Eco innovazione dei materiali: IL BAMBÙ
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Eco innovazione dei materiali: IL BAMBÙ
Casa Editrice Publicomm S.r.l. - Savona - ISSN 1826-0985 - Anno IX - Numero 43 - 2013 - In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Savona CPO, per la restituzione al mittente che si impegnerà a pagare la relativa tassa - Contiene IP # 43 in questo numero in this issue La fabbrica a misura d’uomo The fabric on a human scale Organismo tecnologico vivo Technological living organism Rigenerazione urbana sostenibile Sustainable urban regeneration Speciale Milano design week 2013 GAS ARCHITECTS The liveliness of the places Lavivacità dei luoghi | Periodico di contract e design d’interni per spazi ad uso pubblico | Review of contract and interior design for spaces for public use | Eco-innovazione dei materiali: ECO MATERIALI Text by MATREC - EcoMaterials Library IL BAMBÙ Eco-innovation of materials: THE BAMBOO Resistente, leggero, energeticamente efficiente, naturale e rinnovabile, il bambù, grazie a nuove tecnologie di lavorazione, è un materiale versatile sia per l'architettura che per il design. Durable, lightweight, energy efficient, natural and renewable, the bamboo is a versatile material, thanks to the use of new processing technologies, both in architecture and in the design field 84 A+D+M | MAGAZINE | 2013| # 43 Il bambù è una pianta legnosa sempreverde composta da fibre di cellulosa inserita in una matrice di lignina. Può essere alta pochi centimetri ma può raggiungere anche notevoli dimensioni, arrivando anche a 40 m di altezza e 30 cm di diametro, con una velocità di crescita che può arrivare anche a 120 cm nell’arco di 24 ore. Il bambù comprende oltre 68 generi e circa 1000 specie. Originaria dell'Asia e dell'America, questa pianta cresce a qualsiasi latitudine (basti pensare a quelle che si trovano sull'Himalaya a 3000 m di altitudine) e molto spesso anche spontaneamente: alcune specie si trovano anche in Africa, Europa e Oceania. Resistente, leggero, energeticamente efficiente, di origine naturale e rinnovabile, sono tutte caratteristiche che fanno del bambù un materiale estremamente versatile e ad elevata valenza ambientale. Negli ultimi anni c’è stata una particolare riscoperta di questo materiale anche grazie all’impiego di nuove tecnologie di lavorazione che fanno del bambù un materiale da utilizzare sia in ambito architettonico che in quello del design. A tal proposito, nel panorama internazionale, non possiamo dimenticare Shigeru Ban, il celebre architetto giapponese che ha progettato costruzioni residenziali temporanee e grandi edifici, dimostrando le potenzialità architettoniche di materiale poveri, naturali, leggeri e sostenibili, come la carta, il cartone e il bambù. È noto in tutto il mondo per il suo impegno nelle situazioni di emergenza, che conseguono a catastrofi naturali, con soluzioni a costi contenuti, come le abitazioni provvisorie Paper Log Houses, allestite in Giappone, Turchia e India. Ma la massima espressione del bambù come elemento strutturale e di arredamento firmata Shigeru Ban è rappresentata dalla Bamboo Furniture House costruita in Cina, nella quale arredi e struttura sono interamente realizzati con lo stesso materiale: il compensato laminato di bambù. Negli Stati Uniti l’architetto DeBoer è stato tra i primi a progettare e realizzare edifici universitari e abitazioni in bambù, mentre nei paesi dell’America Latina il bambù viene ad oggi utilizzato per realizzare interi quartieri residenziali. Padiglioni, abitazioni, musei e spazi temporanei, sono solo alcune delle strutture e costruzioni architettoniche realizzate in bambù negli ultimi anni a livello internazionale che sembrano avere sempre più spazio grazie alla flessibilità costruttiva del materiale stesso. ← ↑ ↓ → Materiale riciclabile da fonte rinnovabile composto da fibre compresse di bambù. Impiegato principalmente come pavimentazione. Materiale naturale certificato: 94-96% fibre di bambù. Il materiale ha ottenuto una certificazione ambientale di prodotto Consumi energetici: 0,03 kWh/kg Emissioni climalteranti: 0,01 kg CO2 eq/kg MATREC code: NBAM0360 www.matrec.com Benefici ambientali La caratteristica ambientale più significativa del bambù riguarda la sua rinnovabilità: può essere tagliato e impiegato già dopo 3-5 anni di vita, A+D+M | MAGAZINE | 2013 | # 43 85 a differenza di un albero tradizionale che necessita almeno di 20-30 anni per svilupparsi completamente. Ad ogni taglio o potatura si rigenera autonomamente, senza dover essere ripiantato e senza l'utilizzo di concimi od altre sostanze chimiche. Il bambù costituisce una risorsa inesauribile con una eccezionale velocità di rigenerazione e l’insieme di queste caratteristiche lo rendono un materiale largamente utilizzato in moltissimi ambiti ed applicazioni. Va inoltre considerato che la pianta di bambù è in grado di ← ↑ ↓ → Materiale riciclabile da fonte rinnovabile realizzato in polpa di bamb˘ pressata. Caratterizzato da un buon isolamento acustico, viene utilizzato come rivestimento murale modulare nella realizzazione di superfici decorative. Materiale naturale: bambù Consumi energetici: 0,03 kWh/kg Emissioni climalteranti: 0,01 kg CO2 eq/kg MATREC code: NBAM0997 www.matrec.com 86 A+D+M | MAGAZINE | 2013| # 43 riequilibrare i livelli di ossigeno e anidride carbonica in atmosfera. Una piantagione di bambù è in grado di catturare fino a 17 tonnellate di carbonio per ettaro all'anno, una quantità di circa 40 volte superiore a quella assorbita da un bosco delle stesse dimensioni. Applicazioni Molteplici sono gli usi a cui sono destinate le diverse specie di bambù. Le sue eccellenti caratteristiche di resistenza alla flessione ne fanno un materiale particolarmente indicato per il settore edile e architettonico. A tal proposito, il bambù è stato utilizzato per armare il calcestruzzo in alcune antiche costruzioni in Asia e al giorno d'oggi viene impiegato in molti paesi asiatici per realizzare i ponteggi dei grattacieli. L’architetto cinese Ming Tang, prendendo spunto dalla tecnica giapponese di piegatura della carta, l’origami, ha realizzato delle case sostenibili temporanee pieghevoli in bambù per far fronte alle calamità naturali come terremoti o tsunami. Altrettanto significativi i progetti dell’architetto colombiano Velez, illustre sostenitore del bambù come componente essenziale nel settore delle costruzioni: ponti, pareti, tetti, stadi sportivi, centri commerciali, musei e altri suoi numerosi progetti sono realizzati con “l’acciaio della natura”. I suoi fusti vengono utilizzati come legname da costruzione per realizzare condotte d'acqua, impalcature e sostegni. Laminato o pressato, viene invece impiegato come materiale da rivestimento per pareti e pavimenti. Il parquet in bambù, utilizzato in alternativa al tradizionale parquet in legno, è molto ricercato per la sua bellezza, eleganza e sostenibilità: è particolarmente leggero ma allo stesso tempo molto resistente e presenta texture e colori unici. È comparabile alle prestazioni che ha il legno di quercia ma è notevolmente più economico. Alcune sue specie vengono utilizzate a scopo ornamentale, o trovano impiego nei campi del design e dell’arredamento: utensili da cucina, piatti, ciotole, sedie e mobili vengono prodotti a partire dai fusti e dai rami; mentre attraverso particolari tecniche artigiane di taglio ed intreccio avviene la realizzazione di stuoie, panieri e altri oggetti decorativi. La sua elevata elasticità lo rende anche un materiale particolarmente idoneo alla realizzazione di attrezzi e componenti che richiedono prestazioni di flessibilità, come ad esempio canne da pesca di gran lusso. Ad oggi il bambù è oggetto di studi e ricerche per lo sviluppo di nuovi materiali soprattutto orientati all’impiego architettonico, sia come rifinitura sia come legante per parti strutturali e portanti. | www.admnetwork.it | follow us on | A+D+M | MAGAZINE | 2013 | # 43 87 ← ↑ ↓ Pannello composito realizzato parzialmente da fonte rinnovabile, per il 50% in fibre di bambù e 50% in fibre di carta riciclate post-consumo legate con una resina in parte a base di mais e anacardi. Finiture: opaco, satinato e lucido. Ideale per progetti commerciali e residenziali per rivestimenti interni ed esterni. Materiale naturale: 50% fibre di bambù Materiale riciclato post-consumo: 50% fibre di carta Altri materiali presenti: resina Il materiale ha ottenuto una certificazione ambientale di prodotto Consumi energetici: 0,12 kWh/kg Emissioni climalteranti: 0,03 kg CO2 eq/kg MATREC code: RNPAPBAM0871 www.matrec.com The bamboo is a woody evergreen plant composed of cellulose fibers inserted in a lignin matrix. It can be a few centimeters high but may also reach considerable dimensions, reaching even 40 m in height and 30 cm in diameter, with a growth rate that can reach even 120 cm over a period of 24 hours. The bamboo includes over 68 genera and about 1000 species. Native from Asia and America, this plant grows at any latitude (just think about those on the Himalayas at 3000 m above sea level) and very often spontaneously: some species can also be found in Africa, Europe and Oceania. Durable, lightweight, energy efficient, natural and renewable: these features make the bamboo an extremely versatile material with a high environmental value. In recent years there has been a particular rediscovery of this material thanks to the use of new processing technologies that make the bamboo a material to be used both in architecture and in