WS_Proposte per Dopo Expo_E. Bordogna, Ge
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WS_Proposte per Dopo Expo_E. Bordogna, Ge
AVVISO PER L’ATTIVAZIONE DI UNA INDAGINE ESPLORATIVA FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE CONTENENTI PROPOSTE DI ATTIVITA’ E GESTIONE UTILI A DEFINIRE NELLA FASE SUCCESSIVA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 2015 CONTENUTI INNOVATIVI E SOSTENIBILI ALL’INTERNO DEL PARCO TEMATICO E DELLE ATTREZZATURE DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE PREVISTI DALL’ACCORDO DI PROGRAMMA EXPO 2015 Idee e proposte finalizzate a definire i contenuti innovativi che caratterizzeranno il parco tematico e le attrezzature di interesse pubblico o generale nella fase dopo Expo Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro Milano, 10 settembre 2013 Laboratorio di Laurea Magistrale alla Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano Enrico Bordogna, Marco Canesi, Marco Biagi, Cecilia Bischeri, Gentucca Canella, Elvio Manganaro con Laura Locatelli, Tommaso Brighenti Indice EXPO 2015 - I TEMI DELL’ESPOSIZIONE E LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: - LABORATORI DI RICERCA E CENTRO DI COORDINAMENTO PER NUOVI RAPPORTI TRA NORD E SUD DEL MONDO - LUOGHI DI CULTO E DI SEPOLTURA COME NUOVA CONVIVENZA - LABORATORIO SPERIMENTALE SULL’ALLOGGIO POPOLARE EXPO 2015 - I TEMI DELL’ESPOSIZIONE E LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO È necessario riflettere, al di là dell’aspetto spettacolare di puro richiamo, su cosa possano significare i due titoli ufficiali dell’Expo cercando di capire, a manifestazione conclusa, quale possa essere il destino di quelle aree e quali strutture e funzioni possano divenire dotazione permanente per Milano e il suo territorio. Nello specifico si è ritenuto che il tema “Nutrire il pianeta” possa e debba assumere una valenza strutturale, venendo a stabilire nuovi rapporti economici e di scambio, nuovi processi di cooperazione, nuove relazioni politiche e culturali tra il Nord e il Sud del mondo all’interno di un mercato pianificato dove interventi e problemi di sviluppo vengano programmati e affrontati al di fuori di un immediato riscontro monetario (come estensione del mercato alternativo di Lucio Stellario d’Angiolini), sulle grandi questioni della messa in sicurezza del territorio, dell’antisismica, dell’idrogeologico, dell’agricoltura, dell’energia. In modo analogo l’altro tema ufficiale, “Energia per la vita”, viene inteso come cooperazione tecnico-scientifica ed economica su programmi di sperimentazione delle energie rinnovabili, tra i Paesi della Fascia della tecnologia (sponda settentrionale del Mediterraneo) e Paesi della Fascia del sole (sponda meridionale del Mediterraneo). Contestualmente vengono a concorrere alcune questioni di grande attualità e importanza che da anni interessano la gestione urbanistica e culturale di Milano: la prossimità, sulla stessa area, del Carcere di Bollate come elemento di filtro e di interscambio con il territorio e opportunità straordinaria per nuove politiche di socializzazione e inserimento al lavoro; la convenienza che Expo diventi localizzazione preferenziale per un Centro culturale islamico (da una proposta di Guido Canella del 2007) consolidato sui temi dell’accoglienza, del pluralismo, dell’integrazione sociale e culturale; l’attendibilità di rafforzare la storica direttrice territoriale della sepoltura dal Cimitero Monumentale al Cimitero Maggiore; infine la necessità che il piano di intervento comunale previsto sull’area di Cascina Merlata, confinante con Expo, divenga una opportunità anche per la manifestazione del 2015 (e una volta conclusa, per Milano e il suo territorio), configurandosi come un progetto sperimentale sul tema dell’alloggio popolare, capace di indicare nuove possibili modalità di intervento e richiamando nelle intenzioni, sulla stessa direttrice del nord ovest, il quartiere espositivo QT8 dell’avvio della ricostruzione postbellica. In alto planivolumetria generale della Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci. Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli. In basso vista del modello della Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti. Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: LABORATORI DI RICERCA E CENTRO DI COORDINAMENTO PER NUOVI RAPPORTI TRA NORD E SUD DEL MONDO I temi ufficiali “Nutrire il pianeta”, “Energia per la vita”, sono stati assunti secondo una valenza strutturale, prefigurando, per quanto possibile, nuovi rapporti economici e di scambio, nuovi processi di cooperazione, nuove relazioni politiche e culturali tra il Nord e il Sud del mondo. Sono state individuate cinque tematiche prioritarie sulle quali articolare strutture di ricerca tecnico-scientifica e attività di coordinamento permanente. In estrema sintesi tali aree tematiche sono: la messa in sicurezza del territorio; la prevenzione antisismica; l’assetto idrogeologico; l’agricoltura e l’alimentazione; l’approvvigionamento energetico e le energie rinnovabili. Tutte questioni di estrema importanza e di grande attualità, e che sole possono dare un significato autentico al tema dell’energia e della nutrizione del pianeta. Ciò consentirebbe di prefigurare, in termini fisici e funzionali, alcune destinazioni per il dopoExpo, ragionando da subito su quali strutture e quali funzioni possano divenire dotazioni permanenti per Milano e il suo territorio. Si tratterebbe di pensare per esempio che alcuni padiglioni possano diventare sedi permanenti per le strutture di ricerca sulle tematiche prima individuate; o anche di ipotizzare che alcuni padiglioni organizzati per aree geoeconomiche omogenee possano diventare sedi permanenti di cooperazione economica e tecnicoscientifica. Per la questione dell’energia, per esempio, sarebbe oltremodo positivo pensare a una cooperazione tra i Paesi della fascia del sole (sponda meridionale del Mediterraneo) e Paesi della fascia della tecnologia (paesi europei della sponda settentrionale del Mediterraneo) su programmi di sperimentazione energetica fondati essenzialmente sulla tecnologia del solare termodinamico (da Carlo Rubbia al progetto Desertec), che ormai ha trovato campi di applicazione in Spagna, America, Germania, Nord Africa, e che potrebbe trovare proprio sull’area Expo un luogo ottimale di allocazione per dare un impulso di cambiamento sostanziale nella questione della produzione energetica ma anche nei rapporti tra paesi in via di sviluppo e paesi industrializzati. Padiglioni espositivi a successiva ridestinazione scolastica Padiglioni espositivi e Centro di coordinamento per nuovi rapporti tra nord e sud del mondo Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: LUOGHI DI CULTO E DI SEPOLTURA COME NUOVA CONVIVENZA A dare significato concreto ai temi dell’Expo può concorrere un’altra questione di grande attualità e importanza che da anni interessa la gestione urbanistica e culturale di Milano: quella dei luoghi di culto per le molte comunità religiose che si sono progressivamente consolidate nell’ambito dell’immigrazione extracomunitaria che ha coinvolto la città. In particolare l’opportunità che la città di Milano, al pari di altre metropoli europee (come Roma, Londra, Monaco), si doti di un adeguato Centro di cultura islamica non solo per un fatto contingente (ai circa 100.000 cittadini di cultura islamica oggi residenti tra Milano città e hinterland, durante l’Expo andrà aggiunta la grande quantità di visitatori di religione musulmana), ma anche per le nuove connotazioni logistiche dell’area interessata, che è relativamente libera, accessibile e soprattutto in posizione non interna alla città consentendo di integrare l’attività di preghiera vera e propria con funzioni tradizionali connesse alla Moschea, come quelle della formazione, del commercio, dell’ospitalità, della ricettività, fino a garantire un’attività di assistenza, sia economica che legale o sociale, tanto per le pratiche di inserimento dei cittadini stranieri (permesso di soggiorno, diritti e doveri, eccetera) quanto per problemi di supporto alla popolazione carceraria. Altro tema sensibile, legato al contesto dell’area Expo, è dato dalla presenza del Cimitero Maggiore. In sede di ricerca didattica si è indagata l’attendibilità di un ampliamento e un consolidamento dell’area cimiteriale, con la previsione del Nuovo Crematorio di Milano, in sostituzione di quello esistente a Lambrate attualmente sottodimensionato, e l’addizione del Cimitero islamico. Centro culturale islamico Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli Centro culturale islamico Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli Cimitero islamico Nuovo crematorio Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: LABORATORIO SPERIMENTALE SULL’ALLOGGIO POPOLARE In risposta al crescente fabbisogno abitativo di natura sociale che investe tutta la conurbazione e in particolare la città di Milano, sull’area di Cascina Merlata, confinante con Expo e sulla quale è previsto da parte dell’Amministrazione comunale di Milano un piano di intervento di 320.000 mq di residenza sociale, convenzionata e libera, nella ricerca didattica è stato affrontato il tema dell’alloggio popolare come nuovo campo di indagine, cercando di riattivare, in contraddittorio con i progetti del concorso a inviti promosso dal Comune, la tradizione positiva di due interventi illustri in aree contermini al comparto Expo-Merlata: quello del Complesso Monte Amiata nel Quartiere Gallaratese a sud (Carlo Aymonino, Aldo Rossi, 1967-74), e quello del Quartiere residenziale IACP a Bollate a nord (Guido Canella, 197481), nei quali la esplicita destinazione sociale si è accompagnata a una originale ricerca tipologica e a una figurazione fortemente rappresentativa. L’attivazione di un “Laboratorio di studio sull’alloggio economico-popolare”, in grado di coinvolgere molteplici energie di ricerca (studenti, neolaureati, scuole di architettura, Soprintendenza, Aler, comitati di inquilini), potrebbe infatti risultare utile per delineare e sperimentare un quadro operativo non solo per gli interventi di nuova edificazione ma anche di censimento, conservazione programmata e salvaguardia dei quartieri storici dell’architettura del Novecento e, nel contempo, contribuire a rilanciare il ruolo propulsivo dei comuni dell’hinterland (oggi i primi a pagare le violente contraddizioni del recente sviluppo di Milano) rispetto al capoluogo milanese, secondo una dialettica centro-periferia, capoluogo centrale-territorio metropolitano più volte verificatasi nella storia del contesto milanese. Residenza popolare Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli Residenza popolare Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli Residenza temporanea Tesi di laurea a.a. 2011-2012 di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli