JONATHAS SALTERÀ MODENA, C`E` JEFFERSON
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JONATHAS SALTERÀ MODENA, C`E` JEFFERSON
-MSGR - 05 LATINA - 33 - 19/03/14-N: 33 Mercoledì 19 Marzo 2014 www.ilmessaggero.it Latina Sport Terracina in vetta: l’amicizia decolla VOLLEY, B2 FEMMINILE compattezza che ci chiede il tecnico. Sono convinto che alla fine i nostri sforzi saranno premiati». Il brasiliano, sollecitato sull’argomento, interviene a difesa dei compagni di reparto, criticati per le occasioni fallite contro il Trapani: «L’attaccante deve fare gol e quando non ci riesce è dura da gestire. Ma abbiamo giocatori di qualità e non ho dubbi che presto sapranno emergere e concretizzare quanto la squadra costruisce». Intanto ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo il difensore Figliomeni, ancora mai in campo nel 2014. Lavoro differenziato invece per Chiricò mentre Alhassan è rimasto fermo per la tendinite che ormai da tempo lo affligge. Il ghanese non avrebbe comunque partecipato alla trasferta di Modena in quanto squalificato. Il giudice sportivo gli ha imposto una giornata di stop in seguito al cartellino rosso rimediato con il Trapani e analogo provvedimento è stato assunto nei riguardi di Bruno, fermato perché incorso nell’ottavo cartellino giallo della stagione. Sembrano scontate le scelte dei loro sostituti: Milani dovrebbe essere preferito a Bruscagin nel ruolo di Alhassan, mentre per Bruno giocherà Morrone, con Crimi eventualmente impiegato come mezzo sinistro. Vincenzo Abbruzzino Primi in B2 con il sogno della B1 che si sta materializzando. La storia del Volley Terracina nasce da un’amicizia, quella tra due imprenditori della città, Giuseppe Iannarilli e Giovanni Tuccelli, che un giorno decisero di trasformare in un progetto concreto la passione per la pallavolo. «Abbiamo fondato la società nel 2005 decidendo di essere tutti e due presidenti a turno – spiega Iannarilli – Giovanni lo è stato dall’inizio fino al 2012, poi lo sono diventato io, ma lui c’è sempre, guai se non fosse così». Così nacque la Polisportiva Terracina che portò su un campo di pallavolo i sogni, le speranze e anche le scommesse di questi due amici, ai quali in poco tempo si unirono altre persone, probabilmente un po’ folli come loro. Per esempio Stefania Rizzi e Ennio Saccucci. «La stagione agonistica incominciò subito partendo da un campionato di Seconda Divisione – racconta l’attuale presidente – Ricordo ancora perfettamente la prima formazione che schierammo in campo. In panchina mister Pier Francesco Troccoli, che ringrazio ancor oggi per quello che ha fatto per la squadra, gli ha dato l’impronta iniziale da cui tutto è partito». Difatti la società esordiente vinse subito il campionato e l’anno dopo diventò Volley Terracina e passò in Prima Divisione. «Fu l’anno in cui iniziarono anche i campionati giovanili. La prime piccole atlete furono Vanessa De Gregori, Sara Sciscione, Giorgia Recchia e Alessandra Fratoni che parteciparono ai campionati under 12-13-14». Nel giro di qualche anno il sogno di quei due amici è diventata una realtà radicata sul territorio capace di portare i colori della città nel più ampio panorama della pallavolo. «Abbiamo continuano a credere in questo progetto e mescolando impegno e divertimento siamo arrivati in Prima Divisione, e poi in serie D e in C, e oggi ci troviamo a combattere per vincere il campionato di B2 e fare il salto tra i professionisti». Iannarilli non dimentica i momenti duri, per esempio quando il coach Troccoli decise di lasciare la squadra per motivi di lavoro. Al suo posto sono arrivati prima Francesca Ronci e adesso Carmine Pesce. Adesso il Volley Terracina si trova davvero a un passo dal sogno, mancano una manciata di partite per vincere un campionato dove la squadra ha sempre dominato incontrastata. «Siamo sempre noi, un gruppo di amici con la passione per la pallavolo». Un’amicizia che potrebbe valere un campionato. Fabio Coccia © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA CENTROCAMPISTA Masahudu Alhassan, ghanese del Latina, in prestito dall'Udinese; in basso, Breda