
Azione
R1A1. Organizzare una unità mobile
itinerante (CAMPER) attiva nelle
comunità colpite
Agosto
Sett.
Ott.
2017
Nov.
Dic.
Gen
Feb
Marzo
Aprile
tbc
R1A2. Sviluppare percorsi formativi e
opportunità di incontro rivolti ai
cittadini e alla società civile locale
R1A3 Realizzare un’azione di
coordinamento e lobby verso i
decisori politici e gli stakeholder
coinvolti nella ricostruzione
R2A1. Organizzare con studenti delle
scuole primarie e secondarie
laboratori sulla riscoperta del
territorio e co-progettazione
coinvolgendo il corpo docente, dei
genitori, delle amministrazioni.
R3A1. Sviluppare una piattaforma
tecnologicamente avanzata e nutrita
dalle comunità locali e da un team di
sviluppatori volontari -Terremoto
Centro Italia -.
R3A2. Mappare bisogni della
popolazione non coperti dai servizi
di risposta esistenti e facilitare la
loro presa in carico da parte di
istituzioni e associazioni presenti.
R3A3. Integrare informazioni con i
sistemi informativi ufficiali
attualmente esistenti, creando spazi
di divulgazione e confronto.
R3A4. Realizzare un percorso
formativo rivolto ai cittadini in
tecniche di monitoraggio civico che
promuova accountability e denuncia
di eventuali lacune, opacità e ritardi.
Monitoraggio & trasparenza
Coordinamento
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Le nostre esperienze, le nostre competenze
ActionAid Italia ha specifica esperienza nella promozione dell’accountability, intesa come trasparenza,
responsabilità e partecipazione, nella risposta alle emergenze a livello Italiano ed internazionale.
ActionAid ha svolto un lavoro di ricerca sugli interventi internazionali di aiuto post tsunami in Sri Lanka nel
2006, pubblicando un’analisi della fase di emergenza e della fase successiva di attuazione dei programmi di
aiuto da parte di diversi attori, tra i quali anche il Dipartimento di Protezione Civile, per poi seguire
l’implementazione dei progetti sul campo fino al marzo 2006.
In particolare è tra i promotori del progetto OpenRicostruzione che ha visto l'attivazione di seminari per il
monitoraggio civico della ricostruzione nelle zone dell'Emilia Romagna colpite dal sisma del 2012.
Dopo la prima fase della ricostruzione, l’azione è continuata attraverso il progetto “Sisma Emilia: ricostruzione
trasparente”, che sta monitorando 14 interventi di ricostruzione beneficiari delle risorse raccolte dall’ACRI
(Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) fra le fondazioni associate nel territorio nazionale.
L’intervento ha previsto anche il coinvolgimento di ragazzi e ragazze delle scuole superiori che, ispirandosi agli
Umarels, termine con cui gli emiliani chiamano gli anziani che osservano i cantieri della propria città, hanno
monitorato attraverso strumenti di data journalism i lavori nei cantieri.
A L’Aquila ha realizzato una campagna per la ricostruzione delle scuole colpite dal terremoto ed ha sviluppato
il progetto LAP (Laboratorio di Architettura Partecipata), un intervento di progettazione partecipata per la
scuola di Pacentro (AQ) in collaborazione con lo studio MC A ed il finanziamento dell’USRC (Ufficio Speciale
per Ricostruzione dei Comuni del Cratere) ed il progetto 'iMPaRO' - monitoraggio partecipato sulla
ricostruzione delle scuole dell'Aquila - al Rodari di Sassa, che vede coinvolti i bambini e le bambine delle classi
medie.
ActionAid è inoltre attiva dal 2012 nelle Marche dove ha realizzato laboratori di partecipazione civica a
Macerata ed Ancona ed interventi di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie.
Partner
AGIRE, Cittadinanza Attiva, GUS Marche, MIUR, Ass. Chiedi alla Polvere, Comitato di Pescara del Tronto
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