Reginapacis inform@
Transcript
Reginapacis inform@
Piazza Duomo - 5 73100 - LECCE Tel. 0832.881094 Fax 0832.575026 www.reginapacis.org [email protected] Reginapacis inform@ Notiziario n.57 – 4 dicembre 2005 Equal Tratta NO! Un altro punto di vista. Equal settoriale IT-S2-MDL-210 “L’EUROPA RICONOSCA ALLA DONNE TRAFFICATE E SFRUTTATE LO STATUS DI VITTIME DELLA TRATTA” Dopo la presentazione del progetto Equal TrattaNo! tenutasi a Roma presso il Ministero Attività Produttive, i lavori hanno continuato a Lecce con una giornata di studio sul fenomeno della tratta. Alla presenza degli esperti ed ONG internazionali, partner di progetto, provenienti da Italia, Svezia, Lettonia e Grecia, è emersa unanimemente una proposta: riconoscere lo “Status di vittima” alla donne trafficate ed oggetto di sfruttamento sessuale, con le stesse modalità applicate oggi in Europa ai richiedenti asilo politico. L’appello, rivolto all’Unione Europea e al Consiglio d’Europa, è stato varato dai vari partner del progetto europeo, tra cui la Fondazione Regina Pacis, che ha ospitato la giornata di studio prevista dal progetto Tratta NO!. Determinanti gli interventi dell’ On.le Elisa Pozza Tasca, già componente della Commissione del Ministero dell’Interno per l’applicazione dell’art.18/Lg.286 e per la tutela della vittime della tratta, e del Dr. Cataldo Motta, Direzione Distrettuale Antimafia. “E’ ormai tempo di applicare una legislazione comune – ha detto l’On.le Pozza Tasca – nella tutela delle vittime e del loro percorso di recupero, soprattutto con il supporto del riconoscimento della condizione di vittima. Il disagio è quello di applicare le leggi ed essere sempre lontani dalla persona, dalla sua sofferenza e dalla sua condizione di sfruttamento”. E’ intervenuto inoltre Don Cesare Lodeserto, impegnato, ormai da tempo, nei paesi dell’est e del nord Europa, per la prevenzione ed il contrasto al traffico di donne. Questo quanto è stato dichiarato dallo stesso Don Cesare “’importanza di una scelta politica e legislativa più determinata: permettere alla vittime della tratta di essere riconosciute tali da tutta l’Europa, significa rivalutare la donna, restituire le dignità, e soprattutto avviare una considerazione comune della condizione comune di sofferenza. La vittima di tratta non è una prostituta, la vittime di tratta non ha nulla in comune con l’immigrazione clandestina, ma è solo una persona trafficata con la forza e la violenza di ogni tipo. Il riconoscimento della condizione di vittima è un gesto di civiltà che da onore all’Europa ed ai suoi valori”. Un’azione importante, quella di oggi, la richiesta del riconoscimento di un diritto importante nell’ambito dei diritti umani. Prima della chiusura dei lavori è stato infine presentato il sito del progetto www.trattano.it ed il materiale informativo utile del progetto. TrattaNo! un punto di vista diverso, un approccio innovativo al fenomeno della tratta ed alle reali condizioni della vittima. Il pregiudizio è la questione centrale su cui agire, il vero ostacolo ad un’efficace inclusione lavorativa e sociale delle vittime. “UN AMBULATORIO ODOTOIATRICO” NUOVO PROGETTO IN MOLDAVIA CON L’ASS.NE SMILE MISSION ONLUS E’ il risultato dell’incontro di sabato 26 novembre, insieme con la Prof.ssa Laura Strohmenger, coordinatrice del Centro di Collaborazione WHO di Milano, per la realizzazione di un intervento odontoiatrico di prevenzione, cura e formazione di personale locale in Moldavia. L’associazione SMILE MISSION ONLUS sarà lieta di mettere a disposizione del progetto le risorse umane, le conoscenze tecniche e la propria esperienza nel campo del volontariato odontoiatrico ed odontotecnico (facendo capo anche al Centro di Collaborazione WHO di Milano per quanto riguarda l’analisi