Sondaggio cimice dei letti in Italia

Transcript

Sondaggio cimice dei letti in Italia
Sondaggio cimice dei letti in Italia
A.N.I.D.
Associazione Nazionale Imprese di Disinfestazione
www.disinfestazione.org
Gennaio 2013
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 1 di 16
INDICE
Premessa……………………………………………………………………………….. Pag. 3
Obiettivo ..…………………………………………………………………………….. Pag. 3
Criterio seguito…………………………………………………………………….….Pag. 4
Risultati……………………………………………………………………………………Pag. 5
Commenti e conclusioni…………………………………………………………..Pag. 15
Allegati……………………………………………………………………………………questionario
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 2 di 16
Premessa:
Negli ultimi tempi la cimice dei letti (Cimex Lectularius) sta generando preoccupazioni nella
collettività creando danni economici e sanitari, e, nel caso di un uso non consapevole di
insetticidi, anche danni ambientali.
La cimice, date le sue ridotte dimensioni e la sua capacità di annidarsi nei più piccoli anfratti,
riesce a spostarsi con facilità, seguendo l’uomo nei suoi spostamenti, colonizzando nuove
strutture in modo rapido; inoltre è molto abile nel sopravvivere anche in condizioni ambientali
poco favorevoli e di resistere a lunghi periodi di digiuno.
Per quasi un ventennio non si riscontravano problemi rilevanti causati da questo insetto che
invece si stanno ripresentando. Anche i media diffondono notizie, non sempre corrette (vedi
zecche sui treni), circa la presenza di cimici in strutture quali Hotel o mezzi di trasporto e in
Paesi nei quali la loro presenza si riteneva ormai scomparsa: Stati Uniti, Germania, Regno Unito,
Francia, ecc… tra questi anche il nostro paese.
La ricomparsa della cimice in ogni tipo di struttura indica che l’insetto colpisce senza
discriminazioni ogni livello di società. Gli esperti attribuiscono il diffondersi a fenomeni come il
transito di merci, viaggi in paesi in via di sviluppo, la mancanza di insetticidi non più ammessi,
maggiori rapporti sociali e internazionali.
1. Obiettivo
Questo sondaggio ha lo scopo di cercare di comprendere l’evoluzione delle infestazioni da
cimice dei letti (Cimex Lectularius) in Italia, al fine di dare un quadro il più completo possibile e
fare in modo che le informazioni raccolte possano essere di aiuto alle imprese di
Disinfestazione ed a chi subisce tali disagi.
Dal sondaggio si tenterà di impostare delle strategie comuni che permettano di far
comprendere agli utenti l’importanza del Tecnico Disinfestatore per affrontare il problema in
modo corretto, per salvaguardare la sicurezza della salute e dell’ambiente.
Il sondaggio è stato sviluppato da un gruppo di 4 persone facenti parte del Consiglio Direttivo
dell’Associazione che si sono incaricati di redigere un questionario (allegato) e di divulgarlo a
quanti più attori possibili, siano essi Disinfestatori o Albergatori, i due questionari di ritorno
saranno trattati in modo separato.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 3 di 16
2. Criterio seguito
Ci si è ispirati ad un sondaggio già fatto in Europa al fine di avere un confronto con altri Paesi,
ma, anche se le problematiche sono simili ci sono alcuni adattamenti più corrispondenti al
nostro territorio. È stato predisposto un questionario con 21 domande inviato ad imprese di
disinfestazione in tutta Italia, sia associate che non.
In principio sono stati inviati 291 Questionari via e-mail, inoltre il sondaggio è stato pubblicato
in due blog di addetti ai lavori, il ritorno è stato minimo: non è possibile stabilire quanti ne
abbiano preso visione.
Sono ritornati il 10% di quelli inviati agli associati e 6 questionari dai blog.
Dopo un primo flusso di risposte, spontaneamente 27 nella prima settimana, 7 la seconda
settimana a seguito di un sollecito (occasionale), 1 ad un mese dall’invio, per un totale di 35
Questionari, di questi 6 da imprese non associate.
È stata fatta una seconda spedizione su carta, dalla quale sono ritornati 59 questionari: nel
totale il 41,33 % degli associati (elenco A.N.I.D. al 31-12-2012) il 12,28 % sul totale dei
disinfestatori Italiani (elenchi Cerved 2012).
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 4 di 16
3. Risultati
Questo dato non dà indicazioni in merito alle cimici dei letti ma si è ritenuto di includere questa
informazione.
Di quanti hanno risposto l’ 80 % sono imprese associate, il 7,61 sta valutando se associarsi il 5,71%
non è associato, il rimanente 6,66 % preferisce non rispondere.
Non tutte le imprese hanno eseguito interventi per cimici dei letti, ma una parte molto vicina alla
totalità indica di essersene occupata.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 5 di 16
Negli ultimi dieci anni c’è stato un netto aumento di imprese e Tecnici Disinfestatori chiamati ad
occuparsi delle cimici dei letti, anche se in misure diverse tutte registrano un aumento di richieste,
fatta eccezione per 3,33 % di imprese che non si pronuncia.
