Numero 17 - Ottobre
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Numero 17 - Ottobre
Ottobre 2015 SOTTO LA LENTE La scatola nera taglia i costi del premio assicurativo! Grazie alla scatola nera, montata all’interno delle automobili è possibile beneficiare di un importante sconto sul premio assicurativo! Ma cos’è la scatola nera? Si tratta di un dispositivo intelligente, in grado di seguirti ovunque, proteggerti da numerosi imprevisti e soprattutto di farti risparmiare sulla polizza assicurativa. E lo strumento sembra piacere agli italiani, dato che il nostro Paese ha conquistato un primato su scala internazionale. Già alla fine del 2013 l’Italia risultava essere leader mondiale per il numero di dispositivi installati sulle auto: una vera e propria rivoluzione tecnologica, di fondamentale importanza per la sicurezza sulle nostre strade, ma importante anche per il portafoglio dei Clienti! continua trasmissione dei dati alla centrale operativa. Unibox è in grado di registrare ed elaborare informazioni statistiche sulle abitudini di guida dell'automobilista. I dati raccolti, previo consenso dell’interessato, consentono la personalizzazione delle polizze RC Auto sulla base di parametri oggettivi come le percorrenze chilometriche e la tipologia di strada percorsa. La scatola nera rileva i crash e i mini-crash e, se prevista la garanzia Assistenza, prevede l’invio automatico di un allarme verso il centro assistenza incaricato. Ma le qualità di questo strumento permettono anche di tutelare la propria auto, spesso un bene prezioso per le famiglie perché, in presenza della garanzia Furto, è in grado di localizzare il veicolo dopo un furto o una rapina. Il funzionamento della scatola nera è molto semplice: lo strumento, grazie ad un dispositivo gps, ad un accelerometro e ad altri congegni, consente al provider telematico di “registrare” in modo continuo tutti gli eventi e le azioni del guidatore e parametri come la velocità, il tempo di frenata, il momento di sterzata e molto altro. Ma non si tratta certo di un vigile che controlla i nostri comportamenti alla guida, quanto di un sistema di “lifesaving” in caso di imprevisto o incidente. La presenza della scatola nera sulle auto garantisce un fondamentale miglioramento nella gestione dei sinistri rappresentando anche un innovativo strumento per combattere i casi di frode assicurativa. Ma il vantaggio più significativo è tutto dedicato ai Clienti delle compagnie, perché si è registrato un abbassamento dei costi delle polizze assicurative per gli automobilisti oltre a consentire di sviluppare alcune forme personalizzate di tariffe. Unibox, la scatola nera di UnipolSai Assicurazioni, è il sistema studiato e sviluppato con la collaborazione del provider telematico Octo Telematics, che permette a quest’ultimo la supervisione della tua autovettura, sia in movimento che durante la sosta, grazie alla Naturalmente i servizi forniti per il tramite della scatola nera sono trattati dal provider e da UnipolSai nel rispetto della normativa sulla privacy. L’introduzione del dispositivo, in campo assicurativo, ha dato l’opportunità alle compagnie di sviluppare nuove potenzialità, superando vecchie barriere, e di offrire alla clientela nuove e vantaggiose opportunità. Tutti le principali compagnie hanno così sviluppato dei prodotti per sposare questo emergente fabbisogno del mercato. Anche perché l’installazione La newsletter completa disponibile online su www.unipolsai.it/utileasapersi pag.1 Ottobre 2015 della scatola nera rappresenta anche un passo avanti significativo in direzione del sistema eCall per la chiamata automatica di emergenza al 112, previsto dall’Unione europea, che sarà obbligatorio su tutti i modelli di auto di nuova omologazione a partire dal 2017. Ricapitolando, la scatola nera è un prezioso alleato per la riduzione delle frodi assicurative e degli errori nella ricostruzione degli incidenti, per la protezione di guidatore e passeggeri in caso di spiacevoli imprevisti, e permette ai Clienti di ottenere importanti sconti sulle polizze auto! La newsletter completa disponibile online su www.unipolsai.it/utileasapersi pag.2 Ottobre 2015 BUONO A SAPERSI Il “Supermercato del futuro” ha sede a Expo Il “Supermercato del futuro” ha preso vita nel cuore di Expo, a Milano, proprio all’incrocio tra Cardo e Decumano, le due vie principali del sito espositivo, dove sono in mostra culture e tecnologie, tradizioni e innovazione al servizio dell’alimentazione del pianeta. Sei cliente UnipolSai e vuoi visitare Expo 2015? Puoi soggiornare in uno degli Atahotels convenzionati o, per soggiorni lunghi, in uno tra gli 8 residence, sempre con il 10% di sconto. Si chiama Future Food District ed è una delle Aree Tematiche di Expo Milano 2015. Realizzato in collaborazione con Coop, si compone di un padiglione di 2.500 metri quadri, il Supermarket, e di una piazza pubblica di 4.500 metri quadri dove sorge un’altra struttura, l’Exhibition Area. Attraversando i diversi ambienti, i visitatori possono esplorare e conoscere una catena alimentare più etica e trasparente, resa possibile dall’uso delle nuove tecnologie. In questo supermercato sperimentale però, è l’uomo al centro dell’esperienza, mentre tecnologia e automazione vengono utilizzati per far “scomparire” le barriere, rendere più fluida e confortevole l’esperienza del cliente e soprattutto per permettergli l’accesso a informazioni importanti che altrimenti rimarrebbero nascoste. Da che parte del mondo arriva questa mela? Quali prodotti sono stati impiegati durante la sua coltivazione? Qual è la sua impronta ecologica? Quali sono i suoi principi nutritivi? Informazioni preziose, difficilmente reperibili in un supermercato “normale”, ma che possono influire in modo determinante nella scelta d'acquisto. Dal 1° settembre è inoltre possibile degustare ed acquistare una selezione dei migliori vini di Tenute del Cerro, cantina che porta con sé la storia di uomini e donne dediti alla creazione di vini di qualità, sincera e viva espressione del territorio dove sono coltivate le proprie vigne, una cantina che ha scelto di “Nutrire il Pianeta” con le sue eccellenze vinicole. La newsletter completa disponibile online su www.unipolsai.it/utileasapersi pag.3 Ottobre 2015 STAR BENE Ottobre in rosa, per la prevenzione del tumore al seno La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ha organizzato anche quest’anno la Campagna Nazionale “Nastro Rosa”, che ha lo scopo di sensibilizzare la prevenzione del tumore al seno. Questa Campagna, giunta alla diciannovesima edizione, si pone l’obiettivo di coinvolgere istituzioni e cittadini sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, a partire dagli stili di vita da adottare e dai controlli diagnostici da effettuare periodicamente. In Italia si stima siano circa 50.000 ogni anno i nuovi casi di tumore al seno: questa incidenza è in costante crescita ed è aumentata del 14% negli ultimi sei anni. In particolare il tumore al seno registra un aumento del 29% tra le giovani donne in età compresa tra i 25 e i 44 anni. Ci sono inoltre alcuni fattori legati alla vita riproduttiva che possono influenzare il rischio di tumore al seno: un periodo fertile breve (prima mestruazione tardiva e menopausa precoce) e una gravidanza in giovanissima età sono protettive, così come l'allattamento per oltre un anno. Per contro, grazie ai programmi di screening nazionale, al miglioramento delle tecniche diagnostiche e delle terapie chirurgiche e mediche, gli ultimi anni hanno fatto segnare una lenta, ma costante, diminuzione della mortalità. Oggi la guaribilità per il tumore al seno è di oltre il 90%, ma si potrebbe già raggiungere la quota del 98%, con l’obiettivo di arrivare ad un tasso di mortalità pari a zero. Per questo, la LILT lavora per promuovere la Cultura della Prevenzione e dell’Educazione in Campo Oncologico, perché la prevenzione, secondo tutti gli esperti, resta la prima, fondamentale fase della battaglia contro il cancro. Sono stati identificati molti fattori di rischio, alcuni dipendenti dallo stile di vita, altri sono relativi all’anagrafica, come l'età (la maggior parte di tumori del seno colpisce donne oltre i 40 anni) altri invece sono fattori genetico-costituzionali Il 5-7 per cento circa dei tumori del seno è