CONTRIBUTI_solidarietà internazionale

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CONTRIBUTI_solidarietà internazionale
Comune di Rovereto
Provincia di Trento
CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI
CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE
PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO
Approvato con deliberazione della Giunta comunale 04.02.2014, n. 11
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Indice generale
Comune di Rovereto.............................................................................................1
1. Contenuto e finalità ...............................................................................................3
2. Settori di intervento...............................................................................................3
3. Beneficiari............................................................................................................. 3
4. Natura e misura degli interventi ............................................................................3
5. Modalità di presentazione delle domande ............................................................4
6. Modalità di presentazione delle rendicontazioni ...................................................4
7. Modalità di valutazione delle domande ................................................................ 4
8. Liquidazione dei contributi.................................................................................... 5
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1. Contenuto e finalità
L'Educazione allo sviluppo è l'attività di sensibilizzazione, promozione, informazione sulle
tematiche della solidarietà internazionale, della mondialità, delle disuguaglianze fra i paesi
nord e sud del mondo, del volontariato internazionale.
Gli interventi di Educazione allo sviluppo finanziabili dall'Amministrazione Comunale
perseguono le seguenti finalità:
• promuovere i valori dell'uguaglianza e solidarietà per stimolare comportamenti
individuali e collettivi di responsabilità civica e di giustizia;
• sviluppare il rispetto della diversità delle culture tramite il loro riconoscimento, il
dialogo, lo scambio, la convivenza pacifica;
• divulgare una cultura della solidarietà internazionale e di attenzione alle popolazioni
del sud del mondo e delle loro problematiche;
• favorire il volontariato locale e internazionale.
2. Settori di intervento
L'Amministrazione comunale favorisce le attività che mirino allo sviluppo del capitale
sociale della città in relazione alla attuazione dell'Educazione allo sviluppo. Si
contemplano i seguenti settori di intervento:
• progetti di sensibilizzazione, informazione, peer education, educazione;
• iniziative / eventi che abbiano come tema principale la sensibilizzazione,
l'informazione, la responsabilizzazione;
• gemellaggi/adozioni a distanza di scuole, progetti, associazioni anche per favorire gli
scambi e le relazioni fra cittadini roveretani e dei paesi in via di sviluppo;
• laboratori, ricerche e campagne di tipo pubblicità e progresso;
• valorizzazione delle esperienze di volontariato internazionale, di attività solidaristiche.
Le azioni dei settori di intervento individuati si devono svolgere sul territorio comunale.
Le attività proposte non possono essere finalizzate esclusivamente o prevalentemente
alla raccolta fondi, nel caso in cui sia prevista la raccolta fondi è necessario in fase di
rendicontazione esibire il bonifico di quanto raccolto e versato.
3. Beneficiari
Possono presentare richiesta di contributo soggetti pubblici e privati senza fini di lucro,
operanti nel territorio comunale. A tal fine, i soggetti privati senza fine di lucro
allegheranno alla domanda di richiesta di contributo una sintetica relazione che dimostri le
attività realizzate sul territorio comunale.
4. Natura e misura degli interventi
Oltre a quanto disposto all'articolo 5 comma 1 del “Regolamento per la concessione di
contributi, sussidi e benefici economici ad enti, associazioni e soggetti privati”, si dispone
che l'intervento finanziario dell'Amministrazione Comunale non possa eccedere il 90%
della spesa ritenuta ammissibile e comunque per un importo non superiore al disavanzo.
Il soggetto proponente deve garantire una propria quota di autofinanziamento proveniente
da raccolta di fondi privati, esclusi altri contributi pubblici pari almeno al 10% del costo
complessivo. In caso di rideterminazione della spesa ammessa, la percentuale di
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autofinanziamento complessivo rimarrà invariata e l'organismo proponente dovrà sempre
garantire una quota di autofinanziamento pari almeno al 10% del costo complessivo.
5. Modalità di presentazione delle domande
Gli interventi per cui si chiede il contributo comunale, devono essere realizzati entro e non
oltre il 31.12 dell'anno successivo a quello della richiesta di contributo. La domanda di
contributo, compilata utilizzando il modulo preposto, e reperibile sul sito internet, deve
essere presentata al Servizio competente dal 1° al 31 gennaio di ogni anno.
La domanda di contributo, completa della documentazione richiesta deve essere
presentata secondo le seguenti modalità:
– direttamente presso l'ufficio compentente o l'ufficio URP dell'Amministrazione
Comunale
– a mezzo posta mediante raccomandata avviso di ricevimento (fa fede il timbro
postale per il rispetto dei termini di consegna)
– a mezzo fax
– per via telematica, dalla casella di posta elettronica del richiedente all'indirizzo
dedicato e individuato dall'ufficio competente
6. Modalità di presentazione delle rendicontazioni
Al termine dell'iniziativa realizzata, il soggetto promotore utilizzerà il modulo preposto per
la consuntivazione dell'attività, corredando allegati ritenuti importanti per la comprensione
di quanto realizzato (depliant informativi o altro), e allegando i giusitificativi di spesa fino
all'importo di spesa ritenuto ammissibile.
7. Modalità di valutazione delle domande
I progetti verranno valutati tenendo conto sei seguenti criteri:
1. Contesto e motivazioni (da 1 a 10 punti)
Vengono valutati la coerenza con il bisogno evidenziato dal progetto e dai settori di
intervento previsti dall'amministrazione comunale; le motivazioni e l'articolazione della
genesi del progetto; le modalità di organizzazione del soggetto o dei soggetti
promotori e partner.
2. Beneficiari (da 1 a 7 punti)
Vengono valutati l'ampiezza della popolazione beneficiaria in modo diretto e indiretto
dell'intervento.
3. Coerenza della proposta (da 1 a 10 punti)
Vengono valutati la pertinenza della soluzione proposta rispetto al bisogno
individuato; la chiarezza, il realismo e la misurabilità degli obiettivi specifici; la
precisione del sistema di monitoraggio e valutazione; il coordinamento con eventuali
altri interventi sul campo; la capacità di incrementare il capitale sociale.
4. Rapporto costi e benefici (da 1 a 7 punti)
Viene valutata l'efficienza della proposta in relazione alla capacità di raccolta di fondi
di autofinanziamento e la sobrietà dei costi.
5. Coinvolgimento del volontariato (da 1 a 6 punti)
Viene valutato l'impiego di risorse di volontariato (se vengono circostanziate e
dettagliatamente descritte per numero ore, personale, attività, ecc.), presente e
nell'associazione richiedente, e nella attività per cui si chiede il contributo.
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La Giunta Comunale approva una graduatoria redatta dall'ufficio competente in relazione
ai criteri sopra definiti, assegnando il contributo per ciascuna azione per i progetti che
hanno raggiunto la soglia dei 22 punti totali. Il dirigente competente provvederà a dare
attuazione agli impegni di spesa concedendo i contributi.
8. Liquidazione dei contributi
Si rinvia all'articolo 11 del “Regolamento per la concessione di contributi, sussidi e
benefici economici ad enti, associazioni e soggetti privati.”
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