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SU QUESTO NUMERO I anno5-numero2 marzo/aprile2010 Nr.Iscrizione45/2006 R.P.TribunalediPerugia01/08/06 www.rivistaorizzonte.com [email protected] Editore N T H I S I UfficioPubblicità [email protected] DirettoreResponsabile DavidMariottiBianchi OTTO UNDICI TREDICI SEDICI DICIOTTO Redazione [email protected] Collaboratori AccademiaItaliana GastronomiaStorica EricaBattellani Antonio Boco Paolo Braconi AdelmoBrecchia Salvatore Bussu Giancarlo Ferraris DuccioFerri Alessia Malloni Luca Mazziantonio Luciano Morbidini Simone Pasquini ClaudioRamacci FrancescoSacco AlessandroSorci FrançoisTomei UniversitàdeiSapori Massimo Valeri PartnerEditoriale VENTIDUE VENTITRE VENTICINQUE VENTISEI VENTOTTO TRENTADUE TRENTASEI TRENTOTTO QUARANTA SIFAS.r.l. ViaPievaiola,45 Perugia Stampa EdizioniTifernumS.r.l. CittàdiCastello(Pg) QUARANTATRE U E EDITORIALE FOCUS GliAppuntamentidedicatiallacarneovina Redazione IlsettoredellacarneovinanellUnione Europea FrançoisTomei,DirettorediAssocarnie VicepresidentedelComitatoEuropeodelleCarniovine AgnellodiSardegnaIGP SalvatoreBussu,PresidenteConsorzio AgnellodiSardegnaIGP IPresìdiSlowFood:agnellodAlpago, agnellodiZeri,agnelloSambucano EricaBattellani Agnelloincucina:alcunericette DuccioFerri,FrancescoSacco,SimonePasquini, ClaudioRamacci LagnellodiNikoRomito EricaBattellani Laqualitàdellacarnediagnellogarantita dallallevatore InterventodiLucaMazziantoni,collaboratoreILCO Conlagnelloscendeintavolalanobiltà delvino AntonioBoco Laqualitàdellacarnediagnelloelesue diversetipologie LucianoMorbidini LagnelloelePasque PaoloBraconi SPAZIOALLEREGIONI IlLazio EricaBattellani LaToscana AlessiaMalloni LeMarche AlessiaMalloni LUmbria GiancarloFerraris RUBRICHE Formazione AccademiaItalianaGastronomiaStorica QUARANTAQUATTROFormazione QUARANTASEI QUARANTASETTE 4 S Lagnello,protagonistadellacucina italiana SETTE InnovazioneS.r.l. ViaGaribaldi,93 06063Magione(PG) Tel.075-8472263 Fax075-8478170 S UniversitàdeiSapori Laparolaagliesperti AlessandroSorci,MassimoValeri ILMONDOCANCELLONI P 5 P 6 EDITORIALE LAgnello,protagonista dellacucinaitaliana DavidMariottiBianchi Direttoreeditoriale LaPasquasiavvicinaeOrizzontenon potevacheparlaredellelementoprincipe dellacucinadiquestafestività:lagnello. Uningredientecheèparteintegrante dellaculturadimoltipopoliechecaratterizzalacucinaitalianadanordasud.Una carneche,nonostanteunperiododi aumentodiimportazioniecaloesportazioniperilnostroPaese,mantieneunalta qualità.Lotestimonianoimarchiditutela eipresìdiSlowFoodperrazzechehanno rischiatodiscomparirecomelagnellodi SardegnaIGP,lagnellodAlpago,lagnello diZerielagnelloSambucano:fiori allocchiellonelpanoramaovinonazionale.Unlegametalmentefortedafar identificarealcuneregioniitalianecon lagnellostesso,comelaSardegnao lAbruzzo.Ecomeimillennidipastorizia hannoportatoadunaltaqualitàdella carne,cosìanchelatradizioneculinariaha portatoaunaquantitàdiricetteincredibili:inognipartedellapenisolaèpossibile scoprirequalcheleccorniachefaparte dellatavoladiquelterritorioinmaniera indissolubile. Anzi,lagnelloèsoprattuttounpiattoda festa.Stiamoparlando,infatti,diuna carnecheètralepiùtipichedellacucina dellefestività,inItaliaenonsolo.Lagnello,nondobbiamodimenticarlo,haun fortevaloresimbolicoeanchereligioso. Tuttelepiùgrandireligionimonoteiste vedononelmangiarequestacarneun momentofondamentaleneilororiti. Ebrei,cristianiemusulmanicelebranole loroPasqueinmanieradifferente.Ma tuttesirichiamanoallagnellocome ricordodellalorocomunediscendenza. Unacarne,quindi,chenonpuòche essereprofondamenteradicatanella nostracultura.Unapietanzadalsapore deciso,chesiamaosiodia,echein questoperiodohailsuomomentodi gloria.Èancheperquestaragioneche abbiamodecisodidedicareunospazio piuttostoampioallericette,nellintentodi fornirequalchespuntoainostrilettori. Lagnelloèuna carnetralepiù tipichedel mangiaredella festa,inItaliae nonsolo 7 2010 Appuntamenti 2010 2010 MARZO ECCELLENZEDIRLANDA 10Marzo2010 RistoranteCarignano GrandHotelSitea, Torino Sifesteggiaconunasettimanadi anticipolafestadiSanPatrizio, patronodIrlanda,proponendouna serataallinsegnadeisaporidellisola dismeraldo.Protagonistadellaserata saràlagnello,varietàdicarnemolto diffusanellisoladovelanimalevive allapertoperbuonapartedellanno graziealclimamite. Unpatrimoniocheverràinterpretatosecondoricettetradizionalie creativedaRuggeroRolando,chef, registadellecucinedelGrandHotel Sitea. IlmenuprivilegeràlequalitàintrinsechedellagnellodelNord-Ovest irlandese,checresceinambienti ricchidifloraspontaneaevicinial mareche,perloronatura,nonsi prestanoadallevamentiintensivi. AGNELLO L L LIBRERIA IN IN Arrosti diStephaneReynaud GUIDOTOMMASIEDITORE Avetepresenteladagiotuttofumo enientearrosto?Evocasubito scenariapocalitticiincuitegliecon ilfondobruciatoesalanoodoriacrie nerecolonnedifumo,dietrocui spessosinascondeuntristeoggetto informeecarbonizzatoalpostodi unsucculentopezzodicarne! Eppurepreparareunarrostomorbidoeprofumatononèunimpresa percuoriimpavidioperespertidi cotturealforno. Alloraapritequestolibro:troverete 8 APRILE SAGRADELLAGNELLO WeekenddiPasqua2010 SanMartinosulFiora(GR) Unalungatrentennaletradizione animaogniannolaPasquaaSan MartinosulFiora,piccolopaesesulle pendicidellAmiatafamosoperuno deipiattitipicidellamaremma toscana,ilBujonediagnello.La sagrasiapreconlatradizionalecena deibudellini, previstaperil sabatoantecedentelaPasqua. lincontrotraproduttorieconsumatori.Protagonisteassolutedella kermessesarannotuttelespecialità italianepresentisullenostretavole: dallolioaivini,daipomodorialla mozzarella,daiformaggiallafrutta, dalpesceallacarne. FIERAREGIONALE DIBORGHETTOLODIGIANO Dal23al25Aprile 2010 Pompei(NA) Terzaedizionedelleventofieristico partenopeodedicatoalmangiarbene; verrannoripropostinumerosiprodotti tipicicampanienon,perfavorire Dal30Aprileal2Maggio2010 BorghettoLodigiano(LO) Giuntaalla41esimaedizione,questa fierarappresentaunavetrinaperi prodottiregionalianche delsettorezootecnia.Si trattainfattidiunamanifestazionechecomprendei settoriartigianali,agroalimentariezootecnicidel territorio.Perquanto riguardailrepartoallevamento,lacollaborazione conlAssociazioneProvincialeAllevatoridiMilanoe Lodigarantiscelamassimaaffidabilità eprofessionalitàdituttiglioperatori presenti.Questamanifestazione metteinmostrailmegliodella provincialodigianaedellealtrearee regionali. 168pagineconricette,consigli, suggerimentiesplendidefotoper prepararearrostidimanzo,vitello, pollo,agnello,selvagginaepesce, senzatimoredidarfuocoallacasa! adattoaciascuno.Neicapitoli successiviilmaiale,ilmanzoe lagnellositrasformanoinarrosti succulentiosicombinanoadaltri ingredientifreschiesaporiti. Manzo,AgnellopiùMaiale IlGrandelibrodicucinadiAlain Ducasse.LeCarni SAPORI& SAPERI2010 Kermesse dedicataal gustoitaliano diDonnaHay GUIDOTOMMASIEDITORE Unavoltacompratoillibro,dovrete farviforzaesuperarelafaseincui vorrestesolochiuderegliocchi, riaprirlietrovarvidifronteipiatti fotografatidallobiettivodiCon Poulos,balzatifuoridallepagine comepermagiaperappagarele vostrepapillegustative. Graziealladettagliatasezione introduttivaimparereteaconoscere ericonoscereunavoltapertuttei taglidicarneeiltipodicotturapiù diAlainDucasse GIUNTIEDITORE AcomeAgnello,BcomeBeccaccia, CcomeConiglio...Èilnostro alfabetopreferito.AlainDucasse,lo chefpiùnotodelpianeta,spiegala sceltadiorganizzareintornoa questoalfabetodiingredienti ispiratoriunoperaeccezionale:Il GrandeLibrodiCucinadiAlain Ducasse.Questosecondovolume delledizioneitalianaèdedicatoalle Carni:oltre190ricetteincui Appuntamenti MAGGIO 2010 SAGRADELLAGNELLOEDEL FORMAGGIOPECORINO racatenadiproduzionedellindustria dellacarne,dallamacellazionefino dellindustriainternazionaledella MinervinoMurge(BA) mondo.IproduttorisfruttanoIFFA ComeogniprimaveralaProLocodi qualepiattaformaperlapresentazio- MinervinoMurgeriproponelaSagra neineditadelleloroinnovazioniad dellAgnelloedelformaggiopecori- unpubblicodiprofessionistiinterna- no,durantelaqualevengonopresen- zionali. tateleprincipalierinomatespecialità sarannoeventiculturalicome:mostre, visiteguidatesuisentierimurgiani, convegni,spettacolimusicalie teatrali. CIBUS-SALONE DELLALIMENTAZIONE Dal10al13Maggio2010 Parma-Quartierefieristico Giuntaallasua15esimaedizione,il salonedellalimentazionedàspazio allespecialitàmiglioriprovenientida IFFA-FIERAINTERNAZIONALE DELLACARNE oltre55paesi,erappresentaun appuntamentoimportanteper Dall8al10Maggio2010 conoscerelenuovetendenzedel FrancofortesulMeno(Germania). mercatodelgusto.InoltreCibus Rappresentalafieraleaderinterna- affiancaconcretamentegliespositori zionaledellindustriadellacarne, aiutandoliagestireirapporticoni comprendendolavorazione,imbal- buyersefinanziandolincomingdei laggio,vendita.Sicontasullaparteci- protagonistidelladistribuzione pazionedicirca900ditteespositrici internazionaleedellaristorazione. provenientida48paesi,chepresen- Cibusospitatuttoilmegliodellali- terannoiloronuoviprodotti.Soltanto mentare,laqualitàpiùaltaedifferen- IFFAoffreaisuoivisitatoriquesta ziata,insiemearilevantieventidi completavisionedinsiemedellinte- approfondimento. linconfondibileestrocreativodi delluomoeproprioperquestasua Ducassesiesprimeinpiattiassoluta- ricchezzanebastapocaperuna menteoriginali,maanchenella dietasanaedequilibrata,senza rivisitazionedeigrandiclassici cadereneglieccessi,spessodanno- dellatradizioneculinariafrancese. si.Avalorizzareilgustoeisapori LeCarni diCarloVischi,DanielaGuaiti GRIBAUDOEDITORE Finoaqualchedecenniofa,lacarne eraprivilegiosolodipochi,e abbondavaesclusivamentesulle tavoledeiricchi.Negliultimitempi, dellacarneintervengonoimigliori cuochiitaliani.Ognunopropone personaliinterpretazionidipiatti dellatradizioneetutticioffrono RETE NELLA carneeilforumchedeterminale decisionidinvestimentointuttoil proposteenogastronomichevi L 1949èlappuntamentodobbligo Dal3al5Maggio2010 gastronomichemurgiane.Oltrealle AGNELLO allalavorazione,allimballaggio.Dal http://www.aia.it Portaledellassociazione italiana allevatori. Nata perfarrinascerelazootecnia italiana nel dopoguerra, oggi questa associazionesièramificataintuttoil territorionazionaleecomprende36 associazioni nazionali, 16 associazioni regionali e 92 associazioni provinciali di allevatori. http://www.assocarni.it Tuttele informazioni sullAssociazione Nazionale Industria e Commercio CarnieBestiame,cheoggicomprende 170aziendeassociateedèdiventata lassociazione maggiormente rappresentativa dellindustria delle carni. http://www.newsfood.it Tuttelenews enogastronomiche dItaliae dEuropa viaggiano per questoportale, chededicaunasezioneinteraallecarni ovine:differenzetraoviniadultie agnelli,proprietànutrizionali,differenzedicotturaecc. ricettenuove,inediteeraffinate. MaialeeAgnello BONECHIEDITORE però,abbiamoassistitoacambia- Unariccavarietàdiricette,per mentiimportantinellanostra preparareinmillemodidiversile società,chehannopermessoa appetitosecarnidimaialeedagnel- chiunquedibeneficiaredelle lo.Antipasti,primi,pietanzeepiatti qualitànutrizionalidellacarne.Un unici,selezionatiattingendoalle alimentosicuramentesimbolodi miglioritradizionigastronomiche, abbondanzaeprosperità,riccodi pergustareognigiornounpiatto elementiimportantiperlasalute davverospeciale. http://www.giallozafferano.it Anchesu internet si trovano moltepliciricettecon lagnello protagonista; riportiamounodeisitidicucinapiù cliccati,dovepotertrovarericettee consigli di ogni tipo. 9 P 10 Il settore della CARNE OVINA FOCUS nellUNIONE EUROPEA: situazione del mercato e prospettive lmercatoeuropeodellacarneovinaè I ovicaprinoeuropeosièridottocomplessi- caratterizzatodaqualcheannoda vamentedel12%circa,nonostante unacrisidellaproduzioneedeiconsumi. limportanteampliamentodelterritorio Mentrequestiultimitenderannoancoraa comunitarioapartiredal1°maggio2004. diminuire,laproduzionesembra destinataastabilizzarsi,anche Macellazioni mensili di pecore e di capre / UE 27 grazieallaprevistaminore incidenzadellafebbrecatarrale degliovinienonostanteimaggioricostichederiverannodallintroduzionedelnuovosistemadi identificazioneconmarca auricolareelettronica(apartire dallannoprossimo). FrançoisTomei Diseguitosonoriportatele DirettorediAssocarnie Vicepresidentedel ComitatoEuropeo delleCarniovine previsionidimercato,recentementepresentateaBruxellesal ComitatoEuropeodelleCarni Ovine,cheevidenzianoiltrenddiproduzione,consumo,importedexportnella ComunitàEuropeafinoal2015. Produzione Nelprospettosoprariportato,nelquale Trend produzione, consumo, import ed export in UE fino al 2015 sonoevidenziatele macellazionieuropee,si puònotarecomein qualsiasimomento dellannoiltrenddella produzionesiainlieve, macostantecalorispetto allannocheprecede. Prezzi Iprezzisiprevedono relativamentestabili ancheperil2010:pergli agnellileggeri(LL)si Ilpatrimonioovicaprino registraunprezzomedio di707/100kg(-6%rispettoallanno Ilcensimentodelpatrimonioovicaprino precedente),mentrepergliagnelli nel2009mostraunafortecontrazione pesanti(HL)iprezzisonostabilia410/ delnumerodeicapinellUE:90.078 100kg. milionidiunitànel2008controi95.653 milioninel2007(-5,8%),mentreil Import-export patrimoniocaprinorestasostanzialmente LUnioneEuropeaèunimportatorenetto stabile.Rispettoal2000,ilpatrimonio dicarniovicaprine:nel2008,afrontedi ASSOCARNI Associazione NazionaleIndustria eCommercio CarnieBestiame PiazzadiSpagna,35 00187Roma Tel:0669190640 Fax:0669925101 www.assocarni.it [email protected] 11 FOCUS Tutteletabellesono fonteCommissione Europea, 1°dicembre2009 circa10.000tonnellatedicarneesportata (soprattuttoinCroazia,Svizzera,Libano, Angola,CostadAvorioeHongKong),le importazionisonostateparia284.675 tonnellate,ingranparteprovenientidalla NuovaZelanda(242.405t)edallAustralia (22.398t).GlialtriPaesifornitorisono Uruguay,Argentina,Cile,Macedonia, IslandaeIsoleFalkland. Questeimportazioniavvengonotramite contingentitariffariprevistidallaComunitàEuropea,grazieaiqualiidazidoganali periprodottiprovenientidaimaggiori Paesifornitorisonoazzerati.Vaconsideratotuttaviachenessunadellequote disponibilivieneutilizzataal100%dagli operatorieuropei. Il22%delleimportazioniècostituitoda prodottifreschieil71%dacongelati. IlmercatoinItalia Nel2009ilpatrimoniocaprinoè diminuitodello0,5%edovrebbeancoradiminuire(ulteriore 0,2%),mentreilpatrimonio ovinoèrimastostabile. Entroil2010,ladiminu- 12 zionedelpatrimoniocontinueràtuttavia inmisurapiùrilevante. Leesportazionidianimalivivihanno subitounacadutadel50%nel2009e registrerannounnuovocalonel2010 (-10%).Leimportazionisonoaumentate dell8%nel2009edovrebberoaumentareancoranellannoincorso(+4%), tendendoversounamaggiorestabilità.Il consumonel2009èstato relativamentestabilee dovrebberimaneretale ancoranel2010.Ilnostro Paese,neldareattuazione allarticolo68delregolamento(CE)n.73/2009del ConsigliodellUnione Europeadel19gennaio 2009,hadispostoun sostegnospecificoperil miglioramentodellaqualità dellecarniovicaprine nazionali,destinando 10.000.000dieuroa pagamentiannualisupplementariafavoredegli allevatoridiovicapriniche rispettanoalmenounadelle seguenticondizionidi ammissibilità: a)acquistano,direttamentedaallevamentiiscrittiallibrogenealogicooalregistro anagrafico,montonidigenotipoARR/ARR ovveroARR/ARQ,iscrittiallibro genealogicooalregistroanagrafico; b)detengonomontoni,iscrittiallibro