delle necessità di cura da venire esibita alle Autorità competenti, nonché per l’attuazione dei provvedimenti di prevenzione odontostomatologica), mentre il reperimento delle attrezzature e la gestione locale sarà compito degli altri partners dell’iniziativa, così come le formalità burocratiche per l’ufficializzazione della presenza e dell’operato di SMILE MISSION ONLUS in territorio moldavo. I componenti ipotizzabili, da ricercare preferenzialmente in loco per motivi di assistenza tecnica, sono i seguenti: AMBULATORIO ODONTOIATRICO Poltrona a movimento meccanico con Trendelemburg vero (da valutare forma e morbidezza della testiera e supporto lombare) Riunito con strumenti appesi o a faretra (meglio dal punto di vista ergonomico se poi c’è accessibilità alla riparazione) annesso alla poltrona o con strumenti appesi a mobile separato, comprensivo di attacco per turbina, 2 micromotori elettrici a 40.000 giri, siringa per aria-acqua-spray-caldo-freddo lato operatore Manipoli contrangolo ad anello blu e rosso e turbine di numero sufficiente a coprire i cicli di sterilizzazione (inizialmente 4 o 5 manipoli blu, 4 o 5 manipoli rossi, 2 turbine, 2 manipoli dritti) Lampada alogena per illuminazione Aspirazione chirurgica ad anello umido o ad aria con 2 attacchi + collegamento all’aspirasaliva 2 seggiolini regolabili con ruote, seduta rotonda e bracciolo circolare (uno per operatore ed uno per assistente) ablatore piezoelettrico per detartrasi con attacco alla rete idrica (apparecchio autonomo) lampada alogena fotopolimerizzatrice (apparecchio autonomo) 4 mobili a colonna circa cm 50x50x80, preferibilmente sospesi, con cassettiere e lavello lavamani con lavabo a rubinetto igienico e cestello rifiuti 1 servomobile a cassettiera 1 apparecchio radiologico cono lungo 70kV su stativo mobile Localizzatore d’apice Lampada odontoiatrica al neon 5000° K per illuminazione dell’ambiente 1 compressore con essiccatore, di buona potenza, meglio a 2 testate (garanzia di funzionamento in ogni caso), sufficiente a servire anche il laboratorio (in alternativa, due compressori con essiccatore più piccoli ad una testata da collegare in rete) SALA STERILIZZAZIONE Autoclave di buona capacità (20-25 cm diametro) Vasca ad ultrasuoni (capacità 2-2,5 litri) Mobili a cassettiera con lavabo a rubinetto igienico e cestello rifiuti Mobili sospesi Apparecchio per lubrificazione manipoli Imbustatrice LABORATORIO (fornitura di protesi mobili e rimovibili in resina) Banco odontotecnico con aspirazione Micromotore a manipolo dritto (apparecchio autonomo) Fornello Bunsen a gas Lampada da banco al neon 5000° K 4 mobili da laboratorio a cassettiera con lavabo e vasca di decantazione Pulitrice/lucidatrice a spazzole rotanti Squadramodelli a secco o ad acqua Polimerizzatrice con attacco per aria compressa Siringa aria compressa in corrispondenza del banco da lavoro e del lavabo Vaporizzatrice con attacco per acqua Vibratore Sabbiatrice con attacco per aria compressa In un secondo tempo, eventualmente, si potranno aggiungere attrezzature più complesse per prestazioni di protesi scheletrata e fissa A tutto quanto elencato, sarà da aggiungere la piccola attrezzatura e strumentazione (specilli, specchietti, pinzette, pinze da estrazione, frese, uncini ed archetti per diga, compattatori, scatoline di Heidemann, spatole per cementi, trays, ecc.) e materiale di consumo. Sarà fondamentale procedere in una prima fase alla definizione dei possibili fornitori in loco, facendosi dare i dèpliant delle attrezzature con preventivi, descrizioni tecniche dettagliate e l’esito di un sopralluogo da parte dei tecnici installatori per definire la proposta di disposizione dei locali e dell’impianto elettrico ed idraulico e il preventivo di installazione. In