JONATHAS SALTERÀ MODENA, C’E’ JEFFERSON Dopo lo scontro con il portiere del Trapani oggi nuovi controlli con lo staff medico nerazzurro: riposo scontato CALCIO, SERIE B Jonathas rimane sotto osservazione. Il giocatore brasiliano oggi sarà al “Francioni” per un controllo, difficilmente però parteciperà all’allenamento. Lo staff medico del Latina guidato dal professor Agostino Tucciarone sta valutando se e quanto tenerlo sotto controllo, a riposo. Come si ricorderà, lunedì scorso Jonathas è stato dimesso dal reparto di Neurochirurgia del nosocomio cittadino dove era stato ricoverato due giorni prima, in seguito al violento colpo al mento subito dal portiere Nordi, nel corso del confronto con il Trapani. E’ da escludere il suo impiego nella trasferta di sabato a Modena, ed è in dubbio pure il rientro in occasione del match interno di martedì sera (ore 20,30) con il Pescara. A sostituirlo, con ogni probabilità, sarà il suo connazionale Jefferson. «Non so se toccherà a me - si schernisce l’attaccante sudamericano - le scelte spettano all’allenatore. Da parte mia sto recuperando la migliore condizione dopo l’infortunio subito nei primi giorni di febbraio. Sto accelerando e spingendo forte per farmi trovare pronto e mettere in difficoltà il tecnico quando si troverà a fare le valutazione per l’undici titolare». Il campionato propone tre impegni ravvicinati: sabato i nerazzur- ri saranno a Modena, martedì ospiteranno il Pescara e quattro giorni dopo al “Francioni” sarà la volta del Carpi. «Dovremo prepararci al meglio - sostiene Jefferson - pur nella sconfitta, contro il Trapani abbiamo disputato una buona prestazione, già un pareggio ci sarebbe stato stretto, non c’è nulla da cambiare nel nostro gioco. Dobbiamo soltanto continuare ad esprimerci con l’intensità e con la E INTANTO TORNA AD ALLENARSI FIGLIOMENI BRUNO E ALHASSAN SQUALIFICATI PER UN TURNO Cipriani e Petraglia non brillano SCHERMA Un week-end di Coppa del Mondo assoluta opaco per la scherma pontina. Sulle pedane di Antalya, in Turchia, le azzurre della sciabola, tra cui la scaurese Martina Petraglia (Fiamme Gialle) non riescono a ripetersi dopo il tris di medaglie d’argento conquistate nelle tappe di Dakar, Gand e Bolzano. Solo sesto posto nella competizione a squadre. Il quartetto composto da Rossella Gregorio, Ilaria Bianco, Irene Vecchi e Martina Petraglia aveva battuto dapprima il Messico (45-31) e negli ottavi la Germania per 12 stoccate di differenza (45-33). Nella finalina per i piazzamenti della quinta e sesta posizione il ko con la Francia (45-41). A sorpresa la vittoria è andata al team degli Stati Uniti sulla favorita Russia (45-44). Nell’individuale (25^) la sciabolatrice scaurese, che sabato compirà 22 anni, è stata eliminata nel tabellone delle 32 per mano da Anne Stone (Usa) (15-9). «C’è rammarico soprattutto per la prova a squadre, in cui aspiravamo nuovamente a salire sul podio ma ci è mancato quel pizzico di grinta e di carattere - spiega la Petraglia - per l’individuale, dopo una partenza nella fase a gironi con cinque vittorie e nessuna sconfitta e il successo nelle 64 contro la russa Kovaleva, ho pagato a caro prezzo alcuni errori nell’assalto contro la statunitense». Era la prestazione della fiorettista di Latina Valentina Cipriani che, dopo lo storico successo di Budapest, non è andata secondo le previsioni nella tappa di Tauber: in Germania, invece, la 30enne atleta di Latina (Aeronautica) ha chiuso al 38˚ posto. Andrea Gionti © RIPRODUZIONE RISERVATA PREMIAZIONE La Benacquista e il suo presidente premiati in Comune Benacquista premiata: «E ora il palazzetto» `Il sindaco di Latina svela il progetto del presidente ma sapere d’avere il supporto del sindaco e del Comune di latina per noi è una grande soddisfazione». VIATICO DI COPPA BASKET, DNB Coppa Italia con vista su un nuovo impianto funzionale per il basket, da costruire a Latina nell’immediato futuro. Questa la sintesi della premiazione svoltasi ieri nel municipio di Latina della squadra di basket della Benacquista, fresca vincitrice della Coppa Italia riservata ai club di DnB, la