genealogicooalregistroanagrafico,di genotipoARRI/ARRovveroARR/ARQ, iscrittiallibrogenealogicooalregistro anagrafico,dietàinferioreougualea5 anni; c)macellanocapiovicaprinicertificatiai sensidelregolamento(CE)n.510/2006, ovverocertificatiaisensidisistemidi qualitàriconosciuti; d)allevanocapiovicaprininelrispettodi uncaricodibestiameparioinferiorea1 UBAperettarodisuperficieforaggera. Interminieconomicisitrattadiimporti massimichepotrannoarrivaresinoa300 europericapidicuialcomma1lettera a),70europericapidicuialcomma1 letterab),15europericapidicuial comma1letterac),10europericapi dicuialcomma1letterad). Agnello di Sardegna IGP FOCUS Campiepascoliverdissimi,accarezzatidalsole,avvoltidaun silenzioprofondoedaldensoprofumodimirto,cisto,corbezzolo ealtriaromicheilventoraccoglieeportafinoalmare.Nonè, comesembra,ilparadiso,mailluogoancoraincontaminatoe suggestivodovenasconoecresconogliagnelliIGPdiSardegna. IndicazioneGeograficaProtetta I.G.P.,qualitàsicuranelrispetto dellambiente LagnellodiSardegnaèstatoiscritto nellelencodelleIndicazioniGeografiche ProtetteconregolamentoCEn.138/01del 24gennaio2001.Condecretodel28 ottobre2005delMinisterodellePolitiche AgricoleeForestalièstatoriconosciuto formalmenteilConsorzioperlaTuteladella I.G.P.AgnellodiSardegna.Ladozionedel marchiocomunitarioI.G.P.qualitàgarantita ecertificata,attesta,inprimoluogo,il legamestrettissimotrailprodottoeil territoriodiorigineperchélecaratteristiche qualitativedelprodottosonofortemente influenzatedaifattorinaturalieumanidella localitàdiprovenienza.Lasuaoriginesarda, icriteridiallevamento nonintensivo,lalimentazionecompletamente naturale,letrediverse tipologiedelprodotto (dalatte5-7kg; leggero7-10kg;da taglio10-13kg), laspettoelequalità organolettiche,perfinoil confezionamentosono oggettodiundisciplinarepreciso.Tutelare lAgnellosardo,oltrea garantireilconsumatore, chepuòcosìcontaresu unasceltasempresicura, contribuisceaprotegge- reungrandevalorenaturale,patrimoniodi tuttalaSardegna.LAgnellodiSardegnaè identificatodaunetichettacircolarebianca cheriportaoltrecheilpropriomarchio, quellocomunitariodellaI.G.P.,nonchéla dicitura.GarantitodalMinisterodelle PoliticheAgricoleeForestali.Letichettaè completatadaidaticoncernentila tracciabilità. Sole,ariapulitaedessenzenaturali:gliingredientidellapurezza LAgnellodiSardegnaI.G.P.,propriocome tantisecolifa,èallevatointotalelibertà,a direttocontattoconilsole,ilventoelaria pulita.Lesuefontidialimentazionesono soloillattematerno,leessenzenaturaliele erbearomatichedellamacchiamediterranea.ÈlanaturadellaSardegna,conilsuo clima,lasuapurezza,a garantireinprimoluogo genuinitàequalitàdel prodotto.Unagnellosardo nonconoscesofisticazioni, manipolazioni,nonsubisce stressoforzaturealimentari.Lasuadietasanaed equilibratanascedaun profondorispettodiuna tradizionediallevamento dioriginemillenaria.Per questolAgnellodi SardegnaI.G.P.èun alimentoidealesiasottoil profilonutrizionaleche gustativo.Lasuacarne bianca,moltotenerae SalvatoreBussu Presidente ConsorzioAgnello diSardegnaIGP CONSORZIOPERLA TUTELADELLAIGP AGNELLO DISARDEGNA ViaRagazzidel99n.1 Tel/fax0784200245 Nuoro igpagnellodisardegna @hotmail.it www.agnellosardo.it 13 FOCUS magra,èestremamentedigeribileericcadi proteinenobili.Questolarendeparticolarmenteindicatanelledieteditutticoloro chehannobisognodiunalimentoleggero, maadaltovaloreenergetico:ragazzi, sportivi,anziani,convalescenti.Inoltre,è riccadisaporeerisultasquisitaintantissimi modi,tuttisemplicidacucinare. Proteinenobili,saporeeleggerezzainperfettoequilibrio Lacarne dellagnelloè particolarmente pregiatadal puntodivista organolettico, conunalto contenutodi carnicina, maggiore rispettoa quellodella carnebovina. 14 LAgnellosardo,neltipodalatte,è alimentatosoloedesclusivamenteconlatte materno.Equandocresce,lasuadietaè integrataduranteilpascoloconalimenti naturaliedessenzespontaneecaratteristichedellhabitatdellisola.Perquestimotivi lasuacarneèparticolarmentepregiatadal puntodivistaorganolettico.Leproteine presentanounottimovalorenutrizionale, conunapportodiaminoacidiessenziali notevolmenteelevato.Unaltraimportante peculiaritàdellacarnediagnelloèlalto contenutodicarnicina(fattoreessenziale nelmetabolismoenergeticodellacellula), maggiorerispettoaquellopresentenella carnebovina.Lalimentazioneconlatte materno,inoltre,nonsoloinfluenzala quantitàdigrasso,manedeterminaanche laqualità.Infatti,igrassiingeritidurante lallattamentomodificanolacomposizione deilipidicorporeiintuttoilperiododi accrescimento. Unatradizionechesitramanda daoltre3.000anni LAgnellodiSardegnaesprimenelmodopiù genuinolanaturaincontaminatadellasua terra.Èilrisultatodiunaculturaediuna tradizioneantichissima,quellapastorale,da semprestrettamentelegataallastoriae alleconomiadellisola.Leprimetestimonianzedellapastoriziasardarisalgono addiritturaallepocaprenuragica:allinterno deinuraghi,infatti,sonostatiritrovatiiresti deiprimioggettiperlalavorazionedellatte. Oggi,comesecolifa,lacuraeleattenzioni deipastorisonorimasteimmutati.Edècosì, perpetuandogliantichigesti,chelabontà dellAgnellodiSardegnarestaperfettamenteintegraeinimitabile. IlmarchioditutelaIGPagaranzia dellaqualità Ilrispettodielevatistandardqualitativiè garantitodaunarigorosaattivitàdicontrollo chesiestendeatuttalafilieradellAgnello diSardegnaI.G.P.LOrganismodiControllo, autorizzatodalMinisterodellePolitiche AgricoleeForestali,operasulterritorio tramiteunnumerocospicuodiesperti zootecnici,verificandoilrispettodel disciplinarediproduzione.Lattivitàdi controlloègestitadaunappositoComitato diCertificazione,costituitodatuttele componentidellafilieracompresiconsumatoriedesponentidelmondoscientifico. Grazieaquestacostanteecapillareattività dicontrollo,sivieneacreareunveroe propriopercorsodellaqualitàdellAgnellodi Sardegna.LapposizionedelmarchioI.G.P. sullecarniesulleconfezionisuggellae concludequestopercorso,rendendo immediatamentericonoscibilee identificabileunprodottodialtissima qualità. Tuttoilsistemadicertificazioneviene garantitodalMinisterodellePolitiche AgricoleeForestali,cheapprova preventivamenteilpianodicontrolloe successivamentevigilasullacorretta applicazionedellostesso.IlConsorziodi TutelaAgnellodiSardegnaI.G.P.èrappresentatodatuttiicomponentidellafiliera ovina,hailcompitoditutelareilmarchioed espletareunattentavigilanzasullaproduzioneesullacommercializzazionedegli agnelliesullusodeicontrassegnitipiciedi origine. P 15 Slow Food: FOCUS C Erica Battellani Giornalista enogastronomica Grazie allazionedi SlowFoodedi associazioni locali,siè evitatalestinzionedirazze diagnellidalla qualità pregiata. I Presìdi agnello dAlpago, agnello di Zeri, agnello Sambucano hecoshannoincomunelaconca dellAlpago(Belluno),laLunigiana (Massa-Carrara)elAltaValleStura(Cuneo)? Inquestiterritoripascolanodegliagnelli moltospeciali:rispettivamentelagnello dAlpago,lagnellodiZerielagnello Sambucano,tuttitutelatidaPresidioSlow Food.Sitrattadirazzeovinechenel recentepassato,hannorischiatolestinzione.GrazieallazionediSlowFoodedi associazionilocali,però,èstatofattomolto persalvaguardarequestespecie,riuscendoaltempostessoaridareslancioalla zootecniaeasalvaguardareilpatrimonio gastronomicodiquellearee. LagnellodAlpago ,allevatoinunazona menteconintegrazionedifienoprodotto inlocoesfarinatidicereali. NellazonadiZeri(provinciadiMassaCarrara),oltregli800metridialtitudine, vieneallevataalpascololapecoradirazza autoctonazerasca.Unapecoradalmanto bianco,ditagliamedio-grande,conilcui lattericchissimodielementinutritivi agnellidiZeri vengonoallevatigli , tutelatidaPresidioSlowFood.Daquesti agnellisiottieneunacarnedialtissima qualità,teneraeprofumata,chenormalmentevienecucinataaltesto(unasorta dipentolainghisabassaelarga).Oggi esistonocirca3.000capidipecorazerasca chevengonoallevatiallostatosemibrado naturalmentevocataallapastorizia,èun enutriticonfienolocale. ovinoditagliamedio-piccola,privodi InprovinciadiCuneo,sullemontagne cornaecaratterizzatodaunamaculatura dellaValleStura,nel700,comparveuna scurasullatestaesullaparteinferioredegli razzadipecoreditagliamedio-grande, arti.Èunarazzaadattaallambientealpino, privadicorna,cheimmediatamentesi cherendebeneperlaproduzionedilatte adattòaipascoliadaltaquota.Gliovinidi elana,masoprattuttodicarne,diottima razzasambucana,preziosiperlalanaeper qualità,saporitaedellaconsistenzatenera, lacarne,neglianni80furonosegnalati macompattaallostessotempo.Attual- dallaFaoarischiodiestinzione:sene mentesonocirca2.000icapiincircolazio- contavanoinfattisolo80capi.Grazie ne,inleggeroaumentorispettoaun allimpegnodelConsorzioditutela,però,è decenniofa.Ildisciplinarediproduzione iniziatalarinascitaeoggisicontano5.000 prevedechelallevamentosiaallostato pecorechedannovitaogniannoa10.000 bradoosemibradoechelalimentazione agnelliSambucani siaabasediforaggiodiprato,eventual- carnesaporita,compattaepocograssa. ,chevantanouna LAgnello pré-salé della Normandia di Antonio Boco Avetemaipensatoalladifferenzatra saporitoesalato?Beh,mangiareun prodottoinsipidoèdeprimente,mala stradamaestra,forse,nonèquelladi condirlooltremodoquantosemplicementediscegliereunamateriaprimapiù gustosaenaturalmentesaporita.Che spessoèanchepiùsalubreegenuina, vistochelaqualitàdellanimaledipende inparticolarmododallecondizionidi 16 16 vita,alimentazionesututte.Undiscorso checiportadrittidrittiaparlaredei famosiagnelli pré-salé:ovinichepascolano liberamentesuirigogliosicampifrancesi dellaNormandia,neipressidellisolottodi Mont-Saint-Micheledellesueperiodiche maree.Edèpropriolapresenzadelmare afareladifferenza,vistochelepiccole esondazionicontribuisconononpocoa renderelerbadiquestazonaricchissima disaleeiodio,regalandoagliappassionatiunveroeproprioagnellocaratterizzatodacarninaturalmentemoltosapide. Comegustarequestaprelibatezza? Potremmoprovaredeitournedosdi agnello(fettinericavatedellapartefinale delfiletto)oesagerarecondellecostoletteimpanateefrittenellostraordinario burrolocale,concedendosiunaderoga aldecalogosalutista. P 17 FOCUS Agnello in cucina: alcune ricette Unavoltaentratiincucina,lagnellolascia rappresoserviteintavola. veramenteampiospazioallafantasia; quandoaccostatoaverdureealtriprodotti, Toscana acuradi DuccioFerri chefdelDorandò,piccolo ristorantesituatonel cuorediSanGimignano (SI),inunedificiodelXVI secolo.Lacucinaunisceil megliodellatradizione toscanaconprodotti stagionalifreschiegenuini perpiatticreativie leggeri. Per3persone:600g di carrédagnello,150g non,ilsaporeforteedecisodellasuacarne nostrane.Ecco,quindi,diseguito,alcune dimollicadipaneraffermo,erbearomatiche q.b.,50gdispinacilessati,saleepepe,olio extraverginedoliva. ricette,fornitedachefdellaToscana,Lazio, Procedimento:perlacrosta,ammorbiditela MarcheeUmbria,chevedonolagnello mollicaconacqua,poisgocciolatelabenee comegrandeprotagonista. frullatelaaggiungendoleerbearomatichee escefuoriintuttalasuabontànelletavole Agnello alforno glispinacieaggiustandodisaleepepe. Scottateilcarrédagnelloinunapadellaa Per6persone:1,5kgdicosciaconlombata fuocovivo,salateepepate.Appena dagnello,1ramettodirosmarino,2spicchi daglio,saleepepe,olioextraverginedoliva. scottatodatuttiilati,toglietelodalfuocoe Procedimento:tritatelaglio,mescolatelo lacrostaalleerbeefatelocuocerea180°C insiemeaduncucchiaiodisaleeaun per20minuticirca. cucchiainodipepe,poiunitelefogliedi rosmarino.Strofinatebenelagnello,poi spezzateloinduelegandoinsiemelombata ecoscio.Metteteloinunateglia,ungetelo poneteloinuntegamecospargendolocon Millefogliedipane,agnelloe carcioficonariadipecorinoe clorofillaallamentaRomana conmezzobicchierediolioefatelo Per4persone:12fettedipanetostato,2 cuocereinfornoa180°percirca60minuti, carciofimammole,500gdicosciadagnello disossato,menta,1mazzettodirucola,1 tazzadilatte,50gdipecorino,olio extraverginedioliva,saleepepe. bagnandoloconsugodicottura.Serviteben caldo. Agnello infricassea 18 Carrédagnelloincrosta oppurecucinatoinmodotradizionalee Preparazione:tostatedellefettedipane Per 3persone:500g dilombataocoscia conunpodiolio,tagliateicarciofiafettine dagnello,100gdilardo,aglio,prezzemolo, 2uova,mezzolimone,pecorinograttugiato, saleepepe,mezzobicchieredivinobianco. esaltateliinpadellaconunospicchio Procedimento:spezzettatelagnelloe dagnelloesaltateleinpadella friggeteloconillardo.Inuntegamefate conunospicchiodaglioin soffriggereaglioeprezzemoloequando camiciaequalche laglioavràpresocoloreaggiungete fogliolinadi lagnellogiàfrittoinprecedenza,sfuma- menta.Alterna- telocolvino,conditeloconsaleepepee tegliingredien- lasciatelocuocere.Afinecotturaunite tinelpiattoe neltegameleuovasbattute conil completatecon pecorinoemezzolimonemescolando laclorofillaalla attentamenteequandoluovosarà mentaelariadi daglioincamicia.Salate.Ricavate dallacoscia16piccolefettine pecorino.Perlaclorofilladimentamettete inunbicchiereunatazzinadolio,5fogliedi mentaeunciuffettodirucola,unpizzicodi saleepassatealmixer.Perlariadipecorino scaldateunatazzadilattea60°Ccondue cucchiaidipecorinoepassatealmixer. Spaghetticon soffrittopiccante dagnello Per4persone:400gdi spaghettidiGragnano,300 gdipolmoneefegato dagnello,100gdisalsiccia, 2fogliedalloro,2cucchiai diconservadipomodoro,1 spicchiodaglio,1bicchiere divinobianco, peperoncino,parmigiano. Preparazione:tagliateilfegatoeilpolmone apezzettipiccoli,mischiateconlasalsiccia, salateemetteteiltuttoinuntegaminocon laglio,faterosolare,aggiungeteil peperoncinoeilvinobianco.Quandoilvino saràevaporato,aggiungetelaconserva,due bicchieridacquacaldaobrodoefate cuocerepercircamezzora.Cuocetela pastaaldenteeconditelaconilsugoe parmigianoapiacere. Filettodagnelloincrostadi papaveroconinsalatinadifinferli, radicchioTrevigianoeriduzioneal Chianti Saltateifinferliconilradicchioeunfilo dolio,fateridurreilvinodellamarinatura legandoloconuncucchiainodimaizenae componeteilpiattoaggiungendo,a piacimento,anchequattrognocchettidi zuccagialla. Polpettediagnellotagliateal coltelloecottealvaporecon insalatinadimisticanzae vinaigretteallasenape FOCUS Lazio acuradi Per4persone:400gdipolpadispalladi agnellodisossata,1uovo,1spicchio daglio,1cucchiaiodiprezzemolotritato,50 gdimollicadipanegrattugiata,insalatina dimisticanza,30gdisenapeforteinpasta, 10gdiacetodivinobianco,olio extravergine,saleepepe. Preparazione:sgrassateaccuratamentela polpadiagnelloequinditritatelafinementealcoltello. Aggiungeteora,impastandoiltutto, lagliotritato,ilprezzemolo,lamollicadi paneeluovo,aggiustandodisaleepepe. Formatedellepolpettedicirca50g ciascunaecuocetelepoinelcestelloa vaporepercirca10minuti. Preparatenelfrattempolavinaigrettecon lasenape,lacetoelolioextraverginein proporzionitalidaottenereunsalsa cremosaebenequilibratanelsapore. Posizionateoralinsalatadimisticanzanel piattocondendolaconlavinaigretteed infineaccostatelepolpettinetiepidea completare. FrancescoSacco,chefdel RistoranteAlPugnalonedi Acquapendente(VT). Ricavato dalle scuderie di unpalazzodel1400,con interniintufo,grandiarcate enicchieromantiche,il dolcescrosciodiuna cascata allieterà le serate inquestoristorante.Al menu...cipensalochef! Marche acuradi Raviolidipastaalluovoripieni diagnelloemelanzaneconsugo dipomodoroaffumicato Per4persone:150gdicarrédiagnello,100g Per4persone:700gdilombettodiagnello dissossato,semidisesamo,300gdifinferli, unradicchioTrevigiano,uncucchiainodi Maizena,1/2litrodivinorossoChianti. Preparazione:lasciatemarinarelacarnenel vinoper2ore,poiasciugatelaeconditela consaleepepe.Passateloprimanella farina,poinellalbumeequindinelsesamo; mettetelonelfornoa180°Cper15minuti. dimelanzanetipotonda,150gdipomodori rossi,20gdipecorinodiFossagrattugiato, olioextravergine,saleepepe. Peraffumicare:truciolidilegnodifaggio. Perfriggere:oliodigirasole. Perlapasta:2uovae200gdifarina00. Preparazione:impastateuovaefarina lavorandolapastaperalcuniminuti,perpoi lasciarlariposarecopertadallapellicola trasparenteperalimenti.Disossateilcarrédi agnelloetagliateloapezzettinipiccolissimi; SimonePasquini, chef delRistoranteBoccon DiVino,adAncona. Anchequestolocaleèstato ricavato dalle scuderie di unanticopalazzonobiliare settecentescoepropone unacucinastagionale,sia dicarnechedipesce,con piatti del territorio rivisitati erielaborati. 