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Reginapacis
inform@
Notiziario n.57 – 4 dicembre 2005
Equal Tratta NO! Un altro punto di vista. Equal settoriale IT-S2-MDL-210
“L’EUROPA RICONOSCA ALLA DONNE TRAFFICATE E SFRUTTATE
LO STATUS DI VITTIME DELLA TRATTA”
Dopo la presentazione del progetto Equal TrattaNo! tenutasi a Roma presso il Ministero
Attività Produttive, i lavori hanno continuato a Lecce con una giornata di studio sul fenomeno
della tratta. Alla presenza degli esperti ed ONG internazionali, partner di progetto, provenienti da
Italia, Svezia, Lettonia e Grecia, è emersa unanimemente una proposta: riconoscere lo “Status di
vittima” alla donne trafficate ed oggetto di sfruttamento sessuale, con le stesse modalità
applicate oggi in Europa ai richiedenti asilo politico. L’appello, rivolto all’Unione Europea e al
Consiglio d’Europa, è stato varato dai vari partner del progetto europeo, tra cui la Fondazione
Regina Pacis, che ha ospitato la giornata di studio prevista dal progetto Tratta NO!.
Determinanti gli interventi dell’ On.le Elisa Pozza Tasca, già componente della
Commissione del Ministero dell’Interno per l’applicazione dell’art.18/Lg.286 e per la tutela della
vittime della tratta, e del Dr. Cataldo Motta, Direzione Distrettuale Antimafia.
“E’ ormai tempo di applicare una legislazione comune – ha detto l’On.le Pozza Tasca –
nella tutela delle vittime e del loro percorso di recupero, soprattutto con il supporto del
riconoscimento della condizione di vittima. Il disagio è quello di applicare le leggi ed essere
sempre lontani dalla persona, dalla sua sofferenza e dalla sua condizione di sfruttamento”.
E’ intervenuto inoltre Don Cesare Lodeserto, impegnato, ormai da tempo, nei paesi
dell’est e del nord Europa, per la prevenzione ed il contrasto al traffico di donne. Questo quanto è
stato dichiarato dallo stesso Don Cesare “’importanza di una scelta politica e legislativa più
determinata: permettere alla vittime della tratta di essere riconosciute tali da tutta l’Europa,
significa rivalutare la donna, restituire le dignità, e soprattutto avviare una considerazione
comune della condizione comune di sofferenza. La vittima di tratta non è una prostituta, la
vittime di tratta non ha nulla in comune con l’immigrazione clandestina, ma è solo una
persona trafficata con la forza e la violenza di ogni tipo. Il riconoscimento della condizione di
vittima è un gesto di civiltà che da onore all’Europa ed ai suoi valori”.
Un’azione importante, quella di oggi, la richiesta del riconoscimento di un diritto
importante nell’ambito dei diritti umani.
Prima della chiusura dei lavori è stato infine presentato il sito del progetto
www.trattano.it ed il materiale informativo utile del progetto.
TrattaNo! un punto di vista diverso, un approccio innovativo al fenomeno della tratta ed
alle reali condizioni della vittima.
Il pregiudizio è la questione centrale su cui agire, il vero ostacolo ad un’efficace
inclusione lavorativa e sociale delle vittime.
“UN AMBULATORIO ODOTOIATRICO”
NUOVO PROGETTO IN MOLDAVIA
CON L’ASS.NE SMILE MISSION ONLUS
E’ il risultato dell’incontro di sabato 26 novembre, insieme con la Prof.ssa Laura
Strohmenger, coordinatrice del Centro di Collaborazione WHO di Milano, per la
realizzazione di un intervento odontoiatrico di prevenzione, cura e formazione di
personale locale in Moldavia.
L’associazione SMILE MISSION ONLUS sarà lieta di mettere a disposizione del
progetto le risorse umane, le conoscenze tecniche e la propria esperienza nel campo
del volontariato odontoiatrico ed odontotecnico (facendo capo anche al Centro di
Collaborazione WHO di Milano per quanto riguarda l’analisi delle necessità di cura da
venire esibita alle Autorità competenti, nonché per l’attuazione dei provvedimenti di
prevenzione odontostomatologica), mentre il reperimento delle attrezzature e la
gestione locale sarà compito degli altri partners dell’iniziativa, così come le formalità
burocratiche per l’ufficializzazione della presenza e dell’operato di SMILE
MISSION ONLUS in territorio moldavo.
I componenti ipotizzabili, da ricercare preferenzialmente in loco per motivi di
assistenza tecnica, sono i seguenti:
AMBULATORIO ODONTOIATRICO
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Poltrona a movimento meccanico con Trendelemburg vero (da valutare forma e
morbidezza della testiera e supporto lombare)
Riunito con strumenti appesi o a faretra (meglio dal punto di vista ergonomico se poi c’è
accessibilità alla riparazione) annesso alla poltrona o con strumenti appesi a mobile
separato, comprensivo di attacco per turbina, 2 micromotori elettrici a 40.000 giri,
siringa per aria-acqua-spray-caldo-freddo lato operatore
Manipoli contrangolo ad anello blu e rosso e turbine di numero sufficiente a coprire i cicli
di sterilizzazione (inizialmente 4 o 5 manipoli blu, 4 o 5 manipoli rossi, 2 turbine, 2
manipoli dritti)
Lampada alogena per illuminazione
Aspirazione chirurgica ad anello umido o ad aria con 2 attacchi + collegamento
all’aspirasaliva
2 seggiolini regolabili con ruote, seduta rotonda e bracciolo circolare (uno per operatore
ed uno per assistente)
ablatore piezoelettrico per detartrasi con attacco alla rete idrica (apparecchio
autonomo)
lampada alogena fotopolimerizzatrice (apparecchio autonomo)
4 mobili a colonna circa cm 50x50x80, preferibilmente sospesi, con cassettiere e lavello
lavamani con lavabo a rubinetto igienico e cestello rifiuti
1 servomobile a cassettiera
1 apparecchio radiologico cono lungo 70kV su stativo mobile
Localizzatore d’apice
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Lampada odontoiatrica al neon 5000° K per illuminazione dell’ambiente
1 compressore con essiccatore, di buona potenza, meglio a 2 testate (garanzia di
funzionamento in ogni caso), sufficiente a servire anche il laboratorio (in alternativa, due
compressori con essiccatore più piccoli ad una testata da collegare in rete)
SALA STERILIZZAZIONE
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Autoclave di buona capacità (20-25 cm diametro)
Vasca ad ultrasuoni (capacità 2-2,5 litri)
Mobili a cassettiera con lavabo a rubinetto igienico e cestello rifiuti
Mobili sospesi
Apparecchio per lubrificazione manipoli
Imbustatrice
LABORATORIO (fornitura di protesi mobili e rimovibili in resina)
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Banco odontotecnico con aspirazione
Micromotore a manipolo dritto (apparecchio autonomo)
Fornello Bunsen a gas
Lampada da banco al neon 5000° K
4 mobili da laboratorio a cassettiera con lavabo e vasca di decantazione
Pulitrice/lucidatrice a spazzole rotanti
Squadramodelli a secco o ad acqua
Polimerizzatrice con attacco per aria compressa
Siringa aria compressa in corrispondenza del banco da lavoro e del lavabo
Vaporizzatrice con attacco per acqua
Vibratore
Sabbiatrice con attacco per aria compressa
In un secondo tempo, eventualmente, si potranno aggiungere attrezzature più complesse
per prestazioni di protesi scheletrata e fissa
A tutto quanto elencato, sarà da aggiungere la piccola attrezzatura e
strumentazione (specilli, specchietti, pinzette, pinze da estrazione, frese, uncini ed
archetti per diga, compattatori, scatoline di Heidemann, spatole per cementi, trays,
ecc.) e materiale di consumo.
Sarà fondamentale procedere in una prima fase alla definizione dei possibili
fornitori in loco, facendosi dare i dèpliant delle attrezzature con preventivi,
descrizioni tecniche dettagliate e l’esito di un sopralluogo da parte dei tecnici
installatori per definire la proposta di disposizione dei locali e dell’impianto elettrico
ed idraulico e il preventivo di installazione.
In ogni caso, siamo in grado di reperire in Italia attrezzatura usata di buona
qualità e materiale in donazione in appoggio agli altri partners.
Referente:
Sede legale:
Presidenza:
Dr. Carlo Carlini
Lungadige Panvinio 35 - 37121 Verona
dott. Carlo Carlini - Via Pieve di Cadore 16 - 37124 Verona
Tel. / Fax +39 045 8344430 - www.smilemission.it
LA SAI L’ULTIMA?
L’associazione
Soltervia
Onlus
nell’intento
di
realizzare
un’esposizione – raccolta di barzellette, che sarà esposta nei prossimi
mesi, a chiunque voglia godere di un po’ di buonumore e
contemporaneamente lasciare una piccola offerta, al fine di finanziare i
nostri progetti avviati in Moldavia, a favore dell’infanzia disagiata,
invita tutti coloro che reputano di conoscere una o più barzellette
particolarmente divertenti ad inviarcele.
Queste saranno scelte, numerate, esposte su cartelloni ed
accompagnate ciascuna dal solo nominativo di chi gentilmente l’ha
mandata, al massimo il paese di provenienza.
Alla fine dell’esposizione, dal titolo di “LA SAI L’ULTIMA?”, in base
alla votazione che ciascun visitatore darà alla barzelletta che ritiene più
divertente, verrà eletta la barzelletta vincitrice del simpatico “concorso”.
Nessuno guadagnerà nulla, il fatto di vedere il proprio lavoro scelto
come migliore o tra i migliori, non darà all’autore o mittente dello stesso
nessun vantaggio economico o materiale, ma la sola soddisfazione di
vincere, più quella immensamente più grande di aver fatto qualcosa a
favore di chi non ha nella vita altrettante occasioni per sorridere.
Le barzellette, che verranno lette da un pubblico più variegato
possibile, compresi anche molti bambini, dovranno essere leggibili per
tutti, non dovranno turbare o offendere nessuno, eventuali barzellette che
facciano dell’ironia sul sesso, sulla religione (di qualunque credo), su
forma di razzismo o discriminazione, o di cattivo gusto, saranno scartate.
Le barzellette che si rivolgono ad un pubblico di bambini saranno
molto gradite al punto che se inviate in quantità considerevole, ci
consentiranno di realizzare all’interno dell’esposizione un “angolo del
sorriso” rivolto specificamente ai più piccoli.
I lavori dovranno essere inviati, a partire anche da subito,
specificando come oggetto LA SAI L’ULTIMA?, ad uno dei seguenti
indirizzi:
* [email protected]
* [email protected]
* [email protected]
* Invio con SMS: 3383480430 - 3335605158
In seguito avremo modo di comunicare il luogo ed il periodo in cui
questo laboratorio del sorriso verrà esposto.
Ringraziamo anticipatamente quanti vorranno inviarci barzellette, e/o
farsi portavoce presso amici e colleghi di questa iniziativa.
SOLTERVIA ONLUS
CANELLI (At)
 [email protected]: il nuovo “ufficio legale on line” della
Fondazione Regina Pacis. E’ possibile per cittadini oldavia scrivere a
questo indirizzo di posta elettronica per affrontare problematiche di
carattere legale e personale. Risponderà una giovane giurista moldava, la
quale opera all’interno della Fondazione. E’ possibile scrivere in lingua
moldava, russo, inglese ed italiano. Coloro che volessero invece incontrare
il giurista per colloqui personali possono presentarsi al sottoelencato
indirizzo o prendere contatto con i seguenti numeri telefonici: str.Sfatul
Tàrii 17. bir.32 - +373.22.235511 - fax +373.22.232321.
 La Fondazione Regina Pacis sta collaborando alla organizzazione del
PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA, che si terrà dal 7 al 14
settembre 2006, diretto da S.E.Mons. Cosmo Francesco Ruppi. Tale
evento vuol essere per la Fondazione occasione per vivere un momento di
incontro con amici e simpatizzanti, sulle orme di Cristo Gesù. Un caloroso
invito a partecipare. Per prenotazioni o informazioni comunicare ai
seguenti riferimenti: tel. 0832.308849 (lunenedì – venerdì), fax
0832.575026, [email protected].
 La redazione de L’ORA DEL SALENTO in partenza per la Moldavia:
cresce l’interesse per la Moldavia e soprattutto il desiderio di incentivare
il volontariato all’interno delle strutture della Fondazione Regina Pacis che
sono in Chisinau. Infatti il prossimo 11 dicembre partirà per una breve
permanenza in Moldavia l’intera redazione de L’Ora del Salento. Sarà
l’occasione per conoscere quanto viene realizzato dalla Fondazione nei
paesi dell’est.
 Scuola di lingua italiana a Chisinau: la Fondazione Regina Pacis, su
sollecitazione dei giovani della comunità cattolica moldava e con la
preziosa collaborazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, ha avviato
una scuola di lingua italiana. Attualmente si sono iscritti circa venti
giovani, interessati ad imparare la lingua e conoscere maggiormente
l’Italia e le sue tradizioni. Gli alunni verranno messi in rete anche con
giovani italiani, con i quali potranno intrattenere rapporti epistolari utili
alla conoscenza della lingua ed alla conoscenza reciproca.
DONAZIONI IN DENARO
Dal 01.04.2005
Benefattore
Ramielson Lucien – Verona
Fam. Grilletti – Ostia
Fam. Benzi – Mantova
Fam. Salerno – Cosenza
Fam. Piscopo – Lecce
N.N. – Lecce
Amici di Canelli (AT)
N.N. – Lecce
Fam. Pietro Vezzosi – Mantova
Parr. Quistello (Mn)
Fam. Ata Rosa
Fam. S. Curi – Verona
Agenti Polizia di Stato – Lecce
N.N. – Lecce
Suore d’Ivrea – Cursi (Le)
N.N. – Lecce
Caritas Arcidiocesi di Lecce
Destinazione
Opere in Moldavia
Adozione
Adozione
Adozione
Adozione
Casa-Famiglia Lecce
Opere in Moldavia
Casa-Famiglia Lecce
Adozione
Adozione
Adozione
Adozione
Adozione
Opere in Moldavia
Opere in Moldavia
Opere in Moldavia
Opere in Moldavia
TOTALE
DONAZIONI VARIE
Benefattore
Interfrutta – Lecce
Arcivescovo di Lecce
Prospera Habitat - Moldavia
Seminario Arc.le – Lecce
Italbus – Verona
Prospera Habitat - Moldavia
Ass.ne Giovani Industriali - Verona
Somma prec.
39.680,40
Donazione
50,00
25,00
75,00
150,00
300,00
10,00
1.300,00
30,00
40,00
500,00
300,00
50,00
50,00
100,00
50,00
400,00
14.525,00
57.635,40
Destinazione
Casa Regina Pacis
Casa Regina Pacis
Produzione pane in Moldavia
Viveri
Casa-Famiglia Moldavia
Produzione pane in Moldavia
Casa-Famiglia Moldavia
Donazione
Viveri
Viveri
Farina 2000 Kg
Viveri
Pulmino
Farina 1850 Kg
Giocattoli
Solidarietà
Aiutaci anche Tu a dare dignità alle persone
La Fondazione svolge la sua attività grazie alla disponibilità di persone che
hanno scelto di dedicare parte del proprio tempo, delle proprie capacità e
delle proprie risorse a favore del prossimo. Ovviamente grande è la
necessità di fondi perché le iniziative intraprese possano avere uno
sviluppo significativo.
Per sostenerci
Conto corrente bancario
Intestato a Fondazione Regina Pacis
Conto n. 652298-38
ABI 03002 CAB 16000 CIN W
Banca di Roma Filiale 03800 Lecce – 1
Conto corrente postale
Intestato a Fondazione Regina Pacis - Lecce
Conto n. 12525754
Le erogazioni liberali in denaro, fino ad euro 2068,83 annuali,
effettuate a favore della Fondazione Regina Pacis da parte di persone
fisiche sono detraibili dall'imposta sul reddito (IRPEF) per un importo
pari al 19% della donazione (art.13bis, lett. i bis) del DPR n.
917/1986).
Le erogazioni liberali effettuate da soggetti titolari di reddito
d'impresa sono invece deducibili per un importo massimo di euro
2068,83 ovvero del 2% del reddito d'impresa (art.6, comma 2, c sexies)
del DPR n. 917/1986).
La detrazione è consentita a condizione che il versamento venga
eseguito tramite banca o ufficio postale.
Grazie per il sostegno
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Allegato de L’Ora del Salento
Settimanale Cattolico
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