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IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 7 Abruzzo ■ e-mail: [email protected] » AMBIENTE E TURISMO L’ESTATE ALLE PORTE Mare pulito, l’Abruzzo in corsa per 14 Bandiere blu Ma la costa teramana rischia di perdere Roseto, così come Scanno è per ora fuori Costa teatina , no di Torino di Sangro e Casalbordino: costa troppo, altre priorità di Andrea Mori ◗ PESCARA La costa teatina punta a fare il pieno, quella teramana rischia di perdere Roseto, il tratto di spiaggia del Pescarese è ancora una volta fuori dall’elenco. Le Bandiere Blu - riconoscimento della Fee, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l'Educazione Ambientale) - simbolo di mare pulito e servizi balneari efficienti, stanno per essere di nuovo issate in Abruzzo. E a pochi giorni dalla loro assegnazione ufficiale – prevista il 14 a Roma – c’è già una lista ufficiosa che attribuisce 12 vessilli sicuri e due incerti. Quelli sicuri sono destinati ai comuni teramani di Mar- tinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Silvi e Pineto, e ai centri costieri teatini di Ortona, San Vito, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto e San Salvo. A questi Comuni è arrivata la lettera di convocazione alla premiazione di martedì. L’invito non è invece per ora arrivato a Roseto e all’amministrazione di Scanno (per il lago), due centri che l’anno scorso hanno avuto la Bandiera Blu. Se così fosse l’Abruzzo scenderebbe da 14 a 12 vessilli . A Roseto nessun amministratore ha saputo dare risposte certe in merito alla Bandiera di quest’anno a dimostrazione dell’incertezza sull’assegnazione del riconoscimento. Idem a Scanno. « Abbiamo inviato tut- ta la documentazione », conferma il commissario comunale, Giuseppe Luciano Conti secondo cui «sarebbe inspiegabile un’esclusione». Chi è che può festeggiare è la costa teatina. La Costa dei trabocchi si conferma da Bandiera Blu. A Vasto le spiagge sulle quali sventolerà sono Mottagrossa, Punta Penna( Riserva Punta Aderci), Vignola, San Nicola, e il litolare sud fino a località San Tommaso. Riconfermata la Bandiera Blu anche al litorale di San Salvo da località Buonanotte al confine con il Molise. Non riceveranno la Bandiera blu nè Casalbordino , nè Torino di Sangro, ma solo per scelta dei Comuni. «Non ho voluto presentare la documen- tazione perché comportava un costo e al momento ci sono altre priorità», ammette il sindaco di Casalbordino, Remo Bello. « La spiaggia di Torino di Sangro non ha bisogno di certificazioni», incalza il sindaco Domenicantonio Pace. «A noi la Bandiera Blu ci riempie d’orgoglio», ribatte il sindaco di Fossacesia Fausto Stante. E il il sindaco di San Vito, Gianni Di Rito:«Dal 2004 la Bandiera Blu sventola quasi ininterrottamente, ora aspettiamo il riconoscimento della Vela verde di Legambiente». (hanno collaborato Paola Calvano, Daria De Laurentiis, Massimiliano Lavillotti) ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’Anab PUNTA A UNA LEGGE REGIONALE E i naturisti chiedono un lido per nudisti: Punta Aderci? ◗ VASTO Nessuna pretesa nè rivendicazione. L'Anab, associazione naturisti abruzzesi ha scelto Vasto per invocare il diritto di praticare il naturismo in luoghi regolamentati e predisposti. Lo ha fatto in un contesto che racchiude le bellezze incontaminate del golfo istoniense, l'oasi di Punta Aderci. «Da tre anni veniamo qui», spiega Stefano Daniele presidente Anab, «Ogni anno siamo di più. A Vasto arrivano naturisti da tutti Italia ma anche dall'estero. Siamo tanti e chiediamo di poter vivere i nostri momenti di relax senza dover incorrere in disavventure giudiziarie. Molti sono scoraggiati dal timore di denunce e condanne», dice Daniele. Un timore reso legittimo da una denuncia per atti contrari alla pubblica decenza ( art.726) presentata lo scorso anno da un vastese contro i naturisti che prendevano il sole sulla spiaggia di Mottagrossa. La procura uniformandosi alle decisioni di altri tribunali ha archiviato la querela. «Vorremmo che fosse una legge regionale a non condannare il naturismo», afferma Carlo Alberto Castellani direttore di Vita naturista magazine. «In Abruzzo purtroppo il concet- to di naturismo non è contemplato. Nel 2007 Di Stanislao presentò una proposta di legge, ma poi non se ne fece nulla. Eppure il potrebbe rivelarsi una grossa fonte di guadagno». A parlare sono i numeri .In Italia ci sono 500mila naturisti. Il 37% degli italiani ha praticato almeno una volta il naturismo. In Europa i naturisti sono 20 milioni. In Italia però ci sono solo 8 spiagge per naturisti ( nessuna in Abruzzo)contro le 230 della Spagna e le 160 della Francia . In Germania tutte le spiagge prevedono il naturismo. L'Anab e il presidente nazionale di Anita ( associazione nazionale naturisti italiani) , Francesco Ballardini hanno chiesto ai politici abruzzesi di autorizzare almeno un sito regionale. Una proposta che l'assessore provinciale al turismo, Remo Di Martino ha accolto favorevolmente. «Non voglio promettervi una legge»,ha detto Di Martino. «Posso assicurarvi il mio appoggio affinchè le vostre richieste, supportate da valide motivazioni, vengano prese seriamente in considerazione. Io non sono un naturista ma darò il mio contributo affinchè la vostra proposta venga quantomeno valutata ». Paola Calvano TORRE CERRANO Il PREMIO Cercansi volontari per pulire la riva Le nomination del Nastro Verde CON lo slogan “Partecipa anche tu alla Giornata Emergenza Spiaggia”, l’Area marina protetta del Cerrano (Comune di Pineto) chiama sabato a raccolta tutti coloro che desiderano prestare la propria opera di volontariato per la salvaguardia di un bene comune. L’appuntamento è per le ore 10 di sabato allo Chalet del Parco di Torre Cerrano. L’Area marina ricorda a chi avesse intenzione di aderire di munirsi di guanti da lavoro. Parteciperanno alla giornata di pulizia delle spiagge i volontari di tutte le associazioni locali, ambientaliste e non. In particolare, sarà attiva l'associazione Fab Cna, che coinvolgerà i titolari degli stabilimenti balneari. Il Pros-Pineto, assumerà anche un ruolo di coordinamento della giornata. Sarà raccolta ogni sorta di rifiuti, specie quelli trasportati dal mare d'inverno. La giornata è diretta anche a tutelare le nidiate del fratino sulle dune. Le zone interessate alla racconta rifiuti saranno anche quelle antistanti la pineta nord di Silvi. PRIMA tappa del premio “Green Ribbon” - “Il Nastro Verde”, ideato dall'Associazione dei consumatori contribuenti Abruzzo e Argalam (presidente Donato Fioriti) - gruppo di specializzazione agroalimentare ed ambientale dei giornalisti di Lazio ,Abruzzo Molise . Sono stati premiati fra i giornalisti: Ilaria Lonigro-Viareggio , Stefano Venditti-Campobasso, Fiammetta Spina-Roma , Luciano Pellegrini-Ugo Iezzi- Chieti, Michele Vacchiano-Torino , Silvia Farnese -Pescara , Dell'Orto (Svezia), Riggio Carlo (Sicilia), Ferrari Mario-(Roma), Battista Vincenzo -L’Aquila, Canino Francesca MilanoI, Carretta Angela- Campobasso, Castelluccio Marianna -Roma, Soressi Manuela-Roma. Fre le imprese: Az. Agricola Santa Barbara (Crecchio) -Fattoria Teatina-Abruzzo Tipico in TavolaAzienda Agricola GiulianiIacovanelli apicoltura -Chizca Italia - Emozioni D’Abruzzo- Pasta Cocco. 8 Abruzzo IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 LAVORARE All’ESTERO » IL PERSONAGGIO Da Pescara a Shanghai, il legale che cita Confucio Carlo D’Andrea, 35 anni, laurea a Teramo, racconta come è diventato presidente dell’Ente camerale europeo in Cina, dove gestisce anche due studi legali “misti” di Paola Toro Artigiani, chiuse 967 aziende in quattro anni ◗ PESCARA Nel periodo 2008- 2012 l'Abruzzo ha perso 967 giovani imprenditori artigiani, il 6,6% in termini percentuali. Lo rileva l'analisi dell'Osservatorio sull'imprenditoria giovanile realizzato dall'ufficio studi di Confartigianato e presentato alla Convention nazionale dei Giovani Imprenditori dell'associazione. Un trend, quello abruzzese, in linea con l'andamento nazionale: l'Italia, infatti, ha perso il 16% di imprenditori under 40, con una media di 4 imprese al giorno chiuse rispetto a cinque anni prima, a causa della crisi che morde. «In Abruzzo la provincia che ha registrato il calo maggiore in termini sia percentuali che assoluti è Teramo», ha affermato Daniele Giangiulli, segretario di Confartigianato Abruzzo, «con la perdita di 311 addetti nel periodo che va dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2012, di cui il 62,6% costituiti da titolari di imprese artigiane. I giovani imprenditori sono vittime della recessione e di un sistema paese che penalizza chi ha il coraggio di rimboccarsi le maniche e decide di fare impresa: dalla burocrazia, che costa 31 miliardi l'anno alle imprese, al costo del denaro, alla carenza delle nostre infrastrutture, ad un fisco oppressivo». Dal rapporto spiccano anche i dati di Chieti con la perdita di 286 unità, di cui il 66,2% titolari di impresa. Più modeste, ma sempre allarmanti, le situazioni di Pescara e L'Aquila che hanno perso rispettivamente 246 unità e 214 giovani artigiani under 40. ©RIPRODUZIONERISERVATA ◗ PESCARA Da Pescara a Shanghai, passando per Roma, Barcellona, Nanjing. La storia dell’avvocato Carlo Diego D’Andrea farebbe presupporre tutto tranne la sua età: appena 35 anni dei quali gli ultimi 8 vissuti in Cina. L’avvocato pescarese, fresco della rielezione come presidente del consiglio d’amministrazione della Camera di commercio dell’Unione Europea in Cina– Nanjing Chapter, racconta la sua storia, un percorso che aveva ben chiaro in mente sin da piccolo. Attualmente è managing partner per la Greater China dello studio legale Picozzi & Morigi di Roma, presente in Cina tramite le sedi di Shanghai e Nanchino. «Sin da piccolo, quando mi chiedevano che cosa volessi fare da grande, rispondevo che avrei fatto l'avvocato», dice parlando da parecchie migliaia di chilometri di distanza, «la mia aspirazione era quella di un legale che girasse il mondo, ma soprattutto sognavo di essere l'asso nella manica dei miei clienti, l'ago della bilancia tra successo e fallimento di una grande operazione economica». E in un certo senso è stato proprio così. Una laurea in giurisprudenza all’università di Teramo, durante il percorso accademico ha vinto una borsa di studio Erasmus per Barcellona, uno di quei momenti che l’avvocato descrive fondamentale per la sua vita. Quello in cui emerse la volontà di lavorare in ambito internazionale. Al ritorno, la specializzazione a Roma alla Luiss in giurista d’impresa, e l’inizio della collaborazione con lo studio Picozzi Morigi di Roma. «Cercavano dei professionisti per la loro sede in Cina a Nanjing», racconta, «chiamai subito dicendo che ero un giovane praticante avvocato di Pescara, che mi stavo specializzando e che volevo lavorare per loro per la Cina. Nella foto a sinistra l’avvocato D’Andrea con i partner cinesi dello studio Picozzi&Morigi, a destra con la moglie Maria ‘‘ Bisogna seguire i sogni anche quelli lontani: ogni viaggio comincia con un passo Un momento di vita quotidiana del legale pescarese in Cina Mandai il mio curriculum e dopo alcuni colloqui mi presero. Lo Studio mi disse che se volvo lavorare per loro dovevo cominciare dalla loro sede di Nanchino per almeno sei mesi, andando a rafforzare un avamposto che era in forte espansione. Ero interessato all'idea di poter andare nella ’fabbrica del mondo’. Era il 2005 e dovevo stare in Cina solo per 6 mesi adesso so- no passati quasi 8 anni». Ora D’Andrea gestisce due uffici, a Nanchino e Shanghai, con avvocati italiani e cinesi. Ha dovuto imparare una lingua ostica, nuovi costumi e nuove leggi. «La Cina è un Paese molto difficile e la lingue inglese talvolta non e'sufficiente. Secondo me non ci si ambienta mai del tutto. Mi hanno dato un nome cinese durante i corsi seguiti all' universitá: il nome era dai kai, che che significa uomo che porta allegria. Ho pensato che tanti sacrifici finalmente iniziavano a dare frutti e che non era necessario avere capelli bianchi per essere bravi e competenti». Lì ha conosciuto sua moglie Maria, una ragazza russa incontrata all’università cinese: «Senza dubbio l'averla conosciuta e' una delle principali ra- gioni che mi hanno fatto accettare di allungare il mio soggiorno in Cina: è lei che mi incita a dare il meglio ogni giorno». Con Maria oggi vive a Shanghai. Ogni tanto torna in Italia, 14 ore di aereo non fanno paura al giovane avvocato, che almeno una volta l’anno ne approfitta per salutare i suoi genitori, che oggi vivono a Cappelle sul Tavo. E pur avendo una grande esperienza internazionale non se la sente di dispensare consigli alla sua generazione, ma chiude il suo pensiero solo con una riflessione: «La Cina è un ambiente che ti mette duramente alla prova, ogni giorno. La vita è molto veloce, ma credo che se per seguire i propri sogni e fare quello che ci piace si devono percorrere oltre 10mila chilometri, non ci si deve tirare indietro. Confucio diceva che anche i viaggi più lunghi cominciano con un passo » ©RIPRODUZIONERISERVATA Abruzzo GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 IL CENTRO ◗ PESCARA Invalsi? No grazie. La posizione dei sindacati della scuola in merito alla prova che valuterà gli studenti, come del resto un po’ in tutta Italia, sembra essere comune. Le prove sono appena iniziate e proseguiranno per qualche settimana, ma chi opera nel mondo della scuola così non va bene. Non va il fatto che sia una prova “calata dall’alto”, ovvero ministeriale, non va giudicare gli studenti, anche i più piccoli, con un quiz che spesso affronta concetti che le classi non hanno neppure affrontato. Secondo le indicazioni fornite dall’ufficio scolastico regionale, le scuole abruzzesi interessate alle prove Invalsi sono circa 250. Sì, perché la prova predisposta dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione (INVALSI) interessa le seconde e le quinte elementari, la prima media e la seconda superiore. Tra queste, la primaria ha affrontato due giorni fa la prova di italiano e sosterrà domani il quiz di matematica. La scuola media affronterà la prova il 14 maggio e le superiori il 16. Dulcis in fundo la terza media, il 17 giugno, che prevede l’Invalsi come parte integrante dell’esame del percorso di studi, una prova che fa parte a tutti gli effetti della licenza media, e che ai fini della valutazione vale un sesto del voto complessivo. Di tutte le scuole abruzzesi sottoposte al temuto quiz, successivamente il ministero dell’Istruzione sceglierà gli istituti campione grazie ai quali verranno elaborate le statistiche finali. Il regolamento delle prove, sempre secondo l’Ufficio scolastico regionale, prevede anche la possibilità delle scuole di differirle. In Abruzzo, ad esempio, qualche istituto scolastico ha sospeso l’attività didattica in concomitanza col Giro d’Italia, per questo non sosterrà la prova domani, ma i prossimi 14 e 16 maggio. Stessa cosa accade, ad esempio, in occasione di feste patronali. Ogni modifica, comunque, deve essere comunicata al Ministero entro il 14 maggio. Che ne pensano dunque i sindacati del quiz che porta a ragionare gli studenti anche più di quanto è loro normal- Scuola, anche l’Abruzzo contesta il quizzone I sindacati criticano la modalità delle prove Invalsi di primarie, medie e superiori «Il test mina l’autononomia scolastica e non tiene conto dei programmi di studio» mente richiesto? I Cobas recepiscono integralmente la protesta lanciata a livello nazionale dal portavoce Pietro Bernocchi. «I quiz standardizzati avviliscono il ruolo dei docenti e della didattica, abbassando gravemente la qualità della scuola», si legge in una nota, «e l’inserimento di questa tipologia di prova in modo martellante, e collegato alla valutazione dell'efficacia della scuola, spinge i docenti a piegarsi all'addestramento ai quiz». Secondo Margherita Lancia, dirigente del comparto scuola della Cisl, è la modalità del quiz ad essere discutibile. «Si tratta di prove imposte da professionisti che hanno parametri di monitoraggio molto lontani dalle realtà scolastiche. È una controsenso concepire la scuola come dotata di autonomia, e poi valutare i ragazzi rendendoli tutti uguali senza tener conto dei programmi svolti e soprattutto del livello di partenza della classe stessa». Anche la Flc Cgil fa suo il dissenso già espresso a livello nazionale. Per la segretaria regionale Cinzia Angrilli, «Da tempo il sindacato ha posto le proprie osservazioni in merito alle prove Invalsi. Tutto viene ridotto alle prove e, come se non bastasse, le prove hanno grossi limiti, e sviliscono progressivamente l’immagine stessa dell’autonomia scolastica». La Cgil predisporrà nei prossimi giorni un appello da sottoporre ad insegnanti e famiglie, al fine di aprire una raccolta firme. Anche i Cobas nei giorni scorsi hanno aderito ad un’iniziativa analoga, ed a livello nazionale ha indetto due giornate di sciopero per il 14 e il 16 maggio. (pa.to.) ©RIPRODUZIONERISERVATA Chi le sostiene ❙❙ Tutteleclassi seconde dellascuola primariadi primo grado ❙❙ Tuttele classiquinte dellascuola primariadi primo grado ❙❙ Tutteleclassi primedellascuola secondariadi primo grado ❙❙ Tutteleclassi seconde dellascuola secondariadi secondogrado(scuole superiori) ❙❙ Leclassi terzemedie, comeparte integrantedell’esame di licenza(laprova valeunsesto delvoto d’esame) 9 PIANO FERROVIE 2013 In Abruzzo sarà eliminato un passaggio a livello ◗ PESCARA In Abruzzo il piano regionale di Rfi (rete ferroviaria italiana) per l'eliminazione e automazione dei passaggi a livello ferroviari prevede l'eliminazione di un impianto, un altro è stato tolto nel 2012. La sostituzione dei passaggi a livello con opere alternative (cavalca-ferrovia e sottopassi) è una scelta concordata con gli Enti locali. La scelta dell'opera sostitutiva da realizzare è subordinata alle condizioni orografiche e idrogeologiche. Rfi è anche disponibile a realizzare a sue spese dei rallentatori all’ingresso dei passaggi a livello esistenti. Datamonitor Chiodi in coda nella classifica dei governatori ◗ PESCARA Il presidente della Regione Gianni Chiodi risulta al penultimo posto nella classifica di apprezzamento dei governatori. È quanto emerge dall’indagine di Datamonitor, che ha stilato un elenco dei governatori più apprezzati. Il primato spetta a Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. Sotto l’Abruzzo soltanto il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, che risulta sedicesimo. Nella classifica non sono stati rilevati per la loro specificità territoriale la Valle d’Aosta ed il Trentino-Alto Adige. Sulla lista dei più graditi non compaiono neppure la Basilicata, in cui il presidente è dimissionario ed il Friuli Venezia Giulia, nella quale il governatore è stato appena eletto. ©RIPRODUZIONERISERVATA POR-FESR Energia, in sei mesi dall’Abruzzzo seicento progetti OPERATORI A SCERNE Formazione per Pronto soccorso vittime di violenza ◗ PESCARA Abruzzo capofila per aver interpretato al meglio l’iniziativa della Commissione Europea che mira ad implementare un piano per la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20%. Durante il Primo incontro dei Coordinatori territoriali del Patto dei Sindaci in Italia per parlare di una «Multi level governance del Convenant of Mayors» relativa all’efficientamento energetico l’assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo Mauro Di Dalmazio ha detto che «Il fatto di aver utilizzato al meglio i 35 milioni di euro di fondi europei Por-Fesr per l’apertura e chiusura, e quindi la realizzazione in sei mesi di seicento progetti, dimostra come l’utilizzo dei fondi sia stato fatto nel modo migliore e che il lavoro svolto sia stato riconosciuto a livello Ue ». ©RIPRODUZIONERISERVATA ◗ SCERNEDIPINETO Inizia domani un corso (40 operatori) sulla prima assistenza sanitaria alle donne vittima di violenza sessuale, domestica e stalking, finanziato dal ministero delle Pari Opportunità, e finalizzato ad attivare in Abruzzo sezioni di Pronto soccorso specializzate nell’assistenza alle vittime di violenza. Nel 2011 in Abruzzo sono stati 250 (i rispetto ai 198 del 2010) i bambini denunciati come vittime di abusi sessuali, pedofilia e lesioni dolose, mentre le denunce per violenza sessuale sulle donne sono state 100 (dati del Dipartimento per la Pubblica Sicurezza). Il progetto di formazione è stato presentato dalla Asl di Pescara, in collaborazione con il Centro Studi Sociali sull’infanzia e l’adolescenza di Scerne e si è classificato al 6˚ posto fratutte le Asl . ENERGIA CHE CONVIENE TEL. 085 8001111 - 085 8007651 SOLIS - SCEGLI UN FUTURO SOLARE SCOPRI SUBITO TUTTE LE PROMOZIONI SU WWW.FARMATUA.COM WWW.RIVARENO.COM SOLIS SPA - 66043 CASOLI (CH) • WWW.SOLIS-SPA.COM PIZZOLI (AQ) • 0862 028100 ENERGIA CHE CONVIENE NUMERO VERDE SERVIZIO CLIENTI 800213213 PAGANICA (AQ) • 0862 68508 WWW.BLURANTON.IT SERIETÀ E CORTESIA AL TUO SERVIZIO CITTÀ SANT’ANGELO (PE) TEL. 0862 319527 • L’AQUILA TEL. 085 8001111 - 085 8007651 TEL. 085 95483 Abruzzo GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 IL CENTRO PRODOTTI ALIMENTARI LE OFFERTE ALL’AQUILA Carrefour ■ Pummarò Star 700 gr 0,59 Penny Market ■ Yogurt Bontan. 500 gr 0,60 Lidl ■ Yogurt Milbona 250 gr 0,39 Penny Market ■ Braciole di vitelle 1 kg 6,49 Coop ■ Fragole 500 gr 0,98 Carrefour ■ Lattuga trocadero 1 kg 0.98 PRODOTTI ALIMENTARI GUIDA ALLA CONVENIENZA LE OFFERTE A LANCIANO Fave, asparagi e fragole ai prezzi dello scorso anno Oasi Nei mercati rionali compaiono sempre più spesso coltivatori diretti E la Confesercenti propone i Tutor per guidare le famiglie negli acquisti Oasi ■ Fette sceltissime 1 kg ■ Limoni 1 kg ■ Fragole 500 gr ■ Anguria 1 kg ■ Ananas 1 kg ■ Spalla di agnello 1 kg Tigre 0,59 ■ Cosciotto di pollo 1 kg Lidl 0,69 ■ Cordon bleu 245 gr Tigre ■ Passata Consilia 700 gr 0,79 ■ Arance 1 kg Tigre Tigre 0,99 ■ Fragole 500 gr Carrefour ■ Pesche gialle 500 gr LE OFFERTE A CHIETI ■ Passata Consilia 700 gr 0,79 ■ Fettine di bovino 1 kg Tigre Decò 6,49 Tigre ■ Cotolette bovino 220 gr 2,50 Tigre 2,49 Carrefour 0,98 LE OFFERTE A TERAMO Tigre 9,99 Simply ■ Cordon bleu Aia 490 gr 3,99 Simply ■ Limoni 1 kg 1,49 Tigre ■ Fragole 500 gr 1,49 Oasi ■ Ananas 1 kg 0,99 Tigre ■ Anguria 1 kg 2,99 0,99 1,49 1,99 0,99 10,49 ■ Palettina vitellone 1 kg 10,90 Decò Il mercato in piazza delle Verdure nel centro storico di Chieti: fra i prodotti di stagione anche le ciliegie, le nespole ed i kiwi 10,49 Carrefour ■ Coscia di agnello 1 kg 2,49 LE OFFERTE AD AVEZZANO Tigre ■ Lime 500 gr 8,49 Tigre 0,98 Tigre ■ Cosciotto di pollo 1 kg 0,99 Tigre Tigre ■ Fettine bovino 1 kg 0,99 LE OFFERTE A VASTO Carrefour ■ Coniglio in parti 1 kg 0,99 Todis ■ Passata Valfrutta 700 g 0,54 ■ Ananas 1 kg 1,49 Tigre Tigre ■ Anguria 1 kg 1,49 Oasi ■ Melone retato 1 kg LE OFFERTE A PESCARA ■ Passata Mutti 700 gr 9,99 Simply Simply ■ Pummarò Star 700 gr 11 di Fabio Iuliano ◗ PESCARA Di bilance a pesi mobili vecchio stile non se ne vedono più così tante in giro. Ma per le sorelle Elisa e Giuliana Sebastiani è l’unico mezzo che hanno a disposizione per interagire con i clienti. Sul piatto della bilancia si alternano fagioli borlotti, broccoli, spinaci. Le due sorelle fanno parte di quei coltivatori diretti che sono un po’ l’anima del mercato di piazza d’Armi all’Aquila. Lo spazio porta addosso i segni e le difficoltà di una comunità che sta vivendo uno dei suoi momenti storici più difficili. Ma per un consumatore attento, questo mercato è un buon esempio e un buon punto di partenza per la scelta di frutta e ortaggi, specie nel mese di maggio con la sua esplosione di colori e profumi che riempie i banchi della frutta e della verdura. Una scelta orientata all’inse- La filiera corta dal produttore al consumatore “a chilometro zero” riesce a mitigare i prezzi poiché salta la fatturazione senza rinunciare alla qualità dei prodotti gna del risparmio e della qualità. Perché, in determinati periodi dell’anno, rivolgersi ai coltivatori diretti rappresenta un’alternativa valida. Filiera corta, dal produttore al consumatore in un sistema conosciuto come “a chilometro zero”. Partito come alternativo alla grande distribuzione, sta pian piano penetrando negli stessi canali. Esempi di questo tipo si trovano in tanti mercati rionali della regione. A bilanciare i prezzi contribuisce il fatto che i coltivatori diretti non sono obbligati a fatturare. «Natural- mente», chiarisce Alberto Capretti, presidente di Confcommercio L’Aquila, «non sempre la filiera corta garantisce un risparmio certo. Ma molti clienti fanno principalmente un discorso di qualità, legato alla possibilità di conoscere l’origine dei prodotti agricoli o delle uova». PRODOTTI DI STAGIONE. Le fave sono il legume tipico di maggio e spesso, sia nei canali della grande distribuzione, sia per strada si riscontrano offerte di vario tipo. Il prezzo è compreso tra 1 e 2 euro al chilogrammo, più o meno lo stesso dello scorso anno. Si riscontra convenienza con le patate novelle e con i piselli (fonte wwwrisparmiosuper.it). Questo periodo dell’anno è legato anche a prodotti come asparagi, broccoli, carciofi, cicoria, finocchi, radicchio e spinaci. Tra la frutta, si moltiplicano le offerte legate alle fragole, specie nei discount e nei super- mercati. Ma maggio è anche il periodo delle ciliegie e delle nespole, così come dei kiwi e delle pere, così come consigliato dalle associazioni di categoria come Coldiretti. TUTOR. E proprio da Coldiretti arriva una proposta in aiuto degli italiani in difficoltà economica e costretti a tagliare anche sul cibo. Si tratta di vere e proprie lezioni pratiche di risparmio con figure dedicate che opereranno in tutta Italia. I ''tutor della spesa'' saranno presenti dalle scuole ai mercati fino alle fattorie didattiche con dimostrazioni, esercitazioni e indicazioni rivolte anche ai più piccoli. Una figura, quella del tutor, che si propone in virtù di dati che vedono 7 famiglie italiane su 10 costrette a ridurre non solo le quantità ma anche la qualità dei prodotti acquistati, a discapito anche del giusto appoporto proteico. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ■ Spezzatino vitello 1 kg 9,50 Decò ■ Tritato vitello 1 kg 9,50 Lidl ■ Limoni 1 kg 0,99 Coop ■ Fragole 500 gr 0,98 LE OFFERTE A SULMONA Coop ■ Hamburger 200 gr 1,60 Carrefour ■ Braciole vitello 1 kg 6,49 Carrefour ■ Hamburger tacc. 200 gr 1,30 Coop ■ Petto di pollo 1 kg 5,90 Coop ■ Pollo alla diavola 1 kg 5,50 Lidl ■ Limoni 1 kg 0,99 12 Ditelo al Centro IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 ■ LE LETTERE VANNO INVIATE A ■ Il Centro, via Tiburtina, 91 - Pescara ■ e-mail: [email protected] ■ fax 085 4318050 ■ Le lettere non devono superare le 30 righe twitter: @MauroTedeschini l’intervento LETTERA AL DIRETTORE di MAURO PETRUCCI * «Non mi sento più sicuro nella mia Pescara...» La regione verde che fa per il turismo? G ent.mo Direttore, come medico e amministratore, sono contrario ad insediamenti pericolosi ed inquinanti. La mia formazione scientifica mi porta però ad affrontare le problematiche non in maniera emotiva ed integralista ma con il massimo rigore scientifico, con la giusta ponderazione tra i pro ed i contro che ogni decisione e intervento di fatto comportano. Le dico ciò perché non mi sembra che sia stato questo il giusto approccio avuto dalla nostra classe politica regionale sui temi della petrolizzazione. L'impressione che ho avuto è che si è stati superficiali ed evasivi, non ho visto affrontare il problema con la necessaria e sufficiente accortezza, appunto scientifica. Ci si è lasciati guidare più dall' emotività e dalla ricerca del facile consenso di chi "urlava" più forte. La cosa che mi sconcerta di più è che una delle ragioni, che giustamente, viene avanza- Mauro Petrucci ta a supporto del no agli insediamenti petroliferi, è quella della salvaguardia del nostro territorio per il sostegno e lo sviluppo del turismo. Cosa giusta e sacrosanta sulla quale siamo tutti d'accordo. Ma, dicevo, mi sconcerta perché dopo oltre dieci anni che si sostengono queste tesi, che si fanno manifestazioni, gli amministratori che contano e sfilano per le strade a fianco degli ambientalisti, evidentemente alla ricerca di un facile consenso, nulla di veramente concreto hanno prodotto per il nostro territorio e per il turismo. È vero siamo la regione verde d'Europa e dei parchi, abbiamo un bel mare e una bella costa, delle montagne innevate, risorse museali e culturali importanti, ma, tornando ad un approccio scientifico, di quanto è aumentata la voce relativa al turismo nella produzione del pil della nostra regione? Perché il comprensorio sciistico della Maiella che è stato uno dei primi a nascere nel centro-sud ora è l'ultimo e non più appetibile? Di quante unità sono aumentati i posti di lavoro nel settore turistico e recettivo? Sono stati in grado almeno di rimpiazzare quelli persi nel settore dell' indotto petrolifero della zona di Ortona? Quali sono i porti da cui partono collegamenti per l'altra sponda dell'Adriatico? Perché si costruisce un porto turistico a Pescara con un progetto sbagliato che di fatto ostruisce quello commerciale e non vengono chiamati in causa i veri responsabili? Perché, nonostante ciò, non si riesce a programmare un dragaggio continuo e sistematico che non crei disservizi? Queste e tante altre sono le domande alle quali da anni la classe politica regionale non dà risposte concrete, mentre gli ultimi dati relativi alle presenze turistiche nei due ponti di primavera dicono che vi è stato un calo delle presenze del cinquanta per cento preannunciando, forse, analogo andamento per l'ormai prossima stagione estiva. L'appello che vorrei fare è: facciamo qualche manifestazione in meno e lavoriamo più concretamente su questi temi cercando di dare seguito concreto ai facili slogan, parliamo meno di turismo ma facciamo più turismo. *Assessore Pubblica Istruzione - Provincia di Chieti ■ Buongiorno Direttore, lei ha scritto"Lasciamo ai magistrati, giudicare. L'Abruzzo non è e non può essere una regione razzista"... ma che cosa ha fatto questa regione e in particolare Pescara per far sì che i rom, gli extracomunitari ecc., si integrassero nella nostra società? Forse non sono bene informato, ma nulla o quasi. Quello che vedo nella mia città non mi piace, gente che chiede l'elemosina ad ogni angolo, ad ogni semaforo, ogni giorno che parcheggio nell'Area di risulta, oltre al ticket d'ingresso, c'è la quota seppur minima , ai signori di colore che stazionano permanentemente ad ogni traversa del parcheggio stesso. Non mi dica che sono una persona fortunata, perché almeno ho una macchina da parcheggiare, ho lavorato e mi sono sacrificato, ma oggi a 55 anni non mi sento più sicuro nel mio Paese. Avrei tan- polemica politica Il caso di Nitto Palma il caos regna a sinistra ■ Egregio Direttore, la sinistra è nel pallone più completo: ora non sta ai patti nemmeno con gli alleati di governo, per l'elezione dei presidenti delle varie commissioni parlamentari. E' una vita che ci riempie la testa di una magistratura al di sopra di ogni sospetto, salvo quella ritenuta da loro di centrodestra, vedi Nitto Palma: in questo caso il magistrato non può presiedere una commissione parlamentare, mentre il centrodestra, rispettando le regole, elegge addirittura Epifani! Ripeto Epifani, per non venir meno agli accordi! Allora? Ci rendiamo conto che in questo Paese c'è sempre qualcuno che rema contro e la butta allo sfascio, non avendo nulla da perdere? Elezioni subito e ripuliamo il fondo in cui stiamo precipitando, ma presto! Leopoldo Chiappini Guerrieri Roseto Degli Abruzzi il ricordo del «divo» /1 I fischi ad Andreotti? Non meravigliamoci ■ C'è chi si meraviglia e si scandalizza se lo stadio Olimpico fischia il minuto di silenzio nei confronti di Andreotti. Tra tutte le RISPONDE MAURO TEDESCHINI to altro da dirLe, ma l'augurio che posso fare è che i nostri politici siano più competenti e interessati alle problematiche della cittadinanza. Orazio Monaco, Pescara ■ Caro direttore, nulla da contestare sul suo lavoro, ma non riesco a capire come l’avv. Taormina si possa permettere di dire Pescara città razzista, senza conoscere le nostre realtà quotidiane. Antonio Sciole, Pescara ■ Ho ricevuto diversi messaggi, dopo la pubblicazione delle due pagine in cui riferivamo delle doglianze della comunità rom, doglianze sfociate nella richiesta di spostare da Pescara il processo bei confronti di Massimo Ciarelli, imputato per l’omicidio Rigante. Una prof di scuola forme di omaggio alla memoria di Giulio quella del minuto di silenzio è proprio la meno appropriata. Il silenzio è da sempre il tratto che connota la mafia, l'omertà è alla base di tutti i comportamenti della onorata società. Per tutta la sua vita ha agito come copertura di ogni cosa, il suo archivio miracolosamente sparirà e tutti i suoi contenuti che neanche la magistratura ha mai osato andare a consultare andranno perduti per sempre. Più che giusto quindi che il silenzio dello stadio sia interrotto, gli spettatori hanno espresso il proprio disappunto nei confronti di uno degli onorevoli più controversi della storia dell'Italia repubblicana. Un personaggio certamente assolto/prescritto nelle aule di giustizia ma non nelle convinzioni degli italiani. Assunta Mennitti il ricordo del «divo»/ 2 Andreotti vero leader della Repubblica ■ Giulio Andreotti padre della Patria, leader della Repubblica, servitore dello Stato e fedele figlio della Chiesa. Il “Divo” Giulio è l’ultimo autorevole leader politico cattolico italiano conservatore. Colto, intelligente, arguto, non amava le armi e le guerre. L’amore per donna Livia e il 18 aprile 1948. Giulio Andreotti è stato un attore di primissimo piano della Storia italiana dal dopoguerra a oggi. È una grave perdita: a Giulio Andreotti dobbiamo la collocazione dell’Italia nell’Occidente democratico libero dalla dittatura comunista, accanto alle Democrazie libere e partecipative della Terra. Andreotti non accettò né l’aborto né il divorzio. La sua è stata una vita dedicata agli Italiani, alla difesa del loro potere d’acquisto. Nicola Facciolini media del Vastese mi ha scritto delle difficoltà che incontra per dare un insegnamento proficuo e regolare a un ragazzino rom , mentre un altro lettore mi ha ricordato che per integrarsi occorre essere in due e rispettare coloro con cui devi convivere. Io ribadisco quanto scritto ieri: in una comunità multietnica, l’unica bussola possibile è costituita da un rigoroso rispetto delle regole, applicate con severo buonsenso nei confronti di chicchessia. Domani riprende a Pescara il processo Rigante e bisogna assicurare ai magistrati di svolgere un giudizio così delicato in condizioni di assoluta serenità, senza il clima d’assedio che ha caratterizzato la prima udienza. Le persone di buona volontà pesino le parole e non alimentiamo il fuoco che cova sotto la cenere. l’aquila il caso di Pescara ■ Ma non era più semplice ricostruire all’Aquila? Non sarebbe stato tutto più semplice se si fosse agito a mo' d'assicurazione? In fondo bastava che lo Stato facesse fare una stima, veritiera, dei danni per ogni palazzo e poi fornire l'indennizzo obbligando il privato a ricostruire secondo le norme sismiche e rispettando storia e ambiente. Punto. Non serviva nemmeno tirar dentro il Comune. E così pure il sindaco Cialente poteva dormire più tranquillo. Non vi pare? Ugo Centi ■ Se il 25 aprile alcuni fanno cantare Bella Ciao agli alunni vuol dire che questi non vogliono la pacificazione di un popolo, pacificazione che è avvenuta con successo dal dopoguerra ma se a scuola continuano così chi non è d’accordo a cantare Bella Ciao il 25 aprile non manda a scuola i figli e il problema è risolto. Luigi Di Cola - Pescara Non era più semplice ricostruire la città? critiche al governo Nitto Palma, siamo alle large sotto-intese ■ Alla fine il "puzzle" si va componendo. Con il nulla osta del PD, a presiedere la commissione Giustizia è stato indicato il garante del Caimano. Nitto Palma si era distinto finora per il suo zelo garantista al servizio di Berlusconi e per aver tentato fino alla fine di evitare l'arresto a Cosentino. Non a caso era stato prescelto come ministro della Giustizia. Si sapeva che era il candidato ideale, imposto da B. e accettato da Letta & co. Per fortuna, almeno finora, non tutti nel PD hanno perso ogni dignità e lo sconcio è stato rinviato. Questa mossa però, ha fatto emergere un altra incredibile tessera delle "larghe sotto-intese". Cos'altro verrà a galla degli accordi raggiunti? Non che quello finora noto, sia poco o rassicurante. Ma quali altre vergogne e quali altri compromessi hanno accettato Letta e quello che era il partito baluardo contro il berlusconismo? Mario Frattarelli, Controguerra Bella Ciao a scuola e la pacificazione proposta di tancredi Sì alla Macroregione per aiutare lo sviluppo ■ La proposta di legge che il Senatore Tancredi si appresta a presentare in Parlamento produrrà un salto di qualità nel dibattito sulle strategie per ridurre i costi della politica, che siano però anche capaci di riorientare le dinamiche di sviluppo economico. Agire per tornare a crescere è indispensabile, ma è altresì indispensabile pensare in modo nuovo per affrontare le complesse sfide del presente e del futuro: unendo le forze, Marche - Abruzzo-Molise sapranno meglio indirizzare lo sviluppo di vocazioni territoriali omogenee e tutelare interessi legittimi. Maurilio Migliorati la discussione La sigaretta elettronica è utile ai fumatori ■ Non condivido le perplessità dei tabaccai sull’efficacia delle sigarette elettroniche. Secondo me, sono un fumatore che sta cercando di smettere, costituiscono una valida alternativa al tabacco e possoso consentire a tanti fumatori di uscire dal tunnel della sigaretta vera. Lettera firmata, Pescara OROSCOPO ARIETE QUOTIDIANO DELL’ABRUZZO Direttore responsabile: MAURO TEDESCHINI Sede: Via Tiburtina 91 - 65129 Pescara Tel. 085/20521 fax: 085/4318050 Editore Finegil Editoriale S.p.A. Via C. Colombo, 98 - 00147 Roma CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Carlo De Benedetti (Presidente) Monica Mondardini (Amministratore delegato) Domenico Galasso (Consigliere preposto alla divisione Centro-sud) Consiglieri: Gabriele Acquistapace, Fabiano Begal, Lorenzo Bertoli, Pierangelo Calegari, Rodolfo De Benedetti, Domenico Galasso, Roberto Moro, Marco Moroni, Raffaele Serrao, Luigi Vicinanza Direttore Generale: Marco Moroni Direttore Editoriale: Luigi Vicinanza Concessionaria pubblicità: A. Manzoni & C. S.p.A. 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Sul lavoro attenzione ai colleghi che vi parlano alle spalle mettendovi in cattiva luce. GEMELLI 21/5 - 20/6 L’attuale congiuntura astrale esalta le componenti di energia e bellezza presenti in voi. Questo vi regalerà una notevole gratificazione ed un eccitante compiacimento. CANCRO 21/6 - 22/7 Avrete, grazie agli influssi astrali positivi, l’opportunità di incrementare le vostre finanze. Successo in campo sentimentale. Controllate la vostra aggressività. Fiducia. LEONE 23/7 - 22/8 Dopo qualche incertezza iniziale, vi muoverete benissimo. Potrete avere degli incontri rassicuranti con chi vi sta a cuore. Si fanno anche progetti per il futuro. Allegria. VERGINE 23/8 - 22/9 Liberatevi di certi risentimenti, siate più fiduciosi nei confronti del partner, ne sarete ampiamente ricompensati. Uno svago diverso dal solito per la sera. bilancia 23/9 - 22/10 Ozio e relax saranno le vostre parole d’ordine oggi. Sentirete infatti soltanto l’esigenza di rilassarvi, di riposare e di dedicarvi ai vostri hobbies preferiti. Seguite l’intuito. SCORPIONE 23/10 - 22/11 Risolvete prima possibile una faccenda personale in modo che non possa influire negativamente sulla vostra vita di relazione e affettiva. Trascorrete la sera con gli amici. SAGITTARIO 23/11 - 21/12 La giornata vi permetterà di riallacciare delle relazioni utili al vostro lavoro. Il clima intorno a voi sarà simpatico. Un vostro desiderio sta per realizzarsi. Molti gli incontri. CAPRICORNO 22/12 - 19/1 Dinamismo e buona volontà vi permetteranno di ottenere dei buoni risultati nel giro di poco tempo. Avrete cosi’ anche la possibilità di riposarvi e di divertirvi accanto al partner. ACQUARIO 20/1 - 19/2 Fate in modo di conservare la fiducia accordatavi da superiori e colleghi: presto darà I frutti sperati. Dovete correre qualche rischio in amore. Non sottovalutate I consigli che riceverete. PESCI 20/2 - 20/3 Le vostre risorse economiche miglioreranno grazie a risparmi e discrete entrate in denaro dovute a lavori extra. Serata allegra con amici e familiari. Economia GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 IL CENTRO L’Eurogruppo lunedì chiederà al ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni «quali sono i piani del governo sul risanamento, e quali quelli per la crescita che in Italia manca da tanto». Secondo le fonti dell’Eurogruppo, Saccomanni dovrà dunque arrivare a Bruxelles con un piano di riforme e con qualche soluzione per le emergenze, a partire dalla sospensione della rata Imu di giugno, dalla sterilizzazione dell’Iva a luglio e dal rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, oltre a un piano per l’occupazione giovanile. Servono 5-6 miliardi (qualcuno parla di 8) per coprire questi provvedimenti. «Se procediamo per step è possibile che non serva una manovra, in ogni caso non possiamo agire sulle tasse» precisa il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta. Quanto ai fondi necessari, l’esponente del governo ha snocciolato i dati che in questi giorni si stanno accavallando con qualche approssimazione: vale a dire «una cifra un po’ superiore ai 2 miliardi» per compensare i Comuni dalla sospensione della prima rata dell’Imu, di 1-1,5 miliardi per la Cig che «è una cifra importante, ma che può essere affrontata: però il nodo vero è l’aumento dell’Iva perché, se sospeso, costa 2 miliardi». Il nodo dell’Imu è insieme politico e tecnico e Baretta spera che il vantaggio della sospensione «non si risolva poi in un danno, perché se non compensiamo, i Comuni dovranno ta- Imu e Cig, verso il decreto ma c’è incertezza sull’Iva LE BORSE Ftse Mib equitalia ANSA-CENTIMETRI 5,4 Limite del Patto Ue per il rapporto disavanzo/pil 4,5 Tasse: rateizzazione fino a 50mila euro 3% 3,8 3,0 Sale da 20mila a 50mila euro la soglia massima che permette ai contribuenti di pagare a rate le cartelle esattoriali con una semplice richiesta motivata. A comunicarlo è Equitalia. «Anche in questi casi, che non prevedono ulteriori adempimenti e consentono di presentare la domanda in modo semplice e veloce, sarà possibile ottenere fino 72 rate». Per gli importi superiori resta invece necessaria la presentazione di alcuni documenti aggiuntivi. 2,9 2,9 2,5 1,8 2009 2010 2011 2012 2013 Consuntivi rivisti dall’Istat (sotto osservazione Ue per deficit eccessivo) gliare i servizi. Siccome è una sospensione, comunque, non c’è bisogno di un’immediata copertura, possiamo fare con l’anticipo di cassa, il problema lo avremo quando faremo la riforma, ma questo è l’oggetto della discussione». Se alla sospensione con relativa compensazione ai Comuni, si do- 2014 Governo Ue vesse aggiungere anche la restituzione i problemi sarebbero difficilmente risolvibili: «La restituzione mi pare abbastanza complicata» ammette il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti del Pdl. Comunque a giorni saranno date tutte queste risposte, inserite in un decreto. La conferma ar- riva anche dal ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, che tuttavia ammette che le risorse per la Cig in deroga ora «si rivelano insufficienti» e bisogna anche operare interventi sulla flessibilità in entrata per garantire maggiore facilità di occupazione. Il presidente della commissione Lavoro della Ca- +0,78% Ftse All Share Dow Jones * mera, Cesare Damiano propone anche la detassazione per i giovani neo assunti. Sulle risorse per la Cassa integrazione in deroga «c’è un’emergenza» che va affrontata subito, afferma il leader della Cgil, Susanna Camusso, ad esempio dando all’Inps «indicazione di anticipare i pagamenti per questi due mesi: in caso contrario temiamo ulteriori migliaia e migliaia di disoccupati». Posizione condivisa anche dal segretario generale della Cisl, Bonanni. Inoltre bisogna cambiare le norme della riforma Fornero sul mercato del lavoro, aggiunge Camusso, «perchè troppo flessibili e perché non hanno individuato un ammortizzatore universale. Si sono pensati ammortizzatori per una stagione di sviluppo, non di crisi». La Cgil propone come priorità gli interventi per l’occupazione giovanile «ma attendiamo - dice la segretaria confederale Sorrentino - di conoscere il merito dei provvedimenti e dei programmi» e comunque non servono «ulteriori flessibilità». 18.300,70 +0,71% MILANO Il governo: servono 2 miliardi per compensare i Comuni del mancato introito Lunedì Saccomanni presenta all’Eurogruppo il piano per le riforme e la crescita Il deficit italiano 17.255,57 MILANO 15.067,14 NEW YORK +0,07% Nasdaq * 3.409,67 NEW YORK +0,38% Ftse 100 6.583,48 LONDRA +0,40% Cac 40 3.956,28 +0,89% PARIGI Dax 8.249,71 FRANCOFORTE Nikkei +0,83% 14.285,69 +0,74% TOKIO EURO/DOLLARO 1,3135 +0,21% EURO/YEN 129,89 -0,07% EURO/STERLINA 0,8469 +0,32% PETROLIO (brent) 103,91 -0,69% ORO (euro/gr) 34,87 +0,17% ARGENTO (euro/kg) ANSA-CENTIMETRI ◗ ROMA *dati di metà giornata di Vindice Lecis 13 516,84 +0,04% EURIBOR 360 3 mesi 6 mesi 0,203 0,303 ©RIPRODUZIONERISERVATA I TITOLI DELLA BORSA TITOLO A A.S. Roma A2A Acea Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam AdF-Aerop.Firenze Aedes Aeffe Aicon Aiòn Renewables Alerion Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pell Arena Ascopiave Astaldi ASTM Atlantia Autogrill Autostrade Mer. Azimut B B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Basicnet Bastogi BB Biotech Bca Carige Bca Carige r Bca Finnat Bca Intermobiliare Bca P.Etruria e Lazio Bca P.Milano Bca P.Spoleto Bca Profilo Bco Desio-Brianza Bco Desio-Brianza rnc Bco Popolare Bco Santander Bco Sardegna rnc Bee Team Beghelli Beni Stabili Best Union Co. Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Boero Bart. Bolzoni Bon.Ferraresi Borgosesia Borgosesia rnc Brembo Brioschi Brunello Cucinelli Buzzi Unicem Buzzi Unicem rnc C Cad It Cairo Comm. Caleffi Caltagirone Caltagirone Ed. Camfin Campari Cape Live Carraro Cattolica As CDC Cell Therap Cembre Cementir Hold Cent. Latte Torino Ceram. Ricchetti CHL CIA Ciccolella Cir Class Editori Cobra Cofide Cogeme Set Conafi Prestito’ Cred. Artigiano Cred. Bergamasco Cred. Emiliano Cred. Valtellinese Crespi Csp D D’Amico Dada Damiani Danieli Danieli rnc Datalogic De’Longhi Dea Capital Delclima Diasorin Digital Bros Rif € ieri ieri Var % Cap. inizio 2009- 2010 in mil. anno min € max € di € 0,477 0,630 5,310 19,250 0,783 0,798 9,320 0,037 0,620 0,122 0,621 3,736 3,932 8,235 0,119 0,004 1,473 5,415 9,310 14,160 10,160 15,180 14,650 -0,38 1,86 -0,65 -0,82 -0,50 0,38 -1,33 3,77 -0,15 2,81 0,93 0,34 0,56 -0,43 3,13 0,49 -0,39 1,17 -7,38 36,14 12,98 -18,78 -0,95 25,67 -8,72 -38,00 9,94 18,29 0,16 1,81 13,98 -33,78 -32,76 14,90 4,03 11,50 0,14 13,77 -10,50 30,80 0,328 0,297 3,671 17,132 0,447 0,437 7,665 0,032 0,474 0,450 3,258 2,808 4,739 0,079 0,002 0,786 4,284 3,707 9,165 6,193 13,175 5,502 0,639 0,793 5,370 39,596 0,877 0,796 10,659 0,138 0,740 0,122 2,107 4,431 4,325 8,217 0,242 0,007 1,469 6,255 9,576 14,142 10,423 18,601 14,580 64 1947 1136 79 28 61 86 37 66 13 11 162 884 1315 5 7 344 530 821 9274 2576 66 2089 3,850 16,670 7,950 1,660 0,836 94,150 0,568 1,237 0,286 2,884 1,790 0,513 1,820 0,266 2,052 1,970 1,194 5,680 7,640 0,210 0,369 0,546 1,110 0,242 0,490 2,548 0,228 21,000 2,788 40,090 0,913 1,169 12,780 0,094 16,710 12,200 5,880 0,68 1,15 -0,13 1,53 0,12 -0,05 -0,09 -0,96 0,88 0,42 0,06 -0,87 0,49 1,58 -1,50 2,31 0,71 -0,59 -0,52 -2,84 1,96 2,37 -1,01 -2,52 1,29 -0,07 0,50 -1,35 2,49 1,40 -0,48 5,63 4,26 25,90 27,06 40,96 18,57 -2,22 28,10 -27,92 -1,43 5,03 47,14 3,11 10,23 5,81 5,47 0,10 0,51 -8,65 -9,19 4,66 22,79 0,82 17,06 27,29 24,08 -27,62 2,33 -18,52 1,99 35,08 8,35 20,70 20,52 29,16 10,42 23,78 13,59 12,00 2,618 6,599 3,718 1,342 0,690 50,310 0,460 0,884 0,226 1,456 1,620 0,262 1,339 0,220 1,525 1,575 0,821 4,122 5,697 0,146 0,316 0,313 0,815 0,168 0,466 2,349 0,196 18,000 1,137 19,017 0,541 0,900 6,595 0,076 10,502 6,534 3,203 4,077 16,733 8,153 2,269 1,146 94,742 1,559 1,985 0,309 3,452 7,225 0,581 3,017 0,341 3,232 3,014 1,672 6,624 8,025 0,412 0,537 0,545 1,187 0,310 1,424 3,970 0,435 22,300 3,031 42,056 0,936 1,358 13,006 0,124 17,735 12,755 6,052 42 1893 428 100 15 1234 3 104 444 90 1666 55 180 240 26 2092 51 25 74 1028 10 18 17 71 8 91 72 225 42 1 847 74 1137 1962 236 4,656 3,028 1,420 1,250 0,794 0,870 6,340 0,060 2,000 15,540 0,424 0,902 7,320 2,166 1,720 0,180 0,051 0,204 0,325 0,877 0,203 0,345 0,449 0,048 0,678 13,150 4,408 0,990 0,026 1,240 -0,64 -0,07 -3,03 -0,63 9,85 2,34 1,36 1,27 1,50 -2,01 -0,14 1,59 2,93 0,73 1,40 -0,15 4,10 -2,83 -0,74 -0,06 -0,75 -0,81 -0,50 1,18 0,65 -0,09 21,90 -0,35 2,46 -9,72 56,38 6,73 19,92 -8,42 21,98 11,23 -8,34 14,73 29,70 16,22 -1,85 -15,10 -14,06 7,02 7,41 -6,08 -1,34 11,23 9,45 -7,85 2,99 -17,09 0,78 27,38 2,958 2,330 1,188 1,031 0,741 0,217 5,077 0,037 1,264 8,494 0,372 0,351 5,400 1,240 1,412 0,142 0,049 0,201 0,232 0,720 0,147 0,300 0,337 0,429 8,613 2,352 0,854 0,024 0,699 4,969 3,651 1,663 1,648 1,089 0,886 6,495 0,087 2,389 16,601 1,187 6,058 7,351 2,231 1,997 0,216 0,095 0,274 0,468 1,303 0,280 0,692 0,591 0,053 0,750 19,888 4,576 2,597 0,046 1,241 42 236 17 146 98 660 3648 19 91 837 5 125 338 17 15 11 19 58 705 22 33 323 3 32 816 1462 437 4 41 0,514 3,886 1,110 20,940 13,490 5,925 11,700 1,402 0,811 28,350 1,180 0,78 -1,62 -1,32 -0,66 1,98 2,01 1,23 -0,92 -0,53 3,96 56,42 26,83 20,06 -6,43 3,37 -10,90 4,28 2,19 20,52 -6,93 -6,57 0,279 2,081 0,788 15,213 8,222 5,385 5,945 1,208 0,372 18,238 1,071 0,552 3,977 1,102 23,716 13,998 7,487 13,024 1,480 0,975 30,663 1,601 184 63 91 860 546 346 1729 430 121 1590 16 TITOLO TITOLO Dmail Group E Edison r EEMS EI Towers El.En. Elica Emak Enel Enel Green Pw Enervit Engineering Eni Erg Ergy Capital Esprinet Eukedos Eurotech Exor Exor priv Exor risp Exprivia F Falck Renewables Ferragamo Fiat Fiat Industr. Fidia Fiera Milano Finmeccanica FNM Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai risp Fondiaria-Sai risp B Fullsix G Gabetti Pro.Sol. Gas Plus Gefran Gemina Gemina rnc Generali Geox Gruppo Ed.L’Espresso H Hera I I Grandi Viaggi IGD Il Sole 24 Ore Ima Immsi Impregilo Impregilo rnc Indesit Indesit rnc Industria e Inn Intek Group Intek Group rnc Interpump Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo rnc Invest e Sviluppo Irce Iren Isagro Rif € ieri ieri Var % Cap. inizio 2009- 2010 in mil. anno min € max € di € 4,664 5,19 128,63 1,962 14,939 7 1,114 0,287 26,910 15,650 1,150 0,608 2,980 1,683 1,950 29,210 18,500 7,620 0,228 3,630 0,683 1,312 23,700 23,500 23,490 0,665 0,45 0,24 0,15 -0,70 0,25 0,07 0,84 -3,79 -0,11 0,79 13,83 0,83 -2,36 0,31 0,34 0,69 0,86 0,30 27,31 -20,94 27,72 -0,38 15,29 11,88 -8,48 16,15 -4,79 13,04 -2,58 1,46 37,85 5,58 21,96 15,09 21,41 38,32 36,97 3,26 0,657 0,186 15,510 9,885 0,589 0,470 2,060 1,034 1,755 20,716 15,155 4,383 0,127 1,883 0,045 1,033 15,286 13,751 12,548 0,483 1,435 0,768 27,038 16,910 1,202 0,642 3,297 1,676 2,273 31,677 19,454 8,821 0,378 4,375 11,080 1,506 23,944 23,772 23,786 0,785 122 13 758 76 73 99 27868 8378 34 366 67209 1144 20 190 12 46 3798 1802 215 34 0,883 23,020 4,798 8,550 2,460 4,906 4,392 0,206 1,617 130,600 1,320 1,859 1,67 -0,35 2,13 0,29 0,41 -0,69 5,12 -0,10 1,95 -1,80 2,17 -0,05 -13,52 33,92 23,34 -0,47 2,93 23,02 -2,40 1,28 64,41 59,76 90,34 -4,37 0,731 9,939 3,325 6,573 2,226 2,884 2,679 0,155 0,849 0,614 0,503 1,712 1,140 23,152 4,863 9,686 3,466 4,949 5,060 0,299 5,308 132,097 1,324 2,211 255 3875 5941 10478 13 204 2507 90 1473 168 420 20 0,050 4,706 2,600 1,510 1,505 14,440 2,360 0,831 -0,40 0,56 -1,52 3,00 3,79 0,63 1,20 0,30 -12,63 -5,69 -2,03 37,27 47,40 0,28 6,02 -4,43 0,042 3,393 2,462 0,544 0,500 8,241 1,475 0,564 0,137 6,445 3,822 1,491 3,026 14,517 2,775 1,132 14 211 38 2190 6 22459 609 341 1,582 -0,63 24,47 0,961 1,603 2126 0,337 0,875 0,541 18,770 0,484 4,104 15,490 6,120 5,870 1,150 0,312 0,352 6,770 1,394 1,212 0,038 1,522 0,812 2,102 -1,83 -0,55 0,32 0,94 -0,15 2,79 1,66 -0,67 -2,17 0,30 -0,36 1,47 0,93 -0,85 -13,52 5,42 1,79 28,56 5,90 13,68 19,52 -4,67 3,89 -27,17 -5,74 -3,51 14,94 1,38 8,89 -4,48 8,33 69,17 -3,04 0,332 0,544 0,443 12,759 0,368 2,362 7,136 2,624 2,604 1,153 0,277 0,269 5,179 0,890 0,706 0,028 1,358 0,254 1,970 0,710 0,936 0,820 18,929 0,652 4,221 16,172 6,986 6,780 1,800 0,388 0,590 6,789 1,612 1,353 0,313 2,000 0,833 2,764 15 288 23 693 165 1653 25 689 3 27 107 18 737 21618 1129 5 43 959 37 TITOLO IT WAY Italcementi Italcementi rnc Italmobiliare Italmobiliare rnc IVS Group J Juventus FC K K.R.Energy Kinexia L La Doria Landi Renzo Lazio Lottomatica Luxottica Lventure Group M M&C Maire Tecnimont MARR Mediacontech Mediaset Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Mid Industry Cap Milano Ass. Milano Ass. rnc Mittel Moleskine MolMed Mondadori Mondo Tv Monrif Monte Paschi Si. Montefibre Montefibre rnc Moviemax Mutuionline N Nice Noemalife Novare O Olidata P Panariagroup Parmalat Piaggio Pierrel Pininfarina Piquadro Pirelli & C. Pirelli & C. rnc Poligr. S.Faustino Poligrafici Editoriale Poltrona Frau Pop.Emilia Romagna Pop.Sondrio Pramac Prelios Premafin Finanziaria Premuda Rif € ieri 1,436 4,688 2,332 15,450 9,950 6,500 ieri 0,56 -0,26 0,09 0,72 0,51 0,78 Var % Cap. inizio 2009- 2010 in mil. anno min € max € di € 20,98 5,59 5,52 17,94 22,84 -16,67 0,938 3,108 1,602 10,473 6,240 6,292 1,467 5,977 2,692 19,604 12,508 10,038 11 826 243 340 162 253 0,213 0,57 -0,75 0,149 0,309 213 1,287 1,298 1,50 -0,54 51,41 25,65 0,828 0,758 3,590 1,483 42 28 2,018 1,322 0,428 20,600 40,130 0,053 4,29 -0,97 -1,13 0,49 1,85 - 18,15 -11,75 -6,75 17,11 24,86 -2,73 1,599 1,151 0,333 11,349 21,612 0,040 1,983 2,093 0,552 20,420 40,821 0,370 61 149 29 3522 19039 6 0,171 0,472 9,500 0,805 2,142 4,982 5,430 0,598 0,081 0,520 0,716 1,673 2,100 0,413 1,010 0,554 0,265 0,222 0,082 0,161 0,074 3,366 0,71 5,36 0,74 -5,13 0,47 -0,36 0,56 -0,08 -3,10 1,76 -0,56 0,36 5,00 -1,43 -0,30 2,03 0,68 -1,11 2,51 4,15 -0,18 12,65 19,20 -39,38 30,21 2,59 37,12 5,84 9,85 60,64 92,52 24,02 -7,89 -5,10 -12,17 12,77 -3,60 -4,84 19,79 -12,64 -10,04 4,07 0,164 0,326 6,323 0,813 1,176 2,467 2,251 0,517 0,067 0,214 0,183 1,097 1,622 0,392 0,841 0,375 0,252 0,155 0,050 0,147 0,046 0,162 0,207 1,081 9,478 1,696 2,553 5,597 5,418 3,129 0,124 0,524 0,729 1,741 2,302 0,520 1,559 1,458 0,334 0,427 0,135 0,229 0,250 3,518 80 151 631 15 2501 4303 3979 64 4 949 72 147 433 93 251 15 40 2611 11 4 5 133 2,550 3,502 0,695 -5,09 - -4,64 15,20 -30,33 2,335 2,933 0,695 2,926 4,959 1,090 296 22 9 0,300 3,38 11,57 0,192 0,332 10 1,230 2,322 2,020 0,840 2,918 1,440 8,675 6,915 4,820 0,223 1,155 6,740 4,710 0,187 0,081 0,181 0,245 2,29 -1,46 5,93 7,30 1,54 0,46 -0,36 -1,70 0,30 -0,84 11,11 -0,38 -2,00 13,05 30,30 -3,07 25,47 -4,14 -10,67 -2,25 20,16 22,21 -17,80 18,71 21,22 2,39 36,32 -1,13 0,665 1,285 1,719 0,616 2,667 1,232 6,464 4,110 3,542 0,211 0,842 2,957 3,875 0,169 0,067 0,125 0,194 1,268 2,307 2,330 1,611 4,545 1,791 9,652 6,888 6,355 0,405 1,161 6,703 6,761 0,842 0,185 0,498 0,576 56 4048 739 14 87 72 4081 84 42 29 163 2230 1452 5 65 75 46 Prima Industrie Prysmian R R. De Medici Ratti RCS Mediagroup RCS Mediagroup risp RDB Recordati Reply Retelit Risanamento Rosss S Sabaf S.p.a. Sadi Saes Saes rnc Safilo Group Saipem Saipem risp Saras Sat Save Screen Service BT Seat PG Seat PG r Servizi Italia SIAS Sintesi Snai Snam Sogefi Sol Sopaf Sorin Stefanel Stefanel risp STMicroelectr. T Tamburi TAS Telecom IT Telecom IT Media Telecom IT Media rnc Telecom IT rnc Tenaris Terna TerniEnergia Tesmec Tiscali Tod’s Trevi Fin.Ind. TXT e-solution U UBI Banca Uni Land Unicredit Unicredit risp Unipol Unipol pr V Valsoia Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass. Y Yoox Z Zignago Vetro Zucchi Zucchi rnc Rif € ieri ieri Var % Cap. inizio 2009- 2010 in mil. anno min € max € di € 9,600 15,640 0,52 2,02 3,17 1,69 6,625 9,525 10,550 17,788 82 3329 0,119 2,210 0,709 0,867 0,054 7,850 28,830 0,527 0,151 1,070 -1,90 1,47 -1,05 -0,40 -2,27 -0,57 1,34 0,28 -18,14 12,07 -44,47 51,35 12,79 36,96 6,59 -11,18 7,16 0,110 1,603 0,450 0,300 0,054 4,997 15,838 0,300 0,078 0,555 0,165 2,284 2,531 0,887 0,453 7,859 30,462 0,690 0,179 1,630 46 60 518 26 2 1635 267 87 121 12 9,600 0,296 7,395 6,770 12,770 22,590 27,000 1,044 9,895 10,960 0,082 0,002 0,849 3,522 7,105 0,096 0,796 3,848 2,200 5,090 0,007 2,096 0,310 146,000 7,135 1,48 0,47 -0,74 0,82 2,16 1,48 0,87 1,59 -1,62 -0,60 -5,61 0,40 1,72 -1,03 -0,44 0,58 1,38 1,39 0,10 -2,52 4,62 6,14 5,86 6,71 20,04 87,52 -26,22 -22,86 3,06 17,52 34,89 -48,63 -59,57 -29,25 6,73 17,03 -5,97 45,52 7,37 12,24 25,87 22,14 -24,02 -12,84 27,64 7,599 0,224 6,175 3,845 4,134 19,863 25,000 0,672 7,505 6,110 0,079 0,001 0,700 2,277 3,853 0,090 0,454 3,102 1,745 3,673 0,006 1,197 0,166 146,000 3,695 14,295 0,406 8,531 7,143 12,687 39,784 39,400 1,233 9,736 11,504 0,478 0,068 1,360 3,804 7,140 1,794 1,972 3,837 2,487 5,094 0,037 2,208 0,453 167,500 7,006 110 27 109 50 783 9935 3 989 96 608 12 31 1 94 1588 4 93 12975 256 461 3 1004 26 - 1,619 0,450 0,637 0,104 0,219 0,525 16,650 3,598 2,150 0,650 0,043 114,300 6,325 8,835 0,31 -0,62 -0,29 9,45 -1,87 1,52 0,78 -1,01 0,15 0,24 1,24 5,59 1,55 8,51 -5,26 -9,19 -31,90 -9,51 -14,29 2,90 17,28 1,70 41,40 5,20 15,57 50,81 39,90 1,400 0,292 0,542 0,095 0,165 0,476 12,241 2,548 1,901 0,300 0,027 62,108 3,215 3,961 1,645 0,593 0,923 0,214 0,299 0,752 16,941 3,583 2,694 0,650 0,049 115,530 6,531 9,352 219 19 8492 151 1 3158 7203 81 70 79 3481 434 52 3,422 0,504 4,166 8,255 2,810 2,558 0,06 0,82 0,67 1,74 1,83 -7,36 8,21 -6,51 80,01 88,09 1,916 2,354 4,672 1,340 0,959 4,016 0,504 4,765 17,276 6,254 4,667 3071 80 24087 20 1241 695 4,024 1,035 3,380 6,820 -0,59 -0,53 0,81 5,12 3,81 6,69 36,51 3,304 0,965 2,537 2,978 4,180 1,285 3,649 6,784 42 31 148 457 15,050 5,32 24,59 7,341 15,113 852 4,890 0,077 0,202 -0,61 -1,03 0,05 7,61 -11,25 6,32 4,013 0,063 0,166 4,911 0,129 0,271 432 13 1 Offerte sottocosto ai sensi del DPR 218/01, valide dal 9 al 18 maggio, fino a esaurimento scorte e salvo errori e/o omissioni di stampa. 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Una strofetta che quasi certamente quelle «giovani generazioni» – rimaste «turbate nei sentimenti», come scrive lo stesso prefetto, perché, di punto in bianco, non hanno visto più il tricolore a scuola («scuole di latta», ribatte velenoso Cialente) – nemmeno conoscono. Il sindaco si barrica al Comune, riunisce i fedelissimi, chiama mezzo mondo e alla fine respinge formalmente la diffida del prefetto e stamani stesso incontra Enrico Letta. Oppure il viceministro di Alfano Filippo Bubbico. Questa la promessa che arriva al termine di un’altra giornata con la pressione a 200 per lo pneumologo Cialente alle prese con uno dei casi più spinosi della sua carriera. PREFETTI. Così, 48 ore dopo la protesta clamorosa del sindaco che riporta a Roma, al Quirinale, la sua fascia tricolore, e ammaina da Comune e scuole la bandiera di quello Stato «che ci ha abbandonato», il rappresentante del governo attua la linea dura e guadagna la copertina per la prima volta dal suo arrivo (a novembre 2012), quando giunse a prendere il posto di Giovanna Maria Rita Iurato che la copertina la guadagnò, a sua volta, per l’inchiesta sugli appalti truccati a Napoli (per la quale rischia il processo) e per le intercettazioni sulle lacrime «finte» e le risate «nervose» davanti alle macerie della Casa dello studente. Ora, quello stesso prefetto che, in sede di comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica ha tolto all’autista del sindaco la qualifica di agente di pubblica sicurezza, cosa che ha mandato in bestia Cialente, gli ha scritto due paginette fitte fitte di «preso atto che...osservato che...viste le...considerato che...atteso che...rilevato che...ritenuto di...affermato che...visti l’art...decreta che «il sindaco dell’Aquila è diffidato formalmente a porre termine con immediatezza alla condotta di cui in narrativa, riacquisendo subito la propria fascia tricolore – della quale dovrà essere sempre fatto un uso rispettoso delle norme di legge vigenti – e disponendo la immediata ricollocazione della bandiera nazionale sugli edifici pubblici di questo capoluogo dai quali essa è stata rimossa. Il Questore è incaricato di provvedere alla urgente notifica del presente provvedimento». Gli mandano la polizia, insomma. Ma Cialente, sotto tiro, rifiuta sia la missiva sia l’offerta di una scorta per un mese. «Se ne accorgono adesso, dopo 4 anni? Non la voglio. Presto la scorta in questa città servirà ad altri, non a me». In alto il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci e nella foto grande a destra Cialente a Palazzo Margherita che dice la legge Alecci: ecco tutte le norme violate PANINO DI TRAVERSO. Il boccone va di traverso a Cialente all’ora di pranzo. L’ingrato compito di notificargli l’«avviso di sfratto» tocca alla dirigente Digos Giuseppina Terenzi. Come fu ai tempi delle carriole. Data una scorsa alle due paginette il sindaco va su tutte le furie. Chiamati a sé i più stretti collaboratori esclama: «Leggete, guardate, mi vogliono cacciare. Che mi caccino, allora, ma per davvero. Cacciatemi, cacciatemi come si fa coi sindaci mafiosi». E avanti in un crescendo di decibel. Poi si attacca al telefono e tra le chiamate fatte e ricevute ci sono anche quelle di esponen- Il prefetto contesta a Cialente la violazione dell’articolo 12 della Costituzione italiana (La Bandiera); degli articoli 54 e 142 del decreto legislativo 267 del 2000 (testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali; delle disposizioni sull’uso della bandiera italiana ed europea (legge 22 del 5 febbraio 1998); del regolamento sulle bandiere (Dpr 121 del 2000). Per il Tuel la rimozione (articolo 142) tocca al ministro dell’Interno (nella foto Angelino Alfano) quando si compiano «atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o gravi motivi di ordine pubblico». ti del governo come i sottosegretari Filippo Patroni Griffi e Giovanni Legnini. Appuntamento a Roma, ore 12, Palazzo Chigi. Il sindaco si lascia andare a uno sfogo amarissimo. Arriva a dire che se deve andarsene lui, «è bene che se ne vadano dall’Aquila pure coloro che stanno dietro al provvedimento». È convinto che il ministro dell’Interno Pdl Alfano e le sue propaggini locali sapessero. Ma c’è dell’altro. Alcuni presidi – nemici politici giurati del sindaco – storcono il naso quando gli toccano la bandiera italiana nelle scuole rattoppate «perché non arrivano i soldi per ricostruire», scrive Cialente nell’ennesima lettera a Napolitano. Allora si muove la Digos e, in stretto raccordo col prefetto – preoccupato del fatto che «la condotta del sindaco mette a rischio il tranquillo e ordinato svolgersi dei rapporti interni alla comunità locale, creando potenziali turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica», oltre a «turbare i sentimenti delle giovani generazioni» – i poliziotti, tra un’indagine per rapina e una per scippo, fanno il giro delle scuole per contare quanti tricolori mancano all’appello. Cialente, a sera, è deciso: «Non mollo, arrestatemi. La città è con me». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il Pd con Cialente: no alle intimidazioni D’Alessandro: «In Abruzzo non ci servono tutori ma risposte». Pezzopane interroga il governo ◗ L’AQUILA Stefano Albano del Pd «Dal rappresentante dello Stato ci si aspetta altro nel dire e nel fare. Dal Prefetto ci si aspetta comunicazione di fondi che arrivano non certo diffide che hanno il sapore della intimidazione». Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd alla Regione Camillo D’Alessandro. «Cialente», riprende D’Alessandro, «ha compiuto un gesto clamoroso ma, al contrario di quanto pensa il Prefetto, di insegnamento: lo Stato è il primo che deve onorare il tricolo- re e lo fa se mantiene gli impegni. In Abruzzo non abbiamo bisogno di tutori, ma di risposte ed il Prefetto ritiri immediatamente l’incredibile atto compiuto». Altre reazioni pro-Cialente da numerosi esponenti del Pd. Ieri in Senato è intervenuta a sostegno di Cialente la parlamentare aquilana Stefania Pezzopane che preannuncia anche un’interrogazione al governo sulla vicenda. «Faccio appello al Prefetto affinché intervenga, in prima persona, non per ipotizzare la rimozione del Sindaco, ma perché contribuisca a rimuovere, con la sua autorevolezza, le cause della protesta del Sindaco, cioè il blocco delle risorse e la mancanza di nuovi fondi per la ricostruzione dell’Aquila. Cialente ha solidi princìpi costituzionali, è uomo delle istituzioni da sempre, ma è anche il Sindaco di una città a rischio di morte. Il decreto del Prefetto, con cui diffida Cialente a porre fine all’azione di protesta, è preoccupante. Non può essere scambiato un grido d’allarme per turbativa dell’ordine pubblico. Consegnerò la diffida al presidente del Sena- to Pietro Grasso». Giovanni Lolli: «L’atto compiuto dalla prefettura mi lascia costernato. Minacciare il sindaco di rimozione, procedura che si applica ai sindaci e ai Comuni collusi con la mafia, è semplicemente inaudito. Mi auguro che il provvedimento venga ritirato. Ci si concentri piuttosto sulle cause del gesto e si lavori per fare in modo che sia garantito il flusso costante di risorse indispensabile per la ricostruzione». Solidale anche Stefano Albano segretario cittadino del Pd. (e.n.) ©RIPRODUZIONERISERVATA La senatrice aquilana del Partito democratico Stefania Pezzopane interviene pro-Cialente sul web il sostegno dei lettori ◗ L’AQUILA Messaggi di incoraggiamento a Cialente dai lettori che commentano la notizia sul sito www.ilcentro.it. Palmina Di Nardo: «Invito tutti i sindaci per protesta a togliere il tricolo- re...solidarietà a Cialente». Vincenzo Marcello:«Totale solidarietà a Cialente, sindaco d’Italia!». Nino Cani: «Non ho parole! Non so proprio cosa dire! ma non può finire così, non si può cancellare un pezzo d’Italia come se niente fosse». Camillo D’Alessandro capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale L’ex commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi presidente della Regione ed esponente Pdl Anche il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha voluto dire la sua su Cialente e il tricolore La lettera del sindaco: «Io cacciato come i mafiosi» Ecco il testo integrale del messaggio inviato a Napolitano e Letta e ai ministri «Respingo la diffida, bambini turbati non dal tricolore ma dalle scuole di latta» di Massimo Cialente* Ricevo in questo momento dal Prefetto della Provincia dell’Aquila, un decreto che mi diffida formalmente a porre termine con immediatezza alla mia azione di protesta, assunta istituzionalmente da me e dalla Giunta della Città terremotata capoluogo di regione Abruzzo, L’Aquila, disponendo l’immediata ricollocazione della bandiera nazionale sugli edifici pubblici del Comune ed alla riacquisizione subito della mia fascia tricolore della quale dovrei fare «sempre un uso rispettoso delle norme di legge vigenti». Nel decreto, il Prefetto afferma che «L’eventuale persistenza della condotta posta in essere» sarà oggetto di valutazione per la mia rimozione da Sindaco. Con questa lettera ufficialmente comunico di respingere la diffida ed il decreto per cui mi aspetto che il Governo Italiano, che certamente era a conoscenza di questo decreto di diffida e probabilmente ispirandolo, si assuma la responsabilità di rimuovermi da sindaco, oggi stesso o domani al massimo. Come si fa per i sindaci mafiosi. Nella narrazione del decreto, si riporta testualmente che l’atto di rimuovere le bandiere e di aver restituito la fascia «crea potenziali turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica» e che avrei turbato «i sentimenti delle giovani generazioni rimuovendo le bandiere dalle scuole». Sono allibito. Come denuncio da mesi, inascoltato, la situazione dell’ordine pubblico in questa città che è ormai una polveriera di rabbia, disperazione, scoramento, se ancora viene un minimo mantenuta lo si deve all’ingrato compito che in nome di uno spirito istituzionale che ad altri manca, il comune dell’Aquila si è assunto, eserci- tando una faticosa e dolorosa opera di cuscinetto fra l’abbandono dello Stato ed una comunità che a quattro anni dal sisma vede uno dei più grandi centri storici d’Italia, il suo centro storico, completamente abbandonato a se stesso e le case della periferia distrutta. Una comunità, ancora oggi sfollata per il 50%. Da uomo delle Istituzioni quale so di essere, ricordo a tutti che la bandiera, simbolo della Patria, non si onora in modo formale, ma rispettandola anzitutto con azioni di responsabilità e dovere istituzionale, a cominciare dallo Stato e dai Governi che, invece, non hanno assolto il loro compito nei confronti della più grande tragedia naturale degli ultimi cento anni. I difensori della bandiera Chiodi e i sindaci di centrodestra bocciano Cialente ◗ L’AQUILA Maurizio Brucchi sindaco di Teramo «È un maestro, Cialente, nello spostare l’attenzione dai problemi veri». È il commento del presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi sullo scontro istituzionale in atto. «Prima o poi Cialente dovrà capire che per la ricostruzione dovrà organizzare la macchina comunale», ha continuato Chiodi, «con un lavoro duro, con l’organizzazione e con la capacità. Cialente deve capire che la ricostruzione non è un gioco politico o la ricerca della vetrina. Prima o poi lo dovrà capire, speriamo che non sia tardi per gli aquilani». Critiche anche dai sindaci delle altre città abruzzesi che a 4 anni dal sisma esternano sul caso-L’Aquila. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che pure si dichiara vicino al punto di vista umano. «È un modo soggettivo di interpretare l’istituzione, ma non sono affatto solidale con il gesto: le istituzioni devono ragionare, mediare, e dialogare con le altre istituzioni, anche alzando la voce». Questo pensiero viene sposato anche da altri amministratori di area di centrodestra, alcuni dei quali, a dire il vero, avvistati poche volte in città dopo il terremoto. «Ri- consegnare la fascia può essere un segno per convogliare l’attenzione di Napolitano sulla ricostruzione, ma il tricolore è il simbolo della nazione e credo debba continuare a sventolare nei balconi e nelle sale delle istituzioni», spiega il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Di parere molto simile anche il primo cittadino di Chieti, Umberto Di Primio. «Sarebbe stato più utile», suggerisce, «chiamare a raccolta sotto il tricolore quanti possono fare qualcosa, piuttosto che toglierlo e urlare le colpe», sottolinea il sindaco di Chieti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA «Pur togliendo me e il consiglio comunale non riusciranno a zittire gli aquilani» I bambini non si turbano perché non vedono il tricolore! Sono turbati perché vivono in case di fortuna o ancora negli alberghi o nella caserma della Guardia di Finanza o perché vanno a scuola in moduli prefabbricati di latta perché ancora non sono arrivati fondi per ricostruire le loro scuole. Quando gli ufficiali di Polizia sono venuti a portarmi un documento del Prefetto, pensavo contenesse una lettera di qualche Istituzione Nazionale che prendesse atto della disperazione e di una rabbia di una città umiliata, che chiedesse scusa agli aquilani per questi quattro anni di trascuratezza. Invece è la diffida e la minaccia di cacciarmi. Come un sindaco mafioso. Il consiglio comunale dell’Aquila viene sciolto come i comuni mafiosi. Mi aspettavo una lettera di scuse. Mi si caccia! Sono orgoglioso di essere cacciato. I cittadini capiranno le mie ragioni, le hanno già capite. Sono le loro stesse! Allora, sono io che voglio segnalare, per l’ultima volta che le istituzioni stanno facendo eccessivo affidamento sulla dignità, la compostezza ed il senso di responsabilità degli aquilani. Ma a tutto c’è un limite. Nel riconfermare che assolutamente non intendo retrocedere da quanto da me deciso insieme alla Giunta Comunale, sino a quando lo Stato non darà risposte al Cratere, confermo al Presidente del Consiglio ed al Ministro degli Interni di aspettare nella giornata odierna o al massimo di domani la mia rimozione da Sindaco. Mi piacerebbe che uno di loro, cogliendo l’occasione per vedere in quale stato versa la Città dell’Aquila ad oltre quattro anni dal sisma, lo venga a comunicare di persona, ufficialmente, alle aquilane ed agli aquilani. Altrimenti, mi chiedano apertamente con una telefonata, di dimettermi e non nascondendosi dietro inaccettabili decreti tesi a colpire una protesta, una resistenza democratica. Comunque, sappiano, che rimuovendo me ed il Consiglio Comunale non riusciranno a tacitare l'indignazione di un’intera popolazione. Mi sorprende e mi preoccupa che le istituzioni non riescano a capire che stanno scegliendo la strada di ulteriori provocazioni nei confronti di cittadini esasperati, giustamente esasperati. *sindaco dell’Aquila Soldi per la ricostruzione oggi consiglio comunale ◗ L’AQUILA Il consiglio comunale si riunisce oggi alle 15,30 nella nuova aula consiliare nell’ex palestra della scuola media Mazzini per discutere un ordine del giorno su «quantificazione delle risorse finanziarie residue e certezza per la ricostruzione della città e del cratere». L’ordine del giorno è firmato dai consiglieri Giorgio De Matteis, Daniele Ferella, Alessandro Piccinini, Vito Colonna, Angelo Mancini, Vincenzo Vittorini, Ettore Di Cesare. Sarà presente anche il sindaco Cialente, di ritorno dagli incontri a Roma, per cui si prevede ba- garre con l’opposzione. Inoltre, in relazione alla richiesta di fondi per la ricostruzione del sindaco, il consigliere Enrico Verini si dice d’accordo e aggiunge che «su alcuni temi che sono di interesse collettivo occorre superare ogni divisione e si deve marciare insieme. Nello specifico la richiesta di Cialente al governo di trasferire al Comune i fondi per la ricostruzione non deve trasformarsi in terreno di scontro ma costituire la prova di maturità di una cittadinanza troppo spesso divisa». Dello stesso parere Corrado Ruggeri (L’Aquila Città aperta). ©RIPRODUZIONE RISERVATA 18 L'Aquila IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Università, da oggi parte la sfida per il nuovo rettore Questa mattina la presentazione delle candidature Finora sono 4 in corsa ma non si escludono sorprese ◗ L’AQUILA Verranno sciolte questa mattina le “riserve” sui nomi dei candidati alla carica di rettore per i prossimi sei anni. Dalle ore 9.30 nell'aula magna del dipartimento di Scienze umane, al vecchio ospedale San Salvatore, infatti, si terrà l'assemblea di Ateneo per la presentazione delle candidature. Quattro i nomi già ufficializzati: Angelo Luongo, docente di Scienze delle costruzioni della facoltà di Ingegneria; Paola Inverardi, ex preside della facoltà di Scienze; Francesco Vegliò, giovane pro rettore e Maria Grazia Cifone ex preside di Medicina. Ma non sono da escludere "colpi di scena" come ha affermato più volte il decano dell'Ateneo, Aniello Russo Spena. «Papabili» per la carica di rettore sono, infatti, tutti gli ordinari che hanno al massimo 64 anni e ne compiranno 70 anni non prima del 2 novembre 2019. Può essere eletto rettore anche un docente non interno all'Ateneo. La candidatura, inoltre, non deve essere necessariamente dichiarata in occasione dell'assemblea di questa mattina, anche se questo imporrebbe la prassi, ma può avvenire anche in sede di elezioni, il prossimo 30 maggio. Le candidature ufficiali, intanto, hanno spaccato in due gli ambienti universitari: pro e contro di Orio. Il rettore uscente, Ferdinando di Orio, infatti, sembra "appoggiare", seppur non ufficialmente («Voglio rimanere a guardare i giochi» ha dichiarato solo qualche giorno fa) il giovane pro rettore, Francesco Vegliò e la ex preside di Medicina, Maria Grazia Cifone. Vegliò è stato nominato nel ruolo lo scorso anno al posto di Angelo Luongo e sarà il candidato unico del dipartimento di Ingegneria industriale e Economia: il suo nome avrebbe avuto la meglio su quelli di Francesco Parasiliti, e dell'ex preside di Economia, Fabrizio Politi. La Cifone invece rappresenterà il dipartimento di Medicina, il più grande di tutto l'Ateneo. La professoressa ieri ha anche inviato una lettera al personale dell'Università e agli studenti, in cui parla di «dignità del lavoro, cultura del rispetto, collegialità delle scelte strategiche coinvolgendo tutte le componenti del “sistema” Ateneo"» e cita Giorgio Napolitano: «l’umiltà deve guidare chiunque assolva doveri istituzionali importanti in questo Paese». La Cifone già è succeduta a di Orio nel 2004 nella presidenza di una delle facoltà più ambite dell'Ateneo e della possibilità della sua candidatura se ne parla fin dal 2007, anno della scadenza del primo mandato di di Orio. L'attuale rettore, infatti, è stato eletto nel 2004 con mandato triennale e nel 2007 per quattro anni, poi prorogato di un ulteriore anno come previ- Ateneo e lavoro domani secondo appuntamento Francesco Vegliò Maria Grazia Cifone Paola Inverardi Angelo Luongo sto dalla legge Gelmini. Lo scorso anno, inoltre, un’ordinanza del Tar ha disposto la sospensione del decreto di indizione delle elezioni. Il fatto che sia Vegliò che la Cifone abbiano deciso di candidarsi, lascia pensare che, pur correndo separatamente in un primo momento, intendano riunirsi per un eventuale ballot- taggio. La stessa strategia potrebbe essere attuata anche dalla Inverardi e da Luongo che rappresentano la fazione "avversa" all'ultima amministrazione dell'Ateneo. Una battaglia che ha visto inasprirsi i toni soprattutto in seguito alle ultime vicende giudiziarie legate a di Orio. Michela Corridore Incoronazione della Madonna degli aquilani Il rito lunedì pomeriggio presieduto dall’arcivescovo Molinari. L’iniziativa presentata da don Pinton ◗ L’AQUILA La conferenza stampa: da sinistra Valeri, Molinari, Pinton Lunedì pomeriggio l’arcivescovo Giuseppe Molinari procederà al rito di Incoronazione dell’immagine originale della Madonna del popolo aquilano (Salus Populi), durante la solenne celebrazione mariana nella chiesa di San Giuseppe artigiano, in via Sassa. Un rito tutto nuovo per una comunità segnata da gravi difficoltà economiche e sociali legate al post-terremoto e che si ritrova insieme anche grazie al culto mariano. «Ho finito di leggere da poco un libretto che racconta la biografia di Papa Francesco», racconta Molinari. «Mi affascina- no i suoi racconti nei barrios di Buenos Aires, dove la gente ha una devozione particolare per Maria e per i Santi: quella stessa devozione che li aiuta a mettersi insieme e creare servizi e strutture sociali. Quello che succede nelle periferie del mondo non può lasciare indifferente una città che ha bisogno di riscoprirsi insieme». La preziosa effigie, custodita fin dal XVIII secolo nel santuario diocesano nella chiesa di San Marco Evangelista, è stata recuperata dai vigili del fuoco a seguito del sisma. Le corone sono state ritrovate solo in seguito. Ora, per la sacra immagine già incoronata dal cardinale Federico Tedeschini il 17 otto- Casentino, il rilancio passa da ambiente e turismo ◗ CASENTINO Casuentum, ovvero «luogo delle gelide acque sorgive». L’antico borgo di Casentino, posto al centro delle terre e dei castelli di Barili e Ocre e di Forcona e Fossa, non è stato risparmiato dal terremoto. E per il suo rilancio si punta sulla valorizzazione e sulla conoscenza del patrimonio storico ambientale. Un primo passo, il convegno promosso dall'associazione «Casuentum Onlus» e dal Cai dell’Aquila, che si terrà sabato 11 maggio, a partire dalle 9,15, al monastero di Santo Spirito (Ocre). L’iniziativa è intitolata «Casuentum, la rinascita dopo il terremoto – itinerari per la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali tra l’Altopiano delle Rocche e la Media Valle dell’Aterno» e sarà affiancata, domenica 12 maggio, da un itinerario di archeo-trekking, proposto per permettere la conoscenza e il godimento dell’ambiente pedecollinare e montano e la riscoperta di siti e manufatti nei dintorni dell’antico borgo. L’appuntamento, per la passeggiata nella natura, è alle 9: il percorso totale è di circa 8 km e si prevede un tempo di percorrenza tra le 4 e le 6 ore. Al convegno, diviso in due sezioni e intervallato da una colazione all’interno del monastero, prenderanno parte, tra gli altri, i sindaci dei territori inte- La chiesa di Casentino danneggiata dal terremoto ressati ed esperti nell’area ambientale, geologica e sismica, e archeologia e storia dell’arte, come la soprintendente Lucia Arbace. Secondo il presidente dell’associazione «Casuentum Onlus» Innocenzo Chiacchio «valorizzare e preservare l’ambiente significa attrarre l’interesse di tanti appassionati, bre 1950 – per volontà dell’arcivescovo Carlo Confalonieri – si rinnova il rito, segno di un’antichissima consuetudine della Chiesa che esprime la forma di una pietà popolare. Per l’occasione, infatti, la Penitenzieria apostolica ha concesso all’arcivescovo Molinari di impartire a tutti i presenti all’iniziativa, prevista alle 18, una benedizione papale con tanto di possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria. Per i fedeli, le condizioni sono quelle dettate dalla tradizione canonica: confessione, comunione e orazione secondo le intenzioni del Pontefice. Un atto analogo è stato concesso dalla stessa Penitenzieria, proprio in relazio- Dopo il primo appuntamento, tenutosi lo scorso 12 aprile, domani, venerdì 10 maggio, nei locali dell’ex stabilimento Felix, in via Giovanni Gronchi 18 - Nucleo Industriale di Pile, si svolgerà il secondo «Career Day» 2013, a cura del Settore Placement e Orientamento dell’Ateneo. Nell’attuale momento di forte crisi economica, il «Salone Lavoro» dell’Università torna quindi a offrire opportunità di occupazione a laureati e laureandi che avranno la possibilità di consegnare i loro curricula e sostenere colloqui individuali, il tutto attraverso incontri, testimonianze e dibattiti, mentre in questi giorni si stanno già svolgendo alcune selezioni relative ai curricula raccolti nella prima giornata. La manifestazione di venerdì coinvolgerà 44 aziende di vari settori. ne a un culto della Salus Populi e vale anche nei mesi successivi. Al termine della funzione eucaristica seguirà una solenne processione con la quale, dalla chiesa di San Giuseppe, l’immagine della Salus Populi sarà portata alla chiesa di Santa Maria del Suffragio dove sarà custodita fino a quando non sarà possibile il suo ritorno nella chiesa di San Marco. Per l’occasione sono previste varie iniziative come la pubblicazione di un libro a cura di Elpidio Valeri dal titolo «Salus populi aquilani» e una medaglia commemorativa realizzata da Laura Caliendo. Valeri ha ricordato che «dopo il terremoto del 1703 nacque una confraternita dedicata alla Madonna del popolo aquilano, per unire tutti gli abitanti nella ricostruzione». A presentare l’iniziativa il canonico Daniele Pinton. Fabio Iuliano ©RIPRODUZIONERISERVATA FARMACIE escursionisti e studiosi, a sostegno di un rilancio sostenibile dell’abitato di Casentino, posto al centro delle antiche terre e castelli di Barili e Ocre, di Forcona e di Fossa. L’idea di costituire l’associazione», spiega Chiacchio, «nasce con l’intento di promuovere la ricerca, la tutela dei siti di interesse archeologico, monumentale artistico e paesaggistico del territorio, promuovere manifestazioni e attività che possano contribuire a sviluppare e diffondere l’interesse per il patrimonio storico-ambientale. L’itinerario di archeo-trekking permetterà la conoscenza e il godimento dell’ambiente pedecollinare e montano e la riscoperta di siti e manufatti nei dintorni dell’antico borgo». Romana Scopano ©RIPRODUZIONERISERVATA L’AQUILA e PROVINCIA L’AQUILA Dell'Annunziata Parrozzani Via Dei Farnese 347 3459077 AVEZZANO Santa Caterina Via Colonna 30/A, 0863.415960 SULMONA Leone Del Carmine Piazza del Carmine, 0864.51260 PESCINA Fabrizi Via Marso, 9, 0863.841185 TAGLIACOZZO Pellacchi Piazza Duca degli Abruzzi 70, 0863.610287 CELANO Giannantoni Via Ranelletti, 0863.791248 PRATOLA PELIGNA Fabrizi 0864.273167 PESCASSEROLI Comunale Viale Santa Lucia, 0863 910481 CASTEL DI SANGRO Rossi Via Porta Napoli 9, 0864.845898 SORA Comunale Via Piemonte 18, 0776.822027 L'Aquila GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 IL CENTRO Paganica, dai genitori no al taglio di classi ◗ PAGANICA Il dirigente scolastico Giuliano Tomassi Un gruppo di genitori di alunni che frequentano la scuola media di Paganica hanno scritto al dirigente scolastico Giuliano Tomassi per sensibilizzarlo «a voler riconfermare e non tagliare per l’anno successivo le attuali classi esistenti. Seppur il numero di iscritti sia leggermente inferiore allo scorso anno, la circolare numero 10 datata 21 marzo 2013, del ministero dell’Istruzione e della Ricerca, pone particolare attenzione ad alcune condizioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, riguardanti i comuni montani, la limitata capienza delle aule, il rispetto delle norme di sicurezza, le aree con elevati tassi di dispersione e di abbandono e quelle con un rilevante numero di alunni di cittadinanza non italiana. Com’è noto, a Paganica sussistono tutte le condizioni di disagio richiamate dalla circolare citata. Si evidenzia che attualmente le classi sono formate da un numero maggiore di allievi rispetto a quelli previsti. Il nostro timore è che l’eventuale eliminazione di 19 una classe porterebbe, negli anni a venire, a un lento e inesorabile esodo di studenti verso altri istituti scolastici, causando inevitabilmente il declino e la disgregazione della scuola media locale». «Tra l’altro, le norme vigenti in materia di sicurezza prevedono un ampiezza minima di 1,80 metro quadro per ogni alunno e considerato che le classi non superano i 30 metri va da se che la capienza massima prevista dovrebbe essere non più di 15 studenti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Trapianti di rene, raggiunta quota 400 Ospedale San Salvatore: l’unità di chirurgia avviata nel 2001 ha realizzato una media di 35 interventi all’anno ◗ L’AQUILA Un traguardo prestigioso, per l’Unità di chirurgia dei trapianti d’organo del San Salvatore: 400 trapianti di rene eseguiti dal 2001 a oggi, con una media di 35 interventi l’anno, frutto dell’attività ultradecennale del reparto diretto dal professor Antonio Famulari. Il Centro di riferimento per l’Abruzzo e il Molise ha operato finora con perfetta sincronia con le équipe di altri ospedali italiani. Per ogni trapianto viene attivata una task-force di undici servizi: una macchina che lavora in velocità e sintonia di tempi per garantire la buona riuscita del trapianto. Un iter complesso che incrocia le sorti dei donatori e dei trapianti, in un lungo e impegnativo percorso in cui impegno e alta qualità delle prestazioni fanno la differenza. Alla disponibilità di un donatore corrisponde, infatti, l’attivazione con la regia del Coordinamento regionale Abruzzo e Molise, diretto dalla dottoressa Daniela Maccarrone, di una task-force che, tra strutture ospedaliere abruzzesi e non, chiama in causa oltre cento professionisti sanitari. «L’esecuzione di un trapianto all’ospedale San Salvatore», afferma il direttore dell’Unità operativa dei trapianti Antonio Famulari, «comporta una mobilitazione a 360 gradi che coinvolge, oltre all’unità complessa di Chirurgia dei trapianti, il 118, Anestesia e rianimazione, Sala operatoria, Anatomia patologica, Laboratorio analisi, Centro trasfusionale, Diagnostica per immagini, Cardiologia, Dialisi, Urologia e Malattie infettive. Una macchina poderosa, che oltre a garantire elevatissimi standard professionali, deve lavorare a ritmi di urgenza perché l’organo da trapiantare fisco Intesa tra Agenzia delle entrate, Inps Inail ed Equitalia ◗ L’AQUILA L’ingresso principale dell’ospedale regionale San Salvatore dell’Aquila e nella foto piccola in basso il professor Antonio Famulari va esaminato, prelevato, trasportato e trapiantato nel giro di pochissime ore, per ovvie ragioni legate al mantenimento della sua funzionalità». Il San Salvatore è il crocevia per altri ospedali italiani per i prelievi di organi diversi dai reni. «Da sottolineare, inoltre, la presenza, all’Aquila», evidenzia Famulari, «della Banca degli occhi, di- retta dal dottor Germano Genitti, che processa le cornee donate insieme ad altri organi, per metterle a disposizione delle unità di oculistica di Abruzzo e Molise. Siamo fieri del nostro lavoro e degli oltre dieci anni di impegno, che rappresentano una bella avventura, coronata da un importante traguardo, quello dei 400 trapianti. Un gesto altamente umanitario come la donazione è di grande importanza, in quanto può salvare più vite o migliorarne la qualità. Occorre», conclude Famulari, «incentivare la cultura della donazione e sensibilizzare la popolazione a questa tematica, che per tanti malati rappresenta una reale speranza di sopravvivenza». Monica Pelliccione Resti di Celestino V, la Curia precisa Dalla Curia riceviamo: «In merito a notizie pubblicate sui media si precisa che nella nuova teca che conserva i resti di Celestino V, le ossa si vedono in modo discreto ma volutamente per far capire che lo scheletro è nell’urna di plexiglass per ragioni conservative e nel manichino c’è solo il cranio dentro la maschera. Del resto anche prima era così con la differenza che prima le ossa erano in una cassettina di legno aperta e nascosta dai paramenti, cosa molto disdicevole per la conservazione. Mai le ossa erano state ricomposte nel manichino. Non si capisce perché sarebbe secondo alcuni più opportuno celare del tutto le ossa. La scelta che è stata fatta è quanto mai opportuna e risponde a criteri di conservazione e di verità, al fine di non far credere ai fedeli che il corpo sia integro e incorrotto. Solo nel caso di mummificazioni si riveste il corpo. L’urna interna è in plexiglass, materiale inerte e adatto alla conservazione, le ossa sono ancorate tramite fascette inerti a una lastra di plexiglass, così che non vengano a contatto con materiali deteriorabili. Soltanto il cranio è stato posto sotto la maschera, ma anche quello risulta visibile tra la maschera e il cuscino». ©RIPRODUZIONERISERVATA «Vera, un fiume da rispettare» L’ambientalista De Amicis: basta con le ruspe e con soldi spesi inutilmente ◗ TEMPERA Dall’ambientalista Alfonso De Amicis riceviamo: «Il sistema idrico del Vera è costituito da numerose polle distribuite tra i 635 e 660 metri di altitudine. Le polle dopo aver costituito una fitta rete idrografica, si riuniscono in un unico fiume denominato Vera. Di recente la “Riga di Mezzo” è stata oggetto di lavori da parte del Consorzio di Bonifica. I lavori autorizzati dai diversi enti preposti dovrebbero avere come oggetto la razionalizzazione dell’acqua, evitare che essa si possa “perdere”. Così è stato più volte rimarcato. Mi sono posto diverse domande sull’utilità di tale lavori e sulla loro razionalità economica e ambientale. Non si scende così facilmente con le ruspe dentro un letto di un fiume. Inoltre in un’epoca di retorica della spesa, spendere migliaia di euro per un tratto di circa duecento metri lascia perplessi. Se è vero quanto si afferma, e cioè che l’acqua si perderebbe nel tratto interessato ai lavori, sorge il dubbio, quindi, che tutto il tracciato del fiume sia interessato dallo stesso pro- blema. Forse sarebbe stato necessario un intervento straordinario su tutto il tracciato chiamando a raccolta tutte le competenze necessarie. Ma forse è chiedere troppo. L’Europa la si invoca solo per la moneta unica. Infatti la storia della perdita dell’acqua è una di quelle boutade di inizio estate. L’acqua non si perde mai qualora avesse la sua normale percolazione; cioè far colare attraverso un filtro, filtrare (attraverso il letto del fiume) quindi rinvigorire le falde acquifere. Dio sa quanto bisogno ci sia dell’acqua e quanto sia negativo il consumo del suolo. Come affrontare dunque la complessità delle acque? Io penso che si possa fare riferimento al “Piano di assetto naturalistico riserva naturale guidata Sorgenti del fiume Vera” fatto dall'Università dell’Aquila che offre uno studio organico e complessivo dell’area. Un ottimo punto di partenza vista la crisi ecologica ambientale che stiamo attraversando e che gli enti preposti alla conservazione e tutela dell’ambiente non possono più ignorare». ©RIPRODUZIONE RISERVATA È stato firmato nella sede della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate un importante protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività svolte dai principali attori in Abruzzo della lotta all’evasione fiscale, contributiva e al lavoro irregolare. Agenzia delle Entrate, Inps, Inail ed Equitalia coopereranno, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, attraverso un interscambio, tra i propri dipendenti, di attività formative sulle tematiche tributarie e previdenziali attinenti anche alla riscossione. «L’intesa di oggi», ha dichiarato il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Rossella Rotondo, «rappresenta un grande passo avanti verso una cooperazione che offra una visione meno settoriale della fiscalità e della riscossione. Nella specificità del territorio aquilano, inoltre, essa si pone l’ambizioso obiettivo di un progressivo annullamento di quel senso di disorientamento, di cittadini e istituzioni stesse, di fronte alle conseguenze, tuttora presenti, del sisma. E tutto questo è possibile solo attraverso la “circolazione della formazione”». «Con questo nuovo accordo», ha sottolineato il direttore regionale di Equitalia Gianluigi Giuliano, «abbiamo inteso assicurare ai nostri collaboratori un servizio per snellire, accelerare e quindi facilitare il rapporto tra Enti in una congiuntura particolare come quella dell’Aquila». l’iniziativa Nella Tendamica di Bazzano progetto «Suona che ti passa» ◗ L’AQUILA Sabato scorso nella Tendamica di Bazzano, l’Associazione omonima ha presentato il suo progetto «Suona che ti passa», una operazione «ispirata dalla donazione di strumenti musicali che alcuni artisti aquilani hanno fatto su gentile richiesta dell’artista Diego Del Vecchio che li ha raccolti e consegnati personalmente nelle mani del presidente dell’Associazione Tendamica Pierluigi Lomarco. Scopo del progetto è quello di permettere a quanti suonavano già prima del terremoto di poterlo rifare, dopo quattro anni, all’interno della nostra Tendamica visto che i nuovi spazi abitativi non consentono di tenere o di suonare strumenti musicali. Altro scopo è permettere anche ai non avvezzi di conoscere gli strumenti e di suonarli, in tal proposito l’Associazione Tendamica cerca dei volontari che vogliano insegnare a suonare gli strumenti musicali con lezioni di base. L’obiettivo finale del progetto è quello d’intrattenere i giovani allontanandoli dai cattivi pensieri che circolano in città regalando loro, invece, un ottimo modo di passare il tempo». 20 L'Aquila IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Inchiesta prostituzione ci sono trenta sospettati Gare di tiro in memoria di due agenti Il pm Cardella in visita alla Forestale ◗ L’AQUILA ◗ L’AQUILA bero scaturire dall’incidente probatorio. È la seconda inchiesta anti prostituzione avviata all’Aquila negli ultimi tempi. Quella precedente, forse meno eclatante sotto il profilo degli indagati, andò alla ribalta delle cronache per via del fatto che le parti offese erano due minorenni. Quest’anno, per la prima volta, l’Ipa L’Aquila , associazione tra Forze di Polizia, ha organizzato la gara nazionale a squadre di tiro pratico operativo «Coppa Città dell’Aquila» nel poligono di Poggio Picenze, a ricordo dei colleghi Massimo Calvitti e Luigi Giugno entrambi deceduti, unitamente alle loro famiglie, durante il sisma del 2009 che ha colpito la nostra città. Al torneo hanno partecipato sei squadre tra maschili e una femminile e precisaAlcuni dei mente Forestapartecipanti le dell’Aquila, Forestale Rieti, Polizia Municipale Roma Capitale, Polizia Municipale Nettuno, Vigili Urbani L’Aquila, Ipa L’Aquila formata da Polizia e Carabinieri e per la prima volta una squadra femminile del Corpo Forestale. Si è aggiudicato il Trofeo della Coppa Città dell’Aquila per il 2013 la squadra dell’Ipa L’Aquila. Al secondo posto si è classificata la Polizia Forestale di Rieti, al terzo Polizia Penitenziaria L’Aquila, mentre la squadra femminile del Cfs ha dimostrato un’ottima attitudine all’uso delle armi. Nella mattinata di ieri il procuratore della Repubblica Fausto Cardella ha reso visita ai comandi Regionale e Provinciale dell’Aquila del Corpo forestale dello Stato. Nell’incontro è stata richiamata la legge che ha istituito le sezioni di polizia giudiziaria della Forestale presso le Procure, estendendo, tra l’altro, l’operatività del Cfs anche sui territori delle Regioni a statuto speciale. La legge ha consolidato la stretta collaborazione tra Procure della Il procuratore Repubblica e Cardella il Corpo forestale già da tempo esistente sul territorio nazionale. Tra i principali compiti della Forestale, quale moderna forza di Polizia dello Stato a ordinamento civile, si annoverano la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente, la certificazione e il controllo del commercio internazionale di esemplari di fauna e flora minacciate di estinzione, il concorso all’espletamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, con riferimento alle aree rurali. ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA Indagini della Procura all’Aquila ma anche nei paesi limitrofi e fuori regione Saranno ascoltate due giovani straniere che potrebbero vuotare il sacco di Giampiero Giancarli ◗ L’AQUILA La Procura della Repubblica dell’Aquila ha avviato una mega inchiesta contro lo sfruttamento di giovani prostitute: un giro di un certo spessore che aveva propaggini non solo nel capoluogo di regione ma anche in paesi dell’Aquilano come pure in altre regioni limitrofe. Ma visto che almeno i fatti più evidenti sono avvenuti in città, la competenza è dell’Aquila. Il giro, secondo quanto si è appreso, andava avanti da circa un paio di anni ma poi una segnalazione alle forze dell’ordine ha fatto scattare le indagini. Dopo una lunga fase di indagini preliminari, corredata anche da intercettazioni, si è arrivati alla richiesta di incidente probatorio. I tempi non sono stati rapidissimi visto che i fatti si sono articolati su territori diversi. L’incidente probatorio, ovvero la fase di raccolta di prove, sta per essere inoltrato al giudice per le indagini prelimi- Il palazzo di giustizia provvisorio a Bazzano dove il caso è al vaglio dei magistrati della Procura nari del tribunale che dovrà fissare un’udienza. Lo scopo dell’udienza è quello di ascoltare due ragazze, ex prostitute, che sembrano intenzionate a riferire dettagli importanti su questa vicenda scabrosa. E bisogna far presto in quanto si tratta di giovani straniere che per vari motivi potrebbero tornare nei loro Paesi di origi- Provvisionale di 100mila euro Presi dopo l’inseguimento due condanne in tribunale ◗ L’AQUILA Il giudice unico Chiara Schettini ha condannato due romeni per avere provocato un incidente stradale in seguito alla loro fuga con un furgone dopo un furto di rame. Si tratta di Daniel Iordache e Marius Adrian Mangiuc. Nel corso dello scontro da loro provocato rimase ferita in modo serio un’ex sindacalista e dipendente della Finmek, Liliana Curtacci. Ai due banditi sono stati contestati anche altri reati a cominciare da alcuni furti nei bar oltre alle lesioni causate alla donna. Comunque il giudice ha in- flitto rispettivamente cinque anni e due anni a quattro mesi di reclusione. Ma la cosa più importante è forse la provvisionale stabilita per il risarcimento che è di centomila euro a fronte due duecentomila che erano stati chiesti dalla parte civile rappresentata dall’avvocato Massimo Manieri. I due imputati sono stati assistiti dagli avvocati Silvia Ricci e Chiara Simonetti. I due imputati, che facevano parte di una banda, erano stati condannati pochi giorni fa anche per resistenza a pubblico ufficiale nell’ambito di uno stralcio. (g.g.) Carta europea del turismo presentata ieri ad Assergi In una sala gremita di operatori turistici ed economici, amministratori e associazioni, è stata presentata ad Assergi la carta Europea per il turismo sostenibile (Cets), un importante strumento di certificazione il cui iter di adozione anche l’Ente Parco ha avviato nell’intento di ottenere una condivisione quanto più ampia da parte dei diversi portatori d’interesse territoriali. Il fine ultimo è di adeguare le politiche di gestione turistica agli standard europei, motivando sen- Servitù militari comitato misto riunito in città so di responsabilità e di appartenenza in tutti i portatori d’interesse del comparto turistico, chiamati anch’essi, come già positivamente sperimentato dal Parco nel settore agro-zootecnico, a interloquire in maniera paritetica con l’ente. L’incontro è stato introdotto dal presidente Arturo Diaconale e dal direttore Marcello Maranella, e ha visto l’intervento di Paolo Pigliacelli, responsabile dell’ufficio progetti di Federparchi che ha illustrato lo spirito e gli obiettivi della Carta. ©RIPRODUZIONERISERVATA AVVISI ECONOMICI La PICCOLA PUBBLICITÀ si riceve presso la A. MANZONI & C. Via Tiburtina 91 - 65129 PESCARA, tel. 085 / 441231 - fax 085 / 4412344 ◗ L’AQUILA Si è riunito nella sede del Comando militare Esercito Abruzzo il Comitato misto paritetico per le servitù militari allo scopo di definire le modalità per l’utilizzo delle aree addestrative presenti nella Regione Abruzzo per il 2˚ semestre 2013. Alla riunione hanno partecipato i delegati della Regione Abruzzo, dell’Agenzia del Demanio del ministero dell’Economia e delle finanze, dell’Ente parco Gran Sasso-Monti della Laga e i rappresentati dei Comandi degli enti dei distaccamenti militari di stanza in Abruzzo. ©RIPRODUZIONERISERVATA economia e ambiente ◗ L’AQUILA ne anche per il timore di possibili ritorsioni oppure intimidazioni che sono tipiche di quegli ambienti. La vicenda non è certamente di secondo piano al punto che, al momento, le persone sospettate sono una trentina e nessuno può escludere che possano aumentare nell’avanzamento di inchiesta a fronte delle dichiarazioni che potreb- ©RIPRODUZIONERISERVATA Ofena, critiche di 3 consiglieri al sindaco ◗ OFENA I consiglieri di opposizione Coletti, Palmeri e Cogliandro, dopo il recente consiglio comunale con un ordine del giorno definito «scarno», contestano che «a due anni dall’elezione del sindaco Castagna si attende ancora una relazione su temi quali lo stato della ricostruzione e in particolare la comunicazione di somme pervenute all’ente; l’evoluzione della situazione della cava tuttora sequestrata e l’andamento del piano regolatore esecutivo». ©RIPRODUZIONERISERVATA A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A. A.A.A. Francavilla bellissima 22enne simpaticissima, dolce e raffinata. Tutti giorni 380 4672753. A.A.A.A.A.A. 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Partecipanolaprofessoressa RobertaGiangiulianie 66bambini dellasecondaclasse elementare. «Caramamma,c’èunaletteraper te»èl’iniziativarealizzatada PosteItalianeinoccasionedella FestadellaMamma2013ideata percoinvolgerei bambininella scritturadi unaletterinaalla mamma. ■■ Le «Mamme aquilane» organizzano per domenica 12 maggioalle 10,30al Parco del Castellol’iniziativa «C’era una voltaun pic-nic ». L’invitoè: portatecibo in abbondanza, buste per non lasciare la spazzatura,palle, corde e biglie per giocare e tanta voglia dipassare una mattinata serenanel segno del divertimento.Il tutto in occasione dellafesta della mamma. ■■ Oggi alle 18,15 a Casa Onna incontro sul tema «La Madonna delle Grazie di Onna, storia, arte, immagini». Interverrà Marta Vittorini della Soprintendenza ai beni artistici. Due saggi di Marta Vittorini sulla Madonna delle Grazie di Onna sono stati raccolti in un opuscolo disponibile per chi vuole approfondire l’argomento. Sarà proiettato un video del regista aquilano Febo Grimaldi sulla «discesa» della Madonna. Modera l’incontro Giustino Parisse. ■■ Dal15 maggio al20 agosto aRocca diCambio, nella sala consiliare,mostrafotograficadi PierLuigi Pietropaoli dal titolo «15 shotsat random». Lamostrahail patrociniodel Comune diRocca di Cambio e come sponsorlaGeoservice. L’inaugurazionecisarà mercoledì15 maggioepotrà esserevisitata perquasi tutta l’estate.Per ulteriori informazionitelefono 388-8785888. I ragazzi aiutano l’arte aquilana Gli alunni della scuola media di Pizzoli-Cagnano hanno raccolto fondi con un film realizzato da loro ◗ L’AQUILA Oggi alle 11, nella multisala Movieplex, a un anno dalla presentazione del loro film «L’Aquila a.d. 2009», i ragazzi della scuola media «Don Lorenzo Milani» di Pizzoli-Cagnano consegnano i fondi raccolti con la vendita del dvd (6000 euro) alla Direzione regionale per i beni e le attività culturali, per il tramite della dottoressa Lucia Arbace, soprintendente per i beni storici e artistici della regione. I fondi saranno utilizzati per il restauro di due affreschi, staccati, del complesso conventuale della Beata Antonia all’Aquila: la Natività e la Madonna con Bambino, posi- zionati prima del terremoto nell’area presbiteriale della chiesa dello stesso convento, erano stati restaurati in anni recenti e attribuiti, rispettivamente, ad Andrea Delitio e a un suo seguace. Gli ingenti danni subiti dalla chiesa con il sisma del 2009, in particolare con il crollo dell’area contigua ai dipinti, rendono opportuna una revisione del restauro non solo sotto il profilo conservativo, ma anche della presentazione estetica. Grazie a questa donazione potranno dunque tornare a splendere due delle opere di massimo pregio del Quattrocento abruzzese, collocate in uno dei complessi monumentali più interessanti e 21 meglio conservati dell’Aquila. Così un progetto didattico è diventato un ambizioso percorso di condivisione tra gli studenti, i docenti e i dirigenti scolastici, con il sostegno di maestranze, professionisti, imprenditori non solo del territorio, insieme per dare un contributo concreto alla rinascita di una città. Il progetto del film è stato possibile grazie ai due dirigenti scolastici Antonio Lattanzi e Anna Maria Tatone. Le docenti che l’hanno ideato sono Paola Trivelloni, Vera Prete e Rosetta Mele. Colonna sonora di Caterina Imbrogno. Riprese curate da Christian De Rosa mentre Filomena Di Camillo ha curato la veste grafica. OGGI ALLE 17 Alla libreria Colacchi il libro di Vecellio e Di Francesco ◗ L’AQUILA Particolare di una delle due opere che saranno restaurate Opere di Cencioni al Palazzetto dei Nobili Verranno esposti trenta quadri di diverso formato del maestro del paesaggio abruzzese auto d’epoca Fine settimana con il raduno delle «Bianchina» Una delle opere dell’artista Amleto Cencioni Le opere del pittore aquilano Amleto Cencioni (1906-1994) torneranno nel cuore dell’Aquila terremotata dal 18 maggio al 2 giugno. Nella ristrutturata location del Palazzetto dei Nobili verranno esposti 30 quadri di diverso formato e risalenti a diversi periodi del maestro del paesaggio abruzzese: sarà possibile osservare l’evoluzione della pittura dal rosa ai colori brillanti, peculiarità caratteristica degli ultimi anni di vita dell’autore. Gli eredi dell’artista e l’associazione «Arti visive e Restauro Amleto Cencioni» nell’esposizione, senza scopo di lucro, che sarà visitata anche dalle scuole della provincia, contribuiranno a lanciare un messaggio di rinascita della città terremotata in un parallelismo con L’Aquila provata dalla guerra. «Il capoluogo d’Abruzzo, ricco di arte e di storia, ma anche caratterizzato da paesaggi mozzafiato in cui i fiori di mandorlo possono convivere con liceo artistico Paganica Il libro documenti Istituto «da Vinci», al via una mostra fotografica Sabato incontro per ricordare Alvaro Jovannitti Formazione e post-emergenza presentato uno studio in ateneo Rassegna «Memoria violata, porte aperte sulla città» ◗ L’AQUILA ◗ L’AQUILA A un anno dalla sua scomparsa, il Comune dell’Aquila e l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) vogliono ricordare la figura di Alvaro Jovannitti, uno dei più prestigiosi e amati dirigenti politici della sinistra aquilana, per oltre 15 anni amministratore pubblico della città dell’Aquila e parlamentare del Pci. Nel corso dell’incontro verrà presentato l’ultimo libro scritto da Jovannitti dedicato al suo grande amico e compagno di partito Federico Brini. L’appuntamento è per sabato 11 maggio alle 17,30 nel Centro Civico di Paganica. Nell’aula magna del Dipartimento di Scienze umane dell’Ateneo, è stato presentato il volume dal titolo «Formazione e apprendimento in situazioni di emergenza e di post-emergenza» di Maria Vittoria Isidori e Alessandro Vaccarelli con prefazione di Gaetano Domenici, edito da Armando editore. Il libro, che nella sua prima parte evidenzia l’importanza dell’intervento educativo-didattico sui fronti della prevenzione, dell’attivazione dei comportamenti resilienti, delle forme di ricomposizione socioculturale, della resistenza degli individui e delle comunità rispet- ◗ L’AQUILA ◗ L’AQUILA «In vista» è il nome della mostra fotografica, a cura dell’Istituto d’istruzione superiore «Leonardo da Vinci» in collaborazione con la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, che sarà inaugurata oggi alle 18,30 allo spazio espositivo della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, in via Filomusi Guelfi. «Anni fa, per il nostro Liceo artistico», dice il dirigente scolastico Domenico Evangelista, «su proposta dei professori Giampiero Duronio e Servio Maritato, si decise di realizzare una galleria permanente di immagini foto- grafiche che gli artisti di tutta Italia avrebbero voluto donare. Cinquanta fotografi ci hanno offerto 67 foto artistiche. Il nostro obiettivo era quello di propagandare questa forma d’arte e vedere se era il caso di aprire questo indirizzo all’interno del nostro Liceo artistico». Poi è arrivato il terremoto e tutto si è fermato. Il progetto, però, è stato ripreso e dopo l’esposizione alla Direzione regionale per i beni culturali le foto saranno poste in maniera permanente in uno spazio all’interno della scuola. Tra i fotografi che hanno donato le foto artistiche ci sono Gianni Berengo Gardin, Marco Vincenzi, Giancarlo Rado e Roberto Grillo. la neve, deve trovare il coraggio di saper “vendere” la propria arte e le capacità dei propri giovani», affermano gli organizzatori dell’iniziativa . Di origini toscane, ma nato all'Aquila, Amleto Cencioni, «dal cuore generoso e alla continua ricerca dei colori e della luce» si è formato nella scuola di Teofilo Patini e di Cifani, iniziando la propria attività pittorica nel 1932. Oggi, con questa importante mostra, la sua arte torna all’attenzione dell’Aquila e non solo. Oggi pomeriggio alle 17, nella libreria Colacchi in via Enrico Fermi, sarà presentato il libro «Radicalmentesbirro» di Ennio Di Francesco e Valter Vecellio. La presentazione sarà moderata dalla giornalista Daniela Senepa, con Valter Vecellio, vicecaporedattore del Tg2, Ennio Di Francesco, già ufficiale dei carabinieri e funzionario di polizia, Massimo Pamio, direttore editoriale. Si tratta di una «riflessione per tutti sul delicato tema “sicurezza e arcipelago polizia”». Sono stati invitati anche operatori istituzionali. to a tutte quelle condizioni avverse che le catastrofi producono, nella seconda parte riporta una ricerca effettuata nell’Ateneo aquilano, volta a indagare come e quanto il terremoto e il post-terremoto abbiano influito sulle attività di studio e di apprendimento, sulle condizioni di vita, sulle progettualità future degli studenti. L’indagine conoscitiva è parte di una più ampia attività di ricerca internazionale sulla pedagogia e la didattica nelle condizioni di crisi, realizzata dal gruppo di studiosi (Frasca, Isidori e Vaccarelli) dal titolo «Qualità della vita, motivazioni allo studio e carriera accademica degli studenti dell’Università dell’Aquila nel post-emergenza». ◗ L’AQUILA Il 10, 11 e 12 maggio giungeranno all’Aquila auto «Bianchina» da tutta Italia e dall’estero per il raduno nazionale del Bianchina Club «La Bianchina nel nido dell’Aquila». “Cugina” della popolare Fiat 500, nata da un accordo pionieristico tra Fiat, Pirelli e Bianchi, la «fuoriserie di serie» (come fu definita) ha già compiuto cinquantacinque anni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ L’AQUILA È stata presentata nella sede della Regione Abruzzo Servizio delle Politiche Culturali, la rassegna fotografica storico-culturale «La memoria violata / Porte aperte sulla città». Venti pannelli, in formato 50x70 cm documentano, con accenti critici e realistici, soprattutto lo stato in cui versa il patrimonio religioso (ma non solo ), con le sue chiese e le opere d’arte già contenute. La mostra allestita dal Circolo Culturale «Spazioarte» partirà presto per la Francia per essere proposta a Verdelais, nel Musée d’Art Religieux, a cura dell’amministrazione comunale e affidata all’Association Lucozart. IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Avezzano ■ ■ ■ ■ ■ 22 Avezzano-ViaSaturnini6 Centralino Tel.0863/414974 Fax Tel.0863/415971 Pubblicità Tel.0863/414993 e-mail: [email protected] » La Cisl: al Cam dirigenti pagati troppo I COSTI CONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO Sangermano contesta il piano di Ciarlini che prevede 30 licenziamenti. Ieri Venturini si è dimesso dal Consiglio di gestione di Nino Motta ◗ AVEZZANO Il destino di 30 lavoratori del Cam ormai sembra segnato. Se passa il piano industriale, predisposto dal direttore generale e amministratore delegato, Luca Ciarlini, saranno licenziati. È stato lo stesso Ciarlini a comunicarlo all'assemblea dei dipendenti, svoltasi martedì nella sede del Consorzio. Dura la reazione di Cgil, Cisl e Uil. LICENZIAMENTI. «L'unica soluzione che ci è stata prospettata per sanare i debiti del Consorzio», sottolinea Paolo Sangermano, segretario provinciale Cisl, «è il licenziamento di 30 persone. Avremmo auspicato che prima di intervenire sul personale e sull'organizzazione aziendale, si fossero avviate azioni di rivalsa nei confronti della precedente amministrazione del Cam e degli organi di controllo e che gli attuali amministratori avessero rivisto al ribasso i propri compensi sovradimensionati rispetto alle norme di legge». COMPENSI. Il compenso dai più ritenuto esorbitante è quello corrisposto al direttore generale Ciarlini: 130mila euro. Per le società partecipate, la legge prevede che il compenso ai dirigenti non superi il 70 per cento di quello percepito dal sindaco del Comune con più quote. In questo caso, il Comune di Avezzano. Gianni Di Pangrazio prende 37mila euro l'anno. Un dirigente del Cam, di cui il Comune di Avezzano è socio di maggioranza, dovrebbe percepire al massimo 26mila euro. Regola a cui si è attenuto solo il presidente Lorenzo De Cesare, il quale si è ridotto il compenso di un ulteriore 15%. Così la somma annua che gli verrà corrisposta sarà di 22mila euro. CORTE DEI CONTI. Riguardo alle azioni di rivalsa, invocate da Sangermano, va detto che il presidente del Cam, De Cesare, circa un mese fa, ha presentato alla procura della Corte dei Conti, una denuncia per pre- sunto danno erariale, di 540mila euro, relativo agli ultimi cinque anni, nei confronti degli ex amministratori del Consorzio. Un'eventuale azione di responsabilità, poi, di fronte al tribunale può essere promossa o dai Comuni soci, cosa che per altro due di essi, San Benedetto dei Marsi e Bisegna, hanno fatto, o dal consiglio di sorveglianza, nel quale però siedono Gianfranco Tedeschi e Pasqualino Di Cristofano, due ex amministratori. DIMISSIONI. Intanto, l'ingegnere Giuseppe Venturini, tecnico del Consorzio e componente, insieme a Ciarlini e De Cesare, del consiglio di gestione, ieri si è dimesso. Potrebbe aver contribuito l'annunciata intenzione di De Cesare di mettere in aspettativa, senza compenso, Ciarlini e Venturini, che, per legge, non possono essere contemporaneamente dipendenti e amministratori del Cam. Condotta guasta niente acqua in molte abitazioni Guasto sulla condotta “Rio Sonno” che porta l'acqua nelle case di Avezzano, disagi per i cittadini. Il guasto è stato provocato dalle abbondanti piogge e dal successivo smottamento del terreno che ha trascinato a valle la condotta in acciaio dividendola completamente in due tronconi in località “Valle Rio Sonno" a Castellafiume. La pressione si è abbassata e i rubinetti sono rimasti a secco. I tecnici del Cam sono intervenuti per riparare il guasto che oggi dovrebbe riportare la situazione alla normalità. Contatti Cam 08634589210. (e.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA scoperta dalla polizia avezzano, incidente stradale all’incrocio Donna si spaccia per avvocato per appropriarsi dell’eredità Si schianta contro un’auto in sosta ◗ AVEZZANO Si spaccia per avvocato e riesce ad abbindolare un'intera famiglia, facendosi ospitare e appropriandosi di tutte le informazioni personali e riservate riguardanti un'eredità. Alla fine, però, viene scoperta dalla polizia e ora dovrà rispondere del reato di sostituzione di persona. L'accusa è scattata per T.R., 41 anni di Palermo, con dei precedenti legati a reati dello stesso tipo. L'incontro tra la famiglia ingannata e la presunta truffatrice è avvenuto in un ospedale di Palermo dove erano ricoverati dei familiari della donna e del ca- A 84 anni perde il controllo della Fiat Punto davanti a una scuola pofamiglia, che lavora ad Avezzano. Lei è riuscita a far credere a tutti di esercitare la professione di avvocato e si è detta disposta a curare la pratica per una eredità. Tutti i componenti della famiglia si sono fidati, fino a ospitarla a casa. Qualche giorno più tardi, però, hanno cominciato a sospettare di lei e si sono rivolti agli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano, coordinati dall' ispettore superiore Gaetano Del Treste. La polizia è riuscita a risalire alla vera identità della donna che è stata denunciata. (p.g.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ AVEZZANO Le due auto coinvolte nell’incidente stradale di ieri in via Mazzini Incidente stradale, ieri mattina, all’incrocio tra via Mazzini e via monsignor Bagnoli, pochi minuti prima che gli alunni uscissero dall’istituto del Sacro Cuore. Un uomo di 83 anni, di Avezzano, era alla guida della sua Fiat Punto, quando all’improvviso ha perso il controllo dell’auto e si è schiantato su un’auto parcheggiata. È stata una fortuna che in quel momento, nella Renault Scenic, non ci fosse nessuno. Sul posto sono intervenuti l’ambulanza del 118 e i carabinieri. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti ma non ha riportato gravi lesioni. (m.t.) Avezzano ❖ Marsica GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 IL CENTRO impianto powercrop comunicazione e fede Scontro tra comitato del no e sindacati La religione tra cinema e televisione ◗ AVEZZANO Scontro tra comitato No Powercrop e Rsu dell'ex zuccherificio sul futuro del sito. «La riconversione dello zuccherificio prevedeva di fatto un impianto a Celano per la lavorazione dei prodotti ortofrutticoli del Fucino, con il rimpiego di circa 50 unità lavorative. Che fine ha fatto questo progetto?», ha chiesto Sefora Inzaghi, «mai esistito, perché tutta la vicenda della riconversione ha ruota- to intorno alla volontà di realizzare ad Avezzano una delle più grandi centrali a biomasse d’Italia, che prevede tra l’altro il rimpiego di sole 25 unità lavorative». Secondo Luigi Presutti «tutti gli indicatori economici degli ultimi due anni testimoniano che il settore agricolo è l’unico ad aver tenuto in Italia. Sarebbe davvero demenziale se si mettesse a repentaglio il lavoro di migliaia di aziende marsicane che vivono grazie all’esistenza del Fucino con l'impianto a biomasse». (e.b.) ◗ AVEZZANO Ospiti illustri del piccolo e grande schermo parleranno di come viene raccontato l'approccio alla religione al cinema o in tv. Questo sarà il tema centrale della video-riflessione prevista per questa sera all'interno del festival della comunicazione organizzato dalla diocesi dei Marsi. L'appuntamento è per questa sera alle 21 al cinema Astra. È previsto un video di Silvia Bambagini Oliva "Ve- 23 dere per credere" e poi un dibattito con ospiti d'eccezione: l'attore Alessandro Preziosi, il regista Stefano Chiantini, l'attore Corrado Oddi e la regista Cinzia Th Torrini. I lavori saranno moderati dal giornalista Rai Franco Farias. Domani, invece, il festival si sposerà a Pescasseroli nella chiesa dei santi Pietro e Paolo. Il tema, dalle 17, sarà fede e letteratura. Relatore sarà 'Nduccio accompagnato dalle musiche della corale decima sinfonia diretta dalla maestra Anna Tranquilla Neri. (e.b.) Tutti mobilitati per salvare il tribunale Incontro promosso dal sindaco con giudici, avvocati e il sottosegretario Legnini che assicura: «Legge da modificare» ◗ AVEZZANO Mobilitazione per salvare il tribunale e potenziare la Procura sotto organico. Durante il sit-in in Comune, promosso dal sindaco Gianni Di Pangrazio, la politica ha ascoltato la voce dei magistrati e il neo sottosegretario Giovanni Legnini ha assicurato il suo impegno per la modifica della legge sulle circoscrizioni giudiziarie. «La Marsica ha carichi di lavoro altissimi per il palazzo di giustizia», ha affermato Legnini, «per questo, in caso di soppressione, si determinerebbe una grave disfunzione del sistema giustizia. Dobbiamo trovare la strada migliore per fare in modo che il processo di riorganizzazione delle circoscrizioni non incida negativamente sul territorio». L'onorevole ha fatto capire che sarà difficile abrogare la legge che segna la chiusura del tribunale al termine dei tre anni di proroga, ma ha assicurato il suo sostegno per una modifica. Secondo il presidente, Eugenio Forgillo, «la riforma non porterà alcun beneficio economico nelle casse dello Stato e L’Aquila non sarà in grado di ospitare le strutture di Avezzano e Sulmona». Il sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, ha lanciato l'allarme per la carenza di magistrati. «Un allarme», ha sottolineato, «nato Il sottosegretario Legnini e il sindaco Di Pangrazio Il presidente Eugenio Forgillo dal fatto che la Procura ha due posti in organico scoperti, ma nonostante ciò è stato escluso dall’elenco delle sedi di assegnazione dei magistrati di minale, soprattutto nel Fucino, e situazioni di criminalità che hanno portato a tensioni sociali». Per quanto riguarda il per- nuova nomina». Personale che con grandi difficoltà riesce a far fronte alle esigenze del territorio che è sottoposto al «rischio di infiltrazione cri- sonale, il magistrato ha annunciato che potrebbe essersi mosso qualcosa per la copertura di almeno un posto scoperto, ma ciò non è sufficiente. «La Procura viene spogliata giorno dopo giorno», ha affermato il sindaco Di Pangrazio, «l’eccessivo tecnicismo del governo Monti non ha tenuto conto delle realtà territoriali». Presenti all'incontro il presidente della camera penale, Leonardo Caasciere, il presidente dell'ordine degli avvocati Sandro Ranaldi, il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio, il sostituto procuratore Guido Cocco, amministratori e avvocati. Pietro Guida ©RIPRODUZIONE RISERVATA 24 Avezzano ❖ Marsica IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Trasacco, bilancio di un anno L’investita da un’auto pirata dell’opposizione in Comune guarirà in dieci giorni Francesco Capriotti ◗ TRASACCO ◗ MAGLIANO DE' MARSI Incontro-bilancio a un anno dalle elezioni. Il gruppo di minoranza guidato da Francesco Capriotti ha organizzato per sabato alle 17 nella sede del PaesechevogliAMO, in via Febonio 26. Sarà un confronto per raccogliere proposte, ascoltare le critiche, riassumere quest’anno di vigilanza sul bene comune. Ne avrà per 10 giorni la ciclista investita da un'auto pirata mentre faceva una passeggiata lungo via Massa d'Albe a Magliano. La ragazza, N.E. di origine romena ma residente nel centro marsicano, ha riportato diverse ferite alla testa e al volto a causa dell'impatto. Secondo la sua ricostruzione l'auto che l'ha travolta sarebbe tornata indietro per accertarsi delle sue condizioni senza però soccorrerla. Intanto, i carabinieri della stazione di Magliano de' Marsi stanno dando la caccia all'automobilista che dopo avere investito la ragazza è scappato facendo perdere le sue tracce. (e.b.) Convegno all’auditorium sulla maternità responsabile ◗ AVEZZANO Don Franco Tallarico Incendiate due auto nella notte Paura a Ortucchio, i carabinieri sospettano un regolamento di conti tra stranieri ◗ ORTUCCHIO Due auto date alle fiamme, in due diverse strade del paese, quasi nello stesso momento. È successo l’altra sera ad Ortucchio, tra le 23.30 e mezzanotte. Dietro i roghi forse un regolamento di conti tra romeni. Una prima chiamata è arrivata ai vigili del fuoco di Avezzano, in cui veniva annunciato un incendio in un garage di via campo sportivo. Qui una Renault Scenic, parcheggiata in una proprietà privata, è stata incendiata e le fiamme in pochi minuti sono divampate anche in casa, fino al tetto. Nell’abitazione c’era una famiglia romena, cui appartiene anche l’auto. Quasi contempora- Una delle auto incendiate nella notte a Ortucchio neamente in zona “Balena”, precisamente nella “Calata del massaro”, un gruppo di residenti spegneva l’incendio divampato da un’auto parcheggiata sulla strada, una Suzuki Feroza. Proprietario della jeep è un cinquantenne del posto, allertato da alcuni ragazzi che, passando per caso, si sono accorti delle fiamme che uscivano dall’auto. Questi ultimi, insieme ad alcuni residenti della Calata, muniti di estintori, hanno spento le fiamme, resisi conto che l’auto era alimentata a gas e quindi facilmente infiammabile. Sul posto sono stati rinvenuti i resti di una bottiglia incendiaria. In poche ore tutto il paese ha saputo quello che era successo. In molti hanno subito notato che la famiglia romena, vittima dell’incendio in via Campo sportivo, fino a una decina di giorni fa, abitava proprio sulla strada in cui c’è stato l’altro incendio. Si teme, dunque, che si tratti di un regolamento di conti tra stranieri, che già in altre occasioni hanno creato allarme in paese. Sono intervenuti i carabinieri della stazione locale. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore, per mettere in sicurezza tutte e due le zone. Saranno ora gli inquirenti a stabilire se ci sono collegamenti. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Avezzano, agli ordini del capitano Michele Borrelli. (m.t.) Maternità responsabile è il tema del convegno di sabato 18 alle 15 all'auditorium dell' Agenzia per la promozione culturale. Parteciperanno don Franco Tallarico, e i ginecologi Filippo Boscia, Giuseppe Noia e Angelo Filardo. È organizzato, tra gli altri, dall'associazione medici cattolici di Avezzano. civitella roveto Evade dai domiciliari per prendersi un caffé al bar ◗ CIVITELLA ROVETO Evade dai domiciliari e viene arrestato dai carabinieri. Nella tarda serata dell’altro ieri, D.M.G., di 22 anni, non è stato trovato nella propria abitazione, dove era agli arresti domiciliari, ordinati dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano. Il ragazzo è stato rintracciato dai carabinieri della locale stazione, all’interno di un bar del paese, mentre beveva tranquillamente un caffè. Condotto alla casa circondariale di Avezzano è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria. (m.t.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA parto all’ospedale di avezzano avezzano Neonata con frattura al braccio esposto in Procura dei genitori Sbloccati i fondi per i lavori al Liceo Scientifico ◗ CAPISTRELLO Partorisce in ospedale la sua primogenita ma, in pochi minuti, quello che doveva essere il momento più bello, si trasforma in un incubo. Due neogenitori di Capistrello, R.S. di 34 anni e M.O. di 38, hanno denunciato alla procura della Repubblica, quanto successo il giorno della nascita della loro bambina all’ospedale di Avezzano. Chiedono all’autorità giudiziaria – come si legge sulla denuncia – di svolgere le indagini per fare chiarezza sulla nascita della loro bimba, con lo scopo di accertare eventuali responsabilità da parte dei sanitari operanti. «Lo scorso 4 marzo», commenta l’avvocato difensore della coppia, Luigi De Meis, «la giovane mamma si è recata al pronto soccorso dove è stata ricoverata per dolore pelvico, alla quarantunesima settimana di gravidanza». «Eseguiti gli esami e i con- celano, sabato al musè di paludi Assemblea sul porta a porta per Strada 14 e Ottomila ◗ CELANO Terza assemblea pubblica sulla raccolta differenziata porta a porta. Appuntamento sabato prossimo alle 17 al Musè in località Paludi. «L’incontro», afferma l’assessore all’Ambiente, Settimio Santilli, «è il frutto della programmazione di assemblee pubbliche di quartiere per sensibilizzare e spiegare le modalità del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti». Per l’evento saranno messi a disposizione dei cittadini che abitano nei borghi Strada 14 e Ottomila, dei bus navetta. «Spesso, in questi appuntamenti sono state fatte osservazioni giuste e pertinenti sul servizio», prosegue Santilli, «che sono state opportunamente valu- tate dall’amministrazione e dalla Tekneko responsabile del servizio». A partire dal 20 maggio, inizierà la distribuzione dei bidoncini e del materiale informativo per la raccolta domiciliare, da parte di personale della Tekneko. «Per quanto riguarda le discariche abusive, frutto delle giuste critiche del presidente del parco Sirente-Velino, Simone Angelosante, questo non dipende dal servizio porta a porta di Celano, che ancora non parte. Il malvezzo di taluni cittadini si verifica anche con la presenza attuale dei cassonetti e nonostante un servizio settimanale gratuito e domiciliare di raccolta rifiuti ingombranti». Dante Cardamone ©RIPRODUZIONE RISERVATA trolli del caso», continua l’avvocato, «nel pomeriggio del giorno dopo, accertate le condizioni per poter partorire naturalmente, la donna è stata sottoposta a varie manovre per il parto, ma all’uscita della bambina, è stata diagnosticata la sospetta frattura dell’omero destro». «La bambina, nata di 4 chili e 300 grammi», conclude De Meis, «a circa due mesi dalla nascita, presenta gravi limitazioni funzionali di entrambe le ◗ AVEZZANO L’avvocato Luigi De Meis L’ospedale di Avezzano spalle e l’avambraccio destro risulta gravemente danneggiato dalla frattura dell’omero. I due genitori chiedono, dunque, di accertare se la mancata naturale espulsione del feto ed il successivo blocco delle spal- le, siano addebitabili ad errori di valutazione o altra natura». Intanto i due genitori stanno consultando medici specialisti per aiutare la loro piccola. Magda Tirabassi ©RIPRODUZIONE RISERVATA Per accelerare la riapertura del cantiere del Liceo Scientifico il dirigente della Provincia, Domenico Palumbo, incontrerà oggi il presidente del Cda dell’impresa “Pellegrini”, Maurizio De Pascale. Palumbo sottoscriverà con l’ingegnere De Pascale un nuovo accordo per la riapertura del cantiere del Pollione e incontrerà di nuovo Paolo Esposito, direttore degli uffici della ricostruzione speciale dell’Aquila, per definire il trasferimento dei fondi. (m.t.) Il “mare d’inverno” nella Marsica Apre a Cappelle la clinica del sale per curare patologie respiratorie ◗ SCURCOLA MARSICANA Anche nella Marsica è operativa una moderna ed efficiente “clinica del sale”, struttura all’avanguardia per curare patologie respiratorie e non solo, una delle poche a livello regionale, che propone una terapia naturale che consiste nella somministrazione, per inalazione, di cloruro di sodio micronizzato, prodotto da una nebulizzazione speciale e respirato nella camera del sale. I promotori hanno individuato la sede in uno stabile che si trova in via Tiburtina Valeria al chilometro 112.500, a Cappelle di Marsi frazione di Scurcola Marsicana. Secondo gli esperti, 30 minuti dell’aerosal (l’unico prodotto certificato dall’Istituto superiore della sanità), apportano gli stessi benefìci di tre giorni di mare. Inoltre, è uno strumento di benessere che richiama il principio dell’haloterapia. In altre parole, il mare d’inverno per tutti, ma soprattutto per i più piccoli. Struttura fondamentale è una stanza di circa 40 metri quadrati in cui pareti, soffitto e pavimento sono interamente ricoperti da salgemma per garantire un ambiente ipoallergico. In altre parole, una vera e propria clinica del sale che, in alcune regioni italiane, è stata istituita all’interno di reparti di otorinolaringoiatria di ospedali pubblici e poli universitari. Paolo Guadagni ©RIPRODUZIONE RISERVATA Alcuni pazienti durante una terapia alla clinica del sale (foto Oddi) IL TEST L’APPROFONDIMENTO LA STORIA LO SAPEVATE CHE... Quanto ami l’aria condizionata? Fresco, le regole da seguire Condizionatori, noi esageriamo Bambini, benessere “negato” Rispondi alle domande e scoprirai il tuo “profilo” A PAGINA 2 Climatizzatori, qualche consiglio per evitare “scontri” A PAGINA 3 Il cantante Terence Terent D’Arby: «In America uso eccessivo» A PAGINA 5 Benefici destinati ai più piccoli Italia in coda alle classifiche A PAGINA 6 GIOVEDÌ9 MAGGIO 2013 a cura di STEFANO TAMBURINI L’esperto: «Fa sicuramente bene se utilizzato con intelligenza e ci sono persone che proprio non devono farne a meno» IL PUNTO L’aria fresca è un diritto mica una droga P repariamoci alla disfida del telecomando o della manopola. L’arrivo del caldo vero e la conseguente doverosa ricerca di un po’ di aria fresca, scatenerà la solita ondata di incomprensioni e anche qualche lite, specie negli uffici. Purtroppo è un rituale, qualche volta scatenato da problemi reali di salute, molto più spesso da scarsa conoscenza dei benefici dell’aria condizionata e talvolta anche da atteggiamenti integralisti come quelli di un noto geologo prestato per qualche tempo alla presidenza di un Parco naturale che non molti anni fa definì quelli che cercavano solo un po’ di refrigerio dei «drogati dell’aria condizionata». Oggi vogliamo aiutarvi a capire che un impianto di condizionamento d’aria – ovviamente ben efficiente – non è da demonizzare. Certo, anche qui serve il buonsenso: trasformare una stanza in un frigorifero rischia di regalarvi brutte sorprese al momento di tornare alla temperatura reale, lo sbalzo potrebbe creare i presupposti per un malore o comunque uno stato di disagio. Al contempo, con 30 gradi all’esterno tentare di cavarsela con due finestre aperte non ha alcun senso: può creare un minimo di buone sensazioni negli attimi iniziali a chi si trova nelle immediate vicinanze ma dopo sarà peggio, molto peggio. E non solo per le ascelle pezzate e per i conseguenti effluvi: lavorare al caldo, con alti tassi di umidità può provocare malesseri e comunque abbassa anche la produttività. Insomma, il mondo ha fatto progressi anche per farci stare meglio. Tranquilli, non ci sono «drogati dell’aria condizionata», semmai solo fanatici del salutismo intollerante. (s.t.) @s__tamburini ©RIPRODUZIONE RISERVATA di Brunella Gasperini Aria condizionata sì, aria condizionata no. La questione si ripresenta puntualmente all’arrivo del caldo: da una parte i salutisti tout court che vedono nel condizionatore un nemico del benessere, dall’altra quelli che non vogliono rinunciare a questo comfort ritenendolo un alleato indispensabile contro l’afa. Una disputa che si accende soprattutto negli ambienti di lavoro, nelle situazioni in cui ci si trova a dover condividere spazi e aria, ognuno con le proprie ragioni. Una faccenda controversa ancora irrisolta nel nostro Paese, ma non in altri dove il condizionamento dell’aria è consuetudine ormai assimilata. La domanda principale riguarda comunque la salute. Gli studi a riguardo indicano che l’aria filtrata artificialmente è salubre, aiuta il sistema di termoregolazione dell’organismo, favorisce il benessere persino sul lavoro, influendo positivamente sul rendimento, la prontezza dei riflessi e la concentrazione. Ma gli stessi studi avvertono che un uso inadeguato ed eccessivo può essere dannoso per la salute e per le prestazioni, aumentando per esempio il numero di errori commessi durante l’attività lavorativa. Ora stanno nascendo alternative ecologiche all’aria condizionata (come il teleraffreddamento), però in Italia queste tecniche innovative non sono ancora molto utilizzate. Il condizionatore resta dunque il sistema più diffuso e popolare per vincere i disagi causati dall’aumento della temperatura. È dimostrato infatti che il caldo eccessivo e l’umidità incidono negativamente sulla salute, sul tono generale di benessere e anche sull’umore, addirittura aggravando ansia e depressione. Conciliare l’afa con lavoro, Ilcondizionatore? Nonèildemonio,anzi maapattoche... impegni quotidiani e sonno non «In condizioni di normalità si è cosa facile. «Tutte le tempera- adatta piuttosto bene ai cambi ture eccessive, sia le alte sia le di temperatura, ma oltre certi libasse, determinano uno sforzo miti le conseguenze sul funziodi adattamento del nostro corpo namento nelle attività di vita o di che, soprattutto nelle persone lavoro possono essere sicurapiù fragili (bambini, anziani e mente negative». malati) può provocare disturbi Per fronteggiare il caldo ecimportanti e, nel caso delle co- cessivo, l’aria condizionata fa siddette ondate di cabene o fa male? lore, determinare pro«Sicuramente beblemi anche gravissine, se usata con intellimi" spiega il professor genza. È stata l’innoWalter Ricciardi, diretvazione tecnologica tore dell’istituto di che ha determinato i Igiene dell’università più ampi vantaggi in Cattolica di Roma e termini di qualità di vicoordinatore del Rapta e produttività lavoporto osservasalute rativa nella storia mo2012, presentato al Po- Il professor derna, in particolare liclinico Gemelli in Walter Ricciardi nei Paesi con clima tiquesti giorni. picamente continenAllora il nostro organismo tale o tropicale, dove le temperanon è programmato per ade- ture estive possono essere elevaguarsi alle temperature più ele- tissime e in cui la sensazione di vate? malessere è aggravata dall’ecces- Particolareattenzione pergliallergici(seifiltri nonsonocorrettamente gestiti)eperchiha vulnerabilitàrespiratorie sivo tasso di umidità». Per chi è indispensabile? Per chi invece è dannosa? «Indispensabile direi solo per gli anziani durante le ondate di calore e per i pazienti gravi in ospedale. Ma il crescente utilizzo, anche in Paesi dal clima temperato come il nostro o in Nord Europa, è favorito dall’elevazione progressiva della temperatura terrestre e determina una qualità di vita sicuramente superiore, particolarmente per il riposo e il sonno notturno. Può essere talvolta dannosa, nei soggetti ipersensibili, per motivi allergici (quando i filtri non sono correttamente gestiti) o nelle persone suscettibili a raffreddamento per vulnerabilità respiratorie o nel sistema di termoregolazione». Cosa vuol dire farne un utilizzo corretto? «Non esagerare mai con le basse temperature e con la velocità dell’aria. Idealmente la temperatura non deve mai essere eccessivamente più bassa di quella esterna (esempio fuori 35˚, dentro 20˚), ma tale da garantire una buona qualità della permanenza nell’ambiente di vita o di lavoro ed evitare gli sbalzi di temperatura e di umidità che possono verificarsi quando si passa dall’ambiente condizionato a quello esterno. Il flusso d’aria non deve essere troppo forte (dovrebbe essere quasi impercettibile) e mai indirizzato direttamente contro il corpo umano». Casa, auto, ufficio. In quali situazioni è più consona? «In tutte, se utilizzata in modo corretto. I suggerimenti precedenti valgono ancor di più in auto, dove il rischio di sbalzi di temperatura (entrando e uscendo dalla macchina) e di un flusso d’aria troppo forte e diretto verso specifiche parti del corpo, è molto frequente». Quali sono i rischi per la salute se non se ne fa un uso corretto? «I disturbi più frequenti sono raffreddamento, dolori articolari-muscolari, cervicali, allergie, cefalea, irritazione oculare». Si può dire che i problemi legati alla qualità dell’aria in ambienti chiusi (soprattutto uffici) sono da imputare in buona parte a un’inadeguata o inesistente manutenzione dell’impianto di condizionamento? «Se c’è l’aria condizionata, sì. Un condizionatore non tenuto in modo efficiente può portare un accumulo di insetti e microrganismi dannosi. La manutenzione corretta dell’impianto è una condizione necessaria e non derogabile per il benessere e la sicurezza delle persone. Ma contano anche l'affollamento e l’igiene ambientale». ©RIPRODUZIONE RISERVATA 02 IL TEST 9 MAGGIO 2013 a cura della dottoressa Adelia Lucattini www.sipsies.org - [email protected] BENESSERE&SALUTE A cura della Dr.ssa Adelia Lucattini www.SIPSIeS.org — [email protected] Matu,quantoamil’ariacondizionata? Rispondi alle domande, segui il percorso e scopri se non puoi farne a meno, se il tuo è amore-odio o proprio non ti va L’inventore dell’aria condizionata è: Al lavoro senza aria condizionata: {1} Un genio! {2} Un “untore”. 1 {1} Non si respira! {2} Si rispettano i ritmi della natura. 2 1 2 1 {1} La desidero al massimo della potenza! {2} Preferisco tutti i finestrini aperti… {3} Amo un buon ricircolo sui 20°C. 2 2 3 2 1 1 1 2 {1} Aiuta a mantenersi in ordine e profumati. {2} Sbianca la pelle, proprio d’estate! {3} Non ha alcuna influenza. 3 MA… LA USI 2 1 Quando esco all’aperto da un luogo condizionato: Se l’aria condizionata non esistesse: {1} Chiamo subito il tecnico chiedendo un intervento urgente e immediato. {2} Metto in moto ventilatori e pale elettriche che ho sempre di scorta. {1} Mi rifugio di tanto in tanto nei negozi. {2} Cerco di arrivare il più presto possibile in casa. {1} Sento ancora più caldo. {2} Resisto più a lungo. {1} Bisognerebbe inventarla. {2} Gioco forza mi adatterei. 1 Usi l’aria condizionata in casa e ufficio ma con attenzione, preferisci climatizzare e deumidificare, alternando con un ricircolo d’aria. Ritieni che possa essere necessario in disturbi e patologie legati al caldo e un grande aiuto in auto e soprattutto di notte. Sei sempre un po’ combattuto ma la usi! SEI CONTRARIO Sono per strada a piedi sotto il sole: 1 Ami l’aria condizionata forte e fredda. Regoli il termostato al minimo,non ti preoccupano gli sbalzi di temperatura anzi hai l’impressione di respirare, lavorare e dormire meglio. Curi l’efficienza del tuo impianto perché non puoi proprio fare senza! Attento, sei a rischio. AMORE-ODIO 2 Se si guasta improvvisamente: 1 2 Per la bellezza: 3 2 SPINTO AL MASSIMO! {1} Preferisco il ventilatore. {2} L’accendo solo a tratti. 2 Per la salute è: {1} Un grande aiuto, previene pericolosi cali di pressione. {2} Dannosa, causa malattie respiratorie. {3} Un buon rimedio per malattie cardiache e nervose. CONDIZIONAMENTO Quando il caldo non dà tregua: 1 In auto o sui mezzi pubblici a mezzogiorno: PARTENZA Per i bambini: {1} Buona senz’altro, previene ipertermia e malattie della pelle. {2} Meglio solo un deumidificatore anche molto caldo. 1 Di notte: {1} Con l’aria condizionata si dorme meglio... {2} L’accendo tardi se proprio non si respira, se il caldo si fa insopportabile... PER PRINCIPIO! 2 Sei contrario, la consideri “artificiale”, causa di malattie “innaturali” in bambini e anziani. Se sei sudato aspetti a “bagnarti”. Di notte crei correnti d’aria e non usi ventilatori. Non credi che il caldo sia dannoso e lo sopporti stoicamente perché naturale! Attento, è un comportamento non troppo prudente. IL TEMA DEL MESE BENESSERE&SALUTE L’ariacondizionata eleregoledaseguire perevitarescontri di Cinzia Lucchelli «Tra l’aria condizionata e il papa, scelgo l’aria condizionata», dice Woody Allen in “Harry a pezzi”. Ma non tutti la pensano allo stesso modo. Nei mesi caldi è essenziale per anziani, bambini e ammalati. Per certe categorie di pazienti ha quasi una funzione salvavita. È preziosa per chi viaggia e per chi lavora. Ma gli studi sugli effetti benefici e sulla produttività di chi ne gode la frescura inciampano in contraddizioni. Di certo c’è che la usiamo in abbondanza e che accensione e regolazione sono motivo di scontro in luoghi condivisi come uffici, case, condomini e autovetture. Uomini contro donne Negli uffici, puntuale con la stagione estiva si presenta la lite sull’aria condizionata. Il punto è che la percezione del freddo non è esperienza univoca. Dipende, banalmente, da cosa s’indossa, ma anche da quanto ci si muove e dalla vicinanza all’uscita di getti di aria fredda, a finestre e computer. Dipende anche dal sesso: «Le donne tendono a sentire più freddo quando si trovano in un luogo con l’aria condizionata rispetto agli uomini – sostiene Alan Hedge, professore di ergonomia alla Cornell University –. Ciò è dovuto a diversi motivi: spesso hanno caviglie e gambe scoperte, mentre gli uomini indossano calze e pantaloni, e i piedi sono particolarmente suscettibili al raffreddamento. Indossano camicette che lasciano il collo scoperto, mentre gli uomini anche per via delle cravatte lo tengono coperto, riducendo la perdita di calore corporeo. Gli uomini tendono a portare capi più pesanti. Le donne, poi, svolgono spesso lavori più sedentari. In media, infine, hanno il 66% della massa muscolare rispetto a un uomo e i muscoli generano calore». La temperatura ideale Ma esiste una temperatura corretta su cui regolare l’aria condizionata? «Una recente ricerca che ha preso in esame 74 donne dai 17 ai 40 anni ha riscontrato che a 21 gradi e con un’umidità relativa del 60% – dice ancora il professor Hedge – la donna ha freddo, percezione che aumen- LA NOVITÀ Consumi, in vigore i nuovi requisiti Sono entrati in vigore dal 1˚ gennaio 2013 i nuovi requisiti di efficienza energetica minima e di consumo massimo di energia per i condizionatori, come stabilito dal regolamento della commissione Ue del 6 marzo 2012. Grazie alla nuova etichettatura, obbligatoria anche per gli impianti di piccola potenza, i consumatori possono conoscere caratteristiche tecniche, prestazioni e consumi di ciascun modello. La classe di efficienza energetica va dalla lettera A (basso consumo) alla G (alto). ta con l’età. Sente di essere in un ambiente con una temperatura adeguata quando ci sono 24 gradi. Tra l’altro lo studio dimostra anche che lavorare in un luogo in cui si ha freddo a lungo provoca, per reazione, una tendenza all’ingrassamento, per compensare lo squilibrio termico». Il successo del freddo La questione è aperta perché dell’aria condizionata facciamo largo uso. In Europa spetta a noi il primato di acquisto di condizionatori (33% per il 2011). Una famiglia italiana su tre, dice l’Istat, ne possiede uno e, fra le bollette domestiche, quella dell’elettricità è la seconda a incidere sul budget familiare. Le stime di acquisto e consumo sono in crescita. Sono 40 milioni i condizionatori in Europa, si prevede saranno 110 milioni nel 2020. Per alimentarli in un anno (dato del 2010) servono 40 miliardi di chilowattora. Gli operai della Sony Lusso da cui ormai dipendiamo o condizione per vivere meglio? Se in passato c’è stato chi si è impegnato perché i propri operai ne godessero il refrigerio, c’è stato anche chi ha visto nell’aria condizionata la causa di politiche energetiche da contrastare. Akio Morita, fondatore della Sony, racconta nel suo libro “Made in Japan” di essere stato colpito in una sede della Motorola Tv dell’Illinois dalla vista dei dirigenti che si crogiolava in uffici con aria condizionata mentre i lavoratori in officina sudavano: «Quale qualità si può ottenere – si chiedeva – da persone che lavorano in queste condizioni? Quale lealtà ver- 9 MAGGIO 2013 03 IL CONDIZIONATORE Uso corretto a casa (fonte: ministero della Salute) ■ Unità interna ed esterna dell’impianto devono essere collocati a una distanza idonea dai luoghi di permanenza delle persone. ■ La presa d’aria esterna deve essere in una posizione idonea a garantire il miglior rinnovo possibile ed evitare circoli di aria viziata. ■ Evitare temperature troppo basse rispetto a quella esterna. Per il benessere fisiologico vanno bene 25-27°C; valori più bassi espongono a bruschi sbalzi termici (oltre a causare un aumento dei consumi energetici). ■ Coprirsi ogni volta che si passa so capi chiusi nei loro freschi uffici?». Quando il salutista esagera All’isola d’Elba, invece, nel 2007 si scatenò una battaglia ambientalista per colpa proprio dell’aria condizionata che nei mesi estivi, quando arrivavano i turisti, faceva aumentare a dismisura il consumo di energia elettrica, tanto da creare rischi di black-out. Comitati cittadini si batterono per contrastare il piano di Terna ed Enel per ristrutturare la rete di di- da un ambiente caldo a uno più freddo. ■ Quando c’è un alto tasso di umidità senza valori elevati di temperatura può essere sufficiente l’uso del deumidificatore (anche per ridurre il consumo energetico). Quando l’aria condizionata è accesa (fonte: ministero della Salute) ■ tenere chiuse le finestre ■ utilizzare protezioni oscuranti come tende scure o tapparelle per limitare l’esposizione diretta ai raggi solari ■ limitare l’uso di elettrodomestici ad alto consumo energetico (esempio la lavatrice) e, soprattutto nelle ore più calde della giornata, stribuzione dell’alta tensione che prevedeva, tra l’altro, tralicci alcuni alti anche 40 metri. Si schierò a favore dell’uso di energie rinnovabili anche Mario Tozzi, allora presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, che anche in altre occasioni aveva illustrato le ragioni, anche ambientali, per osteggiare il diffondersi della nostra dipendenza dal freddo artificiale fuori stagione. Non ebbe ovviamente molto seguito, visto che arrivò anche a parlare che costituiscano ulteriori fonti di calore (esempio il forno). Inoltre, in ufficio ■ Non sedersi troppo vicino alle bocchette per evitare il rischio di infreddature. ■ Dopo la pausa pranzo, coprirsi per evitare sbalzi di temperatura. In macchina ■ Nella stagione calda ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di impianto di ventilazione. ■ Regolare la temperatura su valori di circa cinque gradi inferiori alla temperatura esterna. ■ Non orientare le bocchette della climatizzazione verso i passeggeri. di «drogati dell’aria condizionata». Liti in condominio Non c’è pace neanche tra le mura domestiche: tra vicini di casa ci si porta in tribunale per il rumore prodotto dagli impianti, il posizionamento dei motori in aree comuni e anche in nome del decoro architettonico del palazzo. Comunque la si pensi, il troppo caldo non aiuta. @cilucchelli ©RIPRODUZIONE RISERVATA LA STORIA Il primo condizionatore nacque in una tipografia Prima che venisse inventata l’aria condizionata, rinfrescarsi era anche questione di inventiva. A partire dall’eccentricità dall’imperatore romano Eliogabalo che un giorno d’estate si fece trasportare dalle montagne nel giardino di casa un monte con cumuli di neve. Se il ventaglio ha smosso l’aria immobile per secoli, risale al 1921 la sedia a dondolo che alimenta con il movimento un ventilatore incorporato. Al 1926 la tenda refrigerante: era tenuta costantemente umida grazie a due rulli che la facevano scorrere attraverso una vaschetta d’ac- qua posta alla base. In realtà già da qualche anno, nel 1902, un ingegnere statunitense, Willis Haviland Carrier, aveva messo a punto l’invenzione che avrebbe cambiato le sorti dell’umanità, perlomeno quelle estive. L’aria condizionata è nata per combattere l’umidità di una tipografia di Brooklyn, dove la carta si modificava di continuo, rendendo impossibile una stampa precisa. Carrier ebbe l’illuminazione mentre aspettava un treno: il vapore che si sollevava sotto la locomotiva gli ricordò il passaggio di stato dei gas. Si inventò un si- stema che raffreddava, deumidificava e purificava l’aria al tempo stesso. La tipografia di Brooklyn ne fu soddisfatta. E non solo quella. Anche perché Carrier passò gli anni successivi a migliorare la sua invenzione. Installò il primo impianto di aria condizionata in una casa di Minneapolis nel 1914. Un sistema, per la cronaca, da cui nessuno probabilmente trasse benessere visto che la casa in questione non fu mai abitata. Ma la portata della sua invenzione fu chiara quando convinse la Paramount Pictures Corporation a installare il suo sistema nel Rivoli Theater di Times Square a Manhattan, nel 1925. Nei mesi estivi il caldo ri- duceva accessi e introiti. Carrier propose la soluzione del freddo e fu un successo. Nei cinque anni successivi portò l’aria condizionata in trecento sale di tutto il paese: si andava al cinema anche per godere del fresco. E poi, da lì, la diffusione sempre più estesa: la prima auto climatizzata è del 1939, i modelli portatili degli anni Quaranta, le case climatizzate dei Cinquanta. In Italia i condizionatori arrivarono alla fine della seconda guerra mondiale e all’inizio erano ingombranti, rumorosi e costosi. Ora dell’aria condizionata sembra non poter più far a meno nessuno. Anche i carri armati la prevedono: dal 1995 gli israeliani Merkava Mk. IIIB, ma anche i russi T80 e i tedeschi Leopard. (c.l.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA 04 9 MAGGIO 2013 LE RICETTE a cura dello chef Ciro Panella, ristorante Maninò di Napoli BENESSERE&SALUTE Tonno,filettodipolpoetortino Gustoeleggerezzaabraccetto L’ANTIPASTO IL SECONDO PIATTO Piramide di tonno con erba cipollina LA PAROLA ALLA NUTRIZIONISTA Menù assortito con ingredienti sani e preziosi IL DOLCE Filetto di polpo verace con cozze tritate di GIGLIOLA BRAGA* Il tortino caprese con cioccolato TISANA PER CONTRASTARE LO STATO DI ANSIA INGREDIENTI Miscela di fiori di biancospino: grammi 30; fiori d’arancio: grammi 40; fiori di tiglio: grammi 30. ● INGREDIENTI ● INGREDIENTI PREPARAZIONE ● INGREDIENTI PER SEI PERSONE ■ 400 grammi di tonno rosso ; ■ mezza cipolla; ■ sei fragole; ■ aneto; ■ Un uovo; ■ 300 grammi di polpo crudo; ■ 100 grammi di pan carrée ■ 180 grammi di burro pomatoso; ■ ■ 180 grammi di zucchero; ■ olio; ■ sale quanto basta; ■ pepe quanto basta; ■ erba cipollina; morbido; ■ un bicchiere di latte; ■ sale; ■ pepe; ■ una manciata ■ capperi di prezzemolo; ■ sesamo; ■ sei cozze crude Pulite e tagliate a listarelle il tonno, e successivamente a piccoli cubetti. Per il condimento create un trito di erba cipollina, capperi, olio e pepe, e amalgamate con il tonno. Una volta insaporito il tonno, versate il tutto in una forma a piacere (in questo caso abbiamo utilizzato una piramide). Accompagnate la piramide di tonno con una confettura di cipolla e fragole, preparata precedentemente e fatta raffreddare per poter guarnire il piatto con una marmellata colorata e omogenea. Infine, come decorazione, per completare il piatto, basta qualche foglia di fragola e aneto. Battete il polpo con un mattarello per almeno 10 minuti, così da ammorbidire la carne, macinatelo o tagliatelo con un coltellaccio fino ad avere un composto semi cremoso. Imbevete la fetta di pan carrée nel latte eliminando il bordo. Unite il pane con il polpo aggiungendo un uovo e qualche chicco di sesamo, sale e pepe. A parte, tritate le cozze crude e aggiungetele all’impasto. Lavorate il composto con le mani fino a ottenere una forma spessa, simile a un filetto. Spadellate con un filo d’olio extravergine di oliva. Una volta scottato in padella, passare al forno per 10 minuti a 180˚. Adagiate su un purè di patate sarnese, piu saporite e omogenee. Lasciare un cucchiaio della miscela in infusione per circa cinque minuti in una tazza di acqua bollente, filtrare ed eventualmente dolcificare col miele. Berne una tazzina al mattino, una al pomeriggio e una di sera prima di andare a dormire. ● I CONTEGGI NUTRIZIONALI SONO PER PERSONA ● I CONTEGGI NUTRIZIONALI SONO PER PERSONA CALORIE 200 GRASSI 20,1 COLESTEROLO 95 FIBRA 3 CALORIE 230 GRASSI 4,5 COLESTEROLO 200 ■ 80 grammi di cioccolato fondente amaro; ■ tre uova; ■ 100 grammi di mandorle sbucciate; ■ 100 grammi di mandorle intere Montate il burro con lo zucchero, aggiungete un tuorlo alla volta e montate l’albume a parte. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e aggiungetelo gradualmente. Frullate le mandorle e aggiungetele all’impasto. Unite gli albumi montati e messi in frigorifero a riposare. Versate il composto in uno stampo per dolci imburrato e spolverato di farina di cocco. Infornate il tutto per 35 minuti a 180 gradi. Una volta pronti rovesciate il tortino di caprese su un letto di crema pasticciera oppure una pallina di gelato alla crema o accompagnato da frutta. Aggiungete un’ultima spolverata di cocco e qualche mandorla intera. ● I CONTEGGI NUTRIZIONALI SONO PER PERSONA FIBRA 3,4 CALORIE 620 GRASSI 6,9 COLESTEROLO 230 FIBRA 11,7 La preparazione a crudo del tonno e le cotture veloci degli altri piatti garantiscono il mantenimento delle caratteristiche nutrizionali degli ingredienti. Il tonno è ricco di omega-3, i famosi acidi grassi così importanti per gli equilibri salutari del nostro organismo, e di fosforo che, unito al calcio del polpo, consente il connubio ideale per la reciproca assimilazione di questi importanti minerali in presenza di vitamina D. Il cioccolato fondente amaro utilizzato nel tortino caprese, se superiore al 90% di cacao, apporta significativi quantitativi di polifenoli, le preziose sostanze che, tra i loro numerosi effetti positivi, proteggono gli omega-3 dall’attacco dei radicali liberi che li danneggerebbero. Le mandorle, oltre a notevoli quantitativi di calcio e di fosforo, contengono molto potassio che svolge un’azione combinata con il sodio per svariate funzionalità organiche fondamentali. Mentre il sodio si trova un po’ dappertutto, il potassio può essere carente e quindi il suo apporto risulta importante. I grassi delle mandorle non devono preoccupare perché sono principalmente di tipo monoinsaturo, come quelli dell’olio d’oliva. * autrice di “L’alimentazione giusta per mio figlio” (Sperling&Kupfer, 2011) LA STORIA BENESSERE&SALUTE 9 MAGGIO 2013 05 TERENCE TRENT D’ARBY » COMPOSITORE, ARRANGIATORE E MULTI-STRUMENTISTA ‘‘ ? a t a n o i z i d n o c a i r i n a a ’ c i L Noi amer CON IL CALDO... Preferiscorestare a temperatura ambiente a meno che non faccia davvero molto caldo. Le esagerazioni non vanno mai bene esageria m o sem pre Sananda Maitreya, meglio conosciuto come Terence Trent D’Arby di Sara Ficocelli È nato negli Stati Uniti d’America, ma vive a Milano e ha un cuore tutto italiano. Sarà per questo che preferisce i caloriferi ai condizionatori («Sono più divertenti», dice) e che la cosa che lo inorgoglisce di più al mondo è il fatto di avere due figli nati nel Belpaese, Francesco Mingus e Federico Elvis. In auge da 25 anni La carriera di Sananda Maitreya, meglio conosciuto come Terence Trent D’Arby, va avanti senza perdere un colpo da 25 anni e attualmente sta attraversando un momento particolarmente positivo. Tra poche setti- LA SCHEDA Precursore della rivoluzione digitale della musica Artista del Post Millennium Rock, compositore, arrangiatore, produttore e multi-strumentista Sananda Maitreya è nato a New York (Usa) il 15 marzo 1962. Ha iniziato la sua carriera come Terence Trent D’Arby e dal 2001 è Sananda Maitreya. Dalla fine degli anni ’90 è mane comincerà infatti il tour di presentazione del nuovo album, “Return To Zooathalon”, esperienza che lo porterà, nei mesi più caldi dell’anno, di ho- tra i precursori della rivoluzione digitale della musica. Il suo stile è il Post Millennium Rock: un bacino artistico dove confluiscono Opera, Country, Classica, Jazz, Blues, Gospel, Reggae, Pop e Rock. Quest'anno l’artista festeggia 25 anni dalla sua prima uscita discografica. tel in hotel, di camerino in camerino, di palcoscenico in palcoscenico. E, quindi, di condizionatore in condizionatore. «Amo andare in tour e suona- re dal vivo – racconta – ma con gli anni non ho più così tanto bisogno di essere on the road come in passato. Quando lavoro troppo e sono lontano da casa mi manca molto la mia famiglia. Essere on the road rappresenta un’avventura e una grande opportunità, ma anche una fonte di stress. Bisogna essere duri sia fisicamente sia emotivamente portati per quest’esperienza. Fare performance dal vivo è come essere sul filo del rasoio, come un funambolo devi prestare molta attenzione alla corda, senza cadere o perdere la fede. Per fortuna qualche momento di relax arriva grazie al room service!». Condizionatore? Solo se... Come tutti gli artisti abituati a trascorrere più tempo in hotel che a casa ma nonostante questo attenti alla salute, Sananda non ama moltissimo l’aria condizionata. «Per me l’aria condizionata non fa bene all’organismo – ammette – preferisco la temperatura ambiente, a meno che non faccia davvero molto caldo. Tutto, comunque, dipende da come si è abituati: secondo me è sempre meglio per mantenere il corpo vicino all’idea che si ha di esso nella propria mente. Noi americani facciamo un grandissimo uso di aria condizonata, è come il ghiaccio nelle bevande, e questo la dice lunga sul modo in cui vediamo noi stessi. Crediamo che il nostro impegno lavorativo meriti almeno la possibilità di un fresco comfort. Ma è uno sbaglio, un’esagerazione». Facilmente riconoscibile gra- zie all’inconfondibile voce, che ricorda quella di Sam Cooke, e dal fatto che, alla stregua di Stevie Wonder, Todd Rundgren e Prince, scrive, produce e arrangia tutti i suoi album e vi suona la maggior parte degli strumenti, Sananda ha tra i prossimi obiettivi quello di puntare a una vita più sana, tranquilla, meno frenetica, diventando capace di «accelerare e rallentare allo stesso tempo». I prossimi impegni Il nome Sananda Maitreya fu annunciato all’artista da una serie di sogni che gli fecero decidere di intraprendere una nuova vita per sopravvivere e per proteggere l’integrità della sua arte. Le sue energie al momento sono concentrate alla lavorazione del suo prossimo progetto musicale, “The rise of the zugebrian time lords”, ma il lavoro non prende mai il sopravvento sulla sua vita. E nel mantenimento di questo equilibrio, ammette, il fatto di vivere in Italia (sposato con Francesca, architetto e presentatrice tv) gioca un ruolo fondamentale. «Amo vivere in questo Paese – conclude – è un ottimo posto dove essere un artista, perché qui convivono tradizione e innovazione, e è anche un posto meraviglioso dove mangiare. Le donne, poi, qui sono magnifiche e mi danno grande ispirazione. Cosa si può volere di più?». ©RIPRODUZIONE RISERVATA 06 9 MAGGIO 2013 LO SAPEVATE CHE... BENESSERE&SALUTE Benesseredeibambini L’Italiacomealsolito èincodaalleclassifiche di Cinzia Lucchelli L’Italia non è un paese per bambini e poco fa per diventarlo. Pur sapendo che non investire sui più piccoli oggi, influenzerà la loro vita futura. Benessere e infanzia, da noi, non si possono accostare a cuor sereno se si considera che i bambini sono esposti a uno fra i livelli d’inquinamento atmosferico più alti fra tutti i paesi industrializzati; hanno meno probabilità che in passato di incorrere in atti di bullismo (ridotto del 60% dal 2000), ma tra i 15 e i 19 anni ben 11 su 100 vanno a rimpolpare le fila di chi non studia, non segue una formazione, non lavora. Soprattutto, non possono stare bene un milione e 800mila minori che vivono, e di molto, al di sotto della soglia di povertà. Ricchi ma poco attenti La fotografia che l’Unicef scatta nel rapporto “Il benessere dei bambini nei paesi ricchi” ha più ombre che luci: nella classifica generale, tra 29 paesi, occupiamo uno fra i gradini più bassi, il 22esimo. Lo studio prende in considerazione cinque dimensioni (reddito, salute e sicurezza, istruzione, com- portamenti a rischio, condizioni abitative e ambientali) e in nessuna di queste l’Italia brilla, anzi. Insieme con Portogallo, Grecia, Spagna, seguita solo da Lituania, Lettonia, Stati Uniti e Romania, si trova nella terza fascia più bassa, con il 17% di bambini poveri. Con l’aggravante che il reddito delle famiglie in cui vivono questi minori è di molto inferiore (31%) rispetto alla soglia di povertà. Classifiche desolanti Per il resto siamo al 23esimo posto per benessere materiale; al 17esimo per salute e sicurezza; al 25esimo per istruzione; al 21esimo per condizioni abitative e ambientali. Va meglio solo sul fronte dei comportamenti a rischio (decimo posto), monitorati analizzando le abitudini in merito a salute, alimentazione, esercizio fisico; l’esposizione alla violenza; la diffusione di fumo, alcol e cannabis. «Dobbiamo investire sull’infanzia. È l’intervento più economico e profittevole che un Alti livelli di inquinamento e elevato tasso di obesità, due fra i principali problemi paese possa fare – dice Giacomo Guerrera, presidente Unicef Italia – Non riuscire a proteggere i bambini e gli adolescenti oggi influenzerà le loro condizioni di vita future». Una lunga scia di rischi Tra i rischi, ci sono alti tassi di disoccupazione e dipendenza dallo stato sociale. La strada da fare è lunga se tra i nostri bambini, come ci racconta l’Unicef, meno di uno su dieci dedica un’ora ogni giorno all’attività fisica; quattro su dieci mangiano frutta quotidianamente ma il 17% è in sovrappeso. L’Italia è al quart’ultimo posto per le gravidanze in età adolescenziale e per abuso di alcol; ma gli adolescenti fumano molto (22esimo posto). Anche sul fronte scolastico le notizie sono discordanti: sale l’iscrizione prescolare, in questo raggiungiamo la Norvegia, ma occupiamo il 24esimo posto per i risultati scolastici conseguiti, prima di Spagna e Grecia, e il 22esimo per la partecipazione a forme di istruzione superiore. L’esempio dell’Olanda In questo panorama grigio e poco incoraggiante, la sorpresa arriva dai diretti interessati: i più (86%) messi di fronte alla richiesta di valutare la propria vita si dicono soddisfatti: l’Italia, con Grecia e Spagna, risale la china quando il benessere viene valutato dai bambini stessi dal 22esimo al 15esimo posto. Rimangono purtroppo lontani modelli come quello di Paesi Bassi e paesi nordici, che ottengono ottimi risultati sia dati alla mano sia secondo il giudizio dei bambini. @cilucchelli ©RIPRODUZIONE RISERVATA BAMBINI PENALIZZATI La crisi allontana dai dentisti Una famiglia su tre ormai non porta più i figli dal dentista a causa delle difficoltà economiche legate alla crisi. Nel 2012 le richieste di apparecchi per correggere i denti sono crollate del 40 per cento e circa due milioni di bimbi rischiano danni alla bocca. L’allarme arriva dal Congresso nazionale del collegio dei docenti di odontoiatria, secondo il quale, oggi, cinque milioni di bambini fra i cinque e i 14 anni avrebbero bisogno di un apparecchio ortodontico. In Italia il 90-95% dell’assistenza odontoiatrica è privata: i genitori portano i bambini dal dentista per la prima visita, ma poi sempre di più rinunciano alle cure per le alte spese. UN NUOVO FARMACO Come rallentare il declino Fermare, o almeno rallentare, il declino dovuto al passare degli anni è da sempre un sogno dell’Umanità. E oggi? Certo, anche oggi si tratta di un’impresa difficile, quasi impossibile. Grazie alla medicina moderna, però, si può intervenire sulla rapidità dell’invecchiamento. Come si fa? Si interviene sulle cellule, rafforzandole. In particolare si protegge il Dna, la membrana cellulare e le componenti proteiche delle cellule. Delle cellule si potenziano le difese antiossidanti e si riducono i processi infiammatori. Già esiste un farmaco che tenta questa strada, il Pro-Longevity a base di una sostanza nuova che si chiama Ageprotection510. DOMANDE&RISPOSTE BENESSERE&SALUTE Tumore al seno, pensare anche al dopo Ho appena appreso di avere un tumore maligno al seno e ho bisogno di capire cosa e come fare anche attraverso la conoscenza delle tecniche di asportazione del melanoma combinate a tecniche innovative di chirurgia plastica che possono essere utili in questo caso. LA LETTERA DEL MESE Farmaci generici, per i bambini non sempre sono adatti I farmaci generici permettono di risparmiare, ma quando ho chiesto al pediatra che segue mia figlia mi ha detto di preferire i farmaci di marca. Cosa devo pensare? Qual è la posizione della Società di pediatria? Vorrei essere garantito soprattutto dal punto di vista medico ma anche da quello economico, non vorrei spendere solti inutilmente. (Giovanna, 36 anni, Salerno) ➤ Risponde il dottor Alfredo Borriello, direttore dell’Unità operativa dell’ospedale dell’ospedale Pellegrini di Napoli. Oggi grazie alle nuove tecniche chirurgiche si riesce ad associare la chirurgia plastica ricostruttiva a quella oncologica affinché l’intervento risulti meno traumatico. Non solo demolizione, quindi, ma anche bellezza da ricostruire. La chirurgia plastica quindi viene in soccorso della dignità-bellezza che vengono riconquistate, attraverso la ricostruzione anatomica dei tessuti danneggiati dal tumore. Le ricostruzioni oncoplastiche sono ricostruzioni chirurgiche delle parti danneggiate e demolite, basate sulle più moderne tecniche per un risultato estetico migliorato, anche attraverso lo studio epigenetico delle lesioni tumorali, nel massimo rispetto delle caratteristiche anatomiche. Ovviamente tutto sarà deciso dopo un controllo medico accurato. Svezzare i bambini con alimenti freschi Non lavoro e amo cucinare. Quindi, ora che mia figlia ha comunque sei mesi, vorrei organizzarmi per svezzarla con RISPONDE IL DOTTOR GIOVANNI CORSELLO* GIOVANNI, 36 ANNI,CASTELFRANCO VENETO Quello che lei ha appena toccato con la sua domanda è stato uno fra i temi più importanti affrontati del recente congresso nazionale della Società italiana di pediatria, perché i farmaci generici sono un importante strumento di risparmio economialimenti freschi. Terrei gli alimenti per bambini pronti solo per gite ed emergenze. Quali accorgimenti devo usare? (Anna, 33 anni, Reggio Emilia) ➤ Risponde Andrea Vania, esperto di alimentazione della Società italiana di pediatria. Alcuni recenti fatti di cronaca hanno messo in luce la vulnerabilità dei controlli europei della filiera alimentare. Senza demonizzare il fresco direi che sino a un anno è preferibile evitarlo o scegliere prodotti di agricoltura biologica certificata, che offrono maggiori garanzie. È bene inoltre scegliere sempre prodotti di stagione e a filiera “corta” in modo che siano più freschi e ricchi di micronutrienti. Per ciò che riguarda il pesce, consiglio pesci piccoli e magri come quello “azzurro” di mari poco profondi, che presentano un rischio inferiore di avere accumuli di mercurio e altri inquinanti. Infine, attenzione ai contenitori usati per conservare i cibi dei bambini: molti materiali plastici a contatto ad esempio con cibi molto caldi o acidi possono rilasciare nell'alimento sostanze chimiche nocive. Detto tutto ciò, attenzione infine a non esagerare nelle quantità! I vantaggi dell’allattamento Ho un bambino di due anni che ho allattato solo per due mesi per motivi di lavoro. Ora sono incinta del secondo e, quando sarà il momento, vorrei allattarlo più a lungo possibile, anche a costo di co. Ma il loro utilizzo sui bambini è ancora limitato, perché esistono alcuni dubbi sulla reale bioequivalenza di questi medicinali rispetto a quelli di marca. Lo scostamento di principio attivo può variare del 20 per cento rispetto al “branded”, cosa che per un bambino può significare o inefficacia della cura o un rischio di tossicità. I bambini non sono adulti in miniatura ma individui in crescita con peculiarità ormonali e metaboliche. Ecco il motivo per cui il suo pediatra preferisce affidarsi a medicine di cui conosce perfettamente dosaggio ed efficacia. sottopormi a qualche sacrificio. Faccio bene o è solo uno sfizio? (Maria, 31 anni, Pescara) ➤ Risponde il professor Francesco Vitiello, pediatra ed esperto della Società italiana di pediatria. Fa molto bene sia per la salute del bambino sia per la sua: allattare al seno infatti diminuisce il rischio di tumore alla mammella e all’ovaio. Come dimostra un recente studio del professor Kramer, i bambini allattati al seno per sei mesi in modo esclusivo presentano una crescita ottimale e un minor numero di infezioni gastrointestinali rispetto a quelli con alimentazione mista a partire da tre, quattro mesi. Tale posizione è sostenuta dalla comunità scientifica internazionale . I prematuri (nati prima *PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA di 37 settimane), i figli di madre diabetica e i neonati con basso peso per insufficienza placentare necessitano di un “surlplus” di ferro. Sguardo appensantito, come posso fare? Il mio sguardo è un po’ appesantito, ho 46 anni e vorrei intervenire. Ho fatto due visite: in una mi hanno consigliato una blefaroplastica della palpebra superiore e nell’altra un lifting del sopracciglio. Sono confusa. (Giovanna, 32 anni, Bolzano) ➤ Risponde il professor Pietro Lorenzetti, specialista in chirurgia plastica a Roma. Capisco la sua confusione e le rivelo che mi capita spesso di 9 MAGGIO 2013 07 vedere interventi di blefaroplastica che non danno i risultati sperati perché in realtà, in soggetti giovani come lei, che non abbiano un eccesso di pelle palpebrale che rende l’occhio cadente, l’intervento migliore è quello di aprire lo sguardo tirando su il sopracciglio con un lifting endoscopico. Le cicatrici sono minime, nascoste tra i capelli e il risultato duraturo. Per mimare l’effetto del mini-lifting può provare con un trattamento a base di tossina botulinica. Il risultato però si esaurisce in qualche mese ed è meno preciso della chirurgia. Fumo e in sovrappeso, danni per i figlia? Fumo da sempre, sono in sovrappeso e i miei figli hanno problemi di obesità. Le due situazioni in qualche modo possono essere collegate? (Paola, 41 anni, Roma) ➤ Risponde il dottor Fabio Beatrice, direttore del centro antifumo dell’ospedale San Giovanni Bosco Torino. Purtroppo sì, le due situazioni sono quasi sicuramente legate. Una recentissima ricerca dell’Università di Monaco ha rivelato che l’esposizione al fumo nel primo trimestre di gravidanza predispone il bambino al rischio di obesità. Gli scienziati hanno scoperto che il 4,5 per cento dei bambini di madri fumatrici avevano questo problema contro l’1,9 per cento dei figli di non fumatrici. Chi fuma è meno propenso a seguire stili di vita e alimentazioni sane. Al di là di questo, smettere di fumare è comunque un bene. IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Sulmona ■ ■ ■ ■ ■ 25 Avezzano-ViaSaturnini6 Centralino Tel.0863/414974 Fax Tel.0863/415971 Pubblicità Tel.0863/414993 e-mail: [email protected] Tribunale del malato: nuovo ospedale meglio nelle palazzine IN BREVE SCONTRONE Domani incontro in municipio ■■ È fissato per domani pomeriggio alle 18 nel municipio di Scontrone l’incontro dal tema «Cooperative di comunità. Un nuovo modo di fare impresa». Alla serata parteciperanno il sindaco del paese, Ileana Schipani, l’assessore al Turismo, Erika Iacobucci e il presidente nazionale dell’associazione Borghi Autentici d’Italia, Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano in provincia di Lecce. Facchini (Tdm) rilancia la proposta della San Panfilo spa «L’attuale progetto prevede tempi troppo lunghi» ◗ SULMONA Canile municipale cancelli aperti sabato prossimo Cancelli aperti sabato al canile municipale di Sulmona, in occasione della «Giornata nazionale del cane». Oltre alla ricorrenza, i gestori della struttura comunale dedicata a Sant’Antonio Abate, intendono buttarsi alle spalle i brutti momenti vissuti di recente con l’epidemia di cimurro. Debellata l’emergenza e la malattia, quindi, tutti potranno vedere il canile e le condizioni degli animali ospitati, come informa Gabriella Tunno, che gestisce la struttura per conto dell’associazione Code felici. Dalle 14.30 alle 18 sarà possibile visitare il canile e i cancelli verranno aperti a tutti per condividere insieme una giornata con gli amici a quattro zampe. Agli ospiti saranno offerti caffè e dolcetti. «Vogliamo far vedere alle persone che la situazione è tornata alla normalità», interviene Tunno, «e che i cani stanno bene. Le giornate che ci siamo lasciati alle spalle sono state complicate, ma ora è tutto passato». Il riferimento è all’epidemia di cimurro che aveva contagiato più di 90 cani e ne aveva uccisi più di trenta, nonostante gli sforzi e le cure costanti dei gestori, che per antibiotici e vaccini hanno speso 7mila euro. Le spese affrontate, però, hanno prosciugato le casse dell’associazione. (f.p.) Rivalutare la proposta della San Panfilo Spa a dispetto dei moduli prefabbricati provvisori, dei quali non si vede ancora la realizzazione. Punta ad accorciare i tempi per l’ospedale nuovo il Tribunale per i diritti del malato, che rilancia le palazzine in costruzione a fianco del Santissima Annunziata. «L’ultima delibera della Asl del 30 aprile scorso fissa in quattro anni il progetto del nuovo ospedale», interviene Edoardo Facchini, responsabile regionale del Tdm, «ci sembra troppo tempo rispetto ad una soluzione, come quella dei moduli, che invece doveva essere immediata. Per questo, rispetto ad un nostro iniziale appoggio della soluzione dei prefabbricati, crediamo che ora sia il caso di valutare altre ipotesi, come quella della San Panfilo». La ditta nei giorni scorsi ha spedito una lettera proprio al Tdm, oltre che alla Regione e alla Asl, in cui si riassume la proposta per i locali a pochi passi dall’ospedale. «La San Panfilo propone 3mila 750 metri quadri della loro struttura, costruita secondo le ultime normative in materia antisismica, disponibili da subito in affitto per 600mila euro all’anno, trattabili fino a 540mila in fase di accordo»,dice Facchini leggendo la lettera, «per questo crediamo che l’offerta vada valutata. Anzi suggeriamo di pensare all’acquisto di quei locali per raggruppare uffici e ambulatori ora sparsi per la città e su cui la Asl paga affitti piuttosto cari. Il rischio è che poi sia la Corte dei Conti a valutare la questione«. Ma il Tdm non manca nemmeno di sottolineare la mancata copertura finanziaria per il nuovo ospedale. «Al momento sono disponibili solo due milioni e 800mila euro per rinforzare l’ala nuova con siringhe di cemento armato», avverte Facchini, «da qui sollecitiamo sindaci e i sindacati, a cui il progetto è stato sottoposto, a valutare bene i tempi dell’operazione, che a questo punto sono lunghi. Allo stesso modo, va tenuto presente anche il problema dei posti letto, visto che dei 164 previsti , 18 vengono dedicati alla lunga degenza, al momento non previsti e che andrebbero detratti da VILLETTA BARREA Visita nella chiesa di San Rocco Edoardo Facchini presidente del Tribunale del malato di Sulmona quelli complessivi». Il progetto dell'ospedale prevede sette mosse per una spesa di oltre 41 milioni, in procedura di urgenza vista la mancata copertura dell'intera somma. E' finita bene, infine, la storia di una ©RIPRODUZIONE RISERVATA sci a SCANNO Valle Orsara, salve le seggiovie Ok del commissario al piano per la revisione degli impianti ◗ SCANNO Il Comune salva le due seggiovie della società Valle Orsara e fa causa alla Regione per il mancato trasferimento del finanziamento di 825mila euro, destinato al completamento della stazione sciistica di Monte Rotondo. Dopo la richiesta della società Sciare a Scanno, che ha la gestione dell'esercizio delle attività di sport invernali ed attività estive nel bacino sciistico fino al prossimo mese di settembre, il commissario prefettizio Giuseppe Luciano Conti ha approvato il progetto da presentare presso gli organi competenti per ottenere il rinnovo della revisione degli impianti sciistici con le relative migliorie tecniche. Il piano,redatto dall'ingegner Dino Pignatelli dell'Aquila su incarico della stessa società Scia- Giuseppe Luciano Conti re a Scanno, riguarda la seggiovia biposto ad attacchi fissi «Valletta - Campo Scuola» e la seggiovia quadriposto ad attacchi fissi «Valletta Monte Rotondo» di cui il Comune di Scanno è disponibile a cofinanziarne le revisioni speciali proprio per evitare il fermo de- Pizzelle abruzzesi contro la crisi Pratola,chiude il ristorante ma il successo arriva con i dolci che faceva la nonna ◗ PRATOLA PELIGNA Zazzaretta con il suo singolare ovetto da ambulante donna a cui la Asl aveva negato l'esenzione per le spese mediche, nonostante la pensione minima, come ha detto l'avvocato del Tdm Catia Puglielli. Federica Pantano Sfidare la crisi dando spazio alla proprie passioni. Una ricetta messa in pratica da Cesidio D’Alessandro, 40enne di Pratola, meglio noto come «Zazzaretta». L’uomo, insieme a sua moglie Giulia Di Cioccio, ha chiuso il ristorante a Pratola per intraprendere la strada del commercio ambulante fra tradizione e innovazione. «Ho battezzato il mio ovetto per Pizzelle alla festa di San Domenico a Cocullo», racconta, «dove ho venduto tutto e sono dovuto tornare a Pratola per ri- prendere i prodotti, mentre in tre giorni di festa a Pratola, ho fatto “sold out” tutte le sere». Un successo in parte dettato dal recupero di una tradizionale ricetta per realizzare le tipiche Pizzelle abruzzesi che Cesidio ha ripreso e rielaborato, direttamente dal quaderno dei dolci della nonna. «Per preparare i dolci», dice, «utilizzo farina e uova biologiche che prendo da produttori di Pratola. L’olio di oliva è artigianale e me lo fornisce un amico che si è messo a fare il contadino». Federico Cifani ©RIPRODUZIONE RISERVATA gli impianti. «Vista l'istanza presentata dall'amministratore unico della società Sciare a Scanno, Emanuele Paulone, con cui si comunicava che lo scorso 4 maggio scadeva il termine per la presentazione dei progetti definitivi di revisione delle seggiovie della vecchia Valle Orsara», commenta Conti, «abbiamo approvato noi gli elaborati tecnici per ottenere le autorizzazioni all'esercizio». Intanto dopo le richieste riguardanti l'erogazione del finanziamento di 825mila euro, il Comune di Scanno ha avviato una causa civile contro la Regione Abruzzo tramite l'avvocato Roberto Sciullo per il mancato trasferimento dei fondi stanziati nel 2008 e mai concessi per lo sviluppo del bacino di Monte Rotondo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ■■ Un viaggio virtuale alla scoperta delle Madonne abruzzesi. In occasione della festa della mamma, l’Archeoclub di Villetta Barrea organizzata domenica 12 maggio presso la chiesa di San Rocco alle 16.30 una visita virtuale dedicata alle più celebri opere abruzzesi della Vergine con Bambino. Le opere saranno illustrate con una serie di pannelli che arricchiranno il Museo della Torre medievale. L’ingresso è gratuito. SULMONA Contributo alla Dottrina Cristiana ■■ È stato consegnato ieri il contributo di 500 euro con cui “Fabbricacultura” ha voluto premiare la Dottrina Cristiana per «l'impegno e la professionalità dimostrata nell'ideazione e allestimento del carro allegorico dello scorso Carnevale, tutto giocato sui temi peculiari della nostra città: Ovidio e confetti». Lo rende noto Anna Berghella, presidente dell’associazione. «Ciò conferma», dice, «come Sulmona abbia le professionalità giuste per proporsi, anche in un campo leggero come il Carnevale, ad altissimi livelli». La Dottrina Cristiana svolge anche attività didattica in scuole abruzzesi e opera in diverse missioni in Paesi africani e sudamericani. 26 Valle Peligna ❖ Alto Sangro Raiano, sabato prossimo si corre la Bimbibici 2013 ◗ RAIANO Tutto pronto per il “Bimbibici 2013”. La manifestazione dedicata ai bambini al di sotto degli 11 anni prenderà il via sabato alle 8.45 dal cortile della scuola primaria dell’istituto Postiglione a Raiano. L’evento, oltre a prove di abilità, spiegazioni sul corretto modo di stare in strada e IL CENTRO GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2013 Sindaci e Ambientalisti Perplessi Centrali, poca chiarezza dal summit rispetto della segnaletica, prevede anche il concorso di disegni: “A spasso con la tua Fantabici”. La manifestazione ha visto l’adesione della direzione della riserva naturale delle gole di San Venanzio, il Comune, l’associazione Terre dei Peligni e l’associazione nazionale della Polizia locale. (f.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ CASTEL DI SANGRO Il sindaco Umberto Murolo Doveva essere un incontro chiarificatore per stabilire la contrarietà di tutto il territorio di fronte alla possibile realizzazione di due centrali idroelettriche sul fiume Sangro. Di fatto la conferenza dei servizi organizzata a Castel di Sangro dal Genio Civile di chiarezza ne ha fatta poca alimentando ©RIPRODUZIONE RISERVATA Raiano verso le elezioni comunali Susi presenta le sue liste e Legnini apre la sede Pd ◗ SULMONA Si avvicina il voto a Sulmona preoccupazioni. Nel corso dell’ incontro, cui hanno preso parte i sindaci di Castel di Sangro e Scontrone, territori interessati dalla possibile iniziativa, ambientalisti e associazione pesca a mosca e pesca sportiva, sono stati illustrati tutti i pareri di quanti hanno presentato le osservazioni in merito al progetto e tutti concordi nella loro contrarietà alle centrali. Questo però non basta per accantonare l’iniziativa. «Ora la società interessata», ha commentato il sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo, «dovrà prendere atto delle osservazioni con la possibilità di apportare varianti ad un progetto su cui poi si esprimerà la Regione». Forte perplessità è stata manifestata dal sindaco di Scontrone, Ileana Schipani: «Non si può non tener conto dei nostri pareri negativi e mi auguro che il comitato non decida diversamente da quanto propone il territorio» . Claudia Sette La presentazione del candidato sindaco Palmiero Susi e l' inaugurazione del comitato elettorale del Pd, da parte del sottosegretario Giovanni Legnini, hanno caratterizzato la giornata di ieri. Legnini, arrivato alle 20 in ritardo di un'ora per un'impegno ad Avezzano, ha ribadito l'impegno per i tribunali minori e garantito un'attenzione particolare su Sulmona e il Centro Abruzzo. «Stiamo lavorando per poter vincere le ele- zioni comunali e rilanciare la città», sostiene il sottosegretario, «attualmente lo stato di salute del Pd è precario ma la situazione cittadina è stata ricomposta e ora c'è l'impegno comune di vincere». Chiaro il riferimento ai mesi scorsi, quando il Pd cittadino è stato al centro di profonde lacerazioni. All'inaugurazione del comitato elettorale del Pd, in piazza XX Settembre, hanno partecipato il candidato sindaco Peppino Ranalli, i candidati consiglieri comunali e i consiglieri regionali Giovanni D'Amico e Giuseppe Di Pangrazio. In mattinata, invece, c'è stata la presentazione di Susi, candidato della coalizione SulmonAbruzzo e ex presidente della Provincia dell' Aquila, ha presentato le sue liste (Per la mia Sulmona e Sulmona Viva) e il suo progetto politico realizzato insieme a Filadelfio Manasseri e Luigi Rapone. Economizzare e lavorare per creare occupazione sono i cardini del programma. «Lavoreremo», spiega Susi, «per eliminare gli sprechi, ridurre i costi delle bollette di acqua e rifiuti ponendo fine a gestioni clientelari e sviluppare la cultura dell'imprenditorialità in sostituzione a una mentalità assistenziale e politica-dipendente». In lista con Susi molti esponenti della società civile. (c.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Roulotte rubata, al vaglio le riprese delle telecamere di telecamere poste in zona e nei comuni limitrofi. Il furto, Continuano le indagini per ri- inoltre, è avvenuto in un area salire agli autori del furto di abitata dove qualcuno avrebuna roulotte parbe potuto vedere o cheggiata nel piazzasentire l’azione dei le nei pressi di un ladri. Persone che mobilificio a Raianon hanno avuto la no. Il mezzo di proforza di dare l’allarprietà di una copme subito, ma che pia, una poliziotta e potrebbero ancora carabiniere, è stato contribuire a far inrubato la notte tra dividuare i ladri. sabato e domenica. La roulotte dal vaLe indagini sono La polizia stradale lore di circa 20mila portate avanti dalla euro era stata acquipolizia stradale di Pratola e dai stata subito dopo il terremoto. carabinieri, mentre una svolta Il mezzo, di marca Hobby de potrebbe arrivare dal control- Luxe fu immatricolato nel lo incrociato di specifici dispo- 2009 . (f.c) sitivi antifurto e dalla verifica ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ RAIANO » SULMONA AL VOTO LE LISTE SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTà Nuova etica nel fare politica e sostegno sui temi del lavoro ◗ SULMONA "Diamo vita alle idee" è il pragmatico slogan che sintetizza il programma della lista di Sinistra Ecologia e Libertà. Partito che ribadisce l'importanza delle primarie e punta tutto sul rilancio della città per fermare la continua perdita di residenti. «Intendiamo realizzare», spiega Nicola D'Alessandro, coordinatore cittadino del partito e capolista, «l'unità delle forze progressiste di centrosinistra per realizzare una nuova gestione dell'amministrazione comunale in discontinuità con i metodi e i programmi del passato. Una nuova etica nel fare politica», aggiunge, «e nel programmare superando i comportamenti che hanno caratterizzato le amministrazioni del passato. È necessaria una maggior distensione tra maggioranza e opposizione e vanno cambiati i metodi con cui si assumono le decisioni collettive. I conflitti personali non aiutano la città». Occupazione, sostegno alle nuove generazioni, attenzione agli anziani, integrazione e potenziamento di servizi sanitari e uffici giudiziari, promozione turistica e culturale, sostegno al sociale: questi, in sintesi, i punti cardine del programma di Sel. Tra gli obiettivi primari far uscire il capoluogo peligno dall'isolamento in cui è piombato negli ultimi anni, restituendo al Comune il ruolo di capofila del territorio. IL CANDIDATO SINDACO Nicola D’Alessandro 63 anni coordinatore Ivana Giardino 52 anni cancelliere Michael Aru 20 anni studente Giuseppe Barrasso 60 anni educatore Claudia Colangelo 51 anni insegnante Renata Cora 43 anni biologa Salvatore Di Cesare 60 anni pensionato Amedea Di Stefano 54 anni insegnante Lucio Alfredo Esposito 60 anni scrittore Silverio Gatta 64 anni medico Arpino Gerosolimo 63 anni tecn. radiologo Ivana Lettieri 41 anni tecnico Asl Jacopo Lupi 28 anni blogger Orazio Mastrogiuseppe 59 anni operaio Simona Pipponzi 43 anni storica d’arte Federica Verrocchi 28 anni studentessa Ranalli punta su tribunale e ospedale Quarantadue anni, padre di tre bambini e dottore commercialista: Peppino Ranalli è il candidato sindaco del centrosinistra scelto con le primarie. In suo sostegno sei liste, tra cui Sinistra Ecologia e Libertà che ha partecipato alle primarie di gennaio. "Pronti al cambiamento" è tra gli slogan del candidato sindaco che intende puntare molto sui giovani e sulle idee nuove. «Bisogna lavorare bene in questo ultimo mese», sottolinea il candidato sindaco, «io lo sto facendo da tempo con la squadra di ragazzi che mi sta dando una grossa mano». Difesa e potenziamento di ospedale e tribunale, attenzione sul penitenziario cittadino e rilancio di economia, agricoltura e turismo: questi i punti cardine del programma. «Non prometto nè assessorati nè posti di lavoro», aggiunge, «anzi, propongo la riduzione degli emolumenti di sindaco e assessori. A ognuno dei 16 consiglieri, inoltre, assegnerò almeno tre problemi da affrontare e risolvere». Anche in questa campagna elettorale non manca qualche curiosità: Ranalli e Luigi La Civita, candidato sindaco del Pdl, sono amici di infanzia. Negli anni dell'Università erano soliti trascorrere insieme le vacanze estive a Rimini, con loro c'era anche Gianni Cirillo, ex assessore all'Urbanistica della giunta Federico. «Un' amicizia», puntualizza Ranalli, «che va oltre gli steccati della politica».(c.b.) Per favorire lo sviluppo economico e occupazionale, Sel punta sulla formazione. Un presupposto ritenuto fondamentale per rendere la città e il territorio più competitivi. «Per le piccole imprese», continua, «sono vitali ricerca, innovazione e accesso al credito. Va, inoltre, potenziato il marketing territoriale per il turismo culturale, convegnistico ed enogastro- nomico». Per i giovani, invece, resta fondamentale la creazione di punti di incontro dove confrontarsi, crescere e poter realizzare i propri progetti con il sostegno delle istituzioni. I giovani impegnati con Sel intendono restare sul territorio e essere protagonisti del rilancio del capoluogo peligno. Al riguardo, tra i programmi c'è anche facilitare l'accesso al credi- to per la fascia di età compresa tra 18 e 35 anni per l'acquisto della prima casa, tariffe agevolate e sostegno alla famiglia. Inoltre, Sel guarda con interesse ai flussi migratori e auspica una maggiore integrazione attraverso la promozione di iniziative e progetti. Nel programma, infine, non poteva mancare la difesa delle strutture sanitarie e giudiziarie, da tempo al centro di un progressivo smantellamento. Non è un caso che in lista, per la carica di consigliere comunale, ci sia Ivana Giardino, cancelliere del tribunale cittadino, segretario regionale di Cgil-funzione pubblica e da sempre impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori. Corre con Sel anche Salvatore Di Cesare, ex consigliere comunale nell'amministrazione di Franco La Civita. Nelle ultime settimane, in polemica con il suo partito il Pd, Di Cesare ha annunciato la candidatura con Sel. Tra i candidati anche Silverio Gatta, ex capogruppo del partito durante l'amministrazione di Fabio Federico. Non mancano i giovani motivati, tra cui Michael Aru studente universitario ventenne, Jacopo Lupi, blogger e scrittore, e Federica Verrocchi, studentessa universitaria. «La presenza di giovani in lista e il loro impegno concreto», conclude D'Alessandro, «per Sel sono prerogative fondamentali». Chiara Buccini ©RIPRODUZIONE RISERVATA