19 P 20 pepateefateraffreddare.Avvolgeteogni porzionenellapastadipanbriochecon laggiuntadi2cucchiaidierbearomatiche (timo,salviaerosmarino)nellimpasto.Date unaformaapiacereespennellatecon luovosbattuto.Fatecuocereinfornogià caldoa180°Cper15minuticirca. metteteinunapadellaunospicchiodaglio, dellextravergineesaltatevivelocemente lagnellopreparato.Stessaidenticaproceduraeseguireteconlemelanzaneprecedentementesbucciateconunpelapatate, ricordandodinongettarelebucce.Nel frattemporicordatedipreparareunbrodo conleossaottenutedalcarré.Dopoaver unitolagnello,lemelanzaneedilpecorino diFossainununicoimpasto,stendetela pastaeformatedeiraviolidicirca3cmdi latofarcendoliconilcompostoottenuto. Recuperateoralebuccedellemelanzane tagliandoleajulienneperfriggerlevelocementenelloliodigirasole.Tagliateipomodoriametàemettetelisullagriglianella partealtadelfornospento;metteteitrucioli difaggioinunapadella(standosottola cappadiaspirazioneaccesa!)equando vedretesprigionareuncopiosofumo, copriteliconuncoperchioposizionandola padellainfornosottolagrigliadeipomodori,toglieteilcoperchioechiudeteilforno. Dopocircaunoratoglieteipomodoridal fornoedusateliperfareunanormalesalsa dipomodoroinunfondodicipollaed extravergine,cuocendoliperunpaiodi minuti;aggiustatedisaleepepeefrullateil tutto.Cuoceteorairavioli,saltateliquindiin padellausandoilbrododiagnellocottoin precedenza,adagiatesulpiattodecorando apiacereconlasalsadipomodoroele buccefritteajuliennedellemelanzane. Bocconcinidiagnelloincrostadi panbriochealleerbearomatiche Per4persone: 400gdipolpadiagnello,300g dipanbriochealleerbe,1spicchiodaglio,1 uovo,olio,saleepepe. Preparazione:tagliatelagnelloin4porzioni,scaldatelolioconlospicchiodaglioe rosolatevibrevementelacarne.Salatee Cuscusconumidodiagnello Per4persone: FOCUS Umbria acuradi 500gdicuscus,1carota,2 costedisedano,1cipolla, 1melanzana,1 zucchina,150gdizuccagialla,1porro,1 spicchiodaglio,1kgdispezzatinodagnello, peperoncinoq.b.,1/2bicchieredivinobianco, 2pomodorimaturi,1mazzettoodoroso (alloro,timo,salvia),olioextravergine,salee pepe. Preparazione:tagliateleverdureacubettie rosolatelenellolio.Conditelagnellocon saleepeperoncinoeuniteloalleverdure, bagnateconilvino,fatelosfumareeunitei pomodoriacubettieilmazzettodierbe aromatiche.Fatecuocereafuocolento. Preparateilcuscussecondoleistruzioni. Versateloinunostampoaciambellae lasciatelorassodare,rovesciandolopoisuun piattodaportata.Disponetealcentrolo spezzatinodagnelloeleverdure.Servire bencaldo. Costolettediagnelloalla grigliaconerbearomatiche Claudio Ramacci (nellafotoconilfiglio Giacomo Ramacci), chef del ristorante LaTaverna del LupodiGubbio. Situatoinunpalazzo medievale,conmobili depoca,èunodeilocalipiù rinomatidellaregione, dovesipossonogustare piattiispiratiallacucinadel territorio. Per4persone: 20costolettediagnelloda latte,olioextravergine,50gdigrassodi prosciutto,1/2spicchiodaglio,rosmarino, maggiorana,timo,saleepepe Preparazione:preparateunbattutoconil grassodelprosciutto,laglio,ilrosmarino,la maggioranaeiltimo.Fatecuocerele costolettesuunagriglia;ametà cotturaspalmateconilbattutoda amboilati,continuatelacottura eservitebencaldo. Ilsegretodiquestosemplicepiattoconsistenel cuocererapidamentele costolette,impedendoche lacarnediventitropposecca.È moltoindicatolimpiegodel timo,ilcuiprofumobensiabbina allacarnediagnello. 21 Una grande interpretazione FOCUS dellAGNELLO LagnellodiNikoRomito acuradi Erica Battellani Giornalista enogastronomica NikoRomito eilristorante Realedi Rivisondoli Diventatochefunpopercaso unpopernecessità,Niko Romitohaprestoscopertouna grandepassioneperlacucinae altrettantorapidamenteè statoportatoallaribaltadalla criticagastronomica.Una voltarilevatoilristorantedi famigliadopolamortedel padre,nel1999(doposoloun annodicorsidicucina amatorialeaRoma),Nikoela sorellaCristianacercanodi dareslancioallattività, ristrutturandoillocalee cercandodidareunimpronta personaleallacucina. NegliannisuccessiviNiko lavoracomestagistanelle cucinediSalvatoreTassa (CollineCiociare),diValeria Piccini(Caino)ediJoanRoca (ElCellerdeCanRoca), perfezionandoletecniche. Nelnovembre2006ottienela primastellaMichelin,allafine del2008lasecondastella,e nellostessoanno,ancheil massimoriconoscimentodel GamberoRosso,leTre Forchette. 22 P rendeilterritorioei suoisaporielirestitui- Seiricordiprimordialidella cucinadiRomitosonolegati sceamodosuo:maistravolti, allemontagneabruzzesieai maiconfusi,maidestrutturati. loroprodotti,nonsipuòcerto Ridisegnati,masempreintegri negarechequestochefdi emoltogolosi,diceMarco grandetalentosidivertanella Bolascodirettoreeditorialedi personaleriproposizionedei SlowFooddiNikoRomito, saporidelterritorio. chefdellostellatoristorante Ecosìsivedearrivareintavola RealediRivisondoli(AQ). lagnellonellesueinnumerevoli Equandosiparladisaporidel forme:taglidiversipergiochidi territorio,inAbruzzo,nonsipuò cottureeconsistenzedifferenti. nonparlarediagnello.Un Quattroassaggi,apartiredal elementofondamentalenella cosciottodagnellodisossatoe cucinadiRomito,uningredien- servitointartarecontimo,succo techecomparespessonelle dilimone,olioextraverginee suericette,assumendoforme, olivenere,seguito saporieconsistenzediversi. dallhamburgerdispalla Iltorcinellodiagnellocon dagnellonelpanbriochecon friggitelli,lagnellofrittocon semidisesamoetimo,dalcarré pomodorogrigliatoinagrodolce,lo conpanaturadimandorleed spezzatinodagnelloconpisellielimone erbearomatiche,finoadarrivareallagnel- sonosoloalcunedelleinterpretazioni lofritto,unmedaglionedicarréconpurea dellagnellodiNikoRomito,macenè dicarciofivioletti,impanatoefrittoe unainparticolarechehaimpressionato servitoconunasalsadimostacciolie pubblicoecriticaeche,amioparere,èla mostocotto.Unpiattoriccoecomplesso, massimaespressionediquestogrande cherendeomaggioalterritorioconferen- classicopasquale:lAgnelloinquattro dogliqueltoccodieleganzachesoloun declinazioni(fritto,tartare,sandwiche grandechefcomeNikoRomito carré). puòdare. La QUALITÀ della carne di agnello garantita direttamente dallALLEVATORE Q uandosiparladiagnellosiparladi unmercatodallindiscusso valorealimentare,economico,ambientaleestorico.FindaltempodeiRomani, pecoreeagnelli accompagnavanoi legionarinelleloro conquiste,assicurandolatte,formaggio, lanaecarne.Poiil consumoèrimasto soprattuttolegato alletradizionipasquali,quando,lacarnediagnelloviene acquistataingrossinumeri.Quelladi agnelloèunacarnedallegrandivirtù proteiche,daiforticaratteriorganolettici, difaciledigeribilità,addirittura antiallergicaericcadicarnitina,consigliataanchedaipediatriperlo svezzamentodeineonati.Lagnello inoltre,essendoallevatoprevalentementeallaperto,possiedeunasalubrità maggiorerispettoaglianimaliallevatiin batteriaoalchiusoealimentaticon mangimi;questotipodiallevamento rendelasuacarnemagra.Nonsipuò tralasciarelaltoimpattoambientaleche haquestotipodipastorizianellezonein cuivienepraticata:legreggi,pascolando,tengonopulitoilterritorio,oltrea mantenerevivoilmondodellapastorizia equantivilavorano. Fortediquestivalori,adAcquapendente (VT),nelverdediunaltopiano,ènatala ILCO(IndustriaLavorazioneCarniOvine), unimpresacheèriuscitaasvilupparsie affermarsitantodarappresentareoggi unleaderperquantoriguarda macellazione,commercializzazione, distribuzioneeallevamentodicarne ovina,siaalivellonazionalecheeuropeo.Con600.000capimacellatiallanno,oggilaziendaoperasecondola certificazionediqualitàISO9001:2000, chelepermettedi identificareogni agnello,offrendoal consumatore sicurezzaetrasparenza. Acausadellacrisi economicacheha colpitotuttii settoriraccontaLucaMazziantoni, primocollaboratorediPieroeSilvio Camilli,titolaridellaziendaancheil consumodellacarnediagnelloha subito,negliultimianni,unacontrazione.Nellospecificoicostidallevamento, chepuòdefinirsibiologicoenon intensivo,hannofattosìchenonpossa essereprodottaabuonmercato;inoltre lagnelloèunacarnechenecessitadi esserecucinataeoggi,conlavita freneticachesiconduce,nonsempreè possibile. Perquestomotivoabbiamocominciatoa preparareprodottiprontigiàtagliatie confezionaticomeglispiedini,lo spezzatino,lecostolette,ilcoscioela spalla,spezzateepreparateperilforno. Cisiamoattrezzatiancheperleesigenze dellenuoveetniepresentinelnostro Paese,contradizionidiversedalle nostre,comeimusulmani,macellando, perilloromercato,conritohalalcertificatodalBolloIslamico. Danondimenticarechelaziendatratta ancheagnelliamarchioIGP(Abbacchio romano),categoriamoltopregiataeben riconoscibilesoprattuttonelcentroItalia. FOCUS acuradi AlessiaMalloni Collaboratrice Graziealla certificazione diqualità,il consumatore puòsaperela provenienza dellecarnidi agnello. 23 P 24 Con lAGNELLO PIERRE MARCOLINI scende in tavola elalarte del cioccolato nobiltà del VINO L acarneovinaècarnechesidistingue nettamentedallealtre,specieper lasuacaricaepregnanzaaromatica, capacediattraversarlasiasulpiano olfattivochesuquellodelgusto.Carne chedivide,insomma,pocoinclinead essereaccomodanteodiplomatica,chesi odiaosiamasenzamezzitermini.Tutto questo,emoltoaltroancora,dobbiamo considerarenelgiocodellabbinamento colvino,chesaràovviamentealtrettanto radicale.Capitaspesso,infatti,ditrovarsia tavolaedoverscendereacompromessi pernonrovinareilrisultatodelfatidico matrimoniotrailpiattoeilnettaredi Bacco,magaripiegandosiaunvinonon propriograditoinnomedellequilibrio finale.Stavoltano,conlagnellononcè bisognodiscomodarevinidisecondao terzafascia,quisigiocaduroesipuòdar tranquillamentefondoalmegliodella produzioneenoica,italianaemondiale. Chesignificatuttoquesto?Chequesta carne,fattiovviamenteinecessari distinguodipreparazioneericette, chiamaincampoibigadisposizioni: bianchierossidirazza,struttura,spessore aromaticoecapacitàdiinvecchiamento. Maandiamopergradiecerchiamodifare qualcheesempio,inrapidocrescendodi complessità.Intantopotremmopensare adunprimopiatto,peresempiodelle pappardellealragù(dagnello).Unragù biancochevedreibeneconunvinodello stessocolore,magariconqualche annettosullespalle:daungrande VerdicchioRiservaalGrecodiTufo, passandoperunColliononeccessivamentearomaticoounMersault,volendo divagareoltrAlpe.Vinichevedreibene anchecondellecostolettefritte,che personalmentemipiacerebbegustare ancheconqualchebollicinadautore:un grandeFranciacortaoTrentoDoccerto, maquiilpensierocorreancorainFrancia, alloChampagneovviamente,allaricerca diunaperlamillesimataabasePinot Nero,magarideivocatissimicomunidi Bouzy,VerzyoVerzennay. Perlagnelloinumidooincasseruola scelgolaprovocazionediunaBarbera vivaceounGutturniodeiColliPiacentini (cheproporreiancheperilbollito dagnello),matrovointeressanteanche labbinamentoconunbuonChianti Classicodellannatagiusta.Salendo dintensità,nonpossiamochepensaread ungrandeagnelloalfornoconpatateo verdure(unbelcoscio,adesempio),sul modellodellatradizionedeiCastelli Romani,echiamareincausalarmata rossa.Questoèunpiattodigrandiosa intensità,distintoperaltrodabella untuositàelussuriosagrassezza. Vinirossidunque,dipotenza,strutturae granatannica,inmododaripulireilpalato ereggereilconfrontoaromatico.I grandivecchidellenologiaitalianavanno tuttibene,dunquelabbinamento territorialecipuòdareunagrossamano nellascelta:dalBaroloalBarbaresco,dal BrunellodiMontalcinoalSagrantinodi Montefalco,dalCannonausardoalTaurasi, dallAglianicodelVultureal MontepulcianodAbruzzo.Finoadun grandeBordeaux,ovviamente,magaridi quelliconprevalenzadicabernet sauvignonnelluvaggio. FOCUS AntonioBoco Giornalista enogastronomico 25 La QUALITÀ della carne di AGNELLO e le sue diverse TIPOLOGIE FOCUS lconcettodiqualitàdellacarnecambiain Luciano Morbidini ProfessorediBiologia, FacoltàdiAgraria, Università degliStudidiPerugia I leggeroèlacategoriachestaattualmente funzionedeisoggettichenesono predominandosulbancodelmacellaio interessati.Così,perlallevatore,unagnello perchépermette,oltreaiclassicitagli diqualitàèquellochecresceveloce sempliciacotturaprolungata,unapresen- mangiandoilmenopossibile,eche, tazioneancheintaglipiùarticolaticon magari,dàancheunacarcassapesante.Per cotturerapideemoderne,edèdiprove- ilcommercianteèinvecelacarcassa nienzasianazionalecheestera.Lagnello loggettodeisuoirilievidiqualità.Peril pesante,infine,ètipicodegliallevamenti macellaioèimportantechelacarcassa dellatradizionenordecentroeuropea, abbiaunabuonaresaintaglimagri,con ancheseultimamenteinItaliasista pocheossaescarti,concarnenontroppo cercandodiprodurnequantitàapprezzabili rossa.Perilconsumatore,infine,duesono daallevamentidirazzedacarnevocatealla gliaspettidavalutareinfunzionedella suaproduzione.Èquestolagnelloche qualitàdellacarnecheacquista.Albanco permettediottenerenumerositaglie delmacellaiosonoladimensioneelacucinabilitàdel taglioprescelto,ilgrasso presenteeilcoloredella carne(megliosechiara) cheindirizzagliacquisti. dapartedeiconsumatori.Ingenerale,i caratteridiqualitàdavalutarepreliminarmenteaglialtrisonoquelliigienico-sanitari, affidatisiaalcontrolloveterinarioche allautocontrolloelautocertificazione, parametrirelativialla secondoilsistemaHACCP,dapartedei cotturachenecondizio- soggettiimplicatinellafilieraproduttiva. nanolariuscitae,quindi, Oltrechedaifattoriigienico-sanitari,la lavalutazionequalitativa tenerezza,ecc.).Definire cosìlaqualitàdellacarneovina 26 velocitàdellacotturaelasuautilizzazione Acasa,invece,sonoi (perditadiacqua,aroma, Lagnello leggeroè lacategoria chesta attualmente predominandosulbanco delmacellaio preparazionichefaciliterannopoila qualitàèdefinitaanchedaparametri sensoriali,valutabilisulprodottocrudo,e che,quindi,influenzanosoprattuttola sceltadelconsumatore,qualicolore, risultaoltremododifficile,ancheperché,in aroma,grana,grassodimarezzatura, ordineaiRegg.UE,tresonoletipologiedi capacitàdiritenzioneidrica.Altriparametri carcasseottenibilidaquestotipodi sonoinvecevalutabilialmomentodelluti- allevamento:lagnellodalatte(carcassa<7 lizzo,cioèsulprodottocotto,qualiil kg),quellileggeri(carcasseda7a13kg)e sapore,lasuccosità,latenerezza,ilcalodi quellipesanti(carcasse>13kg).Natural- cotturaeilgradimentocomplessivoesono mentelacarnediquestetipologieèmolto accertabiliconmetodistrumentalidi differente.Lagnellodalatte,diprovenien- laboratoriootramite zasoprattuttonazionale,dàcarnichiaree organoletticaeffettuatadaungruppodi magre,contaglipocovoluminosieperciò assaggiatoriaddestratio,meglio,daun semplici,maconconsumostagionalee congruonumerodiassaggiatorinon moltotradizionale,inareeparticolari addestrati( (Sardegna,Campania,Lazio,ecc.).Lagnello nellecondizionirealidiutilizzodellacarne. panel-test,valutazione consumertest)chesonomessi P 27 FOCUS Lagnello e le Pasque N PaoloBraconi DocentedelCorsodi EconomiaeCultura dellAlimentazione ECOCAL,Università degliStudidiPerugia Alcunericette abasedi agnelloe caprettoci arrivanoda Apicio;era abitudine cibarsidi agnello,un ciboperla festa,nelle classiagiate romane 28 ellaculturamediterraneaperlungo tempolacarnenonhaoccupatoun postodiprimopianonellalimentazione quotidiana.Questaabitudineavevaun significatoaggiuntivorispettoalripetersi, spessomonotono,diunadietasoprattuttoa basevegetale(cereali,legumi,verdure, frutta,olio,vino),consporadiche integrazionidiproteineanimali.Persecoli, infatti,lunicoanimaledacarneèstatoil maiale,mentreoviniebovinientravano nellalimentazionesoloquandononerano piùingradodiprodurrematerieprime (latte,lana)oforzalavoro;cosacheavvenivaoquandoeranomalatiotroppovecchi, ancheperlariproduzione.Facileimmaginarechelaqualitàdellecarniinquesticasi nondovesseesseredellamigliore.Cibarsi dianimaliutiligiovanieradunqueun lusso,unmangiarestraordinario,uncibo perlafesta. Eineffettianchelacarnedagnellofaparte diquestomangiaredellafesta,chediviene abitudinediffusanelleclassiagiateromane, cometestimoniaApicio,tramandandoci alcunericetteabasediagnelloocapretto. Mailconsumodiquestacarnehasoprattuttounvaloresimboliconelmondoebraico. GliEbreiinfatticelebravanolaPasqua secondoleprescrizioniriportatenellaBibbia (Esodo12,1-14,46): comunitàdIsraeleedite:ildiecidiquestomese agnelloperfamiglia,un ciascunosiprocuriun agnellopercasa.Selafamigliafossetroppopiccola perconsumareunagnello,siassoceràalsuovicino, alpiùprossimodellacasa,secondoilnumerodelle persone;calcoleretecomedovràesserelagnello secondoquantociascunopuòmangiare.Ilvostro agnellosiasenzadifetto,maschio,natonellanno; potretesceglierlotralepecoreotralecapreelo custodiretefinoalquattordicidiquestomese: alloratuttalassembleadellacomunitàdIsraelelo immoleràtraiduevespri.Presounpodelsuo sangue,loporrannosuiduestipitiesullarchitrave dellecase,incuilodovrannomangiare.Inquella nottenemangerannolacarnearrostitaalfuoco,la mangerannoconazzimiederbeamare.Nonlo mangeretecrudo,nébollitonellacqua,masolo arrostitoalfuococonlatesta,legambeeleviscere. Nonnedovetefaravanzarefinoalmattino:quello chealmattinosaràavanzatolobruceretenel fuoco.Eccoinqualmodomangerete:conifianchi cinti,isandaliaipiedi,ilbastoneinmano;lo mangereteinfretta. ÈlaPasquadelSignore!Inquellanotteiopasserò nelpaesedEgittoecolpiròogniprimogenitonel paesedEgitto,uomoobestia;cosìfarògiustiziadi tuttiglideidellEgitto.IosonoilSignore!Ilsangue sullevostrecasesaràilsegnochevoisietedentro:io vedròilsangueepasseròoltre,nonvisaràpervoi flagellodisterminio,quandoiocolpiròilpaese dEgitto.Questogiornosaràpervoiunmemoriale; locelebreretecomefestadelSignore:digenerazioneingenerazione,locelebrereteconunrito perenne.Inunasolacasasimangerà:nonne porterailacarnefuoridicasa;nonnespezzerete IlSignoredisseaMosèeadAronnenelpaese Nisan dEgitto:Questomese(cioè n.d.a aprile, ,tramarzoe .)saràpervoiliniziodeimesi,saràper voiilprimomesedellanno.Parlateatuttala alcunosso. Fudunquegraziealsanguedellagnello immolatocheilSignorepassòoltree risparmiòdallamorteilpopolodiIsraele schiavoinEgitto.Èquestopassaroltre,che dellaGrandeFesta(AidelKebir)degli inebraicosidefiniscePesah,chehadatoil islamici,nonacasodefinitaanchePasqua nomeallatinoPaschadacuilitaliano musulmanaoFestadellagnello,cheèil Pasqua.Èdunquesuquestaprescrizione ritocheconcludeilpellegrinaggioalla anticachesifondalatradizionedellagnello Mecca.Lacomunitàsiriunisceperimmola- pasquale. reemangiarecarnedagnello,simboloin MalaPesahebraicaèproprioilperiodoin questocasodellavittimacheallultimo cuisiconsumòlapassioneemortedi momentoilPadreAbramosacrificò Cristo,cosìchelagnellodellatradizione sullaltarealpostodelfiglio,salvandocosì, biblicaèdivenutopericristianiilsimbolo pervolerediDio,lasuadiscendenza.Ebrei, stessodelsacrificiodivino:agliagnelliche cristianiemusulmanicelebranodunque salvaronoilpopolodiIsraele,sisostituisce pasquedifferentinellorovalorereligioso, lAgnellodiDio(AgnusDei),chesalvail maresesimilidalricorsoalmedesimo mondointero.Lagnelloèdunqueilcibo- animale,lagnello,cheatuttiricordala simbolodellaPasqua,siadiquellaebraica comunediscendenzadallastirpedi chediquellacristiana,ancheseprobabil- Abramo.Benaltrastoriadaquelladel menteamoltisfuggeloriginediquesta maiale,proibitoaebreiemusulmani,che abitudinealimentare.Esisteinoltreunaltra sottolinealaperturauniversalisticadel grandefestaincuiilricorsoallagnello cristianesimoalmondodellacultura(anche costituisceunmemorialereligioso:sitratta alimentare)greco-romana. FOCUS Le carni di Agnello di Adelmo Brecchia (Docente Università dei Sapori - Perugia) Chifalaspesasitrovatuttiigiornia doversceglierecarnidiversepercaratteristicheorganoletticheeconvenienza. Diseguitoalcunecaratteristichedelle carniovicaprinereperibilipressole macellerie:agnellodalatte,agnelloda carne,agnellone,castrato,capretto.Tra questiilpiùdiffusonelladistribuzione dellecarnifrescheèsenzadubbio lagnellochesicommercializzatutto lanno. Agnello Sidiceagnellodalatteunanimalecon peso6-10kgdicarcassa(contestae coratina).Ilcoloredellacarneèrosa chiaro,lecarcassepiùpiccole,inalcune zone,vengonochiamateabbacchiche sonoconsumatiinterioametà.Dalla carcassavengonoricavateduemezzene, daognunadiesseèpossibileottenere: coscioelombo(ottimoalforno); cotolette(panateefritte);spalla(dafare arrosto);coratina(scottataefritta);testina (alforno). Agnellodacarne Lagnellodacarnehaunpeso,da macellato,di10-14kgconcorataetesta. Èunanimalepiùmaturorispettoal precedenteedèleggermentepiù saporito.Questadiversitàpermetteal macellaiodifaretaglidiversiedaumen- tarecosìlavarietàdelloffertaper soddisfaremeglioleesigenzedel consumatore.Daunamezzanasi ricavano:coscioconossoosenza(per unacotturaalfornooallagriglia); lombata(dacuocereinteraalforno); cotolette(panate,fritteoalforno);spalla (daprepararetagliataabocconciniin casseruola);corata(dapreparareinvarie ricettelocali);testina(marinataalforno). Agnellone Lagnellone(comesuggerisceilnome)ha unpesomaggioredeiprecedenti, intornoai15-18kgcontestaecorata. Hafascemuscolaribensviluppateed unaetàdi90/100giorni.Ilcoloredella carneèrossochiaro.Sipuòtrasformare intanteegustosericette(ottimeanche sulpianodietetico).Inmacelleria riscuotonoundiscretosuccessoipiatti prontiacuocerefatticonlagnellone conditoinmodidiversi.Adesempio:si puòavereilcosciodisossatointagli anatomici,perfettine,involtini, bocconcinimagriecc.;illombopuò essereinterofarcito,disossatoamedaglioni(ottimimarinati);dallacostatasi ricavanoottimebistecchineallabrace;si puòtrovarelaspalladisossata,arrotolata,partelegataeparteperhamburgero spiedini;lapanciadisossataèutilizzata parteperarrotolare,partepermacinare;il collo,anchessodisossato,èottimoper spiediniegulasch;lacorataaPerugiasi consumainpadellaconcontornodierba campagnolaetortaaltesto;infinela testina,ottimadivisaametàconpane marinatoalforno. Castrato Piùomenograndeasecondadellarazza, vienemacellatoda8/12mesieoltre,può raggiungereunpesodicarcassadicirca 50Kg.IlcastratoinItaliasiconsumain manieradisomogenea:inalcuneregioni pocoesolonelperiodoinvernale,in altreregionimoltoetuttolanno. Benpocosifasullafilierapervalorizzare questoprodotto.Sarebbeconsigliabile cheimacellai,anzichémetterloin venditaingranditaglipocoaccessibilial consumatore,selezionasserolecarniele lavorasseroperricavarnedellegustose bistecche,fettineogulasch,masoprattuttohamburger,polpetteepolpettoni. Capretto Vienemacellatoalletàdi40/50giornied haunpesodicarcassada5-6a8-9Kg. Labbiamoinseritoinquestoelencosolo percompletezza,perchélaproduzioneè scarsa,cosìloffertainmacelleriasi concentraquasiunicamentenelperiodo pasquale. 29 P 30 P 31 SpazioRegioni LAZIO Il PUNTO di RITROVO al centro di VITERBO U acuradi Erica Battellani Ristorante GRANDORI PiazzadellaRocca,32 VITERBO Tel.0761345622 nlocaleconunoffertaa360 gradi.QuestoèilGrandori,un puntodiritrovonelcentrodiViterbo, affacciatosullapiazzaprincipale.Nato comecaffetteria,haviaviaampliato lofferta,proponendoancheunservizio diristorazione,siaapranzocheacena. Sicominciaalle7delmattinoconle colazioni,siprosegueconilpranzo,e viaconcaffèetèpomeridiani,finoad arrivareallacenaealdopocena,con chiusuraalle3delmattino. ÈAndreaCiancolinichedanoveanni gestiscequestolocaleecheciracconta che«lacucinaoffremoltipiattidi pesce,comelelinguineallastice,le fettuccinecongamberieasparagi,i tonnarelliconvongoleveraciefunghi porcini»,malochefsicimentacon successoancheinpiattiditerra,comeil filettoaifunghioallemele,lacostata allagriglia,lentrecôteepoilagnello, preparatosecondolericettetipichedel territorio:ascottadito,peresempio,ma anchealBujone,preparazionetradizionaleviterbese,oppurestufatoconi carciofi.Nonsoloprodottidelterritorio, quindi,maanchefrequentiincursioni marittimeeunpodifantasiaquial Grandori. Illocaledisponediunacinquantinadi copertiecèlapossibilitàdiprendere postoancheallaperto,nelporticatoche dàsullapiazza. LaRicetta RistoranteGRANDORI SpezzatinodagnelloalBujone Procedimento. Tagliatelagnelloapezzidopoaverlobenlavatoeprivatodellapelleedelle Ingredienti: partigrassevisibili.Questaoperazionevaeseguitaaccuratamentesesivuole -1Kgdiagnello eliminareleventualesentoredipecora,avoltepresenteanche -aglio nellabbacchio,enonatuttigradito.Inuntegamefateunsoffrittoinoliodi -salvia olivaconduespicchidiagliointeri,privatidellabuccia,unramettodirosmari- -rosmarino no,unafogliadisalviaeunpezzettodipeperoncino.Dopopocoaggiungetei -peperoncino pezzettidiagnello,fatelirosolareperqualcheminutoeversateunbicchiere -pomodoripelati divinobiancochelascereteconsumareategamecoperto.Uniteinfine -vinobianco qualchecucchiaiodipassatadipomodoro,duebicchieridiacquacaldae -oliodoliva continuatelacotturaaprendoilmenopossibileiltegame,maagitandoloper -saleepepe evitarechelacarnesiattacchialfondo.Tempomediodicottura45min. 32 SpazioRegioni LAZIO 33 P 34 P 35 SpazioRegioni TOSCANA Una gustosa novità in riva al lago U acuradi AlessiaMalloni nacornicecostituitadaduepiccoli laghieunverdeattrezzatotutto intorno,metadiscampagnatenelfine settimanadifamigliecheabitanonella zona:èilmarediArezzo-bastipensare chestannoattrezzando,perlastagione realizzataseguendoletecnicheeiltrend dellanuovagenerazione,conunostile moderno,tiponordico,contettoaondee insertiinpietra.Iltuttopercontenere almeno250personeallinterno,ealtrettantenellaverandaallapertodestate.Il Ristorante ILPARCODEI LAGHI Loc.Indicatore AREZZO Tel.0575368034 calda,circa1.500mqdizonabalneabile conspiaggia,ombrellonieannessi-edè latmosferabucolicachecircondail ristoranteIlParcodeiLaghi. Questastrutturaènuovissima,ènatasoloil 12dicembredelloscorsoanno,edèstata NotiziedallaTOSCANA XXEdizione PremioTarlati Associazione CuochiArezzo www.cuochiarezzo.it 36 Oltre100ristoratori,60giornalisti,200ospiti difronteallepiùimportantiautoritàdella provinciaaretinaealconsiglioregionaledei cuochi.Untrionfopreannunciatosiadal crescendocontinuodelleprecedenti edizioni,siadallosforzoorganizzativoalle spalledellaXXEdizionedelPremioTarlati. UnriconoscimentochelAssociazioneCuochi diArezzohaassegnatoquestannoaLuigi Cremona,perilsuocontributonella promozionedeiprodottiagroalimentarie dellacucinadelterritorioaretino.Laserata digala,condottadaAlexRevellieSusanna Cutinierealizzataconilcontributodella CancelloniFoodServiceS.p.A.edella ProvinciadiArezzo(chehadatoancheil patrocinio)econlacollaborazionediAIS, AICOO,StradadelVinoTerrediArezzo, A.M.I.R.A.,eAssociazionePasticceri,havistola partecipazionestraordinariadiAnnaMoroni toccofinaleèdatodallapiscinache contornaillocale,percrearesituazionie atmosferedegnedellemiglioricerimonie. Iduegiovaniproprietari,MarcoGiovannini eStefanoGiannotti,nonsononuovinel mondodellaristorazione,anchesefinoad deLaprovadelcuoco.Nelloccasionesono statiassegnatiriconoscimentiaLea QuazzeronieNellaMeozzidelristorante Il FiorentinodiSansepolcroeRenataValentini dellaLodovichiRicevimentiperaveresercitato laprofessioneperpiùdi20annieaDonatellaNeridelristorante AnticaFontediArezzo peressersifortementedistintanelsapiente utilizzodeiprodottidiqualitàtradizionali delterritorio.Laseratasièapertaconun buffetdiaperitivochehavistoaffiancatela birraPevakelebollicinedellaziendaLaVialla inabbinamentoaipiattirealizzatidagli studentidellAlberghierodiCaprese Michelangelo,allaselezionedicrostini(i tipicidiSaraGuadagnolidellagriturismo Le Rocche,quellidellaValdichianadiSusanna DelCipolladelristoranteil Goccino,equelli consalsadistruzzodellazienda Cuori dEtruria).RenataValentinidella Lodovichi oggisisonooccupatidirealtàmeno pergliantipasti.Ancheilcarrellodeidolci ampie.Lochefinvece,MaurizioBendinelli, ènotevole,tracuispiccailflanalcioccola- èmoltoconosciutonellambientearetino, tocongelatoperipalatipiùgolosi;sono eproponeunacucinatoscanarivisitatain tuttifattiincasa,cosìcomelapastaeil modotaledarenderelepietanzedecisa- pane. mentepiùraffinate.Nasconocosìpiatti Lacantinaparlamoltotoscano,con comelelinguinenociecarciofieilrisotto numerosivinirossidoveilChiantilafada gorgonzolaepere.Sipreparamoltacarne padrone,maancheetichettenazionalie persecondo,eparliamodicarnechianina vinibianchi,peruntotaledicirca50 certificata,comediprosciuttotoscanodop propostediverse. LaRicetta Cosciottodagnelloincrosta SpazioRegioni TOSCANA RistoranteILPARCODEILAGHI Procedimento. Tagliatelafettadiprosciuttoadadini.Apriteilcosciottodiagnelloalibro, estraetelosso,cospargetelacarneconidadinidiprosciuttocotto,salatee Ingredientiper4persone: pepate.Ricomponeteilcosciotto,cucitelocondelfilobianco,poiponetelo -1cosciottodagnello suunapirofila,conditeloconunfilodolio,saleepepeepassateloinforno -200gdipastasfogliasurgelata a180°C.per40minuticirca.Sfornateloelasciateloraffreddarecompleta- -50gdiprosciuttocottoinunasola mente.Stendetelapastasfoglia,sistemateviincentroilcosciottoliberato fetta dalfilodicucituraechiudeteloconlapasta.Fatefondereinuntegaminoil -3cucchiaidiolioextraverginedioliva burroespennellateilrotolo(cospargendoloapiacerediscagliedimandor- -50gdiburro le).Imburrateunaplaccadaforno,sistemateviilcosciottoepassateloin -50gdimandorleinscaglie(apiacere) fornoa200°C.per15minuticirca.Sfornatelacarneeservitelasubito -saleepepeqb calda,accompagnataapiacereconasparagialburroeinsalata. Ricevimenti ha presentato le fritture allitaliana, Marilena Dragomir dello SugarReef le ZuppadipollodelTarlati, presentatola Giuseppe Giuliattini del Giuliattini Ricevi- Risottoconragùdipiccione,Francesco Raviolonediricottadelpastoree bietolaconpomodorinicanditieabbucciato aretino, Leonardo De Candia della Lancia doroilGuancialedimanzoalSangiovesecon tortinodiverdurecroccantiefagiolizolfini, lassociazionepasticceri Latrilogiadiricotta, Carlo Viti Lapralineria, il tutto accompagnato daivinidelleaziende LaTraiana, Baracchi,Il BorroelaCantinadeiViniTipicidellAretino faceva da contraltare con ribollita e mentiil acquacotta, mentre i camerieri servivano Mastronardiil tortelli di patate fritti di Carolina Cipriani del Torricella e Rita e Piero Lapini ristorante presentavano polenta di grano quarantino al sugo e e castagne e ricotta. E ancora, i finger di galantina di Enrica Romani dellagriturismo BadiaFicarolo, il lampredotto AnticaFonte, di Donatella Neri del ristorante e lintaglio di verdure di Luca Borghini del ristorante Le4Pietre. Mentre il palato si deliziava, gli occhi seguivano le abili mosse serviti dallAssociazione Italiana Sommeliers. Tra i produttori di olio presenti laPieve. diunadelegazionedellA.M.I.R.A.chesiè esibita in preparazioni alla lampada e i cuochi Roberto Bendinelli, Franca Senesi e Alessia Uccellini cucinavano a vista i loro capolavori. A tavola, Gianluca Drago del IlcasalediPieveaQuartoha ristorante Nella foto 1: Il presidente dellAssociazione Cuochi Roberto Lodovichi premia Luigi Cremona insieme al presidente regionale Franco Mariani Nella foto 2: Anna Moroni premia Donatella Neri dellAntica Fonte di Arezzo 37 SpazioRegioni MARCHE storico gioiello del CONERO Uno S acuradi AlessiaMalloni Ristorante FORTINO NAPOLEONICO ViaPoggio,166 Portonovo(AN) Tel.071801450 NotiziedalleMARCHE Tipicità2010 Festivaldei prodottitipici delleMarche dal13al15Marzo Fermo 38 irespiraaria anticanelle stanzeenei corridoidel Fortino Napoleonico, situatonella splendidalocalità balnearediPortonovo, adAncona.Lastruttura èquellaappuntodiun fortinomilitare,voluto nel1800daNapoleone,perproteggereil portodiAnconadalle incursionidellaflottaingleseelafontedi acquadolcepresentenellabaia.Lostile dioggièlostessodiallora,purcon qualcheaccorgimentostilisticopiù moderno.Lastrutturadelristorantepuò ospitare200persone,chepossono diventare300destateconlaterrazza.Il localeèapertotuttiigiorni,anche dinverno,quando Portonovoèpraticamentedeserta. Quisimangia prevalentemente pesce;piattidicarne vengonopreparati soprattuttodestate,per gliospitidellalbergo,e inqualcheoccasione particolare.Lochef PaoloAntinori,tornato adAnconadopovarie esperienzeextraregionalichelohanno vistoalfiancodinomialtisonanticome GualtieroMarchesieGiorgioNardellia Bolzano,variadicontinuoilmenu,a secondasoprattuttodelpescatodel giorno. Lacucinaèprevalentemente marchigiana:spessosiutilizzanoprodotti delterritorio,ancheinsoliti,comei Ègiuntoallasuadiciottesimaedizioneil Festivaldeiprodottitipicimarchigiani, Tipicità,chesitieneaFermodal13al 15Marzop.v.,inunpadiglioneespositivo dioltre6.000mq. Ilprogrammaèstatorealizzatoperseguendoilfinedipromuovereinsieme produzionieterritorioesipresentaricco dinovità:leareeespositive,tracuiil caratteristicoMercatino,sarannoanimate danumerosieventi,traiqualiTipicitàin blu,Stoccafissosenzafrontiere,leMarche incantina,ViniEuropeiatonalitàverde,Oli monovarietaliaconfronto. Oltrealleeccellenzemarchigiane,cisarà spazioancheperincontriconlecucinedi altreregioniealtripaesi,qualilaSardegna elaBaviera,oltreadaltredelegazioni stranierepresentinellambitodeglieventi speciali. Oltrealletipicità,questannopartecipano anchelegrandigriffedicuiilterritorio marchigianopuòvantarsi:lanticasapienzacontadinapresentataaccantoalfrutto dellingegno,dellacreativitàedellostile, dellatradizioneartigianaleedindustriale dialtaqualità.Iltuttocondensatoinuna suggestivapasserella:laMadeinMarche Gallery,unascenograficaareaespositiva allestitaallinternodiunpadiglione. Lesposizioneèsuddivisain5aree tematicheperpermettereaivisitatoridi orientarsimeglioedèuncontenitoredi eventienogastronomici. paccasassi intendonorealizzareunacartadelle cadelConero,creandoabbinamenti pastecherappresentiunasortadi innovativi,comeappuntoipaccassassi rintracciabilitàdellapastastessa.Idolci, consardoncinimarinatiolasalsaai pursepreparaticoningredientitipica- crostaceiebroccoletti. mentemarchigiani,nonsonoaffatto Alcunipiattilegatiallatradizioneriman- scontati.Fraquestiricordiamoadesem- gonofissi,comelostoccafissooil pioilparfaitallaniceseccoVarnelli. brodettoallanconetana.Aquestisi Infinesipassaincantina,unverogioiello: aggiungonomazzancolleinbottacchioo sitrovanosiaviniregionalichenazionali, conchigliettealfarro.Riproponendo maancheesteri,peruntotalediquasi tipologiedipastaprovenientidaiprodut- 600etichette,eunaprevalenzadi toridellazona,alFortinoNapoleonico bianchi. ,unacaratteristicaerbaselvati- LaRicetta Carpacciodiagnellodirazza fabrianeseconmascarponee fruttaseccatostataallolio extraverginediolivaraggia SpazioRegioni MARCHE Ristorante FORTINONAPOLEONICO Preparazione. Arrotolate il lombo di agnello con la pellicola e fatelo indurire in un abbattitore. Tagliate delle fette sottili con laffettatrice e stendetele sul piatto, quindi salatele. Fate Ingredientiper4persone: - 240 g di lombo di agnello - 40 g di pinoli, noci e nocciole tostate - 60 g di mascarpone degli spuntoni di mascarpone in ordine sparso sopra il carpaccio e decorate con la frutta secca. Condite con lolio extravergine e - 20 g di olio extravergine di oliva raggia guarnite con le foglioline di erbette aromati- - sale e pepe da macinare che e pepe macinato allistante. Servite con dei - erbette aromatiche per decorare grissini schiacciati al pomodoro e timo. 39 SpazioRegioni UMBRIA Un pezzo di Umbria nellUmbria ventennioè,atuttiglieffetti,unacountry housededitaallorganizzazionedibanchettiecerimonie,acuisiaffiancaanche unattivitàagricolaveraepropriafinalizzata allaproduzionedioliobiologico.La proprietàsicomponediunavilladel Novecento,cheospitailristorante,ediun complessopolivalentedivilletteeappartamentiricavatidavecchiedificirurali. Lacucinapropostaètipicamenteumbra, moltoradicatanellatradizionegastronomicadelcuoreverdedItalia:lapastaviene fattaincasa,lecarnisonotuttetradizionali ÈpartitoquestannoilprogettosullalimentazionedalnomeDeGustibus disputandumest,promossodalComitato perlaVitaDanieleChianelliincollaborazioneconlOspedaleSilvestrinidi Perugia,repartodiOncologiaPediatrica,e laCancelloniFoodServiceS.p.A. Questoprogettoperseguelafinalitàdi educareibambinieiragazzi,indegenza pressoilrepartodioncologiapediatrica, allimportanzadellabuonaalimentazione edelgiustoequilibriocheilcibofornisce duranteunprocessoterapeutico. Altroobiettivoperiragazzièquellodi acquisiremaggioriconoscenzesullalimentazioneingenere.Ilprogetto riguardaigiovanidegentidelrepartodai 4anniinsu,finoai18.Numerosele attivitàpreviste;unadiqueste,realizzata perrenderepiùfamiliareilmenu ospedaliero,èquelladidareunnome nuovoaipiattiproposti.Questasiaggiungealaboratoridimusicalegatialgusto, oltreacolloquieconsulenzeconil dietistaospedaliero.Ilprogettovedrà anchelacollaborazionedellIstituto AlberghierodiAssisi,perattivitàdi consulenza,perilaboratoriperaumentareleconoscenzedeglialunni. Infuturosonoinfattiprevistealcune uscitedeipartecipantialprogetto,siaper visitarelIstitutoAlberghierodiAssisi,sia pervisitarelasededelComitatoperla VitaDanieleChianelli. S onostatosvegliatodalcantodegli uccelli,questamattina! Vivoin acuradi GiancarloFerraris Ristorante IlCASTELLARO via Cordigliano PontePattoli(PG) Tel.0755941166 NotiziedallUMBRIA De Gustibus disputandum est Progetto sullalimentazione Comitatoperlavita DanieleChianelli perinformazioni: tel.0755289822 www.comitatochianelli.com 40 cittàedunacosadelgenerenonmi succedemai!Bastanoquestepoche parolepercapiresubitoqualeatmosfera soaveeindimenticabilesirespiranella grandeproprietàdovesorgeilRistoranteIl Castellaro:proprietàchesiestendeper70 ettarisullecollinechesovrastanoilpiccolo paesediPontePattoli,nelleimmediate vicinanzediPerugia,echedaun eprovengonodaallevamentiregionali certificati,ivinidavitignilocali,inprimis daquellidiMontefalco(sagrantinoe grechetto),iltartufoneroèquellodel territorio.Ilristoranteoffre,perogni evento,unaselezionedipiattioriginale, chevienepreparatadaautorevolichef,i qualieffettuanoancheinteressanti variazionidipiattigiàconsolidatie, attraversodegustazionimirate,lascianoai futuriconvitatilalibertàdisceglieretra LaRicetta Tranciodagnelloallacacciatoracon verdureallaglioelardo Ingredientiper6persone: questooquelpiatto.Curiosoèpoiilfatto cheipartecipantiaibanchettipossono fornireillorocontributopersonaleallampliamentodelmenuedellacantinadel Ristorante,offrendopiattieviniconosciutiinaltreoccasioniocaratteristicidelleloro zonediprovenienza.Laricercadella qualità,lattenzionealdettaglio,insieme allamoreperlapropriaterra,sonogli elementichedannovitaallafilosofiadel RistoranteIlCastellaro. SpazioRegioni UMBRIA RistoranteILCASTELLARO cicoria) 40 g di lardo stagionato Preparazione. Dal lombo dagnello ottenete un trancio comprendente almeno due - 1,2 kg di carré dagnello costolette. Rosolatelo in olio doliva ben caldo, condite con sale e pepe, - 4 acciughe sotto sale bagnate con vino e aceto, aggiungete metà dellaglio e il rosmarino, le - 50 g di olio extravergine acciughe dissalate e sminuzzate e cuocete in forno a tegame coperto a - 1 dl di vino bianco 180° C per circa 20 minuti. Pulite e lavate le verdure e saltatele in padella -3cucchiaidiaceto senza tagliarle e senza bollirle con un battuto di lardo e laglio rimanente. - 4 spicchi di aglio Servite direttamente nei piatti dei commensali, sistemando le verdure a - rosmarino, sale e pepe q.b. forma di tortino e vicino un trancio dagnello ciascuno con la salsa non - 1 kg di verdura mista (spinaci, bietola, filtrata. Informazioni: Prof.PaoloPani tel.338.1463476 [email protected] IstitutoIPSSAR-Assisi Tel.075.813054 www.alberghieroassisi.it 41 P 42 RUBRICA ACCADEMIA ITALIANA GASTRONOMIA STORICA LAccademiaItalianaGastronomiaStoricaè statafondataaPerugianelgennaio2008 intornoallattivitàculturalediali&no editriceedelwebmagazine taccuinistorici.it.Èunassociazione culturalesenzascopodilucrocompostada giornalisti,enologi,chef,docentiuniversitari,ricercatoriedespertinelcampodella storiaalimentare,delletradizioni popolari,delladietologiaedellastoria dellarte.Hacomefinalitàprincipale quelladiricercarestoricamentetradizioni popolari,usieabitudiniricollegabilialla gastronomia,alfinedipromuovernein Italiaeallesterolaconoscenzaeapprofondirneletematichesoprattuttoinfunzione didattico-formativa. FrancescaSilvestri(presidente),Mario GiorgioLombardi(governatore generale),AlexRevelliSorini (direttorecontenuti),e SusannaCutini(direttrice deilaboratoridiricerca culinaria)hanno promossodurante questoperiodole finalitàdellassociazioneattraverso lattivitàculturale dellacasaeditrice ali&no(inparticolareconlapubblicazionedei Tacuinumdi gastronomiastorica, www.alienoeditrice.net) eprogrammitelevisivi Formazione AIGS F nazionali(RAIUNOSKYALICE)e regionali(TELETRURIATOSCANATV UMBRIATV). LAccademia,checontaquasi1.000soci italianiestranieri,haunalboistitutidi formazionedoveinteragiscono34Istituti AlberghieriStataliItaliani,eunalbo ambasciateristoranteconcirca100 operatori.Sonostatiinoltrenominati12 ConsoliinItaliaeallesteroconlafunzione direferentidareaperleattivitàAIGS. Molteleiniziativeorganizzatesututtoil territorioitalianochenehannovisto impegnatiimembri:daiSimposiai CookingShow,dallecenestoricheagli aperitiviletterariin collaborazionecon ali&noeditrice. FinalitàIstituzionali Ricercare storicamente tradizioni popolari,usie abitudini ricollegabili allenogastronomia,alfinedi promuovernein Italiaeallestero laconoscenza ancheinfunzione didattica.Pertali finalitàlAIGS LAccademiapromuoveerealizzanumerose iniziativefinalizzateallaformazionee allinterscambiotraristoratori,studentie consumatori. FormazioneperiristoratoriAIGS MarioGiorgioLombardi,governatoregenerale dellAccademia,conlacollaborazionediFabio Fastelli,RobertoLodovichieMauroGiuliacci, programmaecoordinaloffertaformativadel progettoalternanzaScuola-Lavoro,constage finalizzatiallacquisizionedicompetenze spendibilinelmercatodellavoro.Glialunni partecipantialprogettosonoancheprotagonisti disimposiedeventinazionali(banchettistorici, degustazioni,aperitivimusicali,convention). Formazioneedivulgazione:CookingShowAIGS FormazioneperglialunnidegliIstituti Alberghieri RiqualificazionediEconomiaeScienzadella trasformazionealimentareconprovedidattichee praticheneilaboratoridellAccademiaconprogetti formatividispecializzazione:cucina,pasticceria, bevande. Sitrattadiunveroepropriospettacolodi divulgazioneculinaria.Ognivoltasonoalloperadue cuochi,unodellAccademia(ristoratoreprofessionista ostudentediscuolaalberghiera)elaltroappartenentealterritoriodovesisvolgelamanifestazione. Questiartistideltegamesicimentanonella preparazionediduericettestoricheotradizionali legatealtemadelleventocheospitailcookingshow, utilizzandoiprodottistagionalidiquellarea.Le ORMAZIONE AccademiaItaliana GastronomiaStorica Str.TrasimenoOvest,165/c5 Perugia [email protected] www.accademiagastronomiastorica.it collaboraconuniversità,fondazioni,enti, editori,ecc. Lostatutoprevededi: -promuovereeorganizzareeventiche favoriscanounamiglioreconoscenzadei valoristoricietradizionalidellalimentazioneedellacucina; -tutelarelabiodiversitàenogastronomica; -istituireilPremioGiornalisticoApicio daattribuireadoperatoridellacomunicazioneoorganidinformazioneche promuovanolenogastronomiacome strumentodisviluppoculturale,economicoeturistico; -favorirelinterscambiotraprofessionisti dellaristorazioneestudentidegliistituti superioristatali(IPSSAR); -conferireilBlasoneAIGSdiAmbasciata Ristoranteailocalidovesiproponeuna cucinacreataconprodottistagionalidel territoriointerpretatisubasetradizionale. performancesonocondottedaSusannaCutini, direttricediwww.taccuinistorici.it,conlacollaborazionediAlexRevelliSorini,direttoredellAIGS.Dalpalco Susannahailcompitodifaredamediatricetraidue cuochichiedendolorotecnichedipreparazionee trasformazione,emozioniostorielegatealpiatto elaborato.DallaplateaAlexraccoglieimpressioni sensorialiegiudizidapartedeipresenti.Piccoli assaggidellericettesonopoifattidegustareal pubblicointervenuto.ICookingShowsAIGSdurano 30minutieicinquesensisonoprotagonisti:lavista sollecitatadaicoloridegliingredienti,lolfatto incuriositodaprofumidellacucina,luditococcolato dallascoltodianeddotiecuriosità,iltattostimolato dalleconsistenzedeicibi,ilgustogiudicefinale,ma nonsupremo. RUBRICA Lagnello tra cultura e tradizione NellaGuidagastronomicadItalia edita cristianicomesimbolodelCristonella dalTouringClubItalianonel1931alla suamissionesacrificaleedèperquesto voceriguardanteiprodottigastrono- cheèpresentenellaalimentazione micidellUmbriasiscrive,riferendosi pasquale,nelmomentoincuisiricorda allazonadiNorcia: Nellastessaplagaè diffuso lallevamento degliagnelli abbacchi ( )che vengono principalmentevendutisul mercatodiRoma. Nonvisonoaltri riferimenti,mentresi parlalungamente delmaiale,dellecui carnisicibavano prevalentementegli umbri.Ilconsumodi carnediagnello avevatradizionalmenteunuso calendariale,cioè circoscrittoal periodopasquale. Infattieraritenuto negliantichiriti religiosideipopoli F Agnellobrodettato Ingredienti per 6 persone: 2kgdiagnello 150 gr di prosciutto crudo 2 bicchieri vino bianco secco 2cucchiaioliodioliva 1 bicchiere e mezzo di brodo 3uova 1 cipolla farinabiancaq.b. 1 limone nocemoscata,saleepepeq.b. Inuntegameabordialtifate soffriggere la cipolla finemente tritata nellolio assieme al prosciutto tagliato a striscioline. Pepateeprofumateconun pizzicodinocemoscata.Quandoè beneappassita,alzatelafiamma, disponetevi lagnello infarinato e tagliatoapezzinonmoltogrossi. Mescolate bene e quando lagnelloèbendoratodatuttii lati, bagnatelo con 1 bicchiere di delMedioOriente, fracuigliebrei, ORMAZIONE UNIVERSITÀDEISAPORI Tel. 075.5729935 - Fax 075.5734611 e-mail: [email protected] www.universitadeisapori.it Sedi:ViaTornetta,1-Perugia RoccaAlbornoziana,ViaFeronia-Narni(TR) PalazzodelGusto-Orvieto(TR) doveeraedèancoraoggidiffusolallevamentodegliovini.Vienepreparatoin diversimodi,fracui ricordiamo:allacacciatora: inpadellaconaglio, rosmarino,alici,aceto,ed vino e continuate a mescolare aggiungendopocoallavoltailvino appartenevagiàaduna rimasto facendo attenzione che il cucinabenestante; precedente si sia ben asciugato per brodettato:pezzidiagnello essere sicuri che la carne rimanga messiarosolareconalloro, bensoda.Abbassateoralafiamma, salvia,aglioacuisi versateilbrodo,aggiustateilsalee, aggiungeunasalsadi mescolandoditantointanto, uovaelimone;ascottadito: continuate la cottura finchè costarellediagnellocotte lagnellosaràcotto,dopocirca2 ore. Sistematelo sul piatto di allabrace;mentrealforno portata e tenetelo in caldo mentre èsolitocucinareilcoscio; preparatelasalsina.Fuoridalfuoco unpiattomoltodiffusoè versate nella pentola, dove avete lacoratelladiagnelloche cottolacarne,3tuorlisbattuticonil sicucinafacendolaa succodilimoneeamalgamatebene piccolipezziassiemead inmodochesimescolinoconi aglio,cipolla,alloroepoisi sughi di cottura dellagnello. puòsceglieresemettercio Rimettete per un attimo la casseruolasulfuocobassosenzamai nolapassatadipomodoro smettere di mescolare ed una volta edancheletrecciole,cioèi chelasalsinasièaddensata budellinidellanimale leggermente versatela sul vostro ancoralattante,che agnello. vengonocottisullabrace. Nelperiodopasqualeera tradizione,orapraticamentescomparsa, cucinarelatestinadellanimale,cheveniva divisaindue,piccataconunbattutodi lardo,rosmarino,aglio,saleepepeepoi cottanelfornobencaldo. comeanimalesacrificaleper ilsacrificiodiCristosullacroceperla antonomasia.Ancoraogginellatavola salvezzadegliuomini. dellacenadiPesach,laPasquaebraica, Oltreaquestoperiodoilconsumoin devecomparireunpezzodiagnello. Umbriaeraristrettoadalcuneareedel Questoanimalefuadottatodaiprimi suoterritorio,quelleappenniniche, Prossimi Corsi Il pic nic Le torte pasquali Crea il tuo uovo di cioccolato! Lappuntamentoidealeperchivuole scoprireisegretiperstupireamicie parentiancheconunsemplice spuntinoallariaaperta.Equale occasionemigliorepersperimentare nuovericettesenonillunedìdi Pasquetta,giornodedicatoper tradizioneallegitefuoriporta? Sottolaguidadimaniesperte, unafullimmersionnelmondodelle farineedellalorolievitazione,per realizzareperfettefocaccee stuzzicantipani. Unocchiodiriguardo,questavolta, andràaipanidellatradizionepasquale delCentroItalia,manonsolo. Ilveroredellatradizionepasquale, amatodaibimbicomedagliadulti ma avetemaiprovatoafarlonella vostracucina?Èpiùsemplicediquello chepensate!Pochemosse,qualche accorgimento,unostampo,unpodi fantasiaperledecorazioniedilgiocoè fatto! 22marzo2010 23marzo2010 24marzo2010 19.30-22.30 19.30-22.30 19.30-22.30 P 45 CONCLUSIONIDICONTRATTI ONLINEETUTELA DELCONTRAENTEDEBOLE diAlessandroSorci-AvvocatoCivilistaeSocietario StudioSorciCommercialistiAvvocatiAssociati acuradiMassimoValeri IVA-LIQUIDAZIONEANNUALE Versamentodellimpostarelativaal 2009risultantedalladichiarazione annuale,differibileconmaggiorazione dello0,4%perognimeseofrazione pericontribuentichepresentanola dichiarazioneunificataannuale. CONTRIBUTIINPSMENSILI VersamentoallINPSdapartedeidatori dilavorodeicontributiprevidenzialidei lavoratoridipendenti,relativialle retribuzionimaturatenelmesedi febbraio2010. IMPOSTASUGLIINTRATTENIMENTI Termineperilversamentodellimposta sugliintrattenimentidelmesedi febbraio2010. TASSAANNUALELIBRICONTABILIE SOCIALI Versamentodapartedellasocietàdi capitalidellatassaannualeperlatenuta deilibricontabiliesociali. Mercoledì31Marzo2010 PRIVACY-REDAZIONEDOCUMENTO PROGRAMMATICOSULLASICUREZZA Termineperlaredazionedel DocumentoProgrammaticosulla SIcurezza(DPS),aisensidellart.34D. Lgs.n.196/2003(CodicesullaPrivacy). Venerdì16Aprile2010 IRPEFRITENUTEALLAFONTESU REDDITILAVORODIPENDENTEE ASSIMILATIESUREDDITIDILAVORO AUTONOMO Versamentodelleritenuterelativeai redditidilavorodipendenteeassimilati esuiredditidilavoroautonomo, corrispostinelmesedimarzo2010. IVA-CONTRIBUENTIMENSILI Termineperprocedereallaliquidazione nonchéalversamentodellimposta eventualmenteadebitorelativaal mesedimarzo2010. CONTRIBUTIINPSMENSILI VersamentoallINPSdapartedeidatori dilavorodeicontributiprevidenzialidei lavoratoridipendenti,relativialle retribuzionimaturatenelmesedi marzo2010. IMPOSTASUGLIINTRATTENIMENTI Termineperilversamentodellimposta sugliintrattenimentidelmesedimarzo 2010. Giovedì30Aprile2010 IVA-RIMBORSO/COMPENSAZIONE TRIMESTRALE Termineperlarichiestadirimborso/ compensazionedellIVAacreditodel trimestreprecedente(Gennaio-Marzo 2010). ESPERTI Termineperprocedereallaliquidazione nonchéalversamentodellimposta eventualmenteadebitorelativaal mesedifebbraio2010. AGLI IVA-CONTRIBUENTIMENSILI ConladiffusionediInternet,divenutooramai strumentoirrinunciabilepertuttinoi,assistiamo alladiffusionedelcosiddettocommercio elettronicoeallaconclusionedeicosiddetti contrattion-line.Unprimoproblemariguardala conclusionedelcontrattoelamanifestazione dellavolontàcontrattuale.Secondounateoria,la volontàcontrattualesimanifesterebbeattraversolacompilazionedelformularioon-line,conil meccanismodelpointandclick(ossiailcontratto conclusomediantelapressionedelcosiddetto tastonegozialevirtuale).Intaleotticala comunicazioneeffettuataattraversoilclick sarebbeunveroepropriosegnodellinguaggio capacediesternareunavolontàcontrattuale.Ma quandosiconcludeilcontratto?Secondolart. 1326c.c.ilcontrattosiconcludenelmomento incuichihafattolapropostahaconoscenza dellaccettazionedellaltraparte.Edancoralart. 1335c.c.laproposta,laccettazione,laloro revocaeognialtradichiarazionedirettaauna determinatapersonasireputanoconosciutenel momentoincuigiungonoallindirizzodel PAROLA Versamentodelleritenuterelativeai redditidilavorodipendenteeassimilati esuiredditidilavoroautonomo, corrispostinelmesedifebbraio2010. www.studiosorci.it destinatario .Pertanto,nelcasodicontratti conclusitramitee-maillaconclusioneavverrànel momentoincuilimpulsoelettronicodellaccettanteverràregistratodalserverdelprovidere nelluogoincuiquestositrova.Nonessendo necessariocheegliscarichilapostaelettronica, bastacheilmessaggiosiaasuadisposizione grazieadunprovider.Perquantoriguardail luogodiconclusionedelcontrattoessoviene individuatonelluogofisicodovesitrova collocatoilserverdelproviderdovevisiauno spaziodimemoriaperlapostaelettronica. Eilcontraentedebolecomevienetutelato?Una primadifesariguardolimpossibilitàdiapprovarelecosiddetteclausolevessatoriechesono quellechedevonoessereapprovateperiscritto inquantocomportanounsignificativosquilibrio traleparti,nonessendopossibileequiparareil puntamentodiuncursoresuunvideoauna sottoscrizione.Taliclausolepertantononsaranno vincolanti.OltreaciòilD.lgs.N.70del2003,acui sirinvia,prevedetuttaunaseriediobblighidi informazioneatuteladelcontraente. Orizzonte Bilancioedichiarazionideiredditi INVENTARIO...ENONINVENTATO diMassimoValeri-Commercialista [email protected] Forseinmolticredonoancorachelaparola INVENTARIOderividalverboinventareeallora concalcoliavoltedavveroempirici,chissàcon qualistratagemmiomagarichissàforsefruttodi qualcheriflessionenotturna,cheallafineesce fuoridalcilindro,ilfamosonumerinoche rappresenterebbe,sempresecondoloro,lacifra daindicareafineanno,nellapropriacontabilità, allavoceRimanenzefinalidiMagazzino. Apartelironia,èimportantissimoinveceche ciascunaimpresa,allafinedellanno,procedaad unaccuratainventariazionefisicadellemerci giacentiinmagazzino,utilenonsoltantoaifini fiscali,masoprattuttoaifiniaziendali.Saperea fineesercizioquanteequalimercisihannoa magazzino,vuoldireinnanzituttoprogrammare perilfuturolacquisizionedellescorte,maildato fondamentaleechepiùciinteressa,siottiene poivalorizzandolegiacenze,percalcolarela realeredditivitàdelleserciziodellapropria azienda.Aifinifiscali,lomessapredisposizionedi unadistintaanaliticadellemerciinmagazzino legittimalufficioadeffettuareunaccertamento induttivodelreddito;ciòancheselimpresanon LA Martedì16Marzo2010 IRPEFRITENUTEALLAFONTESU REDDITILAVORODIPENDENTEE ASSIMILATIESUIREDDITIDILAVORO AUTONOMO adottalacontabilitàordinaria,masiavvaledella contabilitàsemplificata. Aisensidellart.92delTUIR,ibeniingiacenza devonoesseresuddivisiincategorieomogenee pernaturaepervalore;fannoeccezioneibeni valutatiacostispecificieleopere,fornituree servizididurataultrannuale,periqualivalgono peculiaricriteridivalutazione. Èrichiestoildettagliodellerimanenzeriportato suilibridegliinventari,chedevecontenere lindicazioneelavalutazionedelleattivitàe dellepassivitàrelativeallimpresa,conlindicazionedeibeniinmagazzinoraggruppatiper naturaepervalore. Quindi,lart.15delDpr600/1973consenteche lasuddivisionepossaesserefornitaanchecon dettaglioaparte,limitandosiadevidenziarein inventariolimportodellerimanenzerisultantea bilancio.Linosservanzadellobbligodiindicazionedellacomposizionedellerimanenzepuòdare origineadunaccertamentoinduttivo,in conseguenzadellinattendibilitàdellescritture contabili. Unconsiglio?Noninventate,mainventariate. Anno 2 - numero 02 MARZO APRILE 10 Cancelloni Food Service SpA. Da oltre 40 anni al servizio della ristorazione. Storia di una modernizzazione A distanza di 20 anni dall’inaugurazione dell’attuale sede operativa, la Cancelloni Food Service Spa ha messo a punto una serie di importanti opere strutturali nell’ottica di ottimizzare, ad ogni livello aziendale, i modelli organizzativi. Il tutto è ovviamente finalizzato al raggiungimento di quello che è l’obiettivo primario di questa azienda che, pur “industrializzata”, è sempre pronta ad ascoltare e fare proprie le esigenze del singolo Cliente esaltandone la centralità. Il magazzino merci ha subito una vera e propria rivoluzione raddoppiando praticamente la capacità di stoccaggio: questo ha portato già da subito evidenti vantaggi relativi alla disponibilità dei prodotti riducendo al minimo, per il tramite di rifornimenti programmati, le rotture di stock e consentendo all’ufficio acquisti di sfruttare appieno tutte le opportunità di mercato, dalle novità alle offerte promozionali.Nello specifico, in considerazione delle crescenti richieste di mercato, è stata addirittura triplicata la cella dei salumi e formaggi al cui interno sono stati realiz- zati ad hoc innovativi sistemi di stoccaggio. È stata messa a punto una area di imballaggio specialistica automatizzata che, attraverso il consolidamento del carico, consente di confezionare i singoli prodotti in specifici contenitori evitando così la preparazione di carichi non protetti, a garanzia di una maggiore conservazione e salvaguardia della merce trasportata. Al momento del carico entra poi in funzione un controllo informatico che evidenzia eventuali mancanze di prodotto, lo stesso che verifica la merce consegnata in sede di scarico spuntando direttamente la bolla di consegna al cliente, riducendo così al minimo la possibilità di errori. Nel rispetto della ISO 9000, che identifica una serie di norme e linee guida da seguire per sviluppare un efficiente ed efficace sistema di gestione per la qualità, è stata prevista una tettoia esterna che consente di operare una netta distinzione tra entrata e uscita delle merci: su tutti i prodotti in entrata viene effettuato all’esterno, prima dello stoccaggio in magazzino, un controllo sia qualitativo che quantitativo con relativi etichettatura automatica ed accurato controllo delle scadenze. In collaborazione con: /// CARNE FRESCA /// La carne suina PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI /// LA NOSTRA VETRINA 200076 BISTECCHE BOVINO ADULTO IN ATM GR.350/450 KG.2,1 200217 FILETTO DI SCAMONE BOVINO ADULTO ARGENTINA GR.700 220095 SPIEDINI DI SUINO KG.1,4 230024 SPEZZATO DI AGNELLO IN ATM KG.2,5 Lo scenario L a carne suina, con i suoi derivati, rappresenta un comparto alimentare di rilevante importanza nei consumi nazionali: essa incide infatti per circa il 10-12% sulla spesa complessiva per le carni, mentre i salumi per ben il 33%. La produzione coinvolge una filiera i cui attori sono gli allevatori, i macellatori e i trasformatori oltre ai distributori. Il segmento agricolo si caratterizza per la tendenza alla concentrazione geografica nel nord del Paese (pianura padana) e dimensionale (il 4% delle aziende detiene il 95% dei capi allevati). Altra caratteristica importante è la prevalente destinazione della produzione ottenuta alla trasformazione, tant’è che Box tecnico L ’allevamento suino praticato in Italia è quasi totalmente di tipo intensivo, con animali sempre in stalla, in genere organizzato industrialmente. L’allevamento estensivo, con gli animali all’aperto, sopravvive soltanto in alcune aree del Centro-Sud e delle Isole, che dispongono di pascolo (in genere querceti) o praticano l’allevamento biologico. A seconda che la produzione dei suinetti e l’ingrasso avvengano nella stessa o in diverse unità produttive, gli allevamenti sono a ciclo chiuso o aperto, ossia specializzati nella produzione di suinetti o nel loro ingrasso fino al peso di macellazione. L’età media di macellazione dei suini leggeri (90-115 kg) destinati a Tendenze di mercato N il 95% della produzione nazionale proviene da suini pesanti. La fase centrale della filiera è rappresentata dall’industria di macellazione. Anche in questo caso, nonostante l’elevata numerosità dei macelli autorizzati a bollo CEE (630 unità nel 2008) l’attività è concentrata per circa il 70% in un numero limitato di impianti (15).Più a valle, l’attività di seconda trasformazione risulta più frammentata (1.400 impianti a carattere industriale e 2300 a carattere artigianale nel 2008), anche se la quota di mercato delle prime 20 imprese è del 50%. Caratteristica fondamentale di questo comparto è l’elevata incidenza delle produzioni tipiche a marchio (19 DOP e 7 IGP). Dal 2005 esiste anche una certificazione di qualità per le carni fresche suine riconosciuta a livello comunitario, il Gran Suino Padano DOP. produrre carni da consumo fresco è di 6-7 mesi, mentre quella dei suini pesanti (156-180 kg) destinati all’industria di trasformazione è di 9 mesi. Le razze più allevate sono quelle previste dai disciplinari di produzione DOP/IGP (Large White, Landrace e Duroc, e loro incroci con altre razze). Accanto ad esse coesistono alcune razze autoctone, quali la Casertana, la Cinta senese, la Mora romagnola, la Calabrese, la Nera siliciana, e la Sarda. A livello agricolo, il comparto attraversa da alcuni anni una congiuntura sfavorevole, a causa della flessione dei prezzi e dell’aumento dei costi di produzione, imputabile anche agli obblighi e vincoli derivanti dalle norme che disciplinano il benessere animale e l’impatto ambientale delle attività agro zootecniche (direttiva nitrati). el periodo 2003-2007 la produzione italiana di carne suina si è attestata su 1,6 milioni di t, coprendo appena il 66% del fabbisogno nazionale. Pertanto il nostro Paese è un importatore netto di animali vivi e carne fresca (di provenienza esclusivamente europea, soprattutto olandese e tedesca), mentre è un esportatore netto di carni suine preparate, molto apprezzate nei mercati esteri. Il comparto suino incide per il 17% sul valore della produzione a prezzi di base del settore zootecnico e per il 5% su quello dell’agricoltura nel suo complesso. In ambito industriale, l’attività di produzione di carni fresche e salumi rappresenta il 45% del fatturato dell’industria delle carni e l’8% del fatturato dell’industria agroalimentare nel suo complesso (ISMEA). In collaborazione con: /// PESCE /// L’astice /// LA NOSTRA VETRINA Box tecnico L 330002 SALMONE PRE AFFETTATO AFFUMICATO “RIUNIONE” KG.1,4 500227 BRANZINO DI MARE KG.1/4 Tendenze di mercato L ’Italia è un importatore netto di astici: nel 2008 ha importato 4.560 t di astici, di cui il 91% vivi. I maggiori fornitori di astici vivi sono gli Stati Uniti (84,1%) seguiti dal Canada (12,5%), mentre le modeste quote residue sono di provenienza europea (Francia e Regno Unito). Normalmente gli astici italiani sono in quantità talmente ridotta da non influenzare il prezzo del mercato. Quelli pescati nel Mediterraneo e identificati con la dicitura Est (estero) provengono per la maggior parte dalla Tunisia e, in misura minore, dalla Croazia e dalla Spagna. Lo scenario L ’astice è il più grosso crostaceo di mare, appartenente al genere Homarus, molto apprezzato per la bontà delle carni. Fra le specie più note ci sono l’astice europeo (Homarus gammarus o vulgaris), di colore nero-bluastro con numerose macchie chiare e presente nelle acque temperate dell’Europa occidentale, e quello atlantico (Homarus americanus), di colore bruno-rossastro, pescato al largo della costa orientale del Canada fino agli Stati Uniti (Maine). Delle due specie, quella europea viene considerata di maggior pregio. L’habitat è rappresentato dai fondali fino a 100 m di profondità misti di sabbia e roccia. Può raggiungere dimensioni superiori a 60 cm e un peso di 6 kg. L’astice viene di solito venduto vivo perché quando è morto se ne altera velocemente la com- mestibilità. La freschezza si riconosce comunque anche dalla lucidità della corazza. Gli astici, come i crostacei in genere, sono più carnosi se hanno la corazza molto dura poiché indica che hanno avuto modo di crescere al suo interno. I tentativi di creare allevamenti di questo crostaceo non sono andati a buon fine a causa delle sue aggressive abitudini territoriali. Simile, ma da non confondere con l’astice, è l’aragosta (genere Palinurus) che se ne distingue per essere priva di chele, di dimensioni minori e per avere lunghe antenne rivolte all’indietro, anche se dopo la cottura la sua carne prende ugualmente un colore rosato. Realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Ecocal www.agr.unipg.it/ecocal In collaborazione con: 500000 ASTICI CANADA GR.500/600 500289 CALAMARO FRANCIA GR.200/300 PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI ’astice è un crostaceo dotato di cinque paia di zampe con le quali cammina e di una coda piuttosto lunga rispetto ad altri crostacei. Come tutti i crostacei ha il corpo rivestito da una spessa corazza (esoscheletro) che, per consentire la crescita, viene sostituita più volte attraverso mute successive. La corazza è divisa in due parti: una anteriore, il cefalotorace, e una posteriore, il carapace. Il cefalotorace presenta due grandi chele di dimensioni diverse fra loro, una atta al taglio e l’altra alla frantumazione, che il crostaceo usa per difendersi e per attaccare; posteriormente alle chele vi sono due pinze con le quali l’astice avvicina il cibo alla bocca, men- tre un altro paio di pinze permette all’animale di muoversi. L’astice ha inoltre quattro antenne, due corte e due lunghe, che gli permettono di avere sensazioni tattili. È un animale sedentario e territoriale, ma in grado di compiere ampi spostamenti. Vive in profondità nascondendosi di giorno e durante la muta in tane scavate nel fondo sabbioso o ricavate da spaccature delle rocce, dalle quali esce prevalentemente di notte in cerca di cibo (molluschi soprattutto). È spesso aggressivo e per nulla timido, ad eccezione del periodo della muta. Viene pescato con le reti a strascico oppure con apposite nasse utilizzando molluschi come esca. /// ORTOFRUTTA /// L’Actinidia PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI /// LA NOSTRA VETRINA Lo scenario 100959 INSALATA MIX IV GAMMA “COAGRI” GR.500 I 100961 RUCOLA IV GAMMA “COAGRI” GR.250 l frutto dell’Actinidia è di origine cinese, dove veniva chiamato Yangtao, dal nome del fiume Yang-Tse, nella cui valle cresceva spontaneo fin da 700 anni fa. Agli inizi del ‘900 giunse in Nuova Zelanda dove prese il nome di Uva Spina Cinese e ne cominciò la coltivazione su larga scala. Esportato poi con successo verso gli Stati Uniti, prese il nome di Kiwifruit, dal nome dell’uccello simbolo nazionale della Nuova Zelanda. In Italia, oggi primo produttore mondiale, la coltivazione dell’Actinidia è iniziata negli anni ‘70 in Veneto e da qui si è poi diffusa al Centro-Sud, dove le condizioni climatiche sono più favorevoli. Questa coltura, infatti, benché molto adattabile, mal sopporta temperature invernali fredde Box tecnico I l genere Actinidia comprende numerose specie e la più importante dal punto di vista agronomico è l’Actinidia deliciosa var. deliciosa (nome commerciale HAYWARD). Negli ultimi anni sono state selezionate e commercializzate altre varietà, fra cui alcune a frutto giallo. L’Actinidia è una pianta dioica (ossia con piante a sessi separati). Sue caratteristiche peculiari, oltre ai lunghi rami flessibili ricadenti verso terra o rampicanti (portamento sarmentoso), sono l’intenso vigore vegetativo e il tipo di accrescimento disordinato, che rendono necessarie frequenti potature. L’Actinidia richiede un’impollinazio- 100010 BANANE “CHIQUITA” 100052 KIWI e gelate primaverili e necessita di una somma termica di 1800-2500 gradi. Dal punto di vista nutrizionale, a fronte di un apporto calorico di sole 44 calorie per 100 g, il kiwi ha importanti proprietà. E’ molto ricco di vitamina C, che aiuta le difese immunitarie e la bellezza della pelle, e in minerali quali il magnesio e il ferro, che sono un tonico contro lo stress quotidiano. L’elevato contenuto di fibre, in particolare di pectina, crea senso di sazietà e aiuta le funzioni digestive e il transito intestinale. ll kiwi contiene anche potassio, fondamentale nel regolare la pressione sanguigna, acido folico, necessario alla sintesi delle proteine e del DNA, luteina, un composto fitochimico che previene la degenerazione maculare, la maggiore causa di cecità in molti paesi industrializzati. È un frutto resistente alle manipolazioni e a lungo conservabile. ne abbondante affinché i numerosi ovuli (circa 1.000–1.500) presenti vengano tutti fecondati originando i semi, dai quali dipende il corretto sviluppo dei frutti. Teme i terreni argillosi e quelli calcarei (è una specie calcifuga) e il ristagno idrico. Le produzioni medie si aggirano sui 3050 kg/pianta e su 20-25 t/ha. Il frutto è una bacca di forma variabile in funzione della varietà, di colore bruno-verdastro, ricoperta da una fitta peluria di colore bruno. La polpa è di colore verde o verde chiaro o gialla, brillante, profumata, di ottimo sapore. L’epoca di raccolta varia, a seconda della varietà, della zona di coltivazione e dell’andamento climatico, fra la seconda decade di settembre e la metà di novembre. Tendenze di mercato C on una produzione di 414.600 t, l’Italia si è confermata nel 2007 primo produttore mondiale di actinidia, seguita dalla Nuova Zelanda (365.000 t) e dal Cile (170.000 t). Le regioni italiane dove è maggiormente diffusa questa coltura sono il Lazio, il Piemonte e il Veneto, seguite a distanza dalla Campania e dalla Calabria. Il consumo per famiglia in Italia è intorno 7-8 Kg anno. Oltre il 70% della produzione commercializzabile è oggi esportata, con un trend di crescita dei volumi, passati da 100.000 t all’inizio degli anni ’90 ad oltre 300.000 t nel 2007. Il 78% del prodotto esportato è destinato all’UE. Anche le importazioni sono in aumento raggiungendo attualmente le 57.000 t, con prevalente provenienza dal Cile seguito dalla Nuova Zelanda. In collaborazione con: ///// SALUMI FORMAGGI /// Il formaggio di Fossa /// LA NOSTRA VETRINA Box tecnico I Tendenze di mercato 240003 CAPOCOLLO STAGIONATO “ETRURIA” KG.1,5 L a produzione di questo formaggio si attesta attualmente intorno a 180 t, di cui circa il 5% viene esportato in Europa, principalmente verso Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna. Complessivamente, le fosse censite da Consorzio Produttori Formaggi Stagionati (Co.Pro.Fo.S.) sono circa 80, di cui 40 distribuite nel comprensorio di Sogliano al Rubicone (FC), in particolare a Borghi e a Roncofreddo, mentre le altre sono dislocate in territorio marchigiano (a Talamello, Sant’Agata Feltria e Cartoceto in provincia di Pesaro Urbino). Lo scenario I 240089 PROSCIUTTO COTTO SUPERIORE “MOJOLI” S/V KG.8 l formaggio di fossa è un formaggio tipico del territorio romagnolo e marchigiano compreso fra il Rubicone e il Marecchia, a cavallo fra le province di Forlì-Cesena, Rimini e Pesaro-Urbino. Il suo nome si deve al particolare tipo di stagionatura all’interno di fosse sotterranee scavate nel tufo di origine medievale, dove, secondo documenti del XV secolo, i contadini avevano preso l’abitudine di nascondere le derrate alimentari per difenderle dalle razzie delle truppe aragonesi, che all’epoca infestavano le campagne. Da allora questa tecnica di stagionatu- ra (che secondo la tradizione prevede l’infossatura alla fine dell’estate, periodo dell’anno in cui la produzione è massima, e la riapertura il 25 novembre, giorno di S. Caterina), è arrivata ai giorni nostri. Recentemente il formaggio di fossa ha ottenuto il riconoscimento europeo come “Formaggio di Fossa di Sogliano DOP”, di cui il Consorzio Produttori Formaggi Stagionati (Co.Pro.Fo.S.), costituito di recente tra i principali attori della filiera casearia (produttori di latte, caseificatori, stagionatori, infossatori e confezionatori), ne tutela la tipicità difendendola dalle imitazioni e ne promuove il consumo con attività promozionali e di informazione del consumatore. Viene utilizzato come ingrediente delle minestre tipiche romagnole (cappelletti, passatelli, ecc.) oppure grattugiato, come condimento sopra primi e secondi piatti. Viene degustato da solo o accompagnato con miele, confetture di frutta, aceto balsamico. L’abbinamento ottimale è con vini rossi pregiati, passiti e con marsala. In collaborazione con: 310171 PANNA CUCINA CULINAIRE “DEBIC” LT.1X12 310069 PECORINO DI FOSSA “COOPERLAT” KG.1,2 PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI l disciplinare di produzione del formaggio di fossa prevede che il latte, di pecora o misto (vaccino e ovino) possa provenire da buona parte delle Marche e dell’Emilia Romagna, mentre solo l’infossatura deve avvenire all’interno della zona di origine, nelle tipiche fosse di tufo. Queste devono essere opportunamente preparate, tramite la bruciatura di paglia, per assicurare l’eliminazione dell’umidità e di germi che potrebbero nuocere ad una normale fermentazione. Per evitare il contato diretto delle forme con il tufo, le pareti vengono rivestite con paglia sostenuta da un’impalcatura di canne verticali mentre il fondo viene ricoperto con tavole di legno. Le forme di formaggio, chiuse in sacchetti di panno sui quali sono indicati il nome del proprietario e il peso, vengono accatastate fino all’imboccatura della fossa, che viene poi coperta con teli atti ad evitare al massimo la traspirazione e quindi chiusa con un coperchio di legno sigillato con gesso. Normalmente si effettuano due infossature all’anno, una primaverile ed una estiva. Una volta sigillato il coperchio, comincia la stagionatura, che, nell’arco di 90 giorni, dona al formaggio un gusto forte e un aroma intenso, oltre a maggiore digeribilità e migliori caratteristiche nutritive, grazie alle fermentazioni anaerobiche che si attivano nelle particolari condizioni di temperatura e di umidità che si generano nelle fosse così predisposte. Decorso tale periodo si procede alla sfossatura, al termine della quale il formaggio, di colore dal bianco al giallo paglierino, si presenta assai deformato rispetto alla forma cilindrica iniziale a causa della compressione e della perdita di siero e dell’ammorbidimento provocato dalla fermentazione. /// L’olio di palma /// ALIMENTARI PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI /// LA NOSTRA VETRINA Lo scenario 290037 OLIO DI PALMA “FRIDEAL” LT.20 L 274293 CARCIOFI FOGLIE IN OLIO DI SEMI “DI VITA” CC.1700 ’olio di palma è oggi l’olio vegetale prodotto in maggiore quantità nel mondo, avendo superato l’olio di soia nel 2004/05. A causa della sua disponibilità a prezzi più bassi rispetto agli altri oli, è una componente importante del crescente consumo di oli e grassi nei paesi in via di sviluppo e una materia prima molto utilizzata dall’industria alimentare di tutto il mondo. Viene ottenuto dalla palma da olio (Elaeis guineensis Jacq.), pianta originaria delle foreste pluviali della Guinea (Africa occidentale), da dove, a metà dell’800, fu introdotta ad opera degli olandesi in Indonesia (Isola di Giava) e dei britannici in Malesia. Oltre ad essere utilizzato come olio commestibile principalmente in Asia e in Africa, è un ingrediente importante per la produzione di ali- Box tecnico L 380024 PREPARATO PER PURE’ “PFANNI” KG. 4 370474 GIGLI TOSCANI VAL D’ORCIA GR.500 a palma da olio richiede climi caldo-umidi e i paesi che vantano le maggiori estensioni coltivate sono la Malesia, l’Indonesia, la Nigeria, il Camerun e il Congo. La pianta arriva ad un’altezza di 10-15 m. Ha foglie molto lunghe (4-5 m circa) e frutti rossastri e carnosi simili alle prugne, lunghi 2-3 cm, raccolti in caschi che arrivano a pesare fino a circa 20 kg. Le piantagioni hanno una vita economica di 20-30 anni e una resa che oscilla fra 4 e 8 t di olio/ha/anno. Dalla palma da olio si ottengono due tipi di oli alimentare: l’olio di palma e l’olio di palmisto, il primo estratto dal frutto e il secondo dai semi. Entrambi sono solidi o semi-solidi a temperatu- menti trasformati (margarine, pasticceria, cioccolato, dolciumi, gelateria), saponi (famosa è la saponetta Palmolive, che ne richiama il nome), cosmetici (creme, detergenti), nonché, negli anni più recenti, per la produzione di biodiesel. L’uso per la produzione di biodiesel ha innalzato la già elevata domanda mondiale dell’olio di palma, con la conseguente necessità di impiantare nuovi palmeti in aree ecologicamente importanti come le foreste pluviali e le torbiere delle aree tropicali o in zone precedentemente adibite alla produzione alimentare. I danni ambientali, denuncia Greenpeace, sono enormi: in Indonesia e Papua Nuova Guinea, per esempio, il terreno per la coltivazione viene preparato spesso drenando e dando alle fiamme aree di foresta palustre e torbiera, tanto che, in seguito a questo fenomeno, l’Indonesia è divenuto il quarto emettitore mondiale di gas serra. ra ambiente, dato l’elevato contenuto di acidi grassi saturi, che incidono sulla frazione acidica totale rispettivamente per il 50% (acido palmitico soprattutto, nell’olio di palma) e l’80% (acido laurico soprattutto, nell’olio di palmisto). Con un processo di frazionamento si possono separare una componente liquida (olio di palma bifrazionato, usato per la frittura) e una solida. L’olio di palma è usato come olio alimentare o per farne margarina o come ingrediente di molti cibi