ereditario, legato cioè alla presenza nel DNA di alcune mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2. Tra gli stili di vita dannosi si possono citare, per esempio, un'alimentazione povera di frutta e verdura e ricca di grassi animali, il vizio del fumo e abitudini particolarmente sedentarie. Come si diceva, la prevenzione passa anche attraverso una costante educazione alimentare. Sulla base di un’attenta valutazione dei risultati proposti dalla ricerca scientifica, gli esperti del World Cancer Research Fund International, hanno individuato La newsletter completa disponibile online su www.unipolsai.it/utileasapersi pag.4 Ottobre 2015 specifici fattori di rischio e fattori protettivi a carattere nutrizionale per specifici tumori. I ricercatori hanno classificato i risultati in quattro livelli: “evidenze convincenti”, “evidenze probabili”, “evidenze limitate” e in un ultimo livello che raccoglie gli effetti per i quali l’evidenza di associazione con il tumore è altamente “improbabile”. Le evidenze convincenti e probabili sono alla base delle raccomandazioni. Riguardo al tumore al seno le bevande alcoliche hanno mostrato un’evidenza convincente nell’aumentarne il rischio di insorgenza sia in pre che in post menopausa. Il sovrappeso e l’obesità sono stati individuati come fattori di rischio in particolare per l’insorgenza del tumore in post menopausa, mentre l’eccesso di grasso addominale ha mostrato un’evidenza probabile di aumento del rischio. Tra i fattori protettivi per l’insorgenza di questa patologia esistono evidenze convincenti legate al ruolo benefico dell’allattamento al seno, mentre l’attività fisica previene il rischio di insorgenza in particolare in post menopausa. La prevenzione del tumore al seno deve cominciare a partire dai 20 anni con l'autopalpazione eseguita con regolarità ogni mese. E' indispensabile poi proseguire con controlli annuali del seno, eseguiti dal ginecologo o da uno specialista senologo, affiancati alla mammografia annuale dopo i 50 anni o all'ecografia, ma solo in caso di necessità, in donne al di sotto di questa età. La newsletter completa disponibile online su www.unipolsai.it/utileasapersi pag.5 TUTOR, AUTOVELOX E LIMITI DI VELOCITà cosa sono? AUTOVELOX TUTOR · Stabilisce la velocità di un’automobile in un punto · Funziona grazie ad una coppia di raggi · Stabilisce la velocità media di un veicolo. perpendicolarmente. · La Polizia di Stato rende pubbliche le velocità vengono eliminati dal sistema. · Il Tutor rileva sia la velocità media che quella istantanea. controllo della velocità: www.poliziadistato.it strada sui quali saranno posti gli autovelox mobili della Polizia Stradale. · Le postazioni di controllo devono essere preventivamente segnalate con cartelli o segnali luminosi (art. 142 Codice della Strada). di incidenti, a scopo preventivo. nebbia o di pioggia intensa. · Copre anche la corsia di emergenza. L’installazion del tutor ha portato a: calo del tasso di mortalità del 51%, d'incidenti con feriti del 27% ed un generale -19% di dove sono? Trento Aosta Trento Aosta Trieste Trieste Venece Venece Milan Milan Turin Turin Genoa Bologna Genoa Bologna Florence Florence Ancona Ancona Perugia Perugia L'Aquila L'Aquila Campobasso Campobasso Bari Naples Bari Naples Potenza Potenza Cagliari Cagliari Catanzaro Catanzaro Palermo Palermo Rete autostradale Rete autostradale sistema Tutor limiti di velocità 130 Limiti sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo. 110 Sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo 90 Sulle strade extraurbane secondarie e locali: 90 chilometri orari 50 sanzioni fino a 80 10 km/h 80 /h 80 /h 10-40 km 40-60 km 80 /h +60 km sanzione pecuniaria compresa tra 39 e 159euro. Oltre 10 km/h e fino a 40 km/hin più: sanzione pecuniaria compresa tra 159 e 639 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente. Oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h: sanzione pecuniaria tra 500 e 2000 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Oltre 60 km/h: sanzione pecuniaria compresa 779 e 3.119 euro, decurtazione di 10 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. pag.6