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Musica & altri percorsi | La prima non rivista che sceglie il meglio - www.musicletter.it - Anno VII - Update N. 75
INTERVISTA
ARDECORE
MUSICA BEST OF 2010, MOTÖRHEAD, VERDENA, MOGWAI, BEATRICE ANTOLINI, PAMELA HUTE,
PERNICE BROTHERS, SAN LA MUERTE, LUCA FAGGELLA, THE FALL, DIMARTINO, THE CURE,
ALICE IN CHAINS, NON VOGLIO CHE CLARA, INDIGESTI, MARLENE KUNTZ, ROBERT SCOTT,
SUEDE, LES NEGRESSES VERTES, JERRY LEE LEWIS, JANE S ADDICTION, THE CLASH, RATT,
HELMET, NICK CAVE AND THE BAD SEEDS, ESPERANZA SPALDING, OFF! RUBRICHE
SIDEWAYS, SOGNATORI DI FRODO, PRESI NELLA RETE SPECIALE IN THE GHETTO: TRENT ANNI
DI HIP HOP AMERICANO, HOODOO RECORDS: RHYTHM & BLUES E ROCK N ROLL DEI 50
LIBRI MAURIZIO BLATTO FRAMMENTI DI CINEMA RIMOSSO QUINDICESIMA PARTE
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chi siamo
Lu ca D Am br osio
Domenico De Gasperis
Nicola Guerra
Jori Cherubin i
Massimo Bernardi
Marco Archilletti
Manuel Fiorelli
Pier Angelo Cantù
Pasquale Boffoli
Franco Dimauro
Gianluca Lamberti
Nicola Pice
Gianluigi Pala mone
Stefano Bon
Stefano Sciortino
Costanza Savio
Rossella Spadi
Marco Tudisco
Alessandro Cardinale
Alessandro Busi
Domenico Marcelli
Laura Carrozza
Antonio Anigello
Valerio Granieri
Matteo Ghilardi
Luigi Lozzi
Alessandro Grainer
Ilario La Rosa
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Lu ca D Am br osio
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informazioni e contatti
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copertina update n. 7 5 / 201 1 - 02- 07
ARDECORE | photo by Carlo Roberti
Screenshoot film PRECIOIUS by Lee Daniels
ML 0 2
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update n. 75
sommario
MUSICA | BEST OF 2010
0 4 TOP 25 by ML
MUSICA | SPECIALE INTERVISTA
0 5 ARDECORE Intervista a Giampaolo Felici
(2011) by Jori Cherubini
MUSICA | SPECIALE
0 9 HOODOO RECORDS Rh yt hm & Blu e s e Rock n r oll de i 5 0 by Luigi Lozzi
13 IN THE GHETTO Tr e n t a nn i di h ip hop a m e r ica no by Domenico De Gasperis
MUSICA | RECENSIONI
32 MOTÖRHEAD The Worlds Is Yours (2011 ) by Manuel Fiorelli
33 VERDENA WOW (2011 ) by Franco Dimauro
34 DIMARTINO Cara Maestra Abbiamo Perso (2011 ) by Nicola Pice
3 6 MOGWAI Hardcore Will Never Die, But You Will (201 1 ) by Valerio Granieri
3 7 ROBERT SCOTT Ends Run Together (2010 ) by Luca D Am brosio
3 8 NON VOGLIO CHE CLARA Dei Cani (2010) by Laura Carrozza
39 BEATRICE ANTOLINI BioY (2010) by Massimo Bernardi
4 0 ESPERANZA SPALDING Chamber Music Society (2010) by Luigi Lozzi
4 1 PAMELA HUTE Turtle Tales From Overseas (2010) by Alessandro Grainer
4 2 LUCA FAGGELLA Ghisola (2010) by Massimo Bernardi
43 OFF! First Four EPs (2010) by Matteo Ghilardi
4 4 MARLENE KUNTZ Ricoveri Virtuali e Sexy Solitudini (201 0 ) by Jori Cherubini
4 5 JERRY LEE LEWIS Mean Old Man (2010) by Luigi Lozzi
4 6 SAN LA MUERTE S.T. ( 2010) by Jori Cherubini
4 7 SUEDE The Best OF (2010) by Luigi Lozzi
4 8 HELMET Seeing Eye Dog (2010) by Matteo Ghilardi
49 PERNICE BROTHERS Goodbye Killer (2010) by Alessandro Grainer
5 0 NICK CAVE AND THE BAD SEEDS The Boatman's Call ( 1997) by Franco Dimauro
5 1 ALICE IN CHAINS Dirt ( 1991) by Franco Dimauro
5 2 LES NEGRESSES VERTES Mlah ( 1989) by Franco Dimauro
5 3 JANE'S ADDICTION Nothing's Shoking ( 1988) by Franco Dimauro
5 5 INDIGESTI Osservati dall'Inganno ( 1985) by Franco Dimauro
5 6 RATT Invasion Of Your Privacy ( 1985) by Manuel Fiorelli
5 7 THE FALL The Wonderful And Frighte n in g W or ld Of The Fall by Nicola Guerra
59 THE CURE Faith ( 1981) by Franco Dimauro
60 THE CLASH S.T. ( 1977) by Franco Dimauro
RUBRICHE
61 PRESI NELLA RETE by Stefano Bon
62 SOGNATORI DI FRODO by Stefano Bon
70 SIDEWAYS by Marco Archilletti
ALTRI PERCORSI | LIBRI
72 MAURIZIO BLATTO L u lt im o disco de i M oh ica n i
(2010) by Luca D Am brosio
FRAMMENTI DI CINEMA RIMOSSO | QUINDICESIMA PARTE
74 M ESSAGGERO D AM ORE Joseph Losey (1971) by Nicola Pice
76 TAKING OFF M ilo For m a n (1971) by Nicola Pice
© ML 2005-2011
BY L UCA D AMBROSI O
ML non ha scopi di lucro, il suo unico obiettivo è la diffusione della buona musica
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ML 03
musicletter.it
update n.75
best of 2010: top 25
B EST O F 2 0 1 0
I migliori 25 album scelti dai collaboratori, dagli amici e dai lettori di ML
© 2011 di
ML
ARCADE FIRE
The Suburbs
THE NATIONAL
High Violet
DEERHUNTER
Halcyon Digest
MASSIMO VOLUME
Cattive Abitudini
THE BLACK ANGELS
Blue Horizon
NEIL YOUNG
Le Noise
THE BLACK KEYS
Brothers
CARIBOU
Swim
DIRTMUSIC
BKO
LIARS
Sisterworld
BEACH HOUSE
Teen dream
TAME IMPALA
Innerspeaker
AVI BUFFALO
S.T.
BLACK MOUNTAIN
Wilderness Heart
EELS
End Times
GIANT SAND
Blurry Blue Mountain
JOHN GRANT
Queen Of Denmark
A TOYS ORCHESTRA
Midnight Talks
ARMORED SAINT
La Raza
FOUR TET
There Is Love In You
JOANNA NEWSOM
Have One On Me
SUFJAN STEVENS
The Age of Adz
ALOE BLACC
Good Things
GIL SCOTT-HERON
I'm New Here
SWANS
My Father Will Guide
Per saperne di più andate su www.musicletter.it/bestalbums
ML 04
musicletter.it
update n. 7 5
speciale intervista
A R D E C OR E
Intervista a Giampaolo Felici
Fra misticismo, hard folk e sentimenti popolari
© 201 1 di
Jori Cherubini
Volendo t rovare una colpa a " San Cadoco" è quella di
essere uscit o fuori t em po m assim o per com parire in
diverse classifiche di fine anno, alcune delle quali
addiritt ura già st ilat e in
novem bre.
Badando alla
sost anza: il Dna degli Ardecore è da ricercare in un
im m aginario rom anesco di borgat a, spesso abit at o da
reiet t i e redent i che cercano un riscat t o dalle acque
t orbide in cui spesso può t rasport are la vit a. Rest it uire
al t em po alcune canzoni popolari che rischiavano di
essere dim ent icat e
diligent em ent e int erpret at e e
abbigliat e di nuovi colori - è un alt ro dei precet t i del
gruppo.
Il
doppio
album
in
ogget t o
rappresent a
un opera im ponent e m a assolut am ent e non dispersiva
o difficile da m aneggiare. Se già non vi appart iene, vi
consigliam o l ascolt o im m ediat o di quest o m eraviglioso
contenitore di storie e di musica. Buona lettura!
Come nasce l'idea di un doppio album?
Doppio
perché
volevam o
m et t ere
in
evidenza
le
cont rapposizioni
dei
cont rari
che
cont raddist inguono la dualit à delle cose in essere. La prim a part e è pot ent e, m aschile,
pragm at ica, innovat iva e idealist a e si cont rappone alla seconda che è docile, fem m inile, onirica,
t radizionale e conservat rice del bene che ci arriva dal passat o e che si rinnova al passaggio nel
tempo presente.
San Cadoco, chi è costui?
Cadoco è il pot enziale della cost ruzione spirit uale che ogni persona giunt a ad un cert o st at o di
elevazione dalla m at eria è chiam at o a com piere. Di fat t o lui si int errogava su quale dest ino ogni
persona si dedichi al bene comune deve subire, e se tali persone saranno salve alla fine dei tempi.
Dopo un accadim ent o negat ivo ent rerà nel dubbio che farà vacillare la sua fede, m a la fiducia
tornerà presto anche grazie all'intervento della figura di Santa Gilda che lo porterà a reagire.
ML 05
musicletter.it
update n. 75
speciale intervista: ardecore
Se m br a che il pr oge t t o Ar de cor e sia in con t in ua e volu zion e e
aperto a nu ove con t a m in a zion i com e dim ost r a , a d e se m pio,
l'a ggiu n t a di u na voce fe m m in ile : Sa r a h D ie t r ich . Com 'è
avvenuto l'incontro?
I o non direi proget t o apert o. Ardecore è un proget t o in cui è
cent rale
la
nost ra
idea
di
m usica
che
part a
dalle
st rut t ure
t radizionali nost rane per arrivare in zone sonore che sarebbero
dovute già essere state affrontate in Italia da molto tempo. Con San
Cadoco siam o arrivat i agli anni 70 e 80 it aliani com e avrem m o dovut o sent irli. L'incont ro con
Sarah è st at o m olt o im port ant e perché m i ha dat o l'idea di cost ruire le reint erpret azioni dei brani
t radizionali int orno ad una figura ben precisa con uno st ile vocale adat t o a t ale operazione.
I nizialm ent e avevo im m aginat o una serie di guest fem m inili im port ant i, da alt ernare nelle
regist razioni, m a ho cam biat o idea dopo averla incont rat a. Lei ha un grande ent usiasm o in
questa avvent ura che è divenut a la sua at t ivit à principale, olt re ad avere una grande voce da
spendere per questo.
Gr a n pa r t e de lle vost r e ca n zon i sono pe sca t e da lla t r a dizion e popola r e r om a n e sca ,
sconosciu t a a i più e a ppa r e n t e m e n t e sva n it a n e l t e m po. Con qu a le cr it e r io sce glie t e i
brani da rielaborare e incidere nei dischi?
I l crit erio di scelt a dei brani è st ret t am ent e legat o ai t em i che nei 3 album sono st at i affront at i.
Nel prim o l'im port ant e era recuperare i t em i t radizionali più scuri, da cont rapporre all'idea che si
era sem pre avut a in m erit o alla m usica rom anesca in genere, m olt o più goliardica e scanzonat a.
Bene o m ale quest o aspet t o più " blues" nei t radizionali che abbiam o inserit o nelle altre
registrazioni e rimasto intatto.
La scia m o u n a t t im o da pa r t e la t r a dizione . Le vost r e con t a m in a zion i m u sica li se m br a no
spa zia r e da l de a t h folk - de fin izion e che se m br a
pa r a gon i olt r e a t la n t ici con i Bla ck
ca lza r vi a pe n n e llo e su gge r isce
H e a r t Pr ocession - a lla m u sica ba lca n ica , n on
t r a scu r a ndo t a lvolt a spor a dici pa ssa ggi m e t a l e ha r d r ock . Ch i sono i vost r i m a e st r i, se
così si può dire, e gli ascolti con sui siete cresciuti?
I l nost ro suono pot rebbe più precisam ent e definirsi hard folk anche se per la seconda part e
dell'album la definizione " deat h" sem bra cadere a pennello. I n effet t i è " cat acom bale" , vist o che
su Rom a sono am bient at i i t est i che la com pongono. Com e t i dicevo, con San Cadoco siam o
arrivat i ad
una definizione della st rut t ura sonora prossim a agli anni 70
e 80,
quindi
necessariam ent e più hard rock e hardcore rispet t o al precedent e, che aveva, nelle int enzioni, una
cost ruzione su un im m agine it aliana a cavallo t ra le due guerre del 900. I n qualche m aniera San
Cadoco è figlio della generazione successiva a quella di Chimera. I n quel periodo ( gli anni 80)
l'innovazione la port arono gruppi com e Swans, Birt hday Part y, Sonic Yout h, Einst uerzende
Neubaut en com e anche Slayer, Met allica e la scena hardcore punk dei Dead Kennedys, dei Black
Flag.
Ne pot rem m o cit are decine di bands che in
quegli anni sem inali hanno influit o
nell'immaginario collettivo di chi viveva di musica.
ML 06
musicletter.it
update n. 75
speciale intervista: ardecore
I pr im i due a lbu m , Ardecore ( 2 0 0 5 ) e
Chimera ( 2 0 0 7 ) ,
e r a no
pr odot t i
da i
" m a t e r ia li m u sica li" de l M a n ife st o. A
cosa è dovuto il cambio di etichetta con
l a t t u a le Goodfe lla s?
I l m anifest o cd ha dovut o int errom pere
dopo una serie di vicende la propria at t ivit à
produttiva. Ci siamo trovati in pochi giorni a
dover risolvere il problem a, dal m om ent o
che avevam o già il m at eriale pront o e le
dat e di present azione dell'album fissat e. Con Goodfellas c'era gia un rapport o di am icizia legat o
alla frequent azione com une della scena rom ana. Loro hanno m anifest at o per prim i l int eresse a
lavorare insieme sull'album e siamo andati velocemente avanti in questa direzione.
Quanto c'è di Zu nella musica degli Ardecore?
Il progetto è nato da una mia idea che, con gli Zu e altri ospiti, abbiamo inizialmente sviluppato in
collaborazione. I n realt à siam o sem pre st at i m olt o dist ant i dalle sonorit à che loro hanno poi in
seguit o sviluppat o m aggiorm ent e. La cosa che fece funzionare i brani fu proprio l'applicazione di
t ut t i nel cim ent arsi in qualcosa che non appart eneva al background com une. La rispost a la t rovi
nel fatto che l'album più potente è proprio San Cadoco, quello in cui non compaiono come band.
A quando una collaborazione con Mike Patton?
L'inserim ent o di Mike Pat t on è una prerogat iva cara agli Zu appunt o e non ci sarebbe ragione di
doppiarla
su
Ardecore.
Io
personalm ent e
non
sono
alla
ricerca
obbligat a
della
guest
int ernazionale, anche se sul nuovo album ne abbiam o usufruit o con la presenza di David Tibet
olt re che quella orm ai assodat a di Geoff Farina. Troppo spesso i m usicist i it aliani sono in giro a
convincere personaggi più o m eno influent i della scena int ernazionale ad int eragire con loro.
Quest o può divent are, se gia non lo è, m olt o pericoloso per la scena it aliana, che gia di suo non
brilla per originalità.
I t e st i t r a t t a no in m a ssim a pa r t e di a m or e e m or t e , de st in i in ce r ca di r isca t t o e sa n t it à .
Te m i for t i. Com e r e a gisce il pubblico post a n n i '0 , a ssue fa t t o da lla giost r a m e dia t ica di
banalità?
Le persone che vengono ad assist ere alle nost re esibizioni sono probabilm ent e t ra quelle m eno
assuefat t e dalla m ancanza di valori im perant e di quest o scorcio di st oria. Quindi t endenzialm ent e
preparate e attratte da un certo tipo di tematiche più profonde.
Ave t e a cce sso a u n ba cino di ca n zon i con side r e vole ; in fu t ur o con t in u e r e t e a gua r da r e
alla tradizione?
Probabilm ent e la radice it aliana sarà sem pre lo spunt o iniziale per Ardecore. Non so di preciso
com e svilupperà il percorso del gruppo. Sicuram ent e ripart irem o da dove ci siam o int errot t i con
San Cadoco, sia nei testi che nelle strutture sonore.
ML 07
musicletter.it
update n. 75
speciale intervista: ardecore
I l vide o di Pe r Qu e lla Le i Ci M u or e , dir e t t o da
Ca r lo Robe r t i, è e cce zion a le ne l ca t t ur a r e , con
im m a gin i for t i e pr e cise , la ve r a e sse nza de lla
ca n zone .
Ave t e
m ai
pe n sa t o
a
un
lungometraggio basato sulle vostre storie?
Sì, m a ci vuole t em po, denaro, e int ent i com uni per
realizzare un proget t o più am pio di quello che può
essere una breve st oria da descrivere in un cort o o in
un videoclip. Sicuram ent e le st orie che raccont iam o in alcuni dei nost ri brani si prest ano anche ad
una visione più am pia, un po com e accadeva una volt a, quando si sceneggiavano in t eat ro le
canzoni di autori come Petrolini o Balzani, per rimanere nella nostra tradizione romanesca.
Com e sono ca m bia t e le st r a de di Rom a , n on solo m u sica lm e n t e , da un se colo a qu e st a
parte?
I n un secolo la t rasform azione della cit t à è st at a radicale sot t o m olt i aspet t i. Ho sem pre avut o il
sospet t o che i cam biam ent i non vadano nella direzione del m iglioram ent o m a bensì di una
necessaria ed inesorabile involuzione. Met t ici t ut t i i cam pi possibili, com preso quello m usicale. La
nost ra societ à ha l'esigenza di ingurgit are t ut t o con avidit à e senza rispet t o del bene che giunge
dal passato. La comunicazione e la tecnologia hanno ridotto tutte le distanze ed ogni cosa sembra
raggiungibile senza sforzo apparent e.
Quest o senso di onnipot enza avrà prest o le sue
controindicazioni da mettere in mostra.
ARDECORE: www.myspace.com/ardecore
Foto di Carlo Roberti
Intervista di Jori Cherubini | www.musicletter.it
ML 08
musicletter.it
update n. 75
speciale
H OOD OO R E C OR D S
Rhythm & Blues e Rock n roll dei 50
© 2011 di
Luigi Lozzi
Si sono resi da qualche t em po disponibili sul nost ro
m ercat o i dischi della HooDoo Records, et ichet t a che si
prefigge l obbiet t ivo di far conoscere gli oscuri eroi del
Rhyt hm & Blues e del Rock n Roll degli anni Cinquant a
e di sm ascherare, di conseguenza, la più grande t ruffa
del Rock , quella secondo cui quest a sarebbe una
musica di origini bianche. Si deve alla nost rana Egea la
distribuzione dei gioielli della Hoodoo Records - e gliene
sarem o grat i in et erno
, et ichet t a che si occupa del
recupero ( filologico) degli album dei 50 di quegli art ist i
(semi)sconosciuti ( e in prevalenza neri) e quegli st ili
rim ast i ai m argini del proget t o di colonizzazione delle
m ent i e rassicurazione dei cuori, m esso in at t o dall indust ria discografica. I n quest e considerazioni
che vado facendo ovviam ent e do per scont at o che il let t ore sappia che dalla seconda m et à dei
Sessant a in poi et ichet t e com e la Mot own e la St ax/ At lant ic hanno godut o di am pia visibilit à sul
mercato
con l accezione di Soul vicino a quella di R&B - e scalando le classifiche pop con t ant i e
t ant i art ist i di grandissim o valore. A m e prem e sot t olineare la disparit à di t rat t am ent o, una form a
di ghet t izzazione che il Rhyt hm & Blues ha pat it o nei 50. I l t erm ine R&B venne int rodot t o nel
1949 da Jerry Wexler, giornalist a per il Billboard; una definizione per un genere m usicale ben
individuabile ( versione più rit m at a del blues, influenzat a anche dal boogie ed dal gospel) , è st at a
ut ilizzat a nel t em po per descrivere genericam ent e la m usica cont em poranea popolare degli
afroam ericani. Sapet e bene com e la m usica black fosse all epoca relegat a per problem i razziali ad
essere fruit a in un m ercat o m arginale, cosiddet t o race , e che quindi qualsiasi art ist a di colore
pot esse essere saccheggiat o dai bianchi senza che i suoi m erit i e le sue qualit à affiorassero m ai.
il Rock, il genere m usicale che più di ogni alt ro ha saput o raccont are e influenzare la cult ura e il
cost um e cont em poranei, in realt à ha una fort e m at rice nera. Quando il Rhyt hm & Blues ( t radot t o
let t eralm ent e significa rit m o e blues ) , nella sua evoluzione dal j um p blues dei 40, si propone con
una st rum ent azione più agile agli inizi dei Cinquant a ecco che, grazie ad int erpret i com e Ray
Charles e Rut h Brown, e form azioni vocali quali Drift ers e Coast ers get t a le basi per l afferm azione
del rock & roll. Ad usare per la prim a volt a nella st oria il t erm ine Rock'n'Roll provvede nel 1951
Alan Freed, disc- jockey di una trasmissione radiofonica dal titolo "Moondog Rock'n'Roll Party", con
l int ent o di diffondere la m usica nera presso un pubblico di adolescent i bianchi. I n effet t i i prim i
dischi di R&R recano la firm a di Chuck Berry, Lit t le Richard e Fat s Dom ino, ovvero art ist i di colore
che per i not i conflit t i razziali non possono assurgere ( agli occhi dei m edia e dell indust ria
discografica) a paladini di un m ovim ent o t ant o rivoluzionario che si va delineando all orizzonte.
ML 09
musicletter.it
update n. 75
speciale: hodoo records
D alt ra part e che una grande t ruffa si st esse com piendo ai danni della m usic black appare chiaro
quando Sam Phillips, fondat ore della Sun Records, pronuncia la frase
Se t rovassi un bianco
capace di cant are con l'anim a di un nero, divent erei m iliardario . È il 1953 quando Phillips scopre
e lancia Elvis Presley ( e con lui Jerry Lee Lewis e Johnny Cash) . Ma quest a è un alt ra st oria:
oram ai The Great Rock n roll Swindle si è consum at o! Tornando ai dischi di cui parliam o di qui in
avant i, va det t o che è davvero apprezzabile il corollario iconografico present e in ognuno dei
booklet ( con not e, dat i sulle session, m em orabilia con fot o, riproduzioni delle et ichet t e e delle
copert ine dei singoli) che accom pagnano quest e pubblicazioni, anche se t ecnicam ent e i m issaggi
non sono (in alcuni casi) di altissima risposta a causa della scadente qualità dei materiali originali.
Nightless Lover - The Speciality Sides (Hoodoo Records/Egea 2010) di Percy Mayfield
Mayfield è uno di quegli art ist i che rischierebbero il definit ivo oblio
se non ci fosse il cert osino lavoro di recupero di qualche piccola
label illum inat a qual è la HooDoo Records. Nat o in Louisiana nel
1920 e m ort o in California il giorno prim a di com piere 64 anni, l 11
agost o dell 84, Mayfield è st at o prot agonist a sulla scena ghet t izzat a
del R&B dei prim i 50, assai prim a della int egrazione black
conseguit a da Mot own e At co/ At lant ic. Pienam ent e calat o nelle
problem at iche che riguardavano i suoi sim ili Mayfield è figura dalla
fort e personalit à
un poet a con il dono dell am ore si definiva - ,
aut ore dei t est i delle sue canzoni ( pervasi del senso di precariet à esist enziale m a pur t ut t avia
venat i di ironia, sot t o una luce blues cupa e urbana che ben si sarebbe conciliat a con i noir
cinem at ografici) m a è celebre soprat t ut t o per la bont à del suo vocalism o int rospet t ivo
ora
suadente, ora sferzante, ora brumoso - , per la varietà dei toni e delle estensioni di cui era dotato.
Il suo successo più grande fu nel 1950 "Please Send Me Someone to Love", una ballata bluesy che
ne consacrò il t alent o vocale m a in seguit o la sua carriera fu t orm ent at a da frequent i int erruzioni
e da un incident e aut om obilist ico dal quale uscì sfigurat o nel volt o. Tra i brani com post i da Percy
c è Hit The Road, Jack nel 61 per Ray Charles. Quest a raccolt a ( che fa part e della collana della
Specialt y dedicat a ai grandi, oscuri prot agonist i della m usica dei 50) è esem plare per t racciare
il profilo art ist ico del cant ant e: 29 brani per 78 m a anche un booklet di 16 pagine ricco di
memorabilia, immagini ed un suo profilo.
Rock in w it h Robin (Hoodoo Records/Egea - 2010) di Bobby Day
Nat o a Fort Wort h, Texas, il 1 luglio 1934, vero nom e Robert Byrd,
è st at o uno dei più innovat ivi art efici dell afferm azione del Rhyt hm
& Blues e del prim o Rock n Roll. Le sue canzoni sono ent rat e a far
part e del repert orio di art ist i e gruppi quali i Dave Clark Five, i
Doobie Brot hers, Michael Jackson e i Blast ers. Cresciut o
art ist icam ent e a Los Angeles, Bobby Day si è avviat o ad una
carriera solist ica dopo essere st at o cant ant e ( e/ o leader) di gruppi
vocali com e i Sat ellit es e gli Hollywood Flam es. Principalm ent e il
suo repert orio è cost it uit o di brani sem plici ed orecchiabili, sovent e
accom pagnat i da cori in falset t o. Com e Bobby Day & t he Sat ellit es incide nel set t em bre 57 Lit t le
Bit t y Pret t y One ; dalla robust a sezione rit m ica è un pezzo irresist ibile e scint illant e subit o salit o
nelle classifiche di vendit a, nonost ant e fosse superat o nelle vendit e dalla versione uscit a
cont em poraneam ent e fat t a da Thurst on Harris. Qui, inclusi nella dozzina di bonus, ci sono pure
due im port ant i cover ( My Blue Heaven e Unchained Melody ) e That 's All I Want , un uptempo d'impianto doo wop.
ML 10
musicletter.it
update n. 75
speciale: hodoo records
Rock in W it h Th e She ik of t h e Blu e s ( Hoodoo Records/ Egea 2010) di Chuck Willis
Vero nom e Harold Willis, nat o ad At lant a, Willis è st at o un
eccellent e perform er di ballat e blues
t ra cui " C.C. Rider" ,
l irresist ibile cover updat e di un classico folk- blues - olt re che
ot t im o songwrit er, aut ore di alcuni dist int ivi successi R&B dei
Cinquant a. Si pensi per esem pio a " I Feel So Bad" ( ripresa in
seguit o, t ra gli alt ri, da Elvis Presley, Lit t le Milt on e Ot is Rush) , la
ballad " Don't Deceive Me ( Please Don't Go) " , " I t 's Too Lat e"
( int erpret at a pure da Buddy Holly, Charlie Rich e Ot is Redding) e " Hang Up My Rock and Roll
Shoes". Per la sua carriera divent a decisivo il cont rat t o st ipulat o nel 51 per la Colum bia Records
per la quale incide fuggevolm ent e un singolo. Ben più corposa l at t ivit à con la sussidiaria et ichet t a
OKeh Recordings (la ballata "My Story", la cover di un pezzo di Fats Domino, "Goin' To the River",
" Don't Deceive Me" , " You're St ill My Baby" , " I Feel So Bad" ) t ra il 52 e il 54 da ot t im o crooner.
Senza t rascurare l at t ivit à di songwrit er che lo port a a scrivere " Oh What a Dream " per Rut h
Brown. Nel 56 passa alla At lant ic Records e ot t iene un im m ediat o successo con " I t 's Too Lat e" e
" Juanit a" . L et ichet t a t ent a di lanciarlo sul m ercat o pop più leggero e così nel 57 ripropone una
nuova versione, più accat t ivant e del suo " C.C. Rider" che sale al # 1 delle classifiche. Muore
im provvisam ent e nel 58 per una perit onit e fulm inant e proprio quando la sua st ella si st ava
facendo lum inosa. E l ult im o suo singolo scandisce nel t it olo ( " What Am I Living For" ) il funest o
presagio. " What Am I Living For" , il gioioso " Hang Up My Rock and Roll Shoes" , " My Life" e " Keep
A- Driving" diventano grandi successi postumi.
At H om e W it h Scr e a m in Ja y H a w k in s ( HooDoo Records/ Egea 2010) di Screamin' Jay Hawkins
Art ist a unico e pianist a im pareggiabile dot at o di una possent e voce
baritonale, Hawkins è prim a di t ut t o colui che ha com post o I Put A
Spell On You , il classico brano che è ent rat o nel repert orio dei
m aggiori
art ist i
rock- blues
( Nina
Sim one,
Them ,
Creedence
Clearwat er Revival,Alan Price, Diam anda Galàs) . Si raccont a che il
pezzo ( di grande effet t o)
fosse st at o regist rat o con
l art ist a
com plet am ent e ubriaco e lo st esso Hawkins ha sem pre dichiarat o di non ricordare nulla di quella
incisione, scoprendo però t ut t a l abilit à t rasgressiva di cui era capace e che prim a nem m eno
sospettava. Nel disco in quest ione sono propost e incisioni risalent i al biennio 56- 57 per la Epic e
per la Okeh Recordings. Non m anca ovviam ent e ( e per giunt a in due different i versioni)
Spell On You
e ci sono poi ben undici bonus t rack t ra cui spiccano
Lit t le Dem on ,
I Put A
Alligat or
Wine , firm at o da Leiber & St oller, Frenzy e Person To Person . Part e delle not e sono firm at e
da Jim Jarm ush, che ha ut ilizzat o I Put A Spell On You nel film " St ranger Than Paradise" e ha
riservato una particina a Jay in "Mystery Train".
ML 11
musicletter.it
update n. 75
speciale: hodoo records
M ist e r Lit t le W illie Joh n + Ta lk To M e ( Hoodoo Records/ Egea 2010) di Little Willie John
I l cantante
che è m ort o giovane all et à di soli t rent anni in carcere
dopo essere stato condannato per omicidio , celebre per il modo di
int erpret are slow- blues e pezzi up- t em po, in un bell'alt ernarsi di
mood bluesistico pre- soul e di brillanti r&b, viene dai più indicato, in
virt ù di una precoce m at urit à art ist ica, com e precursore di art ist i
im port ant i quali Sam Cooke, Jackie Wilson e Clyde McPhat t er ed il
suo nom e è legat o per sem pre ad un brano get t onat issim o nei
repert ori di t ant i rocker qual è Fever
scrit t a da Ot is Blackwell. I
due album (con quattro bonus- track tra cui la sensuale Fever appunt o) qui cont enut i in un unica
confezione coprono l arco di t em po t ra il 55 e il 58 e sono rispet t ivam ent e il secondo e il t erzo
incisi in carriera. Tra i m aggiori successi ci sono
All Around The World
e Need Your Love So
Bad .
Th e
Ex cit in g
Lloyd
Pr ice
+
Mr.
Pe r son a lit y
( HooDoo
Records/Egea - 2010) di Lloyd Pr ice Originario di New Orleans
Price, cui è st at o dat o l appellat ivo di Mr. Personalit y , è un alt ro
dei m isconosciut i eroi del nascent e m ovim ent o Rock n Roll di inizio
50, m a figlio del Rhyt hm & Blues, che rischia l oblio. Egli va
anzit ut t o ricordat o per quel Lawdy Miss Clawdy - singolo salit o al
N° 1 delle classifiche R&B, ripreso poi da Elvis Presley e t ant i alt ri
artisti
, un blues sost enut o da un m agnifico accom pagnamento
del piano, che quando venne inciso nel 1952 (e Price aveva solo 19
anni) vedeva addirit t ura Fat s Dom ino t ra i session- m an in sala
d incisione. Lloyd ha cont inuat o per qualche anno a st azionare nelle classifiche di vendit a
raggiungendo nuovam ent e la prim a posizione nel 58 con
St agger Lee
e l anno dopo con
Personalit y . I due album uscit i per la ABC ( qui cont enut i in un unico CD) risalgono proprio a
quest ult im o periodo e vi sono inclusi gli hit segnalat i ( di
Lawdy Miss Clawdy
versione, non quella del 52) più alt re pregevoli int erpret azioni com e
Were You ( On Our Wedding Day) ? ,
I 'm Gonna Get Married
c è una nuova
Just Because ,
Where
e due st andard celeberrim i dello
swing quali I Only Have Eyes For You e All Of Me . Nei Sessant a Price andava a fondare una
propria et ichet t a, la Double- L ( per la quale incide Wilson Picket t prim a di esplodere con l At lant ic)
senza però contare più sui risultati fino ad allora conseguiti.
H e r e 's La r r y W illia m s ( HooDoo Records/ Egea - 2010) di Larry
Williams
Nat o a New Orleans, e una vit a t ravagliat a, William s è st at o un
robust o e ruvido int erpret e di rock n roll ( e buon t alent o pianist ico)
ed ha avut o num erosi hit nelle classifiche alla fine degli anni
Cinquant a e m olt i di quest i ( pensiam o a " Dizzy, Miss Lizzy" , " Bad
Boy", "Bony Maroney", "Short Fat Fannie", "She Said Yeah") si sono
trasformati in classici pronti ad essere adottati dai gruppi che hanno
det erm inat o in I nghilt erra la Brit ish I nvasion. Sappiat e che anche
John Lennon è st at o uno dei suoi m aggiori sost enit ori e che ha
sovente incluso nel suo repertorio brani di Larry.
ML 12
musicletter.it
update n. 75
speciale: hodoo records
A Oakland, in California, dove si t rasferisce da ragazzo con la fam iglia ent ra a far part e di un
gruppo R&B locale, i Lem on Drops. Tornat o a New Orleans per un viaggio di piacere nel 54
solo 19 anni
ha
incont ra Lloyd Price - che incideva allora per la m it ica Specialt y Records assiem e a
Lit t le Richard - e quest i lo aiut a ad avere un cont rat t o discografico. I l prim o singolo inciso è una
cover di " Just Because"
raggiunge il N° 11 delle classifiche R&B nella prim avera del 57 - di
Price e cont em pla proprio Richard com e backing vocalist , il quale quando abbandona l et ichet t a
viene sost it uit o com e art ist a di punt a proprio da Larry William s. I l successivo singolo, " Short Fat
Fannie" , arriva al # 1 del chart R&B e al N° 5 di quelle pop. Alt ri brani da ricordare sono " Bony
Maronie" , " You Bug Me, Baby" e " Dizzy Miss Lizzy" , t ut t i present i in quest a raccolt a. Poi la sua
popolarit à va scem ando ( ha un m aggiore seguit o di fan in Gran Bret agna) e nel 59, a dargli il
colpo di grazia, viene arrest at o t raffico di st upefacent i. Nei 60 incisioni varie per num erose
et ichet t e ed il brano " Mercy, Mercy, Mercy" piazzat o nella Top40 R&B nel 67, un lavoro ( senza
fort una) da produt t ore per la OKeh Records. Nel 1980 viene t rovat o cadavere nella sua casa di
Los Angeles con un colpo di pist ola alla t est a; forse suicida, forse ucciso per una resa di cont i in
ambienti relativi a droghe, crimine e prostituzione.
ML 13
musicletter.it
update n. 75
speciale
IN THE GHETTO
Trent anni di hip hop americano
50 protagonisti
© 2011 di
Domenico De Gasperis
Prim a di iniziare quest a breve int roduzione
prem e fare una prem essa: questo speciale
non ha assolut am ent e la pret esa di essere
un opera esaust iva. E bene ribadire ove ce
ne fosse bisogno che Trent anni di hip hop
Am ericano
è
un
lavoro
incom plet o
e
soggettivo benché l im pegno profuso int enda raggiungere un risult at o di sint esi abbast anza
minuzioso ( alm eno per i nom i più im port ant i) at t raverso un m onit oraggio il più possibile neut rale
del fenom eno. I ncom plet o perché a voler essere realist i sono più gli art ist i assent i ( si pot evano
t irare in ballo più di cent o personaggi) che quelli che rispondono present e. Sogget t ivo giacchè la
scelt a essendo st at a elaborat a solo da chi scrive, pur con t ut t o lo sforzo im m aginabile bisogna
riconoscere che ognuno ha le sue passioni e ant ipat ie. L hip hop è la m usica nera più giovane:
nasce nelle strade del Bronx verso la seconda metà degli anni Settanta (tra la comunità di colore)
durant e le fest e danzant i, dove vari DJ com inciano a m anipolare la riproduzione sonora dei vinili
at t raverso lo scrat ching m ent re alt ri con il m icrofono in m ano parlano ovvero rappano. Per essere
precisi quando si parla di hip hop si devono considerare quat t ro elem ent i: t urnt ablism ( le varie
m anipolazioni che il DJ fa con il giradischi) , rap, ballo e graffit i. Per ovvi m ot ivi da adesso in poi
quando si userà t ale definizione si vogliono int endere solo i prim i due elem ent i. I l m at rim onio t ra
il DJ e il rapper viene celebrat o già verso la fine degli anni Set t ant a m a le prim e incisioni su disco
risalgono ai prim issim i anni Ot t ant a.Com e dicevo L hip hop è una m usica da st rada: nasce nei
ghetti neri del Bronx per prendere piede poi negli altri quartieri di New York, in seguito si diffonde
nelle diverse aree urbane delle t ant e m et ropoli am ericane soprat t ut t o a Los Angeles ( dando vit a
al fam oso dualism o t ra East Coast e West Coast ) . Negli anni a venire la sua espansione diventa
planet aria. Quella che segue è una descrizione m olt o schem at ica e sint et ica su cinquant a
protagonisti che hanno fat t o la st oria del rap am ericano dal 1980 al 2010. Non viene preso in
considerazione il rest o del m ondo per una serie di m ot ivi: scarsa conoscenza del fenom eno da
part e del sot t oscrit t o e soprat t ut t o, dovendo scegliere solo cinquant a sogget t i era difficile che
pot essero inserirsi art ist i non Yankee .
ML 14
musicletter.it
update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: AFRIKA BAMBAATAA
PROVENIENZA: NEW YORK, NY
THE BRONX
DISCO SCELTO: LOKING FOR THE PERFECT BEAT: 1980- 1985
(2001)
Kevin Donovan in art e Afr ik a Ba m ba a t a a , t ra i padri fondat ori dell hip hop verso la fine degli
anni Set t ant a è senz alt ro una figura di prim issim o piano della cosiddet t a cult ura afrocent rica. Una
vast issim a collezione di dischi di quasi t ut t i i generi m usicali è la font e ispirat rice dei t ant i m ix di
successo che inizia a incidere a part ire dal 1980. L elet t ronica dei Kraft werk si sposa
m eravigliosam ent e con la m usica nera e vengono alla luce dei singoli st raordinari ( Planet Rock e
Looking for the perfect beat).
ARTISTA: KURTIS BLOW
PROVENIENZA: NEW YORK, NY - HARLEM
DISCO SCELTO: KURTIS BLOW (1980)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: THE BEST OF KURTIS BLOW (1994)
Ku r t is Blow è senza om bra di dubbio il prim o rapper della vecchia scuola ad avere un riscont ro
com m erciale not evole. I ngaggiat o da una m ult inazionale ( Mercury) ripaga l invest im ent o con
singoli di grande successo ( The Breaks e Hard Tim es) con una form ula m usicale dove il parlat o si
sovrappone ad una base musicale funk e disco tipica di quel periodo.
ARTISTA: GRANDMASTER FLASH
PROVENIENZA: BARBADOS
DISCO SCELTO: THE MESSAGE (1982)
Disc Jokey della Grande Mela ancorchè nat ivo delle Barbados Gr a ndm a st e r Fla sh ( alias Joseph
Saddler) è unanim em ent e riconosciut o com e figura sem inale dell hip hop. Abilissim o nell art e di
suonare il giradischi ( t urnt ablism ) nelle fam ose fest e da st rada t ipiche della com unit à nera
newyorkese di quegli anni. The Advent ures Of Grandm ast er Flash On The Wheels of St eel e The
Message sono due m ix m usicalm ent e onnicom prensivi e rappresent ano dei classici assolut i del
nascente hip hop.
ML 15
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: MANTRONIX
PROVENIENZA: NEW YORK
DISCO SCELTO: MANTRONIX: THE ALBUM (1985)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: MUSIC MADNESS (1986)
I Mantronix ( Kurt is Khaleel e Toure Em bden) si carat t erizzano fin dall inizio per l uso m assiccio
dell elet t ronica di derivazione Teut onica ( Kraft werk) con l aggiunt a di un rit m o funky m art ellant e.
Bassline, Needle To The Groove, Fresh Is The World, Who Is It e Scream sono le composizioni più
pregevoli. Con il passare degli anni divent eranno sem pre di più una band proiet t at a verso la
musica dance.
ARTISTA: LL COLL J
PROVENIENZA: BAY SHORE, NY
DISCO SCELTO: RADIO (1985)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: M AMA SAID KNOCK YOU OUT (1990)
Jam es Todd Sm it h in art e LL Coll J a soli diciasset t e anni pubblica l album Radio e si pone
prepot ent em ent e nel novero dei m aest ri assolut i del genere. I n quest o debut t o c è l asciut t ezza
assolut a dell hip hop e il punt o di part enza di quella che verrà chiam at a
et à dell oro . Bast a
ascolt are l iniziale I Can t Wit hout My Radio ( basi di sola bat t eria elet t ronica e scrat ching) dove il
Nostro sfoggia rime con una incisività impressionante.
ARTISTA: RUN D.M.C.
PROVENIENZA: QUEENS, NEW YORK, NY
DISCO SCELTO: RAISING HELL (1986)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: RUN DMC (1984); KING OF ..(1985)
Run DMC ( 1984) è nella st oria dell hip hop il prim o vero album a venire concepit o com e t ale.
Prim a accadeva che t re o quat t ro buoni singoli venivano accom pagnat i da brani riem pit ivi. I Run
DMC sono indubbiam ent e t ra i precursori dell hardcore e di t ut t o quel rap vicino al popolo del rock
( chiedere ai Public Enem y, Beast ie Boys e N.W.A.) . Un esem pio su t ut t i è Walk This Way
(contenuta in Raising Hell) dove gli stessi Aerosmith partecipano alla sua rielaborazione.
ML 16
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: PUBLIC ENEMY
PROVENIENZA: GARDEN CITY, NY
DISCO SCELTO: IT TAKES A NATION OF MILLIONS TO HOLD US .. (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: YO! BUM RU..(1987); FEAR..(1990)
I Pu blic En e m y sono indubbiam ent e t ra i vert ici assolut i. L orgoglio di
far part e della com unit à nera e l im pegno polit ico a favore della cult ura afroam ericana hanno
carat t erizzat o l im m agine della posse di New York com e forse nessun alt ra. La loro at t enzione e
crit ica verso i m ass m edia li port a a definirsi la CNN del popolo nero. Tut t avia, prescindendo
dall aspet t o sociale e polit ico i Public Enem y sono fondam ent ali anche sot t o il profilo m usicale
dove l hardcore si arricchisce di t ant e t rovat e geniali. Bast a dire che i loro prim i quat t ro dischi
sono imperdibili.
ARTISTA: BOOGIE DOWN PRODUCTIONS
PROVENIENZA: NEW YORK, NY
THE BRONX
DISCO SCELTO: BY ALL MEANS NECESSARY (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: CRIMINAL MINDED (1987)
I Boogie D ow n Pr oduct ion s esordiscono con l album Crim inal Minded im m ort alat o dalla fam osa
e minacciosa copertina dove i due leader appaiono pistole in pugno. Un disco favoloso di hardcore
con cam pionat ure perfet t e e t est i che descrivono la vit a difficile della st rada dove droga e
criminalità imperversano tra i giovani neri. Nello stesso anno Scott La Rock viene ucciso nel Bronx
m ent re cerca di fare il paciere durant e una rissa. L anno successivo esce il secondo lavoro By All
Means Necessary ed è un altro classico.
ARTISTA: STETSASONIC
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: IN FULL GEAR (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: BLOOD, SWEAT & NO TEARS (1991)
Gli Stetsasonic sono uno dei gruppi più innovativi. Il secondo album In Full Gear è un capolavoro
variegat o e com plesso dove vi si t rova sia il funky classico che quello alla Sly St one, l hardcore
alla Run DMC, j azz e l hip hop gent ile che carat t erizzerà i De La Soul. I due singoli Sally e Talkin
All That Jazz ot t engono un discret o successo m a
dopo Blood, Sweat & No Tears alt ro grande
disco cala il sipario.
ML 17
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: N.W.A.
PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA
DISCO SCELTO: STRAIGHT OUTTA COMPTON (1988)
Schoolly D è il prim o a parlare di t em i legat i alla m alavit a m a il disco che rim arrà nella st oria
com e basilare a quello che sarà il gangst a rap è St raight Out t a Com pt on degli N.W.A dove viene
m essa in rim e la vit a delinquenziale dei ghet t i neri di Los Angeles. Storiche Gangsta gangsta,
Straight Out t a Com pt on e Fuck The Police: quest ult im a li port a ad essere at t enzionat i dall FBI .
Sono canzoni che provocano angoscia nel popolo americano sia bianco che nero.
ARTISTA: ERIK B. & RAKIM
PROVENIENZA: QUEENS, NEW YORK, NY
DISCO SCELTO: FOLLOW THE LEADER (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: PAID IN FULL (1987)
Er ic B & Ra k im ( Eric Barrier e William Griffin Jr.) sono una vera leggenda dell hip hop
nell accezione più st ret t a e rigorosa. Nelle loro canzoni nient e è a effet t o: ci sono solo eleganza e
tecnica, cura per il det t aglio, asciut t ezza del suono, cam pionat ure geniali e perfet t e ( quella di
James Brown creerà problemi legali) e un modo rivoluzionario di porgere le rime. I Ain t no Joke, I
Know you got Soul, Paid in Full, Erik B. I s President , Follow The Leader, Microphone fiend e lyrics
Of Fury restano perle immortali della musica nera.
ARTISTA: JUNGLE BROTHERS
PROVENIENZA: NEW YORK, NY
DISCO SCELTO: STRAIGHT OUT THE JUNGLE (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: DONE BY THE FORCES OF NA
(1989)
I Jungle Br ot h e r s, art ist i neri che rivendicano con fierezza le proprie radici africane. L im pegno
sociale e polit ico com e partecipazione per il riscat t o del popolo nero. Dal punt o di vist a
st ret t am ent e m usicale sono t alm ent e in ant icipo con i t em pi ( incont ro del Jazz con l hip hop) da
non essere apprezzati dal grande pubblico ma solo dagli addetti ai lavori.
ML 18
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: BIG DADDY KANE
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: LONG LIVE THE KANE (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: TH E VERY BEST OF BI G
( 2001)
Big D a ddy Ka ne alias Ant onio Hardy ha il m erit o di am algam are per prim o la propensione
all hardcore con il fascino della m usica pop o m eglio della soul m usic. Una sua carat t erist ica sono
la velocità e lo stile libero della cadenza ritmica delle rime. Raw, Set I t Off e Ain t No Half- St eppin
sono t ra le sue canzoni più m em orabili. La professione per la
fede islam ica e l abbandono ai
piaceri carnali della vita sono una delle tante contraddizioni di Hardy.
ARTISTA: EPMD
PROVENIENZA: LONG ISLAND, NY
DISCO SCELTO: STRICTY BUSINESS (1988)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: UNFINISHED BUSINESS (1989)
I l duo newyorkese degli EPMD si form ano dall incont ro t ra Eric Serm on e Parrish sm it h. La
peculiarit à del loro st ile è rappresent at a da una scansione delle rim e fredda e cont rollat a, funk
vigoroso, bassi pot ent i e im ponent e uso dei cam pionam ent i funk e rock ( fam osa è versione
campionata di I Shot The Sheriff nella versione di Eric Clapton).
ARTISTA: SLICK RICK
PROVENIENZA: LONDON, ENGLAND
DISCO SCELTO: THE GREAT ADVENTURES OF SLICK RICK (1988)
Ricky Walt ers in arte Slick Rick nasce a Londra nel 1965 m a si t rasferisce a New York fin
dall adolescenza per divent are a t ut t i gli effet t i un t eppist a del Bronx. I l suo accent o brit annico
st ride non poco con le t em at iche sessist e e da m alavit a dei suoi t est i su basi hardcore classiche.
Non gli m anca il t alent o m a risult a fast idioso il suo m odo esagerat o e sfacciat o di ost ent are la
ricchezza. La sua carriera subisce dei cont raccolpi per problem i penali provocat i da lit igi fam iliari
finiti con una sparatoria.
ML 19
musicletter.it
update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: BEASTIE BOYS
PROVENIENZA: NEW YORK, NY
DISCO SCELTO: PAUL S BOUTI QUE ( 1 9 8 9 )
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: LICENS..(1986); CHECK ..(1992)
I Be a st ie Boys ( t re ragazzi bianchi di origine ebraica: Adam Horovit z, Adam Yauch e Michael
Diamond) nascono come gruppo rock ma decidono successivamente di essere una posse. Tuttavia
il prim o ed epocale disco Licensed To I ll suona m olt o rock con chit arre al fulm icot one ancorchè il
cant at o è rap. Ot t iene un successo st raordinario soprat t ut t o t ra i ragazzi bianchi che ascolt ano
abit ualm ent e rock.
I l successivo
Paul s Bout ique invert e decisam ent e la
rot t a e suona
integralmente hip hop (un classico assoluto) ma lo comprano in pochi.
ARTISTA: DE LA SOUL
PROVENIENZA: AMITYVILLE, NY
DISCO SCELTO: 3 FEET HIGH AND RISING (1989)
Quest i t re ragazzi di Am it yville com piono con 3 Feet High and Rising una vera rivoluzione che
pot rem m o definire garbat a, agget t ivo poco confacent e alla cult ura hip hop soprat t ut t o verso la
fine degli anni Ot t ant a nell incipient e esplosione del gangst a. Mai com e per i D e La Sou l la
definizione alt ernat ive rap risult a più appropriat a: canzoni dalle m elodie sbilenche e oblique, un
rapping freddo e distaccato, una filosofia di vita quasi da figli dei fiori (basta guardare la copertina
del disco).
ARTISTA: 3RD BASS
PROVENIENZA: QUEENS, NY
DISCO SCELTO: THE CACTUS AL/BUM (1989)
Due bianchi di origine ebraica ( Michael Berrin e Pet er J. Nash) e un afroam ericano ( Richard
Lawson) form ano nel 1987 i 3 r d Ba ss. Nonost ant e il colore della pelle e un est razione sociale da
cet o benest ant e la posse del Queens gode della st im a e am m irazione del popolo nero dei
bassifondi. The Cactus A/bum è un disco meraviglioso e senza compromessi.
ML 20
musicletter.it
update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: TONE- LOC
PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA
DISCO SCELTO: LOC- ED AFTER DARK (1989)
Anthony Terrell Smith in arte Tone- Loc è un rapper di Los Angeles. Precursore del cosiddetto pop
rap, è divent at o fam oso soprat t ut t o per il singolo Wild Thing, dove inserisce un riff chit arrist ico
rock cam pionando i Van Halen di Jam ie s Cryin . L album Loc- Ed Aft er Dark cont iene com unque
alt re pregevoli canzoni ( Funky Cold Medina, Cheeba Cheeba e Loc ed Aft er Dark) con un gust o
pop davvero invidiabile. Successivam ent e lascia la m usica rap per int raprendere la carriera di
attore.
ARTISTA: DIGITAL UNDERGROUND
PROVENIENZA: OAKLAND, CA
DISCO SCELTO: SEX PACKET (1990)
I californiani D igit a l Un de r gr oun d non suonano hardcore né gangst a e nem m eno s'ispirano
all hip hop da figlio dei fiori dei De La Soul. I l loro approccio m usicale è t ut t o orient at o al funk
irregolare di George Clint on. Sex Packet è un disco favoloso ( The Hum pt y Dance, The way We
Swing, Rhym in on t he Funk, Underwat er Rim es e Doowut chyalike sono perle im m ani) con
innumerevoli campionamenti dei Parliament e Funkadelic.
ARTISTA: GETO BOYS
PROVENIENZA: HOUSTON, TX
DISCO SCELTO: THE GETO BOYS
Quest i ragazzi t exani sono davvero la quint essenza della volgarit à dove la violenza, il sessism o e
il crim ine grat uit o raggiungono vert ici insuperat i. Per quest i contenuti The Ge t o Boys ha avut o
non pochi problem i di dist ribuzione. Tut t avia il disco è not evole e a prescindere da ogni
considerazione m orale e di buon gust o F# @* Em , Mind of a Lunat ic, Gangst a of Love e Scarface
spaccano.
ML 21
musicletter.it
update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: ICE CUBE
PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA
DISCO SCELTO: AM ERI KKAS S M OST W AN TED ( 1 9 9 0 )
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: DEATH CERTIFICATE (1991)
O Shea Jackson in art e I ce Cu be lascia gli N.W.A. un anno dopo l uscit a di St raight Out t a
Com pt on e int raprende la carriera solist ica. Nell esordio Am erikka s Most Want ed il Nost ro declina
l hardcore e il gangst a in m odo perfet t o cont inuando a raccont are quello che succede nel ghet t o in
m odo sem pre diverso e originale. I l disco vende t ant issim o com e il successivo e I m perdibile
Death Certificate. Siam o veram ent e ai vert ici dell hip hop malavitoso .
ARTISTA: CYPRESS HILL
PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA
DISCO SCELTO: CYPRESS HILL (1991)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: BLACK SUNDAY (1993)
I californiani ( sarebbe m eglio definirli lat inoam ericani) Cypr e ss H ill sono indubbiam ent e una
delle posse più im port ant i dei prim i anni Novant a. Cypress Hill appare subit o m olt o originale:
suono cupo, influenze latine e rock con momenti di funk vigoroso e profondo. Sono noti anche per
l uso dichiarat o della m arij uana fino a divent are port avoce della Nat ional Organizat ion To Reform
Marij uana Laws. I l t em a della legalizzazione della canapa sarà il filo condut t ore di Black Sunday
(altro classico) pubblicato due anni dopo.
ARTISTA: LEADERS OF THE NEW SCHOOL
PROVENIENZA: UNIONDALE, NY
DISCO SCELTO: A FUTURE WITHOUT A PAST (1991)
I Le a de r s Of Th e N e w Sch ool ( Bust a Rhym es, Charlie Brown, Dinco D e Cut Monit or Milo) sono
uno dei gruppi più originali dei primi anni Novanta. Dopo aver fatto un tour con i Public Enemy (la
posse è una scopert a di Chuck D) esordiscono nel 1991 con A Fut ure Wit hout A Past e realizzano
un disco eccelso
ancorchè le canzoni pot rebbero ( ad un prim o ascolt o) sem brare un perfetto
esercizio scolast ico sulla vecchia scuola .
ML 22
musicletter.it
update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: A TRIBE CALLED QUEST
PROVENIENZA: QUEENS, NY
DISCO SCELTO: THE LOW END THEORY (1991)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: PEOPLE S ..(1990); MIDN..(1993)
Per quant o riguarda i newyorkesi A Tr ibe Ca lle d Que st devo subit o fare una prem essa: sono la
m ia posse preferit a e non riesco a essere obiet t ivo. Non st anno sem pre a m enarla con st orie di
m alavit a, droga e put t ane, non fanno della violenza nel ghet t o il filo condut t ore dei raccont i;
eleganza, ricercat ezza di st ile e riscat t o della com unit à afroam ericana soprat t ut t o. Dopo lo
st upefacent e esordio People s inst inct ive Travels And The Pat hs Of Rhyt hm , i Nost ri danno alle
st am pe il classico t ra i classici, quel The Low End Theory che realizza alla perfezione un inaudita
fusione tra Jazz e hip hop. Imperdibili anche il terzo e il quarto disco.
ARTISTA: GANG STAR
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: DAILY OPERATION (1992)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: STEP IN THE A..(1991); HAR ..(1994)
I Ga n g St a r sono una delle posse più im port ant i e direi fondam ent ali,
m a per quant o riguarda le vendit e non ricevono le soddisfazioni che la loro grandezza art ist ica
m erit erebbe. Ascolt ando la loro m usica ci si accorge che Guru e Dj Prem ier sono dot at i di una
cult ura m usicale enorm e soprat t ut t o Jazz, arricchit a da una t ecnica inat t accabile. Hanno
pubblicat o sei dischi e t ut t i m erit erebbero l acquist o.
ARTISTA: ARRESTED DEVELOPMENT
PROVENIENZA: ATLANTA, GA
DISCO SCELTO: 3 YEARS, 5 M ON TH S & 2 D AYS
( 1992)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: ZINGALAMADUNI (1994)
Gli Ar r e st e d D e ve lopm e n t provengono da At lant a e non poche sono le novit à della loro m usica
a com inciare dalla presenza fem m inile e l int roduzione di elem ent i bucolici in un genere nat o nei
quart ieri delle grandi cit t à. I m port ant e è anche il recupero del look fant asioso e pieno di colori
nonché la rit m ica dei leggendari Sly & The Fam ily St one. 3 Years, 5 Mont hs and 2 Days I n The
Life Of
vende tantissimo e la Rivist a Rolling St ones li nom ina gruppo dell anno.
ML 23
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: DR. DRE
PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA
DISCO SCELTO: THE CHRONIC (1992)
I l californiano D r . D r e alias Andrè Rom ell Young lascia gli N.W.A. e anche lui com e I ce Cube
int raprende la carriera solist ica. Precursore del ghet t o funk sem pre e com unque nell am bit o
dell hip hop m alavit oso del gangst a il Nost ro at t raverso la dim inuzione rit m ica del funk e con
l int roduzione di cert a elet t ronica aum ent a l aspet t o ipnot ico rendendo le com posizioni più
m elodiche e orecchiabili. Non è m ai st at o un grande rapper ( voce) e get t a spesso nella m ischia
Snoop Doggy Dog (sua scoperta).
ARTISTA: WU- TANG CLAN
PROVENIENZA: STATEN ISLAND, NY
DISCO SCELTO: ENTER THE WU- TANG (36 CHAMBERS) (1993)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: WU- TAN G FO
( 1 9 9 7 ) ; TH E W ( 2 0 0 0 )
Nel mondo dell hip hop non è m ai esist it o quell at t egiam ent o (presente spesso nel rock) che porta
a dem onizzare il denaro. I l brano più fam oso di Ent er The Wu- Tang ( 36 Cham bers) C.R.E.A.M. è
un acronim o di
Cash Rules Everyt hing Around Me
che in it aliano significa
il denaro governa
t ut t o quello che m i circonda . St abilit o che il denaro non puzza e serve si può dire che l esordio
dei Wu- Tan g Cla n è in assolut o uno dei m igliori dischi degli anni Novant a. Singolare è
l int roduzione su un impianto hardcore di elementi cinematografici e filosofie orientali.
ARTISTA: NAS
PROVENIENZA: LONG ISLAND, NY
DISCO SCELTO: ILLMATIC (1994)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: IT WAS WRITTEN (1996)
Quando Nas nel 1994 pubblica per la Colum bia Illmatic, m olt i nel giro scom m et t ono su quest o
ragazzo pieno di t alent o. Le at t ese vengono ripagat e con un disco st raordinario e che vende
anche m olt o. Sospeso t ra il m iglior gangst a e l hardcore polit icam ent e at t ent o alle t em at iche
sociali il Nost ro divent a il cronist a più credibile riguardo alle st orie scabrose provenient i dal
Ghet t o. Bisogna aggiungere che com e Mc non ha nient e da invidiare ai grandi del passat o. I n
seguit o si spost erà verso suoni più pop m a senza perdere l aut orevolezza acquist at a.
ML 24
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: WARREN G
PROVENIENZA: LONG BEACH, CA
DISCO SCELTO: REGULATE
G FUNK ERA (1994)
I l californiano W a r r e n G alias Warren Griffin I I I è un rapper che seppur
facent e part e dell era del gangst a con t ut t e le sue ( G- Funk) sfum at ure non è port at o a
magnificare come tanti altri la delinquenza dei ghetti. Nem m eno è illum inat o dall im pegno sociale,
semplicem ent e se la gode in t ut t i i m odi. Le sue canzoni sono m olt o com unicat ive con una chiara
propensione al pop e al soul. Regulat e .G Funk Era vende tre milioni di copie e noi siamo contenti
per lui.
ARTISTA: NOTORIOUS B.I.G.
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: READY TO DIE (1994)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: LIFE AFTER DEATH (1997)
Christ opher George Lat ore Wallace I I I in art e N ot or iou s B.I .G. è un rapper di Brooklyn. Nel suo
quartiere il Nost ro spaccia droga fin da quando era ragazzo realizzando così un connubio
indissolubile t ra art e e realt à. Ready To Die del 1994 è un album st raordinario dove spicca in
m odo lam pant e l enorm e t alent o di Wallace. Talent uoso e brillant e nel porgere le rim e e nella
capacit à di narrare st orie. Coinvolt o nelle rappresaglie t ra East Coast e West Coast proprie del
momento viene ucciso in un conflitto a fuoco a Los Angeles nel 1997.
ARTISTA: METHOD MAN
PROVENIENZA: HEMPSTED, NY
DISCO SCELTO: TICAL
Mem bro dei Wu- t ang Clan Method Man ( nom e di nascit a Clifford Sm it h) nel 1994 da alle st am pe
Tical un concent rat o di hardcore not evole con alla regia RZA per quant o concerne le basi. L uscit a
solist ica del Nost ro rispet t a fedelm ent e la st rat egia
m ercant ile
del com bo newyorkese: nello
spazio t em porale fra una pubblicazione e l alt ra del gruppo si avvicendano le uscit e dei solist i così
da non allent are m ai l at t enzione dei fan e soprat t ut t o dei m edia.
ML 25
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: DIGABLE PLANETS
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: BLOWOUT COMB (1994)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: REACH I N ( A N EW REFU
) ( 1993)
I Digable Planets fanno part e di quelle st orie un po singolari rispet t o all iconografia dell hip hop.
Loro sono un trio formato da due ragazzi e una ragazza, studenti universitari e conseguentemente
int ellet t uali con piena consapevolezza verso un at t ivism o polit ico per la causa nera. Con il ghet t o
sono abbastanza lontani ancorchè ne comprendono la realtà. Date le premesse la loro musica non
può che spost arsi t ra un hip hop alt ernat ivo, psichedelico e soprat t ut t o int riso di Jazz. Pubblicano
solo due dischi che vendono pochissimo ma dal valore artistico enorme.
ARTISTA: JERU THE DAMAJA
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: THE SUN RISES IN THE EAST (1994)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: WRATH OF THE MATH (1996)
L MC di New York Jeru The Damaja è un vero t alent o. I nizia a porgere rim e all et à di dieci anni e
in seguit o conosce e inizia a collaborare con DJ Prem ier. I n quegli anni la scena hip hop è
dom inat a dalla West Coast : il gangst a e il G- funk regnano sovrani. The Sun Rises I n The East
esce nel 1994 ed è un classico, con le basi innovat ive e st upefacent i di DJ Prem ier sovrast at e dal
rapping chiaro e potente di Jeru. Brooklyn Took I t , Da Bichez, You Can t St op t he Prophet e Come
Clean sono perle da brivido.
ARTISTA: GENIUS/GZA
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: LIQUID SWORDS (1995)
Per Liquid Swords di Genius/GZA ( m em bro del Wu- tang Clan) vale lo st esso discorso fat t o
precedent em ent e quando si è scrit t o di Tical di Met hod Man in m erit o alla st rat egia com m erciale
della posse di New York. Con Liquid Swords ci t roviam o di front e alla quint essenza dell hardcore
rap e quindi dell hip hop. Quest o disco st upefacent e ci present a un GZA in perfet t a form a e un
RZA ( creat ore di basi) superlat ivo. Un album not t urno e con cont inui riferim ent i alle saghe di
Bruce Lee.
ML 26
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: MOBB DEEP
PROVENIENZA: QUEENS, NEW YORK, NY
DISCO SCELTO: THE INFAMOUS (1995)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: HELL ON EARTH (1996)
I M obb D e e p sono un duo ( Havoc e Prodigy) provenient e dal Queens. Con il secondo lavoro The
I nfam ous realizzano un classico dell hardcore t ipico della East Coast : un suono ipnot ico, asciut t o,
scarno e con rim e incalzant i che raccont ano le st orie dei quart ieri poveri di New York. Survival Of
The Fit t est , Eye For A Eye ( You Beef I s Mines) e Tem perat ure s Rising sono pezzi orm ai ent rati
nella storia.
ARTISTA: 2PAC
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: ALL EYEZ ON ME (1996)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: ME AGAINST THE WORLD (1995)
2PAC è forse il rapper che ha vendut o di più in am bit o hip hop. Dopo due dischi buoni m a poco
rilevanti ( 2Pacalypse Now e st rict y 4 m y N.I .G.G.A.Z.) il Nost ro nel 1995 pubblica Me Against The
World : la piat t ezza dell hardcore si arricchisce con una propensione al pop e al soul rendendo così
le sue canzoni m olt o più orecchiabili. Prim a dell uscit a del disco suddet t o 2PAC rest a vit t im a di un
t ent at ivo di om icidio m a il nefast o event o purt roppo si m at eria nel 1996 a Las Vegas dove viene
colpito a morte.
ARTISTA: COMPANY FLOW
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: FUNCRUSHER PLUS (1997)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: LI TTLE JOH N N Y FROM
( 1999)
I Com pa ny Flow ( un t rio com post o da un bianco Jam ie El- P Meline e i neri Leonard Mr. Len
Sm yt he e Just in
Bigg Jus ) sono uno dei gruppi più innovat ivi della fine degli anni Novant a e
indubbiam ent e hanno ispirat o m olt e delle sperim ent azioni avvenut e in am bit o hip hop negli anni
che seguono. Funcrusher Plus è un disco sem inale nell am bit o dell underground rap t ra Jazz,
psichedelica e avanguardie varie.
ML 27
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speciale: in the ghetto
ARTISTA: MOS DEF & TALIB KWELI
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: MOS DEF & TALIB KWELI ARE BLACK STAR (1998)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: BLACK ON BOTH SIDES (1999)
I newyorkesi M os D e f & Ta lib Kw e li, due rapper di Brooklyn, con la pubblicazione di Mos Def &
Talib Kweli Are Black St ar
danno un cont ribut o im port ant issim o alla rivit alizzazione dell hip hop
più vero e aut orevole benché in am bit o underground, nel m om ent o forse culm inant e della
degenerazione gangsta. Definit ion, Brown Skin Lady, B Boys Will B Boys e Hat er Players sono
canzoni che emozianono.
ARTISTA: THE ROOTS
PROVENIENZA: PHILADELPHIA, PA
DISCO SCELTO: THINGS FALL APART (1999)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: D O YOU W
( 1 9 9 4 ) ; PH REN OL..( 2 0 0 2 )
I Roots, gruppo di Filadelphia, nell universo hip hop present ano una carat t erist ica peculiare: loro
sono una vera band che suona in st udio e soprat t ut t o dal vivo con st rum ent i aut ent ici, ciò li
dist ingue dalla st ragrande m aggioranza delle alt re posse. Tra il 1993 a oggi hanno pubblicat o
almeno cinque album favolosi contaminandosi sia con il Jazz, funk e nu- soul. Fondamentali.
ARTISTA: EMINEM
PROVENIENZA: ST. JOSEPH, MO
DISCO SCELTO: THE SLIM SHADY LP (1999)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: THE MARSHALL MATHERS LP (2000)
Non accadeva dai t em pi dei Beast ie Boys che un rapper bianco fosse in grado di avere un
not evole riscont ro com m erciale e giudizi favorevoli anche negli am bient i della critica. Scopert o da
Dr. Dre Eminem com e Mc ha delle capacit à fuori dal com une: im prevedibile, fluido, nonché abile
nello sparare rim e e raccont are st orie di vit a. Tut t avia cert i suoi at t eggiam ent i sono censurabili:
om ofobia e m isogenia in prim o luogo. Det t o quest o The Slim Shady Lp e The Marshall Mat hers Lp
sono lavori imperdibili.
ML 28
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: OUTKAST
PROVENIENZA: ATLANTA, GA
DISCO SCELTO: STANKONIA (2000)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: AQUEMINI (1998); SPEAKER..(2003)
I l duo di At lant a che risponde alla ragione sociale Outkast ( Andrè 3000 e Big Boi) ha dalla sua la
capacit à e quest o è un grande m erit o di essere una form azione di grande successo. Vendit e
t ravolgent i di album che pot rem m o definire pop. Musica popolare m a di fat t ura eccelsa dove
l hip hop si sposa in m odo fant ast ico con gran part e della m usica nera: Soul, Jazz, funk e disco. I
loro prim i cinque dischi m erit ano t ut t i l acquist o.
ARTISTA: JURASSIC 5
PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA
DISCO SCELTO: QUALITY CONTROL (2000)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: POWER IN NUMBERS (2002)
I californiani Ju r a ssic 5
fin dalla ragione sociale adot t at a ( giurassico) e con un senso
dell um orism o st raordinario cercano di cat t urare l at t enzione di chi li ascolt a sulla loro filosofia
musicale legat a ai canoni della cosiddet t a vecchia scuola. I n t al senso Qualit y Cont rol è un
m anuale st raordinario e un pozzo delle m eraviglie, dove è possibile t rovare riferim ent i al m iglior
hip hop degli anni Ottanta fino ai primi Novanta.
ARTISTA: COMMON
PROVENIENZA: CHICAGO, IL
DISCO SCELTO: LIKE WATER FOR CHOCOLATE (2000)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: ELECTRIC CIRCUS (2002); BE (2005)
Lonnie Rashid Lynn in art e Common è un rapper che negli anni Novant a si dist ingue per il suo
garbo e una t ecnica raffinat a con un uso elegant e e originale del Jazz, in un periodo st orico in cui
il gangst a si dist ingue quasi solo com e fenom eno com m erciale. Nonost ant e sia
inquadrat o
nell alt ernat ive rap Com m on ot t iene ot t im i riscont ri com m erciali t ranne lo sperim ent ale m a
bellissimo Electric Circus.
ML 29
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update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: CANNIBAL OX
PROVENIENZA: NEW YORK
DISCO SCELTO: THE COLD VEIN (2001)
I Ca n n iba l Ox sono cost it uit i da t re elem ent i: El- P ex m ent e dei Com pany Flow ( una delle posse
più am at e dalla crit ica underground) e da due rapper neri di Harlem , Vast Aire e Vordul Megilah.
Quando nel 2001 esce The Cold Vein, si avvert e subit o la sensazione che l album è qualcosa di
oggettivament e rivoluzionario nell am bit o dell hip hop: sovvert e e dest abilizza rest ando com unque
dent ro al genere. Un disco epocale che cont em pla hardcore, sfum at ure Jazz, psichedelica e
richiami alla fantascienza nello stile dei Deltron 3030.
ARTISTA: JAY- Z
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: THE BLUEPRINT (2001)
Jay- Z, al secolo Shawn Corey Cart er, rapper newyorkese, è il classico esem pio del nero che
part endo da una giovinezza passat a a spacciare la droga nel suo quart iere arriva al grande
successo e alla ricchezza at t raverso l hip hop. Dot at o di not evole t alent o nel porgere le rim e e
ut ilizzando basi m usicali classiche e orecchiabili coniuga alla perfezione il rap della st rada con una
forte attitudine al pop da classifica.
ARTISTA: J- LIVE
PROVENIENZA: BROOKLYN, NY
DISCO SCELTO: ALL OF THE ABOVE (2002)
J- Live, rapper newyorkese, è una persona a m odo e appassionat a della buona m usica e del suo
lavoro. Purt roppo ha quasi sem pre avut o problem i circa la pubblicazione e la diffusione dei suoi
dischi. Si ha quasi l im pressione che le sue canzoni siano dest inat e a un pubblico underground e
di nicchia. All Of The Above è un disco m eraviglioso ( t ra esplorazioni che legano la vecchia scuola
a una sensibilit à Jazz e soul in uno scenario ant ico e not t urno) che nella copert ina riport a alle
mitiche iconografie Jazz degli anni Cinquanta.
ML 30
musicletter.it
update n. 75
speciale: in the ghetto
ARTISTA: BROTHER ALI
PROVENIENZA: MADISON, WI
DISCO SCELTO: US (2009)
Jason Newm an in art e Br ot h e r Ali, bianco con problem i di albinism o, da adolescent e inizia a
frquent are i ragazzi afroam ericani e accresce la sua passione per l hip hop, nel frat t em po
abbraccia pure la religione m usulm ana. Us è è uno di quei dischi che t i seduce al prim o ascolt o.
Un opera superlat iva con t est i che affront ano t em i sociali scot t ant i, un t appet o sonoro pieno di
calda negrit udine ( soul e funk) e un m odo caldo e past oso di porgere le rim e. Sem plicem ent e
adorabile.
ARTISTA: KANYE WEST
PROVENIENZA: ATLANTA, GA
DISCO SCELTO: MY BEAUTIFUL DARK TWISTED FANTASY (2010)
ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: THE COLLEGE DROPOUT (2004)
Ka nye W e st da At lant a, rapper di successo degli anni Zero e com unque apprezzat o anche dalla
crit ica chiude quest a carrellat a di personaggi che hanno fat t o l hip hop in Am erica negli ult im i
t rent anni. I l Nost ro bisogna dirlo è più bravo nella scrit t ura che com e rapper e nonost ant e
l esordio The College Dropout rest a un grande disco la scelt a è cadut a sull ult im a fat ica pubblicata
nel 2010. My Beaut iful Dark Twist ed Fant asy è un calderone bollent e di t rovat e geniali in am bit o
pop, soul anni Set t ant a, con t ant issim i ospit i e t est i assolut am ent e all alt ezza.
ML 31
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: MOTÖRHEAD
TITLE:
The Worlds Is Yours
LABEL:
Motörhead Music
RELEASE: 2011
WEBSITE:
www.imotorhead.com
MLVOTE: 8 / 10
Ci sono cose per cui il cuore non sm et t erà m ai di bat t ere fort e; penso per esem pio alla m am m a,
alla squadra del cuore ( in barba a sconfit t e, fallim ent i o ret rocessioni) e ovviam ent e ai
Motörhead! Eccoli di nuovo, immarcescibili, incont enibili, incurant i di m ode e t em pi, con un
nuovo m onolit e di scorbut ico, abrasivo e sgraziat o rock n roll da diffondere e dist ribuire a
beneficio dei sem pre fedeli
Mot örheadbangers
dissem inat i nel m ondo. Prodot t o da Cameron
Webb negli st udios di D a ve Gr ohl, Th e W or ld I s You r s ci riconsegna Lemmy e com pagnia di
brutti ceffi a breve distanza da Motorizer e lo fa sfiancando sul nascere ogni noiosa allusione alla
solit a m inest ra . Gli ingredient i saranno sem pre gli st essi m a non m i pare affat t o che il dosaggio
e/o l am algam a lascino a desiderare nell econom ia di quest a ricet t a, al cont rario, quando m et t o su
un disco dei Motörhead m i aspet t o la consuet a generosa dose di legnat e che la band assest a da
par suo, senza t roppe cerim onie, brano dopo brano, scheggia dopo scheggia, Deo grat ias! La
spina dorsale dell album ricalca per atmosfera la scalet t a dell ult im o t our, con un andam ent o
m agari m eno fast e anfet am inico m a ricco di sost anza grazie a m id t em po che m arciano
inarrest abili, solidi e squadrat i; a quest o punt o è chiaro che Lemmy debba aver cont agiat o quel
m at t o di Ph il Ca m pbe ll il quale non sem bra risent ire affat t o dell incedere del t em po o di
acciacchi di sort a, elevandosi di cont ro a grande prot agonist a di quest o lavoro grazie a riff incisivi
e assoli ispirat issim i, siano d esem pio Born t o lose, Get back in line o la sinist ra Brot herhood of
m an che richiam a fort e e chiaro il piglio e lo spirit o put rido e m alat o della vecchia e st orica
Orgasmatron. La band ha talmente t ant a di quella st rada diet ro le spalle che non deve sbat t ersi
per dim ost rare più nulla se non il piacere di suonare e così, t ra un cazzeggio e l alt ro, i t re hanno
t irat o fuori un signor disco, il num ero vent i di una di una st oria gloriosa e che a m e sem bra
addirit t ura il più valido t ra gli ult im i pubblicat i. Quest o m ondo è vost ro ed è pregno di sporco,
m arcio ed energizzant e rock n roll com e gli dei com andano, Motörheadiano fino all osso, un
esordio eccellent e e di ot t im o auspicio per la neonat a Mot örhead Music. Bast a chiacchiere, sono
sempre i Motörhead, non è forse sufficiente?
Manuel Fiorelli
ML 32
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: VERDENA
TITLE:
WOW
LABEL:
Universal
RELEASE: 2011
WEBSITE:
www.myspace.com/verdena
MLVOTE: 7 / 10
Gli album doppi si recensiscono in larga part e da soli, alm eno per m et à. Com e per l annuale
raduno dei gem elli ogni rock album nat o con t ale pat rim onio genet ico, per om ozigot a o
et erozigot a che sia, chiam a all adunat a la solit a list a di illust ri predecessori che per essersi
macchiati di analogo peccato di superbia e ambizione meritano di essere aggiunti come appendice
cont em poranea all Ant ropologia pragm at ica di Kant . Nel caso specifico il doppio bianco dei
Beatles, Tim ot h y s M on st e r dei Motorpsycho, M e llon Collie degli Sm a sh in g Pum pk in s,
D a ydr e a m N a t ion de i Son ic Yout h , Superunknown dei Soundgarden, Leaves Tu r n I nside
You degli Unwound, Ph ysica l Gr a ffit i degli Zeppelin, Odessa dei Be e Ge e s, Ummagumma
dei Pin k Floyd, Ta go M a go dei Can e via discorrendo. Mat t oni in part e scalfit i dai Verdena per
ricavare la m alt a con cui t irare su quest e paret i e usando com e im past o collant e m olt a t radizione
it aliana buia degli anni 70, quella del Battisti più em pirico, del Battiato sperim ent ale, della
Pr e m ia t a For n e r ia M a r con i, de Le Or m e . Tut t a roba che i frat elli Ferrari, per ragioni
anagrafiche, non hanno frequent at o in t em po reale m a che t ut t avia sem bra essersi t rasform at a
nel barat t olo di m arm ellat a preferit o dalla band bergam asca, lasciando ai vecchi t orbidi frast uoni
grunge solo lo spazio per qualche ruggit o sabbathiano ( Attonito, Lui gareggia, Sul ciglio) che pare
colat o fuori dalle pat t um iere delle sessions di Requiem.
Tut t o il rest o di WOW è invece, in
effet t i, un disco concet t ualm ent e m olt o vicino allo spirit o anarchico degli anni Set t ant a. Nost ri e
non, siccom e gli ect oplasm i di Va n D e r Gr a a f Ge ne r a t or , Kin g Cr im son , Who o Quatermass
si affacciano dalle finest re di quest o edificio infest at o dai fant asm i al pari di quelli dei nom i
nazionali cit at i qualche riga sopra. Elaborat o, prolisso e verboso, t ot alm ent e fuori dal concet t o
della fruibilit à im m ediat a con cui il form at o digit ale st a invece educando le nuove generazioni di
ascolt at ori che, presum o, lo t roveranno in larga part e indigeribile, con i suoi pianofort i m olli
( Cast elli in aria) , i suoi angoli sinfonici ( Tu e m e) , il suo m inim alism o osceno ( 12,5 m g) , le sue
t ast iere orfane di Pagliuca e Hammill ( Le scarpe volant i) , i suoi t est
polifonici ( A cappello) , i
suoi cant ucci past orali ( la Razzi arpia inferno e fiam m e scelt a per ant icipare, a ragione, il
cont enut o com plesso dell album , NdLYS) , i suoi ronzii elet t ronici ( La volt a) che abbozzano idee
pop t alm ent e fuori dalle orbit e radiofoniche da risult are com m ercialm ent e t em erarie, vist o com e
gira il m ercat o del disco in I t alia e confront at e con la t rist e parat a di canzonet t e che riem piono le
classifiche e i palinsest i che lavorano per plasm are il gust o dei decerebrat i che se ne lasciano
passivam ent e conquist are. La lunga at t esa è st at a dunque prem iat a chiedendo in cam bio un ora
e m ezzo del nost ro t em po, senza nessuna concessione all ascolto- biberon. Un ora e m ezza che
non bast erà a farveli piacere, quest i due gem elli scorbut ici che appena riusciranno a balbet t are le
prim e sillabe vi chiederanno di rivedere la vost ra opinione sulla m usica di quel decennio t erribile.
Ora che credevate di avere tutte le risposte, vi toccherà nuovamente farvi delle domande. WOW!
Franco Dimauro
ML 3 3
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update n. 75
musica
ARTIST: DIMARTINO
TITLE:
Cara Maestra Abbiamo Perso
LABEL:
Audioglobe/ Pippolamusic
RELEASE: 2011
WEBSITE:
www.myspace.com/dimartinoband
MLVOTE: 9 / 10
Siam o com plet am ent e im m ersi in quel
disagio della post m odernit à
di cui parla Zygmunt
Bauman, carat t erizzat o da un'incert ezza che ha frant um at o t ut t e le più elem ent ari sicurezze
individuali. La progressiva decom posizione delle ist it uzioni t radizionali - fondam ent ali per la
fissazione (non solo simbolica) dell'identità sociale e la custodia dei valori collettivi
determina un
relat ivism o ( soprat t ut t o et ico) che disorient a la coscienza com une ed apre il cam po all'inesorabile
avanzare delle angosce: su t ut t e il senso di inadeguat ezza, di incapacit à, cioè, ad aderire con
sufficiente prontezza a tutti quei modelli comportamentali che - in vorticosa successione e sempre
diversi da quelli precedent i
il sist em a m acroeconom ico, la fam iglia, le convent icole socio-
polit iche ci im pongono. Nell'anno ( 2010) che ha vist o la pubblicazione in I t alia di un gran num ero
di dischi m erit evoli di m enzione per qualit à, l'esordio di An t on io D i M a r t in o ( Dimartino
t ut t 'at t accat o è il m oniker scelt o per Ca r a M a e st r a Abbia m o Pe r so cost it uisce probabilm ent e la
raffigurazione m usicale più aut ent ica dell'analisi baum aniana al pari del ben più celebrat o Vasco
Brondi di Pe r or a n oi la ch ia m e r e m o fe licit à . Già voce e bassist a dei Famelika, l'aut ore
siciliano descrive nei nove brani del disco con grande efficacia un'em passe che orm ai non è
circoscrivibile solt ant o alla generazione a cui appart iene m a che divent a condizione um ana
sem pre più universale. Diversam ent e, però, dal ruvido singer alt rim ent i not o com e Le lu ci de lla
centrale elettrica (peraltro presente nel disco con il duetto della memorabile Parto) che spinge il
pedale su un iper- realism o t alvolt a scom post o e spesso m onocorde m a rabbiosam ent e sincero,
che non t em e, però, la
m ise en scene
di im perfezioni e debolezze, Dimartino m escola le
sonorità differenziando con sorprendente abilità gli stili e il registro emotivo dei singoli brani quasi
a voler dare anche una vest e est et ica alla fram m ent azione dei cont enut i e delle st orie. Con
un'operazione com une a m olt i alt ri m usicist i cont em poranei, l'aut ore non rinuncia al gioco del
rimando citazionista ma, differentemente da alcuni che sembrano procedere a tavolino con calcolo
opport unist ico, Dim art ino è m osso da un'urgenza com unicat iva che rinuncia alle pose st ereot ipat e
per, di volt a in volt a, gridare, sussurrare, fant ast icare, ricordare o ironizzare. La concit azione
indie rock di Cercasi anim a, vocalm ent e oscillant e t ra Rin o Ga e t a no nell'incipit e I va n Gr a zia n i
nel refrain, recherche di aut ent icit à in un desert o consum ist a o la dichiarazione di resa alla
inevit abile barbarie t rionfant e di Cara m aest ra, vagam ent e punkeggiant e, sono int errot t e dalla
soffusa dolcezza m elodica della t enchiana Ho sparat o a Vinicio Capossela che dà corpo con le sue
gracchianti distorsioni finali ai fantasmi del fallimento sentimentale evocato per tutto il brano.
ML 34
musicletter.it
update n. 75
musica
I l ping- pong vocale con Brondi nella st ruggent e Parto, disperat o bozzet t o dello sdradicam ent o e
dell'abbandono su arm onie cant aut oriali anni '70, lascia il passo alla filast rocca surreale di La
lavagna è sporca, im provvisat a allucinazione free- rock che s'avvale della preziosa collaborazione
dei Mariposa Ale ssa ndr o Fior i ed En r ico Ga br ie lli e piom ba nelle inquiet e at m osfere di 999,
uno dei m om ent i più dram m m at ici dell'int era opera, in cui Dimartino sulle not e darkeggiant i del
pianoforte esprime tutto il proprio rabbioso disprezzo per un mondo in sfacelo che non può essere
cambiato e che ci tiene in gabbia proprio come i leoni drogati dello zoo. Il minuetto disincantato di
Cam bio idea, aut oironica presa in giro sulla volubilit à, e la cover di La ballat a della m oda ( ancora
una volt a Lu igi Te nco) cant at a con Ce sa r e Ba sile , produt t ore del disco, precedono le
m alinconie folk dell'incant evole Marzo '48. Minim ale quant o coinvolgent e chiusura del disco,
evocazione di dram m i lont ani e m et aforico com m iat o -
...vorrei m orire cant ando, pot rest i non
t rovarm i sot t o ai balconi nei giorni violent i e splendidi... - m a anche t enace e disperat a richiest a
d'amore -
...pensam i alm eno nei giorni feriali...pensam i alm eno davant i allo specchio... .
L'amore: ciò che conta ancora in questa (post)modernità liquida e dai contorni sfuggenti.
Nicola Pice
ML 3 5
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update n. 75
musica
ARTIST: MOGWAI
TITLE:
Hardcore Will Never Die, But You Will
LABEL:
Rock Action
RELEASE: 2011
WEBSITE:
www.mogwai.co.uk
MLVOTE: 8 / 10
Li avevam o lasciat i con un sorriso di soddisfazione sulle labbra per il precedent e The H a w k is
Howling, asciut t o, paradigm at ico, pot ent e e perfet t o:
espressione felice di coerenza ed
incrollabile fede che no, il perim et ro del post rock, così com e ci siam o abit uat i a chiam arlo, non
fosse t roppo angust o e soffocant e. E così, oggi, all uscit a del nuovo aggiornam ent o sulla lezione
Mogwai, ci st avam o dom andando se avrem m o di nuovo assist it o alla ( per gli ult im i t em pi)
consuet a professione di fede . Si e no, direi. I nost ri sono sem pre st at i parchi di novit à, diciam o:
e quando non lo sono st at i forse sarebbe st at o m eglio che lo fossero st at i. Quest o nuovo album,
dal titolo meravigliosamente cinico, si inserisce nel consueto filone ben conosciuto ma, comunque,
piazza qualche colpo che, se non fa st rabuzzare gli occhi, quant om eno port a a st ropicciarseli,
chiedendosi se siano effet t ivam ent e loro. Accant o alle usuali, pachiderm iche dist ese di not e
lunghe e dilaniat e o ovat t at e ( a seconda dei casi) quali Whit e noise, Deat h Rays, Let t ers t o t he
metro o Too raging t o cheers ( quest ult im a veram ent e m agnifica) , apprezziam o corroborant i dosi
di freschezza. Penso soprat t ut t o alla m elodia di t ast iera e flaut o ( forse cam pionat o, non posseggo
le not e di copert ina, non ancora) soffusa, ovat t at a, gent ile, che sovrast a le chit arre d acciaio di
Rano Pano o le voci, sem pre filt rat e m a con m elodie decisam ent e più pop del solit o, che anim ano
Mexican gran prix e George square t hat cher deat h part y, le quali si appoggiano su m id t em pos
agili e più
lievi del solit o, dando vit a a due episodi decisam ent e riuscit i. Per non parlare degli
agili groove di San Pedro e How to be a werewolf, che sembrano fatte apposta per guidare su una
aut ost rada lunga, col sole basso sull orizzont e, perdendo i propri riferim ent i e lasciandosi port are,
cullat i, dall ist int o e dalle not e. E poi, det t o fra noi, senza farsi sent ire dagli eseget i della
novitàatuttiicost i, finchè i nost ri scriveranno qualcosa com e gli ot t o m inut i e passa della
conclusiva You are Lionel Rit chie ( con uno spoken in it aliano! ) noi non pot rem o che, deferent i,
ringraziare sent it am ent e. Ergo: genuflessi, per l ennesim a volt a. Serve alt ro?
Valerio Granieri
ML 3 6
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update n. 75
musica
ARTIST: ROBERT SCOTT
TITLE:
Ends Run Together
LABEL:
Flying Nun Records
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/robertscottx
MLVOTE: 8,5/ 10
Ci sono dischi di una bellezza disarm ant e, anche se poi non hanno nulla di nuovo da raccont are.
Dischi che si pot rebbero ascolt are per int ere giornat e, perfino quando ci si sveglia con il m al di
t est a e con quella irrefrenabile voglia di m andare a fare in culo il m ondo int ero, a part ire proprio
da quell am m asso di vinili, di CD ( e ora anche di hard disk) sist em at i in un angolo di casa.
I nsom m a, ci sono dischi che, quando m eno t e l aspet t i, riescono a m et t erci in pace con l int era
um anit à ripart endo esat t am ent e da dove avevam o iniziato, ovvero dagli anni ottanta. En ds Ru n
Together del neozelandese Robe r t Scot t ( Th e Cle a n , Th e Ba t s e il Dunedin Sound vi dicono
qualcosa?) è uno di quelli. Un album di una classicit à pop rock inconfondibile, capace com e pochi
di riaccendere i ricordi m a anche quel desiderio oram ai assopit o per la scopert a. Tredici t racce
che, nella giust a m isura, sanno im brat t arsi di new wave, di folk e di psichedelia e che in alcuni
m om ent i danno quasi l im pressione di ripercorre quelle st esse st rade m aest re indicat e dai
Verlaines e dai D r e a m Syn dica t e . Brani di una bellezza crist allina che arrivano in seguit o ad
alcuni EP, qualche raccolt a e diverse regist razioni ( ufficiali e non) , m a specialm ent e nove anni
dopo Th e Cr e e pin g Un k nw on, am abilissim o esordio del 2001 che, con i suoi num erosi
int erm ezzi st rum ent ali, vedeva il m usicist a della Nuova Zelanda m olt o più vicino a cert e
sperim ent azioni avanguardist iche t ipiche di Br ia n Eno o di Robe r t W ya t t che a quella forma
canzone, in odore di Go- Betweens e di Lloyd Cole An d Th e Commotions, che invece m archia
a fuoco quasi ogni solco di quest ult im a prova ( eccezion fatta per il finale strumentale di Terminus
che sem brerebbe dim ost rare il cont rario) . En ds Ru n Toge t h e r si rivela quindi un lavoro più
fluido e diret t o di quel lont ano debut t o d inizio m illennio, con canzoni che sanno già di sent it o m a
che non perdono m ai di brillant ezza e di t ensione e che, m iracolosam ent e, riescono a rinnovare
l ent usiasm o per quest a nost ra insana passione. Bast a infat t i m et t ere su le t ravolgent i On t he
lake o Too early oppure ancora la lisergica Daylight per capire subit o qual è lo spazio t em porale
ridisegnato da Robert Scott, vere e proprie bordate di pura adrenalina. Ciononostante saranno le
mitezze folk rock di Messagges e di Greenwood Tree m a soprat t ut t o le at m osfere di The Moon
Upstairs ( pezzo che in 4 m inut i frulla finem ent e new wave, paisley underground e j angle pop) a
farci innam orare una volt a per t ut t e di En ds Ru n Toge t h e r . Un piccolo capolavoro del 2010 da
tenere sempre a portata di mano, ma anche un piccolo passo indiet ro per capire chi siam o e dove
st iam o andando. Benché qualcuno possa considerarlo, superficialm ent e, un operazione nost algica
e insignificante.
Lu ca D Am br osio
ML 3 7
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update n. 75
musica
ARTIST: NON VOGLIO CHE CLARA
TITLE:
Dei Cani
LABEL:
Sleeping Star
RELEASE: 2010
WEBSITE:
ww www.nonvogliocheclara.it
MLVOTE: 8 / 10
A volt e la m usica capit a, sem plicem ent e, nella t ua vit a. Per caso. Non l hai cercat a, forse neppure
la volevi. Eppure, al pari di un amore insperato, ti investe e travolge. Con i Non voglio che Clara
è andat a così. Ai t em pi dell album om onim o, realizzat o nel 2006, la loro st rada si è incrociat a con
la m ia grazie ad una persona che aveva vist o olt re. Olt re l obiezione del già sent it o e di uno
scarso coinvolgim ent o. Olt re la difficolt à di ent rare in un m ondo che può far soffrire e sanguinare
il t uo cuore. Nient e di più facile. Nient e di più sbagliat o. Ricordo ancora oggi il prim o ascolt o di
Cary Grant , uno dei brani del disco del 2006. Un m ist o di delicat ezza e forza, un t est o
poet icam ent e m oderno cullat o dalla m elodia che t ut t i vorrebbero com e nenia prim a di dorm ire.
Sono t rascorsi ben quat t ro anni, un et ernit à nella frenesia dei rit m i che governano l universo
musicale di oggi. È quest a, t ut t avia, l art e che elogia la lent ezza e asseconda il m ovim ent o del
mondo. Comincia piano, con La m areggiat a del 66, una breve introduzione alla bellezza, un invito
ad accom odarsi t ra le pieghe delle vit e dei quat t ro m usicist i bellunesi. Le differenze t ra un
m aschile e un fem m inile che si incont rano e si scont rano anim ano I l t uo carat t ere e il m io,
riflessione dolceam ara sulla consapevolezza e insiem e l im possibilit à di non pensare a un legam e
t ant o aspro quant o profondo. L am ore st ruggent e degli anni più belli è al cent ro de Gli anni
dell universit à, ballad che riport a alla m ent e t im ori, sogni e paure di giorni in cui credevi che non
avrest i perso neppure un m inut o di vit a e riuscivi a disperart i fino alla nausea. I l filo viene ripreso
in Gli am ori di giovent ù, i ricordi si fanno sem pre più confusi, la nost algia divent a prot agonist a
principale del flusso di pensieri, le at m osfere si int onano a m usiche e arrangiam ent i che st rizzano
l occhio al m iglior D e Gr e gor i. L inconsolabile esprim e nel t est o, a part ire dal t it olo, l angoscia
esist enziale di qualcosa che è andat o perdut o (
.ciò che ho piant o era una st agione della vit a
che è finit a già. e forse invecchierò con le m ie ragioni . ) m a divent a, a t rat t i, serafica serenit à.
Un fugace passaggio nella consapevolezza del t em po che passa. È la ribellione, invece, ad
accomunare Le guerre e L est at e, episodi di rabbia sommessa e di desiderio di rivolta, pur sempre
con la delicat ezza che cont raddist ingue la band. E La st agione buona divent a m anifest o di una
rinascit a possibile, di una st rada che port a verso l accet t azione di quello che non è st at o, con il
sorriso di chi saggiam ent e non si arrende al dest ino m a lo t rasform a e lo plasm a a suo
piacimento. Dei cani è un disco quasi et ereo, certamente all alt ezza dei lavori precedent i e della
grazia artistica dimostrata da De Min & Co.: struggente, a tratti quasi devastante ma pur sempre
con degli sprazzi di serenit à che m ai conducono alla rassegnazione. I Non voglio che Clara sono
st at i paragonat i ai Baust elle, a Dent e e a m olt eplici alt re espressioni della m usica it aliana
alt ernat iva degli ult im i anni. A m io parere, invece, non ci sono t rat t i di em ulazione nell art e della
band, riesco
solo
a
sent ire e quasi t occare un
disco
com m ovent e,
colt o,
profondo
e
tremendamente toccante, in omaggio alla migliore tradizionale cantautorale del nostro Paese.
Laura Carrozza
ML 3 8
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: BEATRICE ANTOLINI
TITLE:
BioY
LABEL:
Urtovox
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/beatriceantolini
MLVOTE: 8 / 10
Che t i viene voglia di prendere il t elefono e chiam are olt reoceano Ja ne lle M ona e , m ent re si
svent ola con l aiut o di qualche cent inaio di grassoni neri post i a prot ezione della regina, alle port e
del regno di Nigga Ta n h a use r , per dirle sem plicem ent e che t ut t o l am baradam m esso in piedi
per il suo album sarebbe riuscit o pure bene se, però, si fosse confront at a con una in I t alia che,
con ogni probabilit à, le avrebbe evit at o il t edio che spunt a ovunque da quel disco e che rovina il
risult at o di una idea peralt ro m olt o buona. Oppure di sussurrare nell orecchio del cosiddet t o
geniet t o di Minneapolis che conosci una, in I t alia, che suona un sacco di st rum ent i, che
fisicamente non sfigura di fronte a nessuna Apollonia Six, Seven and Eight dei miei stivali, canta e
t iene il palco m eravigliosam ent e e sarebbe in grado di im pedirgli di fare quei dischi, t ipo l ult im o
( m a a ben vedere) che, al solit o, prom et t ono t ant o e poi deludono anche di più, per il t roppo
st racot t o che perm ea t ut t i i solchi. Quest o più o m eno all alt ezza dei prim i 4 pezzi del nuovo di
Be a t r ice An t olin i, Piece of t he m oon e We re gonna live, Placet e Mut ant sonic. Posso dire che
East ern sun è splendida, m ist eriosa e financo secsi e ha la capacit à di fart i riconciliare con uno
degli st rum ent i più vit uperat i della st oria del rock, il sax ( la prim a volt a che l ho ascolt at a m i ha
riat t ualizzat o i Clock D va
eccheccazzo,
di Adi N e w t on all alt ezza di Passions st ill Afla m e , 1981,
m ica robbet t a) . C è spazio pure per la ballad, ovviam ent e alla Antolini, cioè
parecchio inquiet ant e e lost- in- the- space ( Paranormal). Ve l ho det t o che la polist rum ent ist a
( t erm ine obsolet o nonché vet ust o pur t ut t avia funzionale) di Macerat a è al t erzo disco in t re anni
( Big Sa loon e A du e , i precedent i) e che sono t ut t i da avere? Ve l ho det t o che la ragazza, bella
e all apparenza fragile fem m ina, è una sort a di anim ale da palcoscenico, dove suona t ut t i gli
strumenti che due mani possono, esattamente come fa in studio sui suoi dischi (dove, ov corz, ne
suona com e se di m ano ne avesse 8) ? Ah, non ve l avevo ancora det t o
e dunque non ve l ho
det t o che suona oram ai cost ant em ent e in giro, perché chi la vede una volt a la rivuole ancora? E,
deduco di non avervi ancora det t o che, m ent re alt rove si baloccano con qualche inut ile fant occio
t elevisivo urlando che ha l ics fact o, m anco fosse una m alat t ia, lei cià più xfact i di chiunque e che
in I t alia una fem m ina m usicist a così cotantemente rock così non l abbiam o m ai avut a. Alt ro che
Gia n na N a n n in i. Si prosegue per t racce di ragguardevole creat ivit à m ult iform e che hanno per
titolo Blay e Venetian Hautboy, mentre la chiusura è col botto perché Night SHD è un mantra funk
deliziosamente oscuro e infarcit o di suoni lunghi, che risult a alla fine uno delle m ie tunes preferite
di quest o eccellent e albume. Che, infine, t i viene voglia, nonost ant e a Beat rice non im port erebbe
nulla, di chiam arla al t elefono m ent re è in giro per qualcuno dei suoi frequent i concert i e di
scusart i, perché t i sei dim ent icat o del suo disco al m om ent o di fare la t op 10 del 2010, una delle
cose più noiose da fare in quest o m est iere. Molt o alt ro ci sarebbe da dire, m a a m e sem bra già di
aver det t o t ut t o, cioè che farest e m eglio a cercare quest o disco, i due precedent i e di non farvela
scappare quando viene a suonare dalle vostre parti.
Massimo Bernardi
ML 39
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: ESPERANZA SPALDING
TITLE:
Chamber Music Society
LABEL:
Heads Up / Egea
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.esperanzaspalding.com
MLVOTE: 8 / 10
Piccoli
( grandi)
fenom eni
crescono,
lievit ano
sull onda
del
passaparola,
della
cert osina
det erm inazione post a nell urgenza espressiva di far conoscere la propria m usica cent uplicando le
apparizioni nei piccoli club, davant i a piccole plat ee at t ent e e curiose di accrescere il bagaglio di
conoscenze personali, nella convinzione che la m usica sia un bene prezioso da porgere con
divert im ent o e m odi gent ili, e non da svilire nel t rit acarne di un volgare
usa- e- getta- e- poi-
dimentica . La t alent uosa Espe r a n za Spa ldin g ha iniziat o così, in punt a di piedi m a convint a
della bont à dei suoi m ezzi e oggi è già qualcosa di più di una sem plice prom essa perché sono in
tanti
e non solo nel m ondo più circoscrit t o della m usica
idea di moderno jazz
a int eressarsi a lei. La sua ist int iva
la ragazza americana di Portland suona il basso e canta in modo sublime -
non è quella accademica e rigorosa nella sua accezione più canonica, ma una maniera di dialogare
con alt re m usiche e cont am inarsi alla font e di un reciproco scam bio di esperienze. È giunt a al suo
t erzo album - dopo l incoraggiant e esordio nel 2005 ( Junjo) e il successivo Espe r a nza ( 2008)
e sovvert endo le aspet t at ive cam bia il regist ro del suo effort art ist ico: int roduce una sezione
d archi e dona un t it olo al suo disco ( Ch a m be r M u sic Socie t y) che sem bra inequivocabilm ent e
port are da t ut t alt ra part e: riferim ent i alt i per un sofist icat o approccio in m usica e l int ent o di
arricchire lo spirit o sedim ent at o della m usica da cam era
in un linguaggio j azz innovat ivo. Apre
con un poem a di W illia m Bla k e t raspost o nella m agnifica Lit t le Fly al cui vocalism o swingat o fa
da cont rappunt o il cont rabbasso. Un gioiello assolut o divent a t ra le m ani e nella voce suadent e di
Esperanza, Wild I s t he Wind, un classico firm at o da D im it r i Tiom k in e N e d W a sh ingt on.
Colora poi la sua m usica di echi world e at m osfere folk quando in Apple Blossom duet t a con
M ilt on N a scim e n t o o quando int erpret a I nut il Paisagem ( dall arrangiam ent o accat t ivant e) di
An t on io Ca r los Jobim o ancora regala un t occo t ropicale a What a Friend. Eccellent e nelle
int enzioni e nelle prem esse ci ricorda un esperienza analoga condot t a da Elvis Cost e llo o la
raffinat ezza espressiva di una cant aut rice prest at a al j azz qual è st at a Jon i M it ch e ll. La
Spalding
che è preparat issim a sot t o il profilo della conoscenza della m usica ( scrive i t est i,
com pone e arrangia m olt i dei suoi brani ed è st rum ent ist a st raordinaria) - ha solo bisogno di
scrollarsi di dosso qualche freno, condizionat a dall inesperienza ( servirà ricordarvi che ha solo 26
anni) e un pizzico di int ellet t ualism o, per poi spiccare definit ivam ent e il volo verso i lidi più alt i.
Da ascoltare ripetutamente per coglierne al meglio tutte le sfumature.