lavorati. L’olio di palmisto viene utilizzato nell’industria dolciaria per le glasse, la canditura e le farciture a base di cacao. Dato l’elevato contenuto di acidi grassi saturi, secondo l’OMS il loro consumo contribuisce ad un maggiore rischio di malattie cardiovascolari. Tendenze di mercato L a produzione mondiale di olio di palma è stata di 42,8 milioni di t nel 2008-09 ed è concentrata per l’87% in due soli stati, l’Indonesia (46%) e la Malaysia (41%), che sono anche i maggiori esportatori mondiali (80% delle rispettive produzioni). Le importazioni, pari a 31,9 milioni di t, vedono al primo posto la Cina (17% dell’import totale), seguita dall’India (16%) e dall’ UE-27 (14%). In ambito UE, l’Italia è il terzo importatore di olio di palma. In collaborazione con: /// SURGELATI /// Le carote baby /// LA NOSTRA VETRINA Lo scenario L Box tecnico N el caso della coltivazione delle “carote baby” si impiegano varietà opportunamente selezionate (quali “Amsterdam forcing”, “Caropak” ed altre) che vengono coltivate con fittezze elevate e raccolte prima del completo sviluppo della radice, vale a dire ancora immature. Nel caso, invece, della lavorazione di carote mature, che rappresenta la maggior parte delle “carote baby” in commercio (“baby-cut carrots”), questa si realizza mediante opportune macchine che tagliano, pelano e modellano le carote alla lunghezza di circa 5 cm. Le carote vengono poi pesate, imbustate, e possono essere commercia- lizzate sia come prodotto surgelato da cuocere, sia come prodotto fresco da consumare direttamente come contorno o snack in monoporzioni. La carota è importante per l’apporto di caroteni, sostanze che l’organismo trasforma in vitamina A, fattore indispensabile per la funzione visiva, per la riproduzione e per la vitalità di tutti gli epiteli, cioè pelle, mucose e ghiandole. Per favorire un maggiore assorbimento della vitamina A è preferibile consumare le carote cotte con l’aggiunta di un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Significativa anche la presenza di due zuccheri, destrosio e levulosio, che rendono la carota un ortaggio poco adatto ai diabetici o comunque da consumare con moderazione. Tendenze di mercato I n Italia la coltivazione della carota occupa circa 13.000 ettari con una produzione di circa 600.000 tonnellate (Fonte: Istat, 2008). Le regioni nelle quali risultano concentrate le maggiori produzioni sono l’Abruzzo (che rappresenta il 24% della produzione nazionale, concentrata per la quasi totalità nell’altopiano del Fucino in provincia dell’Aquila), l’Emilia-Romagna (23%) e la Sicilia (21%). Gli scambi commerciali import-export del nostro paese evidenziano un aumento delle esportazioni (destinate in particolare alla Germania) rispetto alle importazioni (provenienti in particolare dalla Francia) che restano sostanzialmente stabili. In collaborazione con: 250600 ASPARAGI VERDI CM.9 PUNTE “ASIAGO” KG.1 250645 CAROTE BABY 6/14 “GRANDI PANIERI” KG. 2,5 250629 PATATE SPICCHI FRITTE “PIZZOLI” KG.1 250057 GNOCCHI FUNGHI PORCINI “MANTOVA GNOCCHI” KG.5 PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI a Carota (Daucus carota L. var. sativus [Hoff.] Arcangeli) è una pianta biennale, appartenente alla famiglia delle Umbelliferae che sviluppa, nel primo anno, una rosetta di foglie ed il fittone e, nel secondo anno, il fusto e l’asse fiorale, caratterizzato da un’infiorescenza ad ombrella. La radice è l’organo commestibile: di essa, oltre alla forma regolare, alla dimensione cospicua, al colore intenso giallo arancio, sono importanti la consistenza e la croccantezza. Le varietà di carota si distinguono a seconda della forma del fittone in corte, mezze lunghe e lunghe; a seconda del colore in rosse e arancio. La carota può essere destinata oltre che al mercato fresco, sia alla surgelazione sia alla IV gamma (prodotto confezionato fresco, pronto al consumo). Queste ultime due tipologie di prodotto hanno registrato crescenti consumi negli ultimi anni, anche mediante le cosiddette “carote baby”. Le “carote baby” possono essere ottenute dalla coltivazione e raccolta di carote immature (“true baby carrots” o “baby carrots”), oppure attraverso un’apposita lavorazione di carote mature che vengono tagliate, pelate ed opportunamente sagomate (“manufactured baby carrots” o “baby-cut carrots”). Quest’ultima tecnica di lavorazione è stata inventata in California alla fine degli anni ’80 ad opera di un agricoltore di nome Mike Yurosek, allo scopo di poter utilizzare le carote mature che, a causa di qualche imperfezione esteriore, non potevano essere vendute sul mercato del fresco. /// BEVERAGE /// Il liquore PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI /// LA NOSTRA VETRINA Tendenze di mercato 411052 GRAPPA RISERVA “DI SARNO” LT.0,5 I l mondo dei liquori è forse il più variegato tra quello degli alcolici, sia nei colori che nei gusti. Anice, amaro, alchermes, cherry, sono nomi comuni che troviamo scritti sulle bottiglie acquistate per usi abituali domestici, quanto richiesti nei bar e ristoranti. Settore commerciale, quello dei liquori, che non subisce flessioni. Viene reclamizzato con fantasia e classe, “scomodando” attori di prestigio e creando dei veri “cult” pubblicitari. Tradizionalmente legato alla famiglia, il liquore non manca mai sulle tavole degli italiani, ma è molto amato anche all’estero. 411062 LIQUORE LIQUIRIZIA “LIOTTI” CL.50 Lo scenario V iene detto liquore una soluzione alcolica zuccherina a base di componenti vegetali ottenuti per loro distillazione, estrazione o diluizione. Possiamo ottenerlo anche da un’emulsione o da una sospensione, nel caso contenga latte, uova o derivati poco solubili. Nati in Italia nel medioevo per scopi curativi nei conventi e monasteri, furono i 401780 PROSECCO BORGO S.LEO “ZONIN” LT.0,75 Box tecnico 402009 QB NERO D’AVOLA SICILIA “COLTIVA” LT.0,25X18 I liquori possono essere creati mediante percolazione, infusione, macerazione, distillazione e miscelazione. La percolazione consiste nel far passare alcool etilico miscelato ad acqua sulla materia prima da estrarre. La parte solida così sciolta rimane su dei filtri posti in basso ad essa, mentre quella liquida raggiunge il prodotto finale che poi sarà opportunamente lavorato. L’infusione e la macerazione mettono entrambe a contatto con l’alcool, l’acqua e lo zucchero la In collaborazione con: religiosi e alchimisti dell’epoca a creare i primi liquori. Nel XVI e XVII secolo l’importazione dello zucchero di canna e spezie permise di disporre di maggiori varietà di alcolici e di migliorarne notevolmente la qualità. Nascono i cosiddetti elisir. Sono bevande alcoliche create con l’aggiunta di zucchero o miele ad alcool etilico buon gusto e con gradazione alcolica compresa tra il 15% ed il 55%. Ne esistono di varie tipologie e gusti: da quelle alla frutta, alle erbe aromatiche, spezie e radici. Molto amato in tutto il mondo, viene gustato a fine pasto, ma usato anche nella preparazione di cocktail e long drink. Il suo utilizzo in cucina è per i dolci, sia nella loro preparazione che usato per bagnare il pan Spagna prima di ricoprirlo di crema o cioccolata. sostanza aromatizzante (spesso frutta, erbe e spezie in grani) che, successivamente filtrata, viene poi imbottigliata. Con la distillazione, il prodotto da lavorare subisce una fermentazione, creando alcool, che viene distillato tramite un alambicco ed aggiunto ad acqua e zucchero. L’ultimo sistema di lavorazione, il più economico, prevede la miscelazione di alcool, sostanze aromatiche e oli, zucchero ed alcool. In questo modo, perlopiù industriale, il liquore può essere venduto subito permettendo un veloce vantaggio economico. /// NO FOOD ATTREZZATURE /// B-Cristal /// LA NOSTRA VETRINA Tendenze di mercato I Lo scenario P er allestire una cucina professionale si cerca innanzitutto la qualità dei prodotti che vanno a comporre le attrezzature per poter produrre quotidianamente un numero considerevole di ricette. Per quanto riguarda le pentole si cercano quelle più affidabili, in grado di garantire prestazioni perfette, per cotture quotidiane intense, e capaci di durare nel tempo. Le batterie di pentole per i professionisti, quindi, rimangono ancorate a criteri di qualità di base relativi innanzitutto alla capacità di condurre il calore, ai materiali che le compongono e che devono essere diversi per le diverse cotture e alla loro praticità e maneggevolezza. Il mercato delle pentole professionali ci dice che l’alluminio è il materiale più usato nelle cucine dei requisiti. Le pentole di alluminio, nella versione antiaderente, per esempio, oggi sono molto diffuse anche nelle cucine professionali perché permettono di ridurre l’uso di condimenti limitando il rischio che i cibi si attacchino sul fondo a garanzia di un’ottimale cottura. ristoranti. La risposta è nelle sue qualità: tra tutte la prima è la versatilità (si adatta a diverse tecniche di cottura) poi l’ottima conduttività di calore costante su tutta la sua superficie, la maneggevolezza (è molto leggero), la resistenza (agli urti, agli shock termici, alle abrasioni, alla corrosione), il facile mantenimento (non necessita di manutenzione), la riciclabilità al 100%. Oltre a ciò, test hanno verificato che anche dal punto di vista della salute non comporta alcun rischio nel contatto con gli alimenti come indica il Decreto Legge del 18 aprile 2007 recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti pubblicato dal Ministero della Salute: l’importante è che la pentola che si utilizza sia in alluminio per alimenti e di purezza non inferiore al 99%. CONTENITORE CIRCOLARE ALLUMINIO “G” 1 PORZ. “CONTITAL” PZ.100 PADELLA ANTI ADERENTE ALTA “AGNELLI” CM.28 271017 GREMBIULE C/PETTORINA PLT MONOUSO PZ.100 Box tecnico L a grande novità per la ristorazione è quella di aver rivestito con l’innovativo sistema cooking show B-Cristal lo strumento di cottura in alluminio sia dentro che fuori, in modo da garantire: - altissima durata e antiaderenza totale; - facilità di pulizia in qualsiasi lavastoviglie È principalmente suggerito in determinati campi di utilizzo: - centri di cottura dove si usano lavaggi aggressivi - ristoranti con cucina a vista, dove lo “spadellare” viene eseguito direttamente davanti al cliente - self-service con servizio pasta-show - ovunque sia richiesta velocità di impiego con alta rotazione degli strumenti di cottura. 700109 CUBINJECTED GREEN TRANSPARENT PZ.200 In collaborazione con: PER INFORMAZIONI SULLE NOSTRE PROPOSTE CONTATTARE L’AGENTE CANCELLONI O L’UFFICIO CLIENTI dati di mercato sono concordi nel rilevare che oggi il cuoco ricerca anche pentole che sappiano innovare la propria cucina sotto il profilo estetico, magari con prodotti che si rifanno ad un percorso di ricerca e sperimentazione, oltre che d’innovazione tali da soddisfare i suddetti 270074 /// NOTIZIE /// Dal Mondo Cancelloni Il Vescovo di Perugia in visita alla Cancelloni Food Service Spa S ua Eccellenza Monsignor Gualtiero Bassetti si è recato in visita presso la sede della Cancelloni Food Service Spa: per il Vescovo si è trattato della seconda visita compiuta in un’azienda umbra dal giorno della Sua nomina ad arcivescovo metropolita della Diocesi di Perugia - Città della Pieve. “Riteniamo importante la vicinanza della Chiesa al mondo del lavoro – ha detto l’Arcivescovo – a cui va tutta la mia attenzione e il mio sostegno soprattutto in un momento di particolare difficoltà come quello che stanno vivendo molti lavoratori”. Monsignor Bassetti è stato accolto dai titolari Imperia, Fabio e Simona Cancelloni e dal Sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti insieme ad una nutrita rappresentanza di personalità religiose e civili della comunità locale. Lo stesso Sindaco ha ricordato l’im- portanza dell’Azienda che oggi rappresenta un punto di riferimento nel tessuto socio-economico del territorio. “La Cancelloni Food Service Spa – ha affermato il Sindaco - è una delle Aziende più importanti del nostro Comune che, sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta, ha fatto proprio il modello di impresa etica”. L’Azienda nasce, come ricordato dallo stesso Fabio Cancelloni, da un punto vendita di macelleria al dettaglio fondato da Do- Il Mondo Cancelloni è un’iniziativa: menico Cancelloni, che oltre 40 anni fa ha avuto la geniale e lungimirante intuizione di allargare i propri orizzonti verso un settore ancora poco sviluppato che era quello della ristorazione. Il Monsignore ha quindi ricordato la figura del fondatore, scomparso quindici anni fa, riservandogli un tributo particolare per aver gettato le basi di una realtà che oggi complessivamente dà lavoro a 150 persone tra dipendenti e collaboratori che curano la vendita e la distribuzione di prodotti e servizi per la ristorazione in ben undici province dell’Italia Centrale. La mission dell’Azienda, che è anche la ragione del proprio successo, si concretizza nell’impegno e nella volontà quotidiane di offrire ai propri Clienti, professionisti dell’ospitalità, non semplicemente prodotti quanto soluzioni innovative e servizi personalizzati per contribuire tangibilmente al loro successo valorizzandone il business. Per riuscire in questo intento la Società si avvale di una squadra commerciale di 40 professionisti che mettono a disposizione le proprie energie, la volontà e la competenza per soddisfare ogni esigenza oltreché di una importante flotta distributiva di 40 automezzi che è in grado di assicurare la massima affidabilità anche nei trasporti e nelle consegne. Progettazione a cura di: Strada L. Ariosto, 41 06063 Magione (PG) Tel. 075.847.771 Fax 075.847.77.77 www.cancelloni.it [email protected] via alessi 28 perugia Tel. 328.455.51.82 / Fax 075.571.76.78 www.iktome.it / [email protected] Comunicazione integrata Immagine coordinata Editoria Web Multimedia Offerte esclusive riservate ai lettori de Il Mondo Cancelloni. P 57 Gli INSERZIONISTI diquestonumero ACQUAMINERALE SANBENEDETTOSPA Scorzè (Ve) Tel. 800.544555 www.sanbenedetto.it AGUGIARO&FIGNAMOLINISPA Collecchio (Pr) Tel. 0521.301701 Fax 0521.301777 www.agugiarofigna.com BERNARDINIGASTONESRL Cenaia Crespina (Pi) Tel. 050.644100 Fax 050.644111 www.bernardinigastone.it FRIESLANDFOODS PROFESSIONALITALYSRL Nogarole Rocca (Vr) Tel. 045.6395234 Fax 045.6395253 www.debic.com IRRIGAZIONERICCINISRL Ponte Felcino (Pg) Tel. 075.5918010 Fax 075.5913103 www.riccini.it IVECO-LUIGIBACCHI BRESAOLEPINISRL Collestrada (Pg) Tel. 075.394046 Fax 075.5990399 www.luigibacchi.it B:LINE MODULARSPA SanVendemiano (Tv) Tel. 0438.7714 Fax 0438.778399 www.modular.it Grossotto(So) Tel. 0342.887350 Fax 0342.887582 www.bresaolepini.it SanSisto(Perugia) Tel. 075.3741227 Fax 075.3748914 [email protected] CANUTISRL Rimini Tel. 0541.740102 Fax 0541.741018 www.canuti.com PCSERVICESRL Perugia Tel. 075.5005589 Fax 075.5018005 www.pcserviceumbria.it PUCCIUFFICIO CESAREREGNOLI&FIGLIOSRL Perugia Tel. 075.50592.1 Fax 075.50592.50 www.pucciufficio.com CLAISCA SAFIAUTOTIPOSPA Bologna Tel. 051.222483 Fax 051.269938 www.regnoli.it SassoMorelli-Imola(Bo) Tel. 0542.55711 Fax 0542.55777 www.clai.it CONSERVEITALIASOC.COOP. 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