La Voce Della Fogna n. 28 - Inverno 1981

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La Voce Della Fogna n. 28 - Inverno 1981
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c9uattbo Settto parlare N huttura... tragedia, fra realta e sogno, fra
dramma e finzione. Purche con
Nick muoia anche I'insensata
tranquillita, e risorga I'inquietu­
dine.
Ralph Bakshi, American Pop,
U.S.A. 1981
Piaciuto 10 stacco? Beh, non tar­
derete a comprenderne Ie ragio­
ni. Se, come Wenders fa dire
al protagonista del suo ammire­
vole Nel corso del tempo, «gli
Stati Uniti ci hanno colonizzato
il subconscio », I'obbligata rivi­
sitazione del mito americano si
presta agli orizzonti piu inatte­
si. Fra i tanti, Ralph Bakshi, a­
Nick's film (Luce sul/'acqua) di
polide giurato, mago dell'anima­
Wim Wenders, Repubblica Fe­
zione invano proteso a negare
derale Tedesca 1980.
a Tolkien e al suo Signore degli
La mania delle radici, che di­
Anelli quel retroterra impregna­
sastro! Hai voglia a riciclare, ri­
to di leggenda e di fonti cultu­
pulire, passare al setaccio sin
rali che ne ha disegnato I'alone
I'infima briciola di nostalgia di
dal fascino magico, ha voluto
divise e parate, e passare sot­
provarci, passando per la chiave
to gli occhi a mo' di choc sa­
dlela musicalita. American Pop,
lutare immagini di rubizzi man­
ovvero la discesa agli inferi del
giatori di crauti vestiti con pes­
successo in sette decenni di
simo gusto. Appena girato I 'an­
tappe, dove nulla sara rispar­
golo della banalita 0 della tec­
miato al «piccolo grande uo­
nologia misto/americana, riecco­
mo
della saga americana: po­
ci al fascino profondo della
grom, mafia, attentati, ferite e
Germ~nia. Che tradotto in pel­
morte nelle guerre mondiali
licole e cinefilia significa II Fas­
(rassicuratevi: non c'e nessuna
sbinder delle correnti alternate
Cavani in agguato. Vittima ­
(dalle deplorevoli ultime uscite
israelita e carnefici ger­
al geniale /I matrimonio di Ma­
manici sono ben distinti. II
ria Braun), I 'Herzog poeta e vi­
mite scosso da Faurisson e rie­
sionario, cantore della tragicitil
quilibrato!l, alienazione, super­
sacra di una vita dove si aHron­
ficialita dei rapporti umani, dro­
tanG incessanti Bene e Male
Qa. Come a dire, ascesa e de­
nell'eterno trionfo e rovina del­
clino del self-made man rifiuta­
Ia volonta irrazionale, il Syber­
to dall'Europa e 'realizzato' sui
berg rivoluzionario-conservatore
continente americano. Ammire­
sistematicamente
discriminato
vole saggio di dissezione, rilet­
da noleggio e importazione, e
tura in controluce del volume a
sui conto del quale piu di un'
quattro mani di Locchi & de Be­
idea ci frulla in testa, e gli al­
noist, ma.. C'e dell 'altro, e an­
tri corifei di un «nuovo» cine­
che dai suburbi pub emergere
ma tedesco che ha iI fascino,
poesia. Magie di animazione,
ad un tempo, della poesia e del­
sfondi incantati, I'incalzare dei
Ia cruda brutalita.
ritmi musicali. Tutto, oggi, puo
Cosi, appena usciti da una sala
far sognare e la storia di
d'essai dove vi sa rete sciroppa­
una fuga nel rock puo farsi co­
ti Alice ne/le citta, apologo a
ordinata di un diverso itinerario
tratti sconcertante di un'avven­
per liberarsi dalla banalita. Voi
tura condotta sui filo di liberta
che ne dite: ci si puo provare?
e solitudine, nomadismo e ri­
cerca di una perduta continuita
psicologica e culturale, Wim
/I postino suona sempre due
Wenders, cineasta di mestiere
volte di Bob Rafelson, U.S.A.
e di idee, vi attrarra verso un
1981.
altro bugigattolo dove scovere­
Non toccate, e amerikano. Come
te un'opera di insopportabile
i dolcissimi attributi muliebri di
lucidita, che vi sottrarra almeno
Jessica Lange e la maschera di
per un'ora e mezzo al consumi­
Jack Nicholson d'accordo;
stico tran-tran per ridarvi il
eppoi abbiamo deciso una volta
senso delle relativita e delle
per tutte di non essere viscera­
certezze.
Ii. Ma quando un battage for­
Luce su/l'acqua: un film sulla
sennato vi presenta il remake
volonta, una meditazione poco
come prodotto d'annata, spac­
di moda sui tema «inaccettabi­
ciandovi il connubio clandesti­
Ie »: la morte. L'ultimo regalo
no come la piu arroventata e­
che ilgrande Nick Ray, regista
splosione di sensualita holly­
de /I temerario, Gioventu bru­
woodiana, la delusione dell'im­
ciata, Johnny Guitar... ha volu­
patto va rimeditata. E gratta
to farsi, ordinando alia macchi­
gratta, sotto la scontatezza del
na da presa dell'amico di se­
triangolo e quel pizzico di work
guirlo sino ai confini dell'aldi­
in progress che e il tuffo in una
la, nella lotta serena e dispera­
delle mille radici etniche e cul­
ta contro il cancro. Non 10
turali del melting pot ameri­
mancate: chissa che in un mon­
cano (beh, non ci potranno ac­
do desacralizzato, I'effetto di
cusare di razzismo linguistico ... J
uno sguardo senza luce 0 I'im­
operato dai piu recenti maestri
magine di un'urna dai vivaci co­
della settima arte a suon di
lori fissata su una giunca in
spaccati delle «piccole» Italie,
viaggio sotto II ponte di Man­
Lituanie, Grecie, Polonie e cosi
hattan, ~on sappiano di nuovo
via, risenti il richiamo del way
orizzontarvi fra entusiasmo e
of life.
OiGk
0
Come dire: do po esservi sorbi­
ti per due ore mariti laidi e
possessivi, avvocati avidi e man­
giasoldi, periti corroW e cinici
assicuratori, femminucce voglio­
se e piccoli ricattatori, almeno
la sensazione forte di un finale
a sorpresa ve la sareste aspet­
tata. Macche: nell'America rea­
ganiana neppure il crimine pa­
gao E la formula-richiamo e ne
piu ne meno che I'altra faccia
del finale tuttomiele delle in­
sopportabili commediole anni
Cinquanta. Auff! Meno male che
resta I'eremo delle sale d'essai,
col lora policromo contenuto di
defraudati del sogno I-ivoluzio­
nario di ogni eta. Ah, volete
mettere Ie gioie dell'autogh~t­
tizzazione strisciante ... ?
meggiando intorno al progetto
di edizione avrebbero voluto
premettere e ritoccare ...
Insomma, una lettura essenzia­
Ie, fedele, efficace. Per ridare
senso a uoo storia sottile, ma
tenace, che e anche, per tanti
versi, nostra, e non puo essere
dimenticata. Per dare torto aile
nostalgie e, una volta sfrondata
I'apologia insensata delle circo­
stanze, rilanciare un ponte ver­
so la continuita.
Piero Visani, Esercito, come?,
La Gaia Scienza, San Vittore
Olona 1981, pagg. 127, lire
5.000.
Rieccoci al grigioverde, Croce
e delizia di ogni adolescenza
trascorsa sotto il mito "nazio­
nal-rivoluzionario ». Sovrapporsi
di immagini eroiche ed inquie­
tanti: la ramazza e I'ultimo ba­
luardo, il saito del para e il
sogno del basco rosso, Ie Ter­
mopili e la nevrosi del coman­
dante di reparto, I'amletico dub­
bio sui giuramento di fedelta
e il Cavaliere trasfigurato nel
grigiore di un 'affoII ata camera­
ta.
La destra, 0 I'odi et amo dei
gradi e della divisa. Ad un mon­
do affetto da golpismo stri­
sci ante e in adore di entusia­
sma alia minima percezione di
un possibile alzamiento (sal~o
brigare con incentivi mercantill
I'esenzione dalle leva «per non
perdere un anna oJ, una destra
nuova e ambiziosa doveva dire
la sua, passando dagli umori
catarrali alia polemologia. E toc­
Tarmo Kunnas, La tentazione fa­
cato a Piero Visani, imbarcato
scista, Akropolis, Napoli, 1981,
della prim'ora sulla navicella
pagg. 314, lire 12.000.
tempestosa di Elementi prima e
Bisognava pensarci: assieme al­
della NO italiana poi, di vi­
I'ottima carne di renna affum­
brare una profonda stoccata,
micata, a Qualche bottiglia di
in un libretto-manuale-fucina d'
vodka e di liquore polar e ma­
idee che ogni intossicato da
gari al profumo di qualche deli­
idee da «vecchia guardia» do­
ziosa fatina conosciuta nei din­
vrebbe tenere a portata di ma­
torni, importare dalla gelida(?)
no. Lo spirito, la dottrina, la
Finlandia anche un bel carico
struttura: a cavallo fra progetto
di acume e di obiettivita in ma­
e realta, fra II "com'e" di un
teria di cultura fascista. Ed ec­
organismo avvelenato dagli e·
colo finalmente all'orizzonte ­
goismi settoriali e incapace. di
lento e in ritardo come solo Ie
trovare incentivi estranei alia
cose prodotte da Roma in giu
stipendio e aile riduzioni d'ora­
sanno esserlo - , quello che
rio e i I «come dovrebbe esse­
Renzo De Felice ha etichettato
re" ripulito da nostalgie atlan­
come iI piu bel libra mai scrit­
tiste e puerllita. Un'arringa per
to su quella difficile (bonta
un esercito profesionale ma
sua! J materia che e I'ideologia
non tecnicistico, per una For­
del fascismo. Tarmo Kunnas, 0
za Armata restituita alia utilita
della concezione del mondo.
Perche e ad essa, al di fuori
e sottratta al rango di p2rcheg­
gio con uso-dormitorio.
degli orpelli della propaganda e
Acquistatelo al vola. Vi servira
dei richiami alia piccola politi­
quando per un cubo mal rifatto
ca, che il nostro si applica,
dissezionando Drieu e Celine,
vi toccheranno i rituali giorni
Benn e Junger, Pound, Hamsun,
di consegna, e ripenserete ma­
Brasillach e qualche altro «ma­
linconicamente aile sfilate suc­
ledetto» geniaccio per scopri­
chiate con occhi avidi in una
re, ripulire, mostrarne I'anima.
lontana infanzia passata davanti
Anima inquieta e visionaria,
alia tivu. Coraggio; per intra­
venata di ottivismo tragico, lan­
prendere, non e necessario spe­
ciata con Nietzsche al di la del
rare ...
bene e del male alia ricerca di
Pseudo-Map, Excalibur. La mor­
nuove, piu essenziali, categorie.
te di Re Artu, Edizioni del Uno splendido itinerario, marca­
to da un'attenzione pignola che
Graal, Roma 1981, pagg. 193, li­
mai soffoca Ie esigenze dell'in­
re 9.500. terpretazione d'insieme, qua e
Potenza della civilta mercantile! Che per veder risorger epa pee Iii punteggiato da qualche bre­
di maghi e cavalieri, per veder vissimo dubbio moralistico pre­
di nuovo ammonticchiarsi negli sto riassorbito in punta di pen­
sfaccali di libreria testi di ci­
na - da dubitare del pervicace
cli bretoni e arturiani, per riem­
visceralismo di certuni, che ar­
torchio ~l~.'.·
.• . '."
~~
i
pire (ahinoi). Ie pagine dei rOo
tocalchi di curiose storie di giOo
vinastri borgatari riunitisi in
confratemite ed usi appellarsi
Lancillotto, Galaad 0 Galvano
per vincere la noia, si dovesse
aspettare il kolossal boormania­
no, forse nemmeno un ineffabi­
Ie • storico delle mental ita » se
10 sarebbe aspettato (pero,
chissa: Cardini, il suo AIle ra­
dici del/a Caval/eria medieva­
Ie 10 aveva appena sfomato ...
beh, ad ogni modo, che aspetta­
te a comprarvelo?). Ma gia che
ci siamo, scartiamo la paccotti­
glia e puntiamo sull'ottima let­
teratura che ogni ondata di pie­
na riesce comunque a trascina­
re con se. E a parte I 'egregio
gia menzionato testo cardinia­
no (ndk: ma la percentuale me
la dai 0 no?) di cose da sboc­
concellare ce ne so no un bel
po'. Questo La morte di Re Ar­
tD, ad esempio. Completo di
imprimatur deturrisiano, perfet­
to per entrare nel regno del
Sogno senza attraversare para­
disi arUficiali, ideale per sgras­
sare i residui spettacolari che
Boorman poteva avervi lasciato
in fonda all'anima, e piu che
consigliablle per ridare spes so­
re alia trama incerta dei per­
duti entusiasmL Duelli a tenzo­
ne singolare, tomei e amor
cortese, romitaggio e sfondi di
foreste mNlenarie: se non ne fa­
te un surroqato di Berlino-in­
fiamme, Quale miglior chiave
per abbordare in termini di spi­
ritual ita quel problema di radici
da recuperare che avevate trop­
po a lungo trascurato? In sella,
e iniziate a galoppare ...
nOi
E se ne parlassimo con serie­
ta? Se. rompendo un'altra tradi­
zione non scritta del mondo in
cui perlopiu siamo stati alleva­
ti, cercassimo di analizzare e
criticare, discutere e chiarire,
e soprattutto decidere? Che ne
direste di dare una struttura e
un volto a questa Nuova Destra
italiana(ma Ie maiuscole non
sono ideologiche, bensl con­
venzionali) ?
GiEL Se a rifame la storia per
capi sommari possono bastare
Ie pagine dell'ormai pressoche
introvabile Proviamola Nuova,
quelle dell'imminente e di ob­
bligata lettura Hobbit/Hobbit e
la summa ormai in bozze del
convegno veneto numero due,
intitolato a Costanti e evoluzio­
ni di un patrimonio culturale, di­
scorso piu aperto e complicato
e quello delle interpretazioni e
delle prospettive.
A metterci Ie mani ci ha prova­
to, dopo Giovanni Tassani col
gia menzionato Identikit di Boz­
ze 81, nientemeno che I'equi­
pe della facolta di Scienze Poli­
tiche patavina, che al tema del­
le Culture della destra ha dedi­
cato una monografia del suo se­
mestr'ale Schema (I'una ,e I'al­
ra rivista potete procurarvele
per nostro trarnite, spedendoci
rispettivamente sui ccp 4.000 e
4.500 lire). Diamole un'occhia­
ta.
Novanta pagine di alti e bassi,
fra considerazioni acute e con­
siderazioni scolastiche, non-con­
formismo corrosivo e citazioni
scontate. Lontane dall'acume di
Tassani 0 del lucidissimo Car­
dini di Vita Sociale, ma pur sem­
pre valide nella sostanza e nel­
I'intenzione. Le premesse di­
chiarate, d'altronde, stimolano.
Seguite il mio sguardo: «C'e
una 'nuova destra', in Italia e
nel mondo? E prima ancora:
tengono, risultano ancora perti­
nenti e significanti Ie categorie
tradizionali di 'destra' e di 'si­
nistra '? C'e chi ne dubita e
vede vacillare categorie e con­
fini, sia sui piano dei qrandi
princlpi orientativi, sia sui pia­
no delle tattiche politiche con­
tingentL Ma il dibattito e aper­
to, toma persino alia nomen­
clatura di base, si interroga sui.
concetti-chiave ». Et voila. In
salsa politologica, i siqnori so­
no serviti, alia faccia di quanti,
mocciosetti milanesi in testa,
eternamente in bilico fra rima­
sticatura settaria e frustrazio­
ne, snocciolano il rosario delle
scomuniche di partito dalle pa­
!line di Dissenso e Candido per
riagganciare alia scricchiolante
baracca un fenomeno che dalle
tutele interessate si va definiti­
vamente affrancando.
Ne parallelismo ne doppio bi­
nario, insomma, fra il mondo
delle nostalgie e del becerume
nauseante, dell'ottimismo grot­
tesco e telecomandato e del­
I'attivismo sempre «ottimo ed
abbondante» e un microcosmo
realistico e ambizioso che sen­
te I'imperiosa necessita di e­
volvere.
Pare averlo intuito solo in parte
Chantal de Saint-Blancat, in­
ciampata nelle categorie della
piccola politica nell'occuparsi
del fenomeno d'Oltralpe; certa­
mente piu e meglio Aurelio
Macchioro che marxista in­
sospettabile lascia guizzare
qua e la nelle maglie della sua
indagine sulle Categorie in crisi
giudizi e considerazioni tonifi­
cantL Ottimamente, una delle
voci accademiche coinvolte in
una tavola rotonda malata di
specialismo ma inebriata da in­
termittenti aperture. Un gioco
da seguire in apertura, dunque:
specie se, dopo tanto travaglio,
I'ateneo veneto partorira alia fi­
ne I'annunciato convegno su
queste plurali ed autonome cul­
ture.
Ci si muove, dunque. Fra sco­
muniche e sabotaggi, calunnie
profuse a piene mani (d'altro
canto e un destino: si nasce fi­
gli d'arte, si finisce col morire
clowns ... ) e affannose ricerche
di copyright, una realta origina­
Ie si va alfine enucleando, e
orende di mira il cordone om­
belicale. Cessando di essere a­
spirazione 0 appendice e nata
questa benedetta nuova destra
italiana?
Se, com'e nei fatti, prendono a
moltiplicarsi circoli, cooperative
librarie, «cantine culturali »; se
pullulano Ie sigle editoriali e
conveqni e conferenze ampliano
I'eco di una voce tonificata; se
cinema e teatro, costume e ses­
sualita, scienze e musica, fan­
tasy e sociologia sono ormai
camoi di esercitazione di un
modo di pensare estraneo aile
usuali categorie, la risposta di
sostanza non puo essere che
un sl.
Ma puo davvero bastare, in un'
epoca in cui Ie forme non ces­
sana di dominare ,un efferve­
scente agglomerato, una nebu­
losa dalle concrezioni imorovvi­
se, una elite mai compiutamen­
te legittimata? 0 il solco fra
destre vecchia e nuova, cresciu­
to nell'impatto della realta. ap­
profondito dagli anni e dalle e­
soerienze, tracciato da un modo
di es~ere nel politico sernore
piu differenziato, non va trasfor­
mato piuttosto in una solida
frontiera, difesa - oltreche da
una mentalita da program­
mi, stili, manifestazioni, strate­
gie?
Siamo in molti, disgustati dai
torcicolli , dai penosi rituali,
dai metodi sopraffattorii, dalle
arrieres-pensees legate al col­
po di forza, dal qualunquismo
bottegaio, dal bigottismo immo­
rale, a pensarlo. Sarebbe I'ora,
forse, di dare un contomo a
questa aspirazione.
Sotto, quindi: per chi ha se­
guito I'epopea (temporaneamen­
te ;nterrotta) di Eiementi, gli
sforzi di questa Voce, di Diora­
ma Letterario, delle tante altre
testate dove una voce in sin­
tonia ha da anni preso a mani­
festarsi; per chi ha seguito
convegni, concerti. Campi; per
chi ha captato I'eco riflessa da­
gli altri dell'avvento di una nuo­
va realta, puo essere davvero
I'inizio di una nuova fase. Piu
dinamica, piu aperta, da diffon­
dere a macchia d'olio. Con po­
che promesse, e tanti sforzi da
fare. Cominciamo. Fra qualche
mese, un'altra occasione per
definirci, capire, far parlare. Un
convegno rivelatore d'identita,
su uno dei temi che meqlio
chiarisce la diversita: l'Occiden­
te - un mito da rivisitare, da
fare in briciole perche la speci­
ficita europea rinasca. Si fac­
cia sotto chi vuol candidarsi
a seguire questa nuova realta.
E ci scriva, in redazione, per
chiedere, fare eco, incomincia­
re. La campagna di presenza e
aperta.
~
..... i! lil.t(~11
'~J
i
~
(
r (
A-
~ SS ~ St'RcNiCJt
IftC\ok
Firenze caput mundi, 0 no? Cer­
to se la pietra di paragone e
la cloaca romana, il gioco, per
i piu avvertiti, e facile. Eppoi
volete mettere il patrimonio di
idee, disastri, suggestioni. pro­
grammi che la patria della Vo­
ce ha dato alia nuova destra
italiana? E allora, in attesa di
un gastro-tour a largo raggio,
sorbitevi un giro d'orizzonte
sulla culla di questa eresia
ideologica che tanto vi attrae.
Intensificate i viaggi alia Mec­
ca (ma cum grana salis: che i
kapi han no sl bisogno di essere
ritual mente blanditi, rna non an­
che seccati) e prendete nota
dei capisaldi della gastronomia
locale: eviterete I'illusione di
impossibili inviti a cena e avre­
te maggior voglia di evitare Ie
consuete fesserie, come quella
ad esempio di perdervi la mo­
stra dei Bronzi di Riace. E: que­
stione di weltanschaaung, of
course ...
la la. Piazza de'! Mercato Cen­
trale, Firenze.
Cinque·sei carte per un tutto
compreso e ancora un bel man­
qiare, diciamocelo. Specie se
I'immancabile (alias la tavolata
di leg no) e al suo posto, e I'at­
mosfera risuona di calore uma­
no. II senso della comunita ve
10 dara la ressa che farete in­
torno al desco, cercando di in­
tercalare due parole col com­
pagno/a di ventura agli ascolti
i nteressati dei tre-quattro di­
scorsi che intorno vi si stanno
incrociando. Cercate quindi di
scegliere iI vostro genere. Se
vi sedete accanto a un volto e­
sotico, biond%cchi azzurri /bar­
betta/occhiali, potrete esercita­
re la conoscenza delle linQue
straniere e 10 spirito di tolle­
ranza (potrebbe essere un a­
depto delle marce per la pace).
Se volete qodere di un po di
gemeinschaft prego. un vo­
po­
cabolario oer i sianori! tete sceqliere il fiorentino ve­
race. L'istinto etologico e i re­
sidui d'individualismo ve Ii ec­
citeranno gli sforzi che fa rete
per trovare un Dosia orima de­
gli altrL Una volta seduti, se vi
accontentate di carta da macel­
leria per tovaalia, potrete an­
che strafare. Caciucco, ribolli­
te, spiedini, cantuccini di Prato
e vin Santo da consiqliare (ri­
scooriamo la toscanita, perbac­
co!); ma anche col resto non si
veleqgia male. E iI conto vi la­
scera risolievatL Occhio all'o­
ste: il suo meneghino (?) de­
side rio di celerita ootrebbe ri­
mandarvi aile nostalgie oi cer­
te adolescenziali chiassate che
forse vi hanno lasciato iI segno
sulla fedina penale;
Meglio pazientare, e limitarsi
ad ingollare cibo con la dovu­
ta calma. Serve a vivere piu a
lungo. Lo diceva anche Ezra
Pound. E di lui, ora poi che si
avvicina il decennale, vi potete
certo fidare ...
" Cibreo. Via dei Macci 118
Firenze. Tel. 67.73.94.
Rustico e/o raffinato. Per 10
stile non ha molta importanza:
I'ideologia insegna che nelle e­
poche di decadenza cia che re­
sta dello spirito aristocratico
puo piu facilmente insinuarsi
nei ceti declassati che non so­
pravvivere in una high society
mercantilizzata. Ouindi perche
stupirsi se a due passi dalla
popolosa piazza Sant'Ambrogio
trovate del buon qusto double
face? Entrata in sale, ragazzetta
di servizio niente male, stile ac­
curato. Retro, tavolata, prezzi
ridotti, aria molto meno (0 mol­
to piu?) impegnata. Insomma,
decidete voi. sui succo delle vo­
stre tasche. Tanto la proverbia­
Ie, neo-destra, «legnosit8 », e
asicurata. Uno spettacolo I'as­
sortimento di pane, di ogni raz­
za e qual ita e sui bere, in
una mescita brevettata. non c'e
da far piagnisteL Passiamo al­
Ia carta - ma e gradevolmen­
te stampata, con quella accura­
r
Per ritemprare 10 spirito, un po' sapesse pensare, vivere, sqhi­
tezza che solo i «nouveaux.
iSPira, se tutto cia non e nient'
di fantasia: (destri 0 sinistri: qui ha dawe­
gnazzare al di sopra e al di fuo­
altro che un susseguirsi di dati
Pseudo-Map, Exealibur. La mor­
ro pocoimportanza) possono·· ri .dei modelli incancreniti e ca­
numerici... Non avete Ie vertiqi­
te di Re ArtiJ, pp. 193, lire 9.500. vantare. La zuppa di peperoni
nalizzati da una societa che si
ni? 10, s1. Non stupisce che
Robert de Boron, 1/ racconto del­
(che L'Espresso non sfuggireb­
awiava a razionalizzare persino
siano i giapponesi. razza assai
Ia storia del Graal, pp. 142, li­
be al vezzodi definire «delica­
'Ia forna? Ma sl: solinasiana­
poco portata aile elucubrazioni
re 7.000. tisima ») e' piu che consiqliata,
mente radicati nel background
filosofiche, a lanciarsi con riso­
La Storia del Santo Graal. Mor­
nazional-popolare del principe
ma in quanto a primi ~. di'fficile
lutezza nella nume·razione.
drain e Nascien, pp.181, lire
De Curtis, vitalisticamente pro­
sbagliare. Sui secondi, dal car­
Non dimentichiamoci mai cheil
9.800. tesi ill culto di quelche sovra­
paccio a superlativi piatti di in­
modo· dell'espressione ha al­
Anonimo, La cerea del Graal, teriora (alia faccia della schifil­
sta. la logicita,' spendiamo . da­
trettanta e maggiore importan­
pp. 290, lire 5.000. tosita. Eppoi da ragazzini sogna­
vanti al video deprecato un'ora
za di Quanta ne abbia il suo
Gustav Msyrink,. La easa del­
vate di arrublarvi nella Charle­
di diversa' ilarita. Forse non ba- . contenuto. La pittura e cambia­
I'Alchimista. pp. 159, lire 7.500. magne .. .) c'e poco daglossa­
stera una risata a . seppellirli,
ta dopo I'invenzione della foto.
Gustav Meyrink, La faccia ver· re. OK per stilee qualita. Ma
ma a· questo il qrottescoinvo­
La musica e stata $convolta
de, pp. 173; lire 5.000. e suidolci che vi volevo veder
lontario di qualche patriottardo
quando I'alta fedelta ha. per­
. Mario Polia, Omaggio a Tolkien.
arrivare. Unvizio «didestra», la . recensore di certo prowedera ...
messo una resa delle gravi po­
Fantasia e tradizione, pp. 81, fi­
golosita.Pazienza: in· questo ca- .
i tente e precisa. Tutte Ie nostre
re 3.500.
so, si puosopportare. Ma se
culture Saranno sconvolte dal­
I testi sacridella nuova destra:
avete scelto la sala nobile, al­
la numerizzazione, ivi compresa
Alain de Benoist, Visto da de­
meno dodici' carte Ie dovrete
lanostra 10gica.1 francesi, che
stra, pP. 760, lire 22.000.'
cacciare. Labonta si paga.
ragionano spontaneamente in
Alain'de Benoist e Giorgio Loc­
termini di strutture. faranno piu
chi, 1/ male americano: pp. 196,
difficolta ad adattarvisi degli ita­
lire 5.000.
liani 0 dei giapponesi, per i
Marco Tarchi, Partito unico e
quali il primato della forma va
dinamica autoritaria, pp. 296, li­
da se. I tedeschi dovranno ab­
re 7.000.
bandonare il pensiero dialettico,
Alain de Benoist. Moeller van
e ritornare allo spirito del ger·
den Bruck 0 la Rivoluzione
manico primitivo - il che e qia
Conservatrice, pp. 83, lire 3.600.
accadutoagli americani:la lin­
Stenio Solinas, Macondo e P 38,
gua yankee ha spontaneamente
pp. lOS. lire 3.500.
ritrovato Ie categorie nordiche,
Piero Visani, Esercito, come?,
e da una ventina d'anni prende
pp. 127, lire 5.000.
un aspetto decisamente scandi­
Le letture consigliate:
navo.
Tarmo Kunnas. La tentazione fa­
Si avrebbe 10rto a disprezzare
seista, pp. 314, lire 12.000.
questa evoluzione, che ci ricon­
Marco Tarchi, Degrelle e il Re­
Lo ignoravate? Gli apparecchi
duce aile fonti del pensiero
xismo, pp. 140. lire 2.500.
telefonici moderni non trasmet­
greco (Iogica, fondata sulI'op­
AI primo impatto, perfetto. Ep­
Giorqio Locchi, L'essenza del
tonG suoni, ma nurneri. Non so­
posizione del vero e del falso),
pure erano lunghi, lunghissimi
fascismo, pp. 88, lire 3.400.
no. piu strumenti analogici (vale
dopo 2000 anni di parentesi bi­
mesi che non 10 sentivamo piu
Marcello Veneziani, Mussolini
a dire riproducenti con maggio­
blica (opposizione dialettica del
in sintonia - almeno dai tem­
if politico, pp. 239, lire 5.000.
re 0 minor precisione. delle dif­
bene e del male,. e concomitan­
pi della chiusura de L'Altra 00­
Adriano Romualdi, Correnti po­
ferenze di valorel. ma numerici
te ambiguita del vero e del fal­
menica, iI classico bene/rifu­
litiche e culturali del/a destra
(0 «digitalizzanti », come dico­
so) .
tedesea, Pp. 215, lire 10.000.
gio in cuiinvestivamo pomerig­
no i cretini che trovano figo
E veniamo all'oggetto di questo
Werner Sombart, 1/ soeialismo
gi sottratti alia stupid ita con­
parlare un dialetto tradotto dal­
articolo; tutto questo per dire
venzionale delle overdoses di
tedesco, pp, 394, lire 12.000.
I'inglese): essi veicolano dei va­
che I'ultimo disco di Kraftwerk,
primo canale e troppo acerbi
Giannettini
Romualdi,
Prisco,
lori assoluti, dei segnali che ri­
• Computerwelt"
(<< Computer
per' prestarsi a veri,fiche· nella
Drieu la Rochelle: if mito del­
,
spondono diverse migliaia di
World», se avete la versione di
I'Europa, pp. 142, lire 5.000. prassi della riacquistata co­
volte al secondo. sl »0 • no »,
inglesel illustra il problema di
Robert Brasillach, Lettera a un scienza della pienezzadel rap­
senza possibili sfumature.
cui vi ho parlato. ma senza es­
soldato del/a c1asse 40 (con la portointerpersonale .. Confessia­
Ci incamminiamo verso la nu­
sere sempre all'altezza del suo
prefazione di Adriano Romual­
molo: ne sentivamo la mancan­
merizzazione integrale della cul­
argomento.
di), pp. 60, lire 1.800. za. Lui, I'immaginifico, II distrut­
tura, ed e un'evoluzione, questa
Jack M.
Dominique Venner, 1/ bianco so­
tore di categorie, I'irrisore per
che ci dovrebbe riempire di un
le dei vinti. L'epopea sudista, eccellenza, II mai dimenticato
sacro terrore. La televisione sa­
pp. 316, lire 7.000. compagno . deipomeriggi adole­
ra un giorno numerica: ogni
scenziali divisi fra ciclostile, li­
Ernst Junger, Eumeswil (I'anar­
parcella dell'immaqine sara e­
ca e la fine delle utopie. Un Ii­
brl e radio (ma Per voi giovani
spressa da un valore preciso,
quanti possono ancora ricordar­
bro eccezionalel. pp. 410, lire non falsificabile. Sony annun­
12500. lo?). Renzo Arbore, natural men­
cia gia il primo apparecchio fo­
te.
Arianna Stassinopoulos, La don­
tografico numerico, che verra
na donna, pp. 166, lire 8500. Un po' riciclato nel business,
commercializzato da qui a due
Yukio Mishima, Sole e aceiaio, banalizzato dall'industria cultu­
annL Secondo il medesimo prin­
pp. 147, lire 5.000. rale, ne avevamo 'per un mo­
cipio applicato dalle sonde Vi­
mento temuto I'imibissarsi nella
E1ementi. La rivista della nuo­
king 0 Voyager: i valori binari
mediocrita dei . media a scopo
va destra italiana. I tre numeri possono attraversare tutto iI si­
usciti, ciascuno lire 2.000. consolatorio, uso noia program­
stema solaresenza temere pa­
mata. E quando meno te 10 a­
rassiti . 0 nebbia, perche ragio­
spetti rieccolo sVettare con una
nann attraverso un «sl .. 0 un
LA VOCE DELLA FOGNA colatadi ·corrosiva ironia. Te­
" no », tuttoo niente, nero 0
giornale differente lepatria
International:
un'ora
bianco. Affidabilita assoluta, mai
Autorizzazione del Tribunale ben sprecata, uno schiaffo, se
un «forse .. : se la risposta vie­
di Firenze con decreto n. 2593 non altro, alia piC] me,fitica cor­
necapita male, I'ordinatore ri­
del 29.7.1977. rente di perbenismo moderato
proponela domanda.
Periodicita: MENSILE. e patriottardo,equamente ripar­
Odore di novita. II nostro servi­
Certi studi . di registrazione di­
Redazione: tito fra tutti i partiti e tutte Ie
zio librario si vapotenziando, e
spongono gia di installazioninu­
Casella Postale 1217, istituzioni sociali, che mai 1'1­
fra qualche tempo sara in gra­
meriche, la cui qual ita di resa
50122 Firenze 7. talia del dopo-boom ci abbia ri­
do di fornire a chiunque vor­
sonora oltrepassa tutto quanto
Contocorrente posta Ie
servato.
ra farne richiasta un catalogo
si possa immaqinare in. fatto
Storcete il naso, pUpi? Non ave­
quanto mai vasto di disponibili­
di alta fedelta. Domani, avremo
n. 18584508
te I'eta per ricordare? Bene:
ta. Aspettate. E nel frattempo
dei dischi numerici. degli ampli­
Abbonamento annuo lire 4.000. un po' di subordinazione gerar­
godetevi
quello
che
iI
convento
ficatori numerici, che permette­
Sostenitore 7.000. chica, residuo di vecchi credi,
passa.
ranno a chiunque di ascoltare
Gran brava persona 10.000. non vi guastera.Appropriamo­
Occhio aile condizionid'acqui­
la musica talee quale viene re­
Spedizione in abbonamento po­
ci. senza pagare tangenti di ri­
sto: scelti i titol i che piu vi ag­
gistrata in studio... Eo la nume­
stale Gr. III inf. 70% tardo, del gusto di uneffimero
gradano, spedite sui ccp 1858
razione a far sl che la voce dei
Direttore responsabile Alfonso che non e poi tale. Confessia­
4508 intestato a LA VOCE DEL­
vostri interlocutori sia trasmes­
Ughi. molo con dignita: non e stata
LA FOGNA, Casella Postale
sa da Singapore 0 da Santiago
Tipolitografia B. Merciai forse la sua smitizzazione beffar­
1.217, 50122. Firenze 7, I'impor­
del Cile conaltrettanta nettez­
Via di Ripoli, 48,50 r. - Firenze da, la sua seriedi slaloms fra
to relativo. Se superate Ie die­
za (se non di piu)che. se ve­
Nuova Serie Anno Ouinto mito.logie ancora' obbligate,a 10­
cimila
lire
versate,
detraete
un
nisse da Sesto Fiorentino, Ora,
Numero
7·8·9 gorarci per la prima volta la vi­
buon
10
per
cento.
Riceverete
cercate di rifletters su quel che
sceralita, ,a spingercia vedere
in breve e per raccomandata.
siqnificano' Ie emozioni telefo­
Luglio·Settembre 1981 come anche .dall'altra parte» si
Ed ecco Ie offerte del mese.
niche che una voce amica vi
mOYiol"
pop j
1
bazar I
I
II Pr~Ho Parliamone, se vi va. Perche non si puo
solo e sempre rincorrere un'immagine,
seguire un'etichetta, sperare in un capo
carismatico e provvidenziale 0 sognarlo.
Ci avete mai pensato? E se la causa di
tanti smarri menti, di tanti bruschi volta­
faccia, di una diaspora che logora da 01­
tre un trentennio quel mondo bizzarro e
famHiare che da Talcott Parsons in poi
- ma grazie soprattutto alia mediazione
di Giorgio Galli si 8 convenuto di
chiamare «destra radicale n, fosse anche,
e magari soprattutto in quella sua an­
tropologia culturale fatta di miti, di sen­
sazioni, di immagini irrazionali, di richia­
mi sottopelle e, nei piu superficiali, an­
che di bruschi e atterriti risvegli?
Coniugare un'intuizione che superi i con­
fini opprimenti della logica, specie di
quella banalmente utilitaria, e I'esigenza
di un comprendere - Ie leggi dello svi­
luppo storico, la dinamica dei fatti socia­
Ii. il senso degli eventi visti attraverso
10 specchio delle mental ita sciolto
dalla pura epidermide: eccone un altro,
dei tanti compiti che ci sono capitati sul­
Ie spalle.
Andarcene alia spicciolata. Riciclarci, se
non in un pl-ivato troppo opprimente se
riconnesso aile regole banali della nor­
malita, in un pubblico discreto fatto di
collaborazioni giornalistiche «di livello",
di frasi smozzicate, di lunghe attese, di
improbabili scalate a cattedre lontane, di
esilii nobilitati dalla lontananza. Avrem­
mo pot4to farlo, se la logica dell'esem­
pio di tanti (non i peggiori, tutt'altro!)
sgretolatisi come minuzie 0 scaglie del
traballante edi·ficio del neo-fascismo ita­
liano (ma si: perche negarlo? ... ) avesse
saputo circondarsi di aloni attraenti. Ma
ancora, e sempre. dominava I'ambiguita:
una via di mezzo fra I'on the road kero­
uachiano - non credetegli: Ilon I'aveva­
no ancora letto /I Siqnore degli Anelli;
per lora non era di certo un livre de cha­
vet... e il salotto prerivoluzionario.
Piu commento pubblico dei giornali e sfo­
go dei residui biliari che giacobina pre­
dicazione delle socifites de pensee...
Cosi non dispiaccia ai mocciosetti
sputanti sentenze e veleno, sempre al­
I'erta per rifugiarsi alia bisogna fra Ie
qonne accoqlienti della mamma 0 dietro
I'ombra dell'amico onorevole abbiamo
preferito imbarcarci in un'avventura am­
biziosa, lenta ma tenace. Obiettivo di­
chiarato: distinguere I'accessorio dall'es­
senziale, proclamare fedelta e abiure (ma
i colti pronuncerebbero «riletture,,), ri­
percorrere con 10 sguardo e col cuore un
cammino che strada facendo si era fatto
molto piu che personale, coinvolgendo
- non per il fascino magnetico e fred­
do della calamita sulla massa metallica,
ma per Ie comunanze che a volte il de­
stino si diletta ad assegnare i bran­
delli vivi di una generazione un po' la­
cerata nella marginalita, sbandierata a
volte sulle pagine della cronaca, magari
sui confini di quella piu che cittadina, ne­
ra, e alfine ribellatasi alia profezia del­
I'estinzione per inedia. Si trattava - e si
,tratta; attenti! - innanzitutto di contare.
Di enumerare Ie stigmate che ci faceva­
no potenziale comunita, aggregato unito
da un sentimento forse inespresso, ma
non inesprimibile; di ricostruire, in una
parola, quella che Ie nostre letture un
po' evoliane e un po' retrodatate ci a­
vevano fatto denominare weltanschauung
e che un pizzico di applicazione ci por­
tava a tradurre concezione della vita,
del mondo, della realta.
Ma non era che un primo atto. Perche
ii tranello del ghetto era sempre Ii a due
passi: e uscire da un museD in cui aveva­
mo sperato di recare il soffio del politico
(magari involontariamente aiutati da un'
effervescenza che Ie reazioni inconsulte
e ingiustificabili di retrogradi avversari
via via ci ispirava: e d'altronde, anche per
loro, I'antifascismo non era piu di una
volta servito come collante di un tessu­
tn ir4t:lnlnnit"n
Ia.f"o.t"atn
0.
rloni"a.rla.nto?l
no!'"
entrare in una biblioteca, 0 nel pulviscolo
gruppuscolare, sarebbe stato una ben mi­
sera via d'uscita.
Sfrondare Ie contraddizioni, sia pur sen­
za negarle. Era il secondo passo, quello
che serviva a smaltire, dopo Ie ubriacatu­
re elettorali di inizio anni Settanta, Ie
nevralgie del dopo-sbronza, il palpabile
ribasso, la filosofia raccogliticcia del « non
mollare" disperatamente surrogata nel
volantinaggio, nel patetico rincuorarsi,
nell'affiggere e nel predicare a platee
sempre piu desolatamente deserte. Cre­
scevano i dubbi, piu 0 meno giustificati.
E il sospetto, che avrebbe sbandato ta­
luni, trasformandoli in viandanti del ri­
flusso, che 10 stesso nutrimento dottrina­
rio avesse sfamato, insieme a tutti noi,
quelli che sceglievano la demagogia piu
sfrenata (Ii ricordate, i capetti di un '77
scimmiottato? Potevano esaltare 0 delu­
dere. sembrare kitsch 0 inseriti nel con­
testa nell'epoca, ma chi ne avrebbe com­
preso I'indiretta pericolosita? Chi ne a­
vrebbe fatto gli aqenti primi di uno sfa­
scio basato su un'infame asta giocata al
rialzo?) e quelli, pili sfortunati 0 piu de­
boli, che cominciavano a cedere al fa­
scino stordente della clandestinita.
Gia. L'idea. il lampo. Che il dubbio, mil­
le volte sepolto in un'alzata di spalle a
in un auto-processo somma rio, potesse
farsi componente indispensabile, irrinun­
ciabile verifica critica delle certezze a cui
avremmo dovuto affidarci. Che potessimo
essere altro dalle piccole bande di de­
sperados, dagli austeri e disonesti sacer­
doti dei riti nostalgici celebrati con sca­
denza puntuale per tener fermi i blocchi
traballanti di un consenso elettorale ere­
ditato ,fino a naturale estinzione dei con­
traenti. Che un'evoluzione vissuta al rit­
mo di cambiamenti determinati dal clima
di un'epoca potesse essere non solo
qualcosa di diverso da un cedimento. ma
forse, e meqlio, una necessita vitale per
uscire dall'anonimato della mediocrita.
Che, infine, la sorte di un rivoluzionario
dovesse esser diversa da quella dei bi­
gotti dell'integrismo votati a scomunica­
re e a consumare nel chiuso delle loro
sette iI rito di una mummificazione pro­
gressiva e dei testimoni di un dogma
circolante a circuito chiuso e in involu­
cri preconfezionati.
'Legittimarsi. Oualcuno 10 ha scambiato
per un cedere, per un concedere: come
se solo I'immobilita garantisse la purez­
za. Ma per noi era ed '8 riannodare ge­
nealogie dimenticate per I'invidia di qual­
che accaparratore di eredita politiche 0
culturali. Solo guardando a questo scopo
riuscivamo a rintracciare Ie presenze
sparse di un sentire comune nelle mille
brecce di una cultura dominante: dove
Herzog 0 Kubrick, Lorenz 0 Eysenck, Tol­
kien 0 Branduardi perdevano la compatta
opacita di un profilo 0 di un nome per
rivelare, filtrare, insospettate fragranze.
Era la svolta. L'idea che un progetto di
egemonia, insopportabilmente ridicolo se
condensato nel microcosmo schizoide del­
Ia piccola politica guerreggiata, potesse
ridarsi spessore e dignita calandosi su
un altro piano. Su un terreno dove con­
tassero Ie idee circolanti e non i marchi
di fabbrica; dove il timor panico dell'al­
tt-A
rn!=l~('hAt"~tf"l ("nn nl"'ph:~~ti nllArrnr.r.ldti­
stici 0 con accuse di
patto col diavo10», non assurdamente risuonanti da po­
Ii opposti ed egualmente settari (tradizio­
nalisti 0 scientisti, cristiani 0 pagani.
schierati fuori 0 dentro i ranghi del par­
tito/madre) cedesse il passo al dialogo.
all'abbattimento che sapevamo non
sarebbe mai rimasto solo unilaterale.
non foss'altro che per Ii/ molla della cu­
riosita degli steccati, a una serena
constatazione di affinita e diversita.
Non c'era poi troppo da creare. Da siste­
mare, organizzare. rielaborare. forse. Per­
che un mondo provvisto di radici non
cessa di generare, magari dimenticato.
E i nomi e Ie opere e la sostanza di
quanti andavano riaggregandosi, pur in
mezzo agli obblighi di circostanza ancora
a volte tiranni, ci confortavano. Non era
solo piu un problema di eta. Perche sco­
prire a quaranta, cinquanfanni, Ie stesse
pulsioni non dichiarate 8 sottoscrivere la
legge dell'incancellabilita, della trasmis­
sione obbligata di un nucleo non solo a
parole spirituale.
Restava I'esigenza del coragqio. Della for­
za di spezzare legami cui il sentimento,
tanto piu forte della ragione, ci teneva
avvinghiati: petulanti presenze in un de­
serto sospeso nell'irrealta. Ma a forza
di gridare, ci saremmo arrivati: e sareb­
bero saltate Ie paratie stagne che ci te­
nevano lontani dalla realta.
Ma di un'altra audacia ancora mancava­
mo: quella di accettare I'idea di una sin­
tesi inattesa, che da destra, da sinistra e
da altri orizzonti restituisse unita e vi­
gore a temi trascurati. Non eravamo, for­
se, gli ultimi, unici eredi della verita ­
ma. questo 8 certo, senza il nostro sti­
molo quella sintesi non si sarebbe mai
potuta operare.
K
Ecco la nostra identita. Ecco la carica
progettuale, dinamica. Ecco la ragion
d'essere di una nuova destra come noi
I'intendiamo. Liberi, oli altri, di scomuni­
care; di attendere, di biasimare. Ma ob­
bligati noi a cementare, su articolate pre­
senze in ogni campo, una presenza so­
lidale e motivata. Per richiamare· temi
che ci appartengono e di cui altri hanno
ceduto la paternita senza interpellarci
(I'idea delle autonomie etniche, linguisti­
che, culturali; II tema della comunita co­
me alternativa all'anonimato delle socie­
ta metropolitane; il recupero della fanta­
sia e dell'irrazionalita come fonti gene­
ratrici del mito) ed espellerne taluni dal­
I'ibrido culturale in cui ci siamo ambien­
tati (I'occidentalismo, I'animus conserva­
tore e mercantile, il centralismo soffo­
cante, la nostalgia di autorita illegittime
e desacralizzate).
Per questo, procediamo. Perche la me­
tapolitica, I'azione sulle mentalita, la rive­
lazione progress iva di una presenza non
piu consegnata alia marginalita incarni­
no, aqli occhi di quanti sapranno liberar­
si dalle intossicazioni di nOstalgie a co­
mando 0 di astrazioni serve dell'utopia,
non un cammino di ripiego, ma la via
privilegiata; quella nella cui scia puo
crearsi la rivoluzione nel reale;' quella
che indica, per chi la vive, I'esigenza
di cambiare, di aderire nel profondo, di
essere incarnazione ed esempio di alter­
native che a nessuno possono essere
delegate. Sfrondare I'idea di un uomo
nuovo dagli echi di stivali e di parate;
sottrarre, alia costruzione del domani,
I'intralcio delle nevrosi armate, delle
schizofrenie tinte di sangue. Ouesto iI
progetto, senza metafora. Perche arren­
dersi aile pretese di una politica piccola
e sleale, e condannare un mondo cui non
si 8 cessato di appartenere all'eterna,
immobile attesa di un domani che non
apparterra se non a chi avra saputo vo­
lerlo e meritarlo, 8 scelta vile e inaccet­
tabile. Davvero, e per sempre: I'atto di
presenza non ci basta. La testimonianza
come destino ci opprime, perche non
abbiamo perso un passato. Scegliamo, e
SIJbito. la via della volonta.
La Itor. Ii • re,.GlG 1 Sogni. Sogni irreali. Miraggi. Sempre al
psicologie, due suggerimenti. /I succo di'
Non e sorprendente che la razza dei ri­
I'orizzonte di un mondo che cerca di sfo­
viscere di Jack e if desencanto de/I'atter­
voluzionari stia per estinguersi. In un'Eu­
gare sull'immagine di un Nemico lontano
rita sognatore che gli fa da contraltare.
ropa che non cambia, fare il rivoluziona­
e metafisico J'incapacita al confronto il·
La teor/a del male minore e la ricerca del­
rio significa in definitiva gestire un di­
limitato, totale, quotidiano.
Ia specificita. / sintomi di un destrorso
partimento ideologico immutabile in­
atiantismo, retaggio di traumi oscuri ­
Per qualcuno, dissipatore di eredita an­
sopportabile contraddizione. Riesco a tro­
negate nel grigiore delle nostalgie, e giun­
/a vertigine di una caduta, gli affannosi
yare una momentanea giustificazione al­
to a puntino. Da quando I'atterrita profe­
travag/i della sostituzione del Padre mi­
I'ideologia evoliana (nei cui confronti so­
tico e perduto col suo «doppio », car­
zia pasoliniana aveva indica to if rischio
no, per natura, decisamente critico). Es­
nefice e tutore, chiamato alia riscossa e
di generazioni piatte, omogenee, allinea­
sa costituisce, nella transizione oltremo­
te, ne e passato del tempo. Offuscate Ie
alia disco/pa - e /a carrosiva ironia di
do delicata che sta per aprirsi, un trince­
ideologie, celebrato il riflusso, consacrata
una rivo/uzione che vuol conservare, ma
ramento psicologico accettabile ne/J'atte­
J'impossibile dicotomia privato/pubblico,
senza eccedere ...
sa. La «rivoluzione conservatrice» e un'
due modelli hanno preso ad affrontarsi.
La censura non ci piace. Passiamo la pa­
ideologia adatta ai vinti - ma chissa che
rola. Ma la scelta, per noi, e fatta gia.
Lo sbiadimento collettivo 0 ipocrita di
non si abbia bisogno, in un futuro pros­
Le Apocalissi si svendono a buon mer­
un buonsenso di maniera, vernice conser­
simo, di una dottrina di disperazione po­
.cata...
vatrice passata sulle morte fantasie: la
sitiva?
vera ondata di risacca, capace di tutto
Riflusso a sinistra, sale d'aspetto ideolo­
o Cataclisma,liberaci in fretta dalle in­
certezze!
attraversare: menti, coscienze, strutture,
giche a destra, manifestazioni pacifiste
partiti... 0 I'estrema provocazione, la sfi­
qua e la: credo sia la nostra maniera
Siamo aile solite: il kapo mi domanda di
da insensata: succhiare, da sgretolate,
animale di premunirci. Contro cosa?
disegnare dei topi... Vi rendete conto?
consunte categorie, una linfa nuova. Spiaz­
Ragionevoli probabilita
zare, svelare il ridicolo di contrapposizio­
Mi chiedeva la stessa cosa gia sette an­
Esaminiamo preventivamente tutta la pac­
ni artdiciose e insensate, stritolare gli
cottiglia astrologica: Nostradamus, San
ni fa, e tra poco faranno dieci anni che
Malachia (<< De Labore Solis,,: I'effetto
disegno topi! E mai possibile che niente
steccati.
termonucleare sotto Wojtyla?), l'Era del­
sia cambiato in tutto questo tempo, che
Non cedere all'omologazione, ma frantu­
la simbologia politica sia restata COS!
l'Acquario, il terzo segreto di Fatimae
mare I'omogeneita. II criterio, 10 stampo,
iI Crepuscolo degli Dei, il Kall-Yuqa, la
iI meccanismo, quell'etica delJ'utilita e
immutabile, e dunque che Ie mentalita
siano rimaste Ie medesime?
legqe bizzarra (ma sempre rispettata) che
del consumo, quel mercantilismo trasan­
vuole che i presidenti americani eletti in
Ma pensateci un attimo. Effettivamente,
dato su cui la peggiore delle possibili
niente e cambiato. I nostri comportamen­
, pacdicazioni' si era, e da tempo, rea­
un anna multiplo di 20 muoiano durante
I'esercizio delle lora funzioni ecc. Non
ti, Ie nostre idee, persino Ie nostre osses­
lizzata, travolgendo gli ideali per lasciare
ignoro que I che ha d'inquietante la con­
sioni sono fondamentalmente identici a
al loro posto simboli goffi e svuotati, ru­
quelli che vivevamo e pensavamo dieci
vergenza di tante profezie per annuncia­
mori travisati da/l'eco, spacciali a buon
anni orsono. Sono stupefatto di constatare
re un eccezionale cataclisma negli anni
mercato con un sostanzioso «taglio» d'
o nei mesi a venire, ma il solo metado
come dei ragazzi francesi di 15-18 anni
odio, perche la commedia continuasse.
che si dedicano al «militantismo» ab­
per ragionare in modo sana e di ignorarle.
Erano In molti a cadere in trappo/a, rici­
Restiamo nel campo dei tatti.
biano esattamente la stessa struttura
clando nell'utopia Ie frustrazioni accumu­
mentale di quanti Ii hanno preceduti.
Un fatto conosciuto ed annunciato da
late. E solo il cozzo delle armi e Ie fron­
Ouando avevamo la lora eta, ci sembrava
quasi dieci anni e la totale superiorita
tiere violate dei gialli fratelli in Marx
strateqica raqgiunta dall'U.R.S.S. a partire
che un abisso di incomunicabilita ci se­
svegliavano, da una parte, il dubbio che
dal 1980. Gli specialisti mllitari hanno
parasse da quanti avevano 5 anni di piLl.
neanche iI genocidio cambogiano aveva
Oualche spiegazione per il fenomeno, al­
ritenuto che la reazione occidentale si sa­
suscitato. Dall'altra, J'irruzione in uno
Ia rinfusa: Ie mode « retrb» (traducete in
rebbe tradotta in un ritorno all'equilibrio
stanco par/amento di un paccheito di uni­
termini politici: la rivoluzione conserva­
delle forze sin dal 1984-85.
form! militari, Ie uri a e gli spari di un
trice, la «Tradizione ») rimettono in fi­
Conclusione: se Breznev vuole morire da
ometto dal buffo capricapo e dalla sicura
la diverse generazioni su di un unico mo­
vincitore, e ora 0 mai piu.
opacitiJ riaccendevano - ma per un at­
della. I ranghi vengono riformati all'al­
Lo si sa: I'arma ideale per bloccare una
timo: il tempo di rialzare !I capo, per
tezza della retroguardia. La grande cesu­
offensiva convenzionale di blindati e la
poi chinarlo nel/'impossibile attesa, sino
ra degli anni 1965-1968 (pseudo-rivolu­
bomba a neutroni. Ouelle di cui Reagan
al segnale del prossimo psicodramma gal­
ha da poco annunziato la produzione non
zione, ma colossale modifica delle men­
lonato 0 fatto di una selva di braccia le­
saranno operative prima di un anna 0 due.
talita, dei gusti estetici, dei comporta­
vate a invocare I'avvento del Passato ­
menti sessuali ecc.) ha finito con I'esige­
Ouindi?
una sindrome che si sperava esausta. "
re tranquillamente dodici anni e piu per
Da anni ci si chiede come l'Europa orien­
crJlpo d! forza, J'ordine purchessia, la sog­
esser diqerita, dal che e derivata la lun­
tale potrarimborsare i prestiti colossali
giacenza a palEldini senza idee ne pro­
contratti in Occidente - forse sono sta­
qhezza della stadio attuale.
gramma; esausti anche, e soprattutto, nel­
ti contratti con I'intenzione di non rim­
Ci si pub vestire oggi come ci si vesti­
Ie volonta. Anni di teorizzazioni vuote e
borsarli affatto?
va dieci anni fa, si pub ascoltare la mu­
magniloquent;' di ardenti proclami consa­
sica del 1970 senza essere ridicoli. I pro­
Una guerra mondiale a breve scadenza
pevolmente sproporzionati, barattati per
dunque di ragionevole probabilita. Ra­
blemi di cui trattavano i giornali di quel­
un soprassalto. Pronti, alia svanire del
aioniamo secondo logica: per I'U.R.S.S.,
I'epoca sono assai simili a auelli d'oggi,
conato golpista, a rinsaldare I'abietta al­
e se poi ci rifacciamo a quelli successivi
il solo obiettivo vantaggioso consiste
leanza a suon di pagine inchiostrate per
nella conquista dell'Europa occidentale.
alia crisi del 1973, assolutamente identi­
Ie lodi a qualche generale-presidente ba­
ci. Cosi, la crisi polacca e quella medio­
Ouindi, essa non vi Impieghera la bomba
naniero, 0 carismatico e occhialuto [San­
atomica. Ma personal mente penso che
rientale dan no I'inquietante impressione
tiago, non Varsavia: ma non e questo,
non abbia i mezzi per giungere ad un
di star rivedendo dei films di cui non ci
tutto intero, I'ordine di Yalta?).
dominio duraturo - neppure gettando sui
si ricordava di aver conservato un ricordo
Ma ancora non bastava. Non servivano
tavolo il peso degli alleati arabi - , e
tanto vivo.
neppure il sangue afghano 0 Ie promesse
Nel 1967. sarebbe stato assolutamente
che sara vinta: senza armi atomiche, Ie
patibolari, Ie proclamazioni dello stato
inconcenibile I'aderire aile mode (di abbi­
sara impossibile mettere fuori combatti­
di guerra reclamate aRoma 0 rea/izzate
pliamento, letterarie. musicali, ideologi­
mento gli U.S.A. Ii la Cina. Conclusione:
a Varsavia a riaccendere iI contatto, a
che, ecc.) del 1964. Da una decina d'anni
la fase piu pericolosa sara II ritiro dell'Ar­
riesllmare schemi logorati, a rigettare
a questa parte, la Storia si e fermata, ed
mata rossa, che sara tentata di protegger­
ne/l'i1/usione della chiassata. In un mon­
e tempo di aprire gli occhi suquesta
si dietro un muro nucleare.
do in cui al profeta. cia drugstore Levy
situazione straordinaria.
Verso un mondo differente
si poteva permettere iI lusso di una pa­
Sale d'attesa ideologica
Dettaglio curiosa: ho saputo che alcuni
radossale sviolinata a Celine (magari so­
I gatti sentono venire i terremoti. Le
esperti rnilitari francesi situano il proba­
lo per la chiamata di correo illimitata formiche sanno prernunirsi all'approssi­
bile teatro maggiore di operazioni non
dell'abietta Ideologia francese), il mecca­
marsi delle alluvioni. Dei topi, il cui sen­
tanto in Germania quanto piuttosto nel
nismo degli allineamenti a comando sem­
so politico e di proverbiale fama, si co­
bacino ovest del Mediterraneo (interven­
bra va dissestato. nosce I'abilita nell'abbandonare in tempo
ti russo-arabi in partenza dall'Algeria e
Ci voleva a/tro, per dividere e riattizzare. Ie navi prima del naufragio. E noi? Che
dalla Libia) , II che non pub non far venire
Quello che solo /a sofisticata tecn%gia stiamo facendo, noi?
alia mente la configurazione delle guerre
yankee poteva produrci, azzeccata idea­
Ci ritiriamo. II riflusso, can la riscoperta
puniche.
regalo per un'Europa decadente: I'Apoca­
della sfera privata, rappresenta I'unica
Ma restiamo sui terreno della logica
/isse a portata di mano, /a minaccia nu­
nov ita signilficativa del recente periodo.
la prospettiva di una probabile scon­
cleare, I'impossibile Pace senza Guerra. Cerchiamo di riservarci iI tempo per salu­
fitta pub essere una ragione sufficiente
E /e marce, /e sfilate, /e decine di mi­
tare gli amici 0 gli antenati, per ritro­
per non scatenare guerre. E allora? Beh,
gliaia di illusioni incolonnate... yare la propria genealogia, Ie vecchie
eccoci al dunque: una guerra evitata ri­
Caricatura di Marte in corneta, pistola a/ tradizioni - easomai...
schia di essere aneor piii gravida di con­
pugno e baffo, 0 in versione ciondolante In fondo, stiamo cpprofittando di un'ulti­
seguenze di una guerra che ha luogo. Es­
e dinocco/ata, da dimesso cow-boy di cel­
ma tregua per sbbracciare i figli (0
sa sara, in questo caso, I'occasione di
lu/oide armato di fulmini atomici, la de­
quantomeno per farne) , nell'attesa (nel­
quel cambiamento di mental ita, di cultu­
stra sembra essere /a tua patria. A me­
I'attesa di ehe?). Istante sentimentale un
ra, che reputo. inevitabile.
flO che ... po' patetico, come 10 so no tutti gli ante­
Supponiamo: niente guerra. Supponiamo
Proviamo a mettere accanto due stili, due
guerra.
anche, il che e molto pili ardito, che Ie
e
rispettive evoluzioni dei fenomeni socia­
Ii. demografici. economici (tutte queste
c~rve. se Ie prolunghiamo sullo slancio.
d~ve'!tano assolutamente deliranti, impos­
slbIll, a mano a mano che ci avviciniamo
alia fine del secolo) si risolvano dolce­
mente, sellza crisi e senza lacrime. Sup­
poniamo che i disastri ecologici verso
cui ci stiamo beatamente dirigendo siano
IIlsperatamente evitati. che la criminal ita
si metta a dirninuire, che la tendenza alia
dislocazione sociale s'inverta. Osiamo ad­
dirittura supporre (ma qui siamo total­
mente irrealisti) che la cultura ritrovi un
sen~o, che I'arte trovi una direzione per
usclre dal qrado zero in cui oggi si tro­
va, irnpossibilitata a cadere piu in basso.
Supponiamo (ma e escluso) che paesi
multirazziali come la Francia 0 la Gran
Bretagna ritrovino un equilibrio stabile.
Supponiamo che il grande terremoto at­
teso da un giorno aWaltro in California
non abbia luogo... Anche se non accade
niente in apparenza, sono certo che vi­
vremo un cambiamento di mental ita com­
parabile a quello che ha accompagnato
la prima guerra mondiale, e che fra qual­
che anno ci sentiremo total mente estra­
nei all'universo mentale che ha dominato
gli scorsi 10, 0 15, 0 forse allche 60 an­
ni. Ho I'intuizione che la curva che si all­
nuncia potra essere paraqonabile, in im­
portanza, all'Editto di Milano 0 al 1848.
Forse segnera un movimento inverso dei
precedenti, ma piu verosimilmente qual·
cosa d'altro. Una trasmutazione di tutti i
valori? Un'altra direzione, ancora inso­
spettata, conferita aile nostre civilta. E
ineluttabi.le.
~
1l
~
Jack M,,,h,1
Mamma mia che brutto sogno. E da un
po' che sono perseguitato da strane sen­
sazione oniriche. Mi capita sempre piu
spesso di credermi un mutante, come se
una presenza estranea si fose irnpadro­
nita di me e mi stesse a poco a poco
trasformando, mi sernbra di essere di­
ventato un militare. Una di quelle perso­
ne che si fingono soldati. rinuciano ad
agire secondo procedimenti logici, si
adattano ad una strana' non-vita che, an­
dando avanti con gli anni. cominciano ad­
dil-ittura a credere essere utile a qualco­
sa. Un militare insomma. Un militare per
forza ,senza dedizione, senza abbando­
110, senza libido, chiuso in una camicia
di contenzione grigio verde. In questi
miei sogni si ripeto11o scene sempre
uguali, impossibili come un quadro di
Savino, ossessive come un film di Bu­
nuel. Percorro in continuazione un lungo
corridoio buio, forse un sotterraneo, in­
gombro di pratiche irnpolverate e mobilio
fuori uso, una luce fioca arriva da una
stanza sui lato sinistro, in fondo ad essa,
sotto ad una lampadina che pende nuda
da un fllo, un maresciallo confabula con
a!tre due persone intorno ad un mega­
sistema del totocalcio, un vocio convul­
so .e sornmesso, uguale in ogni sogno,
ognl tanto una imprecazione contro I'
Avellino. Piu avanti la fessura di una
porta semi-aperta lascia intravedere I'
eterno trafficare di un altro marescial­
10 intorno ad un televisore da ripara­
reo Dietro la scrivania, in un altro di
questi misteriosi anfratti, un sergente
npete ad alta voce Ie definizioni di un
cruciverba sempre 10 stesso enu­
merandone Ie improbabili soluzioni. Co­
me un'anima purgante vago nella semi­
oscurita, ora con un martello in mano,
ora con una chiave inglese; sulle pareti
strisciano altri soldati, intenti a non far
scorgere la propria esistenza. Ognuno si
sforza di rimaner privo di pensiero, che
ogni attivita intellettuale e avvertita, fiu­
t~ta .quasi, prima che ogni altro segno
dl vita, e punlta. Come mister Hyde mi
sono abituato a convivere con questa
mia esistenza parallela. Ma stavolta ii
sogno si fa incubo e la rnia notte e ani­
mata da a'troci visioni.
Mi trovo come Bulla ribalta di una gigan­
tesca operetta dove tutto e grottesco.
un posto che nemmeno Fellini sapreb­
b~ IIlv~ntare 0 Bosh dipingere. II gri­
//
glo e II verde sono Ie tinte che domi­
~
nano, non mancano pero zone di colo­
re vivace. Dal golfo mistico giungono ~
Ie VOCI degll strumenti che si accordano ~
s~ vivaci. marcette, i suoni subiscono pe­
ra dlabollche distorsioni in quella atmo­
sfera irnpossibile.
Dietro Ie quinte vedo, affidati aile cure
di e~perte truccatrici, tre attori nei pan­
ni dl generali dei carabinieri. E il lora
turno, entrano in scena dove finti came­
ramen Ii attendono per la loro perfor­
mance; ventiquattro militi-ballerina in lu­
cerna e gonnella Ii accolgono, mentre il
coro dell'Arma intona il «coro a bocca
chiusa" della Butterfly. La maggioranza
del pubblico e silenziosa. La scena sva­
PRONTI PER L'APOCALISSE!
nisce pian piano e al suo posto si com­
Un richiamo aile regole elementari per
pone I'emiciclo di un ipotetico parlamen­
sopravvivere confortevolmente ad uno
to, gremito di compiti signori assorti nei
spaventoso catac/isma, e per condurre
loro pensieri. Dalla comune ti sbuca un
poi una vita felice sotto !'illuminato regno
generico che in preda ad un raptus vuol
di MonSignor Anticristo.
fare il protagonista. Anche lui e in divi­
* • •
sa, porta un curioso copricapo, mustac­
1) Traslocate con discrezione (per non
chi neri e un pistolone. L'entrata e da
dare un esempio che rischierebbe di es­
grande, ma do po qualche incomprensi­
sere seguito alia lettera) se abitate una
bile parola dimentica Ie battute imparate
zona verosimilmente atomizzabile: centri
in qualche vecchio copione d'altri tem­
decisionali (Roma, Milano), nodi di co­
pi, cerca di recuperare la drammaticita
municazioni strategiche (Bologna, Vero­
della sua azione sparando qualche col­
na), vie abiltuali di invasione (Trento,
po, ma la farsa ha ormai avuto il soprav­
Cassino, Tarvisio), e natural mente gli 0­
vento. Solo un nugolo di ufficial i, che al
biettivi strategici obbligati (Bari, La Spe­
mio fianco assiste alia scena, riesce ad
zia, Venezia Giulia).
entusiasrnarsi e ne ricevo tremende go­
2) Una volta installati in un angolino
mitate nei fianchi.
tranquillo, non pagate piu ne affitto ne
~oi Ie irnmagini si sovrappongono, Ie
tasse. Ma procuratevi (con crediti a lun­
figure si mischiano, i ruoli si confondo­
go termine) una macchina, una barca, e
no. 10 divento il centro dell'attenzione.
tutto il materiale necessario per soprav­
Un assurdo Mangiafuoco vuol costl'inger­
vivere.
mi a formare un plotone di esecuzione
3) Col denaro cosi economizzato, acqui­
«occorre una punizione esemplare! "
sterete in enormi quantita zucchero, ri­
Protesto, spiego Ie mie ragioni morali,
so, spaghetti, caffe e altre derrate a lun­
oppongo argomenti politici, mi appello al
ga conservazione, che saranno immagazzi­
buon senso, ma niente serve! Davanti
nate in un luogo da voi soli conosciuto.
ho,. compatto, un gruppo di gente, gene­
4) Natural mente, cos] agendo scatenere­
rail e parlamentari, ufficiali e marescial­
te un enorme paniCO sui mercato, e Ie
Ii e anche quel tipo in feluca (i cui baf­
suddette derrate diverranno rapidamen­
fi so no ora flosci ed inacanutiti sotto
te introvabili. II che vi permettera di vi­
due occhioni celesti), tutti puntano i I
vere confortevolmente di mercato nero
dito e cantano su di un ritmo sudame­
anche prima del cataclisma.
ricano: «Lex -- Lex - dura Lex - sed
5) Piantate sin d'ora patate, pomodori e
Lex lex ", mentre il coro della be­
tagioli in Iliardino, 0, in caso di mancan­
nemerita fa da contrappunto con un gre­
za, sui balcone. Nell'ora dell'Apocalisse,
gOrlano «crucifige! crucifige! ". Travet in­
non si sa davvero che farsene dei fiori.
ferociti e corpulenti massaie mi spinto­
e anche il pilJ irrisorio legume raggiun­
nano mentre continuo a vedermi di volta
gera un valore cornmerciale fenomenale.
in volta con un fucile in braccio nel mez­
6) Denuncerete aile autorita russe d'oc­
zo di un plotone di esecuzione 0 legato
cupazione gli ex-Iettori del Manifesto in
sulla sedia di honte ad esso. L'angoscia
qual ita di pericolosi anti-sovietici E, per­
nel mio incubo cresce, ma non tanto per
che no, i lettori de L'Units. Se sarete ar­
I'evolvere della scena quanto per la ver­
restati per I'attivita di mercato nero,
gogna e I'orrore di scoprirmi interprete
non abbiate alcun timore, i russi ci sono
involontario della macabra rappresenta­
abituati da tempo, ma vi faranno guada­
zione. Siamo al culmine, e mentre il ti­
qnare una futura medaglia d'oro della
po in feluca ha ritrovato la sua verve e
Resistenza.
saltella intorno con mosse che ricorda­
7) Secondo i profeti piu autorevoli, I'in­
no il compianto Toto, sgolandOSi nel gri­
vasione russa sara di breve durata (me­
do: .« apoteosi l Apoteosi! ", il pubblico
no di tre anni). Calcolate i vostri piani in
comlncia a spazientirsi. Quando gli oc­
conseguenza, e conservate in condizioni
cupanti delle prime file, passati sugli
di decente funzionamento il rasoio de­
?r.chestrali, guadagnano II palco per dare
stinato a tosare la testa di quelle che se
InlZIO al santo linciaggio dei commedian­
10 saranno meritato (sceqliete a caso, sin
ti: __ come ogni buon incubo, mi sveglio.
da oral. Non c'e niente di meglio di qual­
Fillaimente. Ho il tiato grosse e sono
che bella piccola sed uta di sadismo col­
tutto sudato ma il sogno e svanito. As­
lettivo Der esaltare la Resistenza e ritem­
saporo gia la giornata che mi attende
prare I'animo di una nazione. Illustri e­
mi frullano lievi per la testa Ie sensazio~
semDi storici stanno ad attestarlo.
ni p,iacevoli di feste e' campi hobbit, sen­
8) Non accord ate alcun credito all'ulti­
to lodore di qualche rivista appena usci­
mo paDa Pietro Romano, il cui regno fini­
ta che parla del nostro nuovo modo di
ra malissimo (San Malachia assicura che
fare politica, mi figuro mille iniziative
egli condurra. dopo mille tribolazioni, il
checi aprano inesplorati spazi.
suo gregge al Giudizio finale: datevi da
fare per stare dalla parte dei giudici).
Interessatevi invece dappresso alia carrie­
Apro un occhio. ra dell'Anticristo, di cui si hanno raqione­
Che strani scherzi che fa il sonno, mi voli motivi di credere che sia di ten­
sembra di vedermi davanti un tipo in di­
denza nouvelle droite.
visa, figuratevi: un serqente. Richiudo. 9) Conservate in un locale a prova di
Aspetto un minuto poi Ii apro tutti e due. bombe questo numero storico de La voce
Oih Oih, letti a castello, armadietti, co· della fogna. Monsignor Anticristo apprez­
perte marroni, sgabelli a tre zampe. Ma zera.
sono in camerata! 10) Pronti per la nuova Eta dell'Oro?
Gessu, siamo uomini 0 caporali? '.41
Sl'Barmc2i! ~~P'.c.\ CEL ~! COC'tPLkI DEL..
S'ct)D ~"l,Ot.l~S£'~' FAIt.c5 ''''PARM.E .0 A l/IWO ..
\..r,-E-&-iTrD----, 1tAQ,& ~U.A cO-.:n2\)1.\OtH:!)£I. FAUOtll,\P'O!
CO~~'STE\fA
ESSE~fAc..ME"TE
it.1 U t-l
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c;.fG.ArJTESCD
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CAr'\f>o Di
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PbPOlMO DA
PeR t'1-.GCft02i otrr'AGI.'
Si Pct.EfA
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~ 'AtJricO TESTArn~..rro ...
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0, Sc\oHA"')'"
SO'rtOPosri All~a.&\T~'O
I>EUA pot,.i 2.A Sec;.I2rrA
DEGL\ SCClAS" E!> "UA
Ti2A~hJi1>£ bEL f)\tlAO~.
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-I
I
LE MIE ITALIE IMMAGINARIE
Scena Prima - La Terra dello Spavento
Scomparso II sole, giunge !'ora incantata
in cui Ie piante restituiscono al vento leg­
gero i profumi accumulati al calore dr.:1
giorno sentori mescolati di cedrina,
lavanda e rosmarino, come un'audace
scorciatoia ha la cucina e la sal a da ba­
gno. Sulla superficie del mio the ghiac­
ciato plana un curioso profumo di gin,
sfuggito senza dubbio da un bouquet di
pini. Immaginiamo che la prossimita di
prestigiose citta toscane contribuisca al­
I'innobilimento di questa sponda, almeno
tanto quanto Ie vicine montagne ove si
perdono cammini insospettati.
Ci si sente miracolosamente leggeri su
questo suolo, e Ie fanciulle hanno questa
disinvoltura di comportamento, questa stu­
pefacente fierezza di movimenti di cui
perderanno II segreto assai prima che 10
si sia potuto comprendere. Impeccabili
concatenarsi di sillabe, ciascuna delle
quali solleva un miliardo di frammiste
connotazioni. Un oceano di caffe non ba­
sterebbe a padroneggiare la prodigiosa
costellazione ove si ordinano ricordi, sen­
sazioni e presentimenti. Persino Ie auto­
mobili sonG partite in assenza di peso.
Sie ebbri senza aver bevuto ma - 0 pro­
digio! - si potra cenare senza avere fa­
me. Vi sono davvero momenti in cui vien
fatto di chiedersi come sia possibile vive­
re altrove.
Passare al rovescio della cartolina e una
transizione delicata, che si puo percepi­
re solo una volta che la si sia pienamen­
te reaJizzata. Lo scenario di vacanze si e
ripiegato inlembi successivi, senza che vi
si badasse. E troppo tardi tutto e scivo­
lato nella sordidezza. L'ltalia e un paese
assolutamente ed essenzialmente sordi­
do, cosa su cui gli italiani saranno obbli­
qati a convenire, e una terra di spavento
(cosa di cui non sono tutti informati).
Strada senza uscita, vicolo cieco dell'Eu­
ropa. In fonda all'autostrada il mare, 0
i ghiacciai. Bisogna aver visto Ie mo­
struose periferie di Torino 0 di Roma,
quegli imperdonabili kilometri di immobi­
Ii dalle patetiche fantasie, bisogna esser­
si persi sotto I'orribile pioggia milane­
se per sentire nella sua giusta misura
1<1 fondamentale inutilita di questo paese;
bisogna aver conosciuto I'insondabile di­
sperazione che ispirano, Ie domeniche
d'inverno, i fantomatici viali del quartie­
re Prati. E non parliamo di Venezia, sa­
rebbe troppo facile, ne di Napoli, sareb­
be troppo evidente.
Lo spavento si scatena al calare della
notte. Le citta sono deserte, Ie stazioni
popolate di mostri inquietanti, usciti da
non si sa dove. Ho visto, visto coi miei
occhi, orrori che non oserei descrivere
per paura di passare per pazzo. L'ltalia
notturna e uno scenario alia Piranesi in
cui si dibattono personaggi repentina­
mente usciti da una striscia disegnata
da Buzzelli. Bisogna sapere che ognuna
delle apparenze assolate di questo paese
nasconde una realta infernale, cosa poco
sorprendente da parte di una nazione che
con ogni evidenza possiede una lunga
frontiera comune con I'i nferno, ragione
per cui vi e stato installato il quartier
generale della Chiesa, nell'ultima citta
pagana d'Europa.
Solo il signor Fellini, forse, ha saputo
dare un'approssimazione della faccia na­
scosta dell'ltalia, ma come tutti sanno,
il signor Fellini e rimasto un bravo con­
tadino romagnolo, un ingenuo che si cre­
de furbo. Egli ha candidamente violato
I'omerta che pesa sulla dimensione de­
moniaca del suo paese, ma ha creduto di
esagerarla, mentre invece la sottovaluta­
va drammaticamente.
L'ltalia e la terra della forma, e delle for­
me. E in questo manifesta piu pesante­
mente ·il suo genio perverso. Le sue os­
sessioni quadrangolari: Palazzo Strozzi,
I'EUR, la Fiat Panda, Orsanmichele, i bus
marchiati « Pistoiesi " sui retro, San Babi­
la tutto e cubico, antinaturale tanto
quanto puo esser possibile. Geometria
nl~ri~ltl.
ni
lin
roh"r'-rYlnn~n
rI<';llln
C!,...hcrn~_
prire nelle selve oscure, appena la diritta
via e smarrita (perche tale era dunque
il terribile segreto dei monti toscani.
Ditemi, in quale altro paese un simile
orrore sarebbe immaginabile?). 0 anco­
ra ad ogni angola di strada del centro
di Torino, materializzazione in forma d'in­
cuba delle allucinazioni di Giorgio de Chi­
rico.
Spavento puro: Ie borgate fantomatiche,
in cui nessun turista si fermera mai (sal­
vo me), particolarmente frequenti nel
Nord (ma un po' dappertutto, in effetti)
soprattutto ai confini misteriosi della
Lombardia, dell'Emilia e del Veneto, in
questa torbida regione in cui il Po, fiu­
me lupo-mannaro, ancora civile a Torino
(vicino alia Francia, non lantana dalla
Svizzera), comincia a mutarsi in un mo­
stro lunatico che i treni attraversano
tremando su spaventosi ponti di ferro;
in questa triste no man's land ove una
demenziale autostrada fila in diagonale
rettilinea verso Rimini, si vedono citta
dallo scenario ieratico, la cui strana ar­
chitettura e organizzata come uno spet­
tacolo segreto messo in scena in onore
delle Potenze oscure, 0 nell'attesa di
uno sbarco di extra-terrestri, non si sa.
I! commercio che gli italiani intrattengo­
no con gli spiriti infernali si manifesta
in ogni sorta di gesti, di riti, di segni
di connivenza che tuffano 10 straniero in
un'angosciata perplessita. A volte, la se­
ra, quando la bruma scala i lungarni, ogni
vita umana scompare dalle vie di Firen­
ze. Vicino al grosse Palazzo comunale
merlato (e cubico), i muscolosi mata­
mori cominciano ad animarsi, il marmo
assume riflessi diabolici, crocchi di vam­
piri compaiono... Demoni etruschi fanno
smorfie nell'aria, la nebbia risuona d'inni
sepolcrali. .. Ed io che SO, io che fuggo,
che non avrei mai dovuto tornare ...
Scena Seconda. I Glorios; Anni 50
L'epidemia. Ancora ieri curiosita che si
vedeva solo dai ricchi, gli apparecchi te­
levisivi avevano bruscamente invaso tut­
te Ie case. Dovevo avere 7 0 8 anni, e
'mi ricordo benissimo 10 choc. Tutto cam­
biava, e innanzitutto I'estetica: Citroen
abbandonava Ie sue «Trazione-Anteriore»
per proporre la futuristica DS 19, e i pri­
mi aerei di linea a reazione, Comet e Ca­
ravelle, si spandevano nel cielo. Con la
televisione, 10 sguardo volto al mondo
era sconvolto. II suo effetto maggiore
sara d'altronde il portare De Gaulle al
potere, nel 1958: la TV modificava persi­
no la Costituzione.
Ma io, me ne fregavo assolutamente, ai'
lora, degli avvenimenti d'Algeria. Guar­
davo solo una cosa: Ie corse automobi­
listiche, la passione della domenica, I'og­
getto delle conversazioni del lunedi mat­
tina a scuola. A quei tempi godevano
di una popolarita smisurata (oggi, tutti
o quasi Ie ignorano) e i grandi eroi
scolastici erano Fangio, Ascari (<< II suc­
cessore di Nuvolari-" commentavano i
cronisti sportivi col tone enfatico del­
I'epoca), tanti altri di cui ho dimentica­
to i nomi. AI di fuori della 24 ore di Le
Mans, che era un'epopea total mente a
parte, Ie prove piu eccitanti avevano no­
me Targa Florio, Monza e soprattutto Ie
sbalorditive Mille Miglia. C'erano i tifosi
dell'Alfa-Romeo, il clan dei Ferrari, che
trionfava sempre: io, ero un sostenitore
delle Maserati, perche il nome mi piace­
va, ma perdevano regolarmente.
A nessuno sarebbe venuto in mente di
appassionarsi aile macchine inglesi (il 10­
ro colore verde, la sihouette ipocrita, i
fari torvi, i piloti sleali ecc.).
Anni gloriosi in cui l'ETR-300 introduce­
va il suo profilo da quasi-fantascienza nel­
I'ultramoderno scenario della Stazione
Termini, incontro delle fierezze della Re­
pubblica italiana, flagranti concretizzazio­
ni del Miracolo economico!
In que I tempo, chiunque fosse preoccu­
pato della propria eleganza si sarebbe
sentito disonorato se Ie sue calzature
fossero state qualcosa di diverso
da ita..J:
___ .&._1 __ :
II. _ _ •• : _ .... _ •• _
•• _
__:_
re.... : il criterio dei criteri, I'ancorag­
gio-oro del buon gusto della modern ita.
Contemporanea della Costituzione del
1958, I'introduzione delle prime pizzerie a
Parigi aveva fatto sensazione. Avevano
fatto presto, .Ie pizze: a quanto pare, pri­
ma del 1940 erano ancora considerate a
Milano come un'esotica curiosita. Nel
1960, erano uno deqli elementi dello
snobismo pariqino (al giorno d'oggi: e
cosi 0 un hamburgerL ..e veicolavallo una
parte del concetto decisamente valoriz­
zante «vacanze in Italia ", ident:co per
carica di prestigio a cio che ai nostri
giorni rappresenta I'abbronzatura acqui­
sita ad Acapulco 0 aile Sevchelles.
Ma che epoca! Pininfarina, Marino Mari­
ni, I'irresistibile ascesa di Martini & Ros­
si, «Volare », Gina Lollobriqida, Carlo
Ponti ... i giornali erano nutriti delle av­
venture assolutamente prive d'ihteresse
di Sofia Loren. Vittorio de Sica, «Mon
Cheri» Ferrero, Don Camillo & Pepoone,
Togliatti, Alberto Moravia, Cino Del Du­
ca ... L'ltalia si metteva persino ad espor­
tare in tutta la cristianita un'invenzione
diabolica: II fotoromanzo, il neo-realismo
messo alia portata delle operaie nel bi­
quotidiano tragitto in metro, con in piu
del sentimento e un happy end! E ovun­
que e sempre, troneggiava il re dei cir­
cuiti, I'imperatore dei bolidi rossi, colui
che ormal venlva chlamato semplicemen­
te «II Commendatore! "
Debbo In verita dire che un soggiorno
nell'ltalia di quell'epoca confermava solo
parzialmente I'impressione di schiaccian­
te egemonla sulla cultura dl massa eu­
ropea. Segnl, Pio XII, Motta, Carpigiani:
bianco-rosso e verde pistacchio/fragola,
I gelati erano una delle rare rivelazioni
da raccogliere sui posto. Indissolubili dai
colorl della bandiera nazionale. Ouella,
ed anche Ie uniformi dei carabinieri: era
formldablle, si vedeva Napoleone ad ognl
angolo dl strada! A parte questo, si scor­
gevano bizzarri taxi dal soffitto alto e dal
muse platto, come delle Isetta quattro
volte plu grandi. E poi Ie inevltabili Lam­
brette, Vespe ... Ma sulle strade, clo che
colplva era la frequenza delle piccole au­
to generalmente nere, dal profilo globulo­
so, montate su ruote stranamente stret­
te, pateticamente demodees.
Di tutta quell'epoca, che resta oggi, se
non I'inamovlblle Gassman? L'ETR-300­
« Settebello " e buono per II deposito rot­
tami e cio che resta dell'antica metro­
polit~na dl Roma da un'ldea pietosa di
cio che
state II modernlsmo italiano de­
gli annl '50. L'ultima, e forse prima vera
era dl qrandezza italiana sl e spenta con
Bobby 'solo e Celentano, che, assumen­
do I lora modelli su di un'Amerlca non
meno Immaginaria delle mle Italle, han no
chluso questo capltolo della sotto-cultura
europea. D'ora in avanti, solo gli Intellet­
tuali si interesseranno a Buzzati. aspet­
tando Calvi no e Svevo. I films di Rossel­
lini e degll altri cominceranno ad acqui­
stare un significato differente, prove non
della creativita italiana, ma della sua na­
tura impietosa, disperante, demoniaca. Ci
si precipitera aile tristi cerimonie di An­
tonioni. quei films dai titoli cosi brevi e
nudi. L'ltalia appare ormai per quello che
senz'ombra di dubbio e. la terra maledet­
ta della noia infinita, il deserto (rosso).
Eclissi. Notte.
1963: . i Beatles, il nuovo sole sorge a
Londra. La sotto-cultura si fa anglosas­
sone. L'ltalia si ritrae come una super­
nova esaurita. Continuera a pravitare in
silenzio, continuando a credersi vaga­
mente indispensabile al resto del mondo
(il qua Ie non sa che farsene). Diventa la
terra gratuita, espletiva, banalizzata, inu­
tile.
Ci voleva un inqenuo per lasciarlo capi­
reo «La Dolce Vita »: toh. ci si scorpe
Celentano. Dove credeva di far scandalo
Fellini, con quel film delicatuccio? Haha,
la depravazione romana non e altro che
OUESTO? ScoDPi di risa a Parigi, a Lon­
dra, in tutta l'Europa dove si vive la ve­
ra vita! Ah ah, Felli;l~, fottuto provinciale
e
CapHolD a.loslonl, n""algl.,
"w~="i~,!,
,~na',.
<01 M",tmt Slst'ml,
chiavelli negli Orti Oricellari lSi tratta
fate finta di non aveme mai sentito par­
di un chiaro anacronismo,perche Galileo
lare. Vi appartengono, ci appartengono,
- autore del Discorso sui Massimi Si­
in una memoria storica collettiva che e
la premessa, nel bene e nel male, per
stemi 8 vissuto alcuni annetti dopo;
andare oltre. Nel nostro "come erava­
ma me 10 posso permettere, dato il li­
vello culturale dei lettori della Voce ­
mo·, la gradualita delle esperienze
an­
cora, e forse piit di sempre, motivo di
n.d.c.).
incomprensione, di distacco. PSicologico,
Lo sguardo della persona attenta, pero,
generazionale. Meglio sognare, forse, 0
avrebbe facilmente notato qualcosa d'in­
sorridere per guardare al domani. Quan­
solito. Le mura della citta erano letteral­
stato reca­
do questo manoscritto ci
mente tappezzate di manifesti multicolo­
ri, dai quali occhieggiavano i volti beoti
pitato, /'esitazione ha serpeggiato. Ma
perche? Per if timore del dissenso (ehm)
e beati di innumerevoli e distinti signori,
di qualche sempre-entusiasta votato aile
Ie roche voci che uscivano dai megafoni
tristezze dell'ingenuita? Non sia maio E
installati sulle auto rintronavano nelle 0­
recchie, mentre una miriade di bigliettini
procediamo, con un altro passo, nel no­
stro ritrovato itinerario.
numerati passavano aftannosamente di
mano in mana: si era in campagna elet­
torale.
BREVE ANNOTAZIONE DEL CURATORE
Carlo, infervorato dai comizi che Zampo­
gna teneva nella ridente cittadina, e da­
La vicenda narrata in queste righe
sta­
gli appassionati e patriottici proclami che
ta giudicata dal dottor Scorfano e dalla
quotidianamente leggeva sebbene di
dottoressa Rossana [no, niente a che fa­
nascosto, perche gia allora, profeticamen­
re con Ie caramel Ie) e da altri illustri
sui Millennio
te, se ne vergognava
scrittori e scienziati della nostra Repub­
d'ltalia. final mente si decise.
blica Manifestamente Democratica, come
Si. oggi varchero la soglia della se­
frutto di precoce senilita e degna di un
zione - disse con una leggera punta di
riesame della legge 180 cara al buon
retorica. II cuore gli cantava nel petto
Basaglia.
[responsabile e reo di questa mielosa
Eppure, tutto
successo esattamente
immagine non 8 il sottoscritto e nemme­
cosi.
no - come state tutti pensando - Erich
Le ci rcostanze che hanno portato alia pub­
Segal. ma Arcibaldo Cronin) quando fu
blicazione della storia sono state fortuite.
introdotto alia presenza del segretario se­
Costretto in casa da una dannatissima in­
zionale, un certo Scarola, il quale, stupi­
disposizione, cominciai a rovistare in sof­
to ed imbarazzato, 10 guardava come si
fitta tra Ie carte del mio antenato Carlo
guarda un animale raro.
Dedalus ..Mi dissi « Vuoi vedere che do po
Nome, cognome, indirizzo, telefono, scuo­
Meyrink, Manzoni e Siciliano, anch'io ... ".
la di provenienza, firma.
Infatti, con mio grande stupore, rinvenni
Ecco, ora sei dei nostri fece un
i I manoscritto che allego.
tale. Si trattava di Gianni, [ir) responsa·
Ritengo doveroso fornire agli eventuali
bile dirigente locale.
lettori alcune precisazioni. In quell'epoca,
prima del diluvio, esistevano curiose as­
sociazioni chiamate partiti, che periodi­
camente s'azzuftavano tra loro, non si sa
bene perche. Le lora tenzoni venivano det­
te campagne elettorali; I 'origine di questa
denominazione mi 8 completamente igno­
tao Ignoti sono pure alcuni personaggi
menzionati, come Zampogna, Antognoni,
ecc.
Sulla scorta di altri documenti rinvenuti
nel baule del mio avo, nei quali si ac­
cenna ad un certo Mike Buongiorno e ad
una non meglio identificata valletta. Sa­
bina Ciuffini, posso arguire che scopo pri­
mario di tali partiti fosse quello di ac­
Carlo era ancora preso da una sorta di caparrarsi dei cosiddetti "gettoni d'oro ».
tensione mistica e nemmeno I'assordan­
Ma, onestamente, debbo riconoscere che
te rumore dei flipper e di un "nostalgi­ la mia - per quanto fondata
8 solo
co» calcio balilia installati in. sezlone, riu­
un·ipotesi.
sci a farlo scendere dall'empireo in cui E bene anche dire che Carlo Dedalus
si era cacciato. parla in terza persona.
La tessera, non mi date la tessera? Un'ultima avvertenza: 10 scritto, nelle in­
chiese ad un certo punto Carlo.
tenzioni del mio bis-bis-bis· (credo che ba­
Ah, dolce ingenuita! Giovanile candore!
sti)avolo era destinato ad un'assai sin­
Ma, in fondo, che cos a non si perdona
golare rivista, della quale, purtroppo, non
ad un fanciullo impubere [0 quasi)?
8 chiaro il nome [sono indeciso tra " La
- Beh, sai, - rispose evasivamente Gian­
Voce dei Sogni i. e
La Fiera della Fo­
ni - debbono arrivare da Roma. Si tratta
gna »).
di pazientare un po'..
e
e
e
e
K
Era una piacevole, frizzante, domenicale
mattinata d'aprile allorche, come direbbe
Gadda, avvenne il "pasticciaccio", Una
di quelle mattinate primaverlli non calde,
ma nemmeno fredde [insomma ... uffa, ci
siamo capiti, no? Non pretenderete mica
da me la sbrigliatezza di un Joyce, la
precisione di un Huysmans e la raffina­
tezza di un Wilde?). Per I'ignaro Carlo,
la consueta passeggiata stava per trasfor­
marsi nel primo atto di un angoscioso
psicodramma.
Apparentemente, nulla era cambiato. Mur­
go aveva il suo solito aspetto sonnac­
chiosa appena ravvivato dalla giornata fe­
stiva [qui potrei cominciare a sprolo­
quiare su Mircea Eliade e il tempo sacro
e profano, ma - ignoranti come siete ­
me ne astengo). Solo sotto i portici, luo­
go di ritrovo della vera 0 presunta intel­
lighentia cittadina, si levavano dei clamo­
ri. Erano Ie tested'uovo, impegnate a di­
Carlo sta ancora' pazientando, ma ormai
credo che non gliene freghi molto.
II nostro nontardo .ad accorgersi che Ie
attivita sezionali preferite erano i I tres­
sette e la briscola,' con delle audaci pun­
tatine di poker tra un sorso di caffe e I'al­
tro. Cio gli procuro qualche imbarazzo,
perche a stento conosceva I'assopiglia­
tutto e la scopa. Di conseguenza, non sa­
peva come occupare politicamente il
tempo libero. II tapino fremeva d'impa­
zienza. Col tipico entusiasmo del neofi·
ta, avrebbe voluto spaccare il mondo, ma
mille ostacoH si frapponevano al suo
santo proposito.
Innanzitutto,iI ciclostile, che era sempre
guasto.
.
E poi, acosa servirebbe? fece
Scarola.
.
Beh, a stampare volantini, ad attac­
care I'amministrazione comunale ' - ri­
batt8 prontamente Carlo. L'idea non
piacque a Scarola, che, oltre ad essere
segretario sezionale, era anche consiglie­
q"" ­
Un eon"glt", "
stando aile' voci che circolavano - non dispiaceva adagiarsi ogni tanto all'ombra. dello scudo crociato. II riposo delguer, riero! E poi 10 scudo fa tanto Tolkien! II tempo passava e Carlo continuava a macerarsi. Devo trovare una soluzione, una via d'uscita
pensava tra S8 Ecco, la cultura, 8 da Ii che devo partire. Cosi comincio a portare in sezione Ii­
bri, poster, dischi, gen~rosamente mes­
si a disposizione dalla libreria Corrente Alternata. Organizzo anche delle confe­ renze aile quali intervenne I'Qn. Parlone. Ma ahim8, i risultati erano inferiori ai­
le attese. Altobelli, Antognoni e Castel­ lini avevano inesorabilmente la meglio su Drieu, Brasillach e Codreanu. Carlo, ormai, era allo stremo. Anzi, era disperato. Le aveva provate tutte, ma proprio tutte. Invano. In che cosa ho sbagliato? diceva tra se Eppure, uno spiraglio deve pur esserci da qualche parte. Quasi in risposta ai suoi dubbi, auel
giorno trovo in sezione un'insolita fre­
nesia. Bandiere, qagliardetti, striscion;,
erano stati tirati fuori in occasione del
comizio di chiusura della campagna elet­
torale [una delle tante che ogni tre me­
si si tenevano in quello strano Paese).
Scarola aveva addirittura organizzato un
pullman per permettere a tutti i came­
rati [lui veramente diceva «sociali,,) di
partecipare al comizio che di Ii a poco
avrehbe tenuto, in Piazza della Posta Pe­
riferica, il segretario nazionale Ammire­
vole.
esulto Carlo - questo atti­
- Ecco vismo pub essere I'inizio di un risveglio,
il germe, la genes;' di una diversa men­
talita.
Animato da nuova fede. sali sui pullman.
II suo entusiasmo fu pero di breve du­
rata. A smorzarlo intervenne il lancinan­
te canto intonato in cora dai "sociali »:
Le ragazze, Ie raqazze di Trieste / Cantan
tutte, cantan tutte con ardore / 0 Italia,
o Italia del mio euore / Tuci vieni a li­
berar.
Carlo si mise Ie mani tra i capelli, scon­
solato. La debole fiammella che ancora sorreggeva il suo entusiasmo comincio a spegnersi. Ma iI soffio finale, una volta qiunti a destinazione, 10 diede Zampoqna ehe, dal­
I'alto del palco, in attesa dell'arrivo di Ammirevole, intratteneva i presenti. La parte. sana della Nazione de­
clamo con enfasi - accorre al richiamo della fiaccola tricolore. La piazza 8 ormai un tripudio di bandiere tricolori. A questo punto, la mass a bovina che era attestata nelle immediate vicinanze del palco, si scateno. L'odio e rosso, la patria e tricolore gridavano. - E la noia e grigia ~ aggiunse Carlo che, sfiduciato, scappo Via senza neppu­
re attendere I'arrivo del segretariO "che parla senza foglietti » come diceva sem­
pre Scarola, estasiato. Cosi. Carlo decise tristemente di uscire dal Partito a cui aveva appartenuto, sen­
za neppure onorarsene. Intanto, vagava ramingo per Ie strade della citta, finche giunse in via Boccaccio dove c'era la sede di quella «sua.. federazione pro­
vinciale Carlo la guardo come si guar­
da un'amante fedigrafa. Dove sarebbe approdato adesso? Non 10 sapeva. Si se­
dette su una panchina e, un po' imbam­
bolato, prese a giocherellare' con alcu­
ni sassolini. Poi, improvvisamente, come Budda sotto I 'albero del fico (ma era . poi un fico? Bah, comunque non ha im­
portanza) ricevette l'illuminazione, il sa­
tori: Ma 8 propriO necessario approdare
da qualche parte?
Dedalus
In IlColo'
SENTITA LA NOVITA? Eh gill. Come faremmo a iniziare una ru­
bri,ca . di aggiornamento senza dar spazio all ultima grande trovata che i folletti ro­
mani camuffati da strurnentisti rock han­
n? finito per ammannirci dopo aver fatto
CI rcolare voci interessate su di una lora
semi-inattivita? Se da tutte Ie eclissi tem­
poranee scaturissero gioielli della caratu­
ra di questo 45 giri Danza per Lupi/Dedi.
cato a un amico, sarebbe cosa fatta. Lu­
cido, genialoide, levigato all'ascolto, sem­
bra qu~si . ricreare sonorita da thrilling
su un Implanto musicale che riecheggia
la celticita di AI Maestrale...
Ve I'av~vamo, detto: col new deal degli
Janus, fmlta I epoca della musica/comizia­
Ie, dello spaccio di note d'occasione ad
uso e consumo del branco. Siete, per
sventura, DJ? Provate a il)filarlo sui piat­
to dl una qualsiasi FM e vediamo I'ef­
fetto che fa ... Beh, nel suo genere, quasi
maglstrale. E il capo promette di meglio
per u~ LP invecchiato al punto giusto,
che pnma 0 poi verra!
£?iment!cavamo il colpaccio. Una coper­
tma mltomanica da schianto: coi colori
ori~inali di un Frazetta aile prese coi le­
~ionari romani che non manchera di su­
s~itare qualche eccessivo rimpianto. Pa­
zlenza. Per stavolta, perdonati.
Particolare essenziale: la VdF e la distri­
butrice in esclusiva del geniale parto.
Se volete procurarvelo, dovete spedirci
(ccp 18584508) tremila lire per un invio
normale, 0 tremilaseicento per la rassicu­
rante raccomandata. Sconto del dieci per
cento per almeno cinque copie ordinate
fvale a dire 2.700 a copia + il forfait di
6001 ..Per cifre oltre Ie venti. 0 per cambi­
ma,tenale 0 depositi ad amici fidati, si
puo trattare. Basta scriverci 0 telefonare
(per gli utenti del canale confidenziale).
Altro materiale-Janus in circolazione (Ii­
rTlitata): la musicassetta rock-celtica di
AI Maestrale (5.350 a copia. Accordi spe­
clall per centri librari) e iI 45 Pescatore
di soqni (2.500). Ma occorre affrettarsi
e ricordarsi II numero di conto corrent~
oostale.
PER VIAt\IDANTI E TOLKIENIANI
uo se~uito della precedente puntata. Be­
ne bene. Sembra che la prooosta di una
~ita fra i lapponi vi abbia lasciato esta­
siati, a qiudicare dal ritmo delle prime
lettere pervenute. Un attimo di pazienza
per I particolari: i I nostro agente-sciama­
no, dal18 pi~ra notorieta [e dalla notoria
pigrizia). deve carburare do po I'assaqgio,
e trasmettere dati. Comunaue, indicati­
vamente data: seconda meta di luglio;
durata: fra una e due settimane. E in ri­
~a. mi raccomando: perche non abbiamo
certo intenzione di far violare da m8ndrie
assat8nate i oaesag~i celestiali di Finlan­
dia. Quanto aile basse ambizioni di buona
parte del pubblico candidatosi (guarda
caso, perlopiu maschile: che Ie amazzoni
temano concorrenza?), niente speranze di
Ftiuti locali. A ciascuno. la sua autonomia.
In oqni caso, attendete pazientemente'
chi ha scritto (0 scriveral in redazion~
presto ricevera notizie piu precise sui
megaviaggio lappone.
Chi esita a sganciare il valsente neces­
sario per instradarsi in direzione di Thu­
le, puo orientarsi verso un altro viaggio.
Scartati amfetamine e derivati, che quan­
tomeno non e nostra intenzione procura­
re (eppoi, 10 sapete 0 no cos'e «di de­
stra .. ? La pera 0 la sniffata?), c'e la fan­
tasia da cavalcare. Maestro Tolkien ha
lanciato un nuovo richiamo. Mentre la
folia dei fans si scaglia - e a ragione
-:- sui neoediti Racconti incompiuti, per
I buongustai si preparano tempi fausti.
Sempre in rampa di lancio il libro La to·
ga e f'erba pipa del kapo (ma quando u­
sCira? ... l, e ormai a portata di mano, agli
indirizzi che vi abbiamo passato, agen­
de, calendari e ogni sorta di libri di cri­
tica anglosassone, e nientedimeno che
I'idea di un convegno colossale dei tol­
kienologi che si profila fra I'estate e
I'autunno del prossimo anno. E... in Ita­
lia! Shhht! Non fiatate. Niente iniziative
Guerra di popolo cfj cui Iln'opmlOne pub­
blica manovrata sa ricordarsi solo a pre­
cise scadenze propagandistiche ...
mercato. Sara un fatto scientifico, cultu­
Come procurarsi auesto essenziale Dos­
rale e ... Ma basta: se ne riparlera al tem­
sier Afghanistan? Inviando milleduecento
po, e voi fidatevi. Per i tolkieniani veri un
lire (spese di spedizione eomprese) sui
varco ci sara. E poiche se non si e tol­
nostro ccp. Vi verra immediatamente in- .
kieniani di nuova destra 10 si e solo a
lIiato. I centri librari interessati a quan­
meta (avrei tanti di quei casi da citarvi
titativi di rilievo. possono risalire alia
ad esempio), dateci sotto. Avete com­
fonte: Radio Delta Uno, Casella Postale
prato l'Omaggio a Tolkien di Polla? No?
127. 54100 Massa.
Disgraziati! Di corsa al nostro servizio Ii­
E IN BREVE, PER FINIRE ...
brario, e ordinate! Avete beato Ie vostre
Qualche notizia un poco alia rinfusa. Co­
orecchie con Ie note delle melodie che il
minciamo con una buona dose di kultura.
mago di Oxford ha ispirato? E allora che
Diorama Letterario, mensile diattualita
aspettate per acquistare la dolcissima
culturali e bibliografiche della nuova de­
Sally Oldfield di Water Bearer (distribu­
stra,
al suo n. 43. Venti pagine di re­
zione Ricordi-BROL 34511), il geniale Bo
censioni, articoli, interviste, schede per
Hansson di Lord of the Rings (Buddah
orientarsi nel mondo della carta stam­
Recor~s) 0 la colonna sonora originale
pata. Cinquemila lire I'abbonamento per
del Signore degli Anelli di Ralph Bakshi
dieci puntualissimi faseicoli. Denaro da in­
(LPD ,1001-Distribuzione Fonit Cetra)? Se
viare sui nostro conto corrente 18584508,
riuscite a trovarli - e tutt'altro che im­
specificando nella causale. Ancora di­
possibile l nei negozi d'importazione.
sponibili, ma per poco, i numeri specia­
sarete maturi per Ie altre novita che via
Ii dedicati a Tolkien. Nuova Destra, Mi­
via verremo a segnalarvi. E ce ne sono
shima, deBenoist, Kunnas e Orieu. Cia­
piu d'una ...
scuno 500 lire, stesso canale.
Comunque, prima di staccare, un messag­
,vi piacerebbe sentire dal vivo una discus­ gio per i fedeli. Che ne direste di allar­
sione su uno dei temi-chiave della nuova gare la cerchia, creare rapporti e sfocia­
destra, I' Occidente? E in vista, per la re in un domani non troppo lantana in
primavera, il terzo convegno veneto, che una Societa Tolkien italiana con tanto di
avra questo tema. Riservato ai soli in­
smial, pubblicazioni, attivita varie? Men­
vitati, non sarebbe. male che ci scriveste tre ci state pensando, correte ad iscriver­
allegando uno schematico curriculum di vi all'unica, autentica e seria Tolkien So­
vita e interessi per sottoporvi al vaglio ciety, quella britannica (niente ache ve­
(gli invitati devono comunque sostenere dere con Ie pagliacciate made in USA
spese ridotte di vitto e alloggio, dispensatrici di gadgets ed amen ita de­
nell'ordine di tre-quattro biglietti da die­
viantil. Dovete soltanto spedire sette
cil. E diteci soprattutto perche e come sterline per vaglia postale internazionale
siete arrivati a questi interessi. Niente o. informandovi presso gli uffici postali,
promesse, ma ... attraverso postagiro (Giro account n. 38
Annuncio di un piccolo ritardo. Hobbit/ 583 0300) a Mr. Lester Simons. 11 Regal­
Hobbit. previsto per Natale e annunciato Way, Harrow. Middlesex HA3 ORZ. 'En­
gland. Per un anna riceverete iI bailetti,
a sette carte, uscira a gennaio (I'editore 10 giura) e costera 7.500 lire. Siate pa­
no Amon-Hen e la rinnovata rivista Mal­
zienti. Se avete sganciato il grano, se lorn. Di che impazzire: fra notizie, aggior­
possibile, integrate. E riceverete. namenti librari, articoli critici, lettere ed
ognibendiddio offerto dalla Contea.
E ADESSO IL LEGULEIO vista che siamo in tema di vacanze, ci MA ANCHE PER POLEMOLOGI IN ERBA
mette la penna. Vi chiederete qua Ii impli­ Se invece di poetici spiriti hobbits sie­
cazioni legali (escluse quelle derivanti da te ruvidi cultori dell'arte militare e. in
carenza di biglietto e simili) comporti­ sostanza, veterofasei non ancora ripuliti.
no i viaggi. Ovviamente non ve Ie dico potete sgrezzarvi ed affinarvi attraverso
due diverse novita.
tutte: ci vorrebbe un trattato, in quanto Se la vostra evoluzione ha raggiunto livel­
- ricordate, popolo! - ogni vostro pen­
li gia aecettabili, non lasciatevi sfuggire
siero, respir~, sospiro, parola e peto e
II manicaretto di Pietro Visani. Esercito
riconducibile ad una precisa norma di un
come? - di cui trattiamo anche in altra
qualche cod ice vigente ... compresi quelli
parte del giornale e qualcosa di piu
tuttora firmati Mussolini-Grandi, Mussoli­
di un saggio: un manuale, una riserva di
ni-Rocco, splendida testimonianza della
idee, un antidoto. Che oltre a rafforzarvi
incapacita della repubblica nata dalla re­
nella convinzione strettamente egoistiea
sistenza e cresci uta con la sussistenza
(ma legittima, ve 10 dico iO!) che la le­
di partorire un'organica normativa gene­
va obbligatoria abbia fatto il suo tempo,
rale (ma poi, tutto sommato. come le­
qislatore meqlio Rocco di Scelba. 0 no?)
vi fornira Ie basi per una piu spassionata
Ritorniamo al oalo, or ora lasciato per la
e critiea giustificazione di questa assun­
to. Per cui, ordinatecelo all'istante, sia
frasca. e precisamente al palo a strisce
che abbiate gia subito i torti della naja
della barriera doganale.
Puo accadervi, di ritorno da un qualche
(vi rendera me no spiacevole il ricorda­
re), sia che ancora dobbiate passarci
via~getto, di rivarcare i patri contini COil
(cosi avrete meno illusioni e sorprese).
aualche ogqetto recuperato dalle parti di
Thule (qualcuno m'inseqni la strada per
Se il mllitare non 10 dovete fare, acqui­
favore, non riesco a seguire il pellica­
state il libra di Visani per solidarieta:
no 1. Sara bene avvisarvi quindi che I'art.
anche lui fa parte della vostra schiera di
19::> T.U. delle legqi doganali recita:
imboscati... Insomma, ordinatecelo in 0­
"ChiunQue ... sottrae merci al pagamento
gni caso.
dei diritti di confine dovuti e pun ito con
Dossier Afghanistan e invece per spiriti
la multa non minore di due e nnn mag­
piu "militanti ". Ma tutt'altro che privo
aiore di dieci volte i diritti medesimi".
di interesse. Trentasei pagine di docu­
Pertanto 0 siete alti ufficiali della Guardia
menti, testi, cartine, disegni, dati tecnici
di Finanza (propria) oppure vi conviene
per ricostruire la meno nota e la piu e­
starvpne in campana: una cassa di botti­
saltante delle imprese di guerriglia che
glie di idromele, ad esempio, puo costare
forze masse dallo spirito nazionale, po·
all'imprevidente hobbit di turno Sid mez­
polare e religioso conducono, pressoche
zo milione, oltre la confisca. Inoltre se
dimenticate dall'occidente, per opporsi
non siete soli 0 riescono ad appiopparvi
alia dittatura massificante del fantoccio
Qualche altro tremendo delitto (assicura­
Karmal. Se poi pensate che a redigere
zione auto scaduta. qomme lisee, ghigno
minuziosamente il volumettoe un pro­
da fascista) I'art. 295 vi regala da tre a
scritto alquanto in difficolta nel reperi re
cinque anni di reclusione. Siete quindi
fonti e riferimenti, il risultato e di prodi­
avvisati: dich iarate i souveni rs d'importa­
qiosa vitalita. Merito deali arcivolentero­
zione: dall'ascia bipenne (purche priva
5i massesi [ma si. ma s1) che ne hanno
di filo) al libro con autoqrafo di Degrelle.
curata un'edizione pulita ed essenziale.
Se vi limitate ai filmini porno sono cavoli
Daile radici del caso afghano all'odierno
vostri. Fermati suliA via di Thule da Qual­
disoiegarsi de~li appetiti imperialistici;
che negozio di Amburgo. dovete esservi
dalle raqioni politiche ai connotati tecni­
convinti che la via della mano sinistra
ci militari. un essenziale vademecum per
menzionata da Evola fosse dedicata ai
comprendere e spieaare. 0, come il sot-
e
I'_. __ I:~;
..J:
, .... .."
.,..."r.,.J ......... ..., m~nr.ini
I
•
ii·;
Ambiziosi e coeeiuti, ei riproviamo. Dia­
mogli un'altra serollata, a questo mito ehe
cade senza infrangersi, mille volte risol·
levato dalle compiacenti braccia di un'im­
perdonabife ingenuita. Occidente, sogno
muscolare per trustrati, palestra di pul­
sioni in bifico tra ideologia e col estero­
10, la fine del tu~ faseino e per no; se­
gnata. Ne incenso a zio Sam, ne lacrime
per if miraggio coloniale. Perche la nuo­
va destra sappia dimostrarsi «altra» dal­
la vecchia: nello stile, n~1 cuore, negli
obiettivi, nelle radici, nei programmi.
Massificazione. Spersonalizzazione. Eo que­
sta la civilta? No, risponde Guillaume
Faye. Questo e il sistema. Una civilta
resta dotata di un senso della continuita,
mentre il sistema e meccanico e atempo­
rale, privo di vita interiore.
Le premesse del sistema so no una sfida
che Ie ideologie dominanti del cosid­
detto mondo "occidentale" non hanno
saputo raccogliere. II sistema si e esteso
alia Terra intera e ci appare sotto la tri­
plice forma delle strutture tecno-econo­
miche sovranazionali, dell'ideologia uni­
versalistica (paradossalmente mercantile
e burocratica), e di una sottocultura di
massa "americano-occidentale". Alcune
nazioni - come, ad esempio, la Danimar­
ca, I'Olanda 0 la Grecia - sono piu delle
altre in via di digestione da parte di que­
sto complesso americano-occidentale. L'
ideologia piccolo-borghese, che omoge­
neizza queste popolazioni, vuol essere
planetaria. Ben presto, gli uomini non
sapranno, piu dove sono, dimenticheran­
no Ie lora nazioni. Le forme di vita do­
minanti emargineranno lentamente i valo­
ri di appartenenza, di radicamento, di
linguaggio; questi valori saranno «folklo­
rizzati", «ornamentalizzati", trasformati
in cortina di fumo per mascherare i
« progressi" dell'omogeneizzazione pla­
netaria; diverti ranno.
Werner Sombart, nella celeberrima opera
II borghese (Longanesi, Milano 1979),
scriveva che 10 spirito dei mercanti era
molto piu «internazionalista» di quello
della Internazionale comunista, perche cia
che esso teme prima d'ogni altra cosa
sono Ie perturbazioni della storia, quelle
degli uomini di fede e degli uomini di
guerra. Lo spirito mercantile vuol vedere
solo I'immediatezza pratica, considera la
storia come gia terminata. L'ardore dei
messianesimi rivoluzionari inciampa con­
tro questa mental ita da ultimi uomini. II
mondo e diventato post-rivoluzionario,
non c'e piu posto per Ie grandi gesta,
per Ie grandi epopee.
Si possono avanzare ragionevoli dubbi
sulla persuasivita di uno schema del ge­
nere. II risveglio islamico, il gioco geo­
politico dell'Unione Sovietica, la disoccu­
pazione delle zone industriali dell'Euro­
pa possono benissimo sconvolgere la dol­
ce quiete.
Eppure il sistema mercantile non ha pre­
visto questo. L'omogeneizzazione che pre­
vede 8 ineluttabile? E se la risposta e
negativa, che cosa si dovra proporre?
Poiche niente piu distingue i popoli, 5i
aspetta I'avvento dell'. homo oeconomi­
cUS", questa figura che deve corrispon­
dere al complesso economico-culturale;
d'ora innanzi,i comportamenti culturali si
identificheranno con gli acquisti, con Ie
scelte di consumo, con Ie preferenze e­
conomiche. L'economia e la (sub) cultu­
ra sono molto strettamente cementate.
Tutte Ie mode (di abbigliamento, alimen­
tari, musicali) esistono perche esiste un
interesse ad aprire dei mercati. Perche
questi siano i piu larghi possibili, occor­
rera distruggere progressivamente i co­
stumi specifici, che farebbero da ostaco­
10 all'uniformizzazione planetaria nel si­
stema mercantile. Questa uniformizzazio­
ne ha un modello: l'America. Infatti, 10
spazio in cui la cultura 8 considerata co­
m? puro « prodotto " 8 uno spazio lingui­
StlCO a,ngl?-sassone, ma dove la lingua in­
glese e gla molto lontana dalle sue origi­
ni, molto alienata dai suoi miti, molto im­
poverita, per non dire sterilizzata. Questa
cultura/prodotto permette una colonizza­
zione a distanza. Grazie ad essa, I'Ameri­
ca pua essere dappertutto. " modello di
vita della piccola borghesia americana si
mondializza. AI giorno d'oggi, mentre I'e­
gemonia economica degli Stati uniti 8 in
declino, il pullulare delle • americano-for­
me» non cessa: i colonizzati si fanno a
lora volta veicoli delle strutture mentali
ed economiche del sistema, dell 'america­
nosfera. Come ci sara ormai possibile de­
signare il nemico? II pericolo non risie­
de nella futura impossibilita di accusare
gli Stati Uniti di essere gli unici creatori
ed importatori dell'americanismo. «L'A­
merica 8 in noi,,: una formula terribile,
ch.e, se diventasse completamente vera,
vorrebbe dire che siamo gia dei morti-vi­
venti. ..
L'essenza del Sistema 8 strettamente e­
conomica e tecnica. Pua cosl progress i­
vamente sbarazzarsi delle forme tradizio­
nali di dominio politico. II Sistema non
ha piu bisogno di capi; gli oceorrono dei
regolatori. Aile decisioni politiche degli
Stati si sostituiscono scelte strategiche
operate nel quadro di reti: quelle delle
grandi societa commerciali, degli organi­
smi bancari, deglL speculatori pubblici 0
privati... Tutte qLleste strategle separate
provocano Lln'autore~lOlamentazione che
fa sl che il Sistema funzioni per proprio
conto, senza nessun altro fine al di
fuori della propria crescita. Eo I'ideo­
logia liberale, antiautoritaria, che si
pretende conforme alia razionalita, che
qiustifica il Sistema. Questa ideologia,
Guillaume Faye la denuncia. nel suo li­
bl"o pi u recente (Le systeme a tuer les
peuples, Copernic, Paris 1981, paqg. 189,
ft. 59, alias 12.000 lire. Reperibile scri­
venda al nostro servizio librario - n.d.r.),
corne sottilmente totalital"ia, perche si
presenta corne priva di alternative. Gli
adepti di questa ideoloqia liberal-tecno­
cratica, autoregolatrice del Sist9ma, ere­
dono real mente all'ineluttabilita di questa
planetarizzazione.
Cos], la gestione globale del Sistema im­
plica una spoliticizzazione interna. II che
presuppone che Ie societa si vedano con­
fiscare ogni capac ita di auto-percezione.
Ironia tragica: la «societa aperta" che
il liberalismo ha la pretesa di incarnare
trasforma Ie popolazioni in masse diso­
rientate ed «opacizza" Ie culture. Tutta­
via, scrive Guillaume Faye, non si tratta
di un deragliamento del liberalismo, di
un rinnegamento dei suoi fondamenti i­
deologici. I nostri padri fondatori non so­
no Innocenti. " totalitarismo del Sistema
e lastricato di concetti umanitari. Benja­
min Constant, Adam Smith, Thomas Pai­
ne credevano gia che tutto quel che 8
storico, politico, radicato, sovrano, impe­
riale, popolare Fosse ritenuto comportare
dei rischi suseettibili di deviare nell'im­
moralismo. Eo quindi proprio la mental ita
mercantile a sfociare nella negazione
completa della Stato. Per cia stesso iI
marxismo '8 menD «rivoluzionario,,; 'es­
so finisce per condurre al nazionalismo
ed i mezzi che si 8 dato ne han no neu­
tralizzato i fini.
Questa eliminazione dell'eredita storica
di tutti i popoli conduce all'assolutizza.
zione di un minimo comun denominatore
ideologico: saranno i « diritti dell'Uomo ».
II Sistema auspica che la formula diven­
ga, in futuro, il solo denominatore etico
comune. Anche il marxismo rivoluzionario
e diventato incapace di denunciare il di­
ritto umanitario borghese, in nome del­
I'impetuosita proletaria.
l'ideologia « egualitaria » si riassorbe nel­
la difesa e nell'illustrazione di questo
nuovo decalogo; ci sara ormai permesso
constatare la fine della sua fase inventi­
va. Gli ex-trotzkisti e maoisti abbandona­
no il dinamismo della «rivoluzione per­
manente» per raggrupparsi nella nuova
• unione sacra» intorno alia • religione »
dei diritti dell'Uomo. II Sistema digerisce
i I-ivoluzionari.
Questa assenza di autentiehe sfide rivolu­
zionarie instaura cia ehe si 8 convenuto
di chiamare una macro-stabilita. L'. ac­
celerazione della storia» appartiene for­
se al passato. Da una quindieina d'anni
si pub effettivamente constatare una sta­
bilizzazione delle confiqurazioni ideologi­
che e geostrategiche. Questi due settori
storieo-politici non sono gli unici in que­
sta situazione. L'arte mode rna. ad esem­
pio, non ha inventato" niente dopo il
cubismo e I'astrattismo seriale degli inizi
del seeolo. " nouveau roman ha spento
la miccia. Nessuna ideologia nuova si e
imposta sui "mercato" politico: libera­
Ii, ultra-conservatori, socialdemocratici e
marxisti ripetono, a mo' di ineantatori, i
medesimi temi. " sociologo reperira, qui
e la, qualche rara evoluzione quantitati­
va: me no eontadini, piu "periferici,,; la
televisione aecentua soltanto una rottura
ehe data dai primi dieci anni del secolo.
Sui piano internazionale, la conferenza di
Bandung (1955J non ha modificato la
spartizione di Yalta (1945J; non c'e aleu­
na inversione dei rapporti di forza. Eo il
contestatore Baudri liard ad aver trovato
i termini giusti: questa civilta non ha
piu niente di "moderno", malgrado il
suo eulto del «nuovo,,: e «attuale". In
seno alia maero-stabilita, aeeadono sol­
tanto delle micro-variazioni. Le mode fan­
no giravolte, cambiano, corne Ie calar.dre
o i cromi delle automobili. Ma il sen so
delle nostre esistenze rimane tristemente
immodificabi Ie.
La cultura 8 diventata un cassetto in cui
si classifica con rispetto tutto cio che
non e «attuale" e che non serve a
« niente ». Viviamo una nostalgia che il
Sistema orqanizzera e... rendera redditi­
zia. " ri-radicamento viene pensato nel
modo minore e deeorativo dell'evocazio­
ne 0 della restaurazione, di modo che
non possa dar nascita ad alcun mito
portatore d'azione.
Esiste una cesura fra il Sistema e la Vi­
ta, fra il Sistema e tutto quello che non
e il Sistema. Questa opposizione dissi­
mula un antagonismo piu fondamentale
delle vecchie fratture destra/sinistra, so­
eialismo/liberalismo, materialismo/ideali­
smo. Di conseguenza, nuovi raggruppa­
menti politici dovranno operarsi. Quelli
del prossimo seeolo. Un tentativo di ap­
pello agli europei si rende indispensabile.
Bisogna che i popoli d'Europa cessino di
confondere II Sistema OCCidentale con i
valori e il destino della lora civilta.
In realta, la sola posizione veramente ri­
voluzionaria che possa affermarsi contro
il sistema non viene dalle antiehe ideo­
logie. Essa appartiene a quanti ne conte­
stano il fondo, Ie basi etiche e ideologi­
che, la genealogia, a quanti affermano la
causa dei popoli contro una societa mon­
diale standardizzata, 10 spirito di lotta e
il senso del destino contro I'alienazione
egualitaria della felicita economica, Ie
forze nazionali, regionali, culturali contro
II cosmopolitismo borghese che vuole
regnare senza rivali su dei popoli morti.
Robert Steuckers
L"SOLA MAGICA
Scrivere, come stavo per fare, • ho sem­
pre avuto il desiderio di visitare Ie An­
tille ", suona alquanto banale, un po' co­
me dire • Bo Derek ha delle belle tet­
te» (mi si scusi il paragone, rna ho ap­
pena visto il film "Tarzan ", interpretato
appunto dai seni della Derek).
Dunque, visitare Ie Antille, desiderio na­
turale in chi, come me, si e nutrito da
fanciullo di salgariane memorie e discen­
de in linea diretta dal Corsaro Nero.
Ho deciso dunque di lasciare Ie predilet­
te Lande del Nord, anche per via di cer­
ti devastanti reumatismi, per prendere la
via del Sud, agevolato in questo dalle
stracciate tariffe di Air France Vacance
che da Parigi vi trasporta in un jumbo
stracarico di creoli, funzionari altezzosi
e spauriti viaggiatori a Fort de France.
Qui non avete che. ~a. scegliere, scendere
allo Sheraton 0 al Meridien.o dormire sul­
la spiaggia. La .via di mezzo non e infatti
praticabile in quest'isola per turisti mi­
lionari. A. meno che, come nel mio caso,
non disponiate di addentellati locali e vi
affittino, anche se a prezzo un po' salato,
un appartamento dove dovrete fare da
baby-sitter a due gatti martinichesi, co­
sa che, come vedremo in seguito, non e
affatto priva di rischi.
Come ben san no i Topi di biblioteca, la
Martinica e un dipartimento d'Oltremare
appartenente alia Francia, situata nelle
piccole Antille a poca distanza dalla
Guadalupa. Dati essenziali: superficie
1084 km', 340.000abitanti, di cui il no­
vanta p'er cento neri e mulatti, 200.000
tonnellate annue di banane, di cui una
parte considerevole finira nel vostro sto­
maco visto che e I'unica cosa che risulti
accessibile al vostro portafoglio. Qui in­
fatti tutto costa il quaranta per cento in
piu che in Francia, si dice per via delle
spese di trasporto, ma a parer mio per
via del tenace attaccamento aile tradizio­
ni piratesche di queste isole.
Perche dunque regalare i propri sudati ri­
sparmi a Mitterrand e compagni? Doman­
da legittima, ma ovvia la risposta. Ve­
drete qui uno dei mari piu incredibili che
vi siano mai capitati sotto gli occhi, pro­
prio come nella .pubblicita del Bacardi.
Lunghe spiaggie di sabbia bianca incorni­
ciate da palme svettanti, un'acqua traspa­
rente senza tracce di inquinamentoorga­
nico 0 disorganico, pesciolini variopinti
che vi guizzano tra Ie .gambe (Iasciateli
pure guizzare, i piranja vivono solo. nei
fiumiJ ed una temperatura deliziosa rin­
frescata dalla brezza dell 'Oceano.
La domenica del 15 giugno 1502 Cristo­
foro Colombo scriveva nel suo diario di
bordo: «Eo la cosa piu bella che abbia
mai visto, e non mi stanco gli occhi a
contemplarle ... ". Qui il grande navigatore,
al tempo stesso santo e poeta, esaltava
Ie bellezze della natura che gli si para­
rono dinanzi, cioe Ie spiaqge deliziose
e Ie altrettanto deliziose fanciulle Ara­
wak 0 Caribe che gli sfarfallavano intorno
come iI loro Dio Ie aveva fatte. Devo pre­
cisare che i due spettacoli sono ancora
adisposizione del cultore del voyeuri­
smo, dato che quelle medesime spiag­
ge sono 0991910rno popolate di fanciulle
(bianche) che vi prendono il sole come
il nostro Dio Ie ha create, dimostrando
che almeno in questo, il nostro Principale
non e stato da meno del lora.
Dunque, c'e molto da vedere lungo Ie
coste della Martinica, insenature, cale,
lagune e soprattutto seni. II tutto purtrop­
po non risulta piu intatto come ai tempi
di Colombo e dovrete dividerlo con la
fauna del superturismo con barca da mez­
zo miliardo. Preferibile dunque scegliere
gli angoli piu appartati dove vanno ad ab­
bronzarsi (mah!) i neri e i creoli ·Iocali.
Non sara facile fare amicizia can lora e
chi ha gustato la deliziosa cortesia tran­
salpina in ristoranti e metro parigini ca­
pira il perche. Sono infatti un po' troppo
francesizzati, rna can un po' di' pazienza
troverete un vecchio sfaccendato o· una
donnona creola in vena di confidenze che
v.i parlera, seci saprete fare, dei segreti
della Martinica. Che poi tanto segreti
non sana, visto che ci hanno pubblicato
sopra una gran quantita di libri (Ietture
consigliate: A. Gayot, Erbe, magia, stre­
goni, Tattilo 1973; J. Kerboull, Le Vaudou,
Laffont 1973; E. Revert, Magie Antillaise
DOM-TOM 1977).
Madame M. abitava poco satta casa mia,
in una villetta moderna, castruita, come
e di regola qui, su alti pilastri, dato che
neppure la piu potente magia potrebbe
competere con il vulcano Pelee se si
risvegliasse un'altra volta o. can i tifoni
che ogni tanto spianano Ie Antille. L'ave­
vo conosciuta per via di certi intrallazzi
can sua figlia, peraltro assolutamente in­
nocenti (facevo semplicemente da guar­
diano alia macchina quando la giovane
andava a piazzaremedicinali nelle farma­
cie dell'interno). Una delle tante figlie,
visto che indubbiamente madame M. di
flltri ne doveva conoscere, rna non di
quelli contraccettivi.
Mi aveva preso in simpatia, per mia for­
tuna, qui infatti non e bello essere presi
in antipatia, forse per via delfatto che ero
italiano, il paese dove, diceva lei, .abita
il papa. Insomma loro hanna Papa Doc
enoi Papa Giovanni Paolo il quale ulti­
mo nondeve cavarsela male in quanto a
magia avendo superato Ie insidie dell'ln­
fedele, Ma non divaghiamo. Dunque ma­
dame M. all'inizio si trincere dietro una
assoluta ortodossia cattolica, ma questa
10 faceva di giorno, quando si stava in
giardino all'ombra del suo bel "flambo­
yant". Ma. quando calava. la sera. e .Ie
colline si svuotavano di ragazzini ciarlieri
e di svogliati contadini per riempirsi di
cicale dal maledetto cri-cri, allora Mada­
me M. cominciava a deviare dai binari
dell'ortodossia. Mi parlava del Diavolo,
che pare sia estremamente indaffarato
con i martinichesi,io (sono di natura
impressionabile) cercavo istintivamente
il contatto can la medaglietta della Vergi·
ne che porto al collo, dono di un irlande­
se della Legion of Mary che avevo incon­
trato in Islanda, dove, come sisa, nel
medioevo si rite neva essere la porta del­
I'inferno, tanto per restare in argomento.
Insomma ,quanta mi raccontava poteva
anche essere frutto della sua fantasia,
rna Ii, in quell a penombra, Ie storie di
magia demoniaca, di morti che non mUG­
iono, anzi se ne van no arzilli in giro come
stessero facendo jogging, mi sembravano
maledettamente vere. Quando Ie mostrai
la mia medaglietta irlandese ella, per di
piu, mi assicure che era opera del Ma­
ligno, per via di un certo segno che c'era
sopra. II che mi cause un contlitto di co­
scienza che risolsi infilandomela in tasca
e non piu al colla. Le ~ose, dal punto di
vista del mio equilibrio psichico, gia no­
tevolmente scosso dalle bellezze della fi­
glia, peggiorarono notevolmente quando
mi disse che il diavolo era solita trasfor­
marsi talora in cane, rna piu spesso in
gatto. Non valli sapere altro quella sera,
visto che i due felini cui dovevo fare da
baby sitter per via del contratto d'affitto,
erano soliti infilarsi nel mio letto durante
la notte.
La mattina dopo pere valli approfondire
I'argomento con la figlia, che mi confer­
me come i gatti siano usi avvolgere can
la lora coda la gola dei peccatori e stran­
golarli dolcemente. Da allora mi premunii
di rinchiudere Ie due bestiacce in cucina,
e devo a Therese se sono ancora vivo.
Un giorno Therese, piegandosi aile mie
insistenze, promise che mi avrebbe con­
datto da un vecchio che stava dalle parti
di Pointe des Salines,sulla costa atlanti­
ca, iI quale sicuramente avrebbe saputo
soddisfare la mia curiosita in materia di
magia e stregonerie. Purtroppo il pesca­
tore si era dipartito da questa Valle di
fatture qualche tempo prima ed io rimasi
a bocca asciutta. Quando pera alia mia
osservazione "Peccato che sia morto·
un vicinodi casa rispose «Chissa se e
veramente morto., persi tutto ilmio in­
teresse per la materia e decisi di lasciar­
la al professor Franco Cardini senza piu
volerqJi fare concorrenza (a propos ito, da
quando sono tornato in Thule non mi pos­
so piu godere iI Professore Nazionale e
la sua Luna nel Pazzo, rna Voi tre lettori
di questa fogliaccici, mi raccomando, non
ve 10 perdete!).
II fallimento del. viaggio fu in parte com­
pensato dalla visita, alia periferia di, Fort­
de France, in una villa infestata. dalfan- .
tasmi. Antica residenza di .Llnbeke, cioe
un discendente' dei primi colonizzatori
bianchi, eda tempodisabitata, visto che
nElssuno riesCe a passarci piu· di. una not­
te.· Se qualche topastro trinariciuto vuole·
.cimentarsi non ha che da scrlvermi .. e
gliElne dare I'indirizlo. 10 da parte mia ho
preferito starmenecon. i gatti, anche se
infidi.
Se la magia non vi interessa, se la vita
di mare vi annoia, non so. proprio cos a
potrete fare alia Martinica. Infatti vi man­
ca del tutto queL tipo di locale, bistrot 0
ristorantino economico, che rende delizio­
sala Francia; lasera percia iii. annOierete
tremendamente, datoche aile diecile.
strade si svuotano e i caffe .chiudono.
La citta si spopola e creoli e nerisi chiu­
dono in casa.Fort de .':-ance si trasfor­
ma cosi in una citta di morti. Viventi, bien
sOr.
/I Re di Thu'~
Andiamoei piano, Forse per la non eccessiva cadenza delle nostre useite, andiamo accumulando piogge di richieste di
arretrati. Inutil,scaldarsi. Tutto quello di cui ancora disponiamo sono non molte copie dei numeri dal 20 al 27
(alcuni sono ini via di completo esaurimento: ma di tanto in tanto ci riesce di reperiredue/tre esemplari di numeri
antichi e dimenticati ).U potete avere inviando sulnostro ccp 18584508 quattrocento lire I'uno piu duecento. di spew
se postali. Meglio ancora: i nuovi abbonati possono speeificare nella causa Ie del versamento la loro intenzione di in­
cludere. fra i. loro 12 numeri anche gli arretrati. Li riceveranno subito, senza aggravio di spese.
.
Per finire, un appello accorato: se qualcuno dei nostri distributori avesse ancora copie di numeri' sino al 22 com­
preso, si affretti a rimandarceli (gli verranno subito rimborsati). Chiunque infine intenda aprire uno spaceio del
nostro giornale nel suo paese 0 citta (0 voglia mettersi in contatto coi diffusori gift esistenti per' ampliare il merea,
to) non ha che da scriverei, e presto. Indirizzo della redazione: La voce della fogna, Casella Postale 1.217, 50122
Firenze 7.