Non è possibile stabilire con precisione in che misura siano aumentate nell’ultimo anno a causa di
risposte eterogenee e approssimative (es. il doppio, il triplo, crescente o pochi interventi) tra quanti
anno dato risposte in termini percentuali indicano aumenti che vanno da un minimo del 1% ad un
massimo del 500% delle imprese che si sono occupate di cimice dei letti il72% ha avuto un
aumento, il 27% non risponde.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 6 di 16
Gli interventi sono più richiesti al nord ed al centro, le regioni del sud sembrano essere le meno
colpite fatta eccezione per la Campania che si colloca con le regioni del centro, poca presenza nelle
isole, la Lombardia risulta essere la regione con più richieste, (ho solo con maggiori questionari di
ritorno)
Il Tecnico Disinfestatore è chiamato ad intervenire quando la loro presenza è ormai certa,
raramente si riscontrano “falsi allarmi”, non è da escludere che i primi tentativi di eradicazione si
facciano a livello domestico; oppure, come si vedrà nelle prossime risposte, si avvalora l’ipotesi che
il problema è poco conosciuto.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 7 di 16
A conferma di quanto alla precedente domanda, il Tecnico Disinfestatore è chiamato ad intervenire
principalmente in emergenza, rari i casi di prevenzione.
Le infestazioni sembrano essere più frequenti nelle abitazioni private seguite dagli hotel,
sommando le altre tipologie di alloggio (ostelli, pensioni, agriturismo) le più colpite sono le
strutture alberghiere, in modo marginale i mezzi di trasporto e assenti nei luoghi di ritrovo; sono
stati inseriti sotto la voce “altro”: B & B, dormitori pubblici, “ambienti detentivi”, case per vacanze e
un “pronto soccorso aeroporto”, praticamente la cimice dei letti si può trovare ovunque soggiorni
l’uomo.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 8 di 16
Il turismo e la mancanza di controlli o di notifica sono ritenuti i maggiori responsabili del proliferare
della cimice dei letti, una parte di responsabilità viene attribuita agli insetticidi o al transito di
merce.
I Tecnici Disinfestatori riportano tra le cause: immigrazione, spostamenti delle persone, poca
informazione, trattamenti errati, problema poco conosciuto.
Le camere sono i luoghi di maggior infestazione in linea con le abitudini dell’insetto, anche se
riscontrato in luoghi diversi, la loro presenza è riconducibile alle attività provenienti dalle camere
da letto. Inaspettatamente, anche se di poco, i materassi non occupano la prima posizione, a
seconda del livello di infestazione, le cimici si possono riscontrare in ogni parte della camera
compresi gli impianti elettrici, notoriamente i più difficili e pericolosi da trattare. La voce “altro”
comprende i bagagli e i divani letto, i bagagli sono ritenuti da questo gruppo di lavoro tra i maggiori
responsabili della diffusione della cimice dei letti, solo una esigua minoranza dei Tecnici
Disinfestatori li ha considerati.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 9 di 16
Il 100 % dei Tecnici Disinfestatori si affida all’ispezione visiva come strumento primario per
individuare la loro presenza, quasi una metà si avvale anche di trappole per i monitoraggi e circa un
terzo usa prodotti snidanti, alla voce “altro” è stata inserita “Cryonite a bassa pressione” per il
monitoraggio.
La lotta chimica è il principale strumento impiegato dai Tecnici Disinfestatori, i Piretroidi sono quelli
maggiormente utilizzati. Alla richiesta di quale principio attivo si ritenga essere più efficace, scende
la fiducia in tutte le classi di insetticida menzionati, ed è elevato il numero di chi si astiene dal
pronunciarsi sull’efficacia.
Un’attenzione particolare andrebbe dedicata a questa sezione in quanto vengono impiegati
insetticidi e sostanze che, per quanto a conoscenza di questo gruppo di lavoro, non riportano in
etichetta l’uso specifico; inoltre si include l’impiego di un principio attivo che, sempre per quanto a
conoscenza di questo gruppo di lavoro, rientra tra i diserbanti.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 10 di 16
quale tipo di lotta usa la tua impresa? (non chimico)
2,32 %
quale ritieni di maggior efficacia tra i mezzi non
chimici?
Vapore
32,55 %
39,53 %
freddo
21,87%
46,87%
calore
calore
16,27 %
9,30 %
non risponde
altro
vapore
14,58%
18,75%
freddo
non risponde
Fra i metodi non chimici, il vapore è il più utilizzato seguito dal freddo. Sono stati inseriti tra i
metodi non chimici la polvere di diatomee, i regolatori di crescita (IGR) e i teli a protezione di
materassi e cuscini.
Aumenta la fiducia verso il freddo ed il calore, in quelli ritenuti più efficaci e scende per il vapore.