the design field. With regards to this, in the international scene we cannot forget Shigeru Ban, the famous Japanese architect who designed temporary residential buildings and big structures, demonstrating the architectural potentials of poor, natural, lightweight and sustainable materials, such as paper, cardboard and bamboo. It is worldwide known for its efforts in emergency situations following natural disasters, with cost-effective solutions, such as the Paper Log Houses, temporary houses set up in Japan, Turkey and India. But the ultimate expression of bamboo as a structural and furniture element signed by Shigeru Ban is represented by the Bamboo Furniture House built in China, in which furniture and structure are entirely made with the same material: the bamboo laminated plywood. In the United States the architect DeBoer was among the first to design and build universities and houses made of bamboo, while in Latin America the bamboo is now used to create entire residential neighborhoods. Halls, houses, museums and temporary spaces are just some of the structures and architectural constructions made of bamboo in recent years at an international level that seem to have more and more importance thanks to the construction flexibility of the material. Environmental benefits The most significant environmental characteristic of bamboo regards its renewability: it can be cut and used after 3-5 years of life, unlike a traditional tree that requires at least 20-30 years to completely develop. For each cutting or pruning it autonomously regenerates, without having to be replanted and without the use of fertilizers or 88 A+D+M | MAGAZINE | 2013| # 43 other chemicals. The bamboo is an inexhaustible resource with an exceptional speed of regeneration and the combination of these features makes it a material widely used in many fields and applications. In addition, the bamboo plant is able to balance the levels of oxygen and carbon dioxide in the atmosphere. A plantation of bamboo is capable of capturing up to 17 tons of carbon per hectare per year, an amount about 40 times higher than the one absorbed by a forest of the same size. Applications There are many uses of the different species of bamboo. Its excellent flexural strength features make it a material particularly suitable for the construction and architecture industry. With regards to this, the bamboo was used to reinforce the concrete in some ancient buildings in Asia and today it is used in many Asian countries to create the scaffolding of skyscrapers. The Chinese architect Ming Tang, inspired by the Japanese technique of paper folding, the origami, has created sustainable temporary folding houses made of bamboo to cope with natural disasters such as earthquakes or tsunamis. Equally significant are the plans of the Colombian architect Velez, a famous supporter of bamboo as an essential component in the construction industry: bridges, walls, roofs, sports stadiums, shopping malls, museums and his many other projects are carried out with the "steel of nature". Its trunks are used as timber to create water pipes, scaffolding and supports. On the other hand, if laminated or pressed, it is used as a cladding material for walls and floors. The bamboo parquet floor, used as an alternative to the traditional wood floor, is highly sought after for its beauty, elegance and sustainability: it is particularly light, but at the same time very durable and has unique textures and colours. It is comparable to the performance of oak wood, but it is considerably cheaper. Some of its species are used for ornamental purposes or are used in the fields of design and furniture: kitchen tools, plates, bowls, chairs and pieces of furniture are made from trunks and branches. On the other hand, mats, baskets and other decorative items are made through special artisan cutting and twist techniques. Moreover, its high elasticity makes it a material particularly suitable for the construction of tools and components that require flexibility, such as luxury fishing rods. Today, the bamboo is the subject of studies and research for the development of new materials to be used in the architecture field, both as finishing and as a binder for structural and bearing parts. ↑ ↓ → Pannello costituito da strati di bambù incollati tra loro. Generalmente viene utilizzato per la realizzazione di armadi, arredi, pavimenti e in altre applicazioni non strutturali. Materiale naturale: 90% bambù Altri materiali presenti: 10% urea Il materiale ha ottenuto una certificazione ambientale di prodotto. Parzialmente da fonte rinnovabile Consumi energetici: 1,89 kWh/kg Emissioni climalteranti: 0,34 kg CO2 eq/kg MATREC code: NBAM0107 www.matrec.com A+D+M | MAGAZINE | 2013 | # 43 89