Luigi Lozzi
ML 4 0
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: PAMELA HUTE
TITLE:
Turtles Tales From Overseas
LABEL:
Guess What (Tôt ou Tard) / Wagram
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/pamelahute
MLVOTE: 8 ,5/ 10
I n un'int ervist a non m olt o recent e, Skin degli Sk u n k Ana n sie , dei quali ho adorat o il primo
disco, discorreva intorno al fatto che se lei non avesse avuto un gran bel culo e fosse assomigliata
a Badly Drawn Boy, probabilmente non avrebbe fatto dischi di successo e non sarebbe diventata
una rock st ar. Ecco. Pa m e la H u t e ha un aspet t o t ut t 'alt ro che sexy, anche se a m e
personalm ent e piace, m a è brava, brava brava. E speriam o che faccia ancora parecchia st rada,
vist a la part enza. L'ascolt o del suo disco Turtle Ta le s Fr om Overseas, esordio dopo alcune
aut oproduzioni, e dist ribuit o per ora solo in Francia, Belgio e Svizzera, lascia il sapore del
rock'n roll nella t est a. Piacevole. 12 t racce, la m aggior part e veram ent e not evoli, per capacit à di
scrit t ura e di appropriazione e rivisit azione di genere, m ai propost o banalm ent e, con una voce
rock che non ha bisogno di occhi per vedere, m a solo di orecchie per ascolt are. E non è poco. My
dear, la t raccia 2, ne è un esem pio: la linea m elodica all'inizio ricorda I can Dream dei sopracit at i
Sk u nk Ana n sie , m a il pezzo poi va per la sua st rada e arriva dove deve, o dove vuole.
help m e
non è m ale, a part e la chit arra in st ile
Don't
roxanne ; più convincent e Chocolat e soup e
m olt o buone You can call m e dear e You m ade m e lady, che sono pezzi rock'n roll veram ent e
tosti. Piacciono m eno Hist erical, dove non si capiscono le sequenze virt ual synt h, e Parachute, un
pezzo che sem bra la bozza di una canzone dei D ivin e Com e dy e onest am ent e non si capisce
cosa faccia lì. Due canzoni da singolo invece sono Umbrella, pezzo davvero convincent e, che
sfrut t a un giro di accordi sì abusat o, m a che senza pret endere di scrivere la st oria del rock,
colpisce al primo ascolto, come deve essere un singolo che si rispetti. Speciale, invece, veramente
speciale è Pink Safari una ballata molto semplice, ma piena di groove, fino dall'inizio. A volte non
serve chissa che per fare un bel pezzo: un ritmo semplice, una frase di basso che stia sulla cassa,
una chit arra acust ica, poca t ast iera e una gran voce che t i port a via, lont ano. Quest a è Pamela
Hute, Nat a a Parigi nel 1982, al suo prim o vero disco, che si present a com e una novit à
significat iva dello scorso 2010, che se cont inuerà sulla st rada del rock'n roll, senza lasciarsi
prendere da m anie di grandezza, dirà ancora m olt o su di sé, e noi la seguirem o con at t enzione e
curiosità.
Alessandro Grainer
ML 4 1
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: LUCA FAGGELLA
TITLE:
Ghisola
LABEL:
Godfellas Records
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/lucafaggella
MLVOTE: 7 / 10
Parlare di Lu ca Fa gge lla può essere una fat ica per chi scrive. Perché nonost ant e i t ant i anni di
carriera ( che brut t o t erm ine! ) devi sem pre st are a spiegare un m ucchio di cose a gent e
disat t ent a, che è com e spiegare che c è la luna da guardare piut t ost o che il dit o. E poi se capit a a
m e di doverlo fare, che in fondo la m usica it aliana nel suo insiem e, non ha m ai incant at o con
facilit à, la t rovo una fat ica doppiam ent e infam e. Luca è personaggio di grande spessore m usicale,
non è un cant aut ore com e ce lo pot rem o im m aginare da quasi cinquant ennale consuetudine.
Eppure le strutture compositive di Ghisola sono strettamente cantautorati, con uso di fisarmonica
e pianofort e, ovviam ent e le chit arre spesso acust iche m a in Come è un basso port ant e alla New
Order a t enere t est a al cant at o per t ut t o il pezzo, generando una t ensione t ipicam ent e
anglosassone t ut t alt ro che st rana nel DNA del nost ro livornese, che ha Ciampi nel sangue m a
pure i Joy D ivision. O m agari, curioso com è, i Bla ck H e a r t Pr oce ssion o i Pia no M a gic. La
Prova è alt ra prova di quest a commist ione bizzarra, benedet t a e affascinant e, nella sua oscurit à
sinist ram ent e rurale, in una m arem m a spesso evocat a dai cont orni ben poco da cart olina e dove i
but t eri rivaleggiano disparat am ent e con una variant e di valico che rende la cam pagna un incubo
metropolitano. Luca vive una realt à at t ualissim a della m usica rock int ernazionale, che lo avvicina
ai nom i m igliori dell underground ( m a c è un alt ro m odo di definire t ut t i quegli art ist i che
pervicacem ent e cont inuano a non volersi allineare alla piat t ezza e t ut t i quelli che non sanno
proprio farlo?) Ti bacio e t orno ad esem pio è una di quelle cose da far ascolt are in casa Kranky,
ove si st upirebbero di aver t rovat o un gem ello perdut o t ra la cam pagna vicino al m are e la
capit ale di un paese lont anissim o com e l I t alia, olt re ad essere un pezzo di m usica rock
notevolissimo. Drowning ( da un t est o di Em ily D ick in son ) si st aglia con un fulgore inaspet t at o a
m et à disco apre i cieli pressoché oscuri in una fuga sonora che qui si sa di larghi spazi e vent o
sulle dist ese. Ghisola è un disco pieno di m usica scat urit a da una giornat a vent osa, t alvolt a
t em pest osa, che propone inquiet udine e radi spazi inondat i di sole, da occupare con l orgasm o di
vit a di chi sa che non durerà in et erno com e fosse l unica est at e della propria vit a e in t ale clim a
rovist at o e rivolt at o si pone anche la rilet t ura di St . Elm o s Fire di Je a n Ba pt ist e de la Sa lle
Eno, che a un cert o punt o irrom pe t ra i solchi t ut t alt ro che fuori luogo. Speziat am ent e adorno di
suoni, com e il suo m ent ore dist eso nervosam ent e t ra le m ura urbane di una cam pagna un
momentino inquietante Ghisola è un gran bel disco ed offre un lat o disorient ant e dell art ist a forse
prim a poco illum inat o, lat o t em pest oso di un anim a com unque da sem pre alla ricerca e poco
incline a dorm ire sonni t ranquilli, anzi poco incline a dorm ire in generale. E sem m ai ci fosse
st at o qualche dubbio che il cant aut orat o it aliano di qualit à non è più facilm ent e ingabbiabile in
stilemi noiosi e giunge in conclusione Marem m a Sangue, prat icam ent e un incubo sanguinoso t ra
lot t e di vit a e am ore perso che si sfrangia al suo divenire nella Parrana d archi, t im pani e fiat i,
inaspet t at a com e la conclusione d una bat t aglia a lungo t em ut a, a lungo com bat t ut a e infinite
forzatamente vinta.
Massimo Bernardi
ML 4 2
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update n. 75
musica
ARTIST: OFF!
TITLE:
First Four EPs
LABEL:
Vice Records
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/off
MLVOTE: 8,5/ 10
Hardcore prim ordiale. Nessuna concessione all at t ualit à m usicale. Ke it h M or r is, un sopravvissuto
diabet ico. Pezzi che non sanno cosa siano i due m inut i di durat a. Ramones al fulm icot one.
Com ponent i di Bu r n ing Br ide s, Re dd Kr oss e Rock e t Fr om The Cr ypt : ecco gli OFF! Tre
persone che decidono di om aggiare un m it o. Zero int ransigenza. Fuck People, e fot t it i pure t u.
Sedici canzoni per diciot t o m inut i di durat a. I Cir cle Je r k s riscoprono Group Sex. I Bla ck Fla g
risplendono al suono di Nervous Breakdown. Keith im plora, rant ola, urla, st ona, non cant a e
quest o ci confort a. Jeffrey Lee Pierce: punk liofilizzat o con spruzzat ine di count ry. Tut t o sparat o,
t ut t o ruvido. I l Mondo è luogo Full Of Shit . Rispolveriam o le vecchie copie di beach punk.
Nost algia, t ant a. Cat t iveria, pure. Violenza sonora. La copert ina do- it- yourself. Da avere, da
avere, da avere. Da ascoltare, da imparare, da consumare. Keith Morris, una leggenda vivente.
Matteo Ghilardi
ML 4 3
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update n. 75
musica
ARTIST: MARLENE KUNTZ
TITLE:
Ricoveri Virtuali e Sexy Solitudini
LABEL:
Sony Music
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.marlenekuntz.com
MLVOTE: 7,5/ 10
Qualcuno parlerà di rinascit a m ent re vecchi cat art ici st aranno forse brindando al nuovo
sfregam ent o di at om i, alt ri ancora alzeranno le sopracciglia al cielo in segno di st upore. Pochi si
aspet t avano quest e Se x y Solit udin i dopo che dieci anni fa i Marlene iniziarono un nuovo
percorso, sovent e più lent o e riflessivo m a nient e affat t o pacificat o, ozioso o privo di ispirazione;
t ut t 'alt ro, e nient e a che fare con l'easy list ening. Cristiano è il solit o barbut o dal carism a
tenebroso e i suoi testi non sono dissimili dal recente passato; ma la musica è cambiata. Più rock,
abbagliant e di chiaroscuro, colm o di energia e viscere, sangue e poesia: eloquent i, per dirne un
paio, Io e Me e la successiva Vivo che al m inut o 02: 25 aizza una vam pat a di urlo ( sordo) in m uso
all'indifferenza: " Mi sent it e? St o gridando da un pezzo, e no, non m i sent it e! " , alt ri pezzi che
em ozionano sono la conclusiva filo- nostalgica Scatti, com e anche Un Piacere Speciale che
im m ort ala un ist ant e di " euforia e vit alit à" . A seconda dei m om ent i convincono anche le alt re
canzoni, soprat t ut t o Orizzonti e Paolo Anim a Salva. Mentre Pornorima è uno scivolone di bassa
classe, st ucchevole, che vorrebbe forse fare il verso a Quest o I nferno Rosa o probabilm ent e no,
com unque viene facile " skippare" . Per t ut t o il rest o è un bell album , che si ascolt a spesso e
volent ieri e rappresent a uno degli apici art ist ici del 2010, scagliandosi cont ro " l'inut ile virt ualit à"
dei forum e rendendo un involont ario om aggio ai MK degli anni '90. Adesso aspet t iam o il
concerto, fiduciosi e contenti.
Jori Cherubini
ML 4 4
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update n. 75
musica
ARTIST: JERRY LEE LEWIS
TITLE:
Mean Old Man
LABEL:
Shangri- La/ Verve/ Universal
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.jerryleelewis.com
MLVOTE: 8 / 10
Nel 1989 il film Gr e a t Ba ll Of Fir e !
Vam pat e di fuoco ( di Jim M cBr ide e con D e n n is Qu a id
nei panni del prot agonist a) raccont ava assai bene com e Je r r y Le e Le w is da ragazzo si fosse
abbeverat o alle font i della m usica nera, e quel m ix di rhyt hm & blues, boogie woogie, gospel e
count ry m usic allora assim ilat o è divent at o il t rat t o dist int ivo di t ut t a la sua alt alenant e carriera;
una personalit à t ant o influent e sui dest ini del Rock e i cui m erit i si accrescono alla const at azione
che non ha m ai sm esso di esibirsi dal vivo. Sul cam po si è m erit at o l appellat ivo di The Killer per
il m odo eccit ant e e esuberant e di suonare il piano. Apro una piccola parent esi per farvi riflet t ere
sulla diversa percezione che si ha oggi dell universo Rock. I o non so pat et ico, io m eno!
diceva
Cla udio Villa a un giovane che ne cont est ava lo st at us m usicale in una punt at a t elevisiva del
Speciale per voi condot t o da Re nzo Ar bore nel 1970; Villa aveva allora solo 44 anni, potrebbe
essere vist o com e un giovane cant ant e con gli occhi di oggi, eppure allora passava per un
m at usa! Ora pensat e al fat t o che Je r r y Le e Le w is ha com piut o 75 anni lo scorso 29 set t em bre,
eppure nessuno ( o ben pochi) si sognerebbe di considerarlo fuori dal t em po perché il Rock, il
Blues e altri generi hanno elevato di molto la soglia della credibilità artistica. Agli occhi di chi deve
giudicare l it er di Je r r y Le e appare davvero paradossale ai giorni nost ri const at are com e quel
giovane così prom et t ent e
forse più in gam ba di Elvis, per m olt issim i il m iglior perform er di
sem pre del rock n roll - , che l indust ria discografica am ericana m ise ai m argini del proprio
proget t o di m onopolizzazione dei cuori giovanili sul finire del 50 ( per lo scandalo seguit o al suo
m at rim onio con la cugina 13enne) , sia st at o in grado di t ornare in sala d incisione nel 2010
divenendo, forse ( vado a braccio con la m em oria) , l art ist a ancora in at t ivit à che ha m esso lo
scart o di t em po più am pio dall incisione dell album d esordio dall ult im o. I l suo prim o disco risale
al 1954, a un paio d anni prim a del suo approdo alla Sun Records di Sa m Ph ilips che lo lanciò. E
lo è ancora oggi per quest o M e a n Old M a n con cui Lewis t orna a far parlare di sé a 75 anni
suonat i e nel quale duet t a con personalit à del calibro di Er ic Cla pt on, M ick Ja gge r , Keith
Richards, John Foge r t y, Ron W ood, She r yl Cr ow , W illie N e lson , Slash e Tim M cGr a w .
Nella concezione di riverent e om aggio al suo t alent o il disco è m olt o sim ile a quello pubblicat o nel
2006, Last Man Standing, anche lì con la presenza della crema del rock. Lewis ha ripreso alcuni
dei suoi m aggiori hit e li reint erpret a in duet t o con gli art ist i cit at i assiem e a qualche felice effort
( Bad Moon Rising dei Creedence con Joh n Foge r t y e la t it le t rack scrit t a apposit am ent e per lui
da Kr is Kr ist offe r son, Sweet Virginia e Dead Flowers di Jagger/ Richards con gli st essi aut ori
del brano), Whiskey River con W illie N e lson , You Are My Sunshine con She r yl Cr ow e Jon
Brion. I l com piant o Solom on Bu r k e è present e in Railroad To Heaven, Er ic Cla pt on in You Can
Have Her, Rin go St a r r e Joh n M a ye r in Roll Over Beet hoven, e poi ancora M a vis St a ple s,
Robbie Robe r t son e N ils Lofgr e n ( Will t he Circle Be Unbroken) e alt ri. Sono disponibili due
diverse edizioni, una standard con 10 brani e una deluxe con 18.
Luigi Lozzi
ML 4 5
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update n. 75
musica
ARTIST: SAN LA MUERTE
TITLE:
S.T.
LABEL:
Gas Vintage Records
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/wsanlamuerte
MLVOTE: 7 / 10
I San La Muert e sono un gruppo it aliano al cent o per cent o m a che odora di rock st at unit ense e
polvere m essicana fin dalla ragione sociale. Non è un caso infat t i che il proget t o sia st at o
concepit o in faccia all'oceano Pacifico ( Sant a Monica) dal prolifico cant ant e Le o Pa r i insiem e al
compare/chitarrista
Re n zo
Fia sch e t t i,
con
Matteo
Pe zzole t
e
M ich a e l
Acca r do,
rispet t ivam ent e bassist a e bat t erist a, a dar m anfort e. I suoni m ant engono un'andat ura elevat a e
quasi granit ica per t ut t a la durat a del disco. I riferim ent i vanno dal r'n'r anni '60 it aliano - dai
Delirium al Molleggiato - alle "murder ballads" per sfrecciare al volante di una Cadillac Eldoradocount ry rock fra cact us e obsolet e pom pe di benzina Texaco. A ragion del vero quest i dodici brani
non propongono nulla di m ai sent it o o di assolut am ent e originale. Spesso fanno sovvenire alla
m ent e quest o o quel gruppo. Ma ciò significa una cult ura m usicale che olt re a st udiare le
carat t erist iche t ecniche delle set t e not e pondera una not evole variet à di ( ot t im i) ascolt i. Bisogna
ascolt arli una m anciat a di volt e prim a che la pozione " Sa n La M u e r t e " ent ri in circolo,
successivamente premere "play" diventa una faccenda d'istinto. Jori Cherubini
Jori Cherubini
ML 4 6
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update n. 75
musica
ARTIST: SUEDE
TITLE:
The Best Of [2 CD]
LABEL:
Suede ltd/ Edel
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.suede.co.uk
MLVOTE: 8 / 10
All inizio dei 90 t ra i gruppi che hanno cont ribuit o a t ener accesa la fiaccola del Brit pop t roviam o i
Suede, quat t ro ragazzi londinesi capeggiat i dall iconica personalit à di Br e t t An de r son e dal
t alent uoso chit arrist a Be r n a r d Bu t le r ( che però già nel 94 lascia la form azione) . I l loro album
d esordio è dat at o 1993 ( cont iene brani ent rat i prepot ent em ent e nell im m aginario collet t ivo come
So Young, Anim al Nit rat e, She s Not Dead, Sleeping Pills e The Next Life) , un anno prima
dell uscit a di alt ri acclam at i lavori quali Parklife dei Blur e D e fin it e ly M a ybe degli Oa sis. Un
album che può essere rit enut o il loro capolavoro insuperat o nonché una delle vet t e più alt e del
pop brit annico dei Novant a. Ma i Suede si sono sem pre m ant enut i elegant em ent e dist ant i dalle
disput e che avrebbero vist o prot agonist i i due gruppi cit at i per st abilire a chi appart enesse la
leadership di quel fenom eno m usicale che si proponeva di rinnovare i fast i di un epoca t ant o
foriera di good vibrat ion qual era st at a quella dei Sessant a in t erra d Albione e nello st esso t em po
contrastare
nella
cont em poraneit à
il
successo
int ernazionale
del
fenom eno
grunge
provenient e da Seat t le. È vero che non hanno godut o dello st esso successo com m erciale dei Blur
e degli Oasis, è vero che si rifacessero più a gruppi degli 80 quali Smiths, St on e Rose s e Echo
a n d t h e Bu n n ym e n , è vero che in fin dei cont i non hanno raggiunt o quello che prom et t evano
t ant o da essere inclusi com e t ant i alt ri nel novero di quei next big t hing ( t erm ine coniat o dalla
st am pa specializzat a brit annica per et ichet t are le delusioni) ciononost ant e hanno port at o avant i,
t ra alt i e bassi e cont inui cam bi di form azione, un personalissim o percorso art ist ico
non
necessariam ent e lì a inseguire le m ode del m omento - che non ha m ancat o di creare int orno a
loro uno zoccolo am pio di consensi da part e dei fan e della crit ica. Tra i loro m erit i c è soprat t ut t o
il recupero di quella t endenza decadent e e glam- rock dei Sevent ies sulla scia del D a vid Bow ie di
Ziggy St a rdust e del Lou Re e d di Transformer, dei T- Rex di M a r c Bola n , degli Sla de e degli
Sweet, dei prim i Rox y M u sic. I l 2010, a ben set t e anni di dist anza dallo scioglim ent o, per i
Suede è st at o l'anno della reunion invocat a dai fan; Br e t t An de r son & Co. ( privi dell originario
co- fondatore Be r n a r d Bu t le r ) hanno deciso di tornare on t he road per uno show di beneficenza,
decidendo poi di proseguire per una serie di concert i in t ut t a Europa. Quest o doppio CD che vi
segnaliam o ve ne raccont a con buon det t aglio la st oria pregressa; sul prim o disco vi sono
cont enut i t ut t i i singoli ( ad eccezione di Positivity del 2002 e Attitude del 2003) realizzat i dai
Suede, m ent re nel secondo t rovano post o brani m eno celebri t rat t i dai prim i t re album incisi
( Suede 1993, Dog Man Star 1994 e Coming Up 1996) e alcune b- side tratte dalla raccolt a Scifi Lullabies del 1997.
Luigi Lozzi
ML 47
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update n. 75
musica
ARTIST: HELMET
TITLE:
Seeing Eye Dog
LABEL:
Work Song
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/helmetrocks
MLVOTE: 6,5/ 10
Alzi la m ano chi, acidam ent e, pensa che gli Helmet abbiam o t erm inat o di fare buoni dischi dalla
dipart it a di Stanier? Dovrei cont inuare a scrivere, per cui una delle due m ani m i occorrerebbe
necessariamente. È alt resì vero che Betty, album alquant o discusso, avrebbe m olt e più chance
com m erciali oggi rispet t o a 17 anni fa. Prendo com e riferim ent o proprio quest o disco perché è
quello che più di t ut t i accom una gli ult im i lavori di Pa ge H a m ilt on & Co. Al glorioso passat o di
quest i newyorkesi. Se e in g Eye D og risult a sicuram ent e più a fuoco rispet t o ai precedent i e
sottotono Monochrome e Size M a t t e r s. I nnegabile il fat t o che la loro form ula rim anga
sost anzialm ent e legat a al suono degli anni Novant a, pur t ra m ille abbellim ent i produt t ivi e cori
m olt o più radiofonici rispet t o al passat o. Welcom e To Alguers è il pezzo che descrive m eglio di
t ut t i il possibile fut uro degli Helmet, se quest o album fosse st at o scrit t o subit o dopo Betty.
Futuro ch dovrebbe pagare perennemente tributo a questa bad, part endo dall effim ero e reddit izio
fenom eno nu- metal. I nvece i Nost ri cont inuano im pert errit i a m acinare chilom et ri per ricordarci
chi siano i capost ipit i dei riff geom et rici e delle deflagrazioni granit iche, com e ben fot ografat o nel
bonus cd live all int erno della versione a t irat ura lim it at a di Se e in g Eye D og. Se volet e rit uffarvi
nel loro m icrocosm o m usicale pezzi quali So Long, I n Person e Miserable faranno al caso vost ro.
Cert o, in un album epocale com e I n The Meant im e m ai ci sarem m o aspet t at i di ascolt are una
cover abbast anza t am arra di
An d You r Bir d Ca n Sing dei Beatles! Ma pure quest i sono gli
anni Duemila.
Matteo Ghilardi
ML 48
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: PERNICE BROTHERS
TITLE:
Goodbye Killer
LABEL:
One Little Indian
RELEASE: 2010
WEBSITE:
www.myspace.com/pernicebrothers
MLVOTE: 6 / 10
Ho un bellissim o post er dei Beatles nello st udio di casa m ia. È t alm ent e bello che l'ho fat t o
ingrandire, m et t ere su un support o rigido e ho piazzat o la copia in cucina. St a da dio. Quando
cucino o lavoro, ovviam ent e, ascolt o della m usica e spesso m i t rovo a confront arm i at t raverso lo
sguardo, con i quat t ro ragazzi e con l'adorat o Frank, loro vicino di m uro che, in una posa da
Sheik Yerbouti , m i fissa severo. Il mio sguardo, ascoltando l'ultimo disco dei Pernice Brothers,
Goodbye Kille r , si orient ava soprat t ut t o verso i quat t ro di Liverpool, vist o che m olt i, a proposit o
dei Nost ri li hanno chiam at i in causa. Mah! I l disco arriva dopo una pausa di riflessione piut t ost o
lunga e dopo un album solist a di Joe, I t Fe e ls So Good W h e n I St op, m a non dà l'im pressione
che la pausa sia servit a a granché. Magari non parliam o di passo indiet ro, piut t ost o di un non
passo avant i. Qui si passa da ballat e da spiaggia con la chit arra acust ica in st ile Bechamel, a
canzoncine count ry in st ile America, com e Newport News, ad at m osfere da Rapid Eye
M ovement che em ergono alla grande in Fucking and Flowers, dove in alcuni m om ent i sem bra
davvero di sent ire cant are M ich a e l St ipe . Poi c'è un discorso da fare su Som et hing for You: a un
certo punto il riff di chitarra sembra copiato e incollato da My Sweet Lord, del compianto George
Harrison, uno che di scrittura di roba pop ne sapeva qualcosa. È vero: le note sono sempre sette
e orm ai t ut t i copiano t ut t o, però... Allora: è evident e che il disco non ci ha ent usiasm at o, anche
se in aut o, o m ent re si st a facendo alt ro, possiam o dire che è passabile e ascolt abile; qualche
spunt o carino c'è e qualche linea m elodica non è m ale. Aspet t iam o com unque il passo in avant i,
perché una band così può sicuram ent e darci di più e abbiam o fiducia che quest o succeda nel
prossim o lavoro. Ci perm et t iam o com unque di dare un consiglio a chi avesse int enzione di
im pararsi dei pezzi t ipo Loving Kind con la chit arra e proporli m agari in una fest a a qualche
ragazza:
at t ent i al fant asm a di Joh n Be lu sh i/ Blu t o Blu t a r sk y, che pot rebbe apparire,
strapparvi lo strumento dalle mani e fracassarlo addosso alla prima parete che trova.
Alessandro Grainer
ML 49
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: NICK CAVE AND THE BAD SEEDS
TITLE:
The Boatman's Call
LABEL:
Mute
RELEASE: 1997
WEBSITE:
www.myspace.com/nickcaveandthebadseeds
MLVOTE: 7 / 10
Il 27 Novembre del 1997, la cat t edrale di Sant Andrea di Sidney si gonfia di lacrime e delle note di
una t rist issim a canzone suonat a al piano da un uom o accart occiat o su se st esso. È vest it o di nero
e port a un paio di occhiali color fum o, ha i capelli im brillant inat i e le scarpe di vernice. Si è alzat o
dalla prim a fila, ha passat o una m ano ai lat i degli occhi e si è sedut o al pianofort e. Ha pregat o i
giornalist i di spegnere le t elecam ere e ha int onat o la sua canzone. Quell uom o si chiam a Nick
Cave. È in quel post o assiem e a un paio di cent inaia di persone per dare l addio al suo am ico
M ich a e l H u t ch e n ce . È venut o da Londra e ha port at o in dono quest o pezzo, pensat o
originariam ent e com e com m ent o sonoro alle scene conclusive de La passione di Giovanna D Arco,
il film m ut o di Ca r l The odor D r e ye r del 1928 che Nick ha m usicat o in t eat ro due anni prim a
assieme ai Dirty Three e che otto mesi prima dei funerali del cantante degli INXS è finito dentro
il suo disco più m elanconico e int im ist a della sua carriera: Th e Boa t m a n s Ca ll. È un disco dei
Ba d Se e ds m a, più che t ut t i gli alt ri, è soprat t ut t o un disco di N ick Ca ve . Per la prim a volt a
Nick int im a ai com pagni di fare silenzio, nella fase più delicat a della sua vit a, quella dove i
bisogni di prot ezione e di affet t o sono così profondi da lasciare solchi sulla carne e nell anima.
Th e Boa t m a n s Ca ll è un disco bagnat o dalle lacrim e. È un disco sull am ore che viene e sull
am ore che va, m ai su quello che rest a. Com e l am ant e dai capelli neri di Black Hair o quella dagli
occhi verdi di Green Eyes, com e gli am ori lont ani di Far from m e e I nt o m y arm s, nella let t era d
addio di I diot prayer o nell elegia funebre e st ruggent e di un am ore defunt o di People ain t no
good. Sono am ori divorat i dai verm i, recisi ancor prim a di sbocciare, spiegazzat i dalla m ano
divina, bruciat i e carbonizzat i senza aver godut o dell ardore che li ha generat i. Cave è un cuore
che affoga nelle t enebre, con dieci dit a che gli scavano nelle viscere. Alla fine gli porgono il suo
st esso sangue e lui ne beve e ne offre, com e in un ult im a cena. Com e in un cenacolo di preludio
all ultimo atto.
Franco Dimauro
ML 50
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: ALICE IN CHAINS
TITLE:
Dirt
LABEL:
Columbia
RELEASE: 1991
WEBSITE:
www.aliceinchains.com
MLVOTE:
8,5/ 10
Da diciot t o anni ho in m ent e un im m agine ossessiva: un corpo che si lancia nel vuot o, non si sa
da che alt ezza, non si sa per quale ragione. Precipit a nel vuot o m ent re la t erra dove dovrebbe
schiant arsi si fa sem pre più lont ana, si rim picciolisce e allunga l agonia di quel volo disperat o, lo
dilat a fino a due m inut i e t rent a secondi che nel m io sogno equivalgono ad un infinit à. Durant e il
volo quel corpo dest inat o a spiaccicarsi su un t appet o di st erpaglie int ona un cant o disperat o, una
canzone degli Alice in Ch a in s int it olat a Them Bones. Dovrei parlarne al m io psichiat ra e invece
lo raccont o a voi. Sarà per quest o sogno ricorrent e che ho sem pre associat o la m usica di Dirt
all idea di precipizio, di vuot o, di disperazione abissale. Com e se gli Alice in Cha in s suonassero
sull orlo di un burrone, spingendo La yne St a le y a fare un salt o nel vuot o m ent re ridono alle sue
spalle ( Sickman) . Ma voi sapet e, io so, che non è solo per quello. L angoscia, la sofferenza, il
supplizio sono t rat t i peculiari nella m usica degli Alice in Chains, sono il suo carat t ere, le sue
part icelle biologiche. Dirt è un uragano m et al suonat o sot t o t ort ura. Com e se i Guns n Rose s
fossero cost ret t i a suonare Appet it e for dest ruct ion m ent re qualcuno t iene le loro t est e sot t o
l acqua. C è quest o senso di soffocam ent o e di oppressione che dom ina ogni pezzo rendendolo
gravido di un dolore lapidario, definit ivo, gelido e insost enibile. Layne è il sacerdot e della
sofferenza e Alice in Ch a in s, qui più che alt rove, il suo aspersorio colm o di lacrim e. Vi
racconteranno della sua infanzia disperata, della sua scimmia sulla spalla, del suo amore per Lara
Parrot e di com e si sia lasciat o m orire com e un inseparabile senza più la sua com pagna di
gabbia. Di com e l eroina lo abbia maciullato come un corpo da macello e di come sia stato idiota a
st uprarsi le vene di speedball. I o cont inuo a vederlo volare, in quel sogno ricorrent e. E non sent o
mai il tonfo finale.
Franco Dimauro
ML 51
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: LES NEGRESSES VERTES
TITLE:
Mlah
LABEL:
Delabel
RELEASE: 1989
WEBSITE:
www.negressesvertes.com
MLVOTE: 7 / 10
Dent ro il Louvre, il m useo d art e parigino, è cust odit a la Mona Lisa. Uno dei più alt i esem pi di
perfezione art ist ica. Ent ri e lei t i guarda. E credi st ia guardando proprio t e. Poi c è un altra
Gioconda, m olt o più esot ica e kit sch. La dipinge nel 1950 Vla dim ir Tr e t ch ik off ispirandosi a una
ragazzina cinese che l art ist a ha incont rat o in un rist orant e di San Francisco. I l pit t ore russo
appront a lo schizzo, poi va t orna nel suo st udio e dipinge la faccia di verde. Una cinese dalla pelle
verde. L avret e vist a di sicuro appesa alle paret i in qualche punt at a dei M on t y Pyt hon o su
Frenzy di Hitchcock. È un quadro che st arebbe bene in una vignet t a di Cort o Malt ese e che a
m olt i sem bra ridicolo, com preso un gendarm e parigino. Così che quando sent e quest o gruppo di
cenciosi buskers dalle barbe ispide che suonano le loro canzoni ubriache ai bordi di una st rada
parigina si avvicina e li apost rofa Ehi voi, vagabondi! Sem brat e delle negret t e dalla pelle verde .
Loro che non sanno cosa sia il razzism o, lo guardano e ridono. I m bracciano le chit arre, danno
fiat o alle t rom be, com prim ono l aria nei m ant ici delle fisarm oniche e t irano fuori una canzone
intitolata La danse des nègresses vert es. È quello il bat t esim o delle Negre Verdi, la m iglior band
francese degli anni Ot t ant a. Hanno le facce da st raccioni m a vest ono in cravat t a e gilet . Hanno i
capelli im pom at at i m a se aprono la bocca si vede che disert ano il dent ist a da alm eno dieci anni e
se la aprono, si sent e anche che non bevono solo acqua. Met à zingari e m et à punk. Em arginat i.
Negri con la pelle verde. Quando finiscono in studio per registrare il primo album si portano dietro
le canzoni che hanno im parat o a suonare per st rada, com e avevano fat t o le Viole n t Fe m m e s a
Milwaukee. Un alt ro nom e declinat o al fem m inile, guarda caso. Canzoni che odorano di risacca di
m are, di sbronze, di anarchia, di balli zigani e sagre paesane, di valzer ebbri e di banlieue dove l
im m ondizia vola com e aeroplanini di cart a e i bam bini im parano t roppo prest o sperando di
dimenticare in fretta. Mlah (tutto bene) ci porta in dono questa Francia colorat a eppure im bevut a
di m alinconia, quest a Parigi incrost at a di ruggine e sprofondat a nel m uschio di una Senna t roppo
st anca di port arsi diet ro il dolore di t ant a gent e sperdut a sot t o la collina di Mont m art re. Un disco
dove il dolore e la poesia metropolitana ballano su un carro allegorico sparando coriandoli, confusi
tra la pioggia.
Franco Dimauro
ML 5 2
musicletter.it
update n. 75
musica
ARTIST: JANE'S ADDICTION
TITLE:
Nothing's Shoking
LABEL:
Warner Bros.
RELEASE: 1988
WEBSITE:
www.janesaddiction.com
MLVOTE: 9 / 10
Cosa è per voi il concet t o di m odernit à? Cosa è m oderno e cosa non lo è? Per m e il concet t o di
modernità è legato al concetto di comodità. Se non mi sento a mio agio dentro qualcosa, anche se
si t rat t asse di un avvenirist ica polt rona con bam bola gonfiabile incorporat a, per m e il concet t o di
m oderno crolla. Applico lo st esso concet t o, lo st esso m et ro, alla m usica. Se una m usica non m i fa
sent ire a m io agio, per quant o iperm oderna possa essere per m e è sem pre una bufalat a. E hai
voglia di m ischiare, sperim ent are, t ingert i il culo con vernice fluorescent e o suonare veloce com e
una lepre. A m e fai cagare e bast a.
Lo dico perché, ad esem pio, alla fine degli anni Ot t ant a, i
Primus erano dei geni assoluti e i Jane s Addict ion dei t ossici rocket t ari. Solo che, m ent re per t ut t i
i prim i erano degli innovat ori assolut i, per m e lo erano gli alt ri. I Prim us erano un t respolo
scom odo, per m e. Ment re nella m usica dei Ja n e s Addict ion m i piaceva affondarci il sedere.
Erano dunque m oderni, i Ja n e s Addict ion. Nuovi eppure com odi.
Crossover , si disse allora.
Best ie che m angiavano di ogni cosa gli venisse offert a. Divent at i in pochissim i m esi la band più
influent e del
nuovo
hard rock am ericano. Tant o da aprire Rit ual de lo Habit ual con una
spiazzant e dichiarazione di pat ernit à che avrebbe im post o loro il sigillo Parent al Advisory sulla
copert ina del m edesim o:
noi abbiam o più influenza sui vost ri figli che voi m edesim i. Solo che noi
li am iam o . I Ja n e s Addiction sono un gruppo dalle grandi am bizioni. E quest o fa di loro delle
rockst ar im m ediat e. Sono quat t ro anim ali di Los Angeles, quat t ro personalit à fort i, vivaci,
eccent riche e creat ive che, m ent re i Guns n Roses si ost inano a cant are della Cit t à degli Angeli
com e della cit t à del paradiso, cant ano di angeli che sono già cadut i. Parlano di Ted Bundy ( lo
st uprat ore di Green River, NdLYS) e dell eroinom ane Jane Baint er, di t roie esecrabili e m aiali
sacri, di barboni, di ecst asy, sfrat t i e di suicidi, com preso quello della m adre di Perry Farrell. E lo
fanno su un t appet o sonoro variopint o che pesca in egual m isura dall hard rock classico degli
Zeppelin ( il solo di Ocean Size è puro Page- st yle, NdLYS) m a anche dal post punk inglese, dal
glam rock, dalla psichedelia pesant e di scuola det roit iana, dal m et al, dal t ribalism o rit m ico del
funk, da certo folk mantrico degli anni Sessanta e Settanta. Tutto tenuto assieme dai musicisti più
spavent osi di quegli anni: D a ve N a va r r o, Er ic Ave r y e St e ph e n Pe r k in s. Visionario e
funam bolico il prim o, liquido e ingegnoso ( sarà lui a t racciare il solco su cui nasceranno gran
part e dei pezzi della band, NdLYS) il secondo, pot ent e e t ribale l ultimo. Pe r r y Fa r r e ll dom ina
quest e onde con una voce spirit at a, androgina e m olest a che rende t ut t o ancora più inquiet ant e,
addirittura fastidioso. Per lui, che ha passat o l adolescenza a fare surf sulle coste di Miami e di Los
Angeles, deve essere un po com e st are in bilico sulla t avola sul Selciat o del Gigant e di Houses of
the Holy. Nothing s Sh ock in g diventa il classico immediato del nuovo hard rock.
ML 53
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update n. 75
musica: j a n e s a ddict ion
È sfront at o e pot ent e, deciso a shockare sin dall im m agine di copert ina fino alla sua m essa in
scena sui palchi del rock alternativo di quegli anni, con un Farrell agghindato come uno straccione
m et ropolit ano. Una ferocia che a volt e, com e nei set t e m inut i di Ted, j ust adm it it , sprofonda
negli abissi psichedelici per poi tornare a galla come un mostro di Lochness o che su Summertime
Rolls si incunea liquida e avvolgent e dent ro incant evoli anfrat t i o che ondeggia scura com e una
chiazza di pet rolio su uno specchio d acqua nei pochi m inut i int rodut t ivi di Up t he beach. E poi c
è quel groove da soundsyst em sulla spiaggia di Malibu che esplode funky su pezzi com e I had a
dad (poi campionata dai Nine Inch Nails, NdLYS), St anding in t he shower t hinking o Idiots Rule
( dove, nascost i dalle t rom be, suonano Flea dei RHCP e la sezione fiat i dei Fishbone) e che ha
t ut t o il sapore di un passeggiat a nelle assolat e cost e californiane, con quel sole che t i t aglia di
t raverso m ent e la più pit t oresca parat a di m aschere e di bassovent ri a st elle e st risce t i sfila
davant i proprio qualche m inut o prim a che il t ram ont o t i spinga sulla spiaggia ad int onare la più
bella drug- ballad del decennio, con un andat ura a ciondolo che pare rubat a ai Viole n t Fe m m e s,
non fosse che Perry la canta con un pathos da anfiteatro, come stesse narrando le gesta di Odino.
Dopo la Candy di New York e la Caroline di Berlino, st avolt a t occava a Jane parlarci del suo buco.
Giù, dalle fogne di Los Angeles. La Città degli Angeli in caduta libera.
Franco Dimauro
ML 54
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update n. 75
musica
ARTIST: INDIGESTI
TITLE:
Osservati dall'Inganno
LABEL:
Shake!
RELEASE: 1985 / 2010
WEBSITE:
www.shake.it
MLVOTE: 7 / 10
Cosa cant asse Rudy M e de a diet ro il m uro di fuoco degli Indigesti era duro da capire, se non
avevi in m ano il foglio fot ocopiat o dal buon St iv Va lli e infilat o a m ano dent ro ogni copert ina
della st am pa originale di Osse r va t i da ll I n ga n n o, anno di grazia 1985, su etichetta T.V.O.R. on
Vinyl. Prezzo d epoca: 7000 Lire. Preistoria, si sarebbe tentati di dire, se non fosse che Osservati
da ll inga nn o invece è un documento. Un documento che urla. E che com e t ale ha fat t o la St oria,
quello dell hardcore it aliano. I nsidioso, esasperat o ed erm et ico, anche se quelle parole m issat e
per scelt a dent ro e non sopra la m usica, fossero st at e regist rat e con le classiche due t acche di
led in più. C era qualcosa di st ranam ent e poet ico dent ro le parole degli I ndigest i. Parole schizzat e
con una biro su un pezzo di cart a com e se si st essero usando un pennello e una t ela. O un rasoio
e una t ela, se preferit e. E so che lo preferite. Anche il disgust o vivo di quegli anni veniva
rielaborat o at t raverso il canale dell int rospezione, a velocit à st rat osferica. Una zollet t a di
m annit olo m andat a giù per ripulire l' int est ino da ogni scoria. I ngoi indigest i. L'I t alia bruciava
sotto le dit a di giovani frot t e di pirom ani. La periferia del m ondo divent ava per un at t im o il suo
centro. I l m ondo ci st ava a guardare, perché l'hardcore it aliano aveva una furia difficile da
dom are: la furia del branco. Osservat i dall'inganno esport a l'hardcore t ricolore. Sono concert i
veloci, bruciano com e bot t iglie m olot ov. Uno scoppio, un dilaniare di fiam m e, vam pat e, poi solo
cenere. Ci si vest e con quello che si t rova, si va sul palco, lo si incendia. Si va via. È lo st esso
spirit o che dom ina le regist razioni in st udio. Dischi nat i in fret t a, con gent e che si chiede cosa st ia
succedendo diet ro la cabina in vet rocam era, che si t appa le orecchie sperando che t ut t o finisca
prest o. Dischi aggiust at i con qualche piccolo set t aggio, con qualche m anopola che va su, qualche
cursore che scende. Dischi com e quest o. Dodici randellat e sulla schiena, dodici m anganellat e da
t ogliere il fiat o. Shake! lo riedit a adesso con un breve spezzone di video regist rat o a Chicago
nell agosto del 1986, dopo la pubblicazione del singolo The sand through the green, qui riproposto
e un libret t o dove sono accat ast at i liriche, fot o e ricordi. Per chi lo ha vissut o, roba da rizzare i
peli. Gli altri non capiranno, come molti non capirono allora.
Franco Dimauro
ML 55
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update n. 75
musica
ARTIST: RATT
TITLE:
Invasion Of Your Privacy
LABEL:
Atlantic Records
RELEASE: 1985
WEBSITE:
www.therattpack.com
MLVOTE: 8 / 10
Am m et t o serenam ent e di aver sem pre avut o una passione part icolare per il m ovim ent o
street / glam sviluppat osi nella seconda m et à degli anni Ot t ant a, con epicent ro Los Angeles e
prosaicam ent e denom inat o
hair m et al ; ecco, di quella scena i Ratt sono st at i una delle
at t razioni principali insiem e a gent e com e M öt le y Cr u e , Gu ns N Rose s, Poison, Faster
Pu ssycat e via discorrendo. At t iva col prim o em brione già dal 1976 col discut ibilissim o nom e
M ick e y Ra t t ( c è da ringraziare il cielo o chiunque gli abbia int elligent em ent e suggerit o di
rit occare il m oniker) la band di St e ph e n Pe a r cy avrebbe lanciat o sul m ercat o I n va sion of You r
Privacy bissando e amplificando a dismisura il consenso già ottenuto con lo storico EP omonimo e
l ot t im o Ou t of t h e Ce lla r del 1984. Rispet t o ai suoi predecessori quest o è un disco m eno
selvaggio, lavorat o razionalm ent e e più levigat o, con l obiet t ivo perfet t am ent e in focus per
sfornare uno dei capisaldi di una scena che st ava per esplodere nell assolat a California
e che
bot t o sarebbe st at o! I l guru Be a u H ill in fase di regia ha saggiam ent e evidenziat o i t oni aguzzi e
taglient i delle chit arre ( W a r r e n D e M a r t in i e soprat t ut t o Robbin Cr osby in t al senso hanno
confezionato m at eriale in abbondanza) , ot t enendo com unque nel com plesso un suono ricco,
pieno, coinvolgente e opport unam ent e punt ellat o dalla voce di Pearcy che, sebbene non
part icolarm ent e est esa o pot ent e, rest a ancora oggi uno dei t radem ark del gruppo. Lay it down,
You re in Love, Never use love, What You Give I s What You Get , t ut t i highlight s, inut ile cit are
l int era scalet t a; se vi piace la Los Angeles più scollacciat a e sfacciat a sappiat e che è qui t ra
quest i solchi, pront a a rinnovarvi ogni volt a il benvenut o. Curiosam ent e, per support are i concert i
del t our di Invasion i Ratt avrebbero ingaggiat o com e apripist a una band di belle speranze
giunt a all epoca al prom et t ent e secondo album , i Bon Jovi. Qualcuno t ra i due gruppi avrebbe
cont inuat o per decenni a fare una m ont agna di soldi e non sarebbero st at i i Ratt, bont à e ben
not a oculat ezza del del m usic biz Ot t im o disco, t ra i m igliori esem pi di st reet m et al la cui
fruibilità sarebbe stata sublimata dai Gu n s N Rose s solo un paio d anni più t ardi.
Manuel Fiorelli
ML 56
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update n. 75
musica
ARTIST: THE FALL
TITLE:
Th e W on de r fu l An d Fr igh t e n in g W or ld Of
LABEL:
Beggars Banquet
The Fall
RELEASE: 1984
WEBSITE:
www.beggars.com
MLVOTE: 8,5/ 10
Scorbut ico, sgarbat o, cat t ivo e poco educat o nonché inst abile e t iranno, la m ent e dei Th e Fa ll
M a r k Edw a r d Sm it h, per un lasso di t em po che va dal 1984 al 1989 è rim ast o accasat o alla più
grande ed influent e et ichet t a indipendent e che risponde al nom e di Be gga r s Ba n qu e t ( 4AD,
M a t a dor Re cor ds, Rou gh Tr a de Re cor ds e XL Re cor din gs sono solo alcune delle et ichet t e
indie che fanno part e del Be gga r s Gr ou p) . I l punk era andat o a farsi fot t ere lasciando st rascichi
di t erreno fert ile e radioat t ivo e colui che avrebbe davvero pot ut o salire sul t et t o del m ondo, ha
preferit o non farlo, cont inuando a com unicare a m odo suo, con il suo incom prensibile accent o di
Manchester, con una rabbia in corpo inconsuet a per chi riesce a fuggire da un m isero lavoro
im piegat izio per poi dar voce ad un gruppo che suona punk nella m aniera più nobile del t erm ine.
Nelle grazie di Joh n Pe e l e della BBC nonost ant e il suo carat t ere irascibile che
t endeva ad
oscurare la grandezza della sua m usica, M a r k E Sm it h oggi è ancora qui, a dim ost rare ai
perbenist i che un abuso cost ant e di anfet am ine ed alcool, un carat t ere violent o ( st orico il caso
durant e un t our del 1994 quando picchiò Ju lia N a gle , t ast ierist a della band nonché sua m oglie)
ed una ossessione per un genere m usicale che ha sem pre girat o int orno a se st esso, non ha
pot ut o ferm are la cost anza di com bat t ere il sist em a con le uniche arm i affilat e a sua disposizione:
la rabbia e la sfront at ezza. I llum inat o dai Se x Pistols e convint o di pot er rendere il punk più
drogat o che m ai, cont am inandolo con la psichedelia acida dei Can, la rabbia degli Stooges e la
vena disincant at a e t ossica dei V e lve t Un de r gr ou n d, la carriera dei Th e Fa ll esplose con dischi
quali Dragnet ( 1979) e Grotesque ( 1980) che, dal m arasm a new- wave prendevano le dist anze
rim anendone com unque invischiat i. Troppo ost ici, t roppo polem ici e t roppo insolent i per pot er
apparire sulle pat inat e rivist e m usicali del t em po ( non che oggi la solfa sia cam biat a per Mark) , i
The Fall erano osannat i e considerat i la punt a di diam ant e grezzo all int erno di un underground
che, alla scomparsa di Ian Curtis, perse inevitabilmente la bussola. Proprio la Beggars Banquet
cercò di indirizzare il gruppo verso quella m erit at a not oriet à che gli sarebbe spet t at a di dirit t o;
quasi ci riuscì con This Nat ion's Saving Grace del 1985 e con il precedent e The Wonderful And
Fright ening World Of The Fall ( 1984) , oggi rist am pat o in un lussuoso cofanet t o cart onat o che
cont iene un libro esaust ivo di 49 pagine, il disco in quest ione con brani aggiunt i e alt ri t re
dischet t i che com prendono singoli e Rough m ix , se ssioni r a dio alla BBC e un Live At
Pa n dor a s M u sic Box Fe st iva l a Rotterdam datato Settembre 1984.
ML 57
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u pdate n. 75
musica
Uno st orico docum ent o est eso che fot ografa una band in st at o di grazia, aiut at a in fase di
produzione da Joh n Le ck ie ( nei m ult i colorat i XTC) , con Cr a ig Sca n lon alla chit arra e con la
nuova com pagna di Sm it hs, Br ix Sm it h, ad aiut are il Nost ro anziché m et t ergli i bast oni fra le
ruot e. E t ut t o si m uove in m aniera fluida, con la cost ant e t ensione t ra voce al vet riolo e chit arre
t aglient i, suoni secchi seppur più accessibili e m eno ost ici ed un livello qualit at ivo delle canzoni
davvero alt o, che vanno dalla St oogesI ANA Elves, al sincopat o blues urbano di 2 BY 4, la newwave m alsana di Copped I t , il pop acido di Disney s Dream Debased fino al classico andam ent o
st rascicat o che rim arrà negli anni un m archio di fabbrica del gruppo inglese. Non è st at a una
parabola discendent e la carriera dei The Fall ( lo splendido Your Fut ure Our Clut t er del 2010 ne è
la conferm a) m a piut t ost o una st rana e alt alenant e lot t a di sopravvivenza di un uom o che ha
preferit o but t are la sua rabbia in m usica piut t ost o che guardarsi diet ro e prendersi m erit i che non
gli sarebbero servit i a nulla. Se non li conoscet e, quest o cofanet t o è un ot t im o inizio int rodut t ivo
oltre ai già citati capolavori di fine 70; se i Fall già li amate, un ulteriore documento (ad un prezzo
davvero irrisorio) che ne at t est a nuovam ent e l indubbia grandezza.
Nicola Guerra
ML 5 8
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update n. 75
musica
ARTIST: THE CURE
TITLE:
Faith
LABEL:
Fiction
RELEASE: 1981
WEBSITE:
www.thecure.com
MLVOTE: 8 / 10
Poche, decise, angosciant i not e di basso. E quando, al rint occo di cam pana che int roduce la
bat t eria, t i accorgi che difficilm ent e uscirai vivo da quel m ulinello di acque blu pet rolio è già
t roppo t ardi: sei sprofondat o in quel pozzo angoscioso che è la m usica dei Cure del biennio
1981/1982. Se Seventeen Seconds, a un passo dalla balbuzie adolescenziale di Boys D on t Cr y
lasciava presagire una svolt a dai t oni decadent i, nessuno si aspet t ava che ergessero una
cattedrale gotica come quella di Faith, versione dark e romantica del Back in Black degli AC/DC
uscit o l anno precedent e. Anche là delle cam pane a m ort o, per celebrare l ingresso all I nferno di
Bon Scot t . Quelle che invece qui risuonano fino all ult im o secondo di The Holy Hour
accompagnano l ult im o viaggio di I a n Cur t is. Un assenza che pesa com e un m acigno sulla
produzione inglese di quegli anni e che in t ant i sent ono di dover esorcizzare. N e w Or de r , U2,
Jose f K, Or ch e st r a l M a nouvr e s in t h e D a r k , D ur u t t i Colu m n . Ma i Cure superano t ut t i. I
Cure prendono l helt er skelt er per il nulla assiem e a Ian. Perché è così che suona The Holy Hour,
con quel suono liquido di chit arra che Robert ha iniziat o a sperim ent are, la bat t eria asciut t a,
meccanica, quel giro di basso che è un collasso del miocardio: una scivola vorticosa e lunghissima
che t ut t i percorrono una sola volt a, e senza divert irsi granché. Ma non è l unica canzone che i
Cure scrivono con il ricordo di I an im presso com e uno st am po a caldo. Primary, il pezzo che la
segue, nasce ancora prim a, col t it olo sperim ent ale di Cold Colours, proprio com e om aggio a I an.
Ma è solo ora che divent a il colosso che è rim ast o. I Cure in com une accordo con l et ichet t a la
scelgono com e singolo e la port ano in giro per il m ondo, fino all Aust ralia. Qui sono ospit i di
Count down, sulla ret e ABC. Devono suonare in playback. E Gallup se ne esce fuori con l idea di
allent are le corde del basso sim ulando con le dit a un im m ersione dent ro uno st agno piut t ost o che
una coerent e m im ica da bass- player. Anche su disco Sim on è al m assim o della form a. Ha un ego
fort issim o, capace di non piegarsi al carism a di Robert Sm it h e un basso a sei corde che spesso
sost it uisce del t ut t o la sei corde del leader. All cat s are grey e soprat t ut t o The Funeral Part y sono
ballat e plum bee e incolori, dist ese glaciali dove la lent ezza sem bra veicolat a da un astenia
parossist ica cert am ent e m em ore dei m ari art ici dei Joy D ivision di The Et ernal. Un angoscia che
t orna prepot ent e sulle ult im e due lunghe ed esanim i t racce del disco dove l acqua t orna alt a e
m inacciosa, ad occludert i le vie respirat orie. Faith, com e il disco che lo seguirà, è una scat ola
vuot a dove è rim ast a solo qualche piccolissim a m olecola di ossigeno. Ti cost ringe all apnea e allo
stordimento. È il prezzo da pagare per uscirne fuori vivo. Di certo non felice, ma vivo.
Franco Dimauro
ML 59
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update n. 75
musica
ARTIST: THE CLASH
TITLE:
S.T.
LABEL:
CBS
RELEASE: 1977
WEBSITE:
www.theclash.com
MLVOTE: 8 / 10
M ick Jon e s ha appena disert at o l adolescenza quando decide di im parare a suonare e di m et t ere
su una band. Nonost ant e i suoi capelli lunghissim i decide di bat t ezzarla com e si t rat t asse di una
band naziskin: Lon don SS. Gli m anca ancora un sot t ot enent e e così chiam a l adunat a per gli
am ici, finché non t rova il t ipo che fa al caso suo. Lo t rova senza nem m eno conoscerlo, senza
chiedergli neppure se abbia m ai suonat o una sola not a in vit a sua: si chiam a Pa u l Sim onon e
viene da Brixt on. È biondo, dinoccolat o e ha la faccia bella e arrabbiat a. È il suo uom o. Mick gli
spiega prim a cos è una chitarra ma Paul non riesce nemmeno a suonare quei tre accordi base che
sono alla base del concet t o m inim ale del punk. Quindi, passa a spiegargli cosa sia un basso
elet t rico e per aiut arlo a t rovare le not e, gliele t rascrive con cura su t ut t o il m anico. Poi m et t e su
un vecchio pezzo degli Who e gli int im a di prem ere i t ast i corrispondent i alle not e che lui gli urla
dall altro lato della sala. Paul impara. E impara in fretta. Tuttavia i London SS durano poco, come
gran part e delle band som m erse della scena punk inglese. I gruppi nascono, suonano, si
sciolgono. È l ordinariet à per t ut t i. Per t ut t i t ranne che per una: Th e Cla sh . All inizio sono Mick,
Paul e Te r r y Ch im e s. Poi reclut ano Ke it h Le ve n e e Joe St r um m e r . Una band in cui t ut t i sono
leader, com e nel socialism o m igliore. Una band dest inat a a scoppiare. Già sulla copert ina di
quest o loro album di debut t o sono rim ast i in t re. Sono i t re prescelt i per edificare la st oria più
bella del rock inglese. The Clash è punk da barricata. Ogni canzone un canto da trincea. Come se
Paul, Joe, Mick e Te r r y Ch im e s ( che part ecipa alla regist razione del disco m a è già fuori dalla
band quando l album vede la luce nell aprile del 77, NdLYS) fossero scesi da un panzer con le
arm i in m ano brandendole nel cielo basso di uno scont ro a fuoco. Uno qualsiasi, dal Libano al
t rist e Carnevale di Not t ing Hill. Quest a coscienza sociale che lo pervade lo allont ana dall efferat a
idiosincrasia che invece corrode gli alt ri due dischi- m anifest o di quell anno Dam ned Dam ned
Damned e Never m ind t he bollocks. Th e Cla sh si m uove dent ro, non sopra, il t essut o sociale
dell I nghilt erra di quegli anni, nelle lot t e di classe, nelle spaccat ure generazionali e negli scont ri
razziali che la st anno bruciando dall int erno. Fa ret orica e fa polit ica e di ent ram be fa la propria
cart a vincent e. E fa suo il linguaggio com unicat ivo e m usicale dei ghet t i ext racom unit ari sem pre
più popolosi della periferia londinese insinuando da subit o le linee m orbide del reggae dent ro
quelle del guit ar- rock. Un int uizione che darà il via all int egrazione art ist ica t ra le com unit à
caraibiche e quelle indigene che genererà t ut t o il m ovim ent o ska inglese che esploderà di lì a
breve e che i Clash colt iveranno per t ut t o il rest o della propria st oria conquist ando il rispet t o e la
st im a dalle frange giam aicane più conservat rici. Teppist i con una coscienza. Dalla part e del t ort o
forse, m a cert o m ai dalla part e dei vincit ori. Loro avevano già i loro alfieri del rest o, i loro
baronetti, i loro portaborse. E ci voleva qualcuno che queste borse le facesse saltare in aria.
Franco Dimauro
ML 60
musicletter.it
update n. 75
rubrica
PRESI NELLA RETE
Edwood, Greve, Farglow e Project Mind.
© 201 1 di
Stefano Bon
Una delle cose più int eressant i e divert ent i
( non sem pre, m a l econom icit à del viaggio
t oglie t ut t e le ansie) dello scovare m usica
in ret e è quella di pot er salt are t ra un
genere e l alt ro o seguire un it inerario
fat t o di am ici che vi port ano da alt ri am ici
che a sua volt a vi port ano in t ut t alt ra
direzione. I o per esem pio sono andat o
sulla
pagina
degli
Edwood
( www.myspace.com/edwoodband) gruppo
bresciano di cui m i sono occupat o qualche t em po fa e che olt re ad una solida esperienza alle
spalle, ha fat t o uscire un disco recent em ent e di ot t im a fat t ura ( Godspeed) . Alcuni dei brani
present i sulla loro pagina hanno qualche anno, m a vale la pena di ascolt arli, anche perché le loro
ballat e sospese fra psichedelia ad am pio respiro ( st ile t ardo Floyd per int enderci) e m inim alism o
elet t ronico, olt re che belle sono ricercat e e sorprende che in I t alia si sia parlat o così poco di loro,
m a forse non li aiut a l idiom a anglosassone. Lingua it aliana invece per i Greve che t roviam o su
www.myspace.com/greverock con due brani int eressant i, anche se il cant at o ricalca un m odello
orm ai t roppo diffuso. Belle le regist razioni e le part i di chit arra per una band che nasce
dall hardcore ed ora propone m usica m olt o più variegat a che, t ant o
ricordarvi
i
Deftones.
Bizzarra
invece
la
scelt a
dei
per sem plificare, pot rebbe
Farglow
da
Verona
( www.myspace.com/farglow) che nei loro lunghi brani psichedelici dal sapore new wave non
inseriscono la voce. La perizia strumentale non è in discussione e la loro proposta affascina, ma la
sensazione è sem pre quella che m anchi qualcosa.
I n m ezzo alle liquide chit arre, com paiono
sprazzi di elet t ronica che ci port ano ai Pr oj e ct M in d ( www.myspace.com/projectmind) gruppo ( o
solist a, sulla pagina non ci sono info) dove il digit ale è il verbo fra sensazioni t ipiche del m ondo
Warp e ci si può specchiare nell algido suono che m ischia l essenzialit à degli Autechre a
suggestioni più aeree vicine ai FSOL.
ML 6 1
musicletter.it
update n. 75
rubrica
S OGN A T OR I D I F R OD O
Mentre la radio suona
© 201 1 di
Lady Day di Lou Reed
Stefano Bon
Salvat ore aveva preso t ut t o dal padre: era furbo, feroce e con
un int elligenza m et odica.
Aveva anzi qualcosa in più del padre: era colt o e raffinat o e di
ciò in famiglia ne andavano orgogliosissimi.
Era il prim ogenit o, era bello ed at let ico a differenza della
maggior parte degli altri giovani che vivevano in quel paese.
Suo padre, era il capo della cosca locale, uom o rispet t at issim o
che dorm iva sonni t ranquilli perché sapeva che il suo scet t ro
sarebbe passato un giorno al suo erede.
Salvat ore
da
part e
sua
era
già
ent rat o
nella
part e
dim ost randosi abile e spiet at o e c era già chi diceva, o m eglio,
pensava soltanto, che presto avrebbe fatto le scarpe a Nunzio
il luogotenente del padre.
Una cosa però era oscura a t ut t i, un
t erribile segret o che
Salvat ore t eneva per sé: non aveva nessun int eresse per le fem m ine, da sem pre a lui piacevano
gli uom ini e se per la m aggior part e delle persone quest a at t razione non rappresent ava un
pericolo mortale, per lui lo era.
Sapeva che suo padre non avrebbe esit at o un secondo ad ucciderlo se avesse scopert o la verit à;
lui era il figlio di un boss, era un uom o e com e t ale si doveva com port are e qualsiasi alt ra
sfumatura, non solo non era compresa, ma nemmeno tollerata.
Salvat ore era arrivat o a vent iquat t ro anni con già vari om icidi sulle spalle ed il rispet t o di t ut t i,
vist o che la sua fam a si era est esa olt re il paese, m a in cuor suo ardeva una passione che pot eva
essergli fatale.
Consum ava segret am ent e rapport i m ercenari quando, con qualche scusa, si recava in grandi cit t à
dove nessuno lo conosceva, si t uffava nel m are t orbido del desiderio but t andosi fra le braccia di
prezzolati stalloni per sentirsi poi profondamente ferito.
Sapeva che la sua vita non sarebbe mai stata felice.
Quando t ornava e rient rava nella part e del crim inale incallit o, per lui era com e cam biarsi d abit o,
m a sent iva che prim a o poi sarebbe accadut o: si sarebbe innam orat o e la cosa gli avrebbe
causato la perdita di tutto, vita compresa.
I nt ant o Nunzio, il braccio dest ro del padre, incom inciava a t em ere l ascesa di Salvat ore, così ne
studiava i lati deboli, per incrinare il potere del giovane boss.
Fu facile per lui int uire che il ragazzo non aveva norm ali rapport i con le donne; non l aveva m ai
vist o cort eggiarne nessuna e m ai int erveniva sulle grossolane chiacchiere di sborrat e e scopat e, a
cui gli uomini del clan si dedicavano volentieri.
ML 6 2
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rubrica: sognatori di frodo
Alt ret t ant o sem plice fu m et t ere in giro st rane voci che arrivarono alle orecchie del padre che da
part e sua non reagì d ist int o, non chiese spiegazioni al figlio, m a lo st udiò, cercando di t rovare da
solo la soluzione al terribile dubbio.
Una sera, Salvat ore ed un energum eno di nom e Marcellino, dovevano dare un avvert im ent o ad
un barista che aveva creato qualche noia ad uno spacciatore di passaggio nel suo locale.
Arrivarono verso l orario di chiusura e t rovarono solo il padrone ed un client e sedut o in un angolo.
Non badarono all avvent ore e passarono subit o al barist a che, appena vist o i due, capì cosa gli
sarebbe toccato e raccomandò la sua anima alla Madonna.
Marcellino passò subit o ai fat t i ed afferrò per il pet t o l uom o scaravent andolo cont ro le m ensole
alle sue spalle.
Non ci piace chi non si fa gli affari suoi sibilò Salvat ore.
Tu sei uno che vuole cam pare poco
continuò, mentre il cliente alle sue spalle si alzò dal tavolo.
I due non ci badarono, sapevano che in ogni caso, lì nessuno avrebbe mai visto, né sentito, nulla,
questa volta però accadde qualcosa di imprevedibile.
Siet e solo dei luridi verm i esclam ò lo sconosciut o.
L afferm azione colse di sorpresa Marcellino e Salvat ore, che si volt arono increduli verso lo
sconosciut o; lui cont inuò ad inveire:
Venit e qua e ve la prendet e con la povera gent e, quant o
coraggio! Che eroi! Che bella razza di duri!
Perchè non lo am m azzat e? Perchè non uccidet e
anche m e? Perchè non uccidet e... t ut t i?
Marcellino si st ava già sgranchendo le dit a; quella m assa di m uscoli senza nessun neurone non
aveva bisogno cert o di essere invit at o ad uccidere. Salvat ore lo ferm ò e si avvicinò al ragazzo.
Forse voleva fargli vedere chi comandava lì, ma non era per quello.
Quando aveva incrociat o lo sguardo fiero e per nulla int im idit o del giovane ne era rim ast o
affascinat o. Ora che si t rovava faccia a faccia con lui sent iva la forza di quello sguardo, quasi lo
subiva, ne veniva soggiogato.
Gli m ollò un ceffone, così, t ant o per non perdere le abit udini da duro e soprat t ut t o per non
smarrirsi nella severa profondità di quegli occhi.
Il ragazzo continuò a sorridere, la bocca gli sanguinava, ma lui sorrideva lo stesso.
Aveva dei capelli neri lunghi fino alle spalle, gli occhi verdi e gli zigom i alt i; era t alm ent e bello da
spaventare e quel sorriso macchiato di sangue gli donava un aspetto invincibile.
Salvat ore avrebbe dovut o ucciderlo ed invece non t rovò la forza, non t rovò nessuna forza, perchè
si stava innamorando di lui.
I l ragazzo cont inuò a sorridere poi sibilò Finirà quest a m erda un giorno poi si girò e se ne andò.
Marcellino at t endeva un ordine, o che il suo capo reagisse. Salvat ore invece prese una bot t iglia e
la fracassò cont ro le alt re sugli scaffali, punt ò il dit o cont ro il barist a gridando
Tu m aledet t o
st ronzo, la prossim a volt a.... m a gli m ancarono le parole e uscì dal locale senza dire altro.
Si sent iva sfinit o; qualcosa più fort e di lui l aveva inchiodat o a t erra cost ringendolo alla resa.
Proprio lui, che non conosceva la sconfitta ed aveva avuto ragione di qualsiasi tipo di nemico.
Il giorno dopo la notizia si era diffusa sia nel clan che per tutto il paese. Per la gioia di Nunzio e la
disperazione del padre, si iniziava a dire in giro che Salvat ore non avesse
le palle, che aveva
paura e si era fatto mettere sotto senza reagire, da povera checca.
ML 6 3
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rubrica: sognatori di frodo
Da part e sua, il ram pollo, durant e la not t e non chiuse occhio e la m at t ina successiva uscì di buon
ora per tornare al bar della sera precedente.
I l t it olare rabbrividì nell at t im o in cui si t rovò di nuovo Salvat ore di front e.
Ci hanno ripensat o
disse a sé st esso ...e adesso m i am m azzano!
Si rasserenò quando il presunto killer chiese solo informazioni sul ragazzo dai grandi occhi verdi.
Se le prenderà lui, le m ie pallot t ole pensò, l ingrat o.
Salvatore fu così informato che il giovane si chiamava Nino e viveva in una dei tanti appartamenti
delle case popolari lì vicino.
Quella periferia era un incubo, un cim it ero di im m ondizie. Le case, lì nei dint orni, erano nuove,
m a già fat iscent i per l incuria e per la dannazione et erna che quegli abit ant i si port ano diet ro, lì
come in tutti gli altri quartieri dormitorio del mondo.
Quando arrivò davant i al palazzone indicat ogli dal barist a, con la sua aut o sport iva, un nugolo di
ragazzini si precipitò per curiosare.
Salvat ore salì le scale. I ncont rò due donne che parlavano sul pianerot t olo e
quando lo videro
corsero a chiudersi in casa. Appoggiat o ad un uscio c era invece un uom o sulla cinquant ina,
completamente perso, forse ubriaco.
Quel post o lo m et t eva a disagio, non era cert o la prim a volt a che vedeva luoghi sim ili, m a
abitualmente ci stava poco, non si soffermava ad osservare. Di solito aveva un lavoro da svolgere
che t erm inava dopo pochi m inut i, non doveva incont rare una persona che gli avrebbe pot ut o
cam biare la vit a. Si ferm ò davant i alla port a dell appart am ent o di Nino m ent re il suo cuore
batteva così forte da indolenzirgli il petto.
Nino aprì la port a, com e se aspet t asse un am ico. Rim ase sorpreso, m a non era avvilit o nè
spavent at o, anche se chiese Sei venut o ad ucciderm i? Salvat ore scosse la t est a No, voglio solo
parlart i
Nino sorrise, com e se l alt ro fosse un m issionario e disse
Allora vieni avant i
Quell appart am ent o era un oasi di bellezza in m ezzo a t ut t a quella m iseria. Era piccolo e poco
lum inoso com e gli alt ri, m a chi lo occupava aveva st ile, vist o l accurat o accost am ent o dei colori,
l ordine, la pulizia e la scelt a del m obilio che, pur essendo econom ico, non appariva dozzinale.
E accoglient e qui fu la prim a am enit à di Salvat ore
Cerco di sopravvivere rispose Nino Non è facile, quest o non è il post o, né il periodo I l padrone
di casa era in accappat oio, si era legat o i lunghi capelli con una fascet t a elast ica ed anche in
versione casalinga era bellissimo.
Vivi da solo? fu la seconda am enit à.
Nino sorrise ancora Già
quello che vedi è t ut t a opera m ia. Sono sia l uom o che
la donna di
casa rise m et t endo in m ost ra una dent at ura perfet t a.
A questa affermazione Salvatore rabbrividì, si mise a sedere perchè era nervosissimo.
Che fai nella vit a? Terza am enità.
Un po di t ut t o gridò l alt ro dal bagno, da cui uscì per com parire vest it o dei soli slip. Salvat ore
sentì il suo brivido trasformarsi in una vampata di calore.
I o vorrei divent are at t ore ed ho anche già fat t o qualche part icina, m a qui, sai com è...
Com unque prest o, appena faccio un po di soldi, m i t rasferisco all est ero. I nt ant o faccio delle
sfilat e, ballo in discot eca giust o per t irare su qualcosa .
ML 6 4
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Ci fu un gran silenzio e quest o t errorizzò Salvat ore, che t ra sé pensò
t ut t i gli argom ent i? anche i più banali?
fesseria
com e? ho già t erm inat o
poi gli venne in m ent e qualcosa, anche se era una
Già all est ero.. è una splendida idea..
era im barazzat o a dire quelle cose, Nino non
sem brava farci caso, si sedet t e sul divano vicino a lui e poi passò all at t acco senza rem ore Allora,
che ci sei venut o a fare a casa m ia? Per Salvat ore fu una pugnalat a alla schiena, lui non era
abit uat o a subire, doveva invent are qualcosa Tu non sai chi sono io, che cosa faccio, da dove
vengo....
si sent ì m eglio dopo quest a afferm azione, pensando di aver rist abilit o le dist anze.
Scherzi? gridò l alt ro Tut t i qui sanno chi sei e che cosa fai si dice, m a solo a voce bassa
Era fregat o per l ennesim a volt a, m a quest a uscit a però lo m ise di buon um ore, m a Nino non
aveva finito.
Proprio per quest o m i chiedo che ci fai qui, se non sei venut o ad ucciderm i .
Salvat ore lo guardò di t raverso Non riesco a capire se giochi a fare il duro, o se sei un pazzo
incoscient e. Pot rei essere venut o veram ent e ad uccidert i
Nino rise e quest o indispet t ì Salvat ore che st ava t ent ando di fare un discorso serio Vedi, ieri sera
il t uo gest o ha sm osso qualcosa in m e... Non so che cosa...
I l ragazzo dai capelli lunghi ora
l ascolt ava at t ent am ent e Forse c è qualcosa di sbagliat o nella m ia vit a. Qualcosa di pot ent e ed
oscuro, che ieri per la prim a volt a m i ha fat t o paura
Nino si era rannicchiat o nella sua part e di divano e con un filo di voce disse
E una crisi
di...coscienza... forse... I l giovane boss prese coraggio Non lo so, non credo, m a è per quest o
che sono venut o fin qua. Per conoscert i. L alt ro sgranò gli occhi verdi Conoscerm i? E gent ile da
part e t ua... m a a che cosa t i serve? Salvat ore si era di nuovo sm arrit o, adesso non sapeva com e
andare avanti.
Scosse la t est a. Nino rise nuovam ent e ed esclam ò Sem bra quasi che t u t i sia innam orat o di m e
Quella risata però si smorzò subito.
Il ragazzo dai capelli lunghi pensò di aver esagerato. Aveva osato troppo.
I l viso sprezzante di Salvatore adesso lo preoccupava.
St ava per chiedergli scusa, m a il giovane boss esclam ò Perchè se anche fosse così?
Quest a volt a era Nino a sent irsi nudo, m a in un at t im o capì t ut t o e la cosa anziché im paurirlo lo
rese felice.
Cercò di spezzare la t ensione Allora perchè non m i chiedi di baciart i, com e nelle st orie d am ore
dei film ?
Ed accadde proprio così, nella m aniera più im prevedibile per ent ram bi e quando dopo qualche ora
si lasciarono, erano tutti e due frastornati, ma con il cuore pieno di gioia.
Si sarebbero vist i al più prest o anche se con una cert a caut ela, poi un giorno, forse, se ne
sarebbero pot ut i andare via dal di lì, insiem e, m agari all est ero.
Intanto la realtà, la più dura e la più vera attendeva Salvatore, nella persona di suo padre.
Dove sei st at o t ut t oggi? il giovane fece spallucce e pronunciò un vago I n giro
Il padre bestemmiò e gli mollò un ceffone.
Quando t i parlo io, guardam i negli occhi com e un vero uom o e rispondi alle m ie dom ande com e
un figlio rispett oso si m ise a gridare Voglio sapere dove sei st at o
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A quel punt o Salvat ore capì che non pot eva più scherzare, si st ava giocando la sua credibilit à agli
occhi del padre.
Disse che non era st at o bene, così aveva preso l aut o ed era andat o a fare un giro verso la cost a
per prendere un po d aria. Era da un po di t em po che si sent iva st anco e pensava che un po di
riposo gli avrebbe fatto bene.
I l padre lo guardò con sospet t o, m a quella rispost a sem brò accont ent arlo. Salvat ore pensò di
averla fat t a franca, m a l alt ro riprese a parlare con un t ono sinist ro.
Ora rest a qua, t ra un po verranno Nunzio ed alt ri am ici. Dobbiam o sist em are una quest ione
im port ant e .
Dopo circa mezzora si videro tutti gli sgherri che rispettosamente salutarono il boss e suo figlio.
Appena accomodatisi tutti, il capo prese la parola.
Qualche infam e ha m esso in giro la voce che m io figlio non sarebbe un uom o a quelle parole
Salvatore sentì la terra mancargli sotto i piedi.
I l boss cont inuò Ora io non m i preoccupo di quest i piccoli verm i che posso schiacciare in qualsiasi
m om ent o, m a di voi che siet e am ici m iei e di m io figlio. Non voglio assolut am ent e che voi, a
causa nostra, possiate rimanere infangati. Mio figlio è un vero uomo, come suo padre ed è qui per
dim ost rarlo.
Gli amici si guardarono fra loro, senza dire nulla, né far trasparire la minima emozione.
I l padre gridò Ornella e sulla port a si present ò, una m ora sui vent anni, alt a, dal viso sensuale e
dal corpo perfetto, completamente nuda.
I l boss guardò con aria fam elica i suoi soci, Nunzio si m ise a ridere sguaiat am ent e seguit o dagli
altri in ordine gerarchico.
Salvatore era allo stesso tempo schifato e terrorizzato da quella scena.
I l padre si avvicinò a lui e gli int im ò:
Adesso t e la chiavi lì sul t avolo e quando hai finit o di
chiavart ela t e la inculi anche
La ragazza si sdraiò sul tavolo come se ciò che stava per accadere non la riguardasse.
Salvatore la conosceva: era una puttana del loro giro. Era molto bella, ma rozza e senza classe.
I l giovane fu spint o fra le sue gam be ed incit at o a gran voce dagli uom ini della cricca, suo padre
si mise in disparte ad osservare; giudicava se suo figlio era degno di lui.
La ragazza puzzava di t alco e di sudore e con t ut t i quegli st ronzi che si divert ivano ad urlare delle
gran porcate, non era facile eccitarsi.
Salvat ore guardò suo padre con aria supplichevole e disse
Non sono capace con alt ra gent e
vicino
Questo suscitò ancora più ilarità nei presenti.
Una così m e la chiavo anche in Piazza San Piet ro davant i al Papa!
gridò Nunzio e giù a ridere
insieme a tutti gli altri.
I l ragazzo si sforzò, cercò di t rovare un pensiero rilassant e, qualcosa di coinvolgent e. Pensò a
Nino, ma fu peggio, perchè si sentì una merda.
Doveva nascondere le sue vere pulsioni e prestarsi a quella messinscena vergognosa.
Non ce la fece così scoppiò a piangere e si buttò a terra.
Seguì un silenzio raggelante.
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Il padre era viola in viso, sul punto di esplodere.
Uno dei present i cercò di consolare ent ram bi Forse il ragazzo si vergogna veram ent e.... non è
abit uat o
I l boss si m ise ad urlare com e un anim ale Si deve vergognare anche di essere venut o al m ondo!
sferrò un calcio al figlio, poi si t irò giù i calzoni
Adesso t i faccio vedere io, pezzo di m erda
e m ont ò la put t ana com e fanno solo gli anim ali,
ruggiva non di piacere, ma per la rabbia.
La ragazza non godeva affat t o ed era preoccupat a; quando t ent ò di lam ent arsi si prese anche un
pugno in faccia.
L uom o venne poi si girò verso il suo pubblico, apparent em ent e soddisfat t o, poi si accasciò così
semisvestito su un divano.
Adesso t ogliet evi dal cazzo t ut t i!
gridò, nessuno pensò di cont raddirlo. Solo Salvat ore rest ò
immobile a guardarlo, finché uscì dalla stanza sentendosi schiacciato dal mondo.
Non aveva più amici e parenti, era solo, perduto per sempre.
Vagò per la cit t à, m edit ando che cosa gli sarebbe t occat o in fut uro. Non t rovava la rispost a, m a
vedeva una sola speranza per il suo fut uro: Nino. Nonost ant e fossero le t re del m at t ino, decise di
andare da lui.
Quando venne ad aprire Nino lo baciò sulla soglia d ingresso, poi vide il suo am ore t urbat o
Che t i è successo? chiese. L alt ro si but t ò di peso sul letto che poche ore aveva visto consumarsi
la loro passione e sospirò, finché non scoppiò in un pianto dirotto.
Nino at t ese in silenzio finché Salvat ore non ebbe t erm inat o i suoi singhiozzi. Quando si calm ò, il
ragazzo dagli occhi verdi si avvicinò e sussurrò Allora m i vuoi dire cos è successo?
Salvat ore si sent ì rassicurat o e part ì con il suo raccont o. Nino lo ascolt ò con at t enzione,
accarezzandogli dolcemente la fronte e rise quando alla fine quando parlò di fuggire insieme, caso
mai proprio in un paese lontano.
I l ragazzo dai capelli lunghi disse
E t roppo t ardi, o forse t roppo prest o per decidere. Ne
riparlerem o dom ani. Ora cerca di calm art i e dorm i un po
Salvat ore gli st rinse la m ano con forza.
Quando si svegliò la m at t ina successiva aveva già t ut t a la sit uazione chiara; la sua at t ivit à
crim inosa l aveva abit uat o a t rovare soluzioni veloci e drast iche a t ut t i i problem i.
Aveva da part e un po di soldi, che erano solam ent e suoi e che nessuno avrebbe m ai reclam at o,
con quelli avrebbero pot ut o com prare un appart am ent o e poi avrebbe aiut at o Nino nella sua
carriera di attore.
Prima o poi avrebbe sfondato se lo sentiva.
I l suo am ore non era in casa, m a gli aveva lasciat o un bigliet t o Sono uscit o per un lavoret t o di
merda, che però mi farà guadagnare qualcosa. Riposat i ed aspet t am i. Ti am o
Salvat ore si sent ì pervadere dalla dolcezza, una sit uazione del t ut t o inedit a per lui. Povero Nino
pensò
Prest o non dovrai più fare nessun lavoret t o
Si vest ì di corsa, uscì e andò in banca a
prelevare il denaro.
Nel frat t em po pensò che cosa dire al padre, m a alla fine giunse all idea di non dire proprio nient e
a nessuno.
Per lui era morto e da morto si sarebbe comportato.
ML 6 7
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Sulla st rada del rit orno ebbe un t uffo al cuore: da una st rada vicino a casa di Nino sbucò un aut o
con a bordo Marcellino ed altri scagnozzi di suo padre, ma riuscì a non farsi vedere.
Evident em ent e era st at o dat o l ordine di cercarlo, quindi dovevano sparire al più prest o.
I n quel m om ent o Salvat ore avvert ì che qualcosa di orrendo st ava per succedere e si m ise a
correre verso l appart am ent o.
Tut t o il palazzo era im m erso in un silenzio irreale. Salì le scale con la foga di un pazzo e vide che
la port a dell appart am ent o del suo am ico era apert a, il t errore aum ent ò. Si precipit ò all int erno ed
appena dentro si sentì morire: Nino era steso sul pavimento, completamente inerte .
Non riusciva neanche a gridare t ant o era fort e il dolore che provava. Si avvicinò al corpo e vide
che il dolce ragazzo dai capelli lunghi era stato accoltellato ed evirato.
Sent ì le sirene della Polizia avvicinarsi con calm a, com e sem pre in quel quart iere, così get t ò un
ultimo sguardo al suo amore e se ne andò.
Di nuovo si t rovò in giro per la cit t à con la sensazione di essere solo, perdut o, peggio che m ort o;
ma lui era già morto ed ora poteva fare una cosa che aveva sempre sognato di fare.
Quella sera il quart iere era in fest a per il Sant o Pat rono, ci sarebbe st at a anche la sua fam iglia e
tutte le altre del paese.
Ci sarebbe stato anche lui.
Prese una st anza d albergo, si fece una doccia, poi uscì a fare acquist i. Com prò vest it i, profum i e
gioielli poi tornò nella stanza dello squallido hotel e si mise subito al lavoro.
Cambiò colore di capelli, si depilò e si truccò e mentre andava avanti nella sua opera provava una
soddisfazione sempre crescente.
Vedeva riflessa nello specchio una persona che si st ava t rasform ando, vedeva un sogno che si
realizzava, vedeva la fortezza dei tabù, apparentemente inattaccabile, crollare e seppellire tutte le
persone che, com e suo padre, l avevano t rasform at o in un m ost ro.
Diceva a sé st esso: Adesso sono una persona nuova. Adesso so am are .
Il tocco finale delle calze a rete e dei tacchi a spillo sul vestitino corto con scollature, lo eccitarono
al punt o da provocargli un erezione.
Salvat ore si piazzò davant i alla specchiera e m ent re guardava quella superfiga che st ava davant i
a lui si masturbò. Al momento di venire chiuse gli occhi solo per cercare Nino in tutto quel buio, lo
t rovò subito e fu bellissimo.
Quando uscì per la st rada i fischi e le grida degli uom ini al suo passaggio gli provocarono un
brivido int enso, m a non incont rò nessuno che pot esse riconoscerlo, così si m ise a giocare pesant e
e si recò al bar di Carmine, il luogo di ritrovo degli uomini di suo padre.
Ent rò e t ut t i si girarono, Salvat ore andò al bancone ed ordinò un caffè, il barist a lo riconobbe e
quasi svenne. Si port ò una sigaret t a alla bocca con quella bella m ano da ex- killer, ora dalle
unghie laccat e di rosso, l accese poi si girò verso la plat ea di m aiali. Adesso la sua vendet t a era
completata: suo padre non avrebbe retto una simile vergogna.
Nel mormorio generale uscì e proprio sulla porta incontrò Nunzio.
Ciao gran figlio di t roia lo salut ò dandogli un bacio sulla bocca.
Il braccio destro di suo padre, senza fiato e senza parole, lo vide allontanarsi sculettando.
ML 678
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update n. 75
rubrica: sognatori di frodo
Girò per la fest a ed in t ant i lo videro, alcuni lo salut arono anche; i più però rest arono am m ut olit i
per poi correre da qualcun alt ro e dargli la not izia esplosiva.
Salvatore non si era mai sentito così felice in vita sua, finché non si trovò di fronte a suo padre.
L uom o barcollò davant i a quello spet t acolo.
In mano aveva una pistola. Colpì il figlio al viso con estrema violenza. Mentre si rialzava Salvatore
lo derise anche Perchè fai così? Non sono il t uo t ipo, le ragazze vist ose t i sono sem pre piaciut e
I l padre best em m iò e gli punt ò cont ro l arm a t rem ando dalla rabbia.
Perchè m i hai fat t o quest o? Era m eglio se m i am m azzavi... ringhiò.
Salvat ore chiuse gli occhi e pensò St o arrivando Nino
Un gran frastuono li avvolse.
Poco dist ant e, nella piazza grande del paese, part irono i fuochi d art ificio.
ML 6 9
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update n. 75
rubrica
SIDEWAYS
Il bicchiere è sempre mezzo pieno
© 201 1 di
Marco Archilletti
" Ti hanno t olt o la pat ent e? A un bravo ragazo com e t e?" dice la
barist a polacca dell'enot eca dall'alt ra part e della cit t à. Non è che bere
vino buono senza dare i num eri e avere m odi gent ili con chi t i st a
servendo da bere siano azioni sufficient i a falsare il risult at o di un
alcol t est . La m acchinet t a produce num eri, non buoni sent im ent i, e la
m acchinet t a ha dat o un responso inquiet ant e, se non alt ro perché
qualche num ero più in là ci sarebbe st at o il com a et ilico, cosa che
però non m i avrebbe perm esso di prendere l'aut om obile e, di
conseguenza, cosa che avrebbe salvat o la m ia pat ent e m a non m i
avrebbe risparm iat o un'alt ra not t e in ospedale a dieci anni di dist anza
dalla prim a. La prim a per com a et ilico, int endo, vist o che in ospedale
credo
di
esserci
nat o
pur
non
avendo
alcun
ricordo
di
quel
m em orabile event o. La cam eriera più giovane, t ant o sinuosa quant o
silenziosa va con incom prensibile decisione sul Cabernet . La polacca la st oppa subit o: "Vuole
quest o qua" . Cesanese del Piglio, cant ina Casale della I oria. I l colore rosso rubino, com e non è
scont at o che siano t ut t i i rossi secchi m a com e è scont at o che sia il Cesanese, nat o nella m ia
st essa provincia, un vino t erribilm ent e fam ilare che m i but t a in faccia gli st essi odori delle m ie
est at i adolescenziali passat e in una casa che non si può dire fosse " in cam pagna" perché in verit à
era nel bel m ezzo di un bosco di cast agni, un post o m agico dove m ore, ciclam ini e ort iche
cancellavano t ut t i i pericoli di inquinam ent o che le poche aut om obili di passaggio si port avano
appresso. C'erano anche m agnolie e ciliegi, veram ent e ci sono ancora. Non è solo suggest ione,
anche se chiunque può capire da solo che i vignet i di Cesanese sono t ut t o som m at o lont ani da
quella casa. A nord della cit t à la t erra è una piccola Toscana che va avant i per alm eno cinquant a
chilom et ri ricchi di ogni m at eria prim a che, adeguat am ent e preparat a, sia proponibile su un
t avolo di agrit urism o o su un bancone di happy hour. " Mi vedrai poco nei prossim i sei m esi".
Troppo lont ana la sua enot eca per chi non ha la pat ent e e vuole uscire da solo part endo dal m io
quart iere. Olt ret ut t o, anche volessi cam m inare per t re chilom et ri c'è da considerare che in quei
t re chilom et ri ci sono alt ri bar, uno dei quali si vant a di essere il più prest igioso della cit t à. Una
sera ordinai un calice di Brunello di Mont alcino e m i sedet t i al t avolo accant o a quello in cui era
sedut o il capo della baracca, int ent o a scoprire ( grazie ai preziosi consigli di due splendide
quarantenni) le meraviglie di Facebook. Il sorriso del bottegaio, sommelier da anni e promotore di
num erosi corsi presso la sua enot eca, era quello di chi era t ornat o bam bino. I l suo com put er
proget t at o da St eve Jobs era un pugno nell'occhio in quell'am bient e aust ero dove le bot t iglie si
prendono t alm ent e t ant o spazio da vom it are sul m arciapiede le sedie e i t avolini. All'int erno del
locale ci sono solt ant o sei post i a sedere, e uno era m io. Leggevo e bevevo, bevevo e leggevo,
guardandomi raramente intorno.
ML 70
musicletter.it
update n. 75
rubrica: sideways
Dopo dieci m inut i, con il calice già vuot o, la cam eriera ebbe un sussult o e, quasi in lacrim e, mi
port ò t re crost ini ( " gli st uzzichi" , com e dicono loro) , desolat a per non averm eli port at i insiem e al
vino. Non capivo t ant a ansia, m a evident em ent e in quell'enot eca danno m olt a im port anza alla
form a. Gli st uzzichi li avrei degust at i con il secondo bicchiere, st avolt a un Lagrein davvero
sorprendent e. Non che il Brunello non m i avesse soddisfat t o, ci m ancherebbe, m a sono pur
sem pre cinque euro per un dit o di vino rosso. I l Lagrein m i cost ò 3,5 e il bicchiere m i sem brò, t ra
le alt re cose, m eno vuot o. Pensai all'ansia della cam eriera e m i t ornò in m ent e Twin Peaks di
David Lynch, la serie t elevisiva che sconvolse il m ondo all'alba degli anni novant a. C'era un locale
a Twin Peaks, il m it ico RR, e c'era Norm a Jennings, la propriet aria, in ansia per la recensione in
arrivo da part e di un m ist erioso crit ico enogast ronom ico. Allora Norm a andò in confusione, si
spavent ò, m a m ise in ghingheri il locale per fare colpo sul fant asm agorico ospit e. Pot rebbero aver
pensat o che fossi un crit ico, un som m elier? Da solo, con un libro, senza curarm i delle chiacchiere
al bancone né della scopert a di Facebook da part e del propriet ario. I nolt re ero relat ivam ent e
sconosciut o, vist o che non ent ravo lì da m esi, dunque pot evo essere davvero il loro peggiore
incubo, se avessi scritto da qualche parte dello stuzzico arrivato in ritardo...
ML 7 1
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altri percorsi: libri
MAURIZIO BLATTO
L u lt im o disco de i M oh ica n i
Tutto quello che esiste ma che non potete credere
che esista nel mondo della musica rock e dei suoi
seguaci (più o meno) appassionati.
Castelvecchi Editore| Collana: Le Torpedini, 2010
di Lu ca D Am br osio
L u lt im o disco de i M oh ica n i è uno di quei libri che va let t o non t ant o per scoprire un
m icrocosm o st ravagant e e sconosciut o a m olt i, quale quello degli appassionat i di m usica rock,
quant o invece per capire a quale cat egoria di m aniaci m usicali si appart iene. Una sort a di
aut opsicoanalisi com parat iva che, in parole povere, significa: a chi assom iglio? Al piast rellist a in
fissa per il funky e le donne di colore o al diabolico e perverso Paragonio che ha
il vizio di
accost are qualsiasi art ist a ( che t i piace) a uno ( che det est i) lont ano anni luce per sensibilit à e
caratterist iche ? All audiofilo hardcore o a Mimmo Regghe? A Tony Locomotiva o a Renatino Punk?
Ad Aut olavaggio o ai gem elli Diufaus? O vi sent it e proprio com e Maurizio Blat t o che passa int ere
giornat e diet ro il bancone ad ascolt are i raccont i più disparat i e bizzarri dei client i? I nsom m a, di
st orie e di personaggi con cui confront arsi non ne m ancano. Perché Backdoor, st orico negozio di
dischi di Torino, è un piccolo universo fat t o di veri e propri cult ori m usicali, più o m eno folli, m a
anche di im provvisat i frequent at ori che, varcando la port a d ingresso, sono capaci di porre le
dom ande più assurde di quest o m ondo, del t ipo:
Ma Che Guevara ha fat t o più nient e? oppure
Morricone era uno dei Cam aleont i? Quesit i a cui è difficile rispondere m a che ogni t ant o t rovano
una rispost a im m ediat a e consona all esigenza da part e di uno zelant e vendit ore ( Maurizio
Blatto) che, olt re a essere arm at o di una sant a pazienza, si rivela un at t ent o st udioso del genere
um ano; carat t erist iche pressoché sconosciut e dall alt ra m et à della dit t a, ovvero l aust ero Sig.
Franco, abile cont abile nonché fondat ore dello st orico negozio cit t adino. I n fondo per capire quale
sarebbe st at o il dest ino del giovane Blat t o bast a iniziare a leggere il prim o capit olo:
Ero part it o
più o m eno con lo st esso obiet t ivo: garant ire assist enza. Legale, im m aginavo, vist a la m ia laurea
in Giurisprudenza. Poi le cose sono andat e diversam ent e e, quando, con la velocit à del fulm ine,
m i sono calat o dalla finest ra di uno st udio specializzat o in dirit t o del lavoro sedot t o dai feedback
dei Velvet Underground e im paurit o dai m ist eri dell usucapione, davvero non im m aginavo che
sarebbe divent at a di carat t ere sanit ario. I giene m ent ale. Sem pre l assist enza, si int ende.
quindi vedersi t rasform are una laurea in legge in una laurea in psicologia e
Ecco
I l bancone in un
let t ino psichiat rico rendendo I l negozio di dischi com e l Azienda Sanit aria Locale . Narrazioni e
scene estremamente esilaranti ma che, in aggiunta, sanno essere anche commoventi, almeno per
chi ancora adesso si ritrova con gli occhi lucidi dopo aver ascoltato un disco o una canzone.
ML 7 2
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Suggest ioni, quest e ult im e, t ipiche di uno st at o m ent ale da pazient e inguaribile in cui lo st esso
M a u r izio Bla t to a volt e sem bra rit rovarcisi, se non alt ro per quella scelt a fat t a t ant i anni fa che
lo ha port at o a condividere gioie, dolori e inquiet udini dei suoi client i. Sono un equalizzat ore più
sociale che Pioneer, una sort a di t erapeut a om eopat ico. Curo con l intera discografia dei Pavement
( o dei Fall, se serve una punt a di elet t roshock) , pot rebbe riassum ersi così il leit m ot iv di t ut t i
quelli che hanno deciso di lavorare in un negozio di dischi. Un lavoro dalle fort i connot azioni
sociali e cult urali descrit t o m agist ralm ent e e con sferzant e ironia da L u lt im o disco de i
Mohicani. Un opera prim a davvero encom iabile at t raverso la quale il quarant aquat t renne
scrit t ore piem ont ese ha saput o riprodurre fedelm ent e i suoni, gli um ori e gli odori quot idiani di
un am abile com unit à di psicopatici . Poiché, com e recit a il sot t ot it olo, quest o libro rivela Tut t o
quello che esist e m a che non pot et e credere che esist a nel m ondo della m usica rock e dei suoi
seguaci ( più o m eno) appassionat i , e noi che l abbiam o m andat o giù quasi t ut t o di un fiat o non
possiam o che auspicarne l acquist o. Soprat t ut t o se siet e di quelli che quando ent rano in un
negozio di cd e di vinili avvertite un improvviso senso di pace e di relax.
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framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte
M ESSAGGERO D AM ORE
Un film di Joseph Losey
Reg Regia di Joseph Losey
MGM/EMI World Film Services/Columbia
1971 (Gran Bretagna)
di Nicola Pice
La corrosiva sceneggiat ura del dram m at urgo Harold Pint er ( il cui sogget t o si rifà diret t am ent e al
rom anzo di Hart ley, L'et à incert a ) fornisce al regist a Joseph Losey, in Messaggero d am ore , la
possibilit à di analizzare con profonda efficacia le conseguenze det erm inat e dal lat ent e
quanto
feroce - conflit t o di classe in at t o nell'I nghilt erra nell'epoca del re Edoardo VI I ( siam o agli inizi del
'900) anche se il sofist icat o int reccio narrat ivo dell'opera sem brerebbe descrivere solt ant o le
t orm ent at e esperienze am orose dei prot agonist i. I nfat t i, Leo, incont rat a, in una villa dove aveva
trascorso tanti anni prima le vacanze estive, Marian, ormai anziana signora rimasta sola, rievoca il
periodo in cui, t redicenne, s'era innam orat o di lei che non ne ricam biava per nulla le at t enzioni
erot iche
perchè coinvolt a in una relazione con l'ait ant e fat t ore Ted. Al cont rario, Marian
approfit t ava dell'infat uazione di Leo e lo induceva a recapit are al fat t ore dei piccoli m essaggi fino
al m om ent o in cui, il giorno del suo com pleanno, la m adre della ragazza ne rinvenne uno e lo
cost rinse ad accom pagnarla nella casa del fat t ore per sorprendere i due am ant i con il corollario
t ragico del m at rim onio della giovane con un nobile odioso e del suicidio di Ted...L'aut ore
statunitense, riparato nel Regno Unito negli anni '50 perchè int im idit o dal Com it at o per le at t ivit à
ant iam ericane e accusat o egli st esso d'essere un com unist a, st igm at izza in m aniera im placabile
quanto raffinata i clichè propri di un mondo
quello della nobiltà inglese - che, seppur lontano nel
t em po, ha lasciat o in eredit à, secondo Losey, nella societ à brit annica cont em poranea profonde ed
ingiust e diseguaglianze. L'am ore peccam inoso della giovane Marian, con il plebeo Ted, la
rit ualist ica vet ust a ed insensat a che la nobilt à im pone a chi ne fa part e, i privilegi della ricchezza,
il perbenism o ipocrit a e la rabbia furiosa della m adre della ragazza che deve salvare un
fantomatico decoro dal clamore e dalla vergogna dello scandalo sono il sostrato narrativo del film,
st rut t urat i in sequenze che, con l'ut ilizzo di una serie di flashback - a voler creare un crossover
t em porale t ra passat o e present e
s'int ersecano e s'alt ernano alla rappresent azione della penosa
m ort ificazione del ragazzo, della crudelt à insensibile dei giovani am ant i, della st upidit à, in
definitiva, della vita che quotidianamente si svolge, militarmente organizzata, nella villa.
ML 7 4
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framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte
Ogni elem ent o della m essa in scena passa sot t o lo sguardo im piet oso dell'aut ore a cui è
sufficient e
m ost rare
per m anifest are un lucido disprezzo m uovendo gli at t ori ( Julie Christ ie e
Alan Bat es svolgono con grande bravura il com pit o assegnat o loro) com e m arionet t e m anovrat e
da un dest ino pre- det erm inat o da spiet at e sovrast rut t ure sociali, prot agonist i/ vit t im e di una
sit uazione che assum e i cont orni oniroidi di un'incubo. Sit uazione che st ride, com unque, con gli
elegant i am bient i, i quiet i paesaggi della cam pagna inglese e la com post ezza ret rò dei gest i in cui
c'immergono i m orbidi m ovim ent i di m acchina di Gerard Fisher, cornici, in ogni caso, di grande
suggest ione scenografica. E, nel finale dell'opera, il rifiut o di Leo, orm ai adult o, all'am at a d'un
tempo, Marian
che vorrebbe che egli intervenisse per convincere il nipote che non vuole sposare
la donna che am a
speranza di un
è m et aforico riget t o dei rit uali e degli obblighi di quel m ondo ingiust o e la
m arxist a rom ant ico
( si aut odefiniva in quest o m odo Losey) in un
alt rove
migliore.
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framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte
TAKING OFF
Un film di M ilo For m a n
Regia di M ilo For m a n
Claude Berry per Universal/Forman Crown- Hasman
1971 (U.S.A.)
di Nicola Pice
Da una sceneggiat ura a quat t ro ( collaborano alla st esura anche John Klein, John Guare, JeanClaude Carrière) prende corpo il prim o film am ericano, Taking off , del regist a cecoslovacco Milo
Form an, già aut ore di opere pregevoli
L'asso di picche ( 1963) e Gli am ori di una bionda ( 1965)
- che hanno riscosso un grande successo nei fest ival cinem at ografici. Di cert o l esponent e più
not o della
Novà Vlna
- m ovim ent o cinem at ografico prot eso al superam ent o t ot ale delle
rest rizioni st ilist ico- narrative del realism o socialist a - riparat o negli St at i Unit i all indom ani della
repressione soviet ica della
Prim avera di Praga , Form an cont inua con quest opera il proprio
percorso aut orale, t ut t o all insegna della sogget t ivit à, della sperim ent azione e, soprat t ut t o, della
sat ira sociale. I l cont est o um ano e cult urale am ericano, com plet am ent e different e dall am bient e
provinciale della t erra d origine m a alt ret t ant o ricco di spunt i, non spavent a l aut ore che, al
cont rario, st im olat o, lo osserva con le lent i, grot t escam ent e deform ant i, del sarcasm o. I l punt o di
part enza nell analisi è cost it uit o dal problem a dei rapport i int ra- generazionali nell am bit o di una
societ à capit alist ica avanzat a:
in part icolare quelli di una coppia della m edia borghesia
st at unit ense con la propria figlia. I n ansia perché Jeannie è scom parsa e non t orna più a casa ( la
ragazza, in realt à, ha velleit à art ist ico- at t oriali cont rast at e dai genit ori) Larry e Lynn s iscrivono
alla SPFC ( Societ y for parent s of fugit ive children)
e part ecipano at t ivam ent e alla vit a
dell associazione per cercare di capire i m ot ivi che possono aver det erm inat o la fuga della figlia.
Durant e le ( inconcludent i
e,
t alvolt a,
esilarant i)
riunioni
fum ano
persino
m arij uana
per
im m edesim arsi psichedelicam ent e nella m ent alit à hippie dei ragazzi dei prim i anni 70. Tornat i a
casa da una di quest e pseudo- sedut e collet t ive, in un im pet o di t rasgressione libert ina,
im provvisano uno st rip- poker in com pagnia degli am ici Ben e Ann m a sono sorpresi in st at o di
sem inudit à dall arrivo di Jeannie che raccont a loro della fuga e del fidanzam ent o con un cant ant e
cont est at ore dalla chiom a fluent e. L apparent e leggerezza dei t oni adot t at i
della com m edia di cost um e
siam o nel t errit orio
non nasconde il profondo pessim ism o sulla nat ura um ana di cui è
intriso il film pari a quello (già) presente nelle opere realizzate negli anni precedenti.
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framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte
L approdo nel Nuovo Mondo, in quella che sarà la sua nuova patria, nonostante il credito artistico,
non è st at o, peralt ro, facile per il regist a: le difficolt à sono st at e aggravat e, inolt re, dal pesant e
fardello del ricordo delle t ragedie nazionali e dall indifferenza con la quale, a ben vedere, quest e
sono considerat e dagli am ericani st essi. Nel corso dell opera, dunque, l aut ore si sforza di
rappresent are m ondi lont anissim i ed im perm eabili, individui non- com unicant i, st ordit i da un
benessere eccessivo, confusi da una libert à non scevra da cont raddizioni, che non sanno
im piegare nella m aniera m igliore. La separazione dei personaggi ( fam iliare ed esist enziale) è
efficacem ent e resa nelle sequenze da un m ont aggio rigidam ent e parallelo delle vicende in cui i
prot agonist i s agit ano com e api im pazzit e nell alveare sociale, con una frenesia im produt t iva fine
a se st essa, incapaci di dare un m inim o di senso alla propria vit a. Taking off , ancora perm eat o
dello spirit o convulso della
nouvelle vague , ai cui st ilem i t ecnici ant iaccadem ici Form an non
rinuncia ( riprese con cam era a m ano da cinèm a direct e e, soprat t ut t o, recit azione dai dialoghi
im provvisat i) , è una delle più brillant i e lucide analisi sulle incongruenze dell am erican way of life
e dei ( falsi) m it i che alim ent ano la cult ura m ade in U.S.A. port at e sullo scherm o nel m are
m agnum delle st ravaganze ( non sem pre riuscit e) della New Hollywood degli anni 70. La felicit à
con cui Larry, a conclusione del film , apprende la not izia della ricchezza del bizzarro singercappellone ( esult a cant ando St ranger in Paradise) cost it uisce esplicit a, quant o sim bolica resa al
Dio- denaro e, dunque, alle logiche del capit alism o che, pur cont rapponendosi alla visione
com unist a, non è in grado di assicurare la felicit à. E che ad accorgersene sia un esule dal
socialism o reale com e Form an
Non è affatto casuale.
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