terza serie nazionale del basket maschile. ECCO L’IMPIANTO Dopo le frasi di rito e i complimenti di prammatica il sindaco Giovanni Di Giorgi, parlando ai cestisti latinensi s'è lasciato sfuggire un’indiscrezione fragorosa: «Il presidente Benacquista ha espresso la volontà di costruire un impianto nuovo a proprie spese su terreno in concessione comunale. L’idea trova l’amministrazione pienamente d’accordo, e l’area è stata già individuata. Questa squadra sta dominando il suo campionato, e la vittoria di Coppa ottenuta battendo le rivali più forti ne è la prova». Colto in contropiede, il cavalier Lucio Benacquista, presidente del club da lui creato e sponsorizzato, non smentisce: «Non era mia intenzione diffondere la notizia, avrei atteso ancora un po’ di tempo, DAL SUCCESSO NELLA COPPA ITALIA ALLA PIANIFICAZIONE PER REALIZZARE IL NUOVO IMPIANTO Del domani non c’è certezza, nei prossimi mesi si vedrà se il progetto di un nuovo impianto si concretizzerà. Nel presente quello che conta è la conquista del massimo trofeo tricolore che colma un vuoto nel mondo dello sport di squadra latinense. Nel 2009, nel volley, fu l'Andreoli a conquistare la Coppa Italia, lo scorso anno il Latina nel calcio di Legapro, quest'anno la Benacquista nel basket. La cabala è più interessante nelle stagioni passate: l'Andreoli conquistò al termine del torneo la promozione in A1, il Latina Calcio è salito in serie B. Se è vero il non c'è due senza tre... SI TORNA ALLA ROUTINE Chiusa la breve festa per la conquista di un trofeo di prestigio, si torna con i piedi per terra: «La Coppa era il primo obbiettivo della stagione, il meno importante spiega il coach dei nerazzurri, Gigi Garelli - vincere è stata un' emozione grandissima, ma il campionato è un'altra cosa. Qui ogni partita nasconde insidie: mentre la Coppa è uno sprint che si risolve in 48 ore, il campionato è una maratona di nove mesi. Il nostro traguardo è salire in Legadue, dopo potremo far festa». LA PASTA DEL CAPITANO Il capitano Andrea Pilotti, protagonista nel 2009 della promozione in A2 di Latina, leader nella conquista della Coppa: «Dopo tutte le luci e riflettori è duro tornare alla routine. La Coppa è stato un bel diversivo, ora l'obbiettivo è non perdere mai, fino alla sfida decisiva con Rieti nell'ultima giornata della prima fase». Stefano Urgera © RIPRODUZIONE RISERVATA “Il Pirata” di Sezze e i suoi progetti CICLISMO I giovani ciclisti juniores de "Il Pirata Evolution Team" macinano già chilometri in questo primo scorcio della stagione dilettantistica. La società di Sezze, che si muove a grandi passi sotto la guida - tra gli altri - di campioni dei pedali come Filippo Simeoni (presidente onorario del team) e Simone Campagnaro, ha iniziato in grande stile il 2014. Dopo la presentazione ufficiale della squadra, che si è svolta davanti a un grande pubblico di appassionati nella splendida cornice dell'audi- torium Costa, i giovani campioncini setini hanno debuttato domenica scorsa nell'appuntamento del trofeo Latina Sport Team, sul tracciato che collegava Latina e San Felice Circeo. È stato proprio Simeoni, campione italiano di ciclismo su strada nel 2008, a tenere a battesimo la presentazione della stagione agonistica de “Il Pirata Evolution Team”. Il presidente della società setina Andrea Campagnaro, fratello del ciclista professionista Simone, ha voluto ricordare i prossimi appuntamenti della squadra, con particolare riferimento alla due giorni che si svolgerà il 1˚ e il 2 giugno -TRX IL:18/03/14 proprio a Sezze. Il sodalizio ciclistico ha inoltre presentato le iniziative di colore della nuova stagione: la Pirata's Card e l'istituzione del concorso di bellezza Miss Pirata Evolution. Nel corso della presentazione delle squadre giovanili 2014 è stata svelata anche la divisa ufficiale della nuova stagione: un completo gialloblù sul quale campeggia il logo del team, un baby-pirata con tanto di bandana rossa, che ricorda il compianto Marco Pantani, l'idolo ciclistico al quale Il Pirata Evolution Team si ispira. Christian Capuani 22:00-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA