Migrant Women For Development in Africa

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Migrant Women For Development in Africa
Migrant Women
For Development in Africa
Italiano
4
English
15
4
Donne migranti per lo sviluppo in Africa è un
programma promosso dall’Organizzazione Internazionale per le
Migrazioni col supporto del Ministero per gli Affari Esteri—Direzione
generale
per
la
Cooperazione
allo
sviluppo,
come
parte
dell’iniziativa MIDA - Migration for Development in Africa: una
strategia concepita dall’OIM nel 2001 per coinvolgere i migranti
nello sviluppo socio economico del proprio paese d’origine.
progettuali per la creazione di PMI
sono
state
associazioni
presentate
o
singole
da
donne
immigrate. Comitati di esperti, in
Italia e nei paesi target, hanno
selezionato 12 progetti di PMI.
I progetti hanno ricevuto un cofinanziamento pari al 30% del
loro costo totale: il contributo di
Formazione ad Abidjan
MIDA è infatti inteso a valorizzare
l’investimento
personale
dei
In linea coi precedenti programmi
migranti, che può essere integrato
MIDA Italia, WMIDA sostiene i
anche da altri partner, creando
migranti e le loro associazioni che
così una rete
intendono investire nella creazione
progetto d’impresa.
di
supporto
al
di piccole e medie imprese
(PMI) autosostenibili, con un
Corsi
risvolto sociale nelle comunità in
avviamento e gestione d’impresa,
cui vengono avviate. La novità di
e tutoraggio per le nuove imprese
questa fase è l’attenzione specifica
create, sono stati organizzati nei
per
genere:
paesi di realizzazione dei vari
WMIDA si rivolge infatti alle donne
progetti da agenzie specializzate,
provenienti da paesi dell’Africa
per
subsahariana occidentale.
delle competenze necessarie per
la
dimensione
di
di
dotare
amministrare
In risposta al Bando pubblicato a
giugno
2008,
38
proposte
economica.
formazione
le
in
neo-imprenditrici
la
loro
attività
5
Wesse: Empowerment delle donne
in Burkina Faso
Amici di Papillon
Carole Sama
Firenze
Partner:
Bobo Dioulasso
Associazione
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio
ventaglio di attività del progetto Papillon,
gestito
dall’Associazione
Samoussi
a
Bobo
Dioulasso, la seconda città del Burkina Faso,
che favorisce l’inserimento socio-professionale
delle ragazze burkinabé che si spostano dalle
aree rurali più povere del paese verso i centri
Samoussi,
Associazione Progetto
Sant’Agostino,
Circolo ARCI Rinascita
di Ponsacco
Budget: € 11.589
urbani, spesso concludendo il loro viaggio in situazioni di profondo
degrado. In particolare, questo progetto ha permesso di realizzare un
corso di formazione sulle tecniche di saponificazione, seguito dalla
creazione ed equipaggiamento di una piccola unità per la produzione e la
vendita di sapone al burro di karité. L’unità è stata presa in carico dalle
quattro beneficiarie della formazione, che potranno a loro volta addestrare
le ragazze che verranno impiegate.
Carole si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Firenze ed è
operatrice sociale in
una
struttura
di
accoglienza per le
donne immigrate
del
territorio
fiorentino, oltre a
collaborare
a
molti progetti di
sostegno
allo
sviluppo del suo
paese d’origine, il
Le ragazze dell’Associazione Samoussi
Burkina Faso
Burkina Faso.
6
Stretta di Mano
Unità di trasformazione
di cereali locali
Aichatou Sarr
Partner: Centro Universitario per la
Cooperazione Internazionale,
Università di Parma; Université
Gaston Berger de Saint Louis;
Association des Femmes pour la
Solidarité et le Développement
du Nord
Budget: € 65.000
Mantova
Kébémer
Attraverso questo progetto è stata
avviata nella regione senegalese
di
Louga
una
unità
per
la
trasformazione di cereali prodotti
localmente, quali mais, miglio,
riso, sorgo, fonio e niébé (un
legume bianco ricco di proteine
molto diffuso in Africa occidentale), per la produzione di couscous e di altri
alimenti.
La produzione è stata preceduta ed affiancata dalla formazione delle dieci
donne impiegate dal centro, che hanno appreso le tecniche utilizzate per la
trasformazione dei cereali (anche per la produzione di integratori
alimentari destinati ai centri di recupero nutrizionale per l’infanzia), oltre
che per la loro conservazione e confezionamento nel rispetto delle norme
sanitarie vigenti.
Aichatou si è laureata in Lettere all’Università di Saint Louis prima di venire
in Italia, dove attualmente lavora come consulente, soprattutto nell’ambito
di progetti europei diretti anche
(ma non solo) all’inserimento
professionale degli immigrati.
Stretta di Mano, l’associazione
da lei co-fondata, realizza dal
2002
attività
di
scambio
culturale, inserimento
socio-
lavorativo, promozione sociale
e cooperazione allo sviluppo.
Senegal
Aichatou con alcune donne della regione di
Louga che hanno partecipato ai progetti
dell’associazione Stretta di Mano
7
Trasformazione di alimenti
ASCOMI
Maimouna Barro
Bergamo
Partner: Comune di
Meckhé
Bergamo; Ass. pour la
ASCOMI (Association pour la solidarité et la
Promotion des Femmes
coopération des Méckhois) è un’associazione i
Artisanes du Cayor;
cui membri sono emigrati della Comunità di
Foyer de la Femme
Meckhé, nella Regione di Thiès, che vivono e
Budget: € 31.087
lavorano in Italia e realizzano iniziative per il
miglioramento delle condizioni di vita nella loro area di origine. Il progetto
che hanno presentato a WMIDA prevede la creazione di una unità di
trasformazione per prodotti alimentari locali: cereali da trasformare in
cous-cous, pain de singe (il frutto dell’albero del baobab), tamarindo,
zenzero, pesce da seccare o affumicare. Il progetto darà lavoro a circa 15
donne appartenenti all’APROFAC, l’associazione locale a cui è affidato il
progetto e che raggruppa le donne artigiane della zona.
Confezioni Nana Couture
Senegalesi di Milano
Coumba Cissokho
Milano
Partner:
Thiès
Il pregiato cotone senegalese viene utilizzato
nel
complesso
semi-industriale
creato
da
Coumba Cissokho per la realizzazione di capi di
Afromarketing
Services; Apronet
Budget: € 55.000
abbigliamento e di accessori sia di tipo tradizionale, destinati soprattutto al
mercato locale, che di taglio moderno, soprattutto per l’estero e per l’Italia
in particolare: la comunità senegalese qui residente è infatti sempre più
interessata ad acquistare prodotti tessili del proprio paese d’origine. Le
attività del complesso, che impiega dieci donne nel lavoro di sartoria oltre
alle incaricate dell’amministrazione, sono inoltre sostenute da una solida
formazione delle apprendiste nel taglio, cucito e disegno di moda.
Coumba è la presidentessa della sezione femminile dell’Associazione dei
Senegalesi di Milano e Provincia; prima di venire in Italia ha lavorato come
Senegal
sarta ed ha maturato esperienza nella gestione del suo proprio atelier.
8
Vie Nuove
Aisha: asilo infantile per i figli delle
lavoratrici di Pencum
Diye Ndiaye
Partner: LAMA
Firenze
Thiaroye sur Mer
Development and
Cooperation Agency;
Pencum Sénégal; Service
Dept. de pêche de Pikine
Budget: € 71.466
Il
progetto
Aisha
consiste
nell’ampliamento del giardino d’infanzia
istituito presso il Centro Pencum a
Thiaroye sur Mer, nella regione di
Dakar.
Questo
centro
per
la
trasformazione del pesce è gestito da donne organizzate in GIE
(Groupement d’Intérêt Economique, una forma cooperativa che prevede
anche scopi sociali), che hanno già creato un piccolo asilo, vicino al centro,
per ospitare i loro bambini durante l’orario di lavoro. Il progetto permetterà
di ampliare la struttura, che attualmente è in grado di accogliere circa 20
bambini, e di formare tre nuove maestre scelte tra le lavoratrici del centro
Pencum, così da ospitare fino ad 80 bambini che non dovranno quindi
seguire le madri nei locali di lavoro. L’asilo ampliato comprenderà inoltre la
mensa e un’infermeria, che servirà anche da pronto soccorso per le
lavoratrici
del
centro.
Laureata con lode
all’Università
di
Firenze,
Diye
Ndiaye
sta
realizzando
un
dottorato
in
antropologia
sociale,
lavora
come mediatrice
culturale
ed
è
molto attiva nella
vita
associativa
Senegal
della sua città.
Diye Ndiaye insieme ad alcune lavoratrici del Centro Pencum
Senegal
9
Ristorante africano
e centro culturale
Beque Diallo
Torino
Partner: CNA
Toubab Dialaw
Beque ha svolto diversi lavori in Italia prima di
diventare imprenditrice aprendo il suo negozio di
gastronomia
tipica
senegalese
a
Torino.
L’esperienza le ha permesso di intraprendere il
suo progetto per la costruzione di un centro
culturale con annesso ristorante a Toubab Dialaw,
Torino; Agenzia
viaggi Soleil
d’Afrique;
Communauté
Rurale de Yène
Budget: € 72.266
un villaggio di pescatori sulla costa della regione
di Dakar che attira numerosi turisti.
Il ristorante offrirà specialità africane ed europee, preparate utilizzando
prodotti locali ed impiegando personale del posto, ed affiancherà un centro
per l’organizzazione di eventi, seminari e manifestazioni, dotato di una sala
modulare in grado di accogliere fino a 200 persone. La sala sarà inoltre a
disposizione gratuita della popolazione locale per iniziative di interesse
pubblico e di promozione sociale.
Coltivazione di cereali
Donne Ghanesi di Pordenone
Lydia
Pordenone
Lydia è
Partner: Comune
Asempanaye
presidentessa
dell’Associazione
delle
Donne Ghanesi di Pordenone, che è stata
sostenuta dal Comune nella presentazione di un
progetto
agricolo
da
realizzarsi
Di Pordenone;
Caritas
Budget: € 88.600
nell’Area
Tradizionale di Offinso, in Ashanti, una regione centrale del Ghana. Il
progetto ha permesso la creazione di una fattoria che attualmente impiega
14 donne e 3 uomini nella coltivazione di 30 ettari di terreno a mais e soia,
senza l’utilizzo di tecnologie OGM. Il ricavato della vendita dei prodotti
coltivati, inoltre, verrà parzialmente utilizzato per la costruzione di un
Ghana
centro diurno per i bambini del villaggio.
10
Miglioramento dell’agricoltura
a Nkwanta e Hikpo
Women Alliance for Development
Georgina Owusu
Partner: South Tongo
Mantova
District; Ministry of Food
and Agriculture; Azienda
Agricola Nodari; Ass.
Budget: € 21.100
L’associazione
“Women
Development”,
insieme
Alliance
for
all’associazione
“Migration for Agricultural Development” ha
Migration for Agricultural
Development
Nkwanta
sviluppato questo progetto per un’area
particolarmente depressa della regione del
Volta, nel sud-est del Ghana.
Un
programma
di
sensibilizzazione,
realizzato insieme ad esperti del Ministero dell’Agricoltura e del distretto di
Nkwanta, è stato indirizzato a 50 agricoltrici della zona. Scopo del
programma era il miglioramento delle tecniche di coltivazione di riso e
cassava, un tubero coltivato nelle aree tropicali e utilizzato in molti modi,
tra cui la trasformazione in farina (gari) o fecola (tapioca) dalle alte
proprietà nutritive, e lo sfruttamento dell’amido per la produzione di
biodiesel.
Dopo il corso, le donne hanno avviato le loro nuove coltivazioni utilizzando
le
comp et enze
acquisite
nuovi
e
i
attrezzi,
s e m i
e
fertilizzanti
che
sono
loro
stati
forniti,
insieme
ad
trattore
un
donato
da
un’azienda
Ghana
Coltivazione del riso a Nkwanta
11
Café Brava
Tabanka
Maria De Lourdes Jesus
Roma
Partner: Municipio di
Ribeira Brava
Café Brava fa parte del più ampio
progetto Casa Brava, che prevede la
costruzione o ristrutturazione di dieci case
da destinare a donne in situazioni di
particolare
vulnerabilità.
Le
donne
saranno identificate in base alle loro
condizioni
economiche,
familiari,
in
lavorative
collaborazione
e
con
Ribeira Brava; ADEI
(Agencia Desenvolvimiento
Empresarial e Inovaçao);
OMCV (Organizzazione
delle donne di Capo Verde)
– Settore orientamento
professionale per le donne
Budget: € 72.800
associazioni e ONG locali.