ogni caso, siamo in grado di reperire in Italia attrezzatura usata di buona qualità e materiale in donazione in appoggio agli altri partners. Referente: Sede legale: Presidenza: Dr. Carlo Carlini Lungadige Panvinio 35 - 37121 Verona dott. Carlo Carlini - Via Pieve di Cadore 16 - 37124 Verona Tel. / Fax +39 045 8344430 - www.smilemission.it LA SAI L’ULTIMA? L’associazione Soltervia Onlus nell’intento di realizzare un’esposizione – raccolta di barzellette, che sarà esposta nei prossimi mesi, a chiunque voglia godere di un po’ di buonumore e contemporaneamente lasciare una piccola offerta, al fine di finanziare i nostri progetti avviati in Moldavia, a favore dell’infanzia disagiata, invita tutti coloro che reputano di conoscere una o più barzellette particolarmente divertenti ad inviarcele. Queste saranno scelte, numerate, esposte su cartelloni ed accompagnate ciascuna dal solo nominativo di chi gentilmente l’ha mandata, al massimo il paese di provenienza. Alla fine dell’esposizione, dal titolo di “LA SAI L’ULTIMA?”, in base alla votazione che ciascun visitatore darà alla barzelletta che ritiene più divertente, verrà eletta la barzelletta vincitrice del simpatico “concorso”. Nessuno guadagnerà nulla, il fatto di vedere il proprio lavoro scelto come migliore o tra i migliori, non darà all’autore o mittente dello stesso nessun vantaggio economico o materiale, ma la sola soddisfazione di vincere, più quella immensamente più grande di aver fatto qualcosa a favore di chi non ha nella vita altrettante occasioni per sorridere. Le barzellette, che verranno lette da un pubblico più variegato possibile, compresi anche molti bambini, dovranno essere leggibili per tutti, non dovranno turbare o offendere nessuno, eventuali barzellette che facciano dell’ironia sul sesso, sulla religione (di qualunque credo), su forma di razzismo o discriminazione, o di cattivo gusto, saranno scartate. Le barzellette che si rivolgono ad un pubblico di bambini saranno molto gradite al punto che se inviate in quantità considerevole, ci consentiranno di realizzare all’interno dell’esposizione un “angolo del sorriso” rivolto specificamente ai più piccoli. I lavori dovranno essere inviati, a partire anche da subito, specificando come oggetto LA SAI L’ULTIMA?, ad uno dei seguenti indirizzi: * [email protected] * [email protected] * [email protected] * Invio con SMS: 3383480430 - 3335605158 In seguito avremo modo di comunicare il luogo ed il periodo in cui questo laboratorio del sorriso verrà esposto. Ringraziamo anticipatamente quanti vorranno inviarci barzellette, e/o farsi portavoce presso amici e colleghi di questa iniziativa. SOLTERVIA ONLUS CANELLI (At) [email protected]: il nuovo “ufficio legale on line” della Fondazione Regina Pacis. E’ possibile per cittadini oldavia scrivere a questo indirizzo di posta elettronica per affrontare problematiche di carattere legale e personale. Risponderà una giovane giurista moldava, la quale opera all’interno della Fondazione. E’ possibile scrivere in lingua moldava, russo, inglese ed italiano. Coloro che volessero invece incontrare il giurista per colloqui personali possono presentarsi al sottoelencato indirizzo o prendere contatto con i seguenti numeri telefonici: str.Sfatul Tàrii 17. bir.32 - +373.22.235511 - fax +373.22.232321. La Fondazione Regina Pacis sta collaborando alla organizzazione del PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA, che si terrà dal 7 al 14 settembre 2006, diretto da S.E.Mons. Cosmo Francesco Ruppi. Tale evento vuol essere per la Fondazione occasione per vivere un momento di incontro con amici e simpatizzanti, sulle orme di Cristo Gesù. Un caloroso invito a partecipare. Per prenotazioni o informazioni comunicare ai seguenti riferimenti: tel. 0832.308849 (lunenedì – venerdì), fax 0832.575026, [email protected]. La redazione de L’ORA DEL SALENTO in partenza per la Moldavia: cresce l’interesse per la Moldavia e soprattutto il desiderio di incentivare il volontariato all’interno delle strutture della Fondazione Regina Pacis che sono in Chisinau. Infatti il prossimo 11 dicembre partirà per una breve permanenza in Moldavia l’intera redazione de L’Ora del Salento. Sarà l’occasione per conoscere quanto viene realizzato dalla Fondazione nei paesi dell’est. Scuola di lingua italiana a Chisinau: la Fondazione Regina Pacis, su sollecitazione dei giovani della comunità cattolica moldava e con la preziosa collaborazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, ha avviato una scuola di lingua italiana. Attualmente si sono iscritti circa venti giovani, interessati ad imparare la lingua e conoscere maggiormente l’Italia e le sue tradizioni. Gli alunni verranno messi in rete anche con giovani italiani, con i quali potranno intrattenere rapporti epistolari utili alla conoscenza della lingua ed alla conoscenza reciproca. DONAZIONI IN DENARO Dal 01.04.2005 Benefattore Ramielson Lucien – Verona Fam. Grilletti – Ostia Fam. Benzi – Mantova Fam. Salerno – Cosenza Fam. Piscopo – Lecce N.N. – Lecce Amici di Canelli (AT) N.N. – Lecce Fam. Pietro Vezzosi – Mantova Parr. Quistello (Mn) Fam. Ata Rosa Fam. S. Curi – Verona Agenti Polizia di Stato – Lecce N.N. – Lecce Suore d’Ivrea – Cursi (Le) N.N. – Lecce Caritas Arcidiocesi di Lecce Destinazione Opere in Moldavia Adozione Adozione Adozione Adozione Casa-Famiglia Lecce Opere in Moldavia Casa-Famiglia Lecce Adozione Adozione Adozione Adozione Adozione Opere in Moldavia Opere in Moldavia Opere in Moldavia Opere in Moldavia TOTALE DONAZIONI VARIE Benefattore Interfrutta – Lecce Arcivescovo di Lecce Prospera Habitat - Moldavia Seminario Arc.le – Lecce Italbus – Verona Prospera Habitat - Moldavia Ass.ne Giovani Industriali - Verona Somma prec. 39.680,40 Donazione 50,00 25,00 75,00 150,00 300,00 10,00 1.300,00 30,00 40,00 500,00 300,00 50,00 50,00 100,00 50,00 400,00 14.525,00 57.635,40 Destinazione Casa Regina Pacis Casa Regina Pacis Produzione pane in Moldavia Viveri Casa-Famiglia Moldavia Produzione pane in Moldavia Casa-Famiglia Moldavia Donazione Viveri Viveri Farina 2000 Kg Viveri Pulmino Farina 1850 Kg Giocattoli Solidarietà Aiutaci anche Tu a dare dignità alle persone La Fondazione svolge la sua attività grazie alla disponibilità di persone che hanno scelto di dedicare parte del proprio tempo, delle proprie capacità e delle proprie risorse a favore del prossimo. Ovviamente grande è la necessità di fondi perché le iniziative intraprese possano avere uno sviluppo significativo. Per sostenerci Conto corrente bancario Intestato a Fondazione Regina Pacis Conto n. 652298-38 ABI 03002 CAB 16000 CIN W Banca di Roma Filiale 03800 Lecce – 1 Conto corrente postale Intestato a Fondazione Regina Pacis - Lecce Conto n. 12525754 Le erogazioni liberali in denaro, fino ad euro 2068,83 annuali, effettuate a favore della Fondazione Regina Pacis da parte di persone fisiche sono detraibili dall'imposta sul reddito (IRPEF) per un importo pari al 19% della donazione (art.13bis, lett. i bis) del DPR n. 917/1986). Le erogazioni liberali effettuate da soggetti titolari di reddito d'impresa sono invece deducibili per un importo massimo di euro 2068,83 ovvero del 2% del reddito d'impresa (art.6, comma 2, c sexies) del DPR n. 917/1986). La detrazione è consentita a condizione che il versamento venga eseguito tramite banca o ufficio postale. Grazie per il sostegno ____________________________________________________________ Allegato de L’Ora del Salento Settimanale Cattolico Iscritto al n.517 del Registro stampa del Tribunale di Lecce