Mentre in merito agli insetticidi si è espressa la totalità dei Tecnici Disinfestatori, nei sistemi non
chimici il numero di quanti non si esprimono raggiunge quasi la metà dei partecipanti.
Media interventi
Min. 1,3
Max. 2,4
La media sopra riportata è il risultato della somma degli interventi ritenuti necessari per risolvere
una infestazione da cimice dei letti.
Ud un solo partecipante è necessario un unico intervento, per gli altri è opinione diffusa che un solo
trattamento non è sufficiente a garantire la soluzione dell’infestazione. In particolare sono stati
fatti fino a 9 interventi per il controllo totale di una infestazione. La domanda non è stata separata
tra interventi chimici e non chimici, non è possibile stabilire la differenza tra le due categorie.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 11 di 16
Almeno la metà dei Tecnici Disinfestatori fa controlli post trattamento, altri solo se richiesti, altri
ancora non fanno nessun tipo di controllo.
Non tutti i Disinfestatori propongono un programma di monitoraggio.
Secondo i Disinfestatori solo una minoranza si preoccupa di prevenire il problema.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 12 di 16
Tra i servizi offerti circa la metà dei partecipanti si dice convinto che questo servizio diventerà uno
dei più importanti.
Solo un numero molto basso dei partecipanti al sondaggio ritiene di non aver bisogno di maggiori
informazioni, la netta maggioranza ritiene che siano necessarie.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 13 di 16
Secondo i partecipanti la comunità in generale non dispone di sufficienti informazioni.
Mentre i partecipanti ritengono che le informazioni in generale e per la comunità siano carenti, si
alza la convinzione nei confronti delle autorità, rimane elevata l’opinione che sono necessarie
maggiori informazioni.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 14 di 16
4. CONCLUSIONI
La netta maggioranza delle imprese partecipanti ha avuto richieste di intervento da cimice dei letti.
Di queste il 96,64% ha quindi aumentato i servizi volti al controllo di cimice dei letti, l’86,65%,
delle aziende partecipanti ha registrato questo maggior incremento negli ultimi 5 anni.
La più alta concentrazione di interventi per il controllo della cimice risulta nel nord Italia, di minor
rilievo i casi riscontrati o segnalati al sud e nelle isole.
Le cause maggiori delle infestazioni sono associate agli spostamenti dell’uomo, seguite dalla
mancanza di controlli e dalla mancanza di segnalazione. Altro dato ritenuto importante è il maggior
transito di merci, di persone e l’immigrazione.
Secondo chi ha partecipato, le maggiori infestazioni si riscontrano nelle strutture alberghiere,
seguite dalle abitazioni private, meno frequenti su mezzi di trasporto e assenti nei luoghi di svago o
ricreazione.
Le imprese interessate dichiarano che gli interventi sono richiesti per la grande maggioranza solo in
emergenza, quando il problema non è più tollerabile, pochi i casi di intervento tempestivo volto al
controllo.
Tra i metodi di rilevamento delle infestazioni, l’ispezione visiva del Tecnico Disinfestatore è
praticata dalla totalità delle imprese partecipanti, seguita dall’uso di trappole che notoriamente
non danno una risposta immediata.
Il metodo più impiegato per il controllo della cimice è quello chimico, e tra questi i Piretroidi sono
quelli di più largo impiego, per il metodo non chimico è di maggior utilizzo l’uso del vapore, un
numero elevato di partecipanti non si esprime, si presume che i metodi non chimici siano meno
conosciuti.
Secondo i partecipanti i committenti non considerano la prevenzione e per la grande maggioranza
dei casi gli interventi sono richiesti in emergenza, non è da escludere che in principio si tenti una
soluzione “fai da te”, aggravando la situazione, un intervento mal eseguito genera uno
spostamento degli insetti rendendo più difficile la loro eradicazione.
Dal sondaggio emerge la difficoltà nel controllare infestazioni da cimice, nella maggior parte dei
casi un solo trattamento non è sufficiente a garantire la completa eradicazione dell’infestazione.
Vi è la convinzione che le informazioni sulle cimici dei letti non sono sufficienti, sia per gli addetti ai
lavori che per la collettività, si alza lievemente la fiducia che gli organi di controllo dispongano di
informazioni adeguate.
Facendo un confronto con i risultati di Spagna e Portogallo, le percentuali si possono dire simili, gli
Operatori di questi Paesi mostrano minor fiducia nei metodi non chimici e nelle Autorità.
Alla luce di alcune considerazioni emerge che non sempre il Tecnico Disinfestatore usi metodi o
sistemi adeguati per affrontare il problema cimice dei letti, è auspicabile un “miglioramento” nel
modo di agire dei Disinfestatori stessi, i quali, dalle risposte date, dimostrano di essere consapevoli
della necessità di maggiori informazioni, siano esse per gli utenti o per i Tecnici stessi, necessità
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 15 di 16
colmabile con una specifica formazione delle persone coinvolte in questo particolare e sensibile
settore.
A.N.I.D.
sondaggio Cimex Lectularius in Italia
Pag. 16 di 16