A completamento di questo aspetto sociale verrà creato il Cafè Brava, un
centro culturale polivalente con internet café, in cui le donne sostenute
attraverso il progetto Casa Brava potranno lavorare. Nel Café saranno
inoltre messi in vendita i prodotti dell’artigianato locale. Casa Brava e Cafè
Brava saranno realizzati sull’isola di S. Nicolau che, pur non essendo tra le
più povere dell’arcipelago, deve affrontare le conseguenze di un alto tasso
di emigrazione della
sua forza lavoro.
Maria de Lourdes è
una delle figure più
attive
dell’associazionismo
capoverdiano
a
Roma e in Italia e,
in
qualità
giornalista,
sempre
di
è
da
molto
dell’immigrazione e
Sede del centro Café Brava
dell’intercultura.
Capo Verde
impegnata sui temi
12
Produzione e commercializzazione di
materiali da costruzione
ADAS
Ngo Mbilla Odile
Partner: Banca
Pavia
Africana per lo Sviluppo;
joint ventures con
Il progetto prevede la produzione e
vendita
imprese italiane
(Daliform s.r.l, Scavi 2000
s.r.l. e Boccardo s.r.l.);
Télévision Nationale du
Cameroun
di
modulare
materiali
di
permettano la
più
salubri
isolamento
minore
Budget: € 73.000
Yaoundé
posa
per
di
un
sistema
pavimenti
che
costruzione di abitazioni
grazie
ad
dall’umidità,
necessità
di
un
oltre
migliore
ad
materie
una
prime.
Durante la prima fase del progetto, il
materiale necessario viene fornito da una
ditta italiana con cui è stata istituita una joint-venture, in previsione della
creazione di una nuova fabbrica in Cameroun.
Il finanziamento WMIDA è stato destinato in particolare a sostenere le
spese di promozione, attraverso l’organizzazione di eventi informativi e la
produzione di materiale illustrativo su questo sistema di costruzioni.
Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Yaoundé, Odile si è
occupata
a
lungo
di
cooperazione
internazionale
1996
ha
e
fondato
l’Associazione
Donne
nel
delle
dell’Africa
Subsahariana (ADAS),
che
si
occupa
di
imprenditoria
femminile
in
oltre
essere
ad
Africa,
lei
stessa imprenditrice in
Cameroun
Italia.
Installazione del sistema Iglu
13
Cooperativa sociale in Costa d’Avorio
Ehoulou
Suzanne Mea Ablan
Milano
Kregbé
Suzanne gestiva la propria sartoria
in Costa d’Avorio prima di lavorare
come assistente agli anziani a
Milano.
Come
Partner: ANADER - Agence
Nationale Pour le Développement
Rurale; Mudek – Mutuelle pour
le Développement de Kregbé;
presidentessa
dell’Associazione Ehoulou (“Amore”
Soleterre Onlus
Budget: € 60.000
in lingua Agni) organizza raccolte di fondi per inviare materiale sanitario e
didattico a Kregbé, la comunità nell’est della Costa d’Avorio da cui
provengono le socie.
Con il loro progetto hanno creato una cooperativa agricola sociale a cui
tutti gli abitanti del villaggio possono aderire. I soci (attualmente 230)
possono utilizzare in comune attrezzi, magazzini e il servizio di trasporto
dei prodotti agricoli al mercato di Abidjan. Possono inoltre accedere a corsi
di formazione, gestiti da specialisti dell’ANADER, che affrontano le tecniche
agricole e avicole più adatte al terreno e al clima locale, oltre alla
contabilità di base e alla gestione di una cooperativa. I corsi sono
organizzati in base ai
cicli
agricoli,
poiché
comprendono una
fase
teorica
seguita
dall’applicazione
pratica sui terreni
messi
disposizione
soci
a
dai
della
Consegna alla cooperativa di sementi e prodotti fitosanitari
Costa d’Avorio
cooperativa.
14
Impresa sociale “Femmes Manioc”
C.I.W.IT
Brigitte Boblae
Partner: ONG Mani; Provincia di
Parma
Guiglo
Parma; Municipio di Collecchio;
Con questo progetto, realizzato in
Legacoop Parma; Consorzio
collaborazione con l’ONG ivoriana
Padano Ortofrutticolo; Centro
Adehin de Blao, è stata creata
Universitario per la Cooperazione
un’impresa
Internazionale – Università di
sociale
provenienti
Parma; PRO.GES Cooperativa
da
di
tre
donne
villaggi
del
Municipio di Guiglo, nella regione del
sociale servizi integrati alla
Medio Cavally. Nei tre campi della
persona; Kuminda Associazione
cooperativa
Cibopertutti; Azienda Agricola
centinaio
Sperimentale Stuart; Zenit
(trenta
di
ettari),
donne
un
coltivano
la
manioca che viene successivamente
Consorzio servizi integrati; ONG
trasformata per l’autoconsumo e la
Adehin de Blao; Municipio di
vendita della farina e di prodotti tipici
Guiglo; Territori tradizionali di
ivoriani come l’attieké e il placali.
Yaoudé, Goya 1 et Goya 2;
Parallelamente all’attività economica,
Mutuelle des Cadres de Yaoudé;
il
ONG Boya Doho; Agence
Nationale d’Appui au
Développement Rural; Ass. Des
progetto
prevede
anche
realizzazione
di
iniziative
sostegno
la
promozione
e
la
per
il
delle
donne dei villaggi coinvolti, quali
jeunes de Goya 1 et de Yaoudé
corsi di alfabetizzazione di base e di
Budget: € 70.000
informazione sanitaria.
Brigitte è dottoranda in Relazioni
Internazionali all’Università di Milano
ed è una dei fondatori del Collettivo
degli
Ivoriani
(C.I.W.IT),
Wê
che
partecipazione
in
promuove
degli
ivoriani
Italia
la
ad
Costa d’Avorio
iniziative di ricostruzione e sviluppo
per il proprio paese d’origine.
Brigitte con alcune donne della cooperativa
in uno dei campi di manioca
15
Migrant Women for Development in Africa
is a project promoted by the International Organization for
Migration and funded by the Italian Ministry of Foreign Affairs General
Directorate
for
Development
Cooperation,
in
the
framework of MIDA - Migration for Development in Africa: a
strategy conceived by IOM in 2001 to involve migrants in the socioeconomic development of their country of origin.
submitted
by
associations
or
individual migrant women through
the WMIDA Call for Proposals
issued in June 2008. Experts’
committees in Italy and in target
countries
selected
12
SME
projects
were
co-
projects.
Identified
funded up to 30% of their total
cost: the MIDA grant is intended
Training in Abidjan
to
enhance
migrants’
personal
In line with previous MIDA Italy
investment,
programmes,
supports
integrated by other partners, thus
migrants and their associations
creating a network in support of
willing to invest in the creation of
the new enterprise.
WMIDA
self-sustainable
which
can
be
small-to(SME),
Training courses on business
having a positive social impact on
start-up and administration were
the
The
organized by specialized agencies
specific feature of this MIDA phase
in target countries, which also
is its gender focus, as WMIDA
tutored the new businesses’ first
addresses migrant women from
steps, to provide local managers of
Western
the
medium
enterprises
target
communities.
Sub-Saharan
African
countries residing in Italy.
new
business.
38 SME project proposals were
enterprises
with
the
necessary skills to manage the
16
Wesse: Women Empowerment
in Burkina Faso
Amici di Papillon
Carole Sama
Florence
Partners:
Bobo Dioulasso
Association
This initiative is included in the range of
activities of a project named Papillon, managed
by the Association Samoussi in Bobo Dioulasso,
Burkina Faso’s second city, to uphold socioprofessional
insertion
of
burkinabe
young
women migrating from poor rural areas to the
country
towns,
and
often
ending
up
in
Samoussi,
Association Progetto
Sant’Agostino,
Circolo ARCI Rinascita
di Ponsacco
Budget: € 11.589
degraded situations.
The present project specifically aimed at organizing a vocational training
for women on soap-making procedures, and at subsequently creating and
equipping a small unit to produce and sell shea butter soap. The four
trainees took in charge the production unit, and will in turn train the girls
who will be employed.
Carole has a bachelor in Political Studies from the University of Florence
and works as social operator in a shelter for migrant women and their
children
in
Florence.
Throu gh
the
Papillon initiative,
she
contributed
to planning and
implementing
several
in
projects
support
of
Burkina Faso, her
Burkina Faso
country of origin.
Young women of the Samoussi association
17
Processing Unit
for Local Grains
Stretta di Mano
Aichatou Sarr
Partners: Centro Universitario per
Mantova
Kébémer
la Cooperazione Internazionale,
University of Parma; Université
This project, implemented in the
Gaston Berger de Saint Louis;
Senegalese
Association des Femmes pour la
consisted in setting up a unit to
Solidarité et le Développement
process locally produced grains
du Nord
such as mais, millet, rice, sorgho,
Budget: € 65.000
fonio and niébé (a white legume
Louga
region,
rich in proteins and widespread in
Western Africa), for the production of couscous and other foodstuffs.
Before and during production start-up, the ten women employed by the
unit were trained on grain processing techniques (including production of
dietary supplements for children nutritional centres), as well as on storage
and packaging procedures in compliance with the sanitary rules for
foodstuff sale.
Aichatou graduated in liberal arts at the University of Saint Louis before
coming to Italy, where she currently works as consultant: her main field of
activity are European projects aimed, among other things, at improving
migrants’
professional
insertion.
Stretta
di
Mano,
the
association she co-founded
in 2002, carries out cultural
exchanges and activities for
socio-professional insertion,
social
promotion
and
Aichatou with women from the Louga Region who
participated in projects of the association “Stretta
di Mano”
Senegal
development cooperation.
18
Food Processing
ASCOMI
Maimouna Barro
Bergamo
Partners: Municipality
Meckhé
of Bergamo; Ass. pour
la Promotion des
ASCOMI (Association pour la solidarité et la
coopération des Méckhois)
is composed of
Femmes Artisanes du
Cayor; Foyer
people coming from Meckhé, in the Thiès
de la Femme
region, who live and work in Italy and
Budget: € 31.087
promote initiatives to improve life conditions
in their origin community. Their project envisages the creation of a
processing unit for local foodstuff: grains for cous-cous, monkey bread
(the fruit of the baobab tree), tamarind, ginger, dried or smoked fish. The
centre will employ about 15 women belonging to APROFAC, the local
association in charge of project implementation which groups craftswomen
working in the area.
Nana Couture Dressmaking
Senegalesi di Milano
Coumba Cissokho
Milan
Thiès
Partners:
Afromarketing
The valuable Senegalese cotton is used in the
Services; Apronet
semi-industrial complex created by Coumba
Budget: € 55.000
Cissokho to tailor dresses and accessories in
both traditional and modern style. Items are both sold on the local market
and exported to Italy, where the Senegalese community is very interested
in purchasing textile products coming from the motherland. The ten
women employed on tailoring work (a further person is in charge of the
administration) are constantly and thoroughly trained in cutting, sewing
and dress designing.
Coumba is president of the women branch of the association of Senegalese
migrants residing in the Milan province; before coming in Italy she has
Senegal
been working as dressmaker, gaining the necessary experience to manage
her own atelier.
19
Aisha: Day Nursery for Pencum
Workers’ children
Vie Nuove
Diye Ndiaye
Partners: LAMA
Florence
Thiaroye sur Mer
Development and
Cooperation Agency;
The Aisha project consists in the enlargement
Pencum Sénégal;
of the day nursery set up at Pencum Centre in
Service Dept. de pêche
Thiaroye sur Mer, Dakar region. This fish
de Pikine
processing centre is managed by women
Budget: € 71.466
organized
in
GIE
(Groupement
d’Intérêt
Economique, a cooperative structure entailing
social purposes, too), who already created a small day nursery near the
centre, to take care of their children during working hours. The structure
currently hosts about 20 children: thanks to this initiative it will be
enlarged, and three more women - selected among Pencum employees shall be trained by the main teacher. The new structure will be able to care
for up to 80 children, who will not be obliged to follow their mothers in the
working areas. Furthermore, it shall include a canteen and an infirmary,
which will also ensure first aid for Pencum employees.
The University of
Florence conferred
a
cum
bachelor
laude
to
Ndiaye,
currently
Diye
who
is
working
on a Ph.D in social
anthropology,
in
addition to her job
as cultural mediator
and her active role
in
her
town’s
associations
Diye Ndiaye with workers of the Pencum centre
Senegal
initiatives.
Senegal
20
African Restaurant
and Cultural Centre
Beque Diallo
Turin
Partners: CNA
Toubab Dialaw
Torino; Travel
Beque did several jobs in Italy before deciding to
agency Soleil
become an entrepreneur and open her own
d’Afrique;
kiosk of typical Senegalese delicatessen in Turin.
Communauté
The experience she gained allowed her to
Rurale de Yène
undertake the project of building a cultural
Budget: € 72.266
centre with annexed restaurant in Toubab
Dialaw, a fishermen’ village on the coastline near Dakar which attracts
numerous tourists.
The restaurant will offer African and European food, prepared by local
personnel using Senegalese products , and will integrate a centre to host
public events, conferences and workshops. Its modular hall will have a
capacity of 200 people, and will be at free disposal of the local population
to organize social promotion initiatives.
Grains Cultivation
Donne Ghanesi di Pordenone
Lydia Dzadu
Pordenone
Asempanaye
Partners:
Municipality of
Lydia is the president of Pordenone’s Ghanaian
Pordenone; Caritas
Women Association which, together with the
Budget: € 88.600
Pordenone Municipality, presented an agricultural
project to be implemented in the Offinso Traditional Area, in central
Ghana’s Ashanti region.
The farm set up by the association currently employs 14 women and 3
men, who cultivate GMO-free mais and soy on a 30 hectares piece of land
they rent for this purpose. Part of the revenues from the harvest’s sale
Ghana
shall be used to build a day centre for children living in the village.
21
Agricultural Improvement
in Nkwanta
Women Alliance for Development
Georgina Owusu
Partners: South Tongo
Mantova
Nkwanta
District; Ministry of Food
and Agriculture; Nodari
The
agricultural farm; Ass.
Development”
Migration for Agricultural
Development
Budget: € 21.100
associations
“Women
and
Alliance
“Migration
for
for
Agricultural Development” jointly developed
this project addressing a particularly poor
area of the Volta region, in South-Eastern
Ghana.
A sensitization programme was carried out together with experts of the
Ghanaian Ministry for Agriculture and of the Nkwanta district. The
programme was attended by 50 women farmers living in the district, and
aimed at improving cultivation techniques of rice and cassava, a tuber
which grows in tropical areas and has multiple uses: it is processed into
highly nutritional flours (gari or tapioca), and its starch is used to produce
biodiesel.
After the training, women applied to their cultivations their newly acquired
knowledges as well
as
the
seeds
tools,
and
fertilizers they
were provided
with,
thus
improving
their
land’s
productivity,
with the help
of
a
tractor
donated by an
Italian farm.
Ghana
Rice cultivation in Nkwanta
22
Café Brava
Tabanka
Maria De Lourdes Jesus
Rome
Ribeira Brava
Partners: Municipality of
Café Brava is part of the wider “Casa
Brava” project, whose aim is to support
vulnerable women. Beneficiaries, who will
be
identified
on
the
basis
of
their
economic, working and family conditions,
Ribeira Brava; ADEI
(Agencia Desenvolvimiento
Empresarial e Inovaçao);
OMCV (Cape Verdean
Women Organization) –
Professional
with the assistance of local NGOs and
associations, will be lodged in ten houses
which will be buildt or restructured for this
orientation branch
Budget: € 72.800
purpose.
The social initiative shall be completed by an income-generating activity:
women supported by the Casa Brava project will be employed by Cafè
Brava, a multi-function cultural centre and internet café, which will also
serve as dealing point for local handcraft products. Casa Brava and Cafè
Brava are located on the island of S. Nicolau which, although not
particularly poverty-stricken, has to cope with high workforce emigration
rates.
Maria de Lourdes is
a
very
active
member
of
the
Cape
Verdean
associations’
network in Rome
and
radio
Italy:
as
and
a
TV
journalist, she has
long been engaged
on the issues of
Cape Verde
migration
multiculturality.
Café Brava centre, under construction
and
23
ADAS
Production and Commercialization
of Construction Materials
Ngo Mbilla Odile
Pavia
Partners: African
Yaoundé
Development Bank; joint
The project is focused on production and
ventures with Italian
commercialization of peculiar construction
businesses
materials
(Daliform s.r.l, Scavi 2000
impermeable floors, in order to build
s.r.l., Boccardo s.r.l.);
humidity-insulated
Télévision Nationale du
houses.
Cameroun
the necessary material is provided by an
Budget: € 73.000
Italian company, with which a joint-venture
which
allow
and
for
thus
laying
healthier
During the project’s first phase,
was established; after market consolidation, a new factory will be
established in Cameroon to directly produce the material.
During this first stage, the WMIDA grant was specifically used for
promotion expenses, such as the organization of information events and
the production of material illustrating the construction system, named
“Iglu”.
After graduating in Law at Yaoundé University, Odile has long been
working in the
development
cooperation field: in
1996 she founded the
association of SubSaharan Africa
women (ADAS),
dedicated to
enhancing female
entrepreneurship in
Africa, besides being
herself a
Italy.
Installation of the Iglu system
Cameroon
businesswoman in
24
Social Cooperative in Ivory Coast
Ehoulou
Suzanne Mea Ablan
Milan
Kregbé
Suzanne used to manage her own
tailor shop in Ivory Coast before
working as caregiver for elderly
Partners: ANADER - Agence
Nationale Pour le Développement
Rurale; Mudek – Mutuelle pour
le Développement de Kregbé;
people in Milan. As president of the
Association Ehoulou (“Love” in Agni
NGO Soleterre Onlus
Budget: € 60.000
language) she organizes fund-raising initiatives to send school and health
material to Kregbé, the association members’ community of origin in
Eastern Ivory Coast.
With their project they created an agricultural cooperative, whose
membership is open to all the village inhabitants. Members (currently 230)
share the use of tools and warehouses, as well as the transport service to
sell their produce at the Abidjan market. They can also attend training
courses managed by ANADER experts, which focus on the agricultural and
poultry farming techniques which best suit local climate and soil, as well as
on basic accounting and cooperative administration skills. Courses follow
the
agricultural
cycles,
as
theoretical
lessons
combined
are
with
practical
application
on
the grounds at
members’
Ivory Coast
disposal.
Delivery of seeds and fertilizers to the cooperative
25
Social Enterprise “Femmes Manioc”
C.I.W.IT
Brigitte Boblae
Partners: ONG Mani; Province
Parma
Guiglo
of Parma; Municipality of
This project, set up in collaboration
Collecchio; Legacoop Parma;
with the Ivorian NGO Adehin de Blao,
Consorzio Padano Ortofrutticolo;
allowed for the creation of a social
Centro Universitario per la
enterprise made up of women from
Cooperazione Internazionale –
the three villages of the Municipality
University of Parma; PRO.GES
of Guiglo, in the Middle Cavally
Cooperativa sociale servizi
Region. On the cooperative’s three
integrati alla persona; Kuminda
fields (thirty hectares on the whole),
Associazione Cibopertutti; Stuart
one
experimental farm; Zenit
hundred
cassava,
Consorzio servizi integrati; NGO
which
women
is
cultivate
subsequenty
processed for both self consumption
Adehin de Blao; Municipality of
and sale of typical Ivorian foods such
Guiglo; Traditional territories of
as attieké and placali.
Yaoudé, Goya 1 and Goya 2;
Besides the economic activity, the
Mutuelle des Cadres de Yaoudé;
project entails initiatives for women
NGO Boya Doho; Agence
empowerment in the three villages,
Nationale d’Appui au
such as adult literacy classes and
Développement Rural; Ass. Des
health information and awareness
jeunes de Goya 1 et de Yaoudé
campaigns.
Budget: € 70.000
Brigitte is working on a Ph.D in
International Studies at the Milan
University, and is co-founder of
the Association of Wê Ivorians in
Italy (C.I.W.IT), which promotes
Ivorians’
rehabilitation
initiatives for
participation
and
their
in
development
country of
Brigitte with cooperative’s members in one of
the cassava fields
Ivory Coast
origin.
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)
è l’agenzia intergovernativa col mandato specifico di organizzare e assistere i
movimenti migratori, e di promuovere la cooperazione internazionale in
materia di migrazioni.
The International Organization for Migration (IOM)
is the intergovernamental agency with the specific mandate to organize and
assist the migratory movements, and to promote the international cooperation
on migration issues.
www.iom.int
La Cooperazione Italiana ha il compito di organizzare le attività di
cooperatione allo sviluppo del Governo Italiano (Ministero degli Affari Esteri).
The Italian Cooperation is responsible for the development cooperation
activities of the Italian Government (Ministry of Foreign Affairs).
www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Missione di Collegamento in Italia
e di Coordinamento Regionale per il Mediterraneo
Via Nomentana 62 - 00161 Roma
Tel: 06 44 186 200 - Fax: 06 440 25 33